Famiglie Logiche 1 - Politecnico di...

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Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo B - 7 n. 1 - 01/11/97 ELETTRONICA II • Lezioni: Prof. Dante Del Corso Prof. Pierluigi Civera • Esercitazioni e laboratorio: Ing. Claudio Sansoe’ Politecnico di Torino • Lezioni Gruppo B rev 7

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Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo B - 7 n. 1 - 01/11/97

ELETTRONICA II

• Lezioni: Prof. Dante Del CorsoProf. Pierluigi Civera

• Esercitazioni e laboratorio:Ing. Claudio Sansoe’

Politecnico di Torino

• Lezioni Gruppo B rev 7

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Gruppo B: famiglie logiche

• Comportamento “esterno”

Caratteristica di Ingresso/Uscita

Parametri elettrici e famiglie logiche

• Struttura interna

Tipi di ingressi e di uscite

Circuiti per porte logiche

• Interfacciamento statico e dinamico

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Famiglie logiche 1

• Caratteristica Ingresso/Uscita di inverter

• Stati logici e livelli elettrici

• Parametri statici di porte logiche

Tensioni di ingresso e di uscita

Correnti di ingresso e di uscita

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Riferimenti al testo

• Millman-Grabel:

Cap. 6: Basic logic circuits

6.4: Logic gate characteristic

• Nicoud:

Cap. 1: Tecnologie dei circuiti integrati

1.1: Elementi elettronici

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Esperimento con invertitore logico

• Applichiamo una tensione variabile all’ingressoe misuriamo la tensione in uscita

• Si ottiene la caratteristica ingresso/uscita

VVOVI

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Esperienza di Laboratorio

Caratteristica ingresso-uscita

di un invertitore logico

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Stati logici e livelli elettrici

• Gli stati logici (0,1) sono rappresentatimediante grandezze elettriche(tensioni: V)

stato 0 : livello elettrico basso (VL)

stato 1 : livello elettrico alto (VH)

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Invertitore logico

• Comportamento elettrico(dalla caratteristica di Ingresso/Uscita)

un livello basso all’ingressogenera livello alto in uscita 0 : 1

un livello alto all’ingressogenera livello basso in uscita 1 : 0

soddisfa la tabella di verita’ dell’inverter

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Uscita delle porte logiche

Uscita a livello alto: VO ~ VH

Uscita a livello basso: VO ~ VL

VH

VL

VOlivello alto

livello basso

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Ingressi delle porte logiche

VI > VT: Ingresso a livello alto

VI < VT: Ingresso a livello basso

livello alto

livello basso

VT

VI

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Collegamento di porte logiche

livello alto

livello basso

VT

VH

VL

VOVI

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Situazione reale per le uscite

• La tensione di uscita dipende dal carico

• I costruttori di porte logiche non possonogarantire un valore precisoper la tensione di uscita negli stati H e L

• Viene garantito il campo di valori per VO:

stato basso: VO < VOL

stato alto: VO > VOH

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tensioni di uscita alte

tensioni di ingressosicuramente “basse”

tensioni diuscita basse

tensioni di ingressosicuramente “alte”

VI

VO

VOH

VOL

VIHVIL

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livello alto

livello basso

VT

VH

VL

VOVI

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livello alto

livello basso

VT

VOVI

VOH

VOL

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Compatibilita’ tra porte

• una uscita a “0” fornisce una tensione < VOL

tutti gli ingressi collegati devono interpretarequesta tensione come stato “0”

• una uscita a “1” fornisce una tensione > VOH

tutti gli ingressi collegati devono interpretarequesta tensione come stato “1”

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Campi di ingresso e uscita effettivi

• La tensione di uscita rimane entro valoricompresi tra massa e alimentazione:

GND < VO < VAL

• La tensione di ingresso deve essere compresaentro un campo tale da non danneggiare ildispositivo

VIMIN < VI < VIMAX

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livello alto

livello basso

Campo ammessoper le tensioni di ingresso

VIMIN

VIH

VIL

V

VOH

VOL

VIMAXVAL

GND

ingressouscita

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Alterazioni del segnale

• Nel passaggio da una uscita agli ingressi adessa collegati, il segnale puo’ subire modifiche(disturbi, rumore, cadute di tensione, ...)

tempo

VO

VI

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VIH

VIL

VOH

VOL

VOVI

stato logiconon definito

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Margine di rumore

• La differenza tra VOH e VIH , e tra VOLe VILgarantisce che lo stato logico vengainterpretato correttamente anche se latensione in uscita da una porta si modifica(disturbi, cadute di tensione, ..)

• Questa differenza e’ il

margine di rumore

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Ricostruzione di segnali digitali

• Se la alterazione e’ inferiore al margine dirumore, lo stato logico del segnale vienerecuperato correttamente

• Tensioni intermedie tra VIL e VIH possonoessere interpretate come stati logicidifferenti dalle varie porte

vanno evitate !

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VI

VO

VOH

VOL

VIHVIL VIN

tensioni di ingressoindeterminate

A

B

VIL < VIN < VIH

A

BVIN

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Ricostruzione di segnali digitali

USCITA

VIH

VIL H L H ? ? ?

VI

VO

VO VI

INGRESSO

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Caratteristica di I/O

VI

VO

VOH

VOL

VIL

zona con A = |∆VO/∆VI| > 1;la porta “amplifica” il segnale

VIH

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Perche’ A > 1

A > 1

A < 1

A A A A

AAAA

1

0

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Analisi della caratteristica I/O

• stati logici e livelli elettrici

• definizione di un primo gruppo di parametrielettrici statici: VIL VIH VOL VOH

• compatibilita’ tra porte

• margine di rumore

• campi effettivi di funzionamento

• ricostruzione di segnali logici

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Correnti di ingresso e di uscita

Circuito equivalente semplificato per due porte in cascata

corrente che circolanell’uscita di A enell’ingresso di B

I

RO

A B

RI

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Correnti di uscita

• Lo stadio di uscita e’ in grado di forniretensioni corrette solo se non viene caricatoeccessivamente, cioe’ se la corrente IO e’inferiore a valori prefissati:

per VO > VOH deve essere IO < IOH;

per VO < VOL deve essere IO < IOL;

(la disuguaglianza vale in modulo)

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Correnti di ingresso

• Lo stadio di ingresso costituisce un caricoe assorbe una corrente II; se la tensione diingresso e’ nel campo di valori previsti, ilcostruttore garantisce il valore massimo diquesta corrente:

per VI > VIH II < IIH;per VI < VIL II < IIL;

(la disuguaglianza vale in modulo)

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Effetto delle correnti

caduta di tensione sulla resistenza di uscita RO

IRO

VAL

GND

VO V’O IIH

IIL

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VAL

GND

IIL

VAL

GNDIIHVU = VOH

VAL

VU = VOL

GND

IOH

IOL

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Segno delle correnti

• Secondo la convenzione di segno degliutilizzatori, sono positive le correnti entranti;

quindi:

stato alto stato basso

IOH < 0 IIH > 0 IOL > 0 IIL < 0

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Parametri elettrici di circuiti logici

• Analizzando il comportamento della portalogica piu’ semplice (inverter), e’ stata definitauna serie di parametri elettrici che nedescrivono il comportamento

• Questi parametri sono indicati nei cataloghi pergruppi omogenei di circuiti logici.

• Circuiti logici con parametri elettrici omogeneiformano una FAMIGLIA LOGICA