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Anno Accademico 2006-2007 Metodi iterativi per la risoluzione di sistemi lineari e non-lineari Numerical linear algebra: tools and methods Esercitazione S. D’ALESIO, A. MEDDA, C. PANI Docenti: Prof. C. Brezisnki, Prof. G. Rodriguez, Prof. S. Seatzu Dipartimento di Ingegneria Meccanica Universit` a degli Studi Cagliari Piazza D’Armi, 09123 Cagliari ITALIA

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Anno Accademico 2006-2007Metodi iterativi per la risoluzione di sistemi lineari e non-lineari

Numerical linear algebra: tools and methods

Esercitazione

S. D’ALESIO, A. MEDDA, C. PANI

Docenti: Prof. C. Brezisnki, Prof. G. Rodriguez, Prof. S. Seatzu

Dipartimento di Ingegneria MeccanicaUniversita degli Studi Cagliari

Piazza D’Armi, 09123 Cagliari ITALIA

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Indice

Indice i

Elenco delle figure iii

1 Esercizio 1 11 Definizione dell’equazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Ricerca soluzione numerica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2

2 Esercizio 2 71 Definizione dell’equazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82 Ricerca della soluzione per via numerica. . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

Bibliografia 11

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ii Indice

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Elenco delle figure

1.1 Schema del metodo di discretizzazione a 5 punti. . . . . . . . . . . . . . 21.2 Rappresentazione della soluzione analitica. . . . . . . . . . . . . . . . . 41.3 Soluzione numerica ottenuta col metodo di Gauss-Siedel con un valore di

ε = 10�4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51.4 Soluzione numerica ottenuta col metodo di Jacobi con un valore di ε= 10�4. 6

2.1 Soluzione numerica ottenuta con il metodo di Gauss. . . . . . . . . . . . 82.2 Soluzione numerica ottenuta con il metodo GMRES. . . . . . . . . . . . 9

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iv Elenco delle figure

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Capitolo 1

Esercizio 1

In questo primo capitolo viene proposta la risoluzione di unaequazione di tipo ellittico per via numerica e viene fatto un

confronto con la soluzione analitica.

Indice1 Definizione dell’equazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2

2 Ricerca soluzione numerica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2

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2 Esercizio 1

1 Definizione dell’equazione.Dato il problema differenziale:

8<:

uxx +uyy = 0 06 x;y6 π

2u(x;0) = 4e�3x

; u(x;

π

2 ) = 0u(0;y) = 4cos3y; u(π

2 ;y) = 4e�32 cos3y

e noto che la soluzione analitica di tale problema e:

u(x;y) = 4e�3x cos3y (1.1)

2 Ricerca soluzione numericaTale problema differenziale e di tipo ellittico. Per affrontarlo da un punto di vista nume-rico, verra utilizzato il metodo delle differenze centrali.

Figura 1.1: Schema del metodo di discretizzazione a 5 punti.

Utilizzando il metodo di discretizzazione a 5 punti [1], come quello illustrato inFIG.1.1, e ipotizzando per semplicita una reticolazione con nodi equidistanti in ciascu-no dei due intervalli [0;a] e [0;b], si ottengono i nodi (xi;y j). Pertanto si puo scrivere:

xi = a+ ih, i = 0;1; :::;n+1, dove h = a�0n+1

y j = b+ jk, j = 0;1; :::;m+1, dove k = b�0m+1

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Ricerca soluzione numerica 3

Discretizzando il problema differenziale con lo schema a 5 punti e collocando l’equazionedifferenziale nei punti interni, si ottiene il sistema:

ui�1; j�2ui; j +ui+1; j

h2 +ui; j�1�2ui; j +ui; j+1

k2 + pi; jui+1; j�2ui�1; j

2h

+qi; jui; j+1�2ui; j�1

2k+ ri; jui; j + si; j = 0

(1.2)

per i = 0;1; :::;n e j = 0;1; :::;m.Ordinando i termini ui; j per linee (per j crescente, e a parita di j per i crescente), si

ottiene il seguente sistema lineare:

h2(2� kqi; j)ui; j�1 + k2(2�hpi; j)ui�1; j�2[(h2 + k2)�h2k2ri; j]ui; j

+k2(2+hpi; j)ui+1; j +h2(2+ kqi; j)ui; j+1 =�2h2k2si; j(1.3)

sempre per i = 0;1; :::;n, e j = 0;1; :::;m.Nel nostro caso ri; j = 0, qi; j = 0 e pi; j = 0 per cui l’eq. (1.3) diventa:

ui; j =k2(ui�1; j +ui+1; j)+h2(ui; j�1 +ui; j+1)

2(h2 + k2)=

ui�1; j +ui+1; j +ui; j�1 +ui; j+1

4(1.4)

imponendo h = k.E noto che l’errore commesso utilizzando una discretizzazione a 5 punti e un O(h2 +

k2), ovvero che aumentando il numero di suddivisioni del reticolo, aumenta la precisionedella discretizzazione stessa.In termini matriciali si tratta di risolvere il sistema lineare del tipo:

AU = b

in cui, tenendo conto delle condizioni al contorno, A e espressa da:

A =

0BBBBBBBB@

D d1 0 0 d1 0 : : :

d1 D d1 0 0 d1 : : :

0 d1 D d1 0 0 : : :

0 0 d1 D d1 0 : : :

d1 0 0 d1 D d1 : : :

0 d1 0 0 d1 D : : :

0 0 d1 0 0 d1 : : :

1CCCCCCCCA

Dove D = 4 e il valore sulla diagonale principale, mentre d1 = �1 e il valore sullediagonali secondarie.

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4 Esercizio 1

Il vettore U e incognito mentre b e il vettore dei termini noti, valutato in base ai valoridelle condizioni al contorno.

Esplicitando per esempio una suddivisione del dominio in un reticolo, per esempio5�5, con lati di medesima ampiezza:

u1;1 =u0;1 +u2;1 +u1;0 +u1;2

4doveu0;1 e u1;0 sono noti. (1.5)

I termini della discretizzazione che cadono all’interno del dominio non hanno valori noti(poiche i punti vicini non cadono sulla frontiera).Esplicitando tutti i termini, otteniamo una matrice di iterazione pentadiagonale, diago-nalmente dominante di raggio spettrale pari a 0.8, per cui possiamo applicare i metodiiterativi di Jacobi o di Gauss-Siedel per risolvere numericamente il problema e successi-vamente valutare l’accuratezza dei risultati.La rappresentazione grafica della soluzione analitica (1.1) puo essere visualizzata in FIG.1.2.

0

0.5

1

1.5

0

0.5

1

1.5

−4

−3

−2

−1

0

1

2

3

4

Soluzione Analitica

Figura 1.2: Rappresentazione della soluzione analitica.

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Ricerca soluzione numerica 5

0

0.5

1

1.5

0

0.5

1

1.5

−4

−3

−2

−1

0

1

2

3

4

Soluzione numerica. Metodo di Gauss−Seidel.

Figura 1.3: Soluzione numerica ottenuta col metodo di Gauss-Siedel con un valore diε = 10�4.

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6 Esercizio 1

0

0.5

1

1.5

00.511.5

−4

−3

−2

−1

0

1

2

3

4

Soluzione numerica. Metodo di Jacobi.

Figura 1.4: Soluzione numerica ottenuta col metodo di Jacobi con un valore di ε = 10�4.

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Capitolo 2

Esercizio 2

In questo primo capitolo viene proposta la risoluzione di unaequazione di tipo ellittico per via numerica, utilizzando il

metodo di discretizzazione dell’up-wind.

Indice1 Definizione dell’equazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

2 Ricerca della soluzione per via numerica. . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

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8 Esercizio 2

1 Definizione dell’equazione.Si richiede di risolvere numericamente la seguente equazione differenziale di tipo ellittico:

8>><>>:

uxx +uyy + x2ux +(xy)αuy = 0 �56 x;y6 5u(�5;y) = 25� y2

; u(5;y) = sinπyu(x;�5) = 25� x2

; u(x;5) = sinπxα = 2;5;8

2 Ricerca della soluzione per via numerica.Per la discretizzazione e stato utilizzato il metodo a 5 punti, usato anche per risolverel’esercizio precedente.

In questo caso la matrice di iterazione non e definita positiva ne diagonalmente domi-nante [2] e inoltre il suo raggio spettrale e molto maggiore dell’unita. Per tale ragione sipreferisce fare un confronto tra la soluzione ottenuta col metodo diretto di Gauss e quellaottenuta col metodo GMRES. In FIG.?? e rappresentata la soluzione numerica ottenutacon il metodo diretto di Gauss. Mentre in FIG.?? e rappresentata la soluzione numericaottenuta col metodo GMRES (Generalized Minimum Residual Method).

−5

0

5

−5

0

5−5000

0

5000

Soluzione numerica. Metodo di Gauss

Figura 2.1: Soluzione numerica ottenuta con il metodo di Gauss.

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Ricerca della soluzione per via numerica. 9

−5

0

5

−5

0

5−4000

−3000

−2000

−1000

0

1000

2000

3000

4000

5000

Soluzione numerica. Metodo GMRES

Figura 2.2: Soluzione numerica ottenuta con il metodo GMRES.

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10 Esercizio 2

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Bibliografia

[1] F. Maggio CVM. van der Mee, S. Seatzu. Introduzione ai metodi analitici e numericiper la risoluzione delle equazioni alle derivate parziali. Dipartimento di Matematicaed Informatica, 1:1–99, 2005.

[2] G. Rodriguez. Metodi iterativi per la risoluzione di modelli differenziali lineari edebolmente non lineari. Dipartimento di Matematica ed Informatica, 1:1–36, 2006.

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