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Ufficio Risorse Umane e Finanziarie

Fatturazione elettronica PA, Scissione dei pagamenti , e Reverse Charge a far data dal 01-07-2017

Nota informativa per i fornitori

1. FATTURAZIONE ELETTRONICA

1.1 - Riferimenti normativi Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, ha fissato la decorrenza degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione ai sensi della Legge 244/2007, art. 1, commi da 209 a 214. In ottemperanza a tale disposizione, EDiSU, al pari di tutti gli altri Enti della Pubblica Amministrazione è soggetto al regime della fatturazione elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato delle fattura elettronica” del citato DM n. 55/2013. Pertanto, tutti i soggetti che emettono fattura per forniture di beni e servizi, per lavori o per prestazioni professionali, dovranno produrre esclusivamente fatture elettroniche nei confronti di EDiSU. Si segnala che l’allegato B “Regole tecniche” al citato DM 55/2013, contiene le modalità di emissione e trasmissione della fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione per mezzo dello SDI, mentre l’allegato C “Linee Guida” del medesimo decreto, riguarda le operazioni per la gestione dell’intero processo di fatturazione. Per acquisire le necessarie informazioni sulle nuove modalità di invio elettronico delle fatture verso le Pubbliche Amministrazioni si invitano i fornitori a consultare il sito www.fatturapa.gov.it nel quale sono disponibili ulteriori indicazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica. Si segnala che nell’ambito delle procedure d’acquisto effettuate tramite mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA), il portale degli Acquisti in Rete del MEF (www.acquistinretepa.it), curato da Consip, rende disponibili in via non onerosa i servizi e gli strumenti di supporto di natura informatica in tema di generazione e gestione della fattura elettronica. Maggiori informazioni sono disponibili nelle FAQ (Help – FAQ: Fatturazione elettronica – Generiche oppure Fatturazione elettronica – Servizio su Acquisti in Rete).

1.2 - Codice Univoco Ufficio ( M P 7 Z 3 V) Ai sensi dell’articolo 3 comma 1 del citato DM n. 55/2013, questa Amministrazione ha individuato i propri uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche inserendoli nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che ha provveduto a rilasciare per ognuno di essi un Codice Univoco Ufficio, che è riportato nella tabella allegata in corrispondenza di ogni unità organizzativa. Il Codice Univoco Ufficio è una informazione obbligatoria ed essenziale della fattura elettronica e rappresenta l’identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia delle Entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all’Ufficio destinatario.

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L’informazione relativa al Codice Univoco Ufficio deve essere inserita nella fattura elettronica in corrispondenza dell’elemento del tracciato 1.1.4 denominato “Codice Destinatario”; in assenza di tale codice il Sistema di Interscambio non recapiterà la fattura. Il Codice Univoco Ufficio per le fatture emesse nei confronti di EDiSU è: M P 7 Z 3 V.

1.3 - Altri elementi obbligatori Ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, inoltre, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare obbligatoriamente:

Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;

Il codice unico di progetto (CUP), ove previsto.

Si precisa che la mancata o errata indicazione del CIG e del CUP, ove previsti, comporterà il rifiuto della fattura elettronica del fornitore per una successiva riemissione ed invio del documento opportunamente integrato con l’inserimento o la correzione di tali dati.

Al fine di facilitare la predisposizione della fattura elettronica, il cui formato è descritto nell’allegato A al DM n. 55/2013 e nelle “specifiche tecniche operative del formato della fattura del sistema di interscambio”, si segnala che sono elementi obbligatori anche i seguenti:

- 2.1.6 – Dati Fatture Collegate (per i casi di emissione di Nota di credito) - 2.1.1.6 – Dati Bollo (per le fatture in regime di esenzione o non imponibilità IVA) - 2.1.7 – Dati SAL (per il caso di lavori) - 2.1.8 – Dati DDT (per le ipotesi di consegna di beni antecedente l’emissione della fattura) - 2.2.2.7 – Esigibilità IVA (Per le fatture emesse con data 01/07/2017 in poi il campo deve

essere valorizzato con la lettera S per indicare l’applicazione del regime della scissione dei pagamenti – split payment, salvo i casi in cui vige il regime di Reverse Charge). A tal proposito si veda il punto 2. Scissione dei pagamenti e Reverse Charge più avanti per ulteriori precisazioni.

1.4 - Ulteriori elementi indispensabili per la contabilizzazione e il pagamento delle fatture In merito al contenuto informativo della fattura elettronica, i fornitori dovranno indicare talune informazioni finalizzate a consentire il caricamento automatico della fattura nel sistema contabile e gestionale di questa Amministrazione ed agevolare, nonché velocizzare, le operazioni di contabilizzazione e di pagamento delle fatture. In particolare dovranno essere riportati i seguenti elementi del tracciato:

- 2.1.2 - Dati Ordine Acquisto - 2.1.3 - Dati Contratto

EDiSU, per consentire la corretta fatturazione, provvede ad inviare ai propri Fornitori una specifica comunicazione con l’indicazione del proprio codice univoco ufficio, e di tutte le informazioni che devono essere inserite nella fattura elettronica per facilitare la riconciliazione della fattura elettronica agli ordini o contratti e velocizzare le operazioni di pagamento (ad esempio, il luogo di consegna del bene o di prestazione del servizio: Collegio X, Mensa, Uffici, ecc).

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1.5 - Tempistica e gestione fatture prima e dopo la data 01/07/2017

In seguito al nuovo obbligo relativo alla scissione dei pagamenti (a tal proposito si veda il punto 2. Scissione dei pagamenti e Reverse Charge più avanti per ulteriori precisazioni.), EDiSU adotterà le seguenti procedure:

Le fatture elettroniche con data di emissione sino al 30 giugno 2017 saranno ricevute, accettate (se corrette) e pagate, senza applicazione del regime di scissione del pagamenti (ma con eventuale applicazione del Reverse Charge laddove previsto, esempio: Servizi di Pulizia Collegi/Mense o Manutenzioni agli impianti di Collegi/Mense);

Le fatture elettroniche con data di emissione dal 1° luglio in poi saranno ricevute, accettate (se corrette) e pagate con applicazione del regime di scissione del pagamenti (laddove fosse previsto il regime di Reverse Charge, esso ha prevalenza sulla scissione dei pagamenti esempio: Servizi di Pulizia Collegi/Mense o Manutenzioni agli impianti di Collegi/Mense);

Nei casi di Rifiuto/Storni di fatture emesse entro il 30 giugno 2017 e rifiutate/stornate dal 1° luglio 2017, occorrerà sanare la situazione utilizzando lo stesso regime applicato per le fatture.

Si vedano i seguenti casi esplicativi:

Esempio 1:

La ditta XXX emette una fattura elettronica a EDiSU datata 30/06/2017 per l’acquisto di un bene senza applicare il regime di Scissione dei pagamenti.

EDiSU la respinge in quanto non conforme, ad esempio, per quantità o prezzo della merce acquistata (la fattura respinta non entra in alcun modo nella contabilità di EDISU).

Il fornitore dovrà emettere, senza inviare ad EDiSU, una nota di accredito (senza applicare regime di scissione dei pagamenti) per regolarizzare la posizione contabile e successivamente mettere una nuova fattura elettronica.

NB: la nuova fattura se emessa con data 01/07/2017 sarà soggetta al regime di Scissione dei pagamenti.

Esempio 2:

La ditta YYY emette una fattura elettronica a EDiSU datata 30/06/2017 per l’acquisto di un bene in regime di Scissione dei pagamenti.

EDiSU la respinge in quanto il regime di Scissione dei pagamenti sarà valido per fatture emesse dal 1° luglio 2017 in poi (la fattura respinta non entra in alcun modo nella contabilità di EDISU).

Il fornitore dovrà emettere, senza inviare ad EDiSU, una nota di accredito (in regime di scissione dei pagamenti) per regolarizzare la posizione contabile e successivamente mettere una nuova fattura elettronica.

NB: la nuova fattura se emessa con data 01/07/2017 sarà soggetta al regime di Scissione dei pagamenti.

Esempio 3:

La ditta ZZZ emette una fattura elettronica a EDiSU datata 30/06/2017 per l’acquisto di un bene in regime di Scissione dei pagamenti.

EDiSU erroneamente accetta la fattura. Il fornitore dovrà emettere ed inviare una nota di accredito elettronica in regime di Scissione

dei pagamenti e successivamente emettere una nuova fattura elettronica che, avendo data 01/07/2017 o posteriore dovrà essere emessa in Scissione dei pagamenti.

EDiSU dovrà accettare la nota di accredito emessa dal fornitore per regolarizzare la propria contabilità ed accettare la successiva fattura corretta emessa in Scissione dei paganti avente data 01/07/2017 o posteriore.

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Esempio 4:

La ditta XYZ emette una fattura elettronica a EDiSU datata 01/07/2017 per l’acquisto di un bene senza applicare il regime di Scissione dei pagamenti.

EDiSU erroneamente accetta la fattura. Il fornitore dovrà emettere ed inviare una nota di accredito elettronica senza applicare il

regime di Scissione dei pagamenti e successivamente emettere una nuova fattura elettronica in Scissione dei pagamenti.

EDiSU dovrà accettare la nota di accredito emessa dal fornitore per regolarizzare la propria contabilità ed accettare la successiva fattura se formalmente corretta.

Lo schema riepiloga quanto sopra descritto:

Data emissione fattura Fornitore EDiSU

Sino al 30 giugno 2017 Emette fatture senza applicare

“Scissione pagamenti”

Riceve e paga le fatture liquidando al fornitore il TOTALE FATTURA

(Imponibile + IVA)

Dal 1° luglio 2017

Emette fatture elettroniche con applicazione della “Scissione dei

pagamenti”

Riceve e paga le fatture liquidando al fornitore SOLO l’IMPONIBILE (e

verserà all’Erario l’imposta sul valore aggiunto )

Si sottolinea che laddove previsto il regime di Reverse Charge (es: Servizio di Pulizia presso Collegi o Mense EDiSU), esso prevale sulla Scissione dei pagamenti ma ai fini della liquidazione della fattura il risultato per il fornitore è il medesimo ovvero EDiSU liquiderà al fornitore la somma pari al SOLO IMPONIBILE fattura.

2. SCISSIONE DEI PAGAMENTI e REVERSE CHARGE

2.1 - Riferimenti normativi e ambito di applicazione La lettura congiunta dell’articolo 6 comma 5 del DPR 633/1972 e della Circolare dell’Agenzia delle Entrate 1/E/2015 escludeva EDiSU dal novero dei soggetti pubblici sottoposti al regime della Scissione dei pagamenti (o Split payment). A partire dal 1° luglio 2017, lo Split payment amplia la sfera applicativa sia per gli acquirenti di beni e servizi sia per i cedenti e prestatori di benei e servizi sulla base di quanto normato dal DL 50/2017. EDiSU, facendo parte delle Pubbliche Amministrazione di cui articolo 1, comma2 della legge 196/09 (enti e società nell’elenco Istat pubblicato ogni anno entro il 30 settembre) applicherà quindi il regime della Scissione dei pagamenti a tutte le fatture di acquisto emesse con da 01/07/2017 in poi.

Si ricorda inoltre la normativa per quanto attiene il Reverse Charge prevista dalla Legge di stabilità 2015 per le prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione e completamento relative ad edifici, la Circolare 14/2015 dell’Agenzia delle Entrate, la Circolare 37/2015 dell’Agenzia delle Entrate e successive norme che hanno esteso il Reverse Charge anche alle manutenzioni degli impianti. Si precisa infine che EDiSU è soggetto a Reverse Charge solo per quelle prestazioni di servizi e/o acquisti di beni rientranti nella sfera “commerciale” della propria attività (ovvero per le prestazioni di servizi e/o acquisti di beni relative ai Collegi Universitari e alla Mensa). Le stesse prestazioni di servizi e/o acquisti di beni di cui sopra ,applicati alla sfera “istituzionale” di EDiSU, non rientrano nell’ambito di applicazione del Reverse Charge (es: Servizio di pulizia degli Uffici ospitanti la SEDE Amministrativa di EDiSU).

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2.2 – Casistica EDiSU prima e dopo la data 01/07/2017

Ambito ISTITUZIONALE

(Beni e Servizi per Uffici di Via Sant’Ennodio e Via

Calatafimi)

Fornitore EDiSU

Emette fatture senza applicare

“Scissione pagamenti”

Riceve e paga le fatture liquidando al fornitore il

TOTALE FATTURA (Imponibile + IVA)

Fatture emesse con data sino al

30/06/2017

Ambito COMMERCIALE

+ R.C. (Beni e Servizi per Collegi

e Mense in Regime di Reverse Charge)

Fornitore EDiSU

Emette fatture Applicando il

“Reverse Charge”

Riceve e paga le fatture liquidando al fornitore il

SOLO IMPONIBILE

Ambito

COMMERCIALE NO R.C.

(Beni e Servizi per Collegi e Mense NON in Regime

di Reverse Charge)

Fornitore EDiSU

Emette fatture senza applicare

“Scissione pagamenti”

Riceve e paga le fatture liquidando al fornitore il

TOTALE FATTURA (Imponibile + IVA)

Ambito ISTITUZIONALE

(Beni e Servizi per Uffici di Via Sant’Ennodio e Via

Calatafimi)

Fornitore EDiSU

Emette fatture in

“Scissione pagamenti”

Riceve e paga le fatture liquidando al fornitore il

SOLO IMPONIBILE

Fatture emesse con

data DAL 01/07/2017

Ambito COMMERCIALE

+ R.C. (Beni e Servizi per Collegi

e Mense in Regime di Reverse Charge)

Fornitore EDiSU

Emette fatture Applicando il

“Reverse Charge”

Riceve e paga le fatture liquidando al fornitore il

SOLO IMPONIBILE

Ambito

COMMERCIALE NO R.C.

(Beni e Servizi per Collegi e Mense NON in Regime

di Reverse Charge)

Fornitore EDiSU

Emette fatture in

“Scissione

pagamenti”

Riceve e paga le fatture

liquidando al fornitore il

SOLO IMPONIBILE

Si ribadisce il fatto che dal 1° luglio 2017 EDiSU è soggetto a regime di Scissione dei Pagamenti ed in caso di applicazione del regime di Reverse Charge, quest’ultimo ha prevalenza.