Estrogeni per Uomini che odiano le donne

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La strategia di comunicazione di Estrogeni, sia in ambito convenzionale che non convenzionale, per il lancio del film "Uomini che odiano le donne".

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Viene da sé che trasferire sul grande schermo le trame, i personaggi, gli scenari - in una parola, l'atmosfera - di un libro che ha appassionato decine di milioni di lettori nel mondo, sia un'impresa a dir poco improba.< Viene da sopra che trasferire sul piccolo schermo di un computer - attraverso profili, blog, sito, banner - le emozioni di una pellicola tratta da un libro che ha appassionato decine di milioni di lettori nel mondo, sia un'impresa a dir poco impossibile. --->< Viene da subito che le imprese più difficili vadano affrontate con un'idea forte e pervasiva. /// >< Viene da sola Lisbeth Salander, con il suo volto tirato, il suo coraggio tatuato, la sua calda timidezza, è l'idea. --->E su di essa, abbiamo costruito la nostra strategia di comunicazione. Sia in ambito convenzionale che non convenzionale.Intorno a Lisbeth, ci siamo dunque aggirati quasi tutti, qui in agenzia.Attratti dalle borchie del suo giubbino di pelle, calamitati dagli innumerevoli piercing. Ma anche fuori, parecchi non hanno resistito al suo fascino.Come Guido Arata, collaboratore di Nòva e follower di Lisbeth su Twitter, che sul numero 176 del 4giugno ha scritto del fenomeno del social cracker. E al quale, in occasione di questo EstrogeNews,abbiamo chiesto di scrivere una personale testimonianza.Al pari di Chiara (che ha gestito il progetto), Agostino, Alessia, Andrea, Antonio, Francesco, Lucia e Vittorio.

< Viene per ultimo che è stato un bel lavoro. Tra i più belli del Millenium.>< // > alfredo borrelli C:\ Choose an option and press ENTER

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< // >< Analisi dei dati >

(//=)< 1 > il personaggio principale della campagna di promozione on line per il film Uomini che odiano le donne (l'hacker Lisbeth Salander) }

< 5 > i social network sui quali è stata declinata l'identità di Lisbeth (da Twitter aLikedin, passando per Facebook, Naymz e Libero Community) }< 39.474 > il numero totale di visitatori unici del sito www.uominicheodianoledonne.it } < 106.170 > le pagine complessivamente visualizzate dagli utenti } < 1 minuto e 55 > la durata media di ogni visita } < 3 > le città interessate dall'attività di Street Marketing (che ha visto l'utilizzo di circa30.000 pendenti) } < 2 > le considerazioni sulla basedell'analisi dei tassi di conversione dellacampagna. { La prima:} le strategie dicomunicazione on line funzionano benequando accompagnate, e complementari,ad una valida attività di supporto off-line (in questo caso lo street marketing,che ha generato, in 3 giorni, circa 7.000 visite di ritorno sul sito). { La seconda: } lo sviluppo dell'attività di conversazione on line, e il relativo presenziamento dei media sociali, risulta esserepremiante, e premiato, dagli utenti del web./// Per finire, infine, < 0 e 1 (sinonimi anche di ON/OFF) > : i numeri del codice binario su cui viaggiano i bit e, di conseguenza, qualsiasi tipo di attività digitale (anche la nostra). }< Fine >< OFF >< Anzi 0 > // antonio lieto }}

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< // >< Socialità della pianificazione >

(//=)< 1 > Quando Uomini che odiano le donne dalla riga dei prospect è salito nel progress si

è concretizzata la possibilità di sperimentare una strategia di comunicazione che avesse unappeal adeguato alla particolarità del film e ai temi trattati. (//=) Seduti alla tavola rotonda della nostra sala riunioni, abbiamo cercato di definire, nelmodo meno approssimativo possibile, il nostro target di riferimento. Uomini che odiano ledonne è un film che parla di donne, un film che parla di vendetta, ma è anche unavvincente poliziesco. Non bisognava, però, sottovalutare che il film fosse il risultato di unimponente successo editoriale. < Come centrare il target giusto? >< Gli appassionati lettori di Stieg Larsson non avrebberomancato sicuramente l'appuntamento al cinema, ma chi poteva dirlo, con il senno di poi cisaremmo accorti che forse non era un ragionamento così scontato. >

< Rimettendo insieme tutti i pezzi, abbiamo individuato nel segmento di pubblico tra i 18e i 35 anni il nostro target ideale. Il passo successivo sarebbe stato far aderire la scelta deimezzi e il target per colpire in pieno l'obiettivo di comunicazione. Donne. Come laprotagonista del film, Lisbeth Salander, indipendente, astuta, intraprendente. Abbiamo scelto di investire su portali prettamente femminili come Donnamoderna.com(Gruppo Mondadori), Leiweb.it (Gruppo RCS) e Style.it (Gruppo CondèNast). La figura di Lisbeth sarebbe stata, anche nel caso della pianificazione sul web,

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il nostro punto di forza. Uomini. Un thriller conuna forte componente di violenza e suspensenon lascia indifferenti gli uomini, specie iragazzi. Per questo motivo abbiamo deciso dipuntare una grossa parte del budget a nostradisposizione su un mezzo che è “giovane” pereccellenza: Messenger.

< L'accordo con Microsoft haprevisto un'esposizione profilatacon un target tra i 18 e i 34 anni,coadiuvata dalla presenza di unleaderboard anche nell'homepage di MSN.it. Come la tensionenarrativa del film si snodaprincipalmente tra tentativi di hacking e connessioni virtuali e reali tra i protagonisti, cosìl'utilizzo di Microsoft Messenger, per la campagna on line, è stato un tentativo diidentificazione tra sinossi e promozione.

< A chiudere il cerchio, i portali generalisti e di settore, la sezione spettacoli diCorriere.it, home page e sezione Trovacinema di Repubblica. Infine, il portalecinematografico MyMovies.it, con cui per la prima volta abbiamo sperimentato lapersonalizzazione della testata in home page, ottenendo un buon ritorno in termini diclick. >Distribuita sui differenti mezzi, la campagna è stata on line dal 25 maggio al 31 maggio conrisultati accettabili anche se non pienamente soddisfacenti. Osservando i report eanalizzando il tutto alla luce della nostra esperienza, notiamo che lo strumento banner èin declino. Sarà, dunque, compito nostro sondare il terreno dei nuovi trend e guardare alfuturo con proposte innovative e differenti, per ottenere risultati sempre migliori.Per il prossimo film, almeno nella comunicazione, potrebbe esserci un colpo di scena. Un assassino. Una vittima: la pianificazione tabellare sul web.< > // chiara pascali }}

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< // >< Browsergame >

(//=)< 1 > Essenziale, non bellissima, fuori moda, ma sexy, enigmatica

ed intrigante. Così è Lisbeth Salander, il personaggio chiave delfilm. Le stesse caratteristiche delineano il profilo d'impatto concui è stato concepito il browser game, che ha aperto la fase teaserdella campagna web del film. (//=)< Un incipit che è tutto un "programma" >Un vero e proprio gioco d'intelligenza, easy, strutturato e scrittoin base programming, pensato per essere freddo, "calcolatore" einanimato, ma artificialmente vivo. Nella somma di queste suedimensioni, prende forma un character, uno sfidante virtuale,che si presta perfettamente alla competizione uomo-macchina. aduna rappresentazione di elementi grafici e testuali, priva di ognivelleità artistica, non distrae e riporta all'ordine, catturandol'attenzione del visitatore e coinvolgendolo nella prova, orientatoal risultato.È compito del giocatore, conquistarsi l'accesso alla paginesuccessive, partendo dalla home, inserito in una interfacciautente in stile command-line, dall'atmosfera cyberpunk, tipica deilinguaggi a basso livello. Districandosi in una catena di enigmisequenziali, il player si appassiona, coinvolto in una veraindagine investigativa. Indizi nascosti nel codice, necessariericerche sul web e sui web map services , l'uso di applicativigrafici e del cellulare, nozioni di matematica e logica, intuizione erisolutezza, lo porteranno alla soluzione del rebus. Integrato in una simulazione realistica, l'hacker è chiamato asuperare livelli di system security, di difficoltà sempre crescente,

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in cui ogni pagina è una meta. L'ultima contiene i tanto ambiti contenuti speciali,meritatamente free 2 download con un semplice click del mouse. Complimenti.(//=)

< Un minimal coding pensato per vivere di sostanza. >Il source code delle pagine del sito, rispecchia appieno l'essenzialità del template grafico.Il passaggio ad ognuno dei successivi livelli avviene tramite la compilazione di un singoloform input field, situato sotto ogni domanda. I dati delle risposte,inviati attraverso un send button, sono verificati da un sempliceone-line php password protection code. L'accesso all'html svelaalcuni segreti, "tutti hanno dei segreti", una serie di info utili allarisoluzione del rompicapo, alle volte porzioni <!-- commentate --> dicodice, altre conversioni di immagini bitmap in formato ASCII ART.Altre agevolazioni nel document body: text area su cui farecopia/incolla, per visualizzarne la totalità del contenuto, e immaginimatrix di QRCode, da decifrare attraverso l'apposito reader, unsoftware presente nei cellulari di ultima generazione.(//=)

< 1.0 - La rivincita dei nerds. >In fase di svelamento, il gioco è stato spostato dalla root del sitouominicheodianoledonne.it alla cartella /game, dove continuerà adesistere, data la grande affluenza di pubblico. A testimonianza di tanto successo, leggiamoi sorprendenti numeri delle web analytics, nonostante la necessità di chiudere il sito aiweb crawler, omettendo collegamenti biunivoci tra le singole pagine. Accessi diretti allahome quindi, a premio dell'attività di buzzing e dell'efficacia del progetto. L'assenza dihyperlink nei documenti, inoltre, ne garantisce la protezione, al riparo dagli exploit, perun no cheats, a guadagno del gioco pulito: si vince meglio nel rispetto delle regole! Comeogni grande successo, è un evergreen già dal suo concepimento, fondamentale revival, faperno sull'atipicità, in un web di multiplayer games 2.0 ad alto contenuto tecnologico,spesso dispersivi e meno coinvolgenti dei loro "primitivi" predecessori. < > // andrea bernasconi }}

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< // >< C'è posta per te >

(//=)<//> Fantasmi del passato e inquietudine del presente, la ricerca di una persona lungopercorsi disturbati e realtà disturbanti, la tecnologia, il mistero, il paesaggio: tante letracce che hanno guidato la progettazione del sito di Uomini che odiano le donne. I materiali a disposizione: immagini nitide e un testo forte che genera suggestionivariegate e contrastanti, la decadenza di una famiglia e la viva sopravvivenza diprotagonisti sfaccettati, un uomo dolce e una donna molto maschia.

< Il sito è lo scenario scorrevole su cui si articolano di volta in volta queste suggestioni, ametà tra i metodi di Mikael - fotografie, appunti, appostamenti - e quelli di Lisbeth -hacking e cazzotti, se serve.>

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< L'impianto > generale presenta il sito come il corpo di un messaggio di posta elettronica,che insieme ad altri elementi tecnologici è centrale per lo svolgimento della storia, e citain prima battuta l'autore della fortunata trilogia, Stieg Larsson, strizzando l'occhioall'incipit del romanzo, messaggi che arrivano da persone scomparse.L'homepage è l'inizio della ricerca: una grande foto di Harriett, la ragazza scomparsaquarant'anni prima, un fantasma il cuioblìo è disturbato dal presente, daLisbeth, la sua nemesi. /// All'interno, le varie scene cercano diricomporre i tasselli della ricerca: latrama, quasi un premonizione dellaprotagonista; i personaggi, composti in unpuzzle che, proprio come nel film tracciagradi di parentela e affinità e sisviluppano in piccole descrizioni quasirinvenute in uno schedario immaginario; iluoghi, una cartina fatta a mano di unaStoccolma misteriosa. (//=)Cosa resterà della prima puntata dellatrilogia? Un wallpaper forse, a ricordarciche aldilà degli uomini che odiano ledonne che odiano gli uomini, il male èparte di noi, soprattutto se tatuato sullaschiena.< > // lucia de canio }}

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< // >< Socialità degli strumenti >

(//=)<//> La trilogia Millennium non è solo un importante caso editoriale, masopratutto un fenomeno sociale. Pertanto Estrogeni ha deciso di caratterizzare dasubito la propria strategia di comunicazione verso un forte utilizzo del web,avviando un'attività di buzzing e seeding in grado di abbracciare tutti i piùimportanti strumenti della rete, da quelli consolidati (come blog e forum) ainuovi spiragli aperti dai social network, confermando così una naturalevocazione per la sperimentazione.

< Il buzzing, avviato contestualmente all'apertura del sito istituzionale, è statofinalizzato alla valorizzazione del personaggio principale dell'intera saga, LisbethSalander. Senza dubbio è su di lei che fa leva Larsson per stimolare l'empatia ecatturare la fantasia dei fans, offrendo pertanto un target naturalmenteselezionato con cui comunicare. // >

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L'utilizzo dei social network, in questa fase, è stato massiccio e proficuo. Aprendo un profilo di Lisbeth su < Linkedin, Facebook, >

< Twitter, Second Life, Libero, // > è stato possibile creare una rete di utentimolto vasta, coinvolti con un'attività giornaliera di intrattenimento econversazione, che ha dato al personaggio una notevole visibilità, guidando granparte di essi verso il sito italiano curato da Estrogeni. < > // vittorio di giacomo }}

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< // >< Strade alternative >

(//=)<//> Street marketing è la strada invasiva scelta per rappresentare una pellicola in cui la protagonista fa dell'invasività una propria arma. Street marketing, sono le due attività che abbiamo condotto sul territorio nazionale e internazionale, introducendo elementi nuovi nel panorama della comunicazioned'intrattenimento. Elementi capaci di suscitare curiosità e attenzione sul prodotto finale.

< Sul territorio nazionale (precisamente, Milano, Roma e Napoli) ci siamo serviti di30.000 pendenti per scooter, diffusi davanti alle più importanti e centrali scuole superiori.

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(//=)< Pendenti sui quali erano presenti elementi di rimando alla pellicola e un QRCode , che ha permesso l'accesso ad una sezione speciali del sito attraverso dispositivi mobile. >< Un'attività di portata internazionale, ci ha spintofin nei luoghi in cui è ambientata la pellicola. Stickerdi avvertimento sulla protezione dei dati sensibili,sono stati da noi ideati e collocati nelle toilette dellemaggiori attrazioni di Stoccolma. Destando (ma forse,sarebbe meglio dire incutendo) non poco stupore, glisticker inducevano a proteggere le proprie password,con la forza magnetica dell'icona internazionale deglihacker.

< Un QRCode, anche qui presente, rimandava alsito della pellicola e ad altre informazioni disponibiliin svedese. --->Street marketing. Veloce, istantaneo e fugace, senzaun target predefinito. Si rivolge pragmaticamente a tutti, chiamando tuttialla partecipazione e al completamento dellacomunicazione. Lo definirei un 2.0 della vita reale< > // francesco del franco }}

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< // >< Hostwriter >

(//=)<//> Lisbeth rappresenta l’icona dell’Hacker moderno, ovvero il cacciatore diinformazioni, in un mondo dove le informazioni sono il potere.

< Porta avanti la sua caccia utilizzando un devastante mix tra intuito econoscenze tecniche. Se fosse tra noi conoscerebbe a fondo le caratteristichedei social network quali Facebook e Twitter, dove ogni giorno lasciamodecine di informazioni sul nostro conto, spesso senza accorgercene.=)

< Ed è stato quantomeno inaspettato vedermi aggiunto proprio su Twitter dauna certa Lisbeth Salander; Mi sono chiesto “E’ lei? Chi starà cercando?Cosa?” Ed allora, incuriosito, me ne sono andato al cinema: chissà mai chedal suo film non trapeli qualche informazione sui suoi prossimi obiettivi!< > // guido arata }}

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< // >< Fatal error >

(//=)<//> Il 21 aprile 2009 è stato ufficialmente presentato sul nostro blog ilprofilo di una nuova componente del team Estrogeni, la svedese LisbethSalander, IT Securiy Manager. Più di un mese di collaborazione e non si puòdire che non abbia fatto parlare di sé Wasp, la piccola venticinquenneribelle ipertatuata e dal carattere complesso. La programmatrice utilizza unsoftware che le consente di entrare - “ownare” nell'italianese degli addetti ailavori - nei computer di tutto il mondo. Nessun firewall è riuscito a resisterle.< Butta giù le macchine a colpi di algoritmi maliziosi. Gli uomini, quellisopravvissuti al suo fascino androgino, vanno a terra a mosse di taekwondo.Il 29 maggio, sempre sul nostro blog, ad un click casuale sulla pagina, ècomparso questo messaggio: ----->Si è verificato un errore irreversibile OE in 0187:BFF9DFFF. Il sistema ha rilevato che il settore di boot del disco fisso C:\ è statoirreparabilmente danneggiato. Tutti i dati presenti nel computer sono andati persi. * Premere un qualsiasi tasto per formattare immediatamente il disco.* NON spegnere il computer o tutte le informazioni verranno perse. * Premere CTRL+ALT+CANC per spegnere il computer. Verranno perse tutte le

informazioni. (//=) Premere un tasto per formattare.Panico! Un virus senza via di scampo. Dopo qualche secondo una piccolafinestra di ok: premo il pulsante, rassegnata all'idea di aver perso ogni datopresente sul mio pc. La home page si ricarica, tutto torna normale. Compare la foto di Lisbeth: oggi se ne andrà dalle nostre stanze. Ci ha lasciato a modo suo con un piccolo hacker-dono.< > // alessia salini }}

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VIA G. VASI, 18/A 00162 ROMATEL. [email protected]

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