Fenice2080 - #1 | ottobre 2014

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Il magazine ufficiale del Distretto Rotaract 2080. www.rotaract2080.it

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ALL in Party

ATTIVITà distrettuali Attivita’ di club

RADIO ROTARACT

Indice

Domenica 20 luglio, In una tiepida sera d’estate, con la nostra splendida capitale ai piedi,una location suggestiva e più di tre-cento amici accorsi da ogni parte del Dis-tretto, è iniziata ufficialmente l’avventura

Passaggio delle Consegne

Congresso dell’amicizia

Giornata di formazione

uniti nelle eccellenze

Rac CivitavecchiaRotary e Rotaract discutono di Europa

Rac Latina CirceoPalio contro la Polio

Rac OristanoRotaract Beach Party

Rac RomaBeach and Wine WeekL’università di oggi, per prepararsi al domani

Rac Roma Olgiata TevereYemen: così vicini, così lontani

L’appuntamento con RadioRotaract è ogni lunedì sera su Spreaker, la web so-cial radio che potete scaricare gratuita-mente da qualsiasi dispositivo mobile

Fenice 2080 - info&newsottobre 2014

Rac CagliariNuove Generazioni

#comingsoon

Pillole di rotaract ulo sapevi che..

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A.S. 2014/2015

Il nuovo Consiglio Distrettuale

TTutti gli uomini e le donne del Rappresentante Distret-tuale del 2080 Alessandro Dente. Affiatati, combattivi e decisi ad organizzare un magico anno sociale nelle zone di Roma, Lazio e Sardegna. Lavorano duramente, anche di

notte se necessario, perché le attività sono tante come numerosi sono i club da coordinare e i soci per cui lavorare. I delegati girano, i segretari scrivono, le commissioni si riuniscono, perché tutti ques-ti ragazzi ci credono. Credono nei valori, negli ambiziosi progetti, nelle attività, nello stare insieme e mettersi al servizio, insomma credono nel Rotaract che, come dice il Rappresentante Distret-tuale, è una palestra di vita. Questi sono loro. Qui potete vederli in faccia. Se questa grande associazione funziona è anche grazie a loro.

un nuovo anno

Risorge la Fenice

© Roberto Pittore

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Alessandro denteun uomo chiamato rd

D: Finalmente Fenice 2080 spicca il suo primo volo portando nel nostro distretto tante novità. Un’altra grande novità di quest’anno. Quanto è importante per il Distretto? R: Intanto posso dire che vedere realizzato un giornale distrettuale così ricco di contenuti è per me una grande emozione. Per questo grande lavoro il nostro distretto deve ringraziate Katiuscia Borro e Alessandro Ferranti, che ne hanno curato la parte giornalistica e Max Caracciolo, che ne ha curato la parte grafica. Un altro ringrazia-mento doveroso va a Cristina Casini, che ha contribuito in maniera determinante alla nascita di Fenice 2080. Per Distretto Rotaract 2080, come del resto per ogni altra associazione, l’informazione non è importante, è fonda-mentale. Solo attraverso un’informazione ben curata è possibile far conoscere la nostra associazione e i nostri progetti anche all’esterno. Trovo molto importante poi lo spazio che viene lasciato ai club per parlare delle loro attività, è senz’altro una grande occasione da sfruttare al massimo.D: Perchè il giornale ha questo nome? Che significato ha per te la Fenice?R: Il nome del giornale prende le mosse dal motto distrettuale di quest’anno sociale “Sicut Phoenix Ec Igni Re-surgo”. Sono sempre stato affascinato dal mito della fenice che puó risorgere dalle proprie ceneri. Avere dentro di noi consapevolezza di potersi sempre rialzare, di essere sempre pronti a “rinascere”, a trovare nuovi spunti,

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D: Dicci qualcosa su di te ora. Come mai sei entrato nel Rotaract? Quando hai deciso di diventare Rappresen-tante Distrettuale?R: Forse non tutti lo sanno, ma a differenza di molti dei miei predecessori, non ho alle spalle una lunghissima storia rotaractiana. Mia madre, socia del Rotary Roma Palatino, ha provato per anni convincermi ad entrare nel Rotaract e, almeno inizialmente, ha ricevuto da me solo risposte negative. Come spesso però accade la ca-sualità ci porta a percorrere strade inaspettate e fu così che a Dicembre 2009, dopo una ulteriore richiesta, mi decisi a riunire un gruppetto di amici con l’intento, senza grandi pretese, di fondare un nuovo Rotaract Club. Dopo qualche mese di formazione, il19 Aprile 2010 ricevemmo dal Governatore la Charta del Rotaract Club Roma Marco Aurelio e da lì partì la mia avventura nel Rotaract. Come una sfera che rotola in discesa senza mai fermarsi, quasi senza accorgermene affrontai oltre un anno di presidenza durante il quale trovai grandi motivazioni e durante il quale mi venne chiesto dall’allora Rappresentante Distrettuale Incoming Giulia Op-pia di ricoprire per l’anno seguente l’incarico di Tesoriere Distrettuale. La richiesta, oltre ad essere totalmente inaspettata mi sembrò subito abbastanza singolare. Mi chiesi: “sta davvero parlando con me? Io sono entrato nell’associazione pochi mesi fa e non ho alcuna esperienza”…Giulia parlava proprio con me e sento di doverla ringraziare ancora una volta, per la fiducia che ha avuto in me e per la passione che ha saputo trasmettere, non solo a me, ma a tutti i soci che hanno vissuto il suo anno rotaractiano. Ecco, forse fu proprio qui che iniziò a balenare in me l’idea di poter fare per quest’associazione qualcosa in più. Sentivo che il Rotaract con il pas-sare del tempo mi stava dando tanto e in qualche modo volevo provare a restituire all’associazione almeno parte di ciò che stavo ricevendo.

D: Non hai mai temuto che fosse un impegno troppo grande da portare avanti?R: No, direi di no. L’impegno è senza dubbio grande, ma è grande anche il piacere di affrontarlo insieme alle persone che ho conosciuto in questi anni e che mi aiutano ogni giorno, la mia instancabile squadra distret-tuale. Poi mi sono detto…se lo scorso anno sono riuscito a terminare la Maratona di Roma e a percorrere 42.195 metri, riuscirò ad arrivare anche al 30 Giugno 2015!

D: Prima di salutarci, cosa vuoi dire ai soci del tuo distretto?R: Posso dire a tutti i soci del Distretto 2080 di cercare di vivere al meglio questa loro esperienza, di mettersi in gioco giorno dopo giorno, sia nel club che nel distretto, di vivere questa esperienza in prima linea. Le avven-ture vissute in questi anni, da presidente, da tesoriere distrettuale e da delegato zona mi hanno dato tanto. In questi anni ho incontrato tante persone e molte di loro, in un modo o nell’altro hanno lasciato il segno nella mia vita. Mi auguro quindi che tutti i soci di questo distretto, magari tra qualche anno, ripensando al loro percorso all’interno dell’associazione, all’impegno profuso e alle persone che in questo percorso avranno incontrato, possano sentire dentro di loro l’emozione che provo io in questo momento.

Alessandro Dente Rappresentante Distretto 2080

a.s. 2014/2015

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Maddalena De Luca, Rappresentante Distrettuale per l’anno sociale rotarac-tiano 2013/14, al momento di passare il testimone ad Alessandro Dente, si deve

esser sentita così, come uno scrittore che ha appena messo il punto finale alla sua storia. Una malinconia mista a soddisfazione, e alla certezza che un nuovo splendido capitolo della saga Rotaract 2080 avrà inizio, grazie alla penna di Alessandro Dente.

Le suggestive Terme di Stigliano, a Bracciano, sono state la cornice perfetta per una tre giorni – 27, 28 e 29 giugno – ricca di divertimento, relax ed emozioni, degna chiusura di un anno sociale fatto di successi, traguardi raggiunti ed ostacoli superati.

Soci da tutto il Distretto sono accorsi numerosi per vivere questo importante momento rotaractiano, solenne ma al tempo stesso contraddistinto dalla spensieratezza e dalla voglia di chiudere insieme, e nel migliore dei modi, un anno di duro lavoro. I rota-ractiani hanno potuto trascorrere un fine settimana immersi nel verde e coccolati dal tepore delle acque termali, in un’oasi di benessere che ha regalato tanto divertimento e altrettante emozioni. La giornata del venerdì è trascorsa all’insegna del relax nelle piscine

termali e nella Spa del complesso, chiudendosi in perfetto stile Rotaract con una grigliata di carne a bordo piscina ed un coinvolgente “Pareo party” con musica dal vivo, balli e tante risate. Un preambolo spensierato che avrebbe lasciato spazio ad un saba-to impegnativo, che avrebbe scosso, nell’accezione positiva del termine, gli animi dei due protagonisti della serata e di tutti i presenti. Dopo il brunch delle 13.00, nel pomeriggio i soci si sono divisi tra le pi-scine termali e la V Assemblea Distrettuale dell’anno sociale 2013-14, per poi ritrovarsi, tutti insieme ed el-eganti come non mai, alla tanto attesa cena di gala.

Maddalena, elegantissima in abito azzurro, ha gli occhi che brillano di emozione sin dai primi istanti della serata, e siede vicino al suo successore, Ales-sandro, elegantissimo anche lui, nel tentativo di nascondere una commozione che trapela dal volto teso e dai momenti di silenzio. Il testimone, prima di passare da un Rappresentante Distrettuale all’altro, ripercorre la storia dell’anno appena trascorso attra-verso le parole commosse di Maddalena De Luca, che ad uno ad uno, ringrazia tutti coloro che hanno supportato e contribuito al successo del suo lavoro da RD. Dodici mesi ricchi di iniziative, conviviali,

Quando si scrive una bella storia, ricca di emozioni, colpi di scena e personaggi che si sono amati, mettere il punto finale non è mai semplice. E’ come dire addio ad un

amico, ma con il magnifico ricordo dei momenti vissuti insieme.

dIstrettualiATTIVITà

PASSAGGIO DELLE CONSEGNEQUEI GIORNI A STIGLIANO, TRA DIVERTIMENTO, EMOZIONI E PROGETTI

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attività di volontariato, progetti, feste dalla risonanza nazionale sono stati ri-tratti nei momenti più salienti da album fotografici e video divertenti. E poi tanti, tantissimi ringraziamenti e riconoscimenti ai presidenti, i soci ed i mem-bri della squadra distrettuale che hanno dato lustro all’anno di Maddalena, un RD che si è distinto non solo per impegno, ma soprattutto per umiltà e sensibilità e che, anche in quella che era la “sua” serata, ha reso protagonista la propria squadra, come solo un vero leader sa fare.

Così, tra lacrime e commozione, il pesante ma prestigioso testimone è passato in mano ad Alessandro Dente, che con un intervento puntuale, emozionato e sincero, ha dato sin da subito prova di essere in grado di portare con impegno e consapevolezza il collare che gli è stato affidato. Il nuovo RD è andato imme-diatamente a presentare la sua squadra per il nuovo anno sociale e lo ha fatto secondo il suo stile, con un video accattivante e pieno di energia sulle note dei Club Dogo. Una volta allentata la tensione, sono seguiti il taglio della torta a bordo piscina ed i festeggiamenti fino a notte fonda. I soci del Distretto si sono salutati la mattina seguente, dopo la prima Assemblea Distrettuale che ha dato inizio all’anno di Alessandro, con i progetti e le attività che la nuova squadra porterà avanti.

Una Fenice, quella del nuovo Rappresentante Distrettuale, che rinasce dai suc-cessi di un anno da ricordare. Pronta a spiccare il volo.

#selfie bagnato

PASSAGGIO DELLE CONSEGNEQUEI GIORNI A STIGLIANO, TRA DIVERTIMENTO, EMOZIONI E PROGETTI

congresso dell’amicizia

Il taglio della torta

Alessandro e Maddalena tagliano insieme la torta.

(era davvero squisita!)

Se l’estate appena terminata è stata fredda e piovo-sa, l’appuntamento settembrino in Sardegna è stato il riscatto della bella stagione mancata. In effetti il sole non ha proprio dominato il weekend isolano. Nuvole e qualche accenno di pioggia non hanno però impedito ai soci più affezionati di partecipare al Congresso dell’Amicizia, l’evento più caratteristico del Distretto rotaractiano 2080.

Dal 19 al 21 settembre, in uno splendido villaggio a Marina di Capitana, si è svolta la prima attività dis-trettuale che inaugura il nuovo anno sociale e chiu-de il precedente.

Una gita in gommone per ammirare spiagge e coste è stata una bella occasione per i soci dei club di Roma e Lazio appena atterrati di respirare po’ di Sardegna.

Il cielo coperto non ha impedito di fare un salto dal gommone per l’ultimo bagno della stagione e di scatenarsi nella festa in spiaggia dopo cena.

Il sabato mattina arrivano gli altri ragazzi ed è il giorno più ricco di eventi del congresso. Alle partite di beach volley la maggior parte preferisce il relax sotto l’ombrellone e i più coraggiosi tentano di ba-gnarsi nell’acqua tiepida del mare. Il pomeriggio si lavora. L’assemblea dei past president chiude l’anno sociale e lascia il testimone alla riunione dei nuovi presidenti di club e ai loro nuovi progetti, mentre il Seminario del Rotary sulla “nuove generazioni” sug-gella la sinergia tra Rotary e Rotaract, sinergia che culmina nella cena di gala. Storditi dalle ore piccole

in discoteca, la domenica mattina, ultimo giorno dell’evento, le commissioni distret-tuali fanno il punto sui progetti di club, pianificando il lavoro delle tre zone di cui il nostro distretto è composto: Roma, Lazio e Sardegna.

Tanti ragazzi hanno trascorso un bellissimo fine settimana insieme. Molti si conos-cevano e si sono ritrovati dopo la pausa estiva, ma molti altri si sono conosciuti in Sar-degna. Questa è la grande opportunità che offre il Rotaract con suoi eventi: conos-cersi, fare nuove amicizie, con la voglia di mettersi a disposizione degli altri attraverso progetti portati avanti dai club e dal distretto, in puro spirito di servizio.

Un po’ di nostalgia accompagna i giovani dei club romani e del Lazio all’aeroporto.

Arrivederci Sardegna!

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Anche quest’anno il Distretto 2080 e la Commissione Distrettuale per l’Azione Interna hanno organizzato due giornate di for-mazione per soci, nuovi soci ed aspiranti: la prima, il 12 ottobre, si è svolta nella meravigliosa cornice di Alghero in Sardegna; la seconda, il 18 ottobre, è stata organizzata in un’ampia location sportiva a Roma. Lo scopo delle due giornate di formazione è stato quello di coniugare alla conoscenza degli obiettivi e delle basi del Rotaract anche lo spirito di amicizia e collaborazione

così da agevolare il buon funzionamento dei Club e aumentare l’affiatamento tra i soci. La Commissione Distrettuale, centro di diffusione della cultura rotaractiana, ha scelto di utilizzare per il secondo anno consecutivo il “Gioco del Rotaract”, un gioco di società sviluppato ed ideato dalla Commissione Azione Interna per l’anno sociale 2013-2014, sfruttando così le meravigliose potenzialità del gioco come strumento formativo e di coesione. Al gioco infatti si dà un valore strategico per raggiungere obiettivi sia contenutistici sia formativi in quanto vede integrarsi differenti componenti (affettive, sociali, cognitive, emotive e culturali) che ne fanno un’esperienza complessa e coinvolgente, non solo perché capace di attivare i partecipanti in modo globale, ma soprattutto perché permette ad essere di essere protagonisti, di apprendere attraverso la pratica, in modo costante e naturale, accrescendo le proprie conoscenze e competenze. In-fatti giocando ci poniamo in un atteggiamento favorevole e disponibile a tutto ciò che è estraneo e nuovo: giocare è apprendere, a qualunque età. Inoltre con il gioco, si favorisce le relazioni tra soci, garantendo la partecipazione di tutti e guidandoli alla scoperta della cooperazione e l’interazione. Durante l’attività di formazione i partecipanti, divisi in quattro squadre e capitanati da un socio, hanno risposto a domande sul mondo del Rotaract divise in quattro categorie: fonti normative, cerimoniale, attualità e storia. E per tutti i Club che hanno voglia di mettersi in gioco anche in altre occasioni, il Gioco del Rotaract è disponibile anche in formato “gioco in scatola”

GIOCARE E’ APPRENDERE.a QUALUNQUE ETA’

2a Edizione del Gioco del Rotaract alla Giornata di Formazione del Distretto 2080

I Delegati di Zona Roma e Zona Lazio

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GIOCARE E’ APPRENDERE.a QUALUNQUE ETA’

2a Edizione del Gioco del Rotaract alla Giornata di Formazione del Distretto 2080

hunger runDa nove anni a questa parte il gruppo sportivo Ban-cari Romani insieme alla Organizzazione delle Nazi-oni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), al Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), al Programma alimentare mondiale (WFP), Bioversity International e con il supporto del Rotary Internation-al- Distretto 2080, organizza la famosa “Run for Food”, che nel 2012 ha preso il nome di “HUNGER RUN” (per rappresentare meglio l’obiettivo delle Organizzazioni Internazionali a Roma) evento di sensibilizzazione e raccolta fondi nel centro storico di Roma. Questa corsa competitiva di 10 km e non competitiva/camminata di 5 km ha avuto anche il sostegno di Roma Capitale e FAO Staff Coop, oltre che di altri partners.

La giornata di formazione in zona sardegna

L’obiettivo principale che sottolinea la presenza e l’impegno del contributo del Distretto Rotary 2080 è quello di combattere contro la fame e l’estrema povertà, infatti quest’anno il 19 ottobre 2014 alle ore 10, oltre alle decine di soci Rotary e Rotaract pre-senti all’iniziativa c’erano centinaia di persone che si sono date appuntamento nella splendida cornice della città Eterna,partendo dalle Terme di Caracal-la, costeggiando Circo Massimo, attraversando pi-azza Venezia e ritrovandosi affascinati ai piedi del Colosseo tutto con lo stesso spirito: nutrire il corpo e nutrire la mente. Da bambini ad atleti correndo o passeggiando anche quest’anno è stato raggiunto un piccolo grande traguardo, infatti i fondi raccolti sono stati trasformati in pasti scolastici per i bambini poveri del Sud del mondo.

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Il 12 ottobre l’azione professionale del distret-to Rotaract 2080 ha dato animo al progetto nazionale “Uniti nelle eccellenze”, organizzan-do una visita alla cantina Santa Maria la Pal-

ma. Situata a pochi chilometri dalla città di Alghero (SS), la cooperativa vinicola, nasce all’indomani del secondo dopoguerra grazie alla riforma agraria del governo De Gasperi, “una delle più importanti della storia” secondo le parole del responsabile commer-ciale Antonio Casu, la quale permise di distribuire 4 ettari di terra con casolare annesso per ogni singolo agricoltore. Guidati da Angela Delogu, dipenden-te della cantina e da Antonio Casu, si è proceduto alla visita di tutto il processo produttivo. I circa 300 soci della cantina conferiscono la propria uva di produzione nel reparto di ricevimento, in cui viene attentamente analizzata per selezionarne la tipo-logia. Dopo essere stata separata dal raspo, l’uva viene raccolta in dei grandi cilindri metallici al cui interno viene gonfiato un pallone di plastica che spreme il contenuto per ottenere il mosto. Com-pletato il processo di fermentazione il vino viene trasferito in un capannone dove all’interno vi sono delle grandi vasche in cemento che contengono il prodotto. Successivamente si passerà alla fase di im-bottigliamento con un macchinario all’avanguardia che riesce a confezionare 6,000 bottiglie a giornata. La mattinata si è conclusa con un light lunch e un assaggio dei vini tipici della cantina. Dal vermenti-no “Aragosta” si è passati al rosato “Cagnulari” per chiudere la degustazione con il vino spumante “Ak-enta”, del quale sono state depositate 600 bottiglie ( in sperimentazione ) a trenta metri di profondità nella zona marina del Parco di Porto Conte creando una vera e propria cantina subacquea. Eccellenza del Made in Italy , la cantina è gestita interamente da soci residenti nelle zone limitrofe e distribuisce circa 8 milioni di euro nel territorio, senza ricorrere a fornitori esterni alla regione Sardegna. Si ringra-ziano il Direttore Commerciale Antonio Casu che ha permesso la visita all’interno dell’azienda ed il socio Marco Gnani per l’impegno nell’organizzazione.

Uniti nelle eccellenze: il primo riconoscimento attribuito alla Cantina Sociale Santa Maria la Palma

progetto nazionale

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Se dovessimo scegliere la regina delle abilità trasversali la corona spetterebbe certamente alla “comunicazione ef-ficace”. Il ruolo della comunicazione ha assunto da sem-pre, ed oggi più che mai, un’importanza considerevole e se questa mancasse le idee non avrebbero un passaggio, le scoperte resterebbero nascoste, i pensieri non verreb-bero condivisi e le persone non si conoscerebbero tra loro.Di questo il nostro Distretto ne è pienamente consapevole e sa per certo che nel Rotaract vi è la necessità di comuni-care in modo efficace al proprio interno e verso l’esterno.Comunicare nel Rotaract è mantenere viva in tutti noi la nostra identità, i nostri valori, ma anche avere la possibilità di acced-ere all’informazione sul maggior numero di progetti ideati e dei risultati ottenuti dai diversi club che operano nel Distretto.

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Per questo domenica 28 settembre 2014 è nata RADIO ROTARACT, la web radio del Dis-tretto 2080 condotta e diretta dai Delegati Zona Lazio: Claudia Principe e Mirko Caliciotti.RadioRotaract ha lo scopo di sostenere il Dis-tretto ed i suoi club attraverso la promozione delle loro attività, pubblicizzare l’azione di servizio, incoraggiare i club alla collaborazione e promuovere i valori fondamentali del Rota-ract: amicizia, diversità, integrità, leadership.RadioRotaract è anche un mezzo per conos-cere di più i nostri soci e considerato che og-nuno di loro ha una storia personale, nasce la rubrica “Vorrei Tornare…”, per raccontare una esperienza che ha lasciato in loro un ricor-do particolare, inconfondibile, incancellabile.

L’appuntamento con RadioRotaract è ogni lunedì sera su Spreaker, la web social radio che potete scaricare gratuitamente da qualsiasi dispositivo mobile o tablet in modo semplice e veloce, così da poter sentire RadioRotaract ovunque voi siate.

ascolta radio rotaract

radio rotaract su:

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#coming soon

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#coming soon

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I Presidenti di Zona Roma e Zona Lazio vi in-vitano alla festa più horror e divertente del 2014! Venerdì 31 ottobre a partire dalle 22.30 presso il Circolo Due Ponti (via dei Due Ponti,

48 - Roma).Costo della serata 15€ comprensivi di 2 consumazioni + raccolta fondi per il progetto nazionale. Prenotazioni nominative vincolanti a [email protected]. Siete invitati a venire mascherati!

Halloweenparty

31ottobre

2014

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13dicembre

2014il Distretto Rotaract 2080 presenta:

Cena degli auguri di nataleTenuta di s. Antonio a tivoli

#comingsoon

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07novembre

2014

La Commissione “Azione Professionale” del Distretto Rotaract 2080 presenta:

Dinamiche delle Professioni tra ordini e mercatocaminetto

Una tavola rotondasulla riforma delle professioni ai tempi delle ‘liberalizzazioni’, alla presenza di illustri personalità del mondo delle professioni e dell’impresa. Saranno infatti presenti autor-evoli rappresentanti dei singoli Ordini professionali, con i quali si aprirà un dibattito al quale potranno intervenire amici e soci del Club. Sarà possibile sottoporre il proprio cv ai relatori della serata.

A conclusione della tavola rotonda un ricco buffet!

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La Commissione “Azione Professionale” del Distretto Rotaract 2080 presenta:

Dinamiche delle Professioni tra ordini e mercatocaminetto Pillole di rotaract u

lo sapevi che..

c ... La prima Via d’Azione, l’Azione Interna, si occupa della cura dei rapporti interni dei Soci, dei Club e delle Zone del Distretto. Cura l’effettivo, rimane a disposizione dei Club facente mansione di problem solver, e svolge il ruolo di garante istituzionale del buon svolgimento burocratico ed etico delle attività dei Club.In inglese questa Via d’Azione é chiamata ”Club Service” indicando che il suo obiettivo principale é proprio quello di fare Service a favore del proprio Club e dei propri Soci, coltivando il piacere della partecipazione alla vita di Club, curando i rapporti interni e garantendo il mantenimento della linea ideologica dei principi Rotariani.É la prima delle Vie d’Azione poiché l’obiettivo di punta del Rotaract é di formare i Soci negli aspetti valoriali, professionali e culturali attraverso il fare Service, dunque l’Azione Interna, utopicamente, fa sì che tutte le altre Vie d’Azione vengano intraprese con scopo formativo.

ccc... I Soci decidono e votano le varie attività nel corso dell’anno per raggiungere i progetti ed i risultati che ogni Club si è prefissato.I Club possono collaborare con altri Club Rotaract/Rotary nella figura dell’Interclub, realizzato sulla base di una sinergia d’azione e d’intenti e la comparteci-pazione di almeno il 50% + 1 dei Soci di ogni Club.L’Interclub è l’unica forma di collaborazione regolam-entata dal Rotaract per disciplinare specifiche attività in cui i club organizzatori sono sullo stesso piano am-ministrativo e gestionale.

cc... Non esiste una tabella ufficiale delle precedenze nel Rotaract e vengono dunque seguite le indicazioni proposte nel Rotary. In generale, chi è in carica ha la precedenza sulla posizione passata, cioè su chi è past; il past ha la precedenza sull’incoming e quest’ultimo sul designato, che è colui che entrerà in carica l’anno ancora successivo. E’ previsto che siano salutati per primi i Rotariani solo nel caso di attività in interClub con un Club Rotary altrimenti le cariche Rotariane presenti in attività esclusivamente rotaractiane dov-ranno essere salutate dopo aver citato i Presidenti di Club Rotaract presenti.

cccu... Il conseguimento delle finalità del Rotaract da parte di un Club in ogni Anno Sociale, passa attraverso una programmazione di attività, per ogni linea di Azione, funzionali a raccolte fondi a sostegno dei progetti di Club, Distrettuali e Nazionali Rotaract, o della Rotary International.E’ dunque obbligatoria la raccolta fondi in ogni attiv-ità che organizza il Club ad eccezione delle attività di formazione. I fondi raccolti vanno INTERAMENTE des-tinati ai Progetti, non è prevista la possibilità di intac-care la raccolta fondi per sostenere spese riguardanti l’organizzazione dell’evento o per erogare rimborsi.

ccu... Il Presidente Di Club con l’approvazione del Consi-glio Direttivo, forma le seguenti Commissioni statu-tarie: Azione Interna, Azione Internazionale, Azione Pubblico Interesse e Azione Professionale.Nello specifico, la Commissione “Azione Internazio-nale” ha come responsabilità primaria la promozione della conoscenza e della comprensione da parte di tutti i soci delle esigenze e dei problemi della comu-nità mondiale. È possibile raggiungere tale obiettivo attraverso la creazione di gemellaggi tra Club di di-versi Paesi, la pianificazione di attività di service co-muni, il finanziamento di programmi assistenziali e formativi, la reciproca accoglienza, la partecipazione ad eventi rotaractiani di livello internazionale quali il REM e l’EUCO e infine la collaborazione con il Rotary per lo sviluppo di progetti internazionali.

La Commissione “Azione Interna” del Distretto Rotaract 2080 presenta:

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attività dei club

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i Presidenti in azione, nessuno potra’ fermarli.

Domenica 20 luglio, In una tiepida sera d’estate, con la nostra splendida capi-tale ai piedi,una location suggestiva e più di trecen-to amici accorsi da ogni parte del Distretto, è iniz-iata ufficialmente l’avven-tura dei nostri Presidenti.Così alla Terrazza dello Zodiaco, dopo un lungo apericena, tra un brindisi e mille sorrisi, i nostri fantas-tici Presidenti hanno dato il via ad un anno sociale che promette più che bene!Inutile dirvi quanto si sono e ci hanno fatto scatenare in una serata danzante e pi-ena di allegra e fiducia per il futuro, aprendo loro stessi le danze in una coreografia (preceduta da estenuanti

e attente prove) sulle note dei Blues Brothers, accom-pagnati da un più che es-perto dj e in onda stream-ing sulla radio locale. Allo scoccare della mez-zanotte doppio brindisi per festeggiare il compleanno del nostro Rappresentante Distrettuale, Alessandro Dente, del quale ovvia-mente non vi diremo l’età!A conclusione della serata, il taglio della torta, un mo-mento di gioia e condivisi-one. Il primo per tutti i Pres-identi entrati ufficialmente in carica. E noi non resta che augurare a questi raga-zzi, pieni di grinta e voglia di fare, un grande in bocca al lupo. Forza ragazzi!

all in Party 2014

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Si è svolta lo scorso 27 luglio sul lago di Paola a Sabaudia, nell’ambito della VI edizione del Palio cittadino, la prima regata di drag-on boat con raccolta fondi contro la polio-

melite promossa da Rotary, Rotaract, Interact Club Latina Circeo. La competizione, aperta a tutti i soci del distretto 2080, ha visto la partecipazione degli amici, tra gli altri, dei club di Latina, Terracina-Fon-di, Guidonia, Velletri. Verso le 19.00 le imbarcazioni sono scese in acqua per sfidarsi su un percorso di 500 mt senza giri di boa. Un’attività nuova quella del dragon boat per la maggior parte dei partecipanti, un’attività in grado di coinvolgere tante persone allo stesso tempo. Su ogni imbarcazioni remano 18 persone! Una bella sorpresa per noi, che speriamo di ripetere l’avventura il prossimo anno. Lo scopo soli-dale è certamente prevalso sullo spirito competitivo, come hanno sottolineato le autorità rotaractiane presenti: “L’importante non è vincere ma garegg-iare tutti insieme per dare il nostro piccolo grande contributo”. Un’occasione di sport e solidarietà per sostenere il progetto END POLIO NOW. La poliomel-ite colpisce soprattutto i bambini sotto i cinque anni di età sviluppando sintomi chiari e visibili come la paralisi. Portare il nostro evento all’interno del palio cittadino è stato importante per condividere le nos-tre attività e sensibilizzare la comunità sul tema di questa malattia. Non esistono cure se non il vacci-no, che costa soltanto 60 centesimi di dollaro. Grazie a questa attività, nella bellissima cornice del lago di Paola, abbiamo raccolto 700 euro, che abbiamo

prontamente devoluto alla causa. I rotariani dicono: “Basta così poco” ed è proprio così, grazie all’azione del Rotary International la poliomelite è stata scon-fitta in molti Paesi. Tutti i soci sono chiamati a servire la società promuovendo occasioni di crescita nel rispetto di elevati principi morali. Non solo attività culturali, convegni, seminari ma anche sport. La re-gata è stata anche un’occasione per far conoscere meglio le attività e gli obiettivi del Club e per avvic-inare tante persone nuove. Il nostro calendario di at-tività è fitto, sulla nostra pagina facebook (Rotaract Club Latina Circeo) e a mezzo stampa comunichia-mo di volta in volta le nostre iniziative, cercando di fare rete con gli altri Club e con tutte le associazioni e i soggetti che hanno interesse a sviluppare un pro-getto comune. Speriamo di incontrare altri giovani del territorio che abbiano voglia di mettere a frutto i loro talenti per dare un contributo sociale. Il Rotaract è impegno, divertimento, un’occasione di crescita e formazione personale e professionale. Il motto del nuovo Presidente Rotary International è: accendi la luce del Rotary. L’attività estiva di dragon boat è sta-to il nostro modo di accendere la luce sul Rotary, sul suo impegno umanitario e sull’opportunità che ha ciascuno di noi di dare il proprio contributo. Servire al di sopra di ogni interesse personale: non è solo una filosofia di Club, è un principio etico che chiun-que può adottare per cambiare non solo la vita degli altri ma anche la propria.

zona lazioATTIVITà

rac civitavecchia

rac latina circeo

Palio contro la polio

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rac oristano

Con il motto “Scateniamoci per solidarietà”, il progetto-evento di apertura dell’anno sociale 2014-15 si è posto come obiettivo di rac-cogliere fondi per i giovani del territorio, in supporto dei progetti proposti dai giovani, bacino d’utenza naturale di Rotaract club.

Nel passato anno sociale il club di Oristano, grazie al ricavato netto della prima grigliata, ha potuto effettuare una donazione in stru-mentazione (due holter pressori, dieci saturimetri a dito, e un soft-ware per l’implementazione di utilizzo dell’elettrocardiografo) al reparto di cardiologia dell’ospedale San Martino di Oristano.

Anche quest’anno speriamo di essere altrettanto utili ai giovani del nostro territorio.

Un grazie sentito va a tutti coloro che hanno partecipato, permet-tendoci di raccogliere una cifra importante, e a tutti i soci, agli aspi-ranti soci e al nostro past president che con pazienza, disponibilità e tantissimo olio di gomito hanno reso possibile l’evento.

Panche, tavoli, barbecue, spese, allestimenti, musica, cucina, sono tutte parole che corrispondono al lavoro di tutti voi, grazie Rotaract club Oristano

rac civitavecchia

Una nuova occasione di incontro e rifles-sione quella promossa Giovedi dal Presi-dente del Rotary Civitavecchia, Vincenzo Apicella e dal suo omologo Rotaract,Gi-

useppe Flacchi cha hanno organizzato congiunta-mente una conviviale presso il ristorante “Sunbay”-sul tema delle propsettive ed opportunità legate all’Unione Europea, alla presenza anche del Rappre-sentante Distrettuale, Alessandro Dente. Ospite del-la serata, Alessandro Battilocchio, ha ha parlato delle prospettive e delle opportunità dell’Unione Euro-pea, alla luce della sua esperienza di parlamentare europeo e di esperto di relazioni internazionali e di cooperazione allo sviluppo. In particolare, dopo una disamina sui ritardi italiani nella gestione dei fondi nel settennato precedente(siamo tra gli ultimi asso-

luti in Europa) è stato affrontato il tema della nuova programmazione economico-finanziaria 2014-2020 che prevede un’ingente quota di fondi per il nostro Paese,sia per i Governi nazionali , che per gli Enti lo-cali, che per le imprese. I partecipanti alla serata han-no poi rivolto domande e formulato osservazioni su quanto detto, sottolineando soprattutto l’impor-tanza di tentare di recuperare il tempo perduto in questo ambito.Al termine della serata il Presidente Apicella ha consegnato a Battilocchio dei libri come omaggio , auspicando nuovi momenti di incontro e collaborazione . Il club di Civitavecchia sarà coinvol-to in alcune attività internazionali, in particolare leg-ate ad un possibile scambio con Malta da tenersi nei prossimi mesi. Una gran bella serata su un tema di attualità assoluta. Un’attività che non si conclude ma va avanti con l’organizzazione di nuovi momenti di incontro e con l’impostazione di alcuni scambi con altre realtà europee e con le Istituzioni comunitar-ie”hanno dichiarato Apicella e Flacchi in conclusione dell’evento.

Rotary e Rotaract discutono di Europa

zona sardegnaATTIVITà

Rotaract beach partyl Rotaract Club Oristano fa il bis con successo nel secondo “Rotaract Beach Party”, una grigliata in spiaggia tra musica, divertimento e solida-rietà, che si è svolto il 19 Luglio presso la struttura “Eolo” nella marina di Torregrande.

Circa trecento partecipanti hanno avuto modo di trascorrere una pia-cevole serata tra buon cibo e buona musica con dj-set in riva al mare, divertendosi e facendo anche del bene.

Settembre è visto da molti come il “vero” primo mese dell’anno: inizia-no i nuovi anni scolastici, le nuove stagioni sportive, si ritorna alla vita universitaria, le ferie finiscono per far tornare tutti noi alla routine della quotidianità. E come ogni anno a settembre si entra nel vivo di un nuo-vo, intenso, anno sociale.

“Nuove generazioni”: a loro è dedicato il mese di settembre, come a sot-tolineare l’importanza del nuovo, del ricambio generazionale e di nuove energie da mettere in circolo dentro ogni club.

Per questo motivo il Rotaract Club Cagliari ha organizzato una serata dedicata a tutti coloro che da poco si sono avvicinati al club come aspi-ranti. L’occasione è stata una cena informale con l’assemblea riunita, con la partecipazione di importanti figure Rotariane appartenenti ai nostri due Club padrini, i Rotary Club Cagliari e Cagliari Est, dei ragazzi dell’In-teract Cagliari est e del programma Rotary Youth Exchange.

rac cagliarinuove generazioni

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zona romaATTIVITà

Il mese di settembre ha avuto inizio con un evento internazi-onale davvero speciale: la Beach and Wine Week, organiz-zata dal club Rotaract di Bordeaux nei giorni tra il 3 e il 7. E’ stata un’ esperienza straordinaria, non solo per la spiaggia, il

mare e le degustazioni di fantastici vini, ma soprattutto per l’unità, la condivisione, l’ amicizia, che si sono formate tra i Rotaractiani partecipanti, provenienti dalla Francia, dall’Italia, dalla Svezia, dal-la Germania, dalla Romania, dalla Polonia, dalla Russia, addirittura dallo Zimbabwe. Sono state giornate indimenticabili, che hanno costituito anche un’ occasione per rendersi pienamente conto di quali importanti opportunità di scambio, di cooperazione e di contatti internazionali il Rotary e il Rotaract ci offrano. I mem-bri del club di Bordeaux ci hanno accolti con calore e ospitalità, guidandoci in un piacevolissimo itinerario di quattro giorni in una delle regioni più belle della Francia, che abbiamo scoperto e vis-suto come mai avremmo potuto fare da semplici turisti. Dopo l’ apertura del pacchetto di benvenuto, con la prima (di molte) bot-tiglie di vino rosso, maglietta personalizzata, city pass, cartine e informazioni, abbiamo iniziato a conoscerci nel corso di un piace-vole aperitivo sul lungofiume, guardando la Garonne e il Pont de Pierre, il bel ponte ottocentesco che avevamo ammirato prima di partire nelle foto della città; e la serata si è conclusa con un primo contatto con la cucina francese in un ottimo ristorante del cen-tro. Le passeggiate nella bella ed elegante Bordeaux sono state seguite dalla visita di pittoreschi Chateaux e dei luoghi del vino, in particolare St. Emilion, con il suo vigneto patrimonio mondiale dell’ UNESCO, e Pessac Leognan. Abbiamo conosciuto e osservato il processo di produzione dei rossi e dei bianchi, abbiamo impar-ato a degustarli, a distinguerli, e probabilmente continueremo a lungo a sentirne la mancanza e per noi bere vino non sarà più la stessa cosa. La giornata di mare nella graziosa località di Arcachon è stata animata da una gita in catamarano, in cui il sole e il diverti-mento sono stati accompagnati da un raffinato pranzo a base del-le famose ostriche locali, ed è proseguita con avventure e imprese sportive, come la scalata della più alta duna d’ Europa, la Dune du Pilat, che offre a chi ha la forza di arrivare in cima una vista mozza-fiato. Non sono mancati giochi e tuffi nell’ acqua gelida. Le notti in camping e la grigliata all’ aperto hanno contribuito a creare inti-mità e coesione; e la cena finale sul porto, alla quale hanno preso parte anche alcuni Rotariani, è stata dedicata ai saluti, ai ringrazia-menti, all’ espressione da parte di ognuno di noi della gratitudine e della soddisfazione per il tempo trascorso, oltre che della sper-anza di ritrovarsi e di collaborare nella realizzazione di progetti futuri.Abbiamo affidato queste sensazioni e questi desideri alle lanterne cinesi, una bellissima sorpresa conclusiva, che abbiamo

acceso e visto allontanarsi nel cielo di Arcachon, in un’ atmosfera davvero magica e suggestiva. Un grandissimo ringraziamento per avere organizzato queste giornate nel migliore dei modi, con grandissima disponibilità ed efficienza e con spirito di vera am-icizia, va a tutti i membri del Rotaract di Bordeaux, tra i quali in particolare la Presidente Marie Chabanne, il Vice-presidente Anis Alouini, il Rappresentante del Rotaract presso il Governatore Ju-lien Demonceaux, il Rappresentante distrettuale Dimitri Basset, il Segretario Michket Chaabouni, il Tesoriere Amira Hochlaf, Gaelle Vandermeersch, Jean-Baptiste Capdepuy, Sara Rodriguez, Azad Azadi. La Presidente Marie Chabanne ha espresso l’ intenzione e l’ auspicio di realizzare una nuova edizione della “Beach and Wine Week” il prossimo anno: sono certa che sia un’ occasione da non perdere per chi desidera visitare posti bellissimi, a contatto con culture diverse, ma nella comune appartenenza al Rotaract e ade-sione ai suoi valori.

La Beach and Wine Week: un saluto all’ estate in Aquitaniarac roma

le lanterneLe Socie del Rac Roma Camilla e Veronica Tondi alLa Beach and Wine Week a bordeaux

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Martedì 23 Settembre, nella splendida cornice dell’Hotel Excelsior ha avuto luogo, come ogni anno, la serata orga-nizzata dal Rotary Club Roma, dedica-

ta ai giovani del Rotaract e dell’Interact, durante la quale il Prof. Giuseppe Novelli, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, ha trattato il tema “L’Università di oggi, per prepararsi al domani”. Il tema è stato introdotto dalla Presiden-te del Rotaract Federica Giannotti, che ha proposto delle riflessioni riguardanti le principali motivazioni legate alle scelte dei percorsi di studio e dal Presi-dente dell’Interact Federico Giordano Orsini, che ha illustrato le difficoltà e i dubbi con i quali gli studenti delle scuole superiori si devono confrontare al mo-mento della scelta dell’università. In seguito, con il suo intervento, il Prof. Giuseppe Novelli ha dimostra-to di essere molto vicino ai problemi che caratter-izzano la realtà dei giovani laureati e diplomati ed ha permesso, con le sue riflessioni, di valutare da un diverso punto di vista temi sui quali si discute da molti anni. Il Prof. Novelli ha auspicato un maggiore

impegno dell’impresa italiana nel favorire l’acces-so dei giovani al proprio interno; ha sottolineato l’importanza di scommettere sulle idee dei giovani ricercatori, seguendo il modello che è alla base del successo delle tante imprese della Sylicon Valley. In-fine ha affrontato il problema della “ fuga dei cervel-li”, facendo rilevare che il vero problema non è tanto rappresentato dalla “fuga” che, comunque, dimos-tra un’ottima preparazione degli studenti italiani e quindi un buon risultato per le università, quanto dalla scarsa richiesta degli studenti stranieri di is-criversi alle università italiane che, però, potrebbe essere giustificata dal fatto che il numero dei corsi interamente in lingua inglese è assai limitato e ques-to rappresenta un preoccupante punto di debolez-za. Infine la borsa di studio assegnata alla Dott.ssa Mikiko Watanabe per un progetto di ricerca sul tema dei rapporti tra alimentazione e tumori, proposto dalla Temple University di Filadelfia e dalla Sapienza Università di Roma, è stata un segno di quanto per il Rotary Club Roma sia importante investire sulle ca-pacità e sulle idee dei giovani.

L’Università di oggi, per prepararsi al domani

rac roma olgiata tevere

La Beach and Wine Week: un saluto all’ estate in Aquitania

zona romaYemen: così lontani così vicini.Mercoledì 17 settembre 2014 alle ore 20:30 si è tenuta presso la sugges-tiva location del Rhome ( piazza Augusto imperatore 46 ) ,alla presenza del Rotaract club Roma Olgiata Tevere in interclub con i Rotaract club Roma ,Roma mediterraneo, Roma Parioli,Roma Palatino ,un’interessante conviviale avente ad oggetto l’approfondimento dei profili storico cul-turali e geologici di una nazione poco conosciuta ma dalla strabiliante bellezza: lo Yemen. A narrare la sua personale esperienza è stato il pro-fessor Giuseppe Mazzesi,docente ordinario di cardiochirurgia presso l’università la Sapienza di Roma nonché cardiochirurgo responsabile presso il policlinico Umberto I,che ha svolto la propria attività profes-sionale presso l’ospedale di Sana’a (capitale del paese in questione) dal Novembre 2010 al febbraio 2011. Il professore ,con l’aiuto di adeguati supporti audiovisivi, ha intrattenuto l’uditorio con una descrizione bril-lante,dettagliata ,esaustiva e tuttavia molto attenta alle criticità di una nazione sicuramente povera ma dalle enormi potenzialità. Lo Yemen confina a nord con l’Arabia Saudita e ad est con l’Oman, le sue coste sono bagnate ad ovest dal Mar Rosso e a sud dal golfo di Aden.Dal punto di vista economico lo Yemen si può annoverare tra i paesi gravemente sot-tosviluppati.L’agricoltura impegna più della metà della popolazione an-che se i territori non sono molto fertili e solo in minima parte coltivabili. I principali prodotti coltivati sono : quàt ,frutta,ortaggi legumi,zucchero e tabacco. La pesca viene praticata con successo nel porto di Hodeida per lo più da singoli pescatori con piccole imbarcazioni. Dal punto di vista sanitario il sistema è gravemente deficitario e l’aspettativa di vita media si attesta attorno ai 63 anni. Nonostante ciò il turismo ha notevolissime potenzialità di sviluppo soprattutto sulla costa e nelle isole grazie ad un mare prevalentemente incontaminato e altresì nella capitale Sana’a gra-zie alla presenza di siti archeologici e all’architettura di case, palazzi e moschee. In particolare le mura della capitale furono dichiarate nel 1986 patrimonio storico culturale dell’umanità dall’Unesco.

Monumento molto peculiare è altresì il palazzo della roccia (Dar al Ha-jar) una costruzione a sette piani situata sulla sommità di una montagna e scavata praticamente nella roccia che si raggiunge mediante un cortile lastricato di pietre. Le scale sono concepite in modo veramente innovativo unite dalla sommità della roccia al suo fondo. I giardini invece sono ornati da colonne fregiate da archi e da fontane. Altro sito importante,dichiarato patrimonio storico culturale dell’umanità dall’Unesco è la città di Shibam ; anche se costruiti con mattoni di fango i candidi palazzi del piccolo centro raggiungono l’altezza di 5-9 piani e la costruzione di alcuni di questi risale addirittura al XVII secolo. Notevole rilievo paesaggistico rivestono altresì le montagne Yemenite che s’innalzano rapidamente dalle aride pianure cos-tiere affacciate sul Mar Rosso e sul Mar Arabico. Insomma al termine della narrazione del professore l’uditorio ben poteva comprendere l’affermazi-one di Pier Paolo Pasolini: « Lo Yemen, architettonicamente, è il paese più bello del mondo. Sana’a, la capitale, è una Venezia selvaggia sulla polvere senza San Marco e senza la Giudecca, una città-forma, la cui bellezza non risiede nei deperibili monumenti, ma nell’incompatibile disegno... è uno dei miei sogni ».

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Max CaraccioloCommissione Informatica Distretto 2080

Vicepresidente Rotaract Roma

ROTARACT significa mettersi al servizio di tutti con la pro-pria professionalità, attraverso ciò che ci piace fare o ciò che

sappiamo fare meglio. E’ nato tutto per caso, un messaggio improvviso: “Max, ci dai una mano ad aggiornare il sito?” . Nel giro di qualche ora mi sono ritrovato a ristrutturare il sito del Distretto 2080. Un onore, ma soprattutto una responsabil-ità: fare le cose fatte bene.

Saranno tante le idee che la Commissione Informatica si propone di introdurre duran-te quest’anno sociale a partire

proprio da questa versione online di Fenice 2080 - curata dalla Commissione Stampa e Comunicazione - con l’obietti-vo di raggiungere una significativa pre-senza online attraverso i social media of-frendo ai soci contenuti sempre nuovi e proposte innovative. Un Distretto 2.0(80)

Imiei ringraziamenti vanno ad Alessandro per la fiducia e a tutti i ragazzi della Squadra Distrettuale che nelle mie nottate di follia, alle

prese con il sito distrettuale, mi hanno supportato e sopportato dandomi con-sigli preziosi, quindi se il sito è fatto bene è anche merito vostro: Grazie Ragazzi!

Un ringraziamento speciale e doveroso va al mio club, il Rotaract Roma, se sono qui a scrivervi queste righe è merito

di questa squadra!

GRAZIE ragazzi!far parte del rotaract significa far parte di una squadra

@maxcaracciolo max Dtm

Page 27: Fenice2080 - #1 | ottobre 2014

Solo chi ha avuto l’onore e la for-tuna di conoscere questa realtà sa che da una piccola risorsa si ricavano grandi risultati, che si

può collaborare insieme verso obiettivi che migliorano la società di tutti, che da estranei si diventa amici, anzi, di più…una famiglia. Ed è proprio questa famiglia che quest’anno mi ha accolta incaricandomi di occuparmi della cosa alla base della vita: la comunicazione. Abbiamo svilup-pato, grazie al supporto della Commissi-one informatica, questo canale informa-tivo per poter condividere tutti insieme i piccoli e grandi traguardi che il Distretto e ogni club hanno raggiunto e raggiunge-ranno.

Per questo io ringrazio Alessan-dro e ogni Presidente di Club o di Commissione Stampa e Co-municazione per aver mostrato

la mia stessa voglia di condividere gioie, soddisfazioni e iniziative assieme a tutti Voi.

Ringrazio il mio Club Rotaract Velletri, perché se oggi sono a scrivere su questa pagina, è an-che per merito loro.

Un grazie di cuore va a Cristina Casini che ha saputo indicarmi la strada migliore sempre con il sorriso e la disponibilità che

la contraddistinguono. Questa prima us-cita di Fenice 2080 è dedicata a lei

GRAZIE A TUTTI VOI Il Rotaract,un'esperienza che ogni giovane dovrebbe vivere

Katiuscia BorroPresidente Commissione Stampa e Comunicazione

Distretto 2080

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testi a cura della Commissione Stampagrafica e realizzazione a cura della Commissione Informatica

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