EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE: TERAPIA ANTIFUNGINA ...

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MOD14-05 / Rev. Nr. 3 1 EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE: TERAPIA ANTIFUNGINA: CONFRONTO CON GLI ESPERTI. N. ECM 106-119500 INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SUL PROGRAMMA FORMATIVO TIPOLOGIA EVENTO E ACCREDITAMENTO Evento Residenziale (RES). Accreditamento Nazionale DATA E LOCATION Brindisi 14 Aprile 2015 Ospedale “A. Perrino” Reparto Ematologia - Strada St. 7 Per Mesagne PROGRAMMA Durante l’evento verrà allestita una coffee station 14.00-14.15 Introduzione al corso: obiettivi Prof.ssa Angela Melpignano 14.15-15.15 Diagnosi e trattamento delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in Ematologia Prof. C. Girmenia 15.15-16.00 Aspetti farmacocinetici/farmacodinamici (PK/PD) dei farmaci antifungini Prof. F. Pea 16.00-17.00 Tavola Rotonda: quali specialisti coinvolti nel corretto percorso diagnostico- terapeutico della micosi invasiva nel paziente ematologico Sono invitati a partecipare: microbiologi, radiologi, radioterapisti, terapisti intensivi, farmacisti ospedalieri, responsabili della sicurezza ed infezioni ospedaliere Moderatori : Prof.ssa Angela Melpignano, Prof. F.Pea, Prof. Corrado Girmenia 17.00-17-30 Conclusioni e take home messages Prof.ssa Angela Melpignano 17.30 18.00 Questionario di apprendimento ECM RAZIONALE Nell'ultimo decennio, il problema delle infezioni fungine è diventato particolarmente pressante, dal punto di vista clinico, in specifici ambiti assistenziali quali la terapia intensiva (ICU), i centri di trapianto d’organo, l’ematologia. In terapia intensiva, ad esempio, si registra un aumento dei pazienti immunocompromessi gravi che hanno un elevato rischio di sviluppare una sepsi fungina. La gestione di tali pazienti, per gravità clinica, costi correlati e mortalità, rappresenta una delle sfide più importanti nelle unità di terapia intensiva. La difficoltà nel trattamento delle infezioni fungine invasive (IFI) ha determinato un aumento di morbilità e di mortalità, prolungate ospedalizzazioni e aumento dei costi assistenziali. Una diagnosi ed un trattamento precoce è di estrema importanza in quanto la mortalità per infezione fungina

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EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE: TERAPIA ANTIFUNGINA: CONFRONTO CON GLI ESPERTI.

N. ECM 106-119500

INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SUL PROGRAMMA FORMATIVO

TIPOLOGIA EVENTO E ACCREDITAMENTO

Evento Residenziale (RES). Accreditamento Nazionale

DATA E LOCATION

Brindisi 14 Aprile 2015 – Ospedale “A. Perrino” Reparto Ematologia - Strada St. 7 Per Mesagne

PROGRAMMA

Durante l’evento verrà allestita una coffee station 14.00-14.15 Introduzione al corso: obiettivi Prof.ssa Angela Melpignano 14.15-15.15 Diagnosi e trattamento delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in Ematologia Prof. C. Girmenia 15.15-16.00 Aspetti farmacocinetici/farmacodinamici (PK/PD) dei farmaci antifungini Prof. F. Pea 16.00-17.00 Tavola Rotonda: quali specialisti coinvolti nel corretto percorso diagnostico-terapeutico della micosi invasiva nel paziente ematologico Sono invitati a partecipare: microbiologi, radiologi, radioterapisti, terapisti intensivi, farmacisti ospedalieri, responsabili della sicurezza ed infezioni ospedaliere Moderatori : Prof.ssa Angela Melpignano, Prof. F.Pea, Prof. Corrado Girmenia 17.00-17-30 Conclusioni e take home messages Prof.ssa Angela Melpignano 17.30 – 18.00 Questionario di apprendimento ECM

RAZIONALE

Nell'ultimo decennio, il problema delle infezioni fungine è diventato particolarmente pressante, dal punto di vista clinico, in specifici ambiti assistenziali quali la terapia intensiva (ICU), i centri di trapianto d’organo, l’ematologia. In terapia intensiva, ad esempio, si registra un aumento dei pazienti immunocompromessi gravi che hanno un elevato rischio di sviluppare una sepsi fungina. La gestione di tali pazienti, per gravità clinica, costi correlati e mortalità, rappresenta una delle sfide più importanti nelle unità di terapia intensiva. La difficoltà nel trattamento delle infezioni fungine invasive (IFI) ha determinato un aumento di morbilità e di mortalità, prolungate ospedalizzazioni e aumento dei costi assistenziali. Una diagnosi ed un trattamento precoce è di estrema importanza in quanto la mortalità per infezione fungina

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raggiunge il 90% se l’infezione viene diagnosticata e trattata dopo oltre 10 giorni dalla comparsa dei segni clinici o radiologici, mentre scende al 40% nel caso il trattamento venga iniziato più precocemente. È da tempo dimostrato che la diagnosi precoce ed accurata, permette di instaurare rapidamente un’adeguata terapia antifungina ed arginare l’evoluzione sfavorevole dell’infezione. L’obiettivo di questi incontri è quello di offrire un aggiornamento sull’epidemiologia delle IFI, illustrare le più recenti novità in tema di strumenti diagnostici, identificare le nuove categorie emergenti di pazienti ad alto rischio (a seguito dell’impiego di nuove categorie di farmaci o nuove strategie terapeutiche che rendono i pazienti più immunocompromessi) ed analizzare le attuali e future possibilità di terapia, grazie al confronto con esperti. Nel corso del programma si discuterà di epidemiologia e metodi diagnostici, sulla farmacocinetica e farmacodinamica dei farmaci antifungini e sulla gestione clinico-terapeutica dei malati con IFI analizzando approcci, linee guida e le scelte terapeutiche.

COERENZA CON L’OBIETTIVO NAZIONALE

Obiettivo Nazionale N° 3: Documentazione clinica, percorsi clinico assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura.

DESTINATARI

Tutte le specializzazioni di Medico Chirurgo, Farmacista Ospedaliero, Biologia.

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FACULTY (in ordine alfabetico)

Prof. GIRMENIA

Corrado Expert LAUREA: Medicina e Chirurgia SPECIALIZZAZIONE: Ematologia Microbiologia E Virologia AFFILIAZIONE: Professore Dipartimento di Ematologia – Azienda Policlinico Umberto I,“La Sapienza” - Roma

Prof.ssa MELPIGNANO

Angela Responsabile Scientifico

LAUREA: Medicina e Chirurgia SPECIALIZZAZIONE: Ematologia AFFILIAZIONE: Dirigente Medico U.O. Ematologia - Osp. Perrino, Brindisi

Prof. PEA Federico Expert Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA Specializzazione – FARMACOLOGIA CLINICA Affiliazione: Professore Scuola di Specializzazione in Farmacologia Clinica Azienda Ospedaliero Universitaria –Udine

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DATI PROVIDER

Accreditamento Provider: PKG srl con decorrenza dal 15/10/2012 è Provider Standard Nazionale con numero identificativo 106 dopo aver ottenuto il parere positivo dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua. Tale accreditamento è valido per un periodo di 4 anni ai sensi dell’Accordo stipulato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 5 novembre 2009 e del suo Regolamento Applicativo approvato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua in data 13/01/2010 e successive modifiche del 19 aprile 2012. PKG s.r.l. è inoltre certificata UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di servizi di formazione continua in medicina come provider ECM (Certificato TUV 50 100 9892)

Corrado Girmenia, M.D.

Department of Hematology, Azienda Policlinico Umberto I, “Sapienza” University of

Rome, Italy

Born in Rome (Italy) on 1962

Degree in Medicine at the University “La Sapienza” of Rome (1987)

Postgraduate specialization in Hematology (1991) and Microbiology-Virology (1996)

He is medical assistant at the Department of Hematology of the University “La Sapienza”

of Rome, Italy.

Corrado Girmenia has dedicated career in the field of infectious complications in patients

with hematological diseases and with other alterations of the immune status. Within this

discipline, his areas of research interest and clinical application include fungal infections,

bacterial infections, viral infections and supportive care. He is also involved in clinical

programs of emergency in hematology and outpatient management. He participated to

randomized, controlled clinical studies conducted in GCP in patients with hematologic

malignancies.

He has authored over 100 peer-reviewed scientific publications and many book chapters

and abstracts, and is a reviewer for numerous medical journals. He is Chief of the

Infectious Commission of GITMO (Gruppo Italiano Trapianto di Midollo Osseo). He is a

member of the Editorial Board of Haematologica, the official Journal of the European

Hematology Association. He is a consultant or an advisory board member for several

pharmaceutical companies.

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CURRICULUM VITAE

di ANGELA MELPIGNANO

La dott.ssa Angela MELPIGNANO è nata ad Ostuni (BR) il 27/08/1953, ha

conseguito la maturità classica nella sessione estiva dell’anno 1971 presso il Liceo

Classico “A. Calamo” di Ostuni.

Nel Novembre 1971 si è iscritta alla facoltà di Medicina e Chirurgia presso

l’Università degli Studi di Bari.

Ha frequentato come allieva interna l’istituto di Patologia Medica nell’anno

1977/1978 per la preparazione della tesi di Laurea sperimentale in Chimica e

Microscopia Clinica (Screening per l’-Thalassemia: studio emoglobinico di 550

campioni di sangue di cordone ombelicale).

Si è laureata il 29/06/1978, conseguendo la votazione di 110/110.

Si è abilitata all’esercizio della professione nel luglio 1978.

Dal 01/09/1978 ha frequentato l’Istituto di Clinica Pediatrica dell’Università degli

studi di Bari, prima in qualità di tirocinante, conseguendo il giudizio unanime di

“Ottimo”, e quindi in qualità di specializzando dal dicembre 1978, occupandosi

prevalentemente di Ematologia Pediatrica c/o il Centro di Microcitemia della Clinica

Pediatrica di Bari

.

Si è specializzata in Clinica Pediatrica nel Novembre 1981 presso l’Istituto di Clinica

Pediatrica dell’Università di Bari, discutendo la tesi sperimentale: “Effetto del

Metisoprinolo sul numero di Linfociti formanti Rosette E in pazienti

Thalassemici Major”, riportando la votazione di 50/50 e lode.

Il 27/11/1992 si è specializzata in Ematologia Generale presso l’Istituto di Medicina

Clinica dell’Università degli Studi di Bari discutendo la tesi: “EPO e Thalassemia”

riportando la votazione di 50/50.

Ha partecipato al progetto regionale “Thalassemia in puglia” in collaborazione con i

rappresentanti provinciali dei Centri di thalassemia.

Dal 15/10/1979, e per un anno, ha svolto attività di Medico scolastico per il Comune

di Ostuni.

Dal Marzo 1980 all’Ottobre 1981 ha svolto servizio di guardia medica nell’ambito

territoriale della USL BR/2 con sede ad Ostuni.

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Dal 18/2/1980 al 28/2/1984 ha prestato attività professionale di medico di base

convenzionato con la USL BR/2 e dal 1/03/1984 al 31/12/1992 in qualità di pediatra

convenzionato con la stessa USL.

Dal 25/1/1982 al 6/4/1986 ha espletato, quale specialista in pediatria, attività di natura

convenzionale presso il Centro di Microcitemia dell’Ospedale “A. Di Summa” di

Brindisi

Dal 7/4/1986 ha ricoperto presso lo stesso Presidio Ospedaliero la posizione

funzionale di Assistente presso il Centro di Microcitemia

Dal Gennaio 1995 quella di Aiuto presso la Divisione di Ematologia dove quale

Dirigente di I livello ha ricoperto l’incarico di vicario del Primario dal 01/05/1998

(delibera 558 del 30/04/1998 ) annualmente innovata. Responsabile della UOS di

Microcitemia (delibera 1795) dal25/06/2007 e successivamente

Dal 31/12/2007 responsabile della UOS di Ematologia intensiva(delibera 3680 ).Dal

12/04/2013 (delibera 678 del 12/04/2013 ) ricopre il ruolo di Direttore F.F. della

U.O.C. di Ematologia Ospedale Perrino di Brindisi.

Ha svolto attività di prevenzione e di Educazione Sanitaria per il Progetto

“Thalassemia Anno 0” presso le scuole della Provincia di Brindisi.

Ha coordinato l’attività di volontariato dei medici BrinAIL per l’assistenza

domiciliare dei pazienti onco-ematologici della Provincia di Brindisi, partecipando

attivamente al Progetto AIL “30 ore per la vita”.

Ha partecipato attivamente all’organizzazione del congresso “Up-date sula

thalassemia”, essendone anche relatrice, tenutosi a Brindisi i giorni 11-12 Novembre

2005.

E’ stata co-investigator nonché PI in diversi studi sperimentali ( ICL670 101-102-

103 , ICL670 2203 – ICL670 2409 - Studio ACCELLERON ACE-536 in accordo

alla Good Clinical Practice )

È coautrice delle seguenti pubblicazioni a stampa e comunicazioni presentate a

Congressi Nazionali e Internazionali: 1. What is the best salvage therapy for treatment of isolated CNS relapse un elderly

patients

Mele G, Pinna S, Melpignano A, Romano A Brocca MC, Coppi MR, Quarta G.

Leuk Res. 2007 Oct; 31(10): 1445-7. Epub 2007 Apr 25

2. Pregnancy and beta-thalassemia: an italian multicenter experience.

Origa R, Piga A, Quarta G, Forni GL, Longo F, Melpignano A, Galanello R.

Haematologia. 2010 Mar, 95(3):376-81. Epub 2009 Nov 10

3. Frail elderly patients with relapsed-refractory multiplemyeloma: efficacy and

toxicity profile dose dxamethasone, and low-dose oral cyclophosphamide.

Mele G. Giannotta A, Pinna S , Losetog; Coppi MR, Brocca CM, Melpignano A,

Quarta G.

Leuk lymphoma. 2010 May; 51(5):937-40. No abstract avaible.

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4. L’-Thalassemia in Puglia. II Screening neonatale per l’Hb di Bart. P. Izzo, D.

Pasculli, S. Shonauer, A. Musoni, D. De Mattia, R. Costantino, A. Melpignano, M.

Scaccia.

Bollettino della Società Italiana di Biologia Sperimentale. Vol. LV, fasc. 7, 1979.

5. Determinazione degli anticorpi antipiastrine in quaranta casi di PTI infantile:

correlazioni cliniche e di laboratorio. Chiuri E., Demitrio V., Ciavarella N.,

Coltella R., Melpignano A., Ceci A.

Società Italiana di Ematologia Sezione Appuro-Lucana. Auditorium Lepetit

Richter, Bari 6/2/1979.

6. Terapia cortico-steroidea nella PIP dell’infanzia: considerazioni su 74 casi. A.

Pugliese, R. Coltella, B. Natale, A. Melpignano, T. Santostasi, A. Ceci.

VI Congresso Nazionale Associazione Italiana Ematologia ed Immunoematologia

Pediatrica. Padova, 30/3/1979.

7. Test di opsonizzazione allo Zjmosan: diminuita attività della via alternativa del

complemento nei bambini con beta thalassemia major. Mingozzi A., Patano M.,

Melpignano A., Brunetti L., Diaferia P., Armenio L.

VII Congresso Nazionale Associazione Italiana Ematologia ed Immunoematologia

Pediatrica. Bari, 2-4 Giugno 1980.

8. Variazioni di T e B linfociti in pazienti thalassemici major. Ceci A., Di Bitonto G.,

Melpignano A., Botrugno F., Praitano E., Altavilla P.

VII Congresso Nazionale Associazione Italiana Ematologia ed Immunoematologia

Pediatrica. Padova, 30/3/1979.

9. Presenza di HbH in microcitemici: studio genetico, ematologico e clinico. Di

Bitonto G., Melpignano A., Praitano E., Ceci A, Vecchio F., Lo noce A., Guanti.

G.

VII Congresso Nazionale Associazione Italiana Ematologia ed Immunoematologia

Pediatrica. Monza Villa Reale, 22/5/1981.

10. Su di un caso di corionepitelioma ovario in età pediatrica. Lasogana R.,

Melpignano A., Ceci A., De Benedictis G., Genchi D., Longo L.

Riunioni integrate di Oncologia. Tumori Vol.67 n.2/1981.

11. Valutazione di T-linfociti in bambini -tahlassemici major trattati con

metisoprinolo. Praitano E., Di Bitonto G., Ceci A., Di Paola M.A., De Mattia D.,

Malignano A.

IX Congresso Nazionale dell’Associazione di Ematologia ed Oncologia Pediatrica

(A.I.E.O.P.). Firenze, 19-21 Marzo 1982.

12. Antibodies to HTLV-III and the Lymphoadenopathy Sindrome in multitransfused

b-Thalassemia patients. De Martino M., Quarta G. , Melpignano A., Guadalupi C.,

Vullo C., Ferrucci M., Saimot A.G., Vierucci A.

Vox Sanguinis 49: 230-233 (1985).

13. Manteinance treatment of isolated radio-chemotherapy resistant plasmocitoma

with IFN alpha 2b. G.Quarta, A. Melpignano, M. Girasoli. 24th Congress of the

International Society of Hematology. 23-27 August 1992.

British Journal of Hematology. Abstracts.

14. Eritropoiesi inefficace nella thalassemia: ruolo dell’eritropoietina. Vitucci A.,

Ranieri, Pietrapertosa A., Melpignano A., Campanale D., Tannoia N.

Haematologica, vol.79 n.1, 1994.

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15. Different clinical and immunologic outcome of transfusional HIV-1 infection in

infants and children. AIDS projects 1991 Italy Ministero della Sanità – Istituto

Superiore di Sanità.

16. What is the best salvage therapy for treatment of isolated CNS relapse in elderly

patients with imatinib-responsive Ph(+) ALL? Mele G, Pinna S, Melpignano A,

Romano A, Brocca M, Coppi MR, Quarta G. Leuk Res 2007 31 (10): 1445-7.

Si autorizza il trattamento dei dati personali secondo il D.lgs 196/2003

Brindisi, 21/05/2014

Angela Maria Melpignano