Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali · Presidente Prof. Antonio Rosato Docente...

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Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali CORSO DI LAUREA IN CHIMICA Classe L-27 – Scienze e Tecnologie Chimiche RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE A.A. 2008-09 (Documento redatto in coerenza con il Modello CRUI - Rev. 2007) (completato il 26/11/09) Rapporto compilato dal GAV Composizione del Gruppo di Autovalutazione (GAV) e recapiti Ruolo Nome Ruolo nel CdS e-mail telefono Presidente Prof. Antonio Rosato Docente [email protected] 055-4574267 Membro Prof. Barbara Valtancoli Presidente CdL e Docente [email protected] 055-4573274 Membro Dott. Giangaetano Pietraperzia Docente [email protected] 055-4572497 Membro Dott. Cristina Gellini Docente [email protected] 055-4573087 Membro Dott. Giorgio Signorini Personale Tecnico Laureato [email protected] 055-4573085 Membro Sig. Daniele Frosali Studente CdL [email protected] Membro Sig. Federico Giberti Studente CdL [email protected] Nota : Si riportano in allegato i seguenti documenti: Allegato 1 - schede DAT fornite dall’Ufficio Servizi Statistici di Ateneo 1

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Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

CORSO DI LAUREA IN CHIMICA

Classe L-27 – Scienze e Tecnologie Chimiche

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

A.A. 2008-09

(Documento redatto in coerenza con il Modello CRUI - Rev. 2007)

(completato il 26/11/09)

Rapporto compilato dal GAV

Composizione del Gruppo di Autovalutazione (GAV) e recapitiRuolo Nome Ruolo nel CdS e-mail telefono

Presidente Prof. Antonio Rosato Docente [email protected] 055-4574267Membro Prof. Barbara

Valtancoli Presidente CdL e

[email protected] 055-4573274

Membro Dott. Giangaetano Pietraperzia

Docente [email protected] 055-4572497

Membro Dott. Cristina Gellini Docente [email protected] 055-4573087Membro Dott. Giorgio

SignoriniPersonale Tecnico

Laureato [email protected] 055-4573085

Membro Sig. Daniele Frosali Studente CdL [email protected] Sig. Federico Giberti Studente CdL [email protected]

Nota : Si riportano in allegato i seguenti documenti:Allegato 1 - schede DAT fornite dall’Ufficio Servizi Statistici di Ateneo

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INTRODUZIONE

L’Ateneo e la Facoltà

Il Corso di Laurea in Chimica è un corso di Laurea di Primo Livello della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Firenze.

L’Università di Firenze è un’istituzione pubblica, espressione della comunità scientifica, dotata di autonomia garantita dalla Costituzione, che ha per fine la libera elaborazione e trasmissione delle conoscenze e la formazione superiore, in attuazione delle libertà di ricerca, di insegnamento e di apprendimento (Statuto, http://www.unifi.it/CMpro-v-p-5068.html).

La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (SMFN) dell’Ateneo Fiorentino ha attivato un solo Corso di Laurea (CdL) di primo livello all’interno della Classe 27: il Corso di Laurea in Chimica. Questo CdL si articola in due curricula: il curriculum Scienze Chimiche e il curriculum Tecnologie Chimiche. L’offerta formativa della Facoltà SMFN (http://www.scienze.unifi.it/) consta di nove corsi di laurea di primo livello e di nove corsi di laurea magistrale ex DM 270/2004. Dal Bollettino di Statistica dell’Ateneo n. 08 l 2009, risultano appartenere all’organico della Facoltà SMFN 108 Professori Ordinari, 98 Professori Associati e 131 Ricercatori. Di tutti questi, solo un Professore Ordinario e’ a tempo definito. Nell’A.A. 2008/2009, vi sono state 860 iscrizioni ai corsi di primo livello della Facoltà, di cui 682 immatricolazioni. Per l’A.A. 2009/2010 risultano attualmente 1723 iscrizioni, di cui 1088 immatricolazioni.

Contesto del CDL

La ricerca in chimica nell’Ateneo fiorentino ha tradizioni lontane, e negli ultimi anni ha visto consolidare il proprio ruolo di primo piano. I Dipartimenti di Chimica e di Chimica Organica (che si fonderanno in un unico dipartimento nei prossimi mesi) sono fra i primi in Italia per numero di pubblicazioni, qualità della ricerca e finanziamenti raccolti in ambito nazionale ed Europeo, come dimostrato dai risultati della valutazione del CIVR (disponibili a http://vtr2006.cineca.it/), in cui l’Universita’ di Firenze e’ risultata prima fra le Grandi strutture per quanto attiene le Scienze Chimiche. Al Polo Scientifico hanno sede due Centri di Eccellenza dell’Ateneo Fiorentino, che sono stati finanziati dalla EC per fornire accesso alla propria strumentazione in ambito EU e che sono partner importanti in una varieta’ di progetti di ricerca e di formazione nazionali e internazionali: CERM e LENS. Altri gruppi di ricerca del Dipartimento costituiscono un punto di riferimento scientifico a livello internazionale. Tutte queste realtà si interfacciano in vario modo con il mondo produttivo, sia con la promozione di attività imprenditoriali (Espikem e Protera sono due esempi) o offrendo le proprie competenze all’interno di progetti mirati. Al riguardo si noti che l’Ateneo ha inaugurato nel 2009 un incubatore d’impresa entro il Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino, intitolato ad Antonio Meucci.

La Chimica in Toscana ha una varietà di applicazioni con una lunga tradizione nel territorio. Possiamo al proposito ricordare i seguenti settori:

- tessile e conciario- ceramico- vetro- farmaceutico e biotecnologico- alimentare

A questi si affiancano oggi spazi crescenti nell’ambito libero-professionale, anche in seguito all’evoluzione delle normative nazionali, per esempio in campo ambientale o della sicurezza sul lavoro, che riconoscono ambiti di intervento in cui il ruolo del chimico, sia in termini delle sue capacità di svolgere analisi sia in termini delle sue capacità di progettazione e direzione. Le attività

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professionali che possono essere svolte dal Chimico junior, cioè in possesso di laurea triennale, sono disciplinate dal DPR 328/2001.

MOTIVAZIONI A SUPPORTO DELL’ATTIVAZIONE

Il CdL in Chimica nasce nella sua forma attuale dalla fusione dei CdL in Chimica e Chimica Applicata ex DM 509/1999. La confluenza in un unico CdL è stata motivata anche dalle indicazioni emanate a livello ministeriale della necessità di accorpare CdL con elevata similarità al fine di riorganizzare e razionalizzare l’offerta formativa degli Atenei italiani (si vedano per esempio le Linee Guida del Governo per l’Universita’, http://www.miur.it/Miur/UserFiles/Universita%20Linee%20Guida%20definitive.pdf). A questo proposito e’ stata valutata la effettiva somiglianza degli obiettivi formativi e dei profili culturali e professionali dei laureati dei due vecchi CdL, aspetti che hanno sicuramente indicato l’opportunita’ di una riunione in un unico CdL, seppure con due curricula che mantenessero evidenza delle specificita’ in essere . Giova qui ricordare inoltre che numerosi corsi del CdL in Chimica Applicata erano, specialmente per il primo anno, mutuati dal CdL in Chimica. I contenuti del presente CdL in Chimica sono stati pertanto derivati da quelli dei due CdL ex 509/99, trasferendo un analogo impianto didattico, e attuando al contempo una riorganizzazione volta sia a migliorarne la fruibilità da parte degli studenti sia a prendere in carico le nuove indicazioni normative.

Il CdL in Chimica dà accesso al Corso di Laurea Magistrale (CdLM) della Classe LM-54 in Scienze Chimiche istituito dall’Università di Firenze e attivato nell’A.A. 2009/2010. Il percorso formativo tiene conto di questo sbocco “naturale” nella sua impostazione, favorendo l’apprendimento delle discipline di base. In passato si è in effetti osservato che i laureati della laurea di primo livello hanno prevalentemente optato per la prosecuzione della loro formazione nel biennio specialistico. L’esperienza del CdL in Chimica Applicata, sebbene limitata a numeri piccolissimi (tipicamente poche unità, specie negli ultimi anni), ha mostrato che la preparazione acquisita nei tre anni può consentire comunque anche un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, nelle diverse tipologie di aziende presenti sul territorio regionale e nei laboratori di analisi cliniche e ambientali. Pertanto, il curriculum in Tecnologie Chimiche mantiene alcuni degli aspetti professionalizzanti che erano propri del CdL in Chimica Applicata, e che erano stati apprezzati dalle parti interessate dei settori industriale e professionale.

Le infrastrutture del CdL sono all’interno del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino e sono ben adeguate allo svolgimento delle attività didattiche in termini di aule, biblioteche, laboratori e spazi disponibili per l’attivita’ di studio degli studenti. Una mancanza rilevante e’ quella di una mensa per studenti all’interno del Polo; tuttavia e’ attiva una convenzione con servizi di ristorazione presenti nelle immediate vicinanze del Polo (raggiungibili a piedi o in autobus con servizio diretto).

La disponibilità di docenti (PO, PA e RU) di diversi settori scientifico disciplinari all’interno della Facoltà di Scienze, Matematiche, Fisiche e Naturali, consente la completa copertura (100%) dei corsi di insegnamento con docenti della Facoltà in accordo con le loro competenze specifiche. La disponibilità di personale tecnico-amministrativo per lo svolgimento delle attività didattiche è pure soddisfacente.

Il RAV

Il presente Rapporto di Auto-Valutazione (RAV) viene redatto in un contesto temporale che, a livello dell’Ateneo fiorentino ed a livello nazionale, vede in atto (ma non ancora conclusa) la profonda trasformazione dei Corsi di Studio ex-DM 509/99 nei nuovi ordinamenti didattici previsti dal DM 270/04. Per quanto riguarda il CdL in Chimica dell’Università di Firenze, per l’AA 2008-

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2009 è stato attivato solo il primo anno del nuovo ordinamento didattico in Classe L-27 (ex-DM 270/04), mentre sono stati mantenuti in attivazione il II e III anno del precedente CdL in Chimica e il III anno della Chimica Applicata (Classe 21, ex DM 509/99). Nell’AA 2009/2010 (già iniziato al momento in cui viene redatto il presente Rapporto) sono stati attivati anche gli altri due anni (II e III) del nuovo triennio, completando in tal modo l’intero iter formativo all’interno del nuovo percorso ordinamentale. Come già menzionato, il passaggio al nuovo Ordinamento ha consentito di ridurre, se non eliminare quasi del tutto, alcune criticità messe in luce dai precedenti Rapporti sull’Ordinamento ex DM 509/99, come l’eccessivo frazionamento e conseguente proliferazione di corsi in contrasto con le esigenze manifestate da alcune PI.

Il Gruppo di Auto-Valutazione (GAV), in perfetta sintonia con il CdL stesso, considera la transizione dai due corsi ex-DM 509/99 all’unico CdL in Chimica secondo il nuovo ordinamento (ex-DM 270/04) una profonda ristrutturazione del percorso di studio triennale, che trova corrispondenza in un’altrettanto significativa riorganizzazione del Corso di Laurea Magistrale della Classe LM-54 rispetto alle tre Lauree Specialistiche precedentemente attivate. Nel RAV 2008/2009, dunque, il percorso didattico triennale riportato ed analizzato è in effetti dovuto alla “sovrapposizione” di due diverse tipologie didattiche, che presentano alcune affinità, ma anche differenze. Se per alcune dimensioni del RAV 2008/2009 è stato comunque possibile far riferimento all’intero ciclo triennale del nuovo ordinamento, per altri contesti (soprattutto relativi al processo formativo) si è fatto ovviamente riferimento all’unico anno di corso attivato nel nuovo ciclo, ovvero il primo anno, integrando tali analisi ove opportuno con quella relativa ai coesistenti II e III anno del vecchio ciclo triennale.

Il Consiglio di CdL in Chimica (CCdL) comprende, per scelta del Consiglio di Facoltà, i docenti e i ricercatori impegnati nella didattica del CdL triennale in Chimica e dei CdLM in Scienze Chimiche per entrambi gli ordinamenti ex 509/99 ed ex 270/04, oltre alla rappresentanza degli studenti. Dall’AA 2004/2005 il CCdL ha nominato un Gruppo di Autovalutazione (GAV) con il compito di verificare l’andamento organizzativo del Corso e di redigere un Rapporto di Autovalutazione (RAV) annuale.

In continuità con quanto fatto negli anni preceenti, il CdL ha mantenuto per il proprio sistema di gestione l’adozione del Modello CRUI 2007 – Modello per la valutazione e la certificazione della qualità dei Corsi di Studio universitari – Revisione 2007, in osservanza anche alle politiche dell’Ateneo, riportate alla pagina http://www.unifi.it/CMpro-v-p-2922.html. Il Processo di autovalutazione ha coinvolto i docenti, gli studenti e il personale amministrativo membri del GAV sia per la stesura del Rapporto sia per la fase di riesame e di miglioramento dei processi del CdL. A tale proposito il GAV, tramite il suo Presidente e il Presidente del CdL ha promosso la discussione sugli esiti dell’analisi dei processi e ha richiesto ai diversi organi competenti azioni per il miglioramento dei processi. Il Presidente del CdL, il Presidente del GAV e alcuni membri del GAV hanno inoltre partecipato agli incontri organizzati dalla Facoltà per una migliore predisposizione del RAV 2008/2009.

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INDICE

A. SISTEMA DI GESTIONE Pag 6

B. ESIGENZE E OBIETTIVI Pag 35

C. RISORSE Pag 48

D. PROCESSO FORMATIVO Pag 84

E. RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Pag 118

INIZIATIVE SPECIALI Pag 127

ELENCO ALLEGATI Pag 127

PUNTI DI FORZA E AREE DA MIGLIORARE Pag 128

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Dimensione A - SISTEMA DI GESTIONE

Elemento A1 – Impegno ad una gestione per la qualitàLa struttura di appartenenza (Ateneo, Facoltà o Dipartimento) e il CdS devono assumere un impegno formale e documentato ad una gestione per la qualità del CdS.

a) Impegno a favore di una gestione per la qualità del CdS

I CdL di Chimica e Chimica Applicata ex DM 509/99 hanno avviato la gestione della qualità in accordo con il Piano della Qualità per la Formazione dell’Ateneo Fiorentino (http://www.unifi.it/CMpro-v-p-2922.html). I sistemi di gestione furono inizialmente definiti secondo le indicazioni del Modello Campus One. Il CdL in Chimica ha successivamente adottato il Modello CRUI 2007, il quale, in continuità, è stato adottato anche per il nuovo CdL in Chimica ex DM 270/04.Dopo aver identificato le parti interessate, sono stati definiti i processi per la guida e il controllo della gestione del CdL, individuando le responsabilità dei singoli processi e definendo in modo chiaro obiettivi e politiche del CdL. I risultati ottenuti nei diversi anni accademici sono stati analizzati grazie all’ausilio dell’Ufficio Statistico di Ateneo e sulla base dei dati raccolti sono state individuate criticità e proposte azioni correttive.L’impegno a favore di una gestione per la qualità è documentato da una lunga serie attività espletate sin dall’A.A. 2004/2005, il cui attuale punto d’arrivo è l’estensione del presente RAV a seguito di una serie di riunioni che hanno coinvolto il Gruppo di Autovalutazione del CdL, il coordinamento dei GAV dei vari CdL a livello di Facoltà di Scienze MFN, nonché la Commissione Didattica Paritetica e il Consiglio di CdL (i verbali della maggior parte di queste riunioni sono disponibili sul sul sito web del CdL: www.unifi.it/clchim).L’impegno per la qualità, la strategia per il miglioramento del CdL e l’assunzione di responsabilità da parte di tutto il CdL sono stati espressi in modo formale e pubblico nel Consiglio di CdL (CCdL) del 24/09/07; tale impegno è stato rinnovato nel CCdL del 28/10/2009 ed è disponibile sul sito web del CdL: www.unifi.it/clchim.

“Il Consiglio di CdL in Chimica, della Facoltà di Scienze, Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Firenze, dichiara l’intenzione di procedere nella applicazione all’interno della sua struttura del Sistema Qualità, da applicarsi secondo i requisiti del Modello CRUI 2007, curandone l’aggiornamento in funzione delle strategie di miglioramento dei sistemi di gestione, per lo sviluppo di servizi sempre più aderenti alle aspettative ed esigenze delle diverse parti interessate (PI).Le azioni di miglioramento vengono definite sulla base delle analisi dei risultati ottenuti nei precedenti anni accademici, discusse a livello dei singoli organi o commissioni competenti ed approvate infine in sede di Consiglio di Corso di Laurea. Le strategie di miglioramento vengono comunicate a tutte le PI attraverso i Verbali del Consiglio di CdL, delle singole Commissioni e attraverso la pagina web del CdL www.unifi.it/clchim. I Docenti, gli Studenti e le altre PI, informati degli obiettivi del CdL in termini di qualità e di miglioramento continuo, si impegnano a partecipare, attraverso i diversi organi di gestione, al loro raggiungimento”.

La Facoltà di Scienze MFN ha espresso il suo impegno per la gestione per la qualità dei CdL ad essa afferenti nella riunione del Consiglio del 24/09/2009, dedicando a supporto delle attività dei CdL un significativo numero di risorse umane e logistiche (il verbale è disponibile sul sito della Facoltà, www.scienze.unifi.it).

Punto di Forza: impegno chiaro e duraturo da parte del CdL e della struttura di appartenenza

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Elemento A2 – Processi per la gestione del CdS e DocumentazioneIl CdS e la struttura di appartenenza devono definire i processi per la gestione del CdS, la loro sequenza e le loro interazioni, adottare efficaci modalità per la loro gestione e assicurare un efficace coordinamento con i processi per la gestione della struttura di appartenenza.Il CdS e la struttura di appartenenza, per quanto di competenza, devono inoltre definire la documentazione da utilizzare per la gestione dei processi identificati e adottare efficaci modalità della sua gestione.

a) Processi per la gestione del CdS, loro sequenza e interazioni

Processi identificati per la gestione del CdL

Sulla base del Modello CRUI 2007 – Modello per la valutazione e la certificazione della qualità dei Corsi di Studio universitari – Revisione 2007, sono stati individuati come fondamentali per la gestione del CdL i seguenti processi primari:

A) Organizzazione del sistema di gestioneA.1) Assunzione dell’impegno ad una gestione per la qualitàA.2) Definizione dei processi per la gestione del CdL e della documentazione per la loro gestione A.3) Definizione della struttura organizzativa per la gestione dei processi identificatiA.4) Organizzazione e gestione della comunicazione verso le PIA.5) Riesame del sistema di gestione

B) Definizione di esigenze ed obiettivi B.0) Identificazione delle PIB.1) Identificazione delle esigenze delle PIB.2) Definizione degli orientamenti e degli indirizzi generali per la qualità del CdLB.3) Definizione degli obiettivi per la qualità del CdL

C) Definizione delle risorseC.1) Personale docente e di supporto alla didattica e all’apprendimento

C.1.1) Definizione delle esigenze e messa a disposizione di personale docenteC.1.2) Definizione delle esigenze e messa a disposizione di personale di supporto alla didattica e all’apprendimento

C.2) Definizione delle esigenze e messa a disposizione di personale tecnico-amministrativoC.3) Infrastrutture

C.3.1) Definizione delle esigenze e messa a disposizione di infrastruttureC.4) Risorse finanziarieC.5) Relazioni esterne e internazionali

C.5.1) Definizione e gestione delle relazioni esterne C.5.2) Definizione e gestione delle relazioni internazionali

C.6) Organizzazione e gestione dei servizi di contesto C.6.1) Accoglienza, Orientamento e TutoratoC.6.2) Sito webC.6.3) Tirocinio

D) Progettazione ed erogazione del processo formativoD.1) Progettazione del processo formativoD.2) Pianificazione dello svolgimento del processo formativoD.3) Definizione dei requisiti per l’accesso al CdL e di procedure, criteri e norme per la gestione della carriera degli studentiD.4) Monitoraggio del processo formativo

E) Risultati, analisi e miglioramentoE.1) Raccolta e documentazione dei risultati del CdL

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E.1.1) Dati relativi agli studenti in ingressoE.1.2) Dati relativi alla carriera degli studentiE.1.3) Dati relativi all’inserimento nel mondo del lavoro

E.2) Analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo e dei risultati del CdLE.3) Miglioramento dei processi e soluzione dei problemi che si presentano nella loro gestione

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Tabella A2.1 - Descrizione sintetica dei principali processi e sottoprocessi identificati per la gestione del CdL con l’indicazione del legame tra i diversi processi, la loro sequenzialità, la documentazione per la loro gestione e per verificarne gli esiti.

Dimensione della valutazione

Processi primariSottoprocessi di II

livelloObiettivi

Sequenzialità e interazioni Documentazione procedura di

gestioneDocumentazione esiti

Con input da Con output a

Dimensione A - Sistema di gestione

A.1 Impegno ad una gestione per la qualità

Miglioramento della qualità del CdL

E.3 Miglioramento dell’efficacia dei processi

A.2 Definione processi CdL\

B.0 Identificazione PI

Verbali CdLPiano qualità formazione di Ateneo

Sito web del CdLRAV

A.2 Definizione dei processi per la gestione del CdL e della documentazione per loro gestione

Esaminare periodicamente il sistema di gestione, verificandone l’idoneità, l’adeguatezza e l’efficacia

A.1 Assunzione dell’impegno per una gestione di qualità

A.3 Definizione della strutturaorganizzativa per la gestione dei processiD.Progettazione ed erogazione del processo formativo

Modello CRUI 2007. Verbali CCdL

Verbali di CCdL

RAV

A.3 Definizione della struttura organizzativa per la gestione dei processi identificati

Definizione delle posizioni di responsabilità per i vari processi del CdL e delle relazioni fra di esse

A.2 Definizione dei processi per la gestione del CdL e della documentazione per la gestione

D Progettazione ed erogazione del processo formativo

Modello CRUI 2007. Verbali CCdL

Verbali di CCdL e di Consiglio di Facolta’

A.4 Organizzazione e gestione della comunicazione verso le PI

Pubblicizzazione del CdL e svolgimento delle comunicazioni funzionali alla gestione dei processi

B.0 Identificazione PIC.1; C.2; C.3

C.6.2. Sito web

D.Progettazione ed erogazione del processo formativo

Verbali di CCdLVerbali Commissione Informatica

Verbali di CCdLVerbali Commissione Informatica

A.5 Riesame del sistema di gestione

Miglioramento della qualità del CdL correzione di criticità

Tutti i processi Tutti i processiModello CRUI 2007Verbali CCdL

Verbali di CCdLVerbali CDPRAV

Dimensione B -Definizione di esigenze ed obiettivi

B.0 Definizione PI Identificazione delle PIA1.1 Impegno ad una gestione per la qualità

A.4 Organizzazione e gestione delle comunicazioni verso le PIB.1 Definizione delle esigenze delle PI

Verbali CCdLVerbali Comitato di Indirizzo

Verbali CCdLVerbali Comitato di Indirizzo

B.1 Identificazione delle esigenze delle PI

Determinare e tenere aggiornate le esigenze

B.0 Definizione PI B.2 Definizione degli orientamenti e

Verbali CCdL Verbali CDPManifesto degli Studi

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Dimensione della valutazione

Processi primariSottoprocessi di II

livelloObiettivi

Sequenzialità e interazioni Documentazione procedura di

gestione

Documentazione esitiCon input da Con output a

delle PI in relazione all’offerta formativa fornita dal CdL

degli indirizzi generali per la qualità del CdL

B.3 Definizioneobiettivi per la qualità del CdL

B.2 Definizione degli orientamenti e degli indirizzi generali per la qualità del CdL

Determinare le prospettive per le quali preparare gli studenti, anche in relazione con le esigenze delle PI

B.1 Definizione delle esigenze delle PI

D. Progettazione ed erogazione del processo formativo

Verbali Consiglio di CdL e di Facoltà

Verbali CDP

Verbali CCdL

Manifesto degli Studi

B.3 Definizione degli obiettivi per la qualità del CdL

Determinare azioni relative a docenti e infrastrutture per garantire lo svolgimento del processo formativo

B.1 Definizione delle esigenze delle PI

D. Progettazione ed erogazione del processo formativo

Verbali CCdL

Verbali CCdL

Programmazione didattica

Dimensione C - Definizione delle risorsex

C.1 Definizione delle esigenze di personale docente e di supporto alla didattica e all’apprendimento

C.1.1. Definizione delle esigenze di personale docente

Determinare le esigenze del CdL per le risorse umane per l’insegnamento

D.2 Pianificazione dello svolgimento del processo formativo

D.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

A.4 Organizzazione e gestione delle comunicazioni verso PI

Verbali di Consiglio di Facolta’

Verbali di Consiglio di CdLe di Facoltà

C.1.2. Definizione delle esigenze di personale di supporto didattica e apprendimento

Determinare le esigenze del CdL per le risorse umane per il supporto alla didattica

C.6.1 Accoglienza, Orientamento e Tutorato

D.2 Pianificazione dello svolgimento del processo formativoD.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

A.4 Organizzazione e gestione delle comunicazioni verso PI

Verbali del CCdLRichieste personale all’Ufficio di Polo

C.2. Definizione delle esigenze di personale tecnico-amministrativo

Determinare le esigenze del CdL come personale tecnico-amministrativo

C.6.1 Accoglienza, Orientamento e Tutorato

D.2 Pianificazione dello svolgimento

A.4 Organizzazione e gestione delle comunicazioni verso PI

Verbali di CCdL Richieste personale all’ufficio di Polo o alla Facoltà

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Dimensione della valutazione

Processi primariSottoprocessi di II

livelloObiettivi

Sequenzialità e interazioni Documentazione procedura di

gestione

Documentazione esitiCon input da Con output a

del processo formativo

D.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

C.3 Definizione delle esigenze di infrastrutture

Determinare le esigenze di infrastrutture per il CdL

D.2 Pianificazione dello svolgimento del processo formativo

D.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

A.4 Organizzazione e gestione delle comunicazioni verso PI

Verbali di CCdL Richieste infrastrutture all’ufficio di Polo

C.4 Risorse Finanziarie

Determinare e rendicontare le risorse finanziarie necessarie per il funzionamento del CdL

D.2 Pianificazione dello svolgimento del processo formativo

D.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

A. Sistema di Gestione

Verbali CCdL

Verbali CCdL, Consiglio di Facoltà, Verbali di Consiglio dei Dipp. Chimica e Chimica Organica

C.5 Relazioni esterne e internazionali

Creare interazioni con il mondo del lavoro e rapporti con altri atenei europei

B.1 Esigenze delle PI

D.Progettazione ed erog. processo formativo

Verbali Comitato di IndirizzoRichiesta da parte delle PI

Attivazione tirociniProgetti di Mobilità

C.6 Servizi di contesto

C.6.1 Accoglienza, Orientamento e Tutorato

Fornire servizi di orientamento in ingresso e in uscita, di assistenza e tutoraggio per il perseguimento degli obiettivi di apprendimento

B.2 Definizione degli orientamenti e degli indirizzi generali per la qualità del CdL

C.1.2. Definizione delle esigenze di personale di supporto didattica e apprendimento

C.2. Definizione delle esigenze di personale tecnico-amministrativo

Manifesto degli Studi

Verbali di CCdL e Consiglio di Facoltà

C.6.2. Sito web Organizzare e mantenere aggiornata la pagina web

B.4 Organizzazione e gestione comunicazioni

D. Progettazione ed erog. processo formativo

Manifesto degli Studi

Sito web del CdL

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Dimensione della valutazione

Processi primariSottoprocessi di II

livelloObiettivi

Sequenzialità e interazioni Documentazione procedura di

gestione

Documentazione esitiCon input da Con output a

verso le PI

C.6.3. TirocinioOrganizzare le attività di tirocinio

D. Progettazione ed erog. processo formativo

D4. MonitoraggioAtti e norme relativi al tirocinio

Relazione finale del Tirocinio e Questionari di valutazione

Dimensione D -.Progettazione ed erogazione del processo formativo

D.1 Progettazione del processo formativo

Definizione delle esigenze formative e dei contenuti dell’offerta didattica necessaria al conseguimento degli obiettivi in accordo con i vincoli normativi

B. Definizione di esigenze ed obiettivi

D.2 Pianificazione dello svolgimento del processo formativoD.3 Accesso e gestione della carriera degli studentiD.4 Monitoraggio

Manifesto desli StudiRegolamentoVerbali di consiglio di CdL e di Facoltà

Verbali di Consiglio di CdL e di FacoltàManifesto

D.2 Pianificazione dello svolgimento del processo formativo

Trasferimento di conoscenze e valutazione degli esiti

D.1 Programmazione e def. di contenuti ed esperienze formative

C. Definizione delle risorse

D.4 Monitoraggio

ManifestoRegolamentoVerbali CdL e Facoltà

Registri delle lezioni, verbali esami, verbali di laurea

D.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

Definizione tipologia studenti in ingresso e valutazione del progresso della carriera

E.2 Analisi

C. Definizione delle risorse

E.1.Raccolta e documentazione dei risultati del CdL

Regolamento Ateneo

DAT e altri dati statistici di Ateneo

D.4. MonitoraggioValutare l’andamento del processo formativo

D.1 Prog. del proc. form., D.2 Pianif. Svolg. proc. form., D.3 Accesso e gestione carriere ,E.2 Analisi

E.1.2. Dati relativi alla carriera degli studenti

E.1.3. Dati relativi all’inserimento nel mondo del lavoro e alla prosecuzione nei CLM

Regolamento Ateneo

DAT e altri dati statistici di AteneoDati ValMon

DIMENSIONE E -. Risultati, analisi e miglioramento

E.1.Raccolta e documentazione dei risultati del CdL E.1.1 Dati relativi

agli studenti in ingresso

Raccolta di dati e informazioni e loro elaborazione per valutare l’efficienza del CdL

D.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

E.2 AnalisiRegolamento CdL

Verbali di CCdLDATRAVBollettino Ufficio Statistico di Ateneo

E.1.2. Dati relativi alla carriera degli studenti

Raccolta di dati e informazioni e loro elaborazione per valutare l’efficienza del CdL

D.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

D.4. Monitoraggio

E.2 Analisi Regolamento Ateneo

Verbali di CCdLDATRAVBollettino Ufficio Statistico di Ateneo

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Dimensione della valutazione

Processi primariSottoprocessi di II

livelloObiettivi

Sequenzialità e interazioni Documentazione procedura di

gestione

Documentazione esitiCon input da Con output a

E.1.3. Dati relativi all’inserimento nel mondo del lavoro e alla prosecuzione nei CLM

Raccolta di dati e informazioni e loro elaborazione per valutare l’efficienza del CdL

D.3 Accesso e gestione della carriera degli studenti

D.4. Monitoraggio

E.2 Analisi

Regolamento Ateneo Verbali di CCdL

RAVBollettino Ufficio Statistico di Ateneo

E.2 Analisi Analizzare i dati raccoltiE.1 Raccolta ed elaborazione delle informazioni e dei dati

A.5 RiesameE.3 Miglioramento

Regolamento Ateneo

Verbali di CCdLQuestionariDATRAVBoll. Uf. Stat. Ateneo

E.3 Miglioramento

Identificare le azioni di miglioramento

Tutti I processi Tutti i processi

Regolamento Ateneo

Verbali di CCdLQuestionariDATRAVBoll. Uf. Stat. Ateneo

13

Nella gestione del CdL in accordo con il Piano della Qualità dell’Ateneo secondo i Modelli CRUI, negli ultimi tre anni è stata effettuata un’azione di miglioramento e continua revisione della definizione dei processi, delle interazioni tra essi e della gestione della documentazione relativa. (Verbali del Gruppo di Autovalutazione 12/07/07, del Consiglio di Corso di Laurea del 13/06/06, 19/01/07, 24/9/97, della Commissione Didattica Paritetica del 24/01/07, 19/9/07, del Comitato di Indirizzo, della Commissione Informatica, disponibili sul sito web del CdL: www.unifi.it/clchim.)

b) b. Coordinamento tra i processi per la gestione del CdS e i processi per la gestione della struttura di appartenenza

I processi relativi all’organizzazione del sistema di gestione sono collegati ai processi per la gestione di qualità dell’Ateneo e il sistema di gestione è stato definito secondo il Modello CRUI 2007, in accordo con le politiche dell’Ateneo. Il coordinamento tra i processi del CdL e i processi per la gestione della struttura di appartenenza è documentato nello Statuto di Ateneo, nel Regolamento di Ateneo, in quello di Facoltà e in quello del CdL.I processi relativi alla identificazione delle esigenze delle PI e alla definizione degli orientamenti, degli indirizzi generali e degli obiettivi per la qualità del CdL sono gestiti all’interno del CdL ma coordinati con l’organizzazione dell’offerta formativa della Facoltà e dell’Ateneo.Le risorse necessarie per la gestione del CdL sono definite all’interno del CdL ma sono collegate alle azioni della Facoltà di Scienze MFN, del Polo Scientifico e Tecnologico e dell’Ateneo per la messa a disposizione delle risorse umane e delle infrastrutture.I servizi di contesto come accoglienza, orientamento, tutorato, sito web, tirocinio sono gestiti e organizzati dal CdL in collegamento con la Facoltà e l’Ateneo.I processi relativi alla progettazione e all’erogazione del processo formativo sono gestiti dal CdL in coordinazione con i Corsi di Laurea afferenti alla Facoltà di Scienze MFN, anche attraverso le riunioni della giunta di Facoltà. L’accesso e la gestione della carriera degli studenti è gestita dal CdL attraverso i Servizi alla Didattica e la Segreteria Studenti; il monitoraggio per valutare l’andamento del processo formativo è gestito dall’Ufficio Statistico di Ateneo.

14

c) Documentazione utilizzata per la gestione dei processi identificati e relative modalità di gestione

Nelle Tabelle seguenti sono elencati i documenti utilizzati per la gestione del CdS, suddivisi tra documenti guida per la gestione dei processi (DG), documenti di lavoro (DL) e documenti di registrazione (R) rispettivamente e sono riportate le modalità di gestione della documentazione.

DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA PER LA GESTIONE DEL CDLTabella A2.2 - DG – Individuazione e gestione della documentazione: DG - Documenti normativi (Guida)

Documento

Predisposizione Compilazione Approvazione

Data documento

e/o periodicità revisione

Reperibilità Distribuzione ArchiviazioneId. descrizione

DG-1

Legge n. 390 "Norme sul diritto agli studi universitari"

---- ---- ---- 02.12.1991 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-2

D.P.C.M. 09.04.2001 "Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi dell'art.4 della L. 02.12.1991, n, 390"

---- ---- ---- 09.04.2001 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-3

Legge 196/97 - Art. 18 (Tirocini formativi e di orientamento)

---- ---- ---- 24.06.1997http://www.unifi.it/studenti/tirocini e stage

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-4

D.M. 142/98 Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'art.18 della L. 24.06.97, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento

Ministero del lavoro e della Previdenza sociale

Ministero del lavoro e della Previdenza sociale

Ministero del lavoro e della Previdenza sociale

25.03.1998http://www.unifi.it/studenti/tirocini e stage

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-5

D.P.R. 156/99 - Art. 2 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR 10.10.96 n. 567, concernente la disciplina delle iniziative complementari e le attività integrative delle istituzioni scolastiche

---- ---- ---- 05.04.1999http://www.unifi.it/studenti/tirocini e stage

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

15

DG-6

DM n. 509/99 “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei”

MIUR MIUR MIUR 03.11.1999 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-7

DM 04.08.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie”

MIUR MIUR MIUR 04.08.2000 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-8

D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree specialistiche universitarie”

MIUR MIUR MIUR 28.11.2000 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-9

Ordinamento didattico dei CdS in Chimica e Chimica Applicata (ex DM 509/99)

Commissione Didattica

Commissione Didattica

Consiglio di CdS/CdF /Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

17.10.2001www.scienze.unifi.it

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-10

Regolamento didattico dei CdS in Chimica e Chimica Applicata (ex DM 509/99)

Commissione Didattica

Commissione Didattica

Consiglio di CdS/CdF /Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

22.05.2001www.scienze.unifi.it

organi/docenti/personale TA

Presidenza Facoltà

DG-11

Regolamento di Ateneo per l’organizzazione delle attività e per la gestione dei fondi connessi al programma della Comunità Europea “Socrates"

Amm.ne centrale Amm.ne centrale Rettore/Ateneo 29.01.2002

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-12

Regolamento di attuazione della Legge 7 Agosto 1990, n. 241 in materia di accesso ai documenti amministrativi dell'Università degli Studi di Firenze

Commissione di ateneo/Consiglio di Amm.ne

Commissione di ateneo/Consiglio di Amm.ne

Rettore/Ateneo 16.09.2002

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-13

D. Regionale n. 436/03 “Direttiva per il funzionamento del sistema di accreditamento regionale a regime”

Regione Toscana Regione ToscanaGiunta Regione Toscana

15.05.2003BURT http://www.regione.toscana.it

organi/docenti/personale TA

Regione Toscana

16

DG-14

Del. Giunta Regionale n. 475/04 “Riconoscimento modelli di accreditamento/certificazione per strutture formative”

Regione Toscana Regione ToscanaGiunta Regione Toscana

24.05.2004BURT http://www.regione.toscana.it

organi/docenti/personale TA

Regione Toscana

DG-15

DM n. 270/04 “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica negli atenei, n. 509”

MIUR MIUR MIUR 22.10.2004 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG- 16

D.M. n. 15/05 “Banca dati dell’offerta e verifica del possesso dei requisiti minimi”

MIUR MIUR MIUR 27.01.2005 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-17

Linee guida ENQA ENQA ENQA ENQAfebbraio

2005

http://www.fondazionecrui.it/documenti

organi/docenti/personale TA

Fondazione CRUI

DG-18

Regolamento sui procedimenti amministrativi dell'Università degli Studi di Firenze

Commissione di ateneo/Consiglio di Amm.ne

Commissione di ateneo/Consiglio di Amm.ne

Rettore/Ateneorevisione

del 01.06.2005

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-19

Regolamento per l’amm.ne, la finanza e la contabilità

Commissione di Ateneo/Consiglio di Amm.ne

Commissione di Ateneo/Consiglio di Amm.ne

Rettore/Ateneorevisione

del 01.06.2005

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-20

Regolamento di attuazione del codice di protezione dei dati personali in possesso dell’Università di Firenze

Commissione di ateneo/CdA

Commissione di ateneo/CdA

Rettore/Ateneo 29.12.2005

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-21

Regolamento per la Valutazione e Certificazione CRUI della Qualità dei Corsi di Studio universitari

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

26.01.2007http://www.fondazionecrui.it/documenti

organi/docenti/personale TA

Fondazione CRUI

DG-22

Linee guida per l'applicazione della Riforma ex DM 270/04 secondo i criteri di qualità

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

febbraio 2007

http://www.fondazionecrui.it/documenti

organi/docenti/personale TA

Fondazione CRUI

DG-23

Requisiti per l'assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio universitari

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

revisione 2007

http://www.fondazionecrui.it/documenti

organi/docenti/personale TA

Fondazione CRUI

17

DG-24

Sistema CRUI di gestione per la Qualità dei corsi di studio universitari

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

revisione 2007

http://www.fondazionecrui.it/documenti

organi/docenti/personale TA

Fondazione CRUI

DG-25

Metodologia e modello CRUI per la valutazione e certificazione della qualità dei Corsi di Studio universitari

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

FONDAZIONE CRUI

revisione 2007

http://www.fondazionecrui.it/documenti

organi/docenti/personale TA

Fondazione CRUI

DG-26

DM n. 16.03.2007 "Determinazione delle classi di laurea universitarie"

MIUR MIUR MIUR 16.03.2007 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-27

D.M. n. 16.03.2007 “Determinazione delle classi delle lauree magistrali universitarie"

MIUR MIUR MIUR 16.03.2007 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-28

DM 26.07.2007 "Linee guida per la progettazione dei nuovi ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea magistrale"

MIUR MIUR MIUR 26.07.2007 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-29

Regolamento per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato per lo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa presso l'Università degli studi di Firenze

Amm.ne centrale Amm.ne centrale Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

15.10.2007

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-30

DM n. 506/07 "Attuazione art. 1-ter (programmazione e valutazione delle Università), comma 2, del D.L. 31 gennaio 2005, n. 7, convertito nella legge 31 marzo 2005, n. 43 - individuazione di parametri e criteri (indicatori), per il monitoraggio e la

MIUR MIUR MIUR 18.10.2007 http://www.miur.it organi/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

18

valutazione (ex post) dei risultati dell'attuazione dei programmi dell'università"

DG- 31

D.M. n. 544/2007 “Definizione dei requisiti dei corsi di laurea e di laurea magistrale afferenti alle classi ridefinite con i DD.MM. 16 marzo 2007, delle condizioni e criteri per il loro inserimento nella Banca dati dell’offerta formativa e dei requisiti qualificanti per i corsi di studio attivati sia per le classi di cui al D.M. 3 novembre 1999, n. 509 e sia per le classi di cui al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270”

MIUR MIUR MIUR 31.10.2007 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG- 32

Circolare Ufficio V, Prot. n. 187 del 11/06/2008, “Attuazione art. 2 (Requisiti di trasparenza) del D.M. 31 ottobre 2007, n. 544”

MIUR MIUR MIUR 11.06.2008Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-33

Regolamento didattico di Ateneo

Commissione di ateneo / Senato Accademico

Commissione di ateneo / Senato Accademico

Rettore/Ateneo 11.06.2008

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-34

Ordinamento didattico del CdS (ex DM 270/04)

Commissione Didattica

Commissione Didattica

Consiglio di CdS/CdF /Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

30.06.2008www.scienze.unifi.it

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

19

DG-35

Regolamento didattico del CdS (ex DM 270/04)

Commissione Didattica

Commissione Didattica

Consiglio di CdS/CdF /Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

14.1.2009www.scienze.unifi.it

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-36

Manifesto degli Studi a.a. 2008/2009

Amm.ne centrale Amm.ne centrale Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

agosto 2008

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-37

Codice etico dell'Università di Firenze

Amm.ne centrale Amm.ne centrale Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

23.09.2008

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-38

Regolamento per lo studente impegnato a tempo parziale nelle attività didattiche (studente part time)

Amm.ne centrale Amm.ne centrale Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

30.09.2008

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-39

Statuto dell’Università degli Studi di Firenze

Commissione di ateneo / Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

Commissione di ateneo / Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

Rettore/Ateneorevisione

del 03.11.2008

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-40

DL n. 180/2008 "Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e di ricerca"

---- ---- ---- 10.11.2008 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

DG-41

Linee guida del governo per l''università

MIUR MIUR MIUR 06.11.2008 http://www.miur.itorgani/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-42

Del. Giunta Regionale n. 1013/2008 “Sistema regionale di accreditamento degli organismi che svolgono attività di formazione”

Regione Toscana Regione ToscanaGiunta Regione Toscana

01.12.2008BURT http://www.regione.toscana.it

organi/docenti/personale TA

Regione Toscana

DG-43

Legge di conversione n. 1/2009 "Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la

---- ---- ---- 09.01.2009 http://www.miur.it organi/docenti/personale TA

Gazzetta ufficiale

20

qualità del sistema universitario e di ricerca"

DG-44

Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti nei Consigli di Corso di studio

Commissione di ateneo / Senato accademico

Commissione di ateneo / Senato accademico

Rettore/Ateneo 18.02.2009

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-45

Regolamento in materia di incarichi e di attività didattica integrativa

Amm.ne centrale Amm.ne centrale Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

22.05.2009

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

DG-46

Regolamento per il conferimento di incarichi retribuiti al personale docente e ricercatore ex art. 53 D.Lgs. 30.03.2001, n. 165

Amm.ne centrale Amm.ne centrale Senato accademico/Consiglio di Amm.ne

14.07.2009

http://www.unifi.it sez. Ateneo - Statuto e normativa

organi/docenti/personale TA

Organi, Uffici e Strutture di Ateneo

Tabella A2.2DL – Individuazione e gestione della documentazione: DL - Documenti di Lavoro (per la Gestione dei Processi) Documento

Predisposizione Compilazione Approvazione

Data documento

e/o periodicità revisione

Reperibilità Distribuzione ArchiviazioneId. Descrizione

DL-1

Manifesto degli Studi del CdS

CdS CdSConsiglio di CdS /Consiglio di Facoltà

annualepagina web Facoltà

organi/docenti/personale

TA/studentiPresidenza Facoltà

DL-2

Guida dello Studente Presidenza Uffici Presidenza Consiglio di Facoltà annualepagina web Facoltà

organi/docenti/personale

TA/studentiPresidenza Facoltà

DL-3*

Programmi degli insegnamenti

Docenti Uffici Presidenza Consiglio di CdS annualepagina web Facoltà

organi/docenti/personale

TA/studentiPresidenza Facoltà

DL-4*

Calendario delle lezioni Presidenza Presidenza Consiglio di Facoltà semestralepagina web Facoltà

organi/docenti/personale

TA/studentiPresidenza Facoltà

21

DL-5*

Calendario esami di profitto Docenti

Uff. Servizi alla Didattica e agli Studenti di Polo (prenotazione on-line)

Consiglio di Facoltà semestralepagina web Facoltà

organi/docenti/personale

TA/studenti

Presidenza CdS Ufficio Orientamento Tirocini

DL-6*

Calendario prove finali Presidenza CdS Presidenza CdS/Uff. Servizi alla Didattica e agli Studenti di Polo

Consiglio di Facoltà annualepagina web Facoltà

organi/docenti/personale

TA/studenti

Presidenza CdS/Ufficio Orientamento Tirocinio

DL-7

Prospetto incarichi didattici Presidenza CdS Presidenza CdSConsiglio di CdS/Consiglio di Facoltà

annuale Presidenzaorgani/docenti/personale TA

Presidenza/CdS

DL-8*

Learning Agreement LLP/Erasmus

Amm.ne centrale

Studente/Delegato di Facoltà per la Mobilità Internazionale

Consiglio CdS annualepagina web di Ateneo

organi/docenti/personale

TA/studenti

Ufficio Relazioni Internazionali di Facoltà(copia)/ Ateneo-Ufficio Orientamento, Mobilità e Collaborazioni studentesche

DL-9 *

Registro delle lezioni Ateneo Docente Preside annuale Presidenza Facoltà Presidenza Facoltà

DL-10 *

Verbali degli esami di profitto

Amm.ne centrale Docente Commissione di esame

---- docentiorgani/docenti/personale TA

Segreteria studenti

DL-11*

Verbali della prova finale Segreteria StudentiPresidente Commissione

Commissione di laurea

per a.a. docentiorgani/docenti/personale TA

Segreteria studenti

DL-12*

Modulo di assegnazione tesi di laurea

Presidenza CdSStudente/ Docente relatore

Presidente CdS

6 mesi prima

dell’esame finale

docenti organi/docenti Presidenza CdS

DL-13*

Domanda di laurea Segreteria Studenti Studente per a.a. segreteria studentiorgani/docenti/

personale TA/studenti

Segreteria Studenti

22

DL-14 *

Documenti relativi ai tirocini formativi in itinere e post laurea (modulo progetti formativi, comunicazioni INAIL, ...)

Amm.ne centrale

Studente, Docente tutore/Presidenza CdS/Preside/Ufficio Orientamento Tirocini

Tutore/Presidente CdS/ Preside

----frontoffice studenti/banca dati St@ge

organi/docenti/personale

TA/studenti

Presidenza CdS Ufficio Orientamento Tirocini

DL-15 *

Questionari di valutazione finale del tirocinio

Amm.ne centraleStudente/Tutore aziendale/Docente tutore

------- -----frontoffice studenti/banca dati St@ge

organi/docenti/personale

TA/studenti/aziende ospitanti

Presidenza CdS Ufficio Orientamento Tirocini

DL-16 *

Attestato di frequenza tirocinio

Amm.ne centraleAzienda/ Presidenza CdS

Tutore /Presidente CdS/ Preside

-----frontoffice studenti/banca dati St@ge

organi/docenti/personale

TA/studenti/aziende ospitanti

Ufficio Orientamento Tirocini

DL-17*

Attestato di Attività a scelta dello studente

Segreteria Studenti Docente Presidente CdS ---- docenti docenti/studenti Segreteria Studenti

DL-18 *

Questionario per il rilevamento delle opinioni degli studenti sugli insegnamenti

NVA / Gruppo ValMon (Ateneo)

Studenti CdS ----- ---- docenti docenti/studentiNVA / Gruppo ValMon (Ateneo)

DL-19*

Convenzioni Quadro per attività di tirocinio di formazione o di orientamento

Amm.ne centrale Ateneo Rettore/Ateneo ----frontoffice studenti/banca dati St@ge

organi/docenti/personale TA

Ufficio Stage di Ateneo Ufficio Orientamento Tirocini

DL-20

Bando LLP/Erasmus

Ateneo/Ufficio Orientamento, Mobilità e Collaborazioni Studentesche

Ateneo/Ufficio Orientamento, Mobilità e Collaborazioni Studentesche

Ateneo/Rettore annualepagina web di Ateneo

organi/docenti/personale

TA/studenti

Ateneo/Ufficio Orientamento, Mobilità e Collaborazioni Studentesche

DL-21

Rapporto 2007-2008 Nucleo di Valutazione Interno

Nucleo di Valutazione

Nucleo di Valutazione

Ateneo/Rettore aprile 2009pagina web di Ateneo

organi/docenti/personale

TA/studenti

Ateneo/ http://www.unifi.it/organizzazione/nucleo_val.html

DL-24*

Verbale del Riesame CdS CdS Consiglio CdS 26.11.2009 RAV CdS Organi/docenti Presidenza CdS

23

DL-25*

Orario delle lezioni Predisente CdS Presidente CdS Consiglio CdS Annualewww.unifi.it/clchim

organi/docenti/personale

TA/studentiPresidenza CdS

Nota: tutti i documenti di lavoro individuati con *a seguito della loro compilazione, divengono documenti di registrazione

Tabella A2. 2DR – Individuazione e gestione della documentazione: DR- Documenti di RegistrazioneNota: tutti i documenti di lavorodella precedente tabella individuati con *,a seguito della loro compilazione, integrano la sottostante tabella deidocumenti di registrazioneDocumento

Predisposizione Compilazione Approvazione

Data documento

e/o periodicità revisione

Reperibilità Distribuzione ArchiviazioneId. descrizione

DR-1

Verbali Consiglio di Facoltà Presidenza Facoltà Segretario CdF Consiglio FacoltàConv.

Consiglio Facoltà

Presidenza

Docenti/Personale TA/Rapp.studenti

Presidenza Facoltà

DR-2

Verbali Giunta di Facoltà Presidenza Facoltà Segretario CdF Giunta di FacoltàConv. Giunta

PresidenzaDocenti/Personale TA

Presidenza Facoltà

DR-3

Verbali Consiglio di CdS Presidenza CdS Segretario CCS Consiglio CdSConv.

Consiglio CdS

www.unifi.it/clchim

Docenti/Personale TA/Rapp.studenti

Presidenza CdS

DR-4

Verbale Commissione Didattica Paritetica

Presidenza Facoltà Segretario CDPCommissione Didattica Paritetica

Conv. Comm.

Didattica Paritetica

www.unifi.it/clchim

Docenti/Personale TA/Rapp.studenti

Presidenza Facoltà

DR-5

Verbale Comitato di Indirizzo

Comitato di Indirizzo Segretario CI Comitato di Indirizzo Conv.

Riun. CIwww.unifi.it/clchim

Docenti/Personale TA

Presidenza Facoltà

DR-6

Verbale Comitato per la Didattica

Comitato per la Didattica

Segretario ComitatoComitato per la Didattica

Conv. Riun.

Comitato

www.unifi.it/clchim

Docenti /Rapp.studenti

Presidenza Facoltà

DR-7

Verbale Gruppo Auto Valutazione

Gruppo di Autovalutazione

Presidente GAVGruppo Autovalutazione

Conv. GAV

www.unifi.it/clchim

Membri GAV Presidenza Facoltà

DR-8

Verbale Commissione Informatica

Commissione Informatica

Segretario Commissione

Commissione Informatica

Conv. Comm.

www.unifi.it/clchim

Docenti/Personale TA/Rapp.studenti

Presidenza Facoltà

24

La gestione della documentazione, come evidenziata nelle tabelle soprastanti è al momento sufficiente, efficace e soddisfacente. I documenti sono reperibili e archiviati come evidenziato nelle tabella.

25

Elemento A3 – Struttura organizzativaIl CdS e la struttura di appartenenza devono definire, per quanto di competenza, una struttura organizzativa adeguata ad una efficace gestione dei processi per la gestione del CdS, individuandone le responsabilità, preoccupandosi di verificarne l’assunzione e assicurando un efficace coordinamento tra i rispettivi processi decisionali.

a) Assegnazione e assunzione delle responsabilità per tutti i processi tramite i quali si gestisce il CdS e definizione dei legami di relazione e di dipendenza fra le diverse posizioni di responsabilità

Di seguito sono descritte le Commissioni e gli Organismi responsabili di alcuni dei processi precedentemente elencati e le relative funzioni svolte.

Altri organismi che operano a livello di Facoltà, di Dipartimento o di Ateneo che, seppur coinvolti nell’erogazione del processo formativo non sono direttamente riferibili a posizioni di responsabilità all’interno del CdL, non sono qui considerati.

Tabella A3.1 – Riepilogo delle posizioni di responsabilità individuate all’interno del CdL. Sono riportati anche un sommario dei compiti principali, la documentazione relativa alla posizione e alla assunzione di responsabilità all’interno del CdL.

Posizione di responsabilità Nomina e Composizione CompitiDocumentazione relativa

alla posizione di responsabilità

Documentazione relativa alla assunzione delle

responsabilità

Presidente di CdLE’ nominato dal CCdL(A. Goti; B. Valtancoli dal nov. 2009)

Gestione e controllo del CdL; predisposizione del Manifesto

Statuto di Ateneo Verbali del CCdL

Consiglio del CdL

Tutti i docenti del CdL, della LM in Scienze Chimiche, ricercatori che svolgono attività didattica nel CdL, rappresentanti degli studenti

Definizione delle politiche del CdL; approvazione del Manifesto; approvazione delle risorse

Statuto di Ateneo Verbali del CCdL

Gruppo di autovalutazione

Nominato dal CdL(A. Rosato, C. Gellini, G. Signorini, G. Pietraperzia, B. Valtancoli, D. Frosali, F. Giberti)

Redazione RAV Verbale del CCdL di nominaVerbali riunioniRAV

Comitato di Indirizzo Ordine dei chimici, Ufficio Scolastico Regionale, LENS,CERM, CNR, SCI, Ass. Ind. FI, Ass. Ind. PO, Comp. Valdelsa, Dip. Chimica, Dip. Chimica Organica, Presidenti CdL Chimica e Chimica Applicata, Presidente CDP, Studente

Ha la funzione di collegare l’offerta didattica alle esigenze del mercato del lavoro, riportando sulle esigenze delle PI non accademiche. Contribuisce alla valutazione

Verbale del CCdL di nomina Verbali riunioni

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(L. Agati, F. Balestri, A. Rosato, B. Valtancoli, L.Lepri, R. Righini, C. Luchinat, M. Peruzzini, A. Bianchi, A. Guarna, F. De Sarlo, A. Bartoli, A. Ciampolini, D. Frosali, F. Giberti)

dell’offerta formativa ed, eventualmente, a ridefinirne i contenuti

Commissione Didattica Paritetica

Nominati dal CdL fra i suoi componenti (A. Bianchi, R. Bini, A. Salvini, M.G. Gasparo, L. Lepri, F. De Sarlo, A. Cuccoli, i rappresentanti degli studenti del CCdL e il Presidente di questi CdL come osservatori)

Osservatorio permanente delle attività didattiche del CdL. Studia rilevazioni statistiche, propone iniziative migliorative; verifica la coerenza dei CFU

Verbale del CCdL di nomina Verbali riunioni

Commissione informatica

E’ nominata dal CCdL fra i suoi componenti(G. Aloisi, S. Chimichi, P. Procacci)

Gestione pagina www del CdLMonitoraggio strutture informatiche

Verbale del CCdL di nomina Verbali del CCdL

Comitato per la Didattica

Eletta dal CCdL tra i suoi componenti(A. Cincinelli, A. Goti, M.G. Migliorini, M. Frediani, B. Valtancoli, S. Chimichi, S. Mancini)

Gestisce le pratiche relative agli studenti, quali approvazione dei piani di studio, esame dei passaggi da altri CdL o altre sedi, etc.

Verbale del CCdL di nomina Verbali riunioni

Delegati all’orientamentoNominati dal CdL fra i suoi componenti (C. Giorgi, M.G. Migliorini)

Organizzano le azioni di orientamento per il CdL e partecipano alla Commissione Orientamento della Facoltà

Verbale del CCdL di nominaVerbali del CCdL in cui riportano sulle attività svolte

Delegato ErasmusNominato dal CdL (A.M. Papini)

Mantiene i contatti con il delegato e il relativo ufficio di Facoltà, con le Università estere, esamina le richieste degli studenti

Verbale del CCdL di nominaVerbali dei CCdL in cui porta le pratiche degli studenti i approvazione

Docenti Tutti i docenti del CdL Attività didattiche Affidamento corsiRegistri attività didatticheVerbali esami

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Organigramma del CdL

Legenda

CCdL: Consiglio di Corso di LaureaGAV: Gruppo di AutovalutazioneCDP: Commissione Didattica PariteticaGiunta: Giunta di CdLDelegati: Delegati a varie funzioni (es. Delegato Erasmus)Comm: Eventuali commissioni attive all’interno del CdL (es. Commissione Informatica)Orient: Rappresentanti del CdL alla “Commissione orientamento” di Facoltà

Comitato per la didattica

Presidente CCdL

Comitato di indirizzo

CCdL CDPGAV

Docenti Delegati Comm

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Tabella A3.2 - Matrice delle responsabilità per i processi ed i sottoprocessi identificati (la numerazione fa riferimento all’elenco riportato in A1.1)

Posizioni di responsabilità Presidente CCdL GAV CDP CI

Comitato per la

didatticaDelegati Commissione

InformaticaDocenti

Struttura di Appartenenza

(Facoltà/Ateneo)Processi

A.1 Assunzione dell’impegno ad una gestione per la qualità

RG RA C I I I I I C C

A.2 Definizione dei processi per la gestione del CdL e della documentazione per la loro gestione

RG RA I C C

A.3 Definizione della struttura organizzativa per la gestione

RG RA I C C C

A.4 Organizzazione e gestione della comunicazione verso le PI

RG RA I I I C C C C

A.5 Riesame del sistema di gestione

RG RA C I C

B.0 Definizione PI RG RA C C C

B.1 Identificazione delle esigenze delle PI

C R I I C C C C

B.2 Definizione degli orientamenti e degli indirizzi generali per la qualità del CdL

RG RA I C I I I C C

B.3 Definizione degli obiettivi per la qualità del CdL

RG RA I C I I I C C

C.1.1. Definizione delle esigenze di personale docente

RG RA I C C I

C.1.2. Definizione delle esigenze di personale di supporto didattica e apprendimento

RG RA I C C I

C.2 Definizione delle esigenze di personale

RG RA I C C I

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tecnico-amministrativo

C.3 Definizione delle esigenze di infrastrutture

RG RA I C I C I

C.4 Risorse Finanziarie RG RA I I I

C.5 Relazioni esterne e internazionali

C C I I C R

C.6.1 Servizio di accoglienza, orientamento e tutorato

C C I C I I C R

C.6.2 Sito web C I I RG R C C

C.6.3 Servizio di tirocinio

C RA I I I RG

D.1 Progettazione del processo formativo

C C C C I I R

D.2 Pianificazione dello svolgimento del processo formativo

C C I I R I

D.3 Requisiti per l’ammissione e criteri per gestione carriera

C R I I I C C

D.4 Monitoraggio del processo formativo

C RA I I I

E.1 Raccolta delle informazioni e dei dati (tutti i sottoprocessi)

C C I I I R

E.2 Analisi C R C C I I I

E.3 Miglioramento RG RA I I C I

Legenda: R: responsabile del processo; RA: Responsabile dell’approvazione degli esiti del processo; RG: responsabile della gestione (e quindi anche degli esiti) del processo, ma non dell’approvazione degli esiti; C: collabora; I: deve essere informato.

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In fase di riesame del sistema di gestione, il CdL si preoccupa di verificare che le responsabilità attribuite siano state effettivamente assunte.

b) Coordinamento tra i processi decisionali del CdS e della struttura di appartenenza

I processi decisionali del CdL sono gestiti principalmente dal Consiglio del CdL e dal Presidente seguendo le normative dell’Ateneo (si vedano lo Statuto e il Regolmento didattico di Ateneo sul sito www.unifi.it.Il coordinamento con la struttura di appartenenza (Facolta’ di Scienze MFN) e’ mediato dalla Giunta di Facolta’, cui partecipano i Presidenti dei CdS che afferiscono alla Facolta’ e che svolge funzioni preparatorie per il Consiglio di Facolta’. Il Consiglio di Facolta’ indirizza e coordina l’insieme dei CdS afferenti alla Facolta’.

Elemento A4 – ComunicazioneIl CdS deve definire efficaci modalità di comunicazione verso le PI.

a) Diffusione delle informazioni sul CdS

Il CdL attua attività di comunicazione sia all’interno che all’esterno del CdL.

All’interno del CdL, le modalità principali di diffusione delle informazioni da parte del Presidente sono la posta elettronica (mailing list [email protected]) e le riunioni mensili del Consiglio di CdL; i docenti comunicano fra loro principalmente per posta elettronica o telefono. Gli studenti vengono informati, oltre che via e-mail (mailing list [email protected]) attraverso i loro rappresentanti in CdL, attraverso affissioni nelle bacheche del Centro Didattico e del Dipartimento di Chimica.

Il sito web del CdL (www.unifi.it/clchim), quello della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (www.scienze.unifi.it), quello del Polo Scientifico e Tecnologico (www.poloscitec.unifi.it) e quello dell’Ateneo (www.unifi.it) contengono informazioni sui processi di gestione del CdL; in particolare informazioni complete sul CdL sono reperibili nel sito web del CdL (www.unifi.it/clchim) mentre informazioni più generali e i collegamenti a uffici e risorse utili sono reperibili nel sito di Facoltà e nel sito d’Ateneo; sul sito del Polo sono presenti informazioni sulle infrastrutture e gli orari dei corsi.

Il sito web del CdL (www.unifi.it/clchim) viene costantemente aggiornato e utilizzato come veicolo di comunicazione sia verso l’interno che verso l’esterno. Nel sito sono disponibili, fra l’altro:

• Regolamento didattico

• Manifesto agli Studi (Guida dello Studente), dove sono reperibili notizie sulle prospettive per i laureati del CdL, gli obiettivi di apprendimento, il piano di studio con descrizione delle caratteristiche degli insegnamenti, delle altre attività formative e della prova finale, i docenti titolari dei corsi

• Obiettivi di apprendimento del CdL e Ruoli per cui preparare i laureati

• Impegno per la qualità

• Orario e Calendario delle lezioni

• verbali del CdL, della giunta e delle altre commissioni operanti all’interno del CdL

• Indicazioni sulla valutazione della prova finale

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• elenco dei docenti (con schede per ogni corso di insegnamento fornenti dettagli su programmi, testi e materiale didattico, modalità di esame, carico didattico del corso, argomenti di ricerca del docente e suo carico didattico, altre informazioni di utilità per gli studenti).

Il Manifesto degli Studi del CdL in Chimica ex DM 509/99 e’ disponibile sul sito web del CdL ex 270. Il Manifesto degli Studi del CdL in Chimica Applicata ex DM 509/99 e’ disponibile sul sito web dello stesso (http://www1.unifi.it/clchia).

Sul sito web dell’Ateneo sono inoltre disponibili informazioni sulle procedure, i criteri e le norme utilizzate per la gestione della carriera degli studenti.

Sul sito web di Ateneo e sul sito del Polo Scientifico e Tecnologico sono reperibili tutte le notizie relative ai servizi di contesto e alle infrastrutture.

La Segreteria Studenti è a disposizione degli studenti secondo gli orari prestabiliti, mentre i docenti hanno accesso immediato via telefono, e-mail o recandosi agli uffici, anche fuori degli orari di apertura al pubblico.

Gli studenti incontrano i docenti dei CdLM e rappresentanti del mondo del lavoro in occasione delle attività di orientamento organizzate annualmente.

Verso l’esterno, la presenza del CdL alle varie attività di orientamento organizzate per le SMS garantisce un contatto con gli operatori di queste strutture, gli studenti e le loro famiglie.

Sono disponibili pubblicamente la guida dello studente (Manifesto agli Studi), sia sotto forma cartacea che in formato elettronico sul sito web del CdL (http://www.unifi.it/clchim) e viene distribuito materiale illustrativo del CdL in occasione di convegni, conferenze, riunioni, e altre manifestazioni a cui i componenti del CCdL partecipano.

b) Comunicazione verso le PI

Negli ultimi anni sono state ridotte le comunicazioni per via cartacea a favore di modalita’ di comunicazione prevalente elettronica.

Tabella A 4.1 – Riepilogo delle principali modalità di comunicazione tra il CdL e le PI

Modalità di comunicazione E-mail/ Telefono Contatti e

colloqui direttiRiunioni Cartacea Sito web del

CdLPI

Studenti iscritti al CdL

Comunicazioni dei Docenti o del Presidente di CdL

Informazioni sul CdL e relative pratiche

Consiglio di Corso di Laurea(tramite i rappresentanti)

Avvisi in bacheca: esiti delle prove in itinere

Manifesto RegolamentoOrario lezioni, Elenco Docenti, Calendario didattico

Docenti

Comunicazioni degli studenti e del Presidente del CdLConvocazioni di riunioni

Risoluzione di problemi contingenti

Consiglio di Corso di LaureaRiunioni delle commissioni

Manifesto RegolamentoOrario lezioni, Elenco Docenti, Calendario didattico

Personale tecnico-amministrativo

Comunicazioni dei docenti e del Presidente di CdL

Risoluzione di problemi contingenti

Manifesto RegolamentoOrario lezioni, Elenco Docenti,

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Calendario didattico

Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Comunicazioni dei docenti e del Presidente di CdLConvocazioni di Riunioni

Consiglio di Facoltà, Giunta del Consiglio di Facoltà

Registro delle lezioniTrasmissione relazioni tirocini

Sito web della FacoltàVerbali del Consiglio di Facoltà

CdLM in Scienze Chimiche (LM-54) della Facoltà

Presidente di CdL

Riunioni del comitato di indirizzo, Consiglio di Corso di laurea, Consiglio di Facoltà

Manifesto RegolamentoOrario lezioni, Elenco Docenti, Calendario didattico

Segreteria Studenti della Facoltà di SMFN

Presidente di CdLDocenti, Studenti

Risoluzione di problemi contingenti

Incontri con il Presidente di CdL

Trasmissione verbali di esame e di tesi

Università di Firenze

Comunicazioni dei docenti e del Presidente di CdL

Riunioni presso il rettorato

Sito web Ateneo

Dip. di Chimica e Chimica Organica

Comunicazioni del Presidente di CdLRichieste di assegnazioni fondi didattica

Comitato di Indirizzo

Prenotazione aula 186 Dip. Di chimica

orario esercitazioni di laboratorio e uso aule

Centri di ricerca

Comunicazioni del Presidente di CdL

Comitato di Indirizzo

Gruppo di valutazione e monitoraggio didattica ValMon

Comunicazioni del Presidente di CdL

Incontri in ateneo

Trasmissione schede compilate

Scuole Medie Superiori, Studenti scuole SMS, diplomati e loro famiglie

Presidente di CdLDelegati all’orientamento

Contatti con delegati all’orientamento della Facoltà e del CdL

Attività di orientamentoProgetto lauree scientificheComitato di Indirizzo

Manifesto, Regolamento, Informazioni sul corso

Associazione Industriali della Province di Firenze e Prato

Circondario Empolese-Val d’Elsa

ARPAT

Comunicazioni del presidente di CdLConvocazioni riunioni del Comitato di Indirizzo

Comitato di Indirizzo

Industrie e ditte convenzionate per i tirocini

Comunicazioni del Presidente di CdLConvocazioni alle tesi di laureaTrasmissione di informazioni circa le convenzioni

Contatti per organizzazione tirocini o visite aziendali

Sedute di tesi

Ordine dei chimici

Comunicazioni del presidente di CdLConvocazioni riunioni del Comitato di Indirizzo

Comitato di IndirizzoEsame di Stato per abilitazione

Regione Toscana

Richieste e rendicontazioni finanziamenti

MIURRichieste e rendicontazioni finanziamenti

Gazzetta Ufficiale

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Elemento A5 – RiesameIl CdS e la struttura di appartenenza devono effettuare, per quanto di competenza e in modo coordinato, e documentare il riesame periodico del sistema di gestione del CdS, al fine di assicurare la sua continua idoneità, adeguatezza ed efficacia.

a) Modalità di gestione del processo di riesameNella fase di preparazione della stesura del Manifesto degli Studi per l’anno successivo, il Presidente del CdL prepara il materiale per il riesame del sistema qualità del corso, in collaborazione con la CDP e il GAV. Gli esiti del riesame sono discussi in sede di CCdL, sentito il parere anche del Comitato di Indirizzo, al fine di delineare le opportune azioni di intervento sui proessi, allo scopo di migliorare il sistema di gestione.

L’ultimo Riesame svolto ha riguardato esclusivamente il processo formativo (Dimensione D), in seguito all’entrata in vigore della riforma introdotta dal DM 270/04 al fine di assicurarne la continua idoneità, adeguatezza ed efficacia. Un riesame comprendente anche gli altri processi sara’ svolto nei primi mesi del 2010.

b) Esigenze di ridefinizione o di revisione dei processi tramite i quali si gestisce il CdS e opportunità di miglioramento individuate, e relative azioni intraprese

Tabella A 5.1Riesame da parte del CdS

Documentazione Verbale CCdL del 26.11.09

Informazioni e dati presi in esameDM 270/04 DM 16.03.2007Modello CRUI 2007 e documentazione inerenteDPR 328/2001Verbali dei seguenti organi: GAV; CCdL; CDP; Comitato di IndirizzoVerbali del Consiglio di Facolta’RAV 2006/2007Risultati del monitoraggio del processo formativoBollettino di Statistica dell’Ateneo

Esigenze di ridefinizione o di revisione dei processi per la gestione del CdS e opportunità di

miglioramento individuateAzioni Intraprese

Adeguamento delle modalita’ di effettuazione del test di autovalutazioneDato: normativa nazionale

Si e’ aderito al test di autovalutazione nazionale, comune ai CdS afferenti alle Facolta’ di Scienze MFN

Revisione dell’organigramma del CdL con l’istituzione del comitato per la didatticaDato: istituzione del comitato per la didattica da parte del CCdL; abolizione della giunta di CdL

Nel presente RAV l’organigramma e’ stato modificato

Istituzione di una procedura per la distribuzione e raccolta delle schede della valutazione della didatticaDato: problemi nella raccolta evidenziati nello scorso RAV

Istituzione di un Responsabile della Valutazione, definizione della procedura e comunicazione della stessa ai docenti del CdL

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Dimensione B - ESIGENZE ED OBIETTIVI

Elemento B1 – Esigenze delle parti interessateIl CdS e/o la struttura di appartenenza devono individuare e documentare le esigenze delle PI, con particolare riferimento a quelle formative del contesto socio-economico in cui il CdS opera e di quello in cui è presumibile che gli studenti che conseguiranno il titolo di studio possano inserirsi.

a) PI individuateb) Organismo o soggetto accademico che effettua la consultazione, modalità e periodicità della consultazionec) Esigenze delle PI

Sono state individuate le seguenti PI:

• Studenti del CdL e loro famiglie

• Personale docente del CdL

• Personale tecnico-amministrativo che collabora con il CdL

• Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali a cui appartiene il CdL

• CdLM in Scienze Chimiche (LM-54) della Facoltà di SMFN, che ha assorbito le tre lauree specialistica della classe 62S ex 509/99

• Segreteria Studenti della Facoltà di SMFN

• Università di Firenze

• Dipartimenti di Chimica e Chimica Organica (confluiranno in un unico dipartimento da inizio 2010)

• Centri di ricerca (CNR, LENS, CERM, Consorzi Interuniveritari)

• Gruppo di valutazione e monitoraggio della didattica ValMon

• Scuole Medie Superiori (SMS) delle Province di Firenze, Prato, Pistoia ed Arezzo

• Studenti delle SMS e loro famiglie

• Diplomati delle SMS

• Associazione Industriali della Provincia di Firenze e della Provincia di Prato

• Il Circondario Empolese-Val d’Elsa

• L’Azienda Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT)

• Industrie e ditte convenzionate per i tirocini

• Ordine dei chimici

• Regione Toscana

• Ministero dell’Universita’ e della Ricerca

E’ rilevante per la gestione del CdL e la determinazione delle esigenze delle PI, la consultazione delle PI diverse anche attraverso varie riunioni istituzionali, quali Consigli di CdL, Comitato per la Didattica di CdL, Comitato di Indirizzo del CdL, Consiglio di Facoltà, Giunta di Facoltà, Comitato

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di Indirizzo di Facoltà, Commissione Paritetica di Facoltà. Le esigenze delle PI, evidenziate nelle suddette riunioni, sono riportate nei verbali relativi: la periodicità di tali incontri e i documenti di registrazione relativi sono riportati nella tabella B1.1

Tabella B1.1 – Riepilogo delle principali riunioni tra il CdL e le PI.

PI consultate

Organismo o soggetto

accademico che effettua la

consultazione

Modalita’ e periodicita’

della comunicazione

Esigenze Individuate Documentazione

Studenti iscritti al CdL

Consiglio di Corso di Laurea (tramite i rappresentanti)

Commissione Didattica paritetica (tramite i rappresentanti)

Riunione CCdL (periodicita’ mensile)

Riunione CDP (periodicita’ mensile)

mailing list ([email protected])(per comunicazioni di carattere generale)

Regolarità dell’iter formativo e rispetto dei tempi previsti.

Disponibilità di docenti qualificati

Assistenza durante la preparazione degli esami e delle tesi di laurea

Ampia scelta di sedi universitarie ed extra-universitarie per i tirocini.

Disponibilità di: aule e laboratori funzionali; segreterie studenti efficienti; attività di orientamento e tutorato.

Adeguata distribuzione del carico didattico nei semestri e coerenza dello stesso con i CFU

Adeguatezza deli orari delle lezioni e delle esercitazioni in laboratorio.

Verbali CdL e CDP

Docenti del CdLConsiglio di Corso di Laurea

Riunione CCdL (periodicita’ mensile)

Adeguata attività di orientamento degli studenti in ingresso

Disponibilità di aule e laboratori adeguati

Possibilità di effettuare formazione inerente la propria attività di ricerca

Verbale CCdL

Personale tecnico-amministrativo Presidente di CdL

Riunioni informali (periodicità almeno annuale o secondo le esigenze)

Disponibilità di locali e infrastrutture adeguate per espletare le proprie attività di supporto alla didattica

Verbale CCdL (Comunicazioni del Presidente circa le risultanze degli incontri)

Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Consiglio di Facoltà

Giunta del Consiglio di Facoltà

Mensile

Mensile

Ottemperanza del CdL alle delibere della Facoltà

Necessità di docenti di chimica per altri CdL

Verbale CdF

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CdLM in Scienze Chimiche (LM-54) della Facoltà

Consiglio di Corso di laurea

Consiglio di Facoltà

Mensile

Mensile

Formazione di laureati triennali con adeguato grado di preparazione

Cooperazione nella pianificazione del percorso didattico

Verbale CdL

Verbale CdF

Segreteria Studenti della Facoltà di SMFN

Presidente di CdL

Riunioni informali (periodicità almeno annuale o secondo le esigenze)

Tempestività nelle comunicazioni dai docenti (trasmissione verbali di esame)

Verbale CCdL (Comunicazioni del Presidente circa le risultanze degli incontri)

Ateneo Preside di Facoltà

Riunioni del Senato Accademico

(periodicità mensile)

Adeguatezza dell’offerta formativa e della formazione effettuata

Verbale CdF (Comunicazioni del Preside)

Dipartimenti di Chimica e di Chimica Organica

Centri di Ricerca

Comitato di Indirizzo

Riunione del comitato (periodicità annuale)

Comunicazioni efficaci circa le richieste di fondi e le domande di tirocinio e tesi

Formazione di laureati triennali con adeguato grado di preparazione

Verbale Comitato di Indirizzo

Gruppo di valutazione e monitoraggio didattica ValMon

Presidente del CdL

Incontri in ateneo (occasionali)

Comunicazioni via posta elettronica(occasionali)

Attenzione da parte dei docenti nella distribuzione delle schede di valutazione

Verbale CCdL (Comunicazioni del Presidente circa le risultanze degli incontri)

Scuole Medie Superiori, Studenti scuole SMS, diplomati e loro famiglie

Delegati all’orientamento

Comitato di Indirizzo

Progetto lauree scientifiche

Incontri di orientameno (organizzati annualmente)

Riunione Comitato (Annuale)

Opportuno orientamento degli studenti diplomati

Relazione dei delegati

Verbale Comitato di Indirizzo

Associazione Industriali della Province di Firenze e Prato

Comprensorio Empolese Valdelsa

ARPAT

Comitato di Indirizzo

Progetto lauree scientifiche

Riunione Comitato (Annuale)

Formazione di laureati triennali con conoscenze adeguate per l’inserimento nelle industrie di riferimento e/o nei propri laboratori

Verbale Comitato di Indirizzo

Industrie e ditte convenzionate per i tirocini

Consiglio di CdL Occasionale

Tempestiva attivazione delle convenzioni

Tempestiva trasmissione della modulistica

Progetto formativo o di orientamento

Ordine dei chimici Comitato di Indirizzo

Annuale

Formazione di laureati triennali con conoscenze adeguate per lo svolgimento della libera professione

Verbale Comitato di Indirizzo

Regione Toscana Presidente del CdL Pubblicazione sul Bollettino di bandi di finanziamento e normative

Risposte a bandi di finanziamento promulgati

Ottemperanza alle

Verbale CCdL

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indicazioni normative

Ministero dell’Università e della Ricerca

Preside di Facoltà

Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di bandi di finanziamento e normative

Risposte a bandi di finanziamento promulgati

Ottemperanza alle indicazioni normative

Verbale CdF

Dettaglio delle esigenze delle PI

Per gli studenti iscritti al CdL una esigenza primaria è di avere regolarità dell’iter formativo (rispetto dei tempi previsti) e di avere la possibilità di conseguire una elevata formazione culturale e professionale. Importante per tale scopo è la disponibilità di docenti qualificati e motivati, una buona assistenza durante la preparazione degli esami e delle tesi di laurea, un’ampia scelta di sedi universitarie ed extra-universitarie dove svolgere i tirocini. Le altre esigenze sono prevalentemente di tipo logistico: disponibilità di aule e laboratori funzionali, segreterie studenti efficienti, attività di orientamento e tutorato, corretto carico didattico nei semestri, orari delle lezioni e dei laboratori non dispersivi né troppo estesi, un carico didattico dei corsi coerente con i relativi CFU.

Le famiglie degli studenti del CdL sono principalmente interessate a che siano rispettati i tempi previsti per il conseguimento del titolo di studio.

Il personale docente è interessato ad avere in ingresso studenti dotati di buone capacità logico-deduttive e dei requisiti minimi necessari alla comprensione degli argomenti trattati nei rispettivi corsi, oltre ad avere aule e laboratori consoni allo svolgimento delle attività didattiche. Inoltre i docenti hanno interesse a svolgere attività didattica inerente alle aree di loro maggiore competenza, in particolare a quelle dove svolgono attività di ricerca e/o professionale, al fine di offrire formazione maggiormente qualificata.

La Facoltà ha funzione di collegamento tra CdL e Ateneo e richiede al CdL di ottemperare alle delibere prese dalla Facoltà. La Facoltà ha anche necessità di avere a disposizione docenti di area chimica per corsi negli altri CdL della Facoltà.

Il CdLM della classe delle Scienze Chimiche (LM-54) dell’Università di Firenze (http://www.unifi.it/clchim) è interessato ai laureati in uscita dal CdL come futuri studenti. E’ importante che gli studenti del CdL abbiano acquisito un livello di formazione sufficiente per il proseguimento degli studi. E’ altresì importante che i docenti dei CdLM e del CdL triennale collaborino nella formulazione di un progetto didattico organico. Si noti che il CCdL in Chimica e il CCdLM in Scienze Chimiche sono, per delibera della Facolta’, congiunti.

La Segreteria Studenti richiede una rapida comunicazione con il corpo docente per poter tempestivamente aggiornare le carriere degli studenti. In particolare richiede che i docenti trasmettano alla segreteria i verbali delle prove sostenute al termine di ogni sessione di esame.

L’Ateneo ha come principale esigenza la presenza di una buona offerta formativa in ambito chimico con la formazione di laureati idonei per proseguire gli studi nei CdLM.

I Dipartimenti di Chimica e di Chimica Organica necessitano che i docenti interessati all’erogazione di fondi per la realizzazione delle esercitazioni didattiche presentino domanda di finanziamento entro i termini prestabiliti. Inoltre i Dipartimenti e i Centri di ricerca che accolgono presso le proprie strutture gli studenti tirocinanti e laureandi, autorizzano la frequenza dei locali del Dipartimento su richiesta ufficiale dei docenti interessati assicurandosi che gli studenti conoscano e seguano le Norme di Accesso al Dipartimento. Queste PI hanno anche la necessità che siano formati laureati che rispondano alle loro esigenze di ricerca.

Il gruppo di valutazione e monitoraggio della didattica ValMon (http://valmon.ds.unifi.it/) necessita della disponibilità del CdL a far pervenire agli studenti di ciascun corso di studio le schede della

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valutazione e monitoraggio della didattica rendendone possibile la loro compilazione secondo modalità previste.

Le SMS, gli studenti e i diplomati delle SMS e le famiglie di questi ultimi hanno l’esigenza di un corretto orientamento in modo che gli studenti possano scegliere il corso universitario più consono ai loro interessi ed alla loro formazione specifica, tenendo in considerazione le possibilità di accesso alle LM ed al Dottorato di Ricerca, gli sbocchi professionali possibili per ciascuno di questi tre livelli formativi. Un’ulteriore esigenza è la disponibilità di informazioni di tipo logistico sul CdL come ad esempio la localizzazione delle sedi delle lezioni e delle esercitazioni, la facilità di raggiungimento di queste sedi con mezzi pubblici, la presenza di servizi di assistenza agli studenti quali mensa, segreterie, biblioteche, sale di studio e locali ricreativi.

L’Associazione Industriali della Province di Firenze e Prato, il Circondario Empolese-Val d’Elsa, l’ARPAT richiedono laureati in Chimica aventi una formazione di base adeguata all’inserimento nelle proprie attività produttive e/o di laboratorio.

Le industrie e le aziende dove si effettuano i tirocini necessitano di una tempestiva convenzione con l’Ateneo che definisca e regoli gli stage, includendo gli aspetti assicurativi e di attribuzione delle responsabilità. Inoltre necessitano del tempestivo esperimento delle pratiche legate all’espletamento dei tirocini.

L’Ordine dei chimici ha come esigenza la formazione di laureati triennali che abbiano le competenze di base necessarie per poter intraprendere con successo la libera professione, nelle sue varie sfaccettature e in osservanza all’evolversi delle norme che la disciplinano.

La Regione Toscana e il Ministero dell’Università rappresentano PI istituzionali che danno indicazioni al CdL tramite la promulgazione di bandi di finanziamento, per i quali l’esigenza espressa è quella di ricevere risposte, e indicazioni di tipo normativo che devono essere osservate dal CdL. Tali indicazioni sono di prassi recepite rispettivamente dal Presidente di CdL e dal Preside di Facoltà, che ne riportano nei rispettivi consigli.

Aree da migliorare: Documentazione delle esigenze formative individuate

Elemento B2 – Orientamenti e Indirizzi generali per la qualità del CdS (Politica per la qualità)

Il CdS e/o la struttura di appartenenza devono stabilire e documentare, per quanto di competenza, orientamenti e indirizzi generali per la qualità – con particolare riferimento alle prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio - coerenti con le esigenze delle PI.

a) Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio

I ruoli per cui si vogliono preparare i laureati sono essenzialmente gli stessi approvati per i Corsi di Laurea ex DM 509/99, che erano stati discussi per la Chimica nel CCdL del 13/6/06 e per la Chimica Applicata nel CCdL del 30/05/06. e sono ricapitolati sia Manifesto agli Studi del CdL (Guida dello Studente) sia nel Regolamento Didattico del CdL, ambedue disponibili dalla pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim). Questo è stato evidenziato anche nelle numerose riunioni del CCdL tenutesi nel periodo novembre-dicembre 2007.

Obiettivo prioritario del CdL è di preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio per il proseguimento della carriera nelle LM. Tuttavia la preparazione conseguita nel corso di studio è adeguata a consentire l’inserimento in numerosi campi del mondo del lavoro.

I laureati in Chimica sono preparati per svolgere le seguenti attività:

• OG1 - Proseguimento degli studi per il conseguimento di una LM o di un Master.

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• OG2 - Nel settore dei servizi: in laboratori ed uffici di Enti Pubblici (Università, CNR, ENEA, Istituto Superiore di Sanità, Ministeri, Dogane, Ospedali, ASL, Camere di Commercio, Regioni, Province, Comuni, ARPA, acquedotti, impianti di depurazione, etc.), nei Laboratori di Analisi Chimica in genere, quali addetti al controllo ambientale, merceologico ed alla tutela dei beni culturali; come analisti nelle strutture ospedaliere e nei laboratori di analisi chimico-cliniche.

• OG3 - Libera Professione: formano oggetto dell'attività professionale dei laureati in Chimica le attività, limitate all'uso di metodologie standardizzate, quali:

a) analisi chimiche di ogni specie (ossia le analisi rivolte alla determinazione della composizione qualitativa o quantitativa della materia, quale che sia il metodo di indagine usato), eseguite secondo procedure standardizzate da indicare nel certificato (metodi ufficiali o standard riconosciuti e pubblicati);

b) direzione di laboratori chimici la cui attività consiste in analisi chimiche e di controllo qualità;

c) consulenze e pareri in materia di chimica pura ed applicata; interventi sulla produzione di attività industriali chimiche e merceologiche;

d) inventari e consegne di impianti industriali per gli aspetti chimici, impianti pilota, laboratori chimici, prodotti lavorati, prodotti semilavorati e merci in genere;

e) consulenze per l'implementazione o il miglioramento di sistemi di qualità aziendali per gli aspetti chimici nonché il conseguimento di certificazioni o dichiarazioni di conformità; giudizi sulla qualità di merci o prodotti e interventi allo scopo di migliorare la qualità o eliminarne i difetti;

f) assunzione della responsabilità tecnica di impianti di produzione, di depurazione, di smaltimento rifiuti, utilizzo di gas tossici, ecc.;

g) consulenze e pareri in materia di prevenzione incendi; conseguimento delle certificazioni ed autorizzazioni relative secondo le norme vigenti;

h) verifica di impianti ai sensi delle norme vigenti;

i) consulenze in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, relativamente agli aspetti chimici; assunzione di responsabilità quale responsabile della sicurezza;

j) misure ed analisi di rumore ed inquinamento elettromagnetico;

k) accertamenti e verifiche su navi relativamente agli aspetti chimici; rilascio di certificato di non pericolosità per le navi;

l) indagini e analisi chimiche relative alla conservazione dei beni culturali e ambientali.

• OG4 - Attività di supporto alla progettazione, realizzazione e controllo di processi industriali nei settori della petrolchimica, dei materiali polimerici, della metallurgica, del vetro, dei materiali ceramici, del conciario, degli alimentari, del tessile, del cartario, della farmaceutica, dei prodotti cosmetici, dei coloranti e dell’imballaggio.

• OG5 - Insegnamento: la laurea in Chimica costituiva titolo per l'ammissione ai corsi di Scuole di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS), ora soppresse.

• OG6 - Borse di studio/contratti: Il laureato in Chimica può accedere a borse di studio o contratti per attività di collaborazione alla ricerca, finanziate sia da industrie private sia da enti pubblici italiani, quali l'università, il CNR o altri enti di ricerca.

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Punto di Forza: per l’attività libero professionale, le prospettive per le quali il CdL intende preparare gli studenti sono anche indicate dalle prescrizioni del DPR 328/2001.

b) Coerenza delle prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio con le esigenze formative delle PI

Gli obiettivi generali, in termini di ruoli e di sbocchi professionali per i quali vengono preparati i laureati sono stati ripresi dall’organizzazione delle lauree triennali ex DM 509/99, avendone valutato la sostanziale mantenuta rispondenza alle esigenze delle PI (cfr. verbali CCdL delle riunioni di novembre e dicembre 2007), nonché alle prescrizioni del DPR 328/2001. L’adeguatezza degli obiettivi generali è stata recentemente confermata nella riunione del Comitato di indirizzo del 19/11/2009. La coerenza degli obiettivi generali con le esigenze degli studenti e del personale docente sono costantemente verificate mediante le riunioni della CDP e del Consiglio di CdL.

I ruoli per cui si vogliono preparare i laureati sono indicati nel Manifesto agli Studi 2008-09 (Guida dello studente), nonché nel Regolamento Didattico del CdL e sono riportati nella pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim). Gli obiettivi generali del CdL così evidenziati risultano coerenti con le esigenze formative dei laureati triennali in Chimica sia per la prosecuzione nella laurea magistrale sia per un eventuale ingresso nel mondo del lavoro. Essi sono altresì coerenti con le esigenze delle PI, quali le famiglie degli studenti, i docenti della laurea magistrale, enti pubblici e privati (associazioni industriali, ordine dei chimici, etc.).

Tabella B2.1 – Coerenza delle prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio con le esigenze formative delle PI.

Esigenze formative delle PI Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio

Ambiti lavorativi

Conseguimento di una laurea di primo livello

Proseguimento degli studi per il conseguimento di una LM o di un Master (OG1)

n.a.

Conseguimento di una laurea di primo livello

Insegnamento della Chimica (OG5) Scuola secondaria

Inserimento in laboratori di analisi

Esecuzione di analisi rivolte alla determinazione della composizione qualitativa o quantitativa della materia, eseguite secondo procedure standardizzate; Gestione di laboratori di analisi (OG2, OG3)

Laboratori di analisi pubblici o privati

Industria Chimica

Produzione prodotti chimici Consulenze e pareri in materia di chimica pura ed applicata (OG3, OG4)Interventi sulla produzione di attività industriali chimiche e merceologiche (OG3, OG4)

Industria Chimica e della Plastica

Direzione tecnica impianti Assunzione della responsabilità tecnica di impianti di produzione, di depurazione, di smaltimento rifiuti, utilizzo di gas tossici, ecc.; (OG3)

Industria Chimica e della Plastica, Depuratori, Impianti smaltimento rifiuti, …

Sicurezza sul lavoro, relativamente agli aspetti chimici

Consulenze in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, relativamente agli aspetti chimici (OG3)Assunzione di responsabilità quale responsabile della sicurezza (OG2, OG3)

Industrie manifatturiere

Ricerca scientifica e Indagini e analisi chimiche (OG3, OG6) Centri di ricerca

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tecnologica pubblici o privati; Università

Controllo e assicurazione qualità

Consulenze per l'implementazione o il miglioramento di sistemi di qualità aziendali (OG3)Giudizi sulla qualità di merci o prodotti e interventi allo scopo di migliorare la qualità o eliminarne i difetti (OG4)Direzione controllo qualità (OG4)

Industrie manifatturiere

Sicurezza sul lavoro Misure ed analisi di rumore ed inquinamento elettromagnetico (OG3)

Industrie manifatturiere

Trasporto sostanze pericolose

Consulenze e pareri su ADR (OG3) Industria Chimica e della Plastica, altre industrie manifatturiere

Punto di Forza: per l’attività libero professionale, la coerenza delle prospettive per le quali il CdL intende preparare gli studenti con le esigenze delle PI (Ordine dei Chimici) è garantita dalla coerenza con le prescrizioni del DPR 328/2001.

c) Altri orientamenti e indirizzi generali relativi alla qualità e loro coerenza con le esigenze delle PI

La Commissione Didattica Paritetica ha esaminato i tassi relativi agli abbandoni, ai tempi di conseguimento della laurea a partire dal 2001 (per i corsi di laurea ex 509/99, non essendoci ancora studenti al III anno del nuovo corso ex 270/04), e al progresso in carriera degli studenti relativamente agli ultimi tre anni (verbale riunione del 19/10/2009, disponibile sul sito del CdL). I dati sono stati portati all’attenzione del CdL nella seduta del 28/10/2009. Sulla base dei dati, la discussione in CdL ha evidenziato che la maggior parte degli abbandoni al I anno è da imputare ad errori nella scelta degli studenti, p.es. perché è stata sottovalutata la complessità della materia, e che tali errori non sono da ascriversi all’ organizzazione ed erogazione dell’offerta formativa del CdL. Ciò è confermato anche dall’analisi dei passaggi degli studenti ad altri corsi di laurea, che sono nell’oltre 80% dei casi passaggi a corsi molto lontani dalla Chimica, quali “Media e giornalismo” o “Studi internazionali”.Come obiettivi generali per la qualità, il CdL si pone quindi quelli di:

- modulare l’attività di orientamento alle SMS in modo da fornire una migliore descrizione del CdL e dei suoi impegni e difficoltà

- tenere sotto controllo il tasso di abbandoni- tenere sotto controllo la tempestica per il conseguimento della laurea

Punto di Forza: disponibilità di tutor per limitare il numero degli abbandoni e permettere il conseguimento del titolo nei tempi previsti (vedi Guida dello Studente)

Elemento B3 – Obiettivi per la qualità del CdSIl CdS e/o la struttura di appartenenza devono stabilire e documentare, per quanto di competenza, obiettivi per la qualità - con particolare riferimento agli obiettivi di apprendimento, intesi come conoscenze (sapere), capacità (saper fare) e comportamenti (saper essere) attesi nello studente alla fine del processo formativo - coerenti con gli orientamenti e indirizzi generali per la qualità.

a) Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze, capacità e comportamenti

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Gli obiettivi di apprendimento, in termini di conoscenze, capacità, abilità, comportamenti, sono stati definiti in modo coerente con le prospettive per le quali preparare i laureati, nel Consiglio di Corso di Laurea (verbale 13/6/06, 19/01/07) e sono riportati nel Manifesto agli Studi del CdL (Guida dello Studente) e quindi sulla pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim). In occasione del riesame annuale vengono ridiscussi per verificarne l’attualità. Gli obiettivi sono in linea con le previsioni del DPR 328/2001.

Gli obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze (sapere) sono:

• OA1- Conoscenze di base: possedere gli elementi fondamentali di matematica, fisica e chimica che costituiscono le aree di base dell’ambito scientifico-tecnologico del CdL

• OA2- Conoscenze caratterizzanti: conoscere le metodologie, le tecniche e le strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche e alla sintesi di composti organici ed inorganici e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione qualitativa o quantitativa della materia, che competono alla figura del chimico

• OA3- Conoscenze affini o integrative: possedere conoscenze basilari di informatica, biochimica e di elaborazione statistica dei dati sperimentali.

• OA4- Conoscenze finalizzate all’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro: conoscenza a livello intermedio di una lingua straniera parlata e scritta, conoscenza delle diverse forme di presentazione grafica dei risultati, conoscenza dei principi che stanno alla base della comunicazione in rete, della pubblicazione di un sito personale e della ricerca on-line su banche dati, conoscenze generali di diritto del lavoro, di sicurezza negli ambienti di lavoro e di controllo della qualità.

Gli obiettivi di apprendimento in termini di capacità/abilità (saper fare) sono:

• OA5- capacita di individuare e applicare le metodologie chimiche più appropriate alla risoluzione di un problema ;

• OA6- capacità di operare in laboratori ed industrie a carattere chimico

• OA7- capacità di lavorare in gruppo;

• OA8- capacità di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoro

• OA9- capacità di gestire o coordinare altre persone;

• OA10- capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze

• OA11- capacità di partecipare attivamente ad un progetto di ricerca

Gli obiettivi di apprendimento in termini di comportamenti (saper essere) sono:

• OA12- sensibilità alle problematiche ambientali;

• OA13- sensibilità alle problematiche della sicurezza negli ambienti di lavoro;

• OA14- sensibilità agli aspetti deontologici della professione;

• OA15- attitudine alla condivisione delle funzioni negli stessi ambiti di gestione, esecuzione e comunicazione;

• OA16- responsabilità nella gestione autonoma di specifici piani di lavoro;

• OA17- accuratezza nello svolgere attività di ricerca, sviluppo e promozione;

• OA18- rigore nell’applicazione dei protocolli tecnici e nel rispetto delle normative.

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b) Coerenza degli obiettivi di apprendimento con le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio

Gli obiettivi formativi del CdL sono stati definiti in accordo con quelli di analoghi corsi di studio secondo le indicazioni emerse dal coordinamento dei corsi di studio della classe 21 e sono riportati nel Manifesto degli Studi (Guida dello studente) e reperibili nella pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim) e rispondono al progetto formativo del Corso (verbale CCdL 13/06/06).

Gli obiettivi di apprendimento sono coerenti con le competenze richieste dalle PI e con le prospettive generali o ruoli per i quali si vogliono preparare i laureati (cfr. B2.a) come emerge dal confronto riportato nella tabella B3.1.

Tabella B3.1 - Correlazione tra obiettivi generali e obiettivi di apprendimento

Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il

titolo di studioObiettivi di apprendimento

OG1 Proseguimento degli studi per il conseguimento di una LM o di un Master

OA1 Elementi fondamentali di matematica, fisica e chimica

OA2 Metodologie, tecniche e strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche, alla sintesi di composti e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione della materia

OA3 Conoscenze basilari di informatica, biochimica e di elaborazione statistica dei dati sperimentali.

OA8 Capacità di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoroOA11 Capacità di partecipare attivamente ad un progetto di ricerca

OG2- Nel settore dei servizi: in laboratori ed uffici di Enti Pubblici (Università, CNR, ENEA, Istituto Superiore di Sanità, Ministeri, Dogane, Ospedali, ASL, Camere di Commercio, Regioni, Province, Comuni, ARPA, acquedotti, impianti di depurazione, etc.), nei Laboratori di Analisi Chimica in genere, quali addetti al controllo ambientale, merceologico ed alla tutela dei beni culturali; come analisti nelle strutture ospedaliere e nei laboratori di analisi chimico-cliniche.

OA2 Metodologie, tecniche e strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche, alla sintesi di composti e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione della materiaOA3 Conoscenze basilari di informatica, biochimica e di elaborazione statistica dei dati sperimentali.OA4 Conoscenza a livello intermedio di una lingua straniera, delle diverse forme di presentazione grafica dei risultati, di sicurezza negli ambienti di lavoro e di controllo della qualità.OA5 Capacità di individuare e applicare le metodologie chimiche più appropriate alla risoluzione di un problemaOA6- capacità di operare in laboratori ed industrie a carattere chimicoOA7 Capacità di lavorare in gruppoOA9 Capacità di gestire o coordinare altre personeOA10 Capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenzeOA12 Sensibilità alle problematiche ambientaliOA13 Sensibilità alle problematiche della sicurezza negli ambienti di lavoro

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OA14 Sensibilità agli aspetti deontologici della professione

OA15 Attitudine alla condivisione delle funzioni negli stessi ambiti di gestione, esecuzione e comunicazioneOA18- rigore nell’applicazione dei protocolli tecnici e nel rispetto delle normative

OG3- Libera Professione

OA2 Metodologie, tecniche e strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche, alla sintesi di composti e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione della materiaOA3 Conoscenze basilari di informatica, biochimica e di elaborazione statistica dei dati sperimentali.OA4 Conoscenza a livello intermedio di una lingua straniera, delle diverse forme di presentazione grafica dei risultati, di sicurezza negli ambienti di lavoro e di controllo della qualità.OA5 Capacità di individuare e applicare le metodologie chimiche più appropriate alla risoluzione di un problemaOA6 Capacità di operare in laboratori ed industrie a carattere chimicoOA8 Capacità di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoroOA10 Capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenzeOA12 Sensibilità alle problematiche ambientaliOA13 Sensibilità alle problematiche della sicurezza negli ambienti di lavoroOA14 Sensibilità agli aspetti deontologici della professioneOA16 Responsabilità nella gestione autonoma di specifici piani di lavoroOA17 Accuratezza nello svolgere attività di ricerca, sviluppo e promozione

OG4- Attività di supporto alla progettazione, realizzazione e controllo di processi industriali nei settori della petrolchimica, dei materiali polimerici, della metallurgica, del vetro, dei materiali ceramici, del conciario, degli alimentari, del tessile, del cartario, della farmaceutica, dei prodotti cosmetici, dei coloranti e dell’imballaggio.

OA2 Metodologie, tecniche e strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche, alla sintesi di composti e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione della materiaOA3 Conoscenze basilari di informatica, biochimica e di elaborazione statistica dei dati sperimentali.OA5 Capacità di individuare e applicare le metodologie chimiche più appropriate alla risoluzione di un problemaOA6 Capacità di operare in laboratori ed industrie a carattere chimicoOA7 Capacità di lavorare in gruppoOA8 Capacità di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoroOA9 Capacità di gestire o coordinare altre personeOA10 Capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenzeOA12 Sensibilità alle problematiche ambientaliOA13 Sensibilità alle problematiche della sicurezza negli ambienti di lavoroOA14 Sensibilità agli aspetti deontologici della professioneOA15 Attitudine alla condivisione delle funzioni negli stessi ambiti di gestione, esecuzione e comunicazione

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OA16 Responsabilità nella gestione autonoma di specifici piani di lavoro

OG5 Insegnamento della Chimica

OA1 Elementi fondamentali di matematica, fisica e chimica OA2 Metodologie, tecniche e strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche, alla sintesi di composti e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione della materiaOA10 Capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze

OG6- Borse di studio/contratti

OA1 Elementi fondamentali di matematica, fisica e chimica OA2 Metodologie, tecniche e strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche, alla sintesi di composti e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione della materiaOA3 Conoscenze basilari di informatica, biochimica e di elaborazione statistica dei dati sperimentali.OA4 Conoscenza a livello intermedio di una lingua straniera, delle diverse forme di presentazione grafica dei risultati, di sicurezza negli ambienti di lavoro e di controllo della qualità.OA5 Capacità di individuare e applicare le metodologie chimiche più appropriate alla risoluzione di un problemaOA6 Capacità di operare in laboratori ed industrie a carattere chimicoOA7 Capacità di lavorare in gruppoOA8 Capacità di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoroOA10 Capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenzeOA11- capacità di partecipare attivamente ad un progetto di ricercaOA17- accuratezza nello svolgere attività di ricerca, sviluppo e promozioneOA18 Rigore nell’applicazione dei protocolli tecnici e nel rispetto delle normative

In relazione alla coerenza tra gli obiettivi di apprendimento dei singoli Corsi di insegnamento del CdL, il Presidente del Consiglio di CdL, su proposta del GAV, ha discusso in Consiglio di CdL (Verbale CdL del 19/01/07), la necessità di evidenziare gli obiettivi di apprendimento dei singoli insegnamenti, riportati in termini di conoscenze, capacità e abilità in opportune schede riempite a cura dei singoli docenti e consultabili sul sito web del CdL (www.unifi.it/clchim). Queste informazioni sono inserite online direttamente dal docente nella propria (o nelle proprie per docenti che tengono più corsi) scheda, sotto la voce Finalità.

Punti di Forza: Coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della classe (DM 16/03/2007)

c) Confronto con gli obiettivi di apprendimento di altri CdS della stessa tipologia

Il presente Cdl in Chimica si raffronta con gli altri CdL della stessa classe attraverso la Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Corsi di Studio in Chimica. Nell’attività della conferenza, come già

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descritto nel precedente RAV, si e’ palesata una sostanziale omogeneità degli obiettivi di apprendimento gia’ per i CdL ex 509/99 e ora per il presente CdL ex 270/04 con i corrispondenti attivati presso altre sedi universitarie. In particolare, la Conferenza nazionale insieme con la Società Chimica Italiana ha sviluppato nel 2007 un modello comune per la laurea in Chimica a livello nazionale. Il modello era finalizzato a determinare le competenze, le abilità ed i contenuti disciplinari relativi agli insegnamenti dei corsi di laurea della classe 27 in vista del nuovo ordinamento del DM 270/04. Allo sviluppo del modello ha collaborato anche un rappresentante dell’Università di Firenze, Prof. Emilio Castellucci. Il modello definitivo è stato approvato dalla Società Chimica Italiana il 20/09/2007 (come da verbale del Consiglio Centrale, http://www.soc.chim.it/files/adminsci/verbali/CC_20_9_07.doc).

d) Altri obiettivi per la qualità e loro coerenza con gli orientamenti e indirizzi generali relativi alla qualità

Orientamenti e indirizzi generali per la

qualità del CdS

Orientamenti per la qualità del CdS

Modalità per il conseguimento degli

obiettiviDocumentazione

Controllo dei tassi di abbandono

valore massimo del 30% fra l’immatricolazione e l’iscrizione al II annoValore massimo del 5% dal II anno al conseguimento della laurea

Rivisitazione dell’attività di orientamento per illustrare meglio le difficoltà e l’impegno del corso agli studenti diplomati

Verbale CCdL del 28/10/2009

Controllo dei tempi di conseguimento della laurea

laureare in corso un quarto degli studenti iscritti al II anno, e oltre il 50% degli stessi entro un anno di ritardo rispetto alla durata del corso

Monitoraggio dei crediti acquisiti durante gli anni di corso, con eventuali azioni finalizzate a ridistribuire opportunamente negli anni il carico di lavoro

Verbale CCdL del 28/10/2009

Area da migliorare: Tali obiettivi costituiscono un punto di partenza che deve essere allineato all’esigenza di rispetto dei tempi di formazione prospettata dagli studenti, dalle loro famiglie e dall’Ateneo, esigenza che deve essere però compendiata con l’esigenza delle PI non accademiche che gli studenti ricevano una formazione adeguata per i futuri sbocchi, sia di studio (laurea magistrale) sia di impiego in forma dipendente o libero-professionale.

Dimensione C - RISORSE

Elemento C1 – Personale docente e di supporto alla didattica e all’apprendimento

Il CdS deve disporre di personale docente e di supporto alla didattica e all’apprendimento adeguato ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento.

a) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell’adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di personale docente

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Il numero di docenti necessario allo svolgimento delle attività didattiche del CdL è definito sulla base del numero di insegnamenti attivati nell’ordinamento didattico. Le attività di laboratorio svolte in postazioni individuali richiedono spesso la suddivisione degli studenti in più gruppi.

Il Presidente di CdL individua i docenti incaricati dei vari insegnamenti utilizzando come criterio per valutare l’adeguatezza del personale docente, l’effettiva corrispondenza della materia di insegnamento con il campo di competenze e di ricerca del docente. Al fine di stabilire gli assegnamenti docente-corso, i docenti afferenti a ciascun settore scientifico-disciplinare concordano una proposta di assegnazione del carico didattico (compito istituzionale ed affidamento didattico aggiuntivo) che dovrà essere approvata dal Consiglio di Facoltà, previo parere favorevole del Consiglio di Corso di Laurea.

Nel caso alcuni insegnamenti non risultino coperti, la Presidenza di Facoltà provvede ad aprire i bandi di supplenza internamente all’Ateneo. Tali bandi sono disciplinati dal Regolamento di Ateneo. Nel caso esista una sola domanda, il Consiglio di Facoltà valuta direttamente il candidato attraverso l’analisi del curriculum; nel caso in cui siano pervenute più domande, durante il Consiglio di Facoltà si rendono note le diverse domande pervenute, si esaminano i curricula, si sente il parere del CdL e il Consiglio procede alla nomina del docente supplente.

Nel caso il CdL decida di attivare un corso per il quale non sono presenti le competenze specifiche all’interno dell’Ateneo, viene richiesta alla Presidenza di Facoltà l’apertura di un bando esterno. L’assegnazione dell’incarico passa attraverso la valutazione da parte del CdL e del Consiglio di Facoltà del curriculum dei candidati docenti che hanno risposto al bando e del programma proposto per lo svolgimento del corso.

Per quanto riguarda i corsi, cosiddetti “professionalizzanti”, come anche individuato nel progetto di finanziamento da parte del Fondo Sociale Europeo, sono stati scelti sia docenti interni, quantomeno per il coordinamento del corso, che docenti esterni, provenienti dalle realtà produttive locali. Questo al fine di massimizzare il contenuto professionalizzante dei corsi dell’ultimo anno. Questo in vista dello stage, che viene effettuato solitamente in aziende e laboratori esterni all’Università ed al fine di conseguire un rapido inserimento dei neo-laureati nel mondo del lavoro.

b) Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale docente

Nella Tabella C1.1 sono elencati i Corsi fondamentali attivati per l’AA 2008/2009.

Un elevato numero di altri corsi sono attivati nell’ambito del CdL in Chimica Applicata, del CdL in Chimica ex 509/99 e del CdLM in Scienze Chimiche. Questi corsi possono essere scelti dagli studenti nell’ambito delle attività di tipo d (a scelta dello studente). Le informazioni sui corsi (CFU, settore disciplinare) e sui docenti sono reperibili nella pagina web del CdL http://www.unifi.it/clchim

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Tabella C1.1 Personale Docente

I anno laurea in Chimica ex 270/04

Anno di

corso

Semestre

InsegnamentoSSD

InsegnamentoCFU

Lezioni (ore)

Esercitazioni (ore)

Seminari (ore)

DocenteSSD del docente

TP/TD Fascia

Continuità didatti

ca (anni)

1 1 Abilità informatiche in chimica 3 9 24 ALOISI Giovanni Domenico CHIM/02

Pieno RIC <3

1 1 Chimica generale ed inorganica

CHIM/03 6 54 0 BERTINI Ivano CHIM/03

pieno PO <3

1 1 Fisica I (Curriculum SC)

FIS/03 6 48 12 CUCCOLI Alessandro FIS/03 pieno PA <3

1 1 Fisica sperimentale (Curriculum TC)

FIS/03 6 54 0 FABBRI Roberto FIS/05 pieno RIC <3

1 1 Laboratorio di Chimica generale ed inorganica (A)

CHIM/03 6 30 40 . PIERATTELLI Roberta CHIM/03

pieno PA <3

1 1 Laboratorio di Chimica generale ed inorganica (B)

CHIM/03 6 27 45 VALTANCOLI Barbara CHIM/03

pieno PA <3

1 1 Matematica I MAT/07 9 54 30 COMPARINI Elena MAT/07 pieno PA <31 2 Calcolo numerico e

programmazioneMAT/08 6 36 24 GASPARO Maria Grazia MAT/08 pieno PA <3

1 2 Chimica analitica I CHIM/01 6 54 0 LEPRI Luciano CHIM/01

pieno PO <3

1 2 Fisica II (Curriculum SC)

FIS/01 6 48 12 SPINA Gabriele FIS/01 pieno PA <3

1 2 Laboratorio di Chimica analitica I (A)

CHIM/01 6 18 48 DEL BUBBA Massimo CHIM/01

pieno RIC <3

1 2 Laboratorio di Chimica analitica I (B)

CHIM/01 6 18 48 Mutuato da Laboratorio di Chimica analitica I (A) Laurea in Chimica L-27

- - - -

1 2 Laboratorio di Fisica sperimentale (Curriculum TC)

FIS/01 6 35 12 GULISANO Franca FIS/03 pieno RIC <3

1 2 Matematica II MAT/05 6 36 20 COLESANTI Andrea MAT/05 pieno PA <3

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II e III anno laurea in Chimica ex 509/99

Anno di corso

Semestre InsegnamentoSSD

Insegnamento

CFULezioni (ore)

Esercitazioni (ore)

Seminari (ore)

DocenteSSD del docente

TP/TD FasciaContinuità didattica

(anni)

2 1 Chimica Fisica II CHIM/02 6 45 9 P. Baglioni

CHIM/02 pieno PO >3

2 1 Chimica Organica I CHIM/06 6 52 0 0 F. De Sarlo

CHIM/06 pieno PO >3

2 1 Fisica Sperimentale II

FIS/01 6 45 12 G. Spina FIS/01 pieno PA >3

2 1 Laboratorio di Chimica Fisica I (mod. A)

CHIM/02 3 9 12 - Roberto Bini

CHIM/02 pieno PA >3

2 1 Laboratorio di Chimica Fisica I (mod. B)

CHIM/02 3 18 15 M. Muniz-Miranda

CHIM/02 pieno RIC >3

2 2 Chimica Industriale CHIM/04 6 54 . . P. Frediani

CHIM/04 pieno PO >3

2 2 Chimica Inorganica I

CHIM/03 6 56 0 . A. Bianchi

CHIM/03 pieno PO >3

2 2 Laboratorio di Chimica Fisica II (mod. A)

CHIM/02 3 18 30 . M.R. Moncelli

CHIM/02 pieno PA >3

2 2 Laboratorio di Chimica Fisica II (mod. B)

CHIM/02 3 18 30 . M. Puggelli

CHIM/02 pieno PA >3

2 2 Laboratorio di Chimica Organica I (mod. A)

CHIM/06 3 9 30 8 Anna Maria Papini

CHIM/06 pieno PA >3

2 2 Laboratorio di Chimica Organica I (mod. B)

CHIM/06 3 14 45 F. Cardona

CHIM/06 pieno RIC >3

2 2 Laboratorio di Fisica sperimentale

FIS/01 6 35 12 R. Torre FIS/01 pieno RIC <3

3 1 Chimica Analitica II CHIM/01 6 54 0 R. Udisti CHIM/01 pieno PA >33 1 Chimica Organica

IICHIM/06 6 54 -- A. Brandi CHIM/06 pieno PO >3

3 1 Laboratorio di CHIM/03 6 27 45 Andrea CHIM/03 pieno PA >3

50

Chimica Inorganica I

Bencini

3 1 Laboratorio di Chimica Organica II (mod. A)

CHIM/06 3 18 15 D. Giomi CHIM/06 pieno PA >3

3 1 Laboratorio di Chimica Organica II (mod. B)

CHIM/06 3 9 30 S. Cicchi CHIM/06 pieno RIC >3

3 2 Biochimica BIO/10 6 54 G. Cappugi BIO/10 pieno PO >33 2 Laboratorio di

Chimica Analitica II (mod. A)

CHIM/01 3 9 30 . M. Innocenti

CHIM/01 pieno RIC >3

3 2 Laboratorio di Chimica Analitica II (mod. B)

CHIM/01 3 9 30 R. Traversi

CHIM/01 pieno RIC >3

II e III anno CdL in Chimica Applicata (solo per i corsi non mutuati dal CdL in Chimica)

Anno Semestre InsegnamentoSsd

InsegnamentoCFU Cognome Nome

Ssd docente

TP/TD FasciaContinuita' didattica

III 1 Colorimetria CHIM/02 3 Caminati Gabriella CHIM/02 pieno RIC >3III 1 Chimica del vetro e della ceramica CHIM/02 6 Castellucci Emilio mario CHIM/02 pieno PO >3III 1 Recupero e riciclo dei materiali CHIM/06 6 Cini Nicoletta - >3II 2 Controllo qualita' CHIM/01 3 Del bubba Massimo CHIM/01 pieno RIC >3II 1 Chimica industriale CHIM/04 6 Frediani Piero CHIM/04 pieno PO >3II 1 Laboratorio di fisica sperimentale FIS/03 6 Gulisano Franca FIS/03 pieno RIC >3III 1 Chimica organica ii e laboratorio CHIM/06 6 Machetti Fabrizio - >3III 1 Chimica delle rifinizioni CHIM/06 6 Machetti Fabrizio - >3III 1 Chimica degli alimenti CHIM/06 6 Machetti Fabrizio - >3II 2 Chimica analitica ambientale e laboratorio CHIM/01 6 Mascini Marco CHIM/01 pieno PO >3II 2 Chimica organica ii e laboratorio CHIM/06 6 Menchi Gloria CHIM/06 pieno RIC >3II 1 Laboratorio di chimica organica CHIM/06 6 Menchi Gloria CHIM/06 pieno RIC >3II 1 Chimica inorganica e laboratorio CHIM/03 6 Messori Luigi CHIM/03 pieno PA >3II 2 Chimica analitica ambientale e laboratorio CHIM/02 6 Migliorini Maria grazia CHIM/02 pieno RIC >3II 2 Chimica fisica applicata e laboratorio CHIM/02 6 Moncelli Maria rosa CHIM/02 pieno PA >3II 1 Laboratorio di chimica fisica CHIM/02 6 Muniz-

mirandaMaurizio CHIM/02 pieno RIC >3

III 1 Chimica delle acque CHIM/01 6 Pezzatini Giovanni CHIM/01 pieno PA >3III 1 Chimica e ambiente CHIM/02 6 Pietraperzia Giangaetano CHIM/02 pieno RIC >3

51

III 1 Chimica e ambiente CHIM/02 6 Pietraperzia Giangaetano CHIM/02 pieno RIC >3III 1 Chimica e tecnologia dei materiali

(imballaggi e loro recupero)CHIM/02 6 Pietraperzia Giangaetano CHIM/02 pieno RIC >3

II 2 Chimica fisica applicata e laboratorio CHIM/02 6 Puggelli Marta CHIM/02 pieno PA >3II 1 Laboratorio di chimica fisica CHIM/02 6 Romanelli Maurizio CHIM/02 pieno PA >3

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Dato il carattere specifico di alcuni corsi del CdL, soprattutto quelli del terzo anno della laurea in Chimica Applicata ex DM 509/99 (dalla quale gemma il curriculum di Tecnologie Chimiche), sono stati selezionati alcuni docenti esterni, in base alle loro competenze professionali nei vari settori di interesse, al fine di aumentare il contenuto professionalizzante dei singoli corsi.Nella seguente tabella sono riportati i corsi ed i docenti coinvolti nei corsi finanziati con fondi della Convenzione Università/Circondario Empolese Val d’Elsa nell’ anno accademico 2008/2009.

Corso Titolare Esperto esterno

Ore

Chimica e Tecnologia dei Materiali (Imballaggi e loro Recupero)

G. Pietraperzia

32

P. Andechaga 12L. Agati 6M. Stolfi 6

Recupero e Riciclo dei Materiali

N. Cini 54(a)

A. Cecchi 14P. Daddi 14C. Viti 14

Chimica delle Rifinizioni F. Machetti 54(b)M. De Santis 24

Chimica delle Acque G. Pezzatini 36Freschi 6Simonelli 6S. Berchielli 6

Chimica degli Alimenti F. Machetti 54(c)C. MarinelliC. Cherubini

86

P. Nuti 16

a) di cui 42 in copresenza

b) di cui 24 in copresenza

c) di cui 30 in copresenza

Attività di ricerca del personale docente

Per quanto riguarda l’attività di ricerca svolta dai vari docenti incardinati presso il CdL si rimanda alla Schede Docenti sulla pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim), che contengono una descrizione dell’ attività di ricerca o un link a una descrizione p.es. sulla pagine web del docente. I prodotti della ricerca sono, per tutti i docenti dell’Ateneo, descritti nel “Catalogo dei prodotti della ricerca dell’Università di Firenze” (http://www.unifi.it/CMpro-v-p-2697.html), cui si può accedere tramite la password per i servizi on-line ai docenti dell’Ateneo.

Punti di forza: numerosita’ e stabilita’ del personale docente a disposizione del CdL

b) Azioni per la formazione del personale docenteL’aggiornamento del personale docente viene effettuato grazie alla partecipazione a convegni nazionali e internazionali, e all’attività di ricerca da esso svolta, la quale è documentata da pubblicazioni su riviste accreditate. Informazioni più dettagliate si possono ottenere consultando la pagina web del CdL alla voce “Schede Docenti”.

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c) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell’adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di personale di supporto alla didattica e all’apprendimento

Il CdL necessita di personale di supporto alla didattica. Il supporto alla didattica è legato all’organizzazione delle attività dei corsi di laboratorio (molto numerosi e da sempre ritenuti qualificanti per il CdL) e per le attività di sostegno ai corsi teorici di base, quali tutorato in aula, revisioni di esercizi e esercitazioni, affiancamento nel periodo del tirocinio.

E’ necessario personale di supporto tecnico/gestionale alle attività didattiche di laboratorio come riportato nella tabella C1.2.

Il personale di supporto è scelto tra i ricercatori universitari che svolgono questa attività come compito istituzionale nei laboratori dei settori disciplinari di loro competenza, tra tecnici, o se necessario tra assegnisti o dottorandi esperti nei settori disciplinari relativi ai laboratori didattici. Il criterio utilizzato per valutare l’adeguatezza del personale di supporto alla didattica è quindi la corrispondenza tra il settore scientifico disciplinare del corso e le competenze scientifiche e tecniche del personale.

Tabella C1.2 - Corsi con la presenza di personale di supporto alla didattica.(da controllare)

Insegnamento Tipologia di supporto

I ANNO - I SEMESTREAbilità Informatiche in Chimica Assistenza alle esercitazioniLaboratorio chimica generale ed inorganica Assistenza di laboratorio

I ANNO – II SEMESTRELaboratorio di chimica analitica I Assistenza di laboratorio

II ANNO - I SEMESTRELaboratorio Chimica fisica I Assistenza di laboratorio

II ANNO – II SEMESTRELaboratorio di chimica fisica II Assistenza di laboratorioLaboratorio di fisica sperimentale Assistenza di laboratorioLaboratorio di chimica organica I Assistenza di laboratorio

III ANNO – I SEMESTRELaboratorio di chimica organica II Assistenza di laboratorioLaboratorio di chimica inorganica I Assistenza di laboratorio

III ANNO – II SEMESTRELaboratorio chimica analitica II Assistenza di laboratorio

d) Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento

In Tabella C1.3 è riportato l’elenco dei ricercatori e del personale tecnico che hanno svolto attività di supporto alla didattica per i corsi di laboratorio e dei corsi di base nell’AA 2008/2009 con indicazione degli insegnamenti di riferimento. I ricercatori sono assegnati ai corsi in base al loro settore scientifico-disciplinare.

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Tabella C1.3 – Elenco del personale di supporto alla didattica per l’AA 2008/2009

Insegnamento Nome Qualifica Ore di impegno didattico Attività svolta

Laboratorio chimica generale ed inorganica

Sara Giachetti Annalisa Guerri Claudia Giorgi

TecnicoTecnicoRU

606080

Assistenza al docente per predisporre le esercitazioniAssistenza all’attività di laboratorioAssistenza all’attività di laboratorio

Laboratorio di chimica analitica I Sara Giachetti Annalisa GuerriLeonardo Checchini

Tecnico TecnicoTecnico

606060

Assistenza al docente Assistenza al docente Assistenza all’attività di laboratorioAssistenza all’attività di laboratorio

Laboratorio di fisica sperimentale Chiara Fort RU 36 Collaborazione alle esercitazioniChimica Fisica II Pierandrea Lo Nostro RU 45 Esercitazioni numeriche

Laboratorio di chimica fisica II

Sara GiachettiFrancesco Tadini (modulo A)Gianluca Bartolommei (modulo A)

TecnicoTecnicoAssegnista

606060

Assistenza al docenteAssistenza all’attività di laboratorioAssistenza all’attività di laboratorio

Laboratorio di chimica organica I

Sara Giachetti Cristina FaggiMariella Fiorenza

TecnicoTecnicoRU

6060120

Assistenza al docente Assistenza all’attività di laboratorioAssistenza all’attività di laboratorio

Laboratorio di chimica organica II

Annalisa GuerriCristina FaggiMariella Fiorenza

TecnicoTecnicoRU

6060120

Assistenza al docente Assistenza all’attività di laboratorioAssistenza all’attività di laboratorio

Laboratorio di chimica inorganica I

Sara Giachetti Carla Bazzicalupi Federico Totti

TecnicoRURU

609090

Assistenza al docente Assistenza all’attività di laboratorioAssistenza all’attività di laboratorio

Laboratorio chimica analitica IISara Giachetti Silvano BellandiSilvia Becagli

TecnicoTecnicoTecnico

606060

Assistenza al docente Assistenza all’attività di laboratorioAssistenza all’attività di laboratorio

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f) Azioni per la formazione del personale di supporto alla didattica e all’apprendimentoL’attività di addestramento e formazione del personale di supporto alla didattica è svolta indirettamente, per assegnisti e dottorandi, all’interno dei laboratori dove svolgono l’attività di ricerca. Infatti l’attività di supporto viene effettuata all’interno dei laboratori didattici con attività inerenti la loro esperienza culturale e di ricerca.

Il personale tecnico e i ricercatori sono mantenuti aggioranti circa la sicurezza sul lavoro dall’Ufficio Sicurezza del Polo Scientifico

Punti di forza: disponibilita’ di adeguato e ben formato personale docente

Elemento C2 – Personale tecnico-amministrativoIl CdS e/o le strutture che hanno la responsabilità delle infrastrutture utilizzate dal CdS e dei servizi di contesto al processo formativo devono disporre di personale tecnico-amministrativo adeguato alle esigenze della loro gestione e alle esigenze di supporto al CdS e assistenza agli studenti.

a) Disponibilità , competenza e adeguatezza del personale tecnico-amministrativoIl personale tecnico-amministrativo è quello necessario alle attività di contesto, quali la segreteria studenti e l’ufficio stage, al funzionamento della biblioteca, alla gestione delle aule, dei laboratori e dell’aula informatica, al supporto delle attività della presidenza del CdL.

Il CdL di Chimica non ha personale tecnico-amministrativo proprio, ma si avvale del personale della Facoltà di SMFN, dei Dipartimenti di Chimica e di Chimica Organica, e del personale del Polo Scientifico dell’Università di Firenze.

Inoltre il CdL si avvale di personale messo a disposizione dall’Agenzia del Circodario Empolese-Val d’Elsa per quanto riguarda la sede di Empoli dove si svolge il terzo anno di Chimica Applicata

C2. 1 – Personale tecnico laboratori

Nome Laboratorio: Laboratori Didattici di Chimica Gestione: Polo Scientifico e Tecnologico sede Sesto F.no

Personale tecnico disponibileNome Qualifica N.ore/% tempo

dedicate/aAttività svolta

Cristina Faggi Area amministrativa - D

100% 1. Coordinamento con i docenti per una corretta occupazione ed un corretto uso dei locali di laboratorio. 2. Gestione delle attività con utenti esterni: Progetto OPEN-LAB ed attività di ricerca da parte di docenti interessati ad usare la strumentazione tecnica presente nei laboratori 3. Utilizzo della strumentazione di laboratorio, aggiornamento ed assistenza tecnica di tutti gli strumenti presenti e dei software di gestione relativi, contatti con le Ditte fornitrici.

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4. Cura degli aspetti riguardanti la prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. 5. Corretto smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi e la tenuta dei registri di carico e scarico degli stessi. 6. Controllo degli impianti e relativi contatti con il Settore Patrimoniale e Tecnico di Polo. 7. Controllo dei magazzini e relativi inventari periodici. 8. Contatti con le Ditte fornitrici per preventivi ed acquisti anche al fine di ottimizzare le spese.

Annalisa Guerri Area amministrativa - D

100%

Sara Giachetti Area amministrativa personale co.co.pro.

100%

C2. 2 – Personale tecnico informatico

Servizio informatico di Polo: sede di Sesto Gestione: Centro Servizi Informatici dell’Ateneo fiorentino (CSIAF)

Personale tecnico disponibileNome Qualifica N.ore/%

tempo dedicate/a

Attività svolta

Stefano Pronti Referente per il servizio informatico di Polo sede di Sesto F.no

100% • Gestione reti locali di competenza, curandone sicurezza ed efficienza, nel rispetto delle normative definite congiuntamente con i responsabili della Qualità e Sicurezza e dei Servizi di Rete dello CSIAF;

• Gestione aule informatiche di polo; • Cura dei servizi di assistenza agli

utenti (docenti e personale tecnico/amministrativo) in modo coordinato con il responsabile dei Servizi all‘Utenza dello CSIAF;

• Promozione dei servizi dello CSIAF; • Monitoraggio della qualità dei servizi

erogati in modo coordinato con i responsabili della Qualità e Sicurezza e dei Servizi all‘Utenza dello CSIAF;

• Gestione e monitoraggio di progetti specifici approvati dal Comitato di Gestione dello CSIAF, anche attraverso specifici gruppi di progetto alle proprie dipendenze

C2. 2 – Personale di Biblioteca

Nome Biblioteca: Biblioteca di Scienze – Punto di servizio Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e NaturaliNumero complessivo di studenti potenziali utilizzatori: immatricolati/iscritti alla Facoltà: 3.542Gestione: Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA)

Nome QualificaN.ore/% tempo dedicate/a

Attività svolta punto servizio

57

Paolo SalviPersonale TA – cat EP

100% Direttore

Silvi Serena

Personale TA – cat B

100%

Attività prevalenti di “front office”, servizi alla utenza (prestito, prestito interbibliotecario, reference, manutenzione e sviluppo servizi on line; cura delle sale a scaffale aperto; orientamento all’utenza). Attività di back office (acquisizione e trattamento catalografico del materiale a stampa e delle risorse elettroniche; inventariazione e collocazione; manutenzione della collezione; cura dei depositi librari) Partecipazione a progetti speciali a livello di Sistema bibliotecario e/o di biblioteca di area

MATEMATICA

Bitossi Laura

Personale TA – cat C

100% MATEMATICA

Bongi Roberto

Personale TA – cat C

100% SCIENZE

Cavicchi Sabina

Personale TA – cat C

100% SCIENZE

Detomaso Anna

Personale TA – cat C

100% GEOMINERALOGIA

Guiducci Caterina

Personale TA – cat C

100% BIOLOGIA

Mazzoli Silvana

Personale TA – cat C

100% MATEMATICA

Moriggia Flora

Personale TA – cat C

100% ANTROPOLOGIA

Niccolai Lorella

Personale TA – cat C

100% GEOMINERALOGIA/MATEMATICA

Scarcella Maria Cristina

Personale TA – cat C

100% BOTANICA

Schillaci Cristina

Personale TA – cat C

100% MATEMATICA

Sprugnoli Raffaella

Personale TA – cat C

100% BIOLOGIA

Stagi Nuccia

Personale TA – cat C

100% MATEMATICA

Susini Paola

Personale TA – cat C

100% GEOMINERALOGIA

Terzani Serena

Personale TA – cat C

100% SCIENZE

Casini Simonetta

Personale TA – cat D

100%Attività di font office (gestione, cura e sviluppo dei servizi di base ed avanzati; cura delle bibliografie e delle sale tematiche; reference e orientamento all’utenza attraverso la predisposizione ed erogazione di corsi per l’alfabetizzazione alla ricerca nei

GEOMINERALOGIA

Fiorini Marzia

Personale TA – cat D

100% SCIENZE

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repertori e online) attività di back office (gestione dello sviluppo della collezione con particolare attenzione alle aree tematiche per la didattica e la ricerca; trattamento bibliografico di materiale a stampa e delle risorse elettroniche); Coordinamento e/o partecipazione a progetti speciali a livello di Sistema bibliotecario e/o di biblioteca di area

Frati Maria Emanuela

Personale TA – cat D

100% SCIENZE

Guarnieri Laura

Personale TA – cat D

100% SCIENZE

Lippi Alessandra

Personale TA – cat D

50% ANTROPOLOGIA

Mazzanti Alessio

Personale TA – cat D

100% GEOMINERALOGIA/BOTANICA

Nelli Renzo

Personale TA – cat D

83,33% GEOMINERALOGIA/BOTANICA

Tozzi PaolaPersonale TA – cat D

83,33% BIOLOGIA

Cagnani Francesca

Personale TA – cat EP

100% BIOLOGIA

C2. 5 – Personale amministrativo

Nome: Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali – Segreteria PresidenzaNumero complessivo di studenti potenziali utilizzatori:immatricolati/iscritti alla Facoltà: 3.542Responsabile: Maria Laura Tripodi (cat. D)

Nome Qualifica N.ore/% tempo

dedicate/a

Attività svolta

Mietta Michelotti Area amministrativa -Categoria D – fino al 30/04/096

100%Segretario amministrativo della Facoltà, gestione e organizzazione della didattica. Supporto agli organi collegiali della Facoltà

Maria Laura Tripodi Area amministrativa -

Categoria D – dal 01/05/09 100%

Segretario amministrativo della Facoltà, gestione e organizzazione della didattica. Supporto agli organi collegiali della Facoltà

Cristina Di MariaArea amministrativa –Categoria C 100%

Collaborazione all’organizzazione della didattica e cura dei contratti ai docenti gestititi dalla Facoltà

Donatella ContiArea amministrativa –Categoria D – fino al 30/06/09 100%

Contabilità e aspetti finanziari relativi ai supporti ai corsi di laurea

Silvia Sorri Area amministrativa –Categoria C 100%

Supporto alla didattica, programmazione, valutazione della qualità, supporto agli organi collegiali della Facoltà.

Daniela BacheriniArea amministrativa – personale a Co.co.co 100%

Gestione di Stage e Tirocini, tesi di laurea.

Elisabetta Saladino

Area amministrativa – personale a Co.co.co 100%

Sportello LLP/Erasmus, sia per gli studenti in partenza che in arrivo.

Mauro Marcello Area tecnica – Categoria C 100%

Supporto ai laboratori didattici della Facoltà

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UFFICIO SERVIZI ALLA DIDATTICA E AGLI STUDENTI

Attività: Cura i procedimenti relativi alle carriere degli studenti italiani e stranieri, dall’immatricolazione al conseguimento del titolo finale (laurea e abilitazione) con il rilascio delle relative certificazioni. Fornisce informazioni di carattere generale sulla normativa che disciplina l'iter degli studi universitari, sui vari adempimenti amministrativi, sulle modalità e scadenza della loro applicazione. Cura la gestione dell'archivio generale studenti. In particolare le segreterie studenti gestiscono: immatricolazioni e iscrizioni, trasferimenti da e ad altre Università, passaggi ad altro corso di laurea, rinunce agli studi, piani di studi ed ogni altro atto di amministrazione scolastiche. Segue anche il Progetto OpenLab, struttura formativa che promuove attività di divulgazione e diffusione della cultura scientifica.

Nome: Polo Scientifico e Tecnologico – Ufficio Servizi alla Didattica e agli StudentiResponsabile Ufficio: Elena Nistri (cat. EP)N° complessivo di studenti potenziali utilizzatori:immatricolati/iscritti Facoltà n. 3.542Personale disponibile sportello: Segreteria Studenti

Nome QualificaN.ore/% tempo

dedicate/aAttività svolta

Sandra Fossati Area Amministrativa – cat. D 100%Responsabile della Segreteria Studenti – Gestione atti di carriera

Elisabetta Salvestrini Area Amministrativa – cat. D 100% Front – office e Gestione atti di carriera

Patrizia Falugiani Area Amministrativa – cat. C 100%Front – office e Gestione atti di carriera

Ilaria Bertini Area Amministrativa – cat. C 100% Front – office e Gestione atti di carriera

Alessandra Capeccchi Area Amministrativa - cat C 83,33% Front – office e Gestione atti di carriera

Marta Stoppa Area Amministrativa – cat. C 83,33%Front – office e Gestione atti di carriera; gestione atti amministrativa studenti LLP/Erasmus in entrata e in uscita

Daniela Ardizzone Area Amministrativa – cat. C 100% Front – office e Gestione atti di carriera

Silvia Lanna Area Amministrativa – cat. C 83,33% Front – office e Gestione atti di carriera

Nome: Polo Scientifico e Tecnologico – Ufficio Servizi alla Didattica e agli StudentiResponsabile Ufficio: Elena Nistri (cat. EP)Personale disponibile: Progetto OpenLab

Nome QualificaN.ore/% tempo

dedicate/aAttività svolta

Rosita Chiostri Area Amministrativa - cat. D 100% Responsabile Tecnico

Sabrina AlbaneseArea Amministrativa –

co.co.pro66,66%

Supporto alla gestione delle attività del servizio

b) Azioni per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico-amministrativo

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Con lo scopo di concorrere al miglioramento dei servizi a supporto delle finalità istituzionali dell’Ateneo, l’Ufficio formazione dell’amministrazione centrale, provvede alla progettazione, programmazione ed erogazione d’interventi di formazione per il personale tecnico-amministrativo, attraverso la rilevazione ed analisi di bisogni formativi, l’organizzazione e il monitoraggio degli interventi.Curando un rapporto costante con le strutture dell’Ateneo, aspira a coniugare le esigenze di sviluppo professionale dei singoli con gli orientamenti e le priorità gestionali dell’Amministrazione (http://www.unifi.it/CMpro-v-p-2662.html).

Le attività di formazione per l’anno accademico 2008/2009 e i dati ad esse relativi sono riportate negli allegati (attività di formazione 2008 e attività di formazione 2009); la suddetta documentazione è disponibile e consultabile al seguente indirizzo: http://www.unifi.it/upload/sub/formazione/report2008.pdf

Elemento C3 – InfrastruttureIl CdS deve disporre di infrastrutture fisiche, con le relative dotazioni e/o attrezzature, e virtuali* adeguate ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento.* Si applica solo ai CdS svolti con modalità FAD o miste.

a) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell’adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di infrastrutture fisiche e virtuali*.

Lo Statuto di Ateneo assegna alla Facoltà e ai Dipartimenti la gestione delle aule e dei laboratori per lo svolgimento delle attività didattiche.La pianificazione dell’utilizzo delle aule e dei laboratori per le esercitazioni pratiche a disposizione del CdS viene definita all’atto della compilazione dell’orario; tale orario viene predisposto a cura Presidente di CdL ed approvato nel CCdL.La fruizione di tali infrastrutture è resa pubblica attraverso l’orario delle lezioni consultabile sul sito web di Facoltà:(http://www.scienze.unifi.it/CMpro-v-p-89.html)

Il CdL svolge la sua attività didattica in aula ed in laboratorio presso il Polo Scientifico dell’Università di recente costruzione. Presso il Centro Didattico del Polo Scientifico effettuano didattica anche altri Corsi di Laurea.

La prenotazione delle aule viene quindi gestita dalla struttura di Polo considerando le necessità dei diversi CdL sia in termini di ore di lezione che di capienza dell’aula necessaria.

La progettazione, con relativo dimensionamento delle aule, è stata effettuata dagli Uffici Tecnici di Ateneo in base al numero di studenti previsto per i CdL afferenti al Polo Scientifico. La dotazione di attrezzature multimediali è stata progettata tenendo in considerazione le possibilità tecnologiche attualmente a disposizione per effettuare didattica. Un ulteriore criterio seguito è stato quello della sicurezza delle persone che frequentano questi spazi. A livello di struttura di Polo è attivo un Ufficio che si occupa di sicurezza e che continuamente vigila sulla ottemperanza delle attuali norme di sicurezza.

Esigenze di infrastrutture

Il CdL richiede sia aule in cui effettuare la didattica frontale per i corsi teorici, sia laboratori di chimica, fisica ed informatica.

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Le aule per il primo anno devono contenere almeno 100 studenti; la loro dotazione tecnica deve includere lavagna, lavagna luminosa, proiettore, schermo, accesso ad internet e, per l’aula che ospita i corsi di base di Chimica, una riproduzione della Tavola periodica degli elementi.

La dotazione tecnica richiesta per i laboratori didattici di chimica è quella tipica per laboratori chimici di chimica inorganica, chimica analitica, chimica fisica e chimica organica. Devono quindi essere dotati di un adeguato numero di postazioni di lavoro, sia al banco, che di postazioni dotate di cappa aspirante; adeguata dotazione di vetreria, reagenti chimici e solventi, strumentazione. Inoltre è richiesto un laboratorio in cui poter effettuare esercitazioni di fisica, in particolare di meccanica, elettricità, magnetismo ed ottica.

E’ necessaria un’aula informatica per svolgere i corsi in cui vengono utilizzati i calcolatori così come altri PC per le esercitazioni individuali o gli esercizi al computer.

La Biblioteca è un’altra struttura indispensabile, sia per reperire materiale per lo studio e l’approfondimento delle materie studiate a lezione sia come spazio per lo studio individuale. Deve permettere l’accesso alle risorse elettroniche dell’Ateneo, l’accesso ad internet, la consultazione e il prestito dei libri di testo e di approfondimento. E’ utile la presenza di altre aree di studio per gli studenti, così come di spazi di ricreazione, socializzazione e mensa. In particolare, il servizio mensa presso il Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino soffre di una carenza strutturale ormai da diversi anni, essendo limitato a un servizio navetta per portare gli studenti presso servizi di ristorazione convezionati siti al di fuori del Polo.

Per i docenti che non svolgono la loro attività di ricerca al Polo è necessario avere una stanza a cui accedere prima e dopo le lezioni e l’accesso ai servizi di supporto.

Infine, per quanto riguarda il III anno di Chimica Applicata, il CdL svolge la sua attività didattica presso la sede distaccata di Empoli utilizzando due aule messe a disposizione da Comune di Empoli. La capienza delle aule è adatta ad ospitare gli studenti, ma la sede non è molto adatta ad ospitare il CdL in quanto, a parte le aule, non vi sono altri servizi per gli studenti.

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b) Disponibilità e adeguatezza di aule per lezione ed esercitazioni (le aule sono ad accesso su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 18,00)

SEDE TIPO EDIFICIO INDIRIZZO CAP PIANO NOME SUPERF. POSTI ATTREZZATURETIPO USO

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 10 82 52 L/VPR C

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 11 82 52 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 15 82 52 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 16 82 52 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 17 67 38 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 18 67 38 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 25 150 110 L/VPR C

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 29 36,7 20 L/VPR C

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 35 173 148 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 36 121 88 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 37 121 88 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 38 125 88 L/VPR E

Sesto AULA Aule e Biblioteca via Bernardini 6 50019 0 39 104 62 L/VPR E

Sesto AULA Chimica Organica via della Lastruccia 13 50019 0 48 51,25 27 L/VPR ESesto AULA Chimica Organica via della Lastruccia 13 50019 1 157 47 20 L/VPR ESesto AULA Chimica Organica via della Lastruccia 13 50019 1 158 39 20 L/VPR ESesto AULA CHIMICA via della Lastruccia 3 50019 0 37 102 80 L/VPR C

Sesto AULA CHIMICA via della Lastruccia 3 50019 1 186 60 30 L/VPR E

63

Empoli AULACircodario Empolese Valelsa Via Fratelli Rosselli 40 50053 0 E 30 15 L/VPR E

Empoli AULACircondario Empolese Valelsa Via Fratelli Rosselli 40 50053 0 F 30 23 L/VPR E

Legenda colonna TIPO USO:E= esclusivoC= condiviso con CdS altra Facoltà

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c) Disponibilità e adeguatezza di aule o sale studio

Gli studenti del CdS, e dell’intera Facoltà, dispongono di spazi comuni per attività di studio e di consultazione, oltre a quelli disponibili in biblioteca, hanno inoltre libero accesso alle aule al di fuori degli orari di lezione. In alcuni di questi spazi hanno a disposizione prese elettriche e accessi alla rete locale di Ateneo, i corridoi principali sono inoltre dotati di antenna WiFi di accesso alla rete protetto con credenziali riservato agli studenti.

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izza

tivi

N. p

osti

FirenzeSPAZIO STUDENTI

Centro Didattico Morgagni

Viale Morgagni 40

1 Aula 102 N.D. SMFN 24

Sesto Fiorentino

SPAZIO STUDENTI Aule e Biblioteca

via Bernardini 6 0 44 63 SMFN/Farmacia 36

Sesto Fiorentino

SPAZIO STUDENTI Chimica

via della Lastruccia 3 2 338 115 SMFN 35

Sesto Fiorentino

SPAZIO STUDENTI Chimica

via della Lastruccia 3 2 338A 31 SMFN 35

Sesto Fiorentino

SPAZIO STUDENTI Chimica

via della Lastruccia 3 2 394 115 SMFN 35

Sesto Fiorentino

SPAZIO STUDENTI Chimica Organica

via della Lastruccia 13 1 87 41,4 SMFN 25

Sesto Fiorentino

SPAZIO STUDENTI Fisica

via Sansone 1 1 102 33 SMFN 10

FirenzeSPAZIO STUDENTI PAL.NONFINITO

Via del Proconsolo 1 31 SMFN 10

FirenzeSPAZIO STUDENTI PAL.NONFINITO

Via del Proconsolo 3 SMFN 8

I docenti che svolgono la loro attività presso il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino hanno a disposizione una stanza presso il Centro Didattico con un grande tavolo e sedie, telefono e accesso a internet, nella quale fare ricevimento, incontrare gli studenti o gli altri docenti.

d) Disponibilità e adeguatezza di laboratori e relative attrezzature

Il laboratorio didattico è in comune con altri CdS della Facoltà. La rotazione degli studenti in queste infrastrutture viene programmata con la stesura dell’orario delle lezioni, esercitazioni e seminari.

65

Nome del Laboratorio Laboratorio Didattico n°78Indirizzo Via della Lastruccia 3-piano terraGestione Polo Scientifico e TecnologicoAttrezzature/Apparecchiature/Equipaggiamenti

computer, 5 bilance tecniche, 3 bilance semianalitiche, 3 stufe, 2 macchine per il ghiaccio, 2 rotavapor, 3 punti fusione, 7 PH-metri, criostato, attrezzatura standard di laboratorio (molte pompe, agitatori magnetici, agitatori meccanici, mantelli riscaldanti)

N. postazioni di lavoro 70

N. studenti per postazione 1

N. ore settimanali a disposizione per gli insegnamenti del CdS

Insegnamenti del CdS che lo utilizzano

Nome N. ore previste

Laboratorio di Chimica Generale e Inorganica 80

Laboratorio di Chimica Inorganica I 90Orario di accesso/modalità d’accesso/modalità utilizzazione delle attrezzature

Previa prenotazione e solo in presenza del docente o del personale tecnico o di supporto

Nome del Laboratorio Laboratorio Didattico n°76Indirizzo Via della Lastruccia 3-piano terraGestione Polo Scientifico e TecnologicoAttrezzature/Apparecchiature/Equipaggiamenti

3 computer, 4 bilance analitiche, stufa a vuoto, colonna per acqua demineralizzata, lavavetreria, centrifughe, polarografo, macchina per il ghiaccio,

N. postazioni di lavoro 70

N. studenti per postazione 1

N. ore settimanali a disposizione per gli insegnamenti del CdS

Insegnamenti del CdS che lo utilizzano

Nome N. ore previste

Laboratorio di Chimica Analitica I 120

Laboratorio di Chimica Analitica II 60Orario di accesso/modalità d’accesso/modalità utilizzazione delle attrezzature

Previa prenotazione e solo in presenza del docente o del personale tecnico o di supporto

Nome del Laboratorio Laboratorio Didattico n°222Indirizzo Via della Lastruccia 3-primo pianoGestione Polo Scientifico e TecnologicoAttrezzature/Apparecchiature/Equipaggiamenti

5 computer, 1 bilancia tecnica, 1 bilancia semianalitica, 2 bilance analitiche, stufa, Cromatografo ionico, 3 Polarografi, Spettrofluorimetro, 4 UV, Calorimetro, Assorbimento atomico, IR.attrezzatura standard di laboratorio (pompe, agitatori magnetici)

N. postazioni di lavoro 35

N. studenti per postazione 1

N. ore settimanali a disposizione per gli insegnamenti del CdS

Insegnamenti del CdS che lo utilizzano

66

Nome N. ore previste

Laboratorio di Chimica Fisica I 35

Laboratorio di Chimica Fisica II 80Laboratorio di Analitica II 60

Orario di accesso/modalità d’accesso/modalità utilizzazione delle attrezzature

Previa prenotazione e solo in presenza del docente o del personale tecnico o di supporto

Nome del Laboratorio Laboratorio Didattico n°286Indirizzo Via della Lastruccia 3-primo pianoGestione Polo Scientifico e TecnologicoAttrezzature/Apparecchiature/Equipaggiamenti

computer, 4 bilance semianalitiche, 2 stufe, stufa a vuoto, 4 rotavapor, 3 lampade UV, macchina del ghiaccio, 2 punti fusione, lavavetreria, pompa ad olio, 2 criostati, attrezzatura standard di laboratorio (pompe, agitatori magnetici)

N. postazioni di lavoro 35

N. studenti per postazione 1

N. ore settimanali a disposizione per gli insegnamenti del CdS

Insegnamenti del CdS che lo utilizzano

Nome N. ore previste

Laboratorio di Organica I 120

Laboratorio di Organica II 120Orario di accesso/modalità d’accesso/modalità utilizzazione delle attrezzature

Previa prenotazione e solo in presenza del docente o del personale tecnico o di supporto

Nome del Laboratorio Laboratorio Didattico n°216Indirizzo Via della Lastruccia 3-primo pianoGestione Polo Scientifico e TecnologicoAttrezzature/Apparecchiature/Equipaggiamenti

2 computer, 1 bilancia analitica, stufa, rotavapor, PH-metro, lavavetreria, polarimetro, shaker per Biotecnologie, transilluminatore, Gas-cromatografo, generatore di idrogeno, UV, HPLC.attrezzatura standard di laboratorio (pompe, agitatori magnetici)

N. postazioni di lavoro 25

N. studenti per postazione 1

N. ore settimanali a disposizione per gli insegnamenti del CdS

Insegnamenti del CdS che lo utilizzano

Nome N. ore previste

A disposizione dei corsi di analitica e organica del CdL per l’uso di particolari apparecchiature

120

Orario di accesso/modalità d’accesso/modalità utilizzazione delle attrezzature

Previa prenotazione e solo in presenza del docente o del personale tecnico o di supporto

Laboratorio di Fisica Sperimentale Laboratorio Dipartimento di Fisica

Indirizzo Via Sansone,1

Gestione Polo Scientifico e Tecnologico

N. postazioni di lavoro 30 postazioni ai banchi fisici

Attrezzature/ Apparecchiature/ Equipaggiamenti 30 oscilloscopi2 banchi di ottica

67

1 laser He-Ne e lampade spettrali di vario tipo1 array lineare di fotodiodi

voltmetri, generatori di funzione e altra strumentazione e elettronica

N. studenti per postazione 1

N. ore settimanali a disposizione del CdL 5

Insegnamenti del CdS che lo utilizzano

Nome N. ore previste

Laboratorio di fisica sperimentale 36

Orario di accesso/modalità d’accesso/modalità utilizzazione delle attrezzature

Previa prenotazione e solo in presenza del docente o del personale tecnico o di supporto

e) Disponibilità e adeguatezza di aule informatiche e relative dotazioni (hardware e software)

Le aule di informatica sono dotate di apparecchiature hardware e di componenti software necessari per la fruizione dei servizi messi a disposizione dalla struttura come previsto dal vigente regolamento.Oltre alle postazioni per gli studenti, una ulteriore stazione di lavoro è a disposizione della docenza ed un’altra ancora è riservata all’amministrazione. Le stazioni sono collegate sia in rete locale che in Internet

Nome aule Aula di Informatica 40 Indirizzo Via Bernardini 6 Edificio AuleGestione Centro Servizi Informatici dell’Ateneo fiorentino (CSIAF)Attrezzature informatiche e dotazioni di software disponibili

PC dual-boot (Linux-Windows 2000/XP) con applicativi di videoscrittura (MS Office e OpenOffice), di analisi di dati (Origin, Matematica, Maple), compilatori (Fortran, C/C++, Pascal) installati in modalità locale e su server

N. postazioni di lavoro 18 postazioni PC studenti1 postazione docente

N. studenti per postazione 1

N. ore settimanali a disposizione per gli insegnamenti del CdS 4

Insegnamenti del CdS che lo utilizzano

Nome N. ore previste

Calcolo numerico e programmazione 22

Orario di accesso/modalità d’accesso/modalità utilizzazione delle attrezzature

Previa prenotazione e solo in presenza del docente o del personale tecnico o di supporto

Nome aule Aula di Informatica 57 Indirizzo Via Bernardini 6 Edificio AuleGestione Centro Servizi Informatici dell’Ateneo fiorentino (CSIAF)

68

Attrezzature informatiche e dotazioni di software disponibili

PC dual-boot (Linux-Windows 2000/XP) con applicativi di videoscrittura (MS Office e OpenOffice), di analisi di dati (Origin, Matematica, Maple), compilatori (Fortran, C/C++, Pascal) installati in modalità locale e su server

N. postazioni di lavoro 20 postazioni PC studenti1 postazione docente

N. studenti per postazione 1

N. ore settimanali a disposizione per gli insegnamenti del CdS 12

Insegnamenti del CdS che lo utilizzano

Nome N. ore previste

Calcolo numerico e programmazione 22

Abilità informatiche in Chimica 30

Orario di accesso/modalità d’accesso/modalità utilizzazione delle attrezzature

Previa prenotazione e solo in presenza del docente o del personale tecnico o di supporto

f)Disponibilità e adeguatezza di biblioteche e relative dotazioni (http://www.sba.unifi.it/biblio/scienze/scienze.htm)

BIBILOTECA DI SCIENZE - PUNTI DI SERVIZIOPolo ScientificoCostituita nel 2001, accoglie le collezioni provenienti dalle ex-biblioteche di Fisica (Arcetri) e di Chimica (via Capponi) e dai fondi librari della Sezione di Fisica Superiore (Santa Marta) e del Dipartimento di Chimica (via Maragliano). Conserva le riviste cessate e correnti provenute dal Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Per Comodato una parte di riviste antiche sono collocate presso il Museo della Scienze (catalogo in linea). Ulteriori sviluppi sono previsti a seguito del trasferimento presso il Polo Scientifico di altre unità didattiche e di ricerca.

Nome Biblioteca: Biblioteca di Scienze – Punto servizio Polo Scientifico

Indirizzo: Via Bernardini, 6 – Sesto F.no

Gestione: Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA)

N. complessivo di studenti potenziali utilizzatori: 3.542

N. ore settimanali e orario di apertura : 43,30 (8.30 – 18,00 dal lunedì al giovedi; venerdì ore 8,30 – 14,00)

Dotazioni Serviziofferti

N. posti studio/lavoro

Volumi posseduti 120.000 (comprensive dei fondi librari)Riviste 877Riviste in continuazione 55

- consultazione libri e riviste;- prestito libri;- assistenza bibliografica- prestito interbibliotecario;- document delivery

166

- postazioni per consultazione cataloghi;

- accesso internet;- accesso a banche dati;

- consultazione on-line cataloghi biblioteche

- navigazione internet- interrogazione banche dati

10

Antropologia

69

La biblioteca ebbe origine per opera di Paolo Mantegazza nel 1871; si arricchì ben presto di donazioni di istituti scientifici e con il contributo della Società italiana di antropologia ed etnologia, ufficializzato poi dal 1985 da un contratto di comodato. Conserva anche il fondo del Museo nazionale di antropologia fondato dallo stesso Mantegazza nel 1870-1871. Dal 1986 una convenzione ha permesso di conservare anche i volumi della Società italiana di ecologia umana.

Nome Biblioteca: Biblioteca di Scienze – Punto servizio Antropologia

Indirizzo: Via del Proconsolo, 12 - Firenze

Gestione: Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA)

N. complessivo di studenti potenziali utilizzatori: 3.542

N. ore settimanali e orario di apertura : 35,30 (8.30 – 18,00 lunedì e mercoledì; martedì, giovedì e venerdì ore 8,30 – 14,00)

Dotazioni Serviziofferti

N. posti studio/lavoro

Volumi posseduti 11.500 (comprensive dei fondi librari)Riviste 730Riviste in continuazione 64

- consultazione libri e riviste;- prestito libri;- assistenza bibliografica- prestito interbibliotecario;- document delivery

30

- postazioni per consultazione cataloghi;

- accesso internet;- accesso a banche dati;

- consultazione on-line cataloghi biblioteche

- navigazione internet- interrogazione banche dati

2

Biologia AnimaleIl patrimonio librario conservato presso la biblioteca di Biologia animale dell’Università degli Studi di Firenze, istituita nel 1977, rispecchia nella sua complessità ed eterogeneità le articolate vicende istituzionali che si sono succedute presso La Specola a partire dal 1775, anno di fondazione dell’Imperiale Regio Museo di Fisica e Storia naturale. Le collezioni della biblioteca provengono dall’unione dei fondi appartenuti nel XIX secolo all’Istituto di Zoologia e a quello di Anatomia Comparata dell’allora Istituto di Studi Superiori. Questa è stata l’origine dell’importante nucleo di libri antichi che connota il nostro Istituto, che in seguito ha accolto, e tuttora accoglie, anche il posseduto del Museo di Storia naturale, sezione Zoologia, allo scopo di conservarlo e renderlo fruibile. Questa sezione ospita inoltre una piccola sezione libraria del CNR. Oltre alle raccolte storiche e alle collezioni di monografie e periodici in crescita, la biblioteca possiede una ricca miscellanea che, costituita in gran parte da estratti, è stata depositata, a partire dal 1860 ca., dagli studiosi che hanno gravitato intorno agli Istituti della Specola.

Nome Biblioteca: Biblioteca di Scienze – Punto servizio Biologia Animale

Indirizzo: Via Romana, 17 - Firenze

Gestione: Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA)

N. complessivo di studenti potenziali utilizzatori: 3.542

N. ore settimanali e orario di apertura : 35,30 (8.30 – 18,00 lunedì e mercoledì; martedì, giovedì e venerdì ore 8,30 – 14,00)

Dotazioni Serviziofferti

N. posti studio/lavoro

Volumi posseduti 125.000 (comprensive dei fondi librari)Riviste 2.518Riviste in continuazione 750

- consultazione libri e riviste;- prestito libri;- assistenza bibliografica- prestito interbibliotecario;- document delivery

38

- postazioni per consultazione cataloghi;

- accesso internet;

- consultazione on-line cataloghi biblioteche

- navigazione internet

2

70

- accesso a banche dati; interrogazione banche dati

BotanicaIstituita nel 1842, quando per iniziativa di Filippo Parlatore vennero fondati l'Istituto e il Museo botanico. Possiede, oltre al materiale didattico e specialistico corrente, le raccolte della Società Botanica Italiana, il fondo antico donato alla metà dell'800 dal botanico inglese Philip Barker Webb e i manoscritti del grande botanico fiorentino Pier Antonio Micheli, vissuto fra il XVII e il XVIII secolo. Sono inoltre conservati presso la biblioteca alcuni fondi archivistici contenenti vario materiale ( corrispondenza, manoscritti, fotografie, disegni) pervenuti per lascito di vari botanici - perlopiù ex direttori dell'Istituto Botanico -, tra i quali rivestono particolare interesse quelli relativi a Odoardo Beccari, Stefano Sommier ed Emilio Levier.

Nome Biblioteca: Biblioteca di Scienze – Punto servizio Botanica

Indirizzo: Via La Pira,4 - Firenze

Gestione: Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA)

N. complessivo di studenti potenziali utilizzatori: 3.542

N. ore settimanali e orario di apertura : 35,30 (8.30 – 14,00 lunedì, mercoledì e venerdì; martedì, giovedì e venerdì ore 8,30 – 18,00)

Dotazioni Serviziofferti

N. posti studio/lavoro

Volumi posseduti 21.000 (comprensive dei fondi librari)Riviste 1.825Riviste in continuazione 256

- consultazione libri e riviste;- prestito libri;- assistenza bibliografica- prestito interbibliotecario;- document delivery

35 + 12 Sala Webb (materiale antico)

- postazioni per consultazione cataloghi;

- accesso internet;- accesso a banche dati;

- consultazione on-line cataloghi biblioteche

- navigazione internetinterrogazione banche dati

3

GeomineralogiaFondata nel 1870, è stata integrata amministrativamente, nel 1979, con la biblioteca dell'ex Istituto di mineralogia, petrografia e geochimica. La biblioteca è stata costituita, secondo il Regolamento del sistema dei servizi bibliotecari di Ateneo, il 12.12.1986 ed è rimasta suddivisa nelle due sezioni di Geologia e di Mineralogia fino all'ottobre 2000, quando è stata riunificata anche fisicamente nei locali della sezione di Geologia e Paleontologia. Conserva gli archivi di numerosi studiosi e alcune importanti miscellanee (Carobbi, Manasse e Aloisi); possiede inoltre circa 2500 carte geologiche e geografiche, oltre a un consistente fondo antico.

Nome Biblioteca: Biblioteca di Scienze – Punto servizio Geomineralogia

Indirizzo: Via La Pira,4 - Firenze

Gestione: Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA)

N. complessivo di studenti potenziali utilizzatori: 3.542

N. ore settimanali e orario di apertura : 39,30 (8.30 – 18,00 lunedì, mercoledì e giovedì; martedì e venerdì ore 8,30 – 14,00)

Dotazioni Serviziofferti

N. posti studio/lavoro

Volumi posseduti 94.000 (comprensive dei fondi librari)Riviste 970Riviste in continuazione 240

- consultazione libri e riviste;- prestito libri;- assistenza bibliografica- prestito interbibliotecario;- document delivery

48

- postazioni per consultazione cataloghi;

- accesso internet;

- consultazione on-line cataloghi biblioteche

- navigazione internet

3

71

- accesso a banche dati; interrogazione banche dati

MatematicaFondata nel 1926 dal prof. Giovanni Sansone, e' stata per molto tempo la biblioteca dell'Istituto matematico U. Dini. Successivamente e' stata riconosciuta come una delle 21 biblioteche universitarie. La biblioteca possiede, oltre al materiale didattico e specialistico corrente, anche un fondo antico (donazione Toja, 1934) con opere rare del Seicento e Settecento. A questo primo lascito si è aggiunta nel 1988 la donazione Procissi, comprendente monografie dei secc. 18.-20. Da menzionare inoltre l'ampia documentazione miscellanea, consultabile grazie ai cataloghi cartacei.

Nome Biblioteca: Biblioteca di Scienze – Punto servizio Matematica

Indirizzo: Viale Morgagni, 67/A - Firenze

Gestione: Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA)

N. complessivo di studenti potenziali utilizzatori: 3.542

N. ore settimanali e orario di apertura : 47,30 (8.30 – 19,00 dal lunedì al giovedì; venerdì ore 8,30 – 14,00)

Dotazioni Serviziofferti

N. posti studio/lavoro

Volumi posseduti 55.000 (comprensive dei fondi librari)Riviste 967Riviste in continuazione 128

- consultazione libri e riviste;- prestito libri;- assistenza bibliografica- prestito interbibliotecario;- document delivery

114

- postazioni per consultazione cataloghi;

- accesso internet;- accesso a banche dati;

- consultazione on-line cataloghi biblioteche

- navigazione internetinterrogazione banche dati

7

AstronomiaIl fondo librario si è formato verso il 1950 con le acquisizioni raccomandate dai docenti dell'ex Istituto di Astronomia. Il Patrimonio librario iniziale era collocato fino al 2001 presso l’Osservatorio di Arcetri. Ora è collocato presso la sede del Dipartimento di Astronomia. Una apposita Convenzione, stipulata fra Università di Firenze e Osservatorio di Arcetri, prevede una serie di servizi tra cui il prestito

Nome Biblioteca: Biblioteca di Scienze – Punto servizio Astronomia

Indirizzo: Largo Fermi, 2 - Firenze

Gestione: Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA)

N. complessivo di studenti potenziali utilizzatori: 3.542

N. ore settimanali e orario di apertura : 26 (9,00 – 15,00 lunedì, mercoledì e venerdì; martedì e giovedì ore 14,00 – 18,00)

Dotazioni Serviziofferti

N. posti studio/lavoro

Volumi posseduti 2.000 (comprensive dei fondi librari)Riviste 28Riviste in continuazione 8

- consultazione libri e riviste;- prestito libri;- assistenza bibliografica- prestito interbibliotecario;- document delivery

22

- postazioni per consultazione cataloghi;

- accesso internet;- accesso a banche dati;

- consultazione on-line cataloghi biblioteche

- navigazione internetinterrogazione banche dati

2

ConsultazioneTutti i libri e le riviste possono essere consultati.Rivolgersi al personale per eventuali richieste o maggiori informazioni.

72

Il materiale preso in consultazione deve essere riconsegnato al personale addetto o collocato sugli appositi carrelli, prima della chiusura giornaliera della biblioteca. PrestitoE' possibile

• prendere in prestito fino a 4 volumi contemporaneamente, per ogni punto di servizio • prorogare il prestito fino al limite massimo di 120 giorni (in assenza di prenotazioni) • prenotare i libri che risultano in prestito ad altri • rinnovi e prenotazioni si effettuano tramite:

telefono, e-mail, di persona o identificandosi con matricola e password nella scheda utente dall'opac

Prestito notturno e festivoPer le monografie escluse dal prestito, generalmente contrassegnate da un bollino rosso sull'etichetta il prestito: inizia poco prima della chiusura della Biblioteca, scade il giorno lavorativo successivo alle ore 9.30 nel caso la richiesta di prestito avvenga di venerdì o in un giorno che precede una festità, la durata del prestito si estende fino alle 9.30 del primo giorno feriale successivo. Prestito a domicilioRiservato ad utenti con disabilità fisiche. Il prestito a distanza permette di ricevere i libri a casa e restituirli in biblioteca tramite un corriere.

Elemento C4 – Risorse finanziarieIl CdS e/o la struttura di appartenenza devono disporre di risorse finanziarie adeguate ai fini dello svolgimento del processo formativo secondo quanto progettato e pianificato

a) Esigenze, disponibilità e adeguatezza di risorse finanziarie

Il CdL ha esigenze finanziarie finalizzate al compenso del personale docente esterno, impiegato principalmente nei corsi professionalizzanti del III anno di Chimica Applicata e, in prospettiva nel terzo anno del curriculum “Tecnologie Chimiche”. Inoltre ha esigenze finanziarie connesse al mantenimento dei laboratori didattici (acquisto di materiale di consumo, acquisto e manutenzione delle attrezzature). Ulteriori necessità finanziarie sono legate alle attività di promozione del CdL

Enti o soggetti finanziatori

Disponibilità Finalità Gestione

Circondario Empolese Valdelsa

a.a. 2006/2007 € 52000a.a. 2007/2008 € 52000a.a. 2008/2009 € 52000

Pagamento personale docente esternoTutoratoMateriale di laboratorioContributo al bilancio di ateneoSpese di coordinamento

Facoltà

Dipartimento di Chimica

a.a. 2006/2007 € 28520a.a. 2007/2008 € 26706a.a. 2008/2009 € 46207

Materiale di laboratorioAttrezzature didattiche

Dipartimento di Chimica

Dipartimento di a.a. 2006/2007 € Dipartimento di

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Chimica Organica 3200a.a. 2007/2008 € 3510a.a. 2008/2009 € 2018

Materiale di laboratorioAttrezzature didattiche

Chimica Organica

Presidenza Facoltà di SMFN – Fondi “Volano”

a.a. 2006/2007 € 10000a.a. 2007/2008 € 8500a.a. 2008/2009 € 600

Materiale di laboratorioAttrezzature didattiche

Dipartimento di Chimica e Dipartimento di Chimica Organica

Lauree Scientifiche

a.a. 2006/2007 € 10000a.a. 2007/2008 € 22175a.a. 2008/2009 € 427,81

Promozione del Corso di Laurea; Coordinamento con altri CdS; Partecipazione a riunioni del progetto Lauree Scientifiche

Dipartimento di Chimica

Facoltà di SMFN a.a. 2006/2007: € 515 circa

Quota per attivita’ di certificazione CRUI. Visite dei valutatori

Presidenza tramite trasferimento all’amministrazione centrale

Facoltà di SMFN a.a. 2006/2007: € 1100 circaa.a. 2007/2008: € 880 circaa.a. 2008/2009: € 880 circa

Quota per attività della Biblioteca di Scienze a supporto delle esigenze didattiche dei corsi di studio

Biblioteca di Scienze

Elemento C5 – Relazioni esterne e internazionaliIl CdS e/o la struttura di appartenenza devono stabilire relazioni esterne con Enti pubblici e/o privati, per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno, in particolare per lo svolgimento di tirocini, e relazioni internazionali con Atenei di altri paesi per la promozione dell’internazionalizzazione, in particolare per la mobilità degli studenti, adeguate ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento e degli obiettivi per la qualità relativi agli studenti eventualmente stabiliti a questo riguardo.

a) Presenza e adeguatezza di relazioni operative per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno.

Le relazioni per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno sono gestiti principalmente all’interno del periodo di tirocinio o di tesi. L'azienda presso la quale svolgere lo stage può essere individuata fra quelle che hanno già stipulato una convenzione con la Facoltà di SMFN o con l’Ateneo (elenco disponibile presso il sito dell’Università www.unifi.it). Qualsiasi altra azienda al di fuori di questa lista, può comunque essere sede di svolgimento dello stage, purché approvata dal Consiglio di CdL, previa stipula della convenzione.

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Alcuni docenti hanno tuttavia contatti diretti con aziende per la loro attività di ricerca e questo favorisce la creazione di contatti tra studenti e aziende.

RELAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DI TIROCINI

CORSO DI LAUREA IN CHIMICA (comprende Chimica Appl.)

2006/2007 2007/2008 2008/2009 TOTALE

ABE RICERCHE S.A.S. 1 1ALPHA ECOLOGIA S.R.L. 1 1CONSORZIO AREZZO INNOVAZIONE 1 1DROGHERIA E ALIMENTARI S.R.L. 1 1E.W.S. EUROPA WASHING SYSTEM S.R.L. 1 1GEAL S.R.L. 1 1IDRO-CONSULT LABORATORI RIUNITI S.A.S. 1 1INTERSTUDI S.R.L. 1 1INTERTEK TESTING SERVICES (ITALY) SRL 1 1LABORATORIO CHIMICO MERCEOLOGICO - AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE

1 2 3

MAS ITALIA SRL 1 1PH S.R.L. 1 1PROGETTO NATURA S.P.A. 1 1PROGRAMMA AMBIENTE S.P.A. 1 1PUBLIACQUA S.P.A. 1 1SYROM 90 S.P.A. 1 1VALMET S.R.L. 1 1TOTALE 4 7 8 19

b) Presenza e adeguatezza di relazioni operative per la promozione dell’internazionalizzazione

Il CdS non ha diretti rapporti di internazionalizzazione, ma i propri studenti possono usufruire del Programma LLP/Erasmus per effettuare periodi di mobilità all’estero.

Nella seguente tabella sono state riportate le informazioni relative alle relazioni internazionali per lo svolgimento della mobilità degli studenti del CdS per quanto riguarda gli studenti in uscita e in entrata, e per A.A. di riferimento.

Corso di laurea in Chimica Relazione per la mobilità in uscita degli studentiProgramma LLP Erasmus

Ateneo destinazione 2006/2007 2007/2008 2008/2009

E-MADRID04 2D-BERLIN02 1B-BRUSSEL01 1

I dati relativi alla mobilità in ingresso non possono essere verificati per corso di studio ma solo per area/subarea di mobilità, come prevista dal Programma, perché lo studente non si iscrive ad uno specifico corso di laurea ma alla Facoltà, avendo la possibilità di poter seguire qualsiasi attività formativa in offerta per l’a.a. di mobilità.

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Relazione per la mobilità in entrataProgramma LLP/Erasmus

ATENEO DI PROVENIENZA

area CHIMICA

2006/2007 2007/2008 2008/2009

A-GRAZ02 1 2

D-GOTTING01 3 2 1

E ALMERIA01 1 1 2

E-BILBAO01 1

E-BURGOS01 3 2

E-GRANADA01 2 3

E-JAEN01 1 1 1

E-MADRID04 1 1

E-VALENCI01 1 2 1

E-ZARAGOZ01 1

G PATRA01 2

PL LUBLIN01 1

TR BALIKES01 1

UK-CRANFIE01 1

Elemento C6 – Servizi di contestoIl CdS e/o la struttura di appartenenza devono organizzare e gestire servizi di segreteria studenti, segreteria didattica, orientamento in ingresso, assistenza in itinere, relazioni esterne (per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno), relazioni internazionali (per la mobilità degli studenti), inserimento degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio nel mondo del lavoro, adeguati alle esigenze del CdS e/o dei suoi studenti, e stabilire le modalità di verifica della loro efficacia.

a) Organizzazione e gestione, attività svolte e loro adeguatezza, monitoraggio dell’efficacia e relativi risultati, per ciascuno dei seguenti servizi:- segreteria studenti,- segreterie didattica,- orientamento in ingresso,- assistenza in itinere,- relazioni esterne (per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno),- relazioni internazionali (per la mobilità degli studenti),- inserimento nel mondo del lavoro.

Segreteria studentiLe attività della Segreteria studenti sono regolate dal D.D. n. 107 dell’8 aprile 2002 (http://www.unifi.it/upload/sub/newsletter_unifi/newsletter_4.pdf) che trasferisce i suddetti uffici ai Poli amministrativi. Alla Segreteria Studenti questa compete la responsabilità della gestione dei seguenti processi:• applicazione del Manifesto degli studi e rapporti con gli organi delle strutture didattiche e con

gli altri organismi previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo;• ammissione ai corsi di studio a numero programmato;• immatricolazioni e iscrizioni ai corsi di studio;• piano di studi;• registrazione e certificazione esami di profitto ed esami finali;

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• rilascio certificazioni e titoli di studio;• rinunce e decadenze;• trasferimenti da ed ad altro Ateneo;• passaggi di corso di studi;• corsi singoli per italiani;• rimborsi tasse;• procedure di attribuzione delle fasce di reddito e correlati adempimenti;• borse di studio;• gestione istanze degli studenti;• acquisizione dati Alma Laurea;• gestione del processo amministrativo e dei relativi adempimenti inerenti gli esami di Stato,

rilascio certificazioni e titolo di abilitazione;• coordinamento con lo CSIAF nella gestione dei processi di emissione dei verbali d’esame e dei

libretti universitari.

L’attività della segreteria studenti si esplica in modalità front-office e back-office, su due sedi, la prima situata in Viale Morgagni, 48 e la seconda (Ufficio OASI) situata presso l’edificio Aule del Polo Scientifico a Sesto F.no. Gli uffici di segreteria di Firenze sono aperti all’utenza studentesca il lunedì- mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e il martedì e il giovedì dalle ore 15,00 alle ore 16,30, mentre la sede di Sesto, causa tipologia oraria del personale afferente ha seguito un’apertura solo antimeridiana (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e martedì e giovedì dall ore 9,00 alle ore 10,30). Il personale della segreteria è comunque sempre disponibile alla cura del rapporto con i docenti per le attività di competenza e a ricevere gli studenti anche oltre l’orario di apertura dello sportello.

Segreteria didattica Le attività di “Segreteria Didattica”, non sono riferibili ad un unico ufficio o servizio, ma si attuano grazie ad una molteplicità di soggetti/uffici a cui gli studenti possono rivolgersi.Si individuano come attività prevalenti:

- informazioni agli studenti iscritti su tutte le attività del CdS queste sono gestite direttamente dai docenti del corso durante le ore di lezione e dai rappresentanti degli studenti in CCS; le stesse informazioni sono reperibili sul sito web di Facoltà, di Dipartimento e di Corso di laurea.- calendario, orario e sede delle lezioni viene predisposto dalla Presidenza di Facoltà sulla base del Manifesto annuale degli studi e viene pubblicato sul sito di Facoltà e reso disponibile nelle bacheche informative. Tutte le eventuali variazioni vengono comunicate per tempo sui medesimi siti.- programma degli insegnamenti dell’a.a. in corso e degli a.a. precedenti la raccolta delle informazioni viene effettuata dalla Presidenza di Facoltà che ne gestisce la pubblicazione e gli aggiornamenti sul sito di Facoltà. Il programma degli insegnamenti del CdL in Chimica e’ anche disponibile attraverso il sito web del CdL (www.unifi.it/clchim) tramite schede che sono mantenute aggiornate dai docenti titolari dei corsi.- consulenza per lo svolgimento per il tirocinio formativo e di orientamento La Presidenza di Facoltà fornisce consulenza amministrativa per l’attivazione dei tirocini, aiutando lo studente nella scelta del settore aziendale più consono al proprio percorso formativo relazionandosi costantemente con il Corso di Studi di riferimento e avviando le necessarie procedure per la stipula di convenzioni ad hoc con Aziende ed Enti di interesse dello studente e/o dello stesso Corso.

Orientamento in ingresso

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Le attività sono coordinate dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, che ha istituito un gruppo di delegati alle attività di orientamento in ingresso. Di questo gruppo fanno parte due delegati per corso di laurea, per la Chimica i due delegati sono le Dottoresse Claudia Giorgi e Maria Grazia Migliorini. Tra le varie attività intraprese dai delegati all’orientamento si hanno:

1. Partecipazione ad incontri di orientamento presso le sedi scolastiche2. Partecipazione a giornate di orientamento promosse da Comuni e Province 3. Organizzazione di giornate di orientamento presso la nostra facoltà4. Attività di accoglienza di studenti in stage

In particolare le attività promosse dall’orientamento sono state:

A.A 2007/2008Partecipazione a giornate di orientamento:- Festival della Creatività presso la Fortezza da Basso 25-28 Ottobre 2007- Salone dello Studente Campus Orienta che si terrà dal 14 al 16 Novembre 2007, ore 9.30 - 16.00, alla Fiera del Levante di Bari, Padiglione 9, Ingresso Monumentale- Presentazione attività di ricerca 11 Dicembre 2007 presso Plesso Didattico di Viale Morgagni 40- Salone orientamento presso il Punto Giovani Europa – Informagiovani del Comune di Prato “QUALE UNIVERSITA’ ” 29 Febbraio e 1 Marzo 2008 ore 10:00 – 18:00 Venerdì e 9:00 -18:00 Sabato- Giornata di orientamento Mercoledì 13 Febbraio 2008 dedicata all'orientamento post diploma per gli studenti del Circondario Empolese valdElsa presso Salone delle Esposizioni. Orario 9:30 – 13:00; 14:00 – 17:30- Salone CAMPUS di orientamento presso la Stazione Leopolda 3, 4 e 5 Marzo 2008 orario 9:00 – 14:00 il 3 ed il 5 e 9:00 – 16:00 il 4- Settimana della cultura scientifica dal 3 al 9 Marzo 2008, visite guidate presso i laboratori di ricerca- Salone di orientamento “Futura VII” presso Terminal Crociere (Calata Carrara) Livorno, nei giorni 2,3 e 4 Aprile 2008- Manifestazione “Scienza Estate” 2008 10, 11 Luglio 2008, dalle ore 19:00 alle ore 23:00, presso Polo Scientifico e Tecnologico Università di Firenze

Partecipazione ad attività di orientamento presso le scuole- 28 Febbraio 2008 ore 11:00 – 13:00 intervento di orientamento presso il Liceo Classico Dante di Firenze- Orientamento presso ISIS “Machiavelli” il 6 Marzo 2009- Orientamento presso il Liceo Classico "Luca Signorelli" di Cortona (Arezzo) il 15 Marzo 2008 - 17 Marzo 2008 ore 11:30 – 13.10 intervento di orientamento presso l’ITIS Galileo Ferraris di San Giovanni Valdarno - 19 Marzo 2008 ore 9:00 – 13:00 intervento di orientamento presso l'Istituto Statale Superiore "Ernesto Balducci" di Pontassieve- Orientamento in videoconferenza il 27 Marzo 2008 per l'Istituto Superiore "Corinaldesi" di Senigallia (AN)- Partecipazione al Progetto “Spazio Orientamento Universitario” 2007 promosso dalla provincia di Pistoia per aggiornamento insegnanti ed approfondimenti con gli studenti. Nell’ambito del porogetto sono state effettuate anche delle giornate nei laboratori didattici del Dipartimento di Chimica in cui gli studenti hanno potuto effettuare con mano alcune esercitazioni pratiche di laboratorio.

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A.A 2008-2009Partecipazione a giornate di orientamento:- Partecipazione alla manifestazione “Festival della Creatività” dal 23 al 26 Ottobre 2008 presso il padiglione INNOVA alla Fortezza- Presentazione attività di ricerca 15 Novembre 2008 presso Plesso Didattico di Viale Morgagni 40- Partecipazione alla manifestazione di orientamento “Fiera dell’orientamento universitario” il 28 Novembre 2008 a Fucecchio- Manifestazione di orientamento “OrientArezzo” organizzata dalla Provincia di Arezzo presso il Centro Affari e Convegni di Arezzo nei giorni 11-12-13 Dicembre 2008- Giornata di orientamento ad Empoli organizzata dal Circondario Empolese val d’Elsa, presso Salone delle Esposizioni, il 19 Febbraio 2009 con orario 9:30 - 13:00 e 14:00 - 17:30- Salone orientamento presso il Punto Giovani Europa – Informagiovani del Comune di Prato “QUALE UNIVERSITA’ ” 27 Febbraio 2009 ore 10:00 – 18:00 e 28 Febbraio 2009 ore 9:00 -18:00- Partecipazione al salone dello studente "Campus Orienta" Toscana 2009, 4 e 5 Marzo 2009- Partecipazione alle attività della XIX Settimana della Cultura Scientifica 23-29 Marzo 2009: visite guidate ai laboratori di ricerca

Partecipazione ad attività di orientamento presso le scuole:- 30 Gennaio 2009 alle ore 15:00 intervento di orientamento presso l'ITIS "Tullio Buzzi" di Prato- Orientamento presso il Liceo Classico Galileo l’11 Febbraio 2009 ore 11.45- Giornata di orientamento presso l’Istituto Statale d'Arte di Sesto Fiorentino l’11 Febbraio 2009 dalle ore 9:30 in poi- Orientamento presso il Liceo Scientifico "Russel-Newton" di Scandicci, 13 Febbraio 2009 ore 11:00- Giornata di orientamento presso il Liceo Scientifico "Giotto Ulivi" di Borgo San Lorenzo il 13 Febbraio 2009 dalle ore 14:30- Orientamento presso il Liceo Scientifico Gramsci il 19 Febbraio 2009 ore 11:25- Orientamento presso il Liceo Classico "Michelangelo" il 25 Febbraio 2009 alle ore 11.30- Giornata di orientamento presso l’Istituto Balducci di Pontassieve il 3 Aprile 2009 in orario 9:00 - 13:00

Per la prima volta la nostra Facoltà ha partecipato ad un progetto di orientamento in uscita promosso dall’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio (ARDSU) il cui scopo era quello di mettere in contatto i laureati con il mondo del lavoro per cercare di fare incrociare nel modo più proficuo possibile le esigenze del laureato e quelle delle aziende che offrivano lavoro.

La nostra Facoltà offre inoltre una vasta scelta di conferenze da effettuarsi da parte di docenti del nostro corso di laurea presso le scuole che ne dovessero fare richiesta. La lista completa per la chimica è:

Lista conferenze di argomento chimico proposte alle scuole medie superiori"A cosa serve la risonanza magnetica nucleare?" Prof.ssa Lucia Banci"La chimica nel dopo-genoma" Prof. Ivano Bertini"La sintesi di sostanze naturali biologicamente attive" Prof. Alberto Brandi

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"Reazioni chimiche in un miliardesimo di secondo: con il laser si può" Prof. Emilio Mario Castellucci"L'opera d'arte rivelata: nuovi metodi non distruttivi d'indagine chimica" Prof. Emilio Mario Castellucci"La spettroscopia Raman nello spazio: alla scoperta di tracce di vita su Marte" Prof. Emilio Mario Castellucci“Nanotecnologie per la conservazione di opere d'arte” Prof. Luigi Dei“Colloidi e superfici: tecnologia ed applicazioni" Prof. Luigi Dei"Michael Faraday: la storia romantica di un genio" Prof. Luigi Dei"Il Carbonio, l'elemento della Chimica organica" Prof. Francesco De Sarlo"La chimica, l'industria e i materiali polimerici" Prof. Piero Frediani"Fonti di energia alternative: le celle a combustibile" Prof. Piero Frediani"La chimica nella diagnostica medica" Dr.ssa Claudia Giorgi"La chimica e l'ambiente" Prof. Luciano Lepri"Liposomi come trasportatori di farmaci per terapie geniche e antitumorali: come la chimica può contribuire a problemi medici" Prof. Giacomo Martini"Biosensori per la Medicina, l’Ambiente, la Qualità degli alimenti" Prof. Marco Mascini"Interazione luce-materia: dalla luce solare alla radiazione laser" Dr. Maurizio Muniz-Miranda"Acque naturali, trattate e maltrattate" Prof. Giovanni Pezzatini"La risonanza magnetica nucleare nello studio di sistemi biologici" Prof. Mario Piccioli"Simulazione al computer di sistemi molecolari complessi" Prof. Piero Procacci "La Chimica in condizioni estreme di pressione" Prof. Vincenzo Schettino

L’andamento delle immatricolazioni è riepilogato nella seguente tabella:

Immatricolazioni al CdSa.a.

2003/2004a.a.

2004/2005a.a.

2005/2006a.a.

2006/2007a.a.

2007/2008a.a.

2008/2009Corso di laurea in Chimica

40 56 63 91 85 62

Corso di Laurea in Chimica Applicata

15 7 9 10 13 ---

Sono annualmente organizzati, quali iniziative di sostegno didattico, precorsi di matematica rivolti principalmente alle matricole provenienti da scuole secondarie, le quali, sulla base dell’esperienza pregressa, hanno spesso carenze formative in questa area.

L’attività di orientamento è svolta anche dal Progetto Open Lab (http://www.poloscitec.unifi.it/openlabweb/) con la collaborazione dell’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti del Polo Scientifico e Tecnologico, questa coinvolge anche Centri di Ricerca e Dipartimenti. Le aree in cui OpenLab opera sono:

1. Didattico/orientativa rivolta a studenti delle scuole di ogni ordine e grado (dalla scuola materna alle scuole superiori), con l'intento di interessare i giovani allo studio delle discipline scientifiche, aumentando in prospettiva il numero di iscritti alle Facoltà Scientifiche, che saranno in futuro il bacino qualificato da cui l'industria europea potrà attingere;

2. Divulgativa, per avvicinare l'opinione pubblica a una corretta interpretazione delle problematiche scientifico/tecnologiche, valorizzandone le applicazioni nella vita quotidiana anche tramite interazioni tra Scienza e altri ambiti culturali (quali letteratura, musica, danza);

3. Offerta di collaborazione e Formativa, indirizzata in modo specifico alle aziende che necessitano di collaborazioni scientifiche (per esempio per indagini che richiedano l'uso di strumentazione ad alta tecnologia presente al Polo Scientifico), o che vogliano promuovere

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una formazione specifica del personale rivolta all'introduzione di nuove tecnologie nelle loro aziende.

Relazioni esterneL’attivazione dei tirocini interni e’ curata dal CdL. Al momento della scelta del tirocinio lo studente deve:

• rivolgersi al docente scelto come Responsabile scientifico del tirocinio e concordare un argomento.

• presentare domanda di tirocinio, compilando l’apposito modulo disponibile sulla pagina web del CdL e consegnandolo al Presidente di CdL.

La domanda di tirocinio viene esaminata e approvata in CCdL o in Comitato per la didattica e, quindi, si procede all’avvio del tirocinio. A conclusione del tirocinio il Responsabile scientifico consegnerà al Presidente di CdL un’attestato di effettuazione tironio in cui è riportata una descrizione dell’attività svolta e una valutazione del lavoro svolto dallo studente. Il presidente di CdL provvede a sottoscrivere l’attestato e a consegnarlo alla Segreteria studenti in modo che il tirocinio effettuato e i CFU conseguentemente acquisiti possano essere inseriti nella carriera dello studente.

L’attivazione dei tirocini esterni, sia di formazione che di orientamento, sono curate dalla Presidenza di Facoltà che svolge le seguenti attività in accordo e supporto alle strutture didattiche di competenza:- attività di front-office e back-office per studenti e laureati; coordinamento con l’ufficio centrale

di Ateneo per la stipula delle convenzioni quadro, finalizzate anche alla promozione di azioni amministrative efficaci ed efficienti e alla semplificazione dei processi;

- supporto alle strutture didattiche, e a tutti i CdS ad esse afferenti, relativamente ai rapporti con i “soggetti ospitanti”: reperimento e contatto diretto con imprese, aziende, associazioni di categoria, enti pubblici e privati, ecc. presenti sul territorio fiorentino e toscano interessati a stipulare convenzioni con l’Ateneo per l’accoglimento in stage di studenti/neo-laureati;

- gestione della Banca dati St@ge (http://sol.unifi.it/stage/stud_jsp/login.jsp) finalizzata all’incrocio domanda/offerta di tirocinio (la responsabilità della gestione e dell’implementazione della banca dati è di competenza dell’Ufficio Orientamento, Mobilità e Collaborazioni Studentesche dell’Amministrazione Centrale e dello CSIAF).

- gestione dei tirocini da svolgere all’estero per i quali è necessario che l’idoneità della sede ospitante sia deliberata dal Consiglio di Facoltà, conseguentemente alla trasmissione di una formale lettera di disponibilità ad accogliere tirocinanti;

- raccolta dei dati relativi al numero dei tirocini svolti dagli studenti afferenti alle strutture didattiche di competenza (Agraria e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), suddivisi per singolo CdS

Al momento della scelta del tirocinio lo studente potrà rivolgersi:1. direttamente alla Presidenza di Facoltà (http://www.scienze.unifi.it/CMpro-v-p-78.html) le

cui competenze sono state sopra descritte;2. al docente delegato per i tirocini del CdS e/o al tutor universitario qualora sia interessato ad

entrare in contatto, tramite il tirocinio, con una particolare realtà aziendale pubblica o privata, o ad essere orientato nella scelta.

Una volta che lo studente ed il docente hanno concordato l’obiettivo del tirocinio ed individuato l’azienda in cui svolgerlo, si procede nel modo seguente:- verificare presso gli uffici competenti l’esistenza formale della convenzione quadro ovvero della

convenzione di Facoltà e qualora questa non esistesse, la Segreteria attiverà le procedure di stipula secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e quanto stabilito dall’amministrazione centrale;

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- procedere all’avvio del tirocinio, previa compilazione del Progetto Formativo. Il documento, nel quale devono essere indicati gli aspetti caratterizzanti del singolo tirocinio (durata, attività, tutor ecc.), viene sottoscritto dallo studente, dal tutor aziendale e dal tutor universitario e dal Presidente del CdS, e viene depositato presso la Segreteria didattica.

- redigere la relazione finale che deve essere consegnata alla Segreteria didattica del CdS. Tale relazione, predisposta a cura dei tutors, deve anche contenere il giudizio sull’attività di tirocinio svolta.

- rilasciare l’attestazione di tirocinio da parte della segreteria didattica e darne formale comunicazione alla Segreteria studenti per inserirla nel curriculum dello studente.

A conclusione del tirocinio devono essere riconsegnati all’ufficio i seguenti questionari:• questionario di valutazione tutor aziendale;• questionario di valutazione tutor universitario;• questionario di valutazione studente.

Relazioni internazionaliProgramma LLP/Erasmus (http://www.unifi.it/CMpro-v-p-2241.html).La mobilità LLP/Erasmus si attua a seguito della stipula del Contratto Istituzionale di Ateneo nel quale sono richiamati i Bilateral Agreement approvati per lo scambio, con indicazione del numero degli studenti in ingresso e in uscita, il numero di mesi di permanenza all’estero previsti per ciascuno di questi, l’area disciplinare di mobilità e il livello di attività.I Bilateral Agreement sono stipulati fra l’Ateneo e le sedi universitarie europee, su indicazione del docente delegato di Facoltà, che accoglie la proposta di un altro docente afferente alla stessa.All’ufficio centrale competente spetta il compito di monitorare e rendicontare la mobilità prevista da ContrattoIstituzionale all’Agenzia Nazionale Socrates Italia.Per partecipare alla suddetta mobilità occorre presentare la propria candidatura entro i termini previsti dal bando di ateneo, ed essendo in possesso dei previsti requisiti.Si precisa inoltre che per gli studenti in uscita, sempre all’ufficio competente dell’amministrazione centrale spetta, comunque, il compito di:- predisporre i singoli contratti di mobilità che devono contenere i dati anagrafici dello studente, il

numero delle mensilità assegnate e la destinazione in base alle indicazioni fornite dal docente delegato di Facoltà;

- trasmettere il contratto ai competenti uffici di polo;- ricevere dagli uffici di polo i contratti regolarizzati con firma dello studente;- predisporre le necessarie procedure per l’erogazione della borsa di mobilità.In attuazione del D.D. n. 317 del 17 ottobre 2002 (http://www.unifi.it/upload/sub/newsletter_unifi/newsletter_9.pdf) riguardante l’attribuzione di competenze relative ai servizi agli studenti, e con successiva nota del 30 gennaio 2003, prot. int. 904, pos. 31/A, a partire dal 1° marzo 2003 sono state devolute alle nuove strutture di servizio di Polo alcune funzioni e attività relative ai servizi agli studenti che fino a quel momento erano di totale competenza dell’amministrazione centrale.In conseguenza di ciò le attività connesse con la mobilità internazionale sia in ingresso che in uscita sono articolate con competenze diverse fra la Presidenza della Facoltà e l’Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti di PoloIn particolare la Presidenza di Facoltà svolge le seguenti attività in accordo e supporto alle strutture didattiche di competenza:1) Studenti stranieri ospiti dell’Ateneo fiorentino sulla base dei programmi comunitari di mobilità

– studenti in ingressoa) front-office (1° livello di informazione anche logistica, distribuzione materiale informativo,

modulistica, controllo della documentazione ecc.);

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b) accettazione studenti stranieri (controllo degli accessi in base a quanto stabilito dal Contratto istituzionale

2) Studenti iscritti all’Ateneo fiorentino, ospiti di università straniere sulla base di programmi comunitari di mobilità – studenti in uscita.a) front-office (1° livello di informazione per la presentazione delle candidature, come previsto

dal bando di Ateneo per la mobilità); supporto alla corretta compilazione del Learning Agreement; distribuzione materiale informativo; raccolta delle candidature e controllo formale della documentazione presentata;

b) coordinamento e collaborazione con le relative strutture didattiche nella raccolta e selezione delle domande inoltrate dagli studenti e nella pubblicazione delle graduatorie di mobilità;

c) relazioni dirette con le università straniere e aggiornamento costante delle pratiche degli studenti.

Mentre l’Ufficio di Polo ha le seguenti competenze:3) Studenti stranieri ospiti dell’Ateneo fiorentino sulla base dei programmi comunitari di mobilità

– studenti in ingresso

a) accettazione amministrativa di studenti stranieri (controllo degli accessi in base a quanto stabilito dal Contratto istituzionale), immatricolazione dello studente sul sistema di gestione carriere dell’Ateneo e relative procedure; stampa e rilascio del libretto universitario; rilascio certificato di iscrizione;

b) chiusura del periodo di permanenza dello studente straniero presso l’Ateneo;c) rilascio della certificazione degli esami sostenuti (transcript of record);d) trasmissione periodica all’ufficio centrale dell’elenco degli studenti stranieri immatricolati;e) coordinamento con l’ufficio centrale competente.

4) Studenti iscritti all’Ateneo fiorentino, ospiti di università straniere sulla base di programmi comunitari di mobilità – studenti in uscita.a) coordinamento e collaborazione con le competenti strutture didattiche e con l’ufficio

centrale per la sottoscrizione dei contratti di mobilità, per la gestione di eventuali rinunce e/o sostituzioni, controllo e accertamento della documentazione, ecc.;

b) supporto alla rendicontazione della mobilità.

Inserimento nel mondo del lavoroA seguito di un rapporto convenzionale esistente fra l’Ateneo fiorentino e Consorzio AlmaLaurea. (http://www3.unifi.it/studenti/CMpro-v-p-376.html), i laureati e diplomati dell’Università di Firenze, inseriscono il proprio curriculum all’interno della omonima banca dati il cui scopo è quello di facilitare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro, agevolare le aziende nella ricerca del personale, minimizzare i tempi di incontro fra domanda e offerta di lavoro qualificato. L’Università raccoglie le informazioni relative agli studenti tramite un modulo consegnato al momento della domanda di laurea.Ancora per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, sempre l’Ateneo ha stipulato un accordo con Assindustria, per l’apertura di uno sportello “Laurea-Impresa”, che, per le aziende, ha la finalità di facilitare la ricerca di soggetti in possesso di specifiche competenze, e, per i laureati, di migliorare la conoscenza diretta del mondo del lavoro e quindi il loro reclutamento (http://www.unifi.it/notizie/news/newsscheda.php?ident=965).Inoltre per l’a.a. 2008/2009 l’Ateneo ha partecipato a due iniziative promosse rispettivamente dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio con il Progetto Job&Career –

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(http://www.dsu.fi.it/ardsu_jobcareer_homepage.asp?IDCategoria=452) e da Italia Lavoro con il Programma FIxO(http://www.italialavoro.it/wps/portal/BandiFIXO?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/Progetto+FIXO/Home/BANDI/Tirocini) in particola quest’ultimo proponeva l’attivazione di tirocini di orientamento a seguito dei quali le Aziende e Enti partecipanti potevano prolungare il periodo di collaborazione dei tirocinanti con altre modalità contrattuali.

Sempre al fine di facilitare l’ingresso dei laureati nel mondo del lavoro, il CdL in Chimica ha organizzato, in collaborazione con i CdL di Matematica e Fisica e con Confindustria, due incontri (23/11/2007 e 29/4/2009 di orientamento al lavoro durante i quali si sono tenuti anche incontri individuali tra laureati interessati e rappresentanti di alcune industrie (vedi volantino).

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Dimensione D – PROCESSO FORMATIVO

Elemento D1 – ProgettazioneIl CdS deve progettare e documentare un piano di studio e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative coerenti con gli obiettivi di apprendimento

a) Modalità di gestione del processo di progettazione del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative

Il Piano di Studi generale del CdL in Chimica (Classe 27) è stato formulato seguendo l’impostazione dei precedenti CdL ex 509/99, adeguandola alle nuove disposizioni normative e tenendo conto delle esperienze fatte nel contesto dei due CdL ex 509/99. In particolare, il Presidente di CdL coadiuvato dalla CDP, ha per ciascuno dei due curricula:

• stabilito, per ogni attività formativa e per ciascun ambito disciplinare, i SSD da coinvolgere sulla base sia dei vincoli legislativi, degli obiettivi formativi e delle proposte dei singoli SSD attivi nella realtà locale;

• strutturato le diverse tipologie di CFU, considerando le possibili modalità di erogazione della didattica e stabilendo una conversione in ore diversa a seconda del tipo di modalità di erogazione (lezioni frontali, laboratori, ecc);

• ripartito i CFU tra i vari SSD tenendo conto dei percorsi formativi da strutturare;

• definito i vari corsi di insegnamento all’interno dei vari SSD, specificandone i moduli, sulla base di quanto già attuato nel vecchio ordinamento, e di ciò che stavano realizzando gli altri CdL, nonché degli obiettivi di apprendimento;

• definito la composizione dei CFU per ogni corso di insegnamento (distinguendo tra lezioni teoriche, esercitazioni, seminari, laboratori, ecc)

I risultati di questo lavoro sono stati discussi ed approvati in varie sedute del Consiglio di CdL e ratificati dal Consiglio della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Firenze. Da questo lavoro sono scaturiti il Regolamento Didattico e il Manifesto degli Studi (ovvero Guida dello studente), entrambi disponibili dal sito web del CdL, e l’Ordinamento didattico del CdL, che è allegato al Regolamento didattico dell’Ateneo.

Ogni anno, a partire dal mese di Marzo viene affrontata la programmazione didattica per il successivo anno accademico. Questa si sviluppa secondo stadi successivi:

i) pianificazione dei contenuti (programmi) dei singoli insegnamenti e delle altre attività formative (indicati nel Regolamento) in ottemperanza agli obiettivi formativi del CdL (art. 2 del Regolamento).

ii) attivazione degli insegnamenti di tipo a, b, c, d nonché delle altre attività formative: e, f, g.

iii) affidamento ai docenti degli insegnamenti sulla base dei SSD e delle competenze riconosciute ovvero richiesta di bandi per la copertura di insegnamenti per i quali non è stata dichiarata la disponibilità di docenti strutturati della Facoltà.

E’ compito della CDP del CdL: 1) valutare se gli obiettivi formativi previsti dall’Ordinamento didattico del CdL in Chimica sono stati soddisfatti e in che misura; 2) valutare il coordinamento didattico ai fini della definizione dei programmi e degli obiettivi di apprendimento specifici; 3) proporre soluzioni quali: riorganizzazione dei semestri e del carico didattico per semestre, invitare i

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docenti ad adeguare il contenuto dei corsi alle ore disponibili e ai CFU previsti; 4) adottare ulteriori azioni di sostegno e tutorato; 5) valutare l’adeguatezza del materiale didattico utilizzato e invitare i docenti a fornire in anticipo il materiale didattico del corso indicando chiaramente il programma da svolgere e le modalità di valutazione.

Nell’ambito delle norme generali, definite nei Regolamenti Didattici di Ateneo e di Facoltà, ogni docente è libero di definire le modalità organizzative che ritiene più opportune al fine di assicurare l’apprendimento dei contenuti della propria materia di insegnamento. E’ però indispensabile che tali modalità siano note dall’inizio delle lezioni agli studenti interessati. Pertanto, per ogni insegnamento e per ogni altra attività formativa, sono stati raccolti e inseriti nel sito web del CdL (http://www.unifi.it/clchim) i dati e le informazioni utili per conoscere, oltre al docente, i CFU e al programma, già presenti nella Guida dello Studente, l’organizzazione del corso, le modalità di verifica, gli obiettivi formativi, i testi consigliati.

Punti di forza: attività della CDP nella definizione delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative, anche ai fini di assicurare il coordinamento didattico

Aree da migliorare: valutazione dell’adeguatezza delle modalità di verifica e valutazione dell’apprendimento

b) Piano di studio e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative (prova finale compresa)

Il piano di studio del CdL è riportato nel Regolamento, nella pagina web del cdl (http://www.unifi.it/clchim ), nel Manifesto degli Studi o Guida dello Studente della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Le caratteristiche dei singoli insegnamenti sono anch’esse ottenibili dalla pagina web (http://www.unifi.it/clchim), cliccando su “corsi e docenti (con schede dettagliate)”. Queste informazioni sono sintetizzate anche nel Manifesto degli Studi (Guida dello Studente), che indica inoltre le caratteristiche della prova finale e di altre attività formative.

Il totale complessivo dei CFU necessari per il conseguimento del titolo è 180. Di questi 87 sono comuni ai due curricula del CdL (Scienze Chimiche; Tecnologie Chimiche). La differenziazione fra i due curricula è minima al I anno (due soli corsi) per aumentare regolarmente nel corso del II e quindi del III anno. Ciò agevola gli studenti nel passare eventualmente da un curriculum a un altro qualora, dopo aver acquisito una prima conoscenza approfondita delle basi della chimica essi decidano di ripensare la propria scelta iniziale. Le attività formative sono così ripartite: per il curriculum Scienze Chimiche sono previsti 57 CFU di attività formative di base, 72 CFU di caratterizzanti, 18 CFU di affini e integrative, 12 CFU a scelta dello studente, 15 CFU per la prova finale, 3 CFU per la lingua straniera, 3 CFU per le Abilità informatiche (tipo f). Per il curriculum Tecnologie Chimiche sono previsti 57 CFU di attività formative di base, 60 CFU di caratterizzanti, 24 CFU di affini e integrative, 18 CFU a scelta dello studente, 6 CFU per la prova finale, 3 CFU per la lingua straniera, 3 CFU per le Abilità informatiche (tipo f), 9 CFU per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (tipo g). Il curriculum Tecnologie Chimiche si caratterizza per un aspetto maggiormente professionalizzante, in continuità con il CdL in Chimica Applicata, e pertanto amplia rispetto all’altro curriculum l’offerta di materie affini, ove sono inseriti insegnamenti inerenti la sicurezza sul lavoro e il diritto, e lo spazio per stages e tirocini.

Il curriculum Scienze Chimiche prevede 16 esami, oltre quelli a scelta dello studente per 12 CFU e 2 idoneità (inglese e abilità informatiche). Il curriculum Tecnologie Chimiche prevede 19 esami, oltre quelli a scelta dello studente per 18 CFU e 2 idoneità (inglese e abilità informatiche).

Le propedeuticità fra i vari esami sono esplicitate nel Manifesto degli Studi.

86

I contenuti dell’offerta formativa sono riassunti in tabella D1.1.

Tabella D1.1 Contenuti dell’offerta formativa

Curriculum Scienze Chimiche

Attività Ambitodisciplinare

SSD Insegnamento CFU CFUAmbito

CFUTotali

per tipologia

N. Esami

per tipolog

ia

a) formative di base

Discipline matematic

he,informatic

he e fisiche

MAT/07 Matematica I 9 21 57 6

MAT/05 Matematica II 6

FIS/03 Fisica I 6

Disciplinechimiche

CHIM/02

Chimica fisica I e Laboratorio di

Chimica fisica I (corso integrato)

6

6

36

CHIM/03

Chimica generale ed inorganica e

Laboratorio di Chimica generale ed

inorganica (corso integrato

6

6

CHIM/06

Chimica organica I e Laboratorio di

Chimica organica I (corso integrato)

6

6

b) formative caratterizza

nti

Discipline chimicheanalitiche

e ambientali

CHIM/01

Chimica analitica I e Laboratorio di Chimica analitica I (corso integrato)

6

6

24 72 7

CHIM/01

Chimica analitica II e Laboratorio di Chimica analitica II

(corso integrato)

6

6

Discipline chimiche

inorganiche e

chimico-fisiche

CHIM/02

Chimica fisica II e Laboratorio di

Chimica fisica II (corso integrato)

6

6

24

CHIM/03

Chimica inorganica I e Laboratorio di

Chimica inorganica I (corso integrato)

6

6

Discipline chimiche

industriali e

CHIM/04

Chimica industriale 6 6

87

tecnologiche

Discipline chimicheorganiche

e biochimich

e

CHIM/06

Chimica organica II e Laboratorio di

Chimica organica II (corso integrato)

6

6

18

BIO/10 Biochimica 6

c) affini o integrative

MAT/08 Calcolo numerico e

programmazione

6 18 3

FIS/01 Fisica II 6

FIS/01 Laboratorio di fisica

6

d) a scelta dello

studente

12 1

e) per la prova finale e la lingua straniera

Prova finale 15 18

Inglese 3

f) ulteriori attività

formative

Abilità informatiche in

chimica

3 3

TOTALI 180 17

Curriculum Tecnologie Chimiche

Attività Ambitodisciplinare

SSD Insegnamento CFU CFUAmbito

CFUTotali per tipologia

N. Esami

per tipologi

a

a) formative di base

Discipline matematic

he,informatiche e fisiche

MAT/07 Matematica I 9 21 57 6

MAT/05 Matematica II 6

FIS/03 Fisica sperimentale 6

Disciplinechimiche

CHIM/02

Chimica fisica I e Laboratorio di

Chimica fisica I (corso integrato)

6

6

36

CHIM/03

Chimica generale ed inorganica e

Laboratorio di

6

88

Chimica generale ed inorganica (corso

integrato)6

CHIM/06

Chimica organica I e Laboratorio di

Chimica organica I (corso integrato)

6

6

b) formative caratterizza

nti

Discipline chimicheanalitiche

e ambientali

CHIM/01

Chimica analitica I e Laboratorio di

Chimica analitica I (corso integrato)

6

6

18 60 9

CHIM/01

Chimica e tecnologia delle

acque §

6

CHIM/12

Recupero e riciclo materiali §

6

Discipline chimiche

inorganiche e

chimico-fisiche

CHIM/02

Chimica fisica applicata con Laboratorio

6 18

CHIM/03

Chimica inorganica con Laboratorio

6

CHIM/02

Materiali ceramici e vetro †

6

CHIM/02

Chimica e tecnologia dei

materiali †

6

CHIM/03

Chimica dei processi conciari †

6

Discipline chimiche

industriali e tecnologiche

CHIM/04

Chimica industriale 6 6

Discipline chimicheorganiche

e biochimich

e

CHIM/06

Chimica organica II con Laboratorio

6 18

CHIM/06

Chimica e tecnologia delle

rifinizioni ‡

6

CHIM/06

Chimica e tecnologia degli alimenti e delle

fragranze ‡

6

BIO/10 Biochimica 6

89

c) affini o integrative

MAT/08 Calcolo numerico e

programmazione

6 24 4

FIS/01 Laboratorio di fisica

sperimentale

6

IUS/07CHIM/0

7

Diritto e sicurezza sul lavoro (corso

integrato):Diritto del lavoro

Sicurezza sul lavoro 33

CHIM/12

Chimica analitica ambientale con

Laboratorio

6

d) a scelta dello

studente

18 1

e) per la prova finale e la lingua straniera

Prova finale 6 9

Inglese 3

f) ulteriori attività

formative

Abilità informatiche in

chimica

3 3

g) per stages e tirocini presso

imprese, enti

pubblici o privati, ordini

professionali

Tirocinio 9 9

TOTALI 180 20

§,†,‡ 1 corso a scelta

Di seguito si riportano gli insegnamenti attivati per i corsi di tipo d per ciascuno dei due curricula.

Curriculum Scienze Chimiche

SSD Insegnamento CFU

90

CHIM/01 Chimica analitica clinica 6

CHIM/01 Chimica analitica degli inquinanti 6

CHIM/01 Chimica elettroanalitica 6

CHIM/02 Chimica fisica biologica 6

CHIM/02 Chimica fisica dei materiali 6

CHIM/02 Chimica fisica dei sistemi dispersi e delle interfasi 6

CHIM/02 Cinetica chimica 6

CHIM/02 Elettrochimica 6

CHIM/02 Spettroscopia molecolare 6

CHIM/03 Chimica dei composti di coordinazione 6

CHIM/03 Chimica supramolecolare 6

CHIM/03 Sintesi e reattività dei complessi metallici 6

CHIM/03 Spettroscopia NMR 6

CHIM/03 Strutturistica chimica 6

CHIM/04 Chimica delle macromolecole 6

CHIM/06 Chimica biorganica 6

CHIM/06 Chimica delle sostanze organiche naturali 6

CHIM/06 Chimica verde 6

CHIM/06 Metodi di indagine strutturale in chimica organica 6

CHIM/06 Stereochimica 6

GEO/09 Mineralogia 6

Curriculum Tecnologie Chimiche

SSD Insegnamento CFU

CHIM/01 Controllo qualità 3

CHIM/02 Chimica fisica ambientale 6

CHIM/02 Scienza e tecnologia del colore 3

CHIM/06 Chimica tessile 6

91

La Tabella D1.2 riporta una sintesi delle tipologie di erogazione della didattica previste dal piano di studio, con il relativo numero complessivo di ore di lezione (o CFU per attività di tipo d, e , g).

Tabella D1.2 studente Tipologie di attivitò didattiche

Tipologia di attività didattica Scienze Chimiche Tecnologie ChimicheLezioni (ore) 1120 1180Esercitazioni (ore) 480 400CFU (Lezioni più esercitazioni) 162 162

CFU tirocinio e tesi 15 15CFU lingua inglese 3 3

TOTALE CFU 180 180

Caratteristiche e modalità di erogazione degli insegnamenti e delle altre attività

Le schede disponibili sulla pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim) riportano numerosi dettagli sulle caratteristiche e le modalità di erogazione di ciascun insegnamento:

• i CFU, divisi per tipologia di attività didattiche

• il programma . Il contenuto dei corsi di insegnamento viene proposto dai docenti titolari dell’insegnamento stesso (nei limiti previsti dagli obiettivi formativi individuati) e approvato dal CdL. Il coordinamento dei corsi di insegnamento impartiti viene garantito dalla CDP che si occupa di valutare il carico didattico dei docenti, il contenuto dei programmi e la loro corretta successione temporale e propedeuticità.

• l’eventuale svolgimento di prove in itinere, finalizzate ad una più agevole verifica dell’apprendimento

• le modalità della verifica finale dell’apprendimento

• testi consigliati ed eventuali link a dispense disponibili on-line

• gli argomenti di ricerca (o un link ad essi) del docente titolare del corso, al fine di fornire spunti agli studenti circa possibili attività per la prova finale

• le conoscenze, capacità e comportamenti che si vuole trasmettere o sviluppare (Finalità del corso)

Caratteristiche e modalità di assegnazione della prova finale

Nel Piano di Studio del terzo anno, 15 CFU sono riservati complessivamente alle attività di tirocinio e alla preparazione della prova finale (0+15 per il curriculum Scienze Chimiche; 9+6 per il curriculum Tecnologie Chimiche). Il tutore universitario garantisce la supervisione del lavoro per la prova finale (tesi). Nel caso di tirocini presso altre strutture di ricerca pubbliche e private, la supervisione da parte di un docente del CdL si integra con quella da parte di un tutor “aziendale”. Per la valutazione della prova finale, il CdL nomina una Commissione di Laurea composta da sette commissari, solitamente composta dai tutori (relatori e correlatori) delle tesi presentate.

Per i CdL ex 509/99, era stata approvata la proposta della CDP sulla valutazione della prova finale che prevedeva la seguente modalità: alla prova finale vengono attribuiti da 0 a 8 punti che di norma si sommano alla valutazione, in centodecesimi, del curriculum di studi dello studente. La commissione, con votazione unanime, può assegnare fino ad ulteriori 2 punti se il laureando si laurea al 3° anno in corso. La lode può essere attribuita solo se vi è l’unanime parere positivo di

92

tutti i commissari e per votazioni ≥112 dopo l’arrotondamento (CCdL in Chimica del 18/04/07). Tale modalità sarà presumbilmente confermata per l’attuale CdL in Chimica ex 270/04.

Punti di Forza: completezza delle informazioni disponibili attraverso il sito web del CdL. Piano di studio documentato nel Regolamento Didattico.

c) Coerenza del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative con gli obiettivi di apprendimento

E’ compito della CDP valutare la coerenza del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative con gli obiettivi di apprendimento del CdL.

La gestione di questo processo è largamente basata sulle schede docenti raccolte sulla pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim), che sono aggiornate periodicamente a cura dei singoli docenti.

Sulla base dei contenuti di ogni corso di insegnamento riportati dal docente in termini di conoscenze, capacità e comportamenti che il corso si ripromette di trasmettere o sviluppare, la CDP valutando anche l’esperienza ottenuta nei corsi ex 509, ha verificato nella riunione del 22.10.2008 la coerenza tra gli OA e il piano di studio come illustrato nella tabella D 1.3.

Tabella D 1.3 Coerenza del piano di studio con gli obiettivi di apprendimento

Curriculum Scienze Chimiche

Obiettivi di apprendimento (conoscenze, capacità, comportamenti)

Insegnamenti o altre attività formative di riferimento

• OA1- Conoscenze di base: possedere gli elementi fondamentali di matematica, fisica e chimica che costituiscono le aree di base dell’ambito scientifico-tecnologico del CdL

Matematica I, Fisica I, Chimica Generale e Inorganica, Chimica Fisica I, Chimica Analitica I, Chimica Organica I

• OA2- Conoscenze caratterizzanti: conoscere le metodologie, le tecniche e le strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche e alla sintesi di composti organici ed inorganici e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione qualitativa o quantitativa della materia, che competono alla figura del chimico

Laboratorio di Chimica Generale e Inorganica, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Fisica I, Laboratorio di Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Inorganica I, Chimica Industriale, Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Inorganica I, Chimica Analitica II, Laboratorio di Chimica Analitica II

• OA3- Conoscenze affini o integrative: possedere conoscenze basilari di informatica, biochimica e di elaborazione statistica dei dati sperimentali.

Matematica II, Fisica II, Laboratorio di Fisica, Calcolo numerico e programmazione, Abilità informatiche in Chimica, Biochimica

• OA4- Conoscenze finalizzate all’inserimento dei laureati nel mondo

Lingua Straniera, Calcolo numerico e programmazione, Abilità informatiche in

93

del lavoro: conoscenza a livello intermedio di una lingua straniera parlata e scritta, conoscenza delle diverse forme di presentazione grafica dei risultati, conoscenza dei principi che stanno alla base della comunicazione in rete, della pubblicazione di un sito personale e della ricerca on-line su banche dati, conoscenze generali di diritto del lavoro, di sicurezza negli ambienti di lavoro e di controllo della qualità.

Chimica, Laboratorio di Chimica Fisica I, Laboratorio di Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Analitica I, Laboratorio di Chimica Analitica II, Laboratorio di Chimica Organica I, Laboratorio di Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Inorganica I

• OA5- capacita di individuare e applicare le metodologie chimiche più appropriate alla risoluzione di un problema ;

Laboratorio di Chimica Fisica I, Laboratorio di Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Analitica I, Laboratorio di Chimica Analitica II, Laboratorio di Chimica Organica I, Laboratorio di Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Inorganica I, Chimica Analitica I, Chimica Analitica II

• OA6- capacità di operare in laboratori ed industrie a carattere chimico

Laboratorio di Chimica Fisica I, Laboratorio di Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Analitica I, Laboratorio di Chimica Analitica II, Laboratorio di Chimica Organica I, Laboratorio di Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Inorganica I, Chimica Analitica I, Chimica Analitica II, Chimica Industriale

• OA7- capacità di lavorare in gruppo; Tirocinio, Tesi, Laboratorio di Chimica Fisica I, Laboratorio di Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Analitica I, Laboratorio di Chimica Analitica II, Laboratorio di Chimica Organica I, Laboratorio di Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Inorganica I, Calcolo numerico e programmazione

• OA8- capacità di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoro

Laboratorio di Chimica Generale e Inorganica, Laboratorio di Fisica, Laboratorio di Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Analitica I, Laboratorio di Chimica Analitica II, Laboratorio di Chimica Organica I, Laboratorio di Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Inorganica I, Tirocinio, Tesi

• OA9- capacità di gestire o coordinare altre persone;

Tirocinio, Tesi

• OA10- capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze

Tirocinio, Tesi, tutti i corsi

• OA11- capacità di partecipare attivamente ad un progetto di ricerca

Tirocinio, Tesi

• OA12- sensibilità alle problematiche ambientali;

Chimica Analitica I, Chimica Analitica II, Chimica Industriale

94

• OA13- sensibilità alle problematiche della sicurezza negli ambienti di lavoro;

Laboratorio di Chimica Generale e Inorganica, Laboratorio di Chimica Fisica I, Laboratorio di Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Analitica I, Laboratorio di Chimica Analitica II, Laboratorio di Chimica Organica I, Laboratorio di Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Inorganica I,

• OA14- sensibilità agli aspetti deontologici della professione;

Tirocinio, Tesi

• OA15- attitudine alla condivisione delle funzioni negli stessi ambiti di gestione, esecuzione e comunicazione;

Tirocinio, Tesi

• OA16- responsabilità nella gestione autonoma di specifici piani di lavoro;

Tirocinio, Tesi

• OA17- accuratezza nello svolgere attività di ricerca, sviluppo e promozione

Tirocinio, Tesi

• OA18- rigore nell’applicazione dei protocolli tecnici e nel rispetto delle normative.

Laboratorio di Chimica Fisica I, Laboratorio di Chimica Fisica II, Laboratorio di Chimica Analitica I, Laboratorio di Chimica Analitica II, Laboratorio di Chimica Organica I, Laboratorio di Chimica Organica II, Laboratorio di Chimica Inorganica I, Tirocinio, Tesi

Curriculum Tecnologie Chimiche

Obiettivi di apprendimento (conoscenze, capacità, comportamenti)

Insegnamenti o altre attività formative di riferimento

• OA1- Conoscenze di base: possedere gli elementi fondamentali di matematica, fisica e chimica che costituiscono le aree di base dell’ambito scientifico-tecnologico del CdL

Matematica I, Fisica Sperimentale, Chimica Generale e Inorganica, Chimica Fisica I, Chimica Analitica I, Chimica Organica I

• OA2- Conoscenze caratterizzanti: conoscere le metodologie, le tecniche e le strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche e alla sintesi di composti organici ed inorganici e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione qualitativa o quantitativa della materia, che competono alla figura del chimico

Laboratorio di Chimica Generale e Inorganica, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Fisica applicata con laboratorio, Laboratorio di Chimica Fisica I, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Inorganica con laboratorio, Chimica Industriale, Chimica Organica II con laboratorio, Chimica Analitica Ambientale con laboratorio

• OA3- Conoscenze affini o integrative: possedere conoscenze basilari di informatica, biochimica e di

Matematica II, Fisica Sperimentale, Laboratorio di Fisica sperimentale, Calcolo numerico e programmazione, Abilità informatiche in

95

elaborazione statistica dei dati sperimentali.

Chimica, Biochimica

• OA4- Conoscenze finalizzate all’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro: conoscenza a livello intermedio di una lingua straniera parlata e scritta, conoscenza delle diverse forme di presentazione grafica dei risultati, conoscenza dei principi che stanno alla base della comunicazione in rete, della pubblicazione di un sito personale e della ricerca on-line su banche dati, conoscenze generali di diritto del lavoro, di sicurezza negli ambienti di lavoro e di controllo della qualità.

Lingua Straniera, Calcolo numerico e programmazione, Abilità informatiche in Chimica, Laboratorio di Chimica Fisica I, Chimica Fisica Applicata con laboratorio, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Analitica Ambientale con laboratorio, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Organica II con laboratorio, Chimica Inorganica con laboratorio, Chimica e tecnologia delle acque, Recupero e riciclo dei materiali, Materiali ceramici e vetro, Chimica e tecnologia dei materiali, Chimica dei processi conciari, Chimica e tecnologia delle rifinizioni, Chimica e tecnologia degli alimenti e delle fragranze

• OA5- capacita di individuare e applicare le metodologie chimiche più appropriate alla risoluzione di un problema ;

Laboratorio di Chimica Fisica I, Chimica Fisica Applicata con laboratorio, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Analitica Ambientale con laboratorio, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Organica II con laboratorio, Chimica Inorganica con laboratorio, Chimica Analitica I, Chimica e tecnologia delle acque, Recupero e riciclo dei materiali, Materiali ceramici e vetro, Chimica e tecnologia dei materiali, Chimica dei processi conciari, Chimica e tecnologia delle rifinizioni, Chimica e tecnologia degli alimenti e delle fragranze

• OA6- capacità di operare in laboratori ed industrie a carattere chimico

Laboratorio di Chimica Fisica I, Chimica Fisica Appliocata con laboratorio, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Analitica Ambientale con laboratorio, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Organica II con laboratorio, Chimica Inorganica con laboratorio, Chimica Analitica I, Chimica Analitica Ambientale con laboratorio, Chimica Industriale, Chimica e tecnologia delle acque, Recupero e riciclo dei materiali, Materiali ceramici e vetro, Chimica e tecnologia dei materiali, Chimica dei processi conciari, Chimica e tecnologia delle rifinizioni, Chimica e tecnologia degli alimenti e delle fragranze

• OA7- capacità di lavorare in gruppo; Tirocinio, Tesi, Laboratorio di Chimica Fisica I, Chimica Fisica Applicata con laboratorio, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Analitica ambientale con laboratorio, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Organica II con laboratorio, Chimica Inorganica con laboratorio, Calcolo numerico e

96

programmazione

• OA8- capacità di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoro

Laboratorio di Chimica Generale e Inorganica, Laboratorio di Fisica Sperimentale, Chimica Fisica Applicata con laboratorio, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Analitica Ambientale con laboratorio, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Organica II con laboratorio, Chimica Inorganica con laboratorio, Chimica e tecnologia delle acque, Recupero e riciclo dei materiali, Materiali ceramici e vetro, Chimica e tecnologia dei materiali, Chimica dei processi conciari, Chimica e tecnologia delle rifinizioni, Chimica e tecnologia degli alimenti e delle fragranze, Tirocinio, Tesi

• OA9- capacità di gestire o coordinare altre persone;

Tirocinio, Tesi

• OA10- capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze

Tirocinio, Tesi, tutti i corsi

• OA11- capacità di partecipare attivamente ad un progetto di ricerca

Tirocinio, Tesi

• OA12- sensibilità alle problematiche ambientali;

Chimica Analitica I, Chimica Analitica con laboratorio, Chimica Industriale, Chimica e tecnologia delle acque, Recupero e riciclo dei materiali, Chimica dei processi conciari

• OA13- sensibilità alle problematiche della sicurezza negli ambienti di lavoro;

Laboratorio di Chimica Generale e Inorganica, Laboratorio di Chimica Fisica I, Chimica Fisica Applicata con laboratorio, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Analitica Ambientale con laboratorio, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Organica con laboratorio, Chimica Inorganica con laboratorio

• OA14- sensibilità agli aspetti deontologici della professione;

Tirocinio, Tesi

• OA15- attitudine alla condivisione delle funzioni negli stessi ambiti di gestione, esecuzione e comunicazione;

Tirocinio, Tesi

• OA16- responsabilità nella gestione autonoma di specifici piani di lavoro;

Tirocinio, Tesi

• OA17- accuratezza nello svolgere attività di ricerca, sviluppo e promozione

Tirocinio, Tesi

• OA18- rigore nell’applicazione dei protocolli tecnici e nel rispetto delle normative.

Laboratorio di Chimica Fisica I, Chimica Fisica Applicata con laboratorio, Laboratorio di Chimica Analitica I, Chimica Analitica Ambientale con laboratorio, Laboratorio di Chimica Organica I, Chimica Organica II con

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laboratorio, Chimica Inorganica con laboratorio, Chimica e tecnologia delle acque, Recupero e riciclo dei materiali, Materiali ceramici e vetro, Chimica e tecnologia dei materiali, Chimica dei processi conciari, Chimica e tecnologia delle rifinizioni, Chimica e tecnologia degli alimenti e delle fragranze, Tirocinio, Tesi

Elemento D2 – PianificazioneIl CdS deve pianificare lo svolgimento delle attività formative in modo da favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti nei tempi previsti, secondo un processo graduale e attività tra loro coerenti e coordinate.

a) Modalità di gestione del processo di pianificazione dello svolgimento delle attività formative

La pianificazione dell’offerta formativa avviene tenendo conto della propedeuticità fra le varie tipologie di attività formative. Le propedeuticità sono riportate nel Regolamento del CdL. Eventuali variazioni di propedeuticità sono approvate in CCdL su proposta della CDP. Tali eventuali variazioni sono conseguentemente documentate nel Regolamento e nel Manifesto degli Studi

La pianificazione dell’offerta formativa per ogni anno accademico è approvata o modificata in occasione della programmazione didattica. Eventuali modifiche alla distribuzione dei corsi nei semestri possono essere proposte dalla CDP in seguito alla valutazione dell’adeguatezza degli esiti della pianificazione degli anni accademici precedenti. Tali proposte sono (eventualmente) documentate nei verbali delle riunioni della CDP. I corsi di laboratorio si svolgono in parallelo o sono preceduti dai corsi frontali nei quali la materia di insegnamento viene introdotta e approfondita. Tuttavia l’insegnamento di laboratorio può avere anche una sua autonomia didattica tenendo conto dell’importanza che ha per la chimica l’attività sperimentale. La fase stage/tirocinio e tesi di laurea concludono di norma l’iter del processo formativo. La programmazione didattica è definita e approvata dal CCdL e quindi dalla Facoltà di SMFN. Il calendario delle lezioni e delle prove finali viene approvato in CCdL su proposta del Presidente del CdL in occasione della Programmazione Didattica di ogni Anno Accademico.

La composizione delle commissioni per la verifica dell’apprendimento e il calendario delle verifiche sono richiesti dal Presidente del CdL ai singoli docenti responsabili delle varie attività e comunicati alla Presidenza di Facoltà.

La composizione della commissione per la prova finale viene definita dal Presidente del CdL sulla base dei candidati presenti ad ogni sessione e comunicata alla Presidenza di Facoltà e alla Segreteria Studenti.

Punto di Forza: coinvolgimento della CDP nella valutazione dell’adeguatezza della pianificazione

b) Pianificazione dello svolgimento delle attività formative e relativa adeguatezza

La sequenza degli insegnamenti ed le propedeuticità sono approvate in CCdL, riportate nei relativi verbali reperibili nella pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim) e corrispondentemente documentate nel Regolamento e nel Manifesto degli Studi.

98

Le informazioni riguardanti calendario e orari delle lezioni e delle sessioni di laurea sono disponibili on line all’indirizzo http://www.unifi.it/clchim e affisse all’albo del CdL presso il Centro Didattico.

Le date degli esami relative a tutti gli appelli che si tengono tra un periodo didattico e l’altro sono definitite prima della fine del periodo didattico. Le propedeuticità, le date delle prove di verifica, e la composizione delle commissioni sono riportate nella pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim) nelle schede Docente relative ai singoli Corsi di Insegnamento.

La didattica del Corso di Laurea in Chimica è articolata in semestri per ciascun anno di corso. Le lezioni del 1° semestre hanno inizio di norma primi nella prima settimana di ottobre di ogni anno e hanno termine entro la fine di gennaio; le lezioni del 2° semestre hanno inizio i primi di marzo e hanno termine entro la fine di giugno.

Il calendario degli esami di profitto viene definito dal docente responsabile del Corso nel rispetto dei vincoli dettati dal Regolamento Didattico di Ateneo. Sono previste sessioni di esame in febbraio, aprile, luglio, settembre, novembre. Il CdL in Chimica non si avvale del servizio di prenotazione on-line degli esami.

Il calendario degli esami per la prova finale viene definito dal Presidente del CdL alla fine dell’anno precedente, e a valere sull’intero anno solare (sempre tenendo conto del numero minimo e massimo di prove da garantire secondo quanto indicato dal Regolamento Didattico di Ateneo). E’ approvato dal Consiglio di CdL, pubblicato nel manifesto degli Studi e inserito nella pagina web del CdL (http://www.unifi.it/clchim). Vengono di norma stabilite 7 sessioni di tesi per ogni anno accademico: giugno, luglio, settembre, ottobre, dicembre, febbraio, aprile. Sessioni straordinarie possono essere stabilite, in casi particolari, previa approvazione del CdL.

La capacità della pianificazione dello svolgimento delle attività formative di favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti nei tempi previsti può essere dedotta dall’analisi dei crediti acquisiti per anno. Per il I anno del CdL in Chimica 270/04, che è l’unico anno per il quale si hanno dati riguardo al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nei singoli corsi, per i corsi del I semestre (poiché per i corsi del II semestre esistono solo i dati parziali di chi ha sostenuto l’esame immediatamente dopo la fine del corso), si evidenzia che , rispetto al numero di iscritti al II anno, il 75% ha dato l’esame di Chimica Generale e Inorganica con laboratorio e il 76% l’esame di Matematica I. Tutti hanno acquisito l’idoneità di Abilità Informatiche, mentre la percentuale di chi acquisito i CFU di Fisica è intorno al 10%. In media si rilevano 3,5 esami per iscritto al II anno (iscritto stabile), il che lascia presagire un andamento in linea coi valori storici (poco meno di 6 esami in media al I anno), contro i 7 attesi.

Punti di forza: Completezza delle informazioni presenti sul sito web

Aree di miglioramento: Capacità della pianificazione dello svolgimento delle attività formative di favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti nei tempi previsti

Elemento D3 – Accesso e Gestione della carriera degli studentiIl CdS e/o la struttura di appartenenza devono definire e documentare i requisiti per l’accesso al CdS necessari per poter seguire con profitto le attività formative previste in particolare nel primo anno di corso, le modalità di verifica del loro possesso da parte degli studenti in ingresso e, per i CdS a numero programmato, i criteri di ammissione.Il CdS e/o la struttura di appartenenza devono infine definire e documentare procedure, criteri e norme di gestione della carriera degli studenti, adeguati al conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti nei tempi previsti.

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a) Requisiti per l’accesso al CdS e relativa adeguatezza

Le conoscenze di base necessarie per l’ammissione al CdL sono quelle ottenute con un Diploma di Scuola Media Superiore con il quale si siano acquisite elementari conoscenze in ambito scientifico. Sono auspicabili una cultura generale sufficientemente estesa e un forte interesse per le scienze sperimentali e la ricerca.

Le informazioni relative alle conoscenze e/o capacità richieste per l’accesso sono riportate nel Regolamento Didattico del Cdl (Art. 3) e richiamate anche nel Manifesto degli Studi (Guida dello Studente). In particolare, è ritenuto requisito essenziale il possesso di adeguate conoscenze di matematica. Questo requisito è verificato tramite il test di valutazione (vedi punto successivo).

b) Modalità di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso al CdS

Come previsto dalla normativa, sono tenuti test di autovalutazione in ingresso degli studenti. Questi si svolgono a settembre (in due sessioni, una nella prima e una nella seconda meta’ del mese), prima dell’inizio delle lezioni. I test sono coordinati a livello nazionale per le Facoltà di Scienze MFN; pertanto, ogni corso di laurea in Chimica effettua la medesima valutazione sui propri studenti in ingresso (http://www.testingressoscienze.org/). Il CdL in Chimica dell’Università di Firenze ha deciso di non avvalersi della possibilità di inserire nel test domande aggiuntive decise a livello locale (verbale CCdL del 19/06/2008). Il test di valutazione comprende domande di logica e matematica, in accordo con i requisiti identificati al punto a. In accordo alla normativa, il test non è vincolante per l’iscrizione al CdL. Come esplicitato nel Manifesto degli studi (Guida dello Studente) il mancato superamento (o la non partecipazione) del test comporta per lo studente l’obbligo di acquisire i CFU del corso di Matematica I prima di poter dare altri esami. Per favorire gli studenti è di norma organizzato un “precorso” di matematica nella seconda metà del mese di Settembre, anch’esso annunciato sul sito web del CdL. La frequenza ai precorsi è consigliata a tutti gli studenti. Le date del test di valutazione e dei precorsi vengono comunicate tramite affissione in bacheca presso il Centro Didattico ovvero pubblicate sui siti Internet del CdL e della Facoltà.

Punto di forza: definizione dei requisiti per l’accesso

I punti c) e d) non si applicano al CdL in Chimica

e) Procedure, criteri e norme per la gestione della carriera degli studenti e relativa adeguatezza

Le condizioni generali per l’iscrizione degli studenti e altre informazioni sull’immatricolazione, i trasferimenti da Università o i passaggi tra diversi CdL sono documentati nel Manifesto agli Studi dell’Università di Firenze e riportati nel sito di Ateneo (http://www.unifi.it/upload/sub/studenti/manifesto_studi_0910.pdf). Le modalità e i tempi per la presentazione e l’approvazione dei piani di studio sono documentati sul Manifesto degli Studi della Facoltà (http://www.scienze.unifi.it). I piani di studio sono immessi dagli studenti on-line dall’apposito sito “Servizi on-line” (http://stud.unifi.it:8080/).

L’accettazione di studenti provenienti da altri CdL è approvata in CCdL e documentata nei verbali del CdL dopo l’istruzione della pratica da parte del Comitato per la Didattica, che esamina la possibilità del riconoscimento dei crediti precedentemente acquisiti sulla base dei singoli settori disciplinari dei corsi di insegnamento. I criteri per il riconoscimento dei crediti nel caso di trasferimenti dalle lauree ex 509/99 e dalle precedenti lauree quinquennali sono documentati sul sito

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web del CdL. Le tabelle per i trasferimenti dalle lauree ex 509/99 sono anche allegate al Regolamento Didattico del CdL.

In continuità con i CdL ex 509/99 dai quali il CdL origina, non è definito un numero minimo di CFU da acquisire per potersi iscrivere all’anno di corso successivo. In base all’esperienza pregressa di precedenti ordinamenti, in ambito chimico e fisico, è stata infatti riscontrata una necessità di elaborazione in tempi relativamente lunghi delle tematiche insegnate, specialmente in considerazione del fatto che il bagaglio culturale e le metodologie di studio sperimentate durante la formazione pre-universitaria si sono rivelate spesso non adeguate ad un rapido apprendimento.

Le propeduticità fra i vari corsi sono descritte nel Regolamento di Ateneo e nel Manifesto degli Studi del CdL (Guida per lo Studente). Per accedere alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti eccetto quelli relativi alla prova finale.

Riguardo agli studenti part-time, l’Ateneo non ha fornito indicazioni circa le modalità da adottare per adeguare i piani di studio alle loro esigenze, anche a causa dell’esiguità dei numeri di queste tipologie di studenti. In particolare, non risultano al CdL richieste da parte di studenti in questo senso. Inoltre la presenza di numerosi corsi di laboratorio che costituiscono caratteristica pregnante del CdL, e la cui frequenza è obbligatoria, non consente l’adozione di politiche specificamente mirate a favorire il conseguimento del titolo di studio da parte di studenti lavoratori.

Aree da migliorare: dimostrazione dell’adeguatezza dei requisiti per l’accesso ai fini di una proficua frequentazione degli insegnamenti

Elemento D4 – MonitoraggioIl CdS deve tenere sotto controllo lo svolgimento del processo formativo, ai fini della verifica della corrispondenza con quanto progettato e pianificato e della rilevazione dell’efficacia percepita dalle PI, e le prove di verifica dell’apprendimento degli studenti, ai fini della verifica della loro adeguatezza agli obiettivi di apprendimento e della correttezza delle valutazioni dell’apprendimento degli studenti, e documentare i relativi risultati.

a) Modalità di monitoraggio dello svolgimento del processo formativo e relativi risultati

La verifica dell’erogazione dell’offerta didattica è effettuata esclusivamente a posteriori. La verifica formale dell’avvenuta erogazione della didattica è curata dalla Facoltà, che raccoglie annualmente i registri delle lezioni, delle attività di laboratorio e delle altre attività didattiche. Sono inoltre disponibili i documenti di registrazione dell’utilizzo delle strutture didattiche.

Una modalità di controllo della corrispondenza tra pianificazione dell’erogazione e effettiva erogazione della didattica avviene attraverso i questionari anonimi che gli studenti di ogni corso riempiono alla fine del corso e che sono gestiti e elaborati statisticamente dal gruppo di valutazione e monitoraggio della didattica ValMon. Per ogni corso di insegnamento vengono elaborati i risultati soltanto in presenza di un numero minimo di 5 risposte. I risultati di tali elaborazioni statistiche sono inseriti nel sito http://valmon.ds.unifi.it/sisvaldidat e vengono resi disponibili ai docenti e al presidente del CdL. Per l’a.a. 2008/2009 i dati sono stati resi pubblicamente disponibili e sono stati discussi nel CCdL del 28/10/2009, evidenziando un andamento soddisfacente o buono, eccezion fatta per ciò che attiene al carico di lavoro complessivo dei corsi. Il rispetto degli orari di lezione è oggetto di una specifica domanda del questionario di valutazione dei corsi ValMon (domanda n.8), che ha avuto risultato soddisfacente (8,16/10,0).

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I dati per ciascun insegnamento sono valutati dalla CDP onde prendere eventuali provvedimenti in caso di disfunzioni nell’erogazione della didattica con particolare riferimento a: 1) rispetto del calendario e dell’orario delle lezioni e degli esami di profitto da parte dei docenti, 2) rispetto del programma degli insegnamenti e delle altre attività formative da parte dei docenti, 3) corrispondenza tra carico didattico previsto e carico didattico effettivo dei singoli insegnamenti e delle altre attività formative.

Il gradimento complessivo del CdL può essere desunto dal valore medio per la domanda 18 (“Sei complessivamente soddisfatto dell’insegnamento”), che ha avuto per il 2008/2009 un valore di 7,38/10,0 (7,63 la media di Facoltà). I valori di tutte le domande per l’a.a. 2008/2009 sono riportati di seguito.

I medesimi dati sono disponibili dal sito ValMon anche per gli anni residui del CdL in Chimica ex 509/99, mentre il CdL in Chimica Applicata non aveva un numero sufficiente di studenti per raggiungere la soglia di valutazione.

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Figura D4.1 Questionario ValMon

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Tabella D 4.1 - Quesiti: Statistiche descrittive – CdL in Chimica ex 270/04, a.a. 2008/2009

Quesitoa.a.2008-2009

Risposte R1 R2 R3 R4 Md Media SQM L1 L2MediaFacoltà

Q1 405 2,72 25,93 54,07 17,28 7 6,86 1,804 6,69 7,04 6,27Q2 403 2,73 25,06 50,87 21,34 7 7,00 1,899 6,82 7,19 6,24Q3 401 8,48 30,17 40,90 20,45 7 6,59 2,235 6,37 6,81 5,82Q4 399 3,01 14,29 51,13 31,58 7 7,51 1,976 7,32 7,71 7,03Q5 401 5,24 17,21 47,38 30,17 7 7,30 2,150 7,09 7,51 7,46Q6 306 1,96 9,80 41,83 46,41 7 8,10 1,963 7,88 8,32 7,85Q7 394 4,31 14,47 40,10 41,12 7 7,73 2,197 7,51 7,95 8,06Q8 404 3,47 7,43 39,60 49,50 7 8,16 2,065 7,96 8,37 8,69Q9 392 2,55 9,44 43,88 44,13 7 8,01 1,993 7,81 8,21 8,52Q10 383 10,44 16,71 45,17 27,68 7 6,97 2,402 6,73 7,21 7,53Q11 401 10,97 17,46 36,41 35,16 7 7,16 2,565 6,91 7,41 7,66Q12 398 1,76 11,31 45,73 41,21 7 7,92 1,937 7,73 8,11 8,45Q13 402 3,73 9,95 46,27 40,05 7 7,82 2,066 7,61 8,02 7,44Q14 308 0,97 11,69 46,10 41,23 7 7,95 1,874 7,74 8,16 7,33Q15 398 11,31 22,36 41,21 25,13 7 6,74 2,432 6,50 6,98 6,93Q16 396 6,31 16,16 41,67 35,86 7 7,44 2,294 7,21 7,66 7,49Q17 399 3,01 13,28 43,36 40,35 7 7,79 2,070 7,59 8,00 7,94Q18 399 4,76 15,54 48,87 30,83 7 7,38 2,108 7,17 7,58 7,63

Legenda:Risposte = Numero di risposte fornite per il corrispondente quesitoR1 = Percentuale risposte 'decisamente no' (punt. 2)R2 = Percentuale risposte 'più no che sì' (punt. 5)R3 = Percentuale risposte 'più sì che no' (punt. 7)R4 = Percentuale risposte 'decisamente sì' (punt. 10)Media = Media aritmetica ottenuta applicando i punteggi sopra descrittiMd = Mediana della distribuzioneSQM = Scarto Quadratico MedioL1 = Limite inferiore dell'intervallo di confidenza al 95% di probabilitàL2 = Limite superiore dell'intervallo di confidenza al 95% di probabilità

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b) Modalità di monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento degli studenti e relativi risultati

Il monitoraggio è svolto solo a posteriori.La sezione Servizi Statistici del Centro Servizi Informatici dell’Ateneo Fiorentino, fornisce annualmente la statistica degli esami superati per insegnamento, riportando il numero di studenti che ha superato l’esame in un anno solare, la media del voto con la deviazione standard e l’anno di corso in cui l’esame è stato superato. Ai dati si può accedere direttamente attraverso il datawarehouse dell’Ateneo (http://www.daf.unifi.it/mdswitch.html), previa autorizzazione rilasciata dall’Ufficio summenzionato.La sintesi del sottostante schema D4.1, estratto dal datawarehouse, è stata discussa nella riunione della Commissione Didattica Paritetica del 19/10/09 (verbale reperibile sul sito del CdL http://www.unifi.it/clchim).

Punti di Forza: disponibilità dei dati online aggiornati settimanalmente.

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Schema D4.1 Risultati del controllo dei voti finali delle prove di verifica dell’apprendimento

Corsi di Studio: CHIMICA ex 270/04

Attività Didattica

2009 (Iscritti 60)

Esami sostenuti in sede

Voto Medio Esami

sostenuti in sede

Deviazione Standard Voto degli

esami sostenuti in

sede

ABILITA' INFORMATICHE IN CHIMICA 53 -- 0,0CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE 26 27,2 2,9

CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I 16 26,6 1,8

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA E LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE ED IN 38 25,1 2,9

FISICA I 9 24,1 3,4FISICA II 1 18,0 0,0FISICA SPERIMENTALE 4 28,5 1,5INGLESE 8 -- 0,0LABORATORIO DI FISICA SPERIMENTALE 4 28,0 1,2MATEMATICA I 40 23,8 3,7MATEMATICA II 23 24,8 3,5Total 222 1,6

106

Corsi di Studio: CHIMICA ex 509/99

Attività Didattica

2009 2008 2007 2006

Esami sostenut

i

Voto Medi

o Esami

Deviazione

Standard

Esami sostenut

i

Voto Medi

o

Deviazione

Standard

Esami sostenut

i

Voto Medi

o

Deviazione

Standard

Esami sostenut

i

Voto Medi

o

Deviazione Standard

ABILITA' INFORMATICHE IN CHIMICA

1 -- 0,0 62 -- 0,0 76 -- 0,0 62 -- 0,0

BASI TEORICHE DELLA CHIMICA

2 29,5 0,5 3 30,0 0,0 2 27,0 3,0 0 0,0 0,0

BIOCHIMICA 43 27,4 1,9 42 27,3 3,2 23 28,0 2,5 25 28,8 1,7BIOLOGIA GENERALE 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 24,0 0,0

CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE

5 24,8 2,9 47 27,3 2,7 52 27,6 2,5 56 26,6 3,1

CHIMICA ANALITICA CLINICA 6 28,7 0,9 15 27,5 2,5 7 28,6 1,8 2 30,0 0,0

CHIMICA ANALITICA DEGLI INQUINANTI 5 28,6 1,4 5 28,6 1,2 8 27,9 2,2 1 30,0 0,0

CHIMICA ANALITICA I 11 21,8 3,4 1 25,0 0,0 2 29,0 1,0 0 0,0 0,0

CHIMICA ANALITICA I + LAB. DI CHIMICA ANALITICA I

18 23,7 2,8 57 26,3 2,3 44 26,3 2,8 30 25,8 2,3

CHIMICA ANALITICA II 4 26,5 4,1 1 24,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA ANALITICA II + LAB. DI CHIMICA ANALITICA II

32 27,1 1,9 35 26,0 2,7 30 27,2 2,2 20 27,9 1,8

CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE 1 18,0 0,0 2 28,0 0,0 1 26,0 0,0 1 30,0 0,0

CHIMICA BIORGANICA 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 3 28,0 1,4

CHIMICA BIORGANICA APPLICATA (MOD. A)

2 30,0 0,0 2 27,5 1,5 6 28,8 1,2 0 0,0 0,0

CHIMICA BIORGANICA

0 0,0 0,0 4 29,5 0,9 4 30,0 0,0 0 0,0 0,0

107

APPLICATA (MOD. B)CHIMICA DEGLI ALIMENTI 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 18,0 0,0

CHIMICA DEI COMPOSTI DI COORDINAZIONE

22 28,0 2,0 16 27,9 1,8 7 28,4 1,6 14 27,9 1,6

CHIMICA DEI COMPOSTI ETEROCICLICI

0 0,0 0,0 1 28,0 0,0 0 0,0 0,0 4 29,5 0,9

CHIMICA DEI COMPOSTI ORGANOMETALLICI

1 22,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA DELL'AMBIENTE 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 27,0 0,0 4 27,0 1,0

CHIMICA DELLE ACQUE 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 24,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA DELLE MACROMOLECOLE 3 28,3 2,4 13 26,8 1,7 11 27,6 2,3 1 30,0 0,0

CHIMICA E TECNOLOGIA DEGLI ADESIVI E DELLE SOSTANZE FILMOGENE

2 28,0 2,0 0 0,0 0,0 1 30,0 0,0 4 28,8 0,8

CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI (IMBALLAGGI E LORO RECUPERO)

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 23,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA ELETTROANALITICA 2 28,0 2,0 2 29,0 1,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA FISICA BIOLOGICA 1 30,0 0,0 1 30,0 0,0 1 30,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA FISICA DEI MATERIALI 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 30,0 0,0

CHIMICA FISICA DEI MATERIALI 14 27,9 1,9 5 30,0 0,0 3 30,0 0,0 1 27,0 0,0

CHIMICA FISICA DEI SISTEMI DISPERSI E DELLE INTERFASI

14 29,4 1,0 2 30,0 0,0 2 30,0 0,0 9 28,7 1,4

CHIMICA FISICA I 2 22,5 0,5 35 25,8 3,6 27 26,0 3,4 23 25,1 3,6CHIMICA FISICA I + LABORATORIO DI CHIMICA FISICA I

33 27,8 1,9 31 27,6 2,5 36 26,8 2,4 31 27,7 2,3

CHIMICA FISICA II 43 27,3 2,5 16 27,3 2,1 17 25,5 2,4 2 25,0 0,0

108

CHIMICA FISICA II + LAB. DI CHIMICA FISICA II

29 26,7 2,4 20 25,0 3,0 36 25,9 2,7 27 26,6 2,5

CHIMICA FISICA ORGANICA

0 0,0 0,0 1 30,0 0,0 0 0,0 0,0 2 30,0 0,0

CHIMICA GENERALE ED INORG. + LAB. DI CHIMICA GEN. ED INORG.

3 21,3 1,9 61 25,2 3,5 65 24,8 3,4 59 24,2 3,5

CHIMICA INDUSTRIALE

44 24,8 3,1 54 25,6 3,2 46 25,2 3,6 48 26,2 3,2

CHIMICA INORGANICA I

44 25,5 3,3 3 21,0 0,8 5 24,0 3,0 0 0,0 0,0

CHIMICA INORGANICA I + LAB. DI CHIMICA INORGANICA I

55 27,5 1,5 39 26,2 2,4 33 25,8 2,6 24 27,1 2,2

CHIMICA ORGANICA I

20 25,1 2,5 3 28,3 1,2 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA ORGANICA I + LAB. DI CHIMICA ORGANICA I

41 28,2 1,4 53 28,1 1,6 33 28,3 1,6 27 27,8 2,2

CHIMICA ORGANICA II + LAB. DI CHIMICA ORGANICA II

56 26,7 2,8 34 26,1 3,1 27 26,7 3,1 27 27,5 3,0

CHIMICA SUPRAMOLECOLARE

28 28,7 0,9 11 29,5 0,5 7 29,1 0,6 5 28,2 1,3

CHIMICA TEORICA 0 0,0 0,0 1 29,0 0,0 1 30,0 0,0 0 0,0 0,0CICLI GEOBIOCHIMICI 0 0,0 0,0 1 28,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CINETICA CHIMICA E DINAMICA MOLECOLARE: FONDAMENTI

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 30,0 0,0 0 0,0 0,0

ECONOMIA AGRARIA 0 0,0 0,0 1 23,0 0,0 2 25,0 0,0 0 0,0 0,0

ELETTROCHIMICA 3 29,3 0,9 0 0,0 0,0 2 29,0 1,0 0 0,0 0,0FISICA SPERIMENTALE I

28 24,4 3,9 24 24,7 3,7 25 26,1 2,9 23 25,2 4,0

FISICA SPERIMENTALE II

3 23,3 4,1 1 25,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

FISICA SPERIMENTALE II +

42 25,4 3,4 23 24,3 3,4 24 24,8 3,0 15 27,2 3,0

109

LAB. DI FISICA SPERIMENTALEGENOMICA STRUTTURALE INORGANICA

2 28,5 1,5 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 30,0 0,0

IGIENE 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 25,0 0,0 0 0,0 0,0LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I

8 23,9 2,1 11 26,5 2,5 9 24,0 1,7 1 27,0 0,0

LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA II

11 27,1 2,4 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 2 23,0 0,0

LABORATORIO DI CHIMICA BIORGANICA

3 28,7 0,9 7 29,3 1,2 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA II 1 25,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA

1 22,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 25,0 0,0

LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA I

2 24,5 0,5 0 0,0 0,0 2 26,0 0,0 0 0,0 0,0

LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA II

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 26,0 0,0 0 0,0 0,0

LABORATORIO DI FISICA SPERIMENTALE

20 25,7 2,9 10 27,7 1,6 1 27,0 0,0 0 0,0 0,0

LABORATORIO SINTESI DELLE SOSTANZE NATURALI

1 28,0 0,0 6 28,8 0,9 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

LINGUA INGLESE 17 -- 0,0 45 -- 0,0 69 -- 0,0 41 -- 0,0MATEMATICA I 4 20,3 1,8 53 24,2 4,2 61 24,8 3,9 57 24,9 4,0MATEMATICA II 8 23,4 3,3 43 24,7 3,9 42 25,0 3,5 46 25,1 3,6MATERIALI POLIMERICI PER L'INDUSTRIA E L'AMBIENTE

1 28,0 0,0 4 29,0 1,0 4 28,3 1,8 7 30,0 0,0

METODI FISICI IN CHIMICA INORGANICA

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 3 30,0 0,0 0 0,0 0,0

METODI 1 30,0 0,0 1 30,0 0,0 3 28,0 2,8 0 0,0 0,0

110

MATEMATICI AVANZATI PER LA CHIMICAMETODI MATEMATICI E STATISTICI

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 28,0 0,0

MICROBIOLOGIA 0 0,0 0,0 1 27,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0MINERALOGIA 3 27,0 0,8 9 27,4 1,6 4 28,8 1,3 4 27,8 0,4RECUPERO E RICICLO DEI MATERIALI

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 22,0 0,0 0 0,0 0,0

SAGGI BIOANALITICI SU MATRICI REALI

3 28,0 1,6 1 30,0 0,0 0 0,0 0,0 1 30,0 0,0

SICUREZZA SUL LAVORO

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 3 29,3 0,9

SINTESI E REATTIVITA' DI COMPLESSI METALLICI

15 29,1 1,8 3 29,3 0,9 5 29,6 0,8 0 0,0 0,0

SPETTROSCOPIA MOLECOLARE

0 0,0 0,0 2 23,0 5,0 0 0,0 0,0 3 27,3 2,1

SPETTROSCOPIA MOLECOLARE

2 28,5 1,5 6 29,5 1,1 2 29,0 1,0 0 0,0 0,0

STEREOCHIMICA 5 27,8 1,6 4 28,3 1,8 1 27,0 0,0 1 28,0 0,0STRUTTURISTICA CHIMICA 1 27,0 0,0 4 29,5 0,9 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

TERMODINAMICA CHIMICA 3 30,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

Total 826 1,5 1.004 1,3 934 1,2 794 1,1

Corsi di Studio: CHIMICA APPLICATA

Attività Didattica

2009 2008 2007 2006

Esami sostenuti

Voto Medio

Deviazione Standard

Esami sostenuti

Voto Medio

Deviazione

Standard

Esami sostenuti

Voto Medio

Deviazione

Standard

Esami sostenuti Voto Medio

Deviazione

Standard

ABILITA' INFORMATICHE IN CHIMICA

0 0,0 0,0 7 -- 0,0 6 -- 0,0 4 -- 0,0

BIOCHIMICA 5 27,6 2,0 5 28,2 1,0 5 26,6 0,8 10 26,1 2,6

111

CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE

0 0,0 0,0 5 26,6 1,6 5 27,0 2,8 1 30,0 0,0

CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE E LABORATORIO

0 0,0 0,0 4 27,5 1,8 2 24,0 4,0 2 27,5 0,5

CHIMICA ANALITICA CLINICA

1 26,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA ANALITICA DEGLI INQUINANTI

1 29,0 0,0 1 28,0 0,0 1 28,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA ANALITICA I

4 22,3 4,0 1 27,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA ANALITICA I + LAB. DI CHIMICA ANALITICA I

6 23,8 2,7 4 25,5 0,9 5 27,2 2,3 9 24,1 2,6

CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 26,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA DEGLI ALIMENTI

2 28,0 0,0 2 28,5 1,5 2 29,0 1,0 8 28,1 2,0

CHIMICA DEI COMPOSTI DI COORDINAZIONE

2 29,0 1,0 0 0,0 0,0 1 28,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA DEI PROCESSI CONCIARI

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 26,0 0,0 1 28,0 0,0

CHIMICA DEL VETRO E DELLA CERAMICA

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 26,0 0,0

CHIMICA DELLE ACQUE

0 0,0 0,0 5 28,6 1,7 3 29,3 0,9 7 27,0 2,3

CHIMICA DELLE MACROMOLECOLE

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 28,0 0,0

CHIMICA DELLE RIFINIZIONI

2 27,5 0,5 0 0,0 0,0 4 26,3 4,1 1 28,0 0,0

CHIMICA E AMBIENTE

1 30,0 0,0 0 0,0 0,0 6 24,3 2,8 2 24,5 0,5

CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI (IMBALLAGGI E LORO RECUPERO)

1 30,0 0,0 2 28,0 2,0 2 26,5 0,5 5 27,8 1,8

CHIMICA ELETTROANALITICA

0 0,0 0,0 1 28,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA FISICA + 4 25,8 2,3 4 27,8 0,8 3 27,0 2,9 4 26,5 2,6

112

LABORATORIO DI CHIMICA FISICACHIMICA FISICA APPLICATA E LABORATORIO

4 20,5 3,8 2 24,5 4,5 9 22,8 2,4 12 24,3 3,1

CHIMICA FISICA DEI MATERIALI

2 25,5 1,5 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA GENERALE ED INORG. + LAB. DI CHIMICA GEN. ED INORG.

1 22,0 0,0 4 26,8 2,2 3 26,7 1,2 2 23,0 5,0

CHIMICA INDUSTRIALE

5 20,6 2,3 7 24,4 2,0 3 25,0 2,2 11 25,4 2,6

CHIMICA INORGANICA E LABORATORIO

0 0,0 0,0 4 26,0 1,0 2 24,5 5,5 2 30,0 0,0

CHIMICA ORGANICA I

2 26,0 2,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

CHIMICA ORGANICA I + LAB. DI CHIMICA ORGANICA

3 28,7 1,2 1 20,0 0,0 1 25,0 0,0 9 27,0 1,6

CHIMICA ORGANICA II E LABORATORIO

2 28,0 0,0 6 25,3 4,6 3 23,3 2,1 7 26,4 2,8

CHIMICA TESSILE I 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 3 23,0 3,7CHIMICA TESSILE II 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 5 26,2 1,3COLORIMETRIA 1 30,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 28,0 0,0CONTROLLO QUALITA' 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 3 24,7 4,0 6 25,0 2,8

DIRITTO DEL LAVORO 0 0,0 0,0 9 -- 0,0 7 -- 0,0 5 -- 0,0

FISICA SPERIMENTALE 0 0,0 0,0 6 26,2 3,7 4 26,0 2,7 13 25,5 3,7

LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I

2 24,0 1,0 3 24,3 0,9 2 22,0 4,0 0 0,0 0,0

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA 0 0,0 0,0 1 25,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA 1 28,0 0,0 4 28,5 0,9 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0

LABORATORIO DI FISICA SPERIMENTALE

4 28,0 1,2 4 29,3 1,3 2 26,0 4,0 12 27,1 2,1

LINGUA INGLESE 1 -- 0,0 1 -- 0,0 6 -- 0,0 3 -- 0,0MATEMATICA I 2 21,0 3,0 4 21,3 2,2 4 21,3 2,6 4 23,8 2,0

113

MATEMATICA II 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 2 26,5 0,5 0 0,0 0,0MATERIALI POLIMERICI PER L'INDUSTRIA E L'AMBIENTE

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 2 29,0 1,0

PROVA FINALE 3 -- 0,0 5 -- 0,0 6 -- 0,0 12 -- 0,0RECUPERO E RICICLO DEI MATERIALI

3 26,7 2,9 1 26,0 0,0 1 30,0 0,0 6 25,7 1,2

SICUREZZA SUL LAVORO

0 0,0 0,0 6 27,3 2,7 6 28,3 0,7 3 28,7 1,9

TECNOLOGIA TESSILE

0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 23,0 0,0 1 20,0 0,0

Total 67 1,2 116 1,1 116 1,6 190 1,3

Di seguito si riporta un monitoraggio aggiuntivo che ev idenzia la percentuale di esami dati in corso. Le tabelle sottostanti riportano il numero di esami dati nell’anno accademico del corso (p.es. Per un corso del 2 anno, gli esami dati nel 2009 per gli immatricolati nel 2007/08). Le colonne di destra riportano la percentuali di esami dati in corso per anno. Sono stati considerati solo insegnamenti di tipo a, b o c.

CdL in Chimica ex 270/04

Esami Anno Semestre 2009 2009 2009 2009Esami sostenuti Voto Medio Dev. Standard %

IMMATRICOLATI DA 1 ANNO 66(cioe immatricolati nel novembre:) 2008

ABILITA' INFORMATICHE IN CHIMICA

1 1 53 -- 0 80,3%

MATEMATICA I 1 1 40 24 3,7 60,6%CHIMICA GENERALE ED INORGANICA E LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE ED IN

1 1 38 25,1 3 57,6%

INGLESE 1 1 8 -- 0 12,1%FISICA I 1 1 9 25,5 3,6 S 13,6%FISICA SPERIMENTALE 1 1 4 28,5 1,5 T 6,1%CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE

1 2 26 27,2 2,9 39,4%

114

MATEMATICA II 1 2 23 25,2 3,4 34,8%CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I

1 2 16 26,5 1,7 24,2%

FISICA II 1 2 1 18 0 S 1,5%LABORATORIO DI FISICA SPERIMENTALE

1 2 4 27 0 T 6,1%

S = curriculum Scienze ChimicheT = curriculum Tecnologie Chimiche

CdL in Chimica ex DM 509/99

Esame Anno Semestre 2009 2008 2007 2006 2009

2008 2007 2006

Esami sostenuti

Voto Medio

Dev. Standard

Esami sostenuti

Voto Medio

Dev. Standard

Esami sostenuti

Voto Medio

Dev. Standard

Esami sostenuti

Voto Medio

Dev. Standard

IMMATRICOLATI DA 1 ANNO 81 88 62(cioe immatricolati nel novembre:) 2007 2006 2005

ABILITA' INFORMATICHE IN CHIMICA

1 1 57 -- 0 75 -- 0 58 -- 0 70,4 85,2 93,5

CHIMICA GENERALE ED INORG. + LAB. DI CHIMICA GEN. ED INORG.

1 1 51 25,7 3,2 60 25 3,4 48 24,6 3,4 63,0 68,2 77,4

MATEMATICA I 1 1 51 24,5 4,1 57 25,2 3,7 49 24,9 4 63,0 64,8 79,0LINGUA INGLESE 1 1 29 -- 0 45 -- 0 32 -- 0 35,8 51,1 51,6FISICA SPERIMENTALE I

1 1 8 25,6 3,8 16 26,9 2 14 24,6 4,2 9,9 18,2 22,6

CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE

1 2 42 27,6 2,5 50 27,6 2,5 44 26,5 3,1 51,9 56,8 71,0

MATEMATICA II 1 2 35 25 4 37 25,5 3,4 34 25,3 3,8 43,2 42,0 54,8CHIMICA ANALITICA I + LAB. DI CHIMICA

1 2 23 27,4 1,9 24 26,8 2,3 7 26,4 1,8 28,4 27,3 11,3

115

ANALITICA I

IMMATRICOLATI DA 2 ANNI 54 61 46 40(cioe immatricolati nel novembre:) 2007 2006 2005 2004

CHIMICA FISICA I + LABORATORIO DI CHIMICA FISICA I

2 1 11 28,5 1,7 19 28,6 1,5 20 26,9 2,5 16 28,8 1,3 20,4 31,1 43,5 40,0

CHIMICA ORGANICA I + LAB. DI CHIMICA ORGANICA I

2 2 22 28,4 1,2 37 28,3 1,6 24 28,3 1,3 26 27,8 2,2 40,7 60,7 52,2 65,0

CHIMICA INDUSTRIALE

2 2 30 25,8 2,4 33 25,7 3,2 24 24,7 3,1 14 25,6 2,9 55,6 54,1 52,2 35,0

CHIMICA FISICA II + LAB. DI CHIMICA FISICA II

2 2 4 28,5 0,9 9 26,3 2,5 9 28,2 1,7 0,0 6,6 19,6 22,5

FISICA SPERIMENTALE II + LAB. DI FISICA SPERIMENTALE

2 2 3 28,3 1,1 7 26,9 2,6 2 26 3 4 28,5 0,9 5,6 11,5 4,3 10,0

IMMATRICOLATI DA 3 ANNI 53 31 31 25(cioe immatricolati nel novembre:) 2006 2005 2004 2003

CHIMICA INORGANICA I + LAB. DI CHIMICA INORGANICA I

3 1 46 27,7 1,5 31 26,3 2,4 28 26,3 2,3 19 27,5 2,1 86,8 100,0 90,3 76,0

CHIMICA ORGANICA II + LAB. DI CHIMICA ORGANICA II

3 1 44 27,5 2,1 20 26,3 3,4 21 27,6 2 19 28 1,7 83,0 64,5 67,7 76,0

BIOCHIMICA 3 2 31 27,5 1,9 28 28 2,1 18 28,8 1,5 16 29,1 1,5 58,5 90,3 58,1 64,0CHIMICA ANALITICA II + LAB. DI CHIMICA ANALITICA II

3 2 18 27,8 1,7 12 26,6 1,9 11 27,8 1,4 9 29,1 0,9 34,0 38,7 35,5 36,0

CdL in Chimica applicataEsame Anno Sem. 2009 2008 2007 2006 200

92008 2007 2006

116

Esami sostenuti

Voto Medio

Dev. Standard

Esami sostenuti

Voto Medio

Dev. Standard

Esami sostenuti

Voto Medio

Dev. Standard

Esami sostenuti

Voto Medio

Dev. Standard

% % % %

IMMATRICOLATI DA 1 ANNO

12 9 7

(= immatricolati nel novembre:)

2007 2006 2005

CHIMICA GENERALE ED INORG. + LAB. DI CHIMICA GEN. ED INORG.

1 1 3 26,7 2,5 3 26,7 1,2 2 23 5 25 33,3 28,6

MATEMATICA I 1 1 4 21,3 2,2 2 19 1 1 22 0 33,3 22,2 14,3

ABILITA' INFORMATICHE IN CHIMICA

1 1 7 -- 0 6 -- 0 4 -- 0 58,3 66,6 57,1

LINGUA INGLESE 1 1 -- 3 -- 0 0 0 0 0 33,3 0

DIRITTO DEL LAVORO 1 1 8 -- 0 6 -- 0 5 -- 0 66,6 66,6 71,4

SICUREZZA SUL LAVORO

1 1 5 27,4 2,9 5 28,4 0,8 3 28,7 1,9 41,6 55,5 42,9

FISICA SPERIMENTALE

1 2 4 27,3 2,9 3 27 2,4 1 30 0 33,3 33,3 14,3

CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE

1 2 4 26,5 1,8 3 26,3 3,1 1 30 0 33,3 33,3 14,3

CHIMICA ANALITICA I + LAB. DI CHIMICA ANALITICA I

1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0

IMMATRICOLATI DA 2 ANNI

4 3 2 3

(cioe immatricolati nel novembre:)

2007 2006 2005 2004

CHIMICA ORGANICA I + LAB. DI CHIMICA ORGANICA

2 1 0 0 0 2 29 0 0 0 0 66,6

CHIMICA FISICA + LABORATORIO DI CHIMICA FISICA

2 1 3 27 0,8 3 28 0,8 2 26,5 3,5 2 29 1 75 100 100 66,6

LABORATORIO DI FISICA SPERIMENTALE

2 1 3 28 3 29 1,4 2 26 4 2 30 0 75 100 100 66,6

CHIMICA E AMBIENTE 2 1 1 25 0 0 0 0 0 0 50 0

CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE E LABORATORIO

2 2 3 27,7 2,1 2 24 4 2 27,5 0,5 0 100 100 66,6

CHIMICA INORGANICA 2 2 1 27 0 0 0 0 0 0 0 0 33,3 0 0

117

E LABORATORIO

CHIMICA ORGANICA II E LABORATORIO

2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

CHIMICA FISICA APPLICATA E LABORATORIO

2 2 2 27,5 0,5 0 0 0 66,6

CHIMICA INDUSTRIALE

2 2 3 22,3 1,2 1 24 0 0 0 0 0 0 0 75 33,3 0 0

IMMATRICOLATI DA 3 ANNI

3 2 2 9

(cioe immatricolati nel novembre:)

2006 2005 2004 2003

CHIMICA TESSILE I 3 1 1 27 0 0 0 0 11,1

COLORIMETRIA 3 1 1 28 0 0 0 0 11,1

BIOCHIMICA 3 2 2 26 2 1 28 0 0 0 0 2 29 1 66,6 50 0 22,2

118

Dimensione E – RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

Elemento E1 – Risultati del CdSIl CdS e/o la struttura di appartenenza devono raccogliere e documentare i risultati relativi a:- studenti in ingresso, - carriera degli studenti,- inserimento nel mondo del lavoro* e prosecuzione degli studi nei CLM** degli studenti che

hanno conseguito il titolo di studio, livelli di soddisfazione sulla formazione ricevuta e sulla loro preparazione,

al fine di dare rispettivamente evidenza, in particolare:- dell’attrattività del CdS,- dell’efficacia del processo formativo,- della spendibilità del titolo di studio rilasciato e dell’adeguatezza delle prospettive per le quali si

sono preparati gli studenti e degli obiettivi di apprendimento alle esigenze formative delle PI.* Si applica solo ai CL orientati anche all'acquisizione di specifiche conoscenze professionali, ai

CLM e ai Master.** Si applica solo ai CL.

a) Risultati delle prove di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso

I test di accesso sono svolti in conformita’ a quanto previsto dal DM 270/04, in due sessioni all’inizio e alla fine del mese di settembre (cfr. punto D3b del RAV). Le date dei test sono pubblicizzate sui siti web della Facolta’ e del CdL.

Dall’A.A. 2009/2010, i risultati sono visibili, in forma anonima, sul sito della Facolta’ di Scienze. Per l’A.A. 2008/2009 i risultati sono stati conservati solo internamente al CdL; nella fattispecie, il test e’ stato consegnato da 63 persone, 44 delle quali hanno conseguito un risultato sufficiente (almeno 15 risposte esatte), pari al 70%.

b) Risultati relativi a numero e tipologia degli studenti in ingresso

Le schede DAT 1 e DAT 1 bis per l’A.A. 2008/2009 del CdL in Chimica ex DM 270/04 sono allegati al presente RAV. Sono inoltre allegate inoltre le corrispondenti schede DAT per i corsi ex DM 509/99, a partire dalla coorte 2005/2006.I dati sono compendiati nella Tabella E1.1

Tabella E1.1 Storico delle immatricolazioni e degli iscritti ai tre anni del CdL a partire dall’a.a. 2001/2002 . Corso di Laurea in Chimica ex DM 509 (A.A. fino al 2007-2008 incluso) ed ex DM 270 (A.A. anno 2008-2009, sfondo grigio)

2001-2002

2002-2003

2003-2004

2004-2005

2005-2006

2006-2007

2007-2008

2008-2009

iscritti 1 anno 71 51 40 56 63 91 85 62immatricolati 68 44 33 54 63 87 78 54da altro CdS al 1 3 7 7 2 0 4 7

iscritti 2 anno 51 49 29 47 55 71iscritti 2 stessa coorte 49 39 27 43 49 67 54iscritti 3 anno 62 54 27 43 47

119

iscritti 3 stessa coorte 43 32 25 39 38 53* 48*

Storico delle immatricolazioni e degli iscritti ai tre anni del CdL a partire dall’a.a. 2001/2002. Corso di Laurea in Chimica Applicata

2001-2002

2002-2003

2003-2004

2004-2005

2005-2006

2006-2007

2007-2008

iscritti 1 anno 27 16 15 7 9 10 13immatricolati 21 14 12 6 7 9 12da altro CdS al 1 6 2 3 1 2 1 1

iscritti 2 anno 23 12 12 3 2 4iscritti 2 stessa coorte 19 11 11 3 2 3 4*iscritti 3 anno 25 16 13 2 5iscritti 3 stessa coorte 17 11 9 2 2 3* 4*

Le tabelle 1.2 descrivono la provenienza per scuola media superiore.

Tabella E1.2 Scuola di provenienza. Corso di Laurea in Chimica ex DM 509 (anno 2008-2009 si riferisce al Corso di Laurea ex DM 270)

2001-2002

2002-2003

2003-2004

2004-2005

2005-2006

2006-2007

2007-2008

2008-2009

Classico, Scient., Sc.-tecn. 37 17 19 25 32 61 49 34Tecn. Comm. 2 2 1 2 3 0 2 1Tecnico 30 25 19 22 27 23 25 18Prof. 0 1 0 0 0 0 2 3Artistico 2 6 1 7 1 7 7 4

Tabella E1.2 Scuola di provenienza. Corso di Laurea in Chimica Applicata ex DM 509 2001-2002

2002-2003

2003-2004

2004-2005

2005-2006

2006-2007

2007-2008

Classico, Scient., Sc.-tecn. 6 3 2 2 3 1 9Tecn. Comm. 0 1 1 0 0 0 0Tecnico 20 11 11 3 5 6 2Prof. 0 0 1 1 0 1 0Artistico 1 1 0 1 1 2 2

Punti di Forza: disponibilità dei dati online attraverso il datawarehouse di ateneo e il Bollettino di Statistica dello CSIAF

c) Risultati relativi a:- tassi di abbandono e progressione nella carriera- tempi di conseguimento del titolo di studio

120

Le schede DAT rilevanti sono allegate al presente RAV con riferimento ai soli corsi ex DM 509/99, non essendovi i dati rilevanti per il corso ex DM 270/04. Questi dati sono ottenibili anche dal datawarehouse di Ateneo, sebbene con formato diverso.

I dati relativi ai tassi di abbandono sono compendiati nella tabella sottostante

Tabella E1.3 – Abbandoni. Corso di Laurea in Chimica ex DM 509

2001-2002

2002-2003

2003-2004

2004-2005

2005-2006

2006-2007

2007-2008

Abbandoni totali dopo 1 anno 22 12 13 13 14 24 21Abbandoni espliciti dopo 1 anno 7 6 2 1 1 2 0Ad altro CdS 9 4 5 7 3 9 5Mancate iscrizioni 6 2 6 5 10 13 16Ripetenti 0 0 0 0 0 0 0% abbandoni espliciti 10 14 6 2 2 2 0%abbandoni totali 32 27 39 24 22 28 27%abbandoni espliciti +altri CdL 23 23 21 15 6 13 6

abbandoni totali dopo 2 anni 6 7 2 4 11 9 6Abbandoni espliciti dopo 2 anni 1 2 0 0 0 0 1Ad altro CdS 4 1 1 2 7 6 5Mancate iscrizioni 1 4 1 2 4 3 0Ripetenti 0 0 0 0 0 0 0% abbandoni espliciti 2 5 0 0 0 0 2%abbandoni totali 12 18 7 9 17 13 11%abbandoni espliciti +altri CdL 10 8 4 5 11 9 11

Tabella E1.3 – Abbandoni. Corso di Laurea in Chimica Applicata ex DM 509

2001-2002

2002-2003

2003-2004

2004-2005

2005-2006

2006-2007

2007-2008

Abbandoni totali dopo 1 anno 8 5 4 4 7 7 5Abbandoni espliciti dopo 1 anno 2 3 2 0 0 0 1Ad altro CdS 2 2 0 2 1 2 0Mancate iscrizioni 4 0 2 2 6 5 4Ripetenti 0 0 0 0 0 0 0% abbandoni espliciti 10 21 17 0 0 0 8%abbandoni totali 38 36 33 67 100 78 46%abbandoni espliciti +altri CdL 19 21 17 33 14 22 8

abbandoni totali dopo 2 anni 2 0 2 1 0 1 3Abbandoni espliciti dopo 2 anni 1 0 0 0 0 0 0Ad altro CdS 1 0 2 0 0 1 3Mancate iscrizioni 0 0 0 1 0 0 0Ripetenti 0 0 0 0 0 0 0% abbandoni espliciti 5 0 0 0 0 33 75%abbandoni totali 10 0 18 9 0 33 75

121

%abbandoni espliciti +altri CdL 10 0 18 0 0 0 0

Per il CdL in Chimica ex 270 non sono disponibili dati ufficiali dai DAT. Tuttavia dal datawarehouse di Ateneo si evince che nel I anno della coorte 2008/2009 sono stati persi 6 iscritti su 66, mentre al momento risultano iscritti 50 studenti al II anno.

I dati relativi ai tempi di conseguimento del titolo di studio sono contenuti nelle allegate schede DAT LC e DAT FC. I dati possono essere desunti anche dal datawarehouse di Ateneo e sono parzialmente sintetizzati nella tabella sottostante limitatamente ai CdL ex 509/99 come dato percentuale sugli iscritti.

Tabella E1.4. Percentuale di studenti rispetto agli iscritti laureatisi in corso, dopo uno e dopo due anni dalla conclusione del triennio

Corso di Laurea in Chimica (ex DM 509)Coorte in corso Dopo 1 anno Dopo 2 anni2001/02 18% 18% 3%2002/03 12% 14% 12%2003/04 25% 13% 40%2004/05 14% 35% 40%2005/06 11% 19%2006/07 5%

Corso di Laurea in Chimica Applicata (ex DM 509)Coorte in corso Dopo 1 anno Dopo 2 anni2001/02 7% 11% 15%2002/03 0% 25% 19%2003/04 7% 0% 15%2004/05 0% 14% 0%

d) Risultati relativi a:- inserimento nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi nei CLM degli studenti che

hanno conseguito il titolo di studio;- opinione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio e che si sono inseriti nel

mondo del lavoro o che si sono iscritti nei CLM sulla formazione ricevuta;- opinione dei datori di lavoro e dei CLM ai quali si sono iscritti per la prosecuzione degli

studi sulla preparazione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio.

I dati relativi alle immatricolazioni degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio ai corsi di Laurea Specialistica (in futuro al CdLM in Scienze Chimiche) dell’Ateneo della classe di Scienze Chimiche sono ottenibili dalla Segreteria Studenti della Facolta’ di Scienze dopo la conclusione delle iscrizioni ciascun anno. A partire dall’A.A. 2006/2007 su 70 laureati nel CdL di Chimica, 55 si sono iscritti a un corso di secondo livello presso l’ateneo (circa 79%), contro il 33% dei laureati del CdL di Chimica Applicata (4 su 12). Non sono invece disponibili dati organici sull’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti e la corrispondente tempistica. Informazioni al riguardo possono essere desunte tramite il servizio di AlmaLaurea. L’interrogazione di Alma Laurea mostra che nel 2008, a un anno dal conseguimento del titolo di studio i laureati triennali dei CdL in Chimica e Chimica Applicata (27 intervistati su 31 laureati) erano iscritti per l’89% a un corso di Laurea Specialistica mentre un altro 3,7% era stato iscritto a un corso di Laurea Specialistica. Il

122

7,4% che non si era mai iscritto a un corsi di II livello aveva fatto questa scelta per motivi lavorativi. Un ulteriore 11% era iscritto alla laurea specialistica e contemporaneamente lavorava. In totale il numero di occupati sui 27 intervistati era pari a 5. Di questi, il 60% utilizzava in qualche misura le competenze acquisite con la laurea e il 75% riteneva la laurea abbastanza o molto efficace, essenzialmente in linea con il dato per l’intera Facolta’ di Scienze MFN. L’opinione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio e’ raccolta tramite un questionario che e’ inviato alla mailing list degli studenti laureati. L’ultimo invio del questionario e’ stato effettuato a Ottobre 2009, e si sono avute sette risposte di ritorno, tutte da studenti che avevano scelto di proseguire negli studi. Di questi, la maggior parte non ha cercato lavoro dopo il conseguimento della laurea. Solo uno studente si e’ dichiarato insoddisfatto della formazione ricevuta.Non avendo informazioni dirette sugli esiti occupazionali degli studenti che hanno cercato un inserimento nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del titolo triennale, non si effettuano rilevazioni sistematiche riguardo all’opinione dei datori di lavoro. Viceversa, le opinioni dei docenti della laurea di secondo livello sono raccolte in occasione delle sedute di CCdL, poiche’, per delibera della Facolta’, i CCdL delle lauree di primo e secondo livello sono unificati. I docenti della laurea di secondo livello sono soddisfatti del livello di preparazione posseduto dagli iscritti provenienti dai CdL in Chimica e Chimica Applicata.Informazioni circa l’opinione degli studenti e dei potenziali datori di lavoro sulla formazione ricevuta dagli studenti nel CdL triennale possono essere ottenute dai questionari compilati da tirocinante e tutor aziendale a seguito dei tirocini presso aziende ed enti privati. I risultati di questa elaborazione su 20 questionari dal 2006 a tutto il 2008 (in eguale numero fra Chimica e Chimica Applicata) mostrano che nell’80% dei casi le aziende sono state molto soddisfatte dell’esito del tirocinio e della preparazione degli studenti in ingresso, mentre nel 20% il giudizio e’ stato semplicemente soddisfacente. Dal punto di vista degli studenti, nel 75% dei casi il giudizio del tirocinio e’ stato pienamente soddisfacente; nel 60% dei casi la formazione ricevuta e’ stata giudicata utile e pienamente sufficiente per l’attivita’ svolta e nel rimanente 40% dei casi lo e’ stata giudicata parzialmente tale.

Aree da migliorare: dati di ritorno dagli studenti che hanno conseguito il titolo di studi e non hanno proseguito gli studi nel CdLM in Scienze Chimiche

Elemento E2 – AnalisiIl CdS deve effettuare l’analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo e dei risultati del CdS, al fine di promuoverne il miglioramento, e documentare i relativi esiti.

a) Modalità ed esiti dell’analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo e dei risultati del CdS

Il CdL provvede all’analisi dei risultati dell’elemento Monitoraggio (cfr. D4) e quelli dell’elemento Risultati del CdS (cfr. E1) su base annuale, preliminarmente alla redazione del RAV. I risultati sono analizzati preliminarmente dalla CDP, le cui osservazioni sono poi portate all’attenzione del CCdL. Gli esiti sono documentati nei relativi verbali delle riunioni.

Relativamente ai risultati riportati nel presente RAV si e’ evidenziato che (riunione CDP del 19/10/2009 e successivo CCdL del 28/10/2009):-appare ragionevole per il I anno interpretare il dato alla luce del numero di immatricolati meno il numero di iscritti persi durante il primo anno. Questo e’ legato al fatto che la grande maggioranza dei passaggi ad altri corsi di laurea e’ avvenuta verso corsi di laurea del tutto non attinenti al CdL in Chimica (considerando sia i CdL ex 509/99, sia quello ex 270/04), pertanto suggerendo fortemente

123

un atteggiamento di indecisione dello studente o quanto meno di pentimento rispetto alla scelta iniziale;- in base a quanto sopra, per la laurea 270 i dati parziali disponibili relativi al primo anno evidenziano quanto segue (Schema D4.1): 53 studenti su 66 immatricolati, dei quali 60 iscritti stabili, hanno dato Abilita' informatiche, 40 matematica I, 38 chimica generale con lab., [Esami del I semestre], 26 calcolo numerico, 23 Matematica II, 16 Chimica Analitica con lab. [Esami II semestre]. Per tutti gli altri corsi il numero di studenti che hanno passato l'esame e' inferiore a 10. Escludendo Abilita' Informatiche, il numero medio di esami dato e' 3,4, contro un'attesa di 3 esami al primo semestre e 4 al secondo. Poiche' i dati disponibili coprono i risultati fino alla sessione estiva, e quest'ultima probabilmente solo parzialmente, si puo' supporre che quanto sopra corrisponda a una copertura alla fine del I anno del 60-70% crediti previsti per lo totalita' della coorte. Il 60% o piu’ degli iscritti stabili ha dato esami del I semestre entro le prime due sessioni utili, contro percentuali per gli studenti del CdL ex 509 del 70% su un arco di quattro sessioni. Anche per il secondo semestre i dati delle Tabelle nella sezione D.4 suggeriscono risultati simili o in miglioramento. Rimane problematica la Fisica (cfr. anche paragrafo successivo).

- per le lauree ex 509, i dati della chimica applicata sono troppo esigui per trarre conclusioni indicative. Riguardo alla chimica, il numero medio di esami per studente di ciascuna coorte dalla 2005/2006 in poi appare stabile nei primi due anni, pari a circa 6 nel primo anno, 3,5 nel secondo. Per il terzo anno si osserva un valore di 7,4 per la coorte 2005/2006, mentre il dato della 2006/2007 e' solo parziale, il terzo anno essendo per questa coorte l'a.a. 2008/2009. Si evidenzia quindi una forte difficolta' nel dare esami al secondo anno. Complessivamente, i dati corrispondono all'86% degli esami superati in media da ciascuno studente nei tre anni regolari del corso. Gli esami che vengono dati rispettando piu' comunemente le scadenze previste sono gli stessi per tutte le coorti ai vari anni. Gli esami con le maggiori criticita’ in termini di tempistica appaiono Chimica Analitica I con lab e le Fisiche. Si osserva comunque che i dati ordinati per a.a. e per coorte, che sono gli unici che consentono di analizzare direttamente le tempistiche a livello di singolo corso, sono disponibili solo per gli ultimi due a.a.

Per gli abbandoni si rileva:- i dati del datawarehouse nella laurea ex 270 sono stati persi 6 iscritti su 66 durante il I anno (4 abbandoni, 2 trasfrimenti a CdL non affini); al momento risultano iscritti 50 studenti al II anno della coorte 2008/09. Cio' corrisponde a un tasso di abbando del 9,1% nel primo anno e, cumulativamente, del 24,2% al II anno. Questi dati sono migliori dei corrispondenti per la 509- per la 509, il tasso medio di iscritti persi cumulativamente sui tre anni e' stato 39,4%, con un andamento di miglioramento dal 2001/02 al 2007/08. La gran parte delle perdite avviene durante il I anno (19% in media) o all'iscrizione al II (in media un ulteriore 13%), e quindi cumulativamente del 32%.- dal II anno in poi il tasso di perdita e' modesto, mediamente al 5-6%.

Per i tempi di laurea della chimica ex 509 si rileva:-in media, per le ultime coorti il 16,6% degli studenti si laurea in corso, circa il 47% (cumulativamente) si laurea entro l'anno di ritardo, circa l'80% si laurea entro 2 anni di ritardo. Per il valore dei laureati in corso non si osservano trend particolari: esso oscilla irregolarmente fra l'11% e il 25%. Tuttavia, si evidenzia un certo contenimento dei tempi di laurea nelle ultime coorti rispetto alle prime monitorate.

Relativa all’analisi della valutazione della didattica da perte degli studenti, si rileva per il CdL in Chimica ex 270/04 un’indicazione poco favorevole riguardo al carico di lavoro (6,86/10,00) e alla tempistica dell’erogazione della didattica (orario delle lezioni; 6,50/10,00). Questi aspetti sono storicamente difficili per i CdL in Chimica, poiche’ gli studenti provenienti dalle SMS si trovano a

124

fronteggiare metodologie di lavoro e impegni orari che son ben superiori alle loro precedenti esperienze. Questo avviene sia a causa della difficolta’ del corso, sia a causa della presenza di molti corsi di laboratorio, che hanno frequenza obbligatoria, i quali son d’altro canto una caratteristica imprescindibile del CdL in Chimica. Giova comunque sottolineare che questi aspetti sono valutati per il CdL in Chimica meglio che per la media della Facolta’. La complessita’ della materia si rileva anche dalla risposta circa la sufficienza delle conoscenze preliminari per la fruizione dei corsi (6,74/10,00). D’altro canto le attivita’ integrative, che comprendono esercitazioni e laboratori, sono ben apprezzate dagli studenti (8,10/10,00).Il gradimento medio dei corsi e’ leggermente al di sotto della media di Facolta’, ma comunque soddisfacente (7,38/10,00).

Elemento E3 –MiglioramentoIl CdS e la struttura di appartenenza devono promuovere, per quanto di competenza, la ricerca sistematica, l’individuazione e l’attuazione di tutte le opportunità di miglioramento dell’efficacia dei processi per la gestione del CdS e documentare le relative azioni di miglioramento.Il CdS e/o la struttura di appartenenza devono inoltre affrontare e risolvere i problemi che si presentano nella gestione dei processi che interessano il CdS e documentare le soluzioni adottate, le azioni correttive adottate per evitarne il ripetersi e le azioni preventive adottate per prevenirne l'insorgere.

a) Modalità di gestione del processo di miglioramento

Nell’occasione della stesura del RAV, il Gruppo di AutoValutazione individua e suggerisce opportunità di miglioramento tramite la propria relazione al CCdL. Tutte le informazioni ed i dati raccolti nell’ambito della stesura del RAV, quali i dati forniti dall’Ufficio Servizi Statistici e Controlli di Gestione dell’Ateneo o estratti dal datawarehouse, e i dati raccolti dal Gruppo ValMon, costituiscono la base informativa per l’attività di miglioramento.

Indipendentemente, le criticità individuate nei processi di gestione del CdL vengono discusse in Commissione Didattica Paritetica che trasmette suggerimenti di azioni di miglioramento al CCdL. Gli esiti delle discussioni e le proposte di miglioramento sono documentate nei verbali delle relative Commissioni, disponibili nella pagina web del CdL www.unifi.it/clchim, e nei RAV annuali.

b) Opportunità di miglioramento individuate e relative azioni di miglioramento intraprese

Miglioramento da parte del CdL

Opportunità di miglioramento

individuate

Azioni di miglioramento intraprese Documenti

Migliorare la distribuzione del carico didattico nei semestri

[Dato: CFU acquisiti per anno di corso dagli studenti]

E’ stata modificata la collocazione dei corsi nei semestri per ottenere una distribuzione più omogenea del carico didattico e una sequenzialità più efficace degli insegnamenti.

Verbale CDP

Registrare l’opinione degli studenti riguardo

Predisposizione di un questionario da far compilare agli studenti subito dopo che

Verbale CDP e CCdL

125

all’adeguatezza delle prove di valutazione dell’apprendimento

[Dato: Assenza di informazioni circa l’adeguatezza delle prove di valutazione dell’apprendimento]

hanno sostenuto l’esame [limitatamente ai corsi di tipo a, b, c]

Monitoraggio dei voti finali delle prove di apprendimento su base anno accademico anziche’ anno solare

[Dato: Osservazioni della riunione della CDP del 19/10/09]

Predisposizione di moduli per raccogliere i dati estratti direttamente dal datawarehouse, eventualmente in collaborazione con la Segreteria Studenti

Verbale CCdL

Aumentare il tasso di risposta ai questionari post-laurea, specialmente da parte degli studenti che non hanno proseguito negli studi

[Dato: Basso tasso di risposta all’invio di questionari]

Miglioramento della gestione della mailing list degli studenti laureati

Verbale CCdL

c) Soluzione dei problemi che si presentano nella gestione dei processi che interessano il CdS, azioni correttive e preventive

I problemi che si presentano o che possono potenzialmente presentarsi nella gestione dei processi del CdL sono portati all’attenzione del Presidente di CdL da tutti coloro che li individuano, salvo che ne sia possibile la risoluzione immediata. Ricevute le segnalazioni, il Presidente provvede a individuare e mettere in atto le opportune soluzioni, salvo che, a discrezione del Presidente, tali soluzioni non richiedano anche l’interessamento del CCdL (per esempio nel caso sia richiesta la formulazione della proposta di sostituzione di un docente per prolungata indisponibilità). Il Presidente inoltre identifica e attua, con le medesime modalità, le eventuali azioni correttive che siano necessarie per evitare il ripetersi dei problemi nonché le azioni preventive necessarie per prevenire problemi potenziali nella gestione dei processi. Ove possibile e opportuno, il Presidente del CdL si avvale anche della collaborazione della CDP, per le questioni attinenti la didattica, e della collaborazione dell’Ufficio di Coordinamento di Polo e dei Direttori di Dipartimento, per i problemi inerenti questioni logistiche.

Le soluzioni adottate per i problemi verificatisi in passato nella gestione dei processi del CdL, nonché le azioni correttive e preventive intraprese in passato, anche nel contesto dei CdL ex 509/99, sono riassunte nella scheda E3.2.

Scheda E3.2 – Problemi nella gestione dei processi che interessano il CdS

126

Problemi risolti

Problema Soluzione Eventuale Documentazione

Malfunzionamento di alcuni videoproiettori al blocco aule

Disponibilità presso la portineria del blocco aule di due videoproiettori portatili

Mancanza di aule per lezioni/seminari non calendarizzati a inizio anno accademico

Messa a disposizione dell’Aula 186 presso il Dipartimento di Chimica (solo su prenotazione direttamente presso il Dipartimento)

Mancato rinnovo del Presidente del Comitato di Indirizzo

Nomina del nuovo Presidente Verbale Comitato di Indirizzo

Azioni correttive

Problema Azione correttiva Eventuale Documentazione

Mancanza di aule per lezioni/seminari non calendarizzati a inizio anno accademico

Messa a disposizione dell’Aula 186 presso il Dipartimento di Chimica, con modulistica per la prenotazione disponibile sul sito di dipartimento.

Difficoltà per gli studenti di accedere all’aula 186 dopo l’inizio della lezione

Abilitazione dell’apertura della porta che delimita l’accesso alla sezione del Dipartimento dove si trova l’aula tramite pulsante dall’aula stessa

Azioni Preventive

Problema Azione preventiva Eventuale Documentazione

Difficoltà per i docenti di aggiornare rapidamente le Schede docente sul sito del CdL

Implementazione di una form on-line per l’aggiornamento

Possibilità sovraccarico di lavoro del CdL nel gestire i passaggi fra le varie lauree durante la transizione da DM 509 a DM 270

Istituzione del comitato per la didattiva Verbale CCdL e Regolamento di Ateneo

127

INIZIATIVE SPECIALI

Iniziative speciali messe in atto al fine di aggiungere valore al CdL e renderlo più interessante ed efficace per lo studente

Il CdL collabora attivamente con il progetto “Open Lab” (http://openlab.polosci.unifi.it/) descritto precedentemente (vedi Servizi di Contesto).

Il CdL partecipa congiuntamente al progetto nazionale “Lauree Scientifiche” che ha come scopo quello di incrementare gli immatricolati nelle “scienze dure”: chimica, fisica e matematica.

Il CdL ha organizzato azioni di orientamento in uscita organizzando eventi in collaborazione con Assindustria per favorire l’incontro e colloqui fra neo-laureati e aziende.

Il CdL organizza una mostra di poster e una serie di interventi in aula per mettere in relazione l’attività di ricerca con la didattica della Classe 27, della Laurea Magistrale in Scienze Chimiche e della Scuola di Dottorato.

I Docenti del CdL organizzano annualmente numerosi incontri e convegni scientifici aventi sede al Polo Scientifico e Tecnologico.

Elenco allegati

Schede DAT

128

Punti di forza e aree di miglioramento evidenziate nel rapporto di autovalutazione

DimensioniDimensioni Punti di forza Aree di miglioramento

SISTEMA ORGANIZZATIVO

Impegno documentato e duraturo del CdL e della struttura di appartenenza alla gestione per la qualita’.Gestione dei processi, delle responsabilita’ e della comunicazione.

Coinvolgimento delle PI del mondo del lavoro. Documentazione delle esigenze formative espresse dalle PI

ESIGENZE E OBIETTIVI

Chiara individuazione delle PI. Chiara definizione dei ruoli del laureato. Chiara definizione degli obiettivi di apprendimento e loro coerenza con le esigenze delle PI.

Rapidita’ del progresso nella carriera degli studenti e tempi di conseguimento del titolo di studi.

RISORSE

Adeguato numero di docenti.Stabilità del personale docente.Disponibilità di tutor.Disponibilità di personale tecnico per la gestione delle attività di laboratorio.Disponibilita’ di risorse finanziarie per personale esterno da coinvolgere per gli aspetti professionalizzanti.

Mancanza di una Segreteria Didattica.

PROCESSO FORMATIVO

Dettaglio della descrizione del piano di studi accessibile attraverso il sito web del CdL.Effettivo coinvolgimento della Commissione Didattica Paritetica nella progettazione ed erogazione della formazioneDisponibilita’ di accesso diretto ai dati per il monitoraggio.

Valutazione delle verifiche dell’apprendimentoCapacità della pianificazione dello svolgimento delle attività formative di favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti nei tempi previstidimostrazione dell’adeguatezza dei requisiti per l’accesso ai fini di una proficua frequentazione degli insegnamenti

RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

Valutazione e monitoraggio della didattica da parte del gruppo ValMon attraverso questionari distribuiti agli

Dati di ritorno dagli studenti che hanno conseguito il titolo di studi e non hanno proseguito gli studi nel CdLM in Scienze

129

studenti. Accessibilita’ ai risultati immediatamente attraverso il datawarehouse di ateneo.

Chimiche

130