Eurosuole S.p.A.eurosuole.com/www/bilancio_integrato_2013.pdf · di un obiettivo comune: creare...

80

Transcript of Eurosuole S.p.A.eurosuole.com/www/bilancio_integrato_2013.pdf · di un obiettivo comune: creare...

Eurosuole S.p.A.Sede legale e uffici: Via Sandro Pertini, 8

Zona Industriale ACivitanova Marche (MC), Italy

P. IVA: 00252600432Tel: 8+39) 0733 800111 – email: [email protected]

Web site: www.eurosuole.com

A cura di: Foresi Gloria Pubblicazione:

Introduzione

Eccoci di nuovo all’annuale appuntamento con il nostro Bilancio Integrato. Negli anni precedenti abbiamo sempre cercato di mettere l’accento su come questo possa essere uno strumento di comunicazione con tutti gli Stakeholders, sia interni che esterni. Per quanto questa base risulti sempre costante nella stesura del lavoro, quest’anno vorrei anche condividere un altro sentimento che mi sono ritrovata a scoprire da quando abbiamo dato vita ad una contabilità di tipo sociale. Tramite questo strumento, abbiamo annualmente l’occasione di riflettere sui risultati che otteniamo grazie al nostro duro lavoro e sui frutti che stiamo facendo maturare, cosa che, a causa della vita frenetica di tutti i giorni, risulta sempre più difficile. Attraverso il bilancio contabile, siamo in grado di osservare che un buon utilizzo del capitale ci porta a ricavare un giusto profitto, che è il primo indicatore del buon andamento dell'azienda e la conseguenza di un efficace utilizzo dei fattori della produzione.Tramite il bilancio integrato però andiamo oltre, e partendo dal profitto conseguito, che è quindi ora l’incipit della nostra analisi, siamo in grado di comprendere come l’Eurosuole sia capace di sviluppare e crescere mettendo sempre al centro della propria opera la dignità dell’uomo, la risorsa più preziosa in un'ottica di lungo periodo, e la tutela dei diritti di ogni singolo individuo, sia che esso appartenga alle generazioni presenti, che a quelle future. Ecco che lo sviluppo, non viene più visto unicamente come un traguardo da conseguire, ma come condizione per la costruzione di un bene comune equo, dignitoso e sostenibile, che sia in grado di rispettare l’ecosistema in cui è inserito, e che fornisca una valida alternativa alle ricette palliative tipiche della filosofia della decrescita felice. I fattori che hanno caratterizzato il 2013 e che ci permettono di pensare al futuro sono:• 4,25% del volume della produzione in ricerca e sviluppo; • 22,35% del volume della produzione direttamente verso i mercati esteri;• nessun ricorso agli ammortizzatori sociali, • completa indipendenza dal sistema finanziario.

3

Il Direttore Generale Rosaria Ercoli

Lettera dell’amministratore

Il Bilancio Integrato 2013 viene presentato quest’anno con grande segno di ottimismo, che analizzeremo nel seguito di questa lettera. Il 2013 è stato senz’altro un anno ancora molto difficile, un anno in cui tante aziende hanno cessato l’attività, un anno in cui la disoccupazione di conseguenza è aumentata. Le elezioni politiche tenutesi a Febbraio 2013 non hanno contribuito a schiarire l’atmosfera, solo un compromesso fra destra e sinistra ha permesso di formare un governo che comunque non ha brillato per il tempo che è stato in Auge. In un contesto così complicato, l’azienda Eurosuole ha ottenuto un ottimo risultato, il margine operativo è stato superiore al 2012 e l’utile netto leggermente più basso solo perché hanno maggiormente pesato le imposte correnti. Si è svolto un grande lavoro nel comparto commerciale, tanto che a fine anno si sono prodotte oltre un milione di paia di suole in più e si sono rafforzate posizioni di prestigio con grandi firme della moda.La grande serietà, il rispetto delle regole imprenditoriali , i notevoli investimenti consentono alle nostre aziende di mantenere un flusso sicuro nel pur complicato sistema economico italiano. L’investimento strategico deliberato per il nuovo reparto finissaggio e il nuovo magazzino porterà notevoli benefici gestionali, logistici e per quanto concerne la salubrità ambientale. I problemi sociali, come è noto, sono sempre al primo posto nelle nostre argomentazioni, ci si augura che anche il nuovo governo possa fare altrettanto. Il popolo italiano è comunque un popolo laborioso; basta metterlo in condizioni di poterlo fare. Il 13% di disoccupati adulti ed il 40% di disoccupati giovani sono dati che fanno male ad ogni coscienza di cittadino italiano. Noi all’Eurosuole negli anni della crisi, abbiamo lottato per il mantenimento degli organici; nell’immediato futuro ci attiveremo affinché il numero dei nostri dipendenti riprenda a crescere.

L’Amministratore unicoComm. Germano Ercoli

4

Eurosuole in 10 numeri

CIRCA 21.178€ SPESI NEL 2013PER ATTIVITA’ DI

PROTEZIONE AMBIENTALE

10.731.256€ DI VALORE AGGIUNTO GENERATO E DISTRIBUITO NEL 2012

INFORTUNI IN AZIENDA LIMITATI AD 1 SINGOLO CASO ANNUALE DI LIEVE ENTITA’

DAGLI ULTIMI DUE ANNI

CONSUMI:0.0685TEP/1000/paia prodotte ENERGIA ELETTRICA0.118TEP/1000/paia prodotte METANO0.00031 mc/paia prodotte ACQUA DA ACQUEDOTTO0.0004 mc/paia prodotte ACQUA DA POZZO

4.01 ORE MEDIE DI FORMAZIONE

ANNUE PER DIPENDENTE

0 VIOLAZIONI PER DISCRIMINAZIONI SULLUOGO DI LAVORO DA ALMENO 5 ANNI

TASSO DI RIENTRO POST MATERNITA’ STABILE

AL 100% DA ALMENO 5 ANNI

14.56% DEI DIPENDENTI ASSUNTI CON CONTRATTOA TEMPO DETERMINATO,

85.44% A TEMPOINDETERMINATO

5

INCREMENTO PRESENZAMEDIA PER LAVORATORE

3,20% RISPETTO ALL’ANNO PRECENDENTE

547 TEP RISPARMIATE NEL 2013

INDICE

• NOTA METODOLOGICA Pag. 7

• PROFILO DELL’AZIENDA Pag. 8 o Alcuni dati Pag. 9 o Background storico Pag.10 o Principi, missione aziendale e valori perseguiti nella gestione d’impresa Pag.11 o Identificazione degli stakeholder e modalità di coinvolgimento Pag.12 o Strategia e organigramma aziendale, organi di governo e di controllo Pag.13

• BILANCIO CONTABILE 2013 EUROSUOLE SPA Pag. 15o Bilancio contabile Pag. 16o Relazione sulla gestione Pag. 27o Distribuzione del valore aggiunto Pag. 36o Analisi per indici Pag. 38o Investimenti in progetti di R&S Pag. 39

• HUMAN RESOURCES Pag. 46 o Politiche ed obiettivi in materia di salute e tutela della sicurezza Pag. 48 o Canali di comunicazione interna Pag. 50 o Principi di gestione del personale Pag. 51

• CLIENTI Pag. 54o Target di mercato e offerta di prodotto Pag. 56

• FORNITORI Pag. 62o Criteri di selezione e valutazione dei fornitori Pag. 63

• COMUNITÀ’ Pag. 68o Iniziative realizzate in favore della comunità locale Pag. 69o Partecipazione ad associazioni di categoria Pag. 70

• AMBIENTE Pag. 71o Sistema di gestione ambientale (SGA) e politica ambientale Pag. 72o Dati utili sull’ambiente Pag. 73o Contabilità ambientale Pag. 74

• CONCLUSIONI Pag. 80

6

NOTA METODOLOGICA

Anche quest’anno ci ritroviamo al solito appuntamento con la presentazione del bilancio sociale per la Eurosuole S.p.A. Il nostro primo approccio alla rendicontazione risale al 2005, quando abbiamo pubblicato il bilancio ambientale; poi nel 2007 abbiamo iniziato ad informare il nostro pubblico attraverso il bilancio sociale. Sono due anni ormai che al consueto bilancio sociale aggiungiamo un bilancio integrato. Il bilancio integrato, rappresenta una forma di rendicontazione volontaria che racchiude le informazioni legate sia ai bilanci sociali ed ambientali, che quelle legate al bilancio contabile.Il Bilancio Integrato è sicuramente uno strumento poco conosciuto e ancora poco adottato dalle aziende locali e nazionali, ma abbiamo deciso comunque di approfittare di questa opportunità per rimanere sempre in contatto con i nostri stakeholders, che siano essi azionisti, dipendenti, clienti, fornitori o amministrazioni pubbliche.Per la parte sociale abbiamo fatto riferimento sempre alle indicazioni date dal sistema I.Re.M. (Imprese Responsabili nelle Marche), realizzato in collaborazione da Regione Marche e KPMG, incrociandole con quelle fornite dalla GRI (Global Reporting Initiative). Il bilancio contabile è predisposto nel formato richiesto dalla Camera di Commercio.Attraverso la sua pubblicazione cerchiamo quindi di presentare nel modo più veritiero possibile la nostra azienda, esponendo ogni singola peculiarità che la caratterizza e la distingue dalle altre. Abbiamo cercato inoltre di porre gli stakeholders al centro della nostra attenzione, in modo da dare loro tutte le informazioni di cui hanno bisogno.

"I leader più in gamba non pronunciano mai la parola io. Non lo fanno perché si sono esercitati a non dire io ma perché, semplicemente, non pensano in termini di io ma di noi, in un'ottica di squadra. E' questo che crea la fiducia e che fa in modo che si lavori bene.”

Peter Ducker

Con la speranza che questo bilancio possa essere interessante per il nostro pubblico, vi salutiamo.Al prossimo anno!

7

PROFILO DELL’AZIENDA

DIPENDENTIALCUNI DATI

Ciò che ha fatto di Eurosuole una grande azienda, è sicuramente la presenza di dipendenti impegnati al raggiungimento di un obiettivo comune: creare un’azienda leader nella propria produzione e rispettosa dell’ambiente che la circonda. E’ stata, è e sarà questa la volontà di Eurosuole,la quale ha ricevuto il plauso sia del settore pubblico che di quello privato.

RAGIONE

SOCIALE

EUROSUOLE

S.p.A.

DATA DI COSTITUZIONE

14/05/1976

CAPITALE SOCIALE

5.000.000€

SUPERFICIE 55.000 MQ DI CUI COPERTI CA 20.000

ATTIVITA’ SVOLTA

Produzione di suole in gomma,

poliuretano, bidensità, TPU,

gomma/poliuretano

Organico Media 2013

Media 2012 Variazioni

Dirigenti 3 3 0

Quadri 1 1 0

Impiegati 27 27 0

Operai 174 181 -7

Altri 1 1 0

Totali 206 213 -7

Organico Media 2013

Media 2012

Variazioni

Dirigenti 1 1 0

Quadri 0 0 0

Impiegati 8 8 0

Operai 30 29 1

Intermedi 0 0 0

Totale 39 38 1

PRESENZE FEMMINILI

9

BACKGROUND STORICO

1976:Produzione suole in poliuretano, in particolare suole per sandali.

1977:Produzione suole in gomma.1980:Il processo di lavorazione del poliuretano

viene modificato per produrre anche suole per scarpe.

1981:Nasce il prodotto in gomma-pu, e il primo articolo fu prodotto all’epoca per la ditta Diadora di Caerano di San Marco (TV).

1984:Consolidato il processo di lavorazione della gomma, si cominciano a produrre suole da fondo.

1987:Specializzazione delle suole in gomma per articoli sportivi riuscendo a soddisfare clienti-produttori di scarpe famosi in tutto il mondo: Nike Lotto, Puma, Adidas, Ellesse, Diadora e Reebok.

1990:Produzione suole in termoplastico.1992:Abbandono della produzione del

termoplastico per strategie aziendali.1993:Nuovo metodo di gestione aziendale

“Environment Oriented”1995:Studio delle migliori tecnologie a basso

impatto ambientale, per il lavaggio delle suole passando dai solventi agli idrocarburi, per poi giungere, dopo un lungo studio al lavaggio ad acqua.

2000:Totale abbandono dei solventi organoalogenati per la fase del lavaggio.

2001:Progettazione e realizzazione di un nuovo reparto stampaggio poliuretano.

2002:Messa a sistema di tutte le buone pratiche 2002:Messa a sistema di tutte le buone pratiche aziendali riguardanti la prevenzione sul aziendali riguardanti la prevenzione sul lavoro.lavoro.

2004:Ottenimento certificato ISO 14001 per il totale 2004:Ottenimento certificato ISO 14001 per il totale abbandono dei solventi organoalogenati in abbandono dei solventi organoalogenati in tutto il ciclo produttivo.tutto il ciclo produttivo.

2005/06:Costituzione del gruppo di lavoro 2005/06:Costituzione del gruppo di lavoro permanente L.I.T. (Laboratorio di permanente L.I.T. (Laboratorio di Innovazione Tecnologica)Innovazione Tecnologica)

2005/07: Studio di nuovi prodotti, come suole in 2005/07: Studio di nuovi prodotti, come suole in poliuretano bidensità, bidensità con isole, poliuretano bidensità, bidensità con isole, TPU, TPU/gomma; introduzione del sistema TPU, TPU/gomma; introduzione del sistema di stampaggio a iniezione per le suole in di stampaggio a iniezione per le suole in gomma.gomma.

2008: Selezione di tutti i materiali in entrata.2008: Selezione di tutti i materiali in entrata.2009:Avvio della realizzazione dell’impianto di 2009:Avvio della realizzazione dell’impianto di

Trigenerazione.Trigenerazione.2010:Ingresso nella rosa delle 8 aziende 2010:Ingresso nella rosa delle 8 aziende

riconosciute da ASUR, Inail e Confindustria riconosciute da ASUR, Inail e Confindustria come dotate di un sicuro ambiente di lavoro. come dotate di un sicuro ambiente di lavoro. Messa a regime dell’impianto di Messa a regime dell’impianto di Trigenerazione.Trigenerazione.

2011:Costituzione della rete di imprese “Rete 2011:Costituzione della rete di imprese “Rete Calzatura Italiana”, stilata tra Eurosuole, Calzatura Italiana”, stilata tra Eurosuole, calzaturificio London sas di Monte San Giusto calzaturificio London sas di Monte San Giusto e Elettromeccanica Pantanetti sas di e Elettromeccanica Pantanetti sas di Civitanova Marche per creare insieme Civitanova Marche per creare insieme prodotti per nicchie di mercato specifiche e prodotti per nicchie di mercato specifiche e anche innovazioni di processo.anche innovazioni di processo.

2012:Partecipazione al primo progetto europeo: 2012:Partecipazione al primo progetto europeo: Des-Mold.Des-Mold.

2013:Innovazione continua: Launch of a new 2013:Innovazione continua: Launch of a new European project: SmartPif. European project: SmartPif.

10

Principi, missione aziendale e valori perseguiti nella gestione d’impresa

MISSION STATEMENT

Etica di comportamento, azienda saggiamente amministrata, utili perseguiti per gli investimenti futuri, per la soddisfazione di azionisti, ma anche destinati ad assistenza diretta o indiretta sul territorio, sono le parole chiave che permettono di configurare l’Eurosuole come un’azienda socialmente responsabile ed attenta e sensibile a quelle che sono le problematiche del contesto della zona.

Chiave strategica del nostro business è il rispetto e la valorizzazione dell’individuo: il rispetto assoluto per chi ogni giorno e notte ha contribuito e contribuisce al successo dell’azienda, italiano o straniero che sia, l’arte dei rapporti chiari, dei contratti rispettati nei minimi particolari, la capacità di mantenere un ambiente in cui l’amicizia conta parecchio.La tipologia del prodotto e le dimensioni dei clienti non hanno mai reso necessarie particolari attenzioni distributive. Fin dall’inizio la vocazione dell’azienda è stata prioritaria per il mercato italiano ed in particolare per la clientela con grandi volumi produttivi; grande attenzione per il Veneto, la Toscana, la Puglia, le Marche, nella sua essenza di marchi affermati o nomi storici della calzatura. In modo diretto o indiretto, nel tempo, un 20%/25% della produzione ha varcato comunque i confini nazionali, con la globalizzazione imperante; i mercati più lontani però, specialmente quelli distanti quattro o cinque settimane di viaggio, sono difficilmente raggiungibili.

I problemi quotidiani, la concorrenza sleale del settore e il futuro prossimo fortemente in dubbio, sono le cose che ci spingono ad andare avanti, ci aiutano a trovare il coraggio di ribellarci, per rinnovare il credo nell’azienda, convinti che l’investimento continuo nel fashion irresistibile del Made in Italy, costringerà i competitors vicini o lontani ad un logorante inseguimento, con la quasi certezza di aver avversa la sorte come il Principe di Persia in Turandot.

11

Identificazione degli stakeholder e modalità di coinvolgimento

La Costituzione Italiana all’articolo 41 recita:

« L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. »

Eurosuole ha cercato di dare vita ad uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di raggiungere lo stesso obiettivo.

La volontà dell’azienda e dei suoi dirigenti è quella di creare un processo nel quale lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti e l’orientamento dello sviluppo tecnologico accrescano le potenzialità presenti e future, per il soddisfacimento delle aspirazioni e dei bisogni umani. Si tratta di una responsabilità morale, ancora prima che legale, verso tutti coloro che hanno un interesse diretto o indiretto agli effetti dell'attività d'impresa e quindi verso i soggetti con cui quest'ultima intrattiene rapporti: dai clienti/consumatori alle generazioni future, dai fornitori ai dipendenti, dai cittadini agli azionisti, dai creditori alle autorità di controllo.

Gli stakeholders, ovvero coloro che nutrono un interesse nell’andamento o nel raggiungimento degli obiettivi aziendali , sono divisi in due categorie:

• INTERNI: corrispondono ai dipendenti dell’Eurosuole stessa; • ESTERNI: i quali si possono definire:

- PRIVATI: clienti, fornitori, banche, assicurazioni, associazioni e comunità civile;- ISTITUZIONALI : comuni provincia e regioni, stato, fondazioni.

Di fondamentale importanza per l’azienda è il fatto di tenere gli stakeholders sempre aggiornati sulle novità che interessano l’Eurosuole.

Proprio per questo è stato creato uno specifico sistema di messaggistica, che permette di comunicare in maniera immediata con tutti gli interessati. Nel raggiungimento dell’obiettivo in questione, centrale è il ruolo del sito Internet, attraverso il quale si mantiene il pubblico costantemente aggiornato per mezzo della apposita sezione “News”. Le stesse novità sono poi visibili anche nella pagina del Social Network Facebook. In aggiunta agli strumenti già citati, anche questo stesso Bilancio Integrato è estremamente rilevante per mantenere sempre vivi i rapporti con gli stakeholders e per analizzare anno per anno l’andamento dell’azienda.

12

STAKEHOLDERS

INTERNIDipendenti Eurosuole ESTERNI

PRIVATI:-Aziende Clienti- Aziende Fornitrici- Banche e assicurazioni- Associazioni- Comunità civile

ISTITUZIONALI:- Comuni, provincia e regioni- Stato- Fondazioni

Strategia e organigramma aziendale, organi di governo e di controllo

RICERCA E INNOVAZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO

E DEL PRODOTTO.

ADEGUATA CAPITALIZZAZIONEDELLA SOCIETÀ E POLITICA DIREINVESTIMENTO DEGLI UTILI.

GESTIONE AZIENDALE GUIDATA DALLA FIGURA DELL’AMMINISTRATORE;

SELEZIONE ACCURATA DEI COLLABORATORI.

RICERCA MINUZIOSA DEI MERCATI EDELLE NICCHIE DI MERCATOVERSO CUI CONCENTRARE

L’ATTENZIONE PER MEGLIOSODDISFARE LE RICHIESTE.

VOLONTÀ DECISA DEL RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’ETICA E DELLA PROFESSIONE IMPRENDITORIALE NEI

CONTATTI CON I CLIENTI, I FORNITORI, LE ISTITUZIONI, SOMMARIAMENTE CON TUTTI GLI STAKEHOLDERS.

13

Fin dalla data della sua creazione, Eurosuole si è radicalmente trasformata sia a livello produttivo, grazie all’innovazione tecnologica, ma anche a livello strutturale. Ad oggi si presenta come un’azienda stabile, proiettata al futuro ed estremamente attenta al rispetto per gli altri e all’integrazione. Tutto ciò è visibile nella volontà di creare una forte collaborazione nel posto di lavoro, in modo da avere dei collaboratori soddisfatti ed impegnati al raggiungimento di un obiettivo aziendale. Inizialmente le funzioni amministrative erano nelle mani dell’amministratore unico; questa situazione si è poi con il tempo modificata a causa dell’ampliamento dell’azienda stessa, attraverso il decentramento di alcune responsabilità che sono state allo stesso tempo affidate apersone competenti, ma soprattutto motivate dalla conquista della mission aziendale.

Naturalmente l’amministratore unico rappresenta una guida di fondamentale importanza in ogni scelta. Come si può dedurre dall’organigramma, la struttura organizzativa assume la tradizionale forma gerarchico-funzionale con ai vertici delle aree funzionali i due dirigenti tecnici, con importanti e definiti ruoli, mansioni e responsabilità, i quali fanno riferimento alla direzione generale. Il modello di corporate governance è invece quello tradizionale, con assemblea dei soci, amministratore unico e collegio sindacale. Sin dalla nascita si è presentata come Società per Azioni, con un capitale di rischio diviso tra gli azionisti come segue:• 1 detiene il 31,33% del capitale;• 1 detiene il 24,02% del capitale;• 1 detiene il 20,19% del capitale ed è anche l’amministratore unico, comm. Germano Ercol;i• 1 detiene il 7,31% del capitale;• 1 detiene il 6% del capitale;• 1 detiene il 3,14 del capitale;• 2 detengono il 4% del capitale.Da anni Eurosuole ha fatto la scelta di autofinanziarsi, senza ricorrere al capitale finanziario di terzi, e le funzioni di controllo aziendale e revisione di bilancio sono invece affidate al collegio sindacale.

APPROVIGIONAMENTO:- Fornitori M.P.- Ricambi macchinari emateriali di manutenzione- Sistema ambientale

PRODUZIONE- Preparazionemateriali- Stampaggio- Sfilatura- Verniciatura- Finissaggio- Magazzino- Controllo-Manutenzione-Impianti

MARKETING EVENDITE- Clienti Italia/estero suole- Clienti Italia/esterocompounds- Azioni diresponsabilitàsociale- Modelleria- Stampi

AMMINISTRAZIONE- Contabilità- Rapporti con istituti di credito- Rapporti con entiistituzionali- Contabilità fiscale- Contabilità delle Risorse Umane

AMMINISTRATOREUNICO

DIREZIONEGENERALE

RESPONSABILEORGANIZZAZIONE

RESPONSABILEDI PRODOTTO

R&S E SISTEMIINFORMATIVI- Industrializzazione-IT: hardware, software

BILANCIO CONTABILEEUROSUOLE S.p.A.

Stato patrimoniale attivo 31/12/2013 31/12/2012

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (di cui già richiamati)

B) Immobilizzazioni

I.Immateriali

1) Costi di impianto e di ampliamento

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità

3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere

dell’ingegno

118.502 124.307

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3.400 5.935

5) Avviamento

6) Immobilizzazioni in corso e acconti

7) Altre

121.902 130.242

II. Materiali

1) Terreni e fabbricati 4.979.132 5.186.540

2) Impianti e macchinario 1.155.217 1.259.914

3) Attrezzature industriali e commerciali 226.473 347.940

4) Altri beni 46.169 87.342

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 207.261 189.546

6.614.252 7.071.282

d) altre imprese 3.076 3.076

3.076 3.076

2) Crediti

a) verso imprese controllate

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

III. Finanziarie

1) Partecipazioni in:

a) imprese controllate

b) imprese collegate

c) altre imprese

b) verso imprese collegate

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

c) verso controllanti

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

d) verso altri

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

3) Altri titoli

4) Azioni proprie (valore nominale complessivo )

3.076 3.076

Totale immobilizzazioni 6.739.230 7.204.600

C) Attivo circolante

I. Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.454.152 2.419.895

2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 450.219 557.232

3) Lavori in corso su ordinazione

4) Prodotti finiti e merci 933.247 1.324.497

5) Acconti

3.837.618 4.301.624

I. Crediti

1) Verso clienti

- entro 12 mesi 13.293.397 12.094.013

- oltre 12 mesi

13.293.397 12.094.013

2)Verso imprese controllate

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

3)Verso imprese collegate

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

4)Verso controllanti

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

4-bis)Per crediti tributari

- entro 12 mesi 1.689.059 1.473.579

- oltre 12 mesi

1.689.059 1.473.579

4-ter)Per imposte anticipate

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi 407.325 470.542

407.325 470.542

5)Verso altri

- entro 12 mesi 735.573 705.806

- oltre 12 mesi

7353.573 705.806

16.125.354 14.743.940

II.Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni

1)Partecipazioni in imprese controllate

2)Partecipazioni in imprese collegate

3)Partecipazioni in imprese controllanti

4)Altre partecipazioni

5)Azioni proprie(valore nominale complessivo )

6)Altri titoli

IV.Disponibilità liquide

1)Depositi bancari e postali 11.752.693 12.184.029

2)Assegni

3)Denaro e valori in cassa 1.991 897

11.754.684 12.184.924

Totale attivo circolante 31.717.656 29.773.045

D) Ratei e risconti

- disaggio su prestiti

- vari 94.421 29.714

94.421 29.714

Totale attivo 38.551.387 38.464.804

Stato patrimoniale passivo 31/12/2012 31/12/2011

A) Patrimonio netto

I.Capitale sociale 5.000.000 5.000.000

I.Riserva da sovrapprezzo delle azioni

II.Riserva di rivalutazione 399.225 399.225

IV.Riserva legale 1.000.000 972.917

V.Riserve statutarie

VI.Riserva per azioni proprie in portafoglio

VII. Altre riserve

Riserva straordinaria o facoltativa 14.539.959 15.173.464

Differenza da arrotondamento all'unità di euro 1

Fondi riserve in sospensione d’imposta 2.850.000 1.850.000

Altre...

17.389.960 17.023.464

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo

IX.Utile d'esercizio 1.074.090 1.193.578

Totale patrimonio netto 24.863.275 24.589.184

B)Fondi per rischi e oneri

1)Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 227.666 293.262

2)Fondi per imposte, anche differite

3)Altri

Totale fondi per rischi e oneri 227.666 293.262

C)Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 1.535.153 1.538.681

D)Debiti

1)Obbligazioni

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

2)Obbligazioni convertibili

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

3)Debiti verso soci per finanziamenti

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

4)Debiti verso banche

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

5)Debiti verso altri finanziatori

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

6)Acconti

- entro 12 mesi 4.785 1.038

- oltre 12 mesi

4.785 1.038

7)Debiti verso fornitori

- entro 12 mesi 9.527.409 9.817.226

- oltre 12 mesi

9.527.409 8.817.226

8)Debiti rappresentati da titoli di credito

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

9)Debiti verso imprese controllate

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

10)Debiti verso imprese collegate

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

11) Debiti verso controllanti

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

12) Debiti tributari

- entro 12 mesi 295.119 259.859

- oltre 12 mesi

295.119 259.859

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

- entro 12 mesi 745.294 686.031

- oltre 12 mesi

745.294 686.031

14) Altri debiti

- entro 12 mesi 1.325.654 1.227.959

- oltre 12 mesi

1.325.654 1.227.959

Totale debiti 11.898.261 11.992.113

E)Ratei e risconti

- aggio sui prestiti

- vari 26.952 51.564

26.952 51.564

Totale passivo 38.551.307 38.464.804

Conti d'ordine 31/12/2013 31/12/2012

1)Rischi assunti dall'impresa

Fideiussioni

Avalli

Altre garanzie personali

Garanzie reali

Altri rischi

2)Impegni assunti dall'impresa

3)Beni di terzi presso l'impresa 5.047.383 5.303.786

merci in conto lavorazione

beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato

beni presso l'impresa in pegno o cauzione

altro 5.047.383 5.303.786

5.047.383 5.303.786

4)Altri conti d'ordine

Totale conti d'ordine 5.047.383 5.303.786

Conto economico 31/12/2013 31/12/2012

A) Valore della produzione

1)Ricavi delle vendite e delle prestazioni 38.097.666 37.444.317

2)Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti (498.262) 222.025

3)Variazioni dei lavori in corso su ordinazione

4)Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

5)Altri ricavi e proventi:

- vari 187.427 113.468

- contributi in conto esercizio 327.260 155.025

- contributi in conto capitale (quote esercizio) 37.042 66.544

551.729 335.037

Totale valore della produzione 38.151.133 38.001.379

B)Costi della produzione

6)Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 19.021.729 20.150.950

7)Per servizi 6.723.576 6.360.207

8)Per godimento di beni di terzi 9.072 1.270

9)Per il personale

a)Salari e stipendi 6.232.694 6.157.743

b)Oneri sociali 2.052.829 1.984.626

c)Trattamento di fine rapporto 362.168 393.426

d)Trattamento di quiescenza e simili

e)Altri costi 67.800 66.108

8.715.491 8.601.903

10) Ammortamenti e svalutazioni

a)Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 88.495 92.861

b)Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.853.365 1.987.908

c)Altre svalutazioni delle immobilizzazioni

d)Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

13.066 21.118

1.954.926 2.101.887

13) Altri accantonamenti

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (34.257) (264.133)

12) Accantonamento per rischi 12.533 15.422

14) Oneri diversi di gestione 139.174 114.621

Totale costi della produzione 36.542.244 37.082.127

Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 1.608.889 919.252

C)Proventi e oneri finanziari

15) Proventi da partecipazioni:

- da imprese controllate

- da imprese collegate

- altri 2.178

2.178

16) Altri proventi finanziari:

a)da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

- da imprese controllate

- da imprese collegate

- da controllanti

- altri

b)da titoli iscritti nelle immobilizzazioni

c)da titoli iscritti nell'attivo circolante 38.562

d)proventi diversi dai precedenti:

- da imprese controllate

- da imprese collegate

- da controllanti

- altri 336.706 317.690

336.706 356.252

336.706 358.430

17) Interessi e altri oneri finanziari:

- da imprese controllate

- da imprese collegate

- da controllanti

- altri 80.773

80.773

17-bis) Utili e Perdite su cambi (32.597)

Totale proventi e oneri finanziari 304.109 227.657

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

18) Rivalutazioni:

a)di partecipazioni

b)di immobilizzazioni finanziarie

c)di titoli iscritti nell'attivo circolante

19) Svalutazioni:

a)di partecipazioni

b)di immobilizzazioni finanziarie

c)di titoli iscritti nell'attivo circolante

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie

E)Proventi e oneri straordinari

20) Proventi:

- plusvalenze da alienazioni

- varie 285.550

- Differenza da arrotondamento all'unità di Euro

1 285.550

21) Oneri:

- minusvalenze da alienazioni

- imposte esercizi precedenti

- varie 38.005 37.122

- Differenza da arrotondamento all'unità di Euro

38.005 37.122

Totale delle partite straordinarie (38.004) 248.428

Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 1.874.994 1.445.337

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

a) Imposte correnti 737.686 274.847

b) Imposte differite

c) Imposte anticipate 63.218 (23.088)

d) proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale/trasparenza fiscale

800.904 251.759

23) Utile dell'esercizio 1.074.090 1.193.578

Relazione sulla gestione

Signori Azionisti, Il Bilancio che sottopongo al Vs. esame per l'approvazione si riferisce all'esercizio sociale 2013 e si chiude al 31 Dicembre dello stesso anno con un utile netto di euro 1.074.090 in calo rispetto all’esercizio precedente a causa dell’aumentata incidenza delle imposte. Nonostante ci sia stata una minima diminuzione del risultato conseguito, bisogna comunque comprendere la difficile realtà economica di crisi in cui si trovano ad operare molte imprese; quindi in questo periodo mantenere più o meno uguale il livello di utile netto di anno in anno è estremamente importante e soddisfacente.

Condizioni operative e sviluppo dell'attività

La Vostra società, nell’anno 2013, ha continuato ad operare nel settore della produzione di fondi per calzature (Poliuretano, Gomma, Gomma/Poliuretano) e di compounds e sistemi a base di resine e polimeri sintetici.L’attività viene esercitata nel complesso industriale di proprietà sito in Civitanova Marche Zona (MC) Industriale “A” Via S. Pertini n. 8. Sotto il profilo giuridico la società non controlla né direttamente né indirettamente altre imprese che svolgono attività complementari e/o funzionali al suo core business.

Andamento della gestione

Andamento economico generale

Nel 2013, il Pil italiano, ai prezzi di mercato è stato pari a 1.560.024 milioni di euro correnti, con una riduzione dello 0,4% rispetto all’anno precedente. In volume il Pil è diminuito dell’1,9%. I dati dei maggiori paesi sviluppati mostrano un aumento del Pil in volume negli Stati Uniti e nel Regno Unito pari all’1,9% per entrambi, in Giappone dell’1,6% e in Germania dell’0,4%, marcata la recessione in atto in Italia per il secondo anno consecutivo. Per quanto riguarda la dinamica del mercato del lavoro si segnala che il livello occupazionale nel corso del 2013 ha rilevato un tasso di disoccupazione che ha superato il 12%, con oltre il 42% di disoccupazione giovanile.Il quadro economico previsionale, per l’anno in corso, risulta ancora molto difficile per il mercato italiano e per quello degli altri paesi dell’area mediterranea. Dopo 5/6 anni di crisi finanziaria e produttiva le famiglie italiane sono all’osso, non c’è denaro sul mercato, quindi la capacità di spesa ridotta ai minimi, i consumi ristagnano, in molti settori scendono. Di questo passo è molto difficile che si possa innescare una ripresa tale da incoraggiare l’assunzione dei disoccupati.

27

Sviluppo della domanda e andamento dei mercati in cui opera la società

Comportamento della concorrenza

Clima sociale, politico e sindacaleLe difficoltà e le incertezze sulle prospettive future che permangono a livello mondiale nonché le preoccupazioni sull’evoluzione delle varie tensioni politiche ed economiche che stanno interessando in questo momento il nostro paese, non hanno impedito alla Vostra Società di operare in un clima di piena collaborazione con le proprie maestranze alle quali va il ringraziamento per l’opera prestata.

Andamento della gestione nei settori in cui opera la società

La ripartizione della gestione per settori non è rilevante poiché, come ben sapete, la Vostra Società produce, sostanzialmente, materiali classificabili nella stessa categoria e tipologia merceologica.Nella tabella che segue sono indicati i risultati conseguiti negli ultimi tre esercizi in termini di valore della produzione, margine operativo lordo e risultato prima delle imposte:

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011

Valore della produzione 38.151.133 38.001.379 38.813.082

Margine operativo lordo 2.999.020 2.664.984 3.399.751

Risultato prima delle imposte 1.874.994 1.445.337 1.618.960

La vostra società, come noto, opera per il 75% circa sul mercato italiano, anche se, la calzatura risultante come prodotto finito, prende la via, per la maggior parte, dei mercati esteri. La strada che la vostra azienda ha deciso di percorrere è sicura e ben delineata. L’alta capacità produttiva unita ad una conoscenza tecnica eccellente, oltre allo straordinario rapporto, qualità/prezzo/servizio, fanno dell’Eurosuole un punto di riferimento nel panorama calzaturiero internazionale. La recente approvazione in sede comunitaria delle disposizioni per la tracciabilità dei prodotti con l’apposizione del “Made in…”, dopo anni di discussioni politiche, finirà per avvantaggiare inevitabilmente le produzioni del nostro paese. Eurosuole è pronta per cogliere ogni minima opportunità.

La concorrenza è ormai abbastanza stabilizzata. Impianti come il vostro sul mercato non ce ne sono, i clienti sia nel settore moda che nel settore economico, salvo comportamenti anomali, non possono prescindere dai servizi a 360° offerti dalla nostra azienda. Questa realtà accresce comunque la responsabilità di tutta la struttura in ogni campo, dalla ricerca allo stile, alle formulazioni, al finissaggio tutto e sempre ad alto livello.

28

Principali dati economici: il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente:

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazione

Ricavi netti 38.097.666 37.444.317 653.349

Costi esterni 26.383.155 26.177.430 205.725

Valore Aggiunto 11.714.511 11.266.887 447.624

Costo del lavoro 8.715.491 8.601.903 113.588

Margine Operativo Lordo 2.999.020 2.664.984 334.036

Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti 1.941.860 2.080.769 (138.909)

Risultato Operativo 1.057.160 584.215 472.945

Proventi diversi 551.729 335.037 216.692

Proventi e oneri finanziari 304.109 277.657 26.452

Risultato Ordinario 1.912.998 1.196.909 716.089

Componenti straordinarie nette (38.004) 248.428 (286.432)

Risultato prima delle imposte 1.874.994 1.445.337 429.657

Imposte sul reddito 800.904 251.759 549.145

Risultato netto 1.074.090 1.193.578 (119.488)

A migliore descrizione della situazione reddituale della società si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di redditività confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti.

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011

ROE netto 0,05 0,05 0,05

ROE lordo 0,08 0,06 0,07

ROI 0,04 0,02 0,04

ROS 0,04 0,02 0,04

Principali dati patrimoniali: lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in euro):

29

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazione

Immobilizzazioni immateriali nette 121.902 130.242 (8.340)

Immobilizzazioni materiali nette 6.614.252 7.071.282 (457.030)

Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie 410.401 473.618 (63.217)

Capitale immobilizzato 7.146.555 7.675.142 (528.587)

Rimanenze di magazzino 3.837.618 4.301.624 (464.006)

Crediti verso Clienti 13.293.397 12.094.013 1.199.384

Altri crediti 2.424.632 2.179.385 245.247

Ratei e risconti attivi 94.421 29.714 64.707

Attività d’esercizio a breve termine 19.650.068 18.604.736 1.045.332

Debiti verso fornitori 9.527.409 9.817.226 (289.817)

Acconti 4.785 1.038 3.747

Debiti tributari e previdenziali 1.040.413 945.890 94.523

Altri debiti 1.325.654 1.227.959 97.695

Ratei e risconti passivi 26.952 51.564 (24.612)

Passività d’esercizio a breve termine 11.925.213 12.043.677 (118.464)

Capitale d’esercizio netto 7.724.855 6.561.059 1.163.796

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.535.153 1.538.681 (3.528)

Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi)

Altre passività a medio e lungo termine 227.666 293.262 (65.596)

Passività a medio lungo termine 1.762.819 1.831.943 (69.124)

Capitale investito 13.108.591 12.404.258 704.333

Patrimonio netto (24.863.275) (24.589.184) (274.091)

Posizione finanziaria netta a medio lungo termine

Posizione finanziaria netta a breve termine 11.754.684 12.184.926 (430.242)

Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (13.108.591) (12.404.258) (704.333)

Dallo stato patrimoniale riclassificato emerge l’assoluta solidità patrimoniale della società ossia la sua capacità di mantenere l’equilibrio finanziario nel medio-lungo termine. A migliore descrizione della solidità patrimoniale della società si riportano, nella tabella sottostante, alcuni indici di bilancio attinenti sia alle modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine che alla composizione delle fonti di finanziamento, confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti.

30

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011

Margine primario di struttura 17.716.720 16.914.042 16.135.998

Quoziente primario di struttura 3,48 3,20 2,98

Margine secondario di struttura 19.479.539 18.745.985 17.951.077

Quoziente secondario di struttura 3,73 3,44 3,20

Principali dati finanziari: la posizione finanziaria netta al 31/12/2013, era la seguente (in euro):

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazione

Depositi bancari 11.752.693 12.184.029 (431.336)

Denaro e altri valori in cassa 1.991 897 1.094

Azioni proprie

Disponibilità liquide ed azioni proprie 11.754.684 12.184.926 (430.242)

Attività finanz.che non costituiscono immobilizz.

Obbligazioni convertibili e non (entro 12 mesi)

Debiti verso soci per finanziamento (entro 12 mesi)

Debiti verso banche (entro 12 mesi)

Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi)

Anticipazioni per pagamenti esteri

Quota a breve di finanziamenti

Crediti finanziari

Debiti finanziari a breve termine

Posizione finanziaria netta a breve termine 11.754.684 12.184.926 (430.242)

Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi)

Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi)

Debiti verso banche (oltre 12 mesi)

Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi)

Anticipazioni per pagamenti esteri

Quota a lungo di finanziamenti

Crediti finanziari

Posizione finanziaria netta a medio/lungo termine

Posizione finanziaria netta 11.754.684 12.184.926 (430.242)

A migliore descrizione della situazione finanziaria si riportano, nella tabella sottostante, alcuni indici di bilancio confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti:

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011

Liquidità primaria 2,31 2,20 2,24

Liquidità secondaria 2,63 2,56 2,57

Indebitamento 0,54 0,55 0,53

Tasso di copertura degli immobilizzi 3,69 3,40 3,16

L’indice di liquidità primaria è pari a 2,31. La situazione finanziaria della società è quindi da considerarsi ottima. L’indice di liquidità secondaria è pari a 2,63. Il valore assunto dal capitale circolante netto quindi è sicuramente soddisfacente in relazione all'ammontare dei debiti correnti.L’indice di indebitamento è pari a 0,54. I mezzi propri sono quindi più che congrui in relazione all'ammontare dei debiti esistenti.Dal tasso di copertura degli immobilizzi, pari a 3,69, risulta che l’ammontare dei mezzi propri e dei debiti consolidati è da considerarsi più che appropriato in relazione all’ammontare degli immobilizzi. I mezzi propri unitamente ai debiti consolidati è da considerarsi di ammontare appropriato in relazione all'ammontare degli immobilizzi.

Informazioni attinenti all’ambiente e al personale

Tenuto conto del ruolo sociale dell’impresa si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti il personale e l’ambiente.

PersonaleLa Società ritiene le proprie maestranze un patrimonio importante da conservare e difendere, per questo motivo adotta tutti i sistemi necessari per rendere l’ambiente di lavoro confortevole e sicuro.Nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro né infortuni gravi che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale dipendente; non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti nè cause di mobbing.La Società investe sull’aggiornamento del proprio personale, che deve essere informato sull’applicazione delle nuove tecniche di produzione onde evitare incidenti con conseguenze irreparabili.E’ attiva una politica di formazione ed informazione che avviene al momento dell’assunzione, ad ogni cambio di mansione, all’introduzione di nuovi agenti chimici o macchinari e periodicamente.

32

AmbienteLa Società è particolarmente sensibile alle problematiche connesse alla tutela e conservazione dell’ambiente.Per ulteriori informazioni e approfondimenti sull’argomento si rinvia al bilancio sociale che la società redige e rende disponibile sul proprio sito www.eurosuole.com . Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni all’ambiente né sono state inflitte sanzioni o pene per reati o danni ambientali. Vi ricordiamo che, la Società, dal luglio 2004 è certificata ambiente e l’ultima revisione del certificato è stata effettuata nel corso del 2008 ai sensi della norma ISO 14001.

Investimenti

Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree:

Descrizione Importo

In terreni e fabbricati 0

In impianti e macchinari 509.964

In attrezzature e stampi 840.184

In altri beni 32.530

In costi ad utilità pluriennale 80.155

In immobilizzazioni in corso e acconti 97.715

Nel corrente esercizio gli investimenti previsti saranno principalmente finalizzati ad attività di ricerca e sviluppo e alla costruzione, già iniziata, di un nuovo fabbricato industriale sull’area edificabile, adiacente al nostro stabilimento produttivo, acquistata nel 2012. Si prevede inoltre di effettuare investimenti tesi al mantenimento e miglioramento dell’efficienza produttiva degli impianti. Il tutto da finanziarsi con l’impiego di mezzi propri.

Attività di ricerca e sviluppo

Ai sensi dell'articolo 2428 comma 2 numero 1 si dà atto delle seguenti informative:•Nel corso del 2013 sono stati sviluppati i progetti di ricerca e sviluppo di seguito illustrati; i lavori di coordinamento per il loro sviluppo sono demandati all’apposito gruppo costituito all’interno dell’azienda e denominato L.I.T. (Laboratorio Innovazione Tecnologica).•Di volta in volta e secondo dell’area interessata nello specifico progetto, tale gruppo viene integrato con tecnici e personale interno specializzato e supportato da collaborazioni, appositamente attivate, con Università e centri di ricerca nazionali.

33

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle La Vostra Società non è interessata da tali rapporti non avendo imprese controllate, collegate, controllanti o consorelle.

Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti La Vostra Società non ha il possesso diretto o indiretto di azioni proprie o di società controllanti.

Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell’art. 2428, C. 2, al punto 6-bis C. C. Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, punto 6-bis, del Codice Civile si forniscono le seguenti informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, utili ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società:1) La Vs. Società non ha posto in essere operazioni di compravendita o di finanziamento con cessione temporanea di beni e conseguente obbligo di retrocessione a termine. 2) La Vs. Società non ha emesso strumenti finanziari e, nel corso del 2013, non ha utilizzato strumenti finanziari derivati né per fini speculativi né per fini di copertura.Di seguito vengono date una serie di informazioni volte a fornire indicazioni circa la dimensione dell’esposizione ai rischi da parte dell’impresa.

Rischio di credito Il rischio di credito è mitigato dal fatto che l’esposizione è suddivisa su un largo numero di clienti. Inoltre la Società ha in essere un contratto di “Factoring” con finalità di copertura del rischio di insolvenza per larga parte dei propri crediti.Per quanto attiene le attività finanziarie della società si deve ritenere che le stesse abbiano un’ottima qualità creditizia trattandosi di depositi bancari.

Rischio di liquidità La Società dispone di depositi presso istituti di credito più che adeguati per soddisfare le proprie necessità di liquidità.

34

Il lavoro del gruppo parte dalla politica che, ormai da anni, è stata adottata da Eurosuole come leva competitiva per lo sviluppo futuro: l’alta qualità del prodotto, il rispetto delle esigenze del cliente e la massima attenzione all’ambiente. L’eco-sostenibilità del prodotto-processo è calata nella realtà dell’Eurosuole con la definizione di una serie di obiettivi da ricercare e sviluppare a step nel tempo.[…]I singoli progetti sono analiticamente riportati nell’apposita sezione “ Investimenti in progetti di R&S”.

Rischio di mercatoLa Società, come già detto, fornisce principalmente prodotti destinati al settore calzaturiero, mercato oramai maturo e notoriamente da anni in crisi.Per fronteggiare il prevedibile calo della domanda la Società ha da tempo intrapreso un’intensa attività di ricerca e sviluppo tesa alla realizzazione di prodotti innovativi ad alto contenuto tecnologico atti a soddisfare le crescenti esigenze e richieste della clientela.Ciò, unitamente ad elevati standard qualitativi e di servizio, costituisce un’importante requisito che siamo certi possa essere adeguatamente apprezzato dalla clientela dalla quale ci aspettiamo di essere preferiti agli altri nostri competitors.Nell’attuale difficile congiuntura economica, che sta protraendosi nel tempo e di cui e non si vede la fine, riteniamo che tali sforzi vadano ulteriormente intensificati.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Evoluzione prevedibile della gestione

Destinazione del risultato d'esercizio Si propone all'assemblea di così destinare il risultato d'esercizio:

Utile d'esercizio al 31/12/2013 euro 1.074.090

Nulla a riserva legale avendo già raggiunto il limite di Legge euro 0

A Riserva per la realizzazione del programma comune di rete euro 100.000

Residuo a riserva straordinaria euro 74.090

Vi ringrazio per la fiducia sin qui accordatami e Vi invito a voler approvare il Bilancio così come presentatoVi, unitamente alla presente Relazione e alla proposta di destinazione dell’utile di esercizio.

Civitanova Marche, li 26/03/2014L'Amministratore Unico

Comm. Germano Ercoli

L’andamento del fatturato, nel primo trimestre di questo esercizio, ha segnato un piccolo incremento rispetto allo stesso periodo del 2013. Nello specifico è aumentata la produzione di suole, core business dell’azienda, mentre è scesa quella di compounds poliuretanici, soprattutto a causa della crisi politica/finanziaria che sta investendo i paesi dell’est Europa. Nel mese di marzo è iniziata la costruzione del nuovo capannone per 6.500,00 mq posto al lato est dell’attuale sede, i termini previsti per la consegna sono strettissimi. Nel nuovo stabile verranno trasferiti sia il reparto finissaggio che il magazzino prodotto finito. Il reparto finissaggio sarà dotato di nuove generazioni di macchinari compresi anche fasi robotizzate.

Il valore della produzione proiettato a fine 2014 dovrebbe attestarsi in incremento rispetto al 2013 nonostante le difficoltà ancora enormi del mercato italiano. La Eurosuole con il campionario invernale in corso, ha dato una svolta stilistica determinante. Si è ricreato un clima di interesse a qualsiasi livello, contatti e ordini con tanti clienti anche ex novo. Se il nuovo Governo centrale riuscisse a concretizzare almeno un terzo di quanto dichiarato, potremo assistere anche ad una svolta sociale, con benefiche ricadute per l’economia in generale.

35

Distribuzione del valore aggiunto 2013 2012

A) Valore della produzione

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

38.097.666 37.444.317

Variazione delle rimanenze dei prodotti in corso, semilavorati, etc

(498.262) 222.025

Variazione di lavoro in corso su ordinazione

- -

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

- -

Atri ricavi 551.729 335.037

Totale dei ricavi della produzione tipica

38.151.133 38.001.379

Ricavi per produzioni atipiche (costruzioni in economia)

- -

Valore globale della produzione 38.151.133 38.001.379

B) Costi intermedi della produzione

Consumi di materie e servizi 25.718.523 26.232.308

Accantonamenti per rischi 12.533 15.422

Atri accantonamenti - -

Costi intermedi della produzione 25.731.056 26.247.730

Valore aggiunto caratteristico lordo

12.420.077 11.753.649

C) Componenti straordinari e accessori

Proventi finanziari - -

Atri proventi (oneri) finanziari 304.109 277.657

Ricavi accessori- Costi accessori - -

Ricavi straordinari- Costi straordinari

(38.004) 248.428

Valore aggiunto globale lordo 12.686.182 12.279.734

Ammortamenti e svalutazioni 1.954.926 2.101.887

Valore aggiunto globale netto 10.731.256 10.177.847

2013 2012

a) Personale 8.715.491 8.601.903

b) Pubblica amministrazione 800.904 251.729

c) Remunerazione capitale di credito (oneri finanziari)

- -

d) Remunerazione azienda 1.074.090 1.193.578

e) Remunerazione capitale di rischio

- -

f) Comunità, di cui:-Contr. associativi 2013-2012:

17.682-17.439-Imposte locali 2013-2012 :

59.642-53.737-Altri contr. 2013-2012 (*) :

63.447-59.431

140.771 130.607

Valore aggiunto globale netto 10.731.256 10.177.847

(*) Destinatario contributo 2013 2012

O.N.L.U.S. 9.500 8.400

Associazioni di utilità sociale 17.900 8.886

Eventi culturali 661 8.400

Associazioni sportive 35.386 33.745

Università - -

Totale 63.447 59.431

Il Valore Aggiunto indica l’aumento di ricchezza generato dall’impresa con la propria attività produttiva. Sopra viene indicato il processo di determinazione: risulta dalla differenza tra il valore della produzione e i costi intermedi per l’acquisizione di beni e servizi.

36

Distribuzione Valore Aggiunto anno 2012

84,52%

11,73%2,47%

1,28%

Personale

Pubblica ammnistrazione

Remunerazione azienda

Comunità

Distribuzione Valore Aggiunto Anno 2013

1,31%

7,46%10,01%

81,22%Personale

Pubblica amministrazione

Remunerazione Azienda

Comunità

Come possiamo notare dai grafici, anche in questo esercizio , come è avvenuto negli anni passati, la categoria che ha tratto i maggiori vantaggi dalla distribuzione del valore aggiunto è quella dei dipendenti. La percentuale è, seppur di poco, diminuita a causa di un aumento della distribuzione per la Pubblica Amministrazione . La remunerazione dell’azienda stessa è invece diminuita di un punto mentre la percentuale relativa alla comunità è rimasta pressoché invariata.

37

ANALISI PER INDICI

2013 2012 2011

Indici finanziari

Liquidità primaria 2,31 2,20 2,24

Liquidità secondaria 2,63 2,56 2,57

Indici di rotazione

Rotazione delle rimanenze 36,76 41,93 36,43

Rotazione dei crediti 127,36 117,89 137,64

Rotazione dei debiti 135,07 135,16 135,07

Indici reddituali

ROE netto 0,05 0,05 0,05

ROE lordo 0,08 0,06 0,07

ROI 0,04 0,02 0,04

ROS 0,04 0,02 0,04

ROD - - -

Mol (Ebitda) 2.999.020 2.664.984 3.399.751

Ebit 1.608.889 919.252 1.400.988

Indici di produttività

Utile Operativo su Dipendenti 8.743 4.787 7.184

Utile Netto su Dipendenti 5.837 6.216 5.591

Ricavi di Vendita e Prestiti su Dipendenti 207.052 195.022 196.044

Indici di solidità

Indice di Indebitamento 0,54 0,55 0,53

Tasso di copertura delle immobilizzazioni 3,69 3,40 3.16

Margini di tesoreria 17.944.386 17.406.434 14.135.611

Margine di disponibilità 17.716.720 16.914.042 16.135.998

Capitale circolante 19.479.539 18.745.985 17.951.077

Margine primario di struttura 17.716.720 16.914.042 16.135.998

Quoziente primario di struttura 3,48 3,20 2,98

Margine secondario di struttura 19.479.539 18.745.985 17.951.077

Quoziente secondario di struttura 3,73 3,44 3,20

Investimenti in progetti di R&S

La politica della nostra azienda verte sulla volontà di differenziare i prodotti offerti sul mercato e di offrire una qualità che il cliente percepisca come riconoscibile, indispensabile e importante. Infatti un prezzo alquanto basso può essere collegato ad una qualità poco soddisfacente e ciò non comporta in alcun modo dei benefici, né per le singole aziende né per l’Italia nel suo complesso. Per questo motivo Eurosuole non ha voluto puntare l’attenzione su una politica al ribasso del prezzo, ma ha voluto dare vita ad uno sviluppo che fosse competitivo nel lungo periodo e che si basasse su un’innovazione continua. Questa decisione è stata presa per offrire al cliente un prodotto Made in Italy di Alta qualità. Protagonisti di queste continue innovazioni sono il L.I.T. (Laboratorio di Innovazione Tecnologica) interno all’azienda, che lavora spesso in collaborazione con tecnici, personale specializzato, e Università del territorio.Lo scorso anno, per la prima volta, Eurosuole ha partecipato ad un progetto di stampo internazionale, nello specifico europeo.Il progetto Des-Mold, al quale Eurosuole lavora insieme a 4 partner spagnoli (PLASTIASITE SA, T-SYSTEMS ITC IBERIA SA, INSTITUTO TECNOLOGICO DEL CALZADO Y CONEXAS e FUNDACIO PRIVADA ASCAMM), 1 tedesco (MAZEL GMBH), 2 inglesi (CRDM LIMITED, IMPERIAL COLLEGE OF SCIENCE, TECHNOLOGY AND MEDICINE) e 1 italiano (MPT PLASTICA SRL).Il progetto si occupa di migliorare il processo di stampaggio a iniezione, e per questo Eurosuole ha un ruolo applicativo e dimostrativo, e per la prima volta avremo la possibilità di confrontare i nostri metodi di lavoro con quelli di soggetti non italiani, per poter imparare l’uno dall’altro.

A destra, gruppo di lavoro del progetto Des-Mold. Una boccata di internazionalità in Eurosuole.

39

PROGETTO 1. Creazione di nuovi prodotti e relativa ricerca per lo studio di progettazione e produzione. L’azienda sostiene lo sviluppo dei propri prodotti presentando tempo per tempo, o per meglio dire, stagione per stagione, che più si addice al settore calzaturiero a cui è destinato tutto quello che è prodotto da Eurosuole, con costi di pre-industrializzazione (prima dell’inizio della produzione commerciale o dell’utilizzazione, e finalizzati anche all’applicazione di risultati della ricerca di base) la creazione di nuovi modelli di suole da testare. Nell’anno 2012 il laboratorio di modelleria interna ha prodotto 40 prototipi oltre a disegni e maquette, inoltre l’azienda ha commissionato all’esterno la realizzazione di altri 235 prototipi tra stampi e modelli. Tutto il lavoro si svolge sotto la diretta attenzione ed istruzione dell’area commerciale, sempre coordinata dal L.I.T. (Laboratorio di Innovazione Tecnologica) e supportato anche da professionisti esterni.

Brevetti 0

Consulenze 231,00

Materiali 73.234,88

Personale 621.333,12

Spese generali 62.133,31

TOTALE 756.932,31

PROGETTO 2. HicMO: Casa intelligente per una longevità attiva ed indipendente dell’anziano.Eurosuole, insieme ad altre 13 partner marchigiani, partecipa al progetto HicMO, Hic Manebimus Optime (qui staremo benissimo), contenuto nella macrocategoria progettuale “Casa intelligente per una longevità attiva e indipendente dell’anziano”, affidato all’I.N.R.C.A. tramite il DGR 649 del 09/05/2011 e DGR 1464 del 07/11/2011. Il fine ultimo di HicMO è di progettare e sviluppare una piattaforma di prodotti e servizi in grado di facilitare, mediante l’adozione di nuove tecnologie, una revisione razionale delle risorse sociali e sanitarie rivolte ai bisogni della popolazione anziana.Nello specifico, il ruolo di Eurosuole in questo progetto sarà quello di partecipare alla realizzazione di scarpe sensorizzate per anziani, che abbiano un alto livello di ergonomia. Ad oggi, la fase in corso è quella di studio.

Brevetti 0

Consulenze 0

Materiali 0

Personale 75.340,37

Spese generali 7.534,37

TOTALE 82.874,74

40

PROGETTO 3: FABBRICA INTELLIGENTEAvvio dei lavori riguardanti il progetto Sustainable Manufacturing, sottocategoria del cluster tecnologico “Fabbrica Intelligente”, formato da 30 soggetti tutti marchigiani, che si è aggiudicato il primo posto nel bando proposto dal Miur.Il compito di Eurosuole sarà di studiare lo sviluppo di materiali tutti ecosostenibili per il settore manifatturiero.

Attrezzature 0

Consulenze 0

Materiali 0

Personale 5.453,15

Spese generali 0

TOTALE 5.453,15

PROGETTO 4. Des-MOLD: Featured-Based Design and Molding for injection-molding OptimizationL’obiettivo di questo progetto internazionale è quello di ridurre i costi dello stampaggio ad iniezione, sviluppando e convalidando un set di strumenti specificatamente orientati ai costruttori di stampi e agli addetti ai processi di stampaggio ad iniezione della plastica, che avranno così la possibilità di ridurre il bisogno di modelli, e diverse prove fallimentari necessarie per calibrare le variabili di controllo del processo. È già stata riposta molta attenzione per studiare e monitorare la correlazione tra le variabili di controllo e di processo, o per convalidare, al momento del design, le geometrie degli stampi tramite la simulazione delle dinamiche di colata del materiale all’interno dello stampo. Ciò nonostante, nessun processo considera interamente tutto il processo d’industrializzazione e di produzione, partendo dalle caratteristiche desiderate e dalla geometria del pezzo, fino ad arrivare alla geometria dello stampo, alle proprietà del materiale, e al controllo del processo tramite stampi sensorizzati e dei parametri macchina. Questo sarà il focus del progetto Des-MOLD.Il processo di ricerca che porterà a tali risultati, ha ricevuto un finanziamento da parte del Settimo Programma Quadro dell’Unione Europea (FP/2007-2013), secondo la convenzione numero 314581.

Attrezzature 0

Altri costi diretti 529,23

Materiali 1.305,76

Personale 36.499,62

Spese generali 22.683,23

TOTALE 61.017,84

41

PROGETTO 5. WORK IN RETE:Creazione di nuovi prodotti-suole multimateriale ecosostenibili ad elevata personalizzazione-studi di progettazione e realizzazione prototipi-Modifiche ordinarie per l’industrializzazione e commercializzazione dei prodotti. Il progetto si pone come obiettivo quello di ottenere una suola in gomma e poliuretano in grado di rispettare tutte le esigenze richieste da specifici capitolati per scarpe e scarponi di sicurezza sottoposti a particolari condizioni climatiche sia nello stoccaggio che nell’uso. Per realizzare questo prodotto è necessario mettere a punto un particolare ciclo produttivo, lo stampaggio della suola in multimateriale; per questo, in questa fase, l’Eurosuole sarà coadiuvata dalla società Elettromeccanica Pantanetti. La suola risultato di questo processo verrà poi applicata ai prodotti del calzaturificio London. Infatti sono proprio queste le tre imprese che prendono parte al contratto di rete. Il progetto consiste in due obiettivi realizzativi principali, che chiameremo brevemente OR1 ed OR2:- OR1: Sviluppo di una suola in gomma multimateriale altamente personalizzabile e sviluppo della relativa tecnologia innovativa di produzione.- OR2: messa a punto di nuovi formulati poliuretanici e agenti di rivestimento a basso impatto ambientale resistenti al lunghi periodi di permanenza in ambienti umidi.L’OR1 si è focalizzato sulla progettazione di una linea pilota basata su un sistema innovativo di co-stampaggio della gomma a iniezione. Questo processo, fortemente automatizzato, consente di abbassare i costi di produzione delle suole multimpronta, che sono di natura molto particolareggiate. Il vantaggio competitivo che deriverà da questa innovazione sarà notevole, in quanto si prevede che Eurosuole sarà l’unica azienda del settore a poter stampare questa tipologia di suole con questo processo, visto che l’attuale a compressione è caratterizzato da un’elevata manualità. L’OR2 era invece incentrato sullo sviluppo di nuovi formulati di poliuretano e agenti di rivestimento resistenti ad idrolisi ed ecosostenibili. Le principali innovazioni riguardano l’introduzione di un nuovo materiale maggiormente resistente ad idrolisi e l’eliminazione del processo di finitura superficiale della parte poliuretano della suola, mediante verniciatura tradizionale a solvente. Tale processo è stato integrato nella fase di stampaggio del poliuretano, grazie all’impiego degli agenti di rivestimento che sono stati sviluppati. L’introduzione di tali agenti di rivestimento ha consentito di ridurre i tempi di produzione e di ridurre l’impiego di solventi.

Attrezzature 24.423,20

Consulenze 47.977,86

Materiali 205.211,12

Personale 121.270,57

Spese generali 0

TOTALE 398.882,75

42

PROGETTO 6– PROGETTO EU: SMARTPIF Smart Tools For The Prescription Of Orthopaedic Insoles And Footwear - RICERCA & SVILUPPO: Eurosuole può offrire trenta anni di esperienza sulla lavorazione di suole e sull’introduzione di tecnologie innovative nei processi di produzione. Questo progetto è la prima realtà che in questo campo ha introdotto la tracciabilità del prodotto grazie alla tecnologia RFID presente nei processi di produzione; ciò ha portato una grande innovazione nei processi industriali. Il gruppo ha realizzato il prodotto: “Wellfeet”: un nuovo concetto unico di suola che fornisce allo stesso tempo comfort estremo, traspirabilità ed un effetto impermeabile alla scarpa indossata, con una soletta anatomica ed una membrana che può anche avere una forma specifica.

Attrezzature 0

Consulenze 45.812,32

Materiali ed altri costi

774,73

Personale 8.813.60

Spese generali 5.573,00

TOTALE 61.153,65

43

PROGETTO 7: PROGETTO WORK IN RETE: SWEET LIGE SHOES: Fashion e qualità nella calzatura “Made in Itlay” alla conquista dei paesi emergenti ed asiatici – RICERCA E SVILUPPO Le calzature italiane di qualità sono generalmente apprezzate nei paesi asiatici sebbene spesso emergano due principali difficoltà. La prima è relativa a dettagli che talvolta risultano non graditi ai gusti dei paesi asiatici, ai loro canoni estetici e culturali. La seconda è relativa alla morfologia del piede della razza asiatica che si differenzia per dimensioni e forma da quello europeo-caucasico, per cui le scarpe prodotte in Italia risultano spesso scomode se non impossibili da indossare.Il progetto mira al superamento di queste due difficoltà realizzando una linea di prodotti dedicati che soddisfano il gusto e le necessità di comfort dell’acquirente cinese o giapponese, producendo le parti necessarie (forma, suola, tomaia, tacco, accessori) e coordinando efficacemente lo sviluppo, l’acquisizione dell’ordine e la produzione delle varie parti della scarpa con adeguati sistemi IT. Il progetto prevede due macro-obiettivi:-OR1:prevede lo sviluppo di linee di calzature dedicate al mercato asiatico. -OR2: prevede lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie software ed hardware per la gestione della clientela e delle commesse lungo tutta la filiera produttiva. L’OR 1 ha puntato l’attenzione sullo sviluppo di linee con design accattivante, sulla conformità ai canoni estetico-culturali orientali, sulla qualità intesa come ricerca nei materiali e rispondenza a stringenti requisiti di eco-compatibilità. Oltre agli aspetti culturali asiatici relativi alla calzatura,si dovranno studiare anche adeguati materiali, il loro impatto ambientale nel processo produttivo e d’uso attraverso analisi LCA. Si provvederà anche ad una adeguata promozione dei prodotti attraverso campagne di marketing incentrate sulla produzione di brochures, video promozionali, partecipazione a fiere del settore nei paesi asiatici e creazione di un marchio collettivo. L’obiettivo prefissato dall’OR2 è lo sviluppo di una piattaforma dotata di portale Web che raccordi i vari sistemi informatici necessari per una corretta gestione della clientela, della commessa, delle risorse umane e strumentali, dei dati economici ad essa relativi. I principali rischi che possono ostacolare il successo del progetto vanno ricercati in primo luogo in una chiara definizione dei requisiti di comfort che la scarpa deve avere in base alla morfologia del piede orientale. Per arginare tale rischio la filiera ha previsto il coinvolgimento dell’UNIVPM al fine di effettuare e sintetizzare studi presenti sia in letteratura sia dati dall’esperienza del personale delle aziende della rete.

Attrezzature 14.798,00

Consulenze 13.968,40

Materiali 0

Personale 9.735,24

Spese generali 0

TOTALE 38.501,64

44

PROGETTO 8: BIOMAT: Realizzazione di prodotti “Made in Italy” utilizzando materiali innovativi derivanti da fonti rinnovabili.Il progetto mira a studiare nuovi materiali derivanti da fonti rinnovabili, per poterli applicare al settore calzaturiero e a quello del mobile. Questo comporterà lo studio e la messa a punto d’idonei processi produttivi di trasformazione e la concentrazione di prodotti innovativi, destinati al consumatore finale, che utilizzino i nuovi materiali. Per raggiungere l’obiettivo si metteranno insieme i gruppi di ricerca delle due principali aziende marchigiane nell’ambito dei materiali polimerici e delle vernici (Eurosuole e ICA) che, grazie ad una contaminazione di competenze, si prefiggono di arrivare a soluzioni notevolmente innovative. Parallelamente 3 piccole imprese (Josephine, Falma Italia Interiors ed Eban), che realizzano calzature e mobili, studieranno prodotti nuovi e “verdi”, nei quali verranno sperimentati i materiali messi a punto. I risultati ottenuti, oltre a portare un beneficio diretto alle proponenti, una volta industrializzati, saranno importanti per la diminuzione globale di CO2 emessa nell’ambiente. Il compito di Eurosuole sarà quello di sviluppare una mescola di poliuretano che impieghi materie prime non derivanti solo dal petrolio ma anche, e in misura significativa, da fonte rinnovabile. Per questo motivo verranno condotti studi per valutare la fonte rinnovabile che meglio si avvicina, dal punto di vista della chimica, ai materiali comunemente utilizzati.Particolare attenzione sarà posta all’ottenimento del prodotto col minor numero possibile di passaggi, i quali rappresentano consumo di calore ed energia elettrica, oltre che aumento di prezzo e movimentazione di materiali. Uguale importanza sarà data alle caratteristiche tecniche che il prodotto finale deve avere, affinché venga sfatata la credenza comune che l’impiego di fonti diverse dal petrolio produca minori performance. Infine il progetto coinvolgerà l’apparato commerciale in quanto il prodotto necessita di un’introduzione adeguata nel mercato, che spieghi le differenze fra materiali classici e da fonte rinnovabile in maniera da valorizzare l’alto contenuto ambientale ed ecologico del progetto. L’obiettivo è una suola che contenga almeno il 20% di materiale proveniente da fonte rinnovabile, le cui caratteristiche tecniche siano valutabili tramite le metodiche standard comunemente utilizzate in calzatura per le produzioni classiche (UNI EN ISO 20344) e il costo di produzione sia un vantaggioso compromesso fra valore ambientale e valore economico del prodotto.

Attrezzature 0

Consulenze 28.864,00

Materiali 30.583,00

Personale 163.431,55

Spese generali 0

TOTALE 222.878,55

45

HUMAN RESOURCES

Eurosuole ha sempre dato estrema importanza ai suoi collaboratori, mossa dalla consapevolezza che un ambiente di lavoro ostile non è un buon biglietto da visita per l’azienda stessa. La volontà della direzione è stata sempre quella di creare per i nostri dipendenti un ambiente familiare e piacevole pur rispettando i principi di professionalità e produttività. La fiducia, al centro di ogni relazione, deriva dalla credibilità dell’amministrazione e dal rispetto riconosciuto ai dipendenti. Questa nostra politica è basata sulla sicurezza che lavorare in un ambiente amichevole aiuta a svolgere le proprie mansioni in modo meno faticoso e sulla certezza che un lavoratore felice e appassionato per il lavoro sia al tempo stesso un lavoratore maggiormente produttivo. Ad esempio sono ormai 20 anni che usufruiamo di una contrattazione di secondo livello, con la quale viene premiata la presenza sul lavoro e il raggiungimento degli obiettivi in merito ai cambiamenti di produttività. I nostri dipendenti, attraverso proprio degli incentivi retributivi, sono incoraggiati ad evitare le assenze e ad attenersi alla mission aziendale. Nonostante il grave momento di crisi che sta vivendo l’economia italiana ed europea, per mantenere un clima stabile e piacevole, abbiamo cercato di non ricorrere ai vari ammortizzatori sociali e alla cassa integrazione in deroga per nessuno dei nostri dipendenti , in modo da far capire loro che l’azienda è vicina alle problematiche dei lavoratori stessi. I nostri dipendenti vengono sostenuti anche con degli incentivi aggiuntivi, soprattutto nei periodi dell’anno più impegnativi, come ad esempio durante le feste natalizie per sostenere le varie spese per i regali; oppure durante i periodi estivi, a causa della chiusura degli asili invernali, offriamo ospitalità ai bambini in colonie estive nei giorni in cui i genitori sono a lavoro.

47

Politiche ed obiettivi in materia di salute e tutela della sicurezza

48

La nostra politica di sicurezza sul lavoro viene definita “Total qualità management”.La sicurezza sul lavoro è un fattore estremamente importante che incide sia sul lavoratore che sull’azienda stessa, che su questo tema è attenta affinché i dipendenti possano lavorare in un ambiente piacevole e tranquillo. Le sostanze che vengono utilizzate nella nostra produzione non sono un tabù, per questo ogni dipendente è a conoscenza dei pericoli e delle precauzioni da adottare attraverso una scheda tecnica, che viene inviata loro per vie telematiche. Grazie alla nostra attenzione per questo tema, da 5 anni ormai siamo riusciti ad eliminare i rischi connessi al contatto con le materie prime necessarie per la produzione delle gomma, migliorando la mescolatura; il numero degli infortuni e delle ore di inabilità infatti negli ultimi anni è diminuito.Sono stati ridotti anche i cosiddetti infortuni “indiretti” (es. continua esposizione a determinate fonti nocive), grazie alla messa in sicurezza dell’ambiente di lavoro. Inoltre, nella nostra azienda, avvengono spesso degli incontri di formazione sulla sicurezza nel posto di lavoro. Questo nostro impegno nel tutelare i lavoratori è stato premiato nel 2010 da Confindustria, Asur e Inail, che ci hanno inserito nel loro video-documentario dedicato alla sicurezza sul lavoro e che andava a raccontare la storia delle aziende più all’avanguardia su questi temi.

Numero infortuni periodo 2001-2013

16

14

12

4 4

21

4

2 21 11

0 0 0

3

0 0 0 0 0 0 01

4

21

34

2

0

33

0

11

6 6

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

Per cause accidentali

Per infrazioni lavoratori

Per incidenti in itinere

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Giorni inabilità temporanea per infortuni dal 2001 al 2013

29

99

311

60

160

225

125142

52 4514

5276

184

0 0 0 0

436

0 0 0 0 0 0

100

9449

56

3136 107

51 398

00

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

Per incidenti in itinere

Per cause accidentali

Per infrazioni lavoratori

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Questi grafici rappresentano in modo inconfondibile il fatto che negli ultimi anni il numero degli infortuni sia diminuito in modo notevole e questo grazie alle procedure di sicurezza messe in atto dalla nostra azienda. I numeri che hanno caratterizzato il 2013 sono:-1 infortunio e 10 giorni di inabilità per cause accidentali;-0 infortuni e 0 giorni di inabilità per infrazioni lavoratori;-1 infortunio e 9 giorni di inabilità per incidenti in itinere.

49

Canali di comunicazione interna

Uno dei nostri principali intenti è quello di creare un ambiente e familiare in ogni reparto della nostra azienda. Per dare vita ad una buona collaborazione e cooperazione sono stati creati degli speciali canali di comunicazione interna, che permettono ad ogni lavoratore di dare la propria opinione in ogni situazione lavorativa e di confrontarsi allo stesso tempo con gli altri dipendenti. Oltre ai canali di comunicazione interna, sono stati creati anche dei canali di comunicazione istantanea: tutti i dipendenti sono forniti infatti di apparecchiature telefoniche che sfruttano una rete interna, o si possono utilizzare anche dei canali di mailing interni che sfruttano il software Lotus Mail. Mossi dalla consapevolezza che non sempre parlare a distanza può portare dei benefici, abbiamo deciso di organizzare anche degli appuntamenti in cui ci si incontra fisicamente e si scambiano idee e pensieri. Sono stati organizzati i cosiddetti “Aperitivi in azienda”, ovvero degli incontri dove i vari team aziendali si incontrano con l’intento di favorire un dialogo aperto, e in aggiunta anche le tradizionali “Cene di Natale” dove i problemi lavorativi vengono per qualche ora dimenticati.

50

Principi di gestione del personale

MEDIA 2013 MEDIA 2012

Composizione dei dipendenti

Numero dipendenti (con interinali) 206 213

Età media 42,38 41,40

Anzianità media 14,20 13,33

Provenienza territoriale- Provincia della sede lavorativa- Altre province Regione Marche- Altre Regioni- UE- Extra UE

8931173

66

8931173

73

Tipologia contrattuale

Personale con contratto a tempo determinato 30 37

Personale con contratto a tempo indeterminato 176 176

- di cui part time 1 1

Percentuale di persone assunte a tempo indeterminato a seguito di un rapporto contrattuale atipico

10% 3%

Pari opportunità

Percentuale di personale femminile suddiviso per inquadramento:- Dirigenti- Quadri- Impiegati- Operai- Altro

33,33%0%

29,63%17,24%21,00%

33,33%0%

28,57%13,07%

0%

Percentuale di lavoratori diversamente abili presenti in organico

3,29% 3,25%

2013 2012

Formazione e valorizzazione del personale dipendente

Ore medie di formazione annue per dipendente (inclusi interinali)

4,01 4,3

Salute e sicurezza del personale

Indici di infortunio sul lavoro e numero di eventuali decessi sul posto di lavoro:- Numero di infortuni sul lavoro nell’anno- Numero di ore lavorate nell’anno- Giorni di assenza per infortunio nell’anno- Indice di frequenza (n. infortuni*1.000.000/n. ore lavorate)- Indice di gravità (gg di assenza per infortunio*1.000/n. ore lavorate)

1401.424

102,490,02

1402.201,50

72,490,02

Ore di formazione su salute e sicurezza suddivise per qualifica:- Dirigenti- Quadri- Impiegati- Operai- Altro

591

183322

-

161

114384

-

Organizzazioni sindacali e libertà di associazione

Percentuale di dipendenti iscritti ad associazioni sindacali

12,14% 13,02%

Mettiamo ora a confronto degli indicatori di assenteismo per varie cause che paragonano i dati riguardanti la Eurosuole S.p.A. con quelli presi da alter imprese del settore:•Assenza per malattia (gg malattia/lavoratori) dato dal rapporto tra giorni di malattia totali e numero dei dipendenti •Infortuni (x1000 lavoratori) definite come il rapporto tra numero di infortuni e totale dipendenti •Infortuni ripetuti (x1000 lavoratori) che è il rapporto tra numero di soggetti con infortuni multipli e totale dipendenti.

Macroindicatore

Settore Assenze per malattia Infortuni Infortuni ripetuti

Manifatturiero (Lombardia 2004-2006) 13,59 42,82 2,76

Gomma e Plastica (Lombardia 2004-2006) 8,21 35,66 0,54

Eurosuole (2004-2006) 6,49 23,33 0

Eurosuole (2012) 5,02 4,69 0

Eurosuole (2013) 3,13 4,85 0

Distribuzione geografica dipendenti nel 2013

89

31

17

3

66

Provincia di Macerata

Altre province delleMarche

Atre Regioni d'Italia

Unione Europea

Extra Unione Europea

Suddivisione dei dipendenti per fasce d'età nel 2013

5,71%

17,62%

30,95%

45,71%

< 25 anni

25-34 anni

35-44 anni

>44 anni

Distribuzione dei dipendenti per genere 2013

81,07%

18,93%

Donne

Uomini

Percentuale dei dipendenti per tipologia di contratto ne l 2013

14,56%

85,44%Tempo determinato

Tempo indeterminato

225

213

206

195

200

205

210

215

220

225

Forza lavoro m edia

2011 2012 2013

53

CLIENTI

La clientela è sicuramente il punto di equilibrio dell’intera azienda, in quanto ci permette di continuare in modo proficuo il nostro lavoro, e proprio per questo cerchiamo di preservare al meglio i clienti già presenti, ma allo stesso tempo di ampliare i nostri orizzonti verso nuovi possibili acquirenti. È molto importante per noi infatti mantenere alto il livello di qualità dei nostri prodotti, in modo da rappresentare un modello nella produzione Made in Italy. Il nostro lavoro di controllo e attenzione nei confronti dei clienti si svolge con 3 azioni principali:•Modulo CRM, il quale consente di coordinare i nuovi contatti, evolvere i rapporti con i clienti già esistenti, selezionare la clientela che può garantire un maggior profitto. Il sistema permette anche di coordinare tutte le attività di vendita, e di monitorare eventuali problematiche riscontrate nei momenti successivi all’uscita del prodotto dall’area aziendale, ricevendo feedback dai clienti. Questo modulo risulta fondamentale per assicurare la qualità che i nostri clienti si aspettano dai prodotti che ci richiedono, ovvero per fidelizzarli.•Schede prodotto, che vengono inviate alla clientela contenenti nel dettaglio tutte le sfaccettature delle merci, le foto, la stagione di appartenenza, la tipologia del prodotto finale, al fine di decidere se acquistare o meno la merce descritta.•Feedback a fine produzione, in particolare sulle suole in poliuretano, che riceviamo tramite dei test svolti per garantire l’appartenenza del campione ad un range precedentemente definito come ammissibile. Per le suole in gomma sono stati sviluppati nuovi strumenti da laboratorio per intensificare i test svolti su tutti i lotti prodotti e anche sulle materie prime in ingresso (in modo da evitare i materiali pericolosi).Questa nostra attenzione nei confronti del cliente ha avuto e sta avendo un risultato estremamente positivo per la nostra azienda, poiché ci ha permesso di evitare delle azioni aperte in contenzioso con loro.

55

Target di mercato e offerta di prodotto Crediamo fortemente nel futuro della nostra azienda, e per

questo cerchiamo di creare un prodotto versatile e soprattutto un prodotto che possa soddisfare aspettative alte e basse allo stesso tempo; è per questo che cerchiamo di rinnovare continuamente e velocemente il campionario, certi che la qualità del Made in Italy possa essere riconosciuta ovunque. Siamo estremamente fiduciosi in quello che facciamo e per questo abbiamo attuato questa politica, cercando di produrre alcune linee che non solo rispondano alle richieste attuali del mercato, ma che ci permettano al tempo stesso di rispondere continuamente alle nuove esigenze. Con il passare del tempo abbiamo notato che le decisioni prese erano quelle giuste, ciò dimostrato anche dal fatto che il giro d’affare non hai mai visto un decremento. Essendo inoltre molti attenti all’ecosostenibilità e all’ impatto che la nostra produzione può avere sull’ambiente, abbiamo deciso di produrre dei prodotti che sono a più basso impatto ambientale; tra i quali possiamo menzionare le suole verniciate ad acqua, suole con resine a base di oli vegetali e suole in gomma misto riciclata e di nuova produzione.

1. Suole in poliuretano: un polimero atossico di nuova generazione che, attraverso particolari procedimenti chimico-fisici, può essere più o meno espanso. Questa sua attitudine consente di ottenere suole con spiccate caratteristiche di leggerezza,flessibilità e isolamento. Sono prodotti particolarmente indicati per la fabbricazione di sandali, ciabatte e scarpe estive.

2. Suole in gomma: un elastomero atossico di origine naturale o sintetica. Viene utilizzato per realizzare prodotti di alta qualità, che richiedono elevate prestazioni in termini di resistenza all’abrasione, grip e durata nel tempo. Le suole in gomma sono particolarmente indicate per la fabbricazione di calzature per il tempo libero, nel settore dello sport e nell’antinfortunistico.

3. Suole in gomma/poliuretano: Sono formate da un battistrada in gomma e da una parte superiore in poliuretano, le suole in GM/PU sono destinate a calzature altamente tecniche, che abbiano l’esigenza di associare la leggerezza di un materiale espanso come il poliuretano alla resistenza di un materiale di alta qualità e dalle spiccate caratteristiche tecniche come la gomma.

4. Suole in poliuretano bidensità: queste suole possono essere bicolore e uniscono ai benefici tecnici di un prodotto con maggiore grip la possibilità di soddisfare esigenze stilistiche più elevate.

5. Produzione di compounds (composti) in PU: mescola di resine poliuretaniche con isocinati.

Distribuzione delle vendite per fatturato nei continenti nel 2013

96%

0,5%2%1,50%

Fatturato Europa

Fatturato Asia

Fatturato Africa

Fatturato Americhe

Distribuzione delle vendite per fatturato nei continenti ne l 2012

95%

1% 2%2%

Europa

Asia

Afriaca

Americhe

57

Distribuzione del fatturato in Europa Occidentale (Italia esclusa) nel 2013

6%16%

37%7%

7%11%

16%

Svizzera

Germania

Spagna

Francia

Gran Bretagna

Malta

Portogallo

Distribuzione del fatturato in Europa occidentale (Italia esclusa) nel 2012

18%

12%

50%

1%2%2%

16%Svizzera

Germania

Spagna

Francia

Gran Bretagna

Malta

Portogallo

58

Distribuzione del fatturato in Italia nel 2013

27%

20%1%17%

33%

0,5%

1,5%

Marche

Toscana

Piemonte

Lombardia

Emilia-Romagna

Veneto

Umbria

Dis tribuzione del fatturato per fasce di contribuzione dei clienti

40,50%

47,00%

10,00% 0,80%1,70%

>1.000.000

Tra 100.000 e 1.000.000

Tra 10.000 e 100.000

Tra 1.000 e 10.000

<1.000

59

Distribuzione del fatturato in Europa Orientale nel 2013

3%8%

12%

70%

1,5%0,5%

5%

Bulgaria

Polonia

Romania

Slovacchia

Slovenia

Turchia

Ucraina

Distribuzione del fatturato in Europa orientale nel 2012

2% 3% 8%2%

5%8%

74%

Bulgaria

Polonia

Romania

Slovacchia

Slovenia

Turchia

Ucraina

60

Distribuzione del fatturato tra Italia e res to d'Europa ne l 2013

14%

4%

82% TOT. EUROPA ORIENTALE

TOT. EUROPA OCCIDENTALE

ITALIA

Distribuzione del fatturato tra Italia e resto d'Europa nel 2012

11%5%

84% Tot Europa Orientale

Tot Europa Occidentale

Italia

61

FORNITORI

Criteri di selezione e valutazione dei fornitori

63

Per mantenere sempre al meglio la sua immagine del panorama internazionale di riferimento, specialmente in quello europeo, Eurosuole da molti anni seleziona attentamente i materiali in ingrasso e quindi anche i fornitori; per poter lavorare con noi essi devono infatti rispettare alcuni standard da noi prefissati. 1. Dal 2008 abbiamo ottenuto la certificazione ISO 14001, dunque richiediamo impegno da parte dei nostri fornitori per conformarsi alle nostre politiche aziendali, alle procedure e ai requisiti di gestione ambientale, all’interno della loro area di competenza.2. Definiamo regole chiare e precise con i fornitori ed appaltatori che vengono ad operare direttamente nei nostri siti, esponendo loro le regole sulla gestione dei rifiuti, indicando i punti pericolosi, le norme vigenti in termini di sicurezza, le misure di prevenzione ed emergenza, per tutelare anche il personale della ditta appaltatrice stessa.3. Per quanto riguarda le politiche di prezzo che ci vengono applicate, nella maggior parte dei casi, i fornitori con cui entriamo in contatto sono dei distributori intermedi che si interpongono tra di noi e delle grandi multinazionali, e che sono quindi costretti da stringenti accordi o cartelli sui prezzi, e quindi spesso il prezzo di offerta delle merci risulta essere lo stesso tra diversi fornitori. Grazie alla chiarezza e alla serietà di queste politiche, ad oggi non abbiamo contenziosi aperti con i nostri fornitori.

Per questo bilancio integrato, riferito all’anno 2013, abbiamo valutato le nuove linee guida G4 del Reporting di Sostenibilità presentate dal 22 al 24 Maggio 2013 ad Amsterdam in occasione della conferenza mondiale sulla sostenibilità e sul reporting. Le nuove linee guida promosse dal Global Reporting Initiative (GRI) propongono una dettagliata descrizione della supply chain, specificando il tipo, il numero, le posizioni e il loro rapporto con le aziende di business. Per quanto riguarda il numero, il tipo e le loro posizioni al riguardo sono presentati, nelle pagine seguenti, dei grafici riguardanti queste caratteristiche. Facendo riferimento, invece, al rapporto con le aziende di business è opportuno menzionare il fatto che l’azienda Eurosuole basa il proprio lavoro su un solo tipo di prodotto: ritiene quindi inopportuno operare una simile distinzione.

Distribuzione dei fornitori di MP tra Italia ed estero nel 2013

7%

93% ESTERO

ITALIA

Distributori dei fornitori di MP tra Italia ed estero nel 2012

87%

13%

Italia

Estero

64

Distribuzione dei fornitori di MP nei paese esteri nel 2013

14%

48%

14%

9%9%

3%

3%

BELGIO

GERMANIA

KOREA

REPUBBLICA CECA

SPAGNA

FRANCIA

POLONIA

Distributori dei fornitori di MP nei paese esteri nel 2012

40%

20%

10%

10%

10%

10%

Germania

Spagna

Francia

Belgio

Polonia

Repubblica Ceca

65

Distribuzione dei fornitori di MP in Italia nel 2013

57%

1%

24%

0,5% 1,5%1%

5%

5%

5%

MARCHE PUGLIA

LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA

TOSCANA LIGURIA

PIEMONTE LAZIO

VENETO

Distributori dei fornitori di MP in Italia nel 2012

12%2%

62%

9% 2% 2%2%2%

9%

Marche Puglia

Lombardia Emilia Romagna

Toscana Liguria

Piemonte Friuli

Veneto

66

Distribuzione dei fornitori di MP nella regione Marche ne l 2013

12%

67%

14%7%

ANCONA

MACERATA

ASCOLI PICENO

FERMO

Distribuzione dei fornitori di MP nella regione Marche nel 2012

37%

38%

25%

Ancona

Macerata

Ascoli-Piceno

67

COMUNITA’

Iniziative realizzate in favore della comunità localeIniziative realizzate in favore della comunità locale

69

L’Eurosuole è sempre stata attenta ed interessata ai problemi che la circondano, non solo lavorativi o ambientali, ma anche a quei problemi che riguardano la comunità stesse in cui si trova ad operare. E’ importante per la nostra politica aziendale offrire sostegno ai nostri familiari, amici e soprattutto colleghi, e questo nostro impegno è la fonte di una grande soddisfazione per noi.

Per la categoria O.N.L.U.S., abbiamo dato il nostro sostegno alle associazioni ANT (Associazione Nazionale Tumori), ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie con Disabilità Intellettive e/o Relazionale), e AIL (Associazione Italiana contro la Leucemia) di Civitanova Marche, per quanto riguarda le Associazioni di Utilità Sociale, vista la disgrazia del terremoto che si è abbattuto nell’Emilia Romagna, abbiamo deciso di sostenere quelle associazioni che si occupavano di aiutare questi territori. Per quanto riguarda le associazioni sportive, il nostro sostegno è andato alla squadra di calcio principale della nostra città, la Civitanovese Calcio, e all’associazione Anthropos, legata all’ANFFAS che organizza attività sportive per ragazzi disabili. In particolare, per quanto riguarda quest’ultima associazione il nostro contributo è andato a finanziare lezioni di nuoto per due bambini, che ormai sono diventati due nostri grandi amici, con disabilità motorie, Tamara e Mohamed: la piscina è diventata per loro, oltre che un aiuto per gestire il mezzo con cui si muovono, un luogo sicuro nel quale poter socializzare e divertirsi, dimenticandosi per qualche minuto di quanto siano diversi dai loro coetanei fuori dall’acqua.

Nella foto in basso Mohamed con il nostro Direttore Generale Rosaria Ercoli. Nella foto in alto, Tamara in piscina.

Destinatari dei contributi

1,05%

28,21%

14,97%55,77%

O.N.L.U.S.

Associazione di utilitàsociale

Eventi culturali

Associazioni sportive

Partecipazioni ad associazioni di categoria, accordi e collaborazioni

Ormai da anni informiamo il nostro pubblico del fatto che Eurosuole sia tra le prime 50 aziende italiane ad aver preso parte ad un Contratto di Rete, nello specifico, il contratto Rete Calzatura Italiana (il progetto è stato descritto nella sezione Progetti di R&S). E’ molto importante per noi questa tipologia di partnership in quanto è una nuova forma di collaborazione che si sta sviluppando ma che lascia qualcuno ancora un po’ perplesso. Nonostante la situazione economica italiana ed europea non sia delle migliori, crediamo che sia molto importante per le aziende che credono nella propria produzione e che soprattutto credono nel futuro, lavorare ad un progetto comune. Da anni siamo anche iscritti a Confindustria Macerata, in quanto riteniamo importante appartenere ad un organismo che raccolga tutte le imprese (sia che esse appartengano o meno allo stesso settore) e che sia in grado di guidarle verso una politica comune.Il forte senso di appartenenza a questa associazione ha anche portato l’amministratore Germano Ercoli ad ottenere per 2 anni consecutivi il mandato di presidente di Confindustria Macerata.L’appartenenza a questa struttura non ha una valenza esclusivamente rappresentativa, bensì permette anche di partecipare a corsi formativi e di aggiornamento che riguardino il settore industriale, molto importanti per la nostra politica, sempre improntata al futuro e all’innovazione.

Il nostro Amministratore Germano Ercoli con il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi in visita all’Arena Sferisterio di Macerata.

70

AMBIENTE

Sistema di gestione ambientale (SGA) e politica ambientale

Eurosuole ha cercato di dare vita ad uno sviluppo in grado di rispettare l’ambiente e le generazioni future, intraprendendo un percorso di imprenditoria socialmente responsabile. Naturalmente avere riguardo verso la natura che ci circonda è un passo molto importante che abbiamo fatto poiché siamo consapevoli del fatto che il luogo in cui lavoriamo è lo stesso in cui viviamo; quindi se il nostro desiderio è vivere in un luogo pulito e sicuro siamo noi che per primi dobbiamo adoperarci per renderlo tale. Dal 2004 certifichiamo il nostro SGA tramite la certificazione EN UNI ISO 14001. Per mezzo del nostro sistema gestionale, ogni anno cerchiamo di raggiungere degli obiettivi precedentemente prefissati, e la loro efficienza ed efficacia viene assicurata tramite adit interni periodici. Gli obiettivi decisi dalla direzione generale vengono poi comunicati a tutto il personale tramite un piano di formazione ed a tutti i fornitori tramite un‘informativa preventiva.Nel 2012, tramite due progetti mirati, siamo riusciti a risparmiare l’emissione di 653 tep, di cui 450 grazie al nostro impianto di trigenerazione, e 203 grazie all’introduzione di nuove presse nel nostro sito aziendale: siamo riusciti ad avviare un meccanismo di trasformazione del riscaldamento delle presse ad iniezione da elettrico a termico, mediante l’uso di olio diatermico riscaldato da una centrale alimentata a metano. Tutto ciò a dimostrazione del fatto che, nonostante Eurosuole è un’azienda che richiede un elevato fabbisogno energetico, si può dar vita a delle politiche ambientali, volte al rispetto della natura, anche attraverso il miglioramento dei proprio impianti produttivi. È grazie a semplici azioni di rispetto quotidiano di cui abbiamo deciso di auto-dotarci, che siamo riusciti ad oggi a non avere azioni in contenzioso con i nostri stakeholders.Oltre ad incrementare la protezione per l’ambiente, l’applicazione dell’SGA ha portato anche notevoli vantaggi in campo economico, identificabili tramite due macrocategorie:

1. Agevolazioni nella gestione delle criticità ambientali: minori costi per rispettare la normativa di tutela dell’ambiente, minori costi di smaltimento dei rifiuti, minori consumi di risorse, minori costi legati agli incidenti ambientali e alle sanzioni, minori premi di assicurazione, maggiori possibilità di ottenere agevolazioni finanziarie, incentivi economici, semplificazioni o vantaggi nelle procedure amministrative ecc.

2. Acquisizione di un Vantaggio Competitivo nei confronti dei nostri concorrenti meno dinamici: migliore immagine verso i clienti, migliori rapporti con i lavoratori, migliori rapporti con le autorità pubbliche e con la popolazione locale.

72

Totale costi/Produzione

1,74%

4,67%

0,14%

0,19%0,17%0,24%

0,00%

0,50%

1,00%

1,50%

2,00%

2,50%

3,00%

3,50%

4,00%

4,50%

5,00%

2009 20102008 2011 2012 2013

Impegno finanziario

40792,2 40657

18158

5790 30203124

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

35000

40000

45000

Sicurezza e formazione

Ambiente Generico2011 20132012

euro

Matrici sicurezza e ambiente

14200 0 00

5790

0 00

42083124

40792,2

18933,28

40657

24018

1355

03020

1815827962

1660

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

35000

40000

45000

Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

Acqua Aria Suolo Sicurezza/Formazione

AmbienteGenerico

Risparmio Energetico

Rif iuti

73

Come si può facilmente notare dai grafici, i costi di investimento nella protezione dell’ambiente che hanno visto un notevole aumento nel 2009 stanno diminuendo in modo rapido e nel 2013 si sono stabilizzati allo 0,14%, minore dello 0,19% del 2012. Nel 2009 i costi erano stati molto elevati a causa di un investimento che Eurosuole ha fatto per la costruzione di un impianto di trigenerazione; l’impianto è entrato in uso nel 2010 e da quell’anno sono stati abbattuti velocemente i running costs ed è iniziato il recupero dell’investimento iniziale. Questa nuova tecnologia è stata adottata con la consapevolezza che la produzione combinata incrementa l’efficienza di utilizzo del combustibile fino ad oltre l’80%; tutto ciò comporta minori costi e minori emissioni inquinanti rispetto alle produzioni separate di elettricità e di calore. In questo caso il motore viene usato per convertire il combustibile in energia meccanica, il generatore la converte in energia elettrica, mentre il sistema di recupero termico raccoglie e converte l’energia termica contenuta negli scarichi del motore primario e dal liquido di raffreddamento del motore e la trasforma, attraverso recuperatori e scambiatori di calore, in energia termica da utilizzare.

Contabilità sull’ambiente

Indicatori per gli scarichi reflui

INDICATORE UM 2013 2012 2011

Contaminazione degli scarichi acque bianche per eventi di emergenza

N° eventi contaminzazione degli scarichi 0 0 0

Indicatore di sostanze pericolose e rifiuti

INDICATORE UM 2013 2012 2011

Contaminazione del suolo per eventi di emergenza

N° eventi di contaminazione del suolo 0 0 0

Presenza e uso di sostanze pericolose kg mp pericolose 3.346.746 3.438.793 3.123.383,4

Produzione di rifiuti gr rifiuti prodotti/paia suole prodotte 119,42 142,12 146,89

Produzione rifiuti pericolosi gr rifiuti prodotti/paia suole prodotte 27,88 35,33 33,89

Rifiuti avviati al recupero % rifiuti da avviare al recupero rispetto al totale dei rifiuti prodotti

42,3% 38,66% 35,72%

Consumi di energia per tipologia di fonte

CONSUMI UM 2013 2012 2011

Consumo energia elettrica TEP/1000/paia suole prodotte 0,0685 0,0574 0,0442

Consumo metano TEP/1000/paia di suole prodotte 0,118 0,1341 0,1354

Consumo acqua da acquedotto mc/paia di suole prodotte 0,00031 0,00029 0,0003

Consumo acqua da pozzo mc/paia suole prodotte 0,0004 0,0004 0,0002

Distribuzione dei consume di meterie prime nel 2012

MATERIA PRIMA UM Quantità MP

Quantità sov

sostenuti 

Additivi KG 5.313 2.543  

Coloranti KG 806 165  

Pigmenti KG 14.255 5.353  

Resine KG 63.111 46.460  

Solventi KG 166.395 152.022  

Vernici KG 13.055 3.150  

Distaccanti KG 43.070 33.753  

Vernice ceduta a terzi KG -96.636 -66.620  

Emissioni in atmosfera

CATEGORIA UM 2013 2012 2011

Quantità di solvente utilizzato gr/Paia suole prodotte 18,98 19,77 20,07

Quantità di sov vernice utilizzata gr sov vernici/Paia suole verniciate 33,69 30,53 31,59

Quantità di vernice utilizzata gr mp vernici/Paia suole verniciate 37,14 34,33 36,67

Suole verniciate Suole verniciate/Suole prodotte 47,74% 53,39% 0,50

% Suole verniciate internamente Suole verniciate internamente/suole verniciate

42,82% 42,25% 49,10%

Suole verniciate internamente Gr sov vernice utilizzata internamente/suole verniciate internamente

53,25 49,3 53,21

Quantità di vernice utilizzata Gr mp vernici/paia suole verniciate internamente

55,75 48,89 53,21

Intervento di manutenzione straordinaria sugli impianti emission

N° interventi dal 2009 N° ore di lavoro 483 384 391,50

Contabilità ambientale

CATEGORIA UM 2013 2012 2011

Costi totali tot. costi/valore della produzione 0,14% 0,19% 0,17%

Tot. costi/paia suole prodotte 0,39% 0,56% 0,47%

Costi per categoria Acqua 1.660 1.355 1.420,00

Aria 27.962 24.018 18.933,28

Suolo 0,00 0,00 0,00

Sicurezza/formazione 18.158 40.657 40.792,20

Ambiente generico 3.020 5.790 3.124,00

Risparmio energetico 4.208 0,00 0,00

Rifiuti 0,00 0,00 0,00

codice CER

descrizione stato fisico

Pericolosità

origine del rifiuto

luogo di deposito

q.tà max autoriz. da stocc. O da

trattare

frequenza produzion

e rifiuto

frequenza conferiment

o a terzi

Destinazion

e

130105*

Acqua emulsionata (emulsioni non clorurate)

liquido H14 stampaggio GM

serbatoio n. 1

adiacente officina

occasionale giornaliera mensile D9

070601*

Acqua di risulta lavatrici (emulsioni non clorurate)

liquido H14 lavaggio lavatrici ogni mese ogni mese D9

070308*

Paste colori di scarto (altri fondi e residui di

reazione)

liquido H14 stampaggio PU

zona rifiuti

pericolosi

stocc. Z5

occasionale

occasionale D9

080119*

Scarto di vernice ad acqua (sosp. Acquose cont.

Pitture e vern.)

liquido H3B finissaggio

formulazione vernici

mensile D9

140605*

Morchie di verniciatura (fanghi contenenti altri

solventi)

fangoso palabile

H3A-H14 finissaggio

formulazione vernici

mensile D9

140605*

Morchie di distillazione(fanghi

contenenti altri solventi)

fangoso palabile

H5-H3A distillazione mensile D9

140603*

Rifiuto di primer (altri solventi e miscele di

solventi)

liquido H4-H5-H3A

finissaggio mensile D9

140603*

Solvente lavaggio filtri (altri solventi e miscele di

solventi)

liquido H14 stampaggio PU

occasionale

D9

140603*

Solvente lavaggio stampi (altri solventi e miscele di

solventi)

liquido H4-H5-H8-H14

stampaggio PU

occasionale

D9

080117*

Residui di verniciatura e paste colori (fanghi dalla

rimozione di pitture e vernic. contenenti solventi

org. e altre sost.)

solido non polverulent

o

H3A finissaggio

stampaggio PU

mensile D9

080409*

Adesivo di scarto (adesivi e sigillanti di scarto, cont.

solv. org. e altre sost. peric.)

liquido H3A-H4 finissaggio

mensile D9

070108*

Difenilmetano4-4'diisocianato reagito

solido non polverulent

o

H5-H3A stampaggio PU

occasionale

D9

160601*

Batterie al piombo solido non polverulent

o

H5-H8-H14

officina manutenzioni

occasionale

R13

150110*

Imballaggi pericolosi solido non polverulent

o

H4-H5 formulazione vernici

mensile D9

150111*

Bombolette spray vuote solido non polverulent

o

H5-H3B da qualsiasi attività

mensile D9

160506*

Sostanze chimiche di laboratorio

liquido H6 formulazione PU

occasionale

D9

160213*

Apparecchiature fuori uso (diversi dalla voce 160209* e 160212)

solido non polverulent

o

H14 uffici palazzina uffici

corpo B

occasionale

occasionale R13

130205*

Olio esausto (scarti olio minerale per motori, ingranaggi non clorurati)

liquido H14-H4 officina manutenzioni e reparto mescoli

zona rifiuti pericolosi stocc. Z5

< 500 kg 10 M3

occasionale occasionale R13

140603*

Solventi e diluenti sausti liquido H3A-H4 finissaggio zona rifiuti pericolosi stocc. Z5

trattamentokg 60000

giornaliera R2

070212

Residuo impianto idraulico presse

fangoso palabile

nessuna

stampaggio GM

zona rifiuti pericolosi stocc. Z5

occasionale occasionale D9

070215

Additivo di pulizia sporco liquido nessuna

stampaggio PU

tettoia lato nord corpo D stocc. Z2

kg 25000 ogni 2 mesi ogni 2 mesi R13

070217

Olio di silicone (rif. contenenti silicone diversi dalla voce 070216*)

liquido nessuna

lavatrici zona rifiuti pericolosi stocc. Z5

kg 3000 settimanale mensile D9

070299

Scarti di GM e PU (rifiuti non specif. altrimenti)

solido non polverulento

nessuna

finissaggio stampaggio PU stampaggio GM mescoli

container lato ovest corpo C stocc. Z3

kg 10000 R13 kg 15000 D15

giornaliera giornaliera D1

070299

Scarti di GM sintetica (rifiuti non specif. altrimenti)

solido non polverulento

nessuna

finissaggio stampaggio GM

tettoia lato nord corpo D stocc. Z2

kg 15000 giornaliera settimanale R13, R3

070299

Scarti in PU (rifiuti non specif. altrimenti)

solido non polverulento

nessuna

stampaggio PU

tettoia lato nord corpo D stocc. Z2

kg 5000 occasionale occasionale R13

080112

Pitture in polvere e vernici di scarto (diversi dalla voce 080111*)

solido non polverulento

nessuna

finissaggio container piazzale sud stocc. Z4

kg 8000 giornaliera riempimento container stoccaggio

D9

080318

Cartucce per stampanti laser, inkjet, aghi (imballaggi in plastica) con tracce di toner

solido non polverulento

nessuna

uffici centralino occasionale raggiungimento qtà significativa

R5

150101

Imballaggi in carta e cartone

solido non polverulento

nessuna

da qualsiasi attività

container lato ovest corpo C stocc. Z3

kg 2500 giornaliera riempimento container stoccaggio

R13, R3

150102

Imballaggi in plastica solido non polverulento

nessuna

da qualsiasi attività

tettoia lato nord corpo D stocc. Z2

kg 5000 giornaliera Raggiungimento qtà trasportabile

R13, R3

150103

Imballaggi in legno solido non polverulento

nessuna

da qualsiasi attività

piazzale sud stocc. Z4

kg 5000 giornaliera Raggiungimento qtà trasportabile

R13, R3

150104

Imballaggi in metallo solido non polverulento

nessuna

stampaggio PU form. vernici

tettoia lato nord corpo D stocc. Z2

kg 6000 giornaliera raggiungimento qtà trasportabile

R13, R4

150106

Imballaggi in materiali misti

solido non polverulento

nessuna stampaggio PU officina manutenzioni

tettoia lato nord corpo D stocc. Z2

kg 2000 giornaliera raggiungimento qtà trasportabile

R13

150203

Materiali filtranti

solido non polverulen

to

nessuna

lavatrici zona rifiuti pericolosi stocc. Z5

settimanale raggiungimento qtà

significativa

D9

150203

Stracci, Materiale

Assorbente

solido non polverulen

to

nessuna

rep. Finissaggio

rep. Formul.

Vernici rep. Officina

zona rifiuti pericolosi

stocc. Z5

settimanale raggiungimento qtà

significativa

D9

160214

Apparecchiature fuori

uso (diversi dalla voce 160209* e 160213*)

solido non polverulen

to

nessuna

uffici palazzina uffici corpo B

occasionale occasionale R13

170405

Ferro e acciaio

solido non polverulen

to

nessuna

da qualsiasi attività

container piazzale sud

stocc. Z4

kg 5000 occasionale riempimento container

stoccaggio

R13, R4

170402

Alluminio solido non polverulen

to

nessuna

stampaggio PU

piazzale sud stocc. Z4

kg 2000 occasionale occasionale R13

A sinistra i nostri vicinati preferiti, a destra la nostra mascotte Briscola. Entrambi apprezzano i nostri sforzi per mantenere l’ambiente più pulito.

Conclusione

Anche quest’anno abbiamo concluso il Nostro e il Vostro Bilancio Integrato. Seguendo gli stessi passi dello scorso anno, anche questa volta abbiamo voluto adottare la formula del Bilancio Integrato per informare i nostri stakeholders di tutti i dati. I dati che vengono resi pubblici attraverso questo sistema sono non solo di carattere economico, ma anche finanziario e sociale. In aggiunta all’obiettivo di informare i nostri stakeholders, la nostra volontà è quella di rappresentare un esempio in materia di responsabilità sociale, con la sicurezza che la strada che abbiamo intrapreso, già da molto tempo, sia una strada che soddisfi i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di raggiungere lo stesso obiettivo.

“La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.”

Albert Einstein