Ex Rio e Rivatica, il futuro è adesso Iseo · del curatore di convertire l’area di oltre 50.000...

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Iseo Sondaggio: dal 74% no al nuovo supermarket PARATICO È un appunta- mento atteso da oltre vent’an- ni il prossimo Consiglio co- munale di Paratico. Dopo de- cine di progetti, discussioni e intoppi burocratici approda- no infatti al vaglio degli ammi- nistratori due piani di recupe- ro: quello della ex Rio, il can- tiere navale di Paratico chiu- so negli anni ’90, e della ex ma- nifattura Rivatica chiusa più di trent’anni fa. Nel primo caso, dopo la chiu- sura dell’azienda, al Comune è arrivata la richiesta da parte del curatore di convertire l’area di oltre 50.000 metri quadrati da industriale a mi- sta, ovvero residenziale e commerciale. Proposta che, già alla fine degli anni ’90, ave- va fatto discutere per il timo- re di un interven- to edilizio massic- cio in una zona de- licata sia per la prossimità al lago sia per la vicinan- za al Parco Tasso- di, dove nella fine dell’800 vennero messe a dimora trecento piante ac- quatiche prove- nienti dalla Flori- da. Da allora si so- no susseguite nu- merose varianti del progetto, soprattutto da quando nel 2008 la società immobiliare Taxodi ha acquistato l’area, iniziando una lunga trattati- va con l’Amministrazione per realizzare un centro resi- denziale di prestigio sfruttan- do la vista lago. Dopo una parziale apertura dei vari amministratori che si sono succeduti e, dopo alcu- ne correzioni da parte della Soprintendenza, oggi la Giun- ta Venturi sembra avere trova- to un accordo finale: «Sabato porteremo in Consiglio l’ado- zione di un piano definitivo che, rispetto alle prime ipote- si, ha un impatto molto conte- nuto dal punto di vista edili- zio - spiega l’assessore ai lavo- ri pubblici Carlo Tengattini -. Negli anni infatti la società immobiliare ha sempre più ri- dotto la superficie destinata alle abitazioni che, alla fine, occuperanno meno della me- del volume esistente. L’area restante invece diven- terà di proprietà esclusiva del Comune. È un passo fonda- mentale per dare finalmente un nuovo volto al parco e av- viare un progetto che lo tra- sformi in un’area di interesse ambientale, destinata ad un turismo ecologico e sostenibi- le». Ad oggi la zona versa in condi- zioni di forte degrado: gli edi- fici della vecchia Rio sono or- mai fatiscenti e spesso, in pas- sato, hanno rappresentato luogo ideale per vandali e ma- lintenzionati. Il parco Tasso- di inoltre è pratica- mente abbando- nato e inaccessibi- le, con tronchi ca- duti, alberi amma- lati, sterpaglie e ro- vi che rendono pe- ricoloso e difficile sono avvicinarsi, per godere della vi- sta sul Sebino e sul parco Lazzari- ni di Sarnico. Domani l’ordine del giorno del Con- siglio comunale prevede an- che l’adozione del piano di re- cupero della ex Rivatica: in questo caso l’intervento pro- posto dall’immobiliare che ha acquisito l’area prevede la bonifica completa della vec- chia fabbrica, la realizzazio- ne di strutture ricettive e atti- vità commerciali di media di- stribuzione, sfruttando so- prattutto uno sviluppo sotter- raneo. Per entrambi i piani di recupero il Consiglio comu- nale di domani rappresenta un primo passaggio: servirà poi un’altra seduta per l’ap- provazione definitiva. Ora non resta che vedere la reazio- ne delle opposizioni che già, negli anni scorsi, avevano an- nunciato battaglia. Sara Venchiarutti PROSPETTIVE La difficile situazione del parco Tassodi praticamente inaccessibile, e la polemica è dietro l’angolo MARONE Lo Stato taglia i fondi per il ter- ritorio, ma i mutui contratti per i lavori di abbellimento del paese vanno estinti e i Servizi sociali fondamentali vanno man- tenuti. Così l’elenco dei beni comunali in vendita si allunga. Il nuovo Piano delle alienazioni del Co- mune maronese, approvato la scorsa set- timana in Consiglio, ha messo sul merca- to altre due proprietà che si aggiungono a quelle già alienabili da qualche tempo: la malga Cascina nuova e tre aree agrico- le di montagna. «La Cascina nuova è in condizioni di cat- tiva conservazione - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Fausto Bettoni - perché la più copiosa delle nevicate dell’anno scorso ha fatto crollare un parte del tetto. In questo stato rischia di deteriorarsi molto presto. Così abbiamo asseconda- to la richiesta di un gruppo di volontero- si abitanti del paese, amanti della monta- gna, intenzionati a rilevarla e l’abbiamo inserita tra i beni alienabili, contando sul fatto che in questo modo potremo sal- varla. Della Cascina, che si trova nelle vi- cinanze della Croce di Marone ma già nel territorio di Marcheno, cederemo so- lo l’edificio e pochi metri di suolo di perti- nenza che la circondano, non l’ampio pa- scolo, che rimane pubblico». Il prezzo è indicativamente tra i 40 e i 50mila euro. «In più - continua l’assesso- re - abbiamo aggiunto tre aree agricole sopra la Madonna della Rota, con esten- sioni variabili. Anche per queste ci sono già stati interessamenti». Nell’elenco di quello che il Comune è in- tenzionato a cedere ci sono comunque già altri beni. La malga e i terreni monta- ni si aggiungono infatti alla vecchia colo- nia di Saviore dell’Adamello, in... lista di attesa da qualche anno, e ai 15 apparta- menti di edilizia popolare di via Franchi. In più è già aperto un bando, in scadenza il prossimo 13 marzo, che ha messo sul mercato 34 aree agricole, tra Marone «al- to» e «basso» e Vello. fl.ar. Marone In vendita malghe e Cascina nuova Il Comune ha deciso di procedere a nuove alienazioni con l’obiettivo di fare cassa ISEO Ex Rio e Rivatica, il futuro è adesso Paratico: i piani di recupero sulle due aree, che da anni versano in condizioni di degrado e abbandono, approdano domani in Consiglio comunale Doppiaemergenza In alto tutto il degrado che contraddistingue il parco Tassodi, diventato - di fatto - inaccessibile; a sinistra l’area della ex Rio, cantiere navale di Paratico chiuso negli anni ’90 e in attesa di sapere quale sarà il proprio futuro ISEO Non sono poche le civiltà che celebrano le esequie con musica e balli. Vengono alla mente certi fune- rali in stile New Orleans, accompa- gnati da musicisti che suionano Dixieland... Per non dire di quante so- no le culture in cui le esequie sono le- gate ad un banchetto. È questo lo spi- rito del raduno che l’iseano Cigar Club «Calle de la Industria 520» orga- nizza per domani sera (inizio alle 20.15) all’hotel Touring di Coccaglio. Il «caro estinto» è un sigaro, l’«8/9/8» di Partagas, «caja barnizada»(dicia- mo «confezione non verniciata») che esce di produzione. «Negli anni Ot- tanta e Novanta significava l’eccellen- za suprema del tabacco cubano - spiegano i nostri appssionati - ed era rarissimo. Per noi fumatori del vente- simo secolo, un colpo al cuore,alle emozioni, ai ricordi». Ed ecco l’addio: una ricca cena, musi- ca e 100 Partagas 8/9/8 per i parteci- panti. È la «Noche del Habano», deci- ma edizione. Info allo 030/980718, o su www.calledelaindustria520.org. Iseo Quandol’Havana senevainfumo ISEO «Le piacevoli fatiche delle donne». È questo il titolo dell’iniziativa in pro- gramma domani, sabato 8 marzo, dalle 16.30, in piazza Statuto. Si tratta di una performance artistica che sarà condotta da Laura Consolati e Vanda Romagnoli, con danza e musica a cura di Manuela Padovani e Claudio Gregoriani accompa- gnati dalla voce di Marina Corti e Bruno Podestà. Previste infine le letture dell’at- trice Lilly Franceschini e di Maria Elvira Zatti e Maria Carla Del Bono. La performance si inserisce nell’ambito della mostra «Invisibili» allestita negli spazi de «L’Arsenale» di Iseo fino al 9 marzo e organizzata dall’associazione Cittadine e cittadini del mondo. «Invisibili» celebra l’universo femminile attraverso lo sguardo di tre fotografe e un’artista. Le diverse interpretazioni, le sfaccettature della storia personale di ogni fotografa, conducono attraverso un percorso ricco di stimoli. Tiziana Arici, Donata Bini, Rosetta Zampedrini, foto- grafe dell’associazione «Il Biancoenero» di Brescia, attente a temi sociali, ma con uno sguardo rivolto al mondo femmini- le, realizzano immagini sia concettuali che di reportage, mentre l’artista Gabriel- la Goffi utilizza oggetti semplici, apparte- nenti al mondo quotidiano delle donne, per dar vita alla propria immaginazione. Gli orari di apertura sono sabato dalle 15 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 con ingresso libero. ve.ma. Iseo «Invisibili» presentadomani «Le piacevoli fatiche delle donne» ISEO Il progetto di un nuovo supermercato da realizzare alle porte di Iseo, a Covelo, non incontra il gradimento degli iseani. O per lo meno di quelli raggiunti dal sondag- gio commissionato da Le- gambiente Basso Sebino ad una società specializzata. Alla fine di febbraio gli intervi- statori hanno raggiunto 184 persone residenti ad Iseo (corrispondenti al 2% della popolazione) ed hanno po- sto loro sette domande. Il 74% degli intervistati ha rispo- sto che non serve un nuovo supermercato. Alle altre domande, per esem- pio se i cittadini sono al cor- rente del progetto, il 55% ha risposto sì e il 45% no. A quel- la sul possibile cambio in ne- gativo o positivo sulla qualità della vita degli abitanti, il 56% ha risposto che la struttura commerciale porterebbe un’influenza negativa. Nes- sun commento da parte del sindaco. Palazzo Vantini ha spiegato in più occasioni le motivazioni dell’intervento. ISEO Ecco i nove «studenti da premio» che hanno ricevuto la borsa di studio dal Comune: Michela Archetti, Sara Biolghini, Claudia Bonardi, Alberto Corridori, Francesca Foresti, Mara Guaini, Fabio Pezzotti, Michael Piantoni e Sara Zanini. A loro i complimenti del sindaco Riccardo Venchiarutti e dell’assessore alla Cultura Roberto Franco. Borse di studio perstudenti «dalode» GIORNALEDIBRESCIA VENERDÌ 7 MARZO 2014 27 SEBINO E FRANCIACORTA

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Iseo Sondaggio: dal 74%no al nuovo supermarket

PARATICO È un appunta-mentoatteso daoltrevent’an-ni il prossimo Consiglio co-munale di Paratico. Dopo de-cine di progetti, discussioni eintoppi burocratici approda-noinfattialvagliodegliammi-nistratoridue piani direcupe-ro: quello della ex Rio, il can-tiere navale di Paratico chiu-soneglianni’90,edella exma-nifattura Rivatica chiusa piùdi trent’anni fa.Nel primo caso, dopo la chiu-sura dell’azienda, al Comuneè arrivata la richiesta da partedel curatore di convertirel’area di oltre 50.000 metriquadrati da industriale a mi-sta, ovvero residenziale ecommerciale. Proposta che,giàallafine deglianni ’90,ave-va fatto discutere per il timo-re di un interven-to edilizio massic-cioinuna zonade-licata sia per laprossimità al lagosia per la vicinan-za al Parco Tasso-di, dove nella finedell’800 venneromesse a dimoratrecentopiante ac-quatiche prove-nienti dalla Flori-da. Da allora si so-no susseguite nu-merose varianti del progetto,soprattutto da quando nel2008 la società immobiliareTaxodi ha acquistato l’area,iniziando una lunga trattati-va con l’Amministrazioneper realizzare un centro resi-denziale di prestigio sfruttan-do la vista lago.Dopo una parziale aperturadei vari amministratori che sisono succeduti e, dopo alcu-ne correzioni da parte dellaSoprintendenza,oggi la Giun-taVenturisembraavere trova-to un accordo finale: «Sabatoporteremoin Consiglio l’ado-zione di un piano definitivoche, rispetto alle prime ipote-si,haunimpattomoltoconte-nuto dal punto di vista edili-zio- spiega l’assessoreai lavo-ri pubblici Carlo Tengattini -.

Negli anni infatti la societàimmobiliarehasempre piùri-dotto la superficie destinataalle abitazioni che, alla fine,occuperannomeno della me-tà del volume esistente.L’area restante invece diven-terà di proprietà esclusiva delComune. È un passo fonda-mentale per dare finalmenteun nuovo volto al parco e av-viare un progetto che lo tra-sformi in un’area di interesseambientale, destinata ad unturismoecologicoesostenibi-le».Adoggi la zonaversa incondi-zioni di forte degrado: gli edi-fici della vecchia Rio sono or-maifatiscenti espesso, inpas-sato, hanno rappresentatoluogoideale pervandali e ma-lintenzionati. Il parco Tasso-

diinoltreèpratica-mente abbando-natoe inaccessibi-le, con tronchi ca-duti,alberiamma-lati,sterpaglieero-vicherendono pe-ricoloso e difficilesono avvicinarsi,pergoderedellavi-sta sul Sebino esul parco Lazzari-ni di Sarnico.Domani l’ordinedelgiornodelCon-

siglio comunale prevede an-chel’adozionedel pianodire-cupero della ex Rivatica: inquesto caso l’intervento pro-posto dall’immobiliare cheha acquisito l’area prevede labonifica completa della vec-chia fabbrica, la realizzazio-ne di strutture ricettive e atti-vità commerciali di media di-stribuzione, sfruttando so-prattuttouno sviluppo sotter-raneo. Per entrambi i piani direcupero il Consiglio comu-nale di domani rappresentaun primo passaggio: serviràpoi un’altra seduta per l’ap-provazione definitiva. Oranonresta chevederela reazio-ne delle opposizioni che già,negli anni scorsi, avevano an-nunciato battaglia. Sara Venchiarutti

PROSPETTIVELa difficilesituazione

del parco Tassodipraticamenteinaccessibile,e la polemica

è dietro l’angolo

MARONELo Stato taglia i fondi per il ter-ritorio, ma i mutui contratti per i lavori diabbellimento del paese vanno estinti e iServizi sociali fondamentali vanno man-tenuti. Così l’elenco dei beni comunaliin vendita si allunga.Il nuovo Piano delle alienazioni del Co-munemaronese, approvatola scorsaset-timana in Consiglio, ha messo sulmerca-to altre due proprietà che si aggiungonoa quelle già alienabili da qualche tempo:la malga Cascina nuova e tre aree agrico-le di montagna.«La Cascina nuova è in condizioni di cat-tiva conservazione - spiega l’assessore aiLavori pubblici Fausto Bettoni - perché

la più copiosa delle nevicate dell’annoscorso ha fatto crollare un parte del tetto.In questo stato rischia di deteriorarsimolto presto. Così abbiamo asseconda-to la richiesta di un gruppo di volontero-siabitanti del paese, amantidella monta-gna, intenzionati a rilevarla e l’abbiamoinserita tra i beni alienabili, contandosulfattocheinquesto modopotremo sal-varla. Della Cascina, che si trova nelle vi-cinanze della Croce di Marone ma giànel territorio di Marcheno, cederemo so-lol’edificio e pochimetri disuolo diperti-nenzachela circondano,nonl’ampio pa-scolo, che rimane pubblico».Il prezzo è indicativamente tra i 40 e i

50mila euro. «In più - continua l’assesso-re - abbiamo aggiunto tre aree agricolesopra la Madonna della Rota, con esten-sioni variabili. Anche per queste ci sonogià stati interessamenti».Nell’elenco di quello che il Comune è in-tenzionato a cedere ci sono comunquegià altri beni. La malga e i terreni monta-nisi aggiungono infatti alla vecchia colo-nia di Saviore dell’Adamello, in... lista diattesa da qualche anno, e ai 15 apparta-menti di edilizia popolare di via Franchi.In più è già aperto un bando, in scadenzail prossimo 13 marzo, che ha messo sulmercato 34 aree agricole, tra Marone «al-to» e «basso» e Vello. fl.ar.

Marone In vendita malghe e Cascina nuovaIl Comune ha deciso di procedere a nuove alienazioni con l’obiettivo di fare cassa

ISEO

Ex Rio e Rivatica, il futuro è adessoParatico: i piani di recupero sulle due aree, che da anni versano in condizionidi degrado e abbandono, approdano domani in Consiglio comunale

Doppiaemergenza■ In alto tutto il degradoche contraddistingue ilparco Tassodi, diventato -di fatto - inaccessibile; asinistra l’area della ex Rio,cantiere navale di Paraticochiuso negli anni ’90 e inattesa di sapere quale saràil proprio futuro

ISEO Non sono poche le civiltà checelebrano le esequie con musica eballi. Vengono alla mente certi fune-rali in stile New Orleans, accompa-gnati da musicisti che suionanoDixieland...Pernondirediquante so-no le culture in cui le esequie sono le-gate ad un banchetto. È questo lo spi-rito del raduno che l’iseano Cigar

Club «Calle de la Industria 520» orga-nizza per domani sera (inizio alle20.15) all’hotel Touring di Coccaglio.Il «caro estinto» è un sigaro, l’«8/9/8»di Partagas, «caja barnizada»(dicia-mo «confezione non verniciata») cheesce di produzione. «Negli anni Ot-tantaeNovantasignificaval’eccellen-za suprema del tabacco cubano -

spiegano i nostri appssionati - ed erararissimo.Per noi fumatoridelvente-simo secolo, un colpo al cuore,alleemozioni, ai ricordi».Edecco l’addio:una riccacena, musi-ca e 100 Partagas 8/9/8 per i parteci-panti. È la «Noche del Habano», deci-ma edizione. Info allo 030/980718, osu www.calledelaindustria520.org.

IseoQuando l’Havanase ne va in fumo

ISEO «Le piacevoli fatiche delle donne».È questo il titolo dell’iniziativa in pro-gramma domani, sabato 8 marzo, dalle16.30, in piazza Statuto. Si tratta di unaperformance artistica che sarà condottada Laura Consolati e Vanda Romagnoli,con danza e musica a cura di ManuelaPadovanie ClaudioGregorianiaccompa-gnati dalla voce di Marina Corti e BrunoPodestà. Previste infine le letture dell’at-trice Lilly Franceschini e di Maria ElviraZatti e Maria Carla Del Bono.La performance si inserisce nell’ambitodella mostra «Invisibili» allestita neglispazi de «L’Arsenale» di Iseo fino al 9marzo e organizzata dall’associazioneCittadine e cittadini del mondo.«Invisibili» celebra l’universo femminileattraverso lo sguardo di tre fotografe eun’artista. Le diverse interpretazioni, lesfaccettature della storia personale diogni fotografa, conducono attraverso unpercorso ricco di stimoli. Tiziana Arici,Donata Bini, Rosetta Zampedrini, foto-grafe dell’associazione «Il Biancoenero»di Brescia, attente a temi sociali, ma conuno sguardo rivolto al mondo femmini-le, realizzano immagini sia concettualichedireportage, mentre l’artistaGabriel-laGoffi utilizza oggetti semplici,apparte-nenti al mondo quotidiano delle donne,per dar vita alla propria immaginazione.Gli orari di apertura sono sabato dalle 15alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle15 alle 19 con ingresso libero. ve.ma.

Iseo «Invisibili»presenta domani«Le piacevolifatiche delle donne»

ISEO Il progetto di un nuovosupermercato da realizzarealle porte di Iseo, a Covelo,non incontra il gradimentodegli iseani. O per lo meno diquelli raggiunti dal sondag-gio commissionato da Le-gambiente Basso Sebino aduna società specializzata.Allafine difebbraio gli intervi-statori hanno raggiunto 184persone residenti ad Iseo(corrispondenti al 2% dellapopolazione) ed hanno po-sto loro sette domande. Il74%degli intervistatiharispo-

sto che non serve un nuovosupermercato.Allealtredomande, per esem-pio se i cittadini sono al cor-rente del progetto, il 55% harisposto sì e il 45% no. A quel-la sul possibile cambio in ne-gativo o positivo sulla qualitàdella vita degli abitanti, il 56%ha risposto che la strutturacommerciale porterebbeun’influenza negativa. Nes-sun commento da parte delsindaco. Palazzo Vantini haspiegato in più occasioni lemotivazioni dell’intervento.

ISEO Ecco i nove «studentida premio» che hannoricevuto la borsa di studiodal Comune: MichelaArchetti, Sara Biolghini,Claudia Bonardi, AlbertoCorridori, Francesca Foresti,Mara Guaini, Fabio Pezzotti,Michael Piantoni e SaraZanini. A loro i complimentidel sindaco RiccardoVenchiarutti e dell’assessorealla Cultura Roberto Franco.

Borse di studioper studenti«da lode»

GIORNALEDIBRESCIA VENERDÌ 7 MARZO 2014 27SEBINO E FRANCIACORTA