Fatti Nostri Dicembre 2011

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Supplemento a amiata StORia E tERRitORiO Periodico del Comune di Cinigiano a cura dellassociazione Pro-Loco Cinigiano (Gr) diffusione gratuita....

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accio tesoro del mio spazio riservato al rapporto diretto con voi lettori, per aprire delle riflessioni sui fatti nostri. Apro con le doverose scuse per i molti disguidi postali avvenuti nella distribuzione. Purtroppo non possiamo farci molto per migliorare il servizio se non gestirlo in un modo autonomo, non utopia, ci stiamo pensando. Il servizio attuale di distribuzione affidato a Poste italiane alla quale pi volte abbiamo espresso le vostre lamentele, purtroppo la situazione non sta migliorando .. anzi!!! Non rimane altro che sperare invitandovi a segnalare, come state facendo, i vari disguidi relativi a questo servizio. Da parte nostra adempiamo a tutte le indicazioni richieste da Poste Italiane, per la cronaca nel 1999 pagavamo per la spedizione circa 70 mila lire oggi paghiamo oltre seicento Euro, tutto farebbe supporre a un servizio migliore. Una nota obbligatoria davanti a questo passaggio epocale della nostra giovane Repubblica, attendiamo gli effetti del Signor Monti speriamo bene visto che fino a oggi Tre-monti non erano stati sufficienti a trovare alchimie economiche sufficienti. Speriamo di aver pescato il Caronte giusto per questi primi provvedimenti atti a dare delle risposte economiche alla signora Merkel ..e alla BCE, poi spero vivamente che si torni a parlare di qualcosa dal nome democrazia che non mi sembra sia fra le attuali priorit di molti. Tornando alle nostre pagine, non intendiamo certo deludervi in questo ultimo numero dellanno e allora eccoci qua con le nostre rubriche con alcune notizie di sicuro interesse. Si torna a parlare di dimenticati di stato dopo il rimpatrio delle spoglie del nostro compaesano Feri Attilio, dalla storia ci racconta di una notizia che fece balzare, se pur per tragici eventi, Cinigiano allattenzione nazionale. Con Gioie e sapori andiamo a concludere le conoscenze tecniche del disciplinare della Doc Montecucco, seguendo un vostro suggerimento papaveri e papere ci racconta fantasie e realt del mezzo topo e mezzo uccello. le tradizioni presenta i giochi delle citte negli anni cinquanta. Il profili ci propone una storia di immigrazione e con il profeta in patria andiamo a leccarci i baffi con il panforte di Paolo. La parola alle associazioni per raccontarci la loro attivit e le nuove proposte per il prossimo anno. Per una gita domenicale la soluzione per ogni stagione una giornata nel paese del Teatro povero a Monticchiello. Tanto e altro ancora in ogni pagina da gustare e riflettere. Concludo, come al solito, invitandovi a sostenerci in ogni modo augurando a tutti voi un buon 2012.

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18/12/2011 anno XIII - ITALIA - ARABIA SAUDITA - ARGENTINA - BOLIVIA - FRANCIA - GERMANIA - GIORDANIA - GRECIA - INGHILTERRA - KUWAIT - NUOVA ZELANDA - POLONIA - PORTOGALLO - SPAGNA - SVEZIA - SVIZZERA - STATI UNITI - REPUBBLICA CECA

... fatti nostri,informa

TRILLI... DI FESTA

FLIT ECOLOGICO

GRAZIOSAMENTE INCARICATO

il presidente Massimo Fabiani

Lettera dal presidente ........................pag Bacheca .............................................pag Numeri utili .........................................pag La nostra posta ..................................pag Cinigiano in edicola ...........................pag Fiori darancio ....................................pag Dalla storia .........................................pag Notiziando ..........................................pag Conoscere le nostre opere ................pag Notiziando ..........................................pag Profili cinigianesi ................................pag Gingillando .........................................pag Comune Cinigiano informa ................pag Gingillando .........................................pag Dalle associazioni ..............................pag Profeta in patria ..................................pag Notiziando ..........................................pag Dalle tradizioni....................................pag Gente di classe ..................................pag Il sommo poeta ..................................pag Notiziando ..........................................pag Gioie e sapori .....................................pag Papaveri e papere ..............................pag Notiziando ..........................................pag Girellando ...........................................pag

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PRO-LOCO CINIGIANO Ricordati di rinnovare la tessera per il 2012: Socio Ordinario 5,00. Socio Sostenitore da 6,00 a 9,99 Socio Benemerito da 10,00 in su. Le iscrizioni si ricevono presso i punti tessera dislocati negli esercizi di Cinigiano e nella sede o attraverso il c/c postale n. 12127585 intestato a: Ass.ne ProLoco Cinigiano indicando nella causale rinnovo tessera e/o contributo. Con la tessera di socio benemerito si pu far richiesta della Tessera del Socio Pro loco ulteriori informazioni: (www.unplitoscana.it) Il rinnovo e annuale. Si ricorda che la tessera personale. Sono disponibili a 3,00 gli arretrati di...fatti nostri,: INFORMA, SPECIALE, RESCUE il pagamento potr essere effettuato dopo la consegna, tramite bollettino postale.ASSOCIAZIONE PRO - LOCO CINIGIANO TESSERA N 5177 UNIONE NAZIONALE PRO - LOCO ITALIA CONSIGLIO PRO -LOCO CINIGIANO Presidente: Massimo Fabiani; Vicepresidente: Tassi Danilo Segretario: Dari Irene, Tesoriere: Stivaletti Andrea, Consiglieri: Spacca Federica, Fantacci Francesco, Fantacci Gabriele, Fabiani Giulia, Bianchini Maria Grazia, Fabiani Sergio, Ventre Ilaria, Lanzini Giulia, Guido Anselmi, Guglielmo Bertini. ... fatti nostri, informa supplemento a Amiata Storia e Territorio registrazione del Tribunale di Grosseto n19/88 V. G. dell11/1/88. Informazioni a cura della Pro -Loco Cinigiano riservate ai soci. Redazione: Pro-Loco Cinigiano -Piazzale Cap. Bruchi, 5 -58044 Cinigiano GR (Italy) Tel / Fax 0564994187 - e -mail: aplc@interfree. it -www. prolococinigiano. org Direttore: Massimo Fabiani - Redazione: Giulia Fabiani, Irene Dari, Cristina Bartalucci, Monia Zacchini, Giuseppe DAmato - Foto e Cartoline depoca: Massimo Fabiani, Marco Mariotti. Le informazioni custodite nellarchivio delleditore verranno utilizzate solo a scopo di inviare agli abbonati la testata e gli allegati, anche pubblicitari, di interesse pubblico (L. 675/96). Per la nostra pubblicit: 337/714700

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Indice

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DICEMBRESABATO 17CINIGIANO SALETTA TEATRO COMUNALE ore 17,30 ASSEMBLEA dei soci Pro Loco Cinigiano BILANCIO XLII FESTA DELLUVA ATTIVITA SVOLTA anno 2011 BILANCIO CONSUNTIVO 2011 PRESENTAZIONE ATTIVITA 2012 LA PAROLA AI SOCI Presentazione fatti nostri, video 2011 apertura tesseramento 2012 ore 20,00 GRAN BANCHETTO Cinigiano Sabato 24 Piazzale Cap Bruchi ore 17,30 BABBO NATALE IN PIAZZA Monticello Amiata Sabato 24 Pista giardinetti ore 18,00 Partenza slitta di BABBO NATALE Cinigiano Giovedi 29 ore 21.00 Teatro Comunale Concerto di fine anno del corpo filarmonico R. Francisci diretto dal maestro Marco Piattelli

GENNAIO

Monticello Amiata Gioved 5 gennaio Pista Girardinetti ore 19,00 Partenza della Befana Monticello Amiata Venerd 6 gennaio ore 16,00 arrivo della Befana in piazza con la fiaccolata

Numeri di utilit nazionale 112 Carabinieri 113 Soccorso pubblico 115 Vigili del fuoco 116 Soccorso ACI 117 Guardia di finanza 118 Emergenza sanitaria FARMACIE Tasso Dr. Giovanni, Monticello Amiata, Via della Stazione, 13 -Tel. 0564/992961 Ugurgieri Dr. Lucia - Cinigiano, Largo Italia -Tel. 0564/993415 SCUOLE materne Cinigiano - piazzale Cap. Bruchi - Tel. 0564/994048 Monticello Amiata - via Empoli n. 7 - Tel. 0564/992782 Sasso dOmbrone - via Traversa n. 23 - Tel. 0564/990493 elementari Monticello Amiata -via Empoli n. 7-Tel. 0564/990493 Cinigiano - via Ombrone - Tel. 0564/993297 medie Cinigiano - piazzale Cap. Bruchi -Tel. 0564/993409 CARABINIERI Cinigiano - via Roma tel. 0564/993399 CO. SE. CA. 0566 919946 www.coseca.it

ACQUEDOTTO DEL FIORA - NUMERO VERDE 800 887 755 da telefono mobile 199 114 407 MISERICORDIA CINIGIANO - 338/4396799 FRATRES CINIGIANO 335/481440 MEDICI Dott. Giovannini A. 0564/990709 (amb. Sasso dOmbrone) Dott. ssa Bargagli D. 0564/99344 (amb. Cinigiano) Dott. ssa Naldini L. 0564. 992752 (amb. Monticello Amiata) GUARDIA MEDICA Emergenza Sanitaria 118 U. s. l. 9 zona 3 0564/993311 INFORMAZIONI TURISTICHE Pro - loco Cinigiano 0564/994187 Pro - loco Monticello Amiata 0564/992777 Strada del vino Montecucco e dei sapori dAmiata 0564/994630 UFFICI POSTALI Cinigiano - 0564/994134 Castiglioncello Bandini -0564/993344 Monticello Amiata - 0564/992781 Sasso dOmbrone - 0564/990705 COMUNE DI CINIGIANO centralino 0564/993407 ORARIO APERTURA AL PUBBLICO UFFICI COMUNALI dal luned al venerd 10.00-13,30 marted 8,30-13,30 Pomeriggio marted gioved 16,00-18,00

FEBBRAIO

CINIGIANO Mercoled 22 PIAZZA MARCONI dalle ORE 19,00 Benedizione del maiale a Baccal Musica, Rivolti, Polenta, porchetta e vino. Programmazione 2011/2012 - Teatro Comunale di Cinigiano CINEMA Euro 5,00 ingresso unico (ore 21,00) 30 dic 1 e 2 gen Anche se amore non si vede 06 gen Happy feet 2 (ore 17,00) 13 gen Il giorno in pi 20-21 gen Ligabue - Campo Volo 2.0 27-28 gen Finalmente la felicit 03-04 feb Il gatto con gli stivali 10 feb Immaturi Il viaggio 17-18 feb I muppet 24-25 feb The Hobbit 02-03 mar Benvenuti al Nord 09-10 mar Sherlock Holmes 2 16-17 mar Com bello far lamore 23-24 mar Jack & Jill 30-31 mar Edgar film dautore J.

La notte dei rivolti

MUSICA Euro 7,00 intero Euro 5,00 ridotto sotto i 14 anni (ore 21,00) Promozione speciale: se assisti ad un evento di musica, entri gratis ad un film. 11 feb Con la cover band dei Nomadi TEATRO Gratuito (ore 21,00) 14 gen Commedia: Faccia di Cuoio compagnia Teatro Stabile di Grosseto Progetto Prima Fila, Fondazione Montecucco

ESTRAZIONE LOTTERIA XLII FESTA DELL UVABIGLIETTO N. 0701 IPHONE4 APPLE BIGLIETTO N. 0824 NOTEBOOK ACER S574 24-454450 INTEL CORE I5 BIGLIETTO N. 1816 MICRONDE MH 6839 ACS LG BIGLIETTO N. 0297 SCOPA SENZA FILI FJ180WG HOOVER BIGLIETTO N. 0106 TRASFORMATORE ACQUA NATURALE IN GASSATA BUBBLES IMETEC BIGLIETTO N. 1382 BILANCIA PESA PERSONE TEFAL PP1200 BIGLIETTO N. 1153 DECODER-T SAMSUNG SMTT1041 BIGLIETTO N. 2226 EINHELL 115 SMERIGLIATRICE BT-A4-500 EINHELL 115WWW.PROLOCOCINIGIANO.ORGContrada

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Pescina

FESTA AXLII

ll dell

LE FOTO DEI PREMI SONO INDICATIVE.

UV

20112011

30 1 2settembre ottobreXLII LOTTERIA

venerd

sabato domenica

ottobre

rg Ass. Pro-loco Contrade Cinigiano Tel. 0564.994187 - www.prolococinigiano.o (GR) ore 18,00 pzz.le Cap. Bruchi - Cinigiano

Estrazione dom. 2 ottobre

PREMI 2,50COSTO BIGLIETTO

Nome ____________________________ Cognome ____________________________ Recapito Telefonico ____________________________Pizzeria da asporto Gelateria Paninoteca Buffet freddo Primi piatti caldi Pizza al taglio Internet Point Area fumatori

1IPHONE4 APPLE

2NOTEBOOK ACER AS574 2G-454450 INTEL CORE i5

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4 8SMERIGLIATRICE BT-A4-500 EINHELL 115

SCOPA SENZA FILI MICRONDE MH 6839 ACS LG FJ180WG HOOVER

5TRASFORMATORE ACQUA NATURALE IN GASSATA BUBBLES IMETEC

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DAL LUNEDI AL VENERDI 8,30 - 12,30 SABATO 10,00 - 12,30 tel. 0564 994187

tel. 0564.23369 - tel. e Fax 0564.24932 Via Pisa, 46/a - GroSSeto

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Numeri utili

Bacheca

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NUMERI UTILI

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La nostra posta

a nostra rubrica a voi riservata raccoglie in questo numero due lettere, una di Daniela Sani che offre al nostro giornale loccasione di formulare gli auguri di buon compleanno a Danilone da sempre fedele collaboratore delle associazioni paesane, compresa la nostra. E una sorta di sfogo pubblico bono per tutti di una fedelissima lettrice Luana Giannetti che andiamo a riportare con il massimo della fedelt proponendo il testo anche nella calligrafia originale. entile presidente Massimo Fabiani sono la cugina di Danilo Sani, meglio conosciuto come Danilone, in occasione del suo 75 compleanno ho voluto scrivere per lui due righe per ricordarlo, per fargli sentire il calore dei parenti che gli vivono vicino. Di solito queste cose si scrivono quando una persona non c pi, io voglio fare il contrario, se lei me lo permette, vorrei pubblicare il testo, che allegher, adesso che lui ancora vivo e in salute cosicch possa leggerlo e, spero, sentirsi celebrato come merita. Spero che accolga quanto da me richiesto. Daniela Sani per la festa che si celebra in allegria A Danilo e se tutti siamo felici e contenti Eccoci di nuovo riuniti intorno al tavolino grazie alla gentilezza lo dobbiamo a Danilo e a Maria. del nostro cugino. Da allora gli avvenimenti sono stati tanti, Circa venti anni fa volli, per lui, decantare un suo importante alcuni belli, altri, purtroppo brutti percorso di vita che adesso, ma la vita continua a chi non lo conosce o non lo ricorda, lo far riascoltare: e lui ci invita di nuovo tutti. Adesso un bravo single, perfetto casalingo, Il 21 gennaio 1995 una data indimenticabile rester sempre disponibile verso i parenti, gli amici e le amiche perch ci che avvenuto alla storia passer! che adesso ne ha tante. Chi lavrebbe mai pensato E sempre impegnato, la verve non gli manca, che il nostro Danilo, benemerito magazziniere della Coopera attivo e ben vestito; tiva Ambrogina, guardatelo in faccia.. ringiovanito!!! si sarebbe sposato? Grande e bravissimo autodidatta, Questidea, io credo, non lo sfiorava minimamente la sua memoria non ha uguali: E un PERSONAGGIO! quando le fatture, con grande impeto, nel computer inseriva Sar il caso che nessuno lo dimentichi mai velocemente. e se lautorizzazione mi dar Ed invece il gran giorno arrivato questo scritto su FATTI NOSTRI trover. e don Celestino il matrimonio ha celebrato. Grazie di cuore Danilo sappi che ti vogliamo un gran bene. Cari commensali non disperate, Ti abbracciamo e ti saremo sempre tutti vicini non cedete agli affanni compreso anche lultimo arrivato Niccol Pallini. perch la felicit sempre in agguato Augurandoti di festeggiare tanti altri compleanni e pu arrivare anche a sessantanni. speriamo di ritrovarci cos per altri trenta anni. Auguri agli sposi e mille ringraziamenti

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TORNANDO A PORRONARicordi

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orrona, Settembre 2011 Ho trascorso qui l estate, nella mia casa di campagna, il caldo di questi mesi ci ha paralizzati. Le ferie sono terminate: si pu andare a fare acquisti e rifornimenti senza sentirsi dire che la roba manca perch tutto e tutti sono chiusi. Inizio gi a pensare al mese prossimo quando verso la fine ci sar la raccolta delle olive .Mi mancano delle cassette per mettercele che devo procurare ora perch quando ritorner dovr nel giro di una settimana cogliere e andare al frantoio. All improvviso mi torna in mente quando da bambina venivo con il mi babbo e la mi mamma ad aiutare i parenti a cogliere le olive .Si stava in un altro paese,e per venir qui si faceva sempre una traversata con lincognita. Era sempre pei Santi. Si partiva da casa prestissimo, per la mezza si arrivava a Paganico. L cera la coincidenza della RAMA per Cinigiano . Si sperava che ci fosse quella degli studenti perch passava da Porrona che era la nostra meta. Ci toccava aspett un po ma per fortuna avevo una zia l a Paganico che con l occasione si andava a trovarla e cos ci si rifocillava. Qualche volta la RAMA da Cinigiano proseguiva diretta per Monticello e allora ci toccava prosegu a piedi fino a Porrona con tutte le valigie che per fortuna erano piccine. Per quella strada a sterro io piagnucolavo e la mi mamma, per un po mi incoraggiava ma poi spazientita, mi berciava di falla finita. Avevo 5,6,7anni. Una volta sebbe fortuna si ferm un carro con le vacche e noi tutti contenti ci saltammo sopra fino a destinazione. Se cera la RAMA degli studenti invece era una pacchia .Ci portava fino sotto Porrona dove allora cera un fabbro. La mi zia dalla Volpe vedeva il polverone alzato dalla corriera e subito mandava gli uomini incontro ad aiutarci. Quellultimo pezzettino di strada era meraviglioso. Strapazzati dal viaggio, la stanchezza scompariva alla vista dei parenti. Ci venivano presi i bagagli di mano e chiacchierando si raggiungeva La Volpe dove tutti ci aspettavano. Come sempre il focolare era acceso. Cenando con davanti i bicchieri colmi di novello ci si raccontava i fatti nuovi dei mesi passati durante i quali non ci si era visti. Poi si sbucciavano le casta-

gne cotte con il finocchio, si mettevano i tizzoni nella pretina e si andava a letto in camere gelide. Io dormivo insieme alle mi cugine, si stava strette ma calde, nonostante la stanza fosse marmata. I giorni seguenti veni- vano dedicati alla raccolta delle olive. Gli uomini salivano sulle scale, le donne da terra si allungavano per arrivare ai rami bassi e noi pi piccini si raccattavano le olive per terra con dei panierini di vimine fatti durante le lunghe sere invernali davanti al focolare. La tramontana non mancava mai, qualche volta pioviccicava e noi, senza le giacche a vento di oggi e gli stivali super isolati, si stava l a raccatt le olive finch le manine rosse e ghiacCastel Porrona fine anni 60 ciate facevano male. A quel punto si andava in casa, dove cerano la mi nonna e la mi zia, le quali ci facevano riscald al foco rincuorandoci con una bruschettina o con la schiaccia dei Santi per farci rinviv. Di quelle schiaccine luva passa e le noci erano 100 volte pi buone di oggi. Almeno mi pare! La sera dell ultimo di ottobre (oggi si chiama halloween) con le mi cugine si faceva il bagno nel catino di zinco, in cucina, accanto al focolare, con lacqua riscaldata sulla cucina economica a legna, una dopo laltra sempre nella stessa acqua dopodich si andava a letto. Sul canterano della mi nonna venivano allineate le fotografie e i santini dei parenti morti, poi si accendeva il lume che era una candela che durava tutta la notte. Noi bambine si aveva paura di questa atmosfera mistica. La luce, gettata sull ombra della parete, danzava e formava strane figure(gli spifferi delle finestre contribuivano ai movimenti) e noi ci si rintanava sotto le coperte tremando di paura. La mattina dei Santi e quella dei Morti ci toccava andar in chiesa a Porrona, sempre zeppa di gente, a sentire la Messa in latino che non ci si capiva niente. Poi con in tasca la schiaccia dei Santi si ritornava a raccatt le olive. Cos passavano quei 4-5 giorni di vacanze scolastiche e con un po di fortuna ritornavo a casa senza geloni ai piedi (chi se li ricorda?). Di fori si sentiva freddo ma dentro il calore della famiglia superava quello del focolare. Proprio ora, comprendo comprando le cassette pell olive alla ferramenta di Cinigiano mi viene tutto questo a mente. E gi da ora mi rallegro all idea del focolare, della bruschetta e della schiaccia dei Santi nonostante fuori faccia pi di 30 gradi. Susanna Maass

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La nostra posta

Manovra ed enti locali

di M. Antonietta Schiavina

Mini Comuni e Province, vertice a Roma sule limpiegato il sindaco decreto Per pi Cosimi: incostituzionale. Pieroni: tocca alle Regionila di un mese troupe ha lavorato in Maremma Notizie dallestate fra il borgo medievale

DI SCOMUNICA

AalimeNtari le comari ciNiGiaNo - tel. 0564 994159

PIANTE E FIORIbomboniere

pprofittiamo dellinteressamento della redazione del Tirreno in particolare della giornalista Maria Antonietta Schiavina che per la sua rubrica estiva : luoghi di La solita vita di tutti i giorni cinema il 10 agosto 2011 veGirare nel relais stata una festa salta per un calmante dimenticato nuta a parlare di noi ricordando di quando il nostro territorio salito alla ribalta cinematografica con il film Emma sono io. Leconomista Chiara Rapallini Larticolo ha creato un certo interesse in quanto tornava anche su una vecchia notizia di un Chiara Rapallini, ricercatrice di acquistofinanze della facoltdella famiglia Scienza delle da parte di Scienze politiche di Firenze, specialista in finanza pubblica e unazienda agrilocale, in Berlusconi dii giornali per questi giorni spulcia Il film che ha lanciato seguire nel territorio cinigianese. cola elesito della manovra del goCecilia Dazzi e verno del dimagrimento istituzionale che riguarder Province e Pierfrancesco Favino Semplicementefatti, dal- la cronaca, piccoli Comuni. E parte dai per la relazione di accompagnaproprio tecnicavarato dallesecuin questi giorni ci arrimento del decreto tivo, per valutare pro e contro del va la conferma che anche la tv riassetto istituzionale. si occupano di scuole, e alla Regio- to; ridurre i rappresentanti istituzio- casa i Comuni e le Regioni finiscano Province che da detti uffici, potrebbe Premesso che sono personal- Chiara Rapallini ne, ma anche alle Unioni dei Comu- nali significa, al contrario, poterli per tassare le imprese, chi non resiutilmente essere accorpato ad altre mente favorevole ha trasmesso il film. ni e alla citt metropolitana di Firen- controllare meglio, sapere chi fa co- dente e chi ha la busta paga, cio i amministrazioni locali o statali (pensiamo australianaallabolizione del- ricercatrice di le Province, servono meno liveli di Scienza delle finanze ze, organi che andrebbero rilanciati sa, come nel caso del sindaco-asses- soliti di sempre. Di sicuro lopportualle cancellerie dei Tribunali in cronica la relaziosi possono Corriere carenza di risorse), incrementandone Il potere e pi competenze,del provve-lo(specialistalocale) a leggere gi. Obiettivo? Coordi-Fiorentino non solo la riduzio- nitla pubblica il quadro istituzionasecondo articolo pubblica e in finanza e che sono sul fare cone le leggi sore unico nei mini-municipi. E i cit- le e di rivedere spesa non pu esseandiamo ne di accompagnamento che ci tadini vogliono lefficienza a vantaggio dei cittadini. Un dimento non risparmio complessivo di 70 province, 4 del 26dice due cose: che il saldodovefacolt di Scienze nare meglio le politiche e glii servi- ne dei delleun municipalizzate, re vanificata, anche se qualcuno proagosto 2011si della il giornalista Matteopi efficenti inter- quellisu tante eletti, ma anche tester. una necessit per essere Orsucci torna costi degli in grado di quantificare politiche venti e rendere mila poltrone, 700 uffici statali periferici, economico zi, spendendo meno. Del resto i citta- delle poltrone nominate dalla che in soldoni comporterebbe un annosapositivo dellaecancella- dellUniversit questione per di Firenze trattata anche dalla si muovono rivista: lacarrozzoni chepoliti- competitivi e tornare a crescere. pi volte nostra ca, degli inutili M.B. zione di 28/29 province che dini dellarea fiorentina sono risparmio di almeno un miliardo di euro! abolire i piccoli comuni ci sono non gi in unottica metropolitana, vivo- proliferati facendo s che anche la *responsabile Api regionale scomunica dei Monticellesi.

Prosegue il pressing intorno alla manovra e al taglio dei piccoli Comuni e delle Province. Ieri a Roma sono andati il presidente dellUnione delle Province toscane, Andrea Pieroni, e il sindaco di Livorno e presidente di Anci toscana, Alessandro Cosimi. Obiettivo, stralciare dal decreto del ministro Tremonti il taglio delle Province di Massa-Carrara, Prato e Pistoia e dei Comuni sotto i mille residenti, e portare in capo alla Regione il compito di ridisegnare i confini di Province e Comuni. Intanto lIdv anche in Toscana ha iniziato la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare per cancellare tutte le Province e con i primi giorni di settembre partir il percorso della legge-Nencini sul riassetto istituzionale e quello per tagliare i vitalizi dei consiglieri regionali. Pieroni stato dal Pd, al lungo e movi-

Dieta s, puntando sulle citt metropolitane

inigiano, in provincia di Grosseto, 324 metri sul livello del mare, aro direttore, 2767 anime, un borgo merestano ancora del tutto imprevedibili dievale abbarbicato su una gli esiti della discussione in corso circa la collina da cui si domina la Valle dellOmbrone e un sorte delle autonomie locali nel nostro lembo della Val dOrcia. Da Paese e, a leggere il Corriere della Sera di un po di tempo, proprio per ieri, sembra che il presidente del i suoi spazi ancora incontaminati, fa gola a molti imConsiglio, per una prova di forza con la prenditori e sembra che SilLega, pensi addirittura ad una vio Berlusconi con il fratelsoppressione totale delle Province italiane. lo Paolo, innamoratosi del territorio vi abbia acquistaLipotesi non mi sembra credibile e la mentato confronto con i parla- confini di Province e Comuni e li.... Pieroni ha polemizzato an- di stabilit per spendere i soldi to unazienda agricola soglie di territori considero anche nociva per gli interessi di mentari e i responsabili enti loca- senza indicare per che con il segretario toscano del- che abbiamo in cassa. E sui piccoprodurre vini pregiati, ma alcuni territori, ma ci conferma che stiamo li dei democratici. Bersani ha af- o dii abitanti.suo Mi-stata bocciata lIdv, Fabio Evangelisti Le li comuni siamo pi che disponianche per ritiri del Ed comunque continuando a parlare in modo fermato che il numero di provin- lidea di farne enti non elettivi. lan. Province in Italia spendono 12 bili ad associare le funzioni, ma Un paradiso incontaminascorretto e sotto la pressione della ce va dimezzato, come quello dei In Toscana si arriverebbe a 5 miliardi lanno e non 18 e la diffe- non si possono cancellare, anche to della nostra bella Maremnecessit di una riforma istituzionale che parlamentari, e sul tavolo cera che, nel 2002, Prato forse sparirebbe renza tra spendere e costare so- perch se qualcuno facesse ricorprovince, stato ma per vanta ormai pi di venticinque anni di anche lipotesi di renderle enti di lo stesso... ovvio chemomento di pausa durante ha detto in una lettera so alla Corte Costituzionale lo vinstanziale, pi un mese set del film Un dovrebdi ritardo, da quando lintroduzione delle di secondo grado, cio non elet-Francescoessere ridisegnatiriprese. A destra una scenaa Evangelisti mentre Co- cerebbe. bero Falaschi Em- le i confini aperta no e interna nel municipio vino/Alvig ini, ricorda giorma io, trampolino di Regioni non ha ni passati insieme tivi ma formati dallassemblea sono una bravissima di del film. Sotto Francesco ha partecipato al consiglio delle nostre province, ma in simi E da Arezzo, se la Provincia ieri Santa Fiora - e ha visto di fatto cambiatoallai troulancio di Ce- Falaschi con Cecilia protagonista anche il piom- pe capitanata Stato italiano. lossatura ottocentesca dello da Falaschi dei sindaci del loro territorio. Dazzi e di un diversa dallaccorpa- Dazzi direttivo nazionale dellAnci. Il ha deciso di lasciare Moodys ebinese Roberto il cilia unottica esordiente Marini, im- luogo contesto, e per proprio in con entusiasmo C stata una discussione ampiaPierfrancesco Favino, gi- no e girasoli, oggi ristruttu- havo relais, che mano- rating perch con questi tagli mento forzato. risponde Piero- consiglio bocciato lada piegato alla Coop di Vigna- questoincantevol, sia per il dicembre parte della pellicola. rato e dove si gran parte Castel le/Riotorto, evitarepresente no svolte le le proposteso spiega Pieroni e alla fine ab- inni suggestivoa pronti a rato e abitato da poche fami- misteriosamente farlo, in un non si baserebbe pi sulle nostre sempre che possano uscire scene della pi chiuso, Porrona, Siamo manie- glie dove, fino vra, parlando di tagli inaccettaConoscendo ogni stoRegione Toscana e serebiamo concordato sul non cederecircondato da colline di Che ad attirare ia poco che mettonole rischio i servi- scelteterritorio - dice - angolo nei film di Paolo Virz. che la ria, che per il clima di lAnci quadro condiviso. fa, preveda bili, tempo con a prenotazioni rimaste del il sindaco GiuseppeMarini disparate, ro aiutai vip in cerca inevase e il che in Emma so- nit olivi, in Toscana anche la di privacy di proporre alla demagogia. Il partito presen- vigneti, campi di gra- scomparsa di zi ai cittadini, chiestotelefono che con- la produzione a trovare am- no io vestehanno a mio parere che si respirava dapperlo stralcio cera un esclusi- tinua a squillare a vuoto. Fanfani rilancia la manifestazioi panni del sin- tuttoil dovere momenti anche bienti luned una coppia Fa- difficili. nei ter emendamenti alla manovra Ato, Consorzi di bonifica, Comu- della norma cancellaPorrona unepo il Anci diimpegni richiedessero pic- che sposa lariorganizzazione istituzionale perpi municipi ne grossi che non a Milano: I daco Castel nostro gioiello anche se lintera regione. Una proposta che faccia chiedendo lo stralcio degli artico- TRAMA coli comuni sono finanziari. E un presidio LA nit Montane, agenzie regiona- Cosimi sottolinea: Ci sono treil co- Porrona rappresentava la lo- immune ha li che sopprimono Province e Copunti per noi non altri castelli impor- cation del territorio e chi vi la- regista fare un vero salto di qualit e negoziabili. portante ideale... Mi tanti, afferma Massimo Fa- vertito tantissimo sono diIl Falaschi: L sonoanate anche belle amicizie confessa dinnovazione tutto il territorio toscano, muni, anche perch in odore dinNon si pu biani, assessore al turismo lassessore consiglieri, assessodecretare durgenza vora, sindaci, rivelando che dudi Cinigiano e, ai tempi che abbia di mira gli aspetti economici e costituzionalit, puntando a un La scelta di Arezzo sullassetto istituzionale, non vo- del- lo fa come volontario. Se si eliri, rante la lavorazione ha vislagabellieri ne del film, con- suto parecchio sociali e sappia, con il confronto, superare ridisegno istituzionale che va dal La Provincia lascia Moodys gliamo fare sigliere i realizzazio dello Sta- minano si deve essere consapevotempo insiecomunale nonch me alla troupe, ammettend o le logiche di campanile di cui, nel bene e dimezzamento dei parlamenta- e il rating: Perch con questi to aumentando lIrpefdella poi su- ca- che si abbandonano delle colletpresidente per Proloco, li che per Cinigiano il film di Nella zona siamo tuttiero gi stato per scattarica questa ma siamo nel male, di Cinigiano portatori. Aprire cos rio, alleliminazione del bicamerativit e che ha si attua alcun Emma (Cecilia Dazzi), pediatra e stimato assesso-bire lira dei cittadiniche ricopre tutto- Falaschi nonrappresentato rire alcune foto, con lintenzione di girare un reportara. E lo tagli la di un piccolo comune re lismo perfetto, al dimezzamentoalleducazionevalutazione non toscano, sof-pronti a collaborare per non cam- sparmio. un bellimge unquei luoghi afferma Francesco Falaschi su nuovo capitolo e fare della necessit stop del refre di ipomania, un disturbo dellumore che, se patto dimMauro Bonciani una opportunit. delle Province ma dando alle Re- si basa sulle nostre scelte nonbiare il saldo della manovra e vogando la scelta maremmana delle location per spielais, che percurato con calmanti, rende enfatici ed eccessivi Emmagine, un finogliamo un allentamento del patto ma sono ioil suo film desordio. Poi abbandona ch ha al A questo proposito, come possibile i gioni lautonomia di ridisegnare i RIPRODUZIONE RISERVATA allaggressivit e a crisi maniaco-depressive. veicolo imlidea, ma le foto rimasero nel mio cassetto suo interno Nessuno a conoscenza della sua patologia, contributo alla discussione, mi piace portante di nepgiunge e quando ebbi lesigenza di trovare aganche due ripure il marito Roberto, e cos insieme a lui, al un diffusione, ricordare che da caratteristiche, mi ricordai pap borgo con determinate quasi un anno (ottobre storanti, e Marcello ed al vecchio amico Carlo (Pierfrances tant che di Cinigiano e soprattutto di Castel Porrona. probabilmen2010) giace alla Camera dei Deputati una Favino), Emma si reca alla villa di famiglia per co E quando siaorgata una scelta vincente, non solo per la bellezza state appartienizzare il matrimonio di Marta (Elda Alvigini), proposta mo stati per lambiente, madi legge, congiuntamente delne ancora alanche per laccoglienza che la trousua migliore amica. Per un disguido si dimentica la i gemellaggi pe presentata dalle forze del Terzo Polo (Api, ebbe, sia dallamministrazione di Cinigiano larmatore prendere le pillole con cui tiene sotto controllo di che in Francia e la da tutti Udc), per la modifica dellordinamento ischitano NiFli, gli abitanti, compresi quelli di Castel Porromalattia e, allimprovviso, da donna pacata e nella repubmisuna racconta il regista che ricorda come i cinigianecola DAbunrata si trasforma in una sorta di ciclone in grado degli enti locali, che punta ad una blica Ceca, di si sono ospitali e discreti, collaborativi ma mai do, una sconvolgere chi le sta intorno. In un momento abbiamo porrazionalizzazione e riordino delle in cui denti, tanto da mettere subito tutti a proprio invagrave perdita per il turismo tato una tutti stanno per prendere le decisioni che cambieagio. copia del Dvd da Sul set si era creato un ambiente talmente Province. locale. ranno le loro vite, limpatto con la realt di Emma proiettare in pubblico. sereno - Lungi dal proporre gli attori e i tecnici continua Falaschi - che demagogicamente Accompagnandoci allinsconvolge i precari equilibri su cui poggiavano Lassessore confessa per casabato e la domenica, giorni in cui normalmen il terno del borgo, dove stelli di ipocrisie: chi ostacoli, normatite pochi problemi e si affida ad un buon matrimono cio in provincia, lavorano nel ca- sono che, da dieci anni non cresca. Toscana avendo presenziato a nonunabolizione secca di casa istituzioni, il si girava, invece di tornare a tali loro, si facestate girate, tranne qualche tutti i ciak, nio di comodo ignorando la persona che ama, una volta davan- Elimichi vano raggiungere Terzo famiglie per passare vi. I due provvedimenti per sono progetto del dalle Polo propone di ridurli sottolinea Chiara ciak a Santa Fiora e dintor- ti al grande Rapallini preferisce una vita da bigamo ad un confronto poluogo e magari fanno la spesa neil schermo non ha chiaweek end nel Relais Porrona, la nostrapi elettivi: i rificatore, chidal scelto un lavoro che non lo gli ipermercati ni, tutte le scene del E importanti ha punto di vista simbo- soddidi comuni vicini. film di riconosciuto molte ad esempio, si di numero e di non renderli base, un nando 29 province, scene, disto bellissimo con camere degne di un cinque poFalaschi, Fasfa rimpiangendo le sue scelte e chi aspetta paziente- la citt metropolitana dovrebbestelle slocate in valico: per essere competitivi nel mon- con Consigli provinciali sarebbero eliminano anche 50 nomine in fone una grande piscina allaperto. La sera cio biani ci racmente un uomo occupato. poi, finite ri punti e as- loro le riprese stavamo fino allalba nel salone del do occorre avere una spesa pubblica ro naturalmente sparire le Province dazioni bancarie che spettano costituiti dai sindaci dei Comuni del conta lavLa solita vita di tutti, ma filtrata ristosemblate poi rante, improvvisando concertie tale assemblea ventura di meno pesante e pi efficiente dalla follia della e il de- su territorio provinciale di musica, con in enti che decidono lerogazione di protagonista, il cui stato mentale si ripercuote di Firenze e Prato. durante il to regista Roberto Orazi al piano, Francesco laiuun paese trato ci che la circonda, come Lopportuni- in tutmontaggio, creto va in tal senso. i cerchi dacqua Comuni e Province difendono la centiniaia di milioni di euro. La maeleggerebbe Giallini alle percussioni Favino al sassofono, Marcoil presidente. Tale benefico sformato in stagno, facendo in modo che alla fine nessuno uno ... Unecreando una possa esistenza, parlano di diminuziosperienza indimenticabile per tutti e sono nate t, con certezza per la docente va loro taglio comporterebbe anche leliminazione novra anticipa anche il federalismo set e anche dire insomma, quale sia la normalit.colfra diversa amOgnuno di membri dellagli uffici statali decentrati che i la sua della ta. Le lato nascosto, spesso il migliore ne della democrazia, espe- rappre- fiscale e Rapallini bientazione.C chi di tutti troupe anche delle belle amicizie oggi conclude: noi ha un competenze edelle Province, continuano tuttora. Cosa per niente scontata, che rienza daciano Bianciardi), scolastica, lache sintetizza(Lupoicome ledilizia infatti la frase manu- sentativit, di risparmi irrisori: han- parla di aumento Come pressione filach devono quando si in ogni di girare un di di solito operare termina capoluogofilm, vanti alla macchina da pre- del matrimoni della quella nima del film. o che ha avu- che ognuno torna al (prefetture,difficilmente ecc..). Il tenzione del suolo e delle strade, no ragione? La democrazia un operaio, to locale. Certo il rischio provincia suo mondo e questure, si scale due riprese sa nel ruolo di non - esterna dalegati alle persone con cui si sia dalle un resta che compare nella prima possono andare ai Comuni, che gi moltiplicare gli eletti come si fat- nonvanti al comunetassa sulla prima personale in esubero, condiviso attuali essendoci la di Cinigialungo periodo. (m.a.s.)

di PIERLUIGI PICCINI*

e lo splendido scenario di Castel Porrona

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La storia Seicento anime sullAmiata, nel Comune di Cinigiano. A met del XIV secolo smisero di pagare le tasse, e la Chiesa intervenne

La rivolta fiscale di Monticello, scomunicato (da 650 anni)

BORRACELLIIMPRESA EDILE E MOVIMENTO TERRA

Ci sono 600 anime scomunicate da Santa Romana Chiesa nella provincia di Grosseto. E sono settecento anni che la questione va avanti, senza una soluzione definitiva. Su Monticello Amiata, paesino nel Comune di Cinigiano, calata la scomunica nel lontano 1359 e da allora la salvezza dello spirito rimasta per queste persone una mera eventualit. Il centro sorse attorno allanno Mille in qualit di castello di propriet della Abbazia di San Salvatore al Monte Amiata. Pass poi allinterno del feudo dei signori di Tintinnano, ancora alla famiglia degli Aldobrandeschi e infine, verso la met del XIII secolo, ottenne il riconoscimento di libero Comune. Monticello, gi agli inizi del

1300, entr nellorbita dei territori controllati direttamente dai senesi. Fu allora che per gli abitanti del luogo si cre una situazione pressoch insostenibile: la pressione fiscale era alle stelle. Nessuna manovra finanziaria lacrime e sangue in quel caso, solo laccumularsi di

dazi e imposte da parte dei senesi, degli Aldobrandeschi (che mantenevano una certa influenza) e della Chiesa, che proprio attraverso lAbbazia riscuoteva le tasse. E fu cos che a met del XIV secolo i monticellesi decisero in blocco, uniti e compatti, di astenersi dal pagare queste im-

poste. In particolare quelle che sarebbero finite nelle casse della Chiesa. Verrebbe da dire che ognuno figlio del proprio tempo, ma chi riesce a immaginarsi un Enrico Rossi a m di Masaniello che perora le cause di questo borgo a mezzo Facebook, richiamando la Chiesa,

come ha fatto il governatore della Toscana nei giorni scorsi, a maggior decoro finanziario, proprio lei colpevole dellincasso dell8 per mille e dellesenzione dallIci? Tornando alla storia, la pressione di Roma sullabate Giovanni Neri di Badia, fece s che luomo chiedesse direttamente lintervento della Capitale. Nello specifico chiese ed ottenne la peggiore delle condanne in ambito religioso: la scomunica. Correva lanno 1359, ci informano le cronache del tempo. Anno dopo anno, secolo dopo secolo, siamo arrivati al XXI e nessuno che abbia ancora chiesto la revoca di cotale atto. Non risulta che qualcuno si sia mai mosso in questa direzione conferma Massimo Fabiani, as-

sessore al turismo di Cinigiano e appassionato di storia locale E infatti i monticellesi si tengono sul capo la tegola della scomunica. Un aneddoto che appunto si perde nelle nebbie del Medioevo, troppo lontano per farci caso, troppo piccolo il paese per passare alla ribalta delle cronache. Che vuole... la gente che passa da qua perch magari ha letto qualcosa in materia va avanti lassessore pensa di trovarsi davanti una co-

Ieri e oggi Qui si va a messa ogni domenica, c anche un nuovo parroco. Ma nessuno ha revocato latto

munit di tremila persone, poi realizza che ce ne sono appena seicento... Noi ci proviamo a valorizzare i nostri luoghi, ma portar qua la gente, farla interessare anche alla scomunica di Monticello non semplice. A Monticello per la verit c ancora una chiesa, ci sono quelle seicento anime che magari vanno pure a messa, e ci sarebbe da chiedersi se non sia solo tempo sprecato vista la scomunica di oltre sette secoli. L c pure il santuario che abbiamo restaurato chiude lassessore Poi andato in pensione da poco lanziano parroco e ne abbiamo trovato, a fatica, un altro che deve insediarsi a brevissimo. Giovane e molto attivo. Difficile trovare parroci che vogliano occuparsi di comunit cos piccole. Senza quel dettaglio, ovvero la scomunica.

Matteo Orsucci RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cinigiano in edicola

Lultima mossa N R I luoghi del cinema O Tagliati o uniti, Con Emma a Cinigiano S LUOGHI DI C decidiamo CINEMA E noi lassessore fa loperaio CIL TIRRENO

ESTATE

Lintervento

MERCOLED 10 AGOSTO 2011

O AL ASOIO, E L BBLIGO DI EMPLIFICARE

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Fiori darancio

NOZZE DORO IN CASA MOSCATELLI21 Maggio 1961di Lelia Sani

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iuliana Sani, figlia di Primo e Ismene Stivaletti, esce dalla sua casa, in vicolo del Chiassetto, nel suo lungo vestito bianco ornato di tulle come il velo sui suoi lunghi e ondulati capelli neri. Fuori, a vederla e a condividere con lei un momento cos importante, ci sono tutte le donne del vicinato, Delia, Nolis, Franca, Nella, Zilia, Giovanna, Silva, Maria Strada e la sua amica Marcella. Ad attenderla, allaltare, c Boris Moscatelli, figlio di Fortis e Aneris Elmi, il cugino di Olga, moglie di suo fratello Golfredo. Celebra le nozze Don Francesco, che ne ha celebrati di eventi nel paese visto che stato Parroco a Cinigiano per pi di cinquantanni. Il fidanzamento durato alcuni anni perch lui, arruolato ventitreenne nella Polizia Stradale, pu sposarsi solo al 30 anno di et. Boris non nativo di Cinigiano, ma di Arcidosso e pi precisamente della Zancona. Alto, di carnagione scura, capelli ondulati corti, viene spesso a Cinigiano sulla sua grossa moto e fa girare la testa a pi ragazze. Giuliana, pi giovane di nove anni, come tutte le ragazze di allora, porta in dote, oltre al corredo ricamato da sua madre, due mani doro e un cuore sincero. Ha imparato negli anni ad andare nei campi per aiutare nei lavori agricoli, ha appreso larte della pulizia della casa e sa cucinare; da sua madre ha imparato a ricamare ed eseguire tratagli, stata anche a scuola di taglio da Adelaide, che abitava nel Cassero, insieme a Clara e Lucia. Arcadio di Montorsaio il testimone della sposa mentre Gina Angelini con il fidanzato Lorenzo lo sono per lo sposo. In quel momento, importante per la loro vita, gli occhi di Boris e Giuliana sono pieni di amore e gioia, anche se si allontanano dalle loro famiglie dorigine, sanno che ne costruiranno una loro. Il cuore batte forte, la

mente piena di sogni e anche dincoscienza che accompagna spesso le scelte giovanili. Finita la cerimonia, tutti a pranzo alla Locanda La Posta gestita da Sara situata dove oggi labitazione del medico del paese. Dopo le nozze, partenza per Viareggio dove lui stato comandato. Negli anni, si spostano a Montecatini e infine, quando lui passa dalla Polizia alla Questura, a Bologna. Sono anni difficili, lontani dai genitori, e per lei anche dal fratello e dalla sorella, ma allietati dalla nascita di due maschietti, Steve e Gabriele, nati ambedue a Cinigiano, in casa di mamma Ismene con la levatrice Dina, a poca distanza luno dallaltro. Lultimo figlio, Stefano, nasce invece a Bologna. Boris ha, quando libero, vari interessi: la pesca, che ha insegnato ai suoi tre figli, e la cinepresa con cui riprende la sua famiglia durante i compleanni o nelle piccole gite. Ancora oggi, i suo filmati, messi su CD dai suoi figli, riportano immagini lontane e volti amati ormai cancellati dal tempo. Nel 65/66, a Zola Predosa, vengono raggiunti dai genitori di lui e possono cos aiutarsi vicendevolmente in una famiglia sempre pi numerosa e unita. Al momento del congedo dal lavoro di Boris decidono di tornare nei posti a loro cari, abitando per alcuni anni alla Zancona e stabilendosi poi definitivamente ad Arcidosso dove abita la sorella di lei, Gilia. Nel raccontare la loro storia, per sommi capi, sono gi passati cinquantanni. I figli si sono sposati, andando a vivere, uno a Pescara, uno a Roma, mentre lultimo rimasto ad Arcidosso. Sono diventati nonni di tre maschi e oggi 21 Maggio 2011 festeggiano nella Chiesa di Arcidosso prima, e al Kronos di Casteldelpiano poi, la loro unione. Una giornata di ricordi, allegria, emozioni, circondati dagli affetti pi cari. Oggi sanno che, discussioni, gioie, ombre, dissapori, che fanno parte di ogni vita, li hanno saputi affrontare e superare insieme. Vedendo la luce complice e affettuosa dei loro sguardi, osservando i gesti di tenerezza che ancora sanno scambiarsi, viene spontaneo alzare il bicchiere e brindare ad un percorso ancora lungo da vivere insieme, sottobraccio, come tanti anni fa.

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11di un intera famiglia di Cana: Maria Guidarini di 51 anni e i figli Florindo, di 25: Giovanni, di 20, e Settimo di 8: ed altri ancora sono curati dal medico locale. La Stampa mercoled 8 novembre 1933 di Siena due ammalati della stessa famiglia, provenienti dal paese di Cinigiano. Essi presentavano una sintomatologia che dapprima non riusc di facile interpretazione e che poi, in base alle opportune ricerche praticate, suscit il dubbio che fosse dovuta ad una forma di avvelenamento. Intanto il medico di Cinigiano, dott. Motti, segnalava altri casi analoghi verificatisi nel paese. Un sopraluogo eseguito dal prof. Gamma diede modo di rilevare meglio gli aspetti della malattia e di confermare il sospetto che si trattasse di un avvelenamento di origine alimentare. La sostanza venefica incriminata era il piombo. Proceduto subito a speciali ricerche, si pot stabilire, mediante indagini chimiche, effettivamente la presenza di piombo negli escreti dei pazienti. Intorno alla gravit dell intossicazione, il prof. Gamma ci ha cortesemente aggiunto: i casi erano seri ma non gravi: per altri nuovi pi gravi erano segnalati dal medico del paese. Furono allora eseguite ripetute indagini con laiuto della clinica, prof.Crosetti e dall assistente, dott. Forconi, per studiare bene la forma clinica e la distribuzione dei casi nel territorio colpito e per ricercare insieme al medico del luogo le eventuali origini dell avvelenamento. Fu cos potuto stabilire che l alimento incriminabile doveva essere la farina e precisamente quella che proveniva da un molino della localit. Prelevati saggi di farina e di pane, fu effettivamente in essi constatata la presenza di piombo in quantit notevole e chiarita cos la natura e lorigine dell avvelenamento collettivo, che nel frattempo aveva interessato un discreto numero di persone, e persino intere famiglie. Bisogna ora appurare se veramente sia stato immesso di proposito del piombo nelle farine per aumentare il peso, e lipotesi di una tale adulterazione tenuta presente per il contenuto notevole e la larga diffusione assunta dall avvelenamento, oppure se la presenza del piombo nella farina sia stata causata dallillecito impiego di tale metallo per colmare le incrinature della superficie macinante della mole. Nuovi casi hanno intanto continuato ad affluire alla clinica di Siena: alcuni notevolmente seri. Le cure tempestive applicate stanno per, per aver ragione della forma morbosa, tanto che il prof. Gamma ci ha potuto assicurare che i ricoverati vanno sia pure lentamente migliorando tutti. Si dovuto registrare soltanto un decesso di una bambina di tre anni. Scartata dunque, lipotesi dellossido di zinco, propalata non si sa come, non meno importante appare la segnalazione di queste nuove intossicazioni dovute al piombo. Qualcuna consimile di tanto in tanto registrata, a causa di cibi cotti in recipienti rivestiti internamente di uno strato sottile di piombo anzich di stagno purissimo. Sotto forma cronica, invece, se ne hanno ancor oggi in molte industrie ove il piombo viene largamente impiegato; tanto che, come noto, anche in Italia recentemente stata votata la legge che contempla lintossicazione saturnina tra le malattie professionali indennizzabili e da qualche anno sono prescritte le visite preventive e periodiche per gli operai che lavorano a contatto con il piombo. Lavvelenamento da piombo, spedalmente nella sua forma cronica, si presenta con una fenomenologia veramente proteiforme, tanto che assai complicato sarebbe il dare una descrizione esatta dei vari quadri clinici. Solo a scopo didattico si suddivide la sintomatologia a carico dei vari organi che possono essere colpiti; ma allatto pratico i disturbi di un apparato si intrecciano con quelli di un altro o di pi altri, dando luogo a manifestazioni che talora

Dalla storia

AVVELENAMENTO DA PIOMBOCinigiano lutti e pauredi Massimo Fabiania tempo, per non dire da pi di dieci anni, avevo cercato di raccogliere testimonianze inerenti a un avvenimento che nei primi anni trenta scosse la nostra comunit e port il paesello alle attenzioni delle cronache nazionali arrivando, per il giustificato allarmismo dellepisodio, anche a interessare istituti di ricerca scientifica internazionali. Cinigiano: Anno 1933 avvelenamento da piombo. Conoscevo la storia raccontata con pochi particolari dal mi babbo perch quella farina contenete piombo era stata prodotta nelle stanze proprio dove ventisei anni dopo, sarei nato. Sar per questo che son sempre pesato molto? O forse per la mia passione per il tortello maremmano! comunque chiaro che non ci si poteva aspettare molto da uno nato in quel posto se non un cronista di campagna.. Il mio ricordo, dai racconti di babbo stato per anni molto vago legato alle sue brontolate di quando da citto nascondevo sotto terra di tutto e il mi Nanni mi diceva attento perch li sotto c il veleno. Non lho mai saputo se la farina omicida contenente piombo fosse stata veramente sotter-

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sentendo anche strani racconti mischiati con episodi che per chiara collocazione storica non possono essere veri e altri suffragati solo dalla fantasia popolare. Il perch di questa scarsa conoscenza da parte di tutti, un po sorprende, come si fosse deciso a tavolino di non parlarne pi, o forse semplicemente per una forma di scaramanzia? Racconti che narrano di molte persone con tutti i denti neri e molte, forse troppe morti dichiarate sospette hanno sicuramente contribuito allalone di mistero di questo avvenimento. Poi, alcune dritte: nomi dei coinvolti, date di nascita confermate dallanagrafe comunale, poi la ricerca sui giornali del periodo e finalmente buona luce grazie al quotidiano piemontese La Stampa che in varie occasioni si occupato del caso e cos proprio attraverso questi articoli, che andr a riportare testualmente, andiamo a aprire il sipario su questo tragico episodio. Rimanendo come nostra abitudine in attesa di vostre ulteriori notizie.

A proposito degli avvelenamenti per la farina adulterataGrosseto, 8 notte Si continuano a propalare notizie avvelenamenti causati da piombo, avvenuti a Cinigiano. Siamo informati che di morti per intossicazione di piombo ve ne uno solo: la bambina di 4 anni, Pieranna Tassi, deceduta allOspedale di Siena. La morte delle due Vegni, avvenuta nello scorso settembre in Cinigiano non dipende da avvelenamento ma stata causata da comuni malattie. La causa dellavvelenamento non complicata, come sembrava, in un primo tempo. L affittuario Bolgi aveva delle macine vecchie e bucherellate e, per accomodarle ,adoperava del piombo che poi rivestiva con del mastice resinoso. Durante la lavorazione, il mastice si staccato e la farina rimasta cos intossicata. Il podest di Cinigiano intervenne, ordinando la chiusura del molino e diffidando le popolazioni dei Comuni a non adoperare la farina avvelenata, coadiuvato nella sua opera dal medico condotto provinciale di Grosseto, che esegui una minuziosa inchiesta. Gli ammalati ricoverati negli ospedali di Siena e Grosseto vanno migliorando e si spera che al pi presto possono completamente ristabilirsi. La Stampa gioved 9 Novembre 1933

Molteplici casi di avvelenamento Per adulterazione di farineLivorno , 7 notte

Dopo laccertamento dei numerosi casi di avvelenamento con sali di piombo, avvelenamenti verificatisi a Cinigiano, in provincia di Siena, lautorit sta procedendo ora al sequestro di tutte le farine uscite dal mulino del paese, i cui proprietari , come vi abbiamo gi dato notizia sono stati arrestati. I primi casi di avvelenamento risalgono agli ultimi giorni di settembre e, mano mano, si diffusero in modo sempre pi allarmante. Nei primi giorni di ottobre si ebbe a Cinigiano, il decesso della bambina Anna Vegni, di poco pi di due anni, cui si aggiunse la madre , la quale, a breve distanza segu la stessa sorte della figlia. Il 12 ottobre furono ricoverati nella clinica medica generale del Policlinico di Siena i fratelli Gino Vegni di 18 anni, e Guido di 6 ,ed il 27 ottobre la bambina Gina Vegni, di 9 anni, rispettivamente figli e fratelli delle defunte. Trascorso un periodo di tempo abbastanza lungo tutti i suddetti ricoverati andarono migliorando e oggi sono fuori di pericolo. La mattina del primo corrente, poi, veniva ricoverato Cinigiano via Ombrone n.1/3 allospedale di Siena, sempre per sintomi di avvelenamento, certo Pasquino Perugini, di 30 rata nel cortile del molino, di certo che anche a distanza di anni, ed il giorno successivo venivano accolti Pieranna Tassi, anni si sono scaricati camion di terriccio su quel fazzoletto di di 4 anni, e il di lei nonno Olinto Tassi, di 60. Mentre la prima terra per far crescere qualche pianta. Purtroppo, nonostancessava di vivere il giorno dopo. Il secondo rimane tuttora te che il tragico evento non fosse accaduto tanti anni fa, le in gravi condizioni. Nella giornata di sabato, infine, stato notizie orali sono stranamente frammentarie e con il tempo pure trasportato all ospedale di Siena tale Angelo Vegni, ho scoperto anche molto imprecisione. Molta confusione sul di 42 anni, capo della famiglia omonima che conta gi due nome del mugnaio e anche sulle vittime, poi come spesvittime, e con il Vegni stesso quattro ricoverati. Altri colpiti si so dico, capita che la realt si intramacci con la fantasia trovano degenti allospedale di Grosseto, e cio i componenti

I casi di Cinigiano Lavvelenamento da piomboIn un primo tempo era stato segnalato che gli avvelenamenti di Cinigiano, in provincia di Grosseto, erano dovuti allingestione di cadmio di zinco mescolato alla farina. La cosa dest subito un interesse dal punto di vista clinico, in quanto la tossicit dello zinco ancora assai discussa ed i casi di supposta intossicazione da zinco risultano all atto pratico, per lo pi, provocati da tracce di piombo o di arsenico, che lo zinco contiene come impurit. In questi ultimi tempi, per , specialmente nello studio della patologia professionale, qualcuno avrebbe dato la dimostrazione sperimentale della possibilit reale di una forma di avvelenamento da zinco puro, con azione deleteria sul sangue con dissoluzione dei globuli rossi, sui reni, sul fegato e sul sistema nervoso. Un eventuale conferma clinica non avrebbe potuto che portare purtroppo a spese di vittime innocenti, nuova luce in questo capitolo di tossicologia che tiene desta soprattutto lattenzione dei medici del lavoro per limpiego vasto che dello zinco si fa nelle industrie. Per accertare, dal punto di vista medico, i fatti di Cinigiano, ci siamo quindi rivolti al prof. Carlo Gamma, Direttore della Clinica Medica di Siena, ove stata ricoverata la maggior parte degli intossicati. Lambiente clinico ci ha subito tolto ogni dubbio sullorigine degli avvelenamenti ed ha dichiarato come ormai con certezza si possa parlare di intossicazione da piombo. Verso la met dello scorso mese, difatti, sono stati accettati nella Clinica universitaria

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Dalla storia

rendono l per l difficile le diagnosi differenziate nei confronti con forme morbose dovute ad altre cause. Esplicazioni diverse ha ancora lavvelenamento acuto da quello cronico. Sicch come nel caso attuale, talora soltanto laccertamento del veleno negli escreti degli ammalati e la presenza nellordinaria alimentazione, possono rapidamente risolvere il problema e permettere lattuazione delle cure pi adatte. Non si pu in questoccasione non lodare la pronta azione del Direttore della Clinica medica senese, che per meglio dirimere ogni dubbio, per precisare la forma di avvelenamento, per scoprire la fonte dellintossicazione e prevenire lulteriore espandersi del focolaio morbigeno, ha proceduto personalmente e col personale della Clinica a sopraluoghi diretti. Si tratta di una chiara dimostrazione dellindirizzo sociale che la medicina va sempre pi assumendo in Italia e ribadisco la necessit che il medico tenga sempre nel massimo conto i fattori ambientali entro cui si svolta la vita dellammalato in sua cura. La Stampa sabato 11 novembre 1933 Dott. Viziano

si e di avere procurato l avvelenamento di ben 60 persone. Come fu accertato a suo tempo, le farine che uscivano dal mulino condotto dagli imputati erano avariate, avendo essi adoperato del piombo per riparare le macchine deteriorate. Il piombo, disperdendosi nelle farine ha provocato l avvelenamento degli infelici clienti del mulino. La Stampa venerd 23 Novembre 1934

wORLD DANCE GAME ANCORA SUL TETTO DEL MONDO

I due mugnai di Cinigiano condannati a tre anniLivorno, 27 notte Stasera si concluso dinanzi al tribunale di Grosseto il processo a carico dei mugnai Pompilio Meucci e Enrico Bolgi, i quali erano accusati di avere colposamente procurato la morte di una bambina e una lunga malattia a una sessantina di persone che avevano mangiato del pane confezionato con farina di grano macinato nel tragico mulino di Cinigiano. Nella udienza odierna si sono avute le arringhe dei rappresentanti della P.G. che hanno concluso chiedendo la condanna degli imputati a lire 10 mila ciascuno, risarcimento dei danni e riunione delle spese. Il Tribunale ha emesso sentenza con la quale dichiara colpevoli gli imputati e li condanna a 3 anni di reclusione ciascuno, alle spese e ai danni verso la Parte Civile. La Stampa mercoled 28 Novembre 1934

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enerdi 30 ottobre si sono svolti a Torino i World Dance Games dove la Nazionale Italiana di Syncro Dance si riconfermata al primo posto. Nella foto riconosciamo le nostre ragazze di Castiglioncello Azzurra Corridori (prima a sinistra seconda fila) e Debora Bruni (prima a sinistra ultima fila), complimenti!!!!

Le farine avvelenate I due mugnai in TribunaleLivorno, 22 notte Al Tribunale di Grosseto si iniziato stamane il processo contro due mugnai di Cinigiano, certi Pompilio Meucci ed Enrico Bolgi accusati di avere nell esercizio del loro mestiere , per imperizia, causata la morte di una bambina, tale Pierina Tas-

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Conoscere le nostre opere

IL PALAZZO PRETORIO DI MONTICELLOdi Franco Cherubini

Graziosamente incaricatolla fine del XIII secolo gli uomini di Monticello che sino ad allora si erano comportati da docili sudditi degli abati di San Salvatore , signori di quella terra, cominciarono , come gi era avvenuto in altri paesi, a contestare questa sudditanza e chiesero allallora Abate il permesso di costruire un palazzo pubblico per i bisogni della comunit in quanto sino ad allora le assemblee comunali si tenevano presso la curia dellAbate che era la sua residenza in loco. Seppur di malavoglia e stabilendo delle precise prescrizioni lAbate concesse al popolo di

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Monticello il permesso per costruire un palazzo pubblico che non fosse troppo alto da sovrastare la sede curiale questo ad indicare con il valore dei simboli che il potere dellAbbazia era comunque superiore al potere della comunit laica. Da qui ci viene da supporre che il palazzo che noi conosciamo come sede del comune e del tribunale di Monticello non sia quello originale ma che questo presumibilmente sia stato costruito in epoca successiva. Il palazzo ubicato con ingresso su via Grande ed ingressi secondari su via Diacceto, nella facciata principale, architettonicamente pregevole, non si notano grandi interventi strutturali eccetto lintonaco ed altri ingressi non compatibili con l originalit della struttura ma frutto di interventi di restauro effettuati nel secolo scorso. Laccesso allinterno consentito da un ampio portone ad arco con stipite in pietra trachitica sormontato da uno stemma riconducibile al leone rampante degli Aldobrandeschi , da qui passiamo in un ampio vestibolo dove, sul fondo, si trova l usciolo del pozzo per il prelievo dellacqua mentre da un porta a destra si accede ad una scala che conduce alla stalla ed al vecchio frantoio, locali questi aventi altro ingresso in via Diacceto. Ancora sulla destra dellatrio salendo tre scalini si accede ad un piccolo pianerottolo che immette da un lato sulla scala che conduce ai piani superiori , oggi appartamenti privati, e a sinistra vi una porta dalla quale entriamo in un appartamento mai ristrutturato, che mantiene la sua caratteristica originale ed oggi adibito, comprese le stalle ed il frantoio, a Casa Museo. Con la soppressione del comune di Monticello avvenuta in seguito alla riforma amministrativa del 1783 voluta dallallora Granduca di Toscana: Pietro Leopoldo e la successiva soppressione del tribunale avvenuta per volont del Granduca Leopoldo II il 17 ottobre 1837, il palazzo, il 26 aprile 1839 su incarico del comune di Cinigiano, fu stimato nel suo valore dallingegnere del circondario, ing. Lamberto Neri, con ufficio ad Arcidosso e tramite asta pubblica, venduto a privati. Riporto di seguito alcune parti di documenti originali in nostro possesso relativi alla stima e all asta bandita il 5 luglio 1839 e tenutasi il 15 dello stesso mese. Lingegner Neri inizia la sua relazione di stima che ha diviso per articoli a seconda dellubicazione dello stabile e dei locali con questa introduzione: Graziosamente incaricato dalla magistratura di Cinigiano della stima a compra e vendita della fabbrica componente il soppresso Pretorio del castello di Monticello , mi feci carico di trasferirmi sul locale medesimo nel giorno del 15 del vertente mese , alloggetto non solo di formare di esso

la relativa descrizione , e di verificarne lo stato , e condizione , quanto per farvi ogni altra considerazione necessaria a ben corrispondere allo sviluppo di questa commissione, il che effettuato con ogni accuratezza, poso adesso soddisfare in modo emergente . Dopo accurata descrizione dei locali e meticolosi calcoli economici conclude cos latto di stima:giusto prezzo o valore a compra e vendita della sopra descritta casa lire 1.436,00 la quale somma di lire 1.436,00 corrisponde a fiorini 861.96 e a scudi 205 *1.312 ed augurandomi di avere adesso adempiuto compiutamente a quanto si richiedeva , mi Sottoscrivo . Arcidosso dalluffizio dell ingegnere del circondario li 26 aprile 1839 Estratto della deliberazione della comunit di Cinigiano. Seduta del 15 luglio 1839 Gli illustrissimi Sigg. Gonfaloniere, Priori , e rappresentanti la comunit di Cinigiano adunati in numero di quattro per battere ecc. Essendo questo il giorno destinato per lincanto della vendita del Pretorio di Monticello reso noto al pubblico mediante editto emanato dalla cancelleria furono aperti gli incanti medi , fatte le consuete avvertenze e letto il quaderno doneri , sulla presagita somma della perizia dellIngegnere del circondario del 26 aprile 1839 opportunamente approvata dalla Magistratura con deliberazione del 23 maggio ultimo perduto e superioramente autorizzato con atto del 29 dello stesso mese per 1.436.00 lire. Accesa per ordine dellillustrissimo Sig Gonfaloniere la pri-

ma candela , nella quale rest al Sig. Antonio Lambardi per lofferta di lire 2000. Si accese la seconda candela , alla quale rest al Sig Antonio Lambardi per lire 3.300. Si accese la terza candela, e rest a favore del Sig Antonio Lambardi per lire 4.900. Si accese una quarta candela, e rest a favore del Sig. Antonio Lambardi per lire 5.010. Si accese una quinta candela e rest a favore del Sig. Don Agostino Maccherini per lire 5.011. Si accese altra candela e rest a favore del detto Don Agostino Maccherini per lire 5.111. Si accese unaltra candela e rest per lire 5.300 a favore del Sig.Antonio Lambardi, si accese una settima candela e rest al Sig.Don Agostino Maccherini per lire 1.301 successivamente a candela vergine dichiararono aggiudicato bene e legalmente il Pretorio suddetto al Sig Don Agostino Maccherini avendo dichiarato il predetto Sig. Maccherini aggiudicatario di voler ritenere il prezzo in mano e di sottoporsi a tutte le condizioni di che nel quaderno doneri, salva la Sovrana sanzione e si firmato di proprio pugno e carattere. Io D. Agostino Maccherini accetto, prometto e mi obbligo Il Cancelliere Marsili Con questo atto il palazzo pubblico di Monticello veniva venduto a privati e successivamente diviso in pi propriet, oggi una parte , la Casa Museo, tornata pubblica ed quella parte di fabbricato che ha mantenuto la sua originalit , lintuizione, a suo tempo, della Casa Museo in quel fabbricato ha permesso di mantenere, trasmettere e documentare un pezzo della nostra storia basato sulla ricerca, sulla documentazione e reso tangibile dai luoghi.

MISSIONE COMPIUTAAttilio torna a casadi Massimo Fabiani

ziamento della nostra collettivit. la nostra missione non ancora definitivamente compiuta rimaniamo ancora alla ricerca dei familiari del soldato Riccardo Rosini.

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o avevamo auspicato nel penultimo fatti nostri nell articolo Un fiore per una tomba e finalmente il primo cinigianese dei due sepolti nel cimitero militare di Amburgo, luned 7 novembre 2011 tornato a casa in terra di Maremma. Grazie allinteressamento della famiglia i resti del militare Attilio Feri, nostro concittadino morto a 25 anni nel 44, nei tragici luoghi di prigionia tedesca, hanno raggiunto il cimitero di Sterpeto dove, come richiesto dal Ministero degli Interni, stato tumulato nel Sacrario con sepoltura solenne e perenne la cerimonia stata officiata da Don Franco Cencioni alla presenza del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi e del sindaco di Cinigiano Silvana Totti e dei parenti. Un gesto decisamente importante della famiglia alla quale va il ringra-

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Profili cinigianesi

UN CINIGIANESE A STOCCOLMAATOS BERTIgli amici

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orreva lanno 1966 ed era ottobre quando Atos Berti figlio di Marino e Solidea, Pisse per gli amici, approd per la prima volta a Stoccolma inviato dai gestori di Riva del Sole, dove aveva appena finito la stagione come cameriere, per imparare la lingua svedese. A quanto racconta lui stesso , a 18 anni era partito proprio alla ventura, senza rendersi bene conto da che parte di mondo si trovasse Stoccolma . Sbarc in terra svedese in bermuda , canottiera e ciabatte infradito, ad accoglierlo una tempesta di neve!... Diciamo che in questo caso non valso il proverbio il buon d si vede dal mattino perch, nonostante questo primo incontro non proprio caloroso, Atos a Stoccolma ha trovato una seconda patria e vi rimasto. Nei successivi 45 anni la citt gli ha riservato sicuramente grandi sacrifici ed impegno, ma anche affetti e soddisfazioni, ... qui ha rincontrato Rene, una giovanissima svedese conosciuta proprio a Riva del Sole, tra loro due a poco a poco sbocciato un grande amore che ha sapu-

e, di fatto, vino, olio, pasta, mozzarella, olive,... di nostra produzione, sono apprezzatissimi dagli svedesi e molto richiesti ...tanto che, di come vanno gli affari, Atos non si lamenta!... Si lamenta invece della lontananza dalla sua patria ed in particolare gli pesa la distanza dal suo paese: Cinigiano !... ogni anno a luglio con la sua famiglia viene a fare le ferie nella casa dei genitori al paese e al momento di ripartire, con grande nostalgia, si porta via nel cuore i panorami del Podernovo e Poggiacerri , i colori, i profumi, le voci ed i volti del paese ,... Quando questanno ad agosto un gruppo di amici cinigianesi e non, dopo averglielo promesso varie volte, sbarcato a Stoccolma , Atos ha riservato a tutti unaccoglienza straordinaria!..si rivelato un profondo conoscitore della citt , lha raccontata e fatta scoprire ai compaesani ed amici di infanzia passeggiando per le sue strade e i suoi parchi,...,parlando della gente, di come vive, di cosa ama fare ,.. E mentre Atos era a lavoro , sua moglie Rene ha preso in custodia gli amici italiani e ha fatto loro pi che da guida : con grande disponibilit ha accompagnato il gruppo ogni giorno per strade, ponti, parchi e musei, informandosi su gli orari, i prezzi, le proposte, spiegando i piatti tipici e gli ingredienti, suggerendo luoghi caratteristici ed acquisti appropriati . Stoccolma, grazie ad Atos e Rene, ha incantato tutti lasciando vivo in ciascuno il ricordo dei suoi paesaggi da fiaba, delle sue strade dacqua, di un incontro magico tra lago e mare (lago Malaren e mar Baltico...), dei grandi spazi verdi e degli animali in libert, di un arcipelago di mare azzurro costellato da migliaia di isolette con piccole case di legno dai colori vivaci e pontili di legno e solcato da imbarcazioni di tutti i tipi ...Ma soprattutto quello che pi scalda il cuore tornando a casa lamicizia di Atos, che pur essendo distante centinaia di migliaia di chilometri non ci ha dimenticato. Finch abbiamo dei ricordi, il passato dura. Finch abbiamo delle speranze, il futuro ci attende. Finch abbiamo degli amici, il presente vale la pena di essere vissuto. Finch abbiamo dei ricordi, il passato dura. Finch abbiamo delle speranze, il futuro ci attende. Finch abbiamo degli amici, il presente vale la pena di essere vissuto. Anonimo

Via G. Carducci, 10 - PAGANICO Tel. 0564. 905589

Nel cerchio evidenziato Atos con gli amici

to mantenersi profondo e tenero nel tempo e che stato allietato dalla nascita di Marco. Anche nel lavoro ad Atos non sono mancate le soddisfazioni che hanno ripagato la sua tenacia, le capacit, lintraprendenza ed il senso degli affari ...prima la carriera di direttore di albergo, poi proprietario di un affermato ristorante nel cuore di Stoccolma ed oggi a capo di una azienda di import ed export di prodotti italiani... Un modo questo per restare legato alla sua Italia facendo apprezzare agli svedesi i sapori, il gusto dei nostri cibi,... Atos ha portato un bel po di Maremma in Svezia

Bar Sport

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INDOVINALA GRILLONon so se avevate riconosciuto il ponticello in foto nellultimo numero, del resto non era cosa facile a meno che non siate passate proprio l davanti dopo lintervento di pulitura fatto recentemente dal Consorzio di Bonifica Grossetano nella zona del Molinello, ultimo avamposto del nostro comune prima di entrare nei comuni di Arcidosso, Campagnatico. Il piccolo ponte si trova pi o meno davanti alla casa dellamico Elvio Pascucci e vede passare sotto i suoi archi un fossetto che nasce dalle vicine Caprarecce, un grazie per la collaborazione e la foto a Moreno Trilli. Per il prossimo quesito vi abbiamo conciato per le feste a voi indovinare.

arissimi concittadini e carissime concittadine, diceva il filosofo cinese Lao Tzu Invece di maledire il buio, meglio accendere una candela. Questa affermazione mi tornata alla mente quando in giunta abbiamo discusso dellopportunit di accendere anche questanno le luci di Natale, giungendo ad una risposta positiva, volendo, con questo gesto, non solo riconoscere la sacralit delle feste natalizie, ma anche lanciare un messaggio di ottimismo e di fiducia nel futuro. Sarebbe stupido o suicida negare la gravit della situazione, siamo consapevoli delle difficolt che tutte le famiglie devono affrontare quotidianamente, ma siamo sicuri che insieme verremo fuori dalle difficolt . Come amministrazione ce la stiamo mettendo tutta per reperire risorse che permettano di affrontare investimenti senza gravare sul bilancio

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, che rendano possibile, come lo stato, assicurare un buon livello di servizi senza aumentare le compartecipazioni, stiamo contattando possibili investitori per far partire sul nostro territorio nuove attivit che possano dare una risposta alle problematiche di disoccupazione, insomma vogliamo guardare al futuro con fiducia ed ottimismo. Colgo loccasione per ringraziare la Fondazione Montecucco che con generosit e sensibilit squisita ci ha permesso di affrontare con tranquillit sia la programmazione culturale che gli interventi nel campo dellistruzione . Altro doveroso ringraziamento agli assessori che si stanno impegnando con determinazione oltre che con competenza ed a tutto il personale che sta dando prova di abnegazione e spirito collaborativo in questo momento in cui la scarsit dellorganico, cui non possiamo per legge ovviare con nuove assunzioni, richiede a tutti maggiore impegno . A tutti giunga il mio augurio di feste serene il sindaco Silvana Totti

SPESA LIBERA CON L ASSEGNOspread di altri tempidi Massimo Fabiania storia una di quelle che si racconta in ogni paese , trovare il suo protagonista e trovare chi la racconta pronto a giurare sulla sua veridicit cosa facile. Nel mio lavoro molte volte mi capitato di sentire questo aneddoto ma solo dalle nostre parti ho sentito fare una simpatica appendice. Il nostro personaggio presentandosi in banca lamentava la poco sicurezza di andare per mercati con pacchi di soldi a concludere affari, tanto che il direttore sugger di prendere un blocchetto per gli assegni decisamente pi pratico. Cos potrai spendere quanto ti pare senza dover portare i soldi dietro. Il nostro uomo chiese spiegazioni su come riempire questo pezzo di carta e rimase piuttosto incredulo nello scoprire che ogni foglietto poteva valere quanto da lui scritto. Passavano i giorni di mercato e il conto corrente calava vistosamente tanto che si era gi speso pi di quanto esso contenesse. Il direttore si mise subito alla ricerca del nostro uomo dicendogli con riservatezza Guarda che nel conto ti mancano diecimilalire pi gli interessi . Risposta secca e veloce Non ci sono problemi, per le diecimilalire ti f un assegno e se gli interesso, dopo mi dici a chi, che ora ho furia.

uon Naetfailce anno nuovo B el e

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PRIMA FILA: debutto al Teatro Comunale 12-13-14 gennaio

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n progetto socio-culturale di qualit Il Comune di Cinigiano ha aderito al progetto Prima Fila che nasce per assicurare garanzie di continuit ed unequa distribuzione geografica a quelle attivit sociali e educative legate al mezzo teatrale. Tali attivit, fondamentali per la crescita e la maturazione dellindividuo, sono rivolte alle varie fasce scolastiche e si dividono nella visione di spettacoli tematici professionali, nellattuazione di laboratori didattici e nella realizzazione delle relative rassegne teatrali dei lavori prodotti dalle scuole stesse. Liniziativa prende il via grazie allattenzione per il territorio e al decisivo supporto della importante Fondazione socio-culturale quale la Fondazione Montecucco, nonch al

sostanziale contributo del Teatro Stabile di Grosseto che opera per lo sviluppo culturale del territorio da oltre 10 anni, proprio grazie alla capacit di individuazione e di coinvolgimento di partner deccezione. Lintento del progetto non soltanto culturale, ma principalmente sociale, essendo il mezzo teatrale quello pi adatto a tali fasce det per la crescita personale, per lo sviluppo della capacit di relazione tra individui e di confronto critico con quella societ moderna ed i suoi modelli mediatici che tendono, di contro, a banalizzare e stereotipare la funzione educativa che possibile svolgere tramite luso attento della Cultura, da sempre ritenuta una dei principali fattori per determinare la ricchezza, intellettuale e non solo, di un popolo. Il progetto coinvolge: -gli Enti attuatori (associazioni, fondazioni, enti pubblici e privati); -la Amministrazioni locali ospitanti; -gli Istituti Scolastici aderenti. Le Amministrazioni locali, in particolare, avranno la garanzia delle attivit, senza essere vincolate da

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esborsi economici oggi impensabili visti i tagli pressoch totali alla Cultura. Considero Prima Fila un importante passo per la riqualificazione del territorio e unimportante occasione per organizzare percorsi certi, programmati e programmatici nel tempo, unoccasione altres per lavorare insieme, per guardare oltre i confini comunali verso una crescita culturale fatta di sinergie che necessitano di un territorio coeso (Ass.alla Cultura Romina Sani).

ASSEGNAZIONE DI N. 9 TIROCINI FORMATIVI PRESSO GLI ENTI DELLUNIONE DEI COMUNI MONTANI DELLAMIATA GROSSETANO DESTINATI A NEO-DIPLOMATI E NEO-LAUREATI:

CENTRO GIOVANI La Trib progetto 2011/2012Amministrazione Comunale, viste le difficolt economiche, si impegna con uno sforzo notevole a ricercare contributi al fine di garantire il mantenimento e dare continuit al centro giovani, e fino adesso ha ricevuto un importante sostegno dalla Fondazione socio-culturale Montecucco. Questanno lapertura del Centro stata posticipata perch lAmministrazione e lArci hanno sentito la necessit di rivedere il progetto per eliminare certe criticit e per riacquisire il valore sociale e culturale per cui nato. Ecco che il Centro, pur mantenendo lo stesso nome, presenta unorganizzazione nuova e si pone degli obiettivi ben precisi raggiungibili con un programma elaborato e studiato con attenzione. Il centro di aggregazione La Trib ormai una realt radicata nella comunit di Cinigiano. I ragazzi che frequentano il centro sono sempre di pi, e la struttura divenuta un punto cruciale di incontro tra i giovani del territorio, soprattutto di Cinigiano. Il centro di aggregazione una struttura che ha lo scopo di prevenire il disagio e il disadattamento giovanile. Offre ai giovani del territorio varie possibilit di utilizzo e di fruizione di spazi e iniziative socializzanti. Gli obiettivi che gli operatori perseguono sono stati elaborati in base alle esigenze specifiche dei ragazzi e alla prospettiva di creare un clima di sostegno e appartenenza a un gruppo attraverso cui favorire la comunicazione interpersonale e la socializzazione e prevenire le possibili forme di comportamento a rischio nel giovane. Nelladolescenza, il giovane sente il bisogno di essere considerato dalla e nella societ. La sua esistenza e la fiducia che gli altri ripongono in lui sono elementi necessari che vengono valorizzati attraverso la creazione di spazi riservati ai giovani stessi da parte delle autorit e delle istituzioni. Gli adolescenti ed i giovani vivono una notevole difficolt di comunicazione tra il loro mondo ed il mondo adulto, una sensazione di rifiutoe di incomprensione da parte dei loro coetanei e di esclusione da parte degli adulti. Il disagio vissuto dai giovani nasce e cresce nel periodo delladolescenza e della preadolescenza, un meccanismo dinamico che pu diminuire ma nello stesso tempo crescere in base alle risposte che si ricevono dallesterno. Il centro offre uno spazio in cui i gruppi giovanili possano lavorare a propri progetti; per portare il mondo giovanile al centro delle riflessioni e delle scelte del territorio; per costruire un punto di incontro per le varie associazioni del territorio. Il centro aperto da circa 4 anni e sente il bisogno di rinnovarsi

PROGETTO GIOVANIS REGIONE TOSCANA

(PRS programma regionale di sviluppo 2011-2015) Il ruolo dellAmministrazione Comunale di adesione e promozione del progetto Giovani s nei Comuni dellAmiata Grossetana i comunica che aperto il bando per ottenere il contributo al pagamento del canone di affitto, per favorire lautonomia abitativa da parte dei giovani. Il bando, che scadr il 31 gennaio 2012, si rivolge ai giovani residenti in Toscana da almeno 5 anni presso la famiglia di origine e di et compresa tra i 25 e i 34 anni (con priorit alla fascia tra i 30-34) che intendono andare via di casa e costituire un nucleo familiare autonomo. Per le coppie sufficiente la residenza in Toscana di uno dei due. Il contributo previsto, della durata di tre anni, varia dai 150 ai 350 euro al mese a seconda delle fasce di reddito e della presenza e numero di figli, e sar erogato in quote semestrali anticipate dopo la presentazione di un regolare contratto di locazione. Tutte le informazioni e la modulistica sono reperibili sul sito www.giovanisi.it oppure possibile telefonare al numero verde 800098719.

CONTRIBUTO AFFITTI:

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Comune di Cinigiano, Ufficio Tecnico (1 stagista) Comune di Semproniano, Ufficio Tecnico (1 stagista) Comune di Roccalbegna, Ufficio Ragioneria (1 stagista) Comune di Castel del Piano, Ufficio Ragioneria (1 stagista) Comune di Arcidosso, Ufficio Attivit Produttive (1 stagista) Comune di Santa Fiora, Ufficio Segreteria (1 stagista) Comune di Seggiano, Ufficio Polizia Municipale (1 stagista) Unione dei Comuni, Ufficio Vincolo paesaggistico e idrogeologico (1 stagista) Il tirocinio potr avere una durata di 6 mesi, con un impiego settimanale di 36 ore. Copia integrale del bando e dello schema di domanda di ammissione si pu reperire nei siti internet dei Comuni della Unione dei Comuni Amiata nella sezione concorsi. Per info contattare Ass. Romina Sani o ufficio Segreteria Sig.ra Fabiola Ranieri. possibilit per i giovani di et compresa tra 18 e 30 anni che abbiano conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore, di effettuare stage della durata di 6 mesi presso Aziende del territorio aderenti al Progetto Giovanis; lo stage retribuito con un importo mensile di 400,00, il cui costo per met a carico della Regione Toscana e per met a carico dellAzienda, la quale ultima potr percepire un finanziamento a fondo perduto pari ad 8.000,00 qualora procedesse allassunzione dello stagista. Il rapporto regolato dal Centro per limpiego. LAmministrazione Comunale si impegna a contattare le Aziende per eventuali adesioni al progetto e a promuovere tale opportunit ai giovani. Per info: consultare sito internet Comune Cinigiano oppure contattare Ass. Romina Sani o Ufficio Segreteria Sig.ra Fabiola Ranieri.

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e di procedere a un lento cambiamento generazionale. I ragazzi di 20 anni devono fare posto ai nuovi adolescenti, per questo gli obiettivi del nuovo anno appena cominciato saranno rivolti anche ai pi giovani.

PROSPETTIVE FUTURE

STAGE PRESSO LE AZIENDE:

Dare continuit Laspettativa primaria dellAmministrazione Comunale, degli educatori e dellArci, per quanto concerne il centro di aggregazione giovanile di Cinigiano quella di dare continuit al progetto. La presenza costante dei ragazzi dentro le stanze del centro motivo di soddisfazione per tutti quelli che hanno creduto in questa idea e hanno collaborato alla realizzazione di tale lavoro. In un piccolo centro come Cinigiano, avere un dialogo con la popolazione giovanile sinonimo di evoluzione sociale. Chi sa ascoltare i giovani sa ascoltare il futuro e lo scambio diviene sempre pi costruttivo e critico. Dare continuit al Centro di aggregazione La Trib una risorsa indispensabile per la crescita del territorio e per la comprensione dei bisogni che di generazione in generazione cambiano lassetto sociale del nostro paese. Saper intravedere e concedere uno spazio significativo agli adolescenti, permette alla popolazione adulta di rivedere i propri schemi di giudizio formatosi con la maturit, difficilmente adattabili alle generazioni future. Il Centro un punto di riferimento per tutti i ragazzi del paese che possiedono un luogo tutto dedicato a loro in cui incontrarsi e trascorrere un pomeriggio con i coetanei, e un punto di riferimento per i rispettivi genitori, che concedono loro qualche libert in pi, rassicurati dal fatto di sapere dove si trovano e con chi. Espandere esperienza alle frazioni La sfida di questanno quella di rendere il centro di aggregazione itinerante, coinvolgere anche i giovani delle frazioni un passo in pi verso lintegrazione e laggregazione giovanile del territorio. Il territorio del comune di Cinigiano vasto e poco popolato, questo non significa che non ci siano giovani e adolescenti, magari sono pochi, ma ci sono, e soprattutto loro hanno bisogno di incontrarsi e confrontarsi con i coetanei. Rendere il centro itinerante significa spostare le attivit, due volte alla settimana, nella frazione di Monticello. I locali per la creazione di uno spazio giovani sono gli impianti sportivi, adatti alla realizzazione delle varie attivit previste dal Centro.

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TURISMO

Attivit di sostegno e recupero Relativamente alle discipline scolastiche, in modo da prevenire la dispersione scolastica supportando i giovani che pensano di abbandonare. Aiuto diretto ai ragazzi che abbiano bisogno di una figura adulta per studiare o comprendere argomenti scolastici. Quest anno al Centro giovani il tempo sar dedicato anche al dopo scuola (studio, compiti, aiuto delleducatrice), con programmi accordati con il corpo docenti. Attivit di agevolazione dei rapporti adolescenti-famiglie Organizzazione di incontri e discussioni di gruppo, nonch consulenze individuali, finalizzate al sostegno della genitorialit e della relazione educativa. Gli obiettivi del progetto sono di creare nuovi servizi e luoghi aggregativi a favore di adolescenti e giovani che vivono nelle frazioni o nella campagna, offrire spazi per attivit dinteresse dellet, luoghi di aggregazione giovanile e occasioni organizzative-stimolo, allo scopo di rafforzare lidentit personale e quella sociale nascente, creare relazioni di riferimento costruttivo, agendo soprattutto sul rinforzo dellautostima per facilitare lavvio alla vita adulta con una struttura della personalit pi solida. In sintesi si tratta di dare fiducia alle risorse giovani della comunit che accettano di assumersi delle responsabilit, sperimentando relazioni significative tra di loro e la comunit locale, nellottica della partecipazione attiva dei giovani, favorendo un protagonismo che sia basato su aspetti motivazionali pro-sociali. Lo scopo del progetto sar quello di aumentare il senso di appartenenza alla comunit, considerando le diversit territoriali delle frazioni come un valore aggiunto da mettere a disposizione di tutti; creare una rete silenziosa di presenza solidale tra i giovani per dare risposte alle forme di disagio nascosto, che sfociano spesso nelle giovani generazioni in situazioni di problematica solitudine.

COSTRUZIONE PAGINA INTERNET

I ragazzi costruiranno una pagina internet (nel social network Facebook, il pi conosciuto e utilizzato in tutto il mondo) in cui parlare di delle attivit che svolgeranno al Centro (ci sono gi le foto della gita a Venezia, del calcetto e delle varie cene che periodicamente sono state organizzate) e in cui confrontarsi con qualsiasi amico o con qualsiasi problematica. Chiunque pu entrare