Ferdinando Codognotto, un maestro dellascultura italiana
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Ferdinando
CodognottoMagia del Legno»
A ricordo di mia moglie Luigina“Se non c’era lei, non c’ero io”
Ferdinando
Nicola ZingarettiPresidente Provincia di Roma
Capo di Gabinetto
Maurizio Venafro
Organizzazione e realizzazione
della mostra e del catalogo:
Ufficio di Gabinetto Direzione
Ufficio Progetti Speciali
Progetto grafico
A&C - Advertising & Communication S.r.l
Fotografie
Elio Aricò
Emmanuele F.M. EmanuelePresidente Fondazione Roma
Indice»
Prefazione ..............................4
Ferdinando Codognotto
Cenni biografici ............................................7
Attività artistica..........................................14
Le opere.....................................................23
Indice »
Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
Anche se la sua opera ha da tempo trovato il giusto riconoscimento nel panorama ar-
tistico non solo italiano, come dimostrato dalla presenza all’interno di importanti musei
e collezioni in tutto il mondo, il lavoro di Ferdinando Codognotto non ha perso la sua es-
senza speciale e il suo incantesimo: un segreto racchiuso da tanti anni nel cuore di Roma.
Il maestro di San Donà del Piave, poco più che ventenne, ha stabilito il suo labo-
ratorio tra Piazza Navona e la Chiesa di Sant’Agostino ed ha iniziato a creare intorno
a sé un mondo magico, fatto di segnali, richiami, stratificazioni di segni fuoriusciti
dalla sua bottega delle meraviglie e depositati, piano a piano, nelle vie, nelle piazze
e negli angoli più belli della città.
Nelle sue opere maggiori, che questa mostra offre l’opportunità di ammirare, le
sculture di Codognotto rappresentano, a partire dal processo creativo da cui scatu-
riscono, una straordinaria sintesi fra qualità artistica e tradizione artigianale, dove
la sapienza del gesto, del taglio e della levigatura si incontrano con un ricchissimo
immaginario visivo.
Alla sua creatività dobbiamo, tra l’altro, il simbolo dell’albero di melograno che
da alcuni anni rappresenta il Premio Provincia Capitale, principale riconoscimento
assegnato dalla nostra amministrazione a personalità illustri legate al nostro terri-
torio. Anche per questo siamo felici di ospitare proprio a Palazzo Valentini, sede della
Provincia di Roma, questa retrospettiva che è anche un ringraziamento e un dovuto
omaggio ad un grande romano di adozione.Nicola Zingaretti
Presidente della Provincia di Roma
Prefazione
4 Un maestro della scultura italiana
Il Maestro Ferdinando Codognotto interpreta in assoluto la visione veristica dell’arte.
La sua manualità, la capacità di plasmare, levigare il legno lo pone tra gli artisti di ri-
ferimento nel composito scenario di quelli presenti nel nostro territorio.
Nelle mani di Ferdinando Codognotto il legno diventa arte viva, cosi che le sue scul-
ture arrivano a respirare, a parlare, a guardarti come personaggi di una fiaba. Credo
lo si possa definire un poeta del legno.
Conosco il Maestro Codognotto da più di trent’anni e ho sempre apprezzato la sua
serietà e l’onestà intellettuale che caratterizzano tutto il suo percorso artistico di un
vero artigiano che sa trasformare un pezzo di legno in un’opera d’arte di intensa carica
emotiva.
È stato per me un piacere contribuire alla mostra di questo importante artista
promossa dalla Provincia di Roma e dal suo Presidente Nicola Zingaretti. Tale inizia-
tiva come tante altre attesta l’attenzione della Fondazione Roma, la quale mi onoro
di presiedere, all’Arte con la forte convinzione che la sua funzione “illuminante” è
capace di emozionare, cambiare e contribuire alla migliore visione di noi e del
mondo che ci circonda.
Emmanuele F.M. EmanuelePresidente Fondazione Roma
5Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
Prefazione
Ferdinando Codognotto dona l’”Arca” a Madre Teresa di Calcutta
Codognotto»
6 Un maestro della scultura italiana
Ferdinando Codognotto è uno degli esponenti più impor-
tanti nel panorama culturale mondiale, tanto che le sue
opere lignee fanno parte di collezioni pubbliche e private in
Europa, in America e persino in Giappone. Roma, New York,
Mosca, Tokyo, Rio de Janeiro e San Paolo del Brasile ospitano
le sue sculture.
Nato a San Donà di Piave il 4 Aprile 1940, l’ artista, di for-
mazione veneta, ha studiato alla scuola d’Arte di Venezia,
dove, apprendendo la tecnica del restauro, ha cominciato a
scoprire la passione per la scultura e la lavorazione del legno.
Una passione probabilmente indotta anche dall’avere ammi-
rato quell’arte della tarsia di cui molte chiese del Veneto cu-
stodiscono splendide testimonianze.
Nel 1963 Codognotto si è trasferito a Roma, dove si trova
la sua bottega-laboratorio, in via dei Pianellari, 14, vicino alla
chiesa di Sant’Agostino e poco distante da piazza Navona, che
è stata testimone della nascita di numerosissime opere, for-
giate dalle mani dell’artista lavorando su una materia “forte,
ma nel contempo malleabile”, semplice e nobile come il legno.
Cenni biograficiCodognotto»Ferdinando
7Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
Ferdinando Codognotto e Liz Taylor, 1972
8 Un maestro della scultura italiana
“Il legno ti permette una simbiosi diretta, – afferma l’artista
a supporto della scelta di questa materia prima – una realiz-
zazione immediata dell’idea che hai concepito. Il legno conti-
nua ad emanare l’odore di linfa e a pulsare di vita anche dopo
aver assunto la forma che tu gli hai dato. Continua a trasmet-
tere la sensualità con cui lo hai accarezzato, plasmato”.
Coniugando senso estetico e amore per la natura, forse
mutuato dalla sua terra e dal mestiere del padre, “progetti-
sta di giardini”, Codognotto dà vita ad una tecnica di scultura
assolutamente innovativa ed unica nel suo genere, utiliz-
zando la sega a nastro elettrica. La materia che predilige per
plasmare le sue sculture è il legno di cirmolo, detto anche
cembro o pino montano, tipico della Val di Fiemme.
“Il legno è il materiale più vicino all’uomo, – dice lo scultore
– l’ho scelto perché è materia semplice. Viene dalla natura e
alla natura riconduce”. E, per sua ammissione, il cirmolo è
come lui, forte e resistente, ma nel contempo malleabile.
Questa, d’altra parte, è una delle sensazioni che si pro-
vano di fronte alle sue opere, che esprimono solidità, rigore,
ma anche fantasia, giocosità, morbidezza per quelle forme
spesso arrotondate, corpose, lisce, per quel colore caldo pro-
prio del legno.
A questa materia semplice, Codognotto dà un’anima, un
corpo, e la fa vivere attraverso simbologie e metafore visive,
trasformandola in figure tratte dal mondo della natura, ma
anche in oggetti e personaggi astratti, naïf, dove elementi
naturali e razionalismo scienti-
fico convivono, si contaminano,
armonizzano, a tangibile dimo-
strazione che una conciliazione
è possibile specie se è l’arte a
fare da collante.
Perché il legame tra lo scultore
e la sua materia, il legno di cir-
molo, è un legame che si nutre
anche di antiche credenze, di
idee arcaiche e magiche.
Non per nulla si definisce un
osservatore del passato proiet-
tato verso il futuro.
“Il passo che dovremmo com-
piere – dice Codognotto riferendosi alla tecnologia – è quello
di invertire la tendenza che vede sfruttare la natura in favore
della tecnologia e mettere invece la tecnologia al servizio
9Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
della natura. L’uomo non può più rinunciare alla tecnologia
(…) Neanche io sono contro lo sviluppo tecnologico in se
stesso, vorrei soltanto che non ce ne lasciassimo schiacciare”.
Ecco perché, per sua stessa
ammissione, nelle sue sculture
ha sempre rappresentato la cen-
tralità irrinunciabile del cervello
umano ed il complesso rapporto
tra uomo, natura e tecnologia.
Quattro sono dunque le princi-
pali linee di tendenza che si pos-
sono individuare nello sviluppo
dell’attività di questo artista:
1. il mondo fiabesco, di cui il
Pinocchio Tecnologico è a buon
diritto la più chiara esemplifica-
zione. Pinocchio, il burattino di
legno che ha un’anima;
2. il mondo naturale, riproposto attraverso Fiori, Spighe,
Alberi, Sole, Luna, Animali;
3. il mondo della tecnologia, che si estrinseca mediante le
Sfere Armillari, il Cervello, il monumentale Cavallo, il Ciclope;
4. il filone religioso, infine, con Angeli, Maternità essenziali
nelle forme, che si avvolgono in dolci curve fetali, il Cristo e
i bassorilievi sul tema della Crocefissione e della vita di Gesù.
Al di sopra di qualsiasi linea di tendenza rimane comun-
que la libera creazione dell’artista, che per Ferdinando Co-
dognotto è, senza dubbio, di fondamentale importanza,
tanta quanta ne è la materia prima che predilige.
Come primaria è la necessità che l’arte si faccia comuni-
cazione. “In questo periodo - dice l’artista - è così difficile sta-
bilire un contatto con gli altri. L’arte è uno strumento di
comunicazione. Supera le barriere e arriva al cuore del-
l’uomo (…) Io non credo nell’arte come astrazione, come
espressione incomprensibile del presunto genio. Credo nel-
l’arte come ricerca che parte dallo studio della natura, dalla
realtà sociale e umana del nostro tempo, e, come in ogni ri-
cerca che si rispetti, deve esserci il momento della raccolta
dei dati e, solo dopo uno studio attento, quello della sintesi,
dell’interpretazione personale”.
10 Un maestro della scultura italiana
Il maestro Codognotto e Julia Roberts, 2010
11Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
12 Un maestro della scultura italiana
Papa Giovanni Paolo II, il prof. Remo Ruffini e il maestro Codognotto
13Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
Robert Redford e Mino Damato ricevono l’”Arca”
1960/1970»• Interventi e presenze a diverse collettive.
• Prima personale nel 1970 a Pratica di Mare.
1973»• Personale alla Galleria “Il Triangolo” di Roma.
1974»• Scultura simbolo “Environment ‘74” al 1° Salone interna-
zionale sull’Uomo, l’Ambiente e i problemi dell’Energia a
Torino.
1975»• Marzo-aprile - presenza alla X Quadriennale dell’Arte di
Roma. Scultura ecologica “Cervello Maternità”.
Attività artisticae presenze
»
14 Un maestro della scultura italiana
d’Italia - Tevere Expo a Roma.
• Esposizione permanente della scultura “Cervello Tecnolo-
gico” alla Rassegna Mondiale elettronica “Electro ‘77” -
Museo della Scienza e della Tecnica a Mosca.
• Novembre-dicembre - presenza alla Mostra “Firma l’Italia”
- Museo d’Arte Moderna a San Paolo e Rio de Janeiro.
1978»• Presentazione alla critica della scultura-albero “Uomo e
Progresso, Natura e tecnica”.
• Opere nel filmato “Cinemondo ‘37”.
1979»• Presentazione del bassorilievo “Natura e Morte di Cristo”.
• Creazione delle marionette per il teatro dei bimbi “Degli
Accettella”.
• “Intervento Solare” - Gradinata della Chiesa di S. Agostino
a Roma.
• Scultura simbolo “Cervello mano “ alla II Mostra Biennale
di Pubblicità - Palazzo dei Congressi a Roma. Scultura sim-
bolo per la Mostra Nazionale della Resistenza - Mercati di
Traiano a Roma. Personale alla “Galleria Studio A” a Milano
- Targa d’oro della Provincia di Milano.
1976»• Giugno-luglio - Personale organizzata dal Comune di Roma
(Assessorato alla Cultura) a Palazzo Braschi. Presentazione
del “Totem tecnologico” alla Rassegna tecnologica di Torino.
• Interventi scultorei in opere teatrali e cinematografiche.
• Natale - presentazione del “Presepe Spaziale” nella Chiesa
di S.Agostino a Roma.
• Presenza a “Casa idea” a Roma - Interventi su Roma al-
l’aperto. Opera “Scontro D’Uccelli”.
1977»• Scultura simbolo “Grande Mano” alla Mostra delle Regioni
15Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
1981»• Filmato RAI sulla scultura di Codognotto nella trasmissione
“Il Pomeriggio”.
• Personale al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
1982»• “Grande Albero di Pinocchio”, simbolo del festival per il cen-
tenario di Pinocchio al Palazzo delle Esposizioni a Roma.
1983»• Sculture in studio nelle trasmissioni RAI- TV “Pianeta e
“Meridiana”.
• Ospite alla trasmissione RAI-TV “Domenica In”.
• Presentazione del “Ciclope Tecnologico”.
1980»• Mostra Personale all’Hilton Hotel in occasione della Gara
mondiale di pipa a Roma.
• Presentazione del “Pinocchio Tecnologico” in vari inter-
venti in occasione dell’Anno del fanciullo.
• Scultura “Il Cervello” in permanenza al Museo d’Arte Mo-
derna a Bucarest.
• Maggio-giugno - Personale alla Galleria Andicò a Roma.
• Presentazione del “Trono tecnologico”.
• Ospite alla trasmissione RAI “Apriti Sabato”.
1980-1981»• Sculture in scena nella commedia RAI-TV “Nemici per la
pelle” con Renato Rascel e Giuditta Saltarini.
• Sculture “Sole e Fiore” presenti in studio nella trasmis-
sione RAI-TV “Il pomeriggio”.
• Esposta la scultura “Resurrezione” nella Cappella Bernini
della Chiesa di S. Agostino a Roma.
16 Un maestro della scultura italiana
• Allegoria tecnologica “Trittico” collocata nella sala di con-
trollo dell’ENEL a Roma.
• Scultura simbolo della Bonifica IRI (“Totem”) collocata
nell’atrio della Sede di Roma.
• Scultura Grande Pannello Tecnologico “Dinamica Rotante”
collocato nell’ingresso dell’azienda SIGE a Napoli.
1985-1986»• “Totem”, scultura nel film “Diavolo in corpo” di Marco Bel-
locchio.
• Sculture per la scena dei “Recitals letterari” di e con Ugo
De Vita, Mario Scaccia, Ileana Ghione.
1986»• “Scena per un Balletto”, sculture per la scenografia di “Buo-
nasera Raffaella” - RAI-TV.
• Grande Cometa di m 5, scolpita a simbolo del primo Con-
vegno Mondiale sulla “Cometa di Halley”, presentata al-
1984»• Ospite della RAI-TV in “Domenica In” con la scultura
TOTEM, ora in esposizione permanente presso la sede RAI.
• Ospite RAI-TV della trasmissione “Pronto Raffaella”, con la
presentazione di sculture.
1984-1985»• Sculture per la scena della trasmissione RAI-TV “Estate è
un’avventura”.
1985»• Scultura per la scena teatrale di “Giullarata povera” di e
con Ugo De Vita.
• Ospite RAI-TV nella trasmissione “Domenica In” - presen-
tata l’opera “Allegoria Tecnologica”.
• Interventi scultorei su strada alla “Mostra di via dell’Orso”
a Roma.
17Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
l’Università di Roma alla presenza del capo dello Stato
Francesco Cossiga.
• Presentata la “Cometa di Halley” a Sua Santità il Papa. Do-
nato il modello di legno in occasione dell’udienza con gli
astrofisici rappresentanti i vari Stati del mondo.
• Ospite della trasmissione RAI-TV “Fantastico ‘86” di Pippo
Baudo. Presentata la “Cometa di Halley”.
• Presentazione del “Cervello Tecnologico” nella trasmis-
sione RAI-TV “Domenica In” di Mino Damato.
1987 »• Ospite con sculture alle trasmissioni RAI-TV “Arcobaleno”
di Bruno Modugno, “Pronto chi gioca?” condotta da Enrica
Bonaccorti e “Piccoli Fans” condotta da Sandra Milo.
1988»• Ospite a “Domenica In” con Lino Banfi. Presentazione del
“Grande Cono Gelato” nel corso della trasmissione.
• Presentazione dell’”Arca di Legno” nella trasmissione “Alla
ricerca dell’Arca” di Mino Damato. Arche uguali sono state
donate dalla RAI al Principe Carlo d’Inghilterra, a Sting, a
Josè Carreras e Robert Redford.
• Marzo-aprile - Personale a “Scala d’onore” - Palazzo Comu-
nale a Spoleto.
• Presentata l’”Annunciazione Cosmica” al “Festival del
Sacro”, Chiostro di S. Nicolò a Spoleto.
• Presente sull’edizione d’arte “Quelli che contano” della
Marsilio Editore, curata dal critico Ferdinando Anselmetti.
• Presenza con la scultura “Sfinge Solare” a “Domenica In”
con Gianni Boncompagni.
• “Festa del Parco”, serata all’Hotel di Santa Venere a Maratea,
in occasione del premio di regia teatrale: sculture articolate
tra pubblico e palcoscenico, riprese e trasmesse da RAI 2.
1989»• Mostra Personale “Tevere Expo”, a Roma, sezione “Arte Ot-
tobre ‘89”. Presentati: “Cometa di Halley”, “Ciclope”, “Sfinge
Solare”, “Ruota Spaziale”, “Annunciazione”, “Fiori”.
18 Un maestro della scultura italiana
1990»• Ospite della trasmissione di RAI 3 “Va pensiero”: presentazione
di “Dinamica, Gamba del calciatore”. Omaggio ad Italia ‘90.
• Scultura “Totem” al Torneo di tennis “Ugo Tognazzi”, dedi-
cata all’attore con simboli della sua professione.
• Scultura simbolo “Giganti Spighe” alla “Festa del pane” in
Piazza Navona a Roma.
• Scultura simbolo del calciatore dedicata ad Italia ‘90.
• Trofei dati dal Ministro del Turismo ad ospiti internazionali
in occasione di Italia ’90.
• Scultura simbolo del trofeo “Festival del gelato” organiz-
zato da Salvatore Monteforte.
1991»• Ospite con sculture in quattro trasmissioni di RAI 2.
• Con la Galleria “Apollo d’Oro” presente ad Art Expo di Tokio
dal 29 marzo al 3 aprile.
• Maggio - Premio “Città di Terracina”: medaglia d’oro per la
scultura.
1992»• Presente all’Expo di Siviglia. Rappresentato il Lazio con
“Sfinge Solare”.
• Presentazione del “Grande Drago” in “Partita doppia”- tra-
smissione RAI-TV.
1993»• Sculture per lo studio tv del TG “Leonardo” Studi RAI di Torino.
1994»• Presente alla mostra antologica delle opere d’arte di pro-
prietà della RAI e nel relativo catalogo.
1995»• Scultura “Torre Ghirlandina” con allegorie, alla memoria di
19Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
Mario Del Monte, già sindaco di Modena e Presidente di
Legacoop Modena.
• Ospite con sculture nello studio del programma RAI-TV
“Numero Uno” con Pippo Baudo.
1995-1996 »• Opera “Giorno per Giorno Sfinge Solare” in uno studio di
RETE 4 (Mediaset) per un programma giornalistico.
1996»• Scultura per la FAO: dono in occasione del Congresso In-
ternazionale, collocata nella sala dei Capi di Stato.
• Collocata l’opera “S. Giorgio e il Drago” presso la Banca di Roma.
• Realizzato il “Grande Albero della Prosperità” - Nuova sede
della Banca d’Italia a Roma.
• Ospite con sculture nello studio del programma RAI-TV
“Numero Uno” con Pippo Baudo.
• Mostra personale alla Galleria “Ardesse” a Tokio.
1997»• Sculture nello studio di un programma culturale TV a Tokio.
• Scultura “Colonna Totem” per la nuova sede della Banca
d’Italia a New York.
• Pannelli Sacri per la Chiesa di Gesù e Maria in Via del Corso
a Roma.
• “Ultima cena” in omaggio alle Missioni nel Mondo.
1998»• “S. Pietro”, l’opera in cui l’autore rivisita la cupola di S. Pie-
tro diventa la copertina del volume di Felice Versato (“Anni
Santi e dintorni”) sul Giubileo.
1999»• Scultura totem “Natura-Macchina-Uomo” per l’autosalone
Carpoint di P.zza S. Giovanni di Dio a Roma, sede di una mo-
stra personale con la realizzazione dal vivo di nuove opere.
20 Un maestro della scultura italiana
• Mostra personale a Mazara del Vallo (Sicilia) in occasione
dell’”Alba del 2000”, con opera collocata in permanenza
presso la Sede Municipale.
• Sei sculture “Grandi Monete” realizzate per la Banca d’Ita-
lia e collocate presso il nuovo Centro Servizi “Donato Me-
nichella” a Vermicino (Frascati).
2000»• Scultura “Dea Annona” - rappresentazione del commercio
realizzata per il Comune di Roma.
• Scultura Totem “Verso il terzo millennio” collocata presso
il Gruppo Carpoint (Ford) a Roma.
• Realizzazione di nuove opere, tra cui la “Sfera Armillare del
terzo Millennio” e l’“Arca del Giubileo”.
• Presenza con sculture in legno al Padiglione “Cantarelli & C”
del Salone Pitti Uomo di Firenze.
• Opera ”Cornucopia” donata dalla Federlegno al Capo dello
Stato Carlo Azelio Ciampi come augurio per il paese.
2000/2010»• Opere varie per collezioni private: Soli, Cavalli, Lune, Cer-
velli, Arche, Pesci, Simboli vari, Sfere Armillari, etc.
2003»• “Cavallo del futuro” per il Gruppo Carpoint Ford a Roma,
Via Pontina.
• Sculture nel programma TV - TG Leonardo.
• Sculture Ruota Spaziale, città del Futuro, Totem, Gradinata
e Capitelli spaziali.
2006»• Scultura simbolo per la Provincia di Roma per ospiti speciali
“Angelo in bronzo dorato”.
21Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
2008»• Video Rai Italia “Rai International sull’opera di Codognotto”.
• Scultura per Lions Club donata al Comune di San Donà del
Piave (VE) Totem.
2009»• Scultura “Il cervello” - “Storia sofferenza e rinascita” per il
Comune de L’Aquila.
• Sculture Sole con simboli, Albero Melograno, Sole, Monti
e Acqua realizzate per la Provincia di Roma.
• Realizzazione di 100 cornucopie per i maestri dell’agricol-
tura - Premio Regione Lazio (Assessorato Agricoltura).
2009/2010»• Comune di Roma assegnazione Premio Colosseo per il Tu-
rismo per opere realizzate in argento.
2010»• Video Sky sull’opera di Codognotto.
• Video “Le ali di Roma” Associazione Morassut sull’opera di
Codognotto.
• Pannelli in altorilievo simbolo delle contrade di Siena:
Montone, Lupa, Onda, etc.
• Realizzazione Sfera Armillare per la Fondazione Roma.
• Premio Coppa Codacons.
• Premio annuale “Venezia” di Gianni Ippoliti.
2010/2011»• Realizzazione scultura Totem “Allegoria Simbologie” per i
100 anni di ACEA Roma.
22 Un maestro della scultura italiana
Le opere »1975
23Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
Resistenza - cm 80x80x300 h
1977»
Pesce - cm 40x40x100 h - Proprietà privata
24 Un maestro della scultura italiana
25Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
1981»1980»
Conchiglia Murex o pettine di Venere - cm 100 hProprietà privata
Mano - cm 40x40x100 hProprietà privata
26 Un maestro della scultura italiana
1982»1981»
Cervello che scoppia nell’armatura - cm 50x100x100 hProprietà privata
Medusa in gabbia - cm 60x60x60 h
27Ferdinando Codognotto »Magia del Legno
1985 »1985 »
Totem San Giorgio e il drago - cm 50x50x250 hProprietà privata
Trono - cm 100x100x250 h
28 Un maestro della scultura italiana
1986 »Cometa di Halley - cm 500x100x200 h
1992»
Giorni della settimana - cm 45x45
29Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
1993»Italia Regioni 150° anniversario - cm 200x120 h
30 Un maestro della scultura italiana
31Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
1997» 1997»
Totem Cristalli - cm 50x50x250 h Fiore - cm 50x50x250 hProprietà privata
1999»Sole - cm 130x130
32 Un maestro della scultura italiana
2000» 2000»
Sfera Armillare - cm 50x90x150 h Leggio - cm 50x50x120 h
33Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
Cornucopia - cm 90x60x30 h
2000»
34 Un maestro della scultura italiana
2003 »Cavallo - cm 300x300x80 h - Proprietà privata
35Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
36 Un maestro della scultura italiana
2006»
Maternità - cm 30x30x250 h
Amanti - cm 30x30
2006»
2008» 2011»
Pianta della prosperità - cm 200 h Pianta grassa - cm 200 h
37Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
38 Un maestro della scultura italiana
2011»Lune - cm 60x60
2011 »Pinocchio - cm 100 h
39Ferdinando Codognotto » Magia del Legno
Codognotto»Ferdinando
Magia del Legno
Finito di stampare nel mese di ottobre 2011
Ferdinando