Esercitazione pratica Progettare nel sociale. Perché progettare? “Ogni attore che si ponga il...
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Esercitazione praticaProgettare nel sociale
Perché progettare?
“Ogni attore che si ponga il problema dell’innovazione, o semplicemente dell’intervento in una situazione per modificarla, ha di fronte a sé un problema di progettazione."
Lanzara (1985):
Ciclo di vita - Definizione 3
Concepire e definire il progetto
“I progetti nascono per risolvere problemi o valorizzare opportunità”
“Un progetto nasce quando qualcuno reagisce alla frustrazione prodotta da un problema o vede l’opportunità di affrontare una nuova avventura”
Ciclo di vita - Definizione 4
Concepire e definire il progetto
Occorre:
- analizzare l’esigenza
- definire obiettivo del progetto
- elencare gli imperativi e gli aspetti desiderabili che dovrebbero essere presenti nel risultato finale
- raccogliere i dati di base e i requisiti funzionali e prestazionali
- i requisiti cogenti applicabili
- analizzare esperienze precedenti
- analizzare gli attori principali del progetto
- definire i vincoli strategici
Le fasi della progettazioneIDEAZIONE
Fase Ciclo 1
►analisi del contesto di intervento (situazione politica, sociale, economica, di sicurezza, sanitaria, ecc.)
►verifica del background disponibile ( know how ed expertise)
►verifica delle reali possibilità di azione (logistiche, economiche, socio socio-politiche, ecc.)
Fase ciclo 2 ATTIVAZIONE
creazione delle condizioni di fattibilità costruzione della partnership individuazione delle risorse disponibili (in possesso
e/o reperibili) formalizzazione della filosofia e della strategia alla
base del progetto costruzione sociale del problema e delle logiche di
intervento ( progetto come “costruzione” derivante dalla relazione tra le visioni dei diversi attori
Fase ciclo 3 PROGETTAZIONE
Stesura di un documento contenente i seguenti elementi:
descrizione del soggetto proponente definizione ed analisi:
del contesto di intervento della problematica specifica oggetto di
intervento delle finalità generali
analisi delle situazioni alla base del problema
Fase ciclo 3 PROGETTAZIONE
definizione delle finalità del progetto (obiettivo generale ed obiettivi specifici, indicatori )
individuazione dei beneficiari e delle modalità di interazione/coinvolgimento
definizione di una strategia e di un modello di intervento
strutturazione del progetto operativo (chi fa, che cosa, come, quando, con che cosa)
strutturazione della parte economica (budget, flussi finanziari, costi, risorse finanziarie)
Come si studiano i contesti?
In due modi
Prendendo in esame ricerche già condotte
ANALISI SECONDARIA
Partendo da zero ed elaborandoun disegno di ricerca
LA RICERCA
L’analisi secondaria – da dove prendiamo i dati?
dai maggiori enti di ricerca Istat (http://www.istat.it) Censimenti Istat (http://censimenti.istat.it) CNR - Consiglio Nazionale delle ricerche (http://
www.cnr.it) Eurisko – Riceche su consumi, comunicazione e
mutamento sociale (http://www.eurisko.it/) Isrea – Istituto di ricerche sociali, economiche e
ambientali (http://www.irsea.it/) Eurispes – Istituto di studi politici, economici e
sociali (http://www.eurispes.it/) Ministeri Università
L’analisi secondaria – da dove prendiamo i dati?- Censis (www.censis.it)- Camere di commercio- http://siqual.istat.it (elenco indagini istat)- http://dawinci.istat.it (database indicatori
demografici)- http://sitis.istat.it (sistema indicatori territoriali)- http://con.istat.it (banca dati indicatori
congiunturali)- http://demo.istat.it (struttura e bilanci
popolazione)
- Piano di zona- Piano sociale regionale
Esempio_2: dati provincia di Teramo (demografia in
cifre)
Alcuni indici demografici principali
Tasso di natalità: rapporto tra il numero di nati vivi dell'anno e l'ammontare medio (t0 e t1) della popolazione residente
(n = N/P * 1.000) Tasso di mortalità: rapporto tra il numero di
decessi dell'anno e l'ammontare medio (t0 e t1) della popolazione residente (m = M/P * 1.000)
Quoziente di emigratorietà: rapporto tra il numero di emigrati all’estero e l'ammontare medio (t0 e t1) della popolazione residente (e = M/P * 1.000)
Quoziente di immigratorietà: rapporto tra il numero di immigrati dall’estero e l'ammontare medio (t0 e t1) della popolazione residente (i = M/P * 1.000)
Saldo naturale: differenza tra le nascite e i decessi in un dato periodo di tempo
Saldo migratorio: differenza tra gli immigrati e gli emigrati
Alcuni indici demografici principali
Indice di vecchiaia: [P(65-oltre) / P(0-14) * 100] rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di età 0-14 anni. Il risultato è, in generale, moltiplicato per 100 o per 1000. Quando una popolazione invecchia si ha, contemporaneamente, una diminuzione del peso dei giovanissimi: ciò comporta una crescita del valore di questo indice.
Tasso di dipendenza (o di carico sociale): [P(0-14)+P(65-oltre) / P (15-64)*100] rapporto esistente tra popolazione giovane e anziana da un lato, e popolazione attiva dall’altro, ogni 100 individui. Corrisponde alla somma degli indici di dipendenza dei giovani e degli anziani. Indice di Dipendenza Totale = Indice Dipendenza Giovani + Indice Dipendenza anziani in rapporto alla Popolazione di 15-64 anni (per 100)
Indice di dipendenza giovanile: [P(0-14) / P(15-64)] è dato dal rapporto tra la popolazione dei giovani (fino a 14 anni) e la popolazione “attiva” (dai 15 anni fino ai 64 anni).
Indice di dipendenza senile: [P(65-oltre) / P(15-64)] è dato dal rapporto tra la popolazione anziana (da 65 anni in su) e la popolazione “attiva” (dai 15 anni fino ai 64 anni).
Alcuni indici demografici principali
Rapporto di mascolinità: [(M/F) * 100] rapporto tra il numero di uomini e il numero delle donne. Indica quante persone di sesso maschile sono presenti sul territorio rispetto alla popolazione femminile ogni 100 abitanti
Tasso generico (o quoziente) di nuzialità[n. matrimoni / P * 1.000] rapporto tra il numero dei matrimoni celebrati nell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente ogni 1.000 abitanti
Tasso generico (o quoziente) di fecondità[n. nati vivi / Pf (15-49) * 1.000] rapporta il numero dei nati vivi dell’anno all’ammontare medio della popolazione femminile in età feconda
(Indice del) Carico di figli per donna feconda[P(0-4) / Pf(15-44) * 100] esprime il peso dei bambini in età prescolare per donna in età feconda (tra i 15 e i 44 anni). Solitamente oscilla tra il 16% in popolazioni mature e il 90% in popolazioni in via di sviluppo a forte incremento demografico.
Alcuni indici economici principali
Popolazione attiva: la somma delle persone occupate, di quelle disoccupate alla ricerca di nuova occupazione e di quelle in cerca di prima occupazione
Popolazione non attiva: la popolazione in condizione non professionale meno le persone in cerca di prima occupazione.
(Indice di) Ricambio della popolazione in età attiva: [P(60-64) / P(15-19) * 100] è dato dal rapporto tra coloro che stanno per uscire dalla popolazione in età lavorativa e coloro che vi stanno per entrare. Tale indice è soggetto a forti fluttuazioni ed è molto variabile. Solitamente oscilla tra il 15% in popolazioni in via di sviluppo e il 100% in popolazioni molto mature.
Tasso di occupazione: è dato dal rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più occupata e al denominatore il totale della popolazione della stessa classe di età.
Tasso di disoccupazione: è dato dal rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più in cerca di occupazione e al denominatore le forze di lavoro della stessa classe di età.
Tasso di disoccupazione giovanile: è dato dal rapporto percentuale avente al numeratore i giovani della classe di età 15-24 anni in cerca di occupazione e al denominatore le forze di lavoro della stessa classe di età.
Definizioni statistiche
Le forze di lavoro comprendono: persone di almeno 15 anni occupate o che hanno
svolto almeno 1 ora di lavoro nella settimana di rilevazione
persone (dai 15 ai 74 anni) in cerca di occupazione (disoccupate o in cerca di prima occupazione)
Le non forze di lavoro comprendono: popolazione <15 anni e > 74 anni casalinghe, studenti, inabili, ritirati... persone che non cercano lavoro persone in cerca di occupazione ma che hanno smesso
di cercare da almeno 2 mesi
Inattivi: persone che non fanno parte delle forze di lavoro
Tassi di attività e inattività
Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento (distinta per genere, per età, per ripartizione geografica...)
Tasso di inattività: rapporto tra le persone non appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento (distinta per genere, per età, per ripartizione geografica...)
La somma del tasso di attività e del tasso di inattività è pari al 100%
Tassi di attività e inattivitàin formula
anni) 65-(15 ePopolazion
anni) 65-(15 roavol di forze attività di Tasso UE
età di classe stessa della ePopolazion
età di classe eparticolar una di lavoro di forze attività di Tasso età
più) e anni (15 ePopolazion
roavol di forze attività di Tasso ISTAT
Ciclo di vita - Programmazione 20
Programmare il progetto
Programmare la dimensione del tempo:
“L’obiettivo quando si programma la dimensione tempo è determinare la scadenza più breve entro cui potrà essere completato il progetto”
“Si comincia con la struttura di analisi del lavoro e si stabilisce il tempo necessario per ultimare ogni sub-unità”
Diagramma di Gantt:
“E’ un grafico a barre orizzontali che evidenzia le relazioni temporali delle fasi di un progetto. Una volta completato, il diagramma mostra la successione temporale delle diverse attività in sequenza”
Ciclo di vita - Programmazione 21
Programmare il progetto
Fase Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
Diagramma di Gantt:
Fase ciclo 4 REALIZZAZIONE
attuazione del progetto gestione del processo operativo valutazione in itinere monitoraggio di processo sviluppo di azioni correttive reporting narrativo e finanziario
Fase ciclo 5VERIFICA
Valutazione degli esiti e dei risultati del progetto:► efficacia (produttività)► efficienza (rapporto tra costi e benefici o ricavi)► impatto (analisi dei cambiamenti indotti dal
progetto)► rilevanza (capacità di incidere sui problemi di
rilevanza sociale)► trasferibilità (riproducibilità del modello operativo,
del know how how, delle procedure operative, a settori, similari o differenti, ad aree geografiche similari o differenti).
Esercitazione
PROPONENTE : descrivo il mio organismo di appartenenza
TITOLO DEL PROGETTO : semplice, breve, identificativo della mia idea progettuale
Scheda progetto
1. INFORMAZIONI SUL PROGETTO : 1.1 Sintesi del progetto (Descrivere sinteticamente la proposta di progetto, gli obiettivi e le attività previste –Max 50 righe )
Cosa voglio fare, perché e come
1.2 Ambito territoriale del progetto (Indicare i luoghi di realizzazione delle
attività)
Dove?????
Esercitazione
1.3 Destinatari dell’intervento (Indicare i destinatari anche indiretti del
progetto – Max 15 righe) A chi è rivolto il progetto ??
1. Destinatati diretti 2. Destinatari indiretti
Esercitazione
1.4 Adempimenti necessari per l'avvio delle attività
(Autorizzazioni / approvazioni da parte di soggetti pubblici; disponibilità di immobili; altro: specificare voci)
Formalizzazione burocratiche
Esercitazione
1.5 Cronoprogramma delle attività
(Riportare la sequenza temporale delle attività che compongono il progetto)
Attività 1
Attività 2
Attività 3
Attività 4
Attività 1°
trimestre
2°
trimestre 3 trimestre
4
trimestre
Eventuali
annualità
successive
1.6 Costi e copertura finanziaria: Costo complessivo del progetto (incluso apporto di altre fonti o di risorse proprie) : Finanziamento richiesto: ……. …………………………………………………………Fonti di cofinanziamento disponibili :
Dettaglio delle altre eventuali fonti di finanziamento del progetto o apporto di risorse proprie incluse nel costo complessivo
Fonte di finanziamento Ammontare Percentuale sul totale
Totale
Denominazione soggetto Natura giuridica Risorse finanziarie rese disponibili per il
progettoModalità di collaborazione*
2.2.1
2.2.2
(...)
2.2 Partner coinvolti nel progetto (Specificare denominazione dei soggetti
eventualmente coinvolti e modalità di collaborazione - Art.5 c.4)
• Accordo di programma, protocollo d’intesa, convenzione, contratto, altro (specificare e allegare)
• Perché scelgo i partner ??? Quale valore aggiunto danno al progetto ???
partner
descrizione
2.3 Caratteristiche, capacità tecniche ed esperienze dei soggetti coinvolti
(Descrivere le caratteristiche e le esperienze del soggetto proponente, nonché degli altri soggetti coinvolti (punto 2.2)
con particolare riferimento alle previsioni statutarie riguardanti le finalità perseguite in favore dei giovani e all’attività svolta, con soggetti, gruppi e aggregazioni di giovani che frequentano, come spettatori, gli stadi e i
palazzetti dello sport - Max: 10 righe per ciascun soggetto)