EXPO 2015 Come mangiavamo, come mangiamo, come mangeranno Il cibo nella storia.
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EXPO 2015
Come mangiavamo, come mangiamo,
come mangerannoIl cibo nella storia
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L’alimentazione di oggi e quella del passato…
I l nostro corpo ha impiegato milioni di anni per adattarsi all’ambiente nel quale vive e ai cibi che ha trovato;
Negli ultimi 50 anni la nostra alimentazione ha subito più cambiamenti che negli ultimi 2000 anni
Allora il nostro corpo reagisce con il crollo o il disordine delle difese immunitarie.
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L’alimentazione nella preistoria
Nel paleolitico(il tempo dell’uomo nomade raccoglitore e cacciatore)
Nel neolitico(il tempo dell’uomo sedentario coltivatore e allevatore)
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L’alimentazione nel paleolitico Alimentazione piuttosto frugale,
basata principalmente sull'apporto proteico.
Gli uomini cacciano piccoli roditori ma anche piccoli e grandi mammiferi e uccelli acquatici.
Raccolgono germogli, foglie, radici, tuberi, rizomi, frutti, bacche.
Raccolgono miele, molluschi terrestri e marini
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L’alimentazione nel neolitico Importanti i cereali …
farro piccolo (Triticummonococcum) farro grande (Triticumdicoccum) orzo (Hordeumvulgare) frumento "nudo" (Triticumaestivum
compactum) spelta (Triticumspelta) miglio (Panicummiliaceum) avena (Avenasativa) panico (Setariaitalica) segale (Secalecereale) riso (Oryzasativa)
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L’alimentazione nel neolitico
Allevamento del bestiame per carne, grassi, latte
Policolturadi olivo e vite nel Mediterraneo
Alimentazione In Mesopotamia i
babilonesi bollivano tutto,cipolla,porri,aglio,sangue, formaggio fresco e forse anche piante aromatiche.
Come condimento avreste usato olio di sesamo o di oliva,e come dolcificante il miele o la frutta, che si mangiava anche cruda.
…EBREI… l’alimentazionePer questo popolo il pane era alla base
dell’alimentazione, e oltre al pane lievitato veniva preparato anche un pane senza lievito,detto pane azimo.Mangiavano carne di montone di vitello o di bue;la carne di maiale era proibita.Queste pietanze venivano lessate o arrostite, ma si trattava di cibi non comuni e riservati ai giorni di festa.Nella loro alimentazione si potevano trovare: legumi,frutta e formaggio.Da bere c’era il vino e bevande ricavate dalla fermentazione dell’orzo, del miele e dalle mele.
Gli egizi
L’alimentazione
Gli egizianiGli egiziani “Una
torta???”, mi spiace non l’abbiamo, riprovi fra
4000 anni,intanto
abbiamo pane,pesce,
legumi efrutta
Fenici Zuppa di farroZuppa di farro o legumi o legumi
con con lenticchielenticchie,fave o ceci. ,fave o ceci.
Veniva mangiata con Veniva mangiata con panepane fatto con farina di orzo fatto con farina di orzo dove si mangiava con dove si mangiava con cipolle,radici,cetrioli o cipolle,radici,cetrioli o lattuga.lattuga.
Nella famiglia ricca si mangiava selvaggina ma
in quella povera si mangiava buono pesce. Nella scampagnata si
mangiava carne secca e fichi,uva,datteri o
melagrane al posto di merendine.
I condimenti erano olio,
sesamo e miele per dolci.
La birra era una bevanda diffusa in tutta l’asia minore e in Egitto,terre in cui orzo, grano venivano coltivati in abbondanza. La birra era usata come dissetante e come ricostituente.
Il vino era di buona qualità e veniva consumato in tutto il mediterraneo orientale.
Nell’antica Grecia, all’ora dell’ariston, il pranzo, il pasto
sarebbe stato veloce: olive, pesce fritto o formaggio e pane di orzo.
Il daraton era un pane senza lievito; il phaison, un pane scuro;
il semidelites , fatto con fior di grano; il caibanites, un pane
composto da varie farine.I greci consideravano un cibo di
lusso e compariva solo sulle tavole dei ricchi; la carne
preferita era la carne di maiale, perché il pollame fece la sua
apparizione solo nell’ età classica.Ciliegie, uva e fragole erano
molto comuni, di origine Persiana. Da bere c’era il vino che si
consumava nei thermopilia, i bar dell’ epoca.
C’era anche un’altra bevanda che si chiamava kikeon, era alla base
di farina d’orzo, semi di coriandolo e lino, vino, formaggio
grattuggiato e foglioline di menta.
ETRUSCHI ALIMENTAZIONE
• RICCHI Tra il VII e il IV sec. a.C. gli
etruschi ricchi, a pranzo si cibavano di:
farinata di cereali, un piatto tradizionale e di farro,orzo,fave,piselli,fichi,frutti selvatici, latte e formaggi di capra. la carne più usata era quella di:maiale, ma anche cervi,lepri e qualche orso. Come di pesce:
piccoli tonni, pesci spada,razze,anguille, capitoni, spigole e le orate.
ETRUSCHIALIMENTAZIONE
• POVERI
Per il pranzo dei poveri troverete:
pane e olive,polenta e verdure cotte o crude,pesce in salamoia,frattaglie,conserve sotto aceto e castagne.
Il vino spesso veniva annacquato,poi c’era un’altra bevanda molto rinfrescante fatta con il latte fermentato.
Nell’ antico popolo romano si mangiava il
pane,una pappa detta “puls” che
veniva consumata
con legumi o carne.
I funghi veniva cucinato con il miele,
i piccioni venivano cucinati
con, pepe,miele,aceto,vino,olio e senape
ed il vino era la
bevanda preferita
ROMANI(Tra il III secolo a.C. e il X secolo d.C. )
La buona tavola Il pane era alla base dei pasti, però il suo uso si
diffuse solo verso il II secolo a.C.Prima si mangiava una specie di pappa di farro e
grano, detta PULS. Veniva consumata con legumi oppure con la carne
allo spiedo.Le carni di bue, agnello, vitello, asino, ghiro,
cinghiale, fagiano e pavone; i pesci, la selvaggina e gli uccelli venivano cucinati con
maestria dai cuochi. Il miele di tarassaco era utilizzato a quel tempo.I funghi venivano cucinati con il miele; i piccioni
con datteri, pepe, miele, aceto, vino, olio e senape; e le pesche venivano preparate come
le anguille marinate.Nelle stesse pietanze,accanto all’aceto e alla menta, si usavano il miele, il mosto cotto e la
frutta ridotta a purè.Il vino era la bevanda preferita, si beveva caldo
anche nei bar.
Con l’arrivo degli arabi
in Europa vengono
introdotti gli
alimenti sconosciuti :
•Zucchero
•Riso•Tè e Caffè
DERIVAZIONEDERIVAZIONEDI ALCUNE PAROLE DI ALCUNE PAROLE
IN ITALIANOIN ITALIANO• 1. Albicocco. Dall’arabo al-barqu¯q• 2. Arancio. Dall’arabo na¯rangÍ• 3. Carciofo. Dall’arabo hursÍu¯f• 4. Limone. Dall’arabo e persiano limun• 5. Zafferano dall’arabo za‘faran• 6. Zagara Dall’arabo zahra fiore"• 7. Zibibbo dall’arabo zabª°b
La vera arte nella preparazione dei cibi inizia nel 1500. Con la scoperta dei nuovi continenti arrivano il riso, le patate,gli asparagi , il mais e gli spinaci. TRA IL XVI E IL XVII SECOLO IL MAIS DIVENTA ALIMENTO DI BASE DEI CONTADINI, NASCE LA POLENTA.
PATATE E DOLCI!Le patate venivano coltivate già da molti anni in Germania, ma furono introdotte in Francia solo sotto Luigi 16°. •Nel 18° secolo il pranzo diventa un’ occasione per riunirsi e a Parigi viene aperta la prima trattoria. •L’ arte della conservazione dei cibi fa enormi progressi ed ora è possibile avere marmellate, formaggi di molte qualità, salumi e salcicce.• La notizia più importante è un’ altra: l’ arte dolciaria! Torte, pasticcini e meringhe fanno il loro ingresso nei pranzi più importanti.
• Nel 1700 l’asse culturale europeo si sposta dal Mediterraneo al Mare del Nord. L’arte culinaria entra in crisi e quindi la cucina della tradizione tardo-rinascimentale e al suo posto subentra la cucina Francese. si usano poche vivande, ma in molte portate: tanti piatti con vivande leggere, da ammirare e gustare innanzitutto con gli occhi. Le carni vengono coperte da molte salse preziose, estratti e consommé, brodi e gelatine. Adesso però ormai hanno preso piede le nuove vivande importante dall’America come
• il pomodoro, • le patate, • il mais, • il cacao• che ha un’ampia diffusione proprio nel ‘700, • il thè e il caffè.
Nella cucina povera le cose sono più semplici e non ci sono tutte le vivande che hanno i ricchi.
Alimentazione 1800• Con il XIX l’alimentazione
cambia profondamente. • All’ inizio dell’ ottocento
viene impiantata in Francia la prima industria di lavorazione della barbabietola: diventa normale avere lo zucchero in tavola.
• Migliora la qualità dei vini a dei formaggi.
• L’ abitudine del pranzo si diffonde in tutte le classi sociali e le mamme diventano le regine della cucina.
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• Oggi i nostri pasti si vanno sempre più semplificando, il pranzo è uno spuntino, si può scegliere tra hamburger, pizzette o panini al bar.
• I pranzi con tante portate e piatti raffinati, sono riservati alle occasioni particolari, diventa una festa incontrare i cugini e gli zii a natale o a pasqua.
Dal 10000 a.C. al 1965
10 000 a.C. In Mesopotamia viene cotto il primo pane, non lievitato
4000 a.C. La carne viene essiccata per poterla conservare
3500 a.C. In Egitto viene prodotto il vino , in Mesopotamia la birra e a Creta l’ olio d’ oliva
2000 a.C. In Mesopotamia si utilizzano pozzi pieni di ghiaccio per conservare le carni
1500 a.C. In Egitto si scopre il lievito di birra e si produce il pane lievitato
1000-1100 Dopo l’anno Mille , con lo sviluppo dell’ agricoltura in Europa , i cereali diventano il prodotto + coltivato e il cibo fondamentale
1741 Invenzione dell’acqua gassata , ottenuto addizionando anidride carbonica all’acqua normale
1756 Prima fabbrica di cioccolato in Germania
1762 Il conte di Sandwich inventa il primo sandwich ( tramezzino )
1804 Il francese N. Appert inventa il metodo della sterilizzazione per conservare gli alimenti
1811 Inizia a Londra la produzione dei cibi in scatola utilizzando contenitori di latta
1858 Negli Stati Uniti viene messo sul mercato il latte condensato
1864 L. Pasteur introduce il processo di pastorizzazione per la conservazione degli alimenti
1875 Viene prodotto il ghiaccio artificiale
1876 Il tedesco K. von Linde realizza il primo frigorifero domestico
1892 Vengono messi sul mercato i primi cereali soffiati
1896 Un chimico americano di Atlanta J. Pemberton inventa una bevanda destinata a diventare famosa nel mondo: la Coca Cola
1900 Nel Connecticut ( Stati Uniti ) viene prodotto il primo hamburger
1924 Viene fondata negli Stati Uniti la prima società per produrre cibi surgelati. I primi alimenti messi in commercio sono pesci, carni , piselli, spinaci.
1937 La Nestlè mette sul mercato il primo caffè solubile istantaneo
1946 L’ americano P. Spencer realizza il primo forno a microonde
1948 R. McDonald inventa il fast- food
1950 Vengono messi in commercio cibi liofilizzati
1965 Viene messo in commercio il latte a lunga conservazione.