Felice 2008 - Logos · 2021. 1. 19. · Numero 26 - Anno 1 - Sabato 29 dicembre 2007 Aut. Trib. MI...

32
Numero 26 - Anno 1 - Sabato 29 dicembre 2007 Aut. Trib. MI nr. 310 del 14/05/07 - Distribuzione gratuita Redazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) - Telefono/Fax 02.97.24.94.26 - email: [email protected] Felice 2008 Grande assortimento di calze e befane esclusive! Via Mattei, 4 - Mesero - Chiuso il lunedì

Transcript of Felice 2008 - Logos · 2021. 1. 19. · Numero 26 - Anno 1 - Sabato 29 dicembre 2007 Aut. Trib. MI...

  • Numero 26 - Anno 1 - Sabato 29 dicembre 2007 Aut. Trib. MI nr. 310 del 14/05/07 - Distribuzione gratuitaRedazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) - Telefono/Fax 02.97.24.94.26 - email: [email protected]

    Felice 2008%-G}

    Grande assortimento di calze e befane

    esclusive!Via Mattei, 4 - Mesero - Chiuso il lunedì

  • s sSOMMARIOesabato 29 dicembre 20072

    04ATTUALITA’

    racconto della nascita

    09TERRITORIO

    il libro di Harry Potter

    11TERRITORIO

    cena azzurra

    13STORIE

    la realtà per immagini

    17STORIENatale negli anni ‘30

    19FESTE E GRUPPIspettacolo teatrale

    22FESTE E GRUPPIsi riscopre il Natale

    24FESTE E GRUPPIè arrivata la slitta

  • ss

    ATTUALITA’ esabato 29 dicembre 2007 3

    Il Natale, si sa, è la festa piùamata dell’anno. In tutto ilmondo, miliardi di personelo hanno celebrato. Chicon un bagno nel gelidooceano, chi con intermina-

    bili pranzi e sofisticate cene, chiriscoprendo la sua origine religiosaalla funzione di Mezzanotte o visi-tando le mostre allestite con i pre-sepi più belli. I fantomatici ‘BabbiNatale’ hanno invaso con i loroaccesi vestiti rossi le piazze deinostri paesi come le grandi città.Ognuno di essi con la propriaambizione, sia essa quella di acco-gliere tra le braccia i bimbi edascoltare i loro desideri, sia essaquella, per un giorno così partico-lare, di esagerare in attività sporti-ve estreme, dal bagno nell’acquagelata dell’oceano, al sub con ipesci tropicali, allo sci d’acqua.Come a Gällivare, dalle parti diStoccolma, in Svezia, dove dal 23al 25 novembre si sono svolti iSanta Games 2007, i giochi speci-ficatamente pensati per BabboNatale, il vecchio signore bianco-barbuto chiamato, a seconda delletradizioni e delle culture che loesprimono Santa Claus, Joulupuk-ki, San Nicola, Kris Kringle, DiedMaroz e Djed BoÏicnjak. I suoitrenta emuli più recenti, si sonodati appuntamento in terra svedeseper definire chi sia il miglior

    ‘Babbo’ del momento. Tra le garepreviste quella di scalata dei cami-ni, corsa delle renne, traino dellaslitta e zuppa di porridge mangiatapiù velocemente. Alla fine i vinci-tori sono stati l`australiano DaveDowney da Perth, che si e` piazza-to bene in tutte quante le gare spor-tive, ottenendo poi un `bonus` peril suo comportamento, in particola-re, pare, nella scalata del camino enella popolarità presso i bambini.Al secondo posto, il lussembur-ghese Julien Haber. A `Babbo`Downey sono andati una medagliad`oro, un diploma e una sculturafatta a mano ritraente Santa Claus.Ma Babbo Natale e` presente aogni latitudine con gare d`ognisorta e specie: dalla classica `corsadelle renne di Babbo Natale`, lacui prossima edizione si svolgerà,come sempre a Rova-niemi, inLapponia, il 14 marzo 2008, allanostrana `Corsa di Babbo Natale`,corsa/camminata ‘a passo libero’per festeggiare il Natale per le viedi Milano, giunta alla seconda edi-zione, aperta a tutti ma con l`obbli-go, unico impegno, di presentarsial via vestiti da Babbo Natale. InCalabria, a Crotone, il Moto ClubCrotone organizza il Motoincontroregionale `Babbo Natale in moto`,con motociclisti e passeggeri chedistribuiscono doni e dolci vestiti,manco a dirlo, da Babbo Natale.

    Questo pazzo, pazzo Babbo NataleCuriosità sui festeggiamenti più originali nel Mondo il giorno di Natale

  • Natale: racconto della nascita

    Natale: entri in chiesa elo sguardo viene natu-ralmente catturato dalpresepe ed in esso daun unico punto dellospazio che assume l’in-

    tero Evento: la Natività, Maria,Gesù e Giuseppe. E tra i tre, anco-ra Giuseppe passa – quasi voluta-mente – in secondo piano e l’oc-chio indugia su questa Madre equesto figlio, appena nato ma giàcosì adulto. Così unici nella lorostoria personale, ma allo stessotempo simboli di ogni nascita nelsuo grandioso mistero. Tu – che seigià madre o lo stai per diventare -vi vedi te stessa, nell’atto del pren-dersi cura, del donarsi, del dare,dell’accudire e prima ancora delgenerare. E vi cogli il legame contuo/a figlio/figlia, il legame conqualcosa che è prima dentro l’ute-ro (Matrix) con cui dialoghi per 9

    mesi fatti di una interazione sottileed unica e poi ne emerge comeentità autonoma da incamminaresulle strade del Mondo. Ti concediun attimo su una panchina, in pros-simità di questa rappresentazione,e la vedi palpitare di vita perchél’immoto stare del paesaggio e leesperienze degli altri personaggi,nel loro lento scorrere, donano ilsenso della quotidianità che prose-

    gue, pur dopo un leggero contrac-colpo per l’evento eccezionale cheogni nascita rappresenta, e che nelproseguire assicura lo sfondo incui quella nuova vita inizia.Pastori, pecore, cielo e terra, sonoil prima ed il dopo, ora pervaso dalmistero dell’inizio, che dona unsenso rinnovato. E peraltro – lo sai– accoglie in sé anche la fine, comepossibile nuovo inizio – non lo

    vediamo, resta nascosto in qualchecasa, ma in questo Presepe qualcu-no o qualcosa sta anche finendo.La magia è nella Stella sopra lacapanna e nei Magi che arrivanociascuno con i propri doni. SentiMaria così vicina a te e, osservan-do attentamente, cogli un sorrisosul suo volto a te indirizzato. LaMadre del Bambin Gesù è anzitut-to la tua Grande Madre e “unamadre deve avere una pancia in cuistare a sua volta, deve sentire chequalcuno risponde alla sua chiama-ta per poter rispondere alla chia-mata del bambino” (MarinaTerragni). Ora puoi ritornare, conrinnovata energia, nel turbinio delmondo di fuori potendo donare atua volta un sorriso alla donna –giovane o anziana che sia - che tipassa accanto.

    s sATTUALITA’esabato 29 dicembre 20074

    Son passati tre annidall’orrore tsunami

    Il Natale 2004 è rimasto neilibri di storia come il‘Natale’ del grande tsuna-mi. Mai come in quei gio-orni l’uomo ha percepito lapropria ‘piccolezza’ di

    fronte alla natura. In tanti di voiforse ricorderanno: era la notte trail 25 e 26 dicembre (orario italia-no), quando i telegiornali iniziaro-no a trasmettere le immagini e iracconti di una tragedia che ancoroggi è difficile dirsi conclusa.Quello che avvenne nel sud-estasiatico è sicuramente difficile da

    raccontare a parole, le testimonian-ze dei sopravvissuti raccontano diun terremoto, nemmeno troppoforte, e poi il mare che si ritira percentinaia di metri per ripiombaresu case, strade e persone con unapotenza ed un’altezza impressio-nanti. Paese poveri e sperduti cosìcome i ricchi villaggi turistici ven-gono colpiti da onde anomale dipotenza devastante. Il territoriocolpito fu vastissimo, così come imorti (si parla di oltre 300.000),anche se stime definitive non visaranno mai.

    di Tania Terrazzani

    AZZIMONTISPURGHI

    di Azzimonti Mauro & c. s.n.c.

    CUGGIONO - tel: 02.97241316 / 347.8458209

    SPURGHI

    FOSSE BIOLOGICHE

    DISOTTURAZIONI

    LAVAGGI FOGNATURE

    La redazione ed i collabora-tori di Logos partecipano congioia alla nascita della figliadella nostra collaboratriceTania. Tanti cari auguri.

  • ss

    SPORT esabato 29 dicembre 2007 5

    Adriano non è più ungiocatore dell’Inter. Omeglio, l’Imperatore(in questo momentoex) non indosserà piùla maglia nerazzurra

    almeno fino al prossimo mese digiugno. Nei giorni scorsi è statoinfatti ufficializzato il suo prestitoalla società brasiliana del SanPaolo. In questo modo il presiden-te Massimo Moratti e tutto lo staffnerazzurro sperano che l’ex nume-ro 10 dell’Inter abbia la possibilitàdi giocare e di ritrovare forse quel-la serenità che aveva perso in que-sti ultimi anni a Milano. Se sia lascelta giusta è sinceramente diffi-cile da dire ora, sarà il tempo achiarire tutto. Vogliamo comunquefare una riflessione su questa deci-sione. Sicuramente tenere in rosaun giocatore stanco e demotivato,come era ultimamente Adriano,non giovava certo né al moraledella squadra, né allo stesso calcia-tore che, per due anni, ha ricopertopurtroppo solo i panni di comparsain una formazione nella qualeinvece avrebbe dovuto essere unodei principali protagonisti.Contemporaneamente però ci chie-

    diamo se è stato giusto lasciarlopartire per il Brasile e successiva-mente decidere di darlo in prestitoal San Paolo. In patria, tra i suoiamici e le persone che gli voglionobene, ritroverà davvero la formamigliore? E ancora ci chiediamo:ma Adriano dopotutto è davveroquel ‘fenomeno’ che ci è stato piùe più volte descritto? Paragonabile

    Sorteggi Champions: si fa dura

    Adriano in prestito al San Paolo

    al Ronaldo ‘dei vecchi’ tempi?Chissà... Vogliamo comunquespendere qualche parola a difesadell’ex numero 10 ed Imperatorenerazzurro. E’ vero che negli ulti-mi anni le uniche possibilità che haavuto di giocare, poche, le ha tutte,o almeno quasi, fallite (ad eccezio-ne di qualche gara), ma è altrettan-to vero che dallo scorso anno ogni

    RROOMMAA RREEAALL MMAADDRRIIDD

    VVSS

    Mamma mia!’. Chissàin quanti, come noi,venerdì scorso,guardando i sorteggiper gli ottavi di fina-le di Champions

    Leauge avranno pronunciato que-sta frase. Le ‘nostre’ italiane(Milan, campione in carica, Inter eRoma) sono infatti attese da tresfide molto delicate, rispettiva-mente contro Arsenal, Liverpool eReal Madrid. Per tutti gli appassio-nati di calcio si preannunciano

    quindi un mese di febbraio e marzodavvero emozionanti (l’andatascatterà infatti il 19/20 febbraio,mentre per il ritorno bisogneràattendere il 4/5 marzo). Visti quin-di i sorteggi non rimane che fare iltifo per le ‘nostre’, nella speranzache tutte e tre possano passare ilturno e ritrovarsi così ai quarti. Echissà che quest’anno non possaripetersi la finale a Mosca tuttaall’italiana. Non sarà facile, masiamo certamente convinti dellepotenzialità di queste squadre.

    episodio che lo vedeva protagoni-sta era buono per criticarlo edattaccarlo (in qualche caso eraanche giusto, ma in altri...). E poiin questa stagione, le uniche appa-rizioni che ha fatto, non sono poistate così brutte come qualcuno hadetto. Non avrà segnato, senzatenere conto dell’unica rete, quasicasuale, realizzata contro laReggina, ma ha comunque giocatoper la squadra, meritandosi inpagella, nelle partite giocate, tra il6 ed il 6,5. Ed ora? A giugnoAdriano tornerà di nuovo in Italiaoppure si trasferirà a titolo definiti-vo al San Paolo o in qualche altroclub Europeo o del Mondo? I tifo-si interisti hanno ovviamente pare-ri e speranze contrapposte: c’è chispera in un suo ritorno ad alti livel-li nella società di Milano, chi inve-ce, stanco forse di aspettare, conti-nua a chiedere a gran voce che l’exImperatore venga ceduto. Un ulti-mo interrogativo è: perché con altrigiocatori si è avuto la pazienza diaspettare, nonostante, diciamolosinceramente, fossero in squadrasolo per ‘fare numero’, mentre perl’ex Imperatore si è deciso dilasciarlo andare in Brasile?

    MMIILLAANN AARRSSEENNAALL

    VVSS

    IINNTTEERR LLIIVVEERRPPOOOOLL

    VVSS

  • Dimentichiamo lo ste-reotipo del ‘secchio-ne’: quelli che si sonoaggiudicati le borsedi studio messe inpalio dal Comune di

    Bernate sono ragazzi che nonhanno né la gobba né gli occhiali afondo di bottiglia, ma sono giovaniimpegnati nello sport e nel sociale,hanno tanti amici e …una pagelladavvero da incorniciare! Nellatarda mattinata di domenica 16dicembre si è svolta la cerimoniadi consegna dei premi in denaroagli studenti più meritevoli dipaese e frazione. Manola Sindicoha ricevuto il premio di merito (dalvalore di 100 euro) poiché è statal’unica studentessa licenziata dallaScuola Secondaria di Primo Gradocon il giudizio finale di ‘ottimo’.Giulia Pisoni, Rebecca Rossi,Marina Marinovic, MarinaPejacovic, Laura Porta, Marco

    Zanoni (di Bernate), FrancescoGaravaglia, Davide Crivelli,Valentina Baronchelli, ValentinaVanzaghi (di Casate) hanno ricevu-to le 10 borse di studio (dal valoredi 260 euro). Gli studenti sono statiselezionati, da una CommissioneEsaminatrice, tra quelli che fre-quentano la Scuola Secondaria di

    Secondo Grado e nello scorso annoscolastico hanno ottenuto unamedia di voti superiore ai 7/10.Parole di lode e di esortazione acontinuare con impegno sono staterivolte ai ragazzi e alle loro fami-glie dall’Assessore alla PubblicaIstruzione Giancarla Colombo edal Sindaco Giancarlo Barni, vali-

    Come è ormai tradizione,da alcuni anni a CastanoPrimo, in occasione del-l’ultimo consigliocomunale prima dellevacanze di Natale, c’è la

    consegna ufficiale delle borse distudio agli studenti castanesi che sisono meglio distinti nel corso del-l’anno scolastico. E così venerdìscorso, 21 dicembre, nella salaconsiliare di Villa Rusconi, il sin-

    daco Dario Calloni el’Amministrazione Comunalehanno premiato gli alunni merite-voli. Ecco l’elenco dei premiati:per le borse di studio VirginiaFacheris, Roberta Sola, MirkoSiano, Laura Ballarati, AndreaSalmoiraghi, Laura Ferrara,Matteo Croci, Ludovico GiovanniBarozza, Yarin Siano, DavideBertoletti, Elisa Gianola, SabrinaVanzo, Mirko Gaiera e Davide

    A Bernate, premi agli studenti

    Castano ringrazia i suoi alunni

    Traina. Premi per conseguimentoMaturità di Stato: NadiaModestino, Grazia Scalisi. Premi astudenti meritevoli: AlessandraGambaro, Carmine Amato, FabioCova Caiazzo, Francesca Gaiera,Andrea Sara Facheris, FrancescoCarimati, Andrea Aretti, SabrinaGatti. Borsa di Studio ‘Gaiera’ aBrunella Baita, Davide Mondini eBarbara Garabelli. L’appun-tamento di venerdì scorso in Villa

    do conoscitore del mondo dellascuola, poiché ha alle spalle unalunga esperienza di insegnamentonella scuola superiore. La cerimo-nia, alla quale ha assistito anche ilparroco don Angelo Ripamonti, siè conclusa con un aperitivo pertutti offerto dall’AmministrazioneComunale.

    Rusconi a Castano Primo è statoanche l’occasione per ringraziare epremiare il dottor Cleto Piterà, finoallo scorso mese di agosto diretto-re dell’Istituto Comprensivo diCastano Primo, che è andato inpensione. I rappresentanti delComune lo hanno voluto omaggia-re per il suo sempre attivo impegnoper la crescita del plesso scolasticocastanese che lo ha visto protago-nista. Ovviamente i nostri compli-menti vanno a tutti i ragazzi pre-miati, per l’impegno e la costanzache ogni giorno mettono durante lostudio e nelle varie attività didatti-che. I complimenti anche al dottorCleto Piterà per quanto ha fattonella sua lunga carriera alla guidadell’Istituto Comprensivo diCastano Primo. Tanti sono infattigli adulti di oggi che sono cresciu-ti grazie ai suoi insegnamenti ed aisuoi consigli di direttore, ma primadi tutto di padre di famiglia.Conclusa la consegna ufficiale ilsindaco Dario Calloni el’Amministrazione comunalehanno colto l’occasione per fare gliauguri di un felice e sereno SantoNatale e di un buon 2008, ricco disoddisfazioni.

    di Valentina di Marco

    ss

    TERRITORIO esabato 29 dicembre 2007 7

  • s sTERRITORIOesabato 29 dicembre 20078

    Imprenditore ed incensura-to fermato per detenzioneai fini di spaccio di sostan-za stupefacente. Questol’epilogo dell’operazionemessa ‘in campo’ nei gior-

    ni scorsi dai Carabinieri delComando Compagnia di Legnanonel nostro territorio. A finire inmanette un cittadino italiano,imprenditore agricolo residente inzona. Dopo avere ricevuto alcunesegnalazioni, in merito alle qualil’uomo era solito spacciare sostan-ze stupefacenti recandosi quasiquotidianamente, attorno all’orariodi pranzo, davanti ad un bar, gliuomini dell’Arma hanno deciso dieffettuare un servizio di controlloed appostamento. Mimetizzati neipressi del locale, con auto civili,hanno così atteso l’arrivo dell’im-prenditore agricolo che è statoimmediatamente bloccato. Da unasuccessiva perquisizione persona-le, ed a bordo della jeep con laquale aveva raggiunto il bar, i mili-tari legnanesi hanno rinvenuto 195euro, suddivise in banconote di

    piccolo taglio, due scatolette con-tenenti rispettivamente 12,30 e6,30 grammi di sostanza polverosabianca, verosimilmente cocaina,un sacchettino in cellophane conaltri 5,30 grammi di altra sostanzapolverosa bianca ed un’agenda connomi, cifre, date e conti. Gli inqui-renti, effettuato un primo control-lo, hanno proseguito la perquisi-zione nell’abitazione e nei capan-

    noni dell’azienda agricola, nonchéin un altro appartamento di suaproprietà, trovando diversi conte-nitori di varie marche con all’inter-no polvere bianca, presumibilmen-te cocaina (rispettivamente 28, 1,12,20, 51,30, 18,60, 34, 21 gram-mi), una busta artigianale con ban-conote per una somma complessi-va di 1120 euro, un setaccio agri-colo in legno ed un piatto intrisi di

    sostanza bianca, una bilancia mec-canica, un sacchetto in plastica, tredi cellophane con 17, 4, 5,3 e 13grammi circa di sostanza stupefa-cente, 18 bustine vuote, un fogliet-to manoscritto con cifre, nomi,date e conti, un bilancino digitale,mentre, nell’altro appartamento, iCarabinieri hanno rinvenuto unfoglio di quaderno con sopra scrit-te cifre, nomi, date e conti con ogniprobabilità riconducibili a chiaraattività di spaccio. L’imprenditoreagricolo è stato quindi subito arre-stato con l’accusa di detenzione aifini di spaccio di sostanze stupefa-centi. In totale, dall’operazionemessa in atto dalle Forze dell’ordi-ne, sono stati infatti scoperti 190grammi di sostanza stupefacente,verosimilmente cocaina, 21 gram-mi di hashish, 18,3 di marijuana,materiale idoneo alla pesatura econfezionamento per la vendita aldettaglio, nonché la somma in con-tanti di 1315 euro, con ogni proba-bilità provento dell’attività di spac-cio. Un altro importante colpo con-tro lo spaccio e la detenzione.

    Arrestato imprenditore agricolo

  • NEWS

    ss

    Ancora nuovi furtinei nostri paesiNonostante il periodofestivo, sempra proprioche i ladri non sianoandati in vacanza. Da piùparti si segnalano infattipiccoli e grandi furti: daivetri delle auto rotti perrubare borsette o portafo-gli alle intrusioni nelleabitazioni. A Magnago civiene raccontato addirit-tuura di un furto tramitefurgone per i traslochi. Siinvita, ovviamente, lapopolazione alla massimaattenzione e, in caso disospetti, meglio segnalarlialle forze dell’ordine.

    ss

    TERRITORIO esabato 29 dicembre 2007 9

    I lettori castanesie l’attesa per Harry

    Un riconoscimentoper ‘S.O.S. Anziani’

    Si è svolta lo scorso mer-coledì 19 dicembre, aPalazzo Isimbardi aMilano, la cerimonia dipremiazione del premio‘Comunicami’, il premio

    per la comunicazione pubblica eistituzionale della Provincia diMilano, nato per incentivare leamministrazioni pubbliche presen-ti sul territorio milanese ad attuareuna comunicazione pubblica effi-cace ed efficiente, vicina ai bisognidei cittadini, premiando quelleamministrazioni che meglio hannoutilizzato strumenti e metodi dellacomunicazione pubblica. IlComune di Turbigo, partecipandocon l’opuscolo S.O.S. Anziani,redatto dall’Ufficio Servizi Sociali

    e seguito direttamentedall’Assessore alle Politiche dellaFamiglia, Manila Leoni è statomenzionato per la categoria dellacampagna su temi di pubblico inte-resse. Arrivando secondo, soltantodopo il Comune di Milano.Quest’anno hanno partecipato alpremio ‘Comunicami’ ben 47 pro-getti della Provincia . L’AssessoreLeoni, chiamato per ritirare il logoche l’Amministrazione Comunalepotrà utilizzare per tutto l’anno2008, ha voluto ringraziare laProvincia di Milano per il ricono-scimento . “Sono compiaciuta – haspiegato Leoni - che la Provinciaabbia istituito un premio per lacomunicazione poiché ritengo chela comunicazione sia un’arteessenziale, soprattutto per glianziani, che necessitano di stru-menti semplici per ricevere infor-mazioni.”

    di Luca Bottini

    In molti saranno già in tre-pidante attesa, pronti adivorare anche quest’ulti-ma avventura che arrivagiusto prima della Befana.Attenzione però, in sella

    alla magica scopa non ci sarà lavecchia signora vestita di stracciche porta dolcetti o carbone, ma ilmaghetto, ormai cresciuto, piùfamoso al mondo! È sì, stiamo par-lando proprio di lui, di ‘HarryPotter e i doni della morte’, l’ulti-mo libro della saga firmata JoanneKathleen Rowling, che uscirà amezzanotte e un minuto del 5 gen-naio, inaugurando così il nuovoanno. I precedenti libri ci hannoabituato a un’entrate trionfale eun’accoglienza da super star, e

    anche questa volta non sarà dameno il benvenuto riservato aHarry Potter e i suoi amici. Per unconto alla rovescia a dovere, lalibreria ‘Alfa e Beta’ di Castanoprimo, ha pensato bene di indireun’apertura serale straordinaria,cosicché tutti gli appassionati, ifans più incalliti che già hanno ilprurito alle mani, potranno alzareil sipario, spaccando il minuto, sul-l’ultima peripezia del giovaneHarry. La serata inizierà attornoalle ore 11, con una tombolata incompagnia, che ovviamente nonpotrà che avere come premio l’ul-tima fatica della Rowling, riserva-to ai primi due vincitori. Allo scoc-care della mezzanotte, finalmentesi potrà avere tra le mani il tantoatteso libro, accompagnato da unpiccolo rinfresco. Chi volesse assi-curarsi una copia del libro è buonacosa prenotarla in anticipo.

    di Chiara Zardoni

  • MEGASTORE DELLA LUCE

    PRODUZIONEE VENDITA

    AL PUBBLICO

    Mondial lux industria apparecchi diilluminazione è lieta di ospitarvi presso ilsuo megastore della luce. Su una superficiedi oltre 800 m2 troverete più di 1000 articolia prezzi di fabbrica; lampade moderne, didesign, classiche, di Murano, faretti a led,fibre ottiche e lampade da esterno.Personale specializzato è a disposizioneper qualsiasi vostra esigenza.

    ORARIO AL PUBBLICO:Lunedì 15.00 -19.00

    dal Martedì al Sabato:9.00-12.00 • 15.00-19.00

    20010 BERNATE TICINO (MI)Via Vittorio Veneto, 23

    Tel. 02 97599039 / 02 97599057

    per tuttoil mese

    di dicembre

    irripetibili

    sconti

    Autostrada MI-TO uscitaMarcallo-Mesero

    (circa 1 km dal casello)

  • ‘Cena Azzurra’ per 1800 ospiti

    Oltre milleottocentoospiti per una seratadi musica, colori,scambio di auguri e,ovviamente, politica.Per il secondo anno

    consecutivo, gli stand del ‘PoloFieristico Sud Malpensa’ hannoospitato la cena di fine anno perForza Italia. Come per la passataedizione, a curare nei minimi det-tagli l’evento è stato il gruppo gui-dato dall’Onorevole e Sindaco diArconate Mario Mantovani. Il tito-lo della serata di venerdì 21 dicem-bre era ‘Cena della Libertà’, nomeche non può che far da richiamo alnuovo partito che il presidenteSilvio Berlusconi sta recentementecercando di creare. Fin dalle 20, glispazi fieristici castanesi hannovisto l’arrivo di numerose autoritàdel nostro territorio e dell’interaprovincia: circa 1800 invitati,importanti personalità politiche,trenta sindaci, lavoratori, impren-ditori, artigiani, commercianti eprofessionisti. Tra i personaggi di‘spicco’, possiamo ricordare: lacoordinatrice regionale MariastellaGelmini, l’eurodeputato GuidoPodestà, l’onorevole Luigi Casero

    di Vittorio Gualdoni e l’onorevole Daniele Galli.“Abbiamo inteso promuovere que-sta iniziativa per avviare un comu-ne progetto di libertà da condivide-re nei prossimi mesi”, ha afferma-to l’onorevole Mantovani. Il pro-getto, come già detto, vedrà il par-tito di ‘Forza Italia’ confluire nel‘Popolo della Libertà’: “Non unacena politica, quella di stasera, mapiuttosto un appuntamento in cuimettere al centro l’entusiasmo, lafantasia, la dedizione di tante per-sone che operano per la crescita elo sviluppo del nostro territorio.Un territorio che ha sempre datocon molta generosità al partito diSilvio Berlusconi”. E il presidente,non potendo partecipare, hacomunque regalato ai presenti unatelefonata in diretta, facendo ilpunto sulla situazione attuale edauspicando il passaggio alla nuovaformazione politica”. Tra piatti raf-finati, canzoni e discorsi dei pre-senti, la serata ha costituito ancheun valido momento di incontro tracoloro che operano nel territorio.Momento particolarmente intensoè stata la visita di DanieleMassaro, ex celebre giocatore delMilan, che ha portato l’ultimo tro-feo della bacheca rossonera: lacoppa del mondo per club. Per lagioia dei milanisti presenti.

    ss

    TERRITORIO esabato 29 dicembre 2007 11

  • un’idea diversa dell’elettronica

    Orari: lunedì dalle ore 15,00 alle ore 20,00da martedì a sabato dalle ore 10,00 alle 20,00

    OSSONA Str. Prov. 34 Tel. 02 90299286a 300 metri dall’uscita di Arluno Autostrada MI-TO

    Parte la campagnaTASSO ZERO

    Acquisti a rate senza interessiHi-Fi - Elettrodomestici - TV Color

    Impianti Solari Termici e Fotovoltaici chiavi in mano

    Va

    lid

    ità

    de

    ll’o

    ffe

    rta

    da

    l 1

    4 d

    ice

    mb

    re 2

    00

    7 a

    l 3

    1 m

    arz

    o 2

    00

    8

    Tel. 02 9017076

    per ogni 100 Euro d’acquistoun pasto completo al ristorante “Delle Cave”a soli Euro 9,50

    domeniche

    di dicembre

    APERTO

    L/G AUTORIZZO IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

    Nome

    Cognome

    e-mail

    età � da 0 a 30 � da 30 a 60 � oltre 60

    Ritaglia e consegna il coupon presso il BERTOLA STOREriceverai in OMAGGIO il “KIT CONSUMO INTELLIGENTE”

    OMAGGIOKIT CONSUMO INTELLIGENTE

  • La realtà attraverso le immaginiFabrizio Jelmini, fotografo arconatese, racconta la sua straordinaria esperienza

    Lidea di intervistareFabrizio nasce qualchemese fa, all’epoca dellamanifestazione ‘VolereVolare’ organizzatadall’Apda di Arconate, e

    sfogliando il libro ‘Racconto inbianco e nero’, realizzato per l’oc-casione. Ricordo con emozionel’incontro con l’autore delle straor-dinarie foto, alla mostra a PalazzoTaverna. Fabrizio Jelmini si erasubito dimostrato per quello che è.Un fotografo professionista, dallaintensa capacità comunicativa, masoprattutto una persona speciale,intelligente, sensibile e allo stessotempo spiritosa, disponibile, allamano. Accordatoci in seguito perun’intervista, eccoci qui. Lui, appe-na tornato da un documentario tele-visivo in Sudan per il BritishMuseum, è gentilissimo, sa mettertia tuo agio, e chiede ripetutamente didargli del tu, “per eliminare ledistanze”. Appena accennata laparola ‘fotografia’, la sua grandepassione, sembra illuminarsi e ini-zia a parlare a ruota libera, quasi gliavessi chiesto di descrivermi ladonna che ama. Racconta l’approc-cio e il suo progressivo avvicinarsi

    a questa ‘arte’, quando andava allescuole medie e alternava i bagni nelcanale alle visite a suo zio, allo stu-dio fotografico Airoldi di Inveruno.Sarà proprio lo stesso zio a comuni-cargli l’amore per questo tipo dilavoro e a insegnagli le differentipossibilità di espressione con cuipoi si troverà a confrontare, la foto-grafia da reportage, ritratto, moda,still life (ciò che più lo appassiona).Studiando da autodidatta, affascina-to dalla tecnica e dalla conoscenzarigorosa della fotografia, rimanecolpito anche dalla ‘non tecnica’,dalla libertà che essa permette.E’dagli anni ‘89 e ‘90 che iniziacasualmente a realizzare reportagedocumentaristici, filmati audiovisi-vi, inizialmente per campagne indu-striali internazionali, ed inizia cosìil suo ‘giro per il mondo’, visitando

    ne indirizzata a una trasmissione,visiterà il Me-diterraneo, il nordAfrica, la Giordania, fino inSpagna, attraversando l’Algeria, laLibia, la Pa-lestina. Interessantesarà anche il lavoro, per scopiarcheologici, propostogli da La7 ela realizzazione di 3 libri fotografi-ci, da quello della fondazioneButterfly il cui ricavato ha aiutato arealizzare alcuni pozzi in Etiopia,all’ultimo del 2007. Racconta deisuoi viaggi dei luoghi e delle perso-ne che ha incontrato, e del suo lavo-ro come di uno studio di vita, unmodo di essere che condiziona l’ap-proccio curioso di chi, come lui, hasete di conoscere, ama guardarsisempre attorno, con l’energia tipicadi chi ricerca sempre nuove pro-spettive di visione delle cose, con-vinto che c’è sempre da imparare emettersi in discussione. Nei suoiviaggi ha fatto molti in-contri, maanche scontri, soprattutto con l’ar-roganza, l’ignoranza generalizzatadi chi rimane in superficie e non saandare oltre. Gli chiedo qual è statoil reportage/viaggio più significati-vo. Mi risponde, prontamente, cheil viaggio più bello sarà il prossimo.Di cosa si tratta? Non lo sa ancora,ma lui è così, amante della vita,fiducioso nella potenzialità deldomani di mostrargli le cose sottoun altro aspetto.

    ben 80 Paesi, tra cui scenari di guer-ra, di fame, povertà, per lavorare inambito fotografico e televisivonelle situazioni più differenti,incontrando culture, popoli, menta-lità così lontane dalla nostra. Nel‘97 viene chiamato da Stream, oraSky, uno dei primi canali tematicisatellitari dedicati al viaggio, percui lavorerà quotidianamente. Ireportage commisionatogli lo porta-no per tre mesi fino in Pakistan,Iran, Israele, Kosovo, Croazia, poial primo incontro a Torino con ifamosi fratelli Castiglioni per unaspedizione e un viaggio di scopertain Sudan, attraversando il desertoper 45 giorni. Nel 2003 si recherà inSuda-merica, dall’Argentina alPerù, dalla Terra del Fuoco al Cilementre l’anno successivo, perOverland, per la seconda spedizio-

    ss

    STORIE psabato 29 dicembre 2007 13

    di Letizia Gualdoni

  • Gli Alpini adottano un bambino

    Da quando sono nati,giorno dopo giornoabbiamo imparato aconoscerli per letante iniziative e per itanti gesti di solida-

    rietà e di aiuto verso gli altri.Perché il Gruppo Alpini ‘DonGnocchi’ di Castano Primo è sìun’associazione, ma prima di tutto

    una grande famiglia di amici chemette sempre al primo posto chipurtroppo è meno fortunato. Oggiabbiamo voluto parlare degli alpinicastanesi per raccontarvi dell’en-nesimo gesto di altruismo. Nontutti sanno infatti che il gruppo dal-l’inizio di quest’anno ha deciso diadottare a distanza un bambino delKenya. “Ci siamo ritrovati tutti

    insieme e abbiamo pensato di con-tattare suor Dirce per un’adozionea distanza di un bimbo - commen-ta il capogruppo Mario Noé - E’stata una scelta concordata contutto il consiglio”. Un gesto digrandissima solidarietà e di amoreverso il prossimo, verso quelle per-sone che soffrono ed hanno biso-gno di aiuto. “Tutti gli anni quindi

    - continua Noé - mandiamo unaiuto a suor Dirce per tutti i bambi-ni”. Come detto una storia di gran-de amore, e nello stesso tempo,una storia che deve fare riflettere eche mette ‘in luce’ quanto grande èil cuore dei ‘nostri’ alpini. Ungruppo, ma prima di tutto amici.Chissà che il loro esempio nonpossa essere un punto di partenza.

    Robecco sul Naviglio (MI)

    Via per Magenta, 31 - Tel: 02/9470518 - 02/9471059 - Fax: 02/94975174

    [email protected] - www.ilnavigliomobili.it

    ORARI DI APERTURA:9:00-12.30 / 15:00-19:30

    GRANDI SCONTI SU MOBILI ESPOSTI

    Orari: Lunedì 15,00 - 19,30 - Dal Martedì al Sabato 9,00 - 12,30 / 15,00 - 19,30

    Dire

    ttam

    ente

    dai

    mig

    liori

    MO

    BILI

    FICI

    VEN

    ETI

    Nuova esposizione

    oltre 4.000 mq.L’unica a Robecco!

    ...da sempre...qualità,servizio,convenienza

    Modello GINGER

    mobiliQualità a Prezzi Discoun

    t

    DAI MIGLIORIMOBILIFICI VENETI

    A 5 MINUTI

    TEL 02 947.05.18TEL 02. 947.10.59FAX 02. 947.05.18

    s sFESTE E GRUPPIpsabato 29 dicembre 200714

  • ‘Centro’ di Buscate:Il premio Isimbardiai tanti volontari

    Un cammino decennalenel solco della socialità.Così si intitola l’opu-scolo che il ‘CentroSociale Anziani’ diMagnago Bienate ha

    recentemente pubblicato per com-memorare il proprio decennale. Unpiccolo volume che ripercorre lacrescita dell’importante luogoaggregativo, raccontanto le emo-zioni e le iniziative proposte ainumerosi partecipanti. Numerosi,proprio così, perchè il numeroattuale di soci arriva ben a 692unità: “All’inizio eravamo in pochi- ci racconta il presidente storicodel Centro, Stefano Pariani - ilocali messi a disposizione delComune non erano in buono stato,ma con tanta pazienza e voglia difare siamo riusciti a metterli ‘anuovo’, cercando di offrire unavasta gamma di proposte aggrega-tive e formative ai frequentatori”.Gite, incontri, pranzi, feste, vacan-ze e corsi di ginnastica e formazio-ne: queste sono solo alcune propo-ste di un centro sempre più prota-gonista e punto di riferimento per i

    cittadini magnaghesi e bienatesi.“Per il futuro mi piacerebbe cerca-re di guardare sempre più ad undiscorso culturale - ci anticipa ildott. Stefano Pariani, mai stanco diorganizzare iniziative - in un certosenso la mia idea sarebbe una verae propria scuola della terza etàdovi si possa discutere ed appro-fondire tematiche relative all’arte,alla fede e alle tradizioni. Il tuttoaprendoci anche ai giovani e allescuole, in un certo senso traman-dando la cultura ed i racconti checustodiamo”. La nascita del Centrodi via Vittorio Veneto rinasce alla‘Festa dell’Anziano’ di dieci annifa, una celebrazione che negli ulti-mi sette anni ha visto anche la pre-miazione dell’anziano dell’anno.“Tra i nostri soci si sono formateproposte interessanti - continua ildott. Pariani - come il ‘Gruppo diSolidarietà’ che offre assistenzadomiciliare o visite nelle case diriposo. Positivo è stato inoltre ilgemellaggio col Centro diCaiello”. Ma le feste non finisconomai, per il cenone di fine anno gliiscritti son già oltre cento.

    Lunedì 17 dicembre si èsvolta presso la salaBarozzi dell’Istituto deiCiechi di Milano, la 53°edizione della Giornatadella Riconoscenza,

    organizzata dalla Provincia diMilano. In questa solenne occasio-ne, ormai diventata appuntamentofisso, viene conferito l’ambitoPremio Isimbardi a cittadini edassociazioni del mondo culturale,sociale, artistico, economico esportivo, legati all’area metropoli-tana milanese, che si sono distintinelle propria attività, incarnandosani valori e principi messi adisposizione della comunità. Lacerimonia, che si è svolta alla pre-senza del Presidente dellaProvincia di Milano Filippo Penatie del Cardinale Dionigi Tettamanziha visto tre i premiati nomi comePaolo Nespoli, primo astronautamilanese a partecipare in una mis-sione spaziale; Alessandra Ferri,ètoile della Scala, riconosciutacome una delle migliori ballerineal mondo; il Milan, come squadradell’anno 2007 e… il CentroDiurno Anziani di Buscate. Sì,avete capito bene: tra i meritevolidi riconoscenza individuati dallaProvincia, figurano anche i volon-tari del Centro Anziani di Buscate.A ritirare il premio – un diplomaed una medaglia d’oro – un’emo-zionatissima Giovanna Pisoni,Presidente del Centro Anziani, ilSindaco Luigi Serati e l’Assessore

    ai Servizi Sociali Marina Pisoni.“È stato un momento di emozionefortissima” ci confessa la signoraPisoni “Salire sul palco davanti atutte quelle persone così importan-ti e ricevere il premio direttamentedalle mani del Presidente Penatisono momenti che non si dimenti-cano facilmente”. Realtà esistentea Buscate da ormai 23 anni, ilCentro di Via San Pietro è statosempre attivo in questi anni, realiz-zando progetti pilota che coinvol-gono gli anziani buscatesi in moltiambiti, dall’informatica al sociale,fino al mondo della sanità.Dall’anno scorso, l’attività si èarricchita con la realizzazionedello sportello telematicoInform@nziani, che permette disaperne di più su temi come pen-sioni ed assistenza, corsi ricreativi,patente di guida o iscrizioneall’università delle terza età. Pertutto questo, ma soprattutto per ilsuo prezioso e capillare lavorod’inserimento ed integrazionedegli anziani nella vita sociale ericreativa, il Centro Anziani diBuscate ha ricevuto quest’impor-tante riconoscimento. “Si tratta diuna bella occasione” ha affermatoFilippo Penati “Per tributare la giu-sta lode ed un sentito ringrazia-mento a tutti coloro che con gene-rosità ed altruismo si dedicano alservizio del prossimo”. E tra questivi è proprio il Centro Anziani diBuscate, che però non si fermacerto qui. “Continueremo su que-sta strada” afferma GiovannaPisoni “A proporre sempre nuoveoccasioni di ritrovo, come gite,feste o conferenze su temi legatialla terza età”.

    Bienate: dieci annidel ‘Centro Sociale’

    ss

    STORIE psabato 29 dicembre 2007 15

    di Francesca Favotto

  • Come si festeggiava ilSanto Natale diversianni fa? Siamo andati achiederlo a una ‘nonna’di Mesero. In quelperiodo (il dopoguerra)

    la popolazione era molto povera, amaggior ragione in un piccolopaese come Mesero dove oltre allafigura del parrocco, non vi eranoistituzioni, gruppi o famiglie ingrado di organizzare grandi feste ovivere tali momenti in manieraparticolare (come intendiamo noi ilNatale oggi). I giorni che precede-vano la ricorrenza non erano cari-chi di frenesia e allo stesso temposnervanti, ma un clima sereno diattesa. In Avvento, gli unici appun-tamenti tradizionali erano la parte-cipazione della comunità allaNovena e la costruzione delPresepe, così semplice e povero daessere composto solo dalle figureprincipali della Natività. Non esi-steva l'usanza 'dell'Albero diNatale' come la conosciamo noioggi. Nei giorni precedenti alNatale, negli oratori e a scuolaveniva fatta scrivere l'oramai stori-ca ‘Letterina a Gesù Bambino’ coni propositi e le richieste per il futu-ro, mentre il più moderno BabboNatale non aveva ancora messo

    piede nei piccoli centri storici,importato dagli americani nelperiodo successivo la 'GrandeGuerra'. Ai bambini più piccolivenivano insegnate nelle scuoledelle poesie natalizie: che poi reci-tavano in piedi o sopra sedie o sga-belli girando per i cortili e la piaz-za del paese per ‘racimolare’ qual-che moneta e riuscire poi a com-prare caramelle o dolci. Il giornodi Natale tutti i bambini del paesepartecipavano alla S. Messa delmattino, non esisteva la celebra-zione a mezzanotte. La particolari-tà di quel periodo era che la Messaveniva celebrata 3 volte durante lamattinata. Ogni famiglia pranzavanella propria dimora o più proba-bilmente all'interno della stalla per

    cercare di scaldarsi. Non esisteva-no pranzi o cenoni insieme aparenti ed amici, visto che le fami-glie erano già molte numerose, edifficile risultava già procurare unbuon pasto a sufficienza per tutti icomponenti. Il piatto tipico delNatale era il risotto, il più dellevolte con la salsiccia o condito conil brodo ricavato dall'oca. L'oca erail secondo per eccellenza, con ilpetto e la carcassa si preparava ilbrodo mentre le frattaglie venivanomesse da parte e conservate per ilpranzo di Pasqua. I doni eranomolto semplici, purtroppo non tuttii bambini riuscivano a riceverli.Spesso erano delle bambole dipezza o delle piccole stufe (cherappresentavano le cucine-giocat-

    Aiutandoci con le testi-monianze di chi 60anni fa viveva le sueprime festività natali-zie, ci siamo accortinei fatti che la perce-

    zione di questo avvenimento èdecisamente cambiato. Abbiamovoluto ascoltare direttamente latestimonianza di un papà turbighe-se di 3 figli, che ben ricorda comeveniva vissuta l’attesa del Nataleormai 60 anni orsono.“Sicuramente l’avvenimento nata-lizio non veniva vissuto nell’ango-scia e nell’ansia esasperata di oggi

    – ci spiega – piuttosto avvertivamoun senso di attesa. Era la semplici-tà il ‘leit motiv’ del Natale che hovissuto nella mia infanzia: nel cor-tile dove abitavo eravamo solitipreparare la cassoeula sul caminoche sarebbe stata consumatadurante il pranzo natalizio del gior-no successivo. Dopo questi prepa-rativi, cui assistevo con curiosità,ci si recava in parrocchia per vive-re la Messa di Mezzanotte. Spesso,avevamo la fortuna di vivere unNatale immerso nella neve, e tuttocambiava di aspetto; percepivoun’atmosfera decisamente diversa,più propriamente legata al Natale!E una volta terminata la Messaveniva (a volte) organizzato il falòsul sagrato per riscaldarsi (ovvia-mente il tutto era accompagnato daun brindisi e da un piccolo rinfre-

    Natale negli occhi di una nonna

    25 Dicembre, un giorno magicosco). E si rientrava a casa, cammi-nando sulla neve e sul ghiaccio. Lestrade della Turbigo di allora nondobbiamo immaginarle come oggi:le illuminazioni natalizie eranorarissime, spesso avere qualchelampione sulla strada era già unafortuna! Non dimentichiamoci cheeravamo nell’immediato dopo-guerra. I regali erano tutti rigorosa-mente portati da Gesù Bambino,come vuole da sempre la tradizio-ne dei nostri parenti e della nostranazione. Babbo Natale, ovvero larappresentazione folkloristica nordeuropea del vescovo S. Nicola diMyra in Turchia, non lo conosce-vamo ancora, per noi i doni eranoportati da Gesù Bambino e questoci bastava. La mattina seguente cisvegliavamo e andavamo in casci-na a scartare i doni. Doni decisa-

    tolo del giorno d'oggi) per le bam-bine, dei cavalli di legno o dei pic-coli carretti per i ragazzini. La par-ticolarità di questi doni era quelladi ‘sparire’ la sera; rimanevanonelle mani dei bambini e potevanoessere utilizzati nella sola giornatadi Natale. ‘Al Bambin’ passava ese li portava via di notte, per poifarli ‘ricomparire’, sempre i mede-simi, l'anno successivo. I doni piùamati dai bimbi però non erano igiocattoli: a quel tempo non esiste-va la cultura del giocattolo, quasinessuno ne possedeva e in ognicaso non venivano fatti usare senon in qualche particolare ricor-renza. Il dono più atteso da riceve-re erano frutta fresca e frutta seccada mangiare: mandarini, arance enoci il sogno di tutti i bambini. Ilgiorno di Santo Stefano trascorsoall'oratorio, era occasione per rac-contare agli amici com'era stata lagiornata precedente. Per i ragazzipiù grandi invece il dono natalizioera il pretesto per ricevere vestiti eindumenti nuovi, solo qualorastrettamente necessari. Tra i fidan-zati invece si usava regalare quasisempre sciarpe, maglioni. “Primaeravamo tutti molto poveri e nonpossedevamo niente, sicuramenteperò eravamo più felici di voi cheoggi avete tutto!”.. che sia racchiu-so davvero in questa semplicefrase il segreto del vero spiritonatalizio?

    mente diversi da quelli che siamosoliti immaginare: frutta, dolci,qualche gioco e niente di più. Lapercezione del Natale era davveropiù semplice ed essenziale, e forseper questo più suggestiva e vicinaal suo reale significato. Il Nataleera anche l’occasione di incontrarei parenti che non si vedevano spes-so, e la gioia aumentava.Terminato il pranzo a base di cas-soeula (cucinata la sera primacome ho detto) si può dire che ifesteggiamenti erano conclusi, chivoleva poteva seguire il Vespero alpomeriggio, ma la bellezza delNatale continuava ad essere perce-pita nella semplicità, senza com-plicazioni e soprattutto senza inuti-li angosce. In questo sta il verosenso del Natale, la gioia che sioppone alle ansie quotidiane”.

    di Luca Zoia

    di Luca Bottini

    s sSTORIEpsabato 29 dicembre 200716

  • Natale nella Cuggiono degli anni ‘30Riportiamo il racconto di Angelo Cattaneo: una scorcio del nostro passato

    Non è facile raccontare inpoche righe cosa volevadire vivere negli anni‘30. Sembrano passatisecoli, soprattutto pernoi giovani che fortuna-

    tamente non abbiamo mai cono-sciuto la guerra e le carestie, maracconti come questi sono impor-tanti, proprio perchè fanno rifletteree valorizzano ancor di più il nostropresente. I racconti di AngeloCattaneo partono ovviamente dalcontesto in cui si viveva: “Allora sìche faceva freddo - ci dice - noncome ora! All’epoca iniziava anevicare a novembre e rimanevagiù fin dopo Pasqua. Ricordo anco-ra quando vi era per le strade oltreun metro di neve... che tempi quel-li. La terza nevicata (“la prima per ican, la seconda per i gatt, la terzaper i cristian”) era anche buona damangiare. Noi bambini la prenda-vamo o staccavamo il ghiacciodalle ringhiere e con un po’ di zuc-chero e vino facevamo i ghiaccioli”.Racconti vivi di un passato da cuitutti noi discendiamo. Le feste,nonostante non vi era l’usanza e lapossibilità di viverle con tutti iparenti come accade oggi, erano già

    molto sentite ed i preparativi parti-vano per tempo. “Il Natale era sem-pre molto atteso. Ogni famiglia pre-parava gli ingredienti e andava alforno di Padre Rocco a far cuocereil pane. Venivano segnate le pagnot-te con una lettera così che poi ognu-no poteva riconoscere la propria.Era un bel lusso poter mangiare ilpane, mica un’abitudine comeavviene ora”. Il racconto trasportachi lo ascolta direttamente in atmo-sfere senza tempo, in un ambienteed in un clima suggestivo che ricor-da vecchie storie. “La sera dellaVigilia di Natale era molto attesaper noi bambini, ci si preparava perl’arrivo di Gesù Bambino. Tutte lefamiglie facevano a gara, per quelpoco che avevano, per allestire unpresepe ricco ed affascinante.L’albero invece inizia a diffondersi

    nostri giovani forse saranno abitua-ti a videogiochi, pupazzi parlanti,vestiti all’ultima moda, all’epocainvece si regalavano per altri doni.“Solitamente si riceveva uno o due‘pome’ (mele), una noce, qualchespagnoletta e se andava bene uno odue mandarini - ci racconta Angelo- ricordo che solo una volta ricevet-ti addirittura un chewingum! Presi iregali, li si metteva da parte perandare nel pomeriggio di Natale inoratorio per mostrarli agli amici.Bene o male tutti ricevevano glistessi doni, ma era bello trovarsi araccontarlo ai compagni di scuola.Prima però si recitava insieme ilvespero”. Anche i pranzi o i cenoninon erano come noi ora siamo abi-tuati: “Non essendoci le macchine ei collegamenti non si andava daiparenti, ogni famiglia si ritrovavanella propria abitazione per festeg-giare la nascita del Signore. Piattotipico dell’occasione era l’oca alforno, una vera delizia, anche per-chè ne rimanevano dei pezzi damangiare i giorni successivi ed ilgrasso era bello sparlmarlo sul panenascondendoci dalle mamme”.Storie che forse dovrebbero farriflettere anche sul nostro vivereattuale: “C’era davvero poco in giro- conclude Angelo - il paese e lestrade si riempivano di giovani eadulti, la gente era felice per poco”.

    solo molti anni dopo. Ricordo comela sera della Vigilia ci si trovava inpiazza San Giorgio davanti allaBasilica, era raro uscire in invernoper il buio ed il freddo. Verso mez-zanotte si accendeva un grandefuoco al centro della piazza, chescioglieva la neve tutto intorno. Poisi tornava a casa per alzarsi diprimo mattino. Era tradizione, ilgiorno di Natale, andare alla primamessa del mattino, la ‘Messa del-l’aurora’, che iniziava alle 5 e tren-ta del mattino. Le signore raccoglie-vano la carbonella ancora calda delfuoco per metterla nello scaldino daportare in chiesa, allora la Basilicaera davvero fredda, non esisiteva ilriscaldamento come ora”. Ma perogni bambino, il momento più atte-so era ovviamente quello del risve-glio per andare a scoprire i regali. I

    di Vittorio Gualdoni

    ss

    STORIE psabato 29 dicembre 2007 17

  • Bimbi in festa alle scuole Medie

    Un successo la ‘Festa diNatale per i piccoli’ chel’Assessorato ai ServiziSociali ha organizzatoper la seconda voltaconsecutiva presso la

    Palestra delle Scuole Medie diTurbigo. AmministrazioneComunale, Centro Ricreativo DeCristoforis Gray, Commercianti di

    Turbigo, Oratorio S. Luigi, ProLoco e Protezione Civile hannolavorato insieme per garantirel’esito positivo dell’evento: “E’stata sicuramente un’edizione benriuscita anche dal punto di vistaorganizzativo oltre che per la pro-posta effettuata – spiegal’Assessore ai Servizi SocialiManila Leoni – Quest’anno abbia-mo seguito ancora la linea traccia-ta nella precedente edizione: ani-

    mazione specifica per i ragazzi,tenuta dagli animatori della società‘Happy Days’, cui ha fatto seguitoil momento della merenda e, novi-tà del 2007, abbiamo poi deciso dichiedere agli ‘Amici del Fulò’ diInveruno di intervenire all’eventocon l’arrivo di Babbo Natale sullaslitta”. Dopo il momento specialedell’arrivo di Babbo Natale con idoni è continuata la festa. “E’ statoancora una volta un evento positi-

    s sFESTE E GRUPPIpsabato 29 dicembre 200718

    vo – continua l’assessore – che hamesso in contatto genitori e bambi-ni in un gesto bello di amicizia e discambio di auguri. Vorrei ringra-ziare tutti coloro che hanno colla-borato per la gestione della mani-festazione, in particolare ringrazioi commercianti di Turbigo chehanno offerto tutto il rinfresco”. Ilprossimo appuntamento sarà per ilgiorno dell’Epifania con il donodelle calze a tutti i bambini.

    di Luca Bottini

  • Tutti sicuramente ricor-dano ‘La Bella e laBestia’, una delle fiabepiù belle del mondo,simpaticamente presen-tata sotto forma di car-

    tone animato, un po’ di anni fa, daWalt Disney. L’idea di riproporlacome spettacolo teatrale è sfociatain un vero successo, con la rappre-sentazione di sabato sera scorso,presso la Sala della Comunità DonGesuino Corti di Mesero. Dopo lospettacolo ‘La bottega dell’Orefice’di Karol Wojtyla, tenutosi lo scorsoanno, la compagnia teatrale ‘4 Saltiin Platea’ ha saputo nuovamentemostrarsi in tutta la sua bravura, a

    partire dallo staff di regia, dalladirezione artistica, dai tecnici enella scelta degli attori, perfetta-mente calati nel ruolo dei vari per-sonaggi. L’interpretazione della

    ACasate il presepevivente si fa in…tre,per pregare e condivi-dere con gioia il Natale.Tra le tante iniziativeorganizzate nei nostri

    paesi in occasione delle festività,vogliamo presentarvi quella che dadiversi anni si ripete nella frazionedi Casate. Su iniziativa di suorDaniela e don Giorgio, nella setti-mana che precede il Natale, i rap-presentati dei rioni paesani organiz-zano tre serate di incontro e pre-ghiera per la comunità, davanti allerappresentazioni viventi e itinerantidel presepe. Alcune persone dotatedi grandi capacità organizzativesanno coinvolgere tanti compaesa-ni, bambini, giovani, famiglie edanziani. Le idee più fantasiose pren-dono pian piano forma grazie alla

    italiane. Uno degli aspetti piùmoderni della fiaba, messo in evi-denza nella rappresentazione,riguarda l’emancipazione delladonna, il suo desiderio di libertà edi cultura, al di là della convinzionedi relegarla al ruolo di inferiore oignorante. Già nel settecento, infat-ti, si denunciava la condizione sot-tomessa della donna, la cui massi-ma ambizione doveva essere quelladi sposare un uomo ricco. Belle, laprotagonista principale, al contrariodelle sorelle, non è una donna frivo-la o superficiale. E’ una donnacoraggiosa e sensibile, capace diamare teneramente il proprio padree i fratelli, disposta a sacrificarsi perloro. E’ una donna ‘vera’, che saandare oltre all’aspetto esteriore,alla ricerca della verità, della bel-lezza interiore, degli affetti e deivalori più autentici.

    fiaba, settecentesca, ma di estremaattualità, è partita dalla lettura deltesto originale in lingua francese,decisamente diverso dalle versionicinematografiche e dalle traduzioni

    collaborazione di tante persone;ognuno si occupa di un tassello pic-colo ma fondamentale del mosaicoche costituisce ogni serata: figuran-ti, sarte, lettori, cantori, carpentieri,cuochi. Il primo appuntamento èstato quello di martedì 18 dicembre,nel rione dei Cà Vec dal tema ‘IlCammino’. Sui versi della poesia‘La notte santa’ di Guido Gozzano,la comunità ha seguito il viaggio diGiuseppe e Maria alla ricerca di unriparo per la notte tra i vecchi corti-

    Casate: presepi viventi nei cortili

    Successo per i ‘4 salti in platea’

    li, mentre i bambini del rione hannointerpretato tutti gli altri personaggidel presepe. Giovedì è stata la voltadel rione Cà Nov sul tema de ‘Lameta’; nell’ atmosfera suggestiva diuna corte privata è stata allestita lascena della natività, davanti allaquale hanno sfilato tutti i bambiniagghindati da angioletti. Nei pannidella Sacra Famiglia c’erano unaneonata in carne ed ossa con la suamamma e il suo papà; non sonomancati anche gli animali tipici

    della rappresentazione, cioè un asi-nello, una mucca, le pecore el’agnellino. L’incontro finale è statoquello organizzato dal rione CàNobil; ‘La Ricerca’ era quella deipastori, piccoli e grandi, che hannoabbandonato il fuoco del falò perseguire la stella cometa e giungerealla capanna di Gesù, Maria eGiuseppe; con il cavallo sono arri-vati anche tre sontuosi Re Magi.Ogni incontro si è svolto spostando-si tra le strade, i cortili e le abitazio-ni private del paese; letture evange-liche e spunti di riflessione si sonoalternate a canti natalizi e movi-menti scenici. Alla fine di ogniappuntamento è stata distribuita atutti la Luce della Pace provenientedalla Basilica della Natività diBetlemme e si è svolto un momen-to di condivisione: vin brulè, cioc-colata, the, dolci e prelibatezze pertutti. Nonostante il freddo pungentedella notte, tantissime personehanno partecipato agli incontri ecollaborato alla loro realizzazione.

    ss

    FESTE E GRUPPI psabato 29 dicembre 2007 19

    di Letizia Gualdoni

    di Valentina Di Marco

  • Tanti bambini con gliocchi sgranati puntativerso un vecchioomino panciuto, dallacandida e lunga barba,vestito di rosso. Il per-

    sonaggio più amato dai bimbi ditutte le età, quello che la notte diNatale sorvola i cieli di tutto ilmondo con la sua slitta carica didoni, sabato 22 dicembre eracomodamente seduto su una pol-trona della biblioteca di Arconate.Appena giunti in biblioteca ecco la‘sorpresa’. Era lui, Babbo Natalein carne ed ossa, con accanto due

    sue magiche assistenti. Una gior-nata indimenticabile per tutti i pic-coli presenti che, ancora increduli,appena giunti nella sala, hannopreso posto e, seduti vicini, hannoascoltato con attenzione quanto ilsimpatico vecchietto aveva da rac-contare: storie di magie, sogni edesideri, di incantesimi, folletti,renne volanti, ma soprattutto diamore e bontà. Un’atmosferaunica, terminata con il perentoriomonito dei piccoli amici che hannoricordato al loro ‘idolo’ di passareda casa loro la notte di Natale elasciare sotto l’albero i doni.

    Grandi emozioni loscorso fine settimanaper la comunità diMesero. La Cappellamusicale ‘SantaGianna’ e il Coro

    ‘Ticinia’ hanno infatti donato allacittadinanza una serata di bel cantoe musica con la bellissima voce del

    soprano Karen Parks. Nata aGreenville (South Carolina) Karensi è formata nelle scuole musicalipiù prestigiose e si è esibita, oltreche negli Stati Uniti, in moltissimenazioni europee, interpretandoparti importanti di alcuni musicistidi fama internazionale ed ottenen-do prestigiosi e significativi rico-noscimenti. Quella di domenicascorsa, per i meseresi, è stata dav-vero una serata ricca di emozioni.

    Festa in bibliotecaper ‘Babbo Natale’

    In chiesa a Meseroemozioni con Parks

    Calcio ‘in rosa’, trafesta e primi bilanci

    Concluso il girone d’an-data e arrivati a Nataleper l’Acf Turbigo è arri-vato il momento di fareun primo bilancio dellastagione e di ritrovarsi

    tutti insieme per lo scambio diauguri. Per quanto riguarda la tra-dizionale festa di Natale le giovanicalciatrici turbighesi, i dirigenti egli amici della società sono statiinsieme la sera di mercoledì 19

    dicembre nei locali dell’oratorio diRobecchetto con Induno. Per unbilancio abbiamo parlato con ilpresidente Carlo Valloni: “Siamouna squadra molto giovane ed alprimo anno in serie C. Dopo uninizio tra alti e bassi le ragazzehanno capito le loro vere potenzia-lità e valori iniziando a giocarecome hanno sempre saputo.Peccato per gli infortuni, abbiamocomunque ottime qualità”.

    di Luca Zoia

    s sFESTE E GRUPPIpsabato 29 dicembre 200720

  • Che bello il Natale in piazzetta

    Sabato pomeriggioCastano Primo ha potutovivere in anticipo leatmosfere e la magia delSanto Natale. Tutto que-sto grazie ai commer-

    cianti di via Tobagi (pasticceria

    ‘Paradise’ di Giancarlo Riccardi,Centro medico veterinario dottorAnselmi e Mainini, Studio odonto-iatrico ‘Doc 2000’ di dottor CozziSabrina, e ‘Donna In’ di MassimoArienti) ed all’Associazione diPromozione Sociale e Tempo

    Libero che hanno rallegrato lefestività di adulti e bimbi conmusica, dolci e tanto, tanto diverti-mento. Da titolo ‘1° Concerto diNatale in piazzetta Tobagi’ l’inizia-tiva ha visto la partecipazioneanche della cantante castanese

    ‘Cinthia’ che ha allietato i presenticon musica. Il tutto arricchito daottima cioccolata calda, preparataappositamente per l’occasione, datanti palloncini colorati, dal thé esoprattutto da allegria e voglia distare tutti in compagnia.

    Mostra di Buzzatinel salone Officina

    Inaugurata lo scorso sabato22 dicembre, nel SaloneOfficina della parrocchiaMadonna dei Poveri lamostra ‘Racconto diNatale. Aldo Iegri illustra

    Dino Buzzati’. La mostra, davverobella ed emozionante, è ad ingres-so libero e si potrà visitare fino alprossimo 6 gennaio, giornodell’Epifania, nei giorni festivi eprefestivi, secondo i seguenti orari:dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30

    alle 19. Per tutti coloro che sirecheranno a visitare l’iniziativasarà disponibile anche un accuratocatalogo della rassegna. Unamostra da non perdere... Vi rinno-viamo quindi l’appuntamento nelsalone Officina durante tutte que-ste festività natalizie. Non potetemancare per vedere con i vostriocchi una rassegna che siamo certilascerà in ciascuno di voi ricordi efarà provare tantissime emozioni.Gli organizzatori vi aspettano!

    Auditorium Castanoauguri in... Gospel

    Lo scorso fine settimanal’Auditorium Pac-cagnini ha ospitato unevento molto particolaree caratteristico, soprat-tutto in questo periodo

    delle festività natalizie. Sul palcodella struttura castanese è infattiandato ‘in scena’ il Concerto diNatale del Free Voices GospelChoir. Nato nel 1997 a Beinasco,per iniziativa di un gruppo divolontari, oggi è composto da 60

    coristi, 3 ballerini ed una band di 6musicisti che accompagna dal vivoogni spettacolo. Differenti i braniche vengono proposti e che spazia-no dai cosiddetti ‘Traditional’, acomposizioni recenti e di forteimpatto ritmico. Insomma quellodi sabato scorso, 22 dicembre,all’Auditorium ‘Paccagnini’, èstato davvero uno spettacolo emo-zionante e magico che ha regalatoai presenti gioia in vista delle festi-vità natalizie.

    ss

    FESTE E GRUPPI psabato 29 dicembre 2007 21

  • A Castano si ‘riscopre’ il Natale

    Alla riscoperta delNatale’. Questo il tito-lo del bellissimo spet-tacolo andato ‘inscena’ lo scorso sabato22 dicembre nel salo-

    ne dell’oratorio femminile diCastano Primo e che ha visto comeprotagoniste bambine e ragazzedell’oratorio, dalla primaElementare in su. Tanto diverti-mento ed emozione tra i genitori,gli amici ed i parenti presenti nel

    pubblico. Lo spettacolo che hamesso ‘in luce’ il significato delSanto Natale con la riscoperta diquest’ultimo, è stato reso ancorapiù allegro e divertente da unaserie di balletti. Per l’occasione,sul palco è salito anche il coadiuto-re dell’oratorio Paolo VI, della par-rocchia di San Zenone, don Mauro.Un modo semplice ed originale perscambiarsi gli auguri di un feliceNatale e perché il 2008 possa esse-re allegro e pieno di gioia.

    s sFESTE E GRUPPIpsabato 29 dicembre 200722

  • A Nosate il Natale è... giovane

    Sabato sera, 22 dicembre,la chiesa parrocchiale diSan Guniforte a Nosate èstata teatro di uno spetta-colo molto emozionantee coinvolgente. Ispirato

    al Vangelo, con alcuni episodi sin-golari quali l’incontro traMaddalena e Maria e la nascita diGiovanni Battista, ha avuto comeprotagonisti i bambini delle scuole

    Elementari. Il tutto accompagnatodalle musiche del coro dei ragazzie delle ragazze di Nosate, chehanno allietato i presenti con braniinerenti il periodo e le festivitànatalizie. E’ stata insomma unabellissima serata, ricca di emozio-ni, che ha saputo coinvolgere lacittadinanza non solo della piccolacittadina al confine con la provin-cia di Varese, ma anche di tante

    mamme, papà ed amici dei vicinipaesi. Un modo semplice e nellostesso tempo originale per augura-re a tutti i presenti un felice e sere-no Santo Natale e un buon annonuovo. Lo spettacolo di sabatoscorso nella chiesa parrocchiale èstato solo uno di una serie di ini-ziative promosse a Nosate perfesteggiare il periodo più magicodell’anno. Prima di questo infatti

    era andato ‘in scena’ il concerto diNatale del corpo bandistico ‘LaCittadina’ di Turbigo, la tradizio-nale tombolata organizzata dairagazzi e dalle ragazze dell’orato-rio, lo spettacolo per i bimbi e laclassica consegna in biblioteca deipanettoni, mentre la Vigilia, dopola Santa Messa di mezzanotte, inpiazza lo scambio di auguri condue ‘speciali’ Babbi Natale.

    La recita dei bimbidiverte e coinvolge

    Dimmi perché…il pre-sepe’ è il titolo dellarappresentazione perNatale che le classi diSeconda e TerzaElementare del cate-

    chismo dell’Oratorio di Turbigohanno messo in scena per sensibi-lizzare il pubblico al senso delNatale. Il titolo ripercorre la sciadel tema dell’oratorio invernale

    proposto dalla FOM ‘Dimmi per-ché…’ in cui al centro dell’atten-zione viene posto il significato e idiversi perché della vita.Decisamente soddisfatti per il suc-cesso i ragazzi che hanno recitatooltre che i catechisti e il coadiutoredell’Oratorio San Luigi DonGiovanni Patella. Una recita cheha emozionato proprio tutti facen-do vivere il vero senso del Natale.

    Festa al Colleoni conil coro parrocchiale

    Festa di Natale ‘in musi-ca’ all’ospedaleColleoni di CastanoPrimo. Domenicapomeriggio gli anzianiospiti della struttura

    castanese hanno vissuto momentidi svago e serenità grazie al corodella parrocchia Madonna deiPoveri. I musicisti castanesi hannorallegrato i presenti con tanta

    buona musica, capace di coinvol-gere davvero tutti. Grande è statal’emozione per un appuntamentoche ha permesso così agli anzianiospiti di trascorrere un SantoNatale diverso e molto ‘speciale’.Il coro della parrocchia Madonnadei Poveri ha voluto in questomodo, semplice ed originale, faregli auguri a tutti gli anziani ospitidell’ospedale ‘Colleoni’.

    ss

    FESTE E GRUPPI psabato 29 dicembre 2007 23

  • Ad Inveruno è arrivata la slitta

    Una gioia per tutti i bam-bini. Il Natale, si sa, èuna festa magica, in cuisi vive l’attesa per lanascita di Gesù e perl’arrivo di... Babbo

    Natale. Ad Inveruno, la festa per ilpassaggio del ‘simpatico’ vecchiet-to è stata addirittura anticipata allascorsa domenica 23 dicembre. Perla speciale occasione, la solitamen-te trafficata e caotica piazza SanMartino, ha visto il passaggio di un

    insolito mezzo di trasporto, moltoaffascinante e anche decisamente‘ricco’ di doni. Si trattava infattidella ‘magica’ slitta di BabboNatale, che puntualmente l’asso-ciazione inverunese ‘Amici delFulò’ rispolverano per l’occasione.I volontari del gruppo, anche que-sta volta, hanno dedicato passioneed entusiasmo, affinchè la domeni-ca di festa divenisse un momentodi divertimento per i bambini, otte-nendo alla fine un risultato davve-

    ro significativo. Erano infatti tan-tissimi i bambini e le bambineaccorse per l’occasione: appennaarrivata la grossa slitta si è subitoscatenata la corsa per una fotoinsieme al caro vecchio ‘Babbo’. Ipiccoli, accompagnati da genitoridivertiti, salivano a turno sullagrossa slitta, salutando affettuosa-mente Babbo Natale e facendofesta con gli amici presenti. Ilpomeriggio festoso è poi prosegui-to con la distribuzione dei ‘doni’ e

    di calde e fumanti caldarroste. AdInveruno, gli appuntamenti di festanon si fermano però qui: anche laprossima settimana vi sono in pro-gramma numerose attività e propo-ste per ritrovarsi a festeggiare.Domenica 6, presso la chiesa par-rocchiale, vi sarà l’arrivo dei ReMagi (alle ore 15) e una medita-zione musicale con la partecipazio-ne del coro delle voci bianche ‘PeriCantores’ di Rho (inizio alle ore16).

    E’ ‘Natale al cinema’con il Santa Cecilia

    Come ogni Natale che sirispetti, non potevamancare anche adInveruno il tradizionaleconcerto di Natale orga-nizzato dal corpo bandi-

    stico cittadino. E così, lo scorsovenerdì sera, il cinema teatro Breraha ospitato ‘Natale al Cinema’:concerto del corpo Santa Ceciliacon musiche e melodie ispirate alperiodo di festa. Alla presenza diun vasto pubblico, il corpo musica-le guidato dal maestro Rosa BiancaPerego ha così deliziato i presenticon sinfonie davvero molto coin-

    volgenti. Ma gli appuntamenti,anche per loro, non si sono limitatisolo a concerto di venerdì. Nellagiornata della vigilia, lo scorsolunedì 24, alcuni interpreti delgruppo hanno percorso le vie delcentro di Inveruno e di Furato conla sempre suggestiva ed emozio-nante ‘piva’. Atmosfere di unavolta che sicuramente avrannofatto piacere ai cittadini diInveruno e della frazione. Un altroappuntamento degno di nota è pre-visto domenica 6 gennaio: le piaz-ze inverunesi e furatesi ospiteran-no le bande italiane con Anbima.

    s sFESTE E GRUPPIpsabato 29 dicembre 200724

  • Un perido pre-nataliziodiverso, impostato conuna diversa concezionedi vivere il paese. Lefeste, si sa, sono tantenelle settimane che pre-

    cedono il Natale, ma quest’annol’Amministrazione comunale diCuggiono, nell’assessorato al com-mercio guidato da Maria RosariaVeneziano, in collaborazione congli esercizi commerciali del paese,han deciso di impostare una lungaserie di feste tematiche nei luoghisimbolo del paese. L’idea, semplicema molto efficace, era proprio orga-nizzare momenti di festa nelle prin-cipali piazze e vie del paese, coin-

    volgendo i cittadini ed i commer-cianti della zona interessata. E così,da piazza S.Maurizio a piazza dellaVittoria, da via S.Rocco a piazzaS.Giorgio, sono stati tanti gliappuntamenti gioiosi vissuti daicuggionesi nell’attesa di questo

    Una domenica pomerig-gio davvero diversa dalsolito. Per la primavolta, la ‘Sala dellaComunità San Luigi’ diCuggiono ha ospitato la

    grande tombolata natalizia propostadall’Associazione CuggionoGiovani. Al divertente appuntamen-to di festa hanno preso parte nume-rose famiglie e bambini del nostropaese e del circondario, accorsi per

    bine presenti. Dalla partecipazioneregistrata fin dal primo appunta-mento, l’accensione dell’albero diNatale in piazza S.Giorgio (in unmomento di festa allietato dal Corodegli Alpini di Magenta), si puòsenza dubbio definire un successola lunga rassegna di manifestazionipresentate. Ad ogni occasione,erano infatti davvero tanti i cittadiniaccorsi a gustare i prodotti offerti el’allegria dei ritrovi. Una bella pro-posta, tanto più che risulta esseresempre più difficile riuscire a coin-volgere i cittadini richiamandoli nelluogo simbolo di ogni paese: lapiazza. Grazie a iniziative comequesta si creano però simpaticheoccasioni di incontro e scambio diauguri. E il prossimo ritrovo?Domenica 6 gennaio, presso la‘Sala della Comunità’, con le‘magie’ della Befana.

    Natale 2007. L’iniziativa denomi-nata, non a caso, ‘Natale nelle piaz-ze’, proponeva una canovacciotipo: degustazione di pizza o dolci,allegria offerta da giovani BabboNatale e personaggi buffi ed allegriche allietavano i bambini e le bam-

    passare alcuni momenti di allegria,nella speranza di aggiudicarsi qual-che bel premio. E le soprese nonsono certo mancate. Numero doponumero, terzina dopo terzina, si ècosì giunti alle tombole: piccole ograndi soddisfazioni sono andate atutti i partecipanti, anche se l’ultimatombola non poteva che premiare lesuore canossiane del paese. Dallerisate dei presenti e dai commenti afine ‘gara’ si può senza dubbio defi-

    La tombolata in Oratorio

    A Cuggiono è Natale nelle piazze

    nire un successo questa prima edi-zione. Rimanendo in tema di inizia-tive ricordiamo che sono ancoraaperte le iscrizioni dell’Associa-zione per i seguenti appuntamenti:visita alla Pinacoteca di Brera il 20gennaio, esibizione dei ‘PomeriggiMusicali’ il 23 febbraio, spettacolo‘Romeo e Giulietta’ il 14 marzo e lavacanza ad ‘Eurodisney’ dal 3 al 6aprile. Informazioni presso la sededi via Cavour 27.

    ss

    FESTE E GRUPPI psabato 29 dicembre 2007 25

    di Vittorio Gualdoni

    NEWS

    ss

    Cenone di fine annoin Oratorio MaschileDopo il successo della pas-sate edizione, anche questaquest’anno gli oratori cug-gionesi organizzato unagrande festa di fine annoper giovani e famiglie. Sitratta del consueto cenoneche precederà lo scoccaredella mezzanotte e l’arrivodel tanto atteso 2008.Vasto il menù di antipastiche precederà il risotto aifunghi e la pasta al sugod’astice, l’arrosto di vitelloed il cotechino con lentic-chie, senza ovviamentedimenticare formaggi, con-troni ed il consueto panet-tone con mascarpone. Ilcosto è di 35 euro per gliadulti e 10 per i bambini.Iscrizioni presso lo stessooratorio maschile.

  • I film per le vacanze di Natale

    Da ormai svariati annila programmazionetelevisiva si affida aisoliti film natalizi.Tra ‘Il piccolo lord’ e‘Una poltrona per

    due’ ci si aspetta come al solito divedere ‘Miracolo della 34° strada’o ‘Jack Frost’ anche per versarequalche lacrima, avvolti dal dolcetepore natalizio. Se ci si affida algrande schermo la programmazio-ne è: il film di Boldi, il film di DeSica, il film di Pieraccioni e la

    favola Disney. La storia si ripete,anno dopo anno, con piccole modi-fiche, ma sostanzialmente si ripete.Esistono però delle alternative dascoprire; film con tema natalizioma dai toni inusuali. Proprio qual-che settimana fa al cinema è statoriproposto ‘Nightmare BeforeChristmas’ in un’edita versione intre dimensioni, proprio com’erastata concepita inizialmente dalregista recentemente premiato aVenezia, Tim Burton. Attraverso latecnica della stop motion si rac-conta la vicenda di Jack Skeletron,maestro nel festeggiareHalloween, che indebitamente siappropria del Natale, rivoluzionan-do il clima festaiolo, infondendo

    terrore e distruggendo la magia delNatale. Dai toni espressamentedark, rappresenta una valida alter-nativa al solito clichè, da segnalareè l’ottimo doppiaggio di RenatoZero, che intona anche la colonnasonora aggiungendo valore adun’opera già di per sé piacevole. Intema di politicamente scorretto odi anti-natalizio il Grinch, perso-naggio leggendario dal colore ver-dastro e dall’aspetto mostruoso, èprotagonista di un film diretto daRon Howard, di scarso valore arti-stico, ma con un interpretazioneottima dell’irriconoscibile JimCarrey. Il mostriciattolo verde sidiverte a rovinare il Natale altrui,rubando regali e distruggendo

    alberi come un mietitrebbia.Sicuramente più tradizionale alivello di sceneggiatura, ma avan-zato tecnicamente è ‘PolarExpress’ di Robert Zemeckis. Latecnica della motion capture attra-verso la quale si riescono a captarein digitale i movimenti e le espres-sioni facciali dell’unico protagoni-sta e interprete di svariati perso-naggi Tom Hanks, ci presenta intutta la sua dolcezza la storia di unbimbo che non crede più in BabboNatale. Un viaggio movimentatosu un treno alquanto inusuale potràfarlo ricredere. Ecco a voi dunquedegli spunti, niente di più, idee perchi fosse stufo di un tradizionali-smo che è comunque sempreverde.

    s sCINEMApsabato 29 dicembre 200726

    di Loreno Molaschi

    CCOOMMEE DD’’IINNCCAANNTTOORegia: Kevin LimaGenere: Fantastico

    Durata: 110’

    Prendete una principessa dolce e sognatrice in attesadel suo principe azzurro, un tradizionale personaggioDisney appena uscito da una favola, prendete poi unavvocato di New York di mezza età affascinante, clichètipico dell’uomo di città, uniteli e amalgamate il tuttocon il sentimento più forte, più vero che possa legareun uomo a una donna: l’amore. Ecco “come d’incanto”delinearsi la nuova pellicola della Disney, uscita perquesto Natale, una favola dolce e dal gusto tipicamen-te tradizionale, dove tutto è esattamente come te loaspetteresti, da segnalare i primi minuti citazione eomaggio a molti cartoni animati della premiata dittaamericana, favolosa poi la sequenza del balletto stilemusical nel parco newyorkese, degno di nota è anchelo scoiattolo compagno d’avventure della principessa,ma soprattutto l’ennesima prova dell’attrice SusanSarandon nei panni della crudele matrigna. PatrickDempsey conosciuto ai più come ildott. Stranamore di Grey’sAnatomy, qui diventa icona del veroamore toccando ancora facilmente ilcuore del pubblico femminile.Piacevole favola da vedere con ifigli o con la propria dolce metà.Sempre in attesa del preannunciatoclassico finale in cui tutti visserofelici e contenti.

    MMIIOO FFRRAATTEELLLLOO EE’’ FFIIGGLLIIOO UUNNIICCOO Regia: Daniele Lucchetti

    Genere: Drammaticoin DVD

    Dal libro di Antonio Pennacchi "Il fasciocomunista"alla macchina da presa agile del regista DanieleLucchetti il passo è breve, deciso, riflessivo quantobasta e gustoso da molti punti di vista. Così nasce unfilm ambientato in modo magistrale tra la fine deglianni 60 e gli anni 70 dove la colonna sonora è bellama non imponente. E' una storia dal sapore gustosa-mente italiano dove si fondono, attraverso il rapportodi due fratelli, due coscienze politiche opposte; ilfascismo (dove l'icona del duce è ancora forte) rappre-sentato dal Msi, e il comunismo del post boom econo-mico di un’Italia che regge grazie alla forza di operaicostretti a lottare come Riccardo Scamarcio. Suo fra-tello -il diavolo della famiglia- confuso adolescenteche lascia la sua vocazione religiosa in preda alleprime pulsioni sessuali, si accosta al movimento diestrema destra e ne rimane legato a lungo fino adaccorgersi della grettezza e del-l'ideologia espressa in modo rozzo.Ottima interpretazione di ElioGermano che si snoda attraversouna confusione atavica di idee sinoa giungere ad un epilogo concreto.Poco espresso invece il profilo diScamarcio. Tenera e ingenuaAngela Finocchiaro. Nel complessoun’ottima pellicola nostrana.

  • ss

    CULTURA psabato 29 dicembre 2007 27

    Appuntamento ‘Cena con l’autore’:presentiamo ‘A nozze col delitto’

    Si apre una nuova rubrica dedicata alla cultura e agli eventi del territorio

    Atmosfera calda ed acco-gliente. Menù che spa-zia dai gusti regionali arivisitazioni classiche.Questa la cornicegastronomica che pres-

    so l’Oro del Ticino a Cuggiono haaccolto la sera del 12 dicembrel’evento culturale ‘A cena con l’au-tore’, organizzato dallaAssociazione Culturale equiLibri.Una quarantina di commensali,qualche esponente della Ammini-strazione ma soprattutto cittadiniattratti dal curioso binomio, ove ladimensione culinaria è non fine a sestessa ma alveo nel quale veicolarealtro: questa volta, è stato presenta-to il libro di Lucia Tilde Ingrosso“A nozze col delitto”, un giallo“classico’’ come lo definisce lascrittrice stessa, che abbiamo suc-cessivamente incontrato. Chericordo hai portato con te delnostro Paese agreste, dove talvol-ta puoi scorgere un calesse farsispazio magicamente nel traffico?“Una calda dimensione umana, inun crescente clima conviviale age-volato forse dal fatto di aver parte-cipato alla serata con mio marito emia figlia Stella di 8 mesi. Ciò miha colpito perchè, pur essendo nataa Milano, ho vissuto a lungo aCortona, paese della Toscana citatonel giallo. A Milano, invece, dovevivo e lavoro adesso, spesso tifanno cadere le cose d’alto e la con-siderazione è una conquista chearriva col tempo”. Come nasce lapassione per il giornalismo? “Sinda ragazzina ho amato scrivere.Non osavo sperare di entrare nelmondo del giornalismo, dove faistrada (solitamente) se sei “figliodi”. Invece, cogliendo l’opportunitàofferta dall’editore indipendente di

    Millionaire (tre mesi in Ungheriacome loro inviata) ho iniziato uncammino che mi ha portato al pro-fessionismo”. E per il giallo?“Accanita lettrice di AgathaChristie, ho l’ambizione di tentaredi replicare (pur da lontanissimo) lasua formula: una trama gialla, unpizzico di romanticismo, attenzioneagli ambienti e ai personaggi.Scrivo anche libri umoristici.L’ultimo “Camera con svista” –scritto con mio marito GiulianoPavone e l’amico Mario Bianco –evidenzia l’aspetto comico del mer-cato immobiliare, raccontato da chisi è cimentato nella difficile ricercadi una casa”. Che cosa è scritturaper te? “Come diceva CesarePavese “La scrittura riunisce duegioie: parlare da soli e alla folla”.Scrivere per me è un piacere.L’ambizione è che per gli altri siaun piacere leggermi...” E Milano,che cosa rappresenta per te e letue storie? “Un grande fondale,che spesso si monta la testa e diven-ta un co-protagonista! A nozze coldelitto, scritto prima di La morte fanotizia (Pendragon 2005), il suoromanzo di esordio finalista alPremio Scerbanenco - CourmayeurNoir in Festival 2006, “era rimasto– dice Lucia - nel cassetto perchéfino ad oggi non ero mai riuscita afarlo pubblicare”. Riproposto inuna chiave aggiornata, è dedicatosia agli appassionati del genere sia achi ama storie ben congegnate, chetengono il lettore in sospeso.

    Moderatrice della sera-ta ‘A cena conl’Autore’ è stataLidia Gualdoni, pre-s i d e n t edell’Associazione

    Culturale equiLIBRI ed organizza-trice dell’evento: con lei, abbiamoripreso la storia di questa giovaneassociazione, il suo spirito e le pros-sime tappe. Per Lidia - che cura daanni la sezione Libri/Autori di unimportante portale Web italiano,collabora con diversi siti Internet epubblica recensioni e interviste suStilos - Il quindicinale dei libri ("Ilsottoscritto" da Gennaio’08) - funaturale pensare, con un piccoloiniziale gruppo di amici, di avviareun'Associazione che assicurassecarattere di ufficialità e continuitàad eventi di stampo culturale.“L’Associazione” racconta “nascead aprile 2006 proponendosi di darerinnovato slancio alla vita cuggio-nese, organizzando momenti diincontro con autori e persone attivein campo editoriale, presentazionidi libri, dibattiti e conferenze sutemi di attualità, circoli di lettura,concorsi, eventuali pubblicazioni”.Ci soffermiamo sul nomeequiLIBRI, suggestivo ed evocati-vo, più che una scelta “una intuizio-ne” svela Lidia. “Leggevo una rivi-sta e questa parola mi ha colpito nelduplice richiamo a equità e libri.

    Una chiave di lettura può essere illibro come portatore di equilibrio,ma in verità ciascuno vi leggeràqualcosa di diverso. Questa poliva-lenza semantica è piaciuta a me edagli altri soci” che dai 5 iniziali,oggi sono passati a oltre 50 SociOrdinari, diversi Sostenitori e qual-che Socio Sostenitore in un cre-scendo di adesioni. L’evento del 12dicembre rappresenta l’approdo diun anno che, spiega Lidia con sod-disfazione, “ha visto equiLIBRIprotagonista della scena culturalecuggionese. Con in media un even-to al mese, abbiamo raggiunto unodei nostri obiettivi, avvicinare i let-tori agli scrittori e stimolare la lettu-ra”. Il 2008 si aprirà con“Pomeriggio con Harry Potter” -sabato 5 gennaio, Libreria diCuggiono - ma molti sono gli even-ti in programma: “Puntiamo ad unamaggior collaborazione con altreassociazioni del territorio, che ini-ziano a sollecitarci autonomamente.Accosteremo ancora l’evento lette-rario a forme diverse di esperienzaod arte; torneranno a trovarci autoriche, già stati nostri ospiti, hannoportato con sé, del nostro Paese,l’intensità del rapporto umanogenuino e fresco”. Di contro allaGrande Città che spesso innalzamuri di indifferenza e di silenzio, difreddezza interpersonale e distanza.L’ambiziosa sfida del 2008 è invece“avvicinarci maggiormente ai gio-vani soprattutto come portatori diidee”. A loro, Lidia regala qualespunto questa citazione a lei cara:"Qualunque sia la sua condizione,nessun uomo è solo se tiene un libroin mano. Anzi può scegliersi lamigliore compagnia" (AminehPakravan, ‘Il libraio diAmsterdam’).

    di Tania Terrazzani

  • Auguri dai Volontari dei Vigili del Fuoco

    Pubblicazione periodica settimanaleAut. Trib. MI nr. 310 del 14/05/2007

    Direttore responsabile:Vittorio Gualdoni

    Impaginazione e grafica:Lorenzo Gerli, Sonia Brambilla

    Supporto fotografico:Davide Rudoni (Rudy’s Art)

    Tipografia:Litosud s.r.l. - Pessano con Bornago (MI)

    Pubblicità a cura dell’editoreVia Garibaldi, 5

    20012 Cuggiono (MI)Telefono/Fax 02.97.24.94.26

    Email: [email protected]

    s sAPPUNTAMENTIpsabato 29 dicembre 200728

    LEGNANO:brindisi al nuovo anno

    Una soluzione divertente e comoda per festeggiare vicino a casal’arrivo del 2008. Come fare? Basta recarsi a Legnano, lungol’Olona, dove la sera del 31 dicembre è prevista una bella festaper celebrare l’apertura del nuovo anno. Allo scoccare della mez-zanotte è infatti in programma una grande festa per tutti coloroche vorranno aspettare in piazza il tanto atteso capodanno.Come tradizione vuole, alle 24 in punto, visarà un grande brindisi collettivo per il pas-saggio all’anno nuovo, cui seguirà un affasci-nante spettacolo di fuochi artificiali. La parte-cipazione è ovviamente gratuita. Un modosemplice per festeggiare in amicizia.

    DIC

    31

    NOVARA:galà di San Silvestro

    Un modo originale ma coinvolgente per vivere in allegria il pas-saggio dal 2007 al 2008. E’ quello che propone la città diNovara in occasione del prossimo 31 dicembre. Quale la propostamigliore? Ovviamente il ‘Gran Galà di San Silvestro’ con musi-che e danze in programma presso il ‘Teatro Coccia’. Con la parte-cipazione del corpo di ballo e dell’orchestra sinfonica del medesi-mo teatro si assisterà così ad uno spettacolo digrande coinvolgimento. L’inizio è previsto perle ore 22.15 ed il prezzo di ingresso va dai 30ai 60 euro. Chi volesse maggiori informazionipuò telefonare al numero 0321.620400 oppu-re visitare il sito www.teatrococcia.it.

    DIC

    31

    MILANO:capodanno allo Zelig

    Allo Zelig si festeggia il Capodanno con i comici Gianni Cinelli,Andrea Di Marco, i Gi Pi Elle (Giorgio Verduci e Paolo Labati),Gianpiero Perone, Viviana Porro, Pablo Scarpelli e le CognateTucci (Nadia Puma e Anna Maria Chiarito). Conduce la serataRafael Didoni. Buffet freddo dolce e salato e a mezzanotte brindi-si con spumante e panettone. Per chi rimane colazione a finespettacolo. Biglietti con buffet compreso: 130(tavolo)/100 euro (tribuna). È possibile preno-tare da mercoledì 28 novembre al numero02.25.51.774, attivo dal lunedì al venerdìdalle ore 9 alle 18. Per un inizio d’anno...davvero da ridere!

    DIC

    31

    ARONA:crociera di fine anno

    Volete finire il 2007 in compagnia della vostra dolce metà inun’atmosfera da sogno ed indimenticabile? Non serve andaretroppo lontano, per tutti voi vi è un’occasione davvero unica perfesteggiare un capodanno davvero da sogno. Il servizio‘Navigazione Lago Maggiore’ organizza, infatti, per la sera del 31dicembre la ‘Crociera di San Silvestro’ sul lago. Si tratta unalunga traversata che vi farà ammirare il LagoMaggiore con le feste sulle sponde e i botti difine anno. Sono compresi: cenone, musica dalvivo, brindisi di mezzanotte e colazione delmattino. Per maggiori informazioni è possibiletelefonare al numero 800.551801.

    DIC

    31

    Ristorante

    venite alGRANDE CENONEdi CAPODANNO

    Si accettano prenotazioni

  • VIGEVANO:capodanno in piazza

    Una lunga notte per aspettare l’arrivo del 2008. Anche la cittàdi Vigevano si prepara a vivere il grande capodanno del 31dicembre e lo fa con un programma di manifestazioni quantomai ricco di spunti. In piazza ducale la festa inizierà alle ore 22con la grande discoteca ‘aperta’, guidata dalle musiche seleziona-te dal DJ Luca Recanati. Un ritmo che porterà i partecipanti finoal brindisi di mezzanotte offerto dal Comune,ASMV Vigevano e Lomellina e dal bar ‘Tikal’.La festa però non finisce qui e pochi minutidopo l’inizio del 2008, si scatenerà il grandespettacolo ‘Le luci della notte’: fuochi di artifi-cio per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

    DIC

    31

    BUSTO ARSIZIO:concerto di capodanno

    Busto Arsizio come una piccola Vienna: accadrà per il concertodi fine anno in programma al Teatro Sociale il 1 gennaio alle ore12.00. Anche per questa quarta edizione sarà protagonistal’Orchestra MICROKOSMOS diretta dal maestro Fabio Gallazzi.Da martedì 18 dicembre sarà possibile prenotare e contestual-mente ritirare il biglietto d’invito a villa Tovaglieri in via Volta11/bis dalle ore 09.00 alle ore 13.00.Ciascuno degli interessati, che dovrà esibireCarta d’identità valida, potrà richiedere, peruna sola volta, un numero massimo di dueingressi. Un appuntamento di grande fascinoche saprà emozionare gli spettatori.

    GEN

    1

    MILANO:sciare in città

    Tra i regali confezionati dal Comune di Milano per i propri con-cittadini vi è quest’anno il parco divertimenti invernale metropo-litano ‘SnowPark’. Dopo le esperienze all'interno di impiantisportivi come l'Arena Civica e il Vigorelli - pance ospitali mache ne limitavano la visibilità - attrazioni e strutture delloSnowPark Milano 2007 albergheranno questa volta nel cuore delpolmone verde Sempione ai piedi del CastelloSforzesco. Una scelta tesa a favorire la miglio-re e più ampia partecipazione del pubblico eoffrire ai turisti immagini per inedite foto e‘cartoline’ ricordo per gli amanti della neve.Apertura fino al 6 gennaio.

    DIC

    29

    MILANO:sfilata Re Magi

    Ogni anno, il 6 gennaio, in tarda mattinata, a Milano, da piazzadel Duomo, i tre Magi partono alla volta di Sant'Eustorgio, chie-sa che fino al 1164 ospitava le loro spoglie mortali, seguiti dalloro corteo. La banda, i pastori, le dame in costume, i ragazzi acavallo seguono i tre Re lungo via Torino e poi in corso di PortaTicinese fino alla basilica di San Lorenzo. Qui, dopo la benedi-zione del parroco, riprendono la processione,accompagnati anche da Erode e la sua schieradi soldati. La sfilata prosegue fino aSant'Eustorgio dove i Magi, attraversando leali del corteo, arrivano a portare i loro donialla capanna di Giuseppe e Maria.

    GEN

    6

    Proposte sulla ‘neve’ col GAMM di MeseroSi terranno corsi di sci e di snowboardGite in montagna, corsi di sci e snowboard, settimana bianca,mercatini di Natale…questo e molto altro tra le iniziative propo-ste per la stagione invernale 2007-2008 dal GAMM di Mesero.Il Gruppo Amici della Montagna di Mesero l’anno prossimofesteggerà i trent’anni di attività e riesce, di anno in anno, adattirare l’ attenzione di un numero di persone sempre più alto,sia per quanto riguarda i soci ufficialmente iscritti sia coloro chepartecipano occasionalmente ai diversi appuntamenti.I soci, pagando una quota di iscrizione pari a 5 euro, possonogodere di particolari agevolazioni; per il 2007-2008 il loronumero è di circa 150 persone, provenienti non solo dai paesidella zona (Mesero, Cuggiono, Marcallo), ma anche da centri piùgrandi, come Magenta e Cerro Maggiore. Il programma inverna-le 2007-2008 si è aperto con la consueta gita a Torgnon, il 28dicembre; proseguirà poi con unaltro ‘classico’: il corso di sci esnowboard in Val D’Aosta, a Pila, (siterrà nelle seguenti domeniche3/20/27-01-2008 e 3-2-2008), dovenon solo è possibile divertirsi sullenevi in compagnia, ma anche esoprattutto imparare a sciare.

    ss

    APPUNTAMENTI psabato 29 dicembre 2007 29

  • ab

    cd

    ef

    gh

    il

    m

    n

    Arriverai ad affrontare il nuovo anno supportato dal grande entusiasmo che ha caratterizza-to lo scorrere dell’anno precedente. Se hai fatto bene i tuoi compiti, scoprirai che i prossimi mesi ti consentiranno di ottenere risultati duraturi. Pianeti del calibro di Giove e Plutone percorreranno il punto più alto del tuo cielo astrale quello in relazione con la carriera, vita pubblica, ambizione, successo, autonomia e indipendenza. Sempre se hai ben seminato nell’anno d’oro appena trascorso, nel 2008 ti sentirai in grado di compiere qualsiasi cosa e di andare ovunque desideri. Punto chiave del tuo comportamento da fine gennaio a giugno sarà riuscire a liberarti del vecchio in favore del nuovo per riuscire a sfruttare al massimo le energie del nuovo transito di Plutone. Il tuo