Esperienze di riferimento

Perché?

Cosa ?

Come ?

"Se vuoi costruire una nave, non spronare la gente a raccogliere legna, preparare gli strumenti, assegnare loro compiti e il lavoro, ma insegna alla gente la nostalgia per il mare vasto e infinito." (Antoine de Saint-Exupéry)

Il successo della mobilità ciclistica

richiede:

• Una rete di itinerari ciclabili diretti,

attrattivi, confortevoli, sicuri e

continui

• Un sistema di punti di interscambio tra

bici e trasporto pubblico e con il mezzo

privato

• Spazi e punti di sosta attrezzati e sicuri

Le innovazioni tecniche

• • Le bici moderne di oggi sono molto diverse da 30 anni fa:

più leggere, più veloci, più comode, più accessoriate, più costose ... • La varietà delle biciclette cresce e cresce, non solo come tipologie, ma anche in termini di funzionalità (quali carichi, bici da carico, rimorchi ...) • le biciclette a pedalata assistita occuperanno presto una rilevante quota di mercato con le biciclette nuove.

Le sfide risultanti sono particolarmentes decisive per le infrastrutture da prevedere: - Per bici (spazio e dinamica di guida) - Parcheggio (spazio, protezione antifurto)

La pianificazione delle reti e delle strutture di servizio sarà influenzato dai cambiamenti nelle tipologie e dotazioni funzionali delle biciclette.

Esperienze

• Ciclosuperstrade a Londra

• Ciclostazioni

• Piano mobilità ciclistica Chicago

Esperienze italiane

• Quadro strategico Provincia Firenze

• Piano Mobilità ciclistica Figline e Incisa

Valdarno

• Progetto Ciclostazioni

• Ciclopista dell’Arno

• Bike sharing

interventi ammissibili

a.realizzazione/adeguamento/completamento di piste ciclabili e ciclopedonali;

b. realizzazione di sottopassi e sovrappassi ciclabili e ciclopedonali;

g. installazione della segnaletica sia orizzontale, sia verticale, sia luminosa e sia segnali e attrezzature complementari previsti dalla normativa vigente;

Esperienze Ciclosuperstrade

a Londra

Argin

grosso

Ponte

Indiano Mantignano Ugnano Badia a

Settimo

Parco

Lastra

Stazione

Lastra a Signa

Km 2,1 Km 1,5 Km 1,2 Km 1,7 Km 2,0 Km 2,2

Ciclosuperstrada N. 2

Arno Ovest Lato sinistro

N Ciclosuperstrada Distanza

Distanza

cumulata

Tempo

percorrenza Tempi cumulati

1 Argingrosso

2 Ponte Indiano 2,1 2,1 7,0 7,0

3 Mantignano 1,5 3,6 5,0 12,0

4 Ugnano 1,2 4,8 4,0 16,0

5 Badia a Settimo 1,7 6,5 5,7 21,7

6 Parco Lastra 2 8,5 6,7 28,3

7 Stazione Lastra a Signa 2,2 10,7 8,8 37,1

10,7 37,1

Vittorio

Veneto Cascine Ponte

all’Indiano

Stazione

Le Piagge

Stazione

San Donnino

Parco

Renai

Stazione

Signa

Km 1.4 Km 2.1 Km 2.0 Km 2.4 Km 2.9 Km 1.1

N_

F Ciclosuperstrada N. 1 Distanza

Distanza

cumulata

Tempo

percorrenza

Tempi

cumulati

1 Vittorio Veneto 0

2 Cascine 1,4 1,4 4,7 4,7

3 Ponte all'Indiano 2,1 3,5 7,0 11,7

4 Stazione Le Piagge 2 5,5 6,7 18,3

5 Stazione San Donnino 2,4 7,9 8,0 26,3

6 Renai 2,9 10,8 9,7 36,0

7 Stazione Signa 1,1 11,9 3,7 39,7

Totale 11,9 39,7

Ciclosuperstrada N. 1

Arno Ovest Lato destro

Piano mobilità ciclistica

Figline e Incisa Valdarno

• Percorsi ciclabili

integrati

Infrastrutture lineari

(ciclosuperstrade) • Le infrastrutture per le biciclette, ad oggi hanno qualità,

oltre che quantità, inadeguata e insufficiente alla domanda esistente e alle potenzialità di crescita Capacità di traffico, quali: - dimensioni della carreggiata troppo piccole e quindi difficile gestione della quantità dei ciclisti e di sorpasso - Spazi di attesa insufficienti ai nodi

• - Mancanza di attenzione alla dinamica dei veicoli nuovi Requisiti (maggiore larghezza dei gruppi di utenti, i nuovi veicoli, ecc)

interventi ammissibili

d. costruzione e dotazione di parcheggi attrezzati, liberi o custoditi, e di centri di noleggio riservati alle biciclette, prioritariamente in corrispondenza dei centri intermodali di trasporto pubblico, d’intesa con le società di gestione e presso strutture pubbliche (sono incluse attrezzature tipo bici, stalli, ecc.);

e. predisposizione di strutture mobili e di infrastrutture atte a realizzare l’intermodalità fra biciclette e mezzi di trasporto pubblico;

Sistema automatizzato di accesso alle ciclostazioni

Punti di interscambio tra bici e

trasporto pubblico

• Ciclostazioni

I servizi che le ciclostazioni

potranno offrire agli utenti sono:

• servizi relativi alla sosta e alla custodia delle biciclette;

• custodia dei bagagli;

• noleggio di biciclette e servizi accessori (es. bici tecnologiche con guide interattive e GPRS), sia a breve, che a medio termine;

• gestione di parchi di biciclette per Enti, istituzioni e imprese

I servizi che le ciclostazioni

potranno offrire agli utenti sono:

• servizi di riparazione e assistenza ai mezzi e alle persone;

• fornitura di accessori per le biciclette (carrelli, illuminazione, etc.)

• marchiatura delle biciclette per limitare i furti e recuperare le biciclette ritrovate;

• servizi amministrativi, di informazione e assistenza, assicurativi;

Modelli operativi di ciclostazioni

• Da definire in relazione

– alla domanda individuata

– agli spazi disponibili

– alla localizzazione

– al soggetto gestore

– alle attività integrative

Servizi essenziali

della Ciclostazione:

Custodia, noleggio,

manutenzione

Servizi

di tipo

commerciale

Servizi

legati

alla bicicletta

Servizi

legati al turismo

Servizi

legati alla

mobilità

Servizi

di carattere

sociale

Vendita

accessori e bici

Vendita

accessori e bici

Servizi di

ristoro

Vendita

prodotti tipici

Acquisto biglietti

e abbonamenti

Informazione

su servizi TPL

Guida

cicloturistica

Scuola guida

per ciclisti

Ufficio

informazioni

turistiche

Organizzazione

tour e gite

Prenotazione

Alberghi,

alloggi e servizi

Noleggio altri

mezzi di trasporto

Servizio di

biblioteca

Servizi di

Baby sitter

Deposito

bagagli

Gestione flotte

biciclette per

Enti e imprese

Vendita generi

di prima necessità

Internet

cafè

Marchiatura e

Registro biciclette

Servizio di

Orientamento

Rivendita giornali

libri e guide

Sede di

Associazioni

Operatori della Ciclostazione che portano via le biciclette in

sosta vietata o oltre il periodo massimo consentito

Ciclostazione a Washington

Acquisto

bicicletta

di minore

valore

Furto / Vandalismo

Ciclista

RISCHIO DI Furto / Vandalismo

Non ciclista

Percezione accresciuta di rischio di furto e vandalismo Immagine negativa della bicicletta, dei ciclisti e della città

Rottura

della catena

dell’uso

quotidiano

della

bicicletta

Freno

all’uso

della

bicicletta

Freno alla

decisione

di non

acquistare

e usare la

bicicletta

Abbandona dell’uso della

bicicletta

Giudizi negativi sull’uso

della bicicletta

Bicicletta

scassate e

ruderi di

bici sulle

strade

Acquisto

di

antifurto

di poco

valore

LA CATENA DELLE DECISIONI COLLEGATE AL FURTO DI BICICLETTE

Norwalk

Norwalk

North Hollywood

interventi ammissibili

f. tecnologie ICT funzionali alla migliore

fruizione del tracciato;

Il sistema Bike sharing

• 1. un numero di biciclette attrezzate con un sistema di GPS al fine di potere essere localizzate;

• 2. una serie di attrezzature meccaniche-elettroniche per prelevare e restituire le biciclette;

• 3. un programma che consente di conoscere la dislocazione delle biciclette e di gestirne l’uso;

• 4. un sistema di controllo della qualità e della funzionalità delle biciclette;

• 5. un modo di prelievo e di pagamento del servizio automatizzato e di semplice utilizzo; – 6. un sistema mobile di riequilibrio costante e veloce della

distribuzione delle biciclette nelle postazioni (non sempre necessario, anche perché molto oneroso);

– 7. un’idea innovativa sostenuta da una forte campagna di immagine;

– 8. un logo, un marchio, un design.

interventi ammissibili

h. sistemazione e arredi di aree destinate

alla sosta;

i. interventi di vivibilità e qualità urbana

finalizzati alla ciclopedonalità, interventi

per favorire la costituzione di zone 30.

Piano mobilità ciclistica

Figline e Incisa Valdarno

• Sensi unici eccetto

bici

• Gli interventi ammissibili a finanziamento

devono rispettare i criteri dal D.M. n. 557

del 30 novembre 1999

Piano Bici 2015 di Chicago

• definisce una visione

della città al fine di

rendere la bicicletta

una parte integrante

della vita quotidiana

in Chicago.

OBIETTIVI DEL PIANO

• due obiettivi generali: – aumentare l'uso della bicicletta, in modo

che il 5 per cento di tutti gli spostamenti inferiori a cinque miglia siano fatti in bicicletta.

– ridurre il numero di infortuni in bicicletta del 50 per cento rispetto ai livelli attuali.

Piano Bici 2015 di Chicago

• Il piano si compone di

otto capitoli, ciascuno

con un obiettivo

specifico e

l’indicazione di una

misura di valutazione

dei risultati.

CAPITOLO 1. Bikeway Network -

Rete di percorsi ciclabili

• OBIETTIVO:

– Creare una rete ciclabile che serva tutti i

residenti di Chicago e dei quartieri.

• MISURA della PERFORMANCE:

– realizzare una rete di 500 miglia di percorsi

ciclabili entro il 2015.

Piste ciclabili anno 2009

LEGENDA

Piste 2005

Piste 2006

Piste 2007

Piste 2008

Piste 2009

CAPITOLO 2. Bicycle-friendly Streets –

Strade amichevoli per le biciclette

• OBIETTIVO:

– Rendere tutte le strade sicure e confortevoli

per andare in bicicletta a Chicago.

• MISURA della PERFORMANCE:

– Considerare le esigenze dei ciclisti in ogni

progetto stradale della città di Chicago entro il

2010.

CAPITOLO 3. Bike Parking –

Parcheggi per biciclette

• OBIETTIVO:

– Fornire parcheggi per le biciclette sicuri e

confortevoli, sia per brevi utilizzi, che per

lunghi periodi, in tutta Chicago.

• MISURA della PERFORMANCE:

– Installare 5.000 portabici per la sosta breve e

1.000 parcheggi per la sosta a lungo termine

entro il 2015.

CAPITOLO 4. Transit –

Intermodalità -.

• OBIETTIVO:

– Fornire comode possibilità di collegamento tra

bicicletta e mezzi pubblici, attraverso la

creazione di strutture e servizi dedicati.

• MISURA della PERFORMANCE:

– Aumentare il numero di viaggi intermodali,

grazie ai servizi e alle strutture di connessione

bici - treno e bici – trasporto pubblico, del 10

per cento l'anno.

CAPITOLO 5. Istruzione

• OBIETTIVO:

– Educare i ciclisti, gli automobilisti e l'opinione

pubblica sulla sicurezza in bicicletta e sui

vantaggi della bicicletta.

• MISURA della PERFORMANCE:

– Educare 250.000 persone all'anno sui temi

riguardanti la sicurezza in bicicletta e sui

vantaggi della bicicletta.

CAPITOLO 6. Marketing e

Promozione Salute

• OBIETTIVO:

– Aumentare l'uso della bicicletta attraverso il

marketing e l’informazione per la promozione

della salute.

• MISURA della PERFORMANCE:

– Incoraggiare 150.000 persone all'anno a fare

escursioni in bicicletta grazie alle azioni di

marketing mirate e alla promozione della

salute.

CAPITOLO 7. Law Enforcement and Crash

Analysis - Applicazione delle norme e analisi

degli incidenti dei ciclisti

• OBIETTIVO:

– Aumentare la sicurezza dei ciclisti attraverso il

controllo e l'applicazione delle leggi e l'analisi

dettagliata degli incidenti che coinvolgono i ciclisti.

• MISURA della PERFORMANCE:

– Ridurre il numero di incidenti in bicicletta seri e gravi

del 50 per cento entro il 2015.

CAPITOLO 8. Bicycle Messengers -

Servizi di consegna urbana in bicicletta

• OBIETTIVO:

– Espandere l'uso delle attività di consegna e

trasporto urbano con le biciclette e migliorare

la sicurezza sul lavoro e l’immagine pubblica

di queste prestazioni.

• MISURA della PERFORMANCE:

– Aumentare il numero di consegne in bicicletta

a Chicago del 25 per cento entro il 2015.

Successo del Piano Bici 2015

dipende da quattro fattori:

1. un impegno convinto dei settori e delle agenzie

chiave della Città per attuare le strategie

raccomandate,

2. il finanziamento significativo e duraturo, per i

progetti riguardanti la mobilità ciclistica, in

particolare con i programmi federali di trasporto,

3. il costante sostegno politico,

4. e una forte collaborazione e partecipazione della

comunità dei ciclisti di Chicago.