Europe direct sviluppo basilicata newsletter ottobre 13

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Team di Redazione Patrizia Orofino Responsabile del Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata - Matera Annamaria Verrastro Collaborazione Lucio Bernardini Responsabile Antenna della Regione Basilicata a Bruxelles Segreteria Fabio Gruosso Coordinamento editoriale Annamaria Verrastro Progetto grafico Pino Oliva - Matera FORMATO WEB FINITO MESE DI OTTOBRE 2013 Per informazioni [email protected] t +39 0971 50661 www.europedirectsviluppobasilicata.it NEWSLETTER DI INFORMAZIONE PERIODICA SULL’UNIONE EUROPEA a cura di Europe Direct Sviluppo Basilicata N.2 ottobre 2013 INDICE Novità dall’Europa Informazioni per i cittadini Opportunità per gli studenti Iniziative Ue per le imprese Iniziative Ue in Basilicata Iniziativa realizzata nell’ambito della Convenzione Quadro di Partenariato n. 48 COMM/ROM/ ED/2013-2017 tra l’Unione Europea rappresentata dalla Commissione Europea DG Comunicazione Rappresentanza in Italia e Sviluppo Basilicata SpA

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Team di Redazione Patrizia Orofino Responsabile del Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata - Matera

Annamaria Verrastro

CollaborazioneLucio Bernardini Responsabile Antenna della Regione Basilicata a Bruxelles

SegreteriaFabio Gruosso

Coordinamento editorialeAnnamaria Verrastro

Progetto graficoPino Oliva - Matera

foRmaTo web finiTo meSe di oTTobRe 2013

Per [email protected] +39 0971 50661www.europedirectsviluppobasilicata.it

NEWSLETTER DI INFORMAZIONE PERIODICA SULL’UNIONE EUROPEAa cura di Europe Direct Sviluppo Basilicata

N.2 ottobre 2013

INDICE

Novità dall’Europa

Informazioni per i cittadini

Opportunità per gli studenti

Iniziative Ue per le imprese

Iniziative Ue in Basilicata

Iniziativa realizzata nell’ambito della Convenzione Quadro di Partenariato n. 48 COMM/ROM/ED/2013-2017 tra l’Unione Europea rappresentata dalla Commissione Europea DG Comunicazione Rappresentanza in Italia e Sviluppo Basilicata SpA

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NOTA EDITORIALE

La newsletter sull’Unione europea realizzata dal Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata è finalizzata alla trasmissione di notizie, aggior-namenti, approfondimenti su strategie, politi-che, iniziative dell’Unione Europea che coinvol-gono la vita dei cittadini europei e quindi anche della nostra comunità regionale di Basilicata. Un contributo alla costruzione di maggiore con-sapevolezza sul cosa significhi oggi essere citta-dino europeo e quali sono le opportunità che ne derivano.

La struttura della newsletter prevede 5 sezioni:- Novità dall’Europa - Informazioni per i cittadini - Opportunità per gli studenti - Iniziative Ue per le imprese - Iniziative Ue in Basilicata.

La newsletter ha cadenza periodica e giunge di-rettamente nelle caselle di posta elettronica i cui indirizzi sono acquisiti mediante iscrizione sul nostro sito www.europedirectsviluppobasi-licata.it e o in occasione di contatti avuti nel nostro Centro e/o acquisiti presso banche dati pubbliche ed istituzionali.

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Europa: il mestiere di spiegarla all’ItaliaUn libro per comprendere i limiti della percezio-ne di Europa e per migliorarla: Communicating Europe in Italy. Scaricabile gratuitamenteFonte:http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_3807,00.html

Datevi da fare! E se non vi piace questa Europa: rendetela mi-gliore! Nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2013 il presidente Barroso ha auspicato una forte mobi-litazione affinché “tutti quelli che hanno a cuore l’Europa, indipendentemente dal credo politico, dalla posizione ideologica o dalla provenienza, parlino per l’Europa”.Fonte: ht tp://ec.europa.eu/news/eu_expla i -ned/130911_it.htm

Futuro dell’UE – partecipate ai dibattitiOgnuno di noi ha un parere, positivo o negati-vo, sull’UE e le sue politiche. Condividete le vo-stre opinioni in prima persona o partecipate a un dibattito online. Sono previsti almeno altri 20 dibattiti. Siete quindi ancora in tempo per inviare le vostre domande direttamente a un commissario europeo o per postarle e seguire le discussioni onlineApprofondisci su: http://ec.europa.eu/news/eu_explained/130813_it.htm

Per una legislazione dell’UE più semplice, snella e convenienteLa Commissione sta semplificando - e addirittu-ra abrogando - norme e regolamenti dell’UE per agevolare la vita alle imprese e ai cittadini e favorire la crescita economica.Approfondisci su: http://ec.europa.eu/news/business/131002_it.htm

L’Europa cerca la sua capitale dell’innovazioneLa Commissione europea ha avviato la ricerca della prima “iCapital” tramite una gara aper-ta alle città di tutti gli Stati membri dell’Ue. Verrà premiata con 500mila euro quella con il miglior “ecosistema innovativo”. Fonte: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_3789,00.htmlLa città vincitrice verrà selezionata da una giu-ria di esperti indipendenti nella primavera 2014 e riceverà 500.000 euro come premio per aver adottato il miglior “ecosistema innovativo” vol-to a collegare cittadini, organismi pubblici, uni-versità e imprese. Oltre all’innovazione nell’erogazione dei ser-vizi, si chiede alle città di creare un ambiente propizio affinché altri innovino e si instaurino collegamenti fra pubblico e privato.Le aspiranti concorrenti potranno presentare la domanda fino al 3 dicembre 2013 e saranno in seguito valutate sulla base delle iniziative in-traprese e dei risultati ottenuti, nonché per le

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idee in cantiere volte a rafforzare la capacità innovativa. Queste ultime dovranno dimostrare di seguire una strategia globale che non sia solo innovati-va, ma anche illuminante, integrata e interat-tiva.Per le regole e le condizioni di partecipazione si rinvia al sito web dedicato http://ec.europa.eu/research/innovation-union/index_en.cfm?section=icapital

Comitato delle Regioni: Risoluzione su Priorità per Il 2014 per Strategia Europea 2020 – Occu-pazione e PMI – Ambiente ed energia – Cultura e Turismo…. Il ruolo del Comitato delle Regioni è quello di fare in modo che la legislazione dell’UE tenga conto della prospettiva locale e regionale. A tal fine il Comitato pubblica relazioni (pareri) sulle proposte della Commissione)Il Documento: http://eur-lex.europa.eu/LexU-riServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:280:0001:0005:IT:PDF

Agire. Reagire. Decidere. Votare alle elezioni 2014Il Parlamento europeo ha varato la campagna di informazione e sensibilizzazione per le prossi-me elezioni europee a maggio 2014. Il video e il programma in quattro fasi.Il lancio ufficiale delle elezioni europee 2014 è iniziato il 10/09/2013: il Parlamento europeo ha presentato la propria campagna di sensibilizza-zione e informazione. La campagna proseguirà

dopo le elezioni stesse, fintanto che il neo-elet-to Parlamento nominerà il nuovo Presidente del-la Commissione europea. L’Europa cambia solamente con il Parlamento europeo.

Quattro fasiLa campagna si svolgerà in quattro fasi. La prima fase inizia ora, con la presentazione dello slogan “Agire. Reagire. Decidere”. Questa fase si propone di spiegare i nuovi poteri del Parlamento europeo e le loro implicazioni per le persone che vivono nell’Unione europea. La fase due, da ottobre a febbraio 2014, met-terà in evidenza cinque temi chiave (economia, lavoro, qualità della vita, denaro e Ue nel mon-do) con una serie di eventi interattivi nelle città europee. La fase tre, la campagna elettorale vera e pro-pria, inizierà a febbraio e si concentrerà sulle date elettorali (22-25 maggio), che saranno ag-giunte al logo, con l’avvicinarsi delle elezioni. La fase finale, dopo le elezioni, si concentre-rà sul neo-eletto Parlamento europeo che verrà chiamato a eleggere il prossimo Presidente della Commissione europea e sull’inaugurazione della nuova Commissione.Fonte: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_3820,00.html

Dall’Europa più tutela per chi acquista una casaIl Parlamento europeo si accinge ad approvare definitivamente la normativa per limitare i ri-schi degli acquirenti di immobili. Previste più informazioni precontrattuali, difesa dalle oscil-lazioni di mercato e protezione contro l’ina-dempienza.

Il Parlamento europeo ha approvato provvisoria-mente delle nuove norme per limitare i rischi di chi acquista casa.Prima di adottare la normativa nel suo insieme, tuttavia, i parlamentari europei si accingono al

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perfezionamento della stessa e chiedono agli Stati membri un impegno a garanzia della sua corretta applicazione nei rispettivi territori, ov-vero in tutta l’Unione europea.La legislazione, che coprirà le ipoteche su im-mobili residenziali, immobili residenziali che comprendono uno spazio ufficio e terreni edifi-cabili, tutelerà maggiormente gli acquirenti di immobili. Questi ultimi avranno infatti diritto ad essere meglio informati in fase precontrattuale su costi e rischi legati all’assunzione del mutuo, verranno parzialmente difesi dalle oscillazioni di mercato che gonfiano le rate dello stesso e, infine, saranno meglio protetti in caso di manca-to rimborso del prestito.In ambito precontrattuale, il testo di legge pre-vede che chiunque contragga un mutuo nell’Ue debba ricevere informazioni comparabili sui prodotti disponibili che comprendono il costo totale e le conseguenze finanziarie nel lungo periodo previste dal prestito. Le condizioni di credito offerte ai mutuatari dovrebbero inoltre corrispondere alla loro situazione finanziaria at-tuale e tener conto delle loro prospettive e delle possibili regressioni. Gli acquirenti dovrebbero altresì poter usufruire di un periodo di riflessio-ne obbligatorio di 7 giorni prima della sottoscri-zione del prestito, oppure di 7 giorni per eser-citare il diritto di recesso dopo la conclusione del contratto. Per quanto concerne il periodo contrattuale, il Parlamento europeo ha inserito norme più flessibili, come il diritto del mutuata-rio di rimborsare il prestito iniziale, e soggette a modalità che potranno decidere gli Stati membri. Previsto anche il diritto del creditore a un equo indennizzo per il rimborso anticipato, ma sarà vietato chiedere ai mutuatari di pagare penali per lo stesso. Secondo le nuove norme, per i pre-stiti erogati in valuta estera il mutuatario dovrà essere informato prima della firma del contratto che l’importo delle rate da corrispondere potreb-be aumentare. In alternativa, al mutuatario po-trebbe essere consentito di cambiare la valuta, a determinate condizioni e al tasso di cambio indicato nel contratto di prestito.

Relativamente alla protezione contro l’inadem-pienza, i parlamentari europei hanno aggiunto una norma che prevede che la restituzione delle garanzie, come la proprietà stessa, sarà suffi-ciente a rimborsare il prestito, a condizione che il creditore e il debitore lo abbiano esplicita-mente accettato nel contratto di prestito.Qualora un beneficiario non rimborsi il prestito, la legislazione dovrebbe infine includere requi-siti per la vendita della proprietà volte a ottene-re “il miglior prezzo possibile”, per agevolare il rimborso del debito residuo, in modo da proteg-gere i consumatori e prevenire il loro indebita-mento eccessivo per lunghi periodi.Fonte: http://www.europarlamento24.eu/dall-eu-ropa-piu-tutela-per-chi-acquista-una-ca-sa/0,1254,75_ART_3839,00.html

In questa sezione, in continuità con il tema istruzione e Giovani Scuola – Università – Sta-ge affrontato nel numero precedente, un ap-profondimento su: Ricercatori, Volontariato

NEWS - OPENING UP EDUCATIONLa Commissione lancia il piano d’azione “Ope-ning up Education” per incentivare l’innovazio-ne e le competenze digitali nelle scuole e nelle universitàSU: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-859_it.htmSU: http://www.openeducationeuropa.eu/it/home_new

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RICERCATORI

In qualità di ricercatore, potresti voler fare esperienza presso un’università o un istituto di ricerca di un altro paese dell’UE, lavorando con colleghi stranieri o su progetti affini al tuo am-bito di ricerca.Ma ciò comporta una serie di interrogativi. Come posso trovare un lavoro da ricercatore in un altro paese? Posso ottenere una borsa di ri-cerca finanziata da un governo straniero? Quali sono le altre fonti di finanziamento disponibili?

Borse e posti per ricercatoriNessuna restrizione a livello nazionale. Le possi-bilità di impiego e di formazione finanziate con borse di studio e sostegni finanziari nazionali non sono limitate ai cittadini o ai residenti del paese che concede le sovvenzioni.

Sostegno finanziario dell’UE per i ricercatoriL’UE eroga finanziamenti per la tua formazione e il tuo futuro da ricercatore attraverso:> Finanziamenti per borse di ricerca in un altro paese dell’UE> Finanziamenti per ricercatori UE fuori dal ter-ritorio dell’Unione, o che ritornano in Europa dopo aver trascorso un periodo all’estero > Finanziamenti per ricercatori di paesi extra-UE che vengono nell’UE > Finanziamenti per scambi internazionali di personale nel settore della ricerca > Finanziamenti per giovani ricercatori (reti isti-tuite per l’assunzione e la formazione di giovani ricercatori) > Finanziamenti per partenariati di ricerca (aziende e università).Approfondisci su: http://europa.eu/youreuro-pe/citizens/education/research/jobs/index_it.htm

Marie Curie altri posti per ricercatori in Euro-pa/borse di studioLe azioni Marie Curie sono borse di ricerca eu-ropee destinate ai ricercatori a prescindere da età, genere o nazionalità. Oltre a beneficiare di

una generosa sovvenzione, in questo modo i ri-cercatori hanno la possibilità di maturare espe-rienza all’estero e nel settore privato e di inte-grare la loro formazione con altre competenze o discipline utili per la loro carriera. Le azioni Marie Curie sono aperte a ricercatori di ogni età e livello di esperienza, a prescindere dalla nazionalità.

Esistono due categorie di ricercatori:> Ricercatore nella fase iniziale della carriera: ha meno di 4 anni di esperienza nella ricerca e non ha conseguito un diploma di dottorato> Ricercatore esperto: ha conseguito un diploma di dottorato oppure ha almeno 4 anni di espe-rienza nella ricerca

Reti per la formazione iniziale (ITN) - un’azio-ne che fornisce opportunità di formazione per i ricercatori nella fase iniziale della carriera, normalmente offerte da una rete di università, imprese e istituti di ricerca.Borse intraeuropee per lo sviluppo della car-riera – borse individuali che consentono a ricercatori esperti di spostarsi in Europa per perseguire il proprio progetto di ricerca.Sovvenzioni per l’inserimento professionale (CIG) – una somma forfettaria per incoraggiare l’inserimento o il reinserimento dei ricercatori esperti in Europa.Cofinanziamento di programmi regionali, na-zionali e internazionali (COFUND) – un mec-canismo di cofinanziamento che fornisce un sostegno finanziario aggiuntivo a programmi di ricerca nazionali e regionali che presentino un elemento di mobilità transnazionale.Partenariati e percorsi professionali industria-università (IAPP) – un’azione che promuove par-tenariati e collaborazioni tra l’industria e l’uni-versità; possono partecipare ricercatori nella fase iniziale della carriera, ricercatori esperti o personale tecnico di ricerca.Borse internazionali per un soggiorno all’este-ro finalizzato allo sviluppo della carriera (IOF) – borse di studio individuali per ricercatori esperti

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che desiderano ricevere formazione nell’ambito della ricerca in un’organizzazione ospitante con sede in un paese terzo (extra UE).

Borse internazionali di accoglienza (IIF) - borse individuali per ricercatori esperti di paesi terzi (extra UE) che desiderano ricevere formazione alla ricerca in un’organizzazione ospitante con sede in Europa.

Programma internazionale di scambio per il personale di ricerca (IRSES) – un programma di scambio del personale che promuove la collaborazione tra organismi di ri-cerca dell’Europa e di paesi terzi.

Il sito Web http://ec.europa.eu/research/ma-riecurieactions/index_it.htm offre tutti gli ap-profondimenti su ciascuna delle azioni, compre-si orientamenti sulle modalità di presentazione delle candidature e ragguagli sull’andamento degli inviti a presentare proposte, sulle valuta-zioni e sulle decisioni di finanziamento. Il sito offre inoltre informazioni importanti per i bene-ficiari delle sovvenzioni in merito alla gestione di un progetto Marie Curie, nonché risposte a domande frequenti, notizie e informazioni sugli eventi in calendario.

Opportunità di ricerca nei vari paesiScopri le opportunità di lavoro per ricercatori e le opportunità di finanziamento in ogni paese dell’Ue su questo link:http://europa.eu/youreurope/citizens/educa-tion/research/jobs/index_it.htm

VOLONTARIATO

Il volontariato consente di aiutare le comunità locali nel proprio paese o all’estero, acquisendo nel contempo nuove competenze e allacciando nuove amicizie.Il Servizio Volontario Europeo (http://ec.europa.eu/youth/youth-in-action-programme/european-voluntary-service_

en.htm) offre la possibilità di impegnarsi nel volontariato in un altro paese dell’UE o altrove nel mondo ed è aperto a tutti i giovani di età compresa fra i 18 e i 30 anni. Le attività non sono retribuite, ma è prevista la copertura to-tale delle spese.

Da dove iniziare?Per recarsi all’estero con il Servizio Volontario Europeo è necessario trovare un’organizzazione d’invio. Se non ne conosci nessuna, puoi consul-tare:> l’agenzia nazionale del tuo paese http://ec.europa.eu/youth/youth/doc152_en.htm#sectNAS> il centro risorse SALTO della tua regione, uni-camente per attività nell’Europa orientale e Caucaso, nell’Europa sudorientale e nella regio-ne euromediterranea https://www.salto-youth.net/> la banca dati delle organizzazioni accreditate http://ec.europa.eu/youth/evs/aod/hei_en.cfm La tua organizzazione d’invio ti aiuterà a elabo-rare un progetto specifico e a trovare un’attivi-tà che corrisponda ai tuoi interessi e al tempo che intendi dedicare a questa esperienza. Non è sempre facile, ma vale la pena perseverare.La guida del SVE http://www.evsguide.eu/ev-sguide.html fornisce informazioni dettagliate sui primi passi da compiere e sul funzionamento generale del programma.

Cosa fare dopo aver trovato un progetto?Hai trovato il progetto adatto a te? Bene, ma è solo il primo passo. Resta ancora molto da fare prima di partire per la nuova avventura.> Contatta le associazioni di ex volontari. Posso-no darti qualche indicazione su come si realizza un progetto, su quali aspettative puoi avere e su come prepararti al meglio. > Informati sulle formalità amministrative da adempiere sia nel tuo paese di origine che in quello ospitante (visto, permesso di soggiorno, assicurazione sanitaria, ecc.). > Partecipa agli incontri di formazione prima

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della partenza. È una buona occasione per co-noscere altri futuri volontari. > Raccogli informazioni sul paese in cui sei di-retto. Più sai riguardo alla tua destinazione, me-glio è.Fonte: http://europa.eu/youreurope/citizens/education/volunteering/prepare/index_it.htm

Due risoluzioni per favorire l’occupazione gio-vanileIl Parlamento europeo chiede nuove misure per permettere ai giovani di trovare un impiego o partecipare a corsi di formazione, un maggiore sostegno comunitario e standard qualitativiApprofondisci sulla Fonte: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_3858,00.html

Alle Pmi Europee Voucher da 10.000 Euro per DigitalizzarsiLa Commissione europea propone buoni-innova-zione per incentivare le Pmi europee ad acqui-stare ed imparare ad usare i servizi digitali.La Commissione europea sta per pubblicare un progetto volto ad aiutare le Pmi delle regioni europee a svilupparsi tramite l’utilizzo delle tecnologie digitali. Per garantire che i fondi destinati alle Pmi, volti a migliorare il loro e-commerce e le loro capaci-tà Ict, siano spesi velocemente e integralmente, saranno resi disponibili dei buoni-innovazione

fino a 10.000 euro di importo per acquistare e imparare ad usare i servizi digitali.Questo sistema di buoni per l’innovazione Ict è attualmente in fase di sperimentazione nelle re-gioni spagnole di Murcia ed Estremadura.Come sottolineato in una nota dal Vicepresi-dente della Commissione europea Neelie Kroes, “le piccole imprese che usano i servizi digita-li registrano una crescita due volte più rapida, esportano il doppio e creano il doppio di nuovi impieghi. Tutte le regioni dovrebbero beneficia-re di questo sistema, come per i casi spagnoli di Murcia ed Estremadura”.La formula dei buoni regionali consentirà alle piccole imprese di scambiare questi ultimi con servizi Ict specializzati, come lo sviluppo di siti web e l’apprendimento a vendere attraverso il commercio elettronico, o di adottare più sofisti-cati strumenti di Ict per i processi di business, come la gestione della supply chain e la gestione dei rapporti con i clienti.La Commissione propone dunque alle regioni un progetto dettagliato per aiutarle ad attuare tale sistema con un laboratorio durante gli Open Days dell’Undicesima settimana europea per le regioni e le città.Fonte: http://www.europarlamento24.eu/alle-pmi-europee-voucher-da-10-000-euro-per-digi-talizzarsi/0,1254,76_ART_4092,00.html

Bei: pronti 100 milioni di euro per le Pmi ita-lianeLa Banca Europea per gli Investimenti, insieme a Banca Popolare di Vicenza e alla compagnia assicurativa Sace hanno predisposto una linea di credito per sostenere la competitività interna-zionale delle Pmi nazionali.Una linea di credito che permetterà alle Pmi italiane che operano nei settori dell’industria, dell’agricoltura, del turismo e dei servizi di competere al meglio sulla scena internaziona-le. Questo l’obiettivo dichiarato dell’iniziativa che vede cooperare la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca Popolare di Vicenza e la compagnia assicurativa Sace. Le tre hanno pre-

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disposto una linea di credito utile a sostenere la competitività internazionale delle Pmi italia-ne con un primo stanziamento di 100 milioni di euro, al quale se ne aggiungerà a breve uno di pari entità, fino a raggiungere il tetto di 200 mi-lioni di euro disponibili presso la Banca Popolare di Vicenza e garantiti da Sace. Le somme potran-no essere prestate alle piccole e medie imprese per finanziarne i progetti di crescita sui mercati esteri. Almeno il 70% dei fondi sarà destinato alle Pmi (aziende con un numero di dipendenti non su-periore alle 250 unità), che potranno utilizzare le somme per l’acquisto di asset tangibili o servizi da utilizzare nell’ambito della normale attività pro-duttiva. La rimanenza sarà utilizzabile dalle me-die imprese (quelle con un numero di dipendenti compreso tra le 250 e le 3.000 unità).Fonte: http://www.europarlamento24.eu/bei-pronti-100-milioni-di-euro-per-le-pmi-italia-ne/0,1254,72_ART_4081,00.html

In scadenza l’Invito a presentare proposte “Al-leanza europea per le industrie mobili e della mobilità - 2013”La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte dal titolo “Alleanza euro-pea per le industrie mobili e della mobilità - 2013” (European Mobile and Mobility Industries Allian-ce - 2013). Questo nuovo invito rientra nel pro-gramma per l’imprenditorialità e l’innovazione (EIP). Il concetto di dimostratori su larga scala è un nuovo approccio per la promozione dell’inno-vazione. Fornisce le autorità regionali o locali di uno strumento per rafforzare i legami tra tutti gli attori pubblici e privati, in particolare l’industria, i fornitori di servizi basati sulla conoscenza, gli isti-tuti di ricerca, le autorità di regolamentazione e gli utenti/cittadini. L’obiettivo è quello di condividere le conoscenze, contribuire esperienza pratica e ar-ticolare le esigenze e competenze. Scadenza: 05 Novembre 2013http://ec.europa.eu/research/part ic i-pants/portal/page/call_CIP;efp7_SESSION_ID=DygLSTBDQpnLnLp8l957RybNJxf46Sk6Dx1F2bT-lhghQhhqxKqRX!-1207980626?callIdentifier=105-G-ENT-CIP-13-C-N03C03&specificProgram=EIP

In questo numero il PO FESR bandi per i cittadini, le imprese, gli enti

IL PO FESR PER I CITTADINI

Il PO FESR Basilicata 2007-2013 è uno dei principali strumenti mediante il quale la Regione Basilicata investe sul proprio territorio le risorse provenienti dai Fondi Strutturali dell’Unione europea (in par-ticolare del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) unitamente a risorse proprie e a risorse statali. La dotazione del Programma ammonta a circa 752 milioni di euro da investire sull’intero territorio regionale secondo otto macro-settori di interven-to (assi prioritari). I cittadini lucani possono bene-ficiare di investimenti in modo prevalentemente indiretto. I benefici derivano dalle diverse azioni messe in campo direttamente dalla Regione Ba-silicata o da altri soggetti istituzionali, privati e del terzo settore che agiscono per attuare il Pro-gramma in tutte le sue linee di attività. Un esem-pio è costituito dall’Asse VI, mediante il quale il Programma ha finanziato i cosiddetti Piani di Of-ferta Integrata di Servizi (POIS). Tali piani, attivati in 7 aree territoriali, mirano al potenziamento e alla qualificazione di reti integrate di servizi alle persone, contribuendo al miglioramento dei ser-vizi alla persona con particolare attenzione alle fasce deboli della comunità. I benefici indiretti, inoltre, sono generati dagli impatti che gli in-vestimenti del Programma producono sull’intero “sistema Basilicata” in termini di incremento della competitività produttiva, di accessibilità,

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di valorizzazione delle risorse naturali e cultu-rali e di miglioramento della qualità della vita in generalePer approfondimenti vai sulla fonte: http://www.pofesr.basilicata.it/165

IL PO FESR PER LE IMPRESE

Sei un’impresa? Vuoi conoscere i benefici del PO FESR Basilicata e dei Fondi Strutturali?Il ciclo di programmazione 2007/2013 si carat-terizza per il superamento degli incentivi ‘ge-neralisti’ in favore di quelli mirati a sostenere gli investimenti produttivi ad elevato contenuto innovativo e volti a migliorare le performance ambientali ed energetiche delle imprese esi-stenti. Il Programma Operativo FESR Basilica-ta 2007/2013, in particolare, mira a favorire l’ispessimento del tessuto imprenditoriale re-gionale ed il suo radicamento sul territorio, in modo tale da facilitare la formazione ed il con-solidamento delle filiere e dei sistemi produttivi locali anche mediante un più efficiente e traspa-rente funzionamento dei mercati (dei capitali, dei servizi, del lavoro…). Per questo motivo il PO FESR Basilicata 2007/2013 agisce mediante otto assi prioritari attraverso i quali rendere più competitivo il “sistema Basili-cata” ed offrire opportunità dirette alle imprese operanti nei diversi settori. L’asse III, in particolare, mira ad agire in modo strutturale favorendo l’accesso al credito delle PMI ed innovando modalità e processi di gestio-ne degli incentivi per rendere maggiormente competitivo il sistema produttivo della Basilica-ta. Le opportunità offerte dal Programma vanno dalla costituzione di un Fondo di Garanzia per gli investimenti, alla creazione di sistemi integrati di trasferimento tecnologico, ricerca ed innovazione (Basilica-ta Innovazione) e fino all’emanazione di avvisi pubblici mediante i quali le imprese possono ac-cedere a benefici diretti. Nel settore del turi-smo, invece, il Programma ha messo in campo innovativi strumenti di integrazione fra soggetti

pubblici e soggetti privati (Pacchetti Integrati di Offerta Turistica) per favorire l’incremento del-la competitività del sistema di offerta turistica sui mercati nazionali ed internazionali.Fonte: http://www.pofesr.basilicata.it/163

IL PO FESR PER GLI ENTI

Il Programma Operativo FESR Basilicata 2007/2013 investe direttamente sul proprio ter-ritorio supportando l’azione degli enti locali, delle organizzazioni sanitarie, delle associazioni e delle organizzazioni del terzo settore che ope-rano in Basilicata. L’obiettivo è quello di migliorare l’accessibili-tà, la mobilità, la qualità dei servizi, la valo-rizzazione del patrimonio di biodiversità e, soprattutto, la qualità della vita di coloro che abitano il territorio e di coloro che vi accedono dall’esterno. Per questo motivo il PO FESR Basi-licata 2007/2013 agisce mediante otto assi prio-ritari attraverso i quali rendere più competitivo e fruibile il “sistema Basilicata” ed supportare tutte le organizzazioni del territorio per meglio rispondere ai bisogni emergenti e per contribui-re a colmare i gap strutturali esistenti. L’asse I e l’asse V sono solo alcuni esempi di investimento nei settori strategici della mobili-tà, delle infrastrutture e del miglioramento dei servizi nei maggiori poli urbani della regione. L’asse IV, invece, è un esempio di come il Pro-gramma contribuisce a valorizzare la Rete Eco-logica della Basilicata attraverso la tutela e la conservazione del sistema delle aree protette e del patrimonio di biodiversità anche suppor-tando l’azione di enti, imprese ed associazioni territoriali (Epos)Per gli approfondimenti vai sulla Fonte: http://www.pofesr.basilicata.it/161

ALCUNI BANDI PER LE IMPRESE LUCANE APERTI

Bando PISUS – Aiuti agli investimenti in Ricerca

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e sviluppo per le PMI di Potenza

Per la gestione degli aiuti dell’Avviso, la Regio-ne Basilicata si avvale di Sviluppo Basilicata S.p.A.E’ stato pubblicato sul Supplemento al Bollet-tino Ufficiale della Regione Basilicata n. 35 del 19 settembre 2013 l’avviso pubblico “Aiuti agli investimenti in Ricerca e Sviluppo per le PMI con sede operativa nella città di Potenza” approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 1067 del 10 settembre 2013. L’Avviso è cofinanziato dal Pro-gramma Operativo FESR Basilicata 2007/2013 ed è emanato in attuazione della Linea di Interven-to V.1.2.B dell’Obiettivo specifico V.1 dell’Asse V “Sistemi urbani”.Obiettivo dell’avviso è sostenere programmi di ricerca per progetti di sviluppo sperimentale e di ricerca industriale. Il programma di ricerca candidato può contemplare una sola delle due tipologia di progetto o entrambe le tipologie.La procedura di presentazione delle istanze alle agevolazioni previste prevede le seguenti fasi:•“registrazione” dell’impresa/del raggruppa-mento di imprese costituito o costituendo, me-diante accesso al seguente indirizzo internet http://servizi.regione.basilicata.it e rilascio delle credenziali di accesso necessarie per pro-cedere alla “candidatura telematica”;•“compilazione e inoltro” della domanda tele-matica (Allegato C), mediante accesso ad appo-sito link presente sul portale della Regione Basi-licata (www.basilicatanet.it);•invio della documentazione in formato carta-ceo di cui al comma 8 dell’avviso pubblicoI soggetti che intendono candidarsi alle agevo-lazioni del presente Avviso devono effettuare la registrazione di cui al punto 2 lett. a) median-te l’inserimento dei dati anagrafici del soggetto richiedente e l’iscrizione al seguente indirizzo internet http://servizi.regione.basilicata.it a decorrere dalla data di pubblicazione del pre-sente Avviso sul BUR. Con le credenziali di ac-cesso acquisite sarà possibile compilare ed inol-trare la candidatura telematica di cui al punto successivo.

Dalle ore 8.00 del giorno 16.10.2013 e fino alle ore 20.00 del 14.11.2013 sarà possibile compilare ed inviare la candidatura telematica tramite accesso al portale della Regione Basili-cata www.basilicanet.it. A ciascuna istanza sarà assegnato automaticamente un numero identifi-cativo. La Regione, con proprio provvedimento, potrà stabilire termini iniziali e finali diversi da quelli precedentemente indicatiPer approfondimenti e allegati clicca sulla Fon-te: http://www.pofesr.basilicata.it/11742

Bando Ricerca – Aiuti agli investimenti in Ricerca e sviluppo per le PMI della Basilicata

Per la gestione degli aiuti dell’Avviso, la Regione Basilicata si avvale di Sviluppo Basilicata S.p.A.E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 25 del 19 luglio 2013 l’av-viso pubblico “Aiuti agli investimenti in Ricerca e Sviluppo per le PMI della Basilicata” approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 834 del 09 luglio 2013. L’Avviso è cofinanziato dal Program-ma Operativo FESR Basilicata 2007/2013 a vale-re sull’Asse III “Competitività Produttiva“.Obiettivo dell’avviso è sostenere programmi di ricerca per progetti di sviluppo sperimentale e di ricerca industriale.La procedura di presentazione delle istanze alle agevolazioni previste prevede le seguenti fasi:•“registrazione” dell’impresa/del raggruppa-mento di imprese costituito o costituendo, me-diante accesso al seguente indirizzo internet http://servizi.regione.basilicata.it e rilascio delle credenziali di accesso necessarie per pro-cedere alla “candidatura telematica”;•“compilazione e inoltro” della domanda tele-matica (Allegato C), mediante accesso ad appo-sito link presente sul portale della Regione Basi-licata (www.basilicatanet.it);•invio della documentazione in formato carta-ceo di cui al successivo comma 8.I soggetti che intendono candidarsi alle agevo-lazioni del presente Avviso devono effettuare la registrazione di cui al punto 2 lett. a) median-te l’inserimento dei dati anagrafici del soggetto

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richiedente e l’iscrizione al seguente indirizzo internet http://servizi.regione.basilicata.it a decorrere dalla data di pubblicazione del pre-sente Avviso sul BUR. Con le credenziali di ac-cesso acquisite sarà possibile compilare ed inol-trare la candidatura telematica di cui al punto successivo.Dalle ore 8.00 del 30.09.2013 e fino alle ore 18.00 del 5.11.2013 sarà possibile compilare ed inviare la candidatura telematica tramite ac-cesso al portale della Regione Basilicata www.basilicanet.it. A ciascuna istanza sarà assegna-to automaticamente un numero identificativo. La Regione, con proprio provvedimento, potrà stabilire termini iniziali e finali diversi da quelli precedentemente indicati.Il plico chiuso, contenente la documentazione prevista oltre all’indicazione del mittente, do-vrà riportare la seguente dicitura “DOMANDA DI AGEVOLAZIONE – Avviso Pubblico “AIUTI AGLI IN-VESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA” e dovrà essere indirizzato a:“Sviluppo Basilicata –Contrada Tora Centomani n. 11 – 85100 POTENZA”.In caso di consegna a mano gli uffici del Sogget-to Gestore sono aperti dalle ore 11.00 alle ore 13.00 dal Lunedì al Venerdì e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 da Lunedì a GiovedìFonte: http://www.pofesr.basilicata.it/11625Per il bando e gli allegati vai sulla pagina: http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/department.jsp?dep=100055&area=108896&otype=1058&id=2963525

Avviso pubblico per la concessione di aiuti alle PMI operanti nel settore della produzione ci-nematograficaE’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 30 del 12 agosto 2013 l’Av-viso pubblico per la concessione di aiuti alle PMI operanti nel settore della produzione cinemato-grafica approvato con Delibera di Giunta Regio-nale n. 998 del 09 agosto 2013. L’Avviso, realizzato e cofinanziato dal Program-ma Operativo FESR Basilicata 2007/2013 a vale-

re sull’Asse IV “Valorizzazione dei Beni Naturali e Culturali” (Obiettivo specifico IV.2, Linea di Intervento IV.2.2.C) prevede la concessioni di aiuti per la realizzazione di lungometraggi e cor-tometraggi di interesse regionale. Obiettivo dell’avviso è favorire l’accrescimento dell’attrattività della Basilicata e la valorizza-zione dell’insieme delle risorse culturali e na-turali della Regione attraverso il sostegno ad operatori economici nel settore della produ-zione cinematografica. Le domande di ammis-sione alle agevolazioni, pena l’inammissibilità, dovranno essere compilate in ogni parte e pre-sentate esclusivamente a: Regione Basilicata – Dipartimento Presidenza della Giunta – Ufficio “Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e del PO FESR Basilicata 2007/2013” – Via Vincenzo Verrastro n. 4 – 85100 Potenza a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento o consegnata all’Ufficio protocollo della Regione Basilicata. Per il rispetto del termini di presen-tazione della domanda farà fede la data del tim-bro di spedizione da parte dell’Ufficio Postale. Sul plico contenete la domanda e i relativi alle-gati dovrà essere indicata la seguente dicitura “Avviso pubblico per la concessione di aiuti alle PMI operanti nel settore della produzione cine-matografica per la realizzazione di lungometrag-gi e cortometraggi d’interesse regionale” e la tipologia di agevolazione oggetto della domanda (“sezione start up di imprese nel settore della cinematografia” oppure “sezione sostegno alle imprese di produzione cinematografica”)Per approfondimenti e allegati clicca sulla Fon-te: http://www.pofesr.basilicata.it/11677

Banda ultralarga. Al via il bando per la Basili-cata.

E’ stato pubblicato il “Bando per la concessione di un contributo pubblico per un progetto di in-vestimento per la realizzazione di infrastrutture per la banda ultralarga nella Regione Basilica-ta”, finanziato per un ammontare di 53.520.437 Euro a valere sul Programma Operativo FESR Ba-silicata Basilicata 2007/2013.

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In bando, in attuazione del Progetto Strategico Nazionale per la Banda UltraLarga approvato dal-la Commissione europea con Decisione C(2012) 9833 del 18 dicembre 2012 (Regime d’aiuto n. SA34199 -2012/N), è stato pubblicato dal Mini-stero dello Sviluppo Economico (per il tramite della sua società in house Infratel Italia) sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 5a Serie Speciale – Contratti Pubblici n.91 del 5 agosto 2013 ed ha come obiettivo la concessione di un contributo ad un Progetto di investimento finalizzato alla realizzazione di nuove infrastrut-ture ottiche passive abilitanti alle reti NGAN in grado di erogare servizi alle pubbliche ammi-nistrazioni, alle imprese e ai cittadini (http://www.infratelitalia.it).La procedura di selezione sarà gestita mediante Piattaforma Telematica, accessibile previa regi-strazione dal portale https://www.gareinfratel.it. Si consiglia di ultimare l’abilitazione al Porta-le con 24 ore di anticipo rispetto al termine per la presentazione delle offerte. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle ore 13:00 del giorno 4 novembre 2013.Per effetto di questo intervento, entro il 2015, il 43% del totale delle unità immobiliari lucane saranno connesse ad almeno 30 Mbps, a questo dato occorre aggiungere i piani autonomi degli operatori privati che prevedono la copertura di un ulteriore 14%. La Basilicata nel 2015 potrà dunque vantare una diffusione e velocità di ban-da totale del 57% dei cittadini: una percentuale degna di competere con i Paesi più avanzati.Per approfondimenti e allegati clicca sulla Fon-te: http://www.pofesr.basilicata.it/11715

Bando per gli Enti lucani aperto

Patto dei Sindaci. Manifestazione di interesse per i Comuni lucaniLa Società Energetica Lucana SpA ha aperto un avviso finalizzato ad acquisire manifestazioni d’interesse da parte delle singole Amministra-zioni comunali lucane per lo svolgimento delle funzioni affidatele dall’art. 9 L.R. n. 31/2008 e per l’assistenza tecnica nelle attività relati-

ve al Patto dei Sindaci. L’attività, cofinanziata nell’ambito del Programma Operativo FESR Ba-silicata 2007/2013, mira ad acquisire l’interesse dei comuni lucani nell’essere supportati nella realizzazione di un piano di azione per l’energia sostenibile finalizzato all’abbattimento delle emissioni del -20% entro l’anno 2020Per approfondimenti e allegati clicca sulla Fon-te: http://www.pofesr.basilicata.it/10276

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MATERA I SASSI, PRIMO SITO DEL SUD PATRIMO-NIO UNESCO. INCANTEVOLE LUOGO D’ARTE DA VISITARE E AMMIRARE

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CHI SIAMOda gennaio 2013 siamo un Centro pubbli-co locale di informazione e comunicazione europea con sede a Matera presso Sviluppo Basilicata SpA, società in house alla regione Basilicata selezionata dalla Commissione Eu-ropea per ospitare il centro.

COSA OFFRIAMOcome punto locale di contatto offriamo in-formazioni per conoscere meglio le attività dell’Unione Europea, le sue priorità politi-che, il suo funzionamento, la legislazione, i programmi, le opportunità di finanziamen-to.

A CHI CI RIVOLGIAMOci rivolgiamo a cittadini, operatori economi-ci e sociali, imprese, organismi per la ricer-ca e il volontariato, enti pubblici, organismi privati. In breve il centro è a disposizione del largo pubblico.

IL NETWORK EUROPE DIRECTEurope Direct Sviluppo Basilicata fa parte di una rete di ca 500 Centri di Informazione sull’Ue presenti in ogni paese dell’Europa, gestita dalla Commissione Europea. In Italia sono attive ca 50 strutture coordinate dalla

rappresentanza della Commissione Europea in Italia. La rete Europe Direct comprende inoltre, oltre i suddetti Centri di informa-zione, 400 Centri di documentazione presso le Università e i Centri di ricerca europei e 400 relatori esperti (Team Europe) in grado di guidare interventi, workshop o dibattiti in occasione di fiere e conferenze. L’obiet-tivo essenziale della rete è di promuovere la cittadinanza partecipativa sia mediante i vari strumenti di comunicazione, sia intera-gendo con gli Enti, i moltiplicatori e i media a livello locale e regionale, stimolando il di-battito soprattutto mediante conferenze ed eventi e canalizzando verso l’Ue i feedback dei cittadini.

INFOPer contattare il Servizio centrale di infor-mazioni Europe Direct in qualsiasi lingua dell’UE n. verde unico: 0080067891011Per contattare la Rappresentanza dell’Unio-ne Europea in Italia: Via IV Novembre 14 – 00187 Roma – t. +39 06 699991