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Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico Prot .n .2161 del 11/05/2018
Esame di Stato
A.S. 2017/2018
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe : V ITIS serale
Indirizzo : Meccanica Meccatronica ed Energia
art. Meccanica
INDICE
1. ELENCO DOCENTI 4
2. ELENCO ALUNNI 5
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6
4. PERCORSO DIDATTICO 7
5. OBIETTIVI 8
5.1 Obiettivi trasversali cognitivi e comportamentali deliberati dal Consiglio di Classe 8
5.2 Obiettivi didattici disciplinari 9
5.3 Elementi e criteri per la valutazione 9
6. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 10
6.1 Tipologie delle prove di simulazione 10
7. LIBRI DI TESTO 11
8. ELENCO ALLEGATI 12
8.1 Programmazioni disciplinari 12
8.2 Testo delle simulazioni di terza prova svolte nel corso dell’anno scolastico 2017-2018 46
8.3 Griglie di valutazione adottate nelle prove di simulazione 74 2
1. ELENCO DOCENTI
Materia Docente Numero di ore Stabilità nel
settimanali di triennio
insegnamento Terzo anno Quarto anno
Lingua e Sergent Marceau 3
si
si
letteratura Maria Assunta
italiana
Storia Sergent Marceau 2 si si
Maria Assunta
Matematica Monzio Compagnogni 3 si si
Maurizio
Lingua inglese Tasso Liliana 2 no no
Meccanica, Petrika Vrahoriti
3 si si
macchine ed
energia
Disegno, Petrika Vrahoriti
3 no no
progettazione
e
organizzazion
e industriale
Tecnologie Carbonari Livio 4 si si
meccaniche di
processo e
prodotto
Sistemi e Carbonari Livio 2 no no
automazione
Lab. Disegno, Di Natale Antonio
2 si si
progettazione
e
organizzazion
e industriale,
Lab. Di Natale Antonio
3 si si
Tecnologie
meccaniche di
processo e
prodotto si
Lab. Sistemi e Di Natale Antonio 2 si
automazione
Il consiglio di classe, durante l’anno scolastico, è stato coordinato dal prof. Carbonari Livio
3
2. ELENCO ALUNNI
N. Cognome Nome
1 B. S
2 E.O.
3 F. M.
4 F. S.
5 M. M.
6 M. F. B. 7 O. D.L.
8 P. M.
9 R. F.
10 S. P. A.
11 S. M.
12 Z. F.
Provenienza:
Classe Dalla classe Ripetenti la stessa Provenienti da altri
Totale
precedente classe istituti
Terza 11 11
Quarta 11
11
Quinta 11
1 12
Tot. 12
4
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli studenti hanno frequentato regolarmente il triennio senza mai trovarsi nello status di ripetente. Il numero dei frequentanti è stato di 12 unità. L’età è differente. Infatti pur non essendoci minorenni ci sono sia studenti di 20 anni che quarantenni. La frequenza è stata assidua per quasi tutti gli studenti. Si è riscontrato in generale una più che buo-na presenza di studenti nella prima ora di lezione. La classe è sempre stata motivata seguendo con interesse le lezioni. La quasi totalità lavora in ambito meccanico e quindi congruente con il percorso di studi
intrapreso. Lo status di studente - lavoratore nei corsi serali comporta dei sacrifici notevoli dato il
carico ore dedicato alla frequenza e allo studio che si aggiunge alla giornata lavorativa. La motivazione allo studio e il raggiungimento degli obiettivi prefissati è dunque necessariamente
molto forte e questo porta ad una partecipazione alle lezioni attiva e interattiva con il docente
anche in tarda ora. Per facilitare questo rapporto, specialmente nelle materie di indirizzo, si cerca
di af-frontare problematiche concrete con spunti che interessino particolarmente gli studenti e che,
quan-do possibile, servano nella attività lavorativa presente e futura. Infatti il loro stretto legame con il mondo del lavoro, congiuntamente all'età adulta, contribuisce non poco a stimolarli all'apprendimento in particolare per le lezioni spendibili nel mondo del lavoro che potranno migliorare la loro condizione lavorativa. Si rileva un gruppo che dispone di buone conoscenze, mentre per qualche studente si riscontra un li-vello solo sufficiente. I corsi serali hanno una riduzione di orario rispetto agli omologhi corsi ITIS diurni del 30%, di
conseguenza anche la programmazione dei vari moduli e i recuperi in itinere ne ha sofferto.
Alcuni argomenti potrebbero non essere stati svolti o svolti in modo non approfondito. Tutto ciò
potrebbe svantaggiare gli studenti del corso serale rispetto ai colleghi dei corsi diurni, dato che
la maturità è la medesima. Definizione patti formativi Richiamando la normativa O.M. 350 del 2 maggio 2018 che testualmente stabilisce che
: " I candidati provenienti dai percorsi di secondo livello dell’istruzione per adulti del
nuovo ordinamento (D.P.R. n. 263/2012) il cui Piano di Studio Personalizzato (PSP),
definito nell’ambito del Patto Formativo Individuale (PFI) elaborato dalle Commissioni ai
sensi del punto 3.2. delle Linee guida (D.I. 12-3-2015), prevede, nel terzo periodo
didattico, l’esonero dalla frequenza di unità di apprendimento (UDA) riconducibili ad intere discipline, possono - a richiesta - essere esonerati dall’esame su tali
discipline nell’ambito della terza prova scritta e del colloquio. Essi dovranno,
comunque, sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta, la terza prova
scritta, nonché il colloquio. Viene fatto salvo l’accertamento delle competenze in esito
del profilo professionale. " si precisa che tutti gli studenti tranne due già in possesso di diploma di scuola media superiore, hanno un percorso regolare, intendendosi per regolare lo stesso percorso di studi in vigore per tutte le classi 5 Meccatronica in tutto il territorio nazionale. Per ogni studente è stato stilato il relativo Patto formativo. Il documento, sottoscritto dagli studenti è depositato in segreteria.
5
4. PERCORSO DIDATTICO
Gli studenti sono studenti-lavoratori ad eccezione di pochi casi per i quali
è stato predisposto uno stage aziendale.
4.1 A.S.L.
Premesso che L'alternanza scuola lavoro non riguarda i corsi serali di indirizzo tecnico gli
studenti in attesa di occupazione (due solamente) hanno comunque effettuato uno stage
di 400 ore interamente presso azienda. La relativa documentazione è depositata in
segreteria.
4.2 Interventi di recupero Sono stati svolti i seguenti interventi di recupero:ai sensi dell'O.M.92/2007 corsi di
recupero in itinere cui è seguita verifica di recupero del debito
4.3 CLIL
Il consigli di classe ha deliberato quanto segue (verbale Nr.2 del 30/11/2017) :
" Preso atto che nessun docente delle materie di indirizzo ha la certificazione prevista per
poter svolgere lezione in lingua inglese e che comunque svolgere lezione in lingua
comporterebbe ulterio-re difficoltà agli studenti e un ulteriore rallentamento nei programmi,
il CLIL non sarà effettuato"
6
5. OBIETTIVI
5.1 Obiettivi trasversali cognitivi e comportamentali deliberati dal Consiglio
di Classe
Ambito Abilità/Indicatori Partecipare all’attività didattica i classe e alla
vita della scuola in modo ordinato e consapevole Intervenire in modo pertinente e propositivo,
motivando le proprie opinioni e rispettando quelle altrui.
Lavorare in gruppo interagendo positivamente con i compagni.
Aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo AREA errori e comportamenti altrui. Rispettare le diversità.
COM Frequentare le lezioni con continuità e puntualità.
POR Acquisire, nei successi come negli insuccessi,
TAM atteggiamenti di sereno autocontrollo ed
ENT autovalutazione, nella consapevolezza dei propri
ALE limiti e nella valorizzazione delle proprie
potenzialità.
Portare sempre gli strumenti di lavoro.
Mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture
comuni in dotazione.
Rispettare gli impegni anche in assenza del
controllo quotidiano.
Non sottrarsi alle verifiche facendo assenze
strategiche.
Conoscere contenuti, concetti,termini, regole,
teorie secondo quanto programmato per ogni
materia.
Comprendere le consegne.
Saper analizzare testi orali e scritti
comprendendone il senso.
Acquisire strategie per la selezione delle
AREA informazioni.
Formulare valutazioni motivate e convincenti.
COG Padroneggiare l’uso dei linguaggi specifici nelle
NITI diverse discipline.
VA Esporre le conoscenze in modo organico e
coerente.
Sviluppare capacità di analisi e sintesi attraverso
confronti e collegamenti.
Sviluppare la capacità di rielaborazione personale.
Competenze
Collaborare/partecipare (lavorare e interagire con
gli altri in precise e
specifiche attività collettive)
Agire in modo autonomo e responsabile
(saper conoscere il
valore delle regole e della
responsabilità personale)
Acquisire/interpretare
l’informazione ricevuta (acquisire e interpretare
criticamente
l’informazione ricevuta,
valutandone l’attendibilità
e l’utilità, distinguendo fatti
e opinioni).
Comunicare (comprendere ed elaborare
testi e messaggi di genere
e di complessità diversi,
formulati con linguaggi e
supporti diversi). Individuare collegamenti
e relazioni (costruire
conoscenze significative e
dotate di senso). 7
Ambito
AUT
ONO
MIA
E
MET
ODO
Abilità/Indicatori Competenze
Organizzare il lavoro a scuola e a casa,
pianificandolo rispetto a scadenze e tempi.
Prendere appunti durante le lezioni.
Utilizzare correttamente gli strumenti. Imparare a imparare
Individuare le strategie per l’apprendimento e
l’esposizione orale. (acquisire un proprio
Procurare e utilizzare in modo adeguato materiali metodo di studio e di lavoro)
di lavoro (documenti, immagini, fonti, dati).
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle
attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
Scegliere le strategie più efficaci per risolvere
Risolvere problemi
problemi ed eseguire esercizi.
Utilizzare gli strumenti e le abilità acquisite in (saper affrontare situazioni
situazioni nuove. problematiche e saper
Comprendere aspetti di una situazione nuova e contribuire a risolverle).
problematica e formulare ipotesi di risoluzione.
Utilizzare le conoscenze apprese per a
realizzazione di un progetto/lavoro di Progettare
approfondimento personale.
Definire strategie di azione, reperire e selezionare (elaborare e realizzare
materiale. attività seguendo la logica
Rielaborare i contenuti, avvalendosi anche di della progettazione).
strumenti informatici.
Verificare i risultati
5.2 Obiettivi didattici disciplinari
Si rimanda alle programmazioni delle aree disciplinari e dei docenti.
5.3 Elementi e criteri per la valutazione
Nel processo di valutazione periodica e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: Il comportamento. Il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso. I risultati delle prove e i lavori prodotti. Le osservazioni relative alle competenze trasversali. Il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate. L’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe. L’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia e le capacità organizzative.
8
6. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
6.1 Tipologie delle prove di simulazione Tempo previsto per la prova 3 ore
Sono stati ammessi l’uso di tavole numeriche, manuali tecnici, calcolatrici non
programmabili e dizionario bilingue di inglese.
Criteri valutazione :
Si sono adottate le Tipologie B + C per ogni materia con queste modalità :
Tipologia B (2 domande) : Quesiti a risposta singola (risposta formulata
autonomamente dal candidato) Tipologia C (5 domande) : Quesiti a risposta multipla (vengono fornite più risposte - 4 -
tra cui il candidato sceglie quella esatta)
Tipologia di Discipline coinvolte Data Durata
Simulazione
Simulazione I prova Lingua e letteratura italiana
26/02/2018
5* ore
27/03/2018
Simulazione II prova Meccanica e Macchina
07/03/2018
5* ore
18/04/2018
Simulazione III prova
Tec. Mecc./ 09/04/2018 3** ore
Sistemi/Inglese/Storia 07/05/2018
Simulazione del Inglese/Storia/Meccanica/ Lingua e
31/05/2018 2 ore
colloquio orale letteratura italiana, Tec.Mecc./Disegno,
progett, e Organizz.
I testi delle simulazioni della terza prova e le griglie di valutazione per la prima, seconda e
terza prova di esame e il colloquio sono riportate in allegato. * N.B Le simulazioni della prima e seconda prova sono state limitate a 5 ore per
organizzazione orario serale
** N.B. Per gli studenti con credito in due discipline tempo 1.5 ore 9
7. LIBRI DI TESTO
Disciplina Autore Testo
Lingua e letteratu- Di Sacco Chiare lettere 3
ra italiana
Storia De Vecchi Gio- Storia in corso 3 ed. rossa
vennetti
Matematica Bergamini Massi- Matematica verde con 4 Maths in English
mo Trifone,
Anna Barozzi
Graziella
Lingua inglese Cornerstone + New Grammar spectrum:St pack 2008
CD-ROM
Autori: Meda-
glia Cinzia,
Young Bever-
ley Anne Loe-
scher Editore;
.
Bernardini Ga- New meccanichal topics a linguistich tour through mecchanical engineering
briella Vidori, Ma-
ria Antonietta De
Benedittis Giu-
seppe
Sistemi e automa- Bergamini Guido Sistemi e automazione per l'indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia degli
zione Istituti Tecnici 3
Tecnologie mec- Di Gennaro Ca- Nuovo corso di tecnologia meccanica
caniche di proces- taldo Chiappetta qualita' e innovazione dei prodotti e dei processi 3
so e prodotto Anna Luisa Chil-
lemi Antonino
Disegno, proget- Calligaris Stefano Nuovo dal progetto al prodotto 3
tazione e organiz- Fava Luigi Tom-
zazione industria- masello Carlo
le
Meccanica, mac- Anzalone Giu- Meccanica, macchine ed energia
chine ed energia seppe Bassigna-
na Paolo Brafa - edizione blu 3
Musicoro Giusep-
pe Articolazione Meccanica, Meccatronica ed Energia
10
CLASSE 5a AMS serale
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Tecnologie Meccaniche di Prodotto e Processo Docente : Livio Carbonari - Antonio Di Natale
1. Profilo della classe
Il livello generale è buono. La frequenza è assidua per tutti gli studenti. La classe è
motivata e ha seguito con interesse le lezioni. I corsi serali hanno una riduzione di orario
rispetto agli omologhi corsi ITIS diurni del 30%, di conseguenza anche la
programmazione dei vari moduli ne ha subito una diretta conseguenza. Sono stati approfonditi gli argomenti inerenti la programmazione di macchine a CNC
(sia tornio che fresatrice) con l'utilizzo di software di simulazione Fanuc VCNC e il CAM
-In-ventor 2016 .
2. Obiettivi raggiunti
Moduli Tempi
1 Sicurezza /
Settembre
Regolamento
Lab. Mecca-
nica
.
Competenze Dispositivi di
protezione indi-viduali e collet-tivi
Regole di com-
portamento a
salvaguardia
della sicurezza
personale e del-
la tutela am-
bientale sia nei
luoghi di vita
che di lavoro
Abilità/ Capa-
cità Individuare i
pericoli e va-
lutare i rischi
nei diversi
ambienti di
vita e di la-
voro
Riconoscere
la segnaletica
antinfortuni-
stica
Individuare e
adottare i di-
spositivi a
protezione
delle persone
e degli im-
pianti.
Conoscenze Dispositivi di protezione
individuale e collettivi
Ambienti di lavoro Comportamento corretto
per operare sulle macchi-
ne utensili presenti nel
lab. di meccanica
12
Moduli Tempi Competenze Abilità/ Capa- Conoscenze
cità
2 Programmazione Settembre Essere in grado di Conoscere i Lavorazioni con sistemi CNC –
macchine CNC Gennaio produrre un listato comandi Fanuc. Utilizzo di sottopro-
funzionante e otti- principali di grammi per listati complessi
mizzato. un sistema
Fanuc (Tor-
nio e Fresa-
trice).
3 CAD_CAM Novembre Essere in grado di Conoscere i Lavorazione CAM con 5 assi
Maggio generare un listato principali co-
di programmazio- mandi del
ne partendo da un CAM Inven-
disegno in 3D tor (2016)
4 Realizzazione at- Settembre Essere in grado di Saper utiliz- Lavorazioni per asportazione di
trezzature con l'uti- dicembre individuare dei zare attraver- truciolo e saldatura
lizzo di macchine possibili migliora- so esperienze
utensili menti al ciclo im- in laboratorio
postato in base le principali
all’esperienza ac- macchine
quisita nella rea- utensili (Tor-
lizzazione pratica nio, Fresatri-
ce, Trapano)
5 Corrosione e prote- Novembre Elementi di corro- Confrontare Caratteristiche corrosive
zione superficiale sione le caratteri- Principali meccanismi corrosivi
stiche dei di-
versi ambien-
ti corrosivi
Confrontare
le conse-
guenze dei
diversi mec-
canismi cor-
rosivi
6 Controlli non di- Gennaio Controlli non di- Scelta otti- Parametri misurabili
struttivi Febbraio struttivi male del me- Attrezzature utilizzate
todo di prova Settori di utilizzo
non distrutti-
vo
13
Moduli Tempi Competenze Abilità/ Capa- Conoscenze
cità
7 Controlli statistici Marzo Controlli statistici Principali Applicare i controlli statistici di
criteri che re- prodotto e di processo
golano i me- Interpretare i risultati
todi statistici
8 Controllo Qualità Aprile Sistemi di gestione Termini e de- Utilizzare in modo appropriato
Maggio per la qualità finizioni i termini dei sistemi di gestione
Criteri utiliz- per la qualità
zati per la
certificazione
Il livello raggiunto è buono nei vari moduli.
3. Metodologie didattiche
Lezione frontale
Lezione multimediale
Esercitazione guidata
Esercitazione autonoma
4. Materiali didattici utilizzati
Libro di testo : Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica Vol.3 Di Gennaro- Chiap-
petta-Chillemi
Dispense fornite dal
docente Appunti
5. Verifiche e valutazioni
1 Quadrimestre : 2 interrogazioni, 1 realizzazione di attrezzatura complessa in lab.
meccanico, 2 prove di stesura di listato CNC con/senza
simulatore Fanuc
2 Quadrimestre : 2 interrogazioni,
14
2 prove di stesura di listato CNC con/senza simulatore Fanuc
Le prove sono servite a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
In caso di non sufficienza si sono effettuati recuperi in itinere con ripetizione della prova
/ interrogazione fino al raggiungimento degli obiettivi.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati: La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.
6. Contenuti trattati
Moduli
1 Programmazione Comandi principali di un sistema Fanuc (Tornio e Fresatrice) con l'utilizzo
macchine CNC
di sotto-programmi. Stesura di listati complessi.
2 CAD -- CAM Partendo da un disegno in 3D generazione di un listato CNC tramite
l'utilizzo di un software CAM.
3 Realizzazione Utilizzo delle principali macchine utensili (Tornio, Fresatrice, Trapano e attrezzature e saldatrici) manufatti in genere
con l'utilizzo delle
principali macchini
utensili
4 Corrosione e Ambienti corrosivi, influenza del PH, forme di corrosione, meccanismi protezione corrosivi : corrosione chimica ed elettrochimica,tipi di corrosione, superficiale corrosione sotto sforzo, corrosione nel terreno, corrosione nel cemento
armato.
Metodi cinetici di protezione dalla corrosione: inibitori,rivestimenti, preparazione della superficie, Zincatura, metodi termodinamici di
protezione.
5 Difettologia Difetti e discontinuità. Difetti e discontinuità di produzione: fonderia, lavorazione plastiche, trattamenti termici, saldatura. Difetti e discontinuità
di esercizio
15
Moduli
6 Controlli non Liquidi penetranti
distruttivi: Radiografia (raggi X)
Gammagrafia (raggi gamma)
Ultrasuoni
Magnetoscopia
Analisi visiva
Analisi metallografica
8 Controlli e collaudi Conoscenza del sistema di qualità totale
Conoscenza della certificazione CE e norme ISO 9000
Conoscenza dei metodi del controllo statistico di qualità
Firma del docente 16
CLASSE 5a AMS serale
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Sistemi e Automazione Docente : Livio Carbonari – Antonio Di Natale
1. Profilo della classe
Il livello generale è buono. La frequenza è assidua per tutti gli studenti. La classe è
motivata e ha seguito con interesse le lezioni. I corsi serali hanno una riduzione di orario
rispetto agli omologhi corsi ITIS diurni del 30%, di conseguenza anche la
programmazione dei vari moduli ne ha subito una diretta conseguenza.
2. Obiettivi raggiunti
Moduli Tempi Competenze Abilità/ Capa-
cità
Ripasso elementi Settembre Grandezze elettri- Applicare i
di Elettrotecnica ottobre che principi, leg-
(programma del Componenti prin- gi e metodi
terzo anno) cipali di un circui- di studio
all'elettrotec-
to
nica
Comportamenti
dei circuiti in C.C
e C.A
Potenza ed energia
elettrica
1 Sensori e loro ap- Settembre Principio di fun- Riconoscere
plicazione Ottobre zionamento dei di- le caratteri-
versi tipi di sensori stiche opera-
di prossimità tive di un
sensore
Modalità di colle-
gamento dei sen- Analizzare e
risolvere
sori
semplici pro-
blemi di au-
tomazione
Conoscenze
Corrente elettrica Resistenze e ponte di
Wheatstone Leggi Ohm e
Joule Condensatori Campo magnetico
Tensione alternata
Solenoidi in alternata
Induzione elettromagnetica
Sistemi trifase Diodi e transistor
Sensori magnetici, induttivi
ottici, ultrasuoni
17
Moduli Tempi Competenze Abilità/ Capa- Conoscenze
cità
2 Trasduttori e loro Novembre Principi fonda- Riconoscere Encoder incrementale e assolu-
applicazioni Dicembre mentali dei tra- le caratteri- to
sduttori stiche opera- Trasduttori a principio resistivo
Principi di funzio- tive di un tra- e induttivo
namento sduttore
Modalità di
collegamento
dei sensori
3 Macchine elettri- Gennaio Distinguere i di- Applicare le Trasformatori
che Marzo versi tipi di azio- diverse tecni- Motori rotanti
namento elettrico che per azio-
namento dei
motori passo
passo
Riconoscere
e descrivere i
diversi tipi di
funziona-
mento
PLC Gennaio Saper per Saper Linguaggio Ladder
maggio risolvere semplici programmar Conoscenza software program-
problemi di e un PLC mazione Zelio2 e Hardware
automazione Schneider
scrivendo un
programma per
PLC
Il livello raggiunto è buono nei vari moduli.
18
3. Metodologie didattiche
Lezione frontale
Lezione multimediale
Esercitazione guidata
Esercitazione autonoma
4. Materiali didattici utilizzati
Libro di testo : Sistemi e Automazione G.Bergamini vol. 3 Hoepli
Dispense fornite dal docente
5. Verifiche e valutazioni
1 Quadrimestre : 2 interrogazioni
2 Quadrimestre : 3 interrogazioni, esercitazioni PLC- Ladder
Le prove sono servite a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In caso di non sufficienza si sono effettuati recuperi in itinere con ripetizione della prova
/ interrogazione fino al raggiungimento degli obiettivi.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:
La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.
19
6. Contenuti trattati
Moduli
1 Elettrotecnica Corrente elettrica
Resistenze e ponte di Wheatstone
Leggi Ohm e Joule
Condensatori
Campo magnetico
Tensione alternata
Solenoidi in alternata
Induzione elettromagnetica
Sistemi trifase
Diodi e transistor
1 Sensori Definizione di sensore
Sensori di prossimità
Sensori magnetici
Sensori a induzione
Sensori capacitivi
Sensori fotoelettrici
Sensori a ultrasuoni
2 Trasduttori Definizione di trasduttore
Parametri principali dei trasduttori
Tipi di trasduttori:
analogici e digitali,attivi e passivi
Encoder
Potenziometro
Estensimetro
Celle di carico
Trasduttore di portata
3 Macchine elettriche Trasformatore
Dinamo
Alternatore
Il motore passo-passo (ibrido cenni)
4 PLC Linguaggio Ladder
Conoscenza software programmazione
Zelio2 e Hardware Schneider
Firma del docente
20
CLASSE V ITIS SERALE
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: ITALIANO Docente : Maria Assunta Sergent Marceau
1. Profilo della classe
In linea di massima l’interesse e la partecipazione sono risultati soddisfacenti e la frequenza è stata regolare. Non sono stati effettuati degli approfondimenti ma, al contrario, delle riduzioni del programma iniziale sia per il numero di ore inferiore di un terzo rispetto al corrispondente corso diurno, sia per la limitata attitudine di quasi tutti gli alunni per questa materia. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è nel complesso sufficiente, non mancano
però studenti con una buona preparazione.
2. Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati perseguiti i seguenti
obiettivi, articolati per competenze, abilità/capacità e conoscenze, inseriti nella tabella
sotto riportata. Questi obiettivi, a livello minimale, sono stati raggiunti in modo
complessivamente sufficiente e, in certi casi, buono.
Moduli Tempi
1 Formazione Tutto l’anno
linguistica scolastico
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Padroneggia le abilità
Padroneggia la lingua di scrittura a livello Conosce le
italiana in forma scritta e ortografico, strutture
orale con chiarezza e morfosintattico e morfosintatti
proprietà in relazione ai lessicale; che della
diversi contesti e scopi Sa applicare le lingua;
comunicativi; tecniche della sintesi, Conosce il
della relazione, del
lessico
commento in ambito
Possiede gli strumenti fondamentale
comunicativo con
della riflessione per la
linguaggio specifico;
metalinguistica ai vari codifica e
livelli (ortografico- Sa parafrasare e decodifica
morfosintattico-lessicale commentare un testo delle
etc.); letterario comunicazio
ni orali nei
Sa esporre e
vari contesti;
Produce vari tipi di testi argomentare con
proprietà di Conosce gli
scritti consultando fonti e
linguaggio e lessico elementi
documenti;
adeguato; della
Sa esprimersi con coerenza e
Comprende contenuti,
della
chiarezza e proprietà
scopi, destinatari,
coesione
nei vari contesti e in
articolazione logica relazione ai vari testuale;
fondamentale dei vari tipi scopi; Conosce le
21
Sa operare caratteristich di testo. collegamenti e dei vari tipi intertestuali. di testo;
Conosce le tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta
Conosce le caratteristich e dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico.
22
2 Formazione
Tutto l’anno Si destreggia nel
Letteraria. Possiede un metodo di
contesto storico e
scolastico
Conosce il
Naturalismo analisi del testo letterario e culturale dell’epoca
padroneggia i relativi studiata; contesto
Verismo strumenti; Individua i caratteri storico-
Verga
Ha chiara cognizione del essenziali e peculiari culturale di:
percorso storico della delle poetiche; Fine
Decadentismo
letteratura italiana;
Sa collegare l’autore
Ottocento
D'Annunzio
Possiede un’autonoma al contesto storico-
Prima metà
capacità di interpretazione culturale del suo
Pascoli e commento dei testi tempo; del
Svevo letterari; Sa ricostruire il Novecento
Futurismo Sa operare collegamenti percorso delle opere
con discipline affini di ciascun autore,
C
Ungaretti (storia, storia dell’arte). cogliendone i nuclei
tematici e stilistici; onosce
Interpreta testi le
letterari con metodi e poetiche
strumenti di analisi al del:
fine di formulare un Naturalis
motivato giudizio mo
personale e/o critico Verismo
Sa ricostruire
l’evoluzione nel Decaden
tempo dei generi tismo
letterari studiati; Futurism
Sa cogliere analogie e
o
differenze tra le
Conosce vita,
poetiche dei vari
autori. opere e
Sa collegare i testi poetica di:
letterari con altri Verga
ambiti disciplinari
D'Annunzio
Pascoli
Svevo
Ungaretti
Conosce
caratteri e
contenuti dei
tipi di testo
esaminati e
dei relativi
generi
letterari.
Formazione Tutto l’anno Individua e utilizza le Sa utilizzare e Conosce
moderne
forme di
produrre testi programmi di
digitale scolastico.
comunicazione visiva e
multimediali su videoscrittur
multimediale; tematiche culturali, di a.
Padroneggia le strategie
studio e professionali.
Conosce le
espressive e gli strumenti
tecnici della modalità di
comunicazione in rete. accesso e
fruizione
della rete.
Conosce
metodi e
strumenti per
approfondim
enti letterari
23
in rete.
3. Metodologie didattiche Le metodologie didattiche utilizzate sono state la lezione frontale e quella dialogata, la
discussione in classe e l’esercitazione scritta autonoma.
4. Materiali didattici utilizzati Sono stati il libro di testo, le fotocopie fornite dal docente, appunti e mappe concettuali.
Libro di testo: P. Di Sacco, Chiare lettere, vol. 3, B. Mondadori.
5. Verifiche e valutazioni Sono state fatte 2 verifiche scritte e 2 orali nel primo quadrimestre e altrettante nel secondo. Mediante le prove somministrate e le interrogazioni orali si è verificato il raggiungimento
degli obiettivi elencati nella tabella sopra presentata. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:
La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle
consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.
6. Contenuti trattati * Naturalismo e Verismo
* Giovanni Verga. Da I Malavoglia: “La fiumana del progresso”, “L’addio alla casa del
nespolo”. Da Mastro don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”. * Decadentismo. * Futurismo (integrato con fotocopie date dalla docente) * Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo (alcuni passi) * Giovanni Pascoli.
Da Il fanciullino: "Il fanciullo che è in noi", Da Myricae : "Arano",“Novembre”, "Il lampo","Il tuono",. Da Canti di Castelvecchio: ,"La mia sera".
- Gabriele D'Annunzio. Da Il piacere: "Il ritratto dell’esteta". Da Il trionfo della morte: "Giorgio e Ippolita". Da La vergine delle rocce: "Il programma del
superuomo". Da Alcione: "La pioggia nel pineto". - Italo Svevo.
Da Una vita: "Gabbiani e pesci". Da La coscienza di Zeno: "Il fumo", , "Psico-analisi".
24
- Giuseppe Ungaretti. Da L’allegria: “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Fratelli”, “Sono una creatura”,
“Soldati”, “Fratelli”, “Mattina”. Libro di testo: P. Di Sacco, Chiare lettere, vol. 3, B. Mondadori.
Firma del docente Maria Assunta Sergent Marceau
25
CLASSE V ITIS SERALE
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: STORIA Docente : Maria Assunta Sergent Marceau
1. Profilo della classe In linea di massima l’interesse e la partecipazione sono risultati soddisfacenti e la frequenza è stata regolare. Non sono stati effettuati degli approfondimenti ma, al contrario, delle riduzioni del programma iniziale sia per il numero di ore inferiore rispetto al corrispondente corso diurno, sia per la limitata attitudine di quasi tutti gli alunni per questa materia. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è nel complesso sufficiente, non mancano
però studenti con una buona preparazione.
2. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati perseguiti i seguenti obiettivi, articolati per competenze, abilità/capacità e conoscenze, inseriti nella tabella sotto riportata. Questi obiettivi, a livello minimale, sono stati raggiunti in modo complessivamente
sufficiente e, in certi casi, buono.
Moduli Tempi
1 Il Settembre
secondo
Otto-
cento
Ottobre
Novembre
Competenze
Interagire in gruppo,
comprendendo i diversi
punti di vista, contribuendo
all'apprendimento comune e
alla realizzazione delle
attività collettive
Organizzare il proprio
lavoro in funzione dei tempi
disponibili utilizzando varie
fonti e modalità di
informazione/formazione
Comprendere gli eventi
storici in una dimensione
diacronica (attraverso il
confronto fra epoche) e in
una dimensione sincronica
(attraverso il confronto fra
Abilità/Capacit Conoscenze
à
Individuare i Conoscere i
nessi principali
internazionali avvenimenti
nel processo di politici, sociali ed
trasformazione economici della
sociale ed fine del XIX sec.
economica Conoscere i
Utilizzare concetti chiave di
diverse fonti rivoluzione
storiche per sociale ed
produrre economica, i
ricerche su fenomeni di
tematiche industrializza-
storiche zione,
Utilizzare il modernizzazione,
lessico della società di massa
disciplina ed emigrazione.
Sintetizzare e Conoscere il 26
Moduli Tempi
2 Il primo Dicembre
Nove- cento e la
prima
guerra mondiale Gennaio
Competenze
aree geografiche e culturali)
Comprendere relazioni
tra fattori diversi
Individuare collegamenti
elaborando relazioni
coerenti tra fenomeni,
eventi e concetti diversi,
lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendo analogie e
differenze, cause ed effetti
Utilizzare le capacità
Abilità/Capacit Conoscenze
à
schematizzare concetto di
un testo imperialismo ed i
espositivo di tratti distintivi del
natura storica colonialismo
Utilizzare gli europeo.
strumenti della Conoscere il
ricerca storica concetto di
a partire dalle nazione e
fonti e dai nazionalismo.
documenti Conoscere le
proposti cause della crisi
Individuare i economica
cambiamenti internazionale.
culturali, Conoscere i fatti
socio- relativi al
economici e governo della
politico- Destra storica e
istituzionali l'avvento della
Ricostruire Sinistra al
processi di governo.
trasformazione
individuando
elementi di
persistenza e
continuità Utilizzare il Conoscere i
lessico della principali
disciplina avvenimenti
Utilizzare politici, militari e
diverse fonti culturali del
storiche per primo del
produrre Novecento.
ricerche su Conoscere i
tematiche concetti-chiave di
storiche Positivismo,
Sintetizzare e progresso, 27
Moduli Tempi Competenze Abilità/Capacit Conoscenze
à
analitiche acquisite per schematizzare rivoluzione
indagare le strutture un testo sociale ed
complesse dei processi espositivo di economica.
storici al fine di riconoscere natura storica Conoscere i
le Utilizzare gli concetti di
determinazioni(istituzionali, strumenti della imperialismo,
politiche, sociali, ricerca storica nazione e
economiche,etc) di cui sono a partire dalle nazionalismo.
intrecciati fonti e dai Conoscere le
Organizzare il proprio documenti cause politiche,
lavoro in funzione dei tempi proposti economiche e
disponibili utilizzando varie Individuare i sociali che
fonti e modalità di cambiamenti portarono al
informazione/formazione culturali, primo conflitto
Comprendere il socio- mondiale.
cambiamento e la diversità economici e Conoscere le fasi
dei tempi storici in una politico- e l'esito della
dimensione diacronica e in istituzionali prima guerra
una dimensione sincronica Ricostruire mondiale
processi di Conoscere le
trasformazione motivazione del
individuando crollo del regime
elementi di zarista e gli
persistenza e eventi
continuità fondamentali
Discutere e della rivoluzione
confrontare russa.
diverse
interpretazioni
di fatti o
fenomeni
storici, sociali
ed economici
anche in
riferimento alla
realtà
contemporanea
Collocare i più 28
Moduli Tempi Competenze
3 La crisi Febbraio Individuare peculiari aspetti
economi-ca socio-economici e culturali
del '29. (scontro tra totalitarismi e
democrazia) e utilizzarli
come strumento per
cogliere relazioni e
differenze tra passato e
presente
L’età dei Acquisire ed interpretare
4 Totalitaris Marzo l'informazione ricevuta nei
mi. diversi ambiti (storico-
sociale-religioso) e
attraverso diversi strumenti
Aprile comunicativi distinguendo
fatti e opinioni
Utilizzare le conoscenze ed
abilità acquisite per
La seconda decifrare la complessità
4 guerra Maggio dell'epoca studiata
mondiale Distinguere le diverse
interpretazioni per
ricostruire autonomamente
La procla- un fatto storico
mazio- Comprendere il
5 ne della Giugno cambiamento e la diversità
Repub- dei tempi storici in una
blica in dimensione diacronica e in
Italia. una dimensione sincronica
Abilità/Capacit
à
rilevanti eventi
storici secondo
le coordinate
spazio-tempo
Identificare
gli
eventi
maggiormente
significativi per
confrontare aree
e periodi diversi
Discutere
e confrontare
diverse
interpretazioni
di fatti o
fenomeni
storici, sociali
ed economici
anche in
riferimento alla
realtà
contemporanea Individuare i
cambiamenti
culturali,
socio-
economici e
politico-
istituzionali
Riconoscere
le dimensioni
del tempo e
dello spazio
attraverso
Conoscenze Conoscere i
principali
avvenimenti
della prima metà
del Novecento.
Conoscere cause
e conseguenze
della crisi
economica del
'29.
Conoscere i tratti
distintivi del
regime fascista.
Conoscere i
concetti chiave
di totalitarismo e
dittatura.
Conoscere le
principali
caratteristiche
del nazismo e
dello stalinismo.
Conoscere i
mutamenti e le
trasformazioni
tra le due guerre.
Conoscere i fatti
e gli eventi
principali e l'esito
della seconda
guerra mondiale.
Conoscere i fatti 29
Moduli Tempi Competenze Abilità/Capacit Conoscenze
à
l'osservazione che hanno portato
di eventi all’avvento della
storici e di aree Repubblica in
geografiche. Italia.
3. Metodologie didattiche Le metodologie didattiche utilizzate sono state la lezione frontale, quella dialogata e la
discussione in classe.
4. Materiali didattici utilizzati Sono stati i libri di testo, le fotocopie fornite dal docente, appunti e mappe concettuali.
Libri di testo: “Storia in corso”, voll. 2 e 3, De Vecchi-Giovannetti, Ed. Bruno Mondadori
5. Verifiche e valutazioni Sono state fatte 2 verifiche orali nel primo quadrimestre e 2 nel secondo. Mediante le prove somministrate è stato verificato il raggiungimento degli obiettivi elencati
nella tabella sopra presentata. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono
stati: La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle
consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.
6. Contenuti trattati - Seconda rivoluzione industriale. - Trasformazioni del capitalismo. - Società di massa. Imperialismo e spartizione del mondo. - Età giolittiana e decollo industriale. - Prima guerra mondiale e rivoluzione russa. - Europa del dopoguerra. - Crisi del 1929 e New Deal. - Italia fascista. - Nazismo e stalinismo. - Seconda guerra mondiale e resistenza. - La nascita della Repubblica italiana.
30
Libri di testo: “Storia in corso”, voll. 2 e 3, De Vecchi-Giovannetti, Ed. Bruno Mondadori
Firma del docente Maria Assunta Sergent Marceau
31
CLASSE V IMS-SERALE
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: MATEMATICA Docente : MAURIZIO MONZIO COMPAGNONI
1. Profilo della classe La classe nel corso dell’anno scolastico ha dimostrato interesse e discreta partecipazione durante le lezioni, ha frequentato in modo assiduo, ed ha consentito il
raggiungimento degli obbiettivi della programmazione, nel complesso il livello di preparazione è piu’ che sufficiente. Alcuni allievi hanno evidenziato particolari difficoltà mentre altri si sono distinti con ottimi risultati. Gli argomenti della parte finale del
programma non sono stati molto approfonditi, in particolare le equazioni differenziali del secondo ordine sono state solamente accennate e, per tale motivo, non sono state inserite nel programma di studio.
2. Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti
obiettivi: per i moduli 1 e 2 il livello globale è più che sufficiente, per il modulo 3 il
livello globale è sufficiente.
Moduli Obbiettivi-Capacità 1 Integrali in- ► Calcolare gli integrali immediati.
definiti. ► Calcolare gli integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. ► Calcolare integrali con il metodo di sosti- tuzione. ► Calcolare integrali con il metodo di inte- grazione per parti. ► Calcolare integrali di funzioni razionali fratte.
2 Integrali defi- ► Saper applicare le proprietà dell’integrale
niti. definito. ► Calcolare un integrale definito. ► Calcolare il valor medio di una funzione. ► Calcolare aree di superfici piane. ► Calcolare il volume di semplici solidi di rotazione. ► Calcolare semplici integrali impropri.
Obbiettivi-Conoscenze
► Definizione di primitiva di una funzione. ► Definizione di integrale indefinito. ► Prima e seconda proprietà di linearità
degli integrali indefiniti. ► Integrali indefiniti immediati. ► Integrali di funzioni la cui primitiva è
una funzione composta. ► Metodo di integrazione per sostituzione. ► Metodo di integrazione per parti. ► Metodi di integrazione di funzioni
razionali fratte. ► Definizione di integrale definito. ► Proprietà degli integrali
definiti: additività rispetto all’intervallo di
integrazione;
linearità;
confronto; integrale di una
funzione costante. ► Teorema della media. ► La funzione integrale. ► Teorema fondamentale del calcolo integrale. ► Calcolo dell’integrale definito. ► Il valor medio di una funzione. ► Calcolo delle aree di superfici piane. ► Calcolo dei volumi di semplici solidi di
rota-zione. ► Integrale di una funzione in un
intervallo li-mitato con un numero finito
di punti di di-scontinuità. 32
Moduli Obbiettivi-Capacità Obbiettivi-Conoscenze ► Integrali di una funzione in un intervallo illi- mitato.
3 Equazioni ► Risolvere equazioni differenziali del pri- ► Definizione di equazione differenziale.
differenziali. mo ordine delle diverse tipologie. ► Equazioni differenziali del primo ordine:
del tipo y’ = f(x);
a variabili separabili;
3. Metodologie didattiche Lezione frontale, lezione dialogata, scoperta guidata, esercitazioni guidate,
esercitazioni in gruppo ed in autonomia.
4. Materiali didattici utilizzati Libro di testo - M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi- MATEMATICA VERDE
Vol. 5 - Zanichelli Editori. Dispense , schemi e tabelle fornite dal docente Utilizzo di software a supporto della didattica
5. Verifiche e valutazioni Primo Quadrimestre: N° 2 Scritti e N° 2 Orali Argomenti: Prerequisiti e Modulo 1 e 02002
Valutazione in relazione agli obbiettivi di conoscenze e capacita dei prerequisiti(calcolo
della derivata) e dei moduli 1 e 2 (sino al calcolo di semplici integrali definiti) .
Secondo Quadrimestre: N° 3 Scritti e N° 2 Orali Argomenti: Modulo 2 e Modulo 3
Valutazione delle conoscenze, capacità e competenze dei moduli 2 e 3 (Sino al calcolo delle equazioni differenziali del primo ordine) Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:
La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.
6. Contenuti trattati
Moduli Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
1 Integrali in- Utilizzare tecniche e pro- ► Calcolare gli integrali ► Definizione di primitiva di una funzio- definiti. cedure di calcolo algebri- immediati. ne.
co. ► Calcolare gli integrali ► Definizione di integrale indefinito.
Utilizzare il linguaggio di funzioni la cui pri- ► Prima e seconda proprietà di linearità specifico e i metodi propri mitiva è una funzione degli integrali indefiniti.
della matematica. composta. ► Integrali indefiniti immediati.
Individuare strategie ap- ► Calcolare integrali con ► Integrali di funzioni la cui primitiva è
propriate per la soluzione il metodo di sostitu- una funzione composta.
di problemi. zione. ► Metodo di integrazione per sostituzione. Utilizzare le competenze ► Calcolare integrali con ► Metodo di integrazione per parti.
matematiche in ambiti di- il metodo di integra- ► Metodi di integrazione di funzioni ra-
versi. zione per parti. zionali fratte.
Correlare la conoscenza ► Calcolare integrali di
33
Moduli Competenze storica generale agli svi-
luppi delle scienze della
tecnologia e delle tecniche
negli specifici campi pro-
fessionali di riferimento. 2 Integrali defi- Utilizzare tecniche e pro-
niti. cedure di calcolo algebri- co. Utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica. Individuare strategie ap- propriate per la soluzione di problemi. Utilizzare le competenze matematiche in ambiti di- versi. Correlare la conoscenza storica generale agli svi- luppi delle scienze della tecnologia e delle tecniche negli specifici campi pro- fessionali di riferimento.
3 Equazioni Utilizzare tecniche e pro-
differenziali. cedure di calcolo algebri- co. Utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica. Individuare strategie ap- propriate per la soluzione di problemi. Utilizzare le competenze matematiche in ambiti di- versi.
Abilità/Capacità funzioni razionali
frat-te. ► Saper applicare le
pro-prietà
dell’integrale definito. ► Calcolare un
integrale definito. ► Calcolare il valor me-
dio di una funzione. ► Calcolare aree di
su-perfici piane. ► Calcolare il volume
di semplici solidi di rotazione.
► Calcolare semplici
in-tegrali impropri. ► Risolvere equazioni
differenziali del
primo ordine delle
diverse ti-pologie.
Conoscenze ► Definizione di integrale definito. ► Proprietà degli integrali
definiti: additività rispetto all’intervallo di
integrazione;
linearità;
confronto; integrale di una
funzione costante. ► Teorema della media. ► La funzione integrale. ► Teorema fondamentale del calcolo
inte-grale. ► Calcolo dell’integrale definito. ► Il valor medio di una funzione. ► Calcolo delle aree di superfici piane. ► Calcolo dei volumi di semplici solidi
di rotazione. ► Integrale di una funzione in un
interval-lo limitato con un numero finito di punti di discontinuità.
► Integrali di una funzione in un
intervallo illimitato. ► Definizione di equazione differenziale. ► Equazioni differenziali del primo
ordi-ne: del tipo y’ = f(x); a variabili separabili;
Firma del docente Maurizio Monzio Compagnoni
34
CLASSE 5Atm serale
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: INGLESE
Docente: Liliana Tasso
1 Profilo della classe
Innanzitutto si rivela necessario sottolineare come la riduzione del monte ore dell’indirizzo serale a 2 ore settimanali di lezione, abbia influito in modo incisivo sul percorso di sviluppo di competenze, sul processo di insegnamento apprendimento, nonché sulla personalizzazione degli apprendimenti. A ciò si aggiunga la difficoltà riscontrata dalla quasi totalità degli studenti della classe, in alcuni casi trentenni e anche quarantenni, all’approccio a L2 ed all’utilizzo della stessa per la rielaborazione di temi di micro lingua e letteratura. Ciò nonostante si precisa che, con molto sforzo da parte dei discenti, si è riusciti ad
implementare le competenze specifiche di indirizzo della lingua tanto da permettere
una sommaria competenza sia nel campo letteraria che nel campo specifico.
La frequenza da parte degli studenti è stata abbastanza costante ed assidua e
le assenze, per alcuni anche abbastanza numerose, si possono attribuire, nella
quasi totalità, a necessità lavorative.
La partecipazione alle proposte da parte dei frequentanti si è dimostrata per lo
più attiva anche se non sempre “matura e puntuale”.
Si sono delineati momenti di preoccupazione soprattutto in rapporto alle
prestazioni di speaking e writing che i più hanno affrontato con impegno.
In considerazione del rapporto docente-discente, adulto-adulto, si è dato, per
tutto l’arco dell’anno scolastico, ampio spazio ai recuperi fornendo tutto il tempo
necessario a ciascuno al conseguimento di una valutazione il più oggettiva
possibile, mai prescindendo dalla situazione generale del gruppo classe.
I livelli raggiunti, così come quelli di partenza, risultano estremamente
disomogenei e fatta eccezione per un paio di casi discreti la maggioranza si
attesta su un livello minimo di competenze con una sufficienza raggiunta con
estrema difficoltà e con relativo abbassamento degli obiettivi.
2 Obiettivi raggiunti
Il raggiungimento delle competenze professionali specifiche d’uscita del biennio post-
qualifica ha previsto, per la lingua straniera, il conseguimento di autonomia operativa e
acquisizione di strumenti e strategie idonee ad affrontare problematiche rivolte al settore in
cui il candidato presterà o già presta, nel caso dei più, la sua opera. Gli obiettivi specifici
all’apprendimento di L2 per la classe 5ATM serale si sono configurati rispetto a più ambiti
fondamentali: tra gli altri se ne sono individuati alcuni quali educazione linguistica,
acquisizione di competenze comunicative che permettano di utilizzare la lingua in modo
adeguato al contesto; completamento del processo (in quanto adulti) di formazione umana e
culturale, mediante il contatto virtuale con altre realtà, consapevolezza che ogni lingua
recepisce e riflette la cultura della comunità che le utilizza; implementazione della capacità
di riflessione sul proprio idioma e sulle proprie 35
espressioni culturali attraverso analisi comparativa con altre lingue; stabilire
collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i
linguaggi specifici ai percorsi di studio e di lavoro per interagire in ambiti e contesti
professionali, esprimere ed argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità
nell’interazione anche con madrelingua, su argomenti generali di studio e di lavoro;
approccio a letture specifiche di indirizzo nonché consolidamento e potenziamento
della competenza comunicativa attraverso revisione delle strutture grammaticali e
soprattutto funzionali; arricchimento lessicale e potenziamento funzionale finalizzato
al raggiungimento di una padronanza della lingua ad un livello maggiore di quello in
entrata nell’ambito del Common European Framework. 3 Metodologie didattiche
Il metodo utilizzato è l’approccio comunicativo i cui principi cardine sono: - operatività: procedere attraverso tasks; - globalità: considerare la lingua nel suo insieme reale all’interno del processo comunicativo che prevede information gap; - interazione e feedback. Partendo da questo presupposti si è proceduto al potenziamento delle competenze comunicative, affinché lo studente, sebbene adulto e con differenti età e livelli di partenza, potesse utilizzare con maggiore autonomia le abilità apprese precedentemente in altri momenti, situazioni e contesti. Compatibilmente con i tempi e la personalizzazione degli apprendimenti, le strutture di base sono state riprese ed il linguaggio arricchito attraverso l’uso di sottocodici sempre più specifici e complessi. Le attività in classe sono state finalizzate soprattutto nel promuovere e migliorare le capacità espositive e di comprensione. Relativamente all’abilità di speaking si sono svolti esercizi di discriminazione auditiva nell’ambito dei contrasti letterari volti a stimolare la comprensione globale dei messaggi. Per la listening si è dato spazio ad esercitazioni di individuazione di dati specifici note-taking, semplice elaborazione. Per l’abilità di reading sono state svolte analisi di brani adeguati. Ogni brano è stato letto applicando opportuni skimming, scanning and task reading. Per ragioni di facilità si sono somministrati testi che non risultavano essere in quanto a contenuto non del tutto estranei alle esperienze culturali e lavorative dei discenti. L’abilità di writing è stata incentivata attraverso attività semi controllate quali composizioni su traccia, transcodifica, fino ad ottenere brevi produzioni libere, atte anche a mettere i discenti in condizione di svolgere le domande aperte della Terza Prova. Le strategie adottate hanno avuto lo scopo di conseguire più agevolmente adeguate competenze linguistiche. Relativamente alle attività di reading, esse si sono sviluppate sulla base di un’analisi dei testi letterari di vario tipo. Per la listening si sono svolti esercizi di individuazione di dati specifici, spot dictation
(addestramento a prendere appunti) sempre quasi esclusivamente operando
nell’ottica dell’esame di stato; per potenziare le competenze relative alla reading ed
abituare gli studenti ad evidenziare in sequenza informazioni semantiche,
sintattiche, ortografiche e fonologiche sono stati analizzati estratti di testi letterari. Per potenziare l’abilità di writing gli studenti sono stati invitati a seguire una
gerarchia atta ad organizzare il testo. Generazione di idee avvenuta in modo
collettivo, con un pair work od un group work, organizzazione del testo,
ordinamento delle idee presentate, revisione. 36
4 Materiali didattici utilizzati
Ci si è avvalsi del libro di testo (soprattutto in relazione degli argomenti di micro
lingua), fotocopie di letteratura (soprattutto estratti) tratti dal testo in adozione,
brevi dispense, materiali autentici (dove possibile, compatibilmente con le
difficoltà nella comprensione film).
5 Verifiche e valutazioni
Nel corso dell’anno scolastico si sono somministrate: 2 verifiche scritte nel primo
quadrimestre e 3 nel secondo quadrimestre di cui nel secondo quadrimestre 2 MOCK EXAM con l’aggiunta di un writing a tema: per l’orale attività di speaking
sia micro lingua (per l’unico topic affrontato) sia per letteratura. Al di là delle
valutazioni apposte si precisa che l’attività di speaking e di writing, pur essendo
state incentivata costantemente presentano ancora, per i più, notevoli difficoltà.
Senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi e dalle oggettive difficoltà più volte ribadite, gli elementi fondamentali per la valutazione finale, finale sono stati:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
l’impegno nel lavoro di rielaborazione ed apporto personale,
nonché il rispetto delle consegne.
In fase di valutazione si è attribuito equo valore a: orale: qualità e quantità di contenuto; esposizione: modalità e organizzazione del
discorso rispetto all’accuratezza formale dell’espressione linguistica e alla pronuncia; scritto: coesione, precisione e planning, grammatica, sintassi accuracy, vocabulary
range and control.
6 Contenuti trattati
Moduli Tempi Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
1 Micro lingua Ottobre-
Utilizzare la Sapere Main types of materials;
dicembre lingua straniera utilizzare le Ferrous and non- ferrous.
per i principali principali
scopi funzioni
comunicativi ed comunicative Plastics, rubbers, ceramics
operativi. studiate negli and composite materials
Produrre testi di
anni precedenti
Victorian Age:
vario tipo in
relazione ai Slums-Workhouses
differenti scopi technology and
comuni
engineering.
2 Micro lingua Novembre/
Utilizzare la
Orientarsi in Lessico specifico di indirizzo:
marzo lingua straniera un testo di micro Properties of materials
per i principali lingua.
scopi
comunicativi ed Comprendere
37
Moduli Tempi
3 Civiltà/ storia/ Lungo
Letteratura l’arco
dell’anno
scolastico
Competenze Abilità/Capacità
operativi. testi orali relativi
a testi di micro
lingua
Produrre,
riassumere ed
utilizzare la
lingua per
esporre
argomenti/
contenuti già
affrontati nelle
discipline di
indirizzo.
Utilizzare la Orientarsi in
lingua straniera testi relativi alla
per i principali civiltà, storia,
scopi letteratura dei
comunicativi ed paesi anglofoni.
operativi.
Conoscenze
Victorian Age,
Victorian literature
Charles Dickens:
life, characters and
characterisation
“Oliver Twist” extract
Charlotte Bronte
Life and works
Jane Eyre extract
Robert Louis
Stevenson Life and works The Strange case of
Dr. Jekill and Mr.
Hyde“ extract
Firma del docente 38
CLASSE 5° AMS
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Disegno Progettazione Organizzazione Industriale Docente: Vrahoriti Petrika
1. Profilo della classe La classe è abbastanza varia, questo principalmente per l'età molto differente, che si spazia dai venti ai quarantenni. Le esperienze lavorative e scolastiche sono quindi molto differenti da studente a studente. I pre-requisiti di partenza e le competenze non erano pertanto omogenee, ma molto differenti, infatti nelle discipline di indirizzo si rileva un gruppo che dispone di buone conoscenze, mentre per altri si riscontrano delle carenze. La frequenza è stata buona per tutti gli studenti. In qualche caso ci sono delle entrate sistematiche in ritardo (certificate dal datore di lavoro), ma trattandosi di studenti lavoratori è evidente che la considerazione sui ritardi e sulle assenza va sempre rapportata alla particolare situazione che comporta degli oggettivi impedimenti. Si riscontra in generale una congrua presenza di studenti nelle ore di lezione di
Meccanica. La classe è motivata e segue con estremo interesse le lezioni. Il
comportamento della classe è risultato sempre corretto e regolare dal punto di vista
disciplinare.
2. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti
obiettivi: Conoscenze
Calcolare i tempi e metodi nelle lavorazioni alle macchine utensili. Definire e calcolare il modo di taglio circolare
Calcolare il moto di taglio rettilineo e il moto di taglio particolare o speciale Saper scegliere e ottimizzare gli utensili usati dalla Macchina Utensile Definire le attrezzature di posizionamento e di bloccaggio. Fare la scelta di un sistema produttivo
Saper fare il preventivo e calcolare i costi della fabbricazione Gestione dei magazzini e costi. Eseguire la contabilità e costi aziendali Preparare e organizzare la documentazione del sistema qualità
Sapere i fattori di rischio nell’ambiente lavoro e conoscere le norme antinfortunistiche
Abilità
Ottimizzare i tempi e metodi nelle lavorazioni alle macchine utensili. Analizzare i materiali per la scelta ottimale degli utensili delle M.U Analizzare e ottimizzare la scelta di un sistema produttivo Analizzare il preventivo e calcolare i costi della fabbricazione Analizzare il trasporto e la gestione dei magazzini Contabilità ed eseguire il calcolo dei costi aziendali Preparare e organizzare la documentazione del sistema qualità Eseguire i
controlli statistici e gli strumenti di miglioramento della qualità Analizzare i
fattori di rischio nell’ambiente lavoro e conoscere le norme
3. Metodologie didattiche
39
Sono effettuate le seguenti metodologie didattiche:
Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro di gruppo
Lezione multimediale Relazione Discussione
4. Materiali didattici utilizzati
Libro di testo: Dal Progetto al Prodotto 3 Autori: Caligaris, Fava, Tomasello
Casa editrice: Hoepli
Dispense e file fornite dal docente sul sito, area didattica. Presentazioni realizzate tramite software sul sito, area didattica. Appunti e mappe concettuali
5. Verifiche e valutazioni Sono fatte rispettivamente più di 3 verifiche scritte e altrettanto interrogazioni orali per quadrimestre. Mediante le prove somministrate, è stato verificato la conoscenza e l’abilità sugli seguenti argomenti: Primo quadrimestre
Progetto disegno esecutivo, fabbricazione e costo di produzione di un perno di estremità
Progetto disegno esecutivo e costo di produzione di un albero motore a puleggia con cinghie trapezoidali. Progetto disegno esecutivo e costo di produzione ruote dentate di un riduttore
Scelta dei cuscinetti e progetto albero motore.
Secondo quadrimestre
Progetto disegno esecutivo e costo di produzione e controllo di qualità del manovellismo di una pompa alternativa. Progetto disegno esecutivo e costo di produzione di una biella lenta e una biella veloce
Progetto disegno esecutivo e costo di produzione di elementi di un riduttore a ruote dentate montate a folle. Progetto disegno esecutivo, fabbricazione e costo di produzione di un
semplice cambio di velocità.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati: - La situazione di partenza. - L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. - I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. - L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. - L’acquisizione delle principali nozioni.
6. Contenuti trattati
Tecnologie applicate alla produzione. Attrezzature di fabbricazione e montaggio. Cicli di fabbricazione.
- Parametri delle principali lavorazioni meccaniche. - Metodi di rilevazione dei tempi di lavorazione.
Classificazione delle attrezzature. 40
- Progettazione di un semplice attrezzo di lavorazione.
Criteri per l’impostazione di un ciclo di fabbricazione.
- Elaborare un ciclo di lavorazione. - Redazione del cartellino del ciclo e del foglio di
analisi. Azienda. Funzioni. Strutture. Costi - profitti.
Processi produttivi, costi e lay-out degli impianti (cenni). - Relazione tra costi e produzione. Punto di equilibrio BEP.
Qualità e sistema della qualità. Controllo statistico della qualità.
Analisi statistica e previsionale
- Tecniche di programmazione lineare e reticolare, PERT e
Gantt. Principali tipologie di lay-out produttivi e loro caratteristiche (cenni).
Sistema Qualità. Principi e riferimenti normativi.
- Elementi di analisi statistica e strumenti per il miglioramento della
qualità Fattori di rischio nell’ambiente lavoro. Ricognizione e valutazione dei rischi.
Firma del docente 41
CLASSE 5° AMS
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Meccanica Applicata e Macchine a Fluido. Docente: Vrahoriti Petrika
1. Profilo della classe La classe è abbastanza varia, questo principalmente per l'età molto differente, che si spazia dai 20 ai quarantenni. Le esperienze lavorative e scolastiche sono quindi molto differenti da studente a studente. I pre-requisiti di partenza e le competenze non erano pertanto omogenee, ma molto
differenti, infatti nelle discipline di indirizzo si rileva un gruppo che dispone di buone conoscenze, mentre per altri si riscontrano delle carenze. La frequenza è stata buona per tutti gli studenti. In qualche caso ci sono delle entrate sistematiche in ritardo (certificate dal datore di lavoro), ma trattandosi di studenti lavoratori è evidente che la considerazione sui ritardi e sulle assenza va sempre rapportata alla particolare situazione che comporta degli oggettivi impedimenti. Si riscontra in generale una congrua presenza di studenti nelle ore di lezione di
Meccanica. La classe è motivata e segue con estremo interesse le lezioni. Il
comportamento della classe è risultato sempre corretto e regolare dal punto di vista
disciplinare.
2. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti
obiettivi: Conoscenze
Sistemi di trasformazione e conversione del moto Tecniche di regolazione delle macchine Apparecchi di sollevamento e trasmissione della potenza
Metodologie per la progettazione di e calcolo di organi meccanici Cicli, particolari costruttivi, organi fissi e mobili e applicazioni di turbine a gas in impianti termici Turbine per aeromobili ed endoreattori Impianti combinati gas-vapore, impianti di cogenerazione
Principi di funzionamento, curve caratteristiche, installazione ed esercizio di compressori, ventilatori, soffianti Principi di funzionamento e struttura di motori alternativi a combustione interna; Principi di funzionamento e struttura di turbine a gas e a vapore
Sistemi di regolazione e controllo
Tecniche delle basse temperature. Impianti frigoriferi e di climatizzazione in
applicazioni civili e industriali (cenni) Abilità Utilizzare software dedicati per la progettazione meccanica
Progettare e verificare elementi e semplici gruppi meccanici Utilizzare sistemi di simulazione per la verifica di organi e complessivi meccanici
Valutare le prestazioni, i consumi e i rendimenti di motori endotermici.
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Analizzare le soluzioni tecnologiche relative al recupero energetico di un impianto Valutare le prestazioni, i consumi e i rendimenti di macchine, apparati e impianti Descrivere i principali apparati di propulsione aerea, navale e terrestre ed il loro funzionamento. Assicurare e sorvegliare il rispetto delle normative
3. Metodologie didattiche
Sono effettuate le seguenti metodologie didattiche:
Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro di gruppo
Lezione multimediale Relazione Discussione
4. Materiali didattici utilizzati
Libro di testo: Meccanica Macchine ed Energia 3 Autori: Azalone, Bassignana, Musicoro
Casa editrice: Hoepli
Dispense fornite dal docente
Presentazioni realizzate tramite software
Appunti e mappe concettuali
5. Verifiche e valutazioni Sono fatte rispettivamente più di 3 verifiche scritte e altrettanto interrogazioni orali. Mediante le prove somministrate, è stato verificato la conoscenza e l’abilità sugli seguenti argomenti:
Primo quadrimestre
Elementi di trasmissione di potenza, cuscinetti, giunti, cinghie. Motori a combustione interna Ventilatori e compressori
Secondo quadrimestre Biella, manovella, perni intermedi e di estremità Turbine a vapore Turbine a gas
Macchine frigorigene
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati: - La situazione di partenza. - L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. - I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. - L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. - L’acquisizione delle principali nozioni.
6. Contenuti trattati
Macchine operatrici a fluido
- Classificazione delle macchine operatrici. - Caratteristiche generali delle pompe idrauliche: portata e prevalenza,
disposizioni d’impianto, potenza utile ed assorbita, rendimenti. - Pompe alternative: principio di funzionamento, tipi di pompe alternative, dimensiona-
mento di massima (cenni),particolari costruttivi, avviamento e regolazione.
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- Pompe rotative: pompe centrifughe, pompe multiple, curve caratteristiche, avviamen-
to regolazione (cenni), pompe ed elica, altri tipi di pompe rotative. Macchine motrici a fluido
- Classificazione delle macchine motrici. Caratteristiche generali delle turbine idrauliche: impianti idroelettrici, potenza disponibile e potenza resa, rendimenti.
- Turbine idrauliche ad azione: turbina Pelton, dimensionamento di massima, curve caratteristiche, regolazione ed arresto (cenni).
- Turbine idrauliche a reazione: grado di reazione , turbine Francis, dimensionamento
di massima (cenni), regolazione ed arresto (cenni), turbine ad elica. Termodinamica
- Trasmissione del calore. Equilibrio termodinamico, trasformazioni reversibili ed irreversibili, primo principio della termodinamica. Concetto di entropia ed entalpia, secondo principio della termodinamica.
- Trasformazioni fondamentali: a volume costante, a pressione costante,
a temperatura costante, adiabatiche, politropiche. Macchine termiche
- Cicli termodinamici: ciclo Otto, ciclo Diesel e Sabathe - Macchine termiche: Motori endotermici, generalità, applicazioni.
Macchine a fluido comprimibile
- Compressori e ventilatori, generalità, applicazioni - Macchine frigorigene (cenni)
Impianti motori: - Generatori di vapore, turbine e condensatori - Impianti motori con turbine a gas - Cenni sugli impianti operatori a ciclo inverso frigoriferi e pompe di calore.
Progettazione parti di macchine
- Metodologie per la progettazione di e calcolo di organi meccanici - Trasmissione di potenza. - Dimensionamento di meccanismi: alberi, perni, innesti e giunti rigidi, frizioni,
cuscinetti, ruote dentate, elementi elastici e flessibili, bielle, manovelle e volani.
Firma del docente
44
Istituto Tecnico: settore tecnologico Automazione Chimica Informatica Meccatronica
Istituto Professionale: settore industria e artigianato Operatore elettrico Operatore meccanico
ESAME DI STATO
A.S. 2017/2018
Classe :
5 A M S
Prima Simulazione Terza Prova del 9 Aprile 2018
Tempo previsto per la prova 3* ore (dalle ore 19.00 alle ore 22.00)
Sono ammessi l’uso di tavole numeriche, manuali tecnici, calcolatrici non programmabili e dizionario bilingue di inglese. * Per gli studenti con credito in due discipline tempo 1.5 ore
Materie :
Tecnologie Meccaniche Sistemi e Automazione Inglese Storia
Studente : …………………..
Valutazione (in quindicesimi)
Materia Voto /15
Tec. Mecc Sistemi e Autom. Inglese Storia
Media /15 46
TECNOLOGIE MECCANICHE 1) Una soluzione elettrolitica consente :
a) la passivazione del metallo
b) il passaggio di corrente elettrica
c) il passaggio di protoni
d) la modifica del PH 2) Strutture in acciaio immerse nel calcestruzzo senza altra protezione : quali
delle seguenti affermazioni è corretta a) sono protette, se ben costruite, dalla corrosione grazie all'alcalinità del cemento
b) sono protette, se ben costruite, dalla corrosione grazie all'acidità del cemento
c) sono protette, se ben costruite, dalla corrosione grazie ai cloruri del cemento
d) sono protette, se ben costruite, dalla corrosione dovuta alle correnti vaganti
3) Inibitori cinetici di protezione dalla corrosione :
a) Le ammine sono con i fosfati degli inibitori di corrosione
b) I cloruri sono degli inibitori della corrosione
c) L'ossigeno è un inibitore della corrosione
d) Il metano è un inibitore della corrosione 4) Difettologia --La coltre bianca è :
a) un insieme di cricche frastagliate
b) un tipico grano frastagliato
c) una mancanza di adesione tra le lamine delle molecole
d) uno strato superficiale ricco di nitruri che conferiscono fragilità all'acciaio 5) Prove non distruttive raggi X e gamma quale delle seguenti affermazioni è corretta :
a) I raggi X non superano spessori di acciaio superiori a 60 mm
b) I raggi gamma non superano gli 80 mm
c) L'applicazione dei raggi X non richiede alimentazione elettrica
d) Il tempo di decadimento degli isotopi è di pochi giorni 47
1. Scrivere il listato in linguaggio Fanuc per il seguente manufatto
Zero Pezzo : XY centro pezzo Z faccia finita superiore (grezzo 100 x 70 h 20)
Usare per il profilo chiuso fresa ø 2. Per contornatura prevedere compensazione
diametro fresa (usare fresa ø 20). Profondità di tutte le lavorazioni 5 mm.
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2. Difettologia nei trattamenti termici
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SISTEMI E AUTOMAZIONE
1) Il dispositivo di condizionamento in un trasduttore serve per :
a) Generare in uscita una grandezza elettrica modulata
b) Generare in uscita una grandezza fisica modulata
c) Generare in uscita una grandezza proporzionale all'entrata
d) Convertire in uscita una grandezza elettrica da una fisica 2) Trasduttore : quale delle seguenti affermazioni è corretta :
a) All'interno del range di sicurezza il costruttore garantisce il corretto funzionamento
b) All'interno del range di sicurezza il sensore può rimanere danneggiato
c) Solo al range di misura si fa corrispondere un range di funzionamento corretto
d) Anche al range di sicurezza si fa corrispondere un range di funzionamento corretto 3) Encoder incrementali : quale affermazione è corretta :
a) Il segnale di uscita è proporzionale alla rotazione eseguita
b) A ogni posizione dell'elemento rotante corrisponde un valore ben definito
c) Il segnale di uscita non è proporzionale alla rotazione eseguita
d) Il segnale di uscita è un trasduttore analogico 4) Il Ponte di Wheatstone nell'estensimetro è usato per :
a) Aumentare il valore della sensibilità e fornire in uscita una variazione di tensione
b) Aumentare il valore della sensibilità e fornire in uscita una grandezza fisica
c) Diminuire il valore della sensibilità per eliminare i disturbi elettrici
d) Aumentare il valore della reattanza 5) Il trasformatore : quale affermazione è corretta :
a) Può essere alimentato in Corrente continua
b) Deve essere alimentato in corrente alternata
c) Può essere alimentato indifferentemente in CA e in CC d) Può essere solo monofase
..../5 50
1) Completare lo schema ladder di seguito riportato (Rif. sw PLC Zelio 2 Scheider) relativo
ad un montacarichi Quando viene chiamato (chiamata terra/chiamata 1Piano) il montacarichi scende o sale
in base a dove si trova e se le porte sono chiuse. La luce verde segnala la presenza a Terra o al Piano.
51
INGLESE
1) The novel in the Victorian Age typically had
a) an omniscient narrator and long plots which were difficult to understand
b) an omniscient narrator with long and linear plots
c) an omniscient narrator and very short plots
d) a third person narrator and alternatively short or long plots 2) What was Chartism?
a) a movement demanding the vote for all men
b) a movement against any economic development
c) a movement demanding the vote for all man and woman
d) a movement against the death penality
3) Where and when was the Great Exhibition held?
a) In London in 1851
b) In Blackpool in 1852
c) In Paris in 1879
d) In Brighton in 1870
4) What was the Pre-Raphaelite Brotherhood?
a) an artistic movement founded in the last decade of the 19th century
b) an artistic movement founded in 1848 as a reaction against Victorian painting
c) an artistic movement founded in the 1840s to support Vicrtorian painters
d) an artistic movement founded in the 1840s to support Vicrtorian writers
5) Tensile strengh is the ability to resist
a) pulling forces
b) pushing forces
c) crashing forces
d) sliding forces
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1) Describe the different types of material used in mechanical engeneering. ________________________________________________________________________________
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..../5 2) Charles Dickens and his novels. Explain the main themes and their
connection with the Victorian Age. ________________________________________________________________________________
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Storia
1) Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio della Prima guerra mondiale quali stati
volevano esten-dere la propria influenza nei Balcani? a) Gran Bretagna e Francia
b) Germania e Impero austro-ungarico
c) Impero russo e Gran Bretagna
d) Impero austro-ungarico e Impero russo
2) I partiti di massa che si affermarono a inizio Novecento furono caratterizzati da:
a) una indefinitezza ideologica, un’organizzazione periodica, una diffusione regionale
b) un’ideologia precisa, un’organizzazione stabile, una diffusione su tutto il territorio
naziona-le c) una diffusione regionale, un’organizzazione stabile, una indefinitezza ideologica
d) una precisa ideologia, un’organizzazione stabile, una diffusione regionale
3) L’Italia partecipò alla prima guerra mondiale come alleata di:
a) Austria, Germania, Francia e Russia
b) Gran Bretagna, Austria, Germania e Russia
c) Francia, Gran Bretagna, Austria e Stati Uniti
d) Francia, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti 4) L’economia europea, negli anni settanta dell’Ottocento, risultò essere:
a) in forte espansione
b) in espansione moderata
c) in espansione moderata alternata a fasi di stagnazione
d) in crisi per depressione o stagnazione produttiva, finanziaria e commerciale 5) L'imperialismo coloniale che si concluse negli anni 20 del XX secolo quando
iniziò e da chi fu sostenuto in particolare?
a) agli inizi del XIX secolo e fu appoggiato dal capitalismo industriale emergente
b) a metà del XIX secolo e fu sostenuto dalle società commerciali
c) negli anni '80 del XIX secolo e fu appoggiato dal capitalismo industriale in piena
afferma-zione d) all’inizio del XX secolo e fu sostenuto dalle grandi banche nazionali
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1) Quali furono le invenzioni più importanti che si ebbero durante la seconda
rivoluzione in-dustriale e le nuove fonti di energia utilizzate? -------------------------------------------------------------------------------------------------------
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2) A cosa è dovuto l’imperialismo coloniale che si verifica dalla fine dell’Ottocento alla Prima guerra mondiale?
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Istituto Tecnico: settore tecnologico Automazione Chimica Informatica Meccatronica
Istituto Professionale: settore industria e artigianato Operatore elettrico Operatore meccanico
ESAME DI STATO
A.S. 2017/2018
Classe :
5 A M S
Seconda Simulazione Terza Prova del 7 Maggio 2018
Tempo previsto per la prova 3* ore (dalle ore 19.00 alle ore 22.00)
Sono ammessi l’uso di tavole numeriche, manuali tecnici, calcolatrici non programmabili e dizionario bilingue di inglese. * Per gli studenti con credito in due discipline tempo 1.5 ore
Materie :
Tecnologie Meccaniche Sistemi e Automazione Inglese Storia
Studente : …………………..
Valutazione (in quindicesimi)
Materia Voto /15
Tec. Mecc Sistemi e Autom. Inglese Storia
Media /15
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TECNOLOGIE MECCANICHE 1) Nella corrosione elettrochimica in presenza di Fe e Zn si corrode con priorità :
a) Lo Zinco perché ha Potenziale elettrochimico minore
b) Lo Zinco perché ha Potenziale elettrochimico maggiore
c) Il Ferro perché si combina con l'ossigeno
d) Il Ferro perché si combina con l'idrogeno 2) La discontinuità :
a) E' detta difetto quando compromette le caratteristiche funzionali del componente
b) La discontinuità è sempre un difetto
c) La discontinuità non è mai un difetto
d) E' detta difetto quando non compromette le caratteristiche funzionali del componente
3) Nel controllo statistico per attributi il piano di campionamento :
a) E' sempre semplice
b) Può essere semplice o doppio in base alla metodologia concordata tra Cliente/Fornitore
c) E' sempre doppio
d) Dipende dalla quantità del lotto esaminato 4) Nei controlli magnetoscopici :
a) Si sfruttano le proprietà magnetostrittive di alcuni metalli
b) Si sfruttano le proprietà chimiche di alcuni metalli
c) Si sfrutta il paramagnetismo / ferromagnetismo di alcuni metalli
d) Si utilizza il metodo a Bobina Passante 5) Nella zincatura per cataforesi :
a) Il manufatto da zincare è polo positivo
b) Il polo negativo o positivo dipende dallo spessore voluto
c) Il manufatto da zincare è polo negativo
d) Non ci sono poli negativi o positivi
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...5/ 1) Eseguire il programma CNC FANUC per il seguente
manufatto Grezzo D70 x110 Zero pezzo faccia finita pezzo
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2) Descrivere sinteticamente l'importanza del collaudo :
max 10 righe
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SISTEMI E AUTOMAZIONE 1) Nei sensori a 3 fili le polarità di uscita
a) Non hanno alcuna modalità PNP o NPN
b) Possono essere PNP o NPN
c) Possono essere solo PNP
d) Possono essere solo NPN 2) I sensori a ultrasuoni :
a) Si utilizzano per controllare solo la presenza di un oggetto
b) Si utilizzano per controllare la presenza e la distanza di un oggetto
c) Nel campo industriale sono poco usati perché poco precisi
d) Possono rilevare qualunque oggetto non avendo zone cieche 3) Macchine elettriche - quale di queste affermazioni è corretta :
a) La macchina motrice trasforma l'energia elettrica in energia meccanica
b) La macchina motrice trasforma l'energia meccanica in energia elettrica
c) La macchina generatrice trasforma l'energia elettrica in energia meccanica
d) Le macchine elettriche sono in correte alternata 4) L'Encoder assoluto misura la posizione dell'apparato rotante :
a) Entro un angolo di 90°
b) Entro un angolo di 180°
c) Sempre e solo entro un angolo di 360°
d) Oltre i 360° con gli encoder multigiro 5) Il motore Passo-Passo :
a) Può essere alimentato solo da corrente continua
b) Può essere alimentato solo da corrente alternata
c) Può essere alimentato da corrente continua o alternata
d) Può essere alimentato solo con impulsi di tensione
..../5
62
1. Completare lo schema ladder di seguito riportato (Rif. sw PLC Zelio 2
Scheider) relativo ad una navetta. Le persone entrano da un tornello che le conta. Quando sono entrate 7 persone il tornello
si blocca. L'operatore apre le porte, le persone entrano, l'operatore chiude le porte e avvia
la na-vetta. Il contatore si resetta. Arrivato a destinazione la navetta si arresta. 63
2. Descrivere brevemente le perdite nel ferro nelle macchine
elettriche (max 10 righe)
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..../5 65
INGLESE
1) In the Victorian Age :
a) there were many wars
b) many important social reforms were introduced
c) people frequently rebelled against the government
d) middle class was slowly losing power 2) The prevailing ideology of the time portrayed women :
a) as ‘angels of the home’
b) in an important role in the economy of the nation
c) as rebellious and independent
d) as rural workers 3) The Bronte sisters ?
a) were educated in a famous summer school in London
b) were the daughters of a clergyman
c) were the daughters of a teacher who lived in Yorkshire
d) were given some private tuition 4) What special power does the potion Dr. Jekill invented have ?
a) it can separate the good and evil parts of human mind
b) it can create new creatures out of one
c) it can transform a person into a monster
d) it can create a better person 5) Brass is formed of :
a) copper and nickel
b) copper and aluminium
c) copper and zinc
d) copper and tin
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1. Robert Louis Stevenson: his life and his works. ________________________________________________________________________________
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2. Which materials can be used in mechanical engineering? Explain
some of their characteristics.
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Storia
1) Gli anni venti del Novecento negli Stati Uniti, prima della crisi del ‘29, furono
caratteriz-zati da:
a) crisi economica e affermazione delle forze di sinistra al governo
b) intensa crescita economica e repressione delle forze politiche e sindacali
di sinistra
c) aumento della disoccupazione e affermazione del partito repubblicano
al governo
d) crisi di sovrapproduzione e repressione delle forze di sinistra. 2) Quale fu l’effetto dei trattati di pace, siglati a Parigi nel 1919?
a) migliorò la situazione di tensione internazionale grazie all’istituzione
delle Società delle nazioni, ma alcune decisioni provocarono malcontento
negli stati, soprattutto in Germania e in Italia
b) migliorò la situazione di tensione internazionale grazie all’istituzione delle
Società delle nazioni, tutti gli stati rimasero soddisfatti, anche Germania
e Italia
c) non migliorò la situazione di tensione internazionale, nonostante
l’istituzio-ne delle Società delle nazioni, inoltre molte decisioni provocarono
malcon-tento, soprattutto in Germania e in Italia
d) non migliorò la situazione di tensione internazionale nonostante l’istituzio-
ne delle Società delle nazioni, tutti gli stati rimasero soddisfatti, tranne Ger-
mania e Italia. 3) L’ispirazione di fondo del movimento fascista era:
a) democratica, socialista, nazionalista, conciliante con gli oppositori politici
b) antidemocratica, socialista, autoritaria, nazionalista, conciliante con gli
op-positori politici
c) democratica, antisocialista, nazionalista, violenta contro gli avversari politi-
ci
d) antidemocratica, antisocialista, nazionalista, autoritaria, violenta contro
gli avversari politici. 68
4) La politica economica nazista fu caratterizzata da:
a) un limitato intervento statale nell’economia, la costruzione di poche
opere pubbliche, il riarmo
b) un forte intervento dello stato nell’economia, la costruzione di molte
opere pubbliche, il riarmo
c) un limitato intervento statale nell’economia, la costruzione di molte
opere pubbliche, il riarmo
d) un forte intervento dello stato nell’economia, la costruzione di poche
opere pubbliche, il riarmo. 5) Franklin Delano Roosevelt con il New Deal decise che:
a) lo stato doveva controllare di meno la finanza e le banche, stimolare la
do-manda interna, fare opere pubbliche, non introdurre forme di
assistenza pubblica
b) lo stato doveva controllare di più la finanza e le banche, stimolare la do-
manda interna, non fare opere pubbliche, non introdurre forme di
assisten-za pubblica
c) lo stato doveva controllare di meno la finanza e le banche, stimolare la
do-manda interna, fare opere pubbliche, non introdurre forme di
assistenza pubblica
d) lo stato doveva controllare di più la finanza e le banche, stimolare la do-
manda interna, fare opere pubbliche, introdurre forme di assistenza pubbli-
ca.
..../5 69
1) Come iniziò la Seconda guerra mondiale e quali furono gli eventi più importanti
della pri-ma fase del conflitto? ________________________________________________________________________________
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..../5 2) Quali fatti salienti avvennero in Italia dal 1943 al 1945? ________________________________________________________________________________
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Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica
Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico
Griglia di valutazione della prova scritta di italiano
tipologia A (analisi di un testo letterario), C (tema storico), D (tema di argomento generale)
Commissione ______________________________
CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………
Criterio Livello indicatore Punteggio
conoscenze
A
Originali, completi e documentati 5
B Pertinenti e generalmente completi 4
Contenuti e
informazioni C Quasi sempre pertinenti ed essenziali 3
D Superficiali e parziali 2
E Limitati e imprecisi 1
F Nulli 0
72
competenze
A
Corretto, fluido ed efficace 5
B Chiaro, semplice e globalmente corretto 4
Livello formale
C Impreciso e a tratti incerto 3
D Difficoltoso e scorretto 2
E Gravemente scorretto 1
F Totalmente scorretto/inaccettabile 0
abilità
A
Completa, con argomentazione logica e serrata 5
B Quasi sempre completa con argomentazione nel com- 4
plesso chiara e coerente
Aderenza alla traccia e
argomentazio C Parziale con argomentazione semplice ma comprensi- 3
ne bile
D Parziale con argomentazione ripetitiva e incerta 2
E Lacunosa con argomentazione del tutto disorganizzata 1
o molto confusa
Valutazione complessiva in quindicesimi:………………………………./15
I commissari Il Presidente
________________________
73
Istituto tecnico – settore tecnologicoAutomazione -
Chi-mica - Informatica – Meccatronica
Istituto professionale – settore industria e
artigianatoO-peratore elettrico –Operatore meccanico
Griglia di valutazione della prima prova scritta di italiano
tipologia B
Commissione ______________________________
CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………
Criterio Livello indicatore Punteggio
conoscenze
A
Originale, completa e documentata 5
Conoscenza ed B Pertinente e completa 4
applicazione
delle regole C Quasi sempre pertinente ed essenziale 3
del genere
D Superficiale e parziale 2
E Limitata e prevalentemente scorretta 1
74
F Totalmente scorretta 0
competenze
A
Corretto, fluido ed efficace 5
B Chiaro, semplice e globalmente corretto 4
Livello formale
C Impreciso e a tratti incerto 3
D Difficoltoso e prevalentemente scorretto 2
E Gravemente scorretto 1
F Totalmente scorretto/inaccettabile 0
abilità
A Critico, originale con argomentazione logica e serra- 5
ta
B Prevalentemente logico e coerente 4
Uso dei documenti e
C Semplice ma pertinente 3
argomentazione
D Non sempre pertinente , parziale o ripetitivo 2
E Episodico,non pertinente, lacunoso, disorganizzato 1
75
Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica
Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Commissione ______________________________
CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………
INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Dispone di nozioni esaurienti, complete e precise; dimostra inoltre una com- 5
prensione rigorosa di quanto proposto
Dimostra una buona comprensione del problema ed è in grado di utilizzare le 4
necessarie informazioni selezionandole tra i vari supporti a disposizione
CONOSCENZE
Dispone delle informazioni richieste e comprende nell’essenziale il testo e i 3
quesiti, dimostrando di saper sfruttare gli strumenti tecnici
Dispone solo parzialmente delle conoscenze necessarie e fraintende il testo, le 2
informazioni o i quesiti utilizzando in modo limitato gli strumenti di supporto
Non dispone delle conoscenze necessarie o non comprende i problemi propo- 1
sti
COMPETENZE Si esprime con rigore attraverso un lessico specifico, utilizza con consapevo-
lezza e personalità quanto appreso. 5
Si esprime in modo corretto e chiaro; applica quanto appreso nella soluzione
dei problemi 4
77
Si esprime in modo lineare, ma non sempre utilizza in modo completo e cor-
retto gli strumenti matematici, il manuale e le regole apprese 3
Utilizza un linguaggio tecnico- scientifico in modo non sempre corretto ed ap-
propriato; gli strumenti matematici vengono usati in modo approssimativo 2
Non possiede un adeguato linguaggio tecnico scientifico e non utilizza gli
strumenti matematici necessari 0-1
Esibisce un’elaborazione risolutiva del tema proposto decisamente chiara, li- 5
neare e completa; il lavoro manifesta spesso aspetti interessanti per sintesi e
rielaborazioni personali
Propone soluzioni corrette, mediante un’elaborazione sicura; esprime inoltre 4
una più che sufficiente capacità di sintesi e di rielaborazione
ABILITA’ E’ in grado di individuare e ricomporre gli elementi essenziali in maniera coe- 3
rente con la richiesta del tema, pur con rare imprecisioni
E’ in grado di analizzare il tema solo nei suoi aspetti essenziali, tralasciando 2
parte dei quesiti proposti; offre delle soluzioni non del tutto complete e coe-
renti
Fraintende il tema ed i quesiti proposti in aspetti significativi e non riesce a 0-1
discernere gli aspetti qualificanti
PUNTEGGIO SECONDA PROVA SCRITTA …….. / 15
I commissari Il Presidente
78
Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica
Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia mista B + C: 8 domande e 20 quesiti su 4 discipline
Data: ________________ Candidato:______________________________________
Si attribuisce la valutazione a ciascuna domanda e a ciascun quesito secondo i criteri
sot-to esplicitati.
Si attribuisce come valutazione alla prova la somma dei punteggi ottenuti in ciascun
item riportata in 15esimi
.
1. Criteri di valutazione domande tipologia B
TIPOLOGIA B - 5 punti per domanda Punti
sufficienza: punti 3,5
Conoscenze complete e approfondite, applicazione autonoma e sicura, espressione precisa e 5 rigorosa, rielaborazione autonoma e critica, prestazioni eccellenti
Conoscenze complete, applicazione autonoma, espressione appropriata, rielaborazione auto- 4 noma, prestazioni pertinenti e sicure
Conoscenze complete seppur essenziali; applicazione corretta, espressione appropriata; 3,5 orientamento adeguato, prestazioni pertinenti
Conoscenze essenziali con qualche lacuna, applicazione esecutiva ma inficiata da errori, 2-3 espressione imprecisa, orientamento essenziale, prestazioni nel complesso pertinenti
Conoscenze superficiali/lacunose, applicazione approssimativa inficiata da errori anche gravi; 0,5-1,5 espressione superficiale e imprecisa, orientamento difficoltoso, prestazioni poco pertinenti
Criteri di valutazione quesiti tipologia C
TIPOLOGIA C - 5 punti per disciplina Punti
sufficienza: punti 3
corretta 1
79
errata /non data 0
TABELLA PUNTEGGI
DISCIPLINA Tipologia B - Tipologia B - Tipologia C
D.1 D.2
___ /5 ___ /5 ___ /5
___ /5 ___ /5 ___ /5
___ /5 ___ /5 ___ /5
___ /5 ___ /5 ___ /5
Punteggio ___ /60
VOTO * ___ /15
* Il voto si ottiene dividendo per 4 il punteggio totalizzato e approssimando all’intero più vi-
cino
80
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia mista B + C: 8 domande e 20 quesiti su 4 discipline
VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA Punti
(evidenziare il voto
ottenuto)
Conoscenze: complete e approfondite
Abilità: applicazione autonoma e sicura, espressione precisa e ri-
gorosa; 14 - 15
Capacità: analisi, sintesi e rielaborazione critica, prestazioni ec-
cellenti in tutte la aree disciplinari
Conoscenze: complete;
Abilità: applicazione autonoma, espressione fluida e appropriata; 12 - 13
Capacità: analisi e rielaborazione autonoma, prestazioni sicure e
pertinenti in tutte la aree disciplinari
Conoscenze: complete seppur essenziali;
Abilità: applicazione corretta, espressione appropriata 10 - 11
Capacità: orientamento adeguato, prestazioni nel complesso per-
tinenti
Conoscenze: essenziali ma con qualche lacuna,
Abilità: applicazione esecutiva, espressione non sempre fluida e
caratterizata da imprecisioni 8 - 9
Capacità: orientamento essenziale, prestazioni nel complesso
pertinenti ma non sempre efficaci
Conoscenze: superficiali/ lacunose,
Abilità: applicazione esecutiva ma inficiata da errori; espressione
superficiale e imprecisa, 6 - 7
capacità: orientamento limitato, prestazioni nel complesso poco
pertinenti
Conoscenze: parziali e gravemente lacunose, ≤ 5
81
Abilità: applicazione inficiata da gravi errori; espressione appros-
simativa, capacità: orientamento non evidente, prestazioni non pertinenti
e non efficaci in tutte le aree disciplinari
I commissari Il presidente
________________________ ____________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
82
Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica
Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico
Griglia di valutazione del colloquio
Commissione ______________________________
CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………
Parametri Indicatori valutativi Misuratori Punteggio
Trattazione esauriente, precisa e molto approfondita 10
Argomenti trattati in modo pertinente e approfondi- 8-9
to
Conoscenza e grado di ap-
profondimento degli argo- Conoscenze proprie e coerenti 6-7
menti trattati
Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti 3-5
Conoscenza frammentaria e/o scarna degli argo- 0-2
menti
Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti 5
Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti 4
Capacità di analisi e com-
prensione di testi e proce- Lettura corretta ma elementare di testi e procedure 3
dure
Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente 2
Capacità analitiche non rilevabili 0-1
Capacità di esposizione e Esposizione efficace, precisa e organica 5
padronanza del linguaggio
specifico Esposizione scorrevole e organica 4
83
Esposizione semplice e schematica 3
Esposizione incerta e non sempre organica 2
Gravissime difficoltà espositive 0-1
Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e 5
pertinenti
Elaborazioni personali pertinenti 4
Capacità di rielaborazione
Spunti personali pertinenti 3
personale
Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del 2
colloquio
Colloquio condotto in modo schematico, banale e 1
impersonale
Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del 5
colloquio
Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra 4
le discipline
Capacità di effettuare col-
legamenti interdisciplinari Collegamenti semplici e schematici ma corretti 3
Collegamenti spesso incoerenti 2
Collegamenti del tutto incoerenti o assenza di colle- 0-1
gamenti interdisciplinari
Valutazione complessiva in trentesimi:_____________/30
I commissari Il Presidente
84