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banco prova 2 Eurosat - marzo 2016/277 Ricevitore Sat CAS HD Qviart One L’erede designato QUANTO COSTA Euro 179,00 Giacomo Bozzoni A due anni di distanza dal modello Unic, Qviart presenta One, suo erede naturale. L’apparecchio è dotato di tuner DVB-S2, sintonizza anche in Blind Scan qualunque canale SD e HD free o pay grazie al CAS programmabile, registra via USB fino a 2 canali in contemporanea, si collega a Internet grazie all’interfaccia Ethernet e al dongle Wi-Fi in dotazione. Non mancano poi diverse caratteristiche interessanti come le app connesse, il Web Server e il firmware “mod” con oltre 900 canali IPTV davvero appetibili Q viart è un’azienda spagnola che negli ultimi due anni ha saputo conquistare l’atten- zione degli appassionati di TV digi- tale grazie a una gamma di decoder dalle caratteristiche piuttosto inno- vative. Il costruttore è stato tra i pri- mi a proporre un set-top-box satelli- tare e un dual-tuner DVB-S2+DVB-T (i modelli Unic e Combo) capaci di connettersi a Internet per accedere ai servizi online come YouTube ed alle IPTV, l’unica a concentrare tut- te queste dotazioni e funzioni in un decoder “tascabile” (il Mini) e a lan- ciare un set-top-box “motorizzato” Android (Undro). A due anni di di- stanza dal debutto del modello Unic, Qviart presenta il suo naturale erede, la versione ONE. Il nuovo ricevitore è dotato di tuner DVB-S2, supporta qualsiasi impianto satellitare fisso e motoriz- zato (mono feed, dual-feed e multi- feed con DiSEqC 1.0/1.1, SCR e mo- torizzato DiSEqC 1.2/USALS), sinto- nizza fino a 8000 canali SD e HD sia in chiaro sia criptati grazie al CAS programmabile, registra via USB fi- no a due canali in contemporanea, si collega a Internet grazie all’inter- faccia Ethernet e al dongle Wi-Fi in dotazione per permettere l’accesso ai L’antenna USB in dotazione cela al suo interno un adattatore WiFi 802.11 n in miniatura con chipset Ralink e funzione WPS. Lo stilo è orientabile per ottimizzare la portata dei segnali. Chi ha la possibilità di collegare il decoder al modem/router con un cavo Ethernet può fare a meno di questo adattatore e riutilizzarlo con un PC scaricando automaticamente i driver necessari con Windows Update

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banco prova

2 Eurosat - marzo 2016/277

Ricevitore Sat CAS HD

Qviart One

L’erede designato

QUANTO COSTA

Euro 179,00

Giacomo Bozzoni

A due anni di distanza dal modello Unic,

Qviart presenta One, suo erede naturale.

L’apparecchio è dotato di tuner DVB-S2,

sintonizza anche in Blind Scan qualunque

canale SD e HD free o pay grazie al

CAS programmabile, registra via USB

fino a 2 canali in contemporanea, si

collega a Internet grazie all’interfaccia

Ethernet e al dongle Wi-Fi in dotazione.

Non mancano poi diverse caratteristiche

interessanti come le app connesse, il

Web Server e il firmware “mod” con oltre

900 canali IPTV davvero appetibili

Qviart è un’azienda spagnola che negli ultimi due anni ha saputo conquistare l’atten-

zione degli appassionati di TV digi-tale grazie a una gamma di decoder dalle caratteristiche piuttosto inno-vative. Il costruttore è stato tra i pri-mi a proporre un set-top-box satelli-tare e un dual-tuner DVB-S2+DVB-T (i modelli Unic e Combo) capaci di

connettersi a Internet per accedere ai servizi online come YouTube ed alle IPTV, l’unica a concentrare tut-te queste dotazioni e funzioni in un decoder “tascabile” (il Mini) e a lan-ciare un set-top-box “motorizzato” Android (Undro). A due anni di di-stanza dal debutto del modello Unic, Qviart presenta il suo naturale erede, la versione ONE.

Il nuovo ricevitore è dotato di tuner DVB-S2, supporta qualsiasi impianto satellitare fisso e motoriz-zato (mono feed, dual-feed e multi-feed con DiSEqC 1.0/1.1, SCR e mo-torizzato DiSEqC 1.2/USALS), sinto-nizza fino a 8000 canali SD e HD sia in chiaro sia criptati grazie al CAS programmabile, registra via USB fi-no a due canali in contemporanea, si collega a Internet grazie all’inter-faccia Ethernet e al dongle Wi-Fi in dotazione per permettere l’accesso ai

L’antenna USB in dotazione cela al suo interno un adattatore WiFi 802.11 n in miniatura con chipset Ralink e funzione WPS. Lo stilo è orientabile per ottimizzare la portata dei segnali. Chi ha la possibilità di collegare il decoder al modem/router con un cavo Ethernet può fare a meno di questo adattatore e riutilizzarlo con un PC scaricando

automaticamente i driver necessari con Windows Update

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DA SEGNALARE

4 Tuner HD DVB-S/S2 4 CAS programmabile con lettore smart card

4 Doppio PVR Ready via USB con Timeshift

4 DiSEqC 1.0/1.1/1.2, USALS e SCR/UniCable

4 Ricerca Blind Scan 4 8000 canali di memoria 4 Display LED e spia segnale antenna

4 IPTV, Web Radio, YouTube, Gmail e altre App connesse

4 Connettività Ethernet e Wi-Fi con dongle USB in dotazione

4 Aggiornamento via USB/RS232/Internet

4 Controlli HDMI avanzati 4 Supporto DLNA (DMR, DMP, DMS) 3 Piccoli bachi e sporadici riavvii

LE NOSTRE IMPRESSIONI

Il Qviart ONE rappresenta l’evoluzione del modello Unic, primo set-top-box multifunzione dell’azienda spagnola, aggiungendo nuove funzionalità (come il Mediaplayer via LAN grazie al supporto DLNA “com-pleto”, il player per le Web Radio e il controllo HDMI avanzato) e riproponendo la stessa facilità d’uso. Il nuovo telecomando è ancora più pratico e funziona-le grazie alle scorciatoie per i servizi on-line mentre il firmware “mod” Prometheus, tra i principali “plus” dei decoder Qviart, ignora il cardsharing per dedicar-si alla IPTV con oltre 900 canali “premium” e nume-rosi contenuti on-demand di sicuro interesse. Sia il firmware ufficiale sia quello “mod” non sono ancora perfettamente maturi dato che, di tanto in tanto, il decoder incontra difficoltà a riconoscere le memorie USB e si riavvia spontaneamente. Considerata però l’esperienza con i modelli Unic, Mini e Combo, anco-ra aggiornati a due anni di distanza dal loro debutto, c’è da ben sperare per il futuro di questo interessan-te decoder satellitare.

servizi online come YouTube, Vimeo, Gmail, Google Maps, alle Web Radio e alle IPTV. Non mancano poi diver-se caratteristiche interessanti come il lettore di eBook, il Mediaplayer di rete (DLNA), i videogiochi delle piat-taforme Native/Native32, il control-lo avanzato dell’uscita HDMI (spazio colore, deep color e formato audio).

Qviart One supporta anche le chia-vette 3G USB, ossia la connettività broadband mobile, e come tutti gli altri modelli della gamma può esse-re riprogrammato con un firmware “mod” siglato Prometheus che ag-giunge nuove funzionalità ma so-prattutto l’accesso ad oltre 900 canali IPTV particolarmente appetibili e ad una ricca offerta di contenuti on de-mand. La gamma Qviart 2015-2016 comprende anche il modello Duo traduzione italiana delle voci è ab-

bastanza precisa, anche se sono pre-senti alcuni errori che saranno pro-babilmente corretti nelle prossime release firmware.

Le sezioni principali del menu co-me Installazione e Canale permetto-no di configurare l’antenna satellitare e i suoi componenti, gestire i database di satelliti e transponder, organizzare la lista canali e creare fino a 8 grup-pi di preferiti (News, Child, Sport, Doc, Cinema, Adult, Music, Special) completamente rinominabili e per-sonalizzabili. Le sezioni Preferenza, Setting e Display Setting permettono di configurare tutte le altre funzioni e opzioni (lingua, trasparenza OSD,

PER INFORMAZIONI

Qviart www.qviart.com

Dati apparecchio in provaVersione H/W: 1.0Versione S/W: 1506_ONE_R

Il prodotto testato è stato fornito da:Time Sat - www.time-sat.comTel. 0734964110

Il pannello comandi è posto dietro il pannello frontale reclinabile insieme a una delle due porte USB e allo slot smart card. Comprende i tasti freccia, menu e OK

con doppio tuner satellitare indi-pendente che testeremo su uno dei prossimi numeri.

Menu rinnovato, organizzazione esemplare

La grafica e l’organizzazione del menu OSD sono state rinnovate e ri-sultano ancora più piacevoli e intu-itive. La nuova GUI s’ispira a quella della versione firmware 2.0 dei pre-cedenti modelli Qviart, con le icone disposte ad arco nella parte superio-re del teleschermo, i contenuti e i sottomenu a centro pagina ed una nuova sezione dedicata ai contenuti multimediali e ai servizi on-line. La

Il display a LED indica il numero del canale, l’orario corrente (in standby) e lo stato operativo (es. Load in fase di boot). E’ affiancato da due LED di colore rosso (standby) e giallo (segnale parabola)

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sottotitoli, durata banner, standby automatico, Ethernet/WiFi/3G, Pa-rental Control, upgrade firmware e backup) con particolare attenzione all’uscita AV HDMI grazie a control-li avanzati come la scelta dello spa-zio colore (RGB, YCbCr 4:2:2, YCbCr 4:4:4, xvColor), della profondità co-

Collegamenti possibili

A sinistra troviamo la presa F per il collegamento alla parabo-la, a multiswitch o motore (LNB IN), il plug RJ45 dell’interfaccia Ethernet, la presa Toslink che emette l’audio digitale S/PDIF e l’uscita HDMI senza protezione HDCP che si spinge fino al Full HD 1080p @50-60 Hz. Al centro spicca la SCART (compatibile CVBS, RGB e YUV) mentre a destra incontriamo una delle due porte USB 2.0 (per HDD, Flash Drive USB, dongle o l’adattatore

WiFi in dotazione), la presa seriale RS-232C e l’interruttore ge-nerale di alimentazione. Le uscite audio digitale ottica (Toslink) ed elettrica (HDMI) sono indipendenti e possono quindi esse-re impostate su formati differenti (PCM o Bitstream). L’assenza dell’uscita passante per un secondo decoder in cascata obbliga a utilizzare un partitore esterno oppure due discese d’antenna indipendenti (miglior soluzione)

Il banner è ricco di informazioni, tutte bene organizzate e di facile lettura. Oltre ai dati “classici” come il numero e il nome del canale, troviamo il nome del satellite dal quale trasmette, i parametri del transponder (frequenza, SR e polarità), il tipo di codifica utilizzato (se criptato), l’orario di inizio/fine e il titolo dell’evento in onda. Nella parte bassa sono allineate le barre di livello e qualità del segnale con il dato percentuale e diverse icone che si colorano di bianco in presenza di determinati servizi/impostazioni (teletext, sottotitoli, audio EAC/AAC/AC3, codifica, preferito, accesso Internet, HD, TV). Premendo il tasto Info appare una seconda finestra, questa volta al centro del teleschermo, che mostra gli approfondimenti sull’evento in onda (es. trama) e alcuni dati tecnici della trasmissione (satellite, transponder, service provider, network, PD, barre segnale, ecc.)

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lore (Deep Color a 8, 10 o 12 bit), l’attivazione e il formato delle uscite audio S/PDIF ottica e HDMI in ma-niera completamente indipendente. L’ultima sezione, MediaCenter, ospita i settaggi PVR, i servizi multimediali e quelli on-line come il Mediaplayer USB/DLNA, i giochi delle piattaforme Native/Native32, il lettore di ebook, i client YouTube, Vimeo, Gmail e Go-ogle Maps, le IPTV e le Web Radio.

Blind Scan, SCR e DiSEqC automatico

Al pari degli altri modelli della gamma Qviart, il nuovo One sup-porta la maggior parte degli impianti di ricezione e si configura in modo semplice e intuitivo grazie alle voci presenti nelle finestre Impostazione Antenna e Impostazione Motore. Nella prima finestra è possibile sce-gliere il satellite da esaminare, il tipo di LNB (Universale in banda Ku, C, SCR, ecc.), configurare gli eventua-li switch DiSEqC 1.0/1.1 (anche in automatico in fase di prima instal-lazione) e monitorare la potenza e la qualità di un transponder. Con i tasti colorati è possibile mostrare la lista dei satelliti e dei transponder, effettuare la ricerca manuale oppure quella automatica.

Chi possiede un motore DiSEqC 1.2 o USALS deve invece accedere alla relativa finestra e configurare tutte le voci presenti.

Il Qviart One mette a disposizione diverse modalità di ricerca: manuale di uno o più transponder, automa-tica predefinita di uno o più satelli-ti e Blind Scan. Quest’ultima attiva una scansione passo-passo di tutta la banda ed è in grado di rilevare i transponder attivi e memorizzare i canali presenti anche senza conosce-re i parametri di sintonia (frequenza, polarità, SR, FEC, ecc.).

Dati tecnici dichiaratiIngressi antenna IF: 1Uscite antenna IF: NoFrequenza di ingresso: 950÷2150 MHzCanali memorizzabili: 8000 (100 satelliti)Modulazione: DVB-S2 (QPSK-8PSK), DVB-S (QPSK)Decodifica video: MPEG-2/MPEG-4 AVC-H.264 profili MP@ML, MP@HL, HP@L4Decodifica audio: MPEG Layer I-II, HE-AAC v1/v2, Dolby Digital, Dolby Digital PlusSymbol Rate: 1÷45 Ms/secComando LNB/motori: DiSEqC 1.0/1.1/1.2, USALS, SCR/UniCableMemoria DDR/Flash: 256/8 MBCPU: Sunplus - 667 MHzConnessioni Video: 1 Scart (CVBS/RGB/YUV Out), 1 HDMI 1.2 (480i/p, 576i/p, 720p@50-60 Hz, 1080i@25-30 Hz, 1080p@50-60 Hz, rilevamento automatico - senza HDCP)Connessioni Audio: 1 SCART (analogico stereo Out), 1 Toslink/1 HDMI (digitale ottico/elettrico Out – indipendenti e compatibili PCM/AC3)Altre prese: 2 USB 2.0 (tipo A - anteriore e posteriore), 1 RJ45 (Ethernet 10/100 Mbps), 1 DSub-9 (RS-232)Teletext: IntegratoAltre funzioni e dotazioni: Doppio PVR Ready via USB con Timeshift, Mediaplayer HD via USB/LAN, upgrade firmware/setting e backup via USB/RS232/http, timer, EPG multiformato, ricerca Blind Scan, ricerca multisatellite e multitransponder, funzione Auto DiSEqC, liste canali preferiti (8), servizi online, IPTV, Web Radio, eBook reader, giochi (Native/Native32), supporto DLNA (DMP, DMR e DMS), App per controllo remoto da smartphone e tablet (telecomando WiFi touch), display a LED multifunzione, indicatore led segnale antenna, connettività WiFi con dongle USB in dotazione, predisposizione per modem USB 3G, Parental Control, interruttore On/Off, standby automatico, controllo HDMI avanzato (Color Space e Deep Color)CAS: Programmabile con lettore smart cardAlimentazione: 100÷240 Vca - 50/60 HzConsumo: 30 Watt max, < 1 Watt in standbyDimensioni (LxAxP): 221x45x142 mmPeso: 540 g

Anche il telecomando è stato completamente rivoluzionato: ora è più grande, maneggevole, intuitivo e con i tasti di differenti forme e misure per facilitare il riconoscimento al tatto. In alto si trovano le scorciatoie ai servizi on-line, al mediaplayer ed il comando multidirezionale “incastonato” tra i tasti EPG, TXT, Menu e Exit; al centro i comandi del Mediaplayer e del PVR; in basso i tasti volume e canale a bilanciere e il tastierino numerico

All’interno del ricevitore Qviart One si notano quattro schede PCB. Quella di colore beige a sinistra ospita

i circuiti di alimentazione, quella verde al centro è la mainboard, più a destra si trova il lettore smart card

mentre dietro al pannello frontale è collocato il quarto PCB con il display, le spie LED, il pannello comandi e

la porta USB. Il SoC Sunplus è posto al centro della mainboard, nascosto dal dissipatore di calore nero, mentre il tuner DVB-S2 e le prese audio/video/dati sono allineati sul bordo superiore. Fa eccezione la Toslink (uscita audio digitale ottica), collegata alla

mainboard con un cavetto

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In tutte le modalità è possibile scegliere se memorizzare i soli cana-li in chiaro, quelli codificati o tutti (FTA/Criptato/Tutto) ed estendere la ricerca ai transponder collegati (Network). Con la Blind Scan è pos-sibile anche discriminare la polarità del transponder (verticale, orizzon-tale o entrambe).

I database dei satelliti e dei tran-sponder sono aggiornabili manual-mente con gli strumenti di editing messi a disposizione dal menu, au-tomaticamente attraverso la Blind Scan oppure caricando i setting già pronti via USB.

Durante la scansione, veloce e pre-cisa, sono esaminati i transponder del database oppure quelli appena rilevati se si è scelta la Blind Scan, visualizzati e memorizzati i cana-li TV e Radio con il simbolo “$” se criptati e HD se in Alta Definizione. Sono presenti anche la barra di pro-gresso, il tempo trascorso dall’avvio della scansione, le barre di livello e qualità del segnale, i dati tecnici del transponder esaminato (frequenza, polarità, SR, FEC e stato di aggan-ciamento).

Per facilitare la selezione del cana-le desiderato tra gli 8000 memoriz-zabili dal decoder, si può richiama-re con il tasto OK una lista ordinata per satellite, gruppo (SD, HD, FTA,

criptato, altri, tutto), frequenza e lettera alfabetica. Sono presenti an-che il motore di ricerca, le immagi-ni in anteprima, le barre di livello/qualità ed i dati del satellite e del transponder dal quale trasmette il canale selezionato.

Doppia registrazione simultanea anche su due diverse partizioni

Il Qviart One permette di registra-re fino a due programmi televisivi in contemporanea, trasmessi da due di-versi canali, e guardarne un terzo a patto si trovino tutti sullo stesso sa-tellite e transponder. Durante la re-gistrazione, con attivazione manuale (a durata indefinita o impostata ma-nualmente) oppure automatica (ti-mer), si può “stoppare” il programma,

La guida EPG è disponibile in tre diverse modalità: Settimanale mostra la programmazione giornaliera e della settimana di un singolo canale; Giornaliera visualizza gli eventi di 7 canali per pagina nella tradizionale struttura a griglia; Adesso/Prossimo elenca gli eventi in onda e successivi degli stessi canali della modalità Giornaliera. In tutti i casi è possibile selezionare un evento futuro e programmare automaticamente un promemoria oppure il timer di registrazione

La funzione Standby Automatico spegne il decoder in assenza di alcun comando entro un tempo prestabilito: è personalizzabile nei tempi d’intervento: 1, 2 o 3 ore

Al primo avvio, dopo un reset o un aggiornamento del firmware, compare la schermata di Installazione Iniziale con cui scegliere la lingua e il fuso orario, abilitare la scansione automatica delle porte DiSEqC ed effettuare la ricerca automatica di uno o più satelliti

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rivedere una scena appena trascorsa o l’inizio della registrazione anche se non si è ancora conclusa. Non si può, invece, accedere al menu e ad altri ser-vizi (es. IPTV, YouTube, Mediaplayer, ecc.). Il Timeshift è utilizzabile anche durante la normale visione e si può attivare manualmente con il tasto Pause oppure automaticamente (cioè rimane sempre attiva in background e si “resetta” quando si cambia canale). Durante la registrazione o il Timeshift appare sulla parte alta del teleschermo un banner che mostra il numero ed il nome del canale, l’orario corrente, il titolo del programma in onda con l’orario di inizio e fine, l’orario di ini-zio, la durata e la fine programmata

della registrazione o del Timeshift, lo spazio libero su disco ed altri dettagli sul canale (es. HD, audio AC3, dop-pia lingua, ecc.).

Per abilitare le funzioni PVR biso-gna collegare a una delle due porte USB una chiavetta oppure un hard disk formattati in FAT32 o NTFS, con

una o più partizioni (massimo 4), con alimentazione esterna o prelevata di-rettamente dal cavo USB.

La doppia registrazione simultanea (PVR1 e PVR2) può essere fatta sulla stessa partizione o su partizioni diffe-renti, con una procedura che si esegue da menu nel momento della confi-

Prometheus, oltre 900 canali IPTV e VOD a volontà

Il firmware “mod” Pro-metheus del Qviart One aggiunge nuove funzio-nalità come l’aggiorna-mento del firmware on-line, abilita il MultiCAS ma soprattutto mette a disposizione una ricca offerta di canali IPTV e contenuti on-demand, tutti rigorosamente “gratuiti”. Tra gli oltre 900 canali IPTV trovia-mo pay-tv internazio-nali di livello “top” men-tre l’offerta on demand comprende quasi tutti i titoli più recenti (an-che se principalmen-te in lingua inglese). I contenuti sono ordinati per tipologia, lingua e genere (Free IPTV, VOD, TV Series, Kids, Adult, News, Sport, ecc.).Al momento non è invece disponibile IKS Free, ossia il cardsha-ring da remoto utilizzato per decodificare molte pay-tv. Ricordiamo ancora una volta che la legge vieta l’installazione di firmware “mod” a bordo dei decoder digitali qualora permettano l’accesso gratuito a canali e ai servizi a pagamento senza un regolare abbonamento.

Lo slot smart card dietro lo sportellino reclinabile è associato a un CAS che, nel firmware originale, risulta inattivo. Il firmware “mod” permette però di attivarlo e programmarlo per renderlo compatibile con i sistemi di accesso condizionato più diffusi (multiCAS)

Le due porte USB (nella foto quella frontale) supportano quasi tutti gli hard disk in commercio (3,5” con alimentazione esterna, 2,5” e 1,8” autoalimentati, SSD, ecc.), i file system FAT/FAT32/NTFS e le partizioni multiple.

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gurazione del decoder o in occasione della prima registrazione. Sempre da menu si può scegliere il formato di re-gistrazione tra TS (Transport Stream) e PS (Program Stream).

Le registrazioni sono accessibili dal MediaCenter e accompagnate da al-cune informazioni come data, ora di inizio/fine e spazio occupato. Con i tasti di colore rosso e blu si possono eliminare (singola/tutte), con il tasto verde è possibile cambiare nome men-tre con OK si avvia la riproduzione a tutto schermo. Se necessario, ogni sin-gola registrazione può essere copiata o spostata in altre cartelle (es. VIDEO per aggiungerla alle proprie clip) at-traverso gli strumenti messi a dispo-sizione dalla sezione Gestione Disco.

I file delle registrazioni in formato .mpg (PS - solo SD) e .ts (TS - SD/HD) sono ospitati in cartelle indipendenti e possono essere esportati liberamente su PC, riprodotti e convertiti con qua-

lunque software compatibile (consi-gliati VLC Player, Media Player Clas-sic Home Cinema e Format Factory). Se lo spazio occupato da una singola registrazione eccede i 3,8 GB, sono creati due o più file.

Musica, foto e video via USB e LAN

Il Mediaplayer si dimostra all’al-tezza della situazione: riconosce e ri-produce senza incertezze la maggior parte dei formati e codec in circola-zione (MKV, MP4, DivX, MOV, M2TS, MP3, JPG, ecc.), i video HD e 3D HD,

le tracce audio AC3 ma non quelle codificate in DTS. Sono inoltre pre-senti alcune informazioni sui conte-nuti (es. risoluzione per i video e le foto, ID Tag degli MP3) e le opzioni di ripetizione (singola, cartella, ecc.) e slideshow per le foto. Diversamen-te dal suo predecessore Unic, questo nuovo modello supporta lo standard DLNA in tutte le sue “varianti”: DMP (Digital Media Player), DMR (Digi-tal Media Renderer) e DMS (Digital Media Server). Ciò significa che può riprodurre un contenuto audio/vi-deo condiviso in rete da PC, NAS, smartphone, tablet (DMP/DMR) e condividere a sua volta i file presenti sull’unità di memoria USB collegata.

IPTV, Web Radio, YouTube, Gmail ed altri servizi

Oltre al player multimediale, la cartella MediaCenter ospita il letto-re di eBook (libri elettronici), il play-er per i videogiochi Native/Native32 (da caricare manualmente sull’unità USB) e diverse App “connesse”. Tra queste figurano i client di YouTube, Vimeo, Gmail (posta elettronica) e Google Maps, un player per le we-bradio (divise per genere e paese), un programma per consultare le pre-visioni meteo e uno dedicato alle IP Camera (purtroppo non funzionante nel firmware da noi testato).

C’è anche un player dedicato alle IPTV, ossia ai canali che trasmetto-no in streaming sul web da tutto il mondo. La lista precaricata è ridotta all’osso (solo due canali) ma è possi-bile aggiungere a piacere digitando l’indirizzo o caricando una lista com-patibile precedentemente scaricata da Internet. Nel firmware alternati-vo Prometheus (vedi box dedicato), l’offerta IPTV è decisamente più ric-ca: comprende oltre 900 canali free e pay internazionali, contenuti on-demand ed è organizzata per tipolo-gia, lingua e genere. Eurosat

Si controlla anche con un’app

Grazie alla app Sunplus STB Re-mote, scaricabile gratuitamente da https://play.google.com/sto-re/apps/details?id=com.sunplus.remote, possiamo controllare il ricevitore Qviart One utilizzando lo schermo touch di smartphone e tablet Android. La App permet-te di trasformare il device mobile in un telecomando wireless, selezionare il canale desiderato dalla lista che appare sullo schermo, consultare la guida EPG, visualizzare e programmare i timer. A causa di qualche baco e dell’imperfetta compatibilità con tutti i set-top-box che adot-tano i chipset Sunplus, alcune feature non funzionano sempre correttamente.

La funzione Auto DiSEqC rileva

automaticamente i satelliti/slot

orbitali associati alle porte DiSEqC,

evitando così di commettere errori

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