EXPO 2015 - icleno.it · Visse a Milano, Firenze, Ferrara, Parigi e New York; a Ferrara, Giorgio...
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GIORGIO de CHIRICO
Giorgio de Chirico nacque a Volo, in Grecia, il 10 luglio del 1888 da benestanti
genitori italiani: il padre, Evaristo de Chirico, era un ingegnere ferroviario
palermitano, tra i principali realizzatori della prima rete ferroviaria in Bulgaria ed
in Grecia, mentre la madre, Gemma Cervetto, era una ricca donna genovese.
Giorgio si iscrisse al Politecnico di Atene per intraprendere lo studio della pittura e
continuerà questi studi all’Accademia di Firenze e poi all’Accademia delle belle arti
di Monaco di Baviera.
Visse a Milano, Firenze, Ferrara, Parigi e New York; a Ferrara, Giorgio rinnova la
propria pittura, non dipinge più grandi piazze assolate ma nature morte con
simboli geometrici, biscotti e pani.
Muore a Roma il 20 novembre del 1978 al termine di una lunga malattia. Pochi
mesi prima, il suo novantesimo compleanno era stato celebrato in Campidoglio. Il
suo sepolcro si trova in una cappella della chiesa di San Francesco a Ripa a Roma.
ATTIVITA’ARTISTICA
La migliore produzione pittorica di de Chirico è avvenuta tra il 1909 e il 1919, nel
periodo dell’invenzione della pittura metafisica: i quadri di questo periodo, sono
famosi per le pose e per gli atteggiamenti evocati dalle immagini. Gli oggetti, tolti
dal loro solito ambiente e collocati in panorami nei quali non siamo abituati a
vederli, assumono un aspetto curioso, li vediamo da un punto di vista nuovo e
danno nuova luce anche agli ambienti in cui sono collocati.
Visitando la collezione Peggy Guggenheim di Venezia, possiamo ammirare
un’opera di Giorgio de Chirico particolarmente “gustosa”: Il pomeriggio soave,
del 1916. Protagonisti di questo quadro sono i celebri biscotti ferraresi che, insieme
al bastoncino di zucchero, occupano quasi tutta la tela, forse perché
particolarmente adatti alla sua “arte metafisica”.
IL NOSTRO “CIBO SOAVE”
RIFLESSIONE SUL
SIGNIFICATO DI
“CIBO SOAVE”
REALIZZAZIONE
DEL QUADRO CON
IL PROPRIO CIBO
SOAVE PARTENDO
DALLO SCHEMA
DEL QUADRO DI DE
CHIRICO
IL TESTO REGOLATIVO
Ricetta del nostro “cibo soave” (una per ogni alunno) :
- ingredienti
- preparazione
- cottura
Istruzioni per la realizzazione della copertina del nostro “Ricettario soave”
RACCOLTA DI TUTTE LE RICETTE
Condivisione
Revisione (cosa manca, correzioni, …)
Lettura
Illustrazione
PREPARAZIONE INTRODUZIONE
CONFRONTO CON GLI INGREDIENTI
DI BISCOTTI ACQUISTATI
INTRODUZIONE Il nostro progetto ha preso spunto
dall’importante evento internazionale di EXPO
2015 che si è svolto a Milano.
Partendo dall’uomo che, con la sua vita e il suo
lavoro, contribuisce alla trasformazione
dell’ambiente in cui vive, Expo Milano ha voluto
rappresentare l’energia del cibo, simbolo anche
di ospitalità e di comunità.
E’ stato un percorso interessante alla scoperta dei
nostri “cibi soavi” partendo dall’analisi e dalla
rielaborazione di un’opera di Giorgio de Chirico,
“Il pomeriggio soave”, dove erano rappresentati i
biscotti ferraresi.
Speriamo di contribuire con questo ricettario,
anche se in piccola parte, a rendere “soavi” i
nostri momenti insieme.
Gli alunni della cl. 5^ A
CONFRONTO FRA RICETTA “CASALINGA”
E RICETTA “INDUSTRIALE” Biscotti di pasta frolla
fatti in casa
Biscotti di pasta frolla
acquistati