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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Ferrara Corso di Studio in Scienze Motorie Anno Accademico 2010/2011 Corso a Scelta LE GINNASTICHE DOLCI 1

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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di FerraraCorso di Studio in Scienze Motorie

Anno Accademico 2010/2011

Corso a Scelta

LE GINNASTICHE DOLCI

1

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il linguaggio del corpo

ponte fra natura e cultura

L'uomo ha un corpo che , a differenza degli

animali, sfugge alla sua origine naturale

per rivelarsi un

prodotto culturale storicamente determinato .

La postura, il modo di camminare, di dormire, di

mangiare, i significati dei simbolismi corporei

sono profondamente segnati dalla cultura di

riferimento

( Mauss , 1965)

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il linguaggio del corpo

ponte fra natura e cultura

Il corpo è luogo di intersezione inscindibile fra natura

e cultura , sede distintiva del rapporto fra

individuale e sociale.

E' attraverso il corpo che ogni cultura definisce e

trasmette la sua organizzazione sociale e simbolica ai

propri membri

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il linguaggio del corpo

ponte fra natura e cultura

Se ogni società ha abitudini proprie queste variano

non solo con gli individui ma con il variare delle

educazioni, delle convenienze e delle mode

(Mauss, 1965)

Le tecniche corporali, le deformazioni del corpo,

l'ornamento, l'abbigliamento sono messi in atto dalla

nostra specie per distinguersi dalle altre.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Le tecniche corporee: oggetto di

processi educativi

Il corpo è legato alle esperienze personali ma anche

regolato da tecniche culturalmente definite controllate

dalle istituzioni ( familiari, educative, mediche )

La comunicazione “non verbale” è il “luogo” della

corporeità che assume un'importanza centrale nei

processi educativi in quanto spazio del rapporto fra

biologico e culturale, fra aspetti universali e aspetti

specifici di ogni cultura

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Le tecniche corporee : oggetto di

processi educativi

Le tecniche del corpo sono oggetto di processi

educativi e , in quanto prodotto di una data cultura in

una fase determinata della sua storia , non possono

che essere continuamente trasmesse ed apprese e in

questo atto continuamente trasformate .

Esse sono quindi “complesse” poiché racchiudono

aspetti biologici, culturali, sociali .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il corpo nella società occidentale

contemporaneaL'epoca contemporanea è caratterizzata dalla

velocità, dalla tecnologia e dall'immagine .

La comunicazione è sempre più spesso una

comunicazione di immagini nelle quale il corpo

conquista nuova centralità.

L'attenzione rivolta al corpo può divenire

un'”ossessione” per il corpo che dalle immagini dei

mass media giunge a pervadere la quotidianità

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il corpo nella società occidentale

contemporanea

Il corpo è spesso esibito e continuamente riplasmato

a immagine e somiglianza di un “altro da sè”,

immagine che non ammette specificità dovute a

differenze individuali (l'età, il sesso, le fasi della vita)

o collettive ( culturali, etniche, religiose )

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il corpo nella società occidentale

contemporanea

Il corpo viene modellato secondo criteri estetici,

edonistici, formali, igienico sanitari variabili ma

fortemente codificati.

Ogni società sviluppa così alcune potenzialità

corporee lasciandone in ombra delle altre .

Nella nostra cultura la vista appare il senso

maggiormente sviluppato ( l'immagine ).

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il mito del corpo giovane , bello ed

efficiente

Il richiamo alla bellezza, alla giovinezza e

all'efficienza si afferma nella letteratura, nell'arte e

soprattutto nella cultura di massa. E' un modello

generale di corpo giovane e sano, non un corpo

accettato e conosciuto nelle sua realtà e quindi nella

sua deperibilità e debolezza bensì adattato e

“deformato” ad inseguire una identità impercorribile

per la maggioranza .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il narcisismo corporeo

Intorno al corpo ruotano interessi economici, modelli

comportamentali e pratiche relazionali .

Il corpo “esibito” diviene spesso più importante di

quello “vissuto” .

La percezione che si ha di sé è quella che ci viene

restituita dallo sguardo degli altri di apprezzamento o

disapprovazione . Avere un corpo snello ed efficiente

diviene un imperativo sociale che condiziona i

rapporti e la propria immagine sociale

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Tecniche corporee : alcune linee di

tendenza

Studi recenti sono stati condotti sulle donne per

rilevare le pratiche corporee più diffuse e

comprendere come il corpo femminile viene vissuto

non solo come oggetto di consumo ma come parte di

sé sulla quale investire tempo ed energia alla ricerca

di vissuti percettivi ed emotivi.

Emergono essenzialmente 3 tendenze

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Linee di tendenza : il corpo oggetto

di investimento

1. L'orientamento prevalente è di carattere

consumistico – edonistico che ha come regola di

base il concetto di corpo come obbligo, dovere,

investimento . È un approccio condizionato dai mass

media e in particolare dalle tecniche provenienti dagli

Stati Uniti

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il corpo oggetto di investimento

La “mistica” della linea, il fascino della snellezza e

della giovinezza sono elementi basilari

di queste tecniche .

I modelli di riferimento dei praticanti provengono dal

mondo della moda, dello spettacolo.

Individualismo, narcisismo e desiderio di raggiungere

la perfezione estetica caratterizzano l'approccio a

queste tecniche ponendo in secondo piano i vissuti

individuali.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il corpo oggetto di investimento

La percezione corporea viene condizionata

dall'industria culturale , il corpo viene sentito e vissuto

come somma di componenti, parti distinte da

modellare ed esibire più che una totalità armonica ed

integrata nella quale vi è una reciproca dipendenza

fra soma e psiche .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Linee di tendenza : la dimensione

emotiva e simbolica

2. una seconda tendenza è legata alla ricerca di

pratiche corporee al femminile che pongono al centro

l'ascolto del corpo fra le quali rientrano

l'Antiginnastica, l'Eutonia , il Feldenkrais

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

La dimensione emotiva e simbolica

E' una tendenza radicata ai saperi femminili e ad una

ricerca esplorativa del corpo , vi è il desiderio di

“sentire” più che di “agire” il corpo . Ciò spesso

significa mettere in discussione le tecniche corporee

apprese durante l'infanzia, nella scuola,per esplorare

nuove modalità espressive e comunicative.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

La dimensione emotiva e simbolica

Sono percorsi particolarmente attenti alla percezione

del corpo, alla relazione soma-psiche, alla riscoperta

della propria identità.

Sono forme di socializzazione nelle quali i praticanti

sono coinvolti in una ricerca di senso individuale ma

comunicabile e condivisibile con altre persone. Sono

linguaggi che esprimono bisogni relazionali e rendono

esplicita la capacità di cambiamento e di crescita .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Linee di tendenza : le tecniche

orientali

3. una terza tendenza fa riferimento a modelli di

derivazione orientale legati a tecniche complesse che

possono sconfinare nell'ambito del religioso e del

terapeutico ( ne fanno parte, ad esempio, lo Yoga, il

Taichichuan, il Qigong )

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Le tecniche orientali

Sono tecniche molto diversificate di provenienza varia

( India, Giappone, Cina ..) ma che si caratterizzano

come modelli esistenziali complessi che

comprendono tecniche fisiche, regimi alimentari,

tecniche di purificazione e meditazione , attenzione

all'ambito metafisico e religioso .

Hanno finalità anche terapeutiche. Spesso in

occidente ci si concentra solo su alcuni sentieri di tali

tecniche fra i quali assume grande significato quello

legato alla pratica fisica .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Le origini delle Ginnastiche Dolci

Negli anni '70 si assiste alla messa in discussione di

molteplici strutture sociali, discipline e pratiche . Si

ridiscutono le basi della psichiatria, della medicina,

della psicologia , delle istituzioni, dei rapporti familiari.

Questa spinta innovativa pervade anche la ginnastica

tradizionale e nasce la ginnastica dolce che si

caratterizza per un rapporto armonico con la natura

ed il sociale .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

La “riappropriazione” del corpo

Dopo le esperienze politiche degli anni '70 e le lotte

che hanno posto al centro il corpo della donna come

oggetto politico ( aborto, procreazione responsabile,

violenza sessuale ), le donne soprattutto si

interrogano sull'identità di genere dirigendosi verso

una ricerca di linguaggi espressivi , di saperi femminili

, di nuove forme relazionali , dando importanza agli

aspetti percettivi e comunicativi della pratica motoria

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il corpo : uno strumento da

“riaccordare”

Le ginnastiche dolci rappresentano il campo elettivo

di un lavoro cosciente su se stessi .

A differenza delle ginnastica tradizionale, che dà

valore alla tecnica ed alla muscolatura , le g.d.

valorizzano un lavoro fondato sulla sensazione e

sulla distensione.

Si tratta di prendere coscienza del proprio corpo per

permettergli di esprimersi liberamente .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Riconciliare il corpo e lo spirito

Le G.D. sono un cammino verso la riconciliazione del

corpo con le proprie leggi , sono tecniche multiformi

che si servono degli apporti di numerose discipline .

Sono metodi che mirano a farci prendere coscienza

delle “grinze” del nostro comportamento e a porci

rimedio.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

I principi delle G.D.

●Prendere coscienza del movimento

●Lavorare nella distensione e nella sensazione

●L'organismo umano è un tutto solidale

●Accordare priorità alla colonna vertebrale

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

I principi delle G.D.

●Adottare un ritmo proprio evitando gli eccessi

●Rilassare i muscoli posteriori superficiali

●Prendere coscienza e migliorare la respirazione

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“prendere coscienza del movimento”

Non conta tanto quello che si fa quanto la coscienza

che se ne ha al momento di farlo.

Non serve ripetere meccanicamente un movimento.

Per modificare abitudini radicate occorre un lavoro

cosciente finchè l'atteggiamento corretto venga

avvertito come normale e diventi una nuova abitudine

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“prendere coscienza del movimento”

Se si desidera modificare gli atteggiamenti sbagliati

occorre stare in ascolto del proprio corpo,

sentirlo, percepirlo .

La memoria del corpo è migliore di quella della nostra

mente, il corpo non dimentica nulla e se vive

esperienze positive, di benessere cercherà di

riprodurle spontaneamente

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“lavorare nella distensione e

sensazione”

Le sole esperienze che conservano vividezza sono

quelle acquisite mediante la sensibilità.

Occorre richiedere uno sforzo di sensazione piuttosto

che di imitazione

Occorre “abitare da dentro” un movimento, mettersi in

ascolto di ciò che avviene mentre lo si esegue.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“lavorare nella distensione e

sensazione”

Non si richiedono grandi sforzi ma una sottile

mobilizzazione delle fibre muscolari, provata la

sensazione di benessere provocata dallo stiramento il

corpo stesso, senza che vi sia il bisogno di pensarvi ,

reclama questo nuovo atteggiamento piacevole.

Quando si tocca la sensibilità muscolare profonda il

corpo risulta modificato

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“il corpo è un tutto unico”

Vi è una forte interdipendenza di ogni movimento.

Ogni squilibrio conduce ad una serie di reazioni a

catena che si ripercuotono su zone del corpo anche

lontane dalla sede causa del dolore .

Spesso la sede del dolore non corrisponde alla sede

del problema ed occorre ricercare la causa altrove .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“il corpo è un tutto unico”

Alcuni esempi :

●I dolori dovuti alla compressione dei dischi

intervertebrali possono scomparire grazie a

movimenti di stiramento generale .

●Le emicranie dovute allo schiacciamento delle

giugulari scompaiono agendo sulla distensione dei

muscoli della nuca e delle spalle

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“accordare priorità alla colonna

vertebrale”

Occorre consolidare la nostra trave maestra :

la colonna vertebrale .

I comportamenti della c.v. si ripercuotono sempre a

livello psichico così come la dimensione emotiva si

riflette fedelmente nella posizione assunta dalla c.v.

Ogni volta che si migliora la distensione della schiena

ne conseguono modifiche della vita affettiva

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“accordare priorità alla colonna

vertebrale ”

La ginnastica tradizionale si limita ad utilizzare i

muscoli superficiali, già ipersviluppati nelle attività

quotidiane mentre la muscolatura profonda risulta

carente .

Le G.D. allungano i muscoli superficiali e rafforzano

quelli profondi che sostengono la colonna .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“accordare priorità alla colonna

vertebrale”

Ogni parte della colonna vertebrale ha un ruolo

preciso : alla parte superiore compete la finezza e la

coscienza , a quella inferiore la forza e l'istinto.

Occorre tendere all'equilibrio della struttura vertebrale

che ha fondamentalmente 3 ruoli : dinamico, statico e

di protezione del sistema nervoso centrale .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“adottare un ritmo proprio

evitando gli eccessi”

Solo il singolo individuo può trovare il proprio ritmo e

la giusta dose di lavoro.

Vanno evitate situazioni di affanno fisico o psicologico

( il sentimento di non riuscire a seguire) .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“adottare un ritmo proprio

evitando gli eccessi”

Normali possono invece essere manifestazioni quali

la comparsa di chiazze sul viso, sulle mani;

sensazioni di freddo, fame o sonno al termine della

seduta che attestano la reazione del sistema nervoso

simpatico

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“rilassare i muscoli posteriori

superficiali ”

Prima di tonificare i muscoli anteriori ( pettorali,

addominali...) occorre mirare alla scomparsa

dell'ipertono di quelli posteriori superficiali

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

“prendere coscienza e migliorare la

respirazione”

Il nostro respiro varia al variare della condizione fisica

ed emotiva, può divenire rapido,irregolare, leggero,

sino ad arrivare a momenti di apnea .

Una respirazione ampia e regolare dona vitalità

alla persona .

Per fare ciò occorre una presa di coscienza di tutte le

componenti che intervengono nel respiro ed un loro

giusto grado ci coordinamento ( coste, diaframma,

addome, sterno, clavicole )

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

L'approccio generale delle G.D.

●Allungamento dei muscoli posteriori superficiali

●Ristrutturazione dei muscoli profondi

●Presa di coscienza delle diverse articolazioni e della

interdipendenza reciproca delle membra

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Cosa NON fare

Nella pratica delle G.D. è bene evitare di :

●eseguire movimenti bruschi e ripetuti

●Inarcare eccessivamente la zona cervicale e/o

lombare

●porre attenzione alla posizione del corpo durante il

lavoro sui muscoli addominali

●porre attenzione al lavoro in posizione prona

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Cosa NON fare

●evitare un ritmo di esecuzione uguale per tutti

●non si devono avvertire dolori o forti tremori

muscolari

●evitare passaggi bruschi o scorretti da una posizione

ad un'altra

●non bloccare la respirazione

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il ruolo dell'Educatore

In primo luogo l'e. deve indicare un cammino

all'allievo il quale dovrà percorrerlo con i propri sforzi.

In secondo luogo proporrà , sotto forma di esercizi,

una serie di problemi ai quali l'allievo cercherà di

trovare una soluzione accrescendo la

consapevolezza di sè.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il ruolo dell'Educatore

L'educatore deve:

SAPER FARE : la capacità non solo di saper fare un

determinato esercizio ma di aver sperimentato

emozioni, sensazioni e vissuti connessi ad una

determinata situazione

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Il ruolo dell'EducatoreSAPER TRASMETTERE: la capacità di saper

trasmettere un determinato sapere tenendo conto

delle variabili emotive e motivazionali degli allievi,

alcune indicazioni:

●considerare le indicazioni mediche

●rendersi conto delle capacità fisiche del

singolo/gruppo

●favorire un clima distensivo

●agire con gradualità

●incoraggiare il lavoro di gruppo e di coppia47

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Chi può praticare le G.D.

Le G.D. possono essere praticate da tutti a partire

dall'adolescenza sino all'età anziana .

Per ciò che riguarda i bambini occorre una riflessione

poiché queste tecniche presuppongono un'attenzione

costante ma possono essere colti piccoli spunti e

movimenti .

Occorre il coraggio di mettersi in discussione, di

scoprire i propri errori e di volerli risolvere .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Cosa non sono le G.D.

Le G.D.:

NON sono una ginnastica tradizionale svolta più

lentamente

NON rappresentano tecniche di fisioterapia specifica

o una ginnastica correttiva su patologie gravi

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

L'applicabilità delle G.D.

É possibile strutturare un intero corso di sole G.D.

É possibile inserire gli elementi delle G.D. in altri corsi

in qualsiasi momento della seduta per facilitare un

lavoro sulla consapevolezza del proprio corpo .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

L'ambiente di lavoro

La situazione ambientale ottimale è rappresentata da

una sala/palestra riscaldata con parquet o pavimento

in gomma e silenziosa per facilitare l'ascolto e la

concentrazione .

Non si necessita di particolari attrezzature se non di

materassini e piccoli attrezzi che facilitano il lavoro

sulla percezione del corpo .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

L'EUTONIA

di Gerda Alexander ( 1908-1994)

Dal greco EU , armonia, e TONOS , tensione, il

metodo , ideato nel 1957 da G. Alexander esprime

l'idea di una tonicità armoniosamente equilibrata e

adattata alla situazione contingente ; è uno stato nel

quale ogni movimento è effettuato con il minimo di

dispendio di energia ed il massimo di di efficacia.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia

ritrovare il movimento naturale

Scopo principale del metodo , non direttivo, è di

ritrovare il movimento naturale del corpo umano,

arrivando a correggere gli errori della vita quotidiana,

di risparmiare le proprie forze per giungere ad una

condizione di benessere ed equilibrio psicofisico .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : “essere presenti”

Occorre divenire “presenti” ossia avere una chiara,

oggettiva percezione dell'ambiente e

contemporaneamente avvertire i processi vitali del

proprio corpo ( la tonicità, la circolazione, la

respirazione)

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : autosufficienza degli allievi

L'allievo deve sperimentare su di sé ciò che per lui, al

momento, risulta importante , ciò che gli succede ,

deve imparare a valutare ciò che compie .

L'educatore mostra e corregge il meno possibile

poiché le correzioni devono emergere dall'allievo

stesso

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : esercizi di concentrazione

e di coscienza

Gli esercizi di percezione eutonica aumentano la

consapevolezza fisica stimolando la circolazione ed il

metabolismo .

Tono e circolazione vengono stimolati in quella parte

del corpo sulla quale si pone l'attenzione.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : esercizi di concentrazione

e di coscienza

L'esercizio più semplice è la presa di coscienza del

contatto del corpo su di una base di appoggio,

risvegliando la sensibilità di tutta

la superficie della pelle

gli esercizi di esperienza degli “spazi interni” ( gli

organi interni ed il loro agire)

gli esercizi di esperienza dello “scheletro” che

conferisce sicurezza interiore e resistenza in

un'epoca di forte instabilità

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : esercizi di concentrazione

e di coscienzagli esercizi di “contatto” : per contatto si intende una

vicinanza che si estende alla comunicazione ed allo

scambio : “percepisco ciò che sfioro per poi sentire

profondamente la materia con cui sono in contatto

liberando flussi energetici e sciogliendo le tensioni”,

gli esercizi di “corrente” : producono un flusso in

circolo all'interno del proprio corpo unendo due

estremità

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : esercizi di stiramento e

distensione

Stirarsi è un movimento costruttivo e vitale , gli

stiramenti consumano l'acido lattico che si produce

nel sistema muscolare .

Per sciogliere la muscolatura sono necessari 4 fattori

1 la superficie dove si è stesi

2 il contatto e la corrente

3 lo spazio interno

4 il prolungamento nello spazio

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : esercizi di stiramento e

distensionegli esercizi di stiramento passivo o di “allungamento”

si possono eseguire quando si avverte la muscolatura

irrigidita e ciò rende la posizione scomoda da

mantenere .

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gli esercizi di “stiramento attivo” presuppongono una serie di movimenti che possono partire da un impulso di movimento “centrale” ( che partono dal tronco) o “periferico” ( che partono dalle estremità del corpo).

63UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : esercizi di stiramento e

distensione

Gli esercizi di “prolungamento nello spazio”sono

adatti ad un livello avanzato e consentono di

percepire il prolungamento di una parte del corpo

nello spazio sia esso aria o suolo.

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Gli esercizi di “trasporto” consentono di mettere in rapporto due forze opposte : la forza esterna come il suolo o la gravità e quella interna rappresentata dalla propria massa corporea , il trasporto si realizza in una trasmissione di forza che può diffondersi in tutta la massa corporea.

Possono essere realizzati anche in coppia .

65UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : esercizi relativi alle

funzioni

Sono esercizi che influiscono su funzioni come la

respirazione, il sonno e la veglia, la vista, l'udito. Tali

funzioni possono dipendere dallo stato di tensione

generale o specifica, da una scorretta alimentazione,

da stati d'animo

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : le posizioni di controllo

Avviata la pratica dell'E. e sperimentati i principali

esercizi , le posizioni di controllo consentono di

scoprire i progressi fatti o in quali parti del corpo è

necessario un perfezionamento poiché vi sono

tensioni errate che possono produrre squilibri

nell'organismo

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : le posizioni di controllo

1. controllo delle dita dei piedi

2. controllo delle caviglie e dita dei piedi

3.controllo delle ginocchia, dita dei piedi, caviglie e

cosce

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4. controllo dei muscoli posteriori di cosce, ginocchia, anche

5. Controllo delle articolazioni delle caviglie, ginocchia, anche

71UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Eutonia : le posizioni di controllo

6. controllo dei muscoli dalla nuca ai talloni

7. controllo dei muscoli posteriori

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8. controllo dei muscoli laterali del corpo

9. controllo dei muscoli laterali ( torace e spalle

10. controllo dei muscoli delle spalle , braccia e polsi

73UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

L'Antiginnastica

di

Therese Bertherat“Noi siamo il nostro corpo. Non si oppone

all'intelligenza, ai sentimenti , all'anima : li include e li

ospita” .

“ ..c'è una casa con il tuo nome. Ne sei l'unico

proprietario ma molto tempo fa ne hai perduto le

chiavi . Così rimani chiuso fuori e ne conosci solo la

facciata . Non ci abiti, Questa casa , rifugio dei tuoi

ricordi più nascosti e lontani è il tuo corpo

(T. Bertherat , “Guarire con l'antiginnastica” )

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

Il corpo disabitato

“ I muri non hanno orecchie. Nella casa del tuo corpo

si . Questi muri che hanno sentito tutto e non hanno

mai dimenticato niente, sono i tuoi muscoli . Nelle

rigidità, nei crampi, nelle debolezze e nei dolori dei

muscoli si rivela tutta la tua storia, dalla nascita ad

oggi”.

“ Non è mai troppo tardi per liberarsi dalla

programmazione del passato, per accettare il proprio

corpo , per scoprire possibilità ancora insospettate.

Essere è continuare a nascere”75

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

L'esperienza sensoria del corpo

L'AG ricerca l'esperienza sensoria del corpo. Si cerca

di rendere percettibile alla sensazione quanto c'è di

difettoso nella postura e nei movimenti eseguiti

involontariamente e da molto tempo. L'attenzione è

posta sullo sviluppo delle percezioni NON visive .

L'allievo deve scoprirsi dal di dentro in modo

autonomo.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

“Abitare” il proprio corpo

“Abitare il proprio corpo, saperne organizzare i

movimenti dal di dentro, sentirsi bene nel proprio

corpo significa poter sentire se stessi, ammettere,

percepire e sviluppare le proprie sensazioni .

Diventando coscienti del proprio corpo lo si mette in

condizione di fare presa sulla vita, il corpo vivacizzato

prende iniziative, non si accontenta più di subire”.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

Il corpo come totalitàE' necessario considerare il corpo come una totalità e

curarlo come tale.

Il movimento di una parte del corpo è “vissuto” dalla

totalità di esso e la sua unità è dovuta alla

simultaneità di movimenti non contraddittori ma

complementari.

Non ci si sente in rapporto con il proprio corpo forse

perchè non si sente il rapporto delle varie parti del

corpo fra loro.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

La regia educativa

Occorre far si che l'allievo giunga alla scoperta

sensoria del proprio copro in modo autonomo e per

far ciò è necessario cercare di utilizzare solo le

parole, non dimostrare, non toccare gli allievi.

La lezione non può essere preparata a priori ma deve

adattarsi ai bisogni dell'allievo tenendo conto

dell'esperienza precedente e delle disponibilità

attuali.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

Agire sull'ipertono dei muscoli

posteriori

Le deformazioni, le tensioni, le rigidità che colpiscono

il corpo sono gli effetti di un'unica causa : il

raccorciamento di tutta la muscolatura posteriore

superficiale della colonna vertebrale che, a sua volta,

è l'effetto inevitabile di tutti i movimenti della vita

quotidiana .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

Il concatenarsi della muscolatura

La parte posteriore del corpo è costituita da un

concatenarsi senza interruzione di muscoli

sovrapposti e l'ipercontrazione di un muscolo o di una

parte della colonnapuò trasferirsi ad altri segmenti.

Il raccorciamento dei muscoli posteriori si

accompagna sempre alla rotazione interna degli arti e

al blocco diaframmatico .

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

Il difetto è la conseguenza di una

causa che sta altrove

Non si può agire separatamente sulla parte del corpo

che sembra averne bisogno poiché la causa è altrove

- l'accorciamento della muscolatura posteriore è la

causa di un ventre flaccido

-la tensione della parte posteriore della coscia è la

causa della flaccidità della parte anteriore

- la rotazione interna del ginocchio è la causa degli

accumuli di grasso sui fianchi ecc.......

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Antiginnastica

La respirazione naturale

Alla base di un corpo armonioso c'è una respirazione

naturale

Sta al corpo ritrovare il ritmo respiratorio che gli è

proprio .

Spesso si respira superficialmente , irregolarmente

per controllare le proprie emozioni ( paura , rabbia ..)

Un respiro che non ossigena a dovere fa lavorare gli

organi al rallentatore riducendo le possibilità di

esperienze sensorie ed emotive.

83

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Antiginnastica

Liberare il respiro

La respirazione non va educata ma “liberata” , è

difettosa solo perchè è ostacolata da cause esterne

alla funzione respiratoria e cioè dal raccorciamento

dei muscoli posteriori .

La sola cura per un'insufficienza respiratoria è quindi

rendere elastici i muscoli posteriori della colonna

vertebrale.

84

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Antiginnastica

Distensione- Ristrutturazione-

Interdipendenza

L'AG si propone agisce quindi nell'ordine :

1. sulla distensione della muscolatura posteriore

2. sulla ristrutturazione della muscolatura profonda

della colonna

3.sulla presa di coscienza delle diverse articolazioni e

delle interdipendenza reciproca delle membra

85

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Antiginnastica

I movimenti “preliminari”

I movimenti “preliminari” preparano il corpo , tutto

l'essere, a poter vivere appieno .

Consentono di sapere cosa non va, di sentire di che

cosa il corpo ha bisogno, purchè si sia disposti ad

ascoltarlo .

86

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Antiginnastica

I movimenti “preliminari”

Alcuni movimenti “preliminari”:

- l'inventario dei punti di contatto del corpo con il suolo

- il massaggio con pallina del piede

- l'amaca

- massaggio e mobilizzazione della spalla

- mobilizzazione dei muscoli del tratto cervicale

- mobilizzazione dei muscoli respiratori

- rilassamento della muscolatura del viso

- massaggio e distensione della muscolatura del bacino

87

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Metodo Feldenkrais

di Moshe Feldenkrais

( 1904 – 1984)

l MF sostiene che ogni individuo parla, si muove e

sente in modo diverso seguendo un'immagine che si

è costruito nell'arco della sua vita.

Se si vuole modificare il proprio modo di agire occorre

cambiare l'immagine che si porta dentro .

Ciò significa un mutamento delle reazioni, della

natura, delle motivazioni e la mobilizzazione di tutte le

parti del corpo interessate.

88

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Metodo Feldenkrais

la postura riflette

l'ecologia mentale e fisica

Il corpo possiede una sincerità straordinaria e proietta

all'esterno ciò che si vorrebbe tener celato.

La postura , più chiaramente di ogni parola, parla di

noi e racconta la nostra storia

La postura è congruente con l'ecologia mentale e

fisica di ogni persona

89

90

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

la postura ideale

“ … una persona deve aspettarsi di avere una

postura altrettanto ideale di quanto lo sono le sue

capacità di comunicazione sociale, i suoi rapporti

familiari, la sua competenza sul lavoro, la sua

creatività, il suo ottimismo nella vita, l'efficienza della

sua risposta in tutti gli ambiti della vita”.

Una postura è funzionale quando la cultura motoria è

in grado di lottare per trovare la via più facile ed

efficiente.91

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

L'Autoimmagine

La vita è dinamica, in continuo mutamento quindi

anche l'autoimmagine lo è, ma se la disponibilità alla

vita viene compromessa, se si perde la capacità di

adattarsi a nuove sfide limitando la varietà delle

risposte nell'organizzazione dei movimenti che

servono nella vita di ogni giorno anche

l'autoimmagine e la postura assumono un carattere

fisso ed immutabile .

. 92

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Metodo Feldenkrais

l'Autoimmagine

Quindi ogni persona utilizza solo una piccola parte

delle proprie potenzialità poiché è abituata a pensare

che l'immagine che ha di sé sia quella che la natura

le ha concesso mentre invece è il risultato della

propria esperienza .

Un'autoimmagine completa dovrebbe comprendere

una piena consapevolezza di tutte le articolazioni,

della struttura scheletrica, dell'intera superficie

corporea .

93

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Metodo Feldenkrais

l'Autoimmagine

L'autoimmagine si forma attraverso azioni familiari,

perciò si conosce più consapevolmente l'immagine

davanti agli occhi rispetto a quella dietro o sopra la

testa , oppure quella del sedersi o dello stare in piedi

ma nei movimenti non abituali la nostra

autoimmagine è lontana dal grado di completezza ed

esattezza che noi le attribuiamo

94

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

fattori condizionanti l'Autoimmagine

L'A.I. È condizionata continuamente da alcuni fattori

sviluppando una serie di abitudini fisiche e mentali

che definiscono l'A.I. della persona in senso

collettivo:

- Ereditarietà

- Educazione

- Autoeducazione

95

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Metodo Feldenkrais

fattori condizionanti l'Autoimmagine

Ereditarietà

La costituzione biologica, la struttura del sistema

nervoso, l'apparato osseo, i muscoli, i tessuti, le

ghiandole, la cute , fattori determinati prima che la

persona raggiunga la sua identità

96

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Metodo Feldenkrais

fattori condizionanti l'A.I.

Educazione

L'Educazione fa di ogni persona un membro di una

determinata società imponendo un certo tipo di

comportamento, di valori, di modi di pensare e di

agire che ci rende simili a quello degli altri membri del

contesto sociale .

Influisce sull'autoeducazione

97

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

fattori condizionanti l'Autoimmagine

Autoeducazione

E' la forza attiva che agisce per sviluppare l'identità di

ogni persona, è fortemente condizionata

dall'educazione tendendo alla somiglianza con il resto

del gruppo sociale .

98

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

superare i propri limiti

Il M.F. ha come obiettivo quello di reagire ai propri

limiti fisici, emotivi ed intellettuali aiutando la persona

a ad essere più consapevole di sé e del proprio

potenziale , ad esplorare ed integrare aspetti del

proprio sé da anni esclusi dalla propria coscienza .

Ciò attraverso una numerosa serie di esercizi

99

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

liberare il sistema nervoso

Molti degli ostacoli ad una maggiore consapevolezza

corporea e flessibilità dello psicosoma hanno origine

nel sistema nervoso e vengono proiettati nei muscoli

e nel tessuto connettivo .

Quindi gli esercizi tendono a liberare il s.n.

infrangendo l'abituale modello neuromuscolare a

abituando la persona a pensare, muoversi, sentire,

percepire in modi più espansivi.

100

101

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

liberare il sistema nervoso

Il miglioramento del movimento avviene solo dopo

che è avvenuto precedentemente un cambiamento

nel cervello e nel s.n. .

Un miglioramento nell'azione del corpo rispecchia un

cambiamento nel controllo centrale e di conseguenza

una modifica nel s.n.

102

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

obiettivi specifici

- prendere coscienza delle reazioni che i movimenti

producono in chi li esegue,

- sviluppare nuovi modi di muoversi ed atteggiarsi,

- migliorare la percezione di se stessi

risvegliando l'intelligenza del corpo e la sua naturale

spontaneità.

103

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

il lavoro sui muscoli grandi

Il lavoro si concentra maggiormente sui muscoli forti

del bacino muscoli idonei al lavoro pesante per

muovere il corpo. Il potere di movimento dei muscoli

pelvici si dirige sui muscoli degli arti che hanno lo

scopo di organizzare i movimenti.

In un corpo sano il lavoro dei muscoli forti giunge alla

destinazione finale attraverso i muscoli deboli ma

senza perdere molto del loro potere durante il

percorso.

104

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

il movimento primordiale

Uno dei percorsi principali del MF è la ricostruzione

del modello di sviluppo del bambino riattraversando,

studiando e prendendo coscienza degli stadi che

hanno portato alla stazione eretta e giungendo ad

una nuova modalità di sentire e muovere il corpo .

105

106

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

metodi di insegnamento :CAM

- lezioni di gruppo CAM -

Conoscersi Attraverso il Movimento

L'educatore guida con la voce gli allievi dando loro

una serie di indicazioni che serviranno all'allievo per

dare vita ad una serie di movimenti.

107

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Metodo Feldenkrais

metodi di insegnamento :IF

lezioni individuali IF

Integrazione Funzionale

L'educatore, attraverso il tocco, si mette in relazione

con il sistema nervoso e lo scheletro del praticante.

Ed entrambi, come fossero un tutt'uno, danno vita ad

una serie di azioni, tranquille, sicure e rispettose che

aiuteranno il praticante ad apprendere come

valorizzare al meglio se stesso

108

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

dall'esistenza inconscia alla

coscienza Yoga in sanscrito significa Unione,

unione di corpo, mente e spirito.

Lo Yoga è uno dei 6 sistemi della filosofia indiana che

si occupa di tutti gli aspetti della natura umana, dal

corpo all’anima e dei metodi di guarigione, dall’uso

del cibo alla meditazione.

I primi testi sullo Yoga risalgono al II sec AC.

Lo Yoga è costituito da diversi sentieri ognuno dei

quali conduce all' Unione con il Tutto.109

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

verso una coscienza superiore

Scopo dello Yoga è la soppressione della coscienza

normale a vantaggio di una coscienza

qualitativamente diversa che sia in grado di

comprendere esaurientemente la verità metapsichica.

Ciò per liberare l'uomo dalla condizione umana ,

conquistare la libertà assoluta e realizzare

l'incondizionato.

110

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

I sentieri dello Yoga

La tecnica Yogica comprende diverse pratiche

fisiologiche e spirituali che consentono di raggiungere la

concentrazione suprema o Samadhi

Yama: etica sociale

Nyama: etica personale

Asana: posture

Pranayama: tecniche di respirazione

Pratyahara: ritirare i sensi all’interno di sé

Dharana : concentrazione

Dhyana: meditazione

111

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

I sentieri : YamaYama comprende 5 raffrenamenti che purificano da

quei peccati che una qualsiasi morale denunci ma

che tuttavia la vita sociale tollera :

1.non uccidere – non recare dolore ad alcuna

creatura

2.non rubare

3. astinenza sessuale

4 non essere avari

5 non mentire112

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

I sentieri : Niyama

Consistono in una serie di “discipline” corporali e

psichiche :

- la nettezza ( purificazione interna degli organi )

- la serenità ( assenza di desiderio di accrescere le

necessità della vita )

- l'ascesi ( sopportare le cose opposte : es il caldo, il

freddo,)

- lo studio della metafisica dello Yoga

113

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

I sentieri : Asana

Asana significa postura stabile e gradevole

La postura diviene perfetta quando lo sforzo per

realizzarla scompare in modo che nel corpo non si

abbia più alcun movimento

Scopo delle posizioni yogiche è la cessazione

assoluta di ogni turbamento da parte degli opposti

raggiungendo la neutralità dei sensi e liberando la

coscienza dalla “presenza del corpo”

114

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

I sentieri : Pranayama

Scopo ultimo del PY è quello di giungere all'arresto

della respirazione aritmica attraverso un percorso che

parte dal ritmare la respirazione quanto più

lentamente è possibile.

Essendo la respirazione connessa agli stati

mentali,quindi alla coscienza, essa, quando viene

ritmata e progressivamente rallentata, consente di

sperimentare su di sé stati di coscienza inaccessibili

in stato di veglia

115

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

I sentieri : Pratyahara

E' la facoltà di liberare l'attività sensoriale dalla presa

degli oggetti esterni .

La ritrazione dei sensi .

E' l'ultima tappa dell'ascesi psicofisiologica e

consente di contemplare gli oggetti senza che i sensi

si interpongano fra lui e gli stessi consentendone una

conoscenza più profonda

116

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

I sentieri : Dharana

La concentrazione la si raggiunge quando lo yogin è

in grado, attraverso gli esercizi fisiologici , di

dominare perfettamente il suo corpo, il subcosciente,

il flusso psicomentale .

Dharana è una fissazione su di un solo punto senza

scopo di comprensione dello stesso .

Essa prepara alla meditazione

117

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

I sentieri : Dhyana

Dhyana o meditazione è “una corrente di pensiero

unificato... un continuum dello sforzo mentale per

assimilare l'oggetto della meditazione libero da

qualsiasi altro sforzo di assimilare altri oggetti”.

E' uno strumento di penetrazione dell'essenza delle

cose e di assimilazione del reale .

118

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Yoga

Samadhi

E' il risultato finale di tutti gli sforzi ed esercizi

spirituali dello yogin.

E' quello stato contemplativo nel quale il pensiero

afferra immediatamente la forma dell'oggetto senza

l'aiuto delle categorie e della fantasia; è lo stato in cui

l'oggetto si rivela “in se stesso” nella sua essenzialità

.

Questo stato rende possibile l'autorivelazione del sè,

il dominio della realtà.

119

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Le scuole classiche dello Yoga

Sorte nei tempi antichi subiscono un'evoluzione nel

corso del I millennio A.C. quando liberi pensatori si

allontanano dal sistema religioso indiano per

elaborare nuove filosofie e pratiche di vita ascetica .

120

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Scuole classiche

Raja Yoga

Prima del 1000 A.C.

Letteralmente “il re degli Yoga” giunge in India dalla

Persia , praticato per ricercare la comunione

spirituale con la scienza e la coscienza universale

121

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Scuole classiche

Jnana Yoga

900 A.C. circa

É lo Yoga fondato sulla “saggezza” ( Jnana) ,

compare nelle Upanishad ( raccolta di testi con

descrizioni di pratiche ) .

Lo JY sviluppa la conoscenza intuitiva tramite la

meditazione

122

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Scuole classiche

Karma Yoga

300 A.C. circa

Il saggio Vyasa scrive il Bhagavad Gita ( Canto del

signore ) una conversazione alla vigilia di una

battaglia fra il guerriero Arjuna e il suo auriga il Dio

Krishna , introducendo uno Yoga dell'azione .

Il KY esalta l'importanza di cogliere l'attimo per

evitare una futura infelicità

123

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Scuole classiche

Yoga Sutra

200 A.C. circa

Il saggio Patanjali scrive lo Yoga Sutra il primo

manuale di Yoga in cui compaiono istruzioni sulla

meditazione e le pratica yogica

124

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Scuola classiche

Yoga tantrico

IV sec. D.C. circa

Asanga, filosofo buddista, fonda lo YT nel quale i

sensi e l'immaginazione conducono all'estasi e quindi

all'illuminazione .

In esso spicca il mantra , la salmodia di parole sacre

per aiutare la meditazione .

125

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Scuole classiche

Bhakti Yoga

1000 – 1200 D.C. circa

Il saggio Ramanuja da vita al BY incentrato sulla

devozione ad una divinità personale. Si invita ad

onorare un Brahman supremo creatore dell'universo ,

un dio terreno e comprensivo.

Servendo Dio o gli altri con la preghiera si raggiunge

l'illuminazione

126

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Scuole classiche

Hatha Yoga

1000 D.C. circa

Lo sviluppo dell'esercizio fisico nell'era tantrica apre

la via dell'HY.

L'HY considera le Asana ( posture del corpo) , il

controllo del respiro ( Pranayama) , le tecniche di

visualizzazione e gli esercizi purificatori mezzi per

raggiungere la comunicazione con la coscienza

universale attraverso la meditazione

127

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

il riequilibrio delle polaritàHatha significa “forza” ma anche polarità dell'essere

umano : Ha = sole/calore/terra ; Tha =

luna/freddo/cielo

L'HY consente di riequilibrare e dominare le forze

opposte presenti nel nostro corpo attraverso le

ASANA e il PRANAYAMA.

Agisce sul corpo fisico sciogliendo gradualmente

muscoli e articolazioni e sul corpo“sottile “ liberando

energia vitale (Prana ) e facendola scorrere nei canali

energetici del corpo.

128

129

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

i benefici fisiologici delle Asana

Dal punto di vista fisiologico le Asana rendono

elastiche le articolazioni, irrorano le vertebre, liberano

il flusso di energia vitale nel s.n. , aiutano ad

eliminare le tossine, esercitano una benefica

compressione su organi e ghiandole irrorandoli e

stimolandoli .

130

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

i benefici psicologici delle Asana

Il collegamento fra mente e corpo è l'energia ( Prana)

presente nel corpo.

Essa trasmette segnali dai sensi al cervello e

viceversa .

Quando il flusso di energia è ostruito o non

equilibrato vi è una corrispondente disarmonia nel

corpo e nella mente .

Le Asana favoriscono e armonizzano il flusso

dell'energia

131

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

scopo primario delle Asana

Scopo primario delle Asana è quello di dirigere

l'energia verso l'alto , il cervello sviluppando un

atteggiamento mentale positivo , energico, gioioso.

132

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

consapevolezza e rilassatezza

Nella pratica delle A. non bisogna mai sforzarsi ma

allungarsi leggermente senza senza giungere alla

soglia del dolore agendo da un centro di stabilità e

calma, di rilassamento fisico e mentale che nasce

dall'esercizio della consapevolezza mentale .

Le A. sono esercizi di consapevolezza.

133

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

pratica delle Asana

L'A è costituita da 3 fasi :

1. assunzione della postura durante una determinata

fase respiratoria

2. mantenimento della postura respirando lentamente

e profondamente

3. scioglimento della postura in una determinata fase

respiratoria

134

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

la varietà delle Asana

Secondo la tradizione yogica le Asana sono in

numero quasi infinito , ipoteticamente si possono

assumere 4.800.000 diverse posizioni .

Si possono tentare classificazioni dal punto di vista

fisiologico-motorio che restano tuttavia mere

semplificazioni.

135

136

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

Pranayama – le fasi respiratorie

Il respiro è il nostro veicolo di scambio con l'esterno .

L'inspirazione è associata alla gioia, alla luce, alla

pienezza, alla vita .

L'espirazione alla tristezza, al buio, al vuoto, alla

morte . Quando espiriamo è un po' come morire per

poi rinascere con l'inspiro successivo .

Il trattenimento è la fase fra I e E e può essere fatta a

polmoni pieni ( dopo l'I) o vuoti ( dopo l'E).

137

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

Pranayama – respiro e vita

Osservando il nostro respiro , poiché è scambio con

l'esterno ed è connesso al concetto di vita- morte ,

possiamo comprendere il nostro atteggiamento nei

confronti della vita .

Se respiriamo in modo profondo e completo significa

che accettiamo questo scambio con l'esterno ,

viceversa se il nostro respiro è superficiale e parziale

in qualche modo ci freniamo di fronte alla vita

138

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

Pranayama : il pranaIl P. o energia vitale, è presente in tutte le forme

viventi, nell'aria, acqua, cibo.

Entra in noi attraverso il respiro , nella fase di

trattenimento a polmoni pieni il P. si diffonde nel

nostro corpo mentre nel trattenimento a polmoni vuoti

si sperimenta la “percezione del nulla”.

Per questo motivo nelle tecniche di P. si dà mota

importanza alle fasi di trattenimento proponendole

gradualmente e sotto il controllo del maestro.

139

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

Pranayama : controllo del respiro

“Yama” significa controllo .

L'HY propone una via di controllo per condurre poi al

di là del controllo stesso.

L'immobilità delle Asana è solo apparente poiché

dentro di noi c'è un costante movimento portato dal

respiro . Il respiro diviene un atto di comunicazione

con l'Assoluto.

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

movimento e fasi respiratorie Nell'HY è il movimento che si adatta al respiro :

- Espirazione passiva : facilita una profonda

distensione

- Espirazione attiva : potenzia e concentra il

movimento

-Inspirazione passiva: provoca un notevole

allungamento ( si ottiene potenziando la precedente

fase esp.)

-- Inspirazione attiva : se occorre uno sforzo

muscolare per raggiungere l'allungamento

141

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

i nomi in sanscrito

Ogni esercizio di Yoga ha un nome preciso che è un

messaggio simbolico che lo yoghin ha voluto

trasmettere e che indica ciò che si vuole “diventare”

poiché lo scopo è che il cultore dello yoga diventi ciò

che rappresenta sperimentando i vari aspetti

dell'essere .

Al simbolo sono collegati gli effetti fisici e psichici che

si ottengono dall'esecuzione degli esercizi .

142

UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

come eseguire gli esercizi

Fino a quando le Asana non diventano realmente tali

cioè mantenute a lungo nell'immobilità non possono

produrre danni rilevanti. Ma quando diventano

confortevoli e quindi possono essere mantenute a

lungo è bene variarle cambiando la “forma fisica” per

cambiare la “forma mentale”.

E' possibile elaborare delle sequenze di Asana.

143

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UNIFE - " Le ginnastiche dolci"

Hatha Yoga

quando fare Yoga

E' consigliabile eseguire la pratica lontano dai pasti,

la mattina al digiuno o la sera prima della cena.

Se è possibile in un luogo calmo, arieggiato o meglio

ancora all'aperto , a piedi nudi, con abiti comodi e di

tessuti naturali .

145