Etichettatura di manutenzione -...
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Etichettatura di Etichettatura di manutenzionemanutenzione
d.ssa Enrica Baldini – Tessile di Como
Como, 30 ottobre 2007Camera di Commercio Como
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – L’etichetta
FACOLTÁ O OBBLIGO ?
………………………..
in Italia
l’etichettatura di manutenzione nel settore tessile-abbigliamento
NON È OBBLIGATORIA
Le nostre conclusioni:
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – L’etichetta
Negli altri paesi:È OBBIGATORIA
per l’Unione Europea in Austria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Lituania, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia
È OBBIGATORIAin Giappone, insieme ad etichettatura di composizione e di origine
È OBBIGATORIAnegli Stati Uniti, insieme ad etichettatura di composizione e di origine
È OBBIGATORIAin Cina, insieme ad etichettatura di composizione e di origine
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – L’etichetta e la legislazione
Legge n.126 del 10 aprile 1991 Norme per l’informazione del consumatore attualmente superata econvogliata, insieme a oltre 20 disposizioni in materia di rapporti tra produttori/professionisti e consumatori, nelDecreto Legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 - Codice del Consumo
articolo 6
“ I prodotti e le confezioni dei prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportano, chiaramente visibili e leggibili, almeno le indicazioni relative:a)……(omissis)f) alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso, ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto”
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – L’etichetta e la legislazione
Tuttavia……….la medesima legislazione all’articolo 8 recita:
“ Sono esclusi dall’applicazione i prodotti oggetto di specifiche disposizioni contenute in direttive o in altre disposizioni comunitarie e nelle relative norme nazionali di recepimento”
Nota del 3 luglio 2000 n. 008458 della Commissione Europea:
non esiste sul piano comunitario una normativa che regoli la problematica e compete agli Stati Membri, ove lo ritengano opportuno, dotarsi di misure che rispettino, comunque, le norme del mercato interno
non rientra nei programmi della Commissione l’armonizzazione delle pratiche esistenti in alcuni Stati Membri
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – L’etichetta e la legislazione
Su sollecitazione del 6 febbraio 2001 della CNA al Ministero dell’Industria,è stata redatta ed emessa la
Circolare n.1251027 del 7 febbraio 2001 in materia di etichettatura e manutenzione dei capi d’abbigliamento
� Indica che le disposizioni della legge n.126:1991 sono applicabili anche alla manutenzione dei capi di abbigliamento
� Segnala la possibilità di realizzare l’etichettatura di manutenzione dei capi di abbigliamento in conformità alla norma europea EN 23758:1993, relativa ai simboli grafici (attualmente EN ISO 3758:2005)
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – L’etichetta e la legislazione
CONCLUSIONI:
• In Italia non esistono disposti di legge che definiscano in modo chiaro l’obbligatorietà dell’etichetta di manutenzione.
• Non esistono Direttive Europee o altri tipi di regolamentazioni che armonizzino le diverse pratiche dei Paesi Membri o che modifichino legislazioni preesistenti.
L’etichettatura di manutenzione non è obbligatoria….
ma quando l’etichetta viene applicata deve essere corretta e rispondere a verità
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – L’etichetta ed i simboli
In Europa, anche nei paesi in cui l’etichettatura è obbligatoria, l’etichetta prevede l’uso di simboli grafici internazionali o simboli Ginetex.
Ginetex ovvero
Groupement International d'Etiquetage pour l'Entretien des Textilesassicura la protezione giuridica dei simboli grafici che sono stati registrati
presso la World Intellectual Property Organization a Ginevra come marchi
internazionali.
In Italia l’organismo aderente a Ginetex è il C.I.E.M. Centro Italiano per l'Etichettatura di Manutenzione dei Prodotti Tessili l'Abbigliamento presso Sistema Moda Italia.
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – L’etichetta ed i simboli
Obiettivi di Ginetex
- definire i simboli di manutenzione e le regole per l’uso- promuoverne la propagazione e l’utilizzo- registrare tutti i simboli come marchi- assicurarne la protezione
Principi del sistema di etichettatura Ginetex
- uniformare i simboli nell’interesse del consumatore- uniformare la posizione dei simboli ed armonizzarne l’uso: utilizzare sempre
tutti i simboli , nella corretta sequenza, ecc.- introdurre simboli chiari, facilmente interpretabili ed indipendenti dalle
lingue- i simboli dovrebbero indicare il più drastico trattamento che è possibile
utilizzare senza causare danni irreversibili ai capi- assicurare adattamenti al progresso tecnico per quanto possibile senza
introdurre nuovi simboli o stravolgimenti dell’intero sistema.
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
La norma volontaria che stabilisce un sistema di segni grafici destinati all’etichettatura permanente dei prodotti tessili è
UNI EN ISO 3758:2005
applicazione dei segni grafici Ginetex concessi in uso agli organismi internazionali (ISO) e nazionali
I simboli classici :
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
La norma internazionale UNI EN ISO 3758:2005 ha sostituito la norma europea EN 23758:1993.
LE NOVITÁ
• È variato l’ordine dei simboli
• Sono stati introdotti nuovi simboli in funzione del progresso tecnico delle tecniche di manutenzione professionale
• Alcuni simboli già esistenti sono stati meglio chiariti ed identificati
L’ORDINE
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
IL LAVAGGIO AD UMIDO
• Temperature previste: 30, 40, 50, 60, 70 e 95 °C
• Tipo di ciclo:
ciclo normale
ciclo delicato e non
ciclo molto delicato e non
• Non lavare ad acqua
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
IL CANDEGGIO
UNI EN ISO 3758:2005 EN 23758:1993 superata
Candeggiare con qualsiasi prodotto ossidante
Candeggiare con ossidanti privi di cloro: H2O2
NON candeggiare NON candeggiare
Candeggiare con prodotti a base cloro
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
L’ASCIUGAMENTO IN TAMBURO (TUMBLE DRYER)
UNI EN ISO 3758:2005 e EN 23758:1993 superata
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
L’ASCIUGAMENTO NATURALE-simbolo addizionale
Nuovi simboli aggiuntivi facoltativi introdotti per uniformare l’etichettatura internazionale
UNI EN ISO 3758:2005 – allegato C
L’eventuale simbolo è da posizionare separatamente ai 5 simboli obbligatori e
al di sotto del simbolo di asciugamento in tamburo
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
LA STIRATURA
UNI EN ISO 3758:2005
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
LAVAGGIO PROFESSIONALE A SECCO
UNI EN ISO 3758:2005 EN 23758:1993 superata
prevedeva gli stessi simboli +
Lavabile con tutti i solventi utilizzati per il lavaggio a secco
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – Il codice di etichettatura
LAVAGGIO PROFESSIONALE A UMIDO
UNI EN ISO 3758:2005
W = Wet Cleaning
Simboli addizionali da apporre facoltativamente ed eventualmente al di sotto del simbolo del lavaggio
professionale a secco
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – nuovi processi di lavaggio
LAVAGGIO PROFESSIONALE
A SECCO – percloroetilene e idrocarburi
Si utilizzano solventi organici che :
-presentano basse tensioni superficiali
-presentano affinità verso lo sporco grasso
- causano minor rigonfiamento delle fibre che può causare infeltrimenti o restringimenti
AD UMIDO – Wet Cleaning
Lavaggio in acqua:
- con possibilità di utilizzare detergenti particolari
- con azione meccanica ridotta
- con possibilità di elevare le temperature in fase di lavaggio
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – il codice di etichettatura
L’ETICHETTA - applicazione
•Possibilmente applicata direttamente sull’articolo o accanto al marchio
•altrimenti può essere applicata anche sull’imballaggio;
• per quanto possibile deve essere applicata in modo permanente all’articolo;
•deve essere costituita di un materiale resistente ai lavaggi e a tutti i trattamenti di manutenzione indicati per il capo;
• i simboli devono essere sufficientemente grandi tanto da essere facilmente leggibili.
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – il codice di etichettatura
L’ETICHETTA – indicazioni aggiuntive
UNI EN ISO 3758:2005 – allegato D
E’ consentito aggiungere ai simboli frasi addizionali che chiariscano o limitino le istruzioni di manutenzione
Alcuni esempi:
-lavare separatamente
-lavare prima dell’uso
-stirare al rovescio
-non strizzare.........
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – il sistema negli altri paesi
Stati Uniti: etichettatura obbligatoria
legislazione - Care Labelling of textile wearing apparel and certain piece goods, as amended effective september 1, 2000 – 16 CFR Part 423 emesso dalla
Federel Trade Commission
Giappone: etichettatura obbligatoria
legislazione - Household Goods Quality Labelling Law –settembre 1998 – requisiti per l’etichettatura dei tessili
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – il sistema negli altri paesi
USA
-In etichetta sono previste istruzioni scritte relative nell’ordine a :------- lavaggio---------------- candeggio-------------- asciugamento---------- stiratura----------------eventuali racomandazioni speciali
- Il Regolamento prevede un glossario consigliato con le terminologie corrette
- Si possono utilizzare solo simboli se conformi al regolamento e chiari per il consumatori –simboli previsti dallo Standard Guide for Care symbols for care instruction on TextileProducts – ASTM D5489-07
Giappone
- In etichetta sono previsti i simboli indicati nello standard JIS (JapaneseIndustrial Standard) L0217:1995
- i simboli devono seguire il seguente ordine:
- alcuni simboli possono essere omessi in particolari situazioni: es. nel caso di tessuti colorati non usualmente candeggiati si può omettere i simbolo di candeggio
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – il sistema negli altri paesi
USA – alcuni simboli
Lavaggio ad acqua
Giappone – alcuni simboli
Candeggio
Asciugamento
Stiro
Lavaggio a secco
Lavaggio ad acqua
Candeggio
Strizzatura
Lavaggio a secco
Asciugamento
Stiro
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – etichette a confronto
UNI EN ISO 3758
ASTM D5489
JIS L0217
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – la scelta dei simboli
• solidità del colore
• stabilità dimensionali
• aspetto delle cuciture, pieghe plissè
• formazione di pilling
• perdita di pelo da velluti o flock
• distacco delle laminazioni
• separazione delle componenti il capo
• cambio di mano
• scorrimento dei fili
La scelta dell’etichettatura di manutenzione per un capo o la verifica dell’etichettatura apposta devono tener conto dei materiali, delle strutture e delle applicazioni degli articoli.
Devono essere verificate le seguenti caratteristiche:
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ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – la scelta dei simboli
La norma internazionale UNI EN ISO 3758 indica tutti gli standard internazionali (ISO) da utilizzare per le verifica di ciascuna caratteristica e ne dettaglia le condizioni, in particolare per
• Solidità del colore:
-al lavaggio domestico commerciale
-al lavaggio a secco
-alla sbianca
-alla stiratura a caldo
• Stabilità dimensionali
-al lavaggio a secco: percloroetilene o idrocarburi
-al lavaggio ad acqua domestico
-al wet cleaning
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+ ▬ ±PIU’ CRITICO POCO CRITICO INTERMEDIO
±▬▬+Influenza tra capi diversi
±▬▬+Feltratura
±▬▬+Modifica Aspetto
±▬±±Perdita Effetto
±▬▬+Stabilità Dimensionale
+▬▬+Solidità Colori
WSECCO FSECCO PACQUA
ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE – criticità di lavaggio
Andamento medio delle criticità di lavaggio