ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione,...

46
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Giancarlo Vallauri” Via B. Peruzzi, 13 41012 CARPI (MO) VALLAURI www.vallauricarpi.it Tel. 059 691573 Fax 059 642074 vallauri@vallauricarpi .it C.M. MORI030007 C.F. 81001260363 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 525/97 - D.P.R. 323/98 ART. 5.2) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 a E TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE CARPI, 15 maggio 2014

Transcript of ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione,...

Page 1: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

Istituto Professionale di Stato

per l’Industria e l’Artigianato

“Giancarlo Vallauri”

Via B. Peruzzi, 13

41012 CARPI (MO)

VALLAURI

www.vallauricarpi.it

Tel. 059 691573 Fax 059 642074

[email protected]

C.M. MORI030007 C.F. 81001260363

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(Legge 525/97 - D.P.R. 323/98 ART. 5.2)

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5aE

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE

CARPI, 15 maggio 2014

Page 2: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

Contenuto:

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE:

Profilo professionale ministeriale

Finalità

Obiettivi generali dell’indirizzo di studi

Obiettivi dell’area di alternanza scuola lavoro (ex Terza Area)

Obiettivi educativi

Obiettivi trasversali

Obiettivi cognitivi

Griglia di valutazione multidisciplinare

Percorso del biennio Post-Qualifica

Elenco dei candidati

Presentazione della Classe

Prove di simulazione della 3a prova e relativi criteri di valutazione (ALLEGATO)

Attività integrative

b) SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE DELL’ULTIMO

ANNO DI CORSO - PROGRAMMI SVOLTI

ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED APPLICAZIONI

SISTEMI AUTOMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

INGLESE

EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE

Page 3: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE

Page 4: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

4

1. PROFILO PROFESSIONALE MINISTERIALE

Il Tecnico dell’Industria Elettrica (TIEL) può svolgere un ruolo attivo e responsabile di progettazione,

coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della

distribuzione e della utilizzazione dell’energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione.

Il TIEL deve essere in grado di:

progettare impianti elettrici civili e industriali di comune applicazione;

utilizzare la documentazione tecnica relativa alle macchine, ai componenti ed impianti elettrici;

intervenire sul controllo dei sistemi di potenza;

saper scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale;

gestire la conduzione, da titolare o da responsabile tecnico, di imprese installatrici di impianti

elettrici.

Il TIEL conosce, applica e fa applicare, le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a

“regola d’arte”, conosce ed applica le norme amministrative riguardanti la gestione del personale,

l’aggiudicazione degli appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere.

2. FINALITA’

Il TIEL deve avere le seguenti competenze ed abilità:

intervenire nella progettazione, realizzazione, collaudo, e conduzione di semplici impianti

industriali, anche automatici, nell’ambito delle proprie competenze;

conoscere le modalità di produzione, di misurazione, e di impiego dell’Energia Elettrica, con

particolare riferimento alle tecniche di conversione e di utilizzazione;

saper scegliere ed utilizzare dispositivi elettrici, elettronici, fluidici, programmabili offerti dal

mercato, per applicazioni di automazione industriale;

conoscere gli aspetti fondamentali della prevenzione, della sicurezza e dell’igiene del lavoro, con

riferimento alla normativa e alle leggi vigenti;

descrivere e documentare il lavoro svolto;

consultare manuali d’uso, fogli specifiche, documenti tecnici vari e software applicativi nel campo

elettrico;

affrontare in un’ottica sistemica problemi tecnici, economici, gestionali e di impatto ambientale.

3. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI

Il Tecnico dell’Industria Elettrica (TIEL) deve essere in grado di:

analizzare e identificare le problematiche connesse ai sistemi di distribuzione e di utilizzazione i

BT;

conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego delle principali macchine elettriche;

conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego dei dispositivi elettronici per il comando,

controllo e regolazione delle macchine elettriche;

applicare dispositivi elettronici programmabili per la gestione di impianti elettrici sia in ambito civile

che industriale;

conoscere le tecniche di interfacciamento e di elaborazione dei segnali dei trasduttori e sensori;

saper analizzare un problema di automazione attraverso diversi linguaggi di programmazione;

Page 5: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

5

saper utilizzare software applicativi per il disegno e la progettazione di impianti elettrici

4. OBIETTIVI DELL’AREA DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ex Terza Area)

Modificato dal DPR 87/2010, a partire dall’anno scolastico 2010-11 il quadro orario degli Istituti

Professionali non prevede più l’Area Professionalizzante di durata di almeno 300 ore annuali e di

competenza Regionale, svolta di norma in un giorno alla settimana e in alcuni casi in moduli intensivi

da eseguire in via principale attraverso convenzioni con le Regioni e in via surrogatoria da parte

dell’Istituto. Essa è stata sostituita per le classi quarte e quinte da 132 ore complessive di Alternanza

Scuola Lavoro. Questa ha tra i suoi obbiettivi quello di correlare l’offerta formativa allo sviluppo

sociale, culturale, economico del territorio realizzando pertanto un raccordo diretto tra scuola e tessuto

produttivo.

Il Consiglio di classe ha inteso realizzare un percorso rivolto da una parte ad approfondire le

competenze degli allievi sviluppate a partire dal quarto anno e dall'altra, tramite lo stage aziendale e

un percorso di orientamento/inserimento, a formare una figura professionale che possa agevolmente

inserirsi nel mercato del lavoro. La parte di Alternanza Scuola Lavoro e’ stata seguita per lo stage, per

il coordinamento della didattica e per le valutazioni finali dal Prof. Marco Galli.

Gli obiettivi educativi, trasversali, cognitivi e la griglia di valutazione multidisciplinare sono

ricavati dal piano dell'offerta formativa (POF)

5. OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione

Gli studenti, guidati quotidianamente dai docenti con azioni di stimolo e di controllo, acquisiscono la

sensibilità ad un miglioramento continuo del vivere comune; maturano e assumono atteggiamenti

costruttivi e attivi; agiscono nel pieno rispetto delle regole, con comportamenti consoni al più

favorevole e proficuo apprendimento;

Impegno

Gli studenti assumono concreti e coerenti atteggiamenti capaci di evidenziare un consapevole e

responsabile rispetto per il lavoro programmato dai docenti finalizzato all’apprendimento individuale e

della classe;

Organizzazione

Guidati dai docenti gli alunni individuano i percorsi per pianificare l’attività di studio a scuola e a casa.

In particolare utilizzano le capacità di partecipazione ed impegno acquisite contribuendo così a creare

le condizioni che facilitano l’integrazione armonica nelle varie attività scolastiche all’interno della

classe.

VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI

A = Obiettivi pienamente raggiunti

C = Obiettivi parzialmente raggiunti

E = Obiettivi non raggiunti

Page 6: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

6

6. OBIETTIVI TRASVERSALI

Acquisizione ed uso dei linguaggi specifici delle varie discipline

L’alunno comprende ed usa in modo appropriato i termini relativi alle materie;

Comprensione delle diverse tipologie testuali

L’alunno è in grado di leggere e consultare testi di vario tipo cogliendo i concetti relativi ai

contenuti;

Rielaborazione ed utilizzo delle conoscenze e delle abilità acquisite

L’alunno è in grado di applicare quanto ha appreso in situazioni diverse e riesce a valutare il

prodotto ottenuto.

VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI

A = Obiettivi pienamente raggiunti

C = Obiettivi parzialmente raggiunti

E = Obiettivi non raggiunti

7. OBIETTIVI COGNITIVI

Vengono organizzati tenendo conto di una scansione graduale e verificabile, applicata alle seguenti

voci:

Conoscenza delle tecniche, delle procedure e dei contenuti delle singole discipline;

Comprensione, intesa come acquisizione consapevole delle conoscenze;

Applicazione, intesa come capacità di utilizzare opportunamente ciò che è stato appreso, sia in

situazioni note, sia in situazioni nuove.

Analisi, saper scoprire gli elementi costitutivi di un problema o di una situazione nuova,

riconoscerli e confrontarli o misurarli

Sintesi e rielaborazione, classificare gli elementi riconducendoli a categorie e parametri noti.

Le varie discipline sono raggruppate in due aree, area comune e area tecnico-professionale.

Per ciascuna disciplina o gruppo disciplinare sono stati identificati degli specifici obiettivi.

8. GRIGLIA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE

1-3 = Rifiuto di un qualsiasi approccio ala materia o per volontà o per deficit;

non partecipa al dialogo educativo

non ha conseguito nessuna delle abilità richieste

4 = Le conoscenze sono fortemente frammentate

gravi carenze nel linguaggio specifico

esposizione molto difficoltosa

5 = Conoscenze superficiali, non del tutto adeguate;

linguaggio difficoltoso

incertezze nella rielaborazione e nell’esposizione

Page 7: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

7

6 = Conoscenze essenziali, ma accettabili

linguaggio comprensibile

non è in grado di applicare le conoscenze in contesti complessi

7 = Le conoscenze risultano acquisite

il linguaggio è appropriato

è in grado di rielaborare quasi sempre personalmente

8 = Le conoscenze sono complete e pienamente acquisite

la rielaborazione personale è sicura

il linguaggio è ricco ed appropriato

opera con sicurezza i collegamenti

9-10 = Oltre alle caratteristiche sopra elencate, presenta spiccata capacità di sintesi dei contenuti

lavora in piena autonomia

spicca per originalità e creatività

9. PERCORSO DEL BIENNIO POST-QUALIFICA

MATERIE D’INSEGNAMENTO CLASSE 4

a

n. ore

CLASSE 5a

n. ore

Italiano 4 4

Storia 2 2

Matematica 3 3

Lingua Inglese 3 3

Educazione Fisica 2 2

Sistemi – Automazione 3+3* 3+3*

Elettrotecnica – Elettronica 6+3* 6+3*

Area professionalizzante 6 6

Totale ore 36 36

Le ore contrassegnate con * sono di compresenza

Page 8: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

8

10. ELENCO DEI CANDIDATI

CLASSE 5a E INDIRIZZO: TECNICO DELL’INDUSTRIA ELETTRICA A.S. 2011/2012

N. Cognome e Nome

1 BAROLOMLUCA

2 BOUSSEKMANE AMINE

3 CITAK AZIZ

4 D'ADAMIO STEFANO

5 D'AMELIO SIMONE

6 DE VITO LORENZO

7 DI PALMA GIUSEPPE

8 DI PRISCO ANTONIO

9 FAZAL RIZWAN

10 IVAN MIHAI

11 KHALID SHOAIB

12 PALERMO SIMONR

13 PAVAROTTI MARCO

11. RELAZIONE FINALE

La classe è costituita da 13 studenti, tutti frequentanti la classe 5^ per la prima volta.

E’ presente un ragazzo certificato come DSA avente un disturbo specifico delle attività aritmetiche per

il quale è stato predisposto un piano didattico personalizzato.

La classe è eterogenea per preparazione, capacità ed interesse. Gli allievi hanno dimostrato un buon

grado di affiatamento tra di loro ed un rapporto generalmente rispettoso e corretto verso gli insegnanti

(pochissime sono le note disciplinari comminate nel corso dell’anno scolastico).

Gli studenti sono apparsi abbastanza motivati all’apprendimento e al lavoro di aula, ma il profitto è

risultato complessivamente più che sufficiente, soprattutto a causa della mancanza di puntualità nello

studio a casa e a un calo di rendimento riscontrato nell’ultimo periodo.

Il calo di rendimento è forse da imputare, almeno in parte, all'impegno profuso dagli allievi nella

partecipazione al concorso “Bellacoopia”, che li ha visti vincitori con la cooperativa “Ultra Solem”.

Si è notato, inoltre, una maggiore fatica ad affrontare e seguire le attività delle materie comuni, nelle

quali l’acquisizione della sufficienza piena è risultata spesso difficile, per i motivi indicati sopra e per

una eccessiva esuberanza degli allievi anche durante le lezioni in aula.

Alla fine del primo quadrimestre per gli alunni insufficienti si è deciso di ricorrere immediatamente a

forme di recupero in itinere e supplementari per ogni singola materia. Nel contempo si è cercato di

esortare i ragazzi a far crescere la propria autostima ed a manifestare un impegno costante nel lavoro

scolastico, cominciando a lavorare alle tesine e alla preparazione dell’esame di Stato.

Le attività didattiche svolte in classe hanno cercato di fornire agli studenti un significativo bagaglio di

conoscenze, informazioni ed esperienze, sia sul piano propriamente tecnico professionale che su

quello culturale.

Page 9: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

9

Ciascun docente ha inteso svolgere il proprio percorso formativo attenendosi, per quanto riguarda la

valutazione, a ciò che è stato indicato nel P.O.F., ed ha mantenuto, nei limiti del possibile, un contatto

con i colleghi per cercare spunti e riferimenti comuni.

La partecipazione a concorsi, mostre, conferenze, attività sportive all'interno e all'esterno del nostro

istituto, ha aumentato il contatto con la realtà esterna alla scuola.

12. PROVE DI SIMULAZIONE DELLA 3a PROVA (Vedi ALLEGATO)

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia, il

Consiglio di Classe ha ritenuto di escludere le materie oggetto della 1a e della 2a prova dell’esame di

stato e cioè Italiano ed Elettrotecnica. Una eccezione è stata fatta nello svolgimento della prima

simulazione, quando ancora non si conosceva quale materia sarebbe stata coinvolta nella seconda

prova scritta; in quella simulazione è stata così inserita anche Elettrotecnica. Tra le tipologie previste

si sono utilizzate la tipologia B, la tipologia C e la tipologia B+C. Nelle prime due prove sono state

coinvolte 5 materie, nella terza, considerando anche che gli studenti hanno evidenziato il problema del

poco tempo a disposizione, si è pensato di coinvolgere solo 4 materie.

Le prove interne di verifica, in preparazione della terza prova, hanno quindi complessivamente

interessato le seguenti materie:

EDUCAZIONE FISICA

ELETTROTECNICA

INGLESE

MATEMATICA

SISTEMI

STORIA

1a PROVA SIMULATA:

TIPOLOGIA C

6 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA Data: 20.01.2013

N. Materie coinvolte

nella prova Obiettivi della singola materia

Tempo

previsto

Punteggio

assegnato

1 ED. FISICA Conoscenza degli effetti del doping sul corpo

umano 22’ 3

2 STORIA Conoscere le caratteristiche di un fatto

storico 22’ 3

3 INGLESE Strutture grammaticali e lessico professionale

di base 22’ 3

4 SISTEMI Capacità di rielaborazione delle conoscenze

acquisite 22’ 3

5 ELETTROTECNICA Capacità di rielaborazione delle conoscenze

acquisite 22’ 3

Criteri di valutazione: Il punteggio finale è la somma dei punteggi ottenuti nelle singole materie

Page 10: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

0

2a PROVA SIMULATA:

TIPOLOGIA B

3 QUESITI A RISPOSTA APERTA Data: 22.03.2013

N. Materie coinvolte

nella prova Obiettivi della singola materia

Tempo

previsto

Punteggio

assegnato

1 ED. FISICA Capacità di rielaborazione delle conoscenze

acquisite 22’ 3

2 INGLESE Strutture grammaticali e lessico professionale di

base 22' 3

3 MATEMATICA Applicazione delle regole ed uso dei linguaggi

specifici 22’ 3

4 STORIA Conoscere le caratteristiche di un fatto storico 22' 3

5 SISTEMI Capacità di rielaborazione delle conoscenze

acquisite 22' 3

Criteri di valutazione: Il punteggio finale è la somma dei punteggi ottenuti nelle singole materie

3a PROVA SIMULATA:

TIPOLOGIA B+C

4 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA E

2 A RISPOSTA APERTA

Data: 26.04.2013

N. Materie coinvolte

nella prova Obiettivi della singola materia

Tempo

previsto

Punteggio

assegnato

1 MATEMATICA Applicazione delle regole ed uso dei linguaggi

specifici 27’

2 INGLESE Strutture grammaticali e lessico professionale di

base 27'

3 ED. FISICA Capacità di rielaborazione delle conoscenze

acquisite

4 STORIA Conoscere le caratteristiche di un fatto storico 27’

5 SISTEMI Capacità di rielaborazione delle conoscenze

acquisite 27'

Criteri di valutazione: Il punteggio finale è la somma dei punteggi ottenuti nelle singole materie (ogni

risposta singola vale il doppio di quelle multiple (es.3-1,5) e il punteggio totale (es. in 12esimi) è stato poi

riportato in 15esimi

14. ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Partecipazione al concorso Bellacoopia indetto da LegaCoop: progetto cooperativa Ultra Solem

Trofeo Avis

Coinvolgimento di alcuni studenti nelle giornate aperte a scuola e/o nelle scuole medie del

territorio per la presentazione del nostro Istituto

Visita di istruzione: Salone dell’elettronica a Gonzaga (MN)

Visita d’istruzione-gita: Praga

Page 11: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

1

Conferenza-incontro con un esponente sindacale sul problema del lavoro

Conferenza-incontro con un esponente del Centro per l’Impiego

Conferenza-incontro con i volontari della Protezione Civile

Attività di progetto previste dal POF

Attività di orientamento in uscita:

- Job&Orienta a Verona

- Orientamento Università Unimore a Modena

Page 12: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

2

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO

PROGRAMMI SVOLTI

Page 13: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

3

ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI

DOCENTI: CONSOLINI ANGELO

GALLI MARCO

Relazione

Contenuti disciplinari

Metodi d’insegnamento

Conoscenze/Competenze disciplinari

Tempi

Strumenti di verifica

Criteri di valutazione

Uso di risorse

Relazione

La classe, composta da 13 studenti tutti provenienti dalla classe 4^E, è apparsa subito molto

eterogenea nel comportamento, nell’interesse e nella preparazione di base. Accanto ad alcuni

studenti molto impegnati, seri e corretti ve ne sono stati altri che solo raramente hanno partecipato

con interesse alle attività proposte e che, pur dimostrando sostanzialmente un rapporto rispettoso

verso gli insegnanti, hanno finito col disturbare le lezioni.

Nonostante questi atteggiamenti il livello di preparazione raggiunto è complessivamente sufficiente

anche se i risultati ottenuti sono molto eterogenei a seconda delle diverse capacità, preparazione ed

attitudini alla materia.

Contenuti disciplinari

Modulo 1 Dimensionamento degli impianti di BT (ripasso dalle classi precedenti)

Dimensionamento dei cavi in funzione della caduta di tensione

Determinazione della portata di un cavo secondo le norme CEI-UNEL 35024/1

Protezione dei cavi dal sovraccarico e dal cortocircuito mediante interruttori magnetotermici

e/o fusibili

Sistemi di distribuzione TT, TN, IT

Impianto di terra

Protezione dai contatti diretti

Protezione dai contatti indiretti

Modulo 2 Cabine MT/BT

1. Definizioni e classificazione, cabine pubbliche e private, schema unificlare di una cabina

privata

Page 14: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

4

2. Impianti lato MT per cabine: terminali, con alimentazione ad anello, dotate di uno o due

trasformatori, gruppo di misura

3. Dimensionamento dei componenti MT (conduttori, sezionatori, interruttori)

4. Trasformatore MT/BT: caratteristiche

5. Rifasamento: calcolo della Q e addebito per basso cos, resistenze di scarica

6. Impianti lato BT

7. Dimensionamento dei componenti BT (sezionatori, interruttori, cavi)

8. Dimensionamento dell’impianto di terra (impianti TT e TN)

9. Progetto di massima di una cabina MT/BT

Modulo 3 Dichiarazione di conformità (art.9 legge 46/90 e DM 37/2008)

1. Che cos’è, a chi serve, a che serve

2. Esempio di compilazione

3. Allegati

Modulo 4 Amplificatori operazionali

1. AO ideale e reale, caratteristiche e campi d’impiego

2. Amplificatori non lineari: comparatore, comparatore di zero, di livello e con isteresi

3. Amplificatori lineari: configurazione invertente e non invertente

4. Esempi di applicazioni: cambia segno, inseguitore, sommatore, sottrattore

Modulo 5 Elettronica di potenza: convertitori statici

Dispositivi a semiconduttori per circuiti di potenza

Diodi, SCR, Triac, GTO

Convertitori AC/DC non controllati:

a) Raddrizzatore a diodi monofase su carico ohmico ad una e a doppia semionda

b) Raddrizzatore monofase a ponte di Graetz

c) Raddrizzatore trifase a ponte

d) Convertitori AC/DC controllati:

e) Convertitore ad SCR monofase su carico ohmico ad una semionda

f) Convertitore monofase a ponte semicontrollato e totalmente controllato

g) Convertitore trifase a ponte

h) Convertitori DC/DC :

i) Convertitore abbassatore di tensione (buck converter)

j) Convertitore elevatore di tensione (boost converter)

k) Convertitore abbassatore-elevatore di tensione (buck-boost converter)

l) Convertitori DC/AC (Inverter):

m) Inverter monofase e trifase

Modulo 6 La trazione elettrica

Trazione elettrica ferroviaria: alimentazione in DC e in AC monofase, motori in DC ad

eccitazione serie

Page 15: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

5

Modulo 7 Impianti di sollevamento

1. Motoriduttori, ascensori, montacarichi

Modulo 8 Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche (Norma CEI EN 62305)

Origine dei fulmini

La probabilità di fulminazione di una struttura

Analisi e valutazione del rischio

Protezione contro la fulminazione diretta (LPS esterno)

Protezione contro la fulminazione indiretta (LPS interno)

Impianto di protezione esterno

Impianto di protezione interno

Modulo 9 Laboratorio

1. Utilizzo di software per il disegno di impianti elettrici

2. PLC Omron e utilizzo del software CX-Programmer

Modulo 10 Svolgimento dei compiti d’esame degli anni precedenti

Si sono svolte in varie forme (esercizio guidato in classe, esercizio svolto a gruppi,

esercizio assegnato a casa, esercizio sotto forma di verifica) tutte le precedenti prove d’esame di

Elettrotecnica assegnate all’Istituto Professionale e parte di quelle assegnate all’ITI.

Metodi d’insegnamento

Lezione frontale ed interattiva.

Esercitazioni di laboratorio e laboratorio informatico.

Ricerca guidata e lavoro di gruppo.

Svolgimento di esercizi in classe.

Lettura e studio a casa.

Page 16: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

6

Conoscenze/Competenze disciplinari

Moduli svolti Principali Conoscenze/Competenze

1 – Dimensionamento di impianti in BT

Acquisire una conoscenza adeguata degli impianti di

distribuzione ed utilizzazione in BT, tale da consentire la

corretta scelta dei componenti fondamentali e la relativa

installazione e manutenzione con particolare riferimento alla

normativa del settore

2 – Cabine MT/BT

Conoscere gli elementi fondamentali costituenti una

cabina MT/BT

Conoscere i dati caratteristici di tali elementi e

saperli scegliere in base alle esigenze specifiche

Saper dimensionare il trasformatore della cabina in

base alle potenze di targa dei carichi

3 – Dichiarazione di conformità Sapere che cos’è, a cosa serve e a chi serve

Sapere come si compila e quali allegati servono

4 – Amplificatori operazionali

Conoscere le caratteristiche e i campi d’impiego

Saper riconoscere le varie configurazioni lineari e

non

5 – Elettronica di potenza

Conoscere i principi di funzionamento e l’utilizzo dei

principali dispositivi elettronici di potenza.

Conoscere il funzionamento e le applicazioni dei

convertitori statici

6 – La trazione elettrica

Conoscere le caratteristiche delle linee elettriche

ferroviarie e capire le motivazioni delle scelte storiche

Avere degli esempi concreti di applicazione dei

convertitori e degli azionamenti di potenza

7 – Impianti di sollevamento

Conoscere il funzionamento di ascensori e

montacarichi

Saper dimensionare e calcolare la potenza del

motore adeguato

8 – Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche

Conoscere la norma CEI che indica come realizzare un impianto di protezione e le definizioni in essa contenute Conoscere i vari tipi di impianti di protezione e saperne scegliere i componenti

9 – Laboratorio

Saper utilizzare i software specifici per il disegno di

impianti elettrici

Saper progettare un impianto elettrico e realizzarlo al

PC scegliendo i componenti opportuni

Conoscere il linguaggio di programmazione del PLC

10 – svolgimento dei compiti

d’esame degli anni precedenti

Saper utilizzare le conoscenze dei vari argomenti

studiati nella preparazione della seconda prova

Page 17: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

7

Tempi

Moduli svolti Ore impiegate

1 – Dimensionamento di impianti in BT (ripasso) 15

2 – Cabine MT/BT 70

3 – Dichiarazione di conformità 5

4 – Amplificatori operazionali 20

5 – Elettronica di potenza 20

6 – La trazione elettrica 10

7 – Impianti di sollevamento 5

8 – Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche 10

9 – Laboratorio informatico + PLC + tesina + preparazione

per la partecipazione a Bellacoopia

60

10 - Svolgimento dei compiti d’esame degli anni preced. 30

11 – Partecipazione ad eventi vari 15

Totale ore 260

Strumenti di verifica:

In itinere: domande brevi durante e al termine di ogni unità didattica, esercizi in classe, esercitazioni

singole e /o a gruppi in laboratorio e al computer

Sommativa modulare: verifiche interattive alla lavagna, prove scritte con risoluzione di problemi e/o

progetti, prove strutturate (quesiti a risposta multipla) e semistrutturate (quesiti a risposta singola),

verifiche di progettazione al computer.

Criteri di valutazione

Si è fatto riferimento alla griglia di valutazione multidisciplinare decisa dal Collegio Docenti (vedi POF),

riportata in precedenza, adattandola ovviamente alla disciplina specifica.

Uso di risorse:

Spazi: aula, laboratorio informatico, laboratorio di elettrotecnica

Materiali: libri di testo, manuale, appunti, fotocopie, strumentazione di laboratorio, computer, Internet.

Testo in adozione: G.Valdes – Elettrotecnica ed Elettronica – Ed. Calderini

Altri testi utilizzati: G.Conte – Corso di Impianti elettrici – Ed. Hoepli

Manuale Cremonese di Elettrotecnica – Ed. Cremonese

Vari siti (elektro.it, btscuola.bticino.it, enel.it, ecc.)

I Rappresentanti degli Studenti Gli Insegnanti

……………………………………… ……………………………………….

………………………………. ………………………………..

Page 18: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

8

ITALIANO

DOCENTE: BONINI PAOLA

1 Relazione sulla classe

La classe V E è formata da 13 allievi, di cui quattro stranieri, ben integrati all’interno del gruppo,

anche se, nel complesso, la classe non risulta pienamente solidale ed unita.

Nel corso dell’anno alcuni alunni hanno frequentato le lezioni in modo irregolare e incostante,

accumulando assenze e ritardi ed evitando di presentarsi puntualmente agli appuntamenti fissati per

le prove di verifica.

Tuttavia, il comportamento, globalmente valutato, si può definire abbastanza corretto, anche se è

stato talora difficile frenare l’ inarrestabile tendenza al gioco e allo scherzo di qualche ragazzo.

Il lavoro svolto ha evidenziato un interesse non elevato per la disciplina; gli studenti spesso ne hanno

contestato il valore e il legame col loro corso di studi, ma in questo modo hanno vivacizzato la

lezione, facilitando così l’acquisizione dei contenuti proposti.

Solo alcuni alunni hanno lavorato con serietà e costanza, mentre altri si sono impegnati in modo

discontinuo e irregolare, senza riuscire a colmare completamente evidenti lacune e carenze

linguistiche: soprattutto l’esposizione scritta risulta in taluni casi particolarmente compromessa e

faticosa.

Quando, però, gli allievi hanno affrontato con determinazione e con senso di responsabilità gli

argomenti presentati, mostrando un impegno costruttivo e lasciandosi guidare dai suggerimenti

dell’insegnante, si è assistito a un progressivo superamento, almeno nelle prove orali, dei limiti e delle

difficoltà riscontrate.

Si segnala che per tre dei quattro alunni stranieri la lingua italiana risulta essere acquisita per la

comunicazione corrente, ma rappresenta un ostacolo per la produzione scritta e per la trattazione dei

testi letterari.

2 Obiettivi raggiunti

Conoscere le peculiarità dei movimenti artistici e letterari presentati

Conoscere gli autori prescelti e saperli contestualizzare nella loro cornice storico-cronologica

Saper cogliere il messaggio fondamentale di un testo letterario e saperlo riferire in modo

semplice e corretto, esprimendo eventualmente un proprio parere personale

Saper analizzare, negli elementi essenziali, un testo poetico e riuscire a confrontarlo con la

propria esperienza

Saper individuare le principali analogie e differenze fra gli autori e i movimenti letterari

prescelti

Saper produrre testi coerenti con la traccia proposta, esprimendo il proprio pensiero in modo

sufficientemente corretto

Conoscere e saper applicare le tecniche testuali del saggio breve e dell’articolo di giornale

Page 19: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

1

9

3 Contenuti disciplinari

Il programma svolto ha seguito le indicazioni ministeriali ed è stato, pertanto, impostato secondo una

logica modulare. Si distende in un arco di tempo compreso fra gli ultimi anni dell’Ottocento e la

seconda metà del Novecento e riserva ampio spazio alla trattazione della crisi dei punti di riferimento

espressi dal positivismo e del senso di solitudine e di esclusione dalla società dell’uomo del

Novecento.

Nell’affrontare i diversi argomenti ho privilegiato la lettura diretta dei testi letterari, per favorire un

contatto immediato con l’autore, guidando gli studenti nella ricerca del messaggio trasmesso e

sollecitando un confronto con la propria esperienza personale.

Per quanto riguarda la parte linguistica è stata presentata la tipologia testuale dell’articolo di giornale e

del saggio breve, con relative esercitazioni, in preparazione all’esame di stato.

Le numerose attività, che hanno coinvolto la classe nell’ultima parte dell’anno scolastico, hanno

determinato una riduzione degli argomenti previsti.

I modulo: storico-culturale: la produzione letteraria nell’età del Decadentismo

II modulo: genere letterario: il romanzo del primo ‘900

III modulo: incontro con un autore: Pirandello, L

IV modulo: incontro con un’opera : Rigoni Stern, M. ”Il sergente nella neve”

V modulo: storico-culturale: le avanguardie e la poesia ermetica

4 Metodi e strumenti

Nel proporre i diversi contenuti ho generalmente utilizzato la lezione frontale ed interattiva,

sollecitando il recupero delle conoscenze pregresse nell’introduzione di ogni nuovo argomento.

Gli allievi spesso sono stati coinvolti nella stesura di appunti e sono stati guidati a ricercare ed

evidenziare sui testi gli aspetti formali e i tratti salienti dei diversi autori. In particolare i testi poetici

sono stati presentati partendo dalla loro lettura e comprensione, passando, poi, all’analisi testuale, per

inserirli, infine, nel contesto di riferimento.

Oltre al recupero in itinere, che ha costantemente accompagnato il lavoro durante l’anno scolastico, è

stato organizzato un breve corso pomeridiano per consolidare le abilità linguistiche, potenziando

l’acquisizione degli strumenti necessari per l’analisi del testo poetico. Non tutti gli studenti, ai quali era

stato rivolto, hanno partecipato.

Durante lo svolgimento delle diverse attività è stato impiegato in modo costante, come punto di

riferimento, il libro di testo, al quale è stato aggiunto materiale in fotocopia, soprattutto per ampliare le

scelte antologiche degli autori presentati.

Libro di testo: P. Di Sacco Chiare Lettere 3 Ed. Scolastiche Bruno Mondadori

5 Strumenti e criteri di verifica

La valutazione delle conoscenze acquisite è avvenuta attraverso verifiche formative e sommative;

sono state utilizzate brevi interrogazioni all’inizio della lezione, esercitazioni, correzioni di esercizi,

questionari, prove strutturate e semistrutturate, produzione di testi scritti di vario tipo. Si è anche

Page 20: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

0

monitorato e verificato il progressivo miglioramento dei singoli alunni. Per le prove scritte di italiano

sono state spesso proposte le tracce assegnate agli esami di stato.

I criteri di valutazione sono quelli definiti nella griglia di valutazione allegata inserita nel POF.

Griglie di valutazione per prove in itinere e sommative finali

Scritto

Si giudicano le seguenti abilità:

Competenza ortografica, morfosintattica, logico-lessicale.

Rispetto della consegna, coesione e coerenza.

Capacità ideativa ed espressiva.

La griglia di valutazione è impostata numericamente:

1-3 = Non possiede nessuna delle abilità richieste

4 = Le competenze linguistiche sono gravemente lacunose;

Le abilità di pianificazione del testo sono inesistenti;

Le capacità ideative ed espositive sono estremamente limitate.

5 = Le competenze linguistiche sono lacunose;

Il testo presenta incongruenze dal punto di vista organizzativo e progettuale;

Le capacità ideative ed espositive sono limitate.

6 = Possiede un livello accettabile di competenze linguistiche;

Progetta e pianifica il testo in modo accettabile;

L’ideazione e l’elaborazione del testo manca tuttavia di originalità.

7 = Ha acquisito una discreta padronanza delle competenze linguistiche;

Progetta e pianifica il testo con sicurezza;

Dimostra organicità nell’ideazione e nell’esposizione del testo.

8 = Ha acquisito una buona padronanza delle competenze linguistiche;

Progetta e pianifica il testo con facilità;

Dimostra originalità nell’ideazione e nell’esposizione del testo.

9-10=Ha acquisito una piena padronanza delle competenze;

Progetta e pianifica il testo con piena padronanza;

Dimostra una notevole capacità creativa ed una spiccata originalità.

Page 21: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

1

Per la valutazione del saggio breve è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione:

Obiettivo Valutazione

Rispetto della consegna e definizione

della propria tesi

Minimo 0

Massimo 2

Scarso o nullo 0

Sufficientemente adeguato 1

Esauriente 2

Comprensione ed efficace utilizzo dei

documenti.

Aggiunta di conoscenze personali

relative all’argomento prescelto

Minimo 0

Massimo 3

Scarso o nullo 0

Parziale 1

Quasi esauriente 2

Completo 3

Omogeneità, coerenza e coesione

nell’esposizione

Minimo 0

Massimo 3

Scarso o nullo 0

Parziale 1

Complessivamente adeguato 2

Completo 3

Correttezza ortografica, lessicale e

sintattica

Minimo 0

Massimo 2

Scarsa 0

Sufficientemente adeguata 1

Completa 2

Per la valutazione dell’analisi testuale è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione:

Obiettivo Valutazione

Rispetto della consegna,

comprensione del testo.

Minimo 0

Massimo 2

Scarso o nullo 0

Parzialmente adeguato 1

Completo 2

Analisi delle strutture formali e

tematiche

Minimo 0

Massimo 2

Scarso o nullo 0

Parzialmente adeguato 1

Completo2

Capacità di contestualizzazione e

rielaborazione personale

Minimo 0

Massimo 2

Scarso o nullo 0

Parzialmente adeguato 1

Completo 2

Esposizione organica e coerente Minimo 0

Massimo 2

Scarso o nullo 0

Parzialmente adeguato 1

Completo 2

Correttezza ortografica, lessicale e

sintattica

Minimo 0

Massimo 2

Scarso o nullo 0

Parzialmente adeguato 1

Completo 2

Orale

Si giudicano le seguenti abilità:

1. Conoscenza e memorizzazione

2. Pertinenza, esposizione controllata e libera

3. Rielaborazione personale e capacità di collegamento.

La griglia di valutazione è impostata numericamente:

1-3 = Non possiede nessuna delle abilità richieste.

4 = Le conoscenze sono gravemente lacunose ed il processo di memorizzazione è estremamente

difficoltoso;

La pertinenza è inadeguata e l’esposizione è frammentaria e confusa;

Non esiste rielaborazione personale.

5 = Le conoscenze sono lacunose ed il processo di memorizzazione difficoltoso;

La pertinenza è inadeguata;

Presenta difficoltà nella rielaborazione personale e nelle capacità di collegamento.

Page 22: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

2

6 = Le conoscenze e la memorizzazione sono accettabili;

La pertinenza è adeguata ed il livello espositivo è semplice, ma comprensibile;

Si limita a riferire i contenuti appresi.

7 = Le conoscenze e la memorizzazione risultano acquisite;

L’esposizione è chiara ed efficace;

Rielabora in modo personale ed opera gli opportuni collegamenti.

8 = Le conoscenze risultano pienamente acquisite;

L’esposizione è fluida;

Opera collegamenti in maniera ampia.

9-10= Le conoscenze sono complete, approfondite, articolate e ricche di spunti personali;

Opera collegamenti con competenza;

L’esposizione è fluida e sempre appropriata.

PROGRAMMA DI ITALIANO

I MODULO: GIOVANNI VERGA

OBIETTIVI: Conoscere gli elementi fondamentali relativi alla biografia dell’autore e saperlo inserire nel contesto storico e artistico del suo tempo

Conoscere la poetica dell’autore ed individuarla nelle sue opere

Saper attualizzare la lettura della sua opera

Saper riconoscere il messaggio dei testi letti e saperli riassumere

CONTENUTI: Vita, opere e poetica dell’autore.

Da “Vita dei campi”: La lupa

Da “Novelle rusticane”: Libertà.

“I Malavoglia”: contenuti e linguaggio. Il Ciclo dei Vinti

Da “I Malavoglia”: La famiglia Toscano; L’addio alla casa del nespolo.

“Mastro don Gesualdo”: trama e caratteri

Da “Mastro don Gesualdo”: La morte di Mastro don Gesualdo.

II MODULO: LA PRODUZIONE LETTERARIA NELL’ETÀ DEL DECADENTISMO

OBIETTIVI: Riconoscere i tratti salienti della corrente artistico-letteraria

Riconoscere gli elementi di continuità e di mutamento nella produzione artistica

Conoscere gli elementi principali delle poetiche degli autori affrontati

Saper confrontare i contenuti

Individuare il ruolo dell’intellettuale nei diversi contesti storico-culturali

CONTENUTI: Decadentismo: crisi del razionalismo e della concezione positivista del progresso

Estetismo e Simbolismo: caratteri generali

Baudelaire, C: da “I fiori del male”: L’albatro; Corrispondenze; Spleen.

Rimbaud, A.: Vocali.

Wilde, O: da “Il ritratto di Dorian Gray: La rivelazione della bellezza

D’Annunzio, G: vita, opere e poetica.

“Il piacere”: contenuto e tematiche.

Page 23: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

3

Da “Il piacere”: Il ritratto dell’esteta

Da “Alcyone”: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto.

Pascoli, G: vita, opere e poetica.

Myricae: i contenuti, lo stile e le tecniche espressive.

Da “Myricae”: Arano; Novembre; X Agosto; Il tuono.

Da ”I canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno.

III MODULO: IL ROMANZO DEL PRIMO ‘900.

OBIETTIVI: Individuare gli elementi significativi della società del ‘900

Conoscere i tratti salienti del genere

Saper riconoscere le novità tecniche e formali del romanzo del primo Novecento

Conoscere gli eventi fondamentali relativi alla biografia degli autori e saperli collegare alle opere prodotte

Saper riassumere i contenuti delle opere principali degli autori esaminati

Saper analizzare i brani scelti ed esaminati.

CONTENUTI: Kafka, F: vita, opere e tematica.

Da “La metamorfosi”: “La metamorfosi”.

“Il processo”: contenuto e tematiche.

Da “Il processo”: L’inizio, La fine (in fotocopia)

Joyce, J.: da “Gente di Dublino”: Evelin.

Svevo, I: vita, opere e poetica.

“La coscienza di Zeno”: un romanzo d’avanguardia a livello europeo.

Da “La coscienza di Zeno”: Il fumo; La proposta di matrimonio (fotocopia); Il funerale mancato; Psico-analisi.

IV MODULO: LUIGI PIRANDELLO

OBIETTIVI: Conoscere gli elementi fondamentali relativi alla biografia dell’autore e saperlo inserire nel contesto storico in cui è vissuto

Conoscere la poetica dell’autore ed individuarla nelle sue opere

Saper attualizzare la lettura della sua opera

Saper riconoscere il messaggio dei testi letti e saperli riassumere

CONTENUTI: Vita, opere e poetica dell’autore.

“Il fu Mattia Pascal”: contenuto e tematiche.

Da “Il fu Mattia Pascal”: Adriano Meis; Premessa (fotocopia); Fine (fotocopia)

Da “Novelle per un anno”: La signora Frola e il signor Ponza, suo genero; Il treno ha fischiato.

V MODULO: MARIO RIGONI STERN: “Il sergente nella neve”

OBIETTIVI: Conoscere il contesto storico in cui è ambientato il romanzo

Saper cogliere e saper riferire l’intreccio dell’opera

Saper collegare l’opera all’esperienza biografica e intellettuale dell’autore

Page 24: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

4

VI MODULO: LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO E LA POESIA ERMETICA

OBIETTIVI: Conoscere le caratteristiche della corrente artistica

Conoscere i tratti salienti della vita e dell’opera degli autori scelti

Conoscerne la poetica ed individuarla sui testi

CONTENUTI Il Futurismo: novità tematiche e stilistiche.

La poesia ermetica: caratteri generali.

Ungaretti, G: vita e opere; L’allegria.

Da “L’allegria”: San Martino del Carso; Veglia; Fratelli; Soldati; I fiumi; Sono una creatura.

Montale, E: vita, opere; la raccolta poetica “Ossi di seppia”.

Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola nel pozzo.

La classe ha partecipato ad un incontro in commemorazione della figura di Lea Garofalo.

I Rappresentanti degli Studenti L’insegnante

……………………………………… ……………………………………….

…………………………………….

Page 25: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

5

STORIA

DOCENTE: PAOLA BONINI

1 Relazione sulla classe

La classe ha evidenziato uno spiccato interesse per la disciplina, partecipando in modo

attivo alle lezioni con osservazioni e quesiti appropriati. Alcuni argomenti, pertanto, sono

stati trattati in modo discretamente approfondito, utilizzando strumenti audiovisivi di vario

tipo: i ragazzi hanno sempre mostrato di gradire questi diversi linguaggi e hanno seguito con

attenzione documentari e film. Spesso hanno stabilito collegamenti ed hanno cercato legami

e connessioni con l’attualità, dimostrando di essere in grado di riconoscere gli elementi

essenziali di continuità e di interruzione fra i diversi momenti storici.

I regimi totalitari sono stati la tematica maggiormente dibattuta e ad essi è stato riservato

gran parte del tempo disponibile.

Purtroppo l’attenzione evidenziata in ambito scolastico non è stata corrispondente, per

alcuni alunni, ad un uguale impegno nella rielaborazione personale degli argomenti trattati,

l’acquisizione dei quali, in qualche caso, non è risultata adeguata per una valutazione

completamente sufficiente.

2 Obiettivi raggiunti

1. Saper percepire il legame che intercorre fra presente e passato

2. Saper inserire gli avvenimenti storici nello spazio e nel tempo

3. Saper cogliere i principali nessi di causa-effetto degli avvenimenti trattati

4. Conoscere e utilizzare in modo sufficientemente corretto il linguaggio specifico della

disciplina

5. Usare alcuni strumenti del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, cartine

3 Contenuti disciplinari

Il programma svolto ha seguito le indicazioni ministeriali ed è stato impostato, pertanto,

secondo una logica modulare.

Nel corso di tutto l’anno scolastico è stata curata un’attenta attività di recupero ed è stata

sempre offerta agli studenti la possibilità di colmare le lacune riscontrate nella loro

preparazione.

Page 26: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

6

Si puntualizza che le numerose attività, che hanno coinvolto la classe nell’ultima parte

dell’anno scolastico, hanno determinato una riduzione della trattazione degli argomenti

previsti.

4 Metodi e strumenti

Il programma di storia è stato svolto per lo più col metodo della lezione frontale, cercando

però di coinvolgere gli allievi con quesiti, osservazioni, richiami frequenti e ripetuti,

affrontando ogni nuovo argomento facendo leva sulle conoscenze pregresse.

Per assecondare l’attenzione degli studenti ho utilizzato, talora, documentari e film,

proponendo alcuni approfondimenti e interpretazioni critiche.

Durante lo svolgimento delle lezioni è stato impiegato, come punto di riferimento, il libro di

testo, di cui ho ampliato più volte le informazioni per l’eccessiva rapidità della narrazione

storica.

Libro di testo utilizzato: Francesco Maria Feltri, M.M.Bertazzoni, F.Neri Il tempo e le idee (dal

primo dopoguerra al mondo globale) voll. 1 e 2 Ed. SEI

5 Strumenti e criteri di verifica

La valutazione delle conoscenze acquisite è avvenuta attraverso verifiche formative e

sommative; sono state utilizzate brevi interrogazioni all’inizio della lezione, esercitazioni,

correzioni di esercizi, questionari, prove strutturate e semistrutturate, colloqui individuali.

Ho prestato attenzione anche alla progressiva acquisizione di conoscenze, abilità e

competenze.

I criteri di valutazione sono quelli definiti nella griglia di valutazione allegata in precedenza

ed inserita nel POF.

Per la valutazione finale del secondo quadrimestre si è fatto riferimento soprattutto ai

risultati conseguiti nelle simulazioni della terza prova d’esame, la cui correzione per le

domande a risposta aperta (tipologia B) si è basata sui seguenti descrittori:

1. Conoscenza e selezione delle informazioni

2. Capacità di rielaborazione delle informazioni ed utilizzo di un linguaggio adeguato

3. Correttezza formale dei testi prodotti

I suddetti indicatori sono stati pesati secondo il seguente punteggio:

Scarso, carente, impreciso: 0-2

Con qualche lacuna, essenziale, globalmente corretto: 3-4

Esauriente e completo: 5

Page 27: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

7

PROGRAMMA DI STORIA

I MODULO: IL TRIONFO DELL’INDUSTRIA

OBIETTIVI: Conoscere lo sviluppo scientifico e le sue principali applicazioni tecniche

Saper individuare il nuovo rapporto fra Stato ed economia delineatosi alla fine

dell’Ottocento

Illustrare affinità e differenze fra la prima e la seconda rivoluzione industriale

Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico

CONTENUTI: La seconda rivoluzione industriale

L’imperialismo: tratti essenziali

La politica coloniale della sinistra storica

Crisi di fine secolo ed età giolittiana

II MODULO: LA PRIMA GUERRA MONDIALE

OBIETTIVI: Saper individuare il processo che ha portato allo scoppio della prima guerra mondiale

Conoscere la posizione dell’ Italia all’interno del sistema delle alleanze

Analizzare gli esiti e le conseguenze sociali, politiche ed economiche della grande guerra

Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico

CONTENUTI Le cause del conflitto e lo scoppio della guerra

L’intervento dell’Italia

I principali avvenimenti sul fronte italiano

La fine della guerra, la conferenza di Parigi, i trattati di pace

III MODULO: I REGIMI TOTALITARI

OBIETTIVI: Conoscere la nuova carta geografica dell’Europa dopo il crollo di tre imperi Analizzare le caratteristiche politiche, economiche e sociali dell’Europa post-

bellica

Individuare i tratti tipici di un sistema totalitario

Saper utilizzare un modello storico in rapporto a contesti diversi Comprendere i meccanismi di condizionamento della società di massa

Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico

CONTENUTI: La rivoluzione russa di febbraio e di ottobre Lenin e la nascita dell’URSS

Il lager delle isole Solovki Lo stalinismo

L’Holodomor

Visione del film “Il proiezionista” (Konchalovsky)

Il dopoguerra in Italia e in Germania

Dalla repubblica di Weimar al nazismo

La crisi del ’29 e il New Deal L’Italia dallo stato liberale al fascismo

Il fascismo

Progetto “Una storia tante storie” (modenesi e carpigiani che hanno salvato famiglie ebree dopo la proclamazione delle leggi razziali; processo Eichmann)

Il nazismo

Page 28: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

8

Resistenza tedesca al nazismo: La Rosa Bianca, il vescovo Von Galen, l’attentato del 20 luglio 1944

Visione del film “La rosa Bianca” (Rothemund) Visione del filmato “La croce e la svastica”

Visione del film “Operazione Valchiria”

IV MODULO: LA SECONDA GUERRA MONDIALE

OBIETTIVI: Identificare il processo che ha portato allo scoppio della II guerra mondiale

Saper illustrare i principali avvenimenti, gli esiti e le conseguenze del conflitto

Conoscere e saper riferire i principali avvenimenti della “guerra parallela” dell’Italia

Comprendere le tragiche conseguenze all’annuncio dell’armistizio l’8 settembre 1943

Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico

CONTENUTI: Dalla conferenza di Monaco all’invasione della Polonia

La guerra totale

L’ Italia in guerra

La svolta del 1943

La Resistenza in Italia

La fine della guerra

V MODULO: IL SECONDO DOPOGUERRA

OBIETTIVI: Conoscere le caratteristiche principali del contesto politico, economico e sociale del secondo dopoguerra

Riconoscere la nascita di due superpotenze

Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico

CONTENUTI: Conferenza di Yalta e nascita dell’ONU

La politica di Stalin e di Truman

L’origine della guerra fredda La divisione della Germania e il blocco di Berlino

NATO e patto di Varsavia

L’Italia: dalla monarchia alla repubblica

I Rappresentanti degli Studenti L' Insegnante

……………………………………… ……………………………….

………………………………………

Page 29: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

2

9

MATEMATICA

DOCENTE: LUGLI CHIARA

1 Programma svolto

U.D. Contenuti Sapere Saper fare

FUNZIONI Tempi: 20 ore unità orarie Livello di approfondimento: discreto N. Verifiche sommative: 2

Definizione di funzione

Generalità sulle funzioni

Dominio

Segno

Intersezione di una funzione razionale con

gli assi

Simmetrie

Definizione di funzioni e loro caratteristiche Lettura del grafico di una funzione

Determinare

il dominio di una funzione

il segno di una funzione

le intersezioni con gli assi e interpretare intuitivamente i risultati

eventuali simmetrie rispetto agli assi cartesiani

Interpretare il grafico della funzione per valutare il dominio ed il codominio Individuare nel grafico gli zeri della funzione

LIMITI E CONTINUITÀ Tempi: 16 ore unità orarie Livello di approfondimento: sufficiente N. Verifiche sommative: 2

Concetto intuitivo di limite

Operazioni sui limiti

Definizione di funzione continua e relative

proprietà

Discontinuità

Concetto intuitivo di limite Definizione di funzione continua in un punto Principali forme indeterminate 0/0

, /, +− Definizione delle tre specie di discontinuità

Calcolare i limiti Risolvere le forme indeterminate Riconoscere le funzioni continue Esaminare le diverse specie di discontinuità

DERIVATE Tempi: 14 ore unità orarie Livello di approfondimento: sufficiente N. Verifiche sommative: 2

Concetto e definizione di derivata

Derivate elementari

Operazioni nella

derivazione

Definizione di derivata Calcolo derivate di potenze, esponenziale e logaritmo naturale Regole di derivazione (moltiplicazione per costante, somma, prodotto e quoziente)

Derivare una funzione

STUDIO DI FUNZIONI Tempi: 20 ore unità orarie Livello di approfondimento: discreto N. Verifiche sommative: 3

Asintoti

Funzioni crescenti e decrescenti

Massimi e minimi

Studio di funzioni razionali.

Cos’è un asintoto Cosa sono i punti di massimo e minimo relativi ed assoluti

Determinare gli asintoti Individuare gli intervalli di crescenza e decrescenza Individuare i punti di massimo e minimo relativo Determinare l’andamento del probabile grafico di una funzione razionale Saper interpretare il grafico di una funzione

Page 30: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

0

2 Relazione sulla classe

Lo sviluppo dei contenuti è iniziato il 14/10/2013, dopo lo stage, con il ripasso del calcolo algebrico (equazioni e disequazioni, di vario grado, intere e fratte) e degli elementi relativi alle funzioni svolti nella classe IV. La maggior parte della classe ha dimostrato fin da subito di possedere una conoscenza superficiale e frammentaria di questi argomenti, per cui ci siamo soffermati abbastanza a lungo sul ripasso del programma dell’anno scolastico precedente, essendo strettamente collegato a quello della classe quinta per lo studio di una funzione. Ciò nonostante, e sebbene più volte sollecitati e stimolati, alcuni studenti non hanno raggiunto una preparazione soddisfacente e una sufficiente capacità di applicazione pratica e di calcolo, sia per la scarsa attenzione in classe, sia per la mancanza di un adeguato studio a casa e di una costante esercitazione individuale. Nel recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre hanno dimostrato un impegno discreto, probabilmente perché motivati al superamento del debito. Tutti gli alunni hanno superato il debito del primo quadrimestre. Per alcuni alunni permangono difficoltà evidenti, sottolineate da uno studio superficiale e tardivo. Altri allievi, invece, hanno partecipato con interesse e impegno, anche se non tutti in modo continuativo, e hanno raggiunto una preparazione pienamente sufficiente o buona per alcuni. Tutti hanno incontrato maggiori difficoltà nell’esposizione orale piuttosto che nell’applicazione pratica delle conoscenze acquisite; per cui si è dato più peso alla corretta risoluzione dei quesiti proposti e all'interpretazione grafica dei risultati piuttosto che alla capacità di esporre con un linguaggio corretto e formale le teorie applicate, stante la costante richiesta di uso puntuale di termini e simboli specifici della matematica sia nelle prove scritte che in quelle orali. Un alunno è segnalato (solo dalla classe terza superiore) per Disturbi Specifici dell’Apprendimento, in particolare nell’area matematica. Le notevoli difficoltà incontrate dall’allievo in questa materia sono da addebitarsi al riconoscimento tardivo del disturbo di apprendimento, quindi ad un circolo vizioso di insuccessi e abbassamento dell’autostima. La situazione è stata però aggravata da un atteggiamento non sempre adeguato, come la scarsità di impegno (“non ci riesco quindi non lo faccio”) e il disinteresse in classe. Solo da gennaio 2014 l’alunno ha iniziato a studiare abbastanza regolarmente con un compagno e a produrre gli schemi che poi ha utilizzato in verifica, al posto di quelli forniti dal docente. 3 Metodi e strumenti Gli argomenti vengono introdotti attraverso una lezione frontale, di durata limitata, durante la quale sono presentati esempi significativi che facilitino la comprensione di concetti che poi verranno formalizzati attraverso definizioni e regole. Spesso è utilizzato il software Geogebra per visualizzare i concetti presentati. Per favorire una graduale acquisizione dei contenuti sono state svolte delle esercitazioni guidate a cui è segue l’assegnazione di un congruo numero di esercizi, di differente difficoltà, da svolgere in classe e a casa.

LIBRO DI TESTO: L. SASSO, “NUOVA MATEMATICA A COLORI ED. GIALLA” vol. 4, PETRINI 4 Strumenti e criteri di verifica

La tipologia delle prove effettuate, seguendo le indicazioni riportate nella programmazione, sono state il test di verifica semi-strutturato, la verifica scritta sommativa e la verifica orale

Page 31: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

1

formativa/sommativa. In particolare, le verifiche orali sono state continue nel corso delle lezioni, ma solo nel secondo quadrimestre gli alunni hanno effettuato una interrogazione sommativa, sul modello dei colloqui d’esame. Nella valutazione delle prove i parametri utilizzati si possono riassumere nei seguenti descrittori: - nelle verifiche orali: conoscenze, comprensione degli argomenti e uso del lessico specifico; - nei test di verifica semi-strutturati: conoscenza degli elementi specifici della disciplina, identificazione e comprensione degli argomenti, capacità di rielaborazione autonoma; - nelle verifiche scritte: identificazione del problema e delle formule da usare, capacità di sviluppo del problema, capacità di giungere ai risultati corretti

I Rappresentanti degli Studenti L' Insegnante

…………………………………. …………………………………

………………………………….

Page 32: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

2

INGLESE

DOCENTE: SANTUCCI SIMONA

1.Presentazione della classe

2.Obiettivi disciplinari effettivamente raggiunti in termini di competenze e capacità

3.Contenuti disciplinari articolati in macro unità

4.Metodologia

5.Verifica e valutazione

6.Tipologia delle prove

7. Attività di recupero

8. Testi, materiali, attrezzature

1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe VE, composta da 13 studenti, ha avuto continuità soltanto nel corso del quarto e quinto

anno per quanto riguarda la lingua inglese. Lo studio della materia ha pero’ risentito di una scarsa,

pregressa e superficiale conoscenza della materia e delle enormi lacune relative alle principali

strutture morfo-sintattiche. Il programma è stato svolto in modo sostanzialmente ridotto perché ai fini

dello svolgimento dello stesso, è emersa sin dal principio del quarto anno, la necessità di svolgere ex

novo argomenti che normalmente sono oggetto di studio degli anni precedenti o di consolidarne altri

oggetto di studio del biennio. La programmazione iniziale della docente ha dovuto, sin da subito,

essere modificata per dare maggiore spazio a questa esigenza della classe effettuando un’attività di

revisione, di consolidamento della grammatica e della sintassi inglese, rafforzando l’esposizione orale

e l’espressione scritta.

La classe ha quasi sempre tenuto in classe un comportamento corretto, mostrando interesse per gli

argomenti proposti. La frequenza da parte di alcuni studenti, tuttavia, non è stata sempre assidua,

rallentando spesso lo svolgimento delle attività; inoltre, l’attenzione e la discreta partecipazione in

classe non hanno spesso trovato riscontro per tutti in un corrispondente impegno a casa, pochi hanno

veramente dimostrato metodicità nel lavoro domestico e desiderio di approfondire i contenuti.

La classe presenta un profilo molto eterogeneo per quanto concerne il profitto: a fronte di un numero

interessante di studenti che è riuscito a distinguersi per la sufficiente padronanza della lingua e per la

preparazione raggiungendo livelli discreti, si individua un gruppo di studenti che ha raggiunto una

preparazione mnemonica appena sufficiente.

Alcuni studenti evidenziano difficoltà espositive soprattutto nella produzione orale.

2. OBIETTIVI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE E

CAPACITA’

All’interno delle due aree generali della comprensione e della comunicazione sono stati

complessivamente raggiunti i seguenti obiettivi:

Page 33: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

3

COMPRENSIONE ORALE

L’alunno sa comprendere il messaggio di un testo ascoltato.

Sa distinguere informazioni specifiche all’interno di un testo ascoltato.

COMPRENSIONE SCRITTA

Sa comprendere il messaggio di un testo letto.

Sa distinguere informazioni specifiche all’interno di un testo letto.

Sa attuare semplici inferenze.

PRODUZIONE ORALE

Sa rispondere a domande.

Sa partecipare ad una conversazione in situazione nota.

Sa esprimere il proprio vissuto.

PRODUZIONE SCRITTA

Sa eseguire esercizi strutturali.

Sa rispondere a questionari.

Sa produrre un dialogo semplice.

Sa produrre un testo descrittivo.

FUNZIONI

Sa utilizzare le funzioni di base in relazione ad un contesto dato.

STRUTTURE

Sa produrre messaggi la comprensione dei quali non sia compromessa da scorrettezza grammaticale.

LESSICO

Conosce e sa utilizzare il lessico relativo alle situazioni affrontate.

Conosce e sa utilizzare il lessico professionale di base.

3. CONTENUTI DISCIPLINARI ARTICOLATI IN MACRO UNITA’

Il programma del corso è stato svolto cercando di aderire alle direttive ministeriali.

Sono stati sviluppati tre macro moduli che costituiscono la base della programmazione della lingua

straniera per l’intero biennio post-qualifica. L’articolazione dei moduli ha tenuto conto delle esigenze

degli studenti e della programmazione del Consiglio di Classe, secondo i principi di flessibilità e

alternanza tematica nel corso dell’anno.

Modulo 1: CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO

Ha avuto lo scopo di completare e rafforzare le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite al

termine del triennio.

Page 34: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

4

Modulo 2: CIVILTA’ E CULTURA

Ha avuto lo scopo di sviluppare argomenti di civiltà e letteratura inglese.

Modulo 3 : MICROLINGUA

Ha avuto lo scopo di far acquisire le terminologie e i linguaggi specifici del settore di qualifica, inoltre

ha cercato di favorire la capacità di interazione a livello orale e scritto in situazioni di comunicazione

professionale.

4. METODOLOGIA

Si è utilizzato il metodo funzionale-comunicativo, presentando la lingua in situazione e cercando di

coinvolgere attivamente gli studenti mediante l’uso del dialogo, del lavoro a coppie, di gruppo e di tutte

le altre strategie che favoriscono la comunicazione.

Il metodo è stato reso flessibile in relazione al tipo di obiettivo da perseguire, ai tempi e alle esigenze

degli alunni.

La riflessione grammaticale ha privilegiato gli aspetti comunicativi e semantici lo studente è stato

guidato a dedurre la regola dal contesto di comunicazione in cui essa è inserita, al fine di utilizzarla in

una produzione corretta e significativa.

FASI METODOLOGICHE

Warm up e richiamo delle conoscenze pre-acquisite.

Presentazione (ascolto o lettura) di un testo di tipo dialogico o non.

Comprensione globale.

Analisi tramite esercizi di comprensione.

Attivazione delle funzioni e delle strutture presenti.

Rinforzo tramite lavoro a coppie, di gruppo o individuale.

Riflessione sulla lingua.

Ampliamento.

Verifica.

Azione di recupero.

5. VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica è stata attuata al termine di ogni modulo o sezione di modulo, e, con finalità di feedback,

anche durante le singole lezioni mediante il dialogo. Essa è stata coerente con gli obiettivi esposti e la

metodologia descritta.

Ha verificato la capacità degli alunni di utilizzare le funzioni comunicative e di usare le quattro abilità di

base all’interno di un quadro sintattico appropriato. Nei moduli in cui gli obiettivi lo prevedevano, essa

ha anche verificato la conoscenza e l’elaborazione dei contenuti culturali e/o tecnici.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda i criteri di valutazione è stata adottata una griglia per obiettivi che fa riferimento ai

criteri espressi dal Collegio Docenti.

Page 35: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

5

In relazione alle singole prove disciplinari, sono stati assegnati punteggi specifici per ogni obiettivo

verificato.

La valutazione delle prove orali ha tenuto conto di pronuncia, lettura, lessico adeguato, comprensione,

contenuti e capacità comunicativa complessiva.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

IN BASE AGLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE

COMPRENSIONE ORALE

9-10: Lo studente comprende il messaggio comunicativo globale e le informazioni specifiche del testo

ascoltato anche senza bisogno di ripetizione.

7-8: Lo studente comprende il messaggio comunicativo globale e le informazioni specifiche del testo

ascoltato, ma talvolta necessita di ripetizione.

6: Lo studente comprende di solito il messaggio globale e la maggior parte delle informazioni

specifiche del testo ascoltato dopo ripetizione.

5: Lo studente comprende parte del messaggio globale e alcune informazioni specifiche del testo

ascoltato dopo ripetizione.

3-4: Lo studente comprende solo alcune parole e frasi, ma raramente il messaggio globale anche

dopo numerose ripetizioni.

1-2: Lo studente comprende solo alcune parole, senza capire il messaggio globale.

COMPRENSIONE SCRITTA

9-10: Lo studente comprende il messaggio comunicativo globale e le informazioni specifiche del testo

letto anche senza bisogno di rileggerlo.

7-8: Lo studente comprende il messaggio comunicativo globale e le informazioni specifiche del testo

letto, ma talvolta necessita di rileggerlo.

6: Lo studente comprende di solito il messaggio globale e la maggior parte delle informazioni

specifiche del testo dopo averlo riletto.

5: Lo studente comprende parte del messaggio globale e alcune informazioni specifiche del testo

dopo averlo riletto diverse volte.

3-4: Lo studente comprende solo alcune parole e frasi, ma raramente il messaggio globale anche

dopo averlo riletto numerose volte.

1-2: Lo studente comprende solo alcune parole del testo, senza capire il messaggio globale.

PRODUZIONE ORALE

9-10: Lo studente comunica contenuti e idee in modo scorrevole e con forma e pronuncia corrette.

7-8: Lo studente comunica contenuti e idee in modo abbastanza scorrevole e con forma e pronuncia

quasi sempre corrette.

6: Lo studente di solito comunica semplici contenuti e idee in modo comprensibile pur commettendo

qualche errore nella forma e nella pronuncia.

Page 36: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

6

5: Lo studente comunica semplici contenuti e idee in modo non sempre comprensibile e commettendo

errori non gravi nella forma e nella pronuncia.

3-4: Lo studente comunica contenuti in modo frammentario commettendo gravi errori nella forma e

nella pronuncia.

1-2: Lo studente si esprime solo con parole, ma non riesce ad utilizzarle per creare un messaggio

comunicativo.

PRODUZIONE SCRITTA

9-10: Lo studente comunica contenuti e idee in modo scorrevole e con forma corretta.

7-8: Lo studente comunica contenuti e idee in modo abbastanza scorrevole e con forma quasi sempre

corretta.

6: Lo studente di solito comunica semplici contenuti e idee in modo comprensibile pur commettendo

qualche errore nella forma.

5: Lo studente comunica semplici contenuti e idee in modo non sempre comprensibile e commettendo

errori non gravi nella forma.

3-4: Lo studente comunica contenuti in modo frammentario commettendo gravi errori nella forma.

1-2: Lo studente si esprime solo con parole, ma non riesce ad utilizzarle per creare un messaggio

comunicativo.

STRUTTURE

9-10: Lo studente conosce e utilizza le strutture in modo appropriato.

7-8: Lo studente conosce e utilizza le strutture in modo quasi sempre appropriato.

6: Lo studente conosce e utilizza le strutture in modo abbastanza appropriato, pur commettendo

qualche errore non grave.

5: Lo studente conosce solo alcune strutture e commette diversi errori nell’utilizzarle.

3-4: Lo studente commette gravi errori nell’utilizzo delle strutture.

1-2: Lo studente non conosce e non è in grado di utilizzare le strutture proposte.

LESSICO

9-10: Lo studente conosce e utilizza in modo appropriato una vasta gamma di vocaboli.

7-8: Lo studente conosce e utilizza in modo quasi sempre appropriato un discreto numero di vocaboli.

6: Lo studente conosce e utilizza in modo abbastanza appropriato i vocaboli di base.

5: Lo studente conosce e utilizza un limitato numero di vocaboli.

3-4: Lo studente utilizza solo un esiguo numero di vocaboli.

1-2: Lo studente conosce solo alcuni vocaboli.

6. TIPOLOGIA DELLE PROVE

COMPRENSIONE ORALE:

Prove d’ascolto a diversi livelli di comprensione.

COMPRENSIONE SCRITTA:

Comprensione di brani letti a diversi livelli di richieste. Prove di tipo strutturato.

Page 37: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

7

PRODUZIONE ORALE:

Esposizione di contenuti culturali e professionali

Riferire fatti accaduti.

Commenti e considerazioni personali.

Interviews.

PRODUZIONE SCRITTA:

Completamento.

Produzione dialoghi.

Questionari.

Prove di tipo strutturato.

LESSICO:

Completamento.

Sequenze.

Liste.

Mind maps.

Inoltre: Simulazioni di terza prova di esame di stato.

7. ATTIVITA’ DI RECUPERO

A. La programmazione ha preso l’avvio da un modulo di revisione e consolidamento delle conoscenze

acquisite l’anno precedente; esso è stato dunque inteso anche come momento di recupero e sostegno

per gli alunni che erano stati promossi con debiti, o per gli alunni con lievi lacune nella preparazione.

B. Le strategie di recupero in itinere sono state attuate in classe ogniqualvolta se ne sia rilevata la

necessità a favore degli alunni che presentavano difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi nei diversi

ambiti dell’apprendimento:

difficoltà di comprensione

difficoltà di applicazione

difficoltà nella motivazione

difficoltà nel metodo di studio.

8. TESTI, MATERIALI E ATTREZZATURE

“SUCCESS 2” di Carr-Parson ( ed. Longman)

“THE NEW BURLINGTON ENGLISH GRAMMAR” di P. Conti, E. Sharman ,R. Rizzo con A. Cowan (

ed. Burlington – Le Monnier)

“ ENGLISH FOR NEW TECHNOLOGY ” di O’ Malley ( ed. Pearson -Longman)

Sono inoltre state usate fotocopie e appunti da altri testi relative ai moduli 1- 2 - 3.

Come strumenti di supporto: registratore, lettore CD, lettore DVD, LIM.

Page 38: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

8

PROGRAMMA FINALE LINGUA INGLESE

Modulo 1 :Revisione delle principali strutture e funzioni linguistiche degli anni precedenti.

b) STRUCTURES THEMES AND FUNCTIONS

Passive Tenses Talking about events and processes in the passive form

Present perfect simple /Past Perfect Completed and not completed actions

Modulo 2 : CIVILTA’ - LETTERATURA

° The Victorian Age: the Victorian compromise

° The Aesthetic movement and Decadence

° Oscar Wilde: his life and works.

° “The picture of Dorian Gray”: characters and themes- moral aim- narrative technique.

Text analysis “The opium den”.

Modulo 3 : MICROLINGUA

° Conventional power plants: Fossil Fuel power stations

° Nuclear reactor and nuclear power plant

° Alternative power sources : solar, geothermal and biomass energy

° Renewable energy: wind power

° Automation and mechanization

° Robotics: the different parts of a robot

° How a robot works

°Varieties and uses of robots

° Robots in manufacturing

° The electric motor

Types of electric motors

° Types of electric motors

° Electric cars: advantages and disadvantages

° The hybrid car: the Jaguar C-X75 supercar

° The curriculum Vitae and the letter of application

° Jobs in technology

Al momento della stesura del presente documento non sono ancora stati svolti gli ultimi argomenti del

modulo di microlingua ( che verranno affrontati presumibilmente dalla seconda metà di Maggio sino al

termine dell’anno scolastico).

I rappresentanti degli studenti L’Insegnante

…………………………………….. ……………………………….

……………………………………..

Page 39: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

3

9

SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE

DOCENTI: MICCOLIS FRANCESCO

GALLI MARCO

1. Relazione

2. Contenuti disciplinari

3. Strumenti di verifica

4. Criteri di valutazione

5. Uso di risorse

1. Relazione

La classe è composta da 13 studenti tutti provenienti dalla classe 4^E, ed è molto eterogenea nel

comportamento, nell’interesse e nella preparazione di base.

Il lavoro scolastico è stato caratterizzato da una proficua collaborazione e partecipazione alle attività

proposte in classe, ma l’impegno nella successiva fase di studio a casa, per alcuni allievi, non è stato

dello stesso livello.

Alcuni allievi hanno dimostrato incostanza e superficialità nello studio, quindi non tutti hanno raggiunto

un profitto pienamente sufficiente. Due allievi, invece hanno raggiunto una buona preparazione.

Il lavoro scolastico è stato integrato dalla partecipazione al concorso “BellaCoopia” indetto da

LegaCoop, che ha richiesto la simulazione della creazione di una cooperativa denominata Ultra Solem

il cui scopo era quello di progettare, realizzare e vendere impianti fotovoltaici con caratteristiche

innovative. L'impegno profuso dai ragazzi è stato tale da consentirli di vincere il primo premio.

Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente più che sufficiente anche se i risultati ottenuti

sono molto eterogenei a seconda delle diverse capacità, interessi e attitudini per la materia.

2. Contenuti disciplinari

Modulo 1 Domotica

Il sistema MY-Home (Bticino): architettura, configurazione, sensori, attuatori, indirizzi e tipi

di comando, impianto base e norme generali di installazione.

Il sistema Konnex (EIB): struttura, indirizzamento, tecniche di trasmissione, dispositivi

BUS; mezzi fisici, cavo bus, installazione

Il sistema Lonworks (Echelon): struttura dei nodi di rete, mezzi trasmissivi e tipologia di

reti, variabili di rete, protocollo LonTalk.

Modulo 2 Schemi a blocchi

Blocchi in serie, cascata, parallelo e retroazione

Page 40: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

4

0

Spostamento di un nodo sommatore

Spostamento di un punto di ramificazione

Semplificazione degli schemi a blocchi

Modulo 3 Trasformata di Laplace

Definizione di poli e zeri

Trasformata di Laplace

Antitrasformata di Laplace di funzioni razionali fratte

Sviluppo di Heavside per la determinazione dell’antitrasformata di una funzione razionale

fratta

Antitrasformata di una funzione con poli reali semplici

Antitrasformata di una funzione con poli reali multipli

Antitrasformata di una funzione con poli complessi coniugati

Teoremi del valore iniziale e finale

Modulo 4 Sistemi di controllo

Sistemi di controllo a catena aperta

Sistemi di controllo a catena chiusa

Sistemi di controllo on-off

Funzione di trasferimento di un sistema di controllo a retroazione

Sistema di controllo della temperatura

Modulo 5 Diagrammi di Bode

Risposta in frequenza e diagrammi di Bode

Diagramma di Bode della funzione G(s)=k con k>1

Diagramma di Bode della funzione G(s)=1+s

Diagramma di Bode della funzione G(s)=1/1+s

Diagramma di Bode della funzione G(s)=s

Diagramma di Bode della funzione G(s)=1/s

Modulo 6 Stabilità

Posizione dei poli nel piano complesso e stabilità

Criterio di stabilità di Bode

Margini di fase e margini di guadagno

Modulo 7 Laboratorio

Progettazione di impianti di automazione con PLC: analisi delle specifiche, creazione della

tabella I/O e PLC, stesura del ladder diagram e listato istruzioni relativo.

Programmazione dei PLC della serie CPM della OMRON tramite il software CX-

Programmer.

Page 41: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

4

1

3. Strumenti di verifica:

In itinere: domande brevi durante e al termine di ogni unità didattica, esercizi in classe

Sommativa modulare: verifiche interattive alla lavagna, prove scritte con risoluzione di problemi e/o

progetti

4. Criteri di valutazione

Si è fatto riferimento alla griglia di valutazione multidisciplinare decisa dal Collegio Docenti (vedi

POF), riportata in precedenza, adattandola ovviamente alla disciplina specifica e facendo riferimento

agli obiettivi minimi.

5. Uso di risorse:

Spazi: aula, laboratorio informatico, laboratorio di elettrotecnica

Materiali: manuale, appunti, fotocopie.

Testo in adozione: “Sistemi, automazione e organizzazione della produzione” V. Savi, P. Nasuti,

G. Tanzi – Editrice Calderini.

Altri testi utilizzati: “Controllori logici programmabili e automazione industriale” M. Barezzi –

Editrice San Marco.

I Rappresentanti degli Studenti Gli Insegnanti

……………………………………… ……………………………………….

………………………………. ………………………………..

Page 42: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

4

2

EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: MESCHIERI GIULIA

Relazione sulla classe

Obiettivi disciplinari effettivamente raggiunti in termini di competenze e capacità

Contenuti disciplinari

Metodi e strumenti

Strumenti e criteri di verifica

Programma specifico allegato

1 Relazione sulla classe

Comportamento della classe:

la classe ha avuto un comportamento abbastanza corretto sia nei confronti dell’insegnante che dei

compagni, tranne pochissimi elementi che hanno cercato di imporre la loro leadership all’interno del

gruppo composto da 13 alunni.

Partecipazione e interesse:

nel complesso la classe ha mostrato una buona motivazione ed interesse durante l’anno, anche se

alcune volte ha necessitato della presenza dell’insegnante per una maggior partecipazione attiva nella

materia.

Livello di preparazione:

tutti gli alunni sono in grado di riconoscere quelle attività motorie che servono per migliorare le qualità

fisiche e neuro-muscolari, gli esercizi che portano alla costruzione del gesto sportivo, delle regole

proprie dei giochi di squadra, delle caratteristiche e del regolamento di alcune discipline. L’importanza

degli stili comportamentali improntati sul del fair-play.

La strategia maggiormente usata è stata il coinvolgimento dei ragazzi in un ruolo attivo.

2 Obiettivi raggiunti

AMBITI NUCLEI FONDANTI

ABILITÀ MOTORIE SPORTIVE

Elementi di gioco e gioco sport. Elementi tecnici di alcuni sport individuali e di squadra. Potenziamento fisiologico.

ABILITÀ MOTORIE ESPRESSIVE E PERCEZIONE DI SE’

Rielaborazione degli schemi motori precedentemente appresi. Miglioramento delle capacità motorie coordinative. Elementi a corpo libero.

SICUREZZA E SALUTE Prevenzione degli infortuni. Acquisizione di un corretto stile di vita.

SOCIALITÀ E CONVIVENZA CIVILE

Consolidamento del carattere. Scoperta e orientamento delle attitudini personali. Comportamento leale e corretto ( Fair play). Evoluzione e consolidamento di una equilibrata coscienza sociale.

Page 43: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

4

3

3 Contenuti disciplinari

- Test attitudinali. Esercizi per la valutazione oggettiva delle capacità motorie di base: corsa di resistenza, corsa

veloce,

salto in lungo da fermo, salto in alto da fermo, lancio della palla medica dorsale, addominali.

- Pallamano, pallavolo, calcetto, basket: acquisizione dei fondamentali individuali e di squadra,conoscenza delle

regole di gioco.

- esercitazioni per il potenziamento fisiologico

- esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi

- esercizi atletici per il miglioramento delle abilità motorie di base tramite l’acquisizione di alcune tecniche

specifiche dell’atletica leggera

- Pallamano, Pallavolo, Calcetto Basket: applicazione di elementari schemi di gioco con i fondamentali

individuali

- elementi di preacrobatica: le capovolte, esercitazioni con la pedana elastica, il volteggio.

- tennis tavolo: regole di gioco e tecnica di gioco

4 Metodi e strumenti

Lezioni frontali con dimostrazione dell’attività da eseguire. Metodo analitico con partenza da gesti motori

semplici per giunger progressivamente a situazioni dinamiche più complesse.

5 Strumenti e criteri di verifica

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA - osservazione continua degli alunni durante l’attività pratica ( impegno, partecipazione attiva alle esercitazioni,

tecniche acquisite )

- valutazione oggettiva di alcune prove soggette a misurazione

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Per ciascun alunno si terrà conto, dell’impegno dimostrato durante le attività, della partecipazione attiva alle lezioni, della capacità di autocontrollo e di rispetto delle regole, oltre che delle conoscenze e competenze acquisite

6 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

I MODULO:

attività motoria sportiva: calcetto

OBIETTIVI:

- controllo e conduzione della palla

- gestione del gioco

- applicazione corretta delle regole di gioco

CONTENUTI:

- esercizi con la palla individuali e a coppie

- circuiti di destrezza

- esercitazioni in velocità

II MODULO: attività motoria sportiva: pallavolo

OBIETTIVI: - conoscenza e applicazione dei fondamentali

- applicazione corretta delle regole di gioco

Page 44: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

4

4

CONTENUTI: - esercitazioni individuali e a piccoli gruppi con i palloni

- staffette

III MODULO: attività motoria sportiva: pallamano

OBIETTIVI: - conoscenza e applicazione corretta dei fondamentali

- applicazione corretta delle regole di gioco

CONTENUTI: - esercitazioni individuali e a piccoli gruppi con i palloni

- staffette

IV MODULO: attività motoria sportiva: Basket

OBIETTIVI: - conoscenza e applicazione dei fondamentali

- applicazione corretta delle regole di gioco

CONTENUTI - esercitazioni individuali e a piccoli gruppi con i palloni

- staffette

V MODULO : preacrobatica

OBIETTIVI : - capacità di superare situazioni non abituali

- percezione del proprio corpo in relazione allo spazio ed al tempo

CONTENUTI: - capovolte avanti con partenza da varie stazioni

- capovolte avanti con rincorsa e stacco su pedana elastica

- volteggio alla cavallina

- esercizi di salita, discesa e traslocazione al quadro svedese

VI MODULO : potenziamento fisiologico

OBIETTIVI : - miglioramento delle capacità condizionali

- consolidamento delle capacità coordinative

CONTENUTI: - circuit training

- percorsi, staffette, esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi

- lancio, del peso

- corsa di velocità e di resistenza

VII MODULO : teoria

OBIETTIVI : - conoscenza delle problematiche annesse allo sport

- conoscenza delle principali forme di infortunio in campo sportivo

- conoscenza di alcune forme di allenamento delle capacità motorie

Page 45: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

4

5

CONTENUTI: - il doping: storia; il doping di stato; effetti sull’organismo legati all’uso di sostanze;

gli steroidi androgeni anabolizzanti

- principali infortuni:frattura, lussazione, distorsione, stiramento, strappo, crampo,

ferita.

- le capacità motorie condizionali: definizione, e metodiche di allenamento.

I Rappresentanti degli Studenti L’insegnante

……………………………………… …………………………………

……………………………….

Page 46: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 5E 2013-2014... · intervenire nella progettazione, ... riconoscerli e confrontarli o ... E’ presente un ragazzo certificato come DSA

4

6

IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTI FIRMA

1 Educazione Fisica Meschieri Giulia

2 Elettrotecnica Consolini Angelo

Galli Marco

3 Inglese Santucci Simona

4 Italiano e Storia Bonini Paola

5 Matematica Dallari Alessandro

6 Sistemi ed

Automazione

Miccolis Francesco

(coordinatore di classe)

Galli Marco

Carpi, 15.05.2014 Il Dirigente Scolastico