Esercitazioni
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PRINCIPI DI INGEGNERIA ELETTRICA
ESERCITAZIONE
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1) Per una linea bifilare costituita da conduttori cilindrici ad asse rettilineo tesati parallelamente alla
superficie del terreno entrambi ad altezza pari a 7 m, si calcolino le capacità parziali proprie e
mutue. Dati: distanza tra gli assi dei conduttori, 60 cm; area della sezione trasversale dei conduttori,
63 mm2.
2) Per un elettrodo emisferico superficiale di raggio r0=0.5 m erogante una corrente pari a 25 A in
un terreno omogeneo di resistività pari a 100 m, si ricavino gli andamenti della tensione verso
l'infinito e del campo elettrico sulla superficie del terreno. Riportare inoltre l'andamento della
tensione verso l'infinito in funzione della distanza r sulla superficie del terreno normalizzando
rispetto alla tensione assunta dall'elettrodo e rispetto al raggio dell'elettrodo.
3) Per un dispersore cilindrico interrato con testa a livello, verticalmente in terreno omogeneo, si
determini il valore della resistenza totale di terra, nell’ipotesi che ad esso si possa attribuire il
potenziale del semiellissoide inscritto e tangente internamente, avente fuochi sull’asse del
dispersore reale, in corrispondenza delle sua base e della base della sua immagine elettrica. Si
determinino inoltre le espressioni del potenziale e del campo elettrico sulla superficie del terreno e,
in profondità, sul prolungamento dell’asse del dispersore. Dati: resistività del terreno, 100 m;
lunghezza del dispersore, 2.5 m; diametro del dispersore, 7 cm.
4) Per un dispersore cilindrico di lunghezza l e diametro d (d<<l) interrato con testa a livello,
verticalmente in terreno omogeneo di resistività , si ricavi l’espressione del rapporto l
y0 , essendo
0y la distanza sulla superficie del terreno oltre la quale il rapporto tra il potenziale superficiale ed il
potenziale dell’elettrodo è inferiore a 0.1. Si ricavino i valori numerici di tale distanza 0y per due
elettrodi aventi rispettivamente lunghezza 2.5 m e 15 m, e diametro pari a 7 cm.
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5) Un cavo coassiale è formato da un conduttore interno anulare, avente raggi interno ed esterno
rispettivamente pari a 1 cm e 1.5 cm, e da una guaina
metallica, avente raggi interno ed esterno
rispettivamente pari a 3.8 cm e 4.15 cm. Nella zona
interna al conduttore anulare e nella regione tra i due
conduttori è posto un materiale isolante ideale; il cavo
coassiale è immerso in aria. Nell’ipotesi che il
conduttore interno sia percorso da una corrente pari a
600 A, uniformemente distribuita nella sua sezione e
che la guaina costituisca il conduttore di ritorno, si
tracci l’andamento del campo magnetico a partire
dall’asse della configurazione, nell’ipotesi di trascurare gli effetti di estremità.
6) Una bobina costituita da spire rettangolari uguali e solidali, viene mantenuta in rotazione intorno
al proprio asse maggiore, con velocità angolare costante, in un campo
magnetico uniforme e costante perpendicolare all’asse di rotazione. Gli
estremi della bobina sono collegati a due anelli metallici disposti sull’asse
e rotanti solidalmente alla stessa; due spazzole fisse consentono il
collegamento con il circuito esterno. Si determinino:
a) la legge di variazione temporale della f.e.m. indotta totale, calcolata sia
dalla variazione del flusso concatenato che come effetto mozionale
(flusso tagliato);
b) la legge di variazione temporale della corrente, nell’ipotesi di
trascurare l’induttanza del sistema;
c) la potenza elettrica generata, quella fornita al resistore, quella dissipata
nelle resistenze interne ed il rendimento elettrico del sistema. In particolare della potenza
elettrica generata si determini l’andamento temporale ed il valore medio nel periodo;
d) l’andamento temporale della coppia meccanica di interazione tra il campo magnetico e la
corrente, verificando che essa si oppone al moto e che la potenza meccanica necessaria per la
rotazione eguaglia la potenza elettrica generata.
Infine si tracci l’andamento temporale del flusso concatenato, della f.e.m. indotta e della potenza
elettrica generata. ( cmL;cmL;N;mm.S;m/mm. 1525105011 Nicromo di Filo 2122 -
Ω 0.8contatti dei acomplessiv resistenza - 3000:primo al bobina della giri di numroΩ;42:esterno resistore - B=1 T)
ri
re'
re
ri'
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7) Un conduttore del rotore di un motore elettrico è attraversato da corrente e si trova immerso in un
campo magnetico radiale. Si calcoli la forza agente su di esso. Supponendo poi che il rotore si
mantenga in rotazione con velocità costante, si calcoli la
f.e.m. indotta nel conduttore per flusso tagliato,
verificando che essa ostacola la circolazione della
corrente. Si verifichi infine l'eguaglianza tra la potenza
elettrica assorbita e la potenza meccanica sviluppata.
Lunghezza del conduttore: L = 1 m. Corrente nel conduttore: I = 50
A. Velocità periferica del rotore: v = 30 m/s. Induzione: B = 1,2 T.
8) In un toro di sezione rettangolare, costruito con lamierini al silicio, è praticato un traferro.
Trascurando le dispersioni di flusso, si costruisca la caratteristica di magnetizzazione del circuito e
si determini, sia a mezzo di essa che per via grafica sulla curva normale di magnetizzazione,
l'induzione media nei rami del circuito corrispondente alla forza magneto motrice di 5000 A.
Nell'ipotesi che sia N = 1000 spire, si determini l'espressione dell'induttanza del circuito tenendo
conto della disuniformità del campo nella sezione rettangolare del toro e se ne calcoli il valore
assumendo per r il valore corrispondente al punto di lavoro prima individuato. Si determini infine
la permeabilità equivalente del circuito nei punti di lavoro corrispondenti alla forza magneto
motrice di 5000 e 10000 A.
lunghezza del traferro: l0 = 4 mm sulla circonferenza media
raggio interno del toro: ri = 150 mm
raggio esterno del toro: re = 170 mm
spessore assiale del circuito: a = 33 mm
+
B
I
L
ri
re
a=33 mm
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9) Si calcolino i coefficienti di
autoinduzione, il coefficiente di
mutua induzione e il coefficiente di
accoppiamento delle due bobine in
aria. (1=interna; 2=esterna)
10) Trascurando la riluttanza del
ferro e il flusso disperso, si calcolino
i coefficienti di auto e mutua
induzione e il coefficiente di
accoppiamento delle due bobine.
11) Tenendo conto che:
r = 750 nel giogo inferiore;
r = 2000 negli altri rami del ferro;
f1=0,90 (fattore di riempimento del pacco lamiere);
f2=0,60 (fattore di riempimento dell'avvolgimento)
k=0,0015 W °C/cm2 (coeff. medio di trasmissione del
calore;
tensione di alimentazione: 24 V cc;
temperatura ambiente: 20 °C;
si dimensioni la bobina in filo di rame dell'elettromagnete di
figura in modo da realizzare le seguenti condizioni:
induzione media nel traferro: B0 = 1 T;
temperatura massima dell'avvolgimento a regime: 90
°C.
14 cm
4
2
2
8 cm
2
4
12) Per il nucleo in lamierini al silicio si
calcoli la f.m.m. in modo che nella colonna
centrale si produca il flusso di 4.10-4
Wb
(dimensioni in cm).
N1 =100
N2 = 1000 500 mm
50 m
m
40 m
m
10 cm2
1 mm
N1 = 500
N2 = 1000
N1
N2
75 mm 2 mm
b
17
90 mm
25
25
15
20 m
m
b
sagoma
della bobina
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13) Per la macchina in corrente continua di figura (dimensioni in millimetri) si determini la forza
magneto-motrice per polo, tale da determinare il flusso utile pari a 19 mWb in corrispondenza del
traferro.
Lunghezza assiale poli: 140 mm
Lunghezza assiale statore: 310 mm
Larghezza polo: 110 mm
Carcassa: acciaio fuso
Poli e corona rotorica: lamiera normale
Fattore di riempimento del pacco lamiere: f1=0.88,
da non usare per la carcassa (giogo)
Numero totale di cave: 55
Numero di cave sotto un polo: 9
Larghezza massima dente: 10.6 mm
Coefficiente di dispersione dei poli: s1=1.15
Coefficiente di dispersione del giogo: s2=1.25
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14) Per l'elettromagnete di figura, in acciaio fuso, si determini la forza agente sull'ancora nell'ipotesi
che la f.m.m. sia pari a 6300 A. Si trascuri il flusso disperso e si assuma r = 2200.
8 cm
8 c
m
2 cm
1 cm1 cm
ma nicotto ama gne tico
spesso re 0,25 cm
5 c
m
15) Si dimensioni l'avvolgimento in filo di rame dell'elettromagnete in lamierini ricotti di acciaio
al silicio, in modo che possa esercitare sull'ancora la forza di 5 kg alla distanza di 1 cm, tenendo
conto che la tensione di alimentazione ha valore efficace di 12 V a 50 Hz. Si ricavi la forza di
tenuta a traferro chiuso (t*=0,15 cm). Si adotti l'ipotesi semplificativa che la curva normale di
magnetizzazione coincida con la curva di prima magnetizzazione.
fattore di riempimento del pacco: f1= 0,9;
fattore di riempimento della bobina: f2= 0,6.
12
,5 c
m
10
cm
14 c m
1 cm
5 kg
4 cm2
sag oma
della bobina
10 c m
2,2
2 c
m
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