EVVIVA LA GIOIA (estratto)

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Vivere con entusiasmo e assaporare ogni istante. Di Daniela Zanatta. Enjoy Edizioni.

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Daniela Zanatta, Evviva la Gioia

© 2010 by Daniela Zanatta© 2010 by Enjoy Edizioni

Enjoy Edizioni SrlStrada Comunale Corti, 5631100 – Treviso (TV) – ITwww.enjoyedizioni.it

Redazione, grafi ca e impaginazione: Mirko Visentin per Spazio Sputnik | www.spaziosputnik.it

Prima edizione marzo 2010

Tutti i diritti riservati – All rights reserved

ISBN: 978-88-96900-00-0

Daniela Zanatta

EVVIVA LA GIOIA

enjoyedizioni

Vivere con entusiasmo e assaporare ogni istante

A chi mi vuole bene e mi ha incoraggiata a uscire dal guscio per

esprimere ciò che sento nel cuore. Davvero, GRAZIE!

La mente soppesa e misura, ma è lo spirito che giunge al cuore della vitae ne abbraccia il segreto; e il seme dello spirito è immortale. Il vento può soffi are e placarsi, e il mare fl uire e rifl uire: ma il cuore della vita è sfera immobile e serena, e in quel punto rifulge una stella che è fi ssa in eterno.

(Kahlil Gibran, Gesù fi glio dell’uomo)

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Capitolo 1

LETTERA A DIOovvero Premessa

Caro Dio,

Ti ho conosciuto che ero in fasce; per tanto tempo, ai miei occhi sei apparso come un vecchio signore con la barba bianca, dallo sguardo benevolo ma severo, che sta Lassù ad osservare e dirigere il traffi co quotidiano di noi poveri terreni.

Qualche tempo fa, probabilmente, Ti sei stancato di ottenere da me solo attenzioni frettolose e sporadiche invocazioni nei momenti impegnativi; così un po’ alla volta, come solo Tu sai e puoi fare, hai iniziato a cat-turare la mia attenzione e il mio interesse, ispirando-mi anche curiosità talvolta ma, soprattutto, la gioia selvaggia di iniziare un rapporto nuovo con Te, fatto di continuo ascolto e dell’incessante percezione della Tua presenza dappertutto, in ogni istante, dentro e fuori di me, in ogni alito di vento e in ogni soffi o di vita.

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Ma la cosa più importante che ho imparato, io proprio io che Ti avevo sempre immaginato Lassù in alto, se-duto su una nuvola mentre osservi il nostro andirivie-ni di formiche impazzite negli affanni quotidiani, ho capito che non Sei solo Lassù ma, principalmente, Sei in un posto che prima non avevo mai capito o saputo vedere: Sei DENTRO di me, e non mi abbandoni un solo istante.

Questa lettera che Ti scrivo ha lo scopo primario di dirTi GRAZIE. Tante vie e dedali e tragitti ho percorso, talvolta iniziato e poi interrotto, ma non ho mai tro-vato qualcosa che mi riempisse di Beatitudine come il Tuo respiro. Nulla mi fa sentire così bene come la Tua presenza di Luce, il colore tenue del primo mattino che grida il Tuo nome, commosso.

Grazie per i brividi di vita; sento vibrare la Tua co-stante presenza.

Grazie mio Dio che mi parli di continuo, grazie per offrirmi sempre il Tuo aiuto e il Tuo sussurro. Colgo il Tuo nome in ogni petalo di margherita, in ogni ala di coccinella e in ogni riverbero di luce solare; sento la Tua presenza in ogni soffi o di vento che muove le foglie appena spuntate.

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Poiché Ti sono così grata, ho pensato di scriverTi: solo un piccolo tributo alla Tua Potenza e Gloria.

A te caro Lettore, che hai scelto di iniziare questa lettura spinto dal desiderio di bere parole di Luce, o fors’anche da semplice curiosità, voglio dire che lo scopo primario di quanto ho scritto è quello di RINGRAZIARE.

Ogni capitolo di questo mio primo libro è nato da una profondissima esigenza di comunicare a Dio quanto io lo ami e quanto io provi gratitudine per ogni soffi o di vita che mi dona e per ogni meraviglia del Creato che vedo dentro e intorno a me. Ogni volta che mi mettevo a scrivere qualche spezzone di capitolo, era perché sentivo sgorgare una irrefre-nabile esigenza di mettere su carta l’Amore incon-dizionato che mi suscita il fatto di percepire la Sua Essenza in ogni mia cellula.

Poiché l’esordio dei miei scritti aveva forma episto-lare (l’incipit di questo capitolo ne è la dimostra-zione), all’inizio avevo pensato di intitolare questo libro “Lettera a Dio”, identifi candolo come una serie di pensieri rivolti a Lui. Poi, via via che scri-vevo altri capitoli e che aggiungevo frammenti di rifl essione, mi sono accorta che il fi lo conduttore

1. LETTERA A DIO

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di ciò che scrivevo era una potente sensazione di ENTUSIASMO: a ogni parola che pensavo e mettevo su carta, il mio cuore si allargava, sentivo autentici e freschissimi sprazzi di GIOIA pura e incondizionata. Ogni volta che mi sedevo tranquilla per dedicarmi a scrivere, era come se si aprissero dei link su temi e pensieri sempre più splendenti ed entusiasmanti; la stesura di queste pagine mi ha dato una fortissima, continua, adrenalinica sensazione di GIOIA e LUCE, e mi ha regalato l’insegnamento ad assaporare questi momenti splendenti per quello che sono veramen-te: un tesoro prezioso da custodire e capitalizzare.

Caro Lettore, sappi che tutto ciò che troverai scritto nelle pagine seguenti altro non è che frutto del mio personale sentire.

Se nel corso della lettura troverai degli spunti che ti invitano a esprimere i tuoi pensieri e le tue emozio-ni, ti lascio alla fi ne di ogni capitolo un breve spazio in cui potrai annotarli. Se vorrai, potrai comunicare con me scrivendo a [email protected] o visi-tando il mio sito www.evvivalagioia.it.

Ti auguro buona lettura e, soprattutto, profumo di ENTUSIASMO e grande GIOIA di vivere!

Le tue Rifl essioni, caro Lettore...