Esame di Stato DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · Presentazione Concorso DONACTION 18...

Classe 5 FC – Anno Scolastico 2014 / 2015 – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 13 maggio 2015 1 / 81

Esame di Stato

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5 Sezione FC

Anno Scolastico 2014 / 2015

IndirizzoArticolazione

Istituto PROFESSIONALE - Settore SERVIZI Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

• “ENOGASTRONOMIA”

Loreto, 13 maggio 2015 il Dirigente Scolastico Prof. Gabriele Torquati ________________________

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Albert Einstein - Antonio Nebbia” Via Abruzzo, s.n. 60025 LORETO (AN)

telefono: 071 7507611 fax: 071 7507660 email: [email protected]

internet: www.einstein-nebbia.gov.it pec: [email protected]

Codice Istituto: ANIS00800X Codice Fiscale: 80011310424

Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2008

Member of the Association

of European Hotel

and Tourism Schools

ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO

● AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ● TURISMO

ISTITUTO PROFESSIONALE Settore SERVIZI

● SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA ● SERVIZI COMMERCIALI


Classe 5 Sezione FC

Anno Scolastico 2014 / 2015

IndirizzoArticolazione

Istituto PROFESSIONALE - Settore SERVIZI Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

• “ENOGASTRONOMIA”

DISCIPLINA DOCENTE Firma

Lingua e letteratura italiana RANIERI Nicla

Lingua inglese DAVIDE Angela

Storia, cittadinanza e costituzione RANIERI Nicla

Matematica BATTISTONI Franco

Scienze motorie e sportive RUGGERI Roberto

Religione cattolica o attività alt. BEVILACQUA Vincenzo

Seconda lingua straniera Spagnolo

ALABARDI Francesca

Scienza e cultura dell’alimentazione CAUCCI Fabio

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

CIANI Mario

Laboratorio di servizi enogastronomici: settore cucina

FRATTINI Giovanni

Laboratorio di servizi enogastronomici: settore sala e vendite

CASTIGNANI Vittoria


SOMMARIO

Parte PRIMA

PIANO DI STUDI PROFILO PROFESSIONALE

METODOLOGIE

1.1 Piano di studi 1.2 Profilo professionale 1.3 Metodologie

Parte SECONDA

PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

2.1 La classe (alunni - credito scolastico) 2.2 Profilo della classe 2.3 Principali attività integrative 2.4 Diario delle simulazioni della terza prova

Parte TERZA

PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI E PROGRAMMI SVOLTI

Per ciascuna disciplina:

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Allegato 01 - PROGRAMMA SVOLTO

Parte QUARTA

CRITERI DI VALUTAZIONE

Criterio di valutazione PRIMA PROVA Criterio di valutazione SECONDA PROVA Criterio di valutazione TERZA PROVA Criterio di valutazione COLLOQUIO Criteri di attribuzione dei CREDITI

Parte QUINTA

ALLEGATI

Simulazioni della TERZA PROVA


Parte PRIMA

PIANO DI STUDI PROFILO PROFESSIONALE

METODOLOGIE


1.1 PIANO DI STUDI

Discipline 1°

anno 2°

anno

Lingua e letteratura italiana 4 4

Lingua inglese 3 3

Storia, cittadinanza e costituzione 2 2

Matematica 4 4

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2

Att

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Religione cattolica o attività alt. 1 1

Scienze integrate (Fisica) 2 -

Scienze integrate (Chimica) - 2

Scienze degli alimenti 2 2

Seconda lingua straniera Francese / Spagnolo / Tedesco

2 2


2 2


2 2 A

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Laboratorio di servizi accoglienza turistica 2 2

Totale ore settimanali 32 32

1° BIENNIO 1° - 2° anno

Il primo biennio è finalizzato a far acquisire agli allievi una generica conoscenza del settore dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, essendo presenti nell’area di indirizzo le tre materie tecnico-pratiche svolte anche in laboratorio. In tal modo gli allievi saranno in grado di orientarsi per proseguire gli studi specializzandosi:

• nei servizi enogastronomici - settore cucina;

• nei servizi enogastronomici - settore sala e vendite;

• nei servizi di accoglienza turistica.

Discipline 3°

anno 4°

anno 5°

anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Att

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Religione cattolica o attività alt. 1 1 1

Seconda lingua straniera Francese / Spagnolo / Tedesco

3 3 3

Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

4 5 5


6 4 4

Att

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- 2 2

Totale ore settimanali 32 32 32

2° BIENNIO + MONOENNIO

3° - 4° - 5° anno

Nel secondo biennio e nel monoennio finale le discipline dell’area di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione professionale, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti una adeguata competenza professionale nello specifico settore.

Articolazione “ENOGASTRONOMIA”

Nell’articolazione “Enogastronomia” il diplomato è in grado di

• intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici;

• di operare nel sistema produttivo, per promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali

• individuare le nuove tendenze enogastronomiche.


1.2 PROFILO PROFESSIONALE

AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI

AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE SERVIZI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.

• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.


Istituto PROFESSIONALE – Settore SERVIZI

Indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo

“Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. E’ in grado di:

• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercia-lizzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;

• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

• comunicare in almeno due lingue straniere;

• reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

• attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.


1.3 METODOLOGIE

Metodologie didattiche prevalenti Metodologie di recupero e sostegno

- Lezione frontale - Lezione interattiva - Problem solving - Gruppi di lavoro - Discussione - Attività di laboratorio - Ricerca mutimediale

- Recupero propedeutico d’inizio anno - Recupero e sostegno in itinere

Tipologia verifiche scritte Tipologia verifiche orali

- Questionario - Prova semistrutturata - Prova strutturata - Problema - Saggio - Tema - Relazione

- Interrogazione lunga - Interrogazione breve - Relazione

Strumenti dell’azione didattica Attrezzature

- Libri di testo - Strumenti audiovisivi - Laboratorio multimediale - Dispense - Appunti, lucidi e schemi di riepilogo - Tavole sinottiche - Calcolatrici scientifiche - Software specifico, Internet - Codice Civile e Costituzione Italiana - Quotidiani e riviste

- Laboratori - Biblioteca - Palestra


Parte SECONDA

PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE


2.1 LA CLASSE (Alunni – Credito Scolastico)

Alunni Credito Scolastico

Cognome Nome 3° anno 4° anno

1 ANTONUCCI Angelo 8 8

2 COCCIOLI Ludovico 4 4

3 CRISTALLI Giulia 6 7

4 DARDES Stefano 5 6

5 DELLA RAGIONE Miriam 5 4

6 GIUSTO Francesco 4 4

7 LORENZETTI Chiara 5 4

8 MIRANDA Antonio 4 4

9 MONTANARI Daniele 4 4

10 MORELLI Desire’e 4 4

11 OWIE Osarodion 4 4

12 PAPI Leonardo 5 4

13 PERTICARINI Edoardo 4 6

14 SANTINI Marco 5 4

15 SHAHINI Elton 5 6

16 STACCHIOTTI Mattia 7 7

17 TISENI Federica 5 4

18 VITALI Michela 6 5


2.2 PROFILO DELLA CLASSE (omissis)


2.3 PRINCIPALI ATTIVITA’ INTEGRATIVE (progetti e attività extracurricolari, area di specializzazione, ecc.)

Progetto / Attività Descrizione Materie coinvolte

Progetto I3

Progetto I3 ITC idee, imprese per lo sviluppo del territorio per la creatività aziendale ”Bando Azione ProvincEgiovani 2013”

- formazione in aula per 16 ore: ricchezze paesaggistiche e naturalistiche: il territorio ricchezze paesaggistiche e naturalistiche: fauna e flora tipicità enogastronomiche beni culturali e architettonici (prov di Ancona)

- 3 visite di studio 30 settembre 2014 7 ottobre 2014

Concorso DONACTION

Presentazione Concorso DONACTION 18 novembre 2014

Visita di istruzione BUDAPEST - Castelli ungheresi 24 – 29 novembre 2014

Seminario

Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 25 novembre 2014

Progetto A.G.E.

Presentazione DVD “CINQUE INVERNI”, realizzato lo scorso anno per il Progetto A.G.E. (Amnesia GULAG in Europa) 16 dicembre 2014

Cucine del mondo con Grana Padano

Selezione per partecipare al progetto: Cucine del mondo con Grana Padano 15 gennaio 2015



Manifestazione SIGEP

Salone Internazionale Gelateria Pasticceria e Panificazione artigianali Rimini 20 gennaio 2015


Quiz KE CLASSE

Quiz didattico a squadre KE CLASSE 13 febbraio 2015

SALONE ORIENTAMENTO

Visita SALONE ORIENTAMENTO Rimini 26 febbraio 2015

Manifestazione TIPICITA’

Manifestazione TIPICITA’ Giornata dedicata agli Istituti Alberghieri Fermo 9 marzo 2015


Incontro Pellegrinaggio Gerusalemme

“Testimonianza pellegrinaggio a piedi da Ancona a Gerusalemme in 136 giorni” 10 marzo 2015

YOUNG PEOPLE IN THE WORLD

Progetto YOUNG PEOPLE IN THE WORLD Corso di Inglese - Test 11 marzo 2015 29 aprile 2015 6 maggio 2015

Incontro di Orientamento Universitario

Incontro di Orientamento con alcune Università (Macerata, Ancona, Bologna, Urbino) 21 aprile 2015

Incontro di Orientamento

Incontro di Orientamento per tutte le classi Quinte Intervento psicologa e counselor dell'Università di Macerata, con una discussione sugli strumenti utili per prepararsi al mondo del lavoro (Curriculum vitae / Colloquio di lavoro / Competenze / Contratti) 30 aprile 2015


Incontro delegato F.I.P.

Incontro con delegato F.I.P. della Regione Marche 7 maggio 2015

Incontro AVIS Loreto

Incontro sul tema “Il Rosso per la Vita” (14 maggio 2015)

Conferenza Aeronautica Militare Loreto

Conferenza Aeronautica Militare Loreto “Una risorsa per il futuro del paese” (16 maggio 2015)

Incontro con Banca Marche

Incontro con Banca Marche (21 maggio 2015)


2.4 DIARIO DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

Obiettivi CONOSCENZE Accertare il livello quantitativo delle conoscenze acquisite

COMPETENZE Verificare le capacità di utilizzare, articolare e collegare i contenuti appresi.

CAPACITÀ Valutare le abilità espressive.

Prima simulazione della TERZA PROVA

Data Tipologia Tempo Materie

LINGUA INGLESE

DIRITTO E TECN. AMM.VE STUTTURA RICETTIVA

LAB. SERV. ENOGASTRONOMIA - SETT. CUCINA

24 febbraio 2015 Quesiti a risposta singola 120 min

08.30 – 10.30

MATEMATICA

Seconda simulazione della TERZA PROVA


LINGUA INGLESE


SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO

25 marzo 2015 Quesiti a risposta singola 120 min

11.00 – 13.00

STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Terza simulazione della TERZA PROVA


LINGUA INGLESE


SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO

08 maggio 2015 Quesiti a risposta singola 120 min

08.30 – 10.30

LAB. SERV. ENOGASTRONOMIA - SETT. CUCINA


Osservazioni sulla tipologia della Terza Prova

Il Consiglio di classe ritiene, all’unanimità, che la tipologia “Quesiti a risposta singola”, sia la più

adeguata per la terza prova scritta, perché consente di individuare, in modo più oggettivo, la preparazione globale dell’alunno.

Nello svolgimento della seconda simulazione della terza prova scritta, per candidati con DSA,

relativamente alla disciplina LINGUA INGLESE, si è sperimentata anche la tipologia “Quesiti a risposta multipla”. Successivamente si è tornati comunque alla tipologia “Quesiti a risposta singola”.

I candidati con DSA, sulla base di quanto previsto da:

- D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.”

Art. 10 - Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA); - Legge 8 ottobre 2010, n. 170

“Nuove Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”; - D.M. n. 5669 del 12 luglio 2011

attuazione della Legge 8 ottobre 2010, n.170; - Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA,

allegate al D.M. n. 5669/2011; nello svolgimento delle prove scritte, possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato.

In conformità con quanto indicato al punto 4.3.1. delle Linee Guida citate, la Commissione può prevedere di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove scritte, e tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento delle stesse, con particolare attenzione alla terza prova scritta dove, per l’accertamento delle competenze nelle lingue straniere, si devono adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma.

Inoltre ai candidati può essere consentita l’integrazione orale, intesa come modalità compensativa, così come adottata per le verifiche in corso d’anno: integrazione da effettuare preferibilmente nel giorno destinato allo svolgimento della terza prova scritta, al termine della stessa.


Parte TERZA

PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI E PROGRAMMI SVOLTI



Mod.43 rev.00

DOCENTE NICLA RANIERI

MATERIA DI INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

CLASSE / SEZIONE 5 FC

ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015

TESTO IN ADOZIONE Dal testo al mondo, M. Magri, V. Vittorini, Vol. 3, Paravia.

ALTRI STRUMENTI Fotocopie, dispensa insegnante, software, cartine storico-geografiche, materiale iconografico

MONTE ORE ANNUO Teorico 132 Effettivo 113

PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI

� Corretto uso della lingua italiana (competenza linguistica); � competenza nell’ambito della comunicazione interpersonale (competenza comunicativa); � capacita di espressione e di argomentazione, con proprie valutazioni personali in ordine a fatti e � problemi (competenza critica); � consapevolezza delle caratteristiche di un testo (competenza testuale); � capacita di apprendimento (competenza cognitiva); � utilizzo consapevole del personal computer nel trattamento di testi e dati (competenza informatica)

METODOLOGIA DIDATTICA

� Lezione frontale � Discussione � Lezione con audiovisivi

TIPOLOGIA DI VERIFICHE

� Interrogazione breve e lunga � Verifiche scritte (saggio, articolo di giornale, analisi testuale, tema, relazione).

LIVELLO DI INGRESSO GRADO DI CONSEGUIMENTO OBIETTIVI

DA PARTE DEGLI ALUNNI

INSUFF / MEDIOCRE 40 % PARZIALMENTE 40 %

SUFF / DISCR 45 % MEDIAMENTE 45 %

BUONO / OTTIMO 15 % PIENAMENTE 15 % Osservazioni Il metodo di studio non è risultato sempre organizzato in maniera efficace. L’insegnante ha cercato di portare un aiuto realizzando con gli studenti sintesi e mappe concettuali dei percorsi storici-filosofici-letterari-economici-sociali e degli autori contestualizzati nelle varie correnti. Durante il percorso curricolare si è realizzato un recupero in itinere riprendendo i contenuti non assimilati. Alla fine non tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati nel piano annuale di lavoro. Per lo scritto, durante l’anno, sono state effettuate sei verifiche scritte, due delle quali per valutare la conoscenza degli autori oggetto di studio, quattro invece assegnando tracce di tipologia A, B, C, D, secondo quanto previsto dalla normativa ministeriale vigente. I testi prodotti risultano non sempre approfonditi, con una sufficiente rielaborazione personale e non sempre corretti dal punto di vista morfo-sintattico. Il programma modulare, preventivato all’inizio dell’anno, è stato quasi interamente svolto con approfondimenti, scambi di opinione per favorire il consolidamento delle capacita inferenziali e l’interiorizzazione degli argomenti

ALL. 01: PROGRAMMA SVOLTO


ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO

CLASSE / SEZ 5 FC ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015

DOCENTE NICLA RANIERI MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PROGRAMMA SVOLTO: riportare il riferimento alla programmazione modulare come da Mod.08 “Piano di Lavoro del Docente” presentato ad inizio a.s. e specificare quali moduli trattati in forma completa, quali trattati solo per cenni e quali omessi dalla trattazione.

MODULI UNITA' DIDATTICHE

Grado di approfondimento: completo cenni omesso

Modulo 1°di contestualizzazione Percorso:

� Storico

� Filosofico

� Letterario

� Artistico

� Economico-sociale

Il SECONDO 800 Imperialismo, Unità e regno d’Italia, seconda rivoluzione industriale, evoluzionismo, positivismo, irrazionalismo, naturalismo, verismo, decadentismo IL 900 Età giolittiana, il mondo in guerra, totalitarismi, secondo conflitto mondiale, il dopoguerra, psicanalisi, relativismo, avanguardie artistiche

Cenni

Modulo 2°

LA LIRICA TRA 800 e 900

1^ SIMBOLISMO Paul Verlaine: Arte poetica Charles Baudelaire: Corrispondenze, L’albatro 2^ DECADENTISMO Gabriele D’Annunzio e l’estetismo La pioggia nel pineto e Il Piacere Giovanni Pascoli e la teoria del fanciullino Novembre, Arano, Lavandare, Temporale, Il gelsomino notturno 3^ DISORIENTAMENTO ESISTENZIALE Giuseppe Ungaretti e l’innovazione del linguaggio poetico tra sperimentazione e tradizione Soldati, Fratelli, Mattina, Veglia, San Martino del Carso, Sono una creatura

Completa

Modulo 3° LA NARRATIVA

DELLA COSCIENZA

1^ ITALO SVEVO La vita e l’opera (La Coscienza di Zeno) 2^ LUIGI PIRANDELLO La vita e le tematiche fondamentali: la concezione vitalistica, l’umorismo, la follia nell’opera pirandelliana.

Completa



Mod.43 rev.00

DOCENTE Prof.ssa ANGELA DAVIDE

MATERIA DI INSEGNAMENTO LINGUA INGLESE



TESTO IN ADOZIONE

ANNARITA DE CHIARA - MARIA COSTANZA TORCHIA ABOUT A CATERING, TRINITY WHITEBRIDGE R. ARAVANIS - G. VASSILAKIS CODE BLUE B 1, STUDENT'S BOOK, MACMILLAN, 2010 R. ARAVANIS - G. VASSILAKIS

CODE BLUE B 1, WORKBOOK, MACMILLAN, 2010

ALTRI STRUMENTI FOTOCOPIE, RICERCHE IN INTERNET, SCHEMI ALLA LAVAGNA

MONTE ORE ANNUO Teorico 99 Effettivo 76 (al 13/05/2015)

PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI Incoraggiare la riflessione, lo studio personale, la comunicazione e l’interazione tra gli studenti attraverso attività sia individuali che di gruppo, paragonando, condividendo idee e collaborando per raggiungere buoni risultati. Sviluppare la competenza comunicativa accrescendo l’autostima e la consapevolezza relativamente a:

- sistema lingua come competenza grammaticale; - sociolinguistica, come uso sociale della lingua; - riconoscimento e produzione di diversi tipi di testi attraverso la comprensione e costruzione di un’ampia varietà di testi orali e

scritti (es. interviste, sondaggi, lettere, etc.); - competenza strategica, come capacità di colmare il “vuoto” di conoscenza attraverso l’inferimento di significati da un contesto e

la ricerca di informazioni. Sviluppare il senso di responsabilità individuale attraverso l’analisi di valori sociali e morali generali.

METODOLOGIA DIDATTICA - Metodo funzionale-comunicativo. - Attività mirate al potenziamento delle quattro abilità (ascoltare, parlare, leggere, scrivere): lettura approfondita, analisi del testo,

traduzioni, questionari, vero/falso, scelta multipla, esercizi di completamento, produzione guidata, auto-correzione, relazioni, lavori a coppia, lavori di gruppo, esercizi di ascolto.


Prove di comprensione scritta e orale, esercizi di tipo strutturato, semi-strutturato, a risposta aperta e traduzioni.



INSUFF / MEDIOCRE 22,3 % PARZIALMENTE 72 %

SUFF / DISCR 55,5 % MEDIAMENTE 17 %

BUONO / OTTIMO 22,2 % PIENAMENTE 11 % Osservazioni Nel corso dell’anno, pochissime sono state le volte in cui gli alunni erano tutti (o quasi) presenti alle singole lezioni, e frequenti sono stati i permessi di entrata e uscita anticipate. La classe cioè non è mai stata al completo, impedendo così il regolare svolgimento e proseguimento degli argomenti da trattare. Molte ore di Inglese sono state inoltre sostituite da incontri con esperti e per progetti vari. Per tutti questi motivi, le attività programmate all’inizio dell’anno, sono state svolte in minima parte.



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE Prof.ssa ANGELA DAVIDE MATERIA LINGUA INGLESE




CULTURE 1. The Scottish referendum 2. Scottish independence

FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA

GRAMMAR 1. Both…and / Either…or 2. Pronunciation of the suffix ED in Past Simple and

Past Participle of regular verbs 3. The Passive

FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA

FOOD TODAY 1. Fast Food and fast Food restaurants 2. The Negative Aspects of fast Food 3. Slow Food 4. Nouvelle cuisine 5. Fusion Food and Cuisine 6. Fusion Food restaurants 7. Do You Live Organic? 8. GMOs

FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA CENNI FORMA COMPLETA CENNI

AN INTERNATIONAL JOURNEY

1. Indian Cooking 2. How, when and what Indian people eat 3. Four grains of the same pod 4. Spice up your health 5. India restaurant: a bite of India in Bologna 6. Chinese Cooking 7. Chinese bakery products 8. Japanese Cooking (p160-1) 9. Religion through Food: Islam 10. Religion through Food: Judaism and Hinduism

FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA OMESSO CENNI OMESSO FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA CENNI CENNI

DIETS 1. Test Your health! 2. Healthy Eating 3. The Food Pyramid 4. The Mediterranean Diet 5. The Macrobiotic Diet 6. Vegetarianism 7. Fad Slimming Diets 8. The Dukan Diet

FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA FORMA COMPLETA OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO

FOOD SAFETY 1. HACCP 2. HACCP preliminary tasks and principles 3. EHO 4. Bacteria 5. Food Contamination 6. Food Preservation 7. Refrigerated Systems: Cook Chill 8. Refrigerated Systems: Cook Freeze 9. Refrigerated Systems: Vacuum System or Sous

Vide

FORMA COMPLETA OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO


WHAT’S NEXT? 1. The covering letter 2. The structure of the covering letter 3. Europass: your entry to the world 4. E-mail job applications 5. Job interview 6. Useful tips for a job interview

OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO OMESSO



Mod.43 rev.00

DOCENTE NICLA RANIERI

MATERIA DI INSEGNAMENTO STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE



TESTO IN ADOZIONE ORIZZONTI DELL’UOMO, M. Onnis, L. Crippa, vol. 3, Loescher.

ALTRI STRUMENTI Dispensa dell’insegnante, software, cartine storico-geografiche, materiale iconografico



� Organizzare efficacemente il proprio studio;

� organizzare sequenze coerenti di conoscenze storiche;

� organizzare concatenazione di mappe di conoscenza;

� utilizzare le categorie fondamentali del discorso storico: fonte, documento, tempo, durata, spazio;

� individuare e riconoscere nel passato le radici storiche del presente.


Lezione frontale Discussione Lezione con audiovisivi


Interrogazione breve e lunga Verifica scritta semi strutturata Quesiti a risposta multipla e a risposta aperta





BUONO / OTTIMO 20 % PIENAMENTE 30 % Osservazioni

…



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE NICLA RANIERI MATERIA STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE




Modulo I

Fine ‘800 inizio ‘900

La società di massa L’età Giolittiana

Completo

Modulo II

Il primo ventennio del Novecento

La prima guerra mondiale La Rivoluzione d’ottobre

Completo Cenni

Modulo III

Il primo dopoguerra e l’ascesa dei

totalitarismi in Europa

L’Europa tra le due guerre I totalitarismi: Fascismo, Nazionalsocialismo, Comunismo

Completo Cenni

Modulo IV

Il mondo in guerra

La seconda guerra mondiale (Sintesi) La guerra fredda

Completo Cenni



Mod.43 rev.00

DOCENTE BATTISTONI Franco

MATERIA DI INSEGNAMENTO MATEMATICA



TESTO IN ADOZIONE

Nuova Matematica a colori Edizione GIALLA per la riforma – Secondo biennio – Volume 4 - 5 L. Sasso Petrini

ALTRI STRUMENTI



Conoscenza degli elementi propri della disciplina Individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedure Identificazione e comprensione dei problemi, formulazione di ipotesi, soluzioni e loro verifica Comprensione ed uso appropriato del linguaggio Padronanza consapevole del calcolo


Conoscenza degli elementi propri della disciplina Lezione frontale per introdurre l’argomento ed individuare i nodi problematici Coinvolgimento attivo degli alunni nel processo di insegnamento-apprendimento Svolgimento di esercizi graduati da eseguire individualmente o a gruppi Recupero in itinere


Verifiche formative: in itinere e al termine di una U.D.: verifiche orali e scritte

Verifiche sommative: al termine di un modulo: verifiche orali e scritte





BUONO / OTTIMO 30 % PIENAMENTE 20 % Osservazioni Si è tentato di privilegiare una attività pratica di calcolo, evitando volutamente un approccio teorico a definizioni, teoremi e proprietà. Gli alunni hanno partecipato, in generale, con discreto interesse; qualcuno ha ottenuto anche buoni risultati. Nel corso del quarto e quinto anno la classe ha mantenuto un atteggiamento di sostanziale correttezza.



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE BATTISTONI Franco MATERIA MATEMATICA




0 (RIPASSO) COMPLEMENTI DI ALGEBRA, LIMITI E CONTINUITA’

0.1 Complementi sulle equazioni Equazioni di grado superiore al secondo

0.2 Richiami e complementi sulle disequazioni Disequazioni frazionarie e di grado superiore al secondo Sistemi di disequazioni

0.3 Introduzione all’analisi L’insieme R: richiami e complementi Funzioni reali di variabile reale: dominio e studio del

segno Funzioni reali di variabile reale: prime proprietà

0.4 Limiti di funzioni reali di variabile reale Introduzione al concetto di limite Le funzioni continue e l’algebra dei limiti Forme di indecisione di funzioni algebriche

0.5 Continuità Funzioni continue Punti di discontinuità e loro classificazione Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e

limitato Asintoti e grafico probabile di una funzione

completo completo completo completo completo

1 CALCOLO DIFFERENZIALE

1.1 La derivata Il concetto di derivata Derivate delle funzioni elementari Algebra delle derivate Derivata della funzione composta Classificazione e studio dei punti di non derivabilità Applicazioni del concetto di derivata

1.2 Teoremi sulle funzioni derivabili Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei

punti stazionari Problemi di ottimizzazione Funzioni concave e convesse, punti di flesso

1.3 Lo studio di funzione Schema per lo studio del grafico di una funzione.

Funzioni algebriche razionali

completo cenni completo

2 CALCOLO INTEGRALE

2.1 L’integrale indefinito

2.2 L’integrale definito

omesso omesso

3 DATI E PREVISIONI

3.1 Complementi di calcolo della probabilità

3.2 Distribuzioni di probabilità e introduzione alla statistica inferenziale

omesso omesso



Mod.43 rev.00

DOCENTE RUGGERI Roberto

MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE



TESTO IN ADOZIONE SPORT E MOVIMENTO

ALTRI STRUMENTI Piccoli e grandi attrezzi



Conoscenza e miglioramento del proprio “IO CORPOREO”, della coordinazione globale ed analitica di base, della percezione e del miglioramento degli schemi motori relativi allo spazio –tempo. Tecnica e didattica dei seguenti sport: basket, pallavolo, calcetto, pallamano, tennis.


Metodo globale, ovvero “METODO INTELLIGENTE CON PROGRAMMAZIONE COSCIENTE”. La didattica quindi prevede l’esecuzione del gesto tecnico nella sua globalità, soltanto successivamente si ricorre al metodo analitico, al fine di garantire un apprendimento ottimale della tecnica e tattica dei vari gesti sportivi.


Test motori per rilevare le varie capacità tecniche ed atletiche dell’alunno, confronto tecnico-tattico nelle varie discipline sportive in programma.





BUONO / OTTIMO 33 % PIENAMENTE … % Osservazioni

…



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE RUGGERI Roberto MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE




Potenziamento fisiologico

Corsa continua con variazioni di velocità Completa

Rielaborazione degli schemi motori di base

Esercizi di coordinazione globale, percezione del proprio “io corporeo”

Completa

Sport di squadra Atletica leggera

Pallavolo, calcio, basket, tennis, pallamano Lanci e velocità

Completa



Mod.43 rev.00

DOCENTE Vincenzo Bevilacqua

MATERIA DI INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALT.



TESTO IN ADOZIONE A.Bibiani. , M.P.Cocchi Per il mondo che vogliamo Percorsi per l’IRC , SEI

ALTRI STRUMENTI Video, articoli di giornali



Conoscenze (sapere) Conoscere il significato di dignità e identificare il suo fondamento ontologico; identificare i tratti caratteristici della maturità morale; conoscere i fondamenti dell’etica e dell’etica cristiana; Abilità (saper fare) Riconoscere la dignità della persona quale criterio etico ultimo; argomentare il senso dei diritti fondamentali e riconoscere il contributo del Cristianesimo nella formulazione dei diritti; scoprire ed argomentare la relazione tra libertà, responsabilità, legge morale, valori e coscienza nell’ambito di una decisione. Competenze (saper essere) Discutere ed argomentare le conseguenze della scelta di un criterio etico differente dalla dignità; confrontarsi e considerare la propria responsabilità nel rispetto della dignità umana; confrontarsi ed accogliere il valore della maturità morale; riconoscere il valore dell’etica religiosa; formulare indicazioni per un agire morale.


Lezione frontale (lettura di testi antologici e documenti) Dialogo e confronto con e tra gli alunni e le alunne


…






…



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE Vincenzo Bevilacqua MATERIA RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALT.




Etica della vita in società

� Diritti e doveri di cittadinanza. � Bene comune ed azione politica. � Valori cristiani in politica. � La globalizzazione culturale ed economica. � Il Magistero sociale della Chiesa.

Completo Completo Cenni Cenni Completo

Etica della vita � La bioetica ed i suoi criteri di giudizio. � I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cattolica

in merito alla vita. � Temi di bioetica (aborto, procreazione assistita,

biotecnologie, eutanasia, donazione degli organi).

� La responsabilità umana verso il creato.

Completo Completo Completo Cenni



Mod.43 rev.00

DOCENTE ALABARDI FRANCESCA

MATERIA DI INSEGNAMENTO SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO



TESTO IN ADOZIONE NUEVO ¡EN SU PUNTO!

ALTRI STRUMENTI

materiale aggiuntivo come file audio e video, prodotti multimediali creati dalla docente quali PREZI e POWER POINT, fotocopie di dispense assemblate dalla docente, esercitazioni su LIM attraverso l’utilizzo di siti internet di lingua spagnola.



Sono stati svolti moduli interdisciplinari e pluridisciplinari inerenti alle materie tecnico-pratiche, che prevedono un approfondimento dei linguaggi settoriali in base al livello linguistico previsto per la quinta annualità. La lingua spagnola proposta e attuata è stata volutamente semplice e pratica con particolare attenzione alla microlingua professionale.


Attività mirate al potenziamento delle quattro abilità (ascoltare, parlare, leggere, scrivere): lettura approfondita, analisi del testo, traduzioni, questionari, vero/falso, scelta multipla, esercizi di completamento, produzione guidata, auto-correzione, relazioni, lavori di gruppo, esercizi di ascolto.


Sono state effettuate 2 verifiche orali e 2 verifiche scritte sommative per quadrimestre come previsto dalla programmazione dipartimentale. Tipologie di verifiche: prove di comprensione scritta e orale, esercizi di tipo strutturato, semi-strutturato, a risposta aperta, interrogazione breve e lunga, simulazioni della terza prova d’esame di stato.






…



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE ALABARDI FRANCESCA

MATERIA SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO




MODULO 1 Gramática: los tiempos del pasado; las subordinadas; el subjuntivo; el condicional; las perífrasis verbales (revisión y profundización)

COMPLETO Modulo sviluppato durante tutto l’anno scolastico

MODULO 2 Los trastornos alimentarios: anorexia, ortorexia, bulimia, megarexia

COMPLETO

MODULO 3 La restauración (tipologías de restaurantes); la brigada de cocina y el uniforme del cocinero; los menús; la mise en place (cenni)

COMPLETO

MODULO 4 La importancia de las redes sociales en los negocios CENNI

MODULO 5 El alcohol: el abuso, el botellón, el vino COMPLETO

MODULO 6 La guerra civil en España: La II república, las fases de la guerra; “La lengua de las mariposas” (Manuel Rivas); “Las trece rosas” (Emilio Martínez-Lázaro)

COMPLETO

MODULO 7 Buscar trabajo: el CV OMESSO



Mod.43 rev.00

DOCENTE FABIO CAUCCI

MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE



TESTO IN ADOZIONE SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

ALTRI STRUMENTI FOTOCOPIE, QUADERNO DELLE COMPETENZE


PRINCIPALI OBIETTIVI DISCIPLINARI • Conoscere i principali pericoli per la salute legati agli alimenti • Conoscere i possibili effetti dei contaminanti sull’uomo e sull’ambiente. • Conoscere i corretti metodi di manipolazione degli alimenti e la corretta prassi igienica legata al personale, alle attrezzature e agli

ambienti ristorativi secondo le attuali disposizioni legislative. • Conoscere le principali patologie causate da alimenti contaminati • Conoscere le principali tecniche di conservazione degli alimenti. • Conoscere gli effetti della conservazione sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli alimenti. • Identificare i metodi più idonei e saper motivare la scelta. • Conoscere i momenti essenziali per la costruzione di una dieta individualizzata • Conoscere le linee guida per una sana alimentazione in condizioni fisiologiche. • Acquisire i concetti base atti a prevenire le più comuni malattie nutrizionali. • Conoscere le correzioni da apportare nelle diete in alcune situazioni patologiche

METODOLOGIA DIDATTICA • Lezione frontale. Lettura del libro in classe. • Lezione con uso di Power Point. • Lettura del libro in classe. • Esercitazione e discussione collettiva. • Uso del foglio di lavoro elettronico (Excel). • Eventuale visione di filmati.

TIPOLOGIA DI VERIFICHE • Alla fine di ogni Modulo sono previste due prove di verifica sommativa: una scritta, l’altra orale. • In itinere, per saggiare l’efficacia del metodo adottato e colmare tempestivamente le lacune con interventi di recupero, rinforzo e

sostegno. • Sommativa, viene effettuata al termine delle unità didattiche e al termine del modulo per accertare il raggiungimento degli obiettivi. • Le verifiche orali vengono effettuate mediante colloquio.






…



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE FABIO CAUCCI MATERIA SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE




1 L’alimentazione nell’era della globalizzazione

1.1 Cibo e religioni

• Le regole alimentari nell’islam 1.2 Nuovi prodotti alimentari Alimenti:

• arricchiti

• alleggeriti

• destinati a un’alimentazione particolare

• gli integratori alimentari

• funzionali

• novelfood

• geneticamente modificate

completo

2 La dieta in condizioni fisiologiche

2.1 la dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche

• La dieta nell’età evolutiva

• La dieta del neonato e del lattante

• L’alimentazione complementare

• La dieta del bambino

• La dieta dell’adolescente

• La dieta dell’adulto

• La dieta in gravidanza

• La dieta della nutrice

• La dieta nella terza età 2.2 diete e stili alimentari

• La dieta mediterranea

• La dieta vegetariana

• La dieta macrobiotica

• La dieta e lo sport 2.3 L’alimentazione nella ristorazione collettiva

• Mensa scolastica

• Mensa aziendale

• La ristorazione nelle case di riposo

• La ristorazione ospedaliera

completo cenni

3 La dieta nelle principali patologie

3.1 la dieta nelle malattie cardiovascolari

• Le malattie cardiovascolari

• Ipertensione arteriosa

• Iperlipidemie aterosclerosi 3.2 la dieta nelle malattie metaboliche

• Le malattie del metabolismo

• Diabete mellito

• L’obesità

• Osteoporosi

completo


3.4 allergie e intolleranze alimentari

• Le reazioni avverse al cibo

• Reazioni tossiche

• Le allergie alimentari

• Intolleranze alimentari

• Intolleranza al lattosio

• Favismo

• Celiachia

4. Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare

4.1 Contaminazioni chimiche - Contaminazioni fisiche 4.2 Contaminazioni biologiche

cenni

I LARN I 5 gruppi fondamentali IMC FET Ripartizione dell’energia in base hai principi energetici Ripartizione dell’energia in base ai pasti Calcolo di una dieta Le linee guida

completo



Mod.43 rev.00

DOCENTE Mario Ciani

MATERIA DI INSEGNAMENTO DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA



TESTO IN ADOZIONE Batarra, Mainardi; Imprese ricettive & ristorative oggi, Tramontana

ALTRI STRUMENTI Testi scritti dal docente; laboratorio informatico



• Conoscere la composizione e analizzarlo nelle sue linee fondamentali • Comprendere le finalità e conoscere gli strumenti della programmazione aziendale nelle imprese

ristorative (business plan e budget) • Comprendere le finalità e le tecniche di marketing, comprese quelle di tipo psicologico • Analizzare il mercato turistico e interpretarne le dinamiche • Conoscere i mercati finanziari e il loro funzionamento • Conoscere e comprendere l’ambiente sotto l’aspetto economico, sociale, politico • Conoscere alcune normative di settore


Spiegazioni, esercitazioni con gli alunni, laboratori


Esercizi, domande teoriche






…



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE Ciani Mario MATERIA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA




Prerequisiti: il bilancio Composizione del bilancio Criteri generali di analisi

completo

Business Plan Business Idea Struttura del Business plan Piano aziendale

completo

Pianificazione e programmazione

Le fasi della pianificazione Il budget Analisi degli scostamenti

completo

Il Marketing Evoluzione dell’atteggiamento delle imprese Le ricerche di mercato Il marketing mix Piano di marketing

completo

Psicologia Gli effetti dei condizionamenti La fortuna La felicita’

completo

Strumenti di analisi dell’ambiente

Concetti fondamentali macroeconomici Parametri e vincoli europei

completo

Borsa e finanza Funzionamento del mercato azionari Concetti basilari di analisi tecnica

completo

Turismo internazionale Sviluppo del turismo La situazione italiana Bilancia dei pagamenti turistica Il cambio

completo

Normative Contratto ristorativo Tutela dei consumatori

sintetizzato



Mod.43 rev.00

DOCENTE GIOVANNI FRATTINI

MATERIA DI INSEGNAMENTO LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI: SETTORE CUCINA



TESTO IN ADOZIONE Cucina Gourmet Plus, Gentili, Ed. Calderini

ALTRI STRUMENTI Lettura riviste di settore, ricerche su siti internet, partecipazione convegni e iniziative di settore, visione dvd specializzati



Le attività di lab. enog. devono contribuire oltre che a perfezionare e approfondire le abilità e le competenze professionali raggiunte nel triennio, sviluppare le capacità di comprensione, e , conseguentemente, di intervento sui problemi organizzativi, gestionali e programmatori che pongono i servizi ristorativi all’interno delle diverse tipologie aziendali oggi operanti nel settore delle ristorazione commerciale e collettiva. Obiettivi specifici: acquisire la terminologia specifica, analizzare situazioni concrete individuando e applicando le normative ad esse relative, sviluppare capacità critiche.


Lezioni frontali, lavori di gruppo, lettura e commento riviste di settore, ricerche su internet


Verifiche orali, scritte (test a scelta multipla, test domande aperte risposta sintetica)






…



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE GIOVANNI FRATTINI

MATERIA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI: SETTORE CUCINA




M. 1 – Ripasso e approfondimento di argomenti di base

U. 1 – Cucina, igiene e sicurezza, la brigata e la deontologia professionale Unità 2 – Il menu: tipi e composizione Unità 3 – Le tecniche, le salse e le preparazioni di base Unità 4 – La cucina del territorio Unità 5 – La cucina della propria regione Unità 6 – La cucina delle aree gastronomiche d’Italia

Completo

M. 2 – Il menu Unità 1 – principali regole di stesura di un menu Unità 2 – varie tipologie di menu Unità 3 – realizzazione teorica e pratica di un menu

Completo

M. 3 – intolleranze alimentari e nuove tendenze gastronomiche

Unità 1 – intolleranza al glutine Unità 2 – intolleranza al lattosio Unità 3 – cucina vegetariana Unità 4 – cucina vegana

Cenni

M.4 – tutela e sicurezza sul luogo di lavoro

Unità 1 – la sicurezza sul luogo di lavoro Unità 2 – gli obblighi del datore di lavoro

Cenni

Il sistema HACCP Unità 1 – sistema di sanificazione dei locali Unità 2 – la stesura del piano di autocontrollo Unità 3 – l’applicazione dell’HACCP

Completo

Il servizio catering e banqueting

Unità 1 – catering Unità 2 – banqueting Unità 3 – catering nella ristorazione collettiva e commerciale

Cenni



Mod.43 rev.00

DOCENTE PROF.SSA VITTORIA CASTIGNANI

MATERIA DI INSEGNAMENTO LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI: SETTORE SALA E VENDITE



TESTO IN ADOZIONE MASTER LAB

ALTRI STRUMENTI FOTOCOPIE



Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.


LEZIONI FRONTALI - LEZIONI PRATICHE - BRAINSTORMING - COOPERATIVE LEARNING


SCRITTE - ORALI - IN POWERPOINT






…



ALLEGATO 01

PROGRAMMA SVOLTO


DOCENTE PROF.SSA VITTORIA CASTIGNANI

MATERIA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI: SETTORE SALA E VENDITE




1 La produzione del vino

La produzione vitivinicola, la normativa del settore vitivinicolo, i vini speciali.

completo

2 Il vino in Italia

La produzione vitivinicola regionale completo

3 L’analisi sensoriale del vino

La sommellerie e le caratteristiche organolettiche del vino

completo

4 L’abbinamento cibo-vino

Principi , scheda grafica e successione dei vini a tavola completo

5 Eventi speciali

Banqueting e catering

cenni

6 L’offerta enogastronomica

Programmare un menù e i prezzi di vendita . Tipologie di menù

cenni


Parte QUARTA

CRITERI DI VALUTAZIONE


Esame di STATO 2014 / 2015 Istituto d’Istruzione Superiore “A. Einstein - A. Nebbia” LORETO PRIMA PROVA

Commissione AN----------

CANDIDATO

Tipologia A B1 B2 C D

INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE PESO PUNTEGGIO

GREZZO

POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO ED AL QUADRO DI RIFERIMENTO

Qualità e quantità delle informazioni relative all’argomento e sua contestualizzazione. Pertinenza dell’informazione utilizzata

0 assolutamente nulla

1 gravemente insufficiente

2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

4

CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA

Con riferimento specifico alla tipologia selta:

- correttezza ortografica e morfo-sintattica

- proprietà e ricchezza lessicale - ricchezza e varietà dello stile



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

3

ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO ORGANICO

Individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza delle argomentazioni e valutazioni personali a sostegno della tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione.



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

2

CONOSCENZE E COMPETENZE IDONEE AD INDIVIDUARE LA NATURA DEL TESTO E DELLE SUE STRUTTURE FORMALI Tipologia A

ANALISI DEL TESTO

Comprensione ed interpretazione del testo proposto. Possesso ed utilizzazione degli strumenti di decodifica.

CAPACITA’ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI NEL RSIPETTO DELLA TIPOLOGIA PRESCELTA Tipologia B1

SAGGIO BREVE Tipologia B2

ARTICOLO DI GIORNALE

Utilizzazione del corredo documentario. Strutturazione del testo finale, tenendo presente le consegne (destinatari, titolo, limite di stesura, ecc) Consequenzialità della trattazione.

CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LA TRATTAZIONE IN ASSENZA DI MATERIALI Tipologia C

TEMA ARGOMENTO STORICO Tipologia D

TEMA DI ORDINE GENERALE

Consequenzialità della trattazione. Riferimento alle fonti (soprattutto tipologia C) Apporto personale (soprattutto tipologia D)



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

3

PUNTEGGIO GREZZO

TOTALE ___ / 60

VOTO ___ / 15

I Commissari Il Presidente


PRIMA PROVA Per ottenere la sufficienza (voto 10/15) è necessario conseguire il 50 % del punteggio grezzo massimo. Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo assoluto

Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo percentuale

V15 = – 6.34 · PG%2 + 20.34 · PG% + 1

dove: V15 Voto in quindicesimi PG% Punteggio Grezzo percentuale conseguito dal candidato: PG% = (PG / PGmax) · 100

PG Punteggio Grezzo conseguito dal candidato PGmax Punteggio Grezzo massimo conseguibile

PR

IMA

PR

OV

A

Pu

nte

gg

io

Gre

zzo

P

un

teg

gio

G

rezzo

%

VO

TO

0 0 1 2 1 2 3

4 7 2 5 8

7 12 3 8 13

11 18 4 12 19

14 23 5 15 24

18 29 6 19 30 21 35 7 22 36

25 42 8 26 43

29 49 9 30 50 34 56 10 35 57

38 64 11 39 65

44 73 12 45 74 49 82 13 50 83

56 93 14 57 94

60 100 15


Esame di STATO 2014 / 2015 Istituto d’Istruzione Superiore “A. Einstein - A. Nebbia” LORETO

SECONDA PROVA SCIENZA E CULTURA

DELL’ALIMENTAZIONE Commissione AN----------

CANDIDATO

PESO INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE

DSA

PUNTEGGIO GREZZO

1 CONOSCENZA SPECIFICA DELLA MATERIA (CONOSCENZE)

- Individuazione del nucleo delle tematiche proposte e comprensione del testo prodotto

- Conoscenze disciplinari pertinenti agli argomenti richiesti e al contesto

- Qualità e ricchezza delle conoscenze specifiche



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

3 4

2 COMPETENZA NELL’APPLICAZIONE DEI CONCETTI ACQUISITI (COMPETENZE)

- Organicità e compiutezza della trattazione

- Pertinenza delle argomentazioni e delle relazioni interdisciplinari



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

3 4

3 CAPACITA’ LOGICHE E DI RIELABORAZIONE (ABILITA’)

- Individuazione della relazione causa-effetto

- Consequenzialità della trattazione degli argomenti



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

2 2

4 CHIAREZZA E CORRETTEZZA ESPOSITIVA. USO DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA.

- Uso di un lessico appropriato e specifico

- Correttezza ortografica e morfosintattica

- Costrutto scorrevole



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

2 -

PUNTEGGIO GREZZO

TOTALE ___ / 50

VOTO ___ / 15



SECONDA PROVA SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Per ottenere la sufficienza (voto 10/15) è necessario conseguire il 50 % del punteggio grezzo massimo. Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo assoluto


V15 = – 6.34 · PG%2 + 20.34 · PG% + 1

dove: V15 Voto in quindicesimi PG% Punteggio Grezzo percentuale conseguito dal candidato: PG% = (PG / PGmax) · 100


SE

CO

ND

A P

RO

VA

Pu

nte

gg

io

Gre

zzo

P

un

teg

gio

G

rezzo

%

VO

TO

0 0 1 2 1 2 3

3 7 2 4 8

6 12 3 7 13 8 18 4 9 19

11 23 5 12 24

14 29 6 15 30 17 35 7 18 36

20 42 8 21 43

24 49 9 25 50 27 56 10 28 57

31 64 11 32 65

36 73 12 37 74

41 82 13 42 83

46 93 14 47 94

50 100 15


MATERIA LINGUA INGLESE DIRITTO E TECN. AMM.VE STRUTTURA RICETTIVA

MATERIA 3 MATERIA 4

Quesito 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3

PG quesito

___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5 ___ / 5

PG materia ___ / 15 ___ / 15 ___ / 15 ___ / 15

PG totale ___ / 60

VOTO ___ / 15

Esame di STATO 2014 / 2015 Istituto d’Istruzione Superiore “A. Einstein - A. Nebbia” LORETO TERZA PROVA


TE

RZ

A P

RO

VA

T

ipolo

gia

b

Pu

nte

gg

io

Gre

zzo

P

un

teg

gio

G

rezzo

%

VO

TO

0 0 1 2 1 2 3 4 7 2 5 8 7 12 3 8 13

11 18 4 12 19 14 23 5 15 24 18 29 6 19 30 21 35 7 22 36 25 42 8 26 43 29 49 9 30 50 34 56 10 35 57 38 64 11 39 65 44 73 12 45 74 49 82 13 50 83 56 93 14 57 94 60 100 15


Candidato

Risposta PG quesito

nulla 0

gravemente insufficiente 1

insufficiente 2

sufficiente 3

Discreta/buona 4

Qu

esit

o

a ri

spo

sta

sin

go

la

Buona/ottima 5

Tip

olo

gia

b

Per ottenere la sufficienza (voto 10/15)

è necessario conseguire il 50 % del punteggio grezzo massimo

Numero quesiti a risposta singola (da 10 a 15): 12


Esame di STATO 2014 / 2015 Istituto d’Istruzione Superiore “A. Einstein - A. Nebbia” LORETO COLLOQUIO


CANDIDATO

INDICATORI VALUTAZIONE PESO PUNTEGGIO

GREZZO

Indicatore 1 PADRONANZA della LINGUA e PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO disciplinare



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

4

Indicatore 2 CONOSCENZA specifica degli ARGOMENTI richiesti



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

8

Indicatore 3 CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE acquisite e di COLLEGARLE anche in forma interdisciplinare



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

5

Indicatore 4 CAPACITA’ DI DISCUSSIONE e APPROFONDIMENTO dei diversi argomenti con punti di originalità



2 insufficiente

3 sufficiente

4 discreta / buona

5 buona / ottima

3

PUNTEGGIO GREZZO

TOTALE ___ / 100

VOTO ___ / 30



COLLOQUIO Per ottenere la sufficienza (voto 20/30) è necessario conseguire il 50 % del Punteggio Grezzo massimo. Determinazione del VOTO dal Punteggio Grezzo assoluto


V30 = – 16.85 · PG%2 + 45.85 · PG% + 1

dove: V30 Voto in trentesimi PG% Punteggio Grezzo percentuale conseguito dal candidato: PG% = (PG / PGmax) · 100


CO

LL

OQ

UIO

Pu

nte

gg

io

Gre

zzo

P

un

teg

gio

G

rezzo

%

VO

TO

0 0

1 1 1 2 2

3 3 2 4 4

5 5 3 6 6

7 7 4 8 8

10 10 5 11 11

12 12 6 13 13

15 15 7 16 16

17 17 8 18 18

20 20 9 21 21

22 22 10 23 23

25 25 11 26 26

27 27 12 28 28

30 30 13 31 31

33 33 14 34 34

36 36 15 37 37

39 39 16 40 40

42 42 17 43 43

45 45 18 46 46

49 49 19 50 50

52 52 20 53 53 56 56 21 57 57

60 60 22 61 61

64 64 23 65 65 68 68 24 69 69

73 73 25 74 74

77 77 26 78 78 83 83 27 84 84

89 89 28 90 90

96 96 29 97 97 100 100 30


Criteri di attribuzione dei CREDITI

Decreto Ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009 Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico

Elementi valutativi per l’attribuzione del credito scolastico

1 Media dei voti, compreso il voto di comportamento

2 Assiduità della frequenza scolastica, interesse ed impegno nel dialogo educativo

3 Partecipazione ad attività complementari ed integrative svolte in ambito scolastico

4 Eventuali crediti formativi acquisiti in ambito extrascolastico

Modalità di assegnazione del credito scolastico

Tabella A con nota annessa – Decreto Ministeriale n. 99/2009

Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000, n. 49

Esperienze valide per l’acquisizione del credito formativo

• Attività sportive

• Attività lavorative e di formazione professionale

• Attività a favore del volontariato, dell’ambiente, della solidarietà, della

cooperazione

• Attività culturali, artistiche e ricreative

Criteri di valutazione del credito formativo

1 Coerenza con gli obiettivi educativi e formativi del tipo di studi seguito.

2 Rilevanza qualitativa delle esperienze (anche in relazione alla formazione

personale, civile, sociale dei candidati).

3 Debita e completa documentazione dei titoli posseduti.


Parte QUINTA

ALLEGATI


Simulazioni della TERZA PROVA


Esame di Stato 2015

Commissione: Sede:

TERZA PROVA

24 febbraio 2015

Classe 5 FC CANDIDATO:

Cognome Nome

Tipologia della prova: b: quesiti a risposta singola n. 3 per ciascuna disciplina

Discipline: - LINGUA INGLESE - DIRITTO E TECN. AMM.VE STRUTT. RICETTIVA - LAB. SERV. ENOGASTRON. – SETT. CUCINA - MATEMATICA Tempo di esecuzione: 120 minuti

E’ consentito l’uso di:

- dizionario bilingue - calcolatrice (non programmabile)








of European Hotel

and Tourism Schools





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LINGUA

INGLESE

1 After giving a definition of “Fast Food” and “Slow Food”, write down in a few words what are the differences between the two food cultures.

/ 5

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10

2 When was the movement “Nouvelle Cuisine” born? Describe shortly some of the ten basic rules fixed by C. Millau and H. Gault as a rejection of the previous food culture.

/ 5

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3 What is “Fusion Cuisine”? Can you explain why some critics like Fusion Cuisine and why other critics do not like it? / 5

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10


DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

1 Cos’è il debito pubblico? Come si indebitano gli Stati? Quale parametro include il debito? Puoi fare un esempio.

/ 5

1

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2 Come si calcolano i ricavi di un ristorante in un business plan? Fai un esempio.

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3 Parla della troika, da chi è composta. Quale paese vuole liberarsi da suo controllo? / 5

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LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

SETTORE CUCINA

1 DEFINIZIONE E DIFFERENZE TRA PRODOTTI D.O.P. e I.G.P. / 5

1

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10

2 CARATTERISTICHE DELLA SURGELAZIONE E DIFFERENZA SOSTANZIALE DALLA CONGELAZIONE / 5

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5

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9

10


3 INDICA IN SENSO CRONOLOGICO IL CORRETTO PROCESSO DI SANIFICAZIONE DI UN BANCO DI LAVORO APPENA UTILIZZATO / 5

1

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3

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5

6

7

8

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MATEMATICA

1 Data la funzione: ( )

6

3

2−+

−=

xx

xxf

determinare: a)il dominio (insieme di esistenza); b)gli intervalli di positività e negatività; c) i punti di intersezione del grafico con gli assi cartesiani.

/ 5

2 Determinare il valore dei seguenti limiti:

a) 1

52lim

42

32

−−

+

−∞→ xx

xx

x b) ( )xx

x2lim

3−

−∞→ c)

2

4lim

2 −

−−

→ x

x

x d)

xx

xx

x 4

45lim

2

2

4 −

+−

→

/ 5


3 Determinare gli asintoti della funzione:

( )x

xxxf

−

−=

2

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/ 5


Esame di Stato 2015

Commissione: Sede:

TERZA PROVA

25 marzo 2015


Cognome Nome


Discipline: - LINGUA INGLESE - DIRITTO E TECN. AMM.VE STRUTT. RICETTIVA - SECONDA LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO - STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE Tempo di esecuzione: 120 minuti










of European Hotel

and Tourism Schools





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LINGUA

INGLESE

1 Referring to “Organic Food”, write down what it is, how it is labelled and what are its health advantages.

/ 5

1

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2 Which are the most common ingredients used in Indian cooking and what do Indians eat and drink during their meals? Describe shortly the Indian meals, services and formalities and how Indian people eat.

/ 5

1

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3 Write down in a few words what are the main features of Chinese cuisine (colours and ingredients). Explain why food is cut into small pieces and what is suggested about cooking by Chinese medicine.

/ 5

1

2

3

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5

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LINGUA

INGLESE

Choose the correct alternative 1) “Organic food” is defined as

• Food produced using pesticides and fertilizers

• Food produced without using chemicals

• Food having genetic modifications

• Food grown in unsafe soil 2) The label “Organic food “ means that

• Food contains only organic ingredients

• Food contains 100% organic ingredients

• Food contains at least 95% organic ingredients

• Food contains at least 70% organic ingredients 3) The label “100% Organic food “ means that

• Food contains 100% organic ingredients and GMOs


• Food contains only organic ingredients and no GMOs

• Food contains only organic ingredients 4) The label food “made with organic ingredients” means that




• Food contains at least 75% organic ingredients 5) The health advantages of organic food are that

• It may cost a bit more money

• It is worth the cost

• It has more antioxidants, and food allergies seem to disappear

• It has no antioxidants and reduces food allergies 6) Indian common ingredients are

• Spices, stewed rice, filter coffee, pulses

• Spices, boiled rice, curry, tea

• Spices, boiled rice, pork, tea

• Spices, boiled rice, meat, bread 7) Indians usually have

• Breakfast in the morning, tea in the afternoon, lunch in the evening

• Breakfast in the early morning, tea in the late morning, dinner at 10 p.m.

• Tea in the early morning, breakfast in the late morning, dinner quite late

• Tea in the early morning, breakfast in the late morning, lunch at 10 p.m.


8) Referring to the service

• Indians use a big bowl to serve all the ingredients at the table at the same time

• Indians use a tray to serve all the ingredients at the table at the same time

• Indians put all the dishes on the floor at the same time

• Indians serve all the dishes at the table at the same time after having served fruit

9) Indians eat

• Seated either on the floor or at the table

• Seated either on the floor or on stools

• Seated either at the table or on cushions

• Seated either at the table or on stools 10) According to Indian eating habits

• They use no cutlery

• They use the left hand

• They use the right hand

• They use the spoon and the right hand 11) Chinese cooking requires

• Time, money, patience and harmony of colours

• Time, patience and harmony of flavours and colours

• Time, money, flavourings and sauces

• Time, patience and vegetables 12) In Chinese cuisine, an important role is played by

• Time and patience

• Colours and spices

• Flavourings and sauces

• Fruit and vegetables 13) Food is cut

• Into small pieces of different size so having a different cooking time

• Into small pieces of different size so having the same cooking time

• Into small pieces of the same size so having the same cooking time

• Into small pieces of the same size so having a different cooking time 14) Chinese medicine suggests

• To balance the colours and the tastes in the meal

• To balance the tastes and the natures in the meal

• To balance flavours and colours in the meal

• To balance time and patience 15) Pastries are

• Prepared to celebrate weddings

• Decorated with the same motif

• Made in different shapes and size

• Filled with fruit paste



1 Due importanti fasi della pianificazione sono l’analisi interna e l’analisi esterna. Spiega di cosa si tratta, anche con esempi. / 5

1

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2 Dopo aver chiarito cosa si intende per scostamento e per report, effettua questo calcolo dello scostamento dei ricavi e dai le dovute spiegazioni: VALORI DI BUDGET: pax 800, prezzo di vendita unitario 15€; VALORI EFFETTIVI: pax 630, prezzo di vendita unitario 16€.

/ 5

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3 Super Mario Draghi ha iniziato a sparare il suo ‘bazooka’ (Quantitative Easing). Spiega le caratteristiche e finalità della manovra / 5

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SECONDA LINGUA STRANIERA

SPAGNOLO

1 Describa Usted haciendo ejemplos qué es la Megarexia. / 5

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2 Explique el candidato los tipos de vino según la clasificación por color. / 5

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3 ¿Cuáles son los primeros efectos del abuso de alcohol en un cuerpo humano? / 5

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STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

1 Illustrare in sintesi le cause principali della Prima Guerra Mondiale. / 5

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2 Che cos’è il Patto di Londra e cosa sanciva? / 5

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3 Descrivere in breve le novità sostanziali della Prima Guerra Mondiale rispetto ad ogni altro conflitto svoltosi fino ad allora. / 5

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Esame di Stato 2015

Commissione: Sede:

TERZA PROVA

08 maggio 2015


Cognome Nome


Discipline: - LINGUA INGLESE - DIRITTO E TECN. AMM.VE STRUTT. RICETTIVA - SECONDA LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO - LAB. SERV. ENOGASTRON. – SETT. CUCINA Tempo di esecuzione: 120 minuti










of European Hotel

and Tourism Schools





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LINGUA

INGLESE

1 When are Chinese pastries prepared and how are they decorated? Describe one of the most popular ones.

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2 How do Japanese chefs care about presentation? Describe ingredients, food and drinks.

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3 Describe some typical Japanese mealtime habits. / 5

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1 Parla del target group, della localizzazione e come si verifica se l’utile è remunerativo nel business plan

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2 Parla del sistema dei cambi, quale modalità di quotazione utilizziamo, poi calcola: ho 6780 £, quanti € sono? (cambio 0,71) ho 9600 €, quanti CHF sono? (cambio 1,04)

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3 Presenta una definizione di Conto Economico, spiega cosa si intende per competenza; infine spiega, anche con un esempio, cosa si intende per plusvalenza

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SECONDA LINGUA STRANIERA

SPAGNOLO

1 El 26 de abril de 1937 la ciudad de Guernica fue bombardeada. Cuente la/el candidata/o el acontecimiento histórico del bombardeo en alfombra y explique qué representó durante la guerra civil española.

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2 La película “Las 13 rosas” relata la verdadera historia de 13 mujeres ejecutadas justo cuando la Guerra Civil estaba terminando, ¿cuáles fueron las causas y las razones de su muerte?

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3 Describa la/el candidata/o el uniforme del cocinero explicando en detalle sus partes. / 5

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LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

SETTORE CUCINA

1 INDICA 5 PRODOTTI D.O.P. e 5 PRODOTTI I.G.P. APPARTENENTI AL PANORAMA ENOGASTRONOMICO NAZIONALE / 5

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2 INDICA NEL MODO PIU’ COMPLETO CHE CONOSCI L’ELENCO DEL CORRETTO SENSO CRONOLOGICO DI PRESENTAZIONE DELLE PORTATE DI UN MENU ED EVENTUALI REGOLE AFFINI

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3 INDICA LA SOSTANZIALE DIFFERENZA TRA BANQUETING E CATERING / 5

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Esame di Stato DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · Presentazione Concorso DONACTION 18...

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