Escursioni a Chamonix - Idea Montagna · COURMAYEUR Argentière Le Tour Montroc Tré le Champ Col...
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collanasentierid’autore 36
idea Montagnaeditoria e alpinismo
Escursionia Chamonix
Les BoisLes Praz
CHAMONIXMONT-BLANC
Le Bettey
Les Houches
Les Tines
Entrèves
COURMAYEUR
Argentière
Le Tour
MontrocTré le Champ
Col des Montets
Le Buet
Vallorcine
Servoz Montenvers
Nid d’Aigle
Les Chavants
Bellevue
Plan de l’Aiguille
Bionnassay
La Flégère
Planpraz
Les Bossons
Les Gaillands
Merlet
Col de Balme
Aiguille du Belvédère
2965
Le Brévent2525
Aiguillette des Houches 2285
Mont Buet3098
Aiguillette des Posettes
2201
Col de Voza
Col de Tricot
Aiguille de Bionnassay4052
Dôme du Goûter4304
Monte BiancoMont Blanc
4808
Mont Blanc du Tacul4248
Mont Maudit4465
Punta Helbronner3462
Aiguille du Midi3842
Dente del GiganteDent du Géant
4013
Les Grandes Jorasses
4208
Aiguille Verte4122
Les Drus3754
Tête à l’Âne2804 Tête de Moëde
2459
Dôm
es de Miage
Le Prarion1969
Aiguille de Blaitière3522
Aiguille de Tré la Tête3930
36733666
Pointe d’Anterne2733
Pointe Noire de Pormenaz
2323
Mont Corbeau2334
Col de Salenton
V A L V E N Y
VAL FERRET
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INDICE
• Introduzione 5• Carta generale 7• Chamonix e la sua valle 8• Monte Bianco 14• Aiguilles Rouges 15• Camminare nella Valle di Chamonix 17• Peculiarità del clima e del terreno 18• Prima di partire 19• Nello zaino 22• Guida alla consultazione 22• In caso di emergenza 24• Informazioni 24• Meteo 25• Trasporti 26• Cartografia 26• Ringraziamenti 26• Punti d’appoggio 27
1 • L’Aiguillette des Posettes 281 • Le cave d’ardesia dell’Aiguillette des Posettes 322 • Traversata Posettes-Balme 331 • Il Tour du Mont Blanc 373 • Refuge Albert Ier 401 • Albert Ier, il rifugio e il re 434 • Montagne de Péclerey 461 • Michel Croz 495 • Glacier d’Argentière 501 • Morene e ghiacciai 546 • Petit Balcon Nord: Argentière-Les Tines 557 • Le Chapeau 581 • Chalet du Chapeau e antiche escursioni 628 • Tête des Prapators 639 • Rochers des Mottets-Montenvers 671 • L’Aiguille du Dru 71
10 • Le Caillet-Montenvers 73 Il mare di ghiaccio 7711 • Le Grand Balcon Nord 7812 • Alpages de Blaitière 8313 • Cascade du Dard 8614 • Chalet des Pyramides 901 • Traversate glaciali 9315 • Gîte à Balmat, La Jonction 941 • Gîte à Balmat 9916 • Tour del Mont Lachat 10017 • Nid d’Aigle 1061 • Le vie normali al Monte Bianco 11018 • Col de Tricot 11119 • Traversata del Prarion 11520 • Aiguillette des Houches 1191 • Riserva Naturale di Carlaveyron 12321 • Le Brévent 1261 • Parc Animalier de Merlet 13022 • Le Petit Balcon Sud 13123 • Le Grand Balcon Sud 13724 • Lacs Noirs-Lac Cornu 14125 • Le Lac Blanc 14626 • L’Aiguillette d’Argentière e la Tête aux Vents 1521 • Una cordata di scrittori e artisti all’Aiguillette 15627 • Il Lac Blanc dal Col des Montets 1571 • Riserva Naturale delle Aiguilles Rouges 16128 • Vallon de Bérard 1641 • I ghiacciai delle Aiguilles Rouges 16729 • Col de Salenton, Quota 2574 m 16830 • Mont Buet 172
Escursioni ordinate per difficoltà 176
l Carta generaleSentieri d’autore l Escursioni a Chamonix
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l Chamonix e la sua valle
CHAMONIX E LA SUA VALLE
Saussure visse una grandiosa passione per la valle di Chamonix, i suoi ghiacciai, le sue monta-gne. A partire dal suo primo viaggio, nel 1760, fu un frequente andare e venire tra spedizioni esplorative e scientifiche. Già nel contesto della sua prima visita, lo scienziato compì un atto storico, facendo affiggere nelle parrocchie della valle una promessa di ricompensa per chi sa-rebbe stato in grado di trovare la via per la cima del Monte Bianco. Con questa “taglia” sulla sua testa, la montagna passa da sfondo o minaccia, quale era stata fino ad allora per i valligiani, a protagonista.A conquistare la taglia furono, nel 1786, il medico e botanico Michel-Gabriel Paccard e il cerca-
tore di cristalli Jaques Balmat, entrambi di Chamonix. Grazie a questa impresa anch’essi pas-sarono alla storia, inaugurando ufficialmente l’epoca dell’alpini-smo propriamente detto.Visitando il centro di Chamonix si notano due statue: quella di
La città di Chamonix si stende sul fondo dell’alta valle dell’Arve, tra le due catene montuose parallele del Monte Bianco e delle Aiguilles Rouges, e deve a questa situazione geografica la sua grande e duratura prosperità turistica.Chamonix è ciò che è perché il Monte Bianco è là. Il Monte Bianco come monumento naturale, oggetto di ammirazione e di studio, e monumento storico. L’unicità di questa montagna non è dovuta solo alla sua bellezza e al suo primato quale cima più alta delle Alpi, ma anche alla ric-chezza delle vicende umane che si sono susseguite sulle sue pareti e i suoi ghiacciai. Sul Monte Bianco è nato l’alpinismo e Chamonix ne è stata la “culla”: tutto il percorso che ha condotto all’esplorazione e alla conquista della cima si è svolto qui, sul più accessibile versante francese.
Chamonix e la nascita dell’alpinismoNel Settecento, all’arrivo dei primi visitatori, Chamouny (antico nome di Chamonix) era un modesto nucleo rurale, isolato, minacciato da frane e valanghe. L’attenzione dei più antichi viaggiatori era focalizzata sui ghiacciai, le cosiddette “glacières”, portate alla ribalta quale meta turistica dalla spedizione degli inglesi Windham e Pococke del 1741 (l’it. 10). All’epoca la cima del Monte Bianco non era un obiettivo possibile né pensabile.Solo più tardi qualcuno, alzando lo sguardo alla grande mezzaluna bianca che domina diretta-mente Chamonix, osò sognare di mettervi piede. Si tratta di uno dei personaggi chiave di tutta la storia di Chamonix, tan-to importante da meritarsi una statua in pieno centro: lo scien-ziato svizzero Horace-Bénédict de Saussure (1740-1799). De
Statua di De Saussure e Balmat (coll. Joëlle Dartigue-Paccalet).
Alpinismo d’epoca nel bacino di Talèfre (coll. Joëlle Dartigue-Paccalet).
Alpinismo storico (coll. Joëlle Dartigue-Paccalet).Statua di Paccard.
CHAMONIXMONT-BLANC
Blaitière Dessous
Blaitière Dessus
Caillet MontenversGrand Hôtel
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Signal Forbes
Signal Sup. des Charmoz
2200
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3522Aiguille de Blaitière
Aiguille du Grépon
Aiguille des Grands Charmoz
Aiguille de l’M2844
Lac Bleu
Ref. du Plan de l’Aiguille
Bar Plan de l’Aiguille
Glacier des Nantillons
Glacier de Blaitière
P l a n d e
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1900
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Refuge du Plan de l’AiguilleSignal Forbes
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Sentieri d’autore l Escursioni a Chamonix
PUNTO DI PARTENZA: Montenvers 1913 m
QUOTA MIN: 1913 m
QUOTA MAX: 2300 m
DISLIVELLO: 520 m ca.
LUNGHEZZA: 7 km
TEMPO: 2,30-3 h
DIFFICOLTÀ: E
PUNTI DI APPOGGIO: bar e hotel a Montenvers, Refuge du Plan de l’Aiguille, bar Plan de l’Aiguille
FREQUENTAZIONE: alta
PERIODO CONSIGLIATO: metà/fine giugno-settembre e oltre, in funzione delle condizioni del terreno (assenza di neve)
FAMIGLIA: >6
ANIMALI: ammessi sul treno di Montenvers, non ammessi sulla funivia dell’Aiguille du Midi. Se si vuole andare con il cane occorre scendere a Chamonix a piedi (ad es. per l’it. 12).
La catena delle Aiguilles de Chamonix e il Grand Balcon che si snoda ai loro piedi.
LE GRAND BALCON NORDIn viaggio dalla Mer de Glace alle Aiguilles de Chamonix
01179
Il Grand Balcon Nord è una delle escursioni più celebri e frequentate dell’intera catena del Monte Bianco. Gli itinerari “en balcon”, a ter-razza, sono sempre molto apprezzati: nessun forte dislivello, pendenze complessivamente dolci, panorama assicurato. Ma ciò che ren-de davvero speciale Grand Balcon Nord è la ricchezza e la complessità dell’esperienza. Si
viaggia su un caratteristico trenino a crema-gliera, attivo dal 1909, che conduce a un sito ormai storico: Montenvers, porta d’accesso al grande vallone della Mer de Glace, un tempo occupato dall’incredibile “mare di ghiaccio” che sfiorava la stazione e l’hotel. Si sale a un panoramico colle, misteriosamente affollato di ometti, dal quale lo sguardo può spingersi
fino al cuore del massiccio e alla cresta di confine. Poi si cambia versante e, con questo, cambiano anche gli scenari, l’ambiente, la luce. Si transita per un lun-go falsopiano ai piedi delle austere muraglie granitiche delle Aiguilles de Chamo-nix, attraversando i ruscelli glaciali e scavalcando le antiche morene. Al matti-no questa zona è fredda, ombrosa; le Aiguilles sono grigie e tetre. Con il passa-re delle ore, mano a mano che ci si avvicina alla meta, il sole si fa strada lungo le pareti rocciose e illumina il granito, donandogli riflessi fiammeggianti. Così, arri-vati al Plan de l’Aiguille nel pomeriggio, sarà possibile ammirare le Aiguilles in tut-to il loro splendore, magari gustando una delle famose torte del rifugio, prima di rientrare comodamente a Chamonix in funivia.
l Le Grand Balcon Nord
Incrocio con l’it. 12
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Sentieri d’autore l Escursioni a Chamonix
dirige al Plan de l’Aiguille senza passare per il Signal). Fiancheggiare due edifici (“Temple de la Nature”) e seguire l’ampio tracciato che sale, con tornanti e serpentine, fino a una zona a debole pendenza caratterizzata da numerosi af-fioramenti di placche rocciose: il Signal Forbes (ometto, cartello. 45 min ca. da Montenvers). Qui sorge una quantità sorprendente di ometti, costruita nel tempo da una quantità altrettan-to sorprendente di passanti. Dal Signal si gode di un’ottima vista sui Dru, sull’Aiguille Verte e sulla Mer de Glace. Sullo sfondo, nelle giornate limpide, è possibile ammirare la tetra muraglia delle Grandes Jorasses. Superato il Signal, il sentiero quasi pianeggiante valica lo spartiac-que, abbandonando il bacino della Mer de Glace, e prende la direzione sud-ovest. Dopo una lunga sezione a mezzacosta, alcuni tornanti tra gli alberi permettono di perdere un po’ di quota. Ai piedi di questa breve discesa si incon-tra un bivio: a destra, una traccia riconduce a Montenvers. Ignorarla e continuare sul comodo tracciato del Grand Balcon Nord, che si sviluppa ora con andamento quasi rettilineo fino al Plan de l’Aiguille, già visibile (stazione intermedia della funivia dell’Aiguille du Midi, da qui 1,30 h). Seguire il sentiero, tra pietraie e praterie, sempre con direzione di massima SO e debole pendenza (alcuni brevi saliscendi). In una zona di grossi massi si incontra il sentiero che sale dagli alpeggi di Blaitière (Alpages de Blaitière, it. 12). Proseguire ancora sul Grand Balcon verso il Plan de l’Aiguille. Più avanti, tralasciare ulteriori tracce che salgono direttamente alla fu-nivia dell’Aiguille du Midi. Restare sul tracciato principale, semipianeggiante, che conduce al Refuge du Plan de l’Aiguille. Da qui una risa-lita di un centinaio di metri (15 min) permette
NOTE TECNICHEIl Grand Balcon Nord, anche se facile e super frequentato, si svolge in alta montagna. Tempo stabile e buone condizioni del terreno sono fon-damentali. A causa dell’esposizione prevalente a nord-ovest, la neve primaverile può resistere a lungo (informarsi sulla percorribilità a inizio estate). Per la stessa ragione, la prima neve au-tunnale qui chiude la stagione in anticipo rispet-to al versante opposto (Aiguilles Rouges).Nelle giornate limpide, senza rischio di tempo-rali o nuvolosità pomeridiana, è consigliabile partire relativamente tardi per godere delle mi-gliori condizioni di luce. Calcolare bene gli orari per non perdere l’ultima corsa della funivia!L’itinerario può essere realizzato anche in senso inverso (Plan de l’Aiguille-Montenvers).
ACCESSOChamonix, stazione a valle del trenino a crema-gliera di Montenvers. Due parcheggi disponibili nelle immediate vicinanze: il primo davanti al cimitero, loc. Le Biollay, il secondo ai piedi delle piste da sci dei Planards (partenza it. 9, 10 e 12).Prendere il treno e salire a Montenvers, punto di partenza.
ITINERARIODalla stazione di Montenvers scendere ver-so N lungo il viale che fiancheggia la ferrovia, passare in un sottopassaggio e raggiungere il Grand Hôtel du Montenvers. Qui girare a sini-stra e prendere per il Signal Forbes o Le Signal (evitare una traccia che si stacca a destra e si
l Le Grand Balcon Nord
Il caos di ometti del Signal.
I castelli di granito delle Aiguilles des Grands Charmoz (sinistra) e Grépon (destra).
Plan de l’Aiguille e Aiguille du Midi.
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Sentieri d’autore l Escursioni a Chamonix
di raggiungere la stazione della funivia. 2,30-3 h da Montenvers.
DISCESA1) In funivia.2) A piedi per l’it. 12.
É anche possibile scendere a piedi dal Ref. du Plan de l’Aiguille fino a Chamonix (due sentieri disponibili). Discesa lunga e faticosa, 2,30 h ca. dal Plan de l’Aiguille.
ALTRE POSSIBILITÀAlcune varianti impegnative a questo percorso escludono l’utilizzo degli impianti di risalita. Ad esempio, utilizzando gli itinerari qui descritti: it. 9 o 10 fino a Montenvers + it. 11 fino al bivio per gli alpeggi di Blaitière + discesa per l’it. 12.
Il Refuge du Plan de l’Aiguille in posizione panoramica.
Traffico sul sentiero di discesa dal Signal.
Mer de Glace e Jorasses.
ALPAGES DE BLAITIÈREUn accesso atletico e “bucolico” al Grand Balcon Nord
l Alpages de Blaitière
012
PUNTO DI PARTENZA: Chamonix, parcheggio dei Planards, 1060 m ca.
QUOTA MIN: 1060 m ca.
QUOTA MAX: 2300 m
DISLIVELLO: 1240 m
LUNGHEZZA: 7,2 km
TEMPO: 3,30-4 h
DIFFICOLTÀ: E
PUNTI DI APPOGGIO: Alpage de Blaitière, Refuge du Plan de l’Aiguille
FREQUENTAZIONE: media
PERIODO CONSIGLIATO: giugno-ottobre (attenzione: alpeggio chiuso in tarda stagione)
FAMIGLIA: >10
ANIMALI: ammessi sul treno di Montenvers, non ammessi sulla funivia dell’Aiguille du Midi. Se si vuole andare con il cane, seguire il percorso indicato in “altre possibilità” per evitare la funivia.
Alpage de Blaitière Dessous.
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CHAMONIXMONT-BLANC
Blaitière Dessous
Blaitière Dessus
CailletMontenvers
Grand Hôtel
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DE
G
LA
CE
Signal Forbes
Signal Sup. des Charmoz
2200
2471
Mo n t a
g n e de B
l a i t i è r e
3482
3445
3522Aiguille de Blaitière
Aiguille du Grépon
Aiguille des Grands Charmoz
Aiguille de l’M2844
P l a n d e
l ’ A i g u i l l e
Lac Bleu
Ref. du Plan de l’Aiguille
Bar Plan de l’Aiguille
Glacier des Nantillons
Glacier de Blaitière
1000
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1800
2000
2200
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Blaitière Dessus
Grand Balcon Nord
Blaitière Dessous
Refuge du Plan de l’Aiguille
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Sentieri d’autore l Escursioni a Chamonix
disboscato. Dopo questo faticoso riscaldamento si continua più gradualmente, nella foresta, fino ai primi prati dell’alpeggio di Blaitière Dessous, 1708 m. In cima ai prati si trova la malga, ancora attiva, che può essere visitata (degustazione e acquisto prodotti). Fin qui 1,30-2 h. Un tratto nel bosco separa l’alpeggio basso (Blaitière Dessous) da quello alto (Blaitière Dessus, 30 min). Presso l’alpeggio alto si trova una baita accessibile agli escursionisti come riparo. A Blai-tière Dessus piegare a sinistra e salire, tra abeti e larici progressivamente più radi, in direzione del Grand Balcon Nord (indicazioni: Plan de l’Aiguille e Montenvers Mer de Glace). Raggiun-gere quest’ultimo presso una zona di grandi massi (30 min, 3 h ca. da Chamonix).Lungo il Grand Balcon Nord, it. 11, traversare al Refuge du Plan de l’Aiguille e salire alla sta-zione della funivia dell’Aiguille du Midi (1 h, 3,30-4 h da Chamonix).
DISCESAIn funivia.
ALTRE POSSIBILITÀArrivati al Grand Balcon Nord (it. 11) è possi-bile andare a sinistra in direzione del Signal e di Montenvers (1,30 h), evitando così la funi-via dell’Aiguille du Midi. Arrivati a Montenvers, scendere a Chamonix in treno oppure lungo gli it. 9 o 10.
Una delle caratteristiche morfologiche più evidenti della Vallée de Chamonix è la forte pendenza dei suoi versanti, specialmente nella fascia d’altitudine compresa tra il fondovalle e il limite del bosco. L’accesso a piedi ai sentieri a balcone e alle aree d’alta montagna è partico-larmente impervio e, spesso, piuttosto noioso (una ripida serie di zig-zag tra gli alberi...). Il
sentiero degli Alpages de Blaitière fa eccezione perché, anche se faticoso, non è monotono: gli scenari variano con l’alternarsi di bosco, radu-re, pascoli. L’alpeggio e i suoi prodotti costitui-scono un’attrazione per gli intenditori, oltre che un esempio “educativo” di pastorizia alpina in un luogo e in un’epoca dove questa attività dura a resistere. Attualmente la malga alleva
capre, animali atletici: non è raro essere accompagna-ti da questi grandi cammi-natori fin sul Grand Balcon Nord.
NOTE TECNICHEGita facile, mai esposta, ma faticosa: per questo è scon-sigliata ai più piccoli. Con le dovute eccezioni: i bambini più motivati e allenati, abi-tuati alle lunghe escursioni, apprezzeranno sicuramente la visita alla malga e la vista (o la ricerca...) degli animali.
ACCESSOChamonix, parcheggio dei Planards (it. 9 e 10).
ITINERARIOAttraversare il grande par-cheggio dei Planards e raggiungere la partenza del sentiero per gli alpeggi (car-tello). Il tracciato si impenna bruscamente, superando con numerosi zig-zag un pendio ripido recentemente
l Alpages de Blaitière
Abbondanza di lamponi sul sentiero.
Zoom sull’Aiguille du Midi.
L’ultima salita che conduce alla funivia dell’Aiguille du Midi.