DIREZIONE DIDATTICA STATALE PRIMO CIRCOLO

DI CREMONA Via Palestro, 68

Tel.0372 29572—Fax. 0372 31572 E-mail: cree00100L@istruzione.it cremonaprimo.istruzione@pec.it

Sito Internet:www.cremonaprimo.it

ESTRATTO

Anno Scolastico 2011/2012

Riteniamo che la scuola debba essere intesa come un ambiente educativo dove

si impara ad apprendere. Questo contesto, che deve tenere conto dei bisogni

culturali e sociali di ciascuno, deve saper offrire alle bambine e ai bambini la

possibilità di maturare le abilità, le conoscenze e le competenze che

consentono loro di comprendere e di vivere nel mondo senza condizionamenti.

Ciò premesso, la nostra scuola si impegna a far vivere alle alunne e agli alunni

quelle esperienze significative indispensabili ad acquisire buoni livelli di

autonomia, indispensabili per ricercare, valutare ed esprimere giudizi. Il

progetto educativo, riferito all’esperienza quinquennale che proponiamo è

fondato sulla ―personalizzazione‖ - ogni bambino ha diritto ad avere un proprio percorso – e sulla maturazione delle competenze ritenute dalla nostra società

irrinunciabili per inserirsi nel ―villaggio globale‖ quale è considerato, tenuto

conto dei mezzi della tecnologia, il mondo di domani. Pertanto, tecniche

strumentali (lettura, scrittura, comprensione dei messaggi scritti, multimediali,

calcolo, metodo di studio), creatività, talenti ed attitudini personali saranno

tenuti nella massima considerazione nelle fasi di progettazione e di

realizzazione dei percorsi didattici elaborati dai docenti.

Le nostre scuole, nel formulare le proposte educative tengono conto dei

delle FAMIGLIE conoscere, capire, condividere le proposte educative e didattiche della

scuola,

essere coinvolti e collaborare nella realizzazione delle stesse,

essere corresponsabili con gli insegnanti del processo formativo dei

propri figli.

dei BAMBINI

essere ascoltati e accettati dagli adulti e dai coetanei,

vivere l’appartenenza ad un gruppo in modo costruttivo,

avere a disposizione spazi adeguati e sicuri per giocare, per ―fare

concretamente‖, provare, sperimentare,

progettare le esperienze, riflettere sulle stesse e ricostruirle con

linguaggi e mezzi diversi, lavorare nel contesto scolastico con modalità attive, diversificate e

coinvolgenti

acquisire la consapevolezza di sé.

degli INSEGNANTI

essere rispettati per il proprio ruolo educativo dalle famiglie e dalla

comunità,

godere della fiducia e della collaborazione da parte dei genitori,

avere occasioni di collegialità e confronto,

avvalersi di formazione iniziale e continua,

condividere con le famiglie la corresponsabilità del processo

formativo.

APPRENDERE A FARE

La nostra scuola accompagna gli alunni nel riconoscere e nel

rielaborare il senso della propria

esperienza attraverso un contesto scolastico idoneo a

promuovere apprendimenti

significativi che partono dalle esperienze personali.

APPRENDERE A CONOSCERE

La nostra scuola accompagna gli

alunni nell’acquisire gli alfabeti di base della cultura. Essa permette

a ciascun bambino di esercitare le

proprie potenzialità e di sviluppare un pensiero “critico”. L’acquisizione

delle strumentalità di base è

garanzia di inclusione culturale e sociale. Le discipline costituiscono

strumenti educativi e culturali per

fornire valori e criteri che orientino il bambino verso l’impegno civile.

FINALITA’ EDUCATIVE

APPRENDERE A VIVERE

La nostra scuola accompagna gli

alunni nel promuovere la pratica consapevole della cittadinanza.

Favorisce forme di cooperazione e

solidarietà e sviluppa “un’etica della responsabilità”.

Guida a riconoscere e rispettare i

valori sanciti dalla Costituzione.

APPRENDERE AD ESSERE

La nostra scuola offre pari

opportunità alle bambine e ai

bambini per favorire il pieno sviluppo della persona umana

e l’effettiva partecipazione di tutti

al proprio percorso educativo

valorizzando le esperienze, la cultura, la creatività, le attitudini

personali, i “talenti” e le conoscenze di ciascuno.

APPRENDERE A CONOSCERE

La nostra scuola accompagna gli

alunni nell’acquisire gli alfabeti di

base della cultura. Essa permette a ciascun bambino di esercitare le

proprie potenzialità e di sviluppare

un pensiero “critico”. L’acquisizione

delle strumentalità di base è garanzia di inclusione culturale e

sociale. Le discipline costituiscono

strumenti educativi e culturali per fornire valori e criteri che orientino

il bambino verso l’impegno civile.

APPRENDERE AD ESSERE

La nostra scuola offre pari

opportunità alle bambine e ai bambini per favorire il pieno

sviluppo della persona umana

e l’effettiva partecipazione di tutti al proprio percorso educativo

valorizzando le esperienze, la

cultura, la creatività, le attitudini personali, i “talenti” e le conoscenze di ciascuno.

APPRENDERE A CONOSCERE

La nostra scuola accompagna gli alunni nell’acquisire gli alfabeti di

base della cultura. Essa permette

a ciascun bambino di esercitare le proprie potenzialità e di sviluppare

un pensiero “critico”. L’acquisizione

delle strumentalità di base è garanzia di inclusione culturale e

sociale. Le discipline costituiscono

strumenti educativi e culturali per

fornire valori e criteri che orientino il bambino verso l’impegno civile.

APPRENDERE AD ESSERE

La nostra scuola offre pari

opportunità alle bambine e ai

bambini per favorire il pieno sviluppo della persona umana e

l’effettiva partecipazione di tutti al

proprio percorso educativo

valorizzando le esperienze, la cultura, la creatività, le attitudini

personali, i “talenti” e le

conoscenze di ciascuno.

CLASSI PRIME

ARTICOLAZIONE ORARIA SETTIMANALE 5 MATTINE E 5 POMERIGGI

ORGANIZZAZIONE

DEL TEMPO

SCUOLA

24 ORE SETTIMANALI

Curricolo ed attività

didattiche essenziali, senza alcun ampliamento

per lo svolgimento di

altre attività che

rispondano agli interessi,

alle “curiosità” e alle

attitudini individuali di

ciascun alunno.

27 ORE SETTIMANALI

Curricolo ed attività

didattiche essenziali, con aggiunta di n. 3 ore,

da assegnare in più ai

diversi ambiti

disciplinari (1 ora

all’area linguistico –

artistico - espressiva; 1

ora all’area matematico

– scientifico –

tecnologica; 1 ora

all’area storico -

geografica.

30 ORE SETTIMANALI

(TEMPO ARRICCHITO)

27 ore per lo sviluppo di

un curricolo “ampliato”,

40 ORE SETTIMANALI

(TEMPO PIENO)

Modello organizzativo

unitario, senza

DEL SERVIZIO OFFERTO DALLA NOSTRA SCUOLA

PROGETTO nazionale MUS-E per tutte le classi 1e Proposta integrata con attività da svolgere durante il pomeriggio

che prevede: Studio di uno strumento musicale;

Educazione della voce e canto corale;

Énsamble (gruppi) musicali.

Raggiungimento delle competenze necessarie ad affrontare l’esame

per il conseguimento della Certificazione Lingua Straniera al termine della Scuola Primaria.

Progetti di sperimentazione della Lavagna Interattiva Multimediale

durante le attività didattiche ordinarie. La LIM è intesa come strumento indispensabile di mediazione didattica.

Progetto di Educazione Scientifica in collaborazione con il Museo di

Scienze Naturali di Cremona.

Progetti di animazione alla lettura gestiti dalle docenti in collaborazione con “Bibliorete”, servizio di animazione alla lettura

funzionante presso la Direzione Didattica.

Laboratori specifici di alfabetizzazione con attività mirate a far acquisire ai bambini stranieri, di recente immigrazione, le

strumentalità di base per poter comunicare in modo funzionale con

coetanei ed adulti.

Progetti di educazione motoria ritenuti di fondamentale importanza nel percorso evolutivo dei bambini. L’affinamento delle funzioni intellettuali, lo sviluppo della motricità e del controllo del corpo

sono dimensioni integrate in un processo evolutivo globale. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

DELLA SCUOLA PRIMARIA La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, nella scuola primaria, viene effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, riportati in

lettere nei documenti di valutazione e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. La valutazione del comportamento dell’alunno viene espressa con giudizio. La valutazione è affidata ai docenti responsabili delle attività educative e didattiche previste dai piani di studio.

FINALITÁ DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA

La valutazione rappresenta: Una verifica dell’efficacia delle azioni messe in atto per favorire

il raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento per ciascun alunno;

La possibilità di migliorare tali livelli.

La valutazione fonda le sue radici nella ricchezza degli ambienti di apprendimento e nell’efficacia dell’insegnamento. La valutazione ha prevalentemente finalità formativa e concorre al

miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo di

ciascun alunno. Una valutazione “formativa” e di “qualità”:

non rileva solamente gli esiti, ma pone attenzione soprattutto ai processi formativi dell’alunno,

è strettamente correlata alla programmazione delle attività e agli obiettivi di apprendimento,

considera il differenziale di apprendimento (criterio riferito al

sé), ha il compito di registrare il raggiungimento dei traguardi per

lo sviluppo delle competenze, rilevando la sintesi degli

apprendimenti acquisiti e delle abilità conseguite da ciascun alunno, in modo formalizzato e funzionale all’orientamento e alla prosecuzione dei percorsi di istruzione,

si realizza attraverso l’osservazione continua e sistematica dei processi di apprendimento formali ed informali,

documenta la progressiva maturazione dell’identità personale, promuove una riflessione continua dell’alunno come

autovalutazione dei suoi comportamenti e percorsi di apprendimento.

SERVIZI SECONDARI A PAGAMENTO

MENSA – Per il TEMPO PIENO e, se possibile, per tutte le altre articolazioni orarie, gestito d’intesa con il Comune di Cremona

TRASPORTO – (gestito dal Comune) PRE – SCUOLA – (gestito in collaborazione con una

cooperativa di servizi sociali)

APPRENDERE AD ESSERE La scuola offre pari opportunità per favorire il

pieno sviluppo della persona umana e

l’effettiva partecipazione di tutti gli alunni al

percorso educativo valorizzando le risorse e le

conoscenze di ciascuno.

ATTIVITA’ EXTRA – SCOLASTICHE A PAGAMENTO OLTRE L’ORARIO

OBBLIGATORIO Nel caso vi fosse un numero minimo sufficiente di richieste da parte

delle famiglie verranno attivate le seguenti iniziative:

Assistenza nello svolgimento dei compiti e delle attività di studio individuale

Attività di animazione espressivo - musicale: studio di uno strumento musicale – musica d’insieme (banda) - canto corale

Corsi di educazione al movimento e di avviamento allo sport

Corsi di lingua straniera con insegnanti madrelingua.

RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA

La collaborazione scuola—famiglia, nel rispetto delle specifiche funzioni, è costantemente ricercata e resa effettiva attraverso la

condivisione di momenti significativi. La fiducia è la parola chiave per una buona relazione tra genitori ed insegnanti. La disponibilità a ricercare intenti comuni favorisce la crescita, negli alunni, delle loro potenzialità. Competenze della scuola:

Formulare proposte didattico - educative coerenti con le

Indicazioni nazionali per la scuola primaria e con il Curricolo di Circolo.

Fornire alle famiglie informazioni chiare. Informare periodicamente le famiglie sulle attività svolte

e sui progressi conseguiti nell’apprendimento e sul

comportamento dei loro figli. Impegni delle famiglie:

Condividere le linee educative della scuola, perché il

bambino abbia modelli educativi coerenti, sia a casa, sia a scuola.

Partecipare ai colloqui individuali.

Presenziare alle assemblee di classe o di plesso.

Collaborare con la scuola, sostenendone le iniziative a livello progettuale e pratico.

DIRITTO ALL’INTEGRAZIONE

Inclusione degli alunni diversamente abili

L’inserimento degli alunni diversamente abili nelle classi coinvolge e impegna docenti, personale ausiliario, alunni e genitori in un percorso che rappresenta un importante momento di crescita

personale e umana per ogni componente della comunità scolastica. Per ciascun alunno disabile, la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti dei servizi socio – sanitari territoriali, predispone un “Piano Educativo Individualizzato”. Per favorire

l’inclusione, la scuola si avvale di insegnanti di sostegno e, se necessario, di personale assistente messo a disposizione dall’Ente Locale (Assistente alla persona). In ogni caso, l’inclusione è un

processo di relazioni che coinvolge tutta la classe in cui è inserito l’alunno diversamente abile.

Inclusione degli alunni stranieri

La presenza nella scuola di alunni stranieri rappresenta una occasione importante per la conoscenza reciproca e per educare bambini e adulti alla convivenza fra culture diverse. Pertanto, nelle classi si opera per:

Creare un clima di accoglienza, Facilitare l’apprendimento linguistico,

APPRENDERE A CONOSCERE

La scuola accompagna gli alunni

nell’acquisire gli alfabeti di base della

cultura permettendo a ciascuno di esercitare differenti potenzialità del

pensiero riflessivo e critico. L’acquisizione

delle strumentalità di base è garanzia di

inclusione culturale e sociale. Le discipline costituiscono strumenti educativi e

culturali per fornire valori e criteri che

orientino il bambino verso l’impegno

civile.

Inserire nelle discipline approfondimenti riguardanti argomenti

riferiti ai Paesi di provenienza dei bambini stranieri, Sensibilizzare le famiglie.

L’iscrizione degli alunni stranieri avviene, di norma, nella classe

corrispondente a quella già frequentata nel Paese d’origine o in quella relativa all’età anagrafica.

LE NOSTRE SCUOLE

SCUOLA PRIMARIA STATALE

"TRENTO TRIESTE"

VIA PALESTRO, 68

CREMONA TEL. 0372 29572

Sede della Direzione Didattica del 1° Circolo di Cremona

SCUOLA PRIMARIA STATALE "LEONIDA BISSOLATI"

VIA TAGLIAMENTO, 2

CREMONA

Tel. 0372 20315

SCUOLA PRIMARIA STATALE

"BOSCHETTO"

VIA BOSCHETTO, 142 CREMONA

TEL. 0372 38282

SCUOLA PRIMARIA STATALE

"GUIDO MIGLIOLI" VIALE CAMBONINO, 10

CREMONA

TEL. 0372 560050

SCUOLA PRIMARIA STATALE

"S. AMBROGIO"

VIA FABIO FILZI, 132

CREMONA TEL. 0372 459071

INFORMAZIONI UTILI

Il Dirigente Scolastico del I° Circolo Didattico di Cremona

Dottor Piergiorgio Poli

è disponibile a ricevere i genitori, previo appuntamento, concordato con ragionevole anticipo, per il tramite del personale di segreteria. Sono escluse le

vere urgenze. Tale modalità di ricevimento consentirà di affrontare i problemi

con la necessaria attenzione. Per contatti telefonici è possibile utilizzare il

APPRENDERE AD ESSERE

La scuola offre pari opportunità per favorire il

pieno sviluppo della persona umana e

l’effettiva partecipazione di tutti gli alunni al

percorso educativo valorizzando le risorse e le

conoscenze di ciascuno.

APPRENDERE AD ESSERE

La scuola offre pari opportunità per favorire il pieno sviluppo della persona

umana e l’effettiva partecipazione di tutti

gli alunni al percorso educativo

valorizzando le risorse e le conoscenze di

ciascuno.

numero 0372 29572. Si informa che l’orario di apertura dell’ufficio di segreteria

al pubblico è il seguente:

TUTTI I GIORNI FERIALI: DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00

(salvo diversa disposizione)

il MERCOLEDÍ: DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 15.30

il VENERDÍ: DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 17.00

Si raccomanda il rispetto degli orari, ciò consentirà di fornire un

servizio migliore.