Esercizio finanziario 2005 - leonardosciascia.edu.it · Il Programma Annuale E. F. 2013 si staglia...

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Circolo didattico statale “Leonardo Sciascia” di Caltanissetta www.primocircolocl.it PROGRAMMA ANNUALE esercizio finanziario 2013 Relazione illustrativa della Giunta esecutiva (articolo 2, comma 3, Decreto assessoriale n. 895 del 31 dicembre 2001) Caltanissetta, martedì 22 gennaio 2013 1

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Circolo didattico statale“Leonardo Sciascia”

di Caltanissettawww.primocircolocl.it

PROGRAMMA ANNUALE esercizio finanziario 2013

Relazione illustrativa della Giunta esecutiva

(articolo 2, comma 3, Decreto assessoriale n. 895 del 31 dicembre 2001)

Caltanissetta, martedì 22 gennaio 2013

1

INDICE

Parte I – ASPETTI POLITICO-PROGRAMMATICI (a cura del Dirigente)

1. Note...................................................................................................…........... 5

2. Profilo e identità dell'Istituzione .................................................................... 5

3. Valutazione delle risorse materiali, umane e strutturali …............................. 6

4. Finalità …......................................................................................................... 8

Parte II – ASPETTI TECNICO-FINANZIARI (a cura del Direttore)

Sezione I – Premesse

5. Acronimi.......................................................................................................... 10

6. Il bilancio delle scuole: “Programma annuale”............................................... 10

7. Riferimenti normativo-contabili...................................................................... 12

8. Redazione ed approvazione del Programma annuale..................................... 12

9. Struttura del Programma annuale............….................................................... 13

Sezione II – Entrate programmate

10. Descrizione delle entrate

10.1. Avanzo di amministrazione presunto..................................................... 14

10.2. Finanziamenti statali ….......................................................................... 15

10.3. Finanziamenti regionali …....................................................................... 16

10.4. Finanziamenti europei …........................................................................ 16

10.5. Finanziamenti comunali......................................................................... 16

10.6. Contributi da privati …............................................................................ 16

10.7. Altre entrate …....................................................................................... 16

10.8. Partite di giro …...................................................................................... 17

11. Riepilogo delle Entrate programmate …......................................................... 17

12. Rappresentazione grafica delle entrate iniziali............................................... 18

13. Grafici sulle previsioni iniziali delle entrate, esercizi 2008-2013..................... 18

Sezione III – Uscite programmate

14. Descrizione delle Uscite

14.1. Funzionamento amministrativo generale …........................................... 21

14.2. Funzionamento didattico generale …..................................................... 22

14.3. Spese di personale ….............................................................................. 23

14.4. Spese d'investimento ….......................................................................... 23

14.5. Manutenzione immobili …...................................................................... 23

2

14.6. Visite guidate …...................................................................................... 23

14.7. Formazione ed aggiornamento …........................................................... 24

14.8. Servizio pre-post scuola......…................................................................. 24

14.9. Progetto “Conversazioni in inglese”....................................................... 24

14.10. Progetto “C-1-FESR-2011-7896”........................................................... 24

14.11. Progetto “G-1-FESR-2011-256”............................................................ 25

14.12. Progetto “E-1-FESR-2011-1896”........................................................... 25

14.13. Fondo di riserva.................................................................................... 26

14.14. Disponibilità finanziaria da programmare............................................ 26

15. Riepilogo delle uscite programmate............................................................... 26

16. Uscite iscritte in fase di previsione, esercizi 2008-2013 ….............................. 27

17. Utilizzazione delle risorse................................................................................ 27

Sezione IV – Dati statistici, gestioni precedenti

18. Dati statistici.................................................................................................... 28

19. Risultati delle gestioni precedenti................................................................... 28

3

Parte I

ASPETTI POLITICO-PROGRAMMATICI

(a cura del Dirigente)

4

1. NoteLa presente relazione, redatta dal Dirigente scolastico illustra il programma an­nuale 2013. Il documento tiene conto della legge n. 191/2009, del D. I. n. 44/2001 – in Sicilia D. A. n. 895/2001, nota MIUR n. 10773 del 11/11/2010, della Circolare dell’Asses­sorato Regionale dell’istruzione e della formazione professionale n. 24 del 04 ot­tobre 2011 nota MIUR prot. N.9353 del 22/12/2011, della e nota MIUR prot. N. 8110 del 17/12/2012.

2. Profilo e identità dell'istituzioneSotto l’aspetto pedagogico/didattico si fa riferimento al Piano de ll’Offerta For­mativa, ai progetti e alle attività previsti per l’annualità in corso data l’intercon­nessione inscindibile tra PA e POF intesi quali documenti vincolati tra di loro e destinati a definire l’identità educativa e formativa del “Circolo Didattico statale L. Sciascia “. Il Programma Annuale E. F. 2013 si staglia su uno sfondo logistico e normativo mutato rispetto alle annualità precedenti dati i cambiamenti introdot­ti dalla razionalizzazione della rete scolastica, avviati a decorrere dall’a.s. 2012/2013 e le conseguenze prodotte dalla spending review Il Decreto Interministeriale n. 44 del 1 febbraio 2001, “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo - contabile delle istituzioni scolastiche”, sottolinea il concetto di programma annuale, elaborato in termini di congruenza tra proget­tualità ipotizzata e disponibilità finanziaria, tenendo presenti gli imprescindibili ri­ferimenti ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità, nonché l’ampia cornice offerta dall’impianto autonomistico della scuola (D.P.R. n.275/99), ormai pur­troppo, sempre più inficiato dal crescente e ricorrente taglio di risorse operato negli ultimi anni. Il documento previsionale e programmatico presentato per l’esercizio finanziario 2013 presenta il quadro delle entrate e delle spese e propone una programma­zione “integrata”, coniugando l’aspetto didattico con quello finanziario nono­stante i forti limiti posti dall’assenza di informazioni sul FIS, dalle disposizioni re­lative al cedolino unico e a quelle sul servizio della Tesoreria Unica, che stanno condizionando l’autonomia delle istituzioni scolastiche.Le linee di fondo che caratterizzano lo schema del regolamento in materia di pro­grammazione delle istituzioni scolastiche individuano due fondamentali aspetti nella allocazione delle risorse e nelle conseguenti responsabilità gestionali. In relazione al primo aspetto l’allocazione delle risorse, vista quale dotazione uni­taria, è definibile come una forma di autonomia, vigendo l’idea che esse (le ri­sorse) non hanno altro vincolo di destinazione se non quello dell’utilizzazione prioritaria per lo svolgimento delle attività di istruzione e formazione.

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In relazione al secondo aspetto il regolamento pone la distinzione tra le funzioni di indirizzo, proprie del Consiglio di Istituto e i compiti di gestione, attribuiti al D.S., in base all’art. 25 del D.Lg. n. 165/2001. Tale gestione è finalizzata a dar vita ad uno degli obiettivi essenziali della vita della scuola : raggiungere l’equilibrio fi ­nanziario complessivo e coprire le spese con le entrate, sin dalla loro previsione. Al fine di meglio comprendere le scelte contenute nel P.A., appare utile tratteggiare gli aspetti es ­

senziali dell’Istituzione che a partire dall’a.s. 2012/2013 ha mutato la sua configurazione risultan ­

do formata da un nuovo plesso di scuola dell’infanzia e privata dal vecchio plesso S. Giusto.

La “Direzione Didattica Statale Leonardo Sciascia” occupa una posizione partico­lare nella costellazione delle realtà educative della città di Caltanissetta, in quan­to presenta variegate e talvolta contrastanti condizioni socio-economiche e cul­turali. In questo quadro uno stimolo notevole è dato dalla presenza di persone diversa­mente abili e affette da DSA che hanno offerto alla scuola la possibilità di indivi ­duare soluzioni di inclusione e di integrazione che non escludono tuttavia, l’at­tenzione per le eccellenze e per i bisogni educativi speciali. Consapevole dell’importanza della scoperta-ricerca del patrimonio storico e geo­grafico e delle potenzialità che esso offre, la scuola ha iniziato ad intrecciare rap­porti con le realtà economiche, sociali, culturali e politiche presenti nel territorio e ha fatto confluire i progetti in alcuni grandi contenitori: legalità, pari opportuni­tà, territorio/ambiente e creatività,, che sinteticamente accolgono e soddisfano tutti i bisogni espressi dall’utenza. Nel formulare le sue finalità e i suoi obiettivi, l’ Istituzione intende costituirsi co­me presenza educativa e formativa anche in termini di interlocuzione con la realtà locale. Dall’esame effettuato nel setting operativo prendono avvio i progetti che si arti­colano intorno al territorio con i suoi problemi storici, di tutela, di valorizzazione, di legalità collegati tra di loro dal filo antropologico e culturale.

3. Valutazione delle risorse materiali, umane e strutturaliL’edificio del plesso L. Sciascia è dotato di aule di normale dimensione, di pale­stra e di un laboratorio multimediale, un laboratorio scientifico, un laboratorio per alunni disabili, ai quali si aggiunge una biblioteca. La presenza di tali spazi consente l’utilizzo dei “luoghi del sapere” in modo non rigidamente strutturato sul modello classe. Gli alunni risiedono in zone disomogenee del territorio. I docenti, quasi tutti tempo indeterminato, sono forniti di titoli culturali che con­sentono loro di promuovere l’arricchimento dell’O.F. con proposte educativo-di­dattiche rapportate ai bisogni dell’utenza. Da anni, inoltre, essi sono costituiti in

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gruppi di lavoro e commissioni aventi lo scopo di valorizzare gli epistemi teorici a base della didattica, col fine specifico di arricchire l’O.F. con proposte di qualità riferite all’accoglienza, all’integrazione, alla cura dei DSA, all’ampliamento del­l’O.F. stessa e all’adozione di tecniche e strategie di ultima generazione. A tal proposito si sottolinea la massiccia presenza di PC e di lavagne interattive giunti attraverso la partecipazione ad iniziative progettuali che vanno dalla partecipa­zione ai PON alla adesione a progetti nazionali di diversa natura. Valide risorse professionali si riscontrano anche nell’ambito delle nuove tecnolo­gie che diventano anche strumenti finalizzati ad instaurare rapporti in rete for­malizzati da protocolli d’intesa, accordi di programma o raccordi di diversa natu­ra. Una particolare attenzione è riservata alla Lingua Inglese che trova tempi e modi di applicazione attraverso il progetto Trinity di cui la scuola è sede e il progetto di conversazione in Lingua Inglese, svolto in collaborazione con un esperto in madre lingua.Il personale A.T.A. espleta la propria professionalità in modo flessibile e modula il proprio orario di servizio in accordo con le necessità derivanti dalla concreta at­tuazione del P.O.F. .Le attività della scuola, le iniziative progettuali e gli atti amministrativi sono pub­blicati sul sito web della scuola. Le disponibilità finanziarie derivano da finanziamenti ordinari dello Stato, della Regione e del Comune e vengono aggregate sulla base della loro provenienza e delle diverse attività alle quali sono destinate. Tra le attività che contraddistinguono il Circolo si ricordano le iniziative relative a: programma P.O.N. FSE e FESR 2007/2013, obiettivo C1 – Asse II, programma P.O.N. FSE e FESR 2007/2013 obiettivo E 1 FESR - Realizzazione di

ambienti dedicati per facilitare e promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso l'arricchimento delle dotazioni tecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti

1 progetto “Trinity”;2 progetti svolti d’intesa con l’Ente Locale, per l’integrazione e la crescita

culturale della persona.La scuola si apre al territorio secondo un’ottica di osmosi e si fa centro di offerta di opportunità,, impegnando i suoi locali per attività sportive, iniziative di raccor­do interistituzionale, gestione di corsi di aggiornamento, cura della ”partecipazio­ne”. Tuttavia,, pur in questo quadro positivo, appare doveroso sottolineare l’im­patto delle ultime riforme che hanno determinato la graduale riduzione del nu­mero dei docenti a favore di classi col maestro unico e la progressiva diminuzio­ne delle risorse, divenute sempre più esigue. Il Programma Annuale di questo

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esercizio finanziario infatti, non solo è molto contenuto, ma nel contenimento in­clude somme come quelle relative all’area a rischio ex articolo 9 che non sono mai state corrisposte all’istituzione e che in ogni caso non potrebbero più essere destinate alle stesse a causa dello scorporamento del plesso interessato. I cambiamenti introdotti hanno determinato la messa in discussione di alcuni ca­pisaldi educativi e professionali, nonché alcune riflessioni sui possibili modelli or­ganizzativi sostenibili anche in relazione al problema dell’orario di funzionamen­to e delle ormai sempre più ridotte compresenze.Un altro aspetto, come già accennato, è rappresentato dalla sempre maggiore penuria di fondi per le sostituzioni, per le supplenze, e in generale per i crescenti bisogni delle scuole, tenute ad assolvere obblighi ineludibili( fra questi il paga­mento delle visite fiscali) ma spesso irrealizzabili per mancanza di risorse ( ci si ri­ferisce per esempio ai problemi legati alla sicurezza, alla indennità di funzioni su­periori, ecc). Si comprende come in questo clima di difficoltà sia indispensabile motivare e gratificare il personale, sia sul fronte professionale che su quello for­mativo al fine di valorizzare sempre e comunque l’aspetto pedagogico-didattico e quello della relazione, ritenuti vitali per lo sviluppo di una prospettiva formativa.

4. FinalitàIn base alla situazione effettiva della scuola e in relazione a quanto esplicitato dalla nota prot. n. 8110 del 20/12/2012 sul P.A. 2012 emergono le seguenti priorità:1 che la scuola, in quanto agenzia culturale, esplichi la sua fondamentale

funzione di Istituzione educativo-formativa;2 che la scuola espliciti la sua identità sia nel rispetto di linee condivise

(indicazioni nazionali per il curricolo 2012) che attraverso il dialogo col territorio, nell’ottica, comunque, di sviluppare conoscenze, abilità e competenze sempre più elevate e in linea con i modelli europei;

3 che gli alunni acquisiscano gli alfabeti del vivere e del convivere, consi­stenti essenzialmente nei valori della costituzione e della cittadinanza europea e del rispetto umano;

4 che la scuola fruisca di spazi sociali per riflettere e di occasioni legate al­l’acquisizione di saperi finalizzati all’esercizio di una pluralità di intelli­genze (formae mentis) e alla personalizzazione del sapere;

5 che siano intensificate e ottimizzate le occasioni di incontro con le fami­glie al fine di costruire una coerente e reale partecipazione con le conse­guenti alleanze educative;

6 che il personale acquisisca una formazione sempre più specifica ed este­sa;

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7 che la scuola si faccia carico di elaborare e di condividere atteggiamenti orientati all’ esercizio della legalità e della cittadinanza, anche nell’ottica di una proiezione europea e internazionale.

Su questa base, il P.O.F. si propone di valorizzare alcuni elementi – chiave:1 accoglienza, ambientamento e continuità;2 sviluppo della affettività e della emotività;3 attenzione alle fragilità;4 integrazione degli alunni stranieri, in difficoltà e a rischio di dispersio­

ne scolastica;5 inclusione;6 integrazione;7 alfabetizzazione informatica;8 conoscenza di almeno una seconda lingua comunitaria;9 acquisizione di alfabeti, segni e simboli atti a promuovere il “sapere, il

saper fare, il saper essere”;10 sviluppo del pensiero divergente e della creatività (costruttivismo e

cognitivismo);11 radicamento all’ambiente e proiezione allocentrica (visione “glocale”

della cultura e della formazione);L’offerta formativa, differenziata in curricolare, extra – curricolare e aggiuntiva, conflui­

sce in una manovra di bilancio presentata attraverso il programma annuale di seguito il­

lustrato , che esplicita la ripartizione del fondo di istituto, le disponibilità finanziarie rela­

tive alle economie residue e i vari finanziamenti che hanno permesso, sulla base di una

attenta analisi, di definire quella che rappresenta appieno il documento contabile dell’i ­

stituzione.

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Parte II

ASPETTI TECNICO-FINANZIARI

(a cura del Direttore)

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Sezione I - Premesse

5. AcronimiP.A. = Programma annuale

UE = Unione Europea

MIUR = Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

MEF = Ministero dell'Economia e delle Finanze

D.M. = decreto ministeriale

D.A. = decreto assessoriale

POF = Piano dell'offerta formativa

PON = Programma operativo nazionale

IRPeF = imposta sui redditi delle persone fisiche

IRAP = imposta regionale sulle attività produttive

CdC = Consiglio di Circolo

S.P. = scuola primaria

S.I. = scuola dell'infanzia

ATA = personale amministrativo, tecnico ed ausiliario

6. Il bilancio delle scuole: “Programma annuale”L’attività finanziaria delle Istituzioni scolastiche si svolge sulla base di un documento contabi­

le (bilancio), denominato programma annuale per evidenziare il suo carattere politico-pro­

grammatico.

Il P.A. delle scuole viene redatto in termini di competenza e non di cassa: vengono cioè iscrit­

te le entrate e le spese che si prevede rispettivamente di accertare (diritto di riscuotere) e di

impegnare (obbligo di pagare). I movimenti di cassa (riscossioni e pagamenti), invece, riguar­

deranno la gestione finanziaria del bilancio. In realtà, il bilancio delle scuole si presenta in

forma mista, perché alle risorse da accertare nell’esercizio finanziario di competenza (ad es.

2013) si aggiungono le economie (avanzo di amministrazione) derivanti dall’esercizio finan­

ziario precedente (ad es. 2012) e scaturenti anche dai movimenti di cassa (riscossioni e paga­

menti) negli anni precedenti. In sede di previsione, si iscrive l'avanzo presunto, cioè l'avanzo

che, alla data di predisposizione del P.A., si presume di realizzare alla fine dell'anno finanzia­

rio (31 dicembre). Dopo l'approvazione del conto consuntivo sarà iscritto, con variazioni di

bilancio, l'avanzo definitivo di amministrazione, che potrà comunque essere impegnato sol­

tanto dopo la sua realizzazione finanziaria (riscossione di eventuali crediti).

Le differenze tra le entrate accertate (diritto giuridico di riscuotere) e quelle riscosse co­

stituiranno, alla fine dell’esercizio 2013, i residui attivi (crediti). Le differenze tra le uscite im­

pegnate (obbligo giuridico di pagare) e quelle pagate costituiranno, alla fine dell’esercizio

2013, i residui passivi (debiti).

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Il P.A. 2013 è collegato intimamente, almeno per le spese non necessarie e non obbligatorie,

al POF per l'anno scolastico 2012-2013, divenendone lo strumento contabile attuativo.

È necessario precisare che, in applicazione del nuovo sistema di pagamento dei compensi ac­

cessori previsto dalla legge1 (cd. cedolino unico), le risorse statali per i compensi al personale

interno (fondo dell'istituzione scolastica per attività aggiuntive, fondo per le funzioni stru­

mentali al POF, fondo per gli incarichi specifici, fondo per le ore eccedenti) non sono più ac­

creditate alle istituzioni scolastiche dal 2011. Tali risorse, pertanto, con le rispettive spese,

non sono più previste nei programmi annuali.

Per effetto del decreto cd. spending review2, inoltre, dal 1° gennaio 2013 anche il pagamento

degli stipendi al personale supplente saltuario verrà effettuato dalle scuole tramite il Service

NoiPA del MEF, facendo gravare la spesa sulla quota assegnata a ciascuna istituzione scola­

stica. Anche per le supplenze brevi e saltuarie, dunque, le risorse, e le rispettive spese, non

sono più iscritte nei bilanci delle scuole.

7. Riferimenti normativo-contabiliLa predisposizione del P.A. 2013 è disciplinata dai seguenti atti amministrativi:

• regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-conta­

bile delle istituzioni scolastiche3;

• circolare regionale4 avente per oggetto “Programma annuale delle Istituzioni scola­

stiche di ogni ordine e grado statali, per l’es. fin. 2013”;

• nota ministeriale5 avente per oggetto “Istruzioni per la predisposizione del Program­

ma Annuale per l'e.f. 2013”.

8. Redazione ed approvazione del P.A.Secondo il Regolamento6, il P.A. viene predisposto dal Dirigente, coadiuvato dal Direttore, e

proposto dalla Giunta esecutiva, entro il 31 ottobre dell'anno precedente, al CdC per l'appro­

vazione (termine ordinatorio).

La tardiva emanazione dell'annuale nota ministeriale, trasmessa quest'anno ben quattro vol­

te (l'ultima il 3 gennaio 2013), con la quale è stata comunicata l'entità delle risorse da iscrive­

re in bilancio nonché le istruzioni per la sua redazione, non ha consentito il rispetto del pre­

detto termine ordinatorio.

Il P.A. viene accompagnato dalla relazione illustrativa della Giunta esecutiva e dal parere di

regolarità contabile espresso dal Collegio dei revisori dei conti.

1 Legge n. 191/2009, art. 2, comma 1972 Decreto legge 95/2012, art. 7, comma 38, converito, con modificazioni, dalla Legge n. 135/20123 Decreto interministeriale n. 44/2001. In Sicilia Decreto assessoriale n. 895/20014 Circolare dell'Assessorato regionale dell'istruzione e della formazione professionale n. 24 del 25 ottobre 2012 5 Nota MIUR prot. n. 0008110 del 17 dicembre 20126 Art. 2, comma 3, del D.A. n. 895/2011

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Il CdC approva di norma il P.A. entro il 15 dicembre (termine ordinatorio), anche nel caso di

mancata acquisizione del predetto parere entro i cinque giorni antecedenti la data fissata

per la delibera di approvazione. Il termine perentorio per approvare il P.A. è invece fissato

dal Regolamento7 al 14 febbraio.

Dopo l’approvazione del CdC (organo di indirizzo politico), il Dirigente è autorizzato, nell’e­

sercizio dei suoi compiti di gestione, ad accertare le entrate e ad impegnare le spese pro­

grammate.

9. Struttura del P.A.Nel P.A. le entrate vengono evidenziate ed aggregate secondo la loro provenienza (fondi eu­

ropei, fondi statali, fondi regionali, fondi comunali, fondi da privati). Le spese sono invece ag­

gregate in cinque attività8 (fissate dal MIUR) e nei progetti previsti dal POF del Circolo

comportanti oneri finanziari per il bilancio scolastico.

Le entrate e le uscite vengono poi suddivise in voci, contraddistinte con codici numerici per

le entrate ed alfanumerici per le uscite, secondo la modulistica fissata da MIUR e Regione.

All’interno delle voci, le uscite sono evidenziate sulla base di un piano dei conti e per tipolo­

gie di spesa, indicate con codici numerici a tre livelli (tipo, conto e sottoconto).

Le entrate, se non utilizzate per sostenere le spese programmate, confluiscono in una speci­

fica voce delle uscite chiamata “disponibilità finanziaria da programmare” (codice Z01), dalla

quale i fondi potranno essere prelevati ed impegnati con variazioni infrannuali.

Per ogni spesa programmata saranno evidenziati, nella presente relazione, i seguenti ele­

menti:

- aggregato: A (attività) o P (progetto);

- voce: A01, A02, A03, A04, A05, Pnn;

- tipologia di spesa: ad esempio 2-1-1 per la carta, 2-1-2 per la cancelleria, ecc.;

- descrizione e importo della spesa prevista;

- finanziamento sul quale graverà la spesa (provenienza, descrizione ed importo).

7 Art. 8 del D.A. n. 895/20018 Attività: A01 funzionamento amministrativo generale; A02 funzionamento didattico generale; A03 spese di personale; A04 spese d'investimento; A05 manutenzione edifici.

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Sezione II – Entrate programmate

10. Descrizione delle entrate

10.1. Avanzo d'amministrazione presunto: € 56.113,04 (aggregato 01)

Vengono iscritte le somme allocate al 31 dicembre 2012 nella voce Z01 (disponibilità finan­

ziaria da programmare) del P.A. 2012 e le somme non impegnate, alla stessa data, nelle atti­

vità e nei progetti.

Il presunto avanzo complessivo comprende l'avanzo non vincolato (voce 01), per il quale non

esiste specifica finalizzazione (per volontà del soggetto erogatore o del CdC) e l'avanzo vin­

colato (voce 02), già finalizzato.

Presunto avanzo non vincolato: € 10.536,24 (aggregato 01, voce 01):

a) dotazione ordinaria della Regione: € 6.100,77;

b) dotazione perequativa della Regione: € 1.106,08;

c) contributi di privati (società sportive per l'uso dei locali e ditte per la pubblicità): €

1.523,45;

d) contributo di ditta privata, per distributore automatico di bevande/snakes: €

594,25;

e) contributi volontari dei genitori: € 1.006,51;

f) finanziamento ministeriale ex legge n. 440/97: € 205,18;

Presunto avanzo vincolato: € 45.576,80 (aggregato 01, voce 02)

g) contributi dei genitori, per servizio pre-post scuola: € 280,00;

h) contributi dei genitori, per defibrillatore: € 300,00;

i) contributi dei genitori, per libretti di giustificazione: € 1.287,00;

j) contributi dei genitori, per polizza assicurativa: € 3.648,00;

k) contributi dei genitori, per fotocopie nella scuola dell'infanzia: € 227,00;

l) deposito cauzionale versato da società sportiva (copertura franchigia assicurativa): €

500,00;

m) somma proveniente da multa disciplinare comminata a dipendente scolastico, desti­

nata dal CdC per visita a bambini istituzionalizzati: € 37,16;

n) somma proveniente da radiazione di residuo passivo, finalizzata dal CdC per la par­

tecipazione di alunni bisognosi a visite guidate: € 124,00;

o) contributo per visita guidata a Roma, erogato da banca: € 338,50;

p) contributo regionale ex L.R. n. 20/1999: € 54,51;

q) finanziamento ministeriale per visite medico-fiscali: € 1.975,29;

r) finanziamento ministeriale per aggiornamento ex D.Lgs. n. 81/2008: € 184,72;

s) finanziamento ministeriale per alunni diversamente abili: € 476,50;

t) finanziamento ministeriale per sperimentazione nelle classi con alunni diversamente

abili: € 3.771,96;

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u) finanziamento ministeriale per sicurezza nelle scuole: € 2.665,25;

v) finanziamento ministeriale per dematerializzazione dei procedimenti amministrativi:

€ 4.014,00;

w) finanziamento ministeriale per progetto Area a rischio a.s. 2011-2012: € 2.849,64;

x) finanziamento ministeriale per progetto Area a rischio a.s. 2010-2011: € 6.585,45;

y) finanziamento ministeriale per progetto Area a rischio a.s. 2006-2007: € 15.457,82;

z) finanziamento ministeriale per progetto Area a forte processo immigratorio a.s.

2006-2007: € 800,00.L'avanzo d'amministrazione al 31 dicembre 2012, i cui elementi sono stati sopra riportati analiticamente, può essere complessivamente determinato nei seguenti due modi:

1) fondo di cassa al 1° gennaio 2012: € 37.259,462) riscossioni nel 2012:

2.1) in conto competenza (al netto di partite di giro): € 230.393,402.2) partite di giro: € 2.637,502.3) totale in conto competenza: € 233.030,902.4) in conto residui: € 34.524,532.5) totale riscossioni: € 267.555,43

3) pagamenti nel 2012:3.1) in conto competenza (al netto di partite di giro): € 209.251,153.2) partite di giro: € 200,003.3) totale in conto competenza: € 209.451,153.4) in conto residui: € 29.692,293.5) totale pagamenti: € 239.143,44

4) fondo di cassa al 31 dicembre 2012 (1+2.5-3.5): € 65.671,455) residui attivi:

5.1) dell'esercizio 2012: € 44.039,995.2) degli esercizi precedenti: € 19.273,485.3) totale: € 63.313,47

6) residui passivi:6.1) dell'esercizio 2012: € 68.141,426.2) degli esercizi precedenti: € 4.730,466.3) totale: € 72.871,88

7) avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2012 (4+5.3-6.3): € 56.113,04. oppure:

8) avanzo d'amministrazione definitivo iscritto nel P.A. 2012: € 56.634,729) somme accertate nel 2012 (incluse partite di giro € 2.637,50): € 277.070,8910) totale entrate (8+9): € 333.705,6111) somme impegnate nel 2012 (incluse partite di giro € 2.637,50): € 277.592,5712) avanzo d'amministrazione al 31 dicembre 2012 (10-11): € 56.113,04.

10.2. Finanziamenti statali: € 224,00 (aggregato 02)

Dotazione ordinaria: € 224,00 (aggregato 02, voce 01)

Didattica nelle classi con alunni diversamente abili

Il MIUR ha comunicato l'assegnazione di € 224,00 per la didattica nelle classi con alunni di­

versamente abili, secondo i parametri ex D.M. 21/2007 (28 alunni x € 12,00 x 8/12 = €

224,00).

15

Il MIUR ha precisato che potranno essere disposte eventuali integrazioni alla risorsa sopra

assegnata, da iscrivere in bilancio con variazioni infrannuali (per l'arricchimento e l'amplia­

mento dell'offerta formativa ex Legge n. 440/1997, e.f. 2013; per il periodo settembre-di­

cembre 2013; per progetti cofinanziati dall'Unione Europea; ecc.).

10.3. Finanziamenti regionali: € 6.657,64 (aggregato 03)

Dotazione ordinaria: € 6.657,64 (aggregato 03, voce 01)

L'Assessorato regionale all'istruzione ha disposto9, in fase di previsione, l'iscrizione di una do­

tazione finanziaria per il funzionamento didattico ed amministrativo “...pari al 60% di quanto

accertato alla stessa voce per l'e.f. 2012, rapportata al numero degli alunni frequentanti nel­

l'anno scolastico 2011/2012”.

Il finanziamento regionale per l'e.f. 2013 è così determinato:

a) dotazione ordinaria accertata (e riscossa) nell’e.f. 2012: € 11.745,72

b) alunni frequentanti nell’a.s. 2011-2012: 904

c) alunni frequentanti nell’a.s. 2012-2013: 854 (Faletra 50, Pantano 72, Sciascia S.I. 212, Scia­

scia S.P. 520)

d) dotazione ordinaria da iscrivere nel P.A. 2013: € 11.745,72 x 60% x 854/904 = € 6.657,64

10.4. Finanziamenti europei: 371.533,44 (aggregato 04, voce 01)

Si iscrivono i finanziamenti di tre progetti PON per i quali, anche se approvati nello scorso an­

no ed iscritti nel P.A. 2012, non sono stati assunti impegni/accertamenti nel 2012. I tre finan­

ziamenti, pertanto, vengono reiscritti nella competenza del P.A. 2013:

a) progetto C-1-FESR-2011-7896 “Per una scuola migliore”: € 349.566,78

b) progetto G-1-FESR-2011-256 “PONgo in essere un PON”: € 7.000,00

c) progetto E-1-FESR-2011-1896 “Pianificare la crescita professionale”: € 14.966,66

10.5. Finanziamenti comunali: € 0,00 (aggregato 04, voci 04 e 05)

Il Comune non ha comunicato finanziamenti per l'a.s. 2012-2013.

10.6. Contributi da privati: € 5.200,00 (aggregato 05)

Contributi vincolati da famiglie: € 5.200,00 (aggregato 05 voce 02)

Versati dai genitori per il progetto “Conversazioni in inglese”.

Eventuali ulteriori contributi, da famiglie e privati, saranno iscritti nel P.A. 2013 dopo la loro

riscossione.

10.7. Altre Entrate: € 3.297,67 (aggregato 07)

Interessi: € 24,33 (aggregato 07, voce 01)

Interessi netti riferiti al 4° trimestre 2012:

9 vedi Circolare n. 24 del 25 ottobre 2012

16

a) erogati dal Credito Siciliano sulle giacenze fino al 12 novembre 2012: € 20,50;

b) erogati dalla Banca d'Italia sul sottoconto fruttifero, dal 13 novembre 2012 al 31 dicembre

2012: € 3,83.

Eventuali ulteriori interessi erogati dalla Banca d'Italia saranno iscritti dopo il loro accredita­

mento.

Entrate diverse: € 3.273,34 (aggregato 07, voce 04)

Si iscrivono le quote a carico degli istituti comprensivi “Caponnetto” e “M.L.King” di Caltanis­

setta, destinate alle spese per i Revisori dei conti. Esse sono così calcolate:

spesa annua complessiva: € 4.910,00 (€ 1.810,00 Presidente + € 1.550,00 x 2 componenti)

quote da iscrivere: € 4.910,00 : 3 x 2 = € 3.273,34

10.8. Partite di giro: € 400,00 (aggregato 99)

Reintegro anticipo fondo spese minute: € 400,00 (aggregato 99, voce 01)

Il fondo è previsto dal Regolamento10. L'importo è deliberato dal CdC in sede di approvazione

del P.A.

11. Riepilogo delle Entrate programmate

01 Presunto avanzo d'amministrazione € 56.113,04 12,67%

01 Non vincolato € 10.536,24

02 Vincolato € 45.576,80

02 Finanziamenti dallo Stato € 224,00 0,05%

01 Dotazione ordinaria € 224,00

03 Finanziamenti dalla Regione € 6.657,64 1,50%

01 Dotazione ordinaria € 6.657,64

04

Finanziamenti da Enti locali o al­

tre istituzioni pubbliche € 371.533,44 83,87%

01 Unione Europea € 371.533,44

05 Privati € 5.200,00 1,17%

02 Famiglie, contr. vincolati € 5.200,00

07 Altre entrate € 3.297,67 0,74%

01 Interessi € 24,33

04 Diverse € 3.273,34

TOTALE ENTRATE PROGRAMMATE € 443.025,79 100%

99 Partite di giro € 400,00

A pareggio € 443.425,79

10 Art. 17 del D.A. n. 895/2001

17

12. Rappresentazione grafica delle entrate iniziali, P.A. 2013

13. Previsioni iniziali delle entrate, esercizi 2008-2013

andamento dell'avanzo

18

avanzo statali regionali europei privati altri

56.113

224 6.658

371.533

5.200 3.298

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20140

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

140.000

160.000

180.000

andamento dei fondi statali

andamento dei fondi regionali

19

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20140

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

140.000

160.000

180.000

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20140

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

andamento dei fondi europei

andamento dei fondi comunali

20

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20140

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000

400.000

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20140

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

14.000

16.000

18.000

andamento delle altre entrate

Sezione III – Uscite programmate

Descrizione delle uscite programmateSi precisa che l'avanzo indicato nelle seguenti voci di spesa (individuabile con l'aggr./voce 1-

1 e 1-2) risulta impegnabile per l'assenza di rispettivi residui attivi (crediti) o perché contribu­

ti di privati (genitori, società sportive) versati sul c.c.p. del Circolo entro il 31/12/2012 ed in

attesa, alla stessa data, del loro prelevamento e trasferimento sul conto corrente bancario.

14.1. Funzionamento amministrativo generale: € 27.568,34 (aggregato A, voce A01)

(+ € 400,00 partite di giro per spese minute = € 27.968,34)

SPESE: descrizione, importo, tipologia di spesa ENTRATE: descrizione, aggr./voce

carta 800,00 2-1-1

dotazione ordinaria regionale 1-1

cancelleria 400,77 2-1-2

registri amministrativi 100,00 2-1-3

riviste amministrative 600,00 2-2-1

adsl e spazio web 2013 600,00 3-8-8

manutenzione hardware 400,00 3-6-5

manutenzione software 340,00 3-6-6

spese per servizio bancario 2.000,00 3-11-1

spese per servizio postale 2.320,00 3-2-7 dotazione ordinaria regionale 3-1fotocopiatrice/stampante 1.200,00 3-7-1

21

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20140

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

4.000

antivirus 2013 180,00 3-7-4

spese minute 200,00 2-3-11

spese per revisori dei conti 4.910,00 4-1-7

dotazione ordinaria regionale€ 1.636,66 3-1

quota a carico delle altre due scuole: € 3.273,34 7-4

materiale igienico-sanitario 1.142,03 2-3-10

contributi di privati (uso locali e pubblicità): € 523,45

1-1

contributo di privato (distributore di bevande/snakes): € 594,25

1-1

interessi 4° trim. 2012: € 24,33 7-1

responsabile del servizio di prevenzione e protezione, a.s. 2013-2014

1.000,00 3-2-7 contributi di privati (uso locali e pubblicità) 1-1

materiale di facile consumo 1.287,00 2-3-11 contributi dei genitori (libretti) 1-2

materiale per la sicurezza 1.300,00 2-3-11finanziamento MIUR per sicurezza 1-2

interventi su immobili 1.365,25 3-6-1

spese per visite medico-fisc. 1.975,29 3-2-7 finanziamento MIUR ad hoc 1-2

polizza assicurativa R.C. e in­fortuni 2013 3.648,00 3-12-4 contributi genitori per assicur. 1-2

acquisto defibrillatore 300,00 2-3-7 contributi dei genitori ad hoc 1-2

assistenza software (proto­collo, alunni, registri elettr.) 1.000,00 3-1-4 finanziamento MIUR per demate­

rializzazione proced. amministr. 1-2

restituzione del deposito cauzionale, a società sportiva 500,00 8-1-1

deposito cauzionale versato da società sportiva per copertura franchigia assicurativa

1-2

anticipo fondo spese minute 400,00 99-1-1 fondo ad hoc 99-1

14.2. Funzionamento didattico generale: € 11.374,70 (aggregato A, voce A02)

SPESE: descrizione, importo, tipologia di spesa ENTRATE: descrizione, aggr./voce

materiale di facile consumo 300,00 2-3-11 dotazione ordinaria regionale 1-1giochi matematici 2013-14 60,00 4-1-6

carta 800,00 2-2-1

dotazione ordinaria regionale€ 500,00 1-1

dotazione ordinaria regionale€ 300,00 3-1

rivista didattica 190,00 2-2-1 dotazione ordinaria regionale 3-1

manutenzione hardware 2.000,00 3-6-5 finanziamento MIUR per demate­

22

rializzazione procedimenti ammi­nistrativi 1-2manutenzione software 1.014,00 3-6-6

fotocopie didattiche 800,00 3-7-1

dotazione ordinaria regionale€ 130,98 3-1

contributi dei genitori € 669,02 1-1

spese minute 200,00 2-3-11 dotazione ordinaria regionale 3-1

materiale di facile consumo 1.106,08 2-3-11 dotazione perequativa 1-1

sussidi didattici 337,49 2-3-12 contributi dei genitori 1-1

fotocopie per scuola infanzia 227,00 3-7-1 contributi vincolati dei genitori 1-2

spese per visita a bambini istituzionalizzati 37,16 2-3-11 somma derivante da multa disci­

plinare a dipendente scolastico 1-2

materiale di facile consumo 54,51 2-3-11 finanziamento ex L.R. 20/1999 1-2

sussidi didattici per alunni di­versamente abili 2.248,46 2-3-12

finanziamento MIUR per speri­mentazione nelle classi con alunni diversamente abili

1-2

materiale per alunni diversa­mente abili 2.000,00 2-3-11

finanziamento MIUR per speri­mentazione nelle classi con alunni diversamente abili € 1523,50

1-2

finanziamento MIUR per alunni diversamente abili € 476,50 1-2

14.3. Spese di personale: € 0,00 (aggregato A, voce A03)

Non si prevedono spese (vedi quanto riferito al paragrafo 6).

14.4. Spese d'investimento: € 0,00 (aggregato A, voce A04)

Sarà programmata la spesa, con variazione infrannuale, dopo l'assegnazione del finanzia­

mento comunale.

14.5. Manutenzione immobili: € 0,00 (aggregato A, voce A05)

Sarà programmata la spesa, con variazione infrannuale, dopo l'assegnazione del finanzia­

mento comunale.

14.6. Visite guidate: € 462,50 (aggregato P, voce P202)

Si iscrive la spesa di € 462,50 (tipologia 3-13-1), così finanziata: € 124,00 somma derivante da

radiazione di residuo passivo, finalizzata dal Consiglio di Circolo per la partecipazione a visite

guidate di alunni bisognosi (1-2); € 338,50 contributo bancario per visita guidata (1-2).

Ulteriori spese saranno iscritte dopo il versamento di contributi a carico dei genitori.

23

14.7. Formazione ed aggiornamento: € 389,90 (aggregato P, voce P217)

SPESE: descrizione, importo, tipologia di spesa ENTRATE: descrizione, aggr./voce

Formazione/aggiornamento sulla sicurezza

184,72 3-5-1 Fondo MIUR per sicurezza, D.Lgs. n. 81/2008

1-2

Materiale di facile consumo 53,28 2-3-11 Fondo MIUR, Legge n. 440/1997 1-1

Tutor per corso dei collabo­

ratori scolastici (8 h x € 17,50

l.d.)

151,90 3-5-1

14.8. Servizio pre-post scuola: € 280,00 (aggregato P, voce P273)

Si iscrivono le spese per le due assistenti esterne (tipologia 3-2-2), pari ai contributi per ora

versati dai genitori (1-2). Le ulteriori quote saranno iscritte, con variazioni infrannuali, dopo

la loro riscossione.

14.9. Progetto “Conversazioni in inglese”: € 5.200,00 (aggregato P, voce P275)

Per la realizzazione del progetto si assumerà un esperto esterno (preferibilmente madrelin­

gua) per 165 ore da prestare in favore degli alunni di scuola primaria durante l'orario antime­

ridiano. Le spese, gravanti interamente sui contributi vincolati versati dai genitori (5-2), sono

iscritte nella tipologia 3-2-2.

14.10. Progetto “C-1-FESR-2011-7896”: € 349.566,78 (aggregato P, voce P281)

SPESE: descrizione, importo, tipologia di spesa ENTRATE: descrizione, aggr./voce

lavori 239.023,40 3-6

Finanziamento ad hoc (UE-MIUR) 4-1

trasporto a discarica rifiuti speciali di risulta 11.951,17 3-6

oneri di sicurezza 7.170,70 3-6

incarichi tecnici (progettazione, col­laudo, coordinamento sicurezza) 51.629,06 3-2

allacci 3.950,80 3-8

spese per gara (AVCP, commissio­ne) 10.667,16 4-1

incentivi personale del Comune e della scuola 4.266,86 1-10

spese organizzative e gestionali 2.133,43 2-1

imprevisti esecuzione lavori 10.667,16 3-6

imprevisti amministrativi e gestio­nali 8.107,04 4-1

24

14.11. Progetto “G-1-FESR-2011-256”: € 7.000,00 (aggregato P, voce P282)

SPESE: descrizione, importo, tipologia di spesa ENTRATE: descrizione, aggr./voce

Esperto esterno (pittore): com­penso netto, IRPeF, IRAP 1.050,00 3-2-2

Finanziamento ad hoc

(UE-MIUR)4-1

Dirigente: ritenuta pensione 39,79 1-10-10

Dirigente: ritenuta fondo credito 1,58 1-10-10

Dirigente: IRPeF 135,56 1-10-11

Dirigente: compenso netto 275,22 1-10-1

Dirigente: contributo pensione 109,42 1-11-10

Dirigente: IRAP 38,43 1-11-8

Docente interno: compenso netto 117,25 1-5-1

Docente interno: IRPeF 57,75 1-5-3

Docente interno: IRAP 14,87 1-11-8

ATA: ritenuta pensione 36,52 1-6-2

ATA: ritenuta fondo credito 1,44 1-6-2

ATA: IRPeF 92,71 1-6-3

ATA: compenso netto 284,33 1-6-1

ATA: contributo pensione 100,42 1-11-10

ATA: IRAP 35,27 1-11-5

Spese pubblicitarie 3.709,44 3-4-1

Materiale di consumo 900,00 2-3-11

14.12. Progetto “E-1-FESR-2011-1896”: € 14.932,55 (aggregato P, voce P283)

SPESE: descrizione, importo, tipologia di spesa ENTRATE: descrizione, aggr./voce

Acquisto hardware 9.429,00 6-3-11 Finanziamento ad hoc (UE-MIUR)

4-1

Acquisto software 4.041,00 2-3-9

Piccoli adattamenti edilizi 733,33 2-3-11

Collaudatore: compenso netto 213,25 1-10-1

Collaudatore: IRPeF 53,31 1-10-11

Collaudatore: IRAP 22,66 1-11-8

Spese pubblicitarie 150,78 3-4-1

Progettista: compenso netto 213,25 1-10-1

Progettista: IRPeF 53,31 1-10-11

25

Progettista: IRAP 22,66 1-11-8

14.13. Fondo di riserva: € 300,00 (aggregato R, voce R98)

Tale somma, gravante sulla dotazione ordinaria regionale e.f. 2013, potrà essere prelevata

con apposita variazione al P.A., per “aumentare gli stanziamenti la cui entità si dimostri in­

sufficiente, per spese impreviste e per eventuali maggiori spese”11.

€ 300,00 : € 6.657,64 = 4,51% (< 5%, aliquota massima fissata dal Regolamento).

14.14. Disponibilità finanziaria da programmare: € 25.951,02 (aggreg. Z, voce Z01)

La differenza tra le programmazioni in entrata e quelle in uscita confluisce nella voce Z01. La

disponibilità da programmare è costituita dalle seguenti poste:

A) provenienti da fondi iscritti nell'aggregato 01, voce 02, delle entrate:

a.1) fondo ministeriale per progetto Area a rischio, a.s. 2006-2007: 15.457,82;

a.2) fondo ministeriale per prog. forte proc. immigr., a.s. 2006-07: € 800,00;

a.3) fondo ministeriale per progetto Area a rischio a.s. 2010-2011: € 6.585,45;

a.4) fondo ministeriale per progetto Arera a rischio a.s. 2011-2012: € 2.849,64;

B) provenienti dall'aggregato 02, voce 01, delle entrate:

fondo MIUR per la didattica nelle classi con alunni diversamente abili: € 224,00

C) provenienti dall'aggregato 04, voce 01, delle entrate:

E-1-FESR-2011-1896: € 34,11

Le superiori poste potranno essere prelevate, in relazione alle esigenze del Circolo e nell'am­

bito delle rispettive realizzazioni finanziarie.

Si precisa che il finanziamento ministeriale per il progetto nazionale Area a rischio a.s. 2006-

2007 non è stato accreditato dal MIUR e che si è in attesa di disposizioni ministeriali sulle

economie riferite agli altri due anni scolastici.

15 . Riepilogo delle uscite programmate

aggr voce descrizione importo% rispetto

alla uscite

% rispetto

alle risorse

A A01 Funzion. amministr. generale 27.568,34 6,61%

8,79%

A A02 Funzion. didattico generale 11.374,70 2,73%

A A03 Spese per il personale 0,00 0,00%

A A04 Beni d’investimento 0,00 0,00%

A A05 Manutenzione immobili 0,00 0,00%

Totale A 38.943,04 9,34%

P P202 Visite guidate 462,50 0,11% 85,28%

P P217 Formazione e aggiornamento 389,90 0,09%

11 Art. 4 del D.A. n. 895/2001

26

P P273 Servizio pre-post scuola 280,00 0,07%

P P275 Conversazioni in inglese 5.200,00 1,25%

P P281 C-1-FESR-2011-7896 349.566,78 83,81%

P P282 G-1-FESR-2011-256 7.000,00 1,68%

P P283 E-1-FESR-2011-1896 14.932,55 3,58%

Totale P 377.831,73 90,59%

R R98 Fondo di riserva 300,00 0,07% 0,06%

Totale uscite programmate 417.074,77 100% 94,14%

Z Z01 Disponibilità da programmare 25.951,02 5,86%

Totale delle uscite 443.025,79 100%

Partite di giro (fondo per spese minute) 400,00

A pareggio 443.425,79

16. Uscite iscritte in fase di previsione iniziale, esercizi 2008-2013

2008 2009 2010 2011 2012 2013Funzion. amministrat. 11.826 10.054 16.155 7.545 9.608 27.568Funzion. didattico 4.850 3.644 2.381 4.433 1.066 11.375Spese di personale 65.676 99.197 81.787 104.838 56.396 0Spese d’investimento 434 1.200 0 0 0 0Manutenz. immobili 1.667 0 0 0 0 0Spese per Progetti 168.510 71.897 46.838 81.185 143.231 377.832Fondo di riserva 250 100 100 100 100 300Disponibilità 9.897 41.142 57.654 103.750 133.874 25.951Fondo spese minute 250 500 500 100 200 400

totali 263.363 227.734 205.415 301.951 344.475 443.426

17. Utilizzazione delle risorse(confronto tra programmazioni di accertamento e d'impegno)

a) avanzo: 54,21%

b) fondi statali: 0%

c) fondi regionali: € 100%

f) fondi europei: 99,99%

g) fondi da privati: 100%

h) altre entrate: 100%

i) risorse complessive: 94,14%

27

Sezione IV – dati statistici e gestioni precedenti

18. Dati statistici alunni scuola primaria a.s. 2012-2013: 520

alunni scuola infanzia a.s. 2012-2013: 334

totale alunni a.s. 2011-2012: 854

spese per attività e.f. 2013: € 38.943,04

spese per progetti e.f. 2013: € 377.831,73

totale: € 417.074,77

spese attività per alunno: € 45,60

(€ 74,11 nel 2012, € 127,53 nel 2011, € 108,81 nel 2010)

spese progetti per alunno: € 442,43

(€ 158,27 nel 2012, € 88,63 nel 2011, € 50,80 nel 2010)

totale spesa per alunno: € 488,03

(€ 232,38 per 2012, € 216,16 nel 2011, € 159,61 nel 2010)

Non vengono quantificate e programmate le altre spese sostenute dallo Stato (retribuzioni

fondamentali ed accessorie del personale scolastico) e dall’Ente locale (luce, acqua, gas, tele­

fono, servizio di mensa, ecc.), perché non gravanti sul bilancio della scuola.

19. Risultati delle gestioni precedentiIl Regolamento12 dispone che, nella relazione illustrativa al P.A., devono essere “sintetica­

mente illustrati i risultati della gestione in corso alla data di presentazione del programma e

del precedente esercizio finanziario”.

Si riportano, per il rispetto di tale norma regolamentare, i seguenti dati contabili (in migliaia

di euro):

Esercizio finanziario 2012 (data riferimento: 31-12-2012)

Entrate Accertamenti Riscossioni Da riscuotere

Finanziamenti statali 114.594 112.580 2.014

Finanziamenti regionali 12.364 12.364 0

Finanziamenti comunali 5.733 5.733 0

Finanziamenti europei 119.965 78.172 41.793

Finanziamenti da privati 3.335 3.285 50

Altre entrate 4.439 4.439 0

Residui attivi (crediti) --- 34.525 19.273

12 Art. 2, comma 4, del D.A. n. 895/2001

28

Uscite Impegni Pagamenti Da pagare

Funzionamento amministrativo 33.956 27.997 5.959

Funzionamento didattico 8.529 7.941 588

Spese per il personale 107.021 101.485 5.536

Spese d’investimento 3.311 3.311 0

Spese per manutenzione 855 855 0

Progetti 129.456 67.861 61.595

Residui passivi (debiti) --- 29.692 4.730

Esercizio finanziario 2011 (come da Conto consuntivo 2011 approvato)

Entrate Accertamenti Riscossioni Da riscuotere

Finanziamenti statali 87.653 87.437 216

Finanziamenti regionali 13.349 13.349 0

Finanziamenti comunali 18.764 7.764 11.000

Finanziamenti europei 80.218 69.479 10.739

Contributi da privati 18.753 15.029 3.724

Altre entrate 3.800 3.800 0

Totale 222.538 196.858 25.680

Uscite Impegni Pagamenti Da pagare

Funz. amm. generale 21.483 14.688 6.795

Funz. didat. generale 6.444 4.323 2.121

Spese per il personale 109.777 83.744 26.033

Spese d’investimento 1.664 1.664 0

Spese per manutenz. 1.788 1.788 0

Progetti 105.212 85.933 19.279

Totale spese 246.367 192.139 54.228

La presente relazione, redatta dal Dirigente (parte I) e dal Direttore (parte II), è stata appro­

vata ed adottata dalla Giunta esecutiva con delibera n. 44 del 24 gennaio 2013.

I componenti della Giunta esecutiva Il Presidente della Giunta esecutiva

F.to Amico Vincenzo F.to D.S. Giuseppa Mazzarino

F.to Giuseppe Salvatore Baglio

F.to Giuseppina Barile

F.to Alessandra Capodicasa

29

F.to Daniela Rizzotto

30