Esame di Stato DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · Scienze motorie e sportive Roberto Ruggeri...
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 1 / 71
Esame di Stato
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5 Sezione A
Anno Scolastico 2014 / 2015
Indirizzo
Istituto TECNICO - Settore ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Loreto, 15 maggio 2015 il Dirigente Scolastico
Prof. Gabriele Torquati ________________________
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Albert Einstein - Antonio Nebbia”
Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2008
Member of the Association
of European Hotel
and Tourism Schools
Via Abruzzo, s.n. 60025 LORETO (AN)
telefono: 071 7507611 fax: 071 7507660
internet: www.einstein-nebbia.gov.it email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Istituto: ANIS00800X Codice Fiscale: 80011310424
ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO
● AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ● TURISMO
ISTITUTO PROFESSIONALE Settore SERVIZI
● SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA ● SERVIZI COMMERCIALI
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Classe 5 Sezione A
Anno Scolastico 2014 / 2015
Indirizzo
Istituto TECNICO - Settore ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
DISCIPLINA DOCENTE Firma
Lingua e letteratura italiana Paolo Brandi
Lingua inglese Maria Elisa Montironi
Storia, cittadinanza e costituzione Paolo Brandi
Matematica Claudia Lambertucci
Scienze motorie e sportive Roberto Ruggeri
Religione cattolica o attività alt. Gilberto Ombrosi
Seconda lingua straniera Francese
Paola Cardinali
Seconda lingua straniera Spagnolo
Floriana Gabbanelli
Economia aziendale Lucio Esposito
Diritto Alessandra Scattolini
Economia politica Alessandra Scattolini
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SOMMARIO
Parte PRIMA
PIANO DI STUDI PROFILO PROFESSIONALE
METODOLOGIE
1.1 Piano di studi 1.2 Profilo professionale 1.3 Metodologie
Parte SECONDA
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
2.1 La classe (alunni - credito scolastico) 2.2 Profilo della classe 2.3 Principali attività integrative 2.4 Diario delle simulazioni della terza prova
Parte TERZA
PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI E PROGRAMMI SVOLTI
Per ciascuna disciplina:
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Allegato 01 - PROGRAMMA SVOLTO
Parte QUARTA
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criterio di valutazione PRIMA PROVA Criterio di valutazione SECONDA PROVA Criterio di valutazione TERZA PROVA Criterio di valutazione COLLOQUIO Criteri di attribuzione dei CREDITI
Parte QUINTA
ALLEGATI
Simulazioni della TERZA PROVA
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Parte PRIMA
PIANO DI STUDI PROFILO PROFESSIONALE
METODOLOGIE
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1.1 PIANO DI STUDI
Discipline 1°
anno 2°
anno
1° BIENNIO 1° - 2° anno
Att
ivit
à e
in
seg
nam
en
ti
co
mu
ni
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua inglese 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2 2
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione cattolica o attività alt. 1 1
Att
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à e
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seg
nam
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ti
are
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i in
dir
izzo
Scienze integrate (Fisica) 2 -
Scienze integrate (Chimica) - 2
Geografia 3 3
Seconda lingua straniera Francese / Spagnolo / Tedesco
2 2
Seconda lingua comunitaria Francese / Spagnolo
3 3
Economia aziendale 2 2
Totale ore settimanali 32 32
Discipline 3°
anno 4°
anno 5°
anno
2° BIENNIO + MONOENNIO
3° - 4° - 5° anno
Indirizzo “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”
Att
ivit
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seg
nam
en
ti
co
mu
ni
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o attività alt. 1 1 1
Att
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in
seg
nam
en
ti
are
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dir
izzo
Informatica 2 2 -
Seconda lingua straniera Francese / Spagnolo
3 3 3
Economia aziendale 6 7 8
Diritto 3 3 3
Economia politica 3 2 3
Totale ore settimanali 32 32 32
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1.2 PROFILO PROFESSIONALE
AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI
AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicati vi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguata mente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
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ISTITUTO TECNICO – Settore ECONOMICO
Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” Il diplomato in
“Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di:
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra contabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
gestire adempimenti di natura fiscale;
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
svolgere attività di marketing;
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo
“Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni
efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i
risultati. 8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a
specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri
sulla responsabilità sociale d’impresa.
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1.3 METODOLOGIE
Metodologie didattiche prevalenti Metodologie di recupero e sostegno
- Lezione frontale - Lezione interattiva - Problem solving - Gruppi di lavoro - Discussione - Attività di laboratorio - Ricerca multimediale
- Recupero propedeutico d’inizio anno - Recupero e sostegno in itinere
Tipologia verifiche scritte Tipologia verifiche orali
- Questionario - Prova semistrutturata - Prova strutturata - Problema - Saggio - Tema - Relazione
- Interrogazione lunga - Interrogazione breve - Relazione
Strumenti dell’azione didattica Attrezzature
- Libri di testo - Strumenti audiovisivi - Laboratorio multimediale - Dispense - Appunti, lucidi e schemi di riepilogo - Tavole sinottiche - Calcolatrici scientifiche - Software specifico, Internet - Codice Civile e Costituzione Italiana - Quotidiani e riviste
- Laboratori - Biblioteca - Palestra
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Parte SECONDA
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
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2.1 LA CLASSE (Alunni – Credito Scolastico)
Alunni Credito Scolastico
Cognome Nome Totale 3° anno 4° anno
1 Andreaggi Mattia 9 4 5
2 Angeletti Stella 14 7 7
3 Araujo Ribeiro Letizia 13 6 7
4 Baldoni Serena 13 6 7
5 Baleani Matteo 8 4 4
6 Bartomioli Serena 9 5 4
7 Bettarelli Sara 12 6 6
8 Canalini Matteo 10 5 5
9 Cardella Federico 8 4 4
10 Carotti Alice 14 7 7
11 Ciccarelli Giuseppe 8 4 4
12 Cingolani Beatrice 10 6 4
13 Cucuzza Denise 8 4 4
14 Francioni Alessandro 12 6 6
15 Malizia Michele 11 6 5
16 Manzotti Giacomo 12 6 6
17 Marino Martina 14 7 7
18 Monachesi Giada 11 5 6
19 Moretti Vanessa 11 5 6
20 Moriconi Giorgia 8 4 4
21 Mucciacciaro Francesco 11 5 6
22 Noto Francesco 9 5 4
23 Petrini Marco 9 5 4
24 Puntillo Lorenzo Maria 9 5 4
25 Quattrini Selene 13 6 7
26 Reccia Pierpaola 9 4 5
27 Sedita Alessandro 12 6 6
28 Seferi Elmedin 10 5 5
29 Sopranzi Luca 11 5 6
30 Tavoloni Asya 13 6 7
31 Togni Veronica 15 8 7
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32 Xharo Kristeida 14 7 7
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2.2 PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 32 alunni, 15 maschi e 17 femmine. L’attuale gruppo proviene dalla 4 A, ad eccezione di un’alunna proveniente da un’altra scuola e inseritasi all’inizio di questo anno scolastico. 30 alunni hanno studiato francese come seconda lingua straniera, 2 invece spagnolo.
La classe ha manifestato nel corso dell’anno elementi di disomogeneità nei livelli di attenzione, impegno e partecipazione alle attività svolte. La maggior parte degli alunni ha mostrato costante interesse e spirito critico, partecipando al dialogo educativo attraverso la pertinenza degli interventi e l’assiduità nello studio individuale, mentre un gruppo ridotto si è caratterizzato per un impegno meno attivo e coinvolto. Tuttavia, la classe nel suo complesso ha affrontato in maniera soddisfacente l’offerta formativa del 5° anno, raggiungendo alla fine del percorso un apprezzabile miglioramento delle capacità di analisi e sintesi, delle abilità linguistiche, delle conoscenze e delle competenze. Se infatti da un lato permangono nel caso di qualche alunno persistenti carenze in alcune discipline, dall’altro sono da segnalare alcune eccellenze che si sono distinte nel corso dell’anno per l’assiduità dell’impegno, per la maturità dell’atteggiamento e per il senso critico conseguendo con regolarità risultati notevoli in tutte le materie.
Come parziale attenuante della disomogeneità dell’atteggiamento del gruppo nei confronti del dialogo formativo va segnalata la dimensione numerica della classe, che ha reso a volte complessa la gestione sia dei rapporti interpersonali fra gli alunni, sia delle dinamiche educative fra insegnanti e allievi.
Un ulteriore elemento che sicuramente ha contribuito a rendere non sempre fluida la collaborazione nel dialogo educativo è rappresentato dalla discontinuità didattica, che ha caratterizzato la classe nel corso degli anni e che, in particolare nel passaggio dal 4° al 5° anno, ha visto l’avvicendamento degli insegnanti di pressoché tutte le discipline: ne sono conseguite le comprensibili relative difficoltà nell’armonizzare le metodologie didattiche dei docenti e i metodi di studio degli alunni.
La classe ha partecipato a diverse attività extracurricolari che hanno integrato il percorso didattico arricchendo la formazione culturale e le competenze professionali degli alunni.
Per un’alunna, in possesso di certificazione specifica di DSA, è stato redatto un PDP, disponibile presso la Segreteria didattica della scuola per un’eventuale consultazione da parte della Commissione.
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2.3 PRINCIPALI ATTIVITA’ INTEGRATIVE (progetti e attività extracurricolari, area di specializzazione, ecc.)
Progetto / Attività Descrizione Materie coinvolte
Visita di istruzione Gli alunni hanno partecipato alla visita di istruzione “Budapest e castelli ungheresi” nel mese di Novembre 2014
Tutte
Progetto Donaction
Partecipazione alla presentazione del concorso Donaction presso la scuola
Tutte
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Partecipazione a un Seminario presso la scuola in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Tutte
Incontro con Esperti dell’Agenzia delle Entrate
Nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro, incontro con esperti dell’Agenzia delle Entrate per illustrare le attività e i servizi dell’ente (4 dicembre 2014)
Diritto – Economia Politica
Presentazione DVD realizzato durante il progetto A.G.E.
Partecipazione della classe all’incontro svoltosi presso la scuola il 16 dicembre 2014 relativo alla presentazione del DVD “CINQUE INVERNI”, realizzato lo scorso anno per il Progetto A.G.E. (Amnesia GULAG in Europa)
Italiano - Storia
ECDL a.s. 2014-2015.
Alcuni alunni hanno partecipato ai corsi ECDL a.s. 2014-2015 finalizzati al conseguimento della relativa certificazione
Tutte
Quiz Ke Classe Partecipazione al quiz didattico a squadre KE CLASSE
Tutte
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Visita Salone Orientamento Rimini
Partecipazione alla Visita del Salone internazionale dell’Orientamento a Rimini (26 febbraio 2015)
Tutte
PROGETTO YOUNG PEOPLE IN THE WORLD – CORSO DI INGLESE
Alcuni alunni hanno partecipato all’incontro per il progetto Young People (11 marzo 2015)
Inglese
SPETTACOLO TEATRALE “VIOLA DI MARE”
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Viola di mare” con l’attrice Isabella Carloni (17 marzo 2015)
Tutte
INCONTRO DI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
Incontro di orientamento per le classi quinte con i referenti delle Università di Macerata, Ancona, Bologna, Urbino (21 aprile 2015)
Tutte
INCONTRO DI ORIENTAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
Partecipazione all’incontro di orientamento sugli strumenti utili per prepararsi al mondo del lavoro (30 aprile 2015)
Tutte
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2.4 DIARIO DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
Obiettivi
CONOSCENZE Accertare il livello quantitativo delle conoscenze acquisite
COMPETENZE Verificare le capacità di utilizzare, articolare e collegare i contenuti appresi.
CAPACITÀ Valutare le abilità espressive.
Prima simulazione della TERZA PROVA
Data Tipologia Tempo Materie
05 marzo 2015 Quesiti a risposta singola 180 min
08.00 – 11.00
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA / SCIENZA DELLE FINANZE
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
Seconda simulazione della TERZA PROVA
Data Tipologia Tempo Materie
21 aprile 2015 Quesiti a risposta singola 180 min
08.00 – 11.00
DIRITTO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
Osservazioni sulla tipologia Il Consiglio di classe ritiene, all’unanimità, che la tipologia “Quesiti a risposta singola”, sia la più adeguata per la prova d’esame perché consente di individuare, in modo più oggettivo, la preparazione globale dell’alunno.
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Parte TERZA
PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI E PROGRAMMI SVOLTI
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 17 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Paolo Brandi
MATERIA DI INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L’attualità della letteratura, Paravia
ALTRI STRUMENTI Dispense, schemi, appunti, mappe
MONTE ORE ANNUO Teorico 132 Effettivo 110
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Analisi e contestualizzazione dei testi: capacità di condurre una lettura critica del testo e comprenderne il significato; - capacità di collocare il testo in relazione ad altre opere dello stesso autore o di autori coevi - eseguire il discorso in forma grammaticalmente corretta - produrre testi scritti di diverso tipo - riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, determinano il fenomeno letterario - saper stabilire collegamenti tra le esperienze biografiche, il pensiero degli scrittori e il contenuto delle opere - conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l'interpretazione delle opere - saper cogliere le linee della prospettiva storica
METODOLOGIA DIDATTICA
- lezione frontale - elaborazione di schemi e mappe concettuali - lezione dialogata - parafrasi e analisi del testo
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Prove scritte a quesiti aperti, strutturati e semistrutturati Prove scritte sulle tipologie d’esame: analisi del testo; saggio breve;tema d’argomento storico e di ordine generale. Verifiche orali
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 30 % PARZIALMENTE 15 %
SUFF / DISCR 50 % MEDIAMENTE 55 %
BUONO / OTTIMO 20 % PIENAMENTE 30 %
Osservazioni
…
ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
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ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Paolo Brandi MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
1. L’ETA’ DEL REALISMO: NATURALISMO E VERISMO
- Lo scenario dell’Italia postunitaria e dell’Europa della seconda metà dell’Ottocento - Il Naturalismo francese e il romanzo sperimentale - L'influsso del Positivismo - La nascita del verismo italiano
- Verga: la poetica e le opere (Rosso Malpelo, I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo)
COMPLETO
2. L'ETA' DEL DECADENTISMO
- La crisi della ragione e del Positivismo: i poeti maledetti francesi. - La filosofia antipositivista e la nascita della psicoanalisi: Nietsche e Freud. - Il Simbolismo e l'Estetismo nelle poesie di Rimbaud; Verlaine; Mallarme e riferimenti a Baudelaire. - La Scapigliatura milanese
COMPLETO
3. GABRIELE D’ANNUNZIO
- Aspetti della personalità e della poetica. -La fase dell’estetismo: “Il piacere”. - Il superomismo e il poeta vate - Il simbolismo e la musicalità: “Le stirpi sonore”; “La pioggia nel pineto”
COMPLETO
4. GIOVANNI PASCOLI -VIta, poetica, opere - Il “nido familiare”
- - Myricae: Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, Novembre - Canti di Castelvecchio - Il fanciullino.
COMPLETO
5. LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO: CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO
- Guido Gozzano, I Colloqui - Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale - Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo
CENNI
6. IL ROMANZO PSICOLOGICO DEL PRIMO NOVECENTO: ITALO SVEVO
- Italo Svevo: la vita e le opere - Marginalità ed europeismo - I primi romanzi: Una vita e Senilità - Primo piano: La coscienza di Zeno
COMPLETO
7. RELATIVISMO E UMORISMO NELLA LETTERATURA DI LUIGI PIRANDELLO
- Luigi Pirandello: vita e opere. - L’Umorismo. - Il fu Mattia Pascal. - Uno, nessuno e centomila - Novelle per un anno: Il treno ha fischiato - Il teatro come metafora della vita.
COMPLETO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 19 / 71
8. LA POESIA ERMETICA DI GIUSEPPE UNGARETTI
- L'Ermetismo - Vita e produzione letteraria del poeta - L’Allegria: Il porto sepolto, San Martino del Carso, I fiumi - Sentimento del tempo - Il dolore
CENNI
9. LA POESIA DI EUGENIO MONTALE
- Vita e produzione poetica - Ossi di seppia: temi e stile. - Lettura delle poesie: Non chiederci la parola, I limoni, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto. - Le occasioni; La bufera e altro
COMPLETO
10. LA LETTERATURA DEL SECONDO ‘900: NEOREALISMO E SPERIMENTAZIONE
- Il romanzo della borghesia, la guerra, la Resistenza: Moravia, Pavese, Levi - Italo Calvino a) la fase neorealista e la testimonianza della guerra partigiana: passi tratti da Il sentiero dei nidi di ragno. b) La componente fantastica: passi tratti da Il barone rampante.
OMESSO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 20 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Maria Elisa Montironi
MATERIA DI INSEGNAMENTO LINGUA INGLESE
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE Working in Business Plus, Milano 2013
ALTRI STRUMENTI CD audio, Internet, DVD
MONTE ORE ANNUO Teorico 99 Effettivo 76
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti comunicativi diversi; utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio sia in attività in cui è necessaria la competenza orale che in quelle in cui è necessaria la competenza scritta.
METODOLOGIA DIDATTICA
La metodologia adottata è principalmente il metodo comunicativo-funzionale che prevede l’uso della lingua nelle attività di classe in modo da favorire l’uso della lingua in una situazione comunicativa reale. Laddove necessario si è supplito con l’ausilio della traduzione in italiano.
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Almeno due verifiche scritte e due verifiche orali a quadrimestre tramite prove strutturate e semistrutturate, questionario/domande con risposte aperte o chiuse, prove di lettura e comprensione, interrogazioni lunghe o brevi, prove di ascolto e comprensione effettuate di massima al termine di ogni sezione significativa del programma di studio.
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 25 % PARZIALMENTE 15 %
SUFF / DISCR 75 % MEDIAMENTE 57 %
BUONO / OTTIMO 0 % PIENAMENTE 28 %
Osservazioni
A partire dal mese di gennaio 2015 il programma è stato svolto dalla Prof.ssa Maria Elisa Montironi in sostituzione della titolare della cattedra, Prof.ssa Stefania Flamini
ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 21 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Maria Elisa Montironi (Stefania Flamini) MATERIA LINGUA INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
INTERNATIONAL TRADE Unit A: International trade. Definition; reasons for and effects of international trade; ways of entering a foreign market; restricting and encouraging international trade. The invoice and other documents used in international trade; incoterms. Unit B: Orders.
Taking, placing and confirming an order; inability to carry out an order.
Completo
FINANCE Unit A: Financial services.
The banking system; online banking; banking services for business; the stock market and how it works; insurance. Unit B: Payments and accounts.
Different methods (bank transfer, bill of exchange) and terms of payment (open account, documentary collection, letter of credit, payment in advance); financial accounts. Reminders of payment and replies to them.
Completo: Unit A: Financial services.
The banking system; online banking; banking services for business; the stock market and how it works; insurance.
Unit B: Payments and accounts.
Different methods (bank transfer, bill of exchange) and terms of payment (open account, documentary collection, letter of credit, payment in advance); financial accounts.
Omesso: reminders of payment and replies to them
TRANSPORT AND DELIVERY
Unit A: Transport and delivery. Goods vehicles; packing; modes of transport; freight forwarding and insurance; transport documents. Unit B: Complaints. Making and responding to a complaint.
Cenni: goods vehicles; packing; modes of transport (Unit A).
Omesso: Unit A: freight forwarding and insurance; transport documents.
Unit B: Complaints. Making and responding to a
complaint.
CULTURE AND SOCIETY Unit A: The United Kingdom.
The political structure; the social framework; some aspects of British history and economy. British literature: some aspects. The Industrial Revolution: the elements which contributed to its development; the industrial society. Charles Dickens: life and main themes of his major works, Hard Times: plot and main themes; reading of an extract: “Coketown”.
Cenni: British literature: some
aspects. The Industrial Revolution:
the elements which contributed to its development; the industrial society.
Charles Dickens: life and main themes of his major works, Hard Times: plot and main themes; reading of an extract: “Coketown”. (Unit A)
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 22 / 71
Colonialism. The British Empire: jingoism vs. economic expansion. Joseph Conrad: life and main themes of his major works; Heart of Darkness: plot and main themes; reading of an
extract “The Chain-Gang”. Unit B: The United States of America. The political structure; the social framework; some aspects of American history and economy.
Omesso: Unit A: The United
Kingdom. The political structure; the
social framework; some aspects of British history and economy.
Colonialism. The British Empire: jingoism
vs. economic expansion. Joseph Conrad: life and
main themes of his major works; Heart of Darkness: plot and main themes; reading of an extract “The Chain-Gang”.
Unit B: The United States of
America. The political structure; the social framework; some aspects of American history and economy
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 23 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Paolo Brandi
MATERIA DI INSEGNAMENTO STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di Storia, Bruno Mondadori
ALTRI STRUMENTI Dispense, schemi, mappe, appunti
MONTE ORE ANNUO Teorico 66 Effettivo 64
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Utilizzare conoscenze e competenze, acquisite nel corso degli studi, per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi. - Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali. - Ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi. - Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico. - Consolidare l’abitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi.
METODOLOGIA DIDATTICA
- lezione frontale - elaborazione di schemi e mappe concettuali - lezione dialogata - utilizzo critico delle fonti
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
- Prove strutturate e semistrutturate - Questionari a risposta aperta - Verifiche orali
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 25 % PARZIALMENTE 15 %
SUFF / DISCR 55 % MEDIAMENTE 60 %
BUONO / OTTIMO 20 % PIENAMENTE 25 %
Osservazioni
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ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 24 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Paolo Brandi MATERIA STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
1 - La dissoluzione dell’ordine europeo
L’ITALIA TRA ‘800 E ‘900 RISORGIMENTO E UNITA’ D’ITALIA
LA DESTRA E LA SINISTRA AL POTERE I MINISTERI DEPRETIS; L’ETÀ DI CRISPI E LA CRISI DI FINE SECOLO; L’ETÀ GIOLITTIANA LA I GUERRA MONDIALE: Le cause del conflitto; la prima e la seconda fase della guerra.
COMPLETO
2 - Il mondo del primo dopoguerra
Società e vita politica nell’immediato dopoguerra. Le origini del fascismo; la presa del potere. L’Europa dopo la I Guerra mondiale; i Trattati di pace e la Società delle Nazioni; i conflitti sociali e i tentativi rivoluzionari; i Paesi dell’Europa occidentale.
COMPLETO
3 - La formazione dei regimi dittatoriali e totalitari in Europa
LA RIVOLUZIONE RUSSA E IL REGIME SOVIETICO - la Rivoluzione di febbraio e la fine della monarchia zarista; - la Rivoluzione d’ottobre e la guerra civile; - l’edificazione dello Stato Sovietico. IL FASCISMO - la costruzione della dittatura; - gli anni del consenso; - la politica estera del Fascismo. IL NAZISMO - l’ascesa del nazismo in Germania; - i nazisti al potere; - l’”ordine nuovo” in Europa.
COMPLETO
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4 - La II Guerra mondiale e la coesistenza competitiva
LE CONGIUNTURE ECONOMICHE TRA LE DUE GUERRE - I sistemi economici nel I dopoguerra; - gli Stati Uniti: dagli “Anni ruggenti” al New Deal; LA II GUERRA MONDIALE - la I fase del conflitto: i successi dei tedeschi; - la II fase del conflitto: la vittoria degli Alleati. - la Resistenza IL MONDO DEL SECONDO DOPOGUERRA - le grandi potenze mondiali; - la sfida per la supremazia nel mondo; - dalla Guerra fredda alla distensione; - le grandi potenze alla fine del ‘900.
CENNI COMPLETO OMESSO
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Claudia Lambertucci
MATERIA DI INSEGNAMENTO MATEMATICA
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE Matematica. Rosso, Volume 4 e 5, Bergamini - Trifone - Barozzi
Zanichelli
ALTRI STRUMENTI Calcolatrice scientifica
MONTE ORE ANNUO Teorico 99 Effettivo 90
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Calcolare limiti,determinare asintoti,punti critici,andamento,concavità. Studiare una funzione e tracciare il suo grafico. Tracciare il dominio di funzioni a due variabili, rappresentare una funzione con le linee di livello, determinare estremi liberi e selle, determinare massimi e minimi di funzioni a più variabili. Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, risolvere problemi di programmazione lineare in due variabili con il metodo grafico.
METODOLOGIA DIDATTICA
Prevalentemente lezione frontale accompagnata dallo svolgimento di numerosi esercizi alla lavagna e dal posto.
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Verifiche scritte e interrogazioni orali. Si è insistito per la maggior parte sugli aspetti applicativi della disciplina e assai meno sugli aspetti teorici
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 15 % PARZIALMENTE 13 %
SUFF / DISCR 57 % MEDIAMENTE 57 %
BUONO / OTTIMO 28 % PIENAMENTE 30 %
Osservazioni
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ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 27 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Claudia Lambertucci MATERIA MATEMATICA
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
0 COMPLEMENTI DI ALGEBRA, LIMITI E CONTINUITA’
0.1 Complementi sulle equazioni
0.2 Richiami e complementi sulle disequazioni 0.3 Introduzione all’analisi 0.4 Limiti di funzioni reali di variabile reale 0.5 Continuità
Sono stati privilegiati soprattutto gli aspetti applicativi; sono state escluse le funzioni logaritmiche e le funzioni goniometriche
1 CALCOLO DIFFERENZIALE
1.1 La derivata
1.2 Teoremi sulle funzioni derivabili 1.3 Lo studio di funzione
Nello studio delle funzioni si è insistito su quelle razionali intere e razionali fratte; solo cenni sulle funzioni esponenziali e sulle funzioni irrazionali; sono state escluse le logaritmiche e le goniometriche
2 FUNZIONI DI DUE VARAIABILI
2.1 Funzioni di due variabili 2.2 Applicazioni economiche :funzioni economiche della domanda e offerta; elasticità; utilità.
Sono stati privilegiati soprattutto gli aspetti applicativi
3 RICERCA OPERATIVA
3.1 Problemi di scelta 3.2 Programmazione lineare
Nella programmazione lineare non è stato trattato né il metodo algebrico né il metodo del simplesso.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Roberto Ruggeri
MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE SPORT E MOVIMENTO
ALTRI STRUMENTI Piccoli e grandi attrezzi
MONTE ORE ANNUO Teorico 64 Effettivo 58
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza e miglioramento del proprio “IO CORPOREO”, della coordinazione globale ed analitica di base., della percezione e del miglioramento degli schemi motori relativi allo spazio – tempo. Tecnica e didattica dei seguenti sport: basket, pallavolo, calcetto, pallamano, tennis.
METODOLOGIA DIDATTICA
Metodo globale ,ovvero “ METODO INTELLIGENTE CON PROGRAMMAZIONE COSCIENTE”: la didattica quindi prevede l’esecuzione del gesto tecnico nella sua globalità, soltanto successivamente si ricorre al metodo analitico, al fine di garantire un apprendimento ottimale della tecnica e della tattica dei vari gesti sportivi.
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Test motori per rilevare le varie capacità tecniche ed atletiche dell’alunno,confronto tecnico-tattico nelle varie discipline sportive in programma.
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 33 % PARZIALMENTE 30 %
SUFF / DISCR 33 % MEDIAMENTE 70 %
BUONO / OTTIMO 33 % PIENAMENTE 0 %
Osservazioni
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ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 29 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Roberto Ruggeri MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
Potenziamento fisiologico Corsa continua con variazioni di velocità Completa
Rielaborazione degli schemi motori di base
Esercizi di coordinazione globale, percezione del proprio “io corporeo”
Completa
Sport di squadra Atletica leggera Apparato cardio-circolatorio e respiratorio, funzione muscolare
Pallavolo, calcio, basket, tennis, pallamano Lanci e velocità
Completa
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 30 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Gilberto Ombrosi
MATERIA DI INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALT.
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE SOLINAS LUIGI, TUTTI I COLORI DELLA VITA, SEI
ALTRI STRUMENTI VIDEO
MONTE ORE ANNUO Teorico 33 Effettivo 20
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze (sapere) Conoscere il significato di dignità e identificare il suo fondamento ontologico; identificare i tratti caratteristici della maturità morale; conoscere i fondamenti dell’etica e dell’etica cristiana; Abilità (saper fare) Riconoscere la dignità della persona quale criterio etico ultimo; argomentare il senso dei diritti fondamentali e riconoscere il contributo del Cristianesimo nella formulazione dei diritti; scoprire ed argomentare la relazione tra libertà, responsabilità, legge morale, valori e coscienza nell’ambito di una decisione. Competenze (saper essere) Discutere ed argomentare le conseguenze della scelta di un criterio etico differente dalla dignità; confrontarsi e considerare la propria responsabilità nel rispetto della dignità umana; confrontarsi ed accogliere il valore della maturità morale; riconoscere il valore dell’etica religiosa; formulare indicazioni per un agire morale.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale (lettura di testi antologici e documenti) Dialogo e confronto con e tra gli alunni e le alunne
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Orale
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 0 % PARZIALMENTE 0 %
SUFF / DISCR 50 % MEDIAMENTE 50 %
BUONO / OTTIMO 50 % PIENAMENTE 50 %
Osservazioni
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ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 31 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Gilberto Ombrosi MATERIA RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALT.
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
(1) ETICA DELLA VITA IN
SOCIETA’
(1) Diritti e doveri di cittadinanza.
Bene comune ed azione politica. Valori cristiani in politica..
Completo
(2) La globalizzazione culturale ed economica.
Sviluppo e sottosviluppo.
Cenni
(3) Il Magistero sociale della Chiesa
Cenni
(2) ETICA DELLA VITA
(1) La bioetica ed i suoi criteri di giudizio.
I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cattolica in merito alla vita
Completo
(2) Temi di bioetica (aborto, procreazione assistita,
biotecnologie, eutanasia, donazione degli organi).
La responsabilità umana verso il creato.
Cenni
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 32 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Paola Cardinali
MATERIA DI INSEGNAMENTO SECONDA LINGUA STRANIERA FRANCESE
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE LES AFFAIRES Entreprise et Civilisation – Lidia Parodi / Marina Vallacco TREVISINI Editore
ALTRI STRUMENTI Internet
MONTE ORE ANNUO Teorico 99 Effettivo 90
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza di un lessico specifico adeguato. Acquisizione delle competenze indispensabili per redigere testi e documenti vari. Capacità di comprendere e rielaborare testi di attualità e di natura commerciale. Capacità di esporre gli argomenti contenuti nel programma.
METODOLOGIA DIDATTICA
Metodo comunicativo – contrastivo; approccio lessicale Brainstorming Mappe concettuali per presentare l’argomento, fissare i contenuti, verbalizzare i concetti
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Formative: lettura ad alta voce, domande di comprensione sui testi letti, trattazioni sintetiche Sommative: domande aperte di trattazione sintetica, questionari O/S di comprensione del testo o su
argomenti trattati, prove strutturate e semistrutturate.
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 37 % PARZIALMENTE 30 %
SUFF / DISCR 60 % MEDIAMENTE 40 %
BUONO / OTTIMO 3 % PIENAMENTE 30 %
Osservazioni: si è cercato di favorire prevalentemente le abilità orali che gli alunni avevano sviluppato meno. Non è
stato però trascurato il potenziamento delle abilità scritte soprattutto attraverso la redazione di lettere commerciali che
costituiscono parte rilevante del programma svolto.
ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 33 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Paola Cardinali
MATERIA SECONDA LINGUA STRANIERA FRANCESE
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
Le marketing
Marketing et marché: le marketing; le marché ; le produit ; la
publicité et la promotion ; la promotion des ventes. Les outils de commerce : le budget ; le bilan.
COMPLETO
Les entreprises
Les sociétés : les entreprises ; les types de sociétés ; les 10 plus grandes entreprises françaises ; PME les petites moyennes entreprises.
COMPLETO
Le commerce
Le commerce : le commerce intérieur et extérieur ; le commerce équitable ; la mondialisation ; le commerce de gros, de demi-gros et de détail ; le e-commerce ; le commerce international La vente : les techniques de vente ; les étapes de la vente ; le contrat de vente international ; les documents de la livraison. Les paiements : paiements au comptant ; le virement bancaire ; les cartes de crédit ; les paiements à terme ; l’affacturage ou factoring ; le leasing.
COMPLETO
La correspondance commerciale (1
ère partie)
La commande : les caractéristiques ; la lettre ; la commande d’essai ; la commande . Accusé de réception : accusé de réception d’une commande ;
avis de réception. La modification de la commande : demande de modification de la part du client ; demande de modification de la part du fournisseur ; réponse du client à demande de modification de la part du fournisseur. L’annulation : demande d’annulation partielle ; demande d’annulation à cause du retard de livraison ; réponse à demande d’annulation.
COMPLETO
La correspondance commerciale (2
ème partie)
Le règlement : envoi et accusé de réception d’un titre de
paiement ; envoi de facture, de lettre de change ; accusé de réception de chèque. Réponse à un envoi de titre de paiement ; restitution d’une lettre de change ; envoi de lettres de change ou de factures ; envoi de chèque. Demande de report d’échéance ; réponse à demande de report d’échéance; les rappels de paiement.
COMPLETO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 34 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Floriana Gabbanelli
MATERIA DI INSEGNAMENTO SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE Com.com comunicación y comercio
ALTRI STRUMENTI Schede personalizzate in lingua spagnola
MONTE ORE ANNUO Teorico 99 Effettivo 75
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Raggiungimento di un livello sufficiente nella comprensione ed espressione scritta e orale della lingua spagnola. Acquisire gli argomenti e le tematiche nell’ambito della comunicazione e del commercio, del mondo del lavoro e dell’impiego tramite i moduli del testo scolastico utilizzato.
METODOLOGIA DIDATTICA
La metodologia utilizzata consiste nell’uso del testo scolastico previsto; utilizzo di schede personalizzate per ripassare la grammatica di lingua spagnola. Confronto con la lingua e la cultura italiana.
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Interrogazioni orali, comprensione del testo, letture e ascolto e verifiche scritte
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 0 % PARZIALMENTE 0 %
SUFF / DISCR 100 % MEDIAMENTE 100 %
BUONO / OTTIMO 0 % PIENAMENTE 0 %
Osservazioni
Gli alunni hanno seguito i primi quattro moduli del programma associandosi alla classe 5AR (Alberghiero) – Insegnante: Francesca Alabardi. A partire dal mese di febbraio 2015 hanno invece seguito le lezioni della prof.ssa Floriana Gabbanelli (moduli 5 e 6)
ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 35 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Floriana Gabbanelli (Francesca Alabardi)
MATERIA SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
N. 1
Gramática: los tiempos del pasado; las subordinadas; el subjuntivo; el condicional; las perífrasis verbales .(revisión y profundización)
COMPLETO Modulo sviluppato durante tutto l’anno scolastico
N. 2
La promoción turística y las oficinas de turismo
CENNI
N. 3
Internet y redes sociales en los negocios; el marketing
COMPLETO
N. 4
Buscando trabajo: el CV y la importancia de las redes sociales
CENNI
N. 5 La Comunciación
La Empresa:
La empresa, El empresario, El organigrama de una Empresa, Criterios de clasificaciòn de las empresas, Las sociedades mercantiles
COMPLETO
N. 6 Civilización y cultura
La Uniòn Europea
La historia de la bandera El Himno de la U.E La historia de la Uniòn Europea. Espana y la UE Los Programmas Educativos Europeos España. La Constitución Española.Las Comunidades Autónomas.Los Cambios de la sociedad española entre 1975 y 2008.La producción agropecuaria en españa.La población española desde 1975 hasta 2000.Evolución política y madurez de la sociedad. Los productos ganaderos.La silvicoltura.La pesca.Industria.La energía en España.Los transportes.El turismo.El Español:el idioma de los negocios.Chupa Chups :el caramelo español con tenedor.La variedad de español de América.
COMPLETO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 36 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Lucio Esposito
MATERIA DI INSEGNAMENTO ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE Boni – Ghigini – Robecchi - Trivellato: Telepass Economia Aziendale Classe 5
ALTRI STRUMENTI ARTICOLI ESTRAPOLATI DA QUOTIDIANI NAZIONALI E STAMPA SPECIALISTICA
MONTE ORE ANNUO Teorico 270 Effettivo 230
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscere ed analizzare la gestione aziendale nella sua unitarietà e nei suoi sottoinsiemi;
Conoscere ed analizzare la gestione dell’azienda industriale sotto l’aspetto finanziario;
Conoscere le operazioni di gestione e il loro riflesso sul risultato economico;
Conoscere le funzioni e le caratteristiche della contabilità dei costi;
Conoscere la competenza dei costi e dei ricavi, al fine di determinare il risultato economico conseguito;
Conoscere la struttura di un bilancio d’esercizio di un impresa industriale e bancaria;
Conoscere le diverse tecniche di analisi finanziaria, economica e patrimoniale;
Conoscere ed analizzare l’attività commerciale e il marketing management; Conoscere e analizzare gli strumenti di programmazione e di controllo aziendale
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione interattiva, problem solving attraverso il lavoro di gruppo, lezione frontale di sistemazione, dalla documentazione risalire alle procedure di calcolo, predisposizione di mappe concettuali, costruzioni di percorsi logici, brainstorming
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Per la produzione scritta: Temi, Relazioni, Quesiti a domanda aperta, Test, Esercitazioni Laboratorio informatica;
Per la produzione orale: interrogazioni, esposizioni individuali e di gruppo di lavori di ricerca, test.
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 33 % PARZIALMENTE 20 %
SUFF / DISCR 33 % MEDIAMENTE 50 %
BUONO / OTTIMO 33 % PIENAMENTE 30 %
Osservazioni
…
ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 37 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Lucio Esposito MATERIA ECONOMIA AZIENDALE
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
MODULO 1 Le imprese industriali:
aspetti strutturali, gestionali e contabili
U.D 1: Aspetti caratteristici della moderna produzione industriale; U.D. 2: Le principali classificazioni delle Imprese. Industriali; U.D. 3: La struttura del patrimonio delle Imprese Industriali;; U.D. 4: Il sistema organizzativo aziendale; U.D. 5: La gestione delle imprese industriali e suoi processi; U.D. 6: Il sistema informativo aziendale; U.D. 7: La contabilità generale e le scritture d’esercizio relative alle immobilizzazioni, al personale, Tfr, agli acquisti, alle vendite e servizi connessi; U.D. 8: Le scritture d’assestamento, di riepilogo e di chiusura; U.D. 9:: Il Bilancio d’Esercizio.
COMPLETO
MODULO 2 La pianificazione
strategica e il sistema di programmazione e
controllo
U.D 1: La gestione strategica d’impresa; U.D. 2: La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente; U.D. 3: La formulazione e la realizzazione del piano strategico; U.D. 4: Programmazione e controllo della gestione: la contabilità analitica; U.D. 5: I costi nelle imprese industriali: classificazione e configurazione; U.D. 6: La metodologia del calcolo dei costi; U.D. 7: La contabilità a costi pieni o full costing; U.D. 8: La contabilità a costi variabili o direct costing; U.D. 9:L’Activity Based Costing; U.D.10:I costi nelle decisioni aziendali; U.D.11:La Break-Even Analysis; U.D.12:Il controllo di gestione e i suoi strumenti; U.D.13: Il Budget Annuale e la sua articolazione; U.D.14: La formazione dei Budget Settoriali; U.D.15:Il Budget degli investimenti e il Budget finanziario U.D.16:Il Budget generale d’esercizio; U.D.17:Il controllo budgetario e il sistema di reporting; U.D.18: L’analisi degli scostamenti nei costi;
COMPLETO
MODULO 3 Le analisi di bilancio e la revisione contabile
U.D 1: L’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio; U.D. 2: La riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimonial; U.D. 3: La rielaborazione del Conto Economico; U.D. 4: L’analisi della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda; U.D. 5: Il coordinamento degli indici di bilancio; U.D. 6: Analisi di bilancio per flussi: concetti generali; U.D. 7: La metodologia dell’analisi dei flussi di capitale
COMPLETO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 38 / 71
circolante netto; U.D. 8: Il rendiconto delle variazioni di capitale circolante netto e il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità;
MODULO 4 Esercitazioni di
Laboratorio d’Informatica
U.D.1: Costruzione dei prospetti dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico e formule connesse; U.D.2: Costruzione dei prospetti per l’analisi dei costi con metodo Full Costing / Direct Costing, Configurazione dei vari livelli di costo e tutte le formule relative; U.D.3: Budget settoriali e Budget Generale d’Esercizio e tutte le formule connesse; U.D.4: Rielaborazione di Bilancio e predisposizione di tutte le formule relative agli indici di bilancio;
COMPLETO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 39 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Alessandra Scattolini
MATERIA DI INSEGNAMENTO DIRITTO
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE M. Capiluppi, Nuovo corso di diritto 3 – ed. Tramontana
ALTRI STRUMENTI Costituzione, quotidiani, visione docufilm
MONTE ORE ANNUO Teorico 99 Effettivo 105
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscere la strutturazione ed il funzionamento dello Stato Italiano nelle sue articolazioni istituzionali, secondo i dettati costituzionali, al fine di creare un cittadino consapevole e un professionista preparato per orientarsi e muoversi correttamente nelle tematiche disciplinari.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali, analisi testuale, studio dalla Costituzione della Repubblica Italiana, analisi e commento delle vicende di cronaca rilevanti per la disciplina attraverso la lettura del Corriere della Sera, quale quotidiano in classe, visione di docufilm.
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Sommative: domande scritte a risposta aperta, relazioni scritte, orali; formative: orali.
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 0 % PARZIALMENTE 5 %
SUFF / DISCR 75 % MEDIAMENTE 30 %
BUONO / OTTIMO 25 % PIENAMENTE 65 %
Osservazioni
…
ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 40 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Alessandra Scattolini MATERIA DIRITTO
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
Lo Stato 1. Lo Stato e la società 2. Le forme di Stato e di Governo 3. Lo Stato e le relazioni internazionali, l’ONU 4. L’UE
Completo
L’Ordinamento Costituzionale
1. Il Parlamento 2. Gli istituti di democrazia diretta e indiretta 3. Il Presidente della Repubblica 4. Il Governo
Completo
Le garanzie costituzionali
1. I diritti e i doveri dei cittadini 2. La Corte costituzionale
Quasi completo u.d. 1 Completo u.d. 2
L’organizzazione amministrativa
1. L’amministrazione diretta 2. L’amministrazione indiretta e le autonomie locali
Cenni alle autonomie locali, omessa la restante parte
L’amministrazione della giustizia
1. L’attività giurisdizionale e la magistratura 2. La giustizia civile e l’arbitrato 3. La giustizia amministrativa, cenni 4. La giustizia tributaria, cenni 5. la giustizia penale
Completo u.d. 1-2 Cenni u.d. 5 Omesso u.d. 3-4
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 41 / 71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Mod.43 rev.00
DOCENTE Alessandra Scattolini
MATERIA DI INSEGNAMENTO ECONOMIA POLITICA
CLASSE / SEZIONE 5 A
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
TESTO IN ADOZIONE F. Poma, Finanza Pubblica – ed. Principato
ALTRI STRUMENTI Costituzione Italiana, quotidiani, visione documfilm
MONTE ORE ANNUO Teorico 99 Effettivo 90
PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscere le ragioni che giustificano l’intervento dello Stato in economia, gli strumenti di cui esso dispone e le finalità di tale intervento, conoscere i principali tributi, i loro caratteri e gli adempimenti necessari, in un’ottica specifica professionale.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali, analisi testuale, analisi e commento delle vicende di cronaca rilevanti per la disciplina attraverso la lettura del Corriere della Sera, quale quotidiano in classe, visione di docufilm.
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Sommative: domande scritte a risposta aperta, relazioni scritte, orali; formative: orali.
LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF / MEDIOCRE 0 % PARZIALMENTE 3 %
SUFF / DISCR 75 % MEDIAMENTE 27 %
BUONO / OTTIMO 25 % PIENAMENTE 70 %
Osservazioni
…
ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 42 / 71
ALLEGATO 01
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE / SEZ 5 A ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCENTE Alessandra Scattolini MATERIA ECONOMIA POLITICA
PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.
MODULI UNITA' DIDATTICHE
Grado di approfondimento: completo cenni omesso
Teoria generale della finanza pubblica
1. La finanza pubblica. 2. La finanza della sicurezza sociale 3. Evoluzione storica della finanza pubblica: cenni.
Completo
Politiche della spesa e dell’entrata
1. Le spese pubbliche 2. Le entrate pubbliche
Completo
L’imposta in generale
1.Classificazioni e principi delle imposte 2. Ripartizione ed effetti economici
Completo
L’ordinamento tributario italiano
1. caratteri fondamentali del sistema tributario 2. L’evoluzione del sistema tributario italiano: cenni.
Completo
Le imposte dirette
1. L’IRPEF 2. L’IRES
Completo u.d. 1 Cenni u.d. 2
Le imposte indirette
1. L’IVA 2. Imposte indirette sui consumi e trasferimenti
Completo u.d. 1 Cenni u.d. 2
Le imposte regionali e locali
1. L’IRAP 2. Il federalismo municipale
Completo u.d. 1 Cenni u.d. 2
La politica di bilancio 1. Concetti generali sul bilancio dello Stato 2. Il sistema italiano di bilancio 3. Le finanze dell’UE
Cenni
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 43 / 71
Parte QUARTA
CRITERI DI VALUTAZIONE
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 44 / 71
Istituto d’Istruzione Superiore “A. Einstein - A. Nebbia” LORETO PRIMA PROVA
Esame di STATO 2014 / 2015
Commissione AN----------
CANDIDATO
Tipologia A B1 B2 C D
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE PESO PUNTEGGIO
GREZZO
POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO ED AL QUADRO DI RIFERIMENTO
Qualità e quantità delle informazioni relative all’argomento e sua contestualizzazione. Pertinenza dell’informazione utilizzata
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
4
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA
Con riferimento specifico alla tipologia selta:
- correttezza ortografica e morfo-sintattica
- proprietà e ricchezza lessicale - ricchezza e varietà dello stile
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
3
ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO ORGANICO
Individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza delle argomentazioni e valutazioni personali a sostegno della tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione.
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
2
CONOSCENZE E COMPETENZE IDONEE AD INDIVIDUARE LA NATURA DEL TESTO E DELLE SUE STRUTTURE FORMALI Tipologia A
ANALISI DEL TESTO
Comprensione ed interpretazione del testo proposto. Possesso ed utilizzazione degli strumenti di decodifica.
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
3
CAPACITA’ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI NEL RSIPETTO DELLA TIPOLOGIA PRESCELTA Tipologia B1
SAGGIO BREVE Tipologia B2
ARTICOLO DI GIORNALE
Utilizzazione del corredo documentario. Strutturazione del testo finale, tenendo presente le consegne (destinatari, titolo, limite di stesura, ecc) Consequenzialità della trattazione.
CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LA TRATTAZIONE IN ASSENZA DI MATERIALI Tipologia C
TEMA ARGOMENTO STORICO Tipologia D
TEMA DI ORDINE GENERALE
Consequenzialità della trattazione. Riferimento alle fonti (soprattutto tipologia C) Apporto personale (soprattutto tipologia D)
PUNTEGGIO GREZZO
TOTALE ___ / 60
VOTO ___ / 15
I Commissari Il Presidente
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 45 / 71
PRIMA PROVA Per ottenere la sufficienza (voto 10/15) è necessario conseguire il 50 % del punteggio grezzo massimo. Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo assoluto
Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo percentuale
V15 = – 6.34 · PG%2 + 20.34 · PG% + 1
dove: V15 Voto in quindicesimi PG% Punteggio Grezzo percentuale conseguito dal candidato: PG% = (PG / PGmax) · 100
PG Punteggio Grezzo conseguito dal candidato PGmax Punteggio Grezzo massimo conseguibile
PR
IMA
PR
OV
A
Pu
nte
gg
io
Gre
zzo
P
un
teg
gio
Gre
zzo
%
VO
TO
0 0 1 1 2
2 3 2 4 7
5 8 3 7 12
8 13 4 11 18
12 19 5 14 23
15 24 6 18 29
19 30 7 21 35
22 36 8 25 42
26 43 9 29 49
30 50 10 34 56
35 57 11 38 64
39 65 12 44 73
45 74 13 49 82
50 83 14 56 93
57 94 15 60 100
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 46 / 71
Istituto d’Istruzione Superiore “A. Einstein - A. Nebbia” LORETO
SECONDA PROVA ECONOMIA AZIENDALE
Esame di STATO 2014 / 2015
Commissione AN----------
CANDIDATO
INDICATORI VALUTAZIONE PESO PUNTEGGIO
GREZZO
IND. 1 Conoscenza generale e specifica degli argomenti trattati.
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
3
IND. 2 Competenza e capacità di organizzazione logica e di corretta elaborazione dei dati.
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
2
IND. 3 Competenza alla traccia nel rispetto dei vincoli.
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
3
IND. 4 Saper esporre con correttezza e saper usare con proprietà il linguaggio specifico.
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
2
PUNTEGGIO GREZZO
TOTALE ___ / 50
VOTO ___ / 15
I Commissari Il Presidente
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 47 / 71
SECONDA PROVA ECONOMIA AZIENDALE
Per ottenere la sufficienza (voto 10/15) è necessario conseguire il 50 % del punteggio grezzo massimo. Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo assoluto
Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo percentuale
V15 = – 6.34 · PG%2 + 20.34 · PG% + 1
dove: V15 Voto in quindicesimi PG% Punteggio Grezzo percentuale conseguito dal candidato: PG% = (PG / PGmax) · 100
PG Punteggio Grezzo conseguito dal candidato PGmax Punteggio Grezzo massimo conseguibile
SE
CO
ND
A P
RO
VA
Pu
nte
gg
io
Gre
zzo
P
un
teg
gio
Gre
zzo
%
VO
TO
0 0 1 1 2
2 3 2 3 7
4 8 3 6 12
7 13 4 8 18
9 19 5 11 23
12 24 6 14 29
15 30 7 17 35
18 36 8 20 42
21 43 9 24 49
25 50 10 27 56
28 57 11 31 64
32 65 12 36 73
37 74 13 41 82
42 83 14 46 93
47 94 15 50 100
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 48 / 71
MATERIA LINGUA INGLESE DIRITTO MATERIA 3 MATERIA 4
Quesito 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3
PG quesito
___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5
PG materia ___ / 15 ___ / 15 ___ / 15 ___ / 15
PG totale
___ / 60
VOTO ___ / 15
Istituto d’Istruzione Superiore “A. Einstein - A. Nebbia” LORETO TERZA PROVA
Esame di STATO 2014 / 2015
Commissione AN----------
TE
RZ
A P
RO
VA
Tip
olo
gia
b
Pu
nte
gg
io
Gre
zzo
P
un
teg
gio
Gre
zzo
%
VO
TO
0 0 1 1 2
2 3 2 4 7
5 8 3 7 12
8 13 4 11 18
12 19 5 14 23
15 24 6 18 29
19 30 7 21 35
22 36 8 25 42
26 43 9 29 49
30 50 10 34 56
35 57 11 38 64
39 65 12 44 73
45 74 13 49 82
50 83 14 56 93
57 94 15 60 100 I Commissari Il Presidente
Candidato
Tip
olo
gia
b
Qu
esit
o
a r
isp
os
ta
sin
go
la
Risposta PG quesito
nulla 0
gravemente insufficiente 1
insufficiente 2
sufficiente 3
Discreta/buona 4
Buona/ottima 5
Per ottenere la sufficienza (voto 10/15)
è necessario conseguire il 50 % del punteggio grezzo massimo
Numero quesiti a risposta singola (da 10 a 15): 12
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 49 / 71
Istituto d’Istruzione Superiore “A. Einstein - A. Nebbia” LORETO COLLOQUIO
Esame di STATO 2014 / 2015
Commissione AN----------
CANDIDATO
INDICATORI VALUTAZIONE PESO PUNTEGGIO
GREZZO
Indicatore 1 PADRONANZA della LINGUA e PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO disciplinare
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
4
Indicatore 2 CONOSCENZA specifica degli ARGOMENTI richiesti
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
8
Indicatore 3 CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE acquisite e di COLLEGARLE anche in forma interdisciplinare
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
5
Indicatore 4 CAPACITA’ DI DISCUSSIONE e APPROFONDIMENTO dei diversi argomenti con punti di originalità
0 assolutamente nulla
1 gravemente insufficiente
2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreta / buona
5 buona / ottima
3
PUNTEGGIO GREZZO
TOTALE ___ / 100
VOTO ___ / 30
I Commissari Il Presidente
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 50 / 71
COLLOQUIO Per ottenere la sufficienza (voto 20/30) è necessario conseguire il 50 % del Punteggio Grezzo massimo. Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo assoluto
Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo percentuale
V30 = – 16.85 · PG%2 + 45.85 · PG% + 1
dove: V30 Voto in trentesimi PG% Punteggio Grezzo percentuale conseguito dal candidato: PG% = (PG / PGmax) · 100
PG Punteggio Grezzo conseguito dal candidato PGmax Punteggio Grezzo massimo conseguibile
CO
LL
OQ
UIO
Pu
nte
gg
io
Gre
zzo
P
un
teg
gio
Gre
zzo
%
VO
TO
0 0 1 1 1
2 2 2 3 3
4 4 3 5 5
6 6 4 7 7
8 8 5 10 10
11 11 6 12 12
13 13 7 15 15
16 16 8 17 17
18 18 9 20 20
21 21 10 22 22
23 23 11 25 25
26 26 12 27 27
28 28 13 30 30
31 31 14 33 33
34 34 15 36 36
37 37 16 39 39
40 40 17 42 42
43 43 18 45 45
46 46 19 49 49
50 50 20 52 52
53 53 21 56 56
57 57 22 60 60
61 61 23 64 64
65 65 24 68 68
69 69 25 73 73
74 74 26 77 77
78 78 27 83 83
84 84 28 89 89
90 90 29 96 96
97 97 30 100 100
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 51 / 71
Criteri di attribuzione dei CREDITI
Decreto Ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009 Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e
tabelle di attribuzione del credito scolastico
Elementi valutativi per l’attribuzione del credito scolastico
1 Media dei voti, compreso il voto di comportamento
2 Assiduità della frequenza scolastica, interesse ed impegno nel dialogo educativo
3 Partecipazione ad attività complementari ed integrative svolte in ambito scolastico
4 Eventuali crediti formativi acquisiti in ambito extrascolastico
Modalità di assegnazione del credito scolastico
Tabella A con nota annessa – Decreto Ministeriale n. 99/2009
Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000, n. 49
Esperienze valide per l’acquisizione del credito formativo
Attività sportive
Attività lavorative e di formazione professionale
Attività a favore del volontariato, dell’ambiente, della solidarietà, della
cooperazione
Attività culturali, artistiche e ricreative
Criteri di valutazione del credito formativo
1 Coerenza con gli obiettivi educativi e formativi del tipo di studi seguito.
2 Rilevanza qualitativa delle esperienze (anche in relazione alla formazione
personale, civile, sociale dei candidati).
3 Debita e completa documentazione dei titoli posseduti.
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 52 / 71
Parte QUINTA
ALLEGATI
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 53 / 71
Simulazioni della TERZA PROVA
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 54 / 71
Esame di Stato 2015
Commissione: Sede:
TERZA PROVA
05 marzo 2015
Classe 5 A CANDIDATO:
Cognome Nome
Tipologia della prova: b: quesiti a risposta singola n. 3 per ciascuna disciplina
Discipline: - DIRITTO - ECONOMIA POLITICA / SCIENZA DELLE FINANZE - LINGUA INGLESE - MATEMATICA
Tempo di esecuzione: 180 minuti
E’ consentito l’uso di:
- dizionario bilingue - calcolatrice (non programmabile)
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Albert Einstein - Antonio Nebbia”
Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2008
Member of the Association
of European Hotel
and Tourism Schools
Via Abruzzo, s.n. 60025 LORETO (AN)
telefono: 071 7507611 fax: 071 7507660
internet: www.einstein-nebbia.gov.it email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Istituto: ANIS00800X Codice Fiscale: 80011310424
ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO
● AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ● TURISMO
ISTITUTO PROFESSIONALE Settore SERVIZI
● SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA ● SERVIZI COMMERCIALI
SIM
UL
AZ
IO
NE
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 55 / 71
DIRITTO
1 Qual è la composizione e che funzioni svolge il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea? / 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
2 Quali sono le fasi del procedimento legislativo? / 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 56 / 71
3 In che cosa consiste il “veto sospensivo”? / 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 57 / 71
ECONOMIA POLITICA / SCIENZA DELLE FINANZE
1 Delinea i tratti essenziali del Servizio Sanitario Nazionale / 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
2 Differenze tra: imposte-tasse-contributi / 5
1
2
3
4
5
6
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 58 / 71
3 Descrivi il funzionamento delle imposte proporzionali e di quelle progressive / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 59 / 71
LINGUA INGLESE
1 What is International trade, and what are its positive and negative effects? / 5
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2 What i san invoice? / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 60 / 71
3 Describe the following types of banks: the central bank, investment banks, retail banks. / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 61 / 71
MATEMATICA
1
Dopo averla classificata, determina il Dominio della funzione e determina gli
asintoti esistenti (verticale, orizzontale o obliquo):
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2
Determina le equazioni delle rette tangenti alla seguente curva nei punti in cui essa
interseca l’asse delle ascisse:
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 62 / 71
3 Risolvi il seguente sistema di disequazioni in due variabili:
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 63 / 71
Esame di Stato 2015
Commissione: Sede:
TERZA PROVA
21 aprile 2015
Classe 5 A CANDIDATO:
Cognome Nome
Tipologia della prova: b: quesiti a risposta singola n. 3 per ciascuna disciplina
Discipline: - DIRITTO - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - LINGUA INGLESE - MATEMATICA
Tempo di esecuzione: 180 minuti
E’ consentito l’uso di:
- dizionario bilingue - calcolatrice (non programmabile)
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Albert Einstein - Antonio Nebbia”
Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2008
Member of the Association
of European Hotel
and Tourism Schools
Via Abruzzo, s.n. 60025 LORETO (AN)
telefono: 071 7507611 fax: 071 7507660
internet: www.einstein-nebbia.gov.it email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Istituto: ANIS00800X Codice Fiscale: 80011310424
ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO
● AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ● TURISMO
ISTITUTO PROFESSIONALE Settore SERVIZI
● SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA ● SERVIZI COMMERCIALI
SIM
UL
AZ
IO
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 64 / 71
DIRITTO
1 Il referendum abrogativo / 5
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2 La funzione normativa del Governo / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 65 / 71
3 Composizione e funzioni del Consiglio Superiore della Magistratura / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 66 / 71
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1 Apparato cardiaco; cenni di anatomia e fisiologia / 5
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2 Attività cardio-circolatoria nello sport / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 67 / 71
3 Apparato respiratorio / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 68 / 71
LINGUA INGLESE
1 What is microcredit? What criticisms are made of microcredit? / 5
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2 List and explain the most common ways in which banks make money available to businesses. / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 69 / 71
3 What is the stock market? How does it work? / 5
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 70 / 71
MATEMATICA
1 Determina il dominio della seguente funzione :
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Un’impresa produce un bene e lo vende su due diversi mercati. La legge della
domanda sui due mercati è rispettivamente e
. Il costo unitario di produzione del bene, a seconda dei due mercati, è 500 per il primo mercato e 400 per il secondo. Determina per quali quantitativi del bene l’impresa consegue il massimo profitto ed i corrispondenti prezzi di vendita.
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Classe 5 A – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 15 maggio 2015 71 / 71
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Una fabbrica di lampadari produce lampioni per giardino che vende a 40€ l’uno. Per la produzione settimanalmente sostiene per ogni lampione una spesa, in euro, pari a
dove x il numero di lampadari prodotti, e una spesa pari a €1000. Sapendo che la fabbrica non può produrre settimanalmente più di 340 lampioni, stabilisci quanti ne deve produrre settimanalmente per non essere in perdita e quanti per ottenere il massimo guadagno.
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