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Fatture elettroniche e digitale 4.0 le piccole aziende vedono il futuro Da gennaio scatta lo stop al documento fiscale cartaceo. E nel laboratorio del Point di Dalmine gli imprenditori studiano strumenti innovativi. pag. 2-3 4 Le sfide e le opportunità della rivoluzione tecnologica Anno 12 - n. 123 Novembre/Dicembre 2018 www.confesercenti.bergamo.it Mensile della Confesercenti di Bergamo Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini POSTE ITALIANE S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale -70% LO/BG Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) a pag.11 Il Punto Informativo di Lecco a pag. 6 Cambiamenti, occasioni da cogliere I negozi si illuminano per Natale L’iniziativa del Distretto. E in piazzale Alpini c’è il mercatino a pag. 5 4 Filippo Caselli, Direttore di Confesercenti Bergamo a pag. 4 4 444Si avvicina il 1 gennaio 2019 quando scatterà l’obbli- go della fatturazione elettroni- ca. Non un nuovo adempi- mento, ci hanno spie gato, semplicemente una nuova modalità di emettere e riceve- re la fattura: il valore fiscale della fattura sarà nel suo esse- re in formato elettronico e la sua rappresentazione su carta non ha avrà più alcun signifi- cato. Siamo consapevoli in re- altà che cambierà molto per i soggetti titolari di partita Iva, per i nostri associati e clienti, ai quali si pone il problema di emettere fatture rispettose dei formati previsti, che siano poi correttamente incanalate tele- maticamente, che giungano a destinazione e che siano con- servate a norma di legge. Non proprio una passeggiata soprattutto per chi è abituato alla gestione della fatturazio- ne con penna e calamaio. a pag. 3 4 Confesercenti e Moretti portano la polenta in Cina

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Fatture elettroniche e digitale 4.0le piccole aziende vedono il futuroDa gennaio scatta lo stop al documento fiscale cartaceo. E nel laboratorio

del Point di Dalmine gli imprenditori studiano strumenti innovativi. pag. 2-3 4

Le sfide e le opportunità della rivoluzione tecnologica

Anno 12 - n. 123Novembre/Dicembre 2018

www.confesercenti.bergamo.it

Mensile della Confesercenti di BergamoAut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini

POSTE ITALIANE S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale -70% LO/BGStampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG )

a pag.11

Il PuntoInformativodi Leccoa pag. 6

Cambiamenti,occasionida cogliere

I negozisi illuminanoper NataleL’iniziativa delDistretto. E inpiazzale Alpini c’èil mercatino a pag. 5 4

Filippo Caselli,Direttore di ConfesercentiBergamo

a pag. 4 4

444Si avvicina il 1 gennaio2019 quando scatterà l’obbli-go della fatturazione elettroni-ca. Non un nuovo adempi-mento, ci hanno spie gato,semplicemente una nuovamodalità di emettere e riceve-re la fattura: il valore fiscaledella fattura sarà nel suo esse-re in formato elettronico e lasua rappresentazione su cartanon ha avrà più alcun signifi-cato. Siamo consapevoli in re-altà che cambierà molto per isoggetti titolari di partita Iva,per i nostri associati e clienti,ai quali si pone il problema diemettere fatture rispettose deiformati previsti, che siano poicorrettamente incanalate tele-maticamente, che giungano adestinazione e che siano con-servate a norma di legge. Non proprio una passeggiatasoprattutto per chi è abituatoalla gestione della fatturazio-ne con penna e calamaio.

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Confesercenti e Morettiportano la polenta in Cina

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2 Novembre/Dicembre 2018

444 Gli strumenti digitali,secondo gli analisti del set-tore, offrono oggi grandi op-portunità anche alle piccoleimprese del commercio, deiservizi, della ristorazione edel turismo. Gli associatiConfesercenti avranno lapossibilità di renderseneconto di persona il 30 no-vembre. All’Experiencecenter del Point di Dalminesi terrà un incontro, organiz-zato dal PID - Punto Im -presa Digitale di Berga moSviluppo, che fornirà unapanoramica dello stato del-l’arte del digitale e dell’uti-lizzo dell’intelligenza artifi-ciale: come si è sviluppata,quali livelli ha attualmenteraggiunto e quali abilità ri-mangono, invece, ancoraesclusiva dell'intelligenzaumana. Confesercenti parte-ciperà alla mattinata conuna sua delegazione di im-prenditori. Chi fosse interes-

Imprenditori alla scoperta del mondo digitaleIl Pid di Dalmine apre la porta sul mondo 4.0

sato a partecipare all’inizia-tiva può scrivere a [email protected] Pid fornisce gli strumentioperativi a chi vuole aprire

la propria realtà aziendalealle tecnologie 4.0, per mi-gliorare la gestione quoti-diana e il rapporto interatti-vo con la clientela. Nel cen-

tro di Dalmine c’è infatti lapossibilità di prendere partedirettamente all’attività diun’azienda che ha già intro-dotto innovazioni di tipo

4.0. Non quindi lezioni teo-riche, ma un’esperienza “sulcampo” estremamente reali-stica, che consente di con-frontarsi con esempi concre-ti e buone pratiche. Il tuttofinalizzato a trasferire le no-zioni apprese alla propriarealtà d’impresa, attraversoun percorso “su misura”.Il nuovo Experience center èvero e proprio laboratorioesperienziale a servizio delleimprese, ospitato negli spazidell’Incubatore d’impresa alPoint, polo per l’innovazio-ne tecnologica di Dalmine.Una struttura all’avanguar-dia che permette anche diconoscere da vicino i princi-pali usi dell’IntelligenzaArtificiale nel business, ap-profondendo in particolareil campo della relazione coni consumatori. Una portaaperta sul futuro che per gliimprenditori sarà un piacereattraversare.

Spot aziendali con lo smartphoneSuccesso per il corso del Cescot444 Grande successo peril corso “Realizzare un fil-mato video professionaleper la tua azienda... anchecon lo smartphone!”, orga-nizzato da Cescot Confe -sercenti. I numerosi parte-cipanti al workshop, con-dotto dal regista e produt-tore Alberto Nacci, hanno

girato delle scene con il pro-prio smartphone, poi si sonoesercitati anche sul montag-gio, mettendo in pratica leinformazioni tecniche sul-l'uso del software. Un videorealizzato in modo profes-sionale può rivelarsi unostraordinario strumento dimarketing 4.0, utile a valo-

rizzare l’azienda sui prin-cipali social network. Il corso è stato finanziatograzie ai fondi messi a di-sposizione da un bandodella Camera di Commer ciodi Bergamo in collaborazio-ne con Bergamo Svi luppo esi è svolto presso AJP Stu -dios – POINT di Dalmine.

444 Nell’ultimo anno il 76% dei pubblici esercizi ha effettua-to almeno un investimento innovativo: 9 imprese su 10 sono at-tive su social o travel network e dotate di un sito dedicato, ed il22% è iscritto a piattaforme di prenotazione e delivery di nuovagenerazione, come Foodora, The Fork e Quandoo.È quanto è emerso in un convegno organizzato da Fiepet, l’as-sociazione dei pubblici esercizi Confeser centi, in collaborazio-ne con Confesercenti Roma in occasione della giornata finale di“Officine del Sapore”.La propensione all’innovazione si lega ad una crescita velocedel settore: tra il 2012 e il 2017 le attività di ristorazione sonopassate da 312 mila a 334 mila. E anche i dati del terzo trime-stre 2018 confermano la buona performance: le attività di risto-razione arrivano a 338 mila. “Il settore dei pubblici esercizi èuno dei più dinamici della nostra economia – commentaGiancarlo Banchieri, presidente nazionale di Fiepet –Un suc-cesso dovuto non solo ai prodotti enogastronomici italiani, maanche al patrimonio di ‘saper fare’ dei nostri pubblici esercizi,che hanno mostrato di sapere coniugare con successo l’innova-zione di processo e di prodotto con la tradizione della cucinaitaliana, dal food delivery ai social network”.

Il 76% dei pubblici eserciziinveste sull’innovazione

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Novembre/Dicembre 2018 3

Fattura elettronica, sarà una svolta epocaleI servizi di Confesercenti per gli associati444 “Ci prepariamo a uncambiamento che con un po’di enfasi potremmo definireepocale. Il primo gennaio se-gnerà il passaggio dalla fasepenna e calamaio alla fattura4.0. Sarà un passaggio nonsemplice, ma anche un’op-portunità per innovare la mo-dalità di gestione della picco-la impresa”. Filippo Caselli,direttore di Confe ser centiBergamo, ha introdotto così ilconvegno sulla fatturazioneelettronica, organizzato daConfe sercenti per illustrareagli associati gli strumenti e iservizi che saranno messi aloro disposizione. “Accompa -gne re mo i nostri soci in que-sta nuova fase – ha aggiuntoStefania Giossi, responsabileServizi Confesercenti –.Siamo pron ti a supportare chiincontrerà difficoltà nell’ade-guarsi alla nuova normativa.Abbiamo scelto un partner af-fidabile e all’avanguardia perla fornitura degli strumentiinformatici, Siste mi spa”.Si tratta di un’azienda natanel 1976 per affiancareaziende e professionistinelle loro esigenze di soft-ware. Ha il suo quartiere ge-nerale a Collegno, può con-tare su 292 dipendenti e1700 collaboratori. Sono 30mila gli utenti di Sistemispa, metà aziende e metà

tato da Confesercenti, sem-plifica, velocizza e automa-tizza il procedimento diinvio – ha sottolineato Zur -lo –. In più garantisce il mo-nitoraggio dello stato diavanzamento della procedu-ra. Confe sercenti metterà adisposizione degli associatiun portale, ma si occuperàdi gestire anche l’intero pro-cesso per conto terzi. E offri-rà anche il servizio di archi-viazione digitale. Quan douna nuova fattura verrà ca-ricata sullo sportello webl’associato sarà avvisatotramite email. Ma aziende eprofessionisti potranno es-sere anche del tutto autono-mi nell’invio al sistema diinterscambio perché Confe -ser centi metterà a disposi-zione uno strumento praticocaricato su cloud. L’asso -cia zione garantirà comun-que assistenza nella compi-lazione e nella verifica deidocumenti”.Tramite il software sarà pos-sibile anche controllare gliincassi e inviare solleciti inseguito a eventuali mancatipagamenti. Lo sportello webpermetterà di gestire ancheil flusso delle fatture ricevu-te. Confesercenti riceveràautomaticamente le fatturedallo sportello e le contabi-lizzerà.

segue dalla prima

Instagram, Confesercenti c’è444 Anche l’Italia regi-stra il boom di Instagram,in assoluto il social net-work del momento: sono19 milioni gli utenti attiviogni mese, mentre erano14 milioni un anno fa. Unacrescita del 36%, superiorea quella del 27% registrataun anno fa. E Confeser -centi Bergamo c’è: il suoprofilo Instagram(@conf_bergamo) ha dapoco superato i 300 follo-wer. Il social è utilizzatoper comunicare iniziativee per raccontare, anche at-traverso video e immagini,

le tante manifestazioni or-ganizzate dall’associazio-ne. Confesercenti Berga -mo è attiva anche su Face -book con una sua pagina(seguita da quasi milleutenti) e su Twitter. I socialmedia rappresentano unapiazza virtuale sempre piùimportante. ConfesercentiBergamo è presente attra-verso una strategia di co-municazione che le con-sente di ritagliarsi un ruoloautorevole e come sempreattento alle esigenze deisuoi associati.

professionisti, quasi tutticommercialisti. “Il cammino della fatturaelettronica è partito nel2014, con le fatture digitaliinviate alla pubblica ammi-nistrazione – ha spiegatoGiorgio Zurlo di Sistemi

spa –. La nuova normativaintroduce l’obbligo ancheper rapporti commercialifra privati dal primo genna-io 2019: varrà anche per idistributori di carburante,che hanno usufruito di unaproroga di sei mesi. Sono

formato xml e porterà a mo -di più efficienti di consegnadel documento fiscale. Nonsarà più ammessa la fatturaesclusivamente cartacea,che sarà considerata come“non emessa” e comporteràle conseguenti sanzioni.

esclusi coloro che rientranonel regime forfettario. Leprime stime parlano di unmiliardo e mezzo di fattura-zione, un flusso enorme cheandrà gestito nel modo mi-gliore. Saranno coinvoltesoprattutto le piccole, mediee micro imprese”. La fattura elettronica dovràessere contenuta in un file in

Confesercenti si è dotata diuno sportello fatture webper semplificare la vita degliassociati. La trasmissione al sistemadi interscambio andrà effet-tuata tramite Pec, web servi-ce, Ftp o app. Il sistema ef-fettuerà il controllo sulla va-lidità del documento.“Il servizio di Sistemi, adot-

Cambiamenti, occasioni da cogliere

444 Ma sforzandoci di ve-dere almeno un nuovo van-taggio, un aspetto positivonel cambiamento (trala-sciando la retorica del ri-sparmio ore uomo nel-l’emissione di fattura, del ri-sparmio carta, dei costi sal-vati quando perdi una fattu-ra) potremmo dire che ilvero valore della fatturazio-ne elettronica sarà quello dipoter disporre di documentidi business in formato elet-tronico elaborabile, dunque

potenzialmente la possibili-tà di avere la propria azien-da sotto controllo con re-port, di fare previsioni suipagamenti in entrata e inuscita, sulle scadenze, suicosti ricorrenti. Non proprioun male. Il passaggio verso una piùdiffusa cultura digitale nondeve spaventarci: Confeser -centi sarà a fianco di tutti ipropri associati e clienti,anche dei più riottosi allemoderne diavolerie. E persuperare le difficoltà a com-prendere gli aspetti positividelle innovazioni derivantidalla tecnologie e dalle sue

innumerevoli applicazioni,vi segnaliamo la nascitapresso il point di Dalmine,fortemente sostenuta dalPresidente Elena Fontana,del nuovo Experience Cen -ter al Point, laboratori per-manenti per poter toccarecon mano l’effetto che fa ildigitale anche in una microimpresa come ristorante onegozio. Siamo infatti con-vinti che se non si conosco-no le tecnologie, non si puòcomprendere e immaginarecosa si potrebbe otteneretramite un loro utilizzo.Chiunque può farcela.

Filippo Caselli,Direttore di ConfesercentiBergamo

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Da sin. Cesare Rossi, il direttore della Boqueria Oscar Ubideed Elena Fontana

4 Novembre/Dicembre 2018

La polenta sbarca in Cina con ConfesercentiA Dongguan tutti pazzi per la farina Moretti

Missione a Barcellona per studiare il modello Boqueria

444 Grazie a Confesercen -ti la Cina è vicina. A fine ot-tobre l’associazione è sbar-cata nella città di Dunggoanper partecipare alla Fiera in-ternazionale Maritime SilkRoad, portando con sé 50aziende italiane. Una mis-sione economico-culturaleper esplorare le grandi op-portunità offerte dal mercatocinese. C’era anche la berga-masca Moretti spa, che haimmediatamente conquistatoi palati orientali con la suaformidabile farina gialla perpolenta. “L’avventura è par-tita quasi per caso, da una

un complesso che, per dareun’idea, è grande come lanostra Fiera campionariamoltiplicata per mille, forsediecimila volte. Lì abbiamoscoperto che i cinesi, grandiappassionati del cibo madein Italy, usano la farina

gialla per preparare tantis-simi piatti, dalla colazionealla cena. Siamo partiti con100 kg di prodotto, che ab-biamo bruciato in pocheore”. Ma la vera scintilla èscoccata a mezzogiorno.“Ci siamo messi a prepara-

chiacchierata con Ma rioRos soni, presidente dellaFiesa (la federazione degliesercenti specialisti in ali-mentazione di Confesercen -ti) – racconta Ruggero Mo -retti – è stato lui a dirmi chec’era la possibilità di parte-cipare a questo evento. Lanostra azienda non ave va inprogramma fiere all’estero,ma ci siamo detti: perchénon provare? E sia mo parti-ti con grande curiosità”.Il risultato è andato oltreogni aspettativa. “Il nostrostand era ospitato nel Padi -glione Italia all’interno di

re la polenta con una pento-la di fortuna – ricorda diver-tito Moretti – Quando lagente ci ha visto cucinare siè messa in fila per assag-giarla. L’idea era distri-buirla gratis, ma gli orga-nizzatori ci hanno spiegatoche da loro non si usa. Cosìl’abbiamo venduta per 3euro a piatto ed è andata lostesso a ruba. E pensare checi era venuta troppo liquidaper i nostri gusti: un buonbergamasco avrebbe avutogiustamente da ridire”.La polenta ha preso per lagola i cinesi, al punto cheMoretti ha già avviato unatrattativa per portare la suafarina oltre la GrandeMuraglia. “I contatti con unimportatore sono già a buonpunto: una volta sbrigate leformalità doganali, nel2019 dovremmo effettuarela prima spedizione. Per noisi tratta di un grande salto:il mercato cinese è enorme,basti pensare che una mediacatena di supermarket hapiù di mille punti vendita.Ègiusto ringraziare Confe -ser centi, che ci ha regalatoquesta bella opportunità”.

444 A Barcellona per stu-diare da vicino il miticomercato della Boqueria eper confrontarsi con le espe-rienze più avanzate del pic-colo commercio europeo.Nei giorni scorsi la presi-dente di Confesercenti Ber -ga mo Elena Fontana e il vi-cedirettore Cesare Rossi so -no volati in Catalogna perpartecipare al convegno an-nuale organizzato da Vitri -nes d’Europe, organismoche riunisce le associazionidi categoria del continente,di cui Confesercenti fa par -te. Le “Giornate europee delcommercio e del turismo”sono servite per mettere afuoco uno scenario in rapidaevoluzione. “Siamo tornati a casa con di-

versi spunti interessanti –spiega Cesare Rossi – Su tuttila necessità di rendere le cittàpiù efficienti e accoglienti:per attirare i turisti non bastapiù l’aspetto monumentalema servono servizi e trasportiefficienti, oltre a una rete dinegozi di qualità. Il flusso divisitatori sta cambiando, sulmercato si stanno affacciandoin modo prepotente i viaggia-tori in arrivo dai Paesi emer-genti. E ci si deve attrezzare diconseguenza per rispondere anuove esigenze”. Durante il convegno è ancheemerso che la rinuncia alleauto può dare una notevolespinta di sviluppo al piccolocommercio. “Uno studio da -nese ha dimostrato che do veci sono isole pedonali e piste

ciclabili lo shopping cresce.Un motivo di riflessioneanche per Bergamo. Abbiamoscoperto che i gran di centricommerciali soffocano anchei negozi inglesi: nell’hinter-land di Lon dra sono in gran-de aumento i locali sfitti,

senza contare che il 20% deiconsumatori fa acquisti onli-ne. Forse bisogna pensare direinventarsi come venditori ointermediari di servizi, piùche di prodotti fisici”.Infine, Rossi e Fontana hannoavuto la possibilità di osserva-

re da vicino il mercato coper-to sulle Ramblas. “La Boque -ria è un simbolo di Barcel -lona: 220 banchi al copertovisitati da 50 mila persone algiorno, tra cui molti turisti –prosegue Rossi – la gente civa per far spese ma anche permangiare. La gestione è unmodello invidiabile, c’è un di-rettore indicato dal Comuneche por ta avanti scelte auto-nome. Se vogliamo, nel nostropiccolo, è quanto accade alnostro mercato ortofrutticolo.Il futuro va in questa direzio-ne, anche le nostre aree mer-catali dovrebbero adeguarsi.La Boqueria è inimitabile, maqualcosa di simile potrebbenascere in piazzale Goisis,sfruttando a dovere il resty-ling dello stadio”.

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Piazzale Alpini torna ad accendersicon la magia del villaggio di Natale

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444 Spunta anche lo shopping dal Muro di 160 metri realizzato allaStazione autolinee dall'artista Steven Cavagna, un'opera pensata per con-densare e presentare il meglio di Bergamo ai viaggiatori in arrivo. Un bi-glietto da visita voluto dal Comune e da Visit Berga mo per rimuovere l'im-magine di degrado cui finora era associata la zona. I clochard sono stati aiu-

C’è anche lo shoppingnel murales delle autolinee

444 Il Villaggio di Natale ètornato ad illuminare piazza-le degli Alpini. Fino al 26 di-cembre (orari di apertura 9-19.30) le tipiche casette dilegno porteranno nel centrocittà la magica atmosferadelle Feste e offriranno aibergamaschi e ai turisti lapossibilità di uno shoppingoriginale e di qualità. I 35espositori, alcuni dei quali inarrivo dall’estero, proporran-no prodotti artigianali e spe-cialità regionali tutte da gu-stare, compresi i dolci natali-zi. Come ogni anno, la mani-festazione – organizzata daNotèr de Bèrghem in colla-borazione con AnvaConfesercenti – sarà arricchi-ta da varie iniziative, dall’ar-rivo di Santa Lucia ai concer-ti pre natalizi.“Il Villaggio di Natale è sem -pre molto atteso – spiega Giu -lio Zambelli, presidente Anvae segretario di Notèr de Bèr -ghem –, non solo dai bambini

ma anche dagli adulti. La ma-nifestazione richiama anchediversi turisti, che arrivano a

Bergamo per gustarsi la visitaalle casette. È diventato unodei mercatini più amati della

Lombardia e dà sempre uncontribuito importante allavalorizzazione della zona: per

un mese piaz zale degli Alpinidiventa un luogo dove è piace-vole passeggiare e ritrovarsi”.

E per le Feste i negozi si illuminano444 Il DUC Distretto Urbano delCommercio ha presentato il proget-to “Vie della Luce. Il Natale è nel-l’aria” che fino al 6 gennaio 2019illuminerà il centro città, i borghi eCittà Alta. Il Natale a Bergamo bril-lerà grazie alle sue vie e ai commer-cianti che le rendono vive: oltre 700negozi contribuiranno ad illumina-re la città; 387 nel cuore del centrocon 30 vie coinvolte, 67 in BorgoSanta Caterina, 100 in BorgoPalazzo, 65 per le vie di Città Alta emolti altri ancora in arrivo. E seogni via è un filo, ogni negozio èuna delle lucine che lo rendono spe-ciale. A contraddistinguere l’inizia-tiva e valorizzare la partecipazionedei negozianti che hanno aderito alprogetto, il brand “Natale a Ber -gamo”, rappresentato dal luccichiodi una stella come simbolo delNatale in città e visibile sulle vetri-ne dei negozianti aderenti, sulle eti-chette dei pacchi regalo, come cardaugurale o simpatica spilla da in-dossare. Inoltre, sul sito duc.berga-mo.it nella sezione Natale aBergamo sarà possibile scoprire le

vie e i commercianti della città ade-renti al progetto “Vie della Luce. IlNatale è nell’aria”: una mappa inte-rattiva consentirà infatti di visualiz-zare i negozi delle vie illuminate,scegliere la categoria commercialedi interesse e individuare quello piùadatto all’acquisto del regalo diNatale. Nicola Viscardi, Presidentedel DUC Distretto Urbano delCommercio, spiega: “In un conte-sto generale molto difficile per leattività commerciali su scala nazio-nale e non solo, Bergamo si confer-ma anche questa volta una cittàstraordinaria. Quest’anno sarannooltre 700 gli esercenti ad aver ade-rito al progetto Natale, di certo me-rito anche di una visione chiara eunita che vuole promuovere il tes-suto commerciale della città”. Ilprogetto “Vie della Luce. Il Natale ènell’aria” è promosso da Duc Ber -ga mo con il patrocinio del Comunedi Bergamo, Camera di Commerciodi Bergamo e la partecipazionedelle associazioni dei commerciantidel Distretto del Commercio,Ascom e Confeser centi.

tati a trovare una collocazione nelle varie strutture di assistenza e la pensi-lina numero uno è tornata a essere una porta d'ingresso in città, sicura eanche molto bella da vedere. I 40 pannelli rappresentano le grandi risorsedi città e provincia: commercio, shopping e attrattive turistiche, è il caso didire, si sono messi in vetrina. Un piccolo grande segno di bellezza per con-tribuire al rilancio di una parte di Bergamo troppo spesso trascurata.

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6 Novembre/Dicembre 2018

444 Tra il 2007 e il 2018,secondo gli ultimi datidell’Osservatorio regionaledel commercio, la superficiericoperta dagli esercizi com-merciali in Lombar dia è sali-ta da 15.406.927 mq a16.444.158 mq. Ma è unacrescita che è andata tutta avantaggio dei medi e grandiformati distributivi. Per i ne-gozi di vicinato si è registra-to infatti un calo complessi-vo di 333 mila mq, che con-ferma la crisi della rete com-merciale tradizionale. Il fe-nomeno si manifesta anchein provincia di Lecco, sep-pure in misura più contenutarispetto ad altre città lombar-de: negli ultimi 11 anni i pic-coli negozi hanno perso9.580 mq (-4.25%), a frontedi una crescita delle medie

I piccoli negozi perdono terreno: -4% in 11 anni

Le Feste riportano il mercato nel centro di Lecco

strutture di 5.504 mq (+4%).Soffre la crisi anche grandedistribuzione, che dal 2007 aoggi ha perso 22.715 mq (-27.6%).“I numeri relativi al commer-cio di piccole dimensioni ri-flettono certamente la crisieconomica, il cambiamentodegli stili di vita, il moltipli-carsi dei canali di vendita,ma anche e soprattutto lacrisi dei centri urbani – spie-ga Lio nello Bazzi, presiden-te Con fe sercenti Lecco –. Undiscorso che riguarda ancheLecco, anche se per fortunala rete dei negozi di vicinatotutto sommato ha tenuto. Cisono poche vetrine sfitte, al-meno per quanto riguarda ilcentro città. Piuttosto si assi-ste a un elevato turn over:segno che la voglia di fare

impresa c’è, ma che le diffi-coltà non mancano. In com-penso non si è registrato l’as-sedio dei centri commercialicome altrove. Un po’ per ledimensioni contenute di Lec -

il turismo non è esploso comemagari ci si attendeva, eanche questo ha tenuto lonta-no grandi investimenti com-merciali sul territorio”. Resta però, specie a livello re-

rete dei negozi di vicinato,insostituibili presidi sociali. “Le scelte di indirizzodella pubblica ammini-strazione sul piano urbani-stico possono e devonoprevalere sulla libertà diinsediamento – concludeBazzi –. I grandi poli com-merciali rischiano di inci-dere pesantemente sullasopravvivenza delle attivi-tà dei centri storici. E’ im-portante che RegioneLom bardia reciti un ruoloprimario in questo scena-rio, anzitutto facendosiparte attiva di una intensaattività di controllo sulledecisioni delle ammini-strazioni comunali, chedevono progettare con lun-gimiranza lo sviluppo delproprio territorio”.

/Lecco

444 Prove generali per ri-portare il mercato nel centrodi Lecco. Anva Confe ser cen -ti non demorde e per il sestoanno consecutivo regalerà ailecchesi festività ancora piùgustose e colorate grazie a tregiornate speciali. L’appunta -mento con le bancarelle inviale Dante, da via Cairolifino a piazza Man zo ni, è perle prime tre domeniche, 2-9-16, di Dicembre, dalle 8.00alle 18.00. “I migliori banchidel mercato della Pic cola of-friranno i loro prodotti piùbelli per dare calore e atmo-sfera alla propria clientela inoccasione del Natale – spie-ga Pao lo Lozza, presidenteAnva Con fesercenti Lec co –.Ab bi gliamento e calzature dimarca. Formaggi tipici dellatradizione, dalla Valsassinaalla Val var rone fino allaValtel li na. Prodotti dell’ec-cellenza italiana, cucina ca-labrese, dolci e confetti. Ad -dob bi natalizi, lanterne, lucie tante proposte per le ideeregalo. Il pomeriggio inoltre

passato hanno riscosso moltosuccesso, e l’intento, nemme-no troppo sottaciuto, è quellodi dimostrare come una speri-mentazione più duratura neltempo sia possibile. “Abbia -

dì mattina tra piazza Gari -baldi, via Maz zini e la riaper-ta piazza Affari. Se ne parla daanni, ma ora potrebbe esseredavvero la volta buona. Datempo ormai una ventina di

una settantina, lo spazio perospitarli in centro adesso c’è.Il mercoledì mattina vivaciz-zerebbero il cuore di Lec co,dando un servizio sotto casaai residenti in particolare

per quanto riguarda ilcomparto alimentare, maanche sul fronte dell’abbi-gliamento potrebbe rappre-sentare una locomotiva dirilancio per i negozi dovegraviterebbero tutti i clientidel mercato settimanaleche essendo già lì non ri-nuncerebbero di certo asbirciare le vetrine. Infineper chi lavora negli ufficisarebbe l’occasione perfare shopping in pausapranzo”. Tra gli interventianche la creazione di totemmanzoniani per ridare unaconnotazione storica aibanchi e proporre percorsituristici agli avventori. “Daparte nostra c’è da tempoun grande sforzo per rilan-ciare il mercato cittadino.Certa mente serve la volon-tà politica: noi siamo pron-ti al con fronto, nella tutelae nella valorizzazione dellenostre piccole e medie im-prese e nella promozionedel nostro territorio”, con-clude Lozza.

offriremo ai bambini una tazzadi cioccolata calda e a tuttiuna fetta di panettone per unpiacevole scambio d’auguri”.Le domeniche in centro in

mo incontrato l’assessore alcommercio e presentato la no-stra proposta – prosegueLozza –. Le bancarelle potreb-bero trovare spazio il mercole-

ambulanti, per vari motivi,hanno abbandonato il merca-to di Lecco e i posti vengonoassegnati con la spunta. I ban-chi attualmente dunque so no

co e la sua lontananza dallegrandi arterie del traffico, unpo’ per la deindustrializza-zione che ha inciso sul reddi-to. Va inoltre considerato che

gionale, la necessità di unanuova governance, che garan-tisca una crescita sostenibileed equilibrata del tessutocommerciale, a tutela della

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444 Nei giorni scorsi i librai bergamaschi aderenti alSil hanno incontrato l'onorevole Daniele Belotti, compo-nente della Commissione cultura della Camera, per chie-dere sostegno alle piccole librerie indipendenti. Molti itemi sul tavolo per un confronto che si è rivelato intensoe costruttivo. A Belotti i librai hanno consegnato la pro-posta di riforma della legge Levi, con una riduzione dellosconto applicabile ai libri, dal 15% al 5%.

Incontro con l’on. Belotti“Cambiare la legge Levi”

Novembre/Dicembre 2018 7

Librai, tre bergamaschi nel consiglio nazionale Sil444 Il libraio bergamascoAntonio Terzi (titolare dellaCartolibreria Nani di AlzanoLombardo) è stato conferma-to vicepresidente nazionaledel Sil, il sindacato italiano li-brai aderente a Confesercenti.Confermato nel consiglio dipresidenza anche RobertoSquinzi (Li bre ria Alessia diFiorano). In consiglio entraper la prima volta ancheValentina Porta (LibreriaPalomar). “Tre presenze ber-gamasche nella presidenzanazionale sono il segno tangi-bile di riconoscimento diquanto questo territorio offresia in termini di rappresenta-tività della categoria sia sottol’aspetto della proposta cultu-

fondi messi a disposizione peril Tax Credit e del Bonus 18App, la cui dotazione – nono-stante la graduale crescitadell’adesione da parte dei ra-gazzi – parrebbe essere statatagliata di 20 milioni di euro.Chiederemo spiegazioni, maci sembra un controsenso de-potenziare una misura primadi averne accertata l’effettivaadesione da parte dei benefi-ciari. Che comunque è stataaltissima, in particolare da

Confesercenti, parte la campagna di tesseramento 2019tanti vantaggi e la novità della copertura sanitaria

un’attività che ha inteso tu-telare le librerie e cartoli-brerie contro le tante inizia-tive che tendono a margina-lizzarci, e premio alle buonepratiche, visto che i nuoviconsiglieri portano il baga-glio di esperienze legatoalla Fiera dei Librai e allaVallata dei Li bri Bambini,iniziative che danno lustroal programma culturaledella nostra provincia”.La veneziana Cristina Gius sa -ni è stata confermata presi-dente nazionale. Libraia daoltre 20 anni, con una lungaesperienza nell’editoria inter-nazionale, Giussani è titolaredi una libreria specializzata innautica. Nel mandato appenaconcluso come Presidente diSIL, ha caratterizzato la suaazione con l’impegno a favo-re dei piccoli negozi indipen-denti, affrontando i moltepliciproblemi che affliggono il set-tore. “Il mercato del libro –sottolinea la Giussani – scon-ta, oltre al calo dei consumidovuto alla crisi economica,anche la scarsa propensionealla lettura che collocal’Italia tra gli ultimi posti a li-vello europeo. E poi, natural-mente, c’è il problema enor-me della pesante concorren-za, spesso insostenibile e diffi-cile da combattere, dell’onli-ne e delle grandi catene di li-brerie. Ma noi siamo decisi a

444 Copertura sanitaria,tecnologia blockchain, age-volazioni per il credito, con-venzioni esclusive e vantag-giose nel settore bancario,assicurativo e automobilisti-co grazie a partner del cali-bro di UniSa lute e BNLGruppo BNP Paribas. I van-taggi degli associati sono alcentro di “Confesercenti dàvoce alle aziende”, titolo eclaim della campagna pub-blicitaria che accompagna iltesseramento 2019 dell’as-sociazione, che rappresentae sostiene con il suo univer-so di servizi oltre 350milaimprese del commercio, del

turismo, dei servizi, dell’ar-tigianato e dell’industria.La campagna, al via da saba-to 17 novembre, avrà un te-stimonial d’eccezione: il pre-sentatore e conduttore televi-sivo Carlo Conti, tra i voltipiù noti ed amati della televi-sione italiana. Conti presteràla sua immagine per testimo-niare il valore ed i vantaggiofferti dal tesseramento Con -fesercenti in uno spot tv cheè andato in onda per la primavolta su RaiUno durante lapartita di calcio di NationsLeague Italia-Portogallo.Lo spot, ispirato al mood deiquiz show per la tv, sarà suc-

cessivamente in rotazionefino al primo dicembre suRaiUno, RaiDue, RaiTre eRaiNews e sulla piattaformaweb RaiPlay, ed anche suigrandi schermi di 594 cinemain tutta Italia, raggiungendocosì oltre 20 milioni di spetta-tori. Ad accompagnare il mes-saggio televisivo un’estesacampagna di comunicazionesui social media e su supportivisual, con circa 500 affissio-ni di elevata qualità sulle stra-de statali, provinciali e comu-nali di tutta Italia.L’obiettivo della campagnadi tesseramento 2019 diCon fesercenti è diffondere

presso la più ampia plateapossibile la consapevolezzadei vantaggi e dei servizi of-ferti agli associati. A partiredalla novità della coperturasanitaria integrativa Hygeia,la mutua sanitaria dedicata aimprenditori e professioni-sti, garantita dal partner diConfesercenti UniSalute.Un’opportunità che si ag-giunge al conto bancario ecanone telepass gratuito perun anno offerti da BNLGrup po BNP Paribas, e aiservizi di blockchain e diage volazione del creditomes si a disposizione daConfesercenti per gli asso-

ciati, a cui sono riservatedall’associazione anche nu-merose convenzioni utili atutelarne l’attività e a garan-tire gli imprenditori e le im-prenditrici – e le loro fami-glie – su ogni piano, daquello professionale a quel-lo personale, con vantaggiconsistenti su assicurazioni,telefonia, mezzi di trasportoe promozione dell’attività.Maggiori informazioni suiservizi e sulle possibilità of-ferte da Confesercenti aisoci sul sito www.confeser-centi.it o presso le 130 sediterritoriali dell’associazionein tutta Italia.

IValentina Porta (LibreriaPalomar) è la novità.Terzi: “Premiato il buon lavoro sul territorio”

resistere: vogliamo protegge-re e rilanciare le piccole libre-rie indipendenti lavorando

insieme alle altre organizza-zioni di categoria e alle isti-tuzioni”. Secondo Giussani, “l’introdu-zione del Tax Credit per le li-brerie indipendenti è un esem-pio del nostro impegno inquesta direzione. Uno stru-mento che ha centrato il ber-saglio e che ha visto la par te -cipazione attiva del Sin dacatoitaliano librai, lavorando in-sieme al Mini ste ro in tutte lefasi, dal concepimento allamessa in campo”.“Da questo punto di vista –conclude la Presidente –, nonpossono che destare preoccu-pazione in noi le notizie chearrivano sulla riduzione dei

Antonio Terzi

Valentina Porta

Roberto Squinzi

parte delle indipendenti, dacui è arrivato il 77% dellerichieste. In generale, sa-rebbe preoccupante unpasso indietro sul sostegnoalla cultura e alle librerieindipendenti in questo mo-mento”.

rale – afferma Antonio Ter -zi –. Continuità nella rappre-sentanza quindi, a pre miare

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8 Novembre/Dicembre 2018

Il Sistema Confesercenti

4BERGAMOVia Guido Galli, 824126 Bergamo (BG)tel. 035 4207111fax 035 [email protected]

4BREMBATE (BG)Via IV Novembre, 524041 Brembatetel. 035 802700fax 035 [email protected]

4TREVIGLIO (BG)Via Crivelli, 26 a/b24047 Trevigliotel 0363 1970165fax 0363 [email protected]

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4LECCOVia Azzone Visconti, 19/A23900 Leccotel 0341 251014fax 0341 [email protected]

4CALOLZIOCORTE (LC)Viale Marconi, 523801 Calolziocortetel. 0341 642241fax 0341 [email protected]

444 Il terzo trimestre forni-sce segnali negativi per l’an-damento del commercio equindi dei consumi. Buonenotizie invece per i servizi,con ristoranti e hotel in cre-scita. L’indagine congiuntu-rale sul volume d’affari delcommercio al dettaglio aBergamo registra una dina-mica negativa delle venditein provincia (-0,2% nel tri-mestre e -1,1% su base an -nua) non molto diversa dal-l’andamento medio a livelloregionale. Il giro d’affari nel-l’alimentare risulterebbe subase annua positivo aBergamo (+3,8%) ma non inLombardia (-0,1%); negativonel non alimentare siaBergamo (-2,4%) che inLombardia (-1%), molto de-bole nel commercio non spe-cializzato: -0,3% a Ber ga moe -0,7% in Lombar dia. Il con-suntivo delle vendite in iper-mercati e supermercati diBergamo (secondo dati IRI –Information Resour ces) è an-cora negativo (-0,3%), in at-tenuazione rispetto ai due tri-mestri precedenti. Nei servizi

diversi dal commercio al det-taglio il quadro che emergedall’indagine campionaria èpo sitivo. Nel complesso ilvolume d’affari cresce sul tri -mestre del +1,1% a Ber gamo(+0,4% il dato regionale) edel +3,7% su base annua,contro un valore del +2,4%in Lombardia. Gli addetti del

ti con un tasso d’ingresso e diuscita del 4,1%. L’indice de-stagionalizzato degli addettiè ancora al di sotto dei livellimedi del 2010 a Bergamo(95,5), più vicino al recuperoin Lom bardia (99,1). Le pro-spettive a Bergamo per il tri-mestre successivo sono peròpositive sul volume d’affari

tivo su base annua a Ber ga -mo (+3,7%) così come inLom bardia (+2,4%). LaLom bar dia, con indice aquota 101,1, supera i livellimedi del 2010, dai quali èpiù distante Bergamo (indicea 92,5). Nella media deiprimi tre trimestri la crescitaè del +2,3% a Bergamo e del

Economia orobica in chiaroscuro nel 3° trimestreil commercio frena, hotel e ristoranti boom

De Luise: “Il governo rilanci il mercato interno”444 I dati del commerciobergamasco riflettono la si-tuazione nazionale. Tra gen-naio e settembre di quest’an-no i negozi italiani han no re-gistrato quasi 900 milioni dieuro di vendite in meno ri-spetto al 2017, la flessionepeggiore da cinque anni aquesta parte. Un crollo cheha accelerato la mortalitàdelle imprese: nei priminove mesi del 2018 stimia-mo che abbiano abbassato lasaracinesca circa 20mila ne-gozi indipendenti. È quanto

emerge da un’analisi con-dotta da Confeser centi sullabase di dati Istat.La flessione registrata dainegozi nei primi tre trimestridell’anno (-2% dei prodottinon alimentari) è infatti lapiù forte dal -2,9% del 2013,all’apice della recessione deiconsumi che ha colpito il no-stro Paese nel triennio 2012-2014. E la frenata non ri-guarda solo i negozi indi-pendenti. Anche la grandedistribuzione organizzata,infatti, mostra segnali di sof-

ferenza: tra gennaio e set-tembre le vendite sono cre-sciute appena dello 0,2%, inforte arretramento rispetto al+2% segnato lo scorso anno.Il calo delle vendite ha colpi-to praticamente tutti i com-parti merceologici. A segnarela flessione più rilevante è ilcommercio di calzature, arti-coli in pelle e da viaggio, chepassa dal +2,3% del 2017 al -2,4% di quest’anno, seguitodall’abbigliamento, chepassa da +0,8% a -1,8%. Marallentano, pur restando in

campo positivo, anche telefo-nia e informatica, che scen-dono da una crescita di+3,4% ad un decisamente piùmodesto +1,4%. Dal calo divendite non si salvano nem-meno Farmaci e Giocat toli,con l’unica eccezione deglielettrodomestici, le cui ven-dite aumentano dal +1,8%segnato nei primi 9 mesi del2017 al +2,7% di quest’anno.“Le vendite stanno rallen-tando in maniera preoccu-pante in tutta Europa, mal’Italia è quella che ha subi-

to la frenata peggiore –commenta la presidente diConfesercenti Patrizia DeLuise – La speranza deicommercianti è che le pros-sime festività natalizie pos-sano fornire una boccatad’ossigeno. È chiaro, però,che serve di più: l’auspicioè che le misure annunciateper il rilancio del mercatointerno e dei consumi ven-gano introdotte velocemen-te, ma anche che la mano-vra venga mirata maggior-mente alla crescita”.

riazione tendenziale grezzadel volume d’affari è di+5,3% nel commercio all’in-grosso (in Lombardia:+4,2%), +8,7% per alberghie ristoranti (al +1,8% inLombardia), -0,5% nei servi-zi alle persone (nullo inLombardia) e +2,1 % neiservizi alle imprese (+2,3%in Lombardia, con valori po-sitivi in tutti i sottocomparti:trasporti, ICT, servizi avan-zati e altri servizi operativialle imprese).L’occupazione nel comples-so dei servizi cresce nel tri-mestre a Bergamo (-0,4%) asaldo di un tasso d’ingressodel 3,5 e di uscita del 3,9%;in Lombardia la variazioneè del +0,5% come risultatodi un tasso d’ingresso al4,5% e di uscita al 4%.L’indice destagionalizzatodell’occupazione evidenziail divario tra la costante cre-scita della Lombardia, già9,3 punti al di sopra del li-vello medio del 2010, e ildato provinciale (98) chesegna un recupero solo apartire dalla fine del 2016.

commercio nel ter zo trime-stre del 2018 sono in calo aBergamo (-0,8% a saldo diun tasso d’ingresso del 3,7%e di un tasso di uscita del4,5%); in Lom bardia invaria-

e, più debolmente, sull’occu-pazione.

Sorridono hotel e ristoranti Il volume d’affari nell’insie-me dei servizi è invece posi-

+2,5% in Lombardia. La va-riazione trimestrale destagio-nalizzata è positiva a Ber ga -mo (+1,1%) e in Lom bardia(+0,4%). Per quanto riguardai comparti dei servizi, la va-

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PROSEGUONO I CORSI FINANZIATI IN COLLABORAZIONE CONI DISTRETTI DEL COMMERCIO DI DIVERSI COMUNI

DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

HONIO – INSIEME SUL SERIO – TREVIGLIO

CESCOT, ente di formazione di Confesercentie i Distretti del Commercio propongono sul territorio

percorsi di formazione ad hoc per titolari e collaboratoridelle Aziende del settore commercio, turismo e terziario

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Tel. 035 4207359 - e-mail: [email protected]

Sede RANICA

• Social Media

• Inglese

• Igiene e sicurezza

degli alimenti

• Corso RSPP Datore di Lavoro

• Aggiornamento per Addetti

al Primo Soccorso

Sede TREVIGLIO

• Il Nuovo Regolamento

Europeo sul Trattamento

dei Dati Sensibili

• Social Marketing

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10 Novembre/Dicembre 2018

CORSI DI FORMAZIONE SALUTE E SICUREZZANEGLI AMBIENTI DI LAVORO

I RSPP - DATORE DI LAVORO BASSO RISCHIOc/o sede di Bergamo - 16 ore

• Lunedì 25 marzo/1/8/15 aprile 2019 - ore 9.00-13.00

I ANTINCENDIO BASSO RISCHIOc/o sede di Bergamo - 4 ore

• Lunedì 4 marzo 2019 - ore 9.00 - 13.00

I ADDETTO AL PRIMO SOCCORSOc/o sede di Bergamo - 12 ore

• Lunedì 4/11/18 febbraio 2019 - ore 14.00 - 18.00

I FORMAZIONE GENERALE E SPECIFICALAVORATORIc/o sede di Bergamo - 8 ore• Lunedì 3/10 dicembre 2018 - ore 9.00 - 13.00

I IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTIc/o sede di Bergamo

• Lunedì 3 dicembre 2018• Lunedì 28 gennaio 2019• Lunedì 25 febbraio 2019ore 14.30 - 17.30

Maltempo del 2016, fondi per le imprese colpite444 La Regione informache ci sono contributi in arri-vo per le imprese di Ber -gamo e Sondrio danneggiate

dagli eventi calamitosi nelperiodo dall'8 al 30 giugno2016. Possono presentaredomanda di contributo i le-

gali rappresentanti di micro,piccole e medie imprese ope-ranti in tutti i settori di attivi-tà economica e produttiva,

Per informazioni contattare Cescot035.4207359 - [email protected]

444 Il Comune di Berga moapre una manifestazione di in-teresse per la realizzazione ela gestione di un padiglionepermanente all’interno delParco Martin Lutero allaTruc ca. Un avviso che ha sco -po puramente esplorativo, mache rappresenta la prima inter-locuzione con gli operatoriper la realizzazione di unospazio in grado di viverelungo tutto l’arco dell’annonel cuore di uno dei più gran-

di parchi della città. Le mani-festazioni di interesse devonopervenire esclusivamente al-l’indirizzo Pec: protocol [email protected] IL TERMINE PE-RENTORIO DELLE ORE12.00 DEL GIORNO 29 NO-VEMBRE 2018. Spazio dicui esiste già un progetto: èstato scelto attraverso un con-corso nel 2016 quello delgruppo capitanato dal giovanearchitetto Matteo Battistini,

Parco della Trucca, il Comunecerca gestore per il padiglione

classe 1981, di Cesena. Il pro-getto di Battistini è stato sele-zionato come migliore in unarosa di ben 51 proposte. Lastruttura di 300 metri quadrisarà in legno e acciaio, conuna grande pensilina esterna,dove sarà possibile svolgerevarie attività. Il risultato è unastruttura a forma di lente, chesi apre ad abbracciare il parco,ingloba l’alberatura già esi-stente e crea una alternanzainterno/esterno. “Il bando ènato dall’esigenza di dotare ilParco della Trucca, il piùgrande parco cittadino, di unastruttura permanente. A diffe-renza degli altri parchi, infat-ti, questo vedeva l’alternanzadi strutture provvisorie per ilso lo periodo estivo. Possiamodirci molto soddisfatti dellaqualità di tutti i 51 progettipresentati, alcuni dei qualipervenuti anche dall’estero”ha dichiarato l’assessore al-l’ambiente e al verde pubblicoLeyla Ciagà.

ad esclusione delle impreseagricole, la cui attività, iscrit-ti, al momento della presen-tazione della domanda, alRegistro delle Imprese delleCamere di Commercio terri-torialmente competenti.Le risorse disponibili per laLombardia, individuate dallaPresidenza del Consi glio deiMinistri, Diparti men to dellaProtezione Ci vile, e finaliz-zate al contributo per i dannisubiti dalle attività economi-che e produttive, ammonta-no a 818.620,58 euro. Il con-tributo sarà riconosciutosotto forma di finanziamentoerogato direttamentedall'Istitu to di credito con-venzionato che sarà succes-sivamente individuato dal ti-tolare del contributo. Il con-tributo per ciascuna impresaè comunque concesso entroil limite massimo complessi-vo di 450.000,00 euro. Perinformazioni è possibilescrivere all'indirizzo:[email protected]

444 Il Comune di Pedren -go, nell’ambito delle politi-che di valorizzazione com-merciale del centro storico,intende favorire e migliorar-ne l’accoglienza e l’attratti-vità attraverso specificheazioni ed interventi diretti avalorizzare le molteplici po-tenzialità del tessuto urbano,tra le quali quella di favorirel’avvio di nuove attivitàd’impresa commerciali e ar-tigianali e contribuire altresìalla riduzione di negozi sfit-ti. A tal fine è pubblicato unbando per la concessione diun contributo complessivodi 10 mila euro a fondo per-duto per la creazione di duenuove imprese o l’aperturadi due nuove unità locali nelcentro abitato di Pedrengo.Le domande vanno presen-tate entro il 28 febbraio2019, informazioni sul sitowww.comune.pedrengo.it.

Pedrengo,contributiper i negozi

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Novembre/Dicembre 2018 11Il CESCOT, Centro Sviluppo Commercio Turismo eTerziario, è un ente di formazione di emanazione dellaConfesercenti, associazione datoriale che opera per la tu-tela delle piccole e medie imprese dei settori commercio,turismo e servizi.

Responsabile Cescot Dott.ssa Sara Belotti

IL PUNTO INFORMATIVO Mensile della Confesercenti BergamoVia G. Galli 8, Bergamo- tel. 035 4207111 - fax 035 [email protected] - www.confesercenti.bergamo.it

Progetto grafico e impaginazione: Zaina - Scanzorosciate (BG)Foto: Archivio Confesercenti BGStampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) 4 Chiuso il 22/11/2018

Anno 12 - n. 123 - Novembre/Dicembre 2018Dir. resp.: Marco Birolini - Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84Direzione e redazione: Via G. Galli, 8 - Bergamo

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Tutti i gestori delle sale da gioco e dei locali ove sono installate apparecchiature peril gioco d’azzardo lecito sono obbligati a frequentare, con esito positivo, un corso diaggiornamento della durata minima di 2 ore ogni 3 anni. Il triennio decorre dalladata apposta sull’attestato di competenza regionale.CESCOT Bergamo organizza un corso di aggiornamento della durata di 2 ore il giorno• Lunedì 26 Novembre 2018 dalle ore 14.30 alle ore 16.30Presso la nostra sede di Via Ravizza 7/A – 24126 Bergamo (BG)

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