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iconografia delle feste patronali in Puglia

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ISBN 978-88-8431-495-6

© 2012 Claudio Grenzi EditoreTutti i diritti riservati.Nessuna parte di questa pubblicazione può essere tradotta, ristampata o riprodotta, in tutto o in parte, con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, fotocopie, film, diapositive o altro senza autorizzazione dell’Editore o di altri aventi diritto

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Festa grandeiconografia delle feste patronali in Puglia

Festa grande rende omaggio al variegato mondo delle feste patronali in Puglia, diverse in ogni città per ragioni storiche, linguistiche e culturali, mai simili tra di loro: dal Gargano al Barese, dal Salento al Tarantino. Celebrazioni religiose e civili uniche ma accomunate da elementi cardine quali le bande musicali, le luminarie, i fuochi d’artificio ed in generale il clima di allegria, gli odori, i sapori e la

La Festa grande di Ciro Quaranta

Ciro Quaranta nasce a Grottaglie nel 1955.

Nel 1995 pubblica il libro ‘Foto a ricordo’, una ricognizione sulle feste religiose del Sud Italia. Dal 1996 inizia la sua indagine sul mondo del lavoro partendo dall’industria nella quale è impiegato. Negli anni a seguire contadini, operai, ceramisti di Grottaglie, muratori, pescatori, carpentieri saranno al centro della sua ricerca fotografica. Nel 1998 vince il premio miglior portfolio ad ‘Alberobello fotografia’. Sue immagini sono state pubblicate in ‘Il viaggio dell’industria italiana’, edizioni Alinari, a cura di Cesare Colombo e in ‘Un cammino lungo 100 anni’ a cura della Cgil di Taranto.Nell’aprile del 2008 pubblica ‘I volti del lavoro’ a cura della Provincia di Taranto e con il contributo di Alenia Composite. Alla pubblicazione fa seguito l’omonima mostra fotografica al Museo Nazionale di Taranto, replicata nel novembre del 2008 con il titolo ‘ValoriLavori’ presso il Castello Svevo di Bari.Dalla fine degli anni ’90 si è accostato con dedizione e passione al mondo delle feste patronali pugliesi. Raccontandone gli aspetti religiosi ma soprattutto civili, dalle bande da giro agli artigiani delle luminarie.Raccolte in una sezione della mostra Festa grande, alcune delle sue immagini che hanno soprattutto un valore antropologico in cui emergono i volti, i retroscena e le condizioni di un mondo, che ai più, risulta obsoleto e sconosciuto ma che continua ad avere un importante filo diretto tra un passato ricco di storia e tradizioni ed un futuro quanto mai incerto.

Immagine coordinata della mostra USOPPOSTO Grafica/Product DesignGrottaglie www.usopposto.com

Partner tecnico

iconografia delle feste patronali in Puglia

Grottaglie4 agosto | 9 settembre 2012Casa Vestita

a cura diSimone MirtoMimmo Vestita

fotografiaCiro Quaranta

in copertinaSan Donato

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confusione che si respirano nei giorni della Festa cittadina per eccellenza. I fotogrammi di Ciro Quaranta, all’interno della sezione di Festa grande a lui dedicata, raccontano i momenti della festa che si svolge con lo stesso entusiasmo in qualsiasi città, paese o chiesetta di campagna per chi è stato eletto a sua protezione. Un filone particolarmente amato e sviluppato da Quaranta è quello delle bande da giro che, esibendosi nelle piazze e nelle strade di tutta Italia, fanno continuamente risuonare un pezzo di tradizione della Puglia.

San TrifoneAltezza cm 26 Larghezza cm 9,7 Profondità cm 6Terracotta modellata a mano e decorata con smalto ad olio di lino coloratoGrottaglie, seconda metà del XX secolo Collezione Vestita

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Parlando di feste patronali diventa infatti d’obbligo l’omaggio ai “nomadi del pentagramma” così definiti da Bianca Tragni, prima storica delle Bande da Giro in Puglia, autentica colonna sonora di ogni manifestazione religiosa e civile del Meridione d’Italia. Le feste patronali del Mezzogiorno d’Italia non sono soltanto bande musicali, processioni e fuochi d’artificio, un ruolo di primaria importanza è rivestito dalle luminarie. Strutture lignee illuminate da una miriade di lucine colorate che

San CataldoAltezza cm 16 Larghezza cm 5 Profondità cm 4,7Terracotta modellata a mano, decorata con smalto ad olio di lino argento e oroGrottaglie, seconda metà del XX secolo Collezione Vestita

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raggiungono, nella loro massima espressione, diverse decine di metri d’altezza. Giustamente definite “architetture effimere” sono le scenografie spettacolari che maggiormente affascinano i pellegrini creando con la loro luminosità, leggiadria e monumentalità una festa nella festa. L’antico “merchandising” delle feste patronali pugliesi è ben rappresentato nel percorso espositivo dai santini e dalle piccole statuette votive in terracotta prodotte a Grottaglie

San NicolaAltezza cm 17,5

Larghezza cm 4,5 Profondità cm 4,2

Terracotta modellata a mano e decorata con

colori a temperaGrottaglie, prima metà

del XX secolo Collezione Vestita

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tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Di fattura volutamente popolare, per abbassarne i costi, le statuette votive erano interamente realizzate a mano e dipinte a freddo dai ceramisti grottagliesi nelle loro case private. Con questa piccola produzione, prettamente familiare, arrotondavano gli introiti provenienti dalla bottega artigianale. Generalmente i manufatti votivi non superavano i 15-20 centimetri di altezza ed erano venduti in occasione delle feste patronali nei paesi di tutta la regione.

Simone Mirto

San CiroAltezza cm 43,5 Larghezza cm 16,7 Profondità cm 16,7Terracotta modellata a mano e decorata con smalto ad olio di lino coloratoGrottaglie, primo decennio del XX secolo Collezione Vestita

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