“Faccio, capisco, imparo” - cfcverona.it · mulino ad acqua da esporre nel periodo della...

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“Faccio, capisco, imparo” ISTITUTO COMPRENSIVO 09 VALDONEGA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE Sezione Ospedaliera presso l’Ospedale Borgo Trento - Verona Lavoro multidisciplinare svolto presso le aule scolastiche dell’ospedale di Borgo Trento Vr con alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado. Il percorso di studio e le realizzazioni concrete saranno oggetto d’esposizione presso il Piano Nobile del Palazzo della Gran Guardia di Verona dal 14 al 20 maggio 2012. Scuola in Ospedale presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Unità Operative di: Pediatria e Fibrosi Cistica - Borgo Trento Verona Protagonisti: Alunni ricoverarti e in Day Hospital Docenti: Biasin Paolo Blasi Francesca Comerlati Mirta Tiziani Emanuela Responsabile progetto: Prof. Biasin Paolo

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“Faccio, capisco, imparo”

ISTITUTO COMPRENSIVO 09 VALDONEGA

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE

Sezione Ospedaliera presso l’Ospedale

Borgo Trento - Verona

Lavoro multidisciplinare svolto presso le

aule scolastiche dell’ospedale di Borgo

Trento – Vr con alunni di scuola primaria e

secondaria di primo grado.

Il percorso di studio e le realizzazioni

concrete saranno oggetto d’esposizione

presso il Piano Nobile del Palazzo della

Gran Guardia di Verona dal 14 al 20

maggio 2012.

Scuola in Ospedale presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata

Unità Operative di: Pediatria e Fibrosi Cistica - Borgo Trento – Verona

Protagonisti: Alunni ricoverarti e in Day Hospital Docenti: Biasin Paolo

Blasi Francesca Comerlati Mirta Tiziani Emanuela Responsabile progetto: Prof. Biasin Paolo

Il progetto: Come ogni anno la sezione

scolastica veronese

ospedaliera di Borgo Trento

si presenta alla città con

l’obiettivo di far conoscere

alla comunità, la propria

realtà. Il tutto si svolge con

l’intento di mostrare, ad un

pubblico eterogeneo, la

didattica in situazioni di

malattia e sofferenza.

Si utilizzano metodologie

incisive e stimolanti, non

innovative, ma poco adottate

nei normali corsi di studio

che vengono calate nella

realtà quotidiana e gestite

con entusiasmo.

Nella scuola tradizionale

l’apprendimento si basa

principalmente sullo studio e

l’approfondimento degli

argomenti trattati. Qui per

l’alunno è fondamentale la

capacità di memorizzazione, di

sintesi, di rielaborazione

personalizzata, la chiara

esposizione dei concetti teorici

appresi. La didattica del fare

privilegia l’aspetto

sperimentale e pratico per

“capire facendo”. Gli

argomenti vengono

approfonditi con lo studio.

“Faccio, ….” La nostra realtà

La scuola, intesa in tal

senso, permette di

percorrere nuove iniziative,

di tentare strade diverse

per affacciarsi al mondo

della creatività tenendo

conto della realtà

extra - scolastica.

“Capisco, …” La nostra realtà

Nella realtà

ospedaliera, i docenti

affiancano allo studio

sperimentazioni dirette

che vedono

protagonista principale

il bambino/ragazzo

ospedalizzato.

Tale scelta

metodologica ha dato

risultati stimabili e

valutabili nel tempo.

“Imparo”. La nostra realtà

Cosa vedremo esposto a Maggioscuola 2012

Nella nostra sezione, il visitatore

potrà ammirare la ricostruzione di

un rustico mulino ad acqua.

La ruota idraulica fungerà da collegamento tra gli

altri manufatti creativi

riproducendo il movimento

rotatorio puramente nella fase

tecnica. Naturalmente, gli alunni

contribuiranno con la loro

fantasia a creare concretamente

forme espressive diverse centrate

sulla dinamicità.

Percorso interattivo

Oltre ad osservare sarà possibile: “toccare, provare,

muovere, girare,ecc.”

Verranno esposti gli oggetti costruiti dai ragazzi con

l’intento di essere condivisi da altri.

Le spiegazioni teoriche saranno ridotte all’essenziale e

concrete saranno le verifiche e le dimostrazioni pratiche

che ognuno potrà fare.

Il visitatore partecipa attivamente.

Si è pensato di

realizzare un

mulino ad acqua

da esporre nel

periodo della

manifestazione

Maggioscuola

2012.

Prima fase:

ricerca, studio,

disegni,schizzi.

Tutti al lavoro.

“Il nostro Mulino”

Seconda fase:

costruzione di un

plastico in

miniatura.

Tutti al lavoro.

“Il nostro Mulino”

Terza fase:

Realizzazione

del manufatto

completo da

esporre …

Tutti al lavoro.

“Il nostro Mulino”

COME SARA’?

VENITE A

VEDERLO!

La parte più

attraente e

interessante è:

“la ruota

idraulica”

Tutti al lavoro.

“Il nostro Mulino”

Dalla ruota

idraulica

si sviluppa tutto il

“Percorso

didattico”

Tutti al lavoro.

“Il nostro Mulino”

Per la sua

realizzazione si

sono concentrati

gli sforzi di

alunni ed

insegnanti.

Tutti al lavoro.

“Il nostro Mulino”

L’obiettivo è

ottenere un

manufatto

realistico e

coerente con i

modelli studiati.

Tutti al lavoro.

“Il nostro Mulino”

Dalla ruota idraulica, alla ruota con ingranaggi..

dalle ruote dentate alle cinghie di

trasmissione..

dai perni ai cuscinetti.

I cambiamenti di moto vengono verificati

concretamente, finalmente “capiti ed appresi”.

Dallo studio di ruote, ingranaggi e

movimenti meccanici a …

.. alla riproduzione di macchine semplici

Per gioco, oltre che

per studio, si

costruiscono

modelli semplici,

su progettazione,

dove l’inventiva fa

da padrona.

Studio, verifica e

interventi vari

sono alla base di

ogni realizzazione.

I vari errori contribuiscono a rafforzare la

volontà di andare avanti portando a termine il

lavoro. Mai arrendersi!

La presenza degli insegnanti, con l’intento di

trasmettere sicurezza nel lavoro e la loro

buona preparazione, in questi processi è

fondamentale. Qui si trasmette la sicurezza in

se stessi e la volontà di farcela. L’adulto guida,

indirizza, spiega e corregge, ma l’alunno resta

il protagonista principale.

Si riproducono dei modelli di

Leonardo da Vinci

Taglio, incollo, unisco, giro e provo

Momenti di lavoro:

Assemblo, dipingo, rifinisco

Momenti di lavoro:

Giro, provo e verifico

Momenti di lavoro:

Giro, provo e verifico Momenti di lavoro:

Creatività in movimento

sotto aspetti diversi

Disegno, scrivo,invento, creo

C’ERA UNA VOLTA UN

PAESE

DOVE TUTTI ERANO

POVERI

E NON AVEVANO

NIENTE

DA MANGIARE,

PERCHE’ NON

PIOVEVA

DA MOLTISSIMO

TEMPO.

Dalla Pediatria:

NEL PAESE

C’ERA ANCHE

UN VECCHIO

MULINO

ACCANTO AL

QUALE

SCORREVA UN

TORRENTE.

Dalla Pediatria:

IL PROPRIETARIO ERA UN

UOMO ALTO, BRUTTO ,

GRASSO E MOLTO

CATTIVO.

PENSAVA SOLO AD

ACCUMULARE FARINA

NEL SUO IMMENSO

MAGAZZINO.

CON LA FARINA, IL SALE E IL

LIEVITO

PREPARAVA TANTE BUONE

COSE.

LE CUOCEVA NEL SUO

FORNO

E SI METTEVA A MANGIARLE

DA SOLO

DAVANTI AGLI ABITANTI DEL

PAESE

AFFAMATI.

Dalla Pediatria:

UN GIORNO SALTO’

FUORI DAL TORRENTE

UN PESCIOLINO FATATO

CHE SI OFFRI’ DI AIUTARE

LA GENTE DEL PAESE.

DI NOTTE, MENTRE IL PADRONE

DORMIVA,

IL PESCE APRI’ LA PORTA DEL

MAGAZZINO

E RUPPE TUTTI I SACCHI DI FARINA,

I SACCHETTI DEL SALE

E LE SCATOLE DEL LIEVITO.

Dalla Pediatria:

COMINCIO’ A PIOVERE

FORTE

E L’ACQUA ENTRO’

NEL MAGAZZINO,

IMPASTO’ LA FARINA

COL SALE E COL LIEVITO.

L’IMPASTO

CREBBE TANTO

DA SFONDARE I

MURI.

QUANDO SMISE

DI PIOVERE

IL SOLE COSSE

LA PAGNOTTA.

Dalla Pediatria:

GLI ABITANTI AL

LORO RISVEGLIO,

VIDERO

UNA GIGANTESCA

PAGNOTTA

PROFUMATA

USCIRE DAL MULINO

ORMAI DIROCCATO

E ACCORSERO PER

MANGIARE

E PORTARSI A CASA

TUTTO QUELLO CHE

POTERONO.

LA PIOGGIA FATATA

PORTO’ ACQUA ALLE

CAMPAGNE

CHE PRODUSSERO

TANTISSIMO RACCOLTO.

QUANDO L’UOMO CATTIVO SI

RISVEGLIO’

FUGGI’ VIA IMPAURITO …

E NESSUNO LO VIDE MAI PIU’!

Dalla Pediatria:

“LA MOLA”

Movimento

sotto aspetti diversi

Dalla Pediatria:

“IL TORNIO” “LA MACINA”

Movimento

sotto aspetti diversi

Dalla Pediatria:

“L’AVVOLGITORE”

Movimento

sotto aspetti diversi

Dalla Pediatria:

“GIOSTRA

E GIOCATTOLI”

Movimento

sotto aspetti diversi

Dalla Pediatria:

2012: ANNO INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA

SOSTENIBILE PER TUTTI

Ban Ki-moon, Segretario

Generale delle Nazioni

Unite ha annunciato che il

2012 sarà “The

International Year for

Sustainable

Energy”.Questa iniziativa

ha lo scopo di rendere

l’energia pulita disponibile

e accessibile a tutti,

soprattutto a favore di

quelle persone che vivono

in Paesi in via di sviluppo.

L’energia sostenibile è una

nuova e diversa fonte di

energia che non

compromette le risorse

naturali presenti sulla terra,

e dà in questo modo la

possibilità di sviluppare la

crescita e il progresso

tecnologico per la nostra

generazione e per quelle

future.

ENERGIA SOSTENIBILE PER TUTTI

ESPERIENZE DIDATTICO - PRATICHE

I ragazzi della Scuola in

Ospedale dopo aver

affrontato i temi

sull’energia e sulle fonti

rinnovabili, hanno

costruito, guidati

dall’insegnante, alcuni

manufatti in

miniatura riproducenti

strutture che nella realtà

funzionano sfruttando

l’energia fotovoltaica,

eolica e idrica.

ESPERIENZE DIDATTICO - PRATICHE

“Faccio, capisco, imparo”

ISTITUTO COMPRENSIVO 09 VALDONEGA

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE

Sezione Ospedaliera presso l’Ospedale

Borgo Trento - Verona

GRAZIE DI ESSERE STATI CON NOI

ALUNNI ED INSEGNANTI

Docenti: Biasin Paolo Blasi Francesca Comerlati Mirta Tiziani Emanuela Responsabile progetto: Prof. Biasin Paolo