Fatto Di Cronaca n.8

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    Copyright by: Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008

    FATTO di CRONACA

    Redazione Giornalismo Investigativo Universit Parthenope 2014

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    Luned 3 marzo 2014

    Leditoriale del Direttore

    di Cristiana Barone

    Nessuna denuncia, nessuna telefonata anonima di vicini, nessuna collaborazione e nessuna

    piet da parte di chi sapeva e ha taciuto, in barba a tutto. Tre donne segregate vive. Altro

    che collaborazione attiva. Quei vicini, sia di via Manzoni che del Vomero - di Via Caldieri,

    sono stati a guardare la distruzione delle vittime. Nessuno ha mosso un dito per salvare lavita delle tre martiri, offese da chi ha il loro stesso sangue.

    Giorgio Improta fu gi arrestato perch accusato, da insospettabile, di aver ospitato il boss

    latitante Setola dopo un omicidio, in un appartamento di Posillipo. Stavolta destinatario

    di unordinanza di custodia in carcere per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.

    I carabinieri hanno accertato che, dallo scorso settembre, avesse perseguitato con minacce

    e botte la sorella 64enne e la nipote 43enne, causando gravi lesioni, peraltro mai medicate

    da una struttura sanitaria per paura di ritorsioni delluomo. Inoltre con minacce di morte e

    violenze fisiche e psicologiche, Improta avrebbe costretto le due donne, che abitano

    vicino, a non uscire di casa, impedendo contatti con lesterno. Quelli che adesso non potr

    avere lui, chiuso in cella a Poggioreale.

    Per chiara la vicenda simile ma diversa. Nelle orecchie, risuona leco della voce dei

    soccorritori - poliziotti e vigili del fuoco - che buttano gi la porta di quella casa di 120 mq

    del Vomero, trasformata in discarica. La cercano: chiara, chiara.Ma lei in stato

    confusionale, sta frugando tra la sua stessa spazzatura e i suoi escrementi, nella speranza dipoter mangiare. Gli operatori rovistano la topaia nella quale nascosta, tra spazzatura

    putrida. Stavolta il carceriere la madre. Arrestata e trasferita a Pozzuoli. La 69enne viveva

    nello stesso quartiere, poco lontano da quel lager. Altre 3 persone sono state denunciate

    per favoreggiamento. La telefonata che segnalava la sparizione della ragazza, anche

    stavolta,non arrivata dal civico 141. Lei era accovacciata dietro un divano, si scaldava con

    lasciugacapellied era malnutrita. La madre apriva quella porta 2 volte la settimana. Posava

    le buste della spesa e, con le solite mandate, rimetteva la vita di Chiara nelle mani di Dio. Le

    finestre bloccate dai fermi: non poteva fuggire, da otto lunghissimi anni.

    Il Direttore

    Cristiana Barone

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    Intervista al comandante

    Gestire una centraleoperativa, esaminare lascena di un crimine, fornirele informazioni ai massmedia sono alcuni, deicompiti che lArma deiCarabinieri capeggiata dalTenente Colonnello Rizzo havoluto raccontare ai nostrimicrofoni, mostrando ilcuore, il fulcro della giustizia

    napoletana.Una citt caotica e allo stessotempo problematica comeNapoli, non pu fare a menodi una sorveglianza costanteche consente di osservare ilreato e capire in che modointervenire sul luogo. Queste

    informazioni vengonotrasmesse dalla centraleoperativa via radio allepattuglie, la qualerappresenta il centronevralgico di tutta l'attivitinvestigativa e dimonitoraggio dell'intero

    comando. Attenzionemassima alle richieste diaiuto degli stessi cittadini.Laddove si presenti unascena del crimine,deveessere fatto il possibileaffinch questa non vengacontaminata, infangata daipresenti. La pioggia, laraccolta degli effettipersonali del deceduto daparte di una persona che sitrova sul posto, una semplice

    LINVESTIGAZIONE GIORNALISTICA NEL RISPETTO DELLE INDAGINI

    Coll. Rizzo: Bisogna comprendere la scena del crimine. Non interferire il lavoro delle forze dellordine.

    di Mirko Piccolo

    sigaretta gettatainconsapevolmente sonoelementi che possonoinquinare lintera scena deldelitto rendendo cosimpossibilelanalisi.Non meno importante ilmodo in cui questeinformazioni giungono aimass media, in modo che lanotizia sia garantita. Il

    comando in questionedispone di un ufficio stampadal quale partono lecomunicazioni agli organi distampa in modo continuo.Nonostante ci il TenenteColonnello Rizzo sottolinea laproblematica che crea un

    tale giro di notizie: "Non tuttii giornali sono oggi basati

    sull osservazione della

    scena, diventa quindi facile

    manipolare la notizia

    creando false informazioni.

    Bisogna comprendere la

    scena del crimine e se il

    giornalista si trova sul postodeve cercare in maniera

    discreta un contatto con la

    famiglia, magari

    confondendosi tra i presenti,

    cos da evitare errori basilari

    come quello di persona o

    peggio di sparare grosso con

    ipotesi elaborate allultimo

    momento".Non interferire con il lavorodelle autorit fondamentale. Il compito

    Tenente Colonnello Francesco Rizzo,

    capo del reparto operativo del

    Comando Provinciale dei Carabinieri

    di Napoli.

    della stampa e delle forze dipolizia viene ad intrecciarsi:

    esaminare tutte le fonti adisposizione affinch la veritpossa essere riportata, senzainvadere la sfera emotiva dichi soffre a causa di unaperdita maturata.

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    Uno sguardo alla centrale operativa

    Se chiamate i carabinieri per una qualsiasi emergenza da un numero con prefisso 081, arispondervi sar il comando provinciale di Napoli che ospita la centrale operativa, il

    cosiddetto cuore del comando dellArma. Si tratta del famoso centralino 112; dietro 3 cifrecuna macchina organizzata dalla quale partono i comandi alle pattuglie in strada.Dalle denuncie, alle segnalazioni, agli incidenti, ogni emergenza ha un codice di gravitoper meglio dire, di priorit. Verde, giallo o rosso. Con la rispostaPronto Carabinierisi incontatto con la centrale che in grado di identificare il numero, fisso o mobile che sia, e laposizione da cui si riceve la chiamata; poche parole con loperatore e una schedatelematica, contenente le informazioni della chiamata, pronta a partire ed aprirsi dinanziad un monitor gestito da un collega che presenta una definita cartografia elettronica epermette di individuare la pattuglia pi vicina al luogo della segnalazione.

    PRONTO CARABINIERI E LA CENTRALE OPERATIVA INIZIA A PULSARE

    Un tour nella centrale operativa del comando provinciale di Napoli

    di Alessandra Auriemma

    Nessun errore se vi trovate davanti una pattuglia della Polizia di Stato, il frutto dellorganizzazioneterritoriale delle forze dipolizia che si spartiscono la citt per garantire un quanto pi efficiente primo soccorso al cittadino.La regola fondamentale che vige nella centrale operativa la segretezza. vietato a qualsiasi operatore o carabiniere che vilavori, rivelare notizie o permettere fughe di qualsiasi genere. Che la stampa sappia prima di un PM che avvenuto un omicidio, un ghiotto scoop per un giornalista ma daltrocanto una magra figura per lArma,che non avrebbe neanche il tempo digestirelindaginesenza essere assaltata da curiosi o altri giornalisti.Inoltre, in centrale vi un pool di carabinieri attenti ad osservare gli schermi collegati alle telecamere sparse per la citt. Laprovincia di Napoli non di certo New York, dove ci sono telecamere ad ogni incrocio e su ogni palazzo; ma siate sicuri che

    qualche volta siete rientrati anche voi nellocchiodel Grande Fratello dei Carabinieri. Magari vi capitato che qualcuno da labbia zoomato cos tanto su di voi da riuscire a capire il gusto del gelato che stavate mangiando. proprio il caso di dirlo:qualcuno da lass ci osserva.

    Esempi di Centrali

    Operative a lavoro

    (Immagini a scopo

    illustrativo).

    Foto by Google Immagini.

    http://www.ilmessaggero.it/ArchivioNew

    s/20130316_2108311.jpg

    http://www.romanotizie.it/IMG/jpg/sala

    _operativa.jpg

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    IL FOCUS SULLA CRIME SCENEChe cos una scena del crimine e come si procede alla sua analisi.

    di Francesca Iervolino

    La scena del crimine unaforma di comunicazione tra

    lautore del crimine elinvestigatore. Loperatoreche effettua il sopralluogoesamina la scena fissando lostato delle cose, cos come leha trovate, attraversounattivit di conservazionedei luoghi, di ricerca e diassicurazione dei reperti edelle tracce. Fattoreessenziale avere unametodologia univoca.Dividere lo spazio della scenain quattro zone o iniziare laricerca in un punto eproseguire seguendo unalinea. Limportante avere e

    seguire un metodo.Direbbe un bravoinvestigatore E di vitaleimportanza, per le indagini,

    congelare la scena del

    crimine: una tracciaematica, unimprontadigitale, un residuo chimico oanche un semplice capello,sono elementi fondamentali

    per lo sviluppo di ipotesiinvestigative e di proveimportanti per comprenderela dinamica di un crimine.

    La scena del crimine

    A tu per tu con la scena di un

    crimine.

    Ci troviamo al ComandoProvinciale dei Carabinieri diNapoli ma sembra quasi distare sulla scena di undelitto.E invece una finizione, unasimulazione di come sipotrebbe presentare unavera crime scene. Ci sonotutti gli elementi: la linea diconfine che delimita la zonada isolare e gli uomini dellascientifica, inguainati nelleloro tute immacolate. Ilmanichino, chiamiamolopure la vittima, distesa in

    posizione prona ed statafreddata con numerosi colpidi proiettile, cometestimoniano i numerosi

    bossoli presenti sulla scena.Uno scorcio, al di l di quello

    che la tv ci ha abituato avedere, che offre lapossibilit di capire comelavorano gli investigatori sullascena di un crimine.sarebbero appartati in autocon altri elementi del clan.Invece avrebbero accettatolinvito di quelle che forsecredevano fossero soltantolavventura di una sera.Avventura rivelatasi fataleper i due pregiudicati.In ogni caso in gioco cisarebbe il controllo dellepiazze di spaccio della zonache potrebbe celare una

    faida interna al clan diriferimento o il tentativo diespansione degli Scissionistie dei loro alleati.

    LE IMPRONTE DIGITALI PROVA SCIENTIFICA INOPPUGNABILE

    di Marilena Ciccone

    Il pi antico fra i metodiidentificativi, risulta esseretuttora il pi accreditato.Il rilevamento delle improntedigitali ha fatto un grandepasso in avanti conlintroduzione del sistemaAFIS.

    Il sistema automatizzato diidentificazione delleimpronte un enorme bancadati telematica. Confronta leimpronte rilevate sulla scena

    del crimine con quelle di tuttii cartellini archiviati nelcasellario centrale di identit.L AFIS ha radicalmentecambiato la metodica dilavoro degli investigatori.Oggi fornisce loro in tempirecord una lista di probabili

    sospettati.Sulla scena del crimine leimpronte esaltate conparticolari polveri vengonofatte aderire ad appositi

    adesivi. Ricopertisuccessivamente con unasottilissima pellicolatrasparente. Cos da poteressere maneggiati etrasportati in laboratoriosenza correre il rischio diinquinare il reperto.

    Le impronte si formanodefinitivamente nel feto alsettimo mese di gravidanza.E restano immutate per tuttala vita. Ogni impronta ha dei

    contrassegni caratteristiciche la rendono unica.Per il giudizio d identitdattiloscopica sononecessarie 17 corrispondenzedi dettaglio.Unimpronta accuratamenterepertata una prova che

    difficilmente verr impugnatain dibattimento.

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    112: IL NUMERO UNICO DI EMERGENZA DELLUNIONE EUROPEA

    di Maria Grazia Ragone

    Quante volte ci siamo trovatiin un Paese dove nonconoscevamo il numerotelefonico di emergenza? A

    ci rimedi l UnioneEuropea ideando nel 1991 ilnumero unico di emergenza,ovvero il 112 europeo. Lanormativa fu impostadallUEnel 2008 a tutti gli statimembri, l Italia ha adottatoil protocollo in ritardo e,

    dopo varie sanzioni, haavviato il meccanismo delNumero Unico in viasperimentale solo in alcuneprovincie del Nord. Ma comefunziona? Il 112 europeoprevede la formazione di unCall Center Laico - ciocomposto da operatori nonappartenenti a forze

    Nuovi scenari del pronto intervento

    specifiche - chiamatoCentrale di Primo Livello oPSAP1( Public SafetyAnswering Point 1) che siposiziona tra l utente e lecentrali operative. Loperatore del PSAP1,ricevuta la chiamata,trasferisce i dati raccolti al

    centralino dell autoritcompetente - Vigili delFuoco, Arma dei Carabinierietc. - per la risoluzione dellemergenza mettendo incollegamento telefonico lutente e l operatore delsecondo centralino.Funzionalit importante della

    Centrale di Primo Livello,quindi, quella di fungere dafiltro delle chiamateritenute improprie, ossia di

    quelle non classificabili comeemergenza, quali scherzi osemplici richieste diinformazioni o magarichiamate partite per errore.Questo permette di inoltrarealla Centrale di SecondoLivello solo le chiamate le

    quali necessitanoeffettivamente di unintervento di soccorsodiminuendo cosi, eventualirallentamenti del sistema.

    Economia

    LItalia al tempo dellacrisi vede diminuire il poteredacquisto delle famiglie,colpisce duro il ceto medio econta 15 milioni di individuicon segnali di disagioeconomico. Sono milioni gliitaliani senza un lavoro. Iproblemi dell'Italia sonocreati soprattutto dallapolitica e stanno cercando di

    CRISI ECONOMICA: QUANTO DURERA?

    di Manuale Iazzetta

    risolverli con la nomina di unnuovo Governo e di unnuovo primo ministro. Enecessario attivareinterventi capaci di muovereleconomia, favorire laripresa, rilanciare domandainterna e consumi. Questo il vero carburante in grado dimigliorare la situazioneoccupazionale.

    Sembra che il nuovoesecutiva abbia colto ilproblema: sono stati stanziati500 milioni di euro perfinanziare la cassaintegrazione (Cig) in deroga.In risposta i sindacati urlano:Servono pisoldi.

    Un braccio di ferro che nonrimedia allattualeimmobilismodelleconomia.

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    BOXE NELLA PARTITA ROMA-INTERLa partita si chiude con 0-0 ma gli animi si scaldano

    di Anna Mele

    La direzione di Bergonzi nonfa che alimentare lepolemiche gi sorte per la

    partita Parma-Fiorentinaper il rigore su El Kaddourinon assegnato al Torino nelderby e da quello su Icardi inInter-Cagliari. La lista siallunga dopo la partita di ierisera, nella quale almenoquattro episodi gravi non

    sono stati sanzionati daBergonzi e dal giudice diporta De Marco. Larbitro diGenova era segnalato comeuno dei pi in forma e perquesto era stato designatoun poa sorpresa per Roma-Inter.Al 15 del primo tempo, suun cross di Rolando dadestra, Icardi ruba laposizione a Benatia, che lotrattiene vistosamente:rigore da dare e non dato. Al28, ceraun altro rigore perla Roma: Destro bruciaSamuel che prima lo

    trattiene e poi gli vaaddosso da dietro. Rigorenon assegnato! Ilguardalinee Manganelliprende la decisione giustaquando al 32 del primotempo segnala il giustofuorigioco di Destro che

    porta allautogol diHandanovic, annullato.Sempre nel corso del primotempo, al 37,De Rossi prima

    cerca di prendere per icapelli Icardi e poi gli rifila unpugno alla mascella dadietro. Icardi incassa e noncrolla a terra, ma il colpo violento e il pallone ingioco: quindi rigore e rosso.Anche qui, nessuno vedeniente. Ma le telecamere s eDe Rossi rischier comunquela squalifica con la prova tv.

    Al 41, cun calcio dangoloper la Roma e in area clasolita confusione. Juan Jesusne approfitta per dare uncolpo con lavambraccioallaltezza dei reni aRomagnoli, che crolla aterra. Di nuovo: mancano

    rigore e rosso per ildifensoredellInter,anche luia rischio prova tv.Insomma una partita che di

    Sport

    certo non ha annoiato i tifosie i telespettatori.La Roma comunque nonfrena la sua corsa

    guadagnando un punto e stagi guardando alla prossimapartita di calcio si spera enon di rugby.

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    RUBRICA OCCHIO ALLA POLITICA ITALIANA!

    di Giuliano Iannone

    I fondamentali della nostra

    economia sono buoni, come

    confermano i dati pi recenti

    dello spread e delle aste dei

    Bot, ma purtroppo i dati

    sulla disoccupazione sono

    terrificanti. Dunque

    dobbiamo dare uno choc

    alleconomia italiana,

    dobbiamo andare fino in

    fondo con le riforme di cui

    lItalia ha bisogno. Parola

    del Primo Ministro MatteoRenzi.

    Leconomia arresta la suadiscesa, lo spread viaggia aldi sotto dei 200 punti e sulmercato delle aste ilMinistero del Tesoro staregistrando rendimenti aiminimi storici (ieri con ilcollocamento dei Ctz ed oggicon le positiva asta sui Botsemestrali). Merito delcambio di governo? Positivainfluenza delRenzi style?Il premier parla di unmercato del lavoro in

    copiosa crisi, con unadisoccupazione del 12,9%, lapi alta degli ultimi 35 anni.

    E pure non sembra che i

    signorotti di Montecitoriostiano tranquillizzando chi inquesta situazione ci starealmente rimettendo: gliitaliani.Tra giovani che non trovanolavoro, lavoratori in cassaintegrazione e genitori

    licenziati in un batter diciglia, don Matteo cosa fa?Commenta con un tweet idati Istat sulladisoccupazione. Come se ginon li conoscessimo.Allora ci si pone la questionesu se questi galantuominiingiacca e cravatta, dallalingua lunga e dallo spiritoinnovatore si siano inconcreto resi conto che unitaliano su tre non riesce adarrivare a fine mese. Alpopolo serve altro. Servonoriforme concrete, leggi chesappiano risanare a poco alla

    volta questa sconcertanterealt, programmi politiciche diano fiducia alle

    Politica

    istituzioni e rendano il bel

    paese un luogo sul qualeinvestire il proprio futuro.Non basta dire duesettimane per partire con il

    Jobs Ac, la gente stanca diattendere.Inoltre una riforma dellavoro, pu prescindere da

    unarivoluzionefiscale?Se in Italia non ci sono piassunzioni, perch da un latole istituzioni hannoabbondanza di personale(3/4 costituito da 60enni) edallaltro i privatipreferiscono tagliare ilpersonale a fronte delladisarmante tassazione, sipu dedurre che la prioritspetta un attimino ad altro.Non basta lannunciodi unariforma fiscale dal catasto alprocesso tributario, ai giochi,alla lotta allevasionefiscale. Sono i soliti annunci

    ad affetto. Quello che rischiadi esser attuato sar solo afavore del sistema fiscale e

    della sua voracit. Si tratterdi unaffilatura delle unghiedel mostro fiscale. Non bastadichiarare obiettivi di

    riduzione della pressionetributaria sui contribuenti edi equilibrio di bilancio e diriduzione del rapporto tradebito e Pil, quando lapolitica affogata nel lusso enei privilegi.Serve che i cittadini si

    sentano meno schiacciati dalregime fiscale e che vedano ipropri rappresentanti picoinvolti nei problemi dellaquotidianit.Daltronde si sa, parlare dadietro una scrivania serve aben poco se chi ti ascolta sta

    lentamente morendo.

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    RUBRICA CONFRONTIAMOLI

    ROCCO HUNT, LA MELA E GARIBALDI

    di Enrico Breglia

    Qualil sottile filo rosso chelega tre vicende,apparentemente cosi

    distanti, quali: ledichiarazioni delnostro Rocco Hunt, novellocenerentolodel mondo dellestar della musica popolare,la discutibile iniziativa tenutadalla discoteca la mela,nell'ultima ricorrenza del

    carnevale, e l'impietosoallagamento dellaavveniristica stazioneGaribaldi (per la cronaca crollato anche il solaiodell'edicola della stazioneMergellina da pocoristrutturata, ovviamente,per le abbondanti piogge diquesti giorni).Lascer al lettore il nonfacile compito di trarre dasolo le conclusioni. Peraiutarlo mi limiter atratteggiare le vicende,citando i virgolettati delledichiarazioni rese ai giornali

    dai protagonisti dellevicende.

    Al Mattino Rocco dichiara:"Ma sono andato nella terra

    dei cachi anche per questo,

    non solo per cantare la Terra

    dei fuochi". Una citazione

    impropria al singolo di "Elioe le storie tese". Infatti dallalettura del testo si evincetutt'altro che una denuncia

    Attualit

    Ultima citazione dalla stessatestata:"Pioggia nel metr, ildossier dei tecnici accusa:

    basta un sacchetto nellegrondaie ed disastro".Vanno risparmiati ulterioricommenti.

    Nel caso vi risulti non facilericavarne un nesso , sappiateche in realt tutte celano lo

    stesso tema, ovvero quellodell'indolenza; la stessa conla quale edifichiamo, spessoillegalmente e con materialiscadenti, con la qualerilasciamo dichiarazioni adun giornale, disconoscendo ilmerito altrui, con la quale

    taluni locali notturniindicono eventi nonpreoccupandosi della lororicaduta edopportunit. Scritto ci, visaluto e vi ringrazio nel casovi attardiate a leggerlo.

    della questione ambientale,mentre quella di Elio unacanzone di denuncia.

    Ancora sul Mattino appareuna tanto emblematicaquanto futile vicenda: "Avia dei mille l'invasione dei

    clochard: polemica per una

    festa a tema". In pratica

    alcuni residenti di Chiaia sisono spaventati vedendouno strano assembramentodi persone vestite dabarboni, fuori le porte dellanota discoteca "La Mela",pensando fossero autenticihanno temuto per

    un'invasione del loroquartiere allertando lasolerte polizia municipale.Invece erano i loro figli.

    A sinistra: Rocco Hunt,

    vincitore di Sanremo Giovani;Le Mela, discoteca napoletana

    di via dei Mille; in basso:

    binari allagati della linea 2

    della stazione metropolitana

    di Garibaldi (NA).

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    Direttore: Cristiana Barone

    Editore: Antonella Castaldo

    Capo Redattore: Luigi Liguori

    Coordinatore di Redazione: Fabio LiguoriEditing Grafica: Giuliano Iannone

    Redazione: Corso di Giornalismo Investigativo 2014- Universit

    Parthenope di Napoli

    Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008Info line: [email protected]@gmail.com

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