felice di sapere E COLEDÌ 30/11/20 6 - AnnoII n° 1 6 ... · Edizione di MARTEDì 25/10/20161-...

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WWW.ILLOCALENEWS.IT GRATIS www.unisom.it felice di sapere www.unisom.it felice di sapere Edizione di MERCOLEDÌ 30/11/2016 - Anno II n° 156 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358 L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS Il silenzio è d’uopo MENTE LOCALE di Nicola Baldarotta il giorno dopo è sempre un giorno mesto, forse più di quello in cui av- viene il “fattaccio” qualsiasi esso sia. Quando la “botta” arriva è tutto un susseguirsi di emozioni, dalla rab- bia alla disperazione a seconda dei casi; ma l’indomani il dolore ra- gionato fa ancora più male. E di solito, alle urla disperate, segue il silenzio della rassegnazione. Le la- crime ci sono ancora ma scendono lente, come a voler accompagnare il dolore. Non è proprio di un morto che sto parlando ma ci siamo quasi, visto che il “ragionamento” scaturisce dal silenzio assordante che è se- guito all’operazione in cui è stata coinvolta la Banca di Paceco ed al- cuni dei soci ed amministratori della stessa. C’è una posizione che sembra un po’ più scomoda di altre, quella dell’ultimo direttore in carica. Il resto, anche a leggere le carte, sembra quasi storia nota. E lo è, in un certo senso, al punto da confon- dere i silenzi che sono seguiti, ieri, all’intera vicenda. C’è il silenzio di chi sta piangendo un moribondo, c’è il silenzio di chi s’è ritrovato in mezzo, c’è il silenzio di tantissimi che “immaginavano”, “ipotizza- vano” o “vociferavano”. E poi il silenzio di tantissimi cor- rentisti che hanno iniziato a ripren- dersi i soldi. Veloci ma silenziosi. Due anni appena dal rifacimento del prospetto frontale dello storico monumento trapanese. Abbiamo fatto un giro fra i vari “addetti ai lavori” per capire come mai e come intervenire per non la- sciare deturpato uno dei simboli del capoluogo. L’assessore al ramo afferma che un intervento si potrebbe effet- tuare ma la domanda che molti si pongono è quella relativa alla du- rata dei lavori stessi. Francesco Ciavola s’è interessato della vicenda. A pagina 3 CHE FINE HA FATTO TORRE DI LIGNY? PROSPETTO DA RIFARE IN SOLI 2 ANNI A pagina 7 Bcc Grammatico Panico agli sportelli della banca Calcio Serse Cosmi saluta e ringrazia Al pagine 10 Porto di Messina Un trapanese coinvolto nell’incidente A pagina 7 LA DOMANDA È: LA TUA AZIENDA VALE 10 € DA INVESTIRE IN PUBBLICITÀ? SE LA RISPOSTA È SÌ ALLORA NON PERDERE TEMPO CHIAMA IL NUMERO 331/8497793 La Plaza Residence è un complesso di appartamenti composto da 25 abitazioni di recentissima costruzione e pregevole architettura basata sullo stile tipico mediterrraneo. www.favignanappartamenti.com Trapani Gabrielli in città in memoria di Ninni Cassarà A pagina 9 ristorazione case di riposo ristorazione cliniche ed ospedali ristorazione scolastica ristorazione aziendale catering e banchetti Sede legale: via S. Francesco 45, 91027 Paceco Centro cottura pasti: via Milo, 91100 Trapani www.lepalmeristorazione.com

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Edizione di MARTEDì 25/10/2016 - Anno II n° 132 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358

L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS

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felice di sapereEdizione di MERCOLEDÌ 30/11/2016 - Anno II n° 156 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358

L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS

Il silenzio

è d’uopo

MENTE

LOCALE

di Nicola Baldarotta

il giorno dopo è sempre un giornomesto, forse più di quello in cui av-viene il “fattaccio” qualsiasi essosia.Quando la “botta” arriva è tutto unsusseguirsi di emozioni, dalla rab-bia alla disperazione a seconda deicasi; ma l’indomani il dolore ra-gionato fa ancora più male. E disolito, alle urla disperate, segue ilsilenzio della rassegnazione. Le la-crime ci sono ancora ma scendonolente, come a voler accompagnareil dolore.Non è proprio di un morto che stoparlando ma ci siamo quasi, vistoche il “ragionamento” scaturiscedal silenzio assordante che è se-guito all’operazione in cui è statacoinvolta la Banca di Paceco ed al-cuni dei soci ed amministratoridella stessa.C’è una posizione che sembra unpo’ più scomoda di altre, quelladell’ultimo direttore in carica. Ilresto, anche a leggere le carte,sembra quasi storia nota. E lo è, inun certo senso, al punto da confon-dere i silenzi che sono seguiti, ieri,all’intera vicenda. C’è il silenzio dichi sta piangendo un moribondo,c’è il silenzio di chi s’è ritrovato inmezzo, c’è il silenzio di tantissimiche “immaginavano”, “ipotizza-vano” o “vociferavano”.E poi il silenzio di tantissimi cor-rentisti che hanno iniziato a ripren-dersi i soldi. Veloci ma silenziosi.

Due anni appena dal rifacimentodel prospetto frontale dello storicomonumento trapanese.Abbiamo fatto un giro fra i vari“addetti ai lavori” per capire comemai e come intervenire per non la-sciare deturpato uno dei simbolidel capoluogo.L’assessore al ramo afferma cheun intervento si potrebbe effet-tuare ma la domanda che molti sipongono è quella relativa alla du-rata dei lavori stessi.Francesco Ciavola s’è interessatodella vicenda.

A pagina 3

CHE FINE HA FATTO TORRE DI LIGNY?

PROSPETTO DA RIFARE IN SOLI 2 ANNI

A pagina 7

Bcc GrammaticoPanico

agli sportellidella banca

CalcioSerse Cosmi

saluta

e ringraziaAl pagine 10

Porto di MessinaUn trapanese

coinvoltonell’incidente

A pagina 7

LA DOMANDA È:

LA TUA AZIENDA

VALE 10 €

DA INVESTIRE

IN PUBBLICITÀ?

SE LA RISPOSTA

È SÌ

ALLORA NON PERDERE

TEMPO

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La Plaza Residence è uncomplesso di appartamenticomposto da 25 abitazionidi recentissima costruzionee pregevole architetturabasata sullo stile tipico

mediterrraneo.www.favignanappartamenti.com

TrapaniGabrielli in città

in memoriadi Ninni Cassarà

A pagina 9

ristorazione

case di riposoristorazione

cliniche ed ospedali

ristorazione

scolasticaristorazione

aziendale

catering

e banchetti

Sede legale:

via S. Francesco 45, 91027 Paceco

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2 Edizione del 30/11/2016Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta

Accaddeoggi

1858 - In New Jersey, Mason

brevetta il collo a vite per i con-

tenitori di vetro

1900 - A Parigi muore lo scrit-

tore irlandese Oscar Wilde

1936 - Un incendio distrugge a

Londra il Crystal Palace

1977 - Si vota in Sudafrica ma

alle urne sono ammessi solo i

bianchi

AFORISMA

“Si nasce tutti pazzi.

Alcuni lo restano.”

Samuel Beckett

Mercoledì

30 novembre

Nuvoloso

14° CPrecipitazioni: 0%

Umidità: 59%

Vento: 34 km/hCinema

ARISTON

Animali fantastici e dovetrovarli

KING

Che vuoi che sia

ARLECCHINO

La cena di Natale

DIANAAnimali notturni (A)

In guerra per amore (B)

ROYAL

Quel bravo ragazzo

ORARI: 18/ 20/ 22

Il Locale News

Editore: S.O.C.I. srls

via G.B. Fardella 162 - 91100 TRAPANI

P.iva 02599230816

email: [email protected]

Reg. Tribunale di Trapani

n° 358 del 09/12/2015

Direttore Responsabile:

Nicola Baldarotta

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Redazione:

via G. B. Fardella 162 - 91100 TRAPANI

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Per la pubblicità:

0923/23185

Responsabile stampa:

Pasquale Strazzera

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LA FOTO DEL GIORNO

Auguri a....

La redazione de IL LOCALE NEWS vuole fare gli auguri al consigliere comunale di Trapani,

Nino Bianco, che oggi compie gli anni. Auguri da tutti noi.

TRAPANI

DiurnoGIANQUINTO

via C.A. PEPOLI 281

POLIZZOTIvia Marino Torre, 130

NotturnoGIGLIOvia Cuba

AIUTOvia Sicilia (zona stadio)

EGADI

Diurno-NotturnoBARONE

piazza Matrice, 72

Diurno-NotturnoPANDOLFO

Via G. Maiorana 22 (Marettimo)

VALDERICE-ERICE

Diurno-NotturnoFARINA

via Vespri, 263

PACECO

Diurno-NotturnoACCARDO

via Ten. Serafino Montalto, 14

Diurno notturno Frazioni

CASUCCIOstr. Generale E. Rinaldo, 65

(Marausa)

SAN VITO-CUSTONACI

Diurno-NotturnoGUERCIO

via Margherita, 22 (San Vito) Diurno-Notturno

BATTIATAvia Roma, 30 (Custonaci)

FarmacieAGENDA

APPUNTAMENTI

DEL 30 NOVEMBRE

Ore 15.00, istituto AbeleDamiani (Marsala) -evento formativo sul refe-rendum costituzionale2016: pro e contro della ri-forma

Ore 15.30, Castello arabo-normanno (Castellammaredel Golfo) - Secondo incon-tro formativo rivolto a gio-vani, donne, Rsu, Rsa edelegate sindacali del terri-torio, organizzato dalla Cisl

Foto Mario Torrente

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3Edizione del 30/11/2016 Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta

Nuovamente Torre di Ligny alcentro di polemiche. Sono tra-scorsi meno di due anni dal rifa-cimento della sua facciata che giàl’intonaco posato si sta stac-cando. La struttura è di proprietàdel Comune di Trapani. Questorestauro si era reso necessario inseguito alla caduta di alcuni cal-cinacci dal cornicione della torre,avvenuta nell’autunno del 2013.Iniziati dopo un po’ tempo, glistessi furono però bloccati a duegiorni dal termine dei lavori,quando doveva esser posato pro-prio l’intonaco. La causa fu unainchiesta giudiziaria che riguardòla ditta Funaro di Santa Ninfa,esecutrice dei lavori. Era dal gen-

naio 2014, che il sindaco Da-miano si interessava personal-mente presso la competenteSovrintendenza per i Beni cultu-rali di Trapani per un interventodi somma urgenza. Ad aggiudi-carsi i lavori fu proprio la Soprin-tendenza per i Beni Culturali eAmbientali, la quale ottennedalla Regione un finanziamentodi circa 30 mila euro, ma comedetto sopra, a due giorni dallafine dei lavori il lavoro sulla fac-ciata venne interrotto. Dopoqualche mese di tiremmolla conl’Amministrazione giudiziaria fi-nalmente i lavori furono ultimatie tolti i ponteggi, ma a distanzadi qualche settimana subito pic-

coli pezzi di intonaco iniziaronoa distaccarsi. La domanda cheora molti si pongono è quella re-lativa alla bontà del lavoro ese-guito e se questo periodo difermo abbia minato la consi-stenza della base su cui è statopoi posato l’intonaco. Comesempre, il problema è capire se leditte esecutrici dei lavori hannole specifiche competenze neces-sarie e il loro utilizzo di determi-nati materiale negli anni ha datorisposte sufficientemente posi-tive di durata, anche se non esi-stono materiali che sonoindistruttibili nei confronti degliagenti atmosferici. Ricordiamoinoltre che il bene comunale at-tualmente è stato assegnato aduna associazione privata che per

contratto ne cura la manuten-zione ordinaria e da informazioniavute già dal 2011 si sono resinecessari interventi ordinari daparte della stessa e chiaramentenella parte interna alla torre. An-tico baluardo militare cittadino fudefinita dal Ballunzio “propu-gnaculum ad urbis tutelam” cioèfortezza per proteggere la città.Adesso chi proteggerà la torredall’attacco dei dotti trapanesi?Ma soprattutto, è pensabileun’ulteriore opera di restauro,con materiali idonei e che possainteressare tutti gli altri lati dalleTorre, dove l’intonaco è ormaisolo un miraggio e i blocchi ditufo sono sotto l’attacco deva-stante del mare e del vento?

Francesco Ciavola

“Relativamente alla possibilità di potereseguire dei lavori straordinari sullaTorre Ligny, preciso che esiste una dispo-nibilità in Bilancio per la manutenzionedegli immobili di proprietà del Comune.Questo capitolo di spesa ci potrebbe darela possibilità di poter operare in maniera

sufficentemente sollecita, in concerto con la Sovrintendenza.Però non ha importanti somme a sua disposizione e gli im-mobili che attualmente necessitano lavori sono molti.”

L’Assessore Briale rassicura

La Torre oggi

La ricetta per la Torre dell’Arch. Manuguerra

Ricordo ancora le paroledell’architetto Paolo Marconi,rinomato restauratore in am-bito internazionale che teoriz-zava che l'architettura è unaforma d'arte viva e se i monu-menti potessero essere mante-nuti sempre efficienti non sideperirebbero mai, con note-vole risparmio di denaro. ATrapani l’arch. Marconi ha cu-rato il restauro del PalazzoRiccio di San Gioacchino. Conmanutenzione si intendonotutte quelle pratiche che ser-vono ad evitare l’aggressionedi numerosi agenti esterni,come gli quelli atmosferici, mi-crorganismi e altri soggettibiologici, sulla materia di cuiè composta l’opera. Esempiodi manutenzione in architet-tura può essere la rimozione dimuffe che si sono formate suparti di un edificio, la riverni-ciatura delle ringhiere metalli-che, la sostituzione di intonaci

vecchi, e così via. Ormai le fre-quenti piogge acide intaccanotutti i materiali e provocanovere e proprie trasformazionidegli stessi, nonostante le di-sciplinari di collocazione daparte dei produttori. Poi le mi-crofratture sulle loro superficiaumentano in modo esponen-ziale l’infiltrazione capillaredell’acqua per l’umidità. Inestate il caldo provoca la cri-stallizzazione dei sali disciolti,provocando col tempo la for-mazione di spazi vuoti e il suc-cessivo distacco dell’intonaco.

Robero Manuguerra

“Turr’igny” ancora alla ribalta delle cronacheCede l’intonaco della facciata dopo due anni

I lavori di posa erano terminati a fine 2014, con tanto di polemica sul colore bianco

Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 30/11/20164

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Controllate tutte le entrate dal 2013 ad oggi. Ad un solo cittadino restituiti 4000 euro

Ammonta a quasi 75.000 eurola somma totale restituita 998cittadini per il pagamento di tri-buti non dovuti.“Un notevole lavoro effettuato apieno ritmo dall’ufficio tributidel Comune di Trapani - preci-sano da Palazzo D’lì - per ilcontrollo di tutte le entrate tri-butarie ricevute dal 2013 adoggi”.Nella maggior parte dei casi sitratta di somme che i contri-buenti hanno erroneamente ver-sato in eccesso a seguito divariazioni.Per la TARSU, ad esempio, uncittadino è stato rimborsato con3.918 euro per somme versatein eccesso negli anni 2010,2011 e 2012Per il 2013 sono stati effettuati123 rimborsi per la TARES paria € 28.468,00.Notevoli i rimborsi TARI per leannualità 2014/2015. Sono stati851 i beneficiari per un totale di€ 40810,53. Anche in questicasi si tratta di errori nel versa-mento a seguito di variazionidel nucleo familiare, della qua-dratura dell’immobile, di pe-riodo di possesso. Molti anchegli errori riscontrati a causa diun versamento doppio dovuto

alla confusione nell’utilizzo delmoduli di versamento pervenutiai singoli contribuenti.Un ulteriore somma pari €1779,00 si riferisce al rimborsoTARI con riversamento versoaltri enti. Si tratta infatti di ben23 cittadini che, nel periodo2015/2016, hanno erronea-mente versato i tributi al Co-mune di Trapani piuttosto chead altri enti. In questo caso ave-vano indicato il codice ente er-rato.“Si è trattato di un dovere mo-

rale – ha dichiarato il SindacoDamiano – prima ancora che di

un obbligo contabile. Ho do-vuto sollecitare piu’ volte gli uf-fici a provvedere ai rimborsi,tenuto conto di molteplici esempre urgenti impegni in capoalla Ragioneria generale. Fi-nalmente abbiamo restituitonon solo le somme erronea-mente versate ma soprattutto, inqualche caso, dignità a chi conquelle somme avrebbe potutofar fronte a soddisfare propribisogni primari. Anche questavolta sono soddisfatto di cio’che l’Amministrazione ha fattoper i cittadini”.

US

Il Comune di Trapani rimborsa 974 cittadini per tasse in eccesso. Il sindaco: “Un dovere”

Il Consiglio comunale di Pa-ceco, su proposta della Giuntamunicipale, ha approvato al-l’unanimità l’adesione del Co-mune di Paceco alla XVGiornata Internazionale “Citiesfor Life” 2016, promossa an-nualmente dalla Comunità diSant’Egidio.In virtù dell’adesione all’inizia-tiva, il Comune di Paceco èstato inserito nella lista di “Cittàper la Vita - Città contro la Penadi Morte”.La giornata “Cities for Life”,che viene celebrata il 30 novem-bre (a ricordo della prima aboli-zione della pena capitale nelGranducato di Toscana, avve-nuta il 30 novembre 1786), rap-presenta la più grandemobilitazione abolizionista di li-vello internazionale, con il du-plice obiettivo di stabilire undialogo con la società civile e dicoinvolgere gli amministratorilocali, “in modo da assicurareche l’abolizione della pena dimorte e la rinuncia alla violenzasiano un simbolo dell’identitàdella città che aderisce e deisuoi cittadini.“L’affermarsi di nuovi populi-smi in Europa – sottolinea l’as-sessore alla Cultura, PietroCusenza – ed il prorompente

razzismo emerso nella campa-gna presidenziale americanaunitamente alle crescenti ten-sioni internazionali tra potenzenucleari inducono a pensare aduna involuzione del camminocomune dell’umanità”.“È quindi importante – ag-giunge il sindaco Biagio Marto-rana – che tutti si impegnino,affinché cessino le esecuzionicapitali nel mondo. Proprio perquesto, l’adesione del Comunedi Paceco alla Giornata inter-nazionale Cities for Life, ha unsemplice, ma grande, aspettosimbolico; è una piccola luceaccesa, insieme alle tante altreluci di migliaia di città di tuttoil mondo, per cercare di contra-stare le tenebre della pena dimorte”.

Paceco aderisce a “Cities forLife” contro la pena di morteIl sindaco: “Serve l’impegno di tutti”

Il Comune di Trapani ha de-liberato la somma da impe-gnare in favore delConsorzio Universitariodella Provincia di Trapani,quale contributo per il 2016.E’ stata stanziata la cifra di 154.937 euro. I soldi sarannoreperiti dal capitolo del bi-lancio di previsione denomi-nato “Contributo a favoredel Consorzio Universitariodella Provincia di Trapani” avalere sul P.E.G. 2016, rego-alrmente approvato dallagiunta Comunale presiedutadal Sindaco Vito Damiano.

I soldi per

l’università

5Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 30/11/2016

Il segretario Bevilacqua: “Il Pd dica quali sono le posizioni sulle quali ragionare”

La linea è quella più volte rimar-cata dall’onorevole Nino Oddo:“i socialisti sono in grado di an-dare da soli - ha sempre rimar-cato il deputato regionale - masiamo certamente pronti a ragio-nare su Primarie di coalizioneperchè il patto federativo con ilPd noi lo vogliamo rispettare”.Ma ad Erice, come noto, questonon vale. O, quanto meno, il per-corso unitario è stato sempre ral-lentato ed inficiato dal volere inprimis del sindaco Tranchida epoi dei movimenti politici che siriconoscono nell’azione dellostesso sindaco Tranchida. Vedasi,ad esempio, il soggetto socio-po-litico “Progetto per Trapani”. Sempre su Erice, da qualchegiorno, arriva la presa di posi-zione del neo presidente provin-ciale di Sicilia Futura, LivioDaidone, che si sta spendendo almassimo per far sì che la co-struenda formazione politica a luiaffidata possa appoggiare la can-didatura dell’avvocato MaurizioSinatra che ha intenzione di cor-rere con proprie liste civiche.Nino Oddo e il Psi sanno che suTrapani la possibilità che il ragio-namento di coalizione prendaconsistenza è reale, e sannoanche che ad Erice, invece, il ri-

schio di andare da soli è più checoncreto.Lanciano una sfida al Pd, dun-que, affidandola al segretario co-munale dei socialisti trapanesi,Salvatore Bevilacqua: “E’ arri-vato il tempo di affrontare le coseper come sono senza girarci an-cora attorno. Trapani ed Ericenon possono continuare ad assi-stere a continui congelamenti escongelamenti, senza affrontaredi petto la situazione. Il PD dicauna volta per tutte quali sono lereali posizioni cui vuole atter-rare. Noi il 6 dicembre prossimo pro-poniamo un tavolo unitario ed

unico, per il territorio di Trapanied Erice, tra le segreterie di PDe PSI e quanti ci vogliono stare.Torneremo a proporre un “elec-tion day” per primarie di coali-zione, che possano vedere uniteforze politiche e movimenti chehanno a cuore il territorio. Nonsi può ancora aspettare i citta-dini meritano rispetto. Se il PDritiene che i socialisti siano al-leati affidabili a destra della viaMarconi e poco più che dei cri-minali a sinistra della stessa ar-teria stradale sappiano che inostri percorsi politici non ci ve-dranno insieme alle amministra-tive 2017”.

Il PSI detta le regole per le Primarie di coalizione“O si fanno sia a Trapani che a Erice o saltano”

Il candidato sindaco perErice, Cettina Montalto, stalavorando all’organizza-zione di un convegno sultema "La nuova Erice, ilcambiamento è donna”. Si tratterà di una delleprime uscite ufficiali dellaMontalto in vista delle Am-ministrative di primavera. L’evento, infatti, è in pro-gramma per la fine di gen-naio prossimo. Adorganizzarlo sarà ovvia-mente il movimento poli-tico “Nati Liberi”.

Cettina Montalto:

“Il cambiamento

è donna”Non è parità fra uomo edonna, ma <ideologia>, ideaavulsa dalla realtà: la CorteCostituzionale (la notizia nonè di questi giorni ma era datempo nell’aria) consente alfiglio di assumere il cognomedella madre al posto o accantodi quello del padre: e poichépotrà farlo a 18 anni, prima sichiamerà <cosi> e poi <colà>o <cosìcolà>. La stessa, e cioèdiversa, cosa potrà fare il fra-tello.Il figlio del figlio potrà poi as-sumere quello di <sua>madre o/e quello di <suo>padre, che saranno diversi daquelli dei quattro nonni, deglizii, dei cugini. Nel corso didue generazioni -unaquarantina d’anni ap-pena- sarà spezzata lalinea di identità fami-gliare. Non si saprà<chi> è figlio o fratellodi <chi>: la <storia>cancellata.O <resettata> comepiace dire ora: cambianoi cognomi, cambia la lin-

gua pure: tutto si tiene.Nome ha radice da nosco (co-nosco) e da notus (cono-sciuto). Senza una linea diidentità ognuno diventeràsconosciuto. Un pulviscolonella massa. A chi giova? Sisa. Gli Agnelli o i Berlusconi,per esempio, conserveranno etrasmetteranno il loro co-gnome ai discendenti.Oppure, per conservarla,dovrà portare una diecina dicognomi: una carta d’identitàche nemmeno <A/4> baste-rebbe! Non so perché alcuni la chia-mano “libertà”.

Il nome della libertà

A cura di NinoMarinoil ghibellino

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I giudici: “Non è meritevole del beneficio della concessione delle attenuanti generiche”“L’imputato non ha manifestatoalcun segno di pentimento ne havoluto fornire alcun apporto si-gnificativo per fare luce suifatti”. Con questa motivazione,il Tribunale di Trapani ha riget-tato la richiesta di patteggia-mento avanzata da FrancescoAbita, imprenditore di 63 annichiamato a rispondere di favo-reggiamento e sfruttamentodella prostituzione. Per i giudici,la pena concordata tra le parti,un anno e otto mesi di reclusionecon la concessione della sospen-sione condizionale, non è con-grua rispetto alla gravità deifatti. Abita è accusato di avereconcesso in locazione degli ap-partamenti a giovani prostitute.

Secondo gli inquirenti, l’im-prenditore era a conoscenza del-l’attività svolta all’interno delleabitazioni. Avrebbe preteso dalleprostitute il pagamento di corri-spettivi più elevati rispetto a

quelli di mercato, maggioratifino al triplo rispetto ai canoniindicati nei contratti di loca-zione. “Numerosi testimoni - harilevato il Tribunale - conven-gono nell’accreditare all’impu-tato un ruolo primario eoperativo nella gestione del giro,vasto e articolato, di prostitu-zione con modalità attuative par-ticolarmente odiose”. Per igiudici Francesco Abita non èquindi meritevole della conces-sione delle attenuanti genericheneanche in misura equivalentealle aggravanti. Un duro colpoper l’imprenditore che speravadi riuscire a saldare il suo debitocon la giustizia e lasciarsi allespalle questa storia che, a suo

dire, gli ha provocato un dannodi immagine ed economico.Dovrà invece affrontare un pro-cesso ma davanti ad altri giudici.La sua posizione è stata infattistralciata dal procedimento prin-cipale che vede anche altri treimputati. Il collegio giudicantes’è infatti dichiarato incompati-bile e ha disposto la trasmissionedegli atti al presidente del Tribu-nale per l’individuazione di altrigiudici. Il procedimento princi-pale, a carico dei tre rimanentiimputati, Salvatore Priolla, Car-melo Favazza e Vito Di Giro-lamo, entrerà invece nel vivo ilprossimo 21 febbraio con le au-dizioni dei primi testimoni.

Maurizio Macaluso

Sequestrati 300 ricci,

multato pescatore

Giro di prostituzione, rigettata la richiesta di patteggiamento dell’imprenditore Abita

È stato sorpreso men-tre stava pescando riccidi mare. Un uomo di40 anni di Palermo èstato fermato dagli uo-mini della Guardia Co-stiera di Mazara delVallo. Al momentodell’intervento dei mi-litari aveva già rac-colto oltre trecentoricci di mare con l’au-silio di autorespiratori,in violazione dellenorme in materia dipesca. Il personale ha proceduto al sequestro dell’intera attrez-zatura subacquea in dotazione del soggetto e di tutti i ricci irre-golarmente detenuti, che, in quanto freschi, sono stati rigettatiin mare con l’ausilio di una motovedetta. All’uomo è stata ele-vata una sanzione amministrativa di quattromila euro.

Sfiorata la tragedia ieri nel cen-tro storico di Trapani. Il balconedi un appartamento, al terzopiano di un vecchio stabile in

corso Vittorio Emanuele, è crol-lato. L’incidente è avvenuto nelpomeriggio, poco dopo le16.30. La ringhiera è precipitata

sull’asfalto sottostante. Per for-tuna al momento del crollo nes-sun passante stava transitandonella strada. Sul posto sono in-tervenuti gli agenti della PoliziaMunicipale, i vigili del fuoco egli operatori della ProtezioneCivile. L’edificio è da anni instato di abbandono. Gli abitantidella zona hanno più volte se-gnalato le pessime condizioni incui versa lo stabile senza peròottenere risposte. I vigili urbani

hanno provveduto a transennarel’area. Sono stati immediata-mente avviati degli interventi alfine di mettere in sicurezzal’edificio e scongiurare il ri-schio di nuovi crolli. Il proprietario dell’immobile,immediatamente allertato daivigili urbani, s’è impegnato allarealizzazione di un ponteggio alfine di consentire il passaggiodei pedoni.

mm

Crolla balcone in centro,

tanta paura ma

nessun ferito

Il Palazzo di Giustizia

Il balcone crollato (Foto concessa da www.tvio.it)

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Gli amministratori giudiziari: “I rapporti proseguiranno normalmente”

Banca Sen. Grammatico, panico tra la clientela

Gli sportelli della Banca di cre-dito cooperativo Senatore PieroGrammatico di Paceco sonostati presi d’assalto ieri mattinadai clienti. Il provvedimento delTribunale di Trapani, che ha sot-toposto l’istituto finanziario adamministrazione giudiziaria, hagenerato il panico. Numerosiclienti, temendo di perdere i lororisparmi, si sono precipitati ieriin banca. Alcuni, seppure rassi-curati dagli operatori dell’isti-tuto bancario, hanno ritirato tuttii loro risparmi. “La sospensionedell’organo amministrativo -spiegano in una nota gli ammi-nistratori giudiziari Andrea Darae Marco D’Alia - è stata dispo-sta allo scopo di tutelare, in con-dizioni di legalità, la continuitàdella gestione della aziendabancaria, le sue obbligazioni e latutela dei suoi soci e depositanti.Tutti i rapporti in corso - aggiun-gono gli amministratori giudi-ziari - proseguirannoregolarmente nei confronti deiclienti che restano tutelati dalfondo di garanzia depositanti”.Slitterà invece l’acquisizionedell’istituto da parte della BancaDon Rizzo di Alcamo previstoper domani. Il passaggio inte-

ressa trentadue dipendenti e cin-que sportelli, Paceco, Trapani,Rilievo, Tabaccaro e Napola,che dovrebbero essere assorbitidalla banca alcamese. Il prov-vedimento del Tribunale è arri-vato in un momento delicato peril futuro dell’istituto bancario. Isospetti sulla gestione dellabanca c’erano già da molti anni.Il 2 dicembre del 2013 l’onore-vole Claudio Fava, di SinistraEcologia e Libertà, presentòun’interrogazione al ministrodell'interno e al ministro del-l'economia e delle finanze in cuicitava i rapporti intrattenuti dallabanca di Paceco con FilippoCoppola, detto “U prufissuri”,

condannato nel 2002 per asso-ciazione mafiosa. “Da un rap-porto dei carabinieri - scriveva ilparlamentare - emerge che

Coppola avrebbe usufruito neglianni di numerosi prestiti e mutuibancari per una cifra non infe-riore al mezzo milione di euro.La maggior parte di questesomme sono state erogate dallaBanca di Credito CooperativoSenatore Pietro Grammatico diPaceco. I risaputi legami delCoppola con Cosa Nostra a Pa-ceco risalgono agli anni Settantae il suo primo arresto per asso-ciazione di stampo mafioso ri-sale al 1996. Ci si chiede comesia possibile che un istituto dicredito abbia continuato neglianni a erogare prestiti e ad ac-cendere mutui in favore di unnoto pregiudicato per fatti di

mafia e delle attività economi-che a lui riferibili, direttamenteo per via familiare”. In tempi piùrecenti anche il senatore Giu-seppe Lumia del Pd, in un’inter-rogazione parlamentareindirizzata lo scorso 2 febbraioal ministro dell’interno, ha ci-tato l’istituto bancario di Pa-ceco. “In un verbale diinterrogatorio dell'ex patron delTrapani, Nino Birrittella, arre-stato nel 2005 nell’ambito diun’operazione antimafia – scri-veva il parlamentare -, si parle-rebbe di massoneria. SecondoBirrittella sarebbe necessaria peravere agganci utili e la maggiorparte delle decisioni erano su-bordinate a questa. Proprio Bir-rittella parla di sostegno avutodalla Banca di credito coopera-tivo Paceco, finita nel mirinodella Banca d'Italia per un cre-dito di 500 milioni di euro, con-cesso ad un imprenditoreaccusato di rapporti con Cosanostra, Filippo Coppola”. So-spetti che avrebbero trovato orauna conferma nelle indaginicondotte dagli uomini del Nu-cleo di Polizia Tributaria dellaGuardia di Finanza di Palermo.

Maurizio Macaluso

Trapani È slittato al prossimo14 marzo il processo a caricodel senatore Nino Papania e dialtre sette persone chiamate a ri-spondere di voto di scambio. Ilrinvio s’è reso necessario acausa di un impedimento delgiudice. I due testi presenti,l’onorevole Mimmo Turano eFrancesco Paolo Lucchese,sono stati invitati a ripresentarsialla prossima udienza.

Trapani S’è aperto ieri dinanziil Tribunale il processo a caricodi Antonino Zito, pregiudicatodi 62 anni di Palermo chiamatoa rispondere di una tentata ra-pina ai danni dell’ufficio postaledi Nubia. Il procedimento en-trerà nel vivo il prossimo 21febbraio con le audizioni deiprimi testi.

Marsala Gli avvocati StefanoPellegrino e Carlo Ferracane,difensori dell’imprenditore Mi-chele Licata, hanno chiestol’assoluzione del loro assistitodai reati di truffa e malversa-zione e la derubricazione del-l’accusa di violazionefinanziaria in indebita perce-zione di erogazioni a dannodello Stato. Il pubblico mini-stero Antonella Trainito avevachiesto una condanna a sei annie mezzo. La sentenza è attesaper venerdì.

Un operaio trapanese è rimasto intossicato all'interno del tra-ghetto Sansovino della Caronte & Tourist. L’incidente è avve-nuto ieri pomeriggio nel porto di Messina. Cinque operai hannoaccusato dei malori mentre stavano eseguendo lavori di pulizianei serbatoi del carburante e sono precipitati all’interno dellacisterna. Sono stati recuperati da diverse squadre dei vigili delfuoco intervenute sul posto e trasportati al Policlinico. Per quat-tro di loro non c’è stato purtroppo nulla da fare.. Sull’episodioindagano gli uomini Capitaneria di Porto di Messina. La Pro-cura della Repubblica Messina ha aperto un'inchiesta.

Incidente al porto di Messina,

coinvolto un operaio trapanese

Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 30/11/20168

La scoperta qualche giorno fa in contrada Lenzi, in un terreno della signora DomingoUn passione innata, quella diGiuseppe Schifano. Una chenasce da piccolo e che poi col-tivi col passare del tempo.Quella per la storia del territorioe per la ricerca di essa. Schifanoama definirsi un “cultore sto-rico”.“Avevo otto anni quando, men-tre raccoglievo le olive con miononno, trovai il mio primo cime-lio: delle piccole stelle verdi. Funonno a spiegarmi che si trat-tava di alcune decorazioni mili-tari, presumibilmente risalentiall’ultima guerra e che nonerano stelle cadute dal cielo. Ederano verdi perchè essendo diottone, nel frattempo, si eranoossidate”.Quella fu la sua prima scoperta.“Da allora non mi sono più fer-mato - continua Schifano -. Equando posso torno a cercarecimeli e reperti. Ne ho diversi acasa, per lo ,più risalenti allaSeconda Guerra Mondiale epresto allestirò una mostra”.L’ultimo rinvenimento è unaspilla da giacca o da cravatta ap-partenuta quasi certamente adun soldato tedesco. E’ leggibilesulla facciata la scritta: Mun-chen 1943 (Monaco 1943).“L’ho trovata giorni fa mentre

conducevo una ricerca in con-trada Lenzi, su un terreno diproprietà della signora Gio-vanna Domingo e di FrancescoGenova. Quella zona fu un ac-campamento militare tedescodai primi anni della guerra, finoal 22 luglio 1943, giorno in cuiarrivarono gli americani”. Edevidentemente qualcosa di queigiorni, tra le zolle rivoltare dellaterra, è ancora celato. “La signora Giovanna ha 92anni - racconta Schifano - e haancora ben vividi nella mentequei giorni della guerra. Giornidi fame e miseria ma anche diottimismo e speranza. E’ statauna delle linee guida che ho se-guito per tracciare la trama delmio libro dal titolo ‘Stelleverdi’, appunto, che pubbli-cherò il prossimo anno. E’ unaraccolta di racconti e testimo-nianze sulla Seconda GuerraMondiale attraverso le parole egli occhi di quanti hanno vissutoquel momento terribile della no-stra storia. Ognuno, ovvia-mente, dal suo punto di vista econ la propria sensibilità. Per-chè la storia appartiene a tutti eognuno la racconta attraversose stesso”.

ca.ba.

Ritrovata spilla della Seconda Guerra MondialeSchifano: “La storia è di tutti, presto una mostra”

Da Venezia a Favignana, a piedi, per amoreSono arrivati ieri mattina a Favignana, dopo un lungo viaggioa piedi i niziato il 14 settemb re scorso da Venezia, Roberta Clar -en e Davide De Ferrar i, uniti in matrimonio nel 2011 proprios ulla maggiore delle E gadi. A far loro compagnia, il meticciodal quale non si separan o mai, Nino. La coppia è stata accoltadall’assessore Giusy Montoleone. “Solitamente giriamo l’isolain biciclett a - aveva detto Davide - ma questa volta il nostr osarà un giro a pied i, come omaggio a que sti luoghi incantevol iche amiamo. Tra gli obiettivi del nostro viaggio, meteo per-mettendo, c’è anche di andare a Mare ttimo e a Levanzo. Pe rnoi Favignana e le Egadi sono un posto unico e special e, doveabbiamo decis o di sposarci circond ati dai tanti amici c ui siamolegati da an ni”. Fra qualche giorno i due, assieme al cane Nino,ripartiranno per rientrare al nord Italia.

La spilla ritrovata a Lenzi

Riorganizzata la suddivisione territoriale della Diocesi di Trapani.Il territorio diocesano viene così suddiviso in quattro Vicariati fo-ranei: il primo, affidato alla guida del vicario foraneo Alberto Ge-novese, è costituito dalle parrocchie del centro urbano di Trapani,Casa Santa-Erice, Xitta e delle tre isole Egadi. Il secondo, guidatoda don Franco Giuffrè, riusulta composto dalle parrocchie di Ericecentro storico, Valderice centro urbano e frazioni, San Vito LoCapo, Custonaci, Buseto Palizzolo e frazioni, Fulgatore, Torretta,Ballata, Ummari, Napola, Lenzi, Tangi, Dattilo. Il terzo, il cui vi-cario responsabile è don Salvo Morghese, viene ora costituito dalleparrocchie di Paceco, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa,Palma, Salinagrande, Nubia. Infine nel quarto vicariato, affidato adon Franco Finazzo, confluiscono le parrocchie dei comuni di Al-camo, Calatafimi-Segesta e Castellammare del Golfo. Nel secondoe nel quarto vicariato, per un miglior coordinamento pastorale,sono costituite anche alcune interparrocchialità coordinate da unparroco. Nuove nomine inoltre negli uffici pastorali della Curia.In particolare il vescovo ha nominato direttore dell’Ufficio mis-sionario diocesano don Salvatore Cammilleri del Pime, parroconella frazione di Purgatorio a Custonaci per trent’anni missionarionell’Africa centrale. Prende il posto di don Mario Bonura, che con-tinuerà a promuovere l’aiuto annuale alla “Casa della Speranza”,costruita dalla nostra Diocesi e donata alla Diocesi di Fianarantso.Don Bonura, inoltre, è stato chiamato a dirigere l’ufficio diocesanoper l’Apostolato del Mare. Da quest’anno inoltre, all’interno del-l’ufficio catechistico diretto da don Vincenzo Basiricò, il vescovoha costituito la sezione dell’Apostolato Biblico affidata alla curadi don Fabio Pizzitola. Nuova organizzazione anche per l’ufficioper l’insegnamento della religione cattolica. Al direttore don FabioAngileri si affiancano due settori: uno giuridico-amministrativocon referente Giosi Torre mentre la nuova sezione, per la didatticae la formazione, ha come referente Patrizia Adorno. Al fine di in-coraggiare uno stile sinodale e di valorizzare alcune competenzeil Vescovo ha anche costituito all’interno dell’ufficio liturgico duecommissioni che si occuperanno rispettivamente della pastorale li-turgica e del canto sacro. Restano confermate tutte le altre nomine.

Riorganizzazione territorialeper la Diocesi di Trapani

Schifano e Domingo

9Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 30/11/2016

Ciao a tutti, sono Billy... Billy il bello!

Amici umani che ve ne pare di questo splen-dido cucciolotto in foto??? Si chiama Argo edè un dolcissimo maschietto di due mesi,mamma pitbull. E' stato trovato buttato davanticasa di una meravigliosa persona che ad oggi

ha accolto e sistemato centinaia di cani. Argocerca casa con urgenza. E’ bello e dolce e cerca una casetta persempre. Allora forza amici miei, datemi una zampa per aiutarealtri amici animali in difficoltà. Telefonate in redazione al nu-mero: 0923 23185 o scrivete a: [email protected]. Siamosempre qui tranne che per l’ora della pappa!!! Aspetto le vostrenuove segnalazioni.Bau, bau!

L’ANGOLO DI BILLY

Presente il capo della capo della polizia di Stato, prefetto Franco Gabrielli

Sala della Questura intitolata a Ninni Cassarà

Un tuffo nel passato, un viaggionella memoria. Perchè “una col-lettività che non ha memorianon può avere un futuro”. Untema focale quello scelto dalCapo della Polizia, prefettoFranco Gabrielli, per la primavolta a Trapani ieri all’intitola-zione della sala riunioni dellaQuestura alla memoria delprimo dirigente della Polizia diStato, medaglia d’oro al ValorCivile, Ninni Cassarà. “Il nostro - ha continuato - è unPaese meraviglioso che pur-troppo vive un eterno presente.Viviamo una sorta di oblìo versoil passato, dove sono celatetroppe domande difficili a cuievidentemente preferiamo nondare risposta. Ma un popolosenza passato ha difficoltà aguardare al futuro in manieraprospettica e costruttiva. Ha dif-ficoltà a crescere e ad andareavanti. Senza la nostra storianon può esserci domani”. Parolesospese nell’aria come le imma-gini del filmato passato su di unled con le facce e le storie ditutti gli uomini di Stato mortinegli ultimi anni per mano ma-fiosa. All’inaugurazione dellatarga in onore di Ninni Cassaràieri mattina c’erano tutti: pre-

fetto, questore, vescovo, sindaci,i rappresentanti di tutte le forzedell’ordine. La vedova del com-missario, la signora Laura, e ifratelli e i nipoti di Cassarà.Tutti in rispettoso silenzio men-tre quelle immagini passavano,mentre le parole si perdevanonell’aria. “Ninni Cassarà è stato un poli-ziotto fuori dal comune - ha ri-cordato il questore MaurizioAgricola -. In un tempo in cui latecnologia non aveva ancora ilpeso di oggi, il computer diNinni era la sua memoria. Habuttato le basi per una innova-tiva lotta alla mafia. Da ReggioCalabria, dove ha iniziato, pas-

sando per Trapani fino a Pa-lermo. Le sue indagini hannoportato all’operazione PizzaConnection, alla scoperta cioèdel legame criminale tra l’Ame-rica e la Sicilia”.Il 6 agosto del 1985 un com-mando di killer trucidò il com-missario di polizia NinniCassarà e l’agente Alberto An-tiochia che si era offerto di vo-lontariamente di fargli da scorta.Cassarà all’epoca aveva 38 anni.Il 17 febbraio 1995, la terza se-zione della Corte d’Assise di Pa-lermo condannò all’ergastolocinque componenti della Cupolamafiosa: Totò Riina, BernardoProvenzano, Michele Greco,

Bernardo Brusca e FrancescoMadonia, come mandanti deldelitto. “Cassarà aveva un’idea- ha poi concluso il questore -.Quella di una società libera dal-l’oppressione della mafia. Unabattaglia che non è ancora statavinta. Lui l’ha cominciata, a noispetta il dovere di continuare”.Dopo il ricordo del questore edel capo della Polizia, il ve-scovo di Trapani Pietro Maria-Fragnelli ha dato la suabenedizione solenne alla targa inmemoria, posta all’ingressodella sala riunioni. Poi, dopo il rinfresco, il capodella polizia si è spostato a Ma-zara del Vallo per inaugurare ilnuovo Commissariato di Pub-blica Sicurezza, ospitato in unimmobile confiscato alla mafiae concesso al Dipartimento dellaPubblica Sicurezza dall'Ammi-nistrazione comunale.

Carmela Barbara

“Sono entrato in polizia il 2 maggio del 1985. Tre mesi dopoavrebbero ucciso il commissario Cassarà. Per quelli della miagenerazione Cassarà sta nel nostro personale Pantheon, nelnostro personale luogo della memoria. Essere qui oggi per meè un onore”: Nel suo articolato intervento, il Capo della Polizia,Franco Gabrielli ha più volte ribadito il concetto di memoria ela necessità di non lasciar scivolare via la nostra storia. “Pensoalle polemiche sterili oggi sollevate da più parti, alle richiestedi aumenti di personale urlate come piccole grandi emergenze.E poi penso a quegli anni, agli uomini come Cassarà che com-battevano contro le resistenze, le diffidenze. Uomini che hannopesantemente e con la vita pagato il loro acume e la loro in-telligenza. Mi rivolgo a quanti indossano la giuba come me:se pensiamo a questi uomini i nostri affanni, sono certo,avranno un peso più lieve”.

“Le polemiche sterili non servono”

A destra, la vedova del commissario Cassarà Da sx: il vescovo Fragnelli e il prefetto Gabrielli

Ninni Cassarà

Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 30/11/201610

Serse Cosmi, il tecnico peru-gino esonerato l’altro ieri neltardo pomeriggio dal Trapanicalcio, ha voluto salutare lacittà in questo modo:“Cara Trapani, cari Trapanesi,non potete neanche immagi-nare con quanta fatica e soprat-tutto con quanto dolore miappresto a scrivere questa let-tera di commiato (non potràmai essere un addio). Mi sembra ieri quando arrivainel marzo 2015 conoscendopoco di questa città, poco dellasquadra, niente della Società etutti consideravano questa miascelta come una follia profes-sionale e l’inevitabile “cantodel cigno”. Mai come in questo caso sisono sbagliati. Da subito sonorimasto affascinato da tuttoquello che mi circondava: laSocietà, la squadra, i collabora-tori tutti, ma soprattutto lamagia di una città che improv-visamente mi ha abbracciato,rispettato e coccolato come maiavrei potuto aspettarmi e meri-tarmi. E da lì, fino a ieri è stata unaescalation di emozioni sportiveed umane che mi hanno fatto

crescere e vivere come un pri-vilegiato, non del calcio, madella vita. Se dovessi ringraziare tuttiquelli che mi hanno concessola loro disponibilità ed amore,farei l’errore di dimenticarequalcuno, e non sarebbe giustoe quindi accomuno tutti in un“Grazie Trapani, grazie Trapa-nesi”. La suggestione dei già citatitramonti, il calore infinito diuno stadio che invocava il mionome quando il sogno stava perfinire, lo scirocco che ho impa-

rato a riconoscere perfino dalcolore del cielo, nonostante siaio un uomo di terra, e tanti altrimomenti mi faranno sentire persempre figlio (spero adottivo,non illegittimo) della vostraterra. Mi sembra strano che mentrescrivo non scenda neanche unalacrima, ma sto pensando cheforse l’ultima è rimasta nellapanchina del Provinciale con ilPescara, ma era di stanchezza edi gioia, per quelle di dolore hogià dato nella mia vita. Ieri leggevo che Trapani è negli

ultimi posti per qualità di vita:non è vero, perché i parametridi riferimento non possonoprendere in considerazione laqualità dei vostri occhi e delvostro cuore, della vostra ospi-talità ed umanità. Mi è già successo di subire unesonero,…ma non è, non puòessere come le altre volte…quic’era molto di più!”.Parole significative di un alle-natore che ha dimostratoquanto sia rimasto legato aquesta città. Un tecnico che ri-marrà nella storia.

Nel campionato d’Eccellenza daregistrare il tonfo interno dellaRiviera Marmi superata per 3-1da un non certo portentoso Ca-stelbuono. Fatto sta che gli ospiti hanno ot-tenuto un successo sul campo dichi sulla carta dovrebbe stravin-cere ma che magari per ecces-siva sicurezza delude. Cosasuccede ad una formazione chesulla carta doveva stravincere ilcampionato ? Forse l’eccessivasicurezza ? Saranno le prossimegiornate a dare una ulteriore ri-sposta ai mali di questo club.Ottimo il successo del DattiloNoir sul campo di un Marsalaormai derelitto in penultima po-sizione, mentre, con l’afferma-zione per 2-0 in casa contro ilPro Favara, il Paceco continua aveleggiare in testa a 26 punti. Nel torneo di Promozione si fasempre più critica la situazionedel Cinque Torri, battuto in tra-sferta per 1-0 a Partinico. Sonoadesso sette le sconfitte subite inundici gare dai trapanesi che

hanno la magra consolazione dinon reggere il fanalino di codache è appannaggio del Castelter-mini con soli tre punti. In Prima Categoria è arrivato ilsettimo successo in dieci con-fronti per il Fulgatore che ha ri-mandato battuto il Ribera quinto.Non molla però in vetta laNuova Sportiva del Golfo chesta più lontano di cinque lun-ghezze. Nel campionato di Se-conda Categoria da registrare ilcolpo di fino effettuato dal Val-derice, vittorioso sul rettangolodi gioco della Mazarese per 2-1.Con lo stesso risultato torna bat-tuto il Custonaci in terra alca-mese contro l’ Alqamah. Ha riposato la Juvenilia. I valde-ricini si sono fatti molto benesotto e insidiano la prima posi-zione del Gibellina di cui sonodistanti quattro punti. Il Custonaci perde terreno eadesso si trova in quart’ultimaposizione. L’ultimo posto è dellaJuvenilia con soli due punti e an-cora senza successi.

In crisi “i proclami” della Riviera superata in casa

Lo sport

a cura di

Antonio

Ingrassia “Tante cose mi faranno sentire per sempre figlio della vostra terra”

Le emozionanti parole di Cosmi alla città

11Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 30/11/2016

Ore frenetiche e tante voci chesi inseguono sulla situazionedel Trapani calcio e sul possi-bile successore di SerseCosmi. La società granata stadando una valutazione all’ope-rato di Pasquale Sensibile cheha non molto convinto per lesue operazioni di mercato. Intal senso è interessante ripor-tare quanto scritto dal giorna-lista sportivo Alfredo Pedullàal presidente della società gra-nata: “Caro Comandante Mo-race, lei è un presidenteappassionato, un imprenditoredi successo e una persona dispessore. Merita quindi atten-zione e rispetto, senza il mi-nimo dubbio. Ma quanto staaccadendo a Trapani è indub-biamente il frutto di troppescelte sbagliate, forse pertroppo amore, ma sbagliate.Prenda la vicenda del direttoresportivo Faggiano: sostituirlocon Sensibile è stato un auto-gol all’incrocio dei pali, nonsoltanto perché la situazione èpeggiorata ma anche e soprat-tutto perché le hanno fatto ungrande danno nel bel mezzodel mercato. Al suo posto maiavremmo liberato Faggiano, a

costo di tenerlo a libro paga edi ingaggiare un altro direttoresportivo. Adesso la scorciatoiaè diventata l’esonero diCosmi, il rendimento di questastagione giustifica la deci-sione, evidentemente i creditierano finiti. Ma è davvero l’al-lenatore il problema del Tra-pani? Soprattutto: serve aqualcosa questa svolta? E ilcontributo del direttore spor-tivo Sensibile qual è stato,quale sarà? Troppi errori peramore del Trapani“. Riguardo

ai nomi sul sostituto di Cosmitiene banco quello di RobertoD’Aversa, ex allenatore delLanciano (nella foto). Per unoscherzo del destino, il tecniconato a Stoccarda potrebbe gui-dare la squadra che, mise laparola fine alla sua avventurasulla panchina frentana (Lan-ciano-Nell'estate del 2004 futra i calciatori coinvolti inun'inchiesta federale riguar-dante l'attività di scommessedi alcuni calciatori sulle partitedel campionato italiano. Alla

fine venne punito, insieme adaltri giocatori, con una squali-fica. Tra gli altri si fanno inomi di Atzori (nel 2011 chia-mato da Sensibile ad allenarela Sampdoria), Sabatini, Ber-godi, Gautieri (reduce dallasalvezza raggiunta a Latina) eCalori (ex Brescia, esoneratodopo la retrocessione delloscorso anno. Nel ‘99-2000 aPerugia, nell'ultima giornatasegnò il gol vittoria alla Juve,regalando lo scudetto allaLazio.

Vittoria al cardiopalma per laLighthouse Trapani che espu-gna il campo di Latina. La vit-toria nasce nel primo tempodove Trapani inizia bene conun parziale di 13 a 2 anche seDeshields risponde con settepunti consecutivi e riporta La-tina sul -2. Secondo quarto molto equili-brato dove però negli ultimidue minuti Trapani riesce adimporsi decisivamente chiu-dendo sul +9 (40 a 49). Nono-stante un terzo quartocaratterizzato da un parziale di14 a 0, questa volta la squadradi coach Ugo Ducarello ri-sponde bene e non si fa inti-morire, più da se stessa chedagli avversari, superando unmomento di défaillance agoni-stica con la mente e portandonuovamente in carreggiata lapartita. Forse questo è il messaggiomigliore che potesse dare lasquadra granata, andare avantied ignorare quello che in que-

ste ultime partite è stato “ilproblema”, cioè la prepara-zione mentale al terzo quarto.Certo, il problema non è com-pletamente risolto visto che ilparziale è arrivato ugual-mente, però sicuramente ilmomento è stato affrontatodecisamente meglio rispetto alpassato ed è arrivata una vit-toria grazie soprattutto a delleottime giocate difensiva di Vi-glianisi e di Filloy. In attaccocome sempre Andrea Renziamericano aggiunto, Mayschiude con 20 punti e Viglia-nisi con 15 punti. A Latina nonbasta il trio Deshields, Polettie Arledge che confezione 50sui 75 punti realizzati. Non sipuò che non essere soddisfattidopo una partita del genere,non perché Trapani abbia do-minato, sia chiaro, ma dove fi-nalmente si è affrontato unproblema, quest’oggi superan-dolo. Trapani ha vinto graziead una buona difesa.

Francesco Tarantino

Pallacanestro Trapani: vittoriaal cardiopalma a Latina

Lo sport

a cura di

Antonio

Ingrassia Nuovo tecnico: D’Aversa, Atzori, Sabatini, Bergodi, Gautieri, Calori

A rischio il direttore sportivo Sensibile

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Crediamo nel territorio e vogliamo con-dividere con voi un progetto di comuni-cazione sociale. Lo facciamoattraverso il giornale “Il Locale News”perchè è del territorio che vogliamoparlare e far parlare ed è ai locali checi rivolgiamo principalmente.

IL LOCALE NEWS è divenuto in settemesi un giornale atteso ed attendibile. Adesso sta intraprendendo un per-corso di crescita e vi chiediamo di con-dividerlo. Come?Continuando a far parte del gruppo, nu-meroso per nostra fortuna, dei nostriprincipali sostenitori ed utenti, ed anchecredendo nel progetto editoriale e nelleiniziative che, nel tempo, proporremo alterritorio. La prima di queste iniziative è una“campagna di consapevolezza civica”denominata “LocalizziAMOci”.

Si tratta di una iniziativa che punta, at-traverso la pubblicazione su carta e sulweb di specifici messaggi di pubblicità

progresso, alla promozione, diffusione,valorizzazione e fruizione delle innume-revoli risorse che il territorio della pro-vincia di Trapani offre, soprattutto aisuoi abitanti: siamo convinti che qui cisiano le risorse per creare lavoro e farmuovere l’economia. Siamo convintiche qui ci siano svariate opportunità

e che vadano solo sapute ricono-

scere, apprezzare e quindi utilizzare.

Qui c’è la Storia.

Qui c’è la Natura.

Qui c’è la Bellezza.

Qui, se solo ce ne rendessimo contoveramente, c’è praticamente tutto. È su questo che punta la campagna disensibilizzazione “LocalizziAMOci”ed è su questi temi che vorremmoavervi con noi.

A chi ci rivolgiamo?A tutti, senza alcun dubbio. In particolare, però, a quanti come noicredono nelle potenzialità del territorioe di un’informazione obiettiva e propo-sitiva. È un progetto, non un sogno.

La campagna di sensibilizzazione par-tirà martedì 8 Novembre e si conclu-derà martedì 10 Gennaio 2017. Ogni giorno ci sarà un messaggio so-ciale diverso. I dodici messaggi che ri-ceveranno più voti in uno specialecontest che sarà realizzato sul web, di-venteranno le pagine di un calendarioche sarà il compendio della campagna“LocalizziAMOci“ e che sarà distri-buito, gratuitamente, assieme al gior-nale.

La sottoscrizione verrà chiusa il15/11/2016. Per informazioni:0923/23185 - [email protected]

LocalizziAMOciCampagna di consapevolezza civica a cura della EDITHINK srls,

attraverso il giornale “Il Locale News”

- Per le adesioni contattare 0923/23185 -