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Prodotti inizialmete visti come oggetti di utilizzo domestico diventando poi quasi una vera e propria passione ed un motivo didiscussione dilettevole ed appassionante.

Il meccanismo che fa scattare l’interessamento è generalmente l’acquisto di batterie di pentole per matrimoni e circostanze simili.

In questo primo “step” si guarda al rapporto qualità prezzo; In certi casi si guarda soprattutto la qualità in quanto i potenziali acquirenti sanno sempre che volendo “un sacrificio lo si può fare per la qualità”.

Il design in questo step gioca un ruolo fondamentale, non è un caso che alcune marche più conosciute siano basate soprattutto su di esso e meno su tecnica e tecnologie.

Una volta ottenuto ciò che si desidera, e se interessati ed appassionati, i clienti cominciano ad informarsi ed appassionarsi non solo su caratteristiche principali, ma cominciano ad entrarenel dettaglio: Design, tecnologia, particolari.

Esempio di forum di cucina e pentole – www.cookaround.com

Angeletti Ruzza

Silvana Angeletti è nata a Rieti nel 1969. Daniele Ruzza è nato a Roma nel 1967.Dopo il diploma di laurea in IndustrialDesign, conseguito presso l'I.S.I.A. di Roma, nel febbraio 1994 aprono il loro studio di progettazione: angeletti e ruzza design.Partecipano a numerosi concorsi, vincendo premi e segnalazioni: primo e secondo premio "Changing Colour Lamp" MID Italia (Milano), vincitori del concorso "InterregDesign Competition '95" e del concorso "ST/ART" promosso dall'argenteria G. De Vecchi (Milano), quinto premio "Il design degli oggetti" Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate (Varese), menzione d'onore "La ritualità in tavola" Serafino Zani (Brescia). Signed Design 2000, per la serie LINK prod. Colombo Design.Collaborano con numerose aziende tra le quali F.LLI GUZZINI, COLOMBO DESIGN, F.LLI FANTINI, SERAFINO ZANI, R.S.V.P, LABORATORIO PESARO BUCCI, TONELLI, MAGIS, LUCEPLAN, YCAMI.Tra i loro progetti di interior design figura il Quinto Assio Hotel di Rieti, e la ristrutturazione di un Relais e Chateau, di prossima apertura.Dal 1999 sono soci ADI.

Bruno Gecchelin

Nato nel 1939 a Milano.

Dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano, nel 1962 inizia a progettare elementi d’arredo per Indesit e Gruppo Industriale Busnelli.Entrato a far parte del reparto design di Olivetti, diretto da E.Sottsass jr., progetta macchine e terminali elettronici oltre a mobili da ufficio.Dopo questa esperienza, durata quindici anni, disegna accessori per auto, come la Panda Fiat e apparecchiature per il condizionamento Riello; collabora con Poltrona Frau, Arteluce, Skipper, Redeper cui progetta la bilancia Misura (1993), iGuzzini e Fratelli Guzzini.L’aspetto tecnologico rappresenta lo stimolo maggiore alla sua creatività e da ciò la preferenza per interventi ad alto contenutotecnico. Altre esperienze realizzate nei settori dell’architettura d’interni, architettura industriale unite all’insegnamento, rappresentano un completamento alla sua professionalità. .

Giugiaro Design

Giugiaro Design è un’azienda che fa capo al gruppo Italdesign-Giugiaro, quotato in borsa dal 1999.L’azienda è stata fondata dall’attuale Presidente, Giorgetto Giugiaro, nel 1981. Laura Giugiaro ricopre la carica di Amministratore Delegato mentre ad Aldo Cingolani è affidata la Direzione Generale di un team affiatato di collaboratori e professionisti del design, in linea con le aspettative dei mercati internazionali.

Matteo Thun

Nato nel 1952 a Bolzano, inizia la sua formazione sotto la guida di Oscar Kokoschka presso l'Accademia di Salisburgo. A ventitre' anni e' a Firenze e ottiene la laurea in Architettura, mentre di li' a qualche anno si trasferisce a Milano. Qui avvia l’importante collaborazione con Ettore Sottsass, che viene ufficializzata nel 1981, anno della fondazione della Sottsass Associati e del Gruppo Memphis: senza dubbio uno dei passaggi fondamentali che caratterizzeràla sua esperienza da lì ai prossimi anni. Periodo in cui gli viene affidata la cattedra di design presso l'Università di Arti Applicate di Vienna, che lascerà nel 1996.

Parallelamente in questi anni inizia l’allontanamento dal Gruppo Memphis: nel 1984 Thun deciderà così di avviare un nuovo studio targato con il suo nome, il Matteo Thun & Partners di Milano. L’idea è quella di un team internazionale costituito da architetti, ingegneri, designer e grafici che lavorino tra loro a stretto contatto, impegnati in una continua sfida multidisciplinare: questa la formula del successo della sua “grande famiglia”, come ama chiamarla Thun.

Ikea

Ikea produce e vende oggettistaicaper la cucina cercando di risolvere al meglio il rapporto qualità prezzo sopperendo in certi casi alla qualità con soluzioni nuove, semplici ed innovative

Azienda leader nella produzione di casalinghi in acciaio inossidabile, oltre al canale tradizionale del commercio rivolto ai grossisti, la Pinti Inox S.p.A. si èspecializzata in settori diversi quali l'alberghiero, il promozionale e la G.D.O.(Grande Distribuzione Organizzata).Grazie ad una struttura produttiva altamente flessibile, rappresenta una delle poche aziende in Italia in cui coesistono la produzione di posateria, coltelleria, pentolame e vasellame per un fatturato annuo complessivo di oltre 30 milioni di euro.Produce giornalmente oltre 120.000 posate, 15.000 coltelli, 5.000 tra pentole e vasellame commercializzati con i marchi Pintinox, Pinti 1929 e Bra in oltre 50 Paesi nel Mondo.L'ampio catalogo permette di fornire soluzioni a 360° per la tavola e la cucina.Oltre allo stabilimento principale èpresente con 2 importanti filiali commerciali in Spagna e in Germania ed una unità produttiva in Spagna.La sua collocazione geografica nel distretto di Lumezzane le garantisce la collaborazione dei migliori professionisti nella lavorazione dei casalinghi. Pintinox

Firex

Firex srl e' frutto di circa 40 anni di esperienza di settore, e' formata da uno staff di professionisti, con le nostre tecnologie sono le piu' innovative impiegate nel campo del food processing equipment.

Piazza

Lagostina

La cucina è un’arte e un rituale radicato nella cultura italiana. In molti anni di tradizione e valori consolidati, Lagostina èstata in grado di trasformarla nel territorio di riferimento della marca, in un credo che permette di produrre prodotti per ottenere il massimo successo in cucina. Nel 2007 l’Azienda propone un profondo rinnovamento dei prodotti e dell’immagine che accompagneranno il consumatore alla riscoperta del piacere di cucinare e di condividere momenti speciali

Cacciatori

La CACCIATORI rinnova l'appuntamento con la propria CLIENTELA con due motivi di orgoglio e piacere. Il primo e' dato dalla continuita' di un rapporto ormai consolidato negli anni: un rapporto di reciproca fiducia e, molto spesso, di preziosa collaborazione anche grazie ai Vostri consigli, alle Vostre indicazioni, alle Vostre idee che abbiamo sempre ascoltato ed applicato. Il secondo deriva dalla soddisfazione di poterci presentare a Voi con questo sito WEB, che propone in una nuova veste multimediale tutta la gamma dei nostri articoli. E' un po' come il nostro biglietto da visita, perche'esprime anche un'immagine, restando sempre anche un indispensabile strumento di conoscenza e valutazione. Clienti ed Operatori Commerciali potranno facilmente riconoscere, in queste pagine, sia la nostra produzione nella sua vastita' e varieta' sia il nostro spirito imprenditoriale, basato su un semplice ma vincente principio: FACILITA' ED ECONOMIA NEL LAVORO ALL'INSEGNA DELLA QUALITA' .

Ruffoni

Nel 1931 nonno Antonio realizzò la sua prima padella di rame ed è nel 1962 che l'azienda Ruffoni vede i natali, scaturiti dall'amore del suo fondatore Fremide(figlio di Antonio) verso il rame.Da sempre è situata ad Omegna, l'antica Vaemenia, alle pendici delle prealpipiemontesi e sulle sponde del tranquillo lago d'Orta, da oltre 2 secoli terra di calderai.

La lavorazione del rame è per la societàRuffoni una vera passione, il raggiungimento di altissimi standard qualitativi è il suo scopo primario, il superamento di tutte le normative mondiali in fatto di sicurezza per la cessione di piombo negli alimenti è un dovere fondamentale a cui si è sempre attenuta rigidamente. L'alta considerazione che il team Ruffoni nutre verso il proprio lavoro gli impone di agire nella più totale scrupolosità servendosi di materiali riciclabili sia per i prodotti che per gli imballi, e preferendo le tecniche manuali ai più economici procedimenti chimici e meccanici di lavorazione.

Alessi

Alessi, una delle più importanti "Fabbriche del design italiano", ha sede a Crusinallo, un sobborgo di Omegna sul lago d'Orta. Nata negli anni 20 in un territorio storicamente vocato alla produzione del casalingo, Alessi si specializza a partire dagli anni '50 nella lavorazione dell'acciaio inossidabile. La sede Alessi reca il segno dell'Atelier Mendini, che ha progettato i più recenti ampliamenti nella seconda metà degli anni '90. Attualmente l'azienda occupa circa 500 dipendenti impegnati direttamente nello sviluppo del progetto, nella produzione, nella vendita e distribuzione. Alessi esporta il 65% del suo fatturato in oltre 60 paesi e può contare su una rete di oltre 5000 punti vendita. Oggi l'azienda annovera nelle aree più strategiche del pianeta 14 negozi monomarca (Showroom e flagship) e 175 Shop in Shop.

Ballarini

Ballarini è il marchio leader nella fascia alta degli strumenti di cottura antiaderenti.Le caratteristiche distintive del brand sono il forte legame con la tradizione culinaria italiana e internazionale, e l’innovazione tecnologica e creativa del prodotto. Da qui il pay-off “Il futuro della tradizione”.Recentemente il brand Ballarini è al centro di un innovativo progetto di brand communication, il cui scopo è rafforzarne il posizionamento quale moderno interprete della cucina di qualità.Da questo progetto nasce, ad esempio, il Circolo della Qualità, un club formato da gastronomi, cuochi, degustatori, ma anche artisti, scrittori, scienziati che organizza mostre, eventi, incontri per la promozione della cultura culinaria ad ampio raggio. Prodotti e pensieri sempre migliori per quanti amano la buona cucina e la bella tavola.

Fratelli Guzzini

Le plastiche hanno dimostrato di essere capaci di aprire la strada a nuove abitudini, di incidere sui costumi, di creare una nuova cultura d’uso. Ma soprattutto, attraverso il binomio con il design, hanno dimostrato di sapere proporre estetiche nuove. Una formula che Fratelli Guzzini ha adottato integralmente da tempo, divenendo il simbolo riconosciuto in tutto il mondo della produzione di oggetti in plastica per la casa di uso quotidiano, di buon disegno e adatte a tutti. Fondata nel 1912, Fratelli Guzzini deve a una straordinaria intuizione la sua storia odierna quando, nel 1938, in anni in cui la cultura d’uso èancora fortemente legata alla tradizione passata, introduce l’acrilico nel quotidiano domestico. Una scelta coraggiosa che si rivela ben presto anticipatrice delle scelte successive, legate al filo rosso dell’innovazione tecnologica: dal passaggio agli acrilici da stampaggio dei primi anni ‘60, all’uso del bicolore negli anni ’80 e di tecnologie d’avanguardia come l’iniezione assistita da gas degli anni ’90, sino alla capacitàodierna di fare dialogare i nuovi materiali con materiali di antica tradizione come la

collaborazione con il design, portate avanti a ogni livello della struttura aziendale con il supporto speciale del Guzzini Lab – il centro ricerca e sviluppo interno all’azienda - rappresentano per Fratelli Guzzini la precisa consapevolezza che restare d’attualità, aggiornandosi continuamente, è l ’unica via per dare al prodotto di uso comune di design il ruolo che oggi molti gli riconoscono: quello di protagonista di una quotidianità nuova, facile da usare e di costo contenuto, ma anche e di grande qualità produttiva e estetica.

Pentole Agnelli

Da una fabbrica nell'Italia delle campagne e delle strade polverose scaturivano nel 1907 i primi prodotti "forgiati" con quel materiale allora "vera novità": l'alluminio. L'artefice di tanta impresa era il Cav.Baldassare Agnelli, che a Bergamo, in via Fantoni, aveva fondato in quell'anno la "Fabbrica di Alluminio BaldassareAgnelli".Il 900 aveva portato nel cuore della Lombardia un attivo spirito imprenditoriale; dalle campagne la gente continuava ad emigrare verso la città e si respirava ovunque la voglia di "fare". L'azienda riusciva a proporre con successo una vastissima merceologia di qualità, dalle pentole alle tramogge per l'industria, dalle forchette ai pozzetti di cucina. Tutto quello che l'alluminio per le sue doti di leggerezza, resistenza e ottima lavorabilità poteva offrire, veniva attentamente studiato, progettato, prodotto... fino agli elmetti da parata per le sfilate. Per tanta intraprendenza BaldassareAgnelli divenne negli anni '30 uno dei più giovani Cavalieri del Regno, onorificenza che avrebbe portato sempre con orgoglio. Sotto la sua guida l'azienda

di famiglia si consolidò e si ingrandì: dalla partenza artigianale di inizio secolo ad una vera e propria struttura industriale. Sono gli anni del grande boom economico: l'azienda si amplia, si creano nuove società si comincia a strutturare un vero e proprio Gruppo.

Oggi, lasciata l'antica sede di via Fantoni, sono cambiate le dimensioni aziendali e i volumi di produzione, ma qualcosa èrimasto inalterato, anzi forse è diventato ancora più forte: lo spirito di intraprendenza, la voglia di raggiungere un traguardo per poi volerlo subito superare, la ricerca di qualità ed eccellenza. Quei valori che animavano il giovane Baldassare Agnelli un secolo fa, sono gli stessi, inalterati propositi di chi tiene le redini del Gruppo che certamente domani passeranno alla nuova giovane generazione Agnelli.

TVS

DIMENSIONE INTERNAZIONALE

TVS è il leader qualitativo e riferimento italiano nel settore delle pentole in alluminio antiaderenti.

STORIA E FILOSOFIA TVS

ha origine quasi per gioco nel 1968 grazie a Gastone Bertozzini, che subito fa dell'eccellente capacità di prodotto e di adattamento ai mercati il principale driver di sviluppo.

UN SUCCESSO MONDIALE

L'export, che rappresenta l'80 per cento del fatturato, serve con specificità i mercati di oltre 60 Paesi in tutto il mondo.

SPECIFICITÀ DEL SERVIZIO Le innumerevoli linee di prodotto attualmente in essere (di cui gran parte a marchio privato) sono la testimonianza dell'attenzione riservata alle richieste piùspecifiche.INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DI PRODOTTO

Fedele alla propria mission, TVS investe costantemente nell attività di Ricerca e Sviluppo e nell'acquisto di macchinari ed attrezzature d'avanguardia.

AMC

Dal 1963 ci impegniamo a favore di una nuova cultura alimentare, fedeli alla nostra filosofia "Mangiare meglio. Vivere meglio."

Il risultato sono 10 milioni di clienti soddisfatti e 18.000 Collaboratori motivati. Dietro a questo successo ci sono prodotti innovativi di grandissima qualità, uno straordinario servizio di assistenza e consulenza, oltre ad un´attività intelligente ed interessante a tempo pieno o part-time.

La Visione AMC: Leader, Partner, Global Player.Ecco ciò che vogliamo essere:Leader di mercato con prodotti innovativi e moderne attività di consulenza. Partner a vita per clienti e Collaboratori. Impegnati a livello globale a favore di una cultura del sano piacere.

La Missione AMC: Mangiare meglio. Vivere meglio.Ecco ciò che siamo e facciamo:Noi offriamo una migliore qualità di vita a clienti e Collaboratori, grazie al nostro impegno a livello mondiale per un alimentazione più sana e gustosa. Grazie a prodotti innovativi, ad un informazione unica nel suo genere,

alla nostra consulenza e garanzia di qualità. Grazie ad un´attività intelligente ed interessante.I Valori AMC: essere Partner, all´avanguardia, convincenti.Ecco il nostro stile:Tutto ciò che facciamo ed affermiamo, come azienda o come singolo Collaboratore, deve basarsi su questi valori fondamentali, deve favorire la partnership con i nostri Collaboratori e clienti, deve essere innovativo, unico e convincente.

TVS

AMC

Lagostina

Ikea

Alessi

6 - Memoria

L'Evoluzione degli utensili da cucinaLa vera grande rivoluzione industriale avvenne nella Protostoria e nella Preistoria con la scoperta del modo di conservare il fuoco, e quindi la nascita del focolare, e con la scoperta dei metalli, successiva a quella del materiale fittile (terracotta), che consentiva all'uomo di forgiare con materiale resistente, quindi durevole, "vasi'" destinati a cuocere gli alimenti. Nel III sec. a.C., nei vasi in terracotta venivano immerse pietre arroventate che cedevano il calore all'acqua facendola così bollire e lessando di conseguenza i cibi. Fu solo con la scoperta dei metalli che la donna della Preistoria ebbe la possibilità di mettere la pentola direttamente sul fuoco. La preparazione degli alimenti si modifica e, per la cottura dei cibi, si comincia l'uso della terraglia che dàinizio all'arte della ceramica. Con l'utilizzo del vasellame resistente al fuoco le radici, i bulbi e i semi di cereali si cuocevano molto meglio.La cottura di cereali rese necessario l'uso del cucchiaio che fa la sua prima apparizione proprio in quest'epoca; dapprima l'uomo usa conchiglie e ossa cave, senza manico, poi usa il legno e la terracotta e il cucchiaio ha la forma che anche noi conosciamo. In un secondo momento vengono realizzati anche i bicchieri; i coltelli erano invece ottenuti da lame di selce di forma allungata con uno o due bordi tagliati.Negli antichi imperi egizi e mesopotamici grande era l'abbondanza degli strumenti da cucina, talvolta particolarmente curati nell'esecuzione e atti a soddisfare anche esigenze di carattere estetico, tanto da acquistare un valore soprattutto ornamentale cosicché poteva ingenerare vere e proprie mode. Le anfore egizie erano destinate al contenimento di liquidi o sostanze alimentari, i piatti, destinati forse ad un cibo particolare avevano forma di conchiglia o di oca, utilizzavano cucchiai in legno con manico molto lungo che servivano probabilmente per pescare in profondi recipienti.Non meno interessanti le suppellettili da cucina delle civiltà greche e romane, già costituita da pentole, marmitte, padelle per la friggitura, mortaio e pestelli, coppe, piatti: ricordiamo tra questi utensili l'ehenum, calderone bronzeo per la bollitura dell'acqua e la cottura degli alimenti e la chutra marmitta per la cottura degli alimenti, che era o in argilla o realizzata a volte anche con materiale prezioso e decorata.Comune a tutte le civiltà antiche fu la suddivisione tra recipienti atti al contenimento, alla conservazione e al trasporto di derrate alimentari, alla cottura, al servizio in tavola.Le pentole in uso dei patrizi romani erano costruite col pericoloso bronzo. Nel bronzo infatti i cibi erano soggetti a reazioni chimiche e se vi rimanevano a lungo, anche dopo la cottura, potevano diventare nocivi.

Quasi tutte le forme di recipienti da cottura erano dotate di coperchio, con comoda impugnatura.Il pentolame da cucina comprendeva recipienti per la cottura, i vasa coquinatoria (facilmente distinguibili per le abbondanti tracce di bruciato sulle pareti esterne e per il tipo di argilla molto grossolano e poco depurato), e i vasa escaria e vasa potoria, vasi "da portata" con cui si portavano in tavola gli alimenti cucinati.In tale epoca il materiale sicuramente più usato per fabbricare le pentole era l'argilla, sia per la facilità di reperimento della materia prima e sia per il suo costo ridotto. Sono da ricordare le forme delle pentole più note per la cottura dei cibi: olla, è il recipiente da fuoco di uso più comune, poteva essere appoggiato al fuoco, oppure, essere appeso ad un gancio proprio sopra al fuoco, aveva una "pancia" di forma ovoidale, il fondo piano e il coperchio e veniva usato per bollire l'acqua e per cuocere carni e verdure; la casseruola, era un recipiente indispensabile per ogni cucina, il classico "pentolone" da fuoco, adibito alla cottura dei cibi più svariati. Spesso veniva appoggiato su un trepiedi metallico; il tegame, era un recipiente largo, aperto e con le pareti non troppo alte, veniva usato come piatto da portata, ma il suo uso principale corrispondeva alla nostra padella da frittura; infine il paiolo, era un recipiente di grosse dimensioni, in metallo, veniva usato probabilmente per cucinare grandi quantità di cibo.Tra il X e il XII secolo, l'impiego dello stagno e del peltro, materiali in uso fin dal III secolo, nella produzione di oggetti ad uso domestico, favorì la realizzazione di strumenti funzionali destinati alla vita quotidiana di tutti. Dagli annali dei Giureconsulti e Notai di Bologna, risulta che nel 1200 le pentole in rame venivano citate come prezioso lascito nei testamenti, a pari valore di un campo o di un cascinale. Ciò a dimostrazione di quanto veniva tenuto in conto il vasellame di raro metallo.

Durante il Medioevo si continuarono ad usare pentole di terraglia. Un tipo comune era costituito da ampi recipienti dotati di coperchi a forma di campana che erano usati per cuocere il cibo nelle ceneri calde. Con il progredire della metallurgia il pentolame di metallo, principalmente di bronzo, venne sostituito da quello di ferro e rame.Alcune nuove invenzioni fecero il loro ingresso in cucina. Arrostire la carne era un'arte difficile tramandata fin dall'antichità, e lo spiedo era uno degli attrezzi più importanti per ottenere un buon risultato. Fu infatti realizzato il girarrosto azionato a pesi, ruote dentate e molle.Leonardo da Vinci, attratto da questo tipo di apparecchiatura ideò un girarrosto che poteva essere azionato anche dal fumo; il fumo muoveva una ventola che a sua volta, mediante ingranaggi, assicurava un movimento rotatorio al girarrosto.

Nel XV e XVI secolo le stoviglie di peltro, preziosamente incise e ben decorate fanno la loro comparsa sulle tavole delle famiglie più abbienti. Il peltro conobbe un declino all'inizio dell'800, quando venne gradatamente sostituito dalla ceramica, per i piatti e il vasellame, mentre le posate venivano realizzate in leghe più economiche.

Nel 1500 e 1600 le mense dei ricchi erano fastose ed abbondavano di suppellettili con piatti di peltro e argento. Tuttavia si andava diffondendo sempre più l'uso di vasellame in terracotta e ceramica.Nel 1650 anche i bicchieri divennero di uso comune, mentre il cucchiaio si diffonde rapidamente durante il sedicesimo secolo. La forchetta da tavola cominciò ad essere usata verso la metà del 1600 e divenne di uso comune a tre o quattro rebbi solo verso la fine del 1700. Sempre in quest'epoca fu introdotto l'uso di portare in tavola il coltello per ciascun commensale. Con il progredire civile delle popolazioni e con l'espandersi delle manifatture e delle prime industrie, ebbe nuovo impulso l'artigianato che diede origine alle corporazioni delle arti e dei mestieri. Fra queste una delle più potenti era l'arte del calderaio che era l'artefice che fabbrica ogni sorta di lavori di rame, come secchie, caldaie, marmitte, cazzaruole, ed ogni altra forma di utensili.Per la costruzione del pentolame si utilizzava principalmente il rame, per la sua alta conducibilità termica. Le pentole realizzata con questo materiale venivano rifinite a colpi di martello e poi venivano stagnate.Alla fine del 1500 e nel 1600 con l'introduzione di nuovi prodotti alimentari si ebbe un incremento degli utensili di cucina e l'arte del calderaio ebbe un ulteriore sviluppo. Si cominciarono a realizzare pentole di diverse forme a seconda dell'uso cui erano destinate.Esemplari risalenti al 1700 mostrano una pentola da appendere alla catena del camino, e un'altra con un particolare coperchio a chiusura quasi ermetica che consentiva di rivoltare il cibo in essa contenuto, come costate o pesci. Agli inizi dell'800 la terracotta è sempre presente nelle cucine, dove viene esposto anche il vasellame in rame, e dove si usano teglie ovali per la preparazione di arrosti, casseruole per cuocere carni in umido o per salse e impasti per torte e tortelli. La marmitta con treppiede è ancora presente ma compaiono le prime stufe economiche. Il prezioso "bronzin" piemontese a forma cilindrica è destinato alla cottura di brasati e stufati. Il cibo veniva tenuto nella concia anche per 24 - 48 ore a bagno nel vino.

Del XX secolo le pentole in ferro a due strati che consentiva la cottura a vapore. Nel recipiente sottostante l'acqua veniva portata ad ebollizione e cuoceva il cibo posto al piano superiore. Agli inizi del XX secolo il forno è ancora raro nelle cucine, ma si supplisce con un forno mobile a campana da posare sulla cucina.

Questa campana, conosciuta come la famosa "Petronilla" consente la cottura di torte, pollo arrosti e focacce.Le forme e le denominazioni del vasellame da cucina sono rimaste invariate nel tempo fin quasi ai giorni nostri. Sebbene altre tecnologie e altri materiali metallici come l'acciaio inossidabile siano stati introdotti fin dai primi decenni del secolo, il vasellame in rame continuò ad essere realizzato. Infatti l'arte del calderaro ha continuato ad essere esercitata, specialmente in Lombardia, fino a pochi anni fa, per costruire paioli da polenta e altri utensili.

7 - Experience, Dreams

Il fatto di far vivere al cliente vere proprie esperienze e farli sognare mediante le caratteristiche offerte dal marchio, dal prodotto e dall’utilizzo del prodotto sono aspetti da non sottovalutare e in molti casi vengo realizzate delle iniziative con le quali l’interessato può confrontarsi e mettersi in gioco.

È facile notare che ogni qual volta esista un prodotto, esiste un interessamento ad esso che in alcuni casi, e per certi versi, ad una sorta di “fanatismo”sfociando nel collezionismo e quindi nell’interesse sfrenato nei confrotti di un oggetto che viene portato ad oggetto di culto.

Le aziende sfruttano, e devono sfruttare anche questo aspetto in quanto permette loro di avere dei veri e propri “clienti fissi”, supportando tutto ciò con l’aiuto di eventi che possono essere: presentazioni di nuove linee, collaborazioni con designer, tecnologie avanzate, tirature limitate, musei, mostre e fiere.

Un esempio è il caso della AMC che a Rozzano (MI) ha realizzato un museo sulla storia della pentola attirando sia gli “esperti” citati precedentemente, ma anche curiosi e primi acquirenti.

Un altro esempio può essere la strategia Guzzini che da anni collabora con molti designer per realizzare prodotti identici, ma con studi stilistici differenti.

Bibliografia

http://www.ozecu.it/

http://www.firex.it/

http://www.ikea.com/it/

http://www.pinti.it/

http://www.piazza.it/

http://www.lagostina.it/

http://www.cacciatorionline.it/

http://www.ruffoni.net/

http://www.alessi.it/

http://www.ballarini.it/

http://www.fratelliguzzini.com/

http://www.pentoleagnelli.it/

http://www.tvs-spa.it/

http://www.amc.info/

http://www.mammedomani.com/

http://www.gattiandco.com/

http://www.collezionare.com/