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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ALBERT”
Via Tesso, 7 - 10074 LANZO TORINESE (TO)
Tel. 0123/29191 – Fax 0123/28601 e-mail [email protected]
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C.F. 92028700018
Esame di Stato
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2015/16
Indirizzo __Linguistico________________
Classe __5BL___
1
RELAZIONE INTRODUTTIVA
Nell’anno scolastico 2011/12 la classe prima BLera formata da 30 allievi che si sono ridotti a 19
nella classe seconda e poi a 18 nella classe terza.
Nell'ultimo anno una nuova allieva si è aggiunta al numero precedente di 15.
Per quanto riguarda la continuità didattica il corpo docente nel triennio è rimasto invariato in
quasi tutte le materie,come si può dedurre dallo schema allegato.
La classe ha dimostrato nei confronti dei docenti un comportamento sempre corretto ed improntato
al rispetto e alla partecipazione.L'impegno nello studio è stato assiduo in tutte le materie e la fre-
quenza regolare.
Le fasce di livello sono state sostanzialmente tre,corrispondenti a un primo gruppo di allieve che si
è distinto per ottime capacità e risultati ed un continuo desiderio di migliorare la loro preparazio-
ne;un secondo gruppo ha raggiunto risultati un po' meno brillanti ma comunque molto soddisfacen-
ti.A questi due gruppi si deve aggiunger il terzo, formato da allieve più deboli dal punto di vista
delle capacità e del profitto ma che hanno dimostrato comunque sempre impegno e desiderio di mi-
gliorare.
Si rimanda alle tabelle successive, per meglio comprendere il cammino storico della classe, e alle
relazioni dei diversi docenti per inquadrare, disciplina per disciplina, i caratteri di una classe che nel
corso del triennio è cresciuta sia didatticamente sia in relazione agli obiettivi educativi.
STORIA DELLA CLASSE
INSEGNANTI
Classe
Materia
3° anno
4° anno
5° anno
Italiano Francone Francone Francone
Inglese Gatti Gatti Gatti
Francese Drappero Schiavolin Schiavolin
Spagnolo D'Agata Vallero Vallero
Filosofia Treggia Treggia Treggia
Matematica e fisica Cottini Cottini Cottini
Storia Zuchegna Zuchegna Zuchegna
Storia dell'arte Salusso Salusso Salusso
Scienze naturali Airola Airola Airola
Scienze motorie Perucca Perucca Grimaldi
Religione Morella Morella Morella
Conv.Inglese De Mattia Torchia Torchia
Conv.Francese Gallo Aicardi Aicardi
Conv.Spagnolo Gamez Gamez Rivas
STUDENTI
Anno di
corso
Inizio anno Fine anno
Da classe
precedente Ripetenti Totale
Promossi Non pro-
mossi Ritirati
Con debito Senza de-
bito
3° 18 18 1 17 2 1
4° 15 15 1 14 0 1
5° 15+1 16
CREDITO SCOLASTICO
ALUNNI A.S. 2012/13 A.S. 2013/14 TOTALE
Borgo Giorgia 6 6 12
Brunetta Sofia 7 7 14
Buoso Marta 5 6 11
Canetti Giulia 6 6 12
Contrafatto Gaia 5 5 10
Copperi Caterina 5 6 11
Costa Cristina 7 7 14
D'amore Agnese 7 7 14
Lucca Angela 7 7 14
Orlandini Marta 6 6 12
Ottaviani Cinzia 6 6 12
Salvo Eleonora 6 6 12
Verra Chiara 7 7 14
Verra Claudia 7 7 14
Vottero Aira Chiara 6 7 13
Zilio Erika 5 5 10
ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO 2015/16
OBIETTIVI COMUNI A TUTTE LE AREE DISCIPLINARI
Ampliamento delle conoscenze in un’ottica interdisciplinare in vista dell’esame di Stato
Sviluppo di un corretto metodo di lavoro e della capacità di condurre una ricerca
Consolidamento e ampliamento della capacità comunicativa sotto i seguenti aspetti:
- Comprensione dei messaggi ricevuti nei vari codici in cui si esprimono e nelle com-
ponenti specifiche di sottocodice
- Produzione di atti comunicativi linguistici efficaci e corretti sia orali che scritti tanto in
italiano quanto nelle lingue straniere studiate, dimostrando l’acquisizione di un lessico
sempre più ampio e preciso, adeguato alla complessità dei contenuti appresi
- Sviluppo dello spirito critico e della capacità di ragionamento da applicare nei confronti
dei messaggi provenienti da diverse fonti
- Apertura verso gli stimoli esterni e disponibilità alla valorizzazione dei contributi che
provengono dal contesto socioculturale
- Maturazione della disponibilità al dialogo, alla discussione e al rispetto delle idee altrui
- Sviluppo della capacità di autovalutazione.
METODI E STRUMENTI COMUNI
Esposizione che inquadra temi e strumenti delle unità didattiche tramite la lezione frontale
Discussioni e confronti anche su temi di attualità
Verifiche orali e scritte
Esercitazione a casa, in classe o nel laboratorio informatico per la produzione di testi o ricerche
anche tramite internet
Consultazione di testi o riviste in biblioteca
Proiezione di film o documentari in DVD, spettacoli teatrali
ESABAC: la prof.ssa M.Zuchegna ha seguito la classe per la parte Histoire insieme alla conversa-
trice,prof.ssa C.Aicardi per tutto il triennio mentre la parte di letteratura è stata curata dalla prof.ssa
Drappero in terza e poi dalla prof.ssa Schiavolin in quarta e quinta.
CLIL: la classe nell’anno scolastico 2015/16 ha svolto in modalità CLIL la disciplina di Scienze
(applicazione Biotecnologie avanzate) con la prof.ssa Airola.
PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA CULTURALI, SPORTIVE, RICREATIVE
Partecipazione in aula video alla Conferenza su “Coloranti e tossicità”con la prof.ssa Airola
il23/11/15.
Conferenza presso Lanzo Incontra:Parlo Italiano.(2/12/15),Prof.ssa Francone
Conferenza in aula video:Traduzione dei linguaggi del cinema e dei video giochi(21/12/15)
Partecipazione a spettacolo teatrale in Lingua Spagnola presso il Teatro Nuovo di Tori-
no(4/3/16),Prof.Vallero.
Uscita didattica al Museo delle Scienze Naturali a Torino con partecipazione al Laboratorio delle
Biotecnologie organizzato dal Cesedi,prof.ssa Airola.
VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Visita ad Expo nel mese di Ottobre
Scambio linguistico dal14 al 18 di Marzo con una classe di studenti provenienti dalla Scuola Pablo
Montesino di Las Palmas, Gran Canaria,come proseguimento del programma di scambio linguistico
curato dal Prof.Vallero secondo il quale la classe l'anno scorso era stata a sua volta ospitata presso
le famiglie degli studenti della stessa scuola.
ESPERIENZE NEL CAMPO SPECIFICO DELL'INDIRIZZO:
Nell'anno scolastico 2013-2014 otto allieve hanno sostenuto e superato l'esame per la
certificazione DELF in francese.
Cinque allieve all'inizio del corrente anno scolastico hanno sostenuto e superato l'e-
same per la Certificazione FCE (First certificate in English).
Un'allieva ha trascorso il quarto anno (2014-15) presso la Madison High School di
Portland (Oregon).
Un'allieva trascorrerà un periodo di sei mesi a Dublino al termine dell'anno scolastico
secondo il progetto della CRT Master dei talenti.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Disciplina Ore annuali previste Ore annuali svolte
Italiano 132 123
Inglese 99 92
Francese 99 90
Spagnolo 132 126
Storia dell'arte 66 54
Storia (Histoire) 66 59
Filosofia 66 50
Matematica 66 64
Fisica 66 60
Scienze naturali 66 59
Scienze motorie 66 65
Religione 33 32
VERIFICHE E VALUTAZIONE:le tipologie di prova adottate da ciascun docente sono espresse
nelle singole relazioni finali allegate.
MATERIA N° verifiche
orali
N° verifiche
scritte
Italiano 5 5
Inglese 5 5
Francese 4 6
Spagnolo 5 5
Storia dell'arte 4 1
Storia 5 0
Filosofia 4 4
Matematica 3 7
Fisica 3 2
Scienze naturali 1+1recupero 5
Scienze motorie 8 pratiche 2
Religione
CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE
- Quantità e qualità delle conoscenze acquisite
- Qualità dell’esposizione sia orale che scritta, con riguardo all’uso del linguaggio specifico di
ogni disciplina
- Grado di sviluppo di competenze e capacità, quali capacità di analisi e sintesi, di operare
collegamenti, di rielaborazione personale.
Il livello di sufficienza è stato concordato nella dimostrazione di una conoscenza generale dei con-
cetti più importanti, insieme ad una capacità di esposizione semplice e sostanzialmente corretta. Si
richiede che l’alunno sia in grado di eseguire compiti semplici e che sappia effettuare, pur con qual-
che difficoltà, operazioni di analisi e sintesi.
Per la valutazione finale si terrà conto anche dell’impegno dimostrato durante l’anno scolastico e
della partecipazione alle diverse attività didattiche.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME:eseguite nelle seguenti date seguendo le tracce ministeriali
degli esami di stato.Le terze prove sono state elaborate dai docenti nelle materie più avanti indicate.
Negli allegati sono presenti le tracce utilizzate dai docenti per la correzione delle prove.
Prima Prova 20 Gennaio2016
Seconda prova 11 Febbraio 2016
Terza prova 5 Gennaio-5 Aprile 2016
Quarta prova 17 Febbraio 2016
QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLO-
GIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
Per le verifiche sommative nel corso dell’anno sono state utilizzate prove simili a quelle previste
per il terzo scritto dell’esame in tutte le materie con esclusione di Francese e Inglese.
Sono state sottoposte agli allievi due simulazioni della terza prova d’esame nelle date sopraindicate
vertenti sulle seguenti materie:
educazione motoria
fisica
filosofia
spagnolo
Italiano
Scienze
Arte
E’ stato consentito l’uso del dizionario e della calcolatrice scientifica.
Nelle simulazioni della terza prova sono stati proposti quesiti a risposta singola (tipologia B) per
ciascun quesito è stato indicato un limite di estensione della risposta compreso tra le dieci e le dodi-
ci righe, a seconda delle domande; il tempo assegnato è stato di 180 minuti, il numero dei quesiti è
stato di dieci o dodici complessive.
Le simulazioni non hanno proposto prove integrate fra più materie.
Per la valutazione è stato attribuito un punteggio pari a 15 punti complessivi per ogni disciplina; il
punteggio finale della prova è stato calcolato sulla base della media aritmetica dei risultati raggiunti
in ogni singola disciplina, con arrotondamento per eccesso o per difetto.
Per l’attribuzione dei punti alcuni insegnanti hanno sperimentato la griglia di valutazione allegata
corrispondente a ciascuna materia.
.
Si allegano:
Le griglie utilizzate per la correzione di ciascuna materia
I criteri per l’attribuzione del Credito scolastico
Le relazioni finali e i programmi svolti dai singoli docenti.
Il Consiglio di classe
Materia Insegnante Firma
Italiano M.Francone
Inglese L.Gatti
Francese L.Schiavolin
Spagnolo S.Vallero
Arte A.Salusso
Storia (Histoire) M.Zuchegna
Filosofia A.Treggia
Matemetica M.Cottini
Fisica M.Cottini
Scienze naturali A.Airola
Scienze motorie A.Grimaldi
Religione A.Morella
ALLEGATO N.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
A giudizio del Consiglio di Classe, determinata la banda di oscillazione derivante dalla media dei
voti conseguiti in sede di scrutinio finale, si procederà eventualmente ad integrare di un punto il
punteggio minimo previsto, tenendo conto di
Profitto (media dei voti superiore a 6,5 / 7,5 / 8,5)
Partecipazione attiva al dialogo educativo
Interesse e impegno
Assiduità nella frequenza
Partecipazione ad attività extracurricolari
Elaborazione dell’Area di Progetto
Credito formativo documentato (esperienza formativa qualificata acquisita al di fuori della
scuola che abbia inciso sulla formazione dello studente e favorito la sua crescita umana, civile
e culturale)
ATTIVITA' DIDATTICHE DISCIPLINARI
Materia: Francese
Insegnante: Prof.ssa Liliana Schiavolin
CLASSE 5B sezione Linguistico ESABAC
Testo : AA.VV
Lire. Littérature et culture française.De L’âge du réalisme à nos jours.
Einaudi Scuola
Itinéraire 1. Fins de siècle
Etudes d’ensemble : Décadentisme. Naturalisme. La moralité du capitalisme p.111. Une vi-
sion pessimiste.
Le pont d’Eurpe p.113
Corpus: Zola, L’Assommoir, “ La machine à soûler”.
Zola, Germinal, “ Du pain ! du pain ! du pain !”
Itinéraire 2. Le nouveau role du poète
Problématique: Le poète un déchiffreur de symbole,un voyant ou un être maudit? P. 126
Corpus : Verlaine, Jadis et naguère (1885), “ Art Poétique””
Verlaine, Sagesse ( 1881) ,” Le ciel est par dessus le toit”
Rimbaud, Poésies complètes,” Voyelles”
Rimbaud “ Bateau ivre” ( photocopie)
Etudes d’ensemble : Poètes maudits p.94. L’impressionisme littéraire de Verlaine p.126.
Claude Monet, Impression soleil levant . “ Alchimie du verbe” p.142. “ L’imaginerie dislo-
quée “ p.142.
Itinéraire 3. L’esprit nouveau en poésie
Prolématique : Poésie et vision. Quelles sont les nouvelles formes d’expression pour exprimer
la vision d’une autre réalité ?
Corpus : Apollinaire , Calligrammes ( 1918), “ Il y a”
Apollinaire, Alcools ( 1913) , “ Zone”
Breton, L’Union libre( 1931), “ Union libre”
Etudes d’ensemble :Avant garde. Dada. Psychanalyse. P.172-173. Alcools p.178. Calli-
grammes p.183. Breton , un poète en évolution p.192.Le cadavre exquis p.192
Itinéraire 4. Reflexion et remise en cause de la fiction littéraire. La transformation du roman
Problématique : Comment les romanciers remettent-ils en question les règles du genre rom-
anesque ?
Corpus: Proust , Du côté de chez Swan, “ Tout est sorti..de ma tasse de thé “
Gide , Les caves du Vatican, ” Un crime immotivé “
Camus, L’étranger, “ La porte du malheur”
Camus, La peste , “ Le vice le plus désesperant”
Butor, La Modification, “ Si elle vient à Paris, je la perds “
Duras, “ Moderato cantabile” ( roman complet)
Etudes d’ensemble : La recherche du temps perdu p.215-218. La nécessité de l’art p.219.
Le “ gidisme” p.228. L’acte gratuit p.229. L’absurde et la révolte p.306. Behaviorisme narratif
p.307.
Le refus du romanesque p.311. L’absurde de la condition humaine-La peste p.310. Une nou-
velle dimension
l’espace p.348. Le nouveau roman p. 268-349-359-362 . un nouveau genre : le scénario de film
p. 362.
Itinéraire 5. L’absurde et la révolte
Problématique : Comment les dramaturges du XXe siècle mettent en scène le tragique de la
condition humaine? Le nouveau sens du tragique
Corpus : Sartre, Les mouches, “ Je veux être un roi sans terre et sans sujets”
Beckett , En attendant Godot, ( pièce complete)
Etudes d’ensemble: l’absurde p. 266. Saint Germain des prés p. 269. L’existentialisme
p.270.Le maître à penser p.290. Théâtre à thèse p.291. Une démonstration -Les mouches
p.292. Le théâtre du paradoxe p.314. L’anti-pièce . 320
Itinéraire 6. La crise de la modernité
Problématique : Le culte de la modernité cede la place à la postmodernitè, un retour vers des
formes plus traditionnelles
Corpus : Perec, W ou le souvenir d’enfance, “ Il faut se battre pour vivre”
Tournier, Vendredi ou les Limbes du Pacifique, “ Il l’avait tué”
LeClézio, L’Africain, Un pays aux horizons lointains”
Etudes d’ensemble : Banlieue-Immigration-Integration-quartier Latin-Verlan- Mémoire-Le
français d’aujourd’hui p. 371-374 Le collectionneur de mots p. 383. Un hyper roman p.386
La reécriture des mythes p. 408. L’ancrage dans le réel p.409. Un auteur français donc fran-
cophone p. 413.
Itinéraire7. Ailleurs en français
Problématique: la littérature en langue française n’est plus l’apanage des écrivains de
l’Hexagone, les littératures francophones constituent aujourd’hui une des dimensions essen-
tielles de l’identité française.
Corpus: Chamoiseau,L’esclave vieil homme et le molosse, “ Leur seule mémoire”
Djebar, Vaste est la prison, “ L’ennemi”
Tremblay, A toi pour toujours, ta Marie Lou, “ Tout est resté pareil”
Etudes d’ensemble : Francophonie p.442.Afrique subsaharienne p.445. Antilles p.451. Créoli-
té p.457.
Maghreb p.461. Québec p.468.
In data 9/05/2016 non è stato ancora esaminato l’itinéraire 7.
La docente
Liliana Schiavolin
Lanzo 6/05/2016
FILOSOFIA
Liceo Linguistico
Programma classe V
TESTO IN ADOZIONE: ABBAGNANO-FORNERO, La Filosofia, vol. 3 ( A-
B), Paravia.
CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO TEDESCO ED EURO-
PEO: DAL KANTISMO ALL' IDEALISMO DI FICHTE
l' infinità dell' Io;
la " Dottrina della Scienza" e i suoi tre principi;
la struttura dialettica dell' io;
la scelta tra dogmatismo e idealismo;
il primato morale dell' attività dell' io;
la " missione" sociale dell' uomo e del dotto;
cenni alla filosofia politica di Fichte.
HEGEL
i capisaldi del sistema: Idea, Natura, Spirito;
la dialettica;
la critica alle filosofie precedenti;
la " Fenomenologia dello Spirito" : la filosofia della Natura, la filosofia dello
Spirito;
la filosofia della storia;
lo Spirito Assoluto;
cenni alla teoria politica di Hegel.
LA CONTESTAZIONE DELL' HEGELISMO: SCHOPENHAUER E KIER-
KEGAARD
Schopenhauer:
le radici culturali del sistema;
il mondo della rappresentazione e il " velo di Maya";
la scoperta della via d' accesso alla cosa in sè;
caratteri e manifestazioni della " Volontà";
il pessimismo;
le vie di liberazione dal dolore;
Kierkegaard:
l'esistenza come possibilità e fede;
la " categoria del singolo",
gli stadi dell' esistenza;
disperazione e fede.
LA SINISTRA HEGELIANA E IL MARXISMO
destra e sinistra hegeliana;
Feuerbach.
Marx:
la critica al " misticismo logico" di Hegel;
la critica all' economia borghese e il concetto di alienazione;
la concezione materialistica della storia;
la sintesi del " Capitale";
la rivoluzione e la dittatura del proletariato;
le fasi della futura società comunista.
LO SVILUPPO DELLE SCIENZE E L'AFFERMAZIONE DEL POSITIVI-
SMO
il Positivismo e l' Illuminismo;
il Positivismo e il Romanticismo;
il Positivismo sociale.
Comte:
la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze;
la sociologia;
la sociocrazia;
il culto dell' umanità.
IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO: LA TEORIA DELL' EVOLUZIONE
Lamarck e Darwin.
IL " CASO" NIETZSCHE
la denuncia delle " menzogne millenarie" dell' umanità;
l' accettazione totale della vita;
la critica della morale e la trasvalutazione dei valori;
la critica al Positivismo e allo Storicismo;
la " morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche;
l' eterno ritorno, il superuomo, la volontà di potenza.
LE REAZIONI AL POSITIVISMO
Bergson:
tempo, durata e libertà;
spirito e corpo;
lo slancio vitale;
istinto ed intelligenza;
società, morale, religione.
LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA: FREUD
dagli studi sull' isteria alla psicanalisi;
la teoria della personalità psichica;
i sogni, gli atti mancati, i lapsus.
la teoria della sessualità e il complesso edipico;
l' origine della civiltà.
CARATTERI GENERALI DELLA FILOSOFIA ESISTENZIALE
LANZO, 15 Maggio 2016
L' insegnante Treggia Antonella
Gli allievi
I. I. S. "F. ALBERT"
CLASSE 5° B LICEO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI a.s. 2015/16
Testo in adozione: Sparvoli et al. “Fondamenti di biochimica” Atlas ed.
1 ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA
Caratteristiche generali dell’atomo di carbonio (tetravalenza, orbitali ibridi, legami σ e π., tridimensiona-
lità dei legami, concetto di isomeria).
I composti organici e la loro classificazione.
Gli idrocarburi alifatici saturi: alcani e cicloalcani (nomenclatura e cenni sulle proprietà fisico-chimiche).
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini (nomenclatura e cenni sulle proprietà fisico-chimiche).
Il benzene e gli idrocarburi aromatici (struttura del benzene, nomenclatura e proprietà di alcuni composti
aromatici).
Il petrolio e il gas naturale come fonti di idrocarburi: una visione d’insieme.
I gruppi funzionali. Nomenclatura e cenni su usi e proprietà fisico-chimiche di: alogenoderivati, alcoli e
fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine, composti eterociclici; derivati degli acidi car-
bossilici: riconoscimento in base alla formula. la reazione di esterificazione; i saponi.
I polimeri di sintesi: una visione d’insieme su caratteristiche ed impieghi.
2 FONDAMENTI DI BIOCHIMICA
I carboidrati: funzioni biologiche, classificazione. I monosaccaridi: classificazione, formule di Fisher e
Haworth applicate alla struttura del glucosio. Condensazione ed idrolisi negli zuccheri. Disaccaridi; forma-
zione del legame glicosidico nella molecola del maltosio. Polisaccaridi, funzioni biologiche dei carboidrati.
I lipidi: trigliceridi, fosfolipidi, glicolipidi, steroidi; funzioni biologiche dei lipidi, differenze chimiche,
fisiche e nutrizionali tra grassi saturi ed insaturi; assorbimento e trasporto dei grassi.
Gli amminoacidi e le proteine: caratteristiche e formula generale degli amminoacidi, il legame peptidi-
co, proteine semplici e coniugate , livelli strutturali e denaturazione, funzioni biologiche delle proteine.
Acidi nucleici: nucleotidi, DNA, RNA, codice genetico, visione d’insieme dei meccanismi di duplica-
zione del DNA e della sintesi proteica.
Il metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo, reazioni endo ed esoergoniche, struttura e funzio-
ne dell’ATP, enzimi (caratteristiche generali e meccanismo d’azione), cofattori e coenzimi, NAD+ e FAD.
Il metabolismo del glucosio: la glicolisi (senza formule ed intermedi), fermentazione alcolica e lattica
(con formule), ciclo di Krebs (senza formule ed intermedi), fosforilazione ossidativa. Cenni su: via dei pen-
toso fosfati, gluconeogenesi, glicogeno sintesi e glicogenolisi. meccanismi di controllo della glicemia. Effet-
ti dell'etanolo sul metabolismo del fegato.
Il metabolismo dei lipidi: sintesi e degradazione degli acidi grassi β-ossidazione (senza formule), cenni
su corpi chetonici e sintesi del colesterolo.
Una visione d’insieme del metabolismo proteico: cenni sulla degradazione degli amminoacidi e le di-
verse modalità di eliminazione dei rifiuti azotati. La fotosintesi clorofilliana: equazione sintetica, fase lumi-
nosa e ciclo di Calvin (senza formule).
3 BIOTECNOLOGIE
Biotecnologie tradizionali e innovative.
Colture cellulari e cellule staminali.
La tecnologia del DNA ricombinante: una visione d’insieme delle principali tecniche (meccani-
smi di trasferimento dei geni tra i batteri, gli enzimi di restrizione, il clonaggio del DNA, libreria
genomica e libreria di cDNA, sonde molecolari, elettroforesi su gel, PCR, blotting, fingerprin-
ting, sequenziamento mediante metodo Sanger, microarray, genetica inversa e topi knoch-out).
La clonazione.
Il progetto genoma umano.
I campi di applicazione delle biotecnologie innovative: potenzialità e rischi. Applicazioni delle
biotecnologie nei settori medico (produzione di medicinali, vaccini, test diagnostici e terapia ge-
nica), agroalimentare (piante transgeniche), ambientale (biorisanamento) e industriale alimenta-
re.
4 DINAMICA DELLA LITOSFERA
Il modello interno della Terra: crosta continentale e oceanica, mantello, nucleo, litosfera e astenosfera.
La teoria della deriva dei continenti: prove a favore e elementi di debolezza
Morfologia ed espansione dei fondali oceanici.
La teoria della tettonica a placche: margini di placche (costruttivi, distruttivi e conservativi), il meccanismo
che muove le placche, collisione tra placche e orogenesi (collisione tra due placche di litosfera oceanica,
collisione tra una placca a litosfera oceanica e una a litosfera continentale, collisione tra due placche a
litosfera continentale).
Lanzo, 9 maggio 2016 la docente
Anna Rita Airola
I. I. S. “F. ALBERT” – LANZO
Classe 5^ B Liceo Linguistico materia: RELIGIONE
(I.R.C.)
Anno scolastico 2015/2016 insegnante: MORELLA Alberto
CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Religione, esistenza e persona.
La vicenda umana fra passato e futuro. Domande di senso e progetti di vita. Possibili risposte fra immanenza e trascendenza. Religiosità e religione: la spiritualità. Riflessioni sull’attualità contemporanea. Progresso tecnico-scientifico e responsabilità morale. L’uomo di fronte alla morte ed al mistero. Simboli e metafore per interpretare l’esistenza. La religione come possibile risposta alla ricerca di significato. Responsabilità personale e impegno sociale.
La cultura e l’essere umano fra scienze sperimentali, umane e dello spirito.
Ore di lezione effettivamente svolte n°32
Libro di testo: A. Famà, Uomini e profeti, vol unico, Marietti scuo-
la
Lanzo, 9 maggio 2016 l’insegnante
Ist. ALBERT- 10074 LANZO (TO)
SCIENZE MOTORIE
SPORTIVE. a.s.2015/16
classe 5^ BL Docente: prof. Antonio GRIMALDI
-TEST pratici: salto in lungo, flessibilità arti inferiori, elevazione; signifi-
cati, analisi, correlazioni.
-I TRANSFERT tra le varie discipline sportive, relazione tra frequenza cardiaca,
apparato respiratorio, stato di forma.
-IL LAVORO Aerobico, l’Acido Lattico, Meccanismi Energetici,i Fattori del Lavoro
( ripetizioni, pause, tempo, distanza, ecc. come accenni)
-STRETCHING e RISCALDAMENTO: dalla teoria alla pratica.
-LA RESISTENZA come capacita’ condizionale e sua programmazione attraverso il
battito cardiaco: tipo di lavori e correlazioni rispetto ad inten-
sità, tempo, spazio.
-ATLETISMO. Il riscaldamento (e sue motivazioni e problematiche inerenti), ese-
cuzione, segnali di riconoscimento, obiettivi, la concatenazione di
esercizi dal facile al difficile (dalle circonduzioni agli slanci at-
traverso flessioni e piegamenti), andature, scatti, partenze.
-SOFTBALL: calciato, con uso del guantone e della mazza, le regole principali (e-
liminazioni, prese al volo, la toccata, lo Strike Out, gioco a 1-2-3.
-L’ALIMENTAZIONE: accenni.
-NORME IGIENICHE: generali e di palestra.
-PALLAVOLO: nuove regole,posizioni in campo, tecnica di palleggio,bagher, schiac-
ciata, muro, ecc., teoria e pratica su tattiche generali, progressione
didattica per la battuta e la schiacciata, squash.
-LAVORI di COORDINAZIONE e di POTENZIAMENTO: funicella, elastici, palloni
medicinali, oculo-podalici,manipolazione.
-GIOCHI LUDICI ( tiro alla Fune, ex di manipolazione )
-FLASH MOB.
-LA SPALLIERA.
Istituto d’Istruzione Superiore “F. Albert” – LANZO TORINESE
Anno Scolastico 2015-2016 Classe V B Linguisico
Programma d’esame di STORIA dell ARTE
NEOCLASSICISMO - Architettura: E.L.Boullée “Cenotafio di Newton”- G.B.Piranesi “S.Maria del Priorato di Malta”
- G.Piermarini “Teatro alla Scala di Milano” - L.von Klenze “Walhalla” Scultura: A.Canova “Amore e Psiche”,
“Paolina Borghese”, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Pittura: J.L.David “Il giuramento degli Orazi” e
“La morte di Marat”.
ROMANTICISMO - Pittura: T.Géricault “Corazziere ferito”, “La zattera della Medusa” , “L’alienata con la monomania
del gioco”- E. Delacroix “La libertà che guida il popolo” - F .Hayez “La congiura dei Lampugnani”, “Il bacio”,
“Massimo d’Azeglio”.
REALISMO - Pittura: G.Courbet “L’atelier del pittore”, “Lo spaccapietre”.
I MACCHIAIOLI - G.Fattori “La rotonda di Palmieri”.
ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO - G.A.Eiffel “La Torre Eiffel”– J.Paxton “Il Palazzo di Cristallo” -
A.Antonelli
“La Mole Antonelliana” – G.Mengoni “Galleria V.Emanuele II” - Il restauro architettonico secondo E.Viollet le Duc e
John Ruskin.
IMPRESSIONISMO - E.Manet “Colazione sull’erba”, “Olympia” e “Il bar delle Folies Bergères”. C.Monet
“Impressione, sole nascente” , “La cattedrale di Rouen” , “Lo stagno delle ninfee”. Degas “La lezione di ballo”,
“L’assenzio”. P.A. Renoir “Moulin de la Galette”, “Colazione dei canottieri” e “Bagnanti”.
NEOIMPRESSIONISMO - DIVISIONISMO G.Seurat “Un dimanche après midi à l’Ile de la Grande Jatte”.
POST-IMPRESSIONISMO - P. Cézanne “La casa dell’impiccato”, “I giocatori di carte” . P. Gauguin “Il Cristo giallo”
e “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”. V. van Gogh “I mangiatori di patate” , “Autoritratto”, “Campo di
grano con corvi”.
EUROPA TRA ‘800 E ‘900 - “La Arts and Crafts” di W. Morris. Art Nouveau: G.Klimt “Giuditta”, “Danae” e “Ritratto
di Adele Bloch Bauer”. Secessione Viennese: Architettura: J.M.Olbrich “Palazzo della Secessione”.
I FAUVES – H. Matisse “Donna con cappello”, “ La stanza rossa”.
ESPRESSIONISMO - “Die Brucke”. E.L.Kirchner “Cinque donne per la strada”. E.Eckel “Giornata limpida”. E.Nolde
“Ballerina”. E.Munch “La fanciulla malata”, “Sera nel corso Karl Johann”, “Il grido” , “Pubertà”. O.Kokoschka “La
sposa del vento” . E.Schiele “L’abbraccio”.
CUBISMO – P. Picasso: Periodo Blu e Periodo Rosa - “Les demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard” -
“Guernica”.
FUTURISMO – U. Boccioni “La città che sale”, “Stati d’animo: gli addii”, “Forme uniche nella continuità dello
spazio”. G. Balla “Dinamismo di un cane al guinzaglio”, “Velocità d’automobile”. Sant’Elia. G.Dottori.
DADAISMO - M.Duchamp “Fontana”, “L.H.O.O.Q.”. M. Ray “Le violon d'Ingres”.
SURREALISMO – R. Magritte “L’uso della parola 1”, “Le passeggiate di Euclide”. S .Dalì “Costruzione molle con
fave bollite” e “Sogno causato dal volo di un’ape”.
ASTRATTISMO - Il Cavaliere Azzurro. V. Kandinskij “Composizione VI”. P. Mondrian “L’albero rosso”, “L’albero
blu”, “L’albero orizzontale”, “L’albero grigio”, “Melo in fiore”, “Composizione in rosso, blu e giallo”.
ARCHITETTURA RAZIONALISTA - Il Bauhaus: L Mies van der Rohe “Poltrona Barcellona”. M. Breuer “Poltrona
Vasilij”. W. Gropius “Nuova sede del Bauhaus”. Le Corbusier “Casa Savoye”. F.L.Wright “Casa sulla cascata”, “The
Solomon Guggenheim Museum”.
PITTURA METAFISICA – G. de Chirico e C.Carrà.
L’ARTE DEL DOPOGUERRA - Arte Informale e Action Painting. Pop Art. Arte Povera. Land Art. Body Art.
Iperrealismo. (Cenni)
Lanzo Torinese, 15 maggio 2016 L’insegnante: Alsira Salusso
Istituto d’Istruzione Superiore F.Albert
Via Tesso,7 10074 Lanzo Torinese (To)
Programma di Lingua e Letteratura INGLESE svolto nella classe 5BL -Sez:Liceo
Linguistico
Anno scolastico 2015-16
Docente:prof.ssa Laura Gatti
Dal libro di testo in adozione :Visiting literature Ansaldo-Bertoli-Mignani.Petrini
editore.
Da:The Oxford Anthology of English Literature.Kermode-Hollander.Oxford editore.
Da:Compact Performer Culture &Literature Spiazzi-Tavella-Layton Zanichelli edito-
re.
The Modern age (1901-1950)
Literary context: Modernism
Modern poetry:free verse.
W.Butler Yeats: Sailing to Byzantium (handout)
Thomas Stern Eliot:From the Waste Land:
The Burial of the dead.Text 58.
The fire sermon.Text 60.
Modern fiction.
Edgar Morgan Forster:A passage to India.Text 64.
The stream of consciousness technique,
James Joyce:From Dubliners:Eveline,Text 65
Virginia Woolf:Mrs Dalloway.Text 67.
To the lighthouse.Text 68.
Visione film “Mrs Dalloway”in lingua originale sottotitolato.
Francis Scott Fitzgerald:The Great Gatsby.Text 69.
Visione film in lingua originale sottotitolato.
George Orwell:Nineteen Eighty-four:the plot.
Big Brother is watching you (handout)
Contemporary drama.The angry young men.
The theatre of the Absurd and Samuel Becket:
Waiting for Godot.Text 77.
William Golding:Lord of the flies.Text 78.
Jack Kerouac:and the Beat generation:
On the road:quotes from the book (handout)
Ian McEvan:On Chesil beach.Text 84
Lanzo, 9 maggio 2016
La docente:Laura Gatti
PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA ITALIANA
TESTO IN ADOZIONE: LUPERINI, CATALDI, MARCHIANI,
MARCHESE, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione, ed. rossa, vo-
lumi V e VI.
Storia della letteratura e autori La situazione economico-politica, gli intellettuali e il pubblico tra Naturalismo e Simbolismo.
Giovanni Verga e il Verismo in Italia.
La nascita della poesia moderna in Francia: da Baudelaire al Decadentismo di Verlaine e Rimbaud.
Il Decadentismo in Italia, la poesia di Giovanni Pascoli e di Gabriele D’Annunzio.
Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Italia: Italo Svevo e Luigi Pirandello.
L’allegorismo vuoto di Franz Kafka.
La poesia del primo Novecento tra Avanguardia, Crepuscolari e Futuristi: Corazzini, Gozzano, Pa-
lazzeschi e Marinetti.
Umberto Saba.
Giuseppe Ungaretti.
Salvatore Quasimodo.
Eugenio Montale.
Esempi di prosa del Novecento: Cesare Pavese, Italo Calvino, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Di-
no Buzzati, Carlo Levi, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini.
DANTE ALIGHIERI, La Commedia- Il Paradiso. Lettura e analisi dei canti come di seguito indica-
to.
Elenco testi analizzati
vol. V
Baudelaire, Perdita d’aureola pag.20 MD3
Zola, La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon pag.63 MD2
Rimbaud, Lettera del veggente pag.66 MD3
Zola, L’inizio dell’Ammazzatoio pag.87 T2
Verga, L’inizio di Nedda pag.170 SI3
Verga, Dedicatoria a Salvatore Farina pag.174 T2
Verga, Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della Marea pag.175 MD1
Verga, Rosso Malpelo pag.178 T3
Verga, La Lupa pag.189 T4
Verga, Fantasticheria pag.193 T5
Verga, La Roba pag.201 T6
Verga, La Libertà pag.207 T7
Verga, La giornata di Gesualdo pag.214 T8
Verga, La morte di Gesualdo pag.227 T9
Verga, La prefazione a I Malavoglia pag.257 T1
Verga, Mena,compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte pag.267 T2
Verga, L’inizio de I Malavoglia pag.272 T3
Verga, Alfio e Mena: un esempio di simbolismo e di linguaggio negato pag.278 T4
Verga, L’addio di N’Toni pag.281 T5
Verga, Il finale de I Malavoglia: la lettura di Luperini e quella di Lo Castro pag.284 MD4
Verga, La religione della famiglia. Le posizioni di Russo e Luperini pag.286 MD5
Verlaine, Arte poetica pag.313 T1
Rimbaud, Vocali pag.317 T3
Baudelaire, Corrispondenze pag.337 T1
Baudelaire, L’albatro pag.338 T2
Pascoli, Il fanciullino pag.377 T1
Pascoli, Il gelsomino notturno pag.380 T2
Pascoli, Lavandare pag.405 T1
Pascoli, X Agosto pag.409 T3
Pascoli, L’assiuolo pag.411 T4
Pascoli, Temporale pag.413 T5
Pascoli, Novembre pag.414 T6
Pascoli, Il lampo e la morte del padre pag.420 T9
D’Annunzio, Il verso è tutto
D’Annunzio, Andrea Sperelli pag.452 T5
D’Annunzio, La conclusione del romanzo pag.455 T6
D’Annunzio, La pioggia nel pineto pag.476 T2
D’Annunzio, Le stirpi canore pag.482 T3
D’Annunzio, Meriggio pag.483 T4
D’Annunzio, Nella belletta pag.487 T5
D’Annunzio, I pastori pag.488 T6
Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo pag.572 MD1
Marinetti, Il manifesto tecnico della letteratura futurista
Franz Kafka, In galleria pag.597 T1
Franz Kafka, Il risveglio di Gregor pag.649 T1
Franz Kafka, Gregor aggredito dal padre pag.653 T2
Franz Kafka, La morte di Gregor pag.656 T3
Pirandello, Lettera alla sorella: la vita come enorme pupazzata pag.672 T1
Pirandello, La crisi di fine secolo: la relatività di ogni cosa pag.674 T3
Pirandello, L’arte epica compone, quella umoristica scompone pag.678 T3
Pirandello, La forma e la vita pag.679 T4
Pirandello, La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata
pag.681 T5
Pirandello, Il treno ha fischiato pag.705 T10
Pirandello, Tu ridi pag.711 T11
Pirandello, C’è qualcuno che ride pag.716 T12
Pirandello, Io sono colei che mi si crede pag.725 T13
Pirandello, La conclusione di Enrico IV pag.733 T14
Pirandello, Maledetto sia Copernico! pag.767 T4
Pirandello, Lo strappo nel cielo di carta pag.769 T5
Leopardi, Dialogo di un folletto e di uno gnomo
Svevo, La vita è una malattia (riferimento a Leopardi, Dialogo di un folletto e di uno gnomo)
Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale pag.945 T1
Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero la Felicità pag.951 T2
Aldo Palazzeschi, Chi sono? pag.968 T4
Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire (canzonetta) pag.963 T5
Vol. VI
Ungaretti, La madre pag.92 T5
Ungaretti, Non gridate più pag.96 T7
Ungaretti, In memoria pag.131 T1
Ungaretti, I fiumi pag.133 T2
Ungaretti, San Martino del Carso pag.137 T3
Ungaretti, Natale pag.138 T4
Ungaretti, Veglia pag.140 T5
Ungaretti, Mattina pag.141 T6
Ungaretti, Soldati pag.141 T7
Ungaretti, Commiato pag.142 T8
Ungaretti, Girovago pag.144 T9
Ungaretti, Fratelli
Saba, A mia moglie pag.165 T1
Saba, Città vecchia pag.170 T2
Saba, Dico al mio cuore, intanto che t’aspetto pag.172 T3
Saba, Tre poesie alla mia balia pag.175 T4
Saba, Preghiera alla madre pag.183 T7
Saba, Teatro degli Artigianelli pag.188 T10
Saba, Amai pag.190 T11
Saba, Quello che resta da fare ai poeti pag.194 MD3
Quasimodo, Ed è subito sera pag.113 T10
Quasimodo, Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto pag.114 T11
Quasimodo, Alle fronde dei salici pag.117 T13
Montale, Meriggiare pallido e assorto pag.215 T1
Montale, Non chiederci la parola pag.217 T2
Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato pag.219 T3
Montale, Il programma di torcere il collo all’eloquenza pag.225 T5
Montale, I limoni
Montale, Cigola la carrucola del pozzo
Montale, La casa dei doganieri pag.230 T7
Montale, A mia madre pag.270 T1
Montale, La primavera hitleriana
Montale, L’anguilla pag.283 T6
Montale, Piccolo testamento
Montale, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale pag.245 T11
Pavese, “ E dei caduti che facciamo…” pag.403 T6
Buzzati, L’apparizione di un cavallo pag.373 T1
Primo Levi, Il viaggio pag.425 T9
Carlo Levi, “Per i contadini lo Stato è più lontano del cielo”.
Calvino, Pin si smarrisce di notte… pag. 825 T1
Calvino, Cosimo sugli alberi pag.828 T2
Calvino, Il padre che schiacciava le mandorle pag.830 T3
Pasolini, Contro la televisione pag.926 T3
Romanzi letti integralmente
VERGA, I Malavoglia
PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal
SVEVO, La coscienza di Zeno
TOMASI DI LAMPEDUSA, Il Gattopardo
DANTE, La Commedia, Il Paradiso, Canti I, III,VI, XI (v.28-123), XI (v.31-96), XV, XVII,
XXVII (vv.1-66), XXXIII:
Istituto d’Istruzione Superiore
“F. ALBERT”
Lanzo Torinese
A.S. 2015/2016 Classe 5 BL
Programma di FISICA
La carica e il campo elettrico:
• Carica elettrica e sua conservazione.
• Interazioni fra cariche elettriche e fra corpi elettrizzati.
• Conduttori e induzione elettrostatica.
• Dielettrici e polarizzazione.
• Legge di Coulomb.
• Definizione di campo elettrico e sua rappresentazione mediante linee di campo.
• Campo elettrico di una carica puntiforme e sovrapposizione dei campi di più cariche.
• Campi elettrici di conduttori carichi all’equilibrio
Esperimento di Millikan.
Lavoro del campo elettrico; conservatività del campo elettrico
Il potenziale e la capacità
• Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico e differenza di potenziale.
• Superfici equipotenziali e potenziale elettrico dei conduttori.
• Condensatori; sistemi di condensatori.
La corrente elettrica:
• Definizione di corrente elettrica e di forza elettromotrice.
• Resistenza elettrica e leggi di Ohm.
• Dipendenza della resistività dei materiali dalla temperatura.
• Proprietà dei generatori elettrici.
• Circuiti elettrici a corrente continua.
• Teoremi di Kirchhoff per l’analisi dei circuiti elettrici.
• Strumenti di misura elettrici.
• Potenza elettrica di un generatore.
• Effetto Joule.
• Semiconduttori.
Il magnetismo:
• Proprietà dei poli magnetici.
• Rappresentazione di campi magnetici mediante linee di campo.
• Campo magnetico terrestre.
• Campi magnetici generati da correnti.
• Forza magnetica fra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente.
• Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI.
• Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico.
• Campi magnetici di alcune distribuzioni di corrente.
• Forze magnetiche sui fili percorsi da corrente e sulle cariche elettriche in movimento.
• Moto di una carica elettrica in un campo magnetico: forza di Lorentz
• Azione meccanica di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente e motore elet-
trico.
L’induzione elettromagnetica:
• Esperimenti di Faraday sulla corrente indotta.
• Flusso di campo magnetico concatenato con un circuito.
• Definizione di forza elettromotrice indotta.
• Relazione fra la variazione del flusso concatenato con un circuito e la forza elettromotrice
indotta.
• Verso della corrente indotta (legge di Lenz).
• Correnti di Foucault.
• Principio di funzionamento di un generatore a corrente alternata.
Lanzo, 6 maggio 2016 Monica Cottini
Istituto d’Istruzione Superiore “F. ALBERT” Lanzo Torinese
A.S. 2015/2016 Classe 5 BL
Programma di Matematica
ELEMENTI DI ANALISI
Alcune definizioni fondamentali: intervalli limitati e illimitati, aperti e chiusi, loro rappresen-
tazione – insiemi numerici – intorni – funzione: definizione, espressione analitica, grafico –
funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva – funzioni invertibili – grafico della funzione inversa –
Funzioni composte – Monotonia – introduzione allo studio di funzioni: determinazione del
dominio – eventuali simmetrie – intersezioni con gli assi – studio del segno – funzioni definite
a tratti.
Limite finito/infinito di una funzione in un punto o all’infinito: definizione, verifica, significa-
to grafico, asintoti verticali e orizzontali – Teoremi generali sui limiti(senza dimostrazione):
esistenza e unicità, permanenza del segno, confronto – Definizione di continuità – Operazioni
sui limiti - Forme indeterminate – Limiti delle funzioni razionali intere e fratte in un punto e
all’infinito - Classificazione dei punti di discontinuità – Zeri di una funzione – Teoremi sulle
funzioni continue(enunciato e significato geometrico): Weierstrass, valori intermedi, esistenza
degli zeri - Grafico probabile di una funzione razionale – Funzione omografica.
Derivata di una funzione: definizione e significato geometrico del rapporto incrementale – de-
finizione e significato geometrico della derivata in un punto – determinazione della tangente
geometrica ad una curva in un suo punto –punti stazionari – cuspidi e punti angolosi – fun-
zione derivata: insieme di derivabilità; la derivabilità implica la continuità(interpretazione
grafica) – regole di derivazione: derivate fondamentali – teoremi sulle derivate: somma e dif-
ferenza, prodotto e quoziente, derivate successive.
Teoremi sulle funzioni derivabili(enunciato e significato grafico): teorema di Rolle – teorema
di Lagrange – conseguenze – determinazione degli intervalli di monotonia – massimi e minimi
relativi – concavità di una funzione e ricerca dei punti di flesso – asintoti orizzontali, verticali,
obliqui – studio di funzioni razionali intere e fratte.
Lanzo, 6 maggio 2016 Monica Cottini
Anno scolastico 2015/16 Classe V B/L Prof. Mirella Zuchegna PROGRAMMA DI STORIA/HISTOIRE Testo francese AAVV Histoire T.les ES/L/S Hachette Education Dossier in fotocopia L’Italie de 1945 à nos jours I. Le monde de 1945 à nos jours Chapitre 1 Le monde au lendemain de la guerre Cartes La défaite de l’axe Berlin-Rome-Tokyo Leçon 1 Le monde, année zéro Leçon 2 Quel monde reconstruire? Chapitre 4 Le modèle américain Dossier Les valeurs de la démocratie américaine Leçon 1 Une société d’abondance Leçon 2 Les États Unis, défenseurs du monde libre Leçon 3 L’Amérique des “sixties” Chapitre 5 Le modèle soviétique Dossier Les principes du marxisme-léninisme Leçon 1 Le modèle soviétique au début des années 1950 Leçon 2 L’URSS de Nikita Khrouchtchev (1953-1964) Leçon 3 Conservatisme et stagnation Leçon 4 Ultimes tentatives de réforme Chapitre 6 Le monde dans la guerre froide de 1947 au début des années 1970 Leçon 1 Un monde coupé en deux Leçon2 La guerre froide de 1949 à 1962 Leçon 3 Guerres et tensions au Proche-Orient (senza documenti) Leçon 4 Une certaine détente (1963-1975) Chapitre 7 De la colonisation européenne à la décolonisation Leçon 3 L’ébranlement des empires Leçon 4 L’Asie décolonisée Leçon 5 L’Afrique et l’Océanie décolonisées Carte La décolonisation Chapitre 8 Le tiers-monde, de l’indépendance à la diversification Dossier Bandoung, avril 1955, un monde nouveau se lève? Leçon 1 L’indépendance du tiers-monde Leçon 2 La difficile affirmation du tiers-monde Leçon 3 L’impossible unité du tiers-monde Chapitre 9 Les relations internationales de 1973 à 1991 Leçon 1 La guerre du Kippour Leçon 2 Le Proche-Orient de 1974 à 1987 Leçon 3 Un monde incertain (senza documenti) Leçon 4 America is back Chapitre 10 Le monde de l’après guerre froide (1991-2007) Leçon 1 L’URSS disparait Leçon 2 L’action des États Unis dans le monde (1989-2001) Leçon 3 Le Moyen-Orient entre guerre et paix Leçon 4 À l’aube du XXI siècle II. L’Europe de 1945 à nos jours Chapitre 11 L’Europe de l’Ouest en construction Leçon 1 Les débuts de la construction européenne Leçon 2 La communauté économique européenne Chapitre 12 Les “démocraties populaires” Leçon 1 L’Europe de l’est sous contrôle communiste Leçon 2 Qu’est-ce qu’une “démocraties populaires”? Leçon 3 Révoltes et contestations Leçon 4 La fin des “démocraties populaires” Chapitre 13 Entre succès et déboires: l’Union européenne depuis 1989 Leçon 1 L’Union européenne dans un nouveau contexte international Leçon 2 Un élargissement sans précédent Leçon 3 Une intégration européenne en marche
III. La France de 1945 à nos jours Chapitre 17 La V° République à l’épreuve du temps (1981-2007) Leçon 1 La gauche victorieuse Leçon 2 Le temps des majorités éphémères IV. L’Italie de 1945 à nos jours Chapitre La République italienne de sa fondation à la crise des années 1990 Leçon 1 La reconstruction politique de l’après guerre Leçon 2 Turbulences politiques et sociales (1953-1969) Leçon 3 L’Italie face aux “années de plomb” Leçon 4 Un système politique à bout de souffle Chapitre Les mutations économiques et sociales depuis 1945 Leçon 1 L’Italie des Trente Glorieuses Leçon 2 L’Italie face à la crise et l’entrée dans la société postindustrielle Leçon 3 Les mutations de la société italienne Leçon 4 Les transformations culturelles depuis 1945 Proiezione, analisi e commento di un documentario: “Telescuola, anno quinto” RAI, 1963 Lanzo, 14/05/2016 L’INSEGNANTE GLI ALLIEVI Mirella Zuchegna Argomenti svolti nelle lezioni di conversazione Chapitre 2 Vers une société post-industrielle Leçon 1 Les Trente Glorieuses Leçon 2 Crise ou dépression à partir des années 1970? Dossier Les États face à la dépression économique Leçon 3 Une économie mondialisée Dossier Aspect de la mondialisation Chapitre 3 Leçon 1 Leçon 2 Leçon 3 Chapitre 14 Bilan et mémoires de la Seconde Guerre mondiale Leçon 1 L’immédiat après-guerre Dossier La littérature et la mémoire de la Seconde Guerre mondiale Leçon 2 Histoire, Mémoire de la guerre Dossier La mémoire de la Shoah Dossier Les commémorations: la mémoire monumentale Chapitre 15 1945-1962: quelles institutions pour la France? Leçon 1 La “IV°” à ses débuts Leçon 3 La chute de la IV° République Leçon 4 Un nouveau régime politique Chapitre 16 La V° République avec, puis sans de Gaulle (1962-1981) Leçon 1 1962: la Constitution révisée Leçon 2 L’apogée de la France gaullienne Leçon 3 Le septennat interrompu Leçon 4 Les années Pompidou 1969-1974 Leçon 5 Le “changement” par temps de crise
CLASSE: V BL
A.S. : 2015/2016
PROGRAMMA CONSUNTIVO DI LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA
DOCENTE : STEFANO VALLERO
Ore svolte al 15/05/2016 : 116/132 LINEE GENERALI E COMPETENZE
Al termine dell’anno scolastico sono stati raggiunti i seguenti obiettivi minimi. In considerazione del fatto che il programma di quinta è prevalentemente dedicato
all'ambito letterario, la maggioranza degli alunni si sa esprimere, in maniera sostan-zialmente corretta, sia all'orale che allo scritto, sugli argomenti trattati; quasi tutti di-mostrano sufficienti capacità di analisi, di collegamento e di rielaborazione dei testi
presi in esame, riuscendo ad inquadrarne adeguatamente gli autori e le loro tematiche principali, effettuando essenziali collegamenti di natura interdisciplinare. Inoltre, la
maggioranza degli studenti dimostra di aver acquisito analoghe competenze relative alla comprensione e produzione di testi di ambito non letterario.
PROFILO DELLA CLASSE
Le alunne hanno avuto un comportamento educato e corretto improntato all'interesse per le lezioni. La situazione di partenza era differenziata e, pur con le varianti indivi-
duali, tutte hanno acquisito gli obiettivi prefissati, chi con gran sicurezza, e chi ad un livello più che sufficiente.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Lo studio della
letteratura si è basato sull'analisi del testo. Le lezioni sono state, per la maggior parte interattive come ad esempio la classe capovolta nell’ultima parte dell’anno. Le studen-tesse sono stati guidate a scoprire gli elementi formali e significativi del testo, le figure
retoriche, a trovare le caratteristiche che determinano l' appartenenza ad una data corrente letteraria. Le lezioni frontali si sono alternate a quelle interattive per presen-
tare il quadro storico e culturale. Importanti sono stati i momenti di lezione in com-presenza con i potenziatori per approfondire soprattutto il contesto storico a livello eu-ropeo e spagnolo.
VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta secondo le griglie elaborate dal
dipartimento di lingue e inserite nel POF. Sono state effettuate due verifiche scritte nel trimestre e due orali, tre verifiche scritte nel pentamestre e tre orali. Le verifiche scrit-te sono state costituite dalle seconde prove dei passati esami di maturità e da varie
prove con tre o quattro domande aperte. Le verifiche orali sono state mirate ad accer-tare i contenuti affrontati nello studio della letteratura. È stata effettuata una simula-
zione di terza prova. TESTO IN USO: Garzillo- Ciccotti-Gonzàlez- Pernas “Contextos literarios: de los
orígenes a nuestros días”- Zanichelli
ALTRE ATTIVITA’ SVOLTE: Scambio linguistico con l’IES Pablo Montesino di Las Palmas de Gran Canaria (Spagna) Aprile 2015- Marzo 2016.
Spettacolo teatrale in lingua spagnola “Tenor DJ: el Don Juan que no te esperas””.
PROGRAMA DE LENGUA Y LITERATURA ESPAÑOLA
UNIDAD 6 El Romanticismo
6.1 Contexto cultural
Marco histórico
o Carlos IV
o Guerra de la Independencia o Fernando VII o Guerra Carlista
o Isabel II
Marco Social Marco Artístico
o Francisco De Goya y Lucientes
Marco literario: El Romanticismo
6.2 La poesía Romántica
1. José de Espronceda
La canción del pirata (T1)
2. Gustavo Adolfo Bécquer
Las Rimas Las Leyendas
6.3 La prosa en el Romanticismo
1. La Novela 2. El Costumbrismo
3. Mariano José de Larra
6.4 El teatro romántico
Duque de Rivas
o Don Álvaro o la fuerza del sino
José Zorilla y Moral
o Don Juan Tenorio
UNIDAD 7 El Realismo y el Naturalismo
7.1 Contexto cultural
Marco histórico
Amedeo I La primera República
Alfonso XII
Marco Social Marco Artístico
La Pintura Arquitectura
Marco Literario
El Realismo La prosa realista
El teatro La prosa
El Naturalismo
7.2 La prosa realista
1. Juan Valera
Pepita Jiménez
2. Emilia Pardo Bazán
Los Pazos de Ulloa
3. Benito Pérez Galdós
Los Episodios Nacionales
Novelas de Tesis Novelas Españolas Contemporáneas Novelas Espiritualistas
Fortunata y Jacinta
4. Leopoldo Alas, Clarín
La Regenta
Presencia del Naturalismo en La Regenta
UNIDAD 8 Modernismo y Generación del 98
8.1 Contexto Cultural
Marco histórico
Alfonso XIII
La dictadura
Marco social
Marco Artístico
Arquitectura
Antoni Gaudí Escultura
Pintura Joaquín Sorolla
Marco Literario
8.2 El Modernismo
Antecedentes e influencias
Temas del Modernismo El estilo modernista
Autores modernistas Rubén Darío
Juan Ramón Jiménez
1. Platero y Yo (1914)
8.3 La generación del 98
Temas Los géneros
Estilo Azorín
Pío Baroja
El árbol de la ciencia
Antonio Machado
Etapa “modernista” Campos de Castilla
Otras obras
Miguel de Unamuno
- Novelas
- Poesía - Teatro
- Ensayos - El “Problema de España” - El problema existencial
- En torno al casticismo - El arte de la nivola: Niebla
Ramón María del Valle – Inclán
Etapa modernista
Las Sonatas La época de los esperpentos
Luces de Bohemia
UNIDAD 9 Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27
9.1 Contexto cultural
1. Marco histórico
La II República Española La Guerra Civil
2. Marco Social 3. Marco Artístico
Pablo Picasso
Salvador Dalí
4. Marco Literario
Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil
9.2 El Novecentismo y las Vanguardias
1. El Novecentismo 2. Las Vanguardias
9.3 La Generación del 27
1. Temas 2. Relación con las Vanguardias
3. Federico García Lorca
Romancero Gitano
Poeta en Nueva York El teatro de Lorca
Primeras piezas teatrales Teatro vanguardista La etapa de plenitud
La casa de Bernarda Alba
4. Rafael Alberti
Etapa neopopularista
Etapa vanguardista y gongorista Etapa poesía civil
Etapa poesía el el exilio
5. Luis Cernuda
6. Jorge Guillén
7. Gerardo Diego 8. Dámaso Alonso
9. Miguel Hernández
Etapa de poesía pura
Etapa de poesía amorosa Etapa de poesía social y carceraria
UNIDAD 10 De la inmediada posguerra al los albores del siglo XXI
10.3 El teatro del Siglo XX
El teatro de posguerra El teatro burgués El teatro de humor
El teatro realista El drama social
El teatro independiente El teatro contemporáneo
Miguel Mihura
Tres sombreros de copa
Antonio Buero Vallejo
Primera etapa Segunda etapa
Última etapa Historia de una escalera
El tragaluz
10.4 La narrativa: de la posguerra a la actualidad
1. Carmen Martín Gaite
UNIDAD 11 La literatura hispanoamericana
11.1 Contexto Cultural
Marco histórico y social
Chile Argentina
México Colombia Perú
11.2 Autores hispanoamericanos
Pablo Neruda
El amor hacia la mujer
El amor hacia su patria, Chile La pasión política
Isabel Allende
La casa de los espíritus La ciudad de las bestias
Gabriel García Márquez
Cien años de soledad Crónica de una muerte anunciada
En las horas de conversación (22 horas) se han tratato los temas relacionados a la literatura estudiada en el curso con profundización y trabajos grupal y exposiciones
orales. Se trabajó además el temario para presentarse al examen del DELE B2. (La prof.ssa Rivas de Tundaca Mariángeles)
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ALBERT” Via Tesso, 7 - 10074 LANZO TORINESE (TO) Tel.
0123/29191 – Fax 0123/28601 e-mail [email protected] web: http://www.istituto-albert.it C.F. 92028700018
RELAZIONE FINALE della CLASSE V B SEZ. L
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
DOCENTE Liliana SCHIAVOLIN MATERIA Francese
NUMERO DI ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE:
PREVISTE 33 66 99 132 165 188 ALTRO
SVOLTE 78
NUMERO DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE NELL’ANNO:
0 1 2 3 4 5 6 o più
ORALI X
SCRITTE X
PRATICHE
TIPOLOGIA DI VERIFICA:
Interrogazione lunga X Tema o problema X Esercizi
Interrogazione breve Relazione X Altro
Prove strutturate o semi-strutturate Questionario Altro
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE:
IDEI (n° ore ……) Sportello didattico X
Brevi recuperi di base Recupero curricolare X
OBIETTIVI CONSEGUITI :
CONOSCENZE :
COMPETENZE:
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: …
Atteggiamento positivo e di collaborazione nei confronti del docente X
Clima sostanzialmente sereno tra gli alunni X
Presenza di alunni che esercitano una leadership positiva sull’intera classe
Presenza diffusa di un efficace metodo di studio X
Atteggiamento rispettoso delle consegne e dei compiti X
Scarsa motivazione allo studio
Difficoltà relazionali tra gli alunni
Scarsa abitudine all’attenzione e/o alla riflessione
Problemi comportamentali
Altro
Lezione frontale X Aula LIM X Laboratorio Enogastronomia
Lezione partecipata Laboratorio Scienze Laboratorio Sala
Lavori di gruppo Laboratorio Informatica Laboratorio Accoglienza turistica
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA:
- CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI:
Per la produzione scritta si sono valuti l’intelligibilità, la pertinenza,la correttezza grammati-
cale, ortografica e sintattica, le conoscenze lessicali, l’organizzazione del testo e la capacità di
rielaborazione personale.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI REALIZZATE SI/NO INDICARE QUALI
Viaggi d’istruzione NO
Visite guidate NO
Progetti NO
Stage NO
Altro
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE E SUL LAVORO SVOLTO
La classe, motivata e partecipe ha seguito con interesse le attività didattiche mostrando di
aver acquisito autonomia nel lavoro da svolgere.
La comprensione scritta e orale risulta ampiamente soddisfacente, l’esposizione orale è com-
plessivamente più che discreta,
Gli studenti sanno orientarsi fra gli autori e le tematiche proposti e mostrano di essere in gra-
do di esprimere giudizi sulle opere esaminate.
Il dialogo educativo è risultato molto proficuo, la docente ha seguito la classe solo negli ultimi
due anni ma vi è sempre stata collaborazione, attenzione per la disciplina.
Tutte le studentesse hanno manifestato il desiderio di migliorare il proprio profitto e si sono
impegnate per raggiungere risultati soddisfacenti.
EVENTUALI ALTRE OSSERVAZIONI
In data 6 Maggio 2016 gli ultimi testi e relativi autori non sono ancora stati svolti ( indicati
con asterisco sul programma allegato).
Lanzo, 6 Maggio 2016 La Docente
Liliana Schiavolin
RELAZIONE FINALE della CLASSE V SEZ. B LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
DOCENTE TREGGIA ANTONELLA MATERIA FILOSOFIA
NUMERO DI ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE: (crocettare le relative ca-
selle)
PREVISTE 33 66 99 132 165 188 ALTRO
SVOLTE 50
NUMERO DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE NELL’ANNO: (crocettare le relative caselle)
0 1 2 3 4 5 6 o più
ORALI X
SCRITTE X
PRATICHE
TIPOLOGIA DI VERIFICA: (crocettare le relative caselle)
Interrogazione lunga X Tema o problema Esercizi
Interrogazione breve X Relazione Altro (specificare)
Prove strutturate o semi-strutturate Questionario Altro (specificare)
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: (crocettare le relative caselle)
IDEI (n° ore ……) Sportello didattico
Brevi recuperi di base Recupero curricolare X
OBIETTIVI CONSEGUITI (indicare quali): Si rimanda alle relazioni Programmi e ai Piani
di Dipartimento.
FASCE DI PROFITTO: (completare) %
Voto da più di 8 a 1 20,00%
Voto da più di 6 a 8 75,00%
Voto uguale a 6 5,00%
Voto meno di 6
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: (crocettare le relative caselle) …
Atteggiamento positivo e di collaborazione nei confronti del docente X
Clima sostanzialmente sereno tra gli alunni X
Presenza di alunni che esercitano una leadership positiva sull’intera classe
Presenza diffusa di un efficace metodo di studio
Atteggiamento rispettoso delle consegne e dei compiti X
Scarsa motivazione allo studio
Difficoltà relazionali tra gli alunni
Scarsa abitudine all’attenzione e/o alla riflessione
Problemi comportamentali
Altro (specificare)
METODOLOGIE ADOTTATE(crocettare le relative caselle)
Lezione frontale X Aula LIM Laboratorio Enogastronomia
Lezione partecipata X Laboratorio Scienze Laboratorio Sala
Lavori di gruppo Laboratorio Informatica Laboratorio Accoglienza turistica
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA (indicare quali):
- CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI:
- esposizione corretta dei contenuti;
- conoscenza dei concetti fondamentali o problemi;
- capacità di sintesi;
- capacità di analisi;
- uso corretto del linguaggio specifico;
- capacità di creare collegamenti.
- CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE:
- pertinenza della risposta rispetto alla traccia;
- esposizione corretta dei contenuti;
- capacità di effettuare una sintesi appropriata.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
REALIZZATE (completare) SI/NO INDICARE QUALI
Viaggi d’istruzione
Visite guidate
Progetti
Stage
Altro (specificare)
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE E SUL LAVORO SVOLTO La classe ha mantenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Le allieve
hanno dimostrato di possedere, alcune, un buon metodo di studio e curiosità verso la disciplina, al-
tre, un metodo piuttosto scolastico, poche un metodo disorganico e un interesse inadeguato. Per-
mangono ancora difficoltà nell’usare il lessico specifico della disciplina e nell’organizzare i colle-
gamenti da parte di alcune allieve. Nel complesso i risultati sono mediamente buoni.
Lanzo, 15 Maggio 2016 La Docente Treggia Antonella
RELAZIONE FINALE della CLASSE 5° SEZ. B L
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
DOCENTE Anna Rita AIROLA MATERIA scienze naturali
NUMERO DI ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
PREVISTE 33 66 99 132 165 188 ALTRO
SVOLTE 59
NUMERO DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE NELL’ANNO
0 1 2 3 4 5 6 o più
ORALI X(+ recupero)
SCRITTE X
PRATICHE
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Interrogazione lunga X Tema o problema Esercizi
Interrogazione breve Relazione Altro
Prove strutturate o semi-strutturate X Questionario X Altro
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE
IDEI (n° ore ……) Sportello didattico
Brevi recuperi di base Recupero curricolare X
OBIETTIVI PERSEGUITI
Gli obiettivi generali che hanno caratterizzato la programmazione sono:
Sviluppare interesse nei confronti di argomenti a carattere scientifico, anche legati all'attualità.
Saper raccogliere e rielaborare informazioni.
Sviluppare la capacità di approfondimento autonomo.
Saper interpretare in modo critico e consapevole le informazioni provenienti dai mass-media.
Cercare e riconoscere relazioni causa-effetto.
Prevedere e valutare le conseguenze dei comportamenti e delle scelte individuali nei confronti della
propria salute, della salute altrui e dell’ambiente.
Gli obiettivi specifici perseguiti sono:
1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi.
2. Saper cercare, controllare e interpretare criticamente le informazioni, formulare ipotesi e utilizza-
re modelli appropriati per interpretare i fenomeni.
3. Elaborare la conoscenza del proprio corpo per adottare uno stile di vita sano.
4. Collocare le conoscenze scientifiche nella loro dimensione storico-sociale.
5. Comprendere il lessico specifico ed utilizzarlo correttamente.
FASCE DI PROFITTO %
Voto da più di 8 a 10 13
Voto da più di 6 a 8 44
Voto uguale a 6 31
Voto meno di 6 12
situazione al 5 maggio 2016, prima dell’ultima verifica e dell’interrogazione generale.
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO …
Atteggiamento positivo e di collaborazione nei confronti del docente X
Clima sostanzialmente sereno tra gli alunni X
Presenza di alunni che esercitano una leadership positiva sull’intera classe
Presenza diffusa di un efficace metodo di studio
Atteggiamento rispettoso delle consegne e dei compiti X
Scarsa motivazione allo studio
Difficoltà relazionali tra gli alunni
Scarsa abitudine all’attenzione e/o alla riflessione
Problemi comportamentali
Altro
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale Aula LIM Laboratorio Enogastronomia
Lezione partecipata X Strumenti e modelli del
Laboratorio di Scienze
X Laboratorio Sala
Lavori di gruppo Laboratorio Informatica Laboratorio Accoglienza turistica
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche scritte potevano essere composte da: quesiti a scelta multipla, frasi a completamento,
esercizi di associazione, quesiti a risposta aperta.
Nella valutazione dei test scritti, per le domande chiuse, il punteggio totale derivava dalla somma
dei punti corrispondenti alle risposte esatte meno 0,25 o 0,50 punti per ogni risposta errata.
Per la valutazione delle risposte aperte e dei colloqui orali si è fatto uso della griglia allegata al
P.O.F.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
REALIZZATE
SI/NO INDICARE QUALI
Viaggi d’istruzione no
Visite guidate sì - Laboratorio di biotecnologie del Museo di
Scienze naturali di Torino (sperimentazione di
tecniche di isolamento di materiale genetico da
campioni biologici, amplificazione del DNA
mediante PCR, analisi con enzimi di restrizio-
ne ed elettroforesi).
Progetti no
Stage no
Altro sì - Incontro con l'associazione Familiari vittime
dell'IPCA (ammine aromatiche: utilizzi e im-
patti ambientali e sulla salute).
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE E SUL LAVORO SVOLTO
Nel corso degli anni l’atteggiamento generale della classe è stato corretto e responsabile e le lezioni
si sono svolte in un clima sereno e collaborativo. I risultati ottenuti devono essere valutati in rela-
zione al livello di partenza e ancor più tenendo conto dell'esiguità delle ore di lezione svolte nel
quinquennio di un indirizzo in cui le discipline scientifiche non sono certamente caratterizzanti. In
tale ottica si può osservare che un discreto numero di allieve, applicandosi con costanza, ha saputo
sfruttare le buone attitudini individuali per acquisire progressivamente un metodo di lavoro profi-
cuo e ragionato, ottenendo risultati soddisfacenti. Per altre il metodo risulta invece ancora poco
strutturato e scarsamente efficace, basato sulla memorizzazione più che sulla rielaborazione, per cui
l’acquisizione dei contenuti avviene in modo piuttosto labile e poco significativo e l’esposizione
delle conoscenze acquisite necessita della guida e dell’azione di indirizzo dell’insegnante.
Lanzo, 5 maggio 2016 la Docente Anna Rita Airola
I. I. S. “F. ALBERT” – LANZO Torinese
Classe 5^ B Liceo Linguistico materia: RELIGIONE (I.R.C.)
Anno scolastico 2015/2016 insegnante: MORELLA Alberto
RELAZIONE FINALE
Nel presente anno scolastico dodici alunne su sedici della classe 5^ B del Liceo Linguistico hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento di Religione. La costruzione negli anni di un proficuo rapporto di conoscenza e di collaborazione è stato realizzato in modo soddisfacente e continuativo a partire già dalla classe prima per la quasi totalità degli alunni.
Il gruppo, pur eterogeneo per atteggiamento e capacità di apprendimento, nel suo insieme ha dimo-
strato sempre buon interesse per la disciplina e lo svolgimento del programma è avvenuto in modo regolare, nel rispetto delle finalità previste.
Gli argomenti trattati hanno offerto agli alunni la possibilità di riflettere in modo critico su alcuni
aspetti della realtà contemporanea, favorendo il confronto personale con specifiche proposte cono-scitive ed evidenziando la necessità di maturare in modo responsabile prospettive e progetti rivolti al futuro.
I criteri didattici hanno privilegiato la ricerca comune, realizzata attraverso la discussione di oppor-
tuni approfondimenti e finalizzata al conseguimento delle mete educative intese soprattutto come scoperta di valori utili ad orientare consapevoli scelte di vita. La collaborazione interdisciplinare nel triennio ha permesso ulteriori approfondimenti anche attraverso la partecipazione ad attività quali lo scambio linguistico con gli studenti spagnoli e la visita all’Expo di Milano.
Assumendo come criterio di valutazione l’atteggiamento di disponibilità al dialogo e di interesse co-
stante per l’approfondimento dimostrato dalle alunne, il rendimento risulta certamente positivo.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Sono stati conseguiti a livello soddisfacente sia gli obiettivi di atteggiamento, quali interesse nell’affrontare i temi proposti e nel partecipare alla ricerca comune; gli obiettivi di apprendimento, quali una sufficiente conoscenza degli elementi relativi alla problematica religiosa e della terminolo-gia specifica; gli obiettivi di competenza operativa come l'utilizzo adeguato di materiali ed il ricono-scimento della dimensione religiosa in situazioni personali e sociali.
METODO E STRUMENTI UTILIZZATI
Nel costruire un itinerario di classe che mettesse in relazione esperienze di vita e conoscenze
acquisite anche in precedenza, è stata proposta l’analisi di documenti tratti da contesti diversi (lettu-re, situazioni, filmati). In particolare è stata proposta la visione dei film Departures di Yojiro Takita e “Decalogo uno” di K. Kieslowski. Spesso è stata utilizzata la spiegazione dialogata di schematizza-zioni sintetiche. L’approfondimento è avvenuto sempre nell’ambito di una discussione comune.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Considerazione dell’interesse, della disponibilità all’approfondimento e della partecipazione al dia-
logo comune. Verifica di lavori di ricerca e riflessione personale, finalizzati anche all’esposizione in-dividuale e di gruppo su tematiche specifiche.
Lanzo, 9 maggio 2016 l’insegnante
I. I. S. “F. ALBERT” – LANZO
ISTITUTO ALBERT di LANZO
R E L A Z I O N E F I N A L E CLASSE 5 BL a.s. 2015/16
prof. Antonio GRIMALDI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe poco numerosa, in “ carico “ per 2 anni ( in classe 1^ e quest'annO), molto, molto disci-
plinata e volenterosa ha affrontato la materia con partecipazione attiva e consapevole e si è
via-via impegnata in un crescendo di maggiore attenzione, partecipazione e spirito collabora-
tivo.
Il programma e’ stato completato e la classe ha conseguito un ren-dimento, nel complesso, che spa-
zia dal buono all’eccellente (con diverse individualità nella fascia più alta).
Per quanto concerne la metodologia, gli strumenti usati, i criteri didattici e quelli di valutazione, si
sono seguite le indicazioni già fornite nel piano di lavoro annuale/programmazione raggiungendo
gli obiettivi in esso prefissati ( clima collaborativo e costruttivo, impegno costante e adeguato alle
proprie capacità, conoscenze e accet-tazione delle difficoltà e dei propri limiti, ricerca di un conti-
nuo miglioramento“ fisico “, e di rapporti interpersonali.)
ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
Classe V B LINGUISTICO MATERIA: Storia dell’Arte DOCENTE: Alsira SALUSSO
Testo adottato: Cricco-Di Teodoro: “Itinerario nell’arte” (vol. 3) Ed. Zanichelli.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015/2016: N° ore 54 su N° ore 66 previste.
OBIETTIVI PERSEGUITI: 1. Sviluppare un adeguato lessico tecnico e critico.
2. Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si collocano le opere d’arte.
3. Riconoscere le modalità di rappresentazione, i linguaggi espressivi, iconografici e iconologici.
4. Conoscere le principali opere del patrimonio artistico nazionale, nonché le problematiche relative alla fruizione,
tutela e restauro.
Tali obiettivi risultano raggiunti dalle allieve, anche se con livelli diversificati.
METODOLOGIE DIDATTICHE: La metodologia, finalizzata alla “lettura dell’opera d’arte”, si è avvalsa dei seguenti percorsi:
1. Lezioni introduttive ai vari periodi artistici.
2. Analisi stilistica, iconografica e visiva di alcune opere particolarmente rappresentative dei vari periodi.
STRUMENTI:
1. Lezioni frontali con coinvolgimento attivo degli allievi durante la fase di analisi stilistico-visuale dell’opera.
2. Approfondimenti individuali con presentazione alle compagne della lezione preparata.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE: Le verifiche svoltesi durante l’anno scolastico sono state cinque di cui quattro orali e una scritta. La tipologia utilizzata
per quelle orali si è avvalsa del colloquio-relazione, con l’ausilio delle immagini del libro di testo. Per la verifica scritta
è stata utilizzata la tipologia a risposta aperta
Le scansioni temporali sono state le seguenti:
Prima prova (orale): il Neoclassicismo e Romanticismo.
Seconda prova (orale): dal Realismo all'Impressionismo.
Terza prova (orale): Postimpressionismo.
Quarta prova (scritta): Dall'Art Nouveau al Cubismo.
Quinta Prova (orale): Dal Futurismo all'Astrattismo.
La valutazione si è basata sui seguenti criteri:
1. Possesso delle conoscenze di base, conoscenza dei contenuti.
2. Capacità di riconoscere e decodificare le caratteristiche tecniche e stilistiche di un’opera.
3. Capacità di esposizione e utilizzo della terminologia appropriata.
4. Capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
5. Impegno, partecipazione e coinvolgimento durante le lezioni.
CONTENUTI: I contenuti sono stati scelti sulla base cronologica e iconografica proposta dal libro di testo, nonché su testi , siti
Internet, monografie e quant’altro per i lavori di approfondimento necessari. Per la relazione dettagliata sui singoli
contenuti si veda il prospetto allegato.
Lanzo Torinese, 15 maggio 2016
Relazione finale A.S.2015/16
Classe 5BL
Materia:Inglese
Docente:prof.ssa Laura Gatti
Profilo della classe:
La è composta da sedici studentesse tra le quali un numero pari alla metà
raggiunge risultati eccellenti o molto buoni.Il resto della classe si assesta
su risultati discreti o sufficienti.Il comportamento è sempre stato corretto e
la frequenza regolare,con un impegno costante e partecipe.
Il programma è stato svolto in modo completo e rispettando i tempi previ-
sti.
Attività di recupero:sono state svolte in ambito curricolare.
Metodologia,Spazi e Strumenti:Lezione frontale,lavoro individuale o a
coppie in aula,aula LIM,aula video,aula informatica.
Tipologia di prova usate:interrogazione breve e lunga per l'ora-
le,questionari e composizioni,esercizi di analisi del testo.
Verifica e valutazione:sono state fatte cinque verifiche orali (compresa la
conversazione)e cinque verifiche scritte.
Nella parte orale si è premiata l'esposizione fluente ma anche personale ri-
spetto alla ripetizione mnemonica e ripetitiva dei contenuti.
Nella parte scritta sono stati somministrati temi ministeriali usciti negli an-
ni precedenti cercando di sfruttare al meglio l'esiguo tempo delle ore di le-
zione.Una prova completa di sei ore è stata somministrata nel mese di feb-
braio.
La valutazione dello scritto è stata fatta seguendo la griglia allegata,quella
dell'orale secondo i criteri di correttezza grammaticale,varietà lessica-
le,conoscenza dei contenuti e fluency.
La docente:
RELAZIONE FINALE della CLASSE V SEZ. BL
ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016
DOCENTE Michelina FRANCONE MATERIA ITALIANO
NUMERO DI ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE:
PREVISTE 33 66 99 132 165 188 ALTRO
SVOLTE 123
NUMERO DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE NELL’ANNO:
0 1 2 3 4 5 6 o più
ORALI x
SCRITTE x
PRATICHE
TIPOLOGIA DI VERIFICA:
Interrogazione lunga x Tema o problema x Esercizi
Interrogazione breve x Relazione x Altro (specificare)
Prove strutturate o semi-strutturate Questionario x Altro (specificare)
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE:
IDEI (n° ore ……) Sportello didattico
Brevi recuperi di base Recupero curricolare x
OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscere il contesto storico, la corrente letteraria, la vita degli autori e le loro opere.
Saper parafrasare, analizzare, sintetizzare e interpretare un testo letterario.
Conoscere le figure retoriche e saperle riconoscere nel testo considerato.
Rielaborare, argomentare, relazionare.
Saper confrontare le interpretazioni.
Assumere una propria posizione interpretativa nei confronti del messaggio di un testo letto, saperla
esporre e motivare in modo corretto e convincente, sia in forma scritta sia in forma orale.
Riflettere sul significato specifico del testo letterario.
Saper attualizzare il testo letterario.
Redigere con proprietà un testo scritto, nel rispetto delle diverse tipologie testuali analizzate e svolte
durante il percorso liceale (analisi del testo, redazione di un tema in forma tradizionale, reda-
zione di un saggio breve).
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: …
Atteggiamento positivo e di collaborazione nei confronti del docente x
Clima sostanzialmente sereno tra gli alunni x
Presenza di alunni che esercitano una leadership positiva sull’intera classe
Presenza diffusa di un efficace metodo di studio x
Atteggiamento rispettoso delle consegne e dei compiti x
Scarsa motivazione allo studio x
Difficoltà relazionali tra gli alunni
Scarsa abitudine all’attenzione e/o alla riflessione
Problemi comportamentali
Altro (specificare)
METODOLOGIE ADOTTATE(crocettare le relative caselle)
Lezione frontale x Aula LIM Laboratorio Enogastronomia
Lezione partecipata x Laboratorio Scienze Laboratorio Sala
Lavori di gruppo Laboratorio Informatica Laboratorio Accoglienza turistica
CRITERI DI VALUTAZIONE
- CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI:
- Conoscenza dei contenuti e capacità di veicolarli con proprietà lessicale, coerenza, cor-
rettezza, sintesi.
- Contestualizzazione e attualizzazione dei testi letti
- CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE:
- Conoscenza dei contenuti e capacità espositiva adeguata
- Conoscenza delle varie tipologie testuali e capacità di attenersi alle loro caratteristiche, nel-
la produzione di saggi brevi, analisi testuali e testi argomentativi
- Proprietà lessicale, correttezza ortografica, morfologica e sintattica.
RELAZIONE FINALE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE QUINTA BL
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
DOCENTE: Cottini Monica MATERIA: Fisica
NUMERO DI ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE:
PREVISTE 33 66 99 132 165 188 …….
SVOLTE
NUMERO DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE NELL’ANNO:
N°
ORALI
SCRITTE
PRATICHE
TIPOLOGIA DI VERIFICA:
Interrogazione lunga X Tema o problema Esercizi X
Interrogazione breve X Relazione Altro (specificare)
Prove strutturate o semi-strutturate X Questionario Altro (specificare)
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE:
IDEI (n° ore ……) Sportello didattico X
Brevi recuperi di base Recupero in orario curricolare X
OBIETTIVI CONSEGUITI: tutti quelli indicati dal piano di lavoro
FASCE DI PROFITTO: %
Voto da più di 8 a 10
Voto da più di 6 a 8
Voto uguale a 6
Voto meno di 6
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: …
Atteggiamento positivo e di collaborazione nei confronti del docente X
Clima sostanzialmente sereno tra gli alunni X
Presenza di alunni che esercitano una leadership positiva sull’intera classe X
Presenza diffusa di un efficace metodo di studio X
Rispetto dei tempi, delle consegne e dei compiti assegnati X
Scarsa motivazione allo studio
Carenza diffusa di un efficace metodo di studio
Difficoltà relazionali tra gli alunni
Scarso rispetto per la puntualità, le consegne, i compiti assegnati
Scarsa abitudine all’attenzione e/o alla riflessione
Problemi disciplinari frequenti
Altro (specificare)
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale X Aula LIM Laboratorio Enogastronomia
Lezione partecipata X Laboratorio Scienze X Laboratorio Sala
Lavori di gruppo Laboratorio Informatica Laboratorio Accoglienza turistica
Altro (specificare) Altro (specificare) Altro (specificare)
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA: le interrogazioni sono state svolte senza un ordine prestabilito e a volte sono state sostituite da eser-
citazioni scritte in modo da porre gli stessi quesiti a tutti gli allievi nelle stesse condizioni; in caso di
insufficienza si è provveduto al recupero orale.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE E SUL LAVORO SVOLTO La classe è composta da 16 studentesse; si può affermare che abbia affrontato lo studio della disci-
plina con serietà ed impegno; tutte le allieve hanno costantemente partecipato allo svolgimento del
programma, dimostrando motivazione, intervenendo durante le lezioni e si sono impegnate nel lavo-
ro personale, sfruttando al meglio gli strumenti in loro possesso; alcune dimostravano una certa
insicurezza: per loro sono state create in classe occasioni di recupero in itinere e, anche se con tempi
più lunghi, tutte hanno raggiunto una adeguata conoscenza dei temi affrontati.
Lanzo, 15 maggio 2016 La Docente
Monica Cottini
RELAZIONE FINALE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE QUINTA BL
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
DOCENTE: Cottini Monica MATERIA: Matematica
NUMERO DI ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE:
PREVISTE 33 66 99 132 165 188 …….
SVOLTE
NUMERO DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE NELL’ANNO:
N°
ORALI
SCRITTE
PRATICHE
TIPOLOGIA DI VERIFICA:
Interrogazione lunga X Tema o problema Esercizi X
Interrogazione breve X Relazione Altro (specificare)
Prove strutturate o semi-strutturate X Questionario Altro (specificare)
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE:
IDEI (n° ore ……) Sportello didattico X
Brevi recuperi di base Recupero in orario curricolare X
OBIETTIVI CONSEGUITI: tutti quelli indicati nel piano di lavoro
FASCE DI PROFITTO: %
Voto da più di 8 a 10
Voto da più di 6 a 8
Voto uguale a 6
Voto meno di 6
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: …
Atteggiamento positivo e di collaborazione nei confronti del docente X
Clima sostanzialmente sereno tra gli alunni X
Presenza di alunni che esercitano una leadership positiva sull’intera classe X
Presenza diffusa di un efficace metodo di studio X
Rispetto dei tempi, delle consegne e dei compiti assegnati X
Scarsa motivazione allo studio
Carenza diffusa di un efficace metodo di studio
Difficoltà relazionali tra gli alunni
Scarso rispetto per la puntualità, le consegne, i compiti assegnati
Scarsa abitudine all’attenzione e/o alla riflessione
Problemi disciplinari frequenti
Altro (specificare)
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale X Aula LIM Laboratorio Enogastronomia
Lezione partecipata X Laboratorio Scienze X Laboratorio Sala
Lavori di gruppo Laboratorio Informatica Laboratorio Accoglienza turistica
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA: - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI:
le interrogazioni sono state svolte senza un ordine prestabilito e a volte sono state sostituite
da esercitazioni scritte in modo da porre gli stessi quesiti a tutti gli allievi nelle stesse condizioni; in
caso di insufficienza si è provveduto al recupero orale.
- CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE: le verifiche scritte, concordate e pro-
grammate con gli studenti, sono sempre state integrate da una griglia di correzione indicante i pun-
teggi attribuiti ai singoli quesiti.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE E SUL LAVORO SVOLTO La classe, composta da 16 studenti, ha affrontato lo studio della matematica con serietà ed impegno;
tutte hanno costantemente partecipato allo svolgimento del programma, dimostrando motivazione,
intervenendo durante le lezioni e si sono impegnate seriamente nel lavoro personale, sforzandosi di
sfruttare al meglio gli strumenti in loro possesso; tutte le studentesse hanno lavorato regolarmente e
perfezionato il metodo di studio raggiungendo anche risultati buoni o ottimi; grazie all’impegno se-
rio e costante sanno utilizzare in modo opportuno tutte le conoscenze acquisite nel percorso dei 5
anni ed hanno raggiunto una buona autonomia esecutiva ed argomentativa.
Lanzo, 15 maggio 2016 La Docente
Monica Cottini
RELAZIONE FINALE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE 5 BL ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 DOCENTE Mirella ZUCHEGNA MATERIA STORIA-HISTOIRE NUMERO DI ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE: NUMERO DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE NELL’ANNO: TIPOLOGIA DI VERIFICA: STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Recupero in orario curricolare OBIETTIVI CONSEGUITI: CONOSCENZE : Eventi e problemi caratteristici del mondo, dell’Europa, di Francia e Italia nella seconda metà del Novecento e nel primo decennio del Duemila COMPETENZE: Comprendere documenti di diversa natura: grafici, testi, immagini (dipinti, fotografie o cari-cature) Ricavare informazioni, collegare, confrontare esporre oralmente e per scritto Argomentare ! ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ALBERT” Via Tesso, 7 - 10074 LANZO TORINESE (TO) Tel. 0123/29191 – Fax 0123/28601 e-mail [email protected] web: http://www.istituto-albert.it C.F. 92028700018 ! PREVISTE 66 SVOLTE 59 N° ORALI 5 Interrogazione lunga X Tema X Esposizione argomentativa X Analisi di documenti X CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA: CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE: Acquisizione delle conoscenze Competenza nell’interpretare il materiale storiografico Capacità di stabilire collegamenti e confronti Rielaborazione personale e critica Uso di un linguaggio appropriato e specifico Capacità di organizzare l’esposizione con chiarezza e razionalità Uso corretto della lingua francese FASCE DI PROFITTO: su 16 Voto da più di 8 a 10 3 Voto da più di 6 a 8 4 Voto uguale a 6 9 Voto meno di 6 / PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: (crocettare le relative caselle) … Atteggiamento positivo e di collaborazione nei confronti del docente X Clima sostanzialmente sereno tra gli alunni X Presenza di alunni che esercitano una leadership positiva sull’intera classe X Presenza diffusa di un efficace metodo di studio X Rispetto dei tempi, delle consegne e dei compiti assegnati X
Scarsa motivazione allo studio Carenza diffusa di un efficace metodo di studio Difficoltà relazionali tra gli alunni Scarso rispetto per la puntualità, le consegne, i compiti assegnati Scarsa abitudine all’attenzione e/o alla riflessione Problemi disciplinari frequenti Altro (specificare) METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale X Lezione partecipata X Proiezione di video e sua analisi X GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE E SUL LAVORO SVOLTO La classe presenta un profilo abbastanza vario e diversificato sia nelle capacità che nella disponibilità all’impegno personale e collettivo. Nel complesso si può dire che in questo percorso le allieve hanno dimostrato un atteggiamento disponibile, esprimendo all’occasione i loro dubbi ma anche impegnandosi ad apprendere e portare avanti un metodo di lavoro nuovo e insolito. Le maggiori difficoltà sono emerse nel perseguire e raggiungere gli obiettivi più ambiziosi ma anche qualificanti, come la capacità di filtrare criticamente, confrontare e discutere i documenti, e soprattutto quella di costruire e condurre efficacemente un’argomentazione. Nello svolgi-mento del lavoro, alle due ore settimanali di lezione è stata aggiunta molto spesso quella di conver-sazione, indispensabile per sviluppare il più ampiamente possibile gli argomenti in programma. Posso dire che questa esperienza si è rivelata per me molto feconda e spero che abbia come risultato, nella formazione dei ragazzi, la massima possibile apertura di orizzonti umani e culturali. EVENTUALI ALTRE OSSERVAZIONI Lo studio della storia in vista dell’Esabac si pone con marcate differenze rispetto alla tradi-zione della scuola italiana. Fra queste l’uso della lingua francese è forse la più vistosa, ma non la più incisiva. Le altre differenze riguardano aspetti anche più importanti, come la scansione temporale del programma e la metodologia di studio e verifica. Esprimerò osservazioni sui tre aspetti qui di seguito. Lingua. La conoscenza della lingua francese da parte degli allievi deve essere abbastanza avan-zata da permettere loro di comprendere sia il libro di testo che i documenti scritti; a partire da que-sto livello, è ovvio che lo studio della storia in francese consente un aumento dell’esercizio della lingua nelle sue diverse componenti e abilità. Nella pratica scolastica ho trovato abbastanza frut-tuoso
scegliere l’uso del francese nell’approccio ai documenti e nelle interrogazioni, mentre le spiegazioni e i chiarimenti sono da me stati dati di regola in italiano, per evitare incomprensioni o fraintendimenti. Scansione e scelta dei contenuti Qui si osservano le differenze maggiori, dato che il programma di terza è estremamente compresso e dal basso medio evo arriva alla metà dell’Ottocento. Si può ben capire che nello studio degli eventi di un periodo così lungo è inevitabile apportare tagli drastici, che agli occhi di un in-segnante italiano possono apparire poco meno che scandalosi. Il vantaggio sta però nello svolgi-mento del programma dei due anni successivi, dato che in quarta, completato lo studio dell’Ottocento, ci si dedica alla storia delle due Guerre mondiali, mentre in quinta si possono affrontare le te-matiche più recenti dalla fine della seconda guerra mondiale ai primi anni Duemila. Il vantaggio è nell’interesse gradatamente crescente degli argomenti affrontati e nel loro aggiornamento, lo svantaggio nel rischio di perdere il legame tra il programma di storia e quello delle altre discipline umani-stiche, come la letteratura Italiana. Medodo Diversamente dai libri italiani, quelli francesi affidano lo sviluppo dei contenuti allo studio dei documenti almeno quanto alla parte descrittiva e narrativa. Questa è molto essenziale, ma va completata appunto con il ricorso all’analisi dei documenti, che sono sempre sia testi scrit-ti, sia immagini, sia grafici e tabelle. Questo aspetto dello studio è molto stimolante, ma decisa-mente impegnativo; è il terreno su cui gli studenti sono maggiormente spinti ad acquisire compe-tenze critiche, che però non sempre riescono a raggiungere in pieno. Per le classi di questo Istituto il testo adottato, in uso anche nelle scuole francesi, si è rive-lato ricco di qualità sotto tutti i profili, ma decisamente molto orientato al punto di vista francese e portato quasi ad ignorare la storia italiana. Questo difetto costringe a cercare fonti alternative, a volte in italiano, per riequilibrare i pesi, ma non c’è dubbio che l’ottica generale della formazione storica dei ragazzi resta aperta su un orizzonte geografico differente rispetto all’insegnamento tradi-zionale della storia nel nostro paese. Lanzo, 09/05/‘16 La Docente Mirella Zuchegna
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ALBERT”
Via Tesso, 7 – 10074 LANZO TORINESE (TO)
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ITALIANO
ASPETTI DEL TESTO Livello
basso
Livello
medio
Livello
alto
Punteggio
Realizzazione linguistica 0 2 2,5 3 4
Correttezza ortografica, morfologica e sintattica;
coesione testuale, uso corretto della punteggiatura,
uso corretto dei linguaggi settoriali.
Coerenza e adeguatezza alla forma testuale
e alla consegna
0 2 2,5 3 4
Organizzazione coerente e lineare dell'esposizione
e delle argomentazioni; complessiva aderenza
all'insieme delle consegne date.
Controllo dei contenuti 0 2 2,5 3 4
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato
dei contenuti in funzione delle diverse tipologie di
prova e dell'impiego dei materiali forniti
Tipologia A: comprensione e interpretazione del
testo proposto; coerenza della contestualizzazione
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e
loro utilizzo coerente ed efficace;
Tipologia e C e D: coerente esposizione delle co-
noscenze in proprio possesso in rapporto al tema
dato: complessiva capacità di collocare il tema nel
relativo contesto culturale
Per tutte le tipologie: significatività e problemati-
cità degli elementi informativi, delle idee, delle
interpretazioni.
Valutazione globale 0 2 2,5 3
Efficacia complessiva del testo che tenga conto
- del rapporto fra ampiezza e qualità informativa
- dell'originalità dei contenuti
- delle scelte espressive
- delle capacità critiche personali.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Seconda Prova -- Lingua Straniera
Classe ________
Lingua Straniera INGLESE Cognome ___________________ Nome ___________________ Data _______________________ Griglia di valutazione della Seconda Prova Scritta COMPRENSIONE SCRITTA -- QUESTIONARIO N DESCRITTORI TOT TOT
1 Comprensione e pertinenza delle risposte 1 - 4 1 - 6
2 Correttezza morfo-sintattica 1 - 3 1 - 5
3 Originalità dei contenuti e ricchezza lessi-cale
1 - 3 1 - 4
Totale ..../10 ..../15
PRODUZIONE N DESCRITTORI TOT TOT
1 Aderenza alla traccia e rispetto della tipolo-gia testuale richiesta
0 - 2 1 - 4
2 Capacità di elaborazione 1 - 3 1 - 5
3 Correttezza morfo-sintattica e ricchezza les-sicale
1 - 3 1 - 3
4 Originalità dei contenuti 0 - 2 1 - 3
Totale ..../10 ..../15
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA DI FILOSOFIA
PERTINENZA AL QUESITO 1 2 3 4 5 6 7
COERENZA ED ORGANIZZAZIONE 1 2 3 4 5
CORRETTEZZA FORMALE 1 2 3
TOTALE ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ALBERT”
Via Tesso, 7 - 10074 LANZO TORINESE (TO)
TERZA PROVA SCRITTA di
STORIA DELL’ARTE
Classe
CANDIDATO
INDICATORI Conoscenza dei
contenuti
Capacità di argo-
mentazione e di sin-
tesi e/o di argo-
mentazione e com-
pletezza
Utilizzo del mezzo
espressivo. Termi-
nologia specifica
VALUTAZIONE
(1/3, 5) 1/6 Gravemente lacunosa o
Non aderente alla traccia
Inconsistente Inaccettabile
Scorretto
(4/4, 5) 7/8 Lacunosa
Frammentaria
Irrilevante
Incompleta
Povero
Scorretto
(5/5,5) 8/9 Superficiale Poco corretta
Carente
Incerto
Poco corretto
(6) 10 Essenziale Sostanz. corretta
Parziale
Comprensibile
Sostanzialm. corretto
(6,5/ 7,5) 11/12 Sostanziale Accurata
Corretta
Sostanzialm. completa
Adeguato
Corretto
(8/8,5) 13 Sicura
Articolata
Precisa
Esauriente
Chiaro
Appropriato
(9/10) 14/15 Ampia
Approfondita
Eccellente
Approfondita
Preciso
Ricco
Domanda 1
Domanda 2
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FEDERICO ALBERT” di LANZO
A.S. 2015/2016 25/01/2016 CLASSE VBL
Griglia di valutazione FISICA
QUESITO Punteggio massimo Punteggio attribuito
1
Completezza delle defi-
nizioni e loro interpre-
tazione 2
Completezza della defi-
nizione e sua interpreta-
zione 2
Schema e calcolo della
capacità equivalente 2
Capacità argomentativa
e correttezza formale 1
2 Uso dell’elettroscopio 1
Descrizione e funzio-
namento 2
Descrizione dei feno-
meni fisici coinvolti 3
Capacità argomentativa
e correttezza formale 1
TOTALE
VOTO: …. / 15
GRIGLIA di VALUTAZIONE SIMULAZIONE 3^ PROVA
a.s. 2015/16
Per le prime 4 domande 3,75 punti/15 cd (2,5 in decimi).
1)Trasporto di Globuli Rossi x O2 e Bianchi x difesa , trasp. sostanze nutritive, eliminazione
sostanze nocive e CO2, piastrine, temperatura corporea, ormoni, Acqua, sali Minerali.
2) Piccola: dx del cuore ai polmoni con Anidride Carbonica, ecc...
Grande: sx del cuore a tutto ol corpo con Ossigeno, ecc....
3) Cuore + robusto ( - battiti e - stress... e maggiore gittata cardiaca), maggiore capillarizza-
zione,
+ Globuli Bianchi,+ globuli Rossi, + Emoglobina, + velocità scambio emoglobinico.
4) Maggio capacità di ventilazione, + elasticità gabbia toracica , muscolo inerenti più forti = a
minor frequenza = minor fatica e tempi di recupero + brevi
1a)Intensità blanda, 130-150 battiti al minuti, no " fiatone" ,posso parlare , intorno ai 40 ' ,
pri-
ma brucio zuccheri e, man mano, sempre più lipidi e meno zuccheri, attività consigliate
cam-
minata veloce, corsa, ciclismo. 1p. per ogni specifica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SPAGNOLO TERZA PROVA
Indicatori Descrittori Punti P
u
n
t
e
g
g
i
o
a
s
s
e
g
n
a
t
o
Quesito
1
Quesito
2
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Scorretta/lacunosa/non pertinente
1
Essenziale
2
Approfondita/esauriente
3
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Coerenza
argomentativa
Contradditoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Padronanza della
lingua (correttezza
grammaticale/
ortografica e
proprietà lessicale
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e
appropriata, ma ben comprensibile
3
Sostanzialmente corretta e
appropriata
4
Linguaggio ricco e appropriato,
esposizione fluida
5
Quesito 1 Quesito 2 Q
u
e
s
i
t
o
3
Punteggio totale dei singoli quesiti (min1 / max 15)
(ottenuto sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1 – 3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
ALLIEVO ...................................................................................... VOTO ......................../15 HISTOIRE GRILLE D’ÉVALUATION: ENSEMBLE DOCUMENTAIRE A = niveau très bon B = niveau bon C = niveau satisfaisant D = niveau suffisant E = niveau très incomplet F = niveau très insuffisant A B C D E F Note MAÎTRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE 3 2,75 2,5 2 1,5 1 /3 Maîtriser l’expression écrite: respect de l’orthographe; respect de la grammaire; utilisation correcte de la ponctuation. Maîtriser le vocabulaire spécifique adéquat: utilisation du vocabulaire historique approprié CONTENU DU DEVOIR Questions sur les documents 6 5,25 4,75 3,5 2,75 2 /6 réponses pertinentes aux questions posées reformulation des idées contenues dans les documents mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des points de vue exprimés...) Réponse organisée 6 5,25 4,75 3,5 2,75 2 /6 pertinence de la réponse articulation/structure connaissances personnelles bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique posée en introduction / ouverture vers d’autres perspectives) ALLIEVO ...................................................................................... VOTO ......................../15 HISTOIRE GRILLE D’ÉVALUATION: COMPOSITION A = niveau très bon B = niveau bon C = niveau satisfaisant D = niveau suffisant E = niveau très incomplet F = niveau très insuffisant A B C D E F Note MAÎTRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE 3 2,75 2,5 2 1,5 1 /3 Maîtriser l’expression écrite: respect de l’orthographe; respect de la grammaire; utilisation correcte de la ponctuation. Maîtriser le vocabulaire spécifique adéquat: utilisation du vocabulaire historique approprié CONTENU DU DEVOIR Introduction Compréhension, approche et présentation du sujet Formulation d’une problématique en fonction du sujet 3 2,75 2,5 2 1,5 1 /3 Développement Organisation et présentation des connaissances de manière cohérente (plan: 2 ou 3 parties cohérentes) Pertinence et correction des arguments et des connaissances mises en oeuvre Présence d’une articulation dans l’argumentation (structure, organisation, mot de liaison...)
Présence et pertinence des exemples utilisés 6 5,5 5 4 3 2 /6 Conclusion Bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique posée en introduction) Regard critique: ouverture vers d’autres perspectives 3 2,75 2,5 2 1,5 1 /3