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PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI FERRARA Committente: Comune di Ferrara Cantiere: Via del Salice – Ferrara (FE) ESECUZIONE DI NUOVE INDAGINI AMBIENTALI DI CARATTERIZZAZIONE NELL’AREA DELL’ASILO DI VIA DEL SALICE NELL’AMBITO DEL PROGETTO DELLE ATTIVITA’ DI FASE 2 IN ATTUAZIONE DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE QUADRANTE EST Revisione n°03 Luglio 2012 Tavole 1 Allegati 8 Responsabile della consulenza Dott. Geol. Stefano Vincenzi Collaboratori Dott. Elena Ghetti Elaborazione dati e grafica Dott. Geol. Silvia Tamburini Dott. Alice Bertelli Dott. Manuela Gardelli Sede legale Via Pironi n°68, 44012 Bondeno (FE) Tel/Fax: 0532-898245 P.IVA: 01776840389 Sede Operativa Via Majocchi Plattis, 44124 Ferrara (FE)

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PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI FERRARA

Committente: Comune di Ferrara Cantiere: Via del Salice – Ferrara (FE)

ESECUZIONE DI NUOVE INDAGINI AMBIENTALI DI CARATTERIZZAZIONE NELL’AREA DELL’ASILO DI VIA DEL SALICE NELL’AMBITO DEL PROGETTO DELLE ATTIVITA’ DI FASE 2 IN ATTUAZIONE DEL

PIANO DI CARATTERIZZAZIONE QUADRANTE EST

Revisione n°03 Luglio 2012 Tavole 1 Allegati 8

Responsabile della consulenza Dott. Geol. Stefano Vincenzi

Collaboratori Dott. Elena Ghetti

Elaborazione dati e grafica Dott. Geol. Silvia Tamburini

Dott. Alice Bertelli Dott. Manuela Gardelli

Sede legale Via Pironi n°68, 44012 Bondeno (FE) Tel/Fax: 0532-898245 P.IVA: 01776840389

Sede Operativa Via Majocchi Plattis, 44124 Ferrara (FE)

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SOMMARIO

1 PREMESSA ..........................................................................................................2

2 SINTESI DELLE INDAGINI AMBIENTALI ESEGUITE..........................................2

3 PIANO DELLE INDAGINI ESEGUITE...................................................................4

3.1 SONDAGGI AMBIENTALI .................................................................................................. 5

3.1.1 Monitoraggio dei gas interstiziali (VOCs) durante la perforazione .............................. 7

3.2 CAMPIONAMENTI DEI TERRENI PER ANALISI CHIMICHE .............................................. 7

3.3 PERFORAZIONE E CAMPIONAMENTO DI ACQUA DI FALDA CON METODOLOGIA DIRECT-PUSH ............................................................................................................................. 12

3.4 PIEZOMETRI ................................................................................................................... 15

3.5 CAMPIONAMENTI DELLE ACQUE DI FALDA PER ANALISI CHIMICHE.......................... 16

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Committente: Comune di Ferrara

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1 PREMESSA

Su incarico del Comune di Ferrara (rif. Determinazione n. DD-2012-222 – PG-2012-

13053 del 21/02/2012 modificata dalla Determinazione n. DD-2012-423 – PG-2012-

24749 del 02/04/2012) sono state effettuate le nuove indagini ambientali di

caratterizzazione nel sito dell'asilo di via del Salice, nell'ambito del progetto delle

attività di Fase 2 in attuazione del “Piano di Caratterizzazione Quadrante Est”. Nel

presente documento e negli elaborati allegati verranno illustrate tutte le prove effettuate

(sondaggi, piezometri, campionamenti di terre e acque di falda).

2 SINTESI DELLE INDAGINI AMBIENTALI ESEGUITE

La campagna indagini è stata articolata secondo le seguenti fasi, brevemente riassunte

come segue:

� Esecuzione di n. 4 sondaggi alla profondità di 10 m da p.c. – acquifero

superficiale (SD, SE, SF e SG);

� Prelievo di n. 40 campioni di terreno (uno ogni metro) relativi ai sondaggi

sopra indicati;

� Prelievo di n. 4 campioni di terreno indisturbati, di cui n. 2 campioni lungo il

sondaggio SD e n. 2 campioni lungo il sondaggio SG;

� Esecuzione di n. 1 sondaggio intermedio (S INT A) alla profondità di 26 m da

p.c. (acquifero intermedio) e prelievo di n. 3 campioni di terreno;

� Realizzazione di n. 4 piezometri, installati all'interno dei sondaggi SE,SF,SG e

SINTA, denominati rispettivamente PZ SUP E, PZ SUP F, PZ SUP G e PZ INT A e

prelievo di n. 4 campioni di acque di falda;

� Perforazione e campionamento di acqua di falda con metodologia Direct

Push, lungo n. 3 postazioni di prelievo (GP25, GP26 e GP27) con un totale di n.

6 campioni di acque prelevati;

� Realizzazione di n. 1 piezometro freatico alla profondità di 3,5 m da p.c. (PZ

FRE);

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� Prelievo di n. 2 campioni superficiali di terreno (top soil - CS1 Asilo e CS2

Asilo).

Riassumendo, sono state effettuate le seguenti indagini ambientali:

• n. 5 sondaggi a carotaggio continuo (SD, SE, SF, SG, S INT A)

• n. 5 piezometri (PZ SUP E, PZ SUP F, PZ SUP G, PZ INT A, PZ FRE)

• n. 45 campionamenti di terreno

• n. 4 campionamento di terreno indisturbato

• n. 6 campionamenti di acque di falda Direct-push

• n. 4. campionamenti di acque di falda dai piezometri

L'accessibilità dei luoghi nei quali effettuare le indagini e la verifica dei relativi

sottoservizi, effettuate assieme ai tecnici comunali e attraverso contatti con i gestori,

sono state valutate ed eseguite precedentemente alla realizzazione dei lavori.

L'ubicazione dei punti di indagine è indicata in Tavola 1; di seguito si riportano le

rispettive quote in metri s.l.m.m. unitamente alle coordinate geografiche (Tabella 1)

Tabella 1. COORDINATE GEOGRAFICHE PUNTI INDAGINE

Coordinate geografiche PUNTO INDAGINE Quota s.l.m.m (metri).

EST NORD

SD 4.16722 1708899.59788 4968267.45008

PZ FRE 3.849767 1708927.9975 4968233.80779

PZ SUP E 3.785709 1708922.3595 4968231.90014

PZ SUP F 3.89537 1708898.59526 4968285.61149

PZ SUP G 3.792248 1708794.98281 4968219.57471

PZ INT A 4.017936 1708914.68929 4968265.16384

GP 25 4.034139 1708920.58258 4968252.09231

GP 26 3.981883 1708878.90027 4968257.98691

GP 27 3.947004 1708895.80184 4968212.70376

CS 1 4.152735 1708858.76775 4968257.26204

CS 2 5.483576 1708895.51193 4968300.31296

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!.!.

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!.

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!.

!.

�/

�/

SD

CS2

CS1

GP 27

GP 25

GP 26

PZ FRE

PZ SUP G

PZ SUP F

PZ INT A

PZ SUP E

scala 1:5.000

scala 1:1.000

Area di indagine

Tavola 1

Tavola 1: Ubicazione area di intervento e punti di indagine su Carta Tecnica Regionale proposta a diverso dettaglio. In tabella si riportano rispettive quote in metri sul livello medio mare e coordinate geografiche di ciascun punto. I dati sono riferiti al rilievo topografico e planoaltimetrico realizzato per la georeferenzazione dei punti dalla ditta ANFIBIA Srl, incaricata dal Comune di Ferrara.

Legenda

�/ Campioni Top Soil

!. Punti di campionamento con sistema Direct Push

!. Piezometri

! Sondaggi stratigrafici

COORDINATE GEOGRAFICHE PUNTI INDAGINE

Coordinate geografiche PUNTO INDAGINE Quota s.l.m.m (metri).

EST NORD

SD 4.16722 1708899.59788 4968267.45008

PZ FRE 3.849767 1708927.9975 4968233.80779

PZ SUP E 3.785709 1708922.3595 4968231.90014

PZ SUP F 3.89537 1708898.59526 4968285.61149

PZ SUP G 3.792248 1708794.98281 4968219.57471

PZ INT A 4.017936 1708914.68929 4968265.16384

GP 25 4.034139 1708920.58258 4968252.09231

GP 26 3.981883 1708878.90027 4968257.98691

GP 27 3.947004 1708895.80184 4968212.70376

CS 1 4.152735 1708858.76775 4968257.26204

CS 2 5.483576 1708895.51193 4968300.31296

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3 PIANO DELLE INDAGINI ESEGUITE

La campagna indagini è stata condotta in diverse fasi operative, elencate in Tabella 2

e descritte in dettaglio nei successivi paragrafi.

Tutte le operazioni di perforazione e campionamento sono state condotte secondo

quanto indicato nelle specifiche tecniche riportate in Allegato 1 al Foglio Condizioni

allegati al PG n. 107819/11.

Tabella 2. CRONOLOGIA INDAGINI ESEGUITE

Data Fase operativa

02 Aprile 2012

Esecuzione sondaggio a carotaggio continuo SE; Installazione piezometro PZ SUP E; Realizzazione piezometro PZ FRE Campionamento terreni per analisi chimiche (n. 10 campioni di terreno).

04 e 05 Aprile 2012

Esecuzione sondaggi a carotaggio continuo SD, SF e S INT A; Installazione piezometro PZ SUP F; Campionamento terreni per analisi chimiche (n. 23 campioni di terreno); Controcampionamento ARPA (n. 1 campione di terreno).

10 Aprile 2012

Esecuzione sondaggio a carotaggio continuo SG; Installazione piezometri PZ INT A e PZ SUP G; Campionamento terreni per analisi chimiche (n. 10 campioni di terreno); Prelievo n. 4 campioni indisturbati; Controcampionamento ARPA (n. 5 campioni di terreno). Esecuzione n.3 tentativi di prelievo acque di falda mediante sistema Direct Push, postazione di prelievo GP25 (impossibilità di effettuare il campionamento).

11 Aprile 2012 Esecuzione campionamenti acque di falda mediante sistema Direct Push, postazione di prelievo GP25 (n. 1 campione di acqua).

12 Aprile 2012 Esecuzione campionamenti acque di falda mediante sistema Direct Push, postazioni di prelievo GP25 e GP26 (n. 3 campioni di acqua).

13 Aprile 2012 Esecuzione campionamenti acque di falda mediante sistema Direct Push, postazione di prelievo GP27 (n. 2 campioni di acqua).

19 Aprile 2012

Campionamento acque per analisi chimiche in tutti i piezometri (n. 4 campioni di acqua); Controcampionamento ARPA (n. 1 campione di acqua); Prelievo campioni superficiali di terreno (n. 2 campioni di terreno); Tentativi di campionamento acque piezometro freatico PZ FRE.

La scrivente ha dato giornalmente riscontro delle operazioni svolte, nonché delle

attività previste per i giorni successivi, al Servizio Ambiente del Comune di Ferrara e ad

Arpa.

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3.1 SONDAGGI AMBIENTALI

Sono stati effettuati n. 4 sondaggi a carotaggio continuo, spinti fino alla profondità di

10 m da p.c. e denominati SD, SE, SF e SG.

La perforazione è stata realizzata mediante sistema Geoprobe, con sonda a

rotopercussione tipo 7822 DT: questa metodologia consente l’estrazione di carote di

terreno senza far uso di fluidi di perforazione ed il campionamento in continuo di tutti i

litotipi oggetto della perforazione da piano campagna a fondo foro.

Il sistema prevede l’impiego di una colonna di rivestimento e di un carotiere di grande

diametro (carotiere Geoprobe DT45 - diametro di 101 mm).

Ad ogni prelievo di campione sono state utilizzate fustelle in PVC monouso, al fine di

eliminare eventuali fenomeni di cross contamination.

Questo tipo di attrezzatura ha consentito inoltre di evitare anche il surriscaldamento dei

terreno attraversati e quindi del materiale prelevato e la conseguente possibile perdita

dei composti più volatili.

E' stato inoltre realizzato n.1 sondaggio intermedio denominato S INT A, ubicato

come indicato in Tavola 1 e spinto alla profondità di 26 m da p.c.. Per la perforazione

di questo sondaggio è stata utilizzata una sonda a rotazione tipo Fraste (diametro 101

mm) e colonna di rivestimento con diametro di 178 mm.

Nel corso della perforazione è stata rilevata la stratigrafia dei terreni attraversati; in

Allegato 1 vengono riportate stratigrafie di dettaglio e documentazione fotografica.

Di seguito si riporta sintesi delle perforazioni eseguite (Tabella 3 ).

Tabella 3. SONDAGGI A CAROTAGGIO CONTINUO

Sondaggio Profondità' (m da p.c.)

SD

SE

SF

SG

10,0

S INT A 26,0

In Tabella 4 viene presentata l’interpretazione litologica dei terreni attraversati,

effettuata mediando profondità e litologie riscontrate lungo i sondaggi effettuati spinti

alla profondità di 10 m da p.c., evidenziando in particolare gli orizzonti prevalentemente

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sabbiosi e argillosi. Per quanto riguarda la stratigrafia dei terreno tra 10 e 26 m di

profondità da p.c., si rimanda alla stratigrafia del sondaggio S INT A (Allegato 1 ), unico

sondaggio effettuato spinto alla profondità di 26 m da p.c..

Tabella 4. MODELLO STRATIGRAFICO COMPLESSIVO

Profondità (m÷m da p.c.) Litologia

0.0-0.4 Terreno vegetale color nocciola con resti di radici, in matrice passante da argillosa a limosa a sabbiosa.

0.4-1.1 Prevalenza di limo sabbioso color nocciola con sporadici frammenti di laterizio (terreno rimaneggiato o di riporto); solo nel sondaggio SG, terreno di riporto con presenza più consistente di laterizi ed inerti, fino a 2,5 metri di profondità.

1.1-2.0 SABBIA FINE color nocciola con livelli centimetrici di limo sabbioso, passante a sabbia limosa solo nel sondaggio SE.

2.0-2.7 Prevalenza di limo argilloso color nocciola, passante ad argilla limosa compatta color nocciola solo nel sondaggio SE.

2.7-3.8 Prevalenza di ARGILLA COMPATTA color nocciola, passante ad argilla limosa solo nel sondaggio SG; frequente ossidazione.

3.8-6.8 ARGILLA COMPATTA color grigio a tratti debolmente limosa, con livelli centimetrici di torba e argilla organica, passante ad argilla grigio-azzurra solo nell sondaggio S INT A

6.8-7.5 Prevalenza di argilla debolmente limosa di colore grigio, passante ad alternanze di sabbia fine limosa e limo sabbioso di colore grigio.

6.8-10.0

Alternanze di sabbia fine limosa di colore grigio con limo da sabbioso a debolmente sabbioso di colore grigio (saturi nei sondaggi SD e SG) negli orizzonti più superficiali, e con limo argilloso e debolmente argilloso negli orizzonti più profondi; presenza di un livello decimetrico di argilla organica e debolmente limosa al letto nei sondaggi SG e S INT A.

10.0-26.0 Si veda stratigrafia del sondaggio S INT A.

Il quadro stratigrafico emerso ha sostanzialmente evidenziato la presenza di due livelli

acquiferi caratterizzati da litologie prevalentemente sabbiose e sabbioso – limose,

delimitati da interstrati argillosi. In riferimento alle indagini condotte è verificata una

buona continuità sia laterale che verticale delle coperture argillose. A livello generale,

infatti, in tutti i sondaggi stratigrafici eseguiti è stato possibile individuare un acquifero

superficiale, costituito da alternanze di sabbia fine e limo argilloso, che presenta il

proprio tetto alla profondità media di -6.80 metri da piano campagna e base a circa

10.00 metri di profondità, separato da un acquifero più profondo, costituito

prevalentemente da sabbia media e fine, che presenta tetto a 13.00 metri e base a

25.00 metri di profondità.

I primi 3.00 metri di terreno si presentano prevalentemente costituiti da sabbia fine e

limo debolmente argilloso. Nonostante la discreta permeabilità si ritiene che questo

livello non costituisca di per sé un orizzonte acquifero significativo in quanto non

evidenzia un carattere di ricarica adeguato. A riprova di ciò il piezometro PZ FRE,

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realizzato in adiacenza del piezometro PZ SUP E, ha evidenziato un carattere di

ricarica decisamente scarso, inducendo a pensare che tale ricarica sia sostanzialmente

legata ai soli eventi meteorici locali.

3.1.1 Monitoraggio dei gas interstiziali (VOCs) dur ante la perforazione

Durante la perforazione dei sondaggi è stato inoltre effettuato uno screening in campo

dei terreni mediante fotoionizzatore portatile (PID), RAE – Mini RAE Lite PGM 7300

certificato da RECOM Industriale s.r.l., per una valutazione speditiva della

contaminazione da composti organici volatili (VOCs – Volatile Organics Compounds) in

fase residua o adsorbita nel terreno. Le misure sono state condotte sulle carote di

terreno estratte, secondo la procedura operativa riepilogata in Tabella 5 .

Tabella 5. MONITORAGGIO GAS INTERSTIZIALI (VOCs)

Fase Operativa Caratteristiche

a. Far disporre sul terreno nelle cassette catalogatrici il terreno estratto con la perforazione;

b. Eseguire uno screening delle qualità del terreno passando con il sensore del PID sulla superficie della carota;

c.

Con una spatola in acciaio inox estrarre un quantitativo di terreno dalla porzione di carota in cui sono state rilevate le concentrazioni più elevate e disporlo in un sacchetto per alimenti o in un vaso in vetro e chiudere, con un nodo nel caso del sacchetto, con un guanto in lattice o Parafilm nel caso del vaso di vetro;

d. Sminuzzare il terreno e agitare per 3-5 minuti;

e. Perforare con il sensore già avviato il sacchetto ed eseguire la misura.

Sono stati eseguite solo le fasi a) e b) della procedura per la valutazione della

contaminazione da VOCs, in quanto non è stata riscontrata alcuna evidenza della loro

presenza (la risposta dello strumento è sempre stata 0 ed è stata annotata in

un'apposita colonna delle stratigrafie presentate in Allegato 1 ).

3.2 CAMPIONAMENTI DEI TERRENI PER ANALISI CHIMICHE

La procedura di campionamento ha seguito i dettami previsti dalla normativa vigente in

merito (D.Lgs 152/06, Parte IV, Titolo V, Allegato 2). In particolare si è fatto riferimento

allo specifico documento dal titolo “Procedura Operativa Arpa Sezione Provinciale di

Ferrara per le attività di campionamento ed analisi previste dal D:Lgs 152/06, Parte IV,

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Titolo V e s.m.i.”, riportato nell'Allegato 3 al Foglio Condizioni allegati al PG n.

107819/11.

I campioni prelevati sono stati predisposti in appositi contenitori (barattoli di vetro con

capacità di 250 e 500 grammi; sacchetti di plastica con capacità di 1 chilogrammo)

adeguatamente etichettati e codificati, secondo quanto indicato nella Tabella TERRENI

dell'Allegato 4 al Foglio Condizioni allegati al PG n. 107819/11, come riportato in

Tabella 6 .

In corrispondenza di ciascun sondaggio spinto fino alla profondità di 10 m da p.c. (SD,

SE, SF e SG), è stato prelevato un campione medio rappresentativo per ogni metro di

carota estratta durante la perforazione, (ad eccezione dei tratti lungo il sondaggio SG

nei quali sono stati effettuati prelievi di fustella di campione indisturbato) per un totale

di n. 40 campioni di terreno .

Lungo il sondaggio più profondo (S INT A) sono invece stati prelevati n. 3 campioni di

terreno così distribuiti:

• n.1 campione del riporto;

• n.1 campione del terreno insaturo;

• n.1 campione del terreno argilloso compreso tra la base dell'acquifero

superficiale ed il tetto del sottostante acquifero intermedio.

Sono stati inoltre prelevati anche n. 4 campioni indisturbati di terreno , distribuiti

come segue:

• n. 2 campioni in corrispondenza del sondaggio SD (alle profondità comprese tra

4,50 e 5,00 m da p.c. e tra 9,50 e 10,00 m da p.c); il campionamento è stato

effettuato successivamente alla realizzazione del sondaggio, eseguendo una

perforazione a distruzione con prelievo dei soli campioni alle due profondità

indicate;

• n. 2 campioni lungo il sondaggio SG (alle profondità comprese tra 4,50 e 5,00

m da p.c. e tra 9,50 e 10,00 m da p.c), effettuati durante la perforazione del

sondaggio stesso.

Per ciascun campione destinato al laboratorio chimico è stato stilato un verbale di

prelevamento ed una richiesta di accompagnamento (riportati in Allegato 2 ) e tutti i

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campioni sono stati consegnati allo Sportello ARPA di Ferrara, via Bologna n. 534 in

quanto le analisi chimiche verranno eseguite dai laboratori ARPA.

I campioni indisturbati di terreno sono invece stati consegnati al laboratorio Elletipi s.r.l.

con sede legale in via Zucchini n. 69 a Ferrara; in Allegato 3 si riporta copia del

relativo verbale di accettazione dei campioni.

Sono stati inoltre prelevati (lungo i sondaggi SG e S INT A) dei controcampioni di

controllo da parte di operatori di ARPA e si precisa che, alle profondità alle quali sono

stati prelevati, sono state estratte delle doppie carote per raggiungere i quantitativi di

terreno necessari alla formazione dei controcampioni come richiesti da ARPA. In

Allegato 4 si riporta copia dei relativi verbali di prelevamento.

In Tabella 6 sono riepilogati tutti i campionamenti di terreno prelevati.

Tabella 6. CAMPIONI DI TERRENO

SONDAGGIO CAMPIONE (m-m da p.c.)

CODICE ARPA

N. VERBALE PRELEV.

N./DATA VERBALE ACCOMPAGNAMENTO ALIQUOTE PRELEVATE NOTE

C1 (0,00-1,00) 01912000035 11 n. 01 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C2 (1,00-2,00) 01912000036 12 n. 02 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C3 (2,00-3,00) 01912000037 13 n. 03 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C4 (3,00-4,00) 01912000038 14 n. 04 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C5 (4,00-5,00) 01912000039 15 n. 05 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

Indisturbato (4,50-5,00) - - - 1 fustella -

C6 (5,00-6,00) 01912000040 16 n. 06 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C7 (6,00-7,00) 01912000041 17 n. 07 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C8 (7,00-8,00) 01912000042 18 n. 08 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C9 (8,00-9,00) 01912000043 19 n. 09 del 04.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C10 (9,00-10,00 01912000044 20 n. 10 del 04.04.2012

1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

SD

Indisturbato (9,50-10,00)

- - - 1 fustella -

C1 (0,00-1,00) 01912000025 01 n. 01 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C2 (1,00-2,00) 01912000026 02 n. 02 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

SE

C3 (2,00-3,00) 01912000027 03 n. 03 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

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Committente: Comune di Ferrara

10

C4 (3,00-4,00) 01912000028 04 n. 04 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C5 (4,00-5,00) 01912000029 05 n. 05 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C6 (5,00-6,00) 01912000030 06 n. 06 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C7 (6,00-7,00) 01912000031 07 n. 07 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C8 (7,00-8,00) 01912000032 08 n. 08 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C9 (8,00-9,00) 01912000033 09 n. 09 del 03.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C10 (9,00-10,00 01912000034 10 n. 10 del 03.04.2012

1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C1 (0,00-1,00) 01912000045 21 n. 01 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C2 (1,00-2,00) 01912000046 22 n. 02 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C3 (2,00-3,00) 01912000047 23 n. 03 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C4 (3,00-4,00) 01912000048 24 n. 04 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C5 (4,00-5,00) 01912000049 25 n. 05 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C6 (5,00-6,00) 01912000050 26 n. 06 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C7 (6,00-7,00) 01912000051 27 n. 07 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C8 (7,00-8,00) 01912000052 28 n. 08 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C9 (8,00-9,00) 01912000053 29 n. 09 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

SF

C10 (9,00-10,00 01912000054 30 n. 10 del 05.04.2012

1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C1 (0,00-1,00) 01912000071 34 n. 1 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg)

Controcampionato da ARPA

(verbale n. 1964/X)

C2 (1,00-2,00) 01912000065 35 n. 2 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg)

Controcampionato da ARPA

(verbale n. 1963/X)

C3 (2,00-3,00) 01912000062 36 n. 3 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C4 (3,00-4,00) 01912000063 37 n. 4 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg)

Controcampionato da ARPA

(verbale n. 1959/X)

C5 (4,00-5,00) 01912000060 38 n. 5 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

Indisturbato (4,50-5,00) - - - 1 fustella -

C6 (5,00-6,00) 01912000064 39 n. 6 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg)

Controcampionato da ARPA

(verbale n. 1966/X)

SG

C7 (6,00-7,00) 01912000059 40 n. 7 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

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Committente: Comune di Ferrara

11

C8 (7,00-8,00) 01912000058 41 n. 8 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

C9 (8,00-9,00) 01912000061 42 n. 9 del 11.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg)

Controcampionato da ARPA

(verbale n. 1962/X)

C10 (9,00-10,00 01912000070 43 n. 10 del 11.04.2012

1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

Indisturbato (9,50-10,00)

- - - 1 fustella -

C1 (0,10-1,00) 01912000055 31 n. 11 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg)

Controcampionato da ARPA

(verbale n. 1961/X)

C2 (1,00-1,70) 01912000056 32 n. 12 del 05.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

S INT A

C3 (10,70-12,80)* 01912000057 33 n. 01 del 06.04.2012

1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg) -

* intervallo medio di profondità; in realtà è stata prelavta un'aliquota di terreno alle profondità tra 10,70 e 10,85 m da p.c.; tra 11.65 e 11,85 m da p.c. e tra 12,65 e 12,80 m da p.c. ed è stato considerato un campione medio mescolando i tre precedenti mediante quartatura.

Sono stati prelevati anche n. 2 campioni di suolo superficiale ( top soil), ubicati

come indicato in Tavola 1 (CS1 ASILO e CS2 ASILO – Tabella 7 ). Tali campionamenti

sono stati effettuati a colonna indisturbata, tramite utensile in acciaio e dopo aver

rimosso il sottile strato più superficiale, costituito da un livello organico vegetale e da

resti di laterizi.

La procedura di campionamento ha seguito i dettami previsti dalla normativa vigente in

merito (D.Lgs 152/06, Parte IV, Titolo V, Allegato 2). In particolare si è fatto riferimento

allo specifico documento dal titolo “Procedura Operativa Arpa Sezione Provinciale di

Ferrara per le attività di campionamento ed analisi previste dal D:Lgs 152/06, Parte IV,

Titolo V e s.m.i.”, riportato nell'Allegato 3 al Foglio Condizioni allegati al PG n.

107819/11.

Nel maneggiare le attrezzature sono stati utilizzati guanti puliti tipo “monouso” e si è

prestata attenzione alle modalità di prelievo dei campioni per non modificare le

caratteristiche delle matrici ambientali e la concentrazione delle possibili sostanze

contaminanti e per evitare eventuali fenomeni di cross-contamination. In entrambi i

campioni è stata riscontrata la presenza di resti di laterizio e radici, successivamente

eliminati.

Per ciascun campione è stato stilato un verbale di prelevamento ed una richiesta di

accompagnamento (riportati in Allegato 2 ) e tutti i campioni sono stati consegnati allo

Sportello ARPA di Ferrara, via Bologna n. 534 per le analisi chimiche eseguite dai

laboratori ARPA.

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Committente: Comune di Ferrara

12

Tabella 7. CAMPIONI DI SUOLO SUPERFICIALE

CAMPIONE PROFONDITA' (m-m da p.c.)

CODICE ARPA

N. VERBALE PRELEV.

N./DATA VERBALE ACCOMPAGNAMENTO ALIQUOTE PRELEVATE

CS1 ASILO 0,10-0,30 01912000084 55 n. 6 del 20.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg)

CS2 ASILO 0,10-0,30 01912000075 54 n. 5 del 20.04.2012 1 vaso vetro (500 g) + 3 vasi vetro (250 g) +

1 sacchetto plastica (1 kg)

3.3 PERFORAZIONE E CAMPIONAMENTO DI ACQUA DI FALDA CON METODOL OGIA DIRECT-

PUSH

Sono state eseguite n. 3 postazioni di prelievo multilivello delle acque di saturazione

(GP25, GP26 e GP27) ubicate come indicato in Tavola 1 , spinte fino alla profondità di

circa 20 m da p.c..

E' stata utilizzata la tecnica di perforazione e campionamento di acqua di falda

denominata Direct-Push (ASTM 1996), appositamente ideata per lo studio dei plume

di contaminazione. Il metodo Direct-push è una tecnica di perforazione del terreno che

permette velocità di perforazione assai elevate (circa 30 m in 1 ora). Consente inoltre

di prelevare campioni di acqua a diverse profondità. Alla fine delle operazioni di

campionamento il foro creato si richiude naturalmente grazie alle modeste dimensioni

ed al peso litostatico del terreno.

L'esecuzione dei campionamenti è stata effettuata mediante sistema “Point Screen 15

– SP22 “ di Geoprobe.

La strumentazione è costituita da un campionatore in acciaio contenente un filtro in

acciaio inox estraibile in modo telescopico mediante delle astine di estrazione.

Per le indagini oggetto della presente sono state utilizzate aste del diametro di 4 cm e

lunghezza di 120 cm; il filtro è presente all'interno della prima asta.

L'avanzamento avviene con sonda a rotopercussione tipo 7730 DT e, una volta

raggiunta la profondità di campionamento desiderata, il campionatore viene aperto

permettendo l’uscita del filtro da campionatore (il filtro ha una lunghezza di 0,80 metri e

un diametro di ¾ di pollice). In questa fase la punta di chiusura in acciaio deve essere

svincolata, permettendo al filtro telescopico in acciaio inox di fuoriuscire entrando in

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Committente: Comune di Ferrara

13

comunicazione con l'acquifero; le aste di rivestimento vengono perciò alzate per tutta

la lunghezza del filtro.

Raggiunta la profondità di prelievo desiderata, e sbloccato e scoperto il tratto filtrato, è

stato inserito, entro le aste, un tubo in PE (polietilene) del diametro pari a 10 mm sino

al raggiungimento della profondità in cui è aperto il filtro.

Il tubo in PE è poi stato collegato ad una pompa peristaltica a basso flusso, utilizzata

per effettuare sia lo spurgo dei volumi di acqua (calcolati sulla base del volume del

tratto di asta filtrata) sia il campionamento. La pompa peristaltica è una pompa

aspirante di tipo volumetrico, azionata a rotore che alternativamente comprime un tubo

di gomma in modo da creare una pressione negativa ad un'estremità dello stesso e

richiamare acqua dal foro.

In riferimento alle specifiche tecniche riportate in Allegato 1 al Foglio Condizioni allegati

al PG n. 107819/11, non è stata utilizzata la pompa inerziale a causa dell’esigua

portata dei livelli indagati, con conseguente aumento dei tempi di campionamento e per

l’eccessiva torbidità che genera.

In corrispondenza di ciascuna verticale (GP25, GP26 e GP27) sono stati effettuati n. 6

tentativi di campionamento, effettuati a determinate profondità da p.c. e distribuiti come

segue:

1. 1-2 m

2. 4 m

3. 7 m

4. 10 m

5. 14 m

6. > 20 m

Ad ogni tentativo di campionamento il campionatore veniva estratto e adeguatamente

pulito ed il tubo in PE sostituito per evitare fenomeni di cross-contamination. Il tentativo

successivo era eseguito in posizione leggermente spostata rispetto a quello

precedente (creando così una verticale di indagine diversa ogni tentativo di

campionamento).

Le operazioni di campionamento, effettuate nei punti indagine indicati sopra, hanno

consentito il prelievo dei campioni alle profondità indicate in Tabella 8, mentre per le

restanti profondità non è stato possibile prelevare un adeguato campione d'acqua dopo

due tentativi (dopo il primo tentativo, il campionatore è stato estratto per circa un metro

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Committente: Comune di Ferrara

14

ed è stato effettuato un secondo tentativo), perciò l'orizzonte è stato considerato privo

di acqua di gravità libera ed estraibile.

Per ciascun campione è stato stilato un verbale di prelevamento ed una richiesta di

accompagnamento (riportati in Allegato 5 ) e tutti i campioni sono stati consegnati allo

Sportello ARPA di Ferrara, via Bologna n. 534 per le analisi chimiche che verranno

eseguite dai laboratori ARPA. In Allegato 5 si presenta anche la documentazione

fotografica relativa ai campionamenti.

Per ogni campione sono stati prelevati n. 9,50 litri di materiale, distribuiti come indicato

in Tabella 8 , secondo quanto definito nella Tabella ACQUE SOTTERRANEE

dell’Allegato 4 al Foglio Condizioni, allegati al PG n. 107819/11. Si precisa che le due

bottiglie di vetro con tappo smeriglio da 250 ml ciascuna, sono state concordate

preventivamente con ARPA, mentre nella tabella ACQUE SOTTERRANEE sopra citata

erano richieste 2 bottiglie da 300 ml.

Tabella 8. CAMPIONI DI ACQUA PRELEVATI CON SISTEMA DIRECT PUSH

POSTAZIONE PRELIEVO

CODICE ARPA

N. VERBALE PRELEVAMENT

O

N./DATA VERBALE

ACCOMPAGNAMENTO ALIQUOTE PRELEVATE INTERVALLO PRELIEVO

(m da p.c.)

GP25 (1) 01912000069 44 n. 11 del 11.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

Da 14,00 a 14,50 m

GP25 (2) 01912000068 45 n. 1 del 12.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

Da 21,50 a 22,00 m

GP26 (1) 01912000080 46 n. 1 del 16.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

Da 14,00 a 14,50 m

GP26 (2) 01912000079 47 n. 02 del 16.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

Da 21,50 a 22,00 m

GP27 (1) 01912000081 48 n. 03 del 16.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

Da 14,00 a 14,50 m

GP27 (2) 01912000082 49 n. 04 del 16.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

Da 21,50 a 22,00 m

Durante il campionamento è stata effettuata la registrazione dei principali parametri

chimico-fisicii caratteristici delle acque, sintetizzati in Tabella 9 , registrati in campo

mediante utilizzo di sonda multiparametrica Hanna Instruments HI9828.

Si precisa che le misure eseguite con metodologia Direct push sono state effettuate

all’atto del campionamento.

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Committente: Comune di Ferrara

15

Tabella 9. PARAMETRI CHIMICO-FISICI ACQUE

PUNTO DI PRELIEVO

PARAMETRO GP25(1) GP25(2) GP26(1) GP26(2) GP27(1) GP27(2)

OSSIGENO DISCIOLTO (ppm) 5,22 5,16 5,23 5,13 5,25 5,15 POTENZIALE REDOX (mV) -172,0 -175,2 -172,0 -175,0 -172,4 -175,5 SALINITA' (%) 0,44 0,55 0,42 0,50 0,45 0,55 TEMPERATURA (°C) 16 15 16 16 16 15 CONDUCIBILITA' ( µS/cm) 893 895 890 895 892 897

Le acque di risulta dei campionamenti effettuati sono state stoccate temporaneamente

in una cisternetta, in attesa di procedere alle operazioni di idoneo smaltimento (rif.

capitolo 3.5).

3.4 PIEZOMETRI

Sono stati realizzati n. 4 piezometri , installati all'interno dei sondaggi SE, SF, SG e S

INT A e denominati rispettivamente PZ SUP E, PZ SUP F, PZ SUP G e PZ INT A,

ubicati come indicato in Tavola 1.

E' stato inoltre realizzato un piezometro freatico denominato PZ FRE spinto a 3,5 m di

profondità da p.c.. Tale piezometro è stato realizzato a circa 3 m rispetto all’ubicazione

del sondaggio SE e in Allegato 1 si riporta dettaglio della perforazione e

dell’installazione.

Tutti i piezometri sono stati realizzati in PVC-PN10, atossico, con diametro pari a 3” e

colonna di rivestimento con diametro 178 mm; il tratto filtrato è stato posto alle

profondità indicate in Tabella 10.

Tabella 10. PIEZOMETRI

Piezometro Posizione Caratteristiche Profondità (m da p.c.)

PZ SUP E In SE Da 0,0 a 6,5 m da p.c. tratto cieco; da 6,5 a 9,5 m da p.c.

tratto filtrato 9,5

PZ SUP F In SF Da 0,0 a 7,0 m da p.c. tratto cieco; da 7,0 a 9,0 m da p.c.

tratto filtrato ; da 9,0 a 10,0 m da p.c. tratto cieco 10,0

PZ SUP G In SG Da 0,0 a 7,0 m da p.c. tratto cieco; da 7,0 a 9,0 m da p.c.

tratto filtrato 9,0

PZ INT A In S INT A Da 0,0 a 13,0 m da p.c. tratto cieco; da 13,0 a 25,0 m da p.c. tratto filtrato ; da 25,0 a 26,0 m da p.c. tratto cieco 26,0

PZ FRE Rif. SE Da 0,0 a 0,5 m da p.c. tratto cieco; da 0,5 a 3,5 m da p.c.

tratto filtrato 3,5

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Committente: Comune di Ferrara

16

I piezometri sono stati realizzati con discesa a quota dei tubi piezometrici; posa del

tappo bentonitico di fondo con bentonite in pellet; posa di ghiaietto pulito

nell'intercapedine fra colonna di rivestimento e piezometro per un'altezza leggermente

superiore (10-15 cm) alla parte fessurata, con contemporaneo ritiro del rivestimento;

riempimento del foro fino alla sommità con miscela cemento-bentonite.

A piezometro ultimato la parte superiore è stata sistemata con chiusura a tappo filettato

e protezione mediante pozzetto carrabile (dimensioni 40 x 40 cm) e pozzetto interno in

acciaio con lucchetto di chiusura.

Al termine della posa in opera e del completamento, il giorno precedente alle attività di

campionamento, sono state eseguite operazioni di pulizia e spurgo per ciascun

piezometro mediante elettropompa sommersa a 12 Volt, con portata media pari a 2,0

l/min. Per ciascun piezometro è stato aspirato un volume d’acqua superiore a 5 volte il

volume contenuto nel piezometro stesso. Solo per il PZ FRE non è stato possibile

completare uno spurgo adeguato in quanto è stata verificata ricarica insufficiente del

piezometro.

Le acque di risulta delle operazioni di spurgo sono state raccolte in una cisternetta da

1000 litri, posta all’interno dell’area cantiere, destinata ad apposito smaltimento presso

la Ditta Niagara s.r.l., con sede a Poggio Renatico (FE), via Amendola n. 12; in

Allegato 6 si riporta il relativo formulario di identificazione del rifiuto.

3.5 CAMPIONAMENTI DELLE ACQUE DI FALDA PER ANALISI CHIMICHE

Il campionamento delle acque di falda è stato preceduto dallo spurgo dei piezometri;

tale operazione è finalizzata alla garanzia di un corretto campionamento in quanto

l’acqua presente in origine a riempimento del tubo non costituisce, sotto il profilo

chimico, una matrice rappresentativa delle acque sotterranee.

Le operazioni di spurgo, preliminari al campionamento, sono state eseguite con la

tecnica “low-flow” mediante utilizzo di pompa peristaltica con portata regolabile da 0,1

l/min e 1,6 l/min, fino alla stabilizzazione dei parametri chimico-fisici, registrati in campo

mediante utilizzo di sonda multiparametrica Hanna Instruments HI9828.

Per ciascun piezometro il tempo di spurgo mantenuto è stato pari a circa 15-25 minuti

ad una portata di 0,5 l/min.

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Committente: Comune di Ferrara

17

E' stata inoltre condotta una misura del valore di torbidità tramite Torbidimetro portatile

con microprocessore di tipo Hanna Instruments HI93703, opportunamente tarato.

Il prelievo di campioni di acqua di falda è stato eseguito alla stabilizzazione dei

parametri chimico-fisici e del livello statico della falda, riportati in Tabella 12. Inoltre la

torbidità dei campioni deve risultare (come è stato) inferiore a 50 NTU se il

campionamento prevede il prelievo di un'aliquota per l'analisi dei metalli.

Il raggiungimento graduale di tali condizioni, garantisce il prelievo di campioni

rappresentativi dei corpi acquiferi ed idonei per le analisi chimiche.

Per ciascun campione è stato stilato un verbale di prelevamento ed una richiesta di

accompagnamento (riportati in Allegato 7 ) e tutti i campioni sono stati consegnati allo

Sportello ARPA di Ferrara, via Bologna n. 534 per le analisi chimiche che verranno

eseguite dai laboratori ARPA. I campionamenti effettuati sono riassunti in Tabella 11 .

Per quanto riguarda il piezometro PZ INT A è stato effettuato il prelievo di un

controcampione da parte di ARPA; in Allegato 8 si riporta relativo verbale di

prelevamento.

Tabella 11. CAMPIONI DI ACQUE DI FALDA

PIEZOMETRO CODICE ARPA

N. VERBALE PRELEV.

N./DATA VERBALE ACCOMPAGNAMENTO ALIQUOTE PRELEVATE Note

PZ INT A 1912000083 50 n. 1 del 19.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

Controcampionato da ARPA

(verbale n. 1979/PIV)

PZ SUP E 1912000078 51 n. 1 del 20.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

-

PZ SUP G 1912000077 52 n. 2 del 20.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

-

PZ SUP F 1912000076 53 n. 3 del 20.04.2012

2 bottiglie vetro (250 ml) + 6 bottiglie vetro (1 litro) +

1 bottiglia plastica (1 litro) + 1 bottiglia plastica (2 litri)

-

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Committente: Comune di Ferrara

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Tabella 12. PARAMETRI CHIMICO-FISICI ACQUE

PUNTO DI PRELIEVO (19.04.2012)

PARAMETRO PZ INT A PZ SUP E PZ SUP F PZ SUP G PZ FRE

OSSIGENO DISCIOLTO (ppm) 0 0 0,11 0 - POTENZIALE REDOX (mV) -175,00 -109,3 -107,5 -138,4 - SALINITA' (%) 0,21 0,53 0,48 0,57 - pH (-) ** 7,30 7,39 7,41 - TEMPERATURA (°C) 17 17 17 16 - CONDUCIBILITA' ( µS/cm) 444 1068 970 1135 - Livello piezometrico stabilizzato (m. da bocca pozzo)* -1,57 -1,43 -1,54 -1,50 -1,59***

Livello piezometrico stabilizzato (m. s.l.m.m.)* 2,447936 2,355709 2,35537 2,292248 2,259767

Torbidità (NTU) 24,39 7,52 48 45 - * misurato dopo aver effettuato la pulizia del piezometro prima del campionamento

** problema strumentale sensore pH

*** livello statico dell’acqua di impregnazione

Per quanto riguarda il piezometro freatico (PZ FRE) sono stati eseguiti 3 tentativi di

prelievo di un campione di acqua riassunti in Tabella 13 , senza ottenere acqua in

quantità sufficienti alla realizzazione del campione anche solo in fase di spurgo iniziale,

pur avendo tenuto basse portate di prelievo (0,35 l/min per un tempo di 8-10 minuti).

L'unico dato registrato per questo piezometro è il livello statico dell’ “acqua di

impregnazione”, come mostrato in Tabella 12 .

Tabella 13. TENTATIVI CAMPIONAMENTO ACQUE PIEZOMETR O FREATICO

Tentativo Data e ora

1 19.04.2012 ore 16.15

2 19.04.2012 ore 20.00

3 20.04.2012 ore 8.00

Bondeno (FE), Luglio 2012

Il tecnico

Dott. Geol. Stefano Vincenzi

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TAVOLE E ALLEGATI

- Tavola 1: ubicazione indagini ambientali

- Allegato 1: stratigrafie di dettaglio e documentazione fotografica sondaggi SD, SE,

SF, SG, S INT A e piezometro freatico PZ FRE

- Allegato 2: verbali di prelevamento e richieste di accompagnamento campioni di

terreno

- Allegato 3: verbale di accettazione ELLETIPI SRL campioni indisturbati di terreno

- Allegato 4: verbali prelevamento controcampioni ARPA terre

- Allegato 5: verbali di prelevamento, richieste di accompagnamento campioni di

acque prelevati con direct-push e documentazione fotografica

- Allegato 6: formulario identificazione rifiuto acque di risulta operazioni spurgo

- Allegato 7: verbali di prelevamento e richieste di accompagnamento campioni di

acque

- Allegato 8: verbali prelevamento controcampioni ARPA acque