ESAME DI STATO A.S. 2016-2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Scienze Naturali...
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1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R
Liceo delle Scienze Umane VAPM027011
Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770
www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D
CertINT® 2012
ESAME DI STATO A.S. 2016-2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^D S.U.
INDICE DEL DOCUMENTO
Indice del documento pagina 1
Composizione del Consiglio di Classe pagina 2
Presentazione della classe e suo percorso storico pagine 3-6
Sintesi del percorso formativo pagine 7-8
Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti pagina 9
Attività curricolari ed extracurricolari pagina 10
Programma disciplinare di Religione Cattolica pagine 11-12
Programma disciplinare di Italiano pagine 13-19
Programma disciplinare di Latino pagine 20-24
Programma disciplinare di Scienze Umane pagine 25-32
Programma disciplinare di Storia pagine 33-36
Programma disciplinare di Filosofia pagine 37-39
Programma disciplinare di Inglese pagine 40-42
Programma disciplinare di Spagnolo pagine 43-47
Programma disciplinare di Matematica pagine 48-49
Programma disciplinare di Fisica pagine 50-51
Scheda didattica CLIL pagina 52
Programma disciplinare di Storia dell’Arte pagine 53-58
Programma disciplinare di Scienze Naturali pagine 59-62
Programma disciplinare di Scienze Motorie pagina 63
Simulazioni delle prove d’Esame pagina 64
Prima simulazione di terza prova pagine 65-69
Seconda simulazione di terza prova pagine 70-75
Allegato 1 - Prima prova: griglie di valutazione pagine 76-77
Allegato 2 - Seconda prova: griglia di valutazione pagina 78
Allegato 3 - Terza prova: griglia di valutazione pagine 79-80
Allegato 4 - Griglia di Istituto per il colloquio dell’Esame di Stato pagina 81
Allegato 5 - Allegato riservato ai sensi della l. 104/92
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Coordinatore della Classe: Prof.ssa Anna Elena Barbatti
Docente Materia / e Firma del Docente
Sesto Franca Religione
Barbatti Anna Elena Italiano e Latino
Lombardo Giuseppe Scienze Umane
Iervese Paolo Storia e Filosofia
Gatti Veronica Inglese
Campiglio Valentina Spagnolo
Celora Marina Matematica e Fisica
Cuccovillo Isabella Storia dell’Arte
Scattarreggia Giuseppe Scienze Naturali
Lo Verme Michele Scienze Motorie
Russo Barbara Docente di sostegno
Riva Roberta Docente di sostegno
Boracchi Cristina Dirigente Scolastico
Rappresentanti di classe (studenti) Firma del Rappresentante di classe
Balossi Anna
Castelletti Sofia
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
La classe è composta da 28 studenti, qui di seguito elencati:
1 Balossi Anna 15 Marasco Marta
2 Bonetti Giorgia 16 Martino Alessia
3 Cacia Fabio 17 Nasta Andrea Elisa
4 Cante Vanessa 18 Noviello Alessia
5 Castelletti Sofia 19 Paparella Gaia
6 Colnago Emma 20 Pargoletti Alessia
7 Colombo Alessia 21 Parrinello Gianluca
8 Costa Marco 22 Passerini Elena
9 Ferrario Aurora 23 Pinotti Laura
10 Ferraro Letizia 24 Rivista Sara
11 Goglio Nadia Ginevra 25 Sartorato Francesca Maria
12 Goldoni Chiara 26 Simonetti Giorgia
13 Grassi Giancarlo 27 Speroni Alice
14 Gritti Federica 28 Zanellato Matteo Van Luong
Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente:
N° totale studenti N° studenti promossi N° studenti
non promossi
N° promossi con debito
formativo
28 28 ---- 1
Presentazione della classe
Il gruppo classe nel corso del quinquennio si è così modificato:
Nuovi
inseriti
Trasferiti Scrutinati Non
ammessi
Promossi
senza
debiti
Promossi
con
debito
Totale
promossi
Prima 0 1 30 1 20 9 29
Seconda 2 0 31 4 24 3 27
Terza 1 0 28 0 20 8 28
Quarta 0 0 28 0 27 1 28
4
Nel corso del quinquennio gli studenti della classe 5^D S.U. hanno mantenuto con i docenti un
rapporto corretto e rispettoso, assumendo un atteggiamento globalmente adeguato nei confronti
dell’impegno scolastico.
La classe ha risposto con interesse alle proposte didattiche e nel complesso ha partecipato
attivamente al dialogo educativo.
Un gruppo di studenti ha costantemente mantenuto la serietà nell’impegno e la sistematicità
nell’applicazione, arrivando a maturare un soddisfacente grado di autonomia e risultati buoni o
eccellenti nella maggior parte delle discipline.
Un altro gruppo si è impegnato in modo complessivamente adeguato ma non sempre costante e
talora selettivo, raggiungendo comunque risultati discreti.
In alcuni allievi, invece, che pure hanno compiuto progressi rispetto alla situazione di partenza,
permangono fragilità nella produzione scritta e nella capacità di argomentazione e rielaborazione
personale, che hanno permesso loro di conseguire risultati unicamente sufficienti.
Nell’ambito dell’Offerta Formativa dell’Istituto, gli studenti nel primo biennio hanno intrapreso lo
studio della Musica, del Diritto e dell’Economia e, a partire dalla classe terza, lo studio di una
seconda lingua straniera (Lingua e Letteratura Spagnola). Nell’ultimo biennio, inoltre, è stata
inserita nell’orario settimanale di Scienze Umane un’ora di laboratorio; tale ora, aggiuntiva rispetto
al monte ore complessivo, nel quarto anno è stata tenuta da un docente dell’organico potenziato
(DDL 107/15), mentre nel quinto dal docente titolare della disciplina. Sempre in quinta, infine, il
35% delle ore di Fisica è stato dedicato alla didattica CLIL (lingua inglese).
Numerose sono state inoltre le occasioni fornite agli studenti dalla scuola per arricchire il proprio
bagaglio culturale, quali la partecipazione a convegni e seminari, a spettacoli teatrali in lingua
straniera e a incontri con esperti in vari ambiti.
In particolare, il progetto che ha caratterizzato maggiormente il corso di studi degli alunni della 5^
D S.U. è stato quello dell’Alternanza Scuola-Lavoro, che si propone di formare lo studente
mediante l’acquisizione di competenze che integrino quelle sviluppate in ambito scolastico e
permettano a ciascuno di verificare le proprie conoscenze e abilità e valorizzare le proprie qualità
personali. L’attività di Alternanza si inserisce inoltre fra quelle capaci di sviluppare nuovi interessi
e consolidare passioni già nate, portando gli allievi a prefiggersi obiettivi concreti e ad impegnarsi
per realizzarli.
Tutti gli studenti della classe si sono distinti per impegno, partecipazione e assunzione di
responsabilità nei diversi contesti in cui hanno operato. Ciò è stato confermato dai giudizi espressi
dai tutor aziendali che li hanno seguiti e osservati in questa esperienza, evidenziando le loro
capacità di spendersi e di interagire con coloro con cui si sono rapportati.
I percorsi di Alternanza hanno coinvolto la classe a partire dal secondo anno scolastico, con
5
un’attività di preparazione didattica all’esperienza di tirocinio diretto poi effettivamente svolta nei
due anni successivi, prima in forma di osservazione partecipante e poi nella realizzazione di un
Progetto Educativo. Si indicano qui di seguito gli enti presso i quali gli studenti hanno svolto
l’attività di Alternanza Scuola-Lavoro.
ALUNNO ENTE A.S. 2014-2015 ENTE A.S. 2015-2016
Balossi Anna Scuola dell’Infanzia “Speranza” –
Busto Arsizio
Ospedale di Legnano – Day
surgery
Bonetti Giorgia
Scuola Materna non statale “S.
Anna” –Busto Arsizio
Centro Tutoring Educativo
Familiare “Il Canestro”
Villaggio in città – Nido
Casorate
Cacia Fabio A.I.A.S. Centro di riabilitazione
“A. Tosi” – Busto Arsizio
A.I.A.S. Centro di riabilitazione
“A. Tosi” – Busto Arsizio
Cante Vanessa Scuola dell’Infanzia “S. Bambino
Gesù” – Legnano
Cooperativa Sociale “Il
girotondo” – Busto Arsizio
Castelletti Sofia E.VA Onlus (Centro Antiviolenza
Donna) – Busto Arsizio
Cooperativa Sociale “Il
girotondo” – Busto Arsizio
Colnago Emma
MAGA – Fondazione Galleria
d’Arte Moderna e
Contemporanea “Silvio Zanella”
– Gallarate
Scuola Materna “Maria
Ausiliatrice” – Busto Arsizio
Colombo Alessia Scuola dell’Infanzia “Soglian” –
Busto Arsizio
Scuola dell’Infanzia “A. Ponti”
– Solbiate Olona
Costa Marco Museo per bambini MUBA –
Milano
Scuola Primaria “Bertacchi” –
Busto Arsizio
Ferrario Aurora “Il Seme” Cooperativa sociale
ONLUS – Cardano al Campo
Ospedale di Legnano –
Medicina
Ferraro Letizia Scuola dell’Infanzia “Macchi-
Ricci” – Samarate
Scuola Primaria “Bertacchi” –
Busto Arsizio
Goglio Nadia Ginevra Istituto Comprensivo “Dante”
(sede Scuola Infanzia) – Gallarate
Ospedale di Busto – Pediatria
Goldoni Chiara
Istituto Comprensivo “Dante”
(sede Scuola Infanzia) – Gallarate
Scuola dell’Infanzia
“Maddalena di Canossa” –
Cassano Magnago
Grasso Giancarlo
Scuola Primaria “Manzoni” –
Busto Arsizio
Disabili C.S.E. (Centro Socio-
Educativo) Minori – Cassano
Magnago
Gritti Federica
MAGA – Fondazione Galleria
d’Arte Moderna e
Contemporanea “Silvio Zanella”
– Gallarate
Emergency Ufficio Scuola –
Milano
Marasco Marta Istituto Comprensivo “Dante”
(sede Scuola Infanzia) – Gallarate
Scuola Primaria “Manzoni” –
Busto Arsizio
Martino Alessia Scuola dell’Infanzia “Speranza” –
Busto Arsizio
Scuola Primaria “Manzoni” –
Busto Arsizio
Nasta Andrea Elisa
MAGA – Fondazione Galleria
d’Arte Moderna e
Contemporanea “Silvio Zanella”
– Gallarate
Ospedale di Busto – Pediatria
6
ALUNNO ENTE A.S. 2014-2015 ENTE A.S. 2015-2016
Noviello Alessia
Centro Tutoring Educativo
Familiare “Il Canestro” Villaggio
in città – Busto Arsizio
C.D.D. (Centro Diurno
Disabili) “Ada Negri” – Busto
Arsizio
Paparella Gaia Scuola dell’Infanzia “Macchi-
Ricci” – Samarate
Scuola Materna “Maria
Ausiliatrice” – Busto Arsizio
Pargoletti Alessia Scuola dell’Infanzia “Soglian” –
Busto Arsizio
Scuola Materna “Maria
Ausiliatrice” – Busto Arsizio
Parrinello Gianluca Scuola dell’Infanzia “S. Bambino
Gesù” – Legnano
Scuola Materna “Maria
Ausiliatrice” – Busto Arsizio
Passerini Elena
Centro Tutoring Educativo
Familiare “Il Canestro” Villaggio
in città – Busto Arsizio
Scuola Primaria “Montessori” –
Castellanza
Pinotti Laura Scuola dell’Infanzia “Soglian” –
Busto Arsizio
Scuola Primaria “Bertacchi” –
Busto Arsizio
Rivista Sara
E.VA Onlus (Centro Antiviolenza
Donna) – Busto Arsizio
C.D.D. (Centro Diurno
Disabili) “Ada Negri” – Busto
Arsizio
Sartorato Francesca Maria
Scuola dell’Infanzia “Speranza” –
Busto Arsizio
Disabili C.S.E. (Centro Socio-
Educativo) Minori – Cassano
Magnago
Simonetti Giorgia Scuola Materna non statale “S.
Anna” – Busto Arsizio
Scuola Materna “Maria
Ausiliatrice” – Busto Arsizio
Speroni Alice
Scuola dell’Infanzia “S. Bambino
Gesù” – Legnano
Centro Tutoring Educativo
Familiare “Il Canestro”
Villaggio in città – Nido
Casorate
Zanellato Matteo Van Luong Museo per bambini MUBA –
Milano
Scuola Primaria “Bertacchi” –
Busto Arsizio
7
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
TEMPI SCOLASTICI
QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLA CLASSE
Materia Ore /settimana
Religione 1
Lingua e letteratura italiana 4
Lingua e letteratura latina 2
Scienze Umane 4 + 1 (*)
Storia 2
Filosofia 2
Inglese 3
Spagnolo ** 2
Matematica 2
Fisica *** 2
Scienze Naturali 2
Storia dell’Arte 2
Scienze Motorie 2
Totale 30 + 1
* Negli ultimi due anni, come da DDL. 107/15, il docente di Scienze Umane ha incrementato il
proprio orario con un’ora aggiuntiva di Laboratorio.
** In compensazione oraria (Scienze Umane e Filosofia) è stato deliberato dal MIUR l’inserimento
della seconda lingua straniera (Spagnolo).
*** Il 35% delle ore di lezione è stato dedicato alla didattica CLIL.
8
CONTINUITÀ DIDATTICA NELLE VARIE MATERIE
Materia 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Religione X X X X
Italiano X X X X X
Latino X X X X X
Scienze Umane X X X
Filosofia X X X
Storia X X X
Matematica X
Fisica X
Inglese X
Spagnolo X X X
Scienze Naturali X X
Storia dell’Arte X
Scienze Motorie X X X
Sostegno X X X X X
9
OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI
OBIETTIVI FORMATIVI
Nella programmazione di inizio anno sono stati delineati i seguenti obiettivi formativi:
Consolidare il rispetto delle regole concordate, potenziando l’autonomia e la responsabilità nei
confronti della vita scolastica.
Partecipare democraticamente e in modo responsabile e costruttivo alle attività di classe,
aprendosi all’incontro e al confronto con gli altri, nel rispetto delle diversità.
Consolidare un atteggiamento critico e riflessivo, potenziando le capacità logiche e di
argomentazione.
Promuovere la consapevolezza delle finalità dello studio, delle proprie attitudini e aspettative,
anche in vista della scelta universitaria o professionale.
Grado di raggiungimento degli obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti a livelli diversi, in base alla situazione di partenza dei
singoli alunni e alle loro attitudini. Gli studenti hanno comunque nel complesso mostrato
un’evoluzione positiva, anche se in taluni casi l’approccio costruttivo alle attività di classe e
l’atteggiamento critico e riflessivo non si sono ancora realmente consolidati.
OBIETTIVI DIDATTICI
Nella programmazione di inizio anno sono stati delineati i seguenti obiettivi formativi:
Acquisire contenuti e metodi delle diverse discipline in modo organico.
Utilizzare correttamente i linguaggi specifici e le strutture linguistiche nei diversi contesti.
Perfezionare un metodo di studio rigoroso e sistematico.
Consolidare le capacità di selezione, analisi e sintesi.
Potenziare la capacità di effettuare in modo autonomo collegamenti interdisciplinari.
Grado di raggiungimento degli obiettivi didattici
Anche gli obiettivi didattici sono stati raggiunti a livelli diversi, che spaziano da un conseguimento
pieno, facilitato da capacità personali potenziate negli anni da un approccio consapevole e metodico
allo studio, a uno solo parziale da parte di alunni che, pur avendo generalmente acquisito contenuti
e metodi delle diverse discipline, non si valgono ancora dei linguaggi specifici e non sempre
riescono a effettuare in modo autonomo sintesi e collegamenti interdisciplinari.
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ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Classe 3a
Alternanza Scuola-Lavoro: formazione sulla sicurezza con certificazione finale e attività di
cinque giorni presso un ente.
Progetto Ben-Essere: incontri sulle tossicodipendenze e sulla prevenzione dei tumori.
Progetto Memoria: mostra “Disegna ciò che vedi. Helga Weissová: da Terezin i disegni di una
bambina”.
Dialogo interreligioso: laboratori educativi e tavola rotonda presso il Teatro Manzoni di Busto
Arsizio.
Internazionalizzazione: e-twinnig.
Nell’ambito delle iniziative di Filosofarti, spettacolo teatrale Fedro presso il Teatro delle Arti di
Gallarate.
Viaggio d’istruzione a Londra (tre giorni).
Classe 4a
Attività di Alternanza Scuola-Lavoro (due settimane).
Progetto Ben-Essere: incontro su dipendenze e incidenti stradali.
Educazione all’affettività: incontri con esperti.
Progetto Memoria: spettacolo teatrale “Se questo è un uomo” presso il Teatro Sociale di Busto
Arsizio.
Internazionalizzazione: e-twinnig.
Incontro in videoconferenza col giudice Gherardo Colombo presso il Cinema Pellico di Saronno.
Seminari di studio presso il Teatro delle Arti di Gallarate: Realismi magici e Nascita della
repubblica.
Viaggio d’istruzione a Praga (tre giorni).
Classe 5a
Progetto Ben-Essere: incontro sulla prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo.
Progetto Ecologica-mente: attività laboratoriale con il gruppo di lavoro E-conoscenza.
Progetto Memoria: visione del film Freedom Writers presso il Teatro Manzoni di Busto Arsizio.
Internazionalizzazione: spettacolo teatrale Eva Peron, presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio.
Nell’ambito delle iniziative di Filosofarti, conferenza I valori dell’onestà e della testimonianza,
presso il Teatro delle Arti di Gallarate.
Seminari di studio presso il Teatro delle Arti di Gallarate: Il teatro del Novecento; Europa al
bivio.
Tre incontri presso il Liceo Crespi, in orario curricolare, tenuti da testimoni ed esperti di storia
della Prima Repubblica.
Progetto Incontri con gli autori: incontro con lo scrittore Pino Roveredo.
Orientamento in uscita: partecipazione a giornate di Open Day universitari in base agli interessi
personali; partecipazione al Salone dell’Orientamento post diploma presso le scuole Vidoletti di
Varese; workshop presso il Liceo Crespi in orario pomeridiano, tenuto dalla Società Future
Finder.
11
PROGRAMMI DISCIPLINARI
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI RELIGIONE
DOCENTE: Prof.ssa FRANCA SESTO
LIBRO/TESTO: Bibbia CEI
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Il gruppo classe ha sviluppato un maturo senso critico e personale.
Argomentano con spirito critico su temi religioso-esistenziali.
Affrontano la problematica religiosa senza preclusioni e pregiudizi.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Le religioni nell’India del Nord attraverso il racconto di un viaggio
Racconto di una volontaria in Honduras
Messaggio della giornata della gioventù 2016: “Attenti alla divano felicità”
Attività in gruppi, analisi del testo e riflessioni
I grandi interrogativi dell’esistere
Il dolore esistenziale nel libro di Giobbe
Introduzione al tema con la visione del film: Il giovane favoloso.
Lettura del film e dibattito
Lettura di passi scelti dal libro di Giobbe
L’amore nel Cantico dei Cantici
L’alleanza nel Vangelo di Giovanni
L’alleanza nel testo: Le nozze di Cana
Da Enzo Bianchi: Il giardino nel deserto… le 2 solitudini
La solitudine come condizione esistenziale
La solitudine si vive o si fugge?
L’amore nella coppia e l’amore di Dio
Messaggio per la giornata mondiale per la pace:
La nonviolenza: stile di una politica per la Pace
Attività in gruppi, analisi del testo e riflessioni
Gionata mondiale contro il bullismo
Video da Le frontiere dello spirito: Il coraggio di parlare
I riti sacrificali in Africa
La violenza nel modo
Essere donna oggi
Video di L. Zanardo: Il corpo delle donne.
Attività in gruppi, analisi e riflessioni
Il corpo nella Bibbia
Audio conferenza di Enzo Bianchi: Il corpo. (Dibattito)
Identità di genere
Visione film: The Danish Girl
Lettura del film e dibattito
Audio conferenza (Antropologa Bocetti): Genesi del gender
Attività in gruppi, analisi e riflessioni
Le paure
Visione cortometraggio Piper
12
Lettura del corto e riflessioni
Esperienze religiose femminili nel basso medioevo (presentazione di D. Rizzi)
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale – Lezione dialogata – Lavoro in gruppi – Braistorming – Discussione guidata –
Giochi interattivi
- Utilizzo di strumenti multimediali
CRITERI DI VALUTAZIONE
Raccolta di osservazioni sistematiche durante i dialoghi con il gruppo classe.
(La disciplina non prevede verifiche scritte)
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Due valutazioni sommatorie a quadrimestre.
L’insegnante
Prof.ssa Franca Sesto
13
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI ITALIANO
DOCENTE: Prof.ssa ANNA ELENA BARBATTI
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Corrado Bologna - Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. Loescher, voll. 4, 5, 6.
Dante Alighieri, Commedia, Paradiso
OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto concerne l’italiano, la classe ha mantenuto la continuità didattica nell’intero
quinquennio. Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo – alcuni più attivamente di altri –
dimostrandosi disponibili a compiere un positivo percorso di apprendimento; i risultati diversi sono
stati determinati dalla maggiore o minore serietà nell’impegno e dall’effettiva efficacia del metodo
di studio di cui ciascuno si è valso. In alcuni casi, il sussistere e il permanere di lacune e difficoltà
(specie nell’espressione, sia scritta sia orale) hanno costituito un ostacolo alla realizzazione di un
pieno progresso. Il livello medio della classe in termini di conoscenze, competenze e capacità
pregresse risulta nel complesso discreto.
FINALITÀ Trascrivo, con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le finalità
disciplinari alla realizzazione delle quali ho lavorato nel corso dell’anno scolastico e che ritengo
siano state comprese e fatte proprie dalla classe in modi e a livelli differenziati.
Educazione linguistica:
1. Arricchire la padronanza linguistica attraverso la considerazione dell’evoluzione dell’italiano nel
tempo.
2. Acquisire il linguaggio specifico dell’analisi dei testi e della critica storico-letteraria.
3. Affinare l’abilità nel decodificare i messaggi.
4. Esprimersi con matura capacità di scelta personale.
Educazione letteraria:
1. Approfondire la coscienza del valore della tradizione culturale del nostro paese, attraverso la
lettura diretta di opere degli autori più importanti della letteratura italiana.
2. Acquisire familiarità con la letteratura.
3. Acquisire una prospettiva interdisciplinare attraverso lo studio della letteratura come iter
privilegiato per educare lo sguardo sulla realtà in generale.
4. Consolidare la concezione della lettura come esperienza gratificante e piacevole e non come
obbligo scolastico.
CONOSCENZE
1. Elementi di storia letteraria italiana dell’ 800 e del ‘900 (correnti, autori, opere, testi).
2. Struttura generale della terza cantica della Commedia di Dante con lettura e analisi di un congruo
numero di canti.
COMPETENZE
Trascrivo, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le
competenze disciplinari specifiche relative alla classe quinta, precisando come la classe nel
14
complesso abbia acquisito tali competenze a un livello intermedio (comprendendo in tale giudizio il
livello avanzato raggiunto da un gruppo di alunni della classe e quello base su cui si è mantenuto un
altro gruppo, specie a causa di carenze linguistiche).
1. Valersi delle competenze già acquisite in modo preciso e rigoroso.
2. Valersi delle competenze di analisi su testi complessi anche non noti (riassumere, parafrasare,
distinguere elementi strutturali e retorici, nessi logico/temporali, temi di fondo, scelte
linguistiche) per formulare sintesi e confronti.
3. Contestualizzare opere e brani studiati nella storia e nella cultura del periodo a cui appartengono
in modo articolato, con nessi interdisciplinari e osservazioni critiche.
4. Costruire autonomamente la presentazione di un argomento rielaborato criticamente.
5. Svolgere le tipologie A, B e D della prima prova dell’Esame di Stato.
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’ETÀ RIVOLUZIONARIA E NAPOLEONICA (vol. 4)
Strutture politiche, sociali ed economiche; ideologie; istituzioni culturali; generi e forme letterarie;
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia.
UGO FOSCOLO
La vita e le opere, spec. Ultime lettere di Jacopo Ortis, Sonetti, Sepolcri
Letture:
dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: parte prima, Lettera dell’11 ottobre 1797 (p. 177-178)
Lettera del 26 ottobre 1797 (p. 181-182)
parte seconda, Venerdì, ore 1 (pp. 183-185)
Dai Sonetti: I, Alla sera (pp. 188-190)
IX, A Zacinto (pp. 193-195)
X, In morte del fratello Giovanni (pp. 196-198)
Dal carme Dei Sepolcri: vv. 1-77, 91-195, 151-212, 226-295 (pp. 212-231)
L’OTTOCENTO ROMANTICO (vol. 4) Romanticismo europeo: origine del termine, aspetti generali e movimenti. Romanticismo italiano:
la polemica classico-romantica; le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia
risorgimentale; le ideologie; le istituzioni culturali; il ruolo degli intellettuali.
GIACOMO LEOPARDI
La vita e il pensiero; la poetica del vago e dell’indefinito; i rapporti col Romanticismo; le opere.
Letture:
dai Canti: XII, L’infinito (pp. 309-312)
XIII, La sera del dì di festa (pp. 313-316)
XXI, A Silvia (pp. 322-326)
XXIII, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pp. 338-344)
XXIV, La quiete dopo la tempesta (pp. 346-349)
XXV, Il sabato del villaggio (pp. 350-352)
XXVIII, A se stesso (pp. 354-355)
XXXV, La ginestra o il fiore del deserto, vv. 1-236, 297-317 (pp. 358-368).
Lettura di una delle Operette morali (scelta dall’alunno).
Dallo Zibaldone:
pp. 1430-31 (p. 431)
p. 1789 (p. 431)
p. 1798 (p. 431)
pp. 1825-26 (p. 431)
15
ALESSANDRO MANZONI
La vita; le opere precedenti e successive alla conversione (gli Inni sacri; la lirica patriottica e civile;
le tragedie; I promessi sposi); il problema della lingua.
Letture:
Passo dalla Lettera a M. Chauvet sull'unità di tempo e di luogo nella tragedia (pp. 499-500)
Passo dalla Lettera sul Romanticismo (pp. 501-502)
In morte di Carlo Imbonati, vv. 203-215 (fotocopia)
Il Natale del 1833 (fotocopia)
dalle Odi, Il cinque maggio (pp. 471-476)
Marzo 1821, vv. 1-32 (fotocopia)
dall’Adelchi, Coro dell’Atto IV, vv. 1-54; 103-126 (pp. 491-494)
Coro dell’Atto V, scena 8, vv. 334-366 (pp. 495-496)
LA LETTERATURA DELLA GRANDE EUROPA E DELL’ITALIA UNITA (vol. 5)
Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria; le ideologie; le istituzioni
culturali; il ruolo degli intellettuali; i generi letterari.
LA SCAPIGLIATURA MILANESE e i suoi protagonisti.
Letture:
Cletto Arrighi, La Scapigliatura e il 6 febbrajo, Introduzione (fotocopia)
Emilio Praga, da Poesie, Preludio (pp. 161-162)
Arrigo Boito, dal Libro dei versi, Dualismo (fotocopia)
Lezione d’anatomia (fotocopia)
Giovanni Camerana, da Bozzetti, Cerco la strofa che sia fosca e queta (fotocopia)
Il velo nero (fotocopia)
Carlo Dossi, da L’altrieri, Nero su bianco, I dolci ricordi (pp. 166-168)
Iginio Ugo Tarchetti, da Fosca, passi dai capp. XXXII-XXXIII (pp. 163-165)
LA CULTURA DEL POSITIVISMO
Contesto e protagonisti.
IL NATURALISMO FRANCESE
L’evoluzione del romanzo francese dal Realismo al Naturalismo; Émile Zola.
Letture:
Prefazione a Germinie Lacerteux di Edmond e Jules de Goncourt (p. 85)
passo dal saggio Il romanzo sperimentale di Émile Zola (pp. 85-86)
IL VERISMO ITALIANO
Giovanni Verga: la vita e le opere, spec. Vita dei campi, Novelle Rusticane, I Malavoglia, Mastro-
don Gesualdo; le tecniche della narrativa verista.
Letture:
breve percorso in alcune novelle: da Vita dei campi, Rosso Malpelo – Cavalleria rusticana – La
lupa; da Novelle rusticane, La roba (pp. 270-298; lettura autonoma di almeno una novella scelta
dall’alunno).
Da Mastro-don Gesualdo, parte I, cap. I (pp. 337-340)
parte III, cap. I (fotocopia)
Lettura integrale (da parte di alcuni alunni) de I Malavoglia
in particolare, dal medesimo romanzo, passi dai capitoli cap. I (p. 315) e XV (pp. 328-329)
IL DECADENTISMO
L’origine del termine; la visione del mondo decadente; la poetica; i temi e i miti; le coordinate
storiche e le radici sociali; cenni al Decadentismo europeo.
16
Letture:
Charles Baudelaire, da I fiori del male, L’albatro (pp. 409-410)
Corrispondenze (pp. 410-412)
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita; il pensiero e la poetica; l’estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo; le opere
drammatiche; le opere poetiche, spec. le Laudi; la novellistica; la prosa “notturna”.
Letture:
dalle Laudi, Alcyone, La sera fiesolana (pp. 505-508)
La pioggia nel pineto (pp. 509-513)
da Il Notturno, Prima Offerta (p. 485)
Lettura integrale (da parte di alcuni alunni) de Il piacere
GIOVANNI PASCOLI
La vita; il pensiero e la poetica; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali; le raccolte
poetiche, spec. Myricae e Canti di Castelvecchio.
Letture:
da Il fanciullino, I, IV, XX (pp. 550-551)
da Myricae, Lavandare (pp. 561-562)
X Agosto (pp. 563-564)
L’assiuolo (pp. 565-566)
Il tuono (p. 568)
dai Canti di Castelvecchio, Nebbia (pp. 570)
Il gelsomino notturno (pp. 574-576)
La tovaglia (fotocopia)
dai Primi Poemetti, Italy, Canto Primo, I e III (pp. 590-591)
Canto Secondo, XX (pp. 591-592)
1900-1945. MODERNITÀ E CRISI (vol. 6)
ITALO SVEVO
La vita; il pensiero e la poetica; i romanzi.
Letture:
conoscenza completa de La coscienza di Zeno
in particolare, dal medesimo romanzo, passi dai capitoli I (Prefazione, p. 497), III (Il fumo, pp. 502-
504), IV (Lo schiaffo, pp. 514-515); V (Un matrimonio “sbagliato”, pp. 516-518), VIII (Il finale,
pp. 520-522).
LUIGI PIRANDELLO
La vita; il pensiero e la poetica; le novelle; i romanzi; il teatro.
Letture:
conoscenza completa de Il fu Mattia Pascal
in particolare, dal medesimo romanzo, passi dai cap. XII (Lo strappo nel cielo di carta, p. 586) e
XIII (La lanterninosofia, pp. 587-590).
LE AVANGUARDIE: I FUTURISTI
Letture:
Filippo Tommaso Marinetti e altri, Primo Manifesto del Futurismo (pp. 79-81)
Manifesto tecnico della letteratura futurista (pp. 82-83)
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita; la recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’Allegria; Sentimento del tempo; le ultime
raccolte.
17
Letture:
da L’allegria, Il porto sepolto (pp. 255-256)
Veglia (p. 257)
Sono una creatura (pp. 260-261)
San Martino del Carso (pp. 265)
Natale (pp. 271-272)
Mattina (p. 273)
Soldati (pp. 274-275)
EUGENIO MONTALE
La vita; il pensiero e la poetica; la parola e il significato della poesia; scelte formali e sviluppi
tematici.
Letture:
da Ossi di seppia, I limoni (pp. 319-322)
Non chiederci la parola (pp. 324-325)
Meriggiare pallido e assorto (pp. 326-327)
Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 329)
Casa sul mare (fotocopia)
da Le occasioni, La casa dei doganieri (pp. 352-353)
da Satura, Xenia II, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (pp. 369-370)
Nel corso dell’ultimo triennio gli alunni hanno letto e analizzato diversi romanzi fra i più
rappresentativi del Novecento italiano; in quinta, in particolare, è stato affrontato Quer
pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda (con breve presentazione della
figura dell’autore).
DANTE, COMMEDIA: PARADISO Struttura della cantica; lettura, analisi e parafrasi dei seguenti canti:
I (lettura integrale)
II (lettura integrale)
III (lettura integrale)
VI (lettura integrale)
XI, vv. 28-129
XII, vv. 31-120
XV, vv. 28-148
XVII (lettura integrale)
XVIII, vv. 88-114
XIX, vv. 67-90; 100-111
XXIV, vv. 61-66
XXV, vv. 64-69
XXVI, vv. 16-18, 49-66
XXXIII (lettura integrale)
STRUMENTI, METODI E MODALITÀ DI LAVORO
Declino qui di seguito METODI e STRATEGIE adottati per conseguire i risultati attesi in
riferimento alla disciplina e agli obiettivi:
– Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori.
18
– Lettura e analisi guidata di testi attraverso il coinvolgimento degli studenti, finalizzato a far
emergere competenze già esistenti e ad abituarli a ricercare gli spunti tematici e formali
ricorrenti nella produzione di un dato autore e nel contesto storico-culturale. Nella didattica
dell’italiano ho scelto di privilegiare proprio l’approccio testuale; per una proficua acquisizione
di strumenti che permettessero agli alunni di completare adeguatamente il percorso di studi, ho
curato che si “servissero” dei testi per individuare e potenziare strategie, tecniche e procedure
relative all’ascolto, al parlato, alla lettura e alla scrittura. Ho esaminato i testi affrontati sotto
diversi aspetti (contenutistico, semantico, lessicale, interpretativo), tenendo sempre conto della
reale condizione della classe e sollecitandola a desumere leggi e regole da messaggi di vario tipo.
La centralità attribuita al testo a mio avviso ha consentito agli studenti di apprezzare la varietà e
la bellezza dei contenuti della disciplina, presupposto indispensabile per trasformare
l’apprendimento in acquisizione perenne. Ritengo che in tal modo almeno alcuni alunni si siano
realmente appassionati a ciò che hanno studiato, partecipando più attivamente al dialogo
educativo e affinando le proprie capacità di indagine e interpretazione.
– Lezioni dialogate su letture svolte autonomamente (nel corso dell’intero triennio ho assegnato
agli alunni la lettura di romanzi di scrittori italiani del Novecento).
– Uso di libri di testo (quelli in adozione, eventualmente integrati con letture tratte da altri).
– Uso di alcuni quadri storici, inserti di arte e letture da autori stranieri contenuti nei libri di testo.
– Discussioni su temi di interesse generale per favorire l’attenzione all’attualità.
– Laboratorio di scrittura: ho costantemente curato che gli alunni riuscissero a produrre testi scritti
corretti, coerenti e coesi; per ottenere tale risultato mi sono valsa di diverse strategie, fra cui il
ricorso ad esercitazioni e la correzione comune degli errori emersi al momento dell’elaborazione
scritta.
MODALITÀ DI RECUPERO
– Puntualizzazione di parti del programma.
– Correzione collettiva ragionata dei compiti in classe.
– Esercitazioni di scrittura.
MODALITÀ DI VERIFICA Numero di verifiche effettuate nel primo quadrimestre:
– due prove scritte
– una prova orale
Numero di verifiche effettuate nel secondo quadrimestre:
– tre prove scritte
– due prove orali
Tipologia delle prove di verifica:
Prove scritte: tipologie previste nella prima prova dell'Esame di Stato.
Prove orali:
– Interrogazioni.
– Questionari scritti relativi a testi assegnati in lettura agli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione degli alunni si sono tenuti in considerazione:
– Il livello di partenza dei singoli.
– Il livello medio della classe.
– Il grado di conoscenza dei contenuti.
– La rispondenza agli obiettivi via via definiti.
– La capacità di una corretta esposizione orale e scritta.
19
– L’uso di un linguaggio specifico.
– La capacità di rielaborazione personale dei contenuti studiati.
– La capacità interpretativa dei brani e dei testi letti.
– La puntualità e la qualità nello studio e nello svolgimento del lavoro domestico assegnato.
– L’apertura al dialogo educativo.
In particolare, hanno costituito parametri di valutazione per la prova scritta:
– La correttezza e la proprietà linguistica
– La pertinenza alla traccia
– La conoscenza dei contenuti
– La capacità di approfondimento e di valutazione criticamente fondata.
Hanno costituito parametri di valutazione per i questionari scritti validi per l’orale:
– La pertinenza alla richiesta
– La conoscenza articolata e sicura dei contenuti
– La capacità di analisi e sintesi
– La correttezza e la proprietà linguistica.
Circa la determinazione numerica si rimanda, per le prove scritte, alle griglie di valutazione
deliberate dal Dipartimento di Lettere e allegate al Documento.
L’insegnante
Prof.ssa Anna Elena Barbatti
20
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LATINO
DOCENTE: Prof.ssa ANNA ELENA BARBATTI
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Giovanna Garbarino – Lorenza Pasquariello, VELUTI FLOS, vol. 2, ed. Paravia
OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto concerne il latino, la classe nell’intero quinquennio ha mantenuto la continuità didattica.
Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo – alcuni più attivamente di altri – e sono apparsi
nel complesso motivati allo studio, benché non tutti si siano accostati con sicurezza alla disciplina,
anche a causa di carenze nelle competenze di base. La maggiore o minore serietà nell’impegno e
l’efficacia del metodo di cui ciascuno si è valso hanno determinato risultati diversi; in alcuni casi, il
permanere di lacune e difficoltà ha costituito un ostacolo alla realizzazione di un percorso
pienamente positivo. Il livello medio della classe in termini di conoscenze, competenze e capacità
pregresse risulta nel complesso accettabile.
FINALITÀ Trascrivo, con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le finalità
disciplinari, alla realizzazione delle quali ho lavorato nel corso dell’anno scolastico e che ritengo
siano state comprese e fatte proprie dalla classe solo in modi e a livelli di consapevolezza diversi.
Educazione linguistica:
5. Valersi consapevolmente delle categorie metalinguistiche.
6. Acquisire la consapevolezza del rapporto di vicinanza/alterità tra latino e italiano.
7. Istituire un confronto consapevole fra la traduzione e il testo originale correttamente analizzato.
Educazione letteraria:
5. Acquisire una consapevolezza sempre maggiore delle tappe che hanno condotto la civiltà in cui
viviamo ad assumere la propria fisionomia.
6. Acquisire ulteriore consapevolezza delle basi comuni e dello spessore storico delle istituzioni
letterarie europee.
7. Mettere maggiormente a fuoco un quadro di valori morali e civili condivisi.
CONSOLIDAMENTO DI CAPACITÀ
Anche in merito al consolidamento delle capacità che trascrivo qui di seguito, devo registrare come
esso sia avvenuto per il gruppo classe solo in modi e a livelli di consapevolezza diversi (e talora, a
mio avviso, non si sia realizzato):
1. Consolidare la capacità di vagliare criticamente le informazioni e controllare la complessità
sapendo scegliere in ogni circostanza solo ciò che è pertinente.
2. Consolidare l’abitudine ad analizzare e a comprendere qualsiasi messaggio in tutta la sua
complessità, cercando il massimo di informazioni attraverso un’indagine sistematica di tutte le
sue strutture.
3. Consolidare l’abitudine a procedere nell’analisi di un oggetto con metodo e rigore tenendo conto
di numerose variabili, non sempre note (inferenza).
CONOSCENZE
1. Riprendere e consolidare le conoscenze di morfologia e sintassi acquisite nel biennio.
2. Familiarizzare con il lessico di più largo uso negli autori.
3. Acquisire lineamenti di storia letteraria latina.
21
4. Conoscere gli autori più significativi (valendosi del sostegno di letture in lingua originale o in
traduzione).
OBIETTIVI
Riporto qui di seguito, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F.,
gli obiettivi disciplinari specifici relativi alla classe quinta, precisando come, a mio avviso, la classe
nel suo complesso abbia raggiunto tali obiettivi a un livello nel complesso accettabile, benché in
modo non uniforme e a livelli di consapevolezza diversi:
1. Procedere nell’analisi di un testo con metodo.
2. Controllare la comunicazione verbale, vagliando le informazioni e scegliendo solo quelle più
funzionali.
3. Operare collegamenti e confronti all’interno e all’esterno della disciplina.
4. Rispondere in modo circostanziato e sintetico a domande poste.
5. Organizzare in modo autonomo la presentazione di un argomento.
6. Rielaborare le informazioni apprese, esprimendo un punto di vista personale a proposito di
questioni inerenti al percorso di studi.
COMPETENZE
Trascrivo, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le
competenze disciplinari specifiche relative alla classe quinta, precisando come la classe nel
complesso abbia acquisito tali competenze a un livello accettabile, con una maggiore debolezza in
merito all’analisi di brani letterari in lingua.
1. Saper comprendere brani letterari in lingua con individuazione delle strutture del periodo latino e
degli aspetti retorici.
2. Saper collocare storicamente e culturalmente testi, autori, tematiche.
3. Saper analizzare con precisione brani letterari presentati in classe sul piano grammaticale e
stilistico.
4. Saper esporre in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
5. Saper operare collegamenti e confronti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’ETÀ DI AUGUSTO (raccordo con programma classe IV)
Q. ORAZIO FLACCO
Vita e opere (spec. le Satire, le Odi, le Epistole).
Letture:
Sermones: I, 9 (fotocopia) – L’arrampicatore sociale
II, 6, vv. 80-117 (pp. 556-559) - Il topo di campagna e il topo di città
Carmina: I, 9 (pp. 570-572) – Non pensare al futuro
I, 11 (pp. 572-574) – Carpe diem
II, 10 (pp. 575-576, in italiano) – Aurea mediocritas
III, 30 (pp. 562-563) – Il congedo
L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA Quadro storico e contesto culturale; i generi letterari.
L. ANNEO SENECA
Vita e opere: i Dialogi e la saggezza stoica; le Epistulae ad Lucilium e la pratica quotidiana della
filosofia; lo stile della prosa senecana; le tragedie; l’Apokolokýntosis.
Letture:
22
De brevitate vitae, 1, 1-4 (pp. 744-746) – Il valore del tempo
10, 2-5 (pp. 751-752, in italiano) – Il valore del passato
12, 1-7; 13, 1-3 (pp. 752-754, in italiano) – La galleria degli occupati
Epistulae ad Lucilium: 1, 1-5 (pp. 755-757) – Riappropriarsi di sé e del proprio tempo
47, 1-4 (pp. 738-740) – Come trattare gli schiavi
M. ANNEO LUCANO
Vita; il Bellum civile e la distruzione dei miti augustei; il linguaggio poetico dell’autore.
Letture:
Bellum civile, VI, vv. 750-767; 776-820 (pp. 813-815, in italiano) – Una funesta profezia (un
episodio di nekyomantheia).
A. PERSIO FLACCO
Vita; satira e stoicismo; forma e stile.
PETRONIO
Il Satyricon: la questione dell’autore; il contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; il
realismo petroniano.
Letture:
dal Satyricon:
Cena Trimalchionis, 32-33 (pp. 832-833, in italiano) –Trimalchione entra in scena
37-38, 5 (pp. 835-837, in italiano) – La presentazione dei padroni di casa
50, 3-7 (pp. 839-840, in italiano) -
110, 6-112 (pp. 842-843, in italiano) – La matrona di Efeso
DALL’ETÀ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO Quadro storico e contesto culturale; i generi letterari (cenni).
M. VALERIO MARZIALE
Vita e poetica; gli Epigrammata: tecnica compositiva, temi e stile.
Letture:
dagli Epigrammata
I, 4 (fotocopia e pp. 879- 880) – Distinzione tra letteratura e vita
I, 10 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesse
I, 30 e I, 47 (fotocopia e p. 868) – Da medico a becchino
III, 26 (p. 884) – Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!
IV, 24 (fotocopia) - Le amiche di Licoride
V, 34 (fotocopia e p. 887) – In morte di Erotion
8, 10 (fotocopia e p. 867) – Un affare
8, 79 (p. 888) – La “bella” Fabulla
X, 4 (pp. 877-878) – Una poesia che “sa di uomo”
X, 8 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesse
X, 43 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesse
XIV, 56 (fotocopia e p. 866) – Dentifricio
M. FABIO QUINTILIANO
Vita e opere; l’Institutio oratoria e i rimedi alla corruzione dell’eloquenza.
Letture:
dall’Institutio oratoria, Proemio, 9-12 (pp. 900-901, in italiano)
I, 2, 4-8 (pp. 903-904, in italiano) – Svantaggi dell’istruzione individuale
I, 2, 18-22 (p. 905, in italiano) – Vantaggi dell’insegnamento collettivo
I, 3, 8-12 (pp. 907-908) – L’importanza della ricreazione
II, 2, 4-8 (pp. 908-909) – Il maestro ideale
23
P. CORNELIO TACITO
Vita e opere: l’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus; le Historiae e gli Annales e la
storiografia “tragica”.
Letture:
Annales: I, 1 (p. 973, in italiano) – Il proemio
XV, 38-39 (pp. 979-980, in italiano) – Nerone e l’incendio di Roma
XV, 44, 2-5 (p. 980, in italiano) – La persecuzione dei cristiani
XVI, 62 (fotocopia), 63 (fotocopia), 64 (fotocopia, in italiano) – Morte di Seneca
XVI, 18 (fotocopia, in italiano), 19 (fotocopia) – Morte di Petronio
DALL’ETÀ DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI Quadro storico e contesto culturale; l’affermarsi del Cristianesimo e la letteratura cristiana (cenni).
APULEIO
Vita; il De magia; i Metamorphoseon libri e il genere del romanzo.
Letture:
Metamorphoseon libri: III, 24-25 (pp. 1016-1018, in italiano) – Lucio diventa asino
V, 22-23 (pp. 1026-1028, in italiano) – La trasgressione di Psiche
VI, 20-21 (pp. 1029-1030, in italiano) – Psiche è salvata da Amore
STRUMENTI, METODI E MODALITÀ DI LAVORO
Declino qui di seguito METODI e STRATEGIE adottati per conseguire i risultati attesi in
riferimento alla disciplina e agli obiettivi.
Storia della letteratura e antologia di Autori:
– Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori.
– Lettura e presentazione di brani significativi in lingua originale o in traduzione italiana.
– Spiegazione in classe dei testi, con il coinvolgimenti degli studenti nell’analisi contenutistica e
retorica.
Lingua:
– Analisi guidata dei testi d’autore per favorire il ragionamento sulle strutture morfosintattiche e
arricchire la riflessione lessicale sui termini latini e il loro esito in italiano.
MODALITÀ DI RECUPERO
– Puntualizzazione di parti del programma.
– Correzione collettiva ragionata dei compiti in classe.
– Recupero in itinere mediante assegnazione di esercizi.
MODALITÀ DI VERIFICA Numero di verifiche effettuate nel primo quadrimestre:
– due prove scritte
– una prova orale
Numero di verifiche effettuate nel secondo quadrimestre:
– due prove scritte
– una prova orale
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Tipologia delle prove di verifica:
Prove scritte:
– Analisi testuali (di brani in prosa o passi poetici noti).
– Completamento di traduzione avviata.
Prove orali:
– Interrogazioni.
– Quesiti letterari con indicazione del numero massimo di righe (questionari a risposta sintetica e
singola).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione degli alunni si sono tenuti in considerazione:
– Il livello di partenza dei singoli.
– Il livello medio della classe.
– Il grado di conoscenza dei contenuti.
– La rispondenza agli obiettivi via via definiti.
– La capacità di una corretta esposizione orale e scritta.
– L’uso di un linguaggio specifico.
– La capacità di rielaborazione personale dei contenuti studiati.
– La capacità interpretativa dei brani e dei testi letti.
– La puntualità e la qualità nello studio e nello svolgimento del lavoro domestico assegnato.
– L’apertura al dialogo educativo.
In particolare, hanno costituito parametri di valutazione per i questionari scritti:
– La pertinenza alla traccia.
– La conoscenza articolata e sicura dei contenuti.
– La capacità di analisi e sintesi.
– La correttezza e la proprietà linguistica.
Circa la determinazione numerica – sia per le prove orali sia per le prove scritte – si rimanda alle
griglie di valutazione deliberate dal Dipartimento di Lettere (come da P.T.O.F.)
L’insegnante
Prof.ssa Anna Elena Barbatti
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PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE
DOCENTE: Prof. Giuseppe Lombardo
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Giuseppe Mari – Enza Sarni, SCIENZE UMANE 2, vol A, LA SCUOLA
Giuseppe Mari – Alfio Tommasi, SCIENZE UMANE 2, vol B, LA SCUOLA
Conoscenze:
Cogliere attraverso la lettura di testi antologici il sapere pedagogico concretizzato nei
diversi modelli educativi del’900. (Asse pedagogico)
Acquisire attraverso le principali teorie antropologiche e sociologiche i diversi modi di
comprendere e interpretare la complessità della società contemporanea. (Asse socio-
antropologico)
Analizzare le nuove “frontiere educative”: educazione in prospettiva multiculturale,
integrazione dei disabili e didattica inclusiva. (Scienze dell’educazione)
Competenze:
Analizzare in modo critico le tematiche socio-antro-pedagogiche.
Contestualizzare problematiche e testi di tipologia socio antropologica.
Esporre in modo logico ed articolato le diverse teorie operando collegamenti
interdisciplinari tra i diversi ambiti che caratterizzano lo studio delle scienze umane.
Utilizzare in modo corretto e consapevole il lessico specifico producendo testi arricchiti
dal supporto delle teorie studiate.
Attualizzare le categorie socio-antropologiche e I paradigm pedagogici a problem e
fenomeni contemporanei
Obiettivi raggiunti:
La classe ha dimostrato nel triennio una propensione alla partecipazione e al dialogo,
approfondendo con spirito critico le tematiche proposte. La continuità nello studio ha risentito
invece di livelli di maturità personale dei singoli studenti: una parte del gruppo (circa un quarto)
deve ancora consolidare la propria continuità nell’applicazione e sviluppare un linguaggio specifico
adeguatamente complesso; una fascia nutrita di persone ha raggiunto livelli discreti di preparazione
e una capacità di rielaborazione consona; un piccolo gruppo, invece, si distingue, per spirito critico
e costanza di applicazione. Complessivamente la preparazione è discreta; buona la partecipazione e
il desiderio di attualizzare i contenuti.
Contenuti disciplinari:
PERCORSO GENERALE: Di cosa siamo Figli? A. Gabelli Sviluppo di sociologia, pedagogia e antropologia tra la fine dell’’800 e l’inizio del terzo millennio,
visto nella relazione tra conoscenza scientifica, formazione e ricerca di nuovi modelli di
democrazia e convivenza Si veda il PPT dedicato e presentato preliminarmente allo svolgimento
del programma.
Il presente programma include lo studio integrale dei seguenti saggi:
Paolo Mottana, Piccolo manuale di controeducazione, MIMESIS, Milano 2011.
John Dewey, Esperienza e educazione, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014.
Edgar Morin, I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Raffaello Cortina Editore, Milano
2001.
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Ugo Biggeri, Il valore dei soldi, San Paolo, Milano 2014.
Umberto Galimberti, Vizi capitali e nuovi vizi, Feltrinelli, Milano 2015
PEDAGOGIA: LE SCUOLE NUOVE:
Introduzione: sintesi di Esperienza e educazione di Dewey: caratteri dell'esperienza, continuità e
interazione, progressività dell'esperienza e concetto di ricostruzione dell'esperienza; dispositivo
pedagogico e controllo sociale; avvaloramento come sintesi di impulso e autocontrollo.
Introduzione a Gabelli: politica, morale e istruzione guidate dalla ricerca scientifica; analisi del
report dell'OCSE sulla scuola italiana; Sintesi delle correnti culturali e filosofiche proprie
dell'attivismo. analisi di un progetto del comune di Varese: "Una scuola nuova" - discussione sui
richiami all'attivismo contenuti nel progetto e sulla sua attualità. Analisi della situazione della
scuola danese, prima in classifica per la produzione di felicità mondiale; ricerca in internet di tassi
di suicidio, tasso di disoccupazione, welfare. Confronto con la situazione italiana. Confronto con gli
autori trattati nell'attivismo- Filoni dell'attivismo: filantropico, analitico, scuole nuove. I 30 punti
di Calais.
Dal positivismo alla Pedagogia scientifica di Montessori - Gabelli: la relazione tra politica,
istruzione morale e scienza; lettura citazioni di Gabelli, il ruolo dell'insegnamento della religione;
confronto con i positivisti. Gabelli: confronto con il positivismo (Ardigò); separazione tra scienza e
morale; rivoluzione francese e riforma protestante come i due eventi storici che gettano le basi per il
nuovo cittadino; formazione morale: condizione di libertà connessa all'istruzione, motivazione
connessa al bene comune; ruolo della religione dal punto di vista pratico. Analisi del metodo di
Gabelli: intuito, spirito critico, coinvolgimento civile. Montessori: cenni biografici, rapporto con il
fascismo, posizioni femministe; educazione alla pace: critica al tecnicismo scientifico, critica al
misconoscimento del bambino come Uomo completo, critica al nazionalismo; cosa devono fare la
famiglia e la scuola per una educazione alla pace; misure operative che garantiscono un'educazione
alla pace; visione montessoriana del bambino: nebula, mente assorbente, periodi sensitivi, mente
cosciente; cura dell'ambiente in favore dell'autonomia e libertà di movimento del bambino;
materiale analitico, di autocorrezione e attraente. Modello di lezione montessoriana: breve,
oggettiva, semplice,
Il personalismo e l’attualismo - Analisi di brani di Blondel e Laberthonierre; neoidealismo:
cenni ai suoi sviluppi e ai suoi obiettivi; introduzione alla figura di Giovanni Gentile; analisi della
FRASE ENIGMA - dettatura citazione: "di attuale non c'è se non il pensare in atto". Gentile:
Sommario di pedagogia come scienza filosofica: ruolo della cultura come disciplina; riforma del
1923 e ritocchi del fascismo.
Filone umanistico, Korczack: esperienza negli orfanotrofi; utilizzo del teatro come
rappresentazione del dolore; diritti del bambino: dir. alla morte, a vivere il momento presente, ad
essere ciò che si è; accettare l'individualità del bambino.
Attivismo in Svizzera e l’Istituto Rousseau: Istituto Rousseau e Claparéde: caratteristiche
dell'Istituto Rousseau, psicologia funzionale e concetto di interesse e bisogno; 5 leggi i di sviluppo
del bambino. Sviluppo dei bisogni e degli interessi nell'arco di vita; funzioni del gioco e
dell'imitazione; sviluppo della simpatia e di competenze comunicative; condizione per una
educazione allo sforzo: compito difficile, riflessi che distraggono dallo sforzo (gioco);
conseguimento finale; caratteristiche della "scuola su misura". Ferriere: concetto di slancio vitale
come modello di crescita dei bambini; recupero della teoria di ricapitolazione; processi di
unificazione e differenziazione interni alla crescita; relazione tra puerizia, fanciullezza, adolescenza,
giovinezza e apprendimento sensitivo, sentimentale, intuitivo e razionale; metodo delle schede di
Dottrens.
Attivismo inglese: filone della monarchia costituzionale di Reddie e Badley: formazione del
gentleman e della classe dirigente; formazione del carattere e dello spirito di iniziativa; filone dello
scoutismo: Baden Powell: importanza del rapporto con la natura in termini di autonomia, forza
fisica, formazione del carattere e affidabilità; origini paramilitari del movimento.
27
Attivismo tedesco: esperienza i Lietz e Wyneken; il valore della comunità come gruppo
cameratesco di pari (antiadultismo) come gruppo nazionale in riferimento alla tradizione nordica,
come famiglia o gruppo spontaneo informale. Tendenza paganeggiante e nietzschiana e il
movimento studentesco degli "uccelli migratori". Il lavoro secondo Kerschensteiner: amore di sé
e bildung; echi pestalozziani: la formazione del carattere e la libertà. Esperienze attuali di lavoro a
scuola: l'alternanza scuola lavoro. Petersen: centralità dell'educazione di comunità in rapporto alla
educazione collettivistica
Attivismo francese: esperienza dell'Ecole des Roches; Kergomard e la nascita della scuola
materna: importanza del gioco anche nell'apprendimento della letto scrittura; scuola di formazione
per educatrici; laicità e scientificità dell'educazione; la tradizione sperimentale di Binet-Simon;
Cousinet: il lavoro libero a gruppi; Freinet: educazione dal basso, movimento cooperativo.
Educazione e psicologia di comunità. Bertier: importanza dell'educazione individualistica in
opposizione all'omologazione sociale;
Attivismo in Belgio: la scuola e i metodi e di Decroly: centri di interesse e i bisogni di base la
funzione di globalizzazione e il sincretismo naturale del bambino; metodo ideovisivo;
Attivismo italiano: Lombardo-Radice, elementi di somiglianza con Gentile ed elementi di
differenza: la didattica come critica; avvaloramento della concretezza dell'esperienza; il bambino
poeta e la creatività.
Attivismo in USA: Caratteristiche generali dell'attivismo americano: piano Morrison, piano
Dalton e piano Winnetka (caratteristiche generali); metodo dei progetti in Kilpatrick: concetto
di metodo e struttura del progetto. concetto di core curriculum; antideterminismo e
individualizzazione
Dewey: formazione e fondazione di naturalismo umanistico e strumentalismo; fondazione dello
strumentalismo: critica al materialismo, critica al panlogicismo e all'empirismo; relazione tra
dimensione teoretica, politica e pedagogica. Studi di logica (carattere teleologico dell'azione).
Religione e arte secondo Dewey; Dewey - Immanenza della psiche al corpo; carattere pragmatico
delle idee; Democrazia ed educazione: punti fondamentali. Necessità dell'educazione, trasmissione
e comunicazione; educazione attraverso l'ambiente; carattere evoluto dell'ambiente democratico.
Significa e consistenza dell’esperienza educativa.
Bruner: cenni biografici; critiche all'attivismo: fattori di contesto; messa in mora dell'ottimismo
antropologico di Dewey; iato tra mondo adulto e mondo infantile; pericolo del sentimentalismo
dell'esperienze; transazioni culturali e struttura dei processi cogitativi; set cognitivo; costruzione di
forme altre di pensiero; articolazione del set cognitivo; produzione di menti autonome e critiche
attraverso le idee regolative; struttura e impalcatura; insegnante come impalcatura. Metodo del
ciclo di apprendimento: dall'esperienza alla struttura; codice prassico, iconico e logico come
modalità di insegnamento; creare senso di padronanza e sensibilità; confronto tra la riflessione di
Bruner e le 8 competenze di cittadinanza dell'Unione europea
QUESTIONE ANTROPOLOGICA E NUOVE CORRENTI PEDAGOGICHE:
PRESENTAZIONE DELLA QUESTIONE DELLA TECNICA: Kierkegaard: libertà, solitudine
e paradossalità dell'esistenza dell'uomo; la questione della tecnica: definizione del termine secondo
Aristotele e secondo l'accezione attuale; la riflessione sull'uomo in rapporto alla società della
tecnica: autenticità e la falsa coscienza; fenomenologia (corpo-relazione), esistenzialismo
(finitudine), ermeneutica (comprensione-Altro); concetto di post-modernità; dominanza dei saperi
utili e morte delle grandi narrazioni; fine dei fini; SVILUPPI PEDAGOGICI: lo sviluppo tecnico
delle scienze dell'educazione; la filosofia dell'educazione; riflessione etico-politica; pedagogia dei
valori; pedagogia della persona; concetto di persona nella riflessione neotomista. Laeng e
l'educazione nell'era tecnologica; Flores d'Arcais, il personalismo come opposizione al collettivismo
e al soggettivismo (concetto di tecnologie del sé); Buber e il concetto della relazione Io-Tu. Scheler,
l'uomo e la realtà dei valori dal punto di vista fenomenologico, concetto di trascendenza immanente
e di essenze. Presentazione generale di Fenomenologia, Ermeneutica, Esistenzialismo e Neo-
scolastica: concetti di fondo: letture da Heidegger, Jaspers, Gadamer, Ricoeur Husserl e
Brentano. risvolti pedagogici: apertura alla relazione, relazione come processo di comprensione
28
non oggettiva, rapporto con la tradizione e interpretazione dei valori comuni (circolo ermeneutico).
empatia secondo Stein: definizione del termine; struttura del soggetto empatico (flusso di vissuti -
corpo senziente e anima unificante); importanza dei valori per la formazione dei caratteri centralità
della comunità come esperienza del NOI, unico completamento dell'imperfezione umana.
Makarenko, caratteristiche dell'educazione nel collettivo: disciplina, lavoro, volontà comune,
critica al soggettivismo e allo spontaneismo di stampo attivistico; educazione come attività
siderurgica: l'io spontaneo non esiste e l'identità si modella sulla base dei bisogni del popolo. Il
Poema pedagogico modalità di funzionamento del collettivo, strumento di sintesi sociale e sua
eventuale attualità;
Maritain: personalismo e neotomismo, caratteristiche generali nella proposta di Mounier, recupero
del concetto di persona; educazione liberale e umanesimo integrale; fini naturali e fini liberi;
concetto di educazione liberale e rivalutazione della teleologia pedagogica rispetto alle tecniche;
critiche all'attivismo. Maritain: errori dell'educazione moderna; concetto di educazione liberale;
La questione delle SCIENZE DELL'EDUCAZIONE: passare da una pedagogia speculativa a una
pedagogia scientifica; paradigma della complessità e il concetto di situazione (Mialaret);
pedagogia scientifica nell'attivismo, Dewey e Mialaret; LETTURA :LAENG e la pedagogia
sperimentale. Ambiti e “stagioni” (Istituto Rousseau, Dewey) delle scienze dell’educazione; un
quadro delle scienze dell’educazione (Visalberghi PPT).
Sviluppo della filosofia dell'educazione: caratteristiche generali di pedagogia dei valori;
pedagogia etico-politica; pedagogia della persona; Mac Intyre: critica al pensiero liberale e alla
valorizzazione del soggetto (Stato minimo e demarchia); concetto di virtù e identità sociale;
natura dialettica e pratica della tradizione; centralità della dimensione della narrazione. Tradizione
come prassi e narrazione; carattere sociale della identità. Forster: importanza della formazione
morale: arte della vita come ritorno a sé, comprensione degli altri, esperienza come analisi del
rapporto tra gli accadimenti e la propria libertà di scelta; collegamento con l'educazione etico-
politica: significato dell'espressione; citazione di Chiosso: necessità di conoscere i diritti umani;
EDUCAZIONE ETICO-POLTICA: Illich: valore dell'amicizia e della convivialità in
opposizione alla istituzionalizzazione della società; concetto di descolarizzazione: rapporto tra
istruzione, apprendimento e scuola; carattere adattivo dei ruoli. Aldo Capitini: corrispondenza tra
spirito religioso e politica e tra opposizione e proposta sociale: concetto di religione aperta; COS e
COR; omnicrazia a teoria della compresenza; essere di più e prassi; nonviolenza, nonmenzogna e
noncollaborazione; liberalsocialismo; la Pedagogia degli oppressi di Freire: oggettivazione e
coscientizzazione; essere nel mondo e essere col mondo; educazione bancaria e problematizzante;
metodo dei circoli di cultura popolare; ruolo dell’utopia in educazione; la figura di Dolci
(informazioni raccolte dagli studenti); rapporto Cresson (sintesi). Educazione della persona: la
reciprocità come esperienza educativa in Buber; le forme del dialogo; connessione tra relazione
interpersonale e visione della totalità.
Sviluppi della scuola italiana nel ‘900: principali riforme e provvedimenti legislativi; Riforma
Gentile, Scuola media unica, organi collegiali; formazione permanente e società della conoscenza
(PPT di sintesi).
SOCIOLOGIA-ANTROPOLOGIA: LO STATO MODERNO:
La nascita dello Stato moderno: la struttura e le caratteristiche; nascita della società di massa e il
comportamento collettivo. Analisi del concetto di massa: distinzione tra massa, folla e gruppo.
Caratteristiche della società di massa: razionalizzazione, commercio, individualismo, urbanesimo;
analisi di una citazione di Geiger; burocratizzazione e gabbia di acciaio dal punto di vista di Weber.
Confronto tra Weber e Marx sul ruolo della burocrazia nel capitalismo dal punto di vista di
Giddens: divisione dei beni amministrativi e razionalizzazione; burocrazia come accentramento del
potere. Differenza tra massa e sciame (Bauman); analisi della città come contesto della società
industrializzate, esempio degli studi di Chicago da parte di Park; vantaggi e svantaggi del
processo di metabolizzazione della città secondo la scuola di Chicago; la figura dello hobo in
confronto a quella del working poor (Bauman); Bauman: crisi del multiculturalismo e nuove
29
forme di migrazione; Confronto tra la teoria di Park e la mappa della percezione del rischio in
Milano, fatta dall'Università Bicocca;. Analisi di un articolo pubblicato su POST: progressivo
allontanarsi dei giovani dalla democrazia; burocrazia e anomia come condizioni strutturali della
società occidentale e effetto della disumanizzazione; Giddens: confronto tra Marx, Durkheim e
Weber: ripresa dei concetti di alienazione (tecnica, di mercato, sociale) razionalizzazione e anomia.
Ruolo ed effetti di interdipendenza e propensione all'egoismo in Marx e Durkheim. Homoduplex
e homo socius; Filosofia del denaro di Simmel - radice soggettiva del valore; necessità dello
scambio e origine del valore economico; funzione del denaro nella logica di scambio: astrazione
fisica e astrazione metafisica. Taylor, la società del me, atomismo sociale e mobilità.
Caratteristiche generali dell'economia etica; Luca Simonetti, argomenti contro la cultura della
decrescita: ideologismo, vaghezza e individualismo; ruolo del comportamento individuale sul
sistema valoriale e politica; critica del ritorno alla cultura del dono: caratteristiche del dono come
fatto sociale totale nelle culture preindustriali, l'esempio del potlach. HABERMAS: problema
centrale della razionalità secondo lo scopo; rapporti con la scuola di Francoforte; critica allo
scientismo, al soggettivismo e alla filosofia postmoderna; pensiero e interesse: pensiero empirico-
analitico, pensiero ermeneutico, pensiero emancipativo; concetto di agire comunicativo: teoria
dell'"agire comunicativo"; saper individuare una società comunicativa; cogliere riferimenti ad una
nuova forma di razionalità; cogliere la funzionalità della ragione intersoggettiva. Necessità
dell'intersoggettività nella ragione discorsiva; fondamenti dell'agire comunicativo: riferimenti allo
strumentalismo, all'interazionismo e alla teoria degli atti linguistici di Austin, atto locutorio,
illocutorio e perlocutorio. Valore non coattivo della verità discorsiva; rapporto tra il sistema e la
ragione discorsiva; concetto di colonizzazione.
Massificazione della società e della scuola: estensione dei diritti politici e civili; la questione di
una scuola inclusiva: prospettiva funzionalistica e del conflitto; il fenomeno del '68: filmati; la
battaglia di Valle Giulia e la posizione di Pasolini. Illich: la descolarizzazione; Bourdieu: capitale
simbolico, capitale economico e culturale: selezione nella scuola e concetto di habitus; violenza
simbolica e stratificazione sociale; funzione della doxa nel creare l'habitus; rapporto Delors e Faure;
analisi dei documenti UNESCO: necessità di una visione generale dell'educazione nel mondo
globalizzato e nella società della conoscenza. Studio dispensa sui rapporti UNESCO; visione sito:
UNESCO. UN'EDUCAZIONE PER UN NUOVO ORDINE MONDIALE. Analisi e commento dei
brani tratti da Faure Delors; relazione tra educazione e democrazia, differenza tra comunitari e
liberals; rapporto tra politica tecnocrazia e volontà popolare; Knowles: andragogia e caratteristiche
della pedagogia degli adulta: conoscenza, valore pragmatico, esperienza, motivazione. Morin: il
paradigma della complessità e i sette saperi necessari per un'educazione del futuro. articoli
3,34, 38 della costituzione: la scuola di massa e i provvedimenti legislativi principali; concetto di
classe differenziale, insegnante di sostegno e consiglio di classe; legge 104; Piano dinamico
funzionale. Analisi delle otto competenze di cittadinanza previste dall’unione europea.
Comportamento collettivo - Comportamento collettivo: Smelser e i diversi modelli per il
comportamento collettivo folla e massa; definizione; differenza con il movimento; fatti di Watts e
violenze allo stadio: esempi di comportamento della folla e ipotesi di spiegazione: aspetto emotivo,
cognitivo e informativo nella folla. L'assembramento e il ruolo della VOCE nel comportamento
della folla; concetto di meme a livello di massa. movimenti sociali: teoria del contagio (lettura di
Le Bon, Psicologia delle folle); teoria della norma emergente, teoria della convergenze, teoria del
valoreaggiunto; tipi di movimento: integralisti, riformisti, espressivi e comunitari; Touraine:
sociologia dell'azione, contenuto e significato; caratteristiche della società postmoderna e ruolo dei
movimenti nel cambiamento sociale; avvaloramento dell'individuo come motore del cambiamento
nell'ultima riflessione di Touraine; tutela dei diritti individuali; consenso degli individui e nuove
forme di politica: il concetto di partito personale e personalizzato; aspetti dei cambiamenti sociali:
fattore demografico, mass media, migrazione; lettura delle prospettive di natalità su scala mondiale
nei prossimi anni. Cambiamento sociale: fattore demografico, analisi delle coorti anagrafiche di
Italia e Europa; mass media: Anna Maria Testa, la società meno materialistica che sia mai esistita;
migrazione: controllo e analisi della mappa interattiva dell'Huffingtonpost.
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Il potere secondo Weber e Parsons; Politica come professione: distinzione tra potenza e potere le
origini dell'autorità: carismatica, legislativa, tradizionale; il partito come istituzione professionale:
partito di notabili e di massa; partito di patronato, di classe e ideologico; parlamento come
produttore e controllore di élite; rapporto tra burocrate e politici. Weber: i partiti della democrazia
parlamentare; struttura del partito e blocco sociale; importanza del consenso e del dissenso nella
formazione e rigenerazione del potere; rinnovamento del potere: circolazione delle élite in Pareto
(volpi e leoni); Mills, élite al potere: natura economica, sociale e militare delle élite; cooptazione
nella composizione delle élite; ruolo delle lobbies nel finanziamento dei pariti in USA.
Totalitarismo per Arendt: ideologia, processo del terrore e isolamento; ipersenso dei totalitarismo
(lettura antologica, Nascita del totalitarsmo); concetto di società civile; valore politico
dell'amicizia; centralità dei diritti in uno stato moderno: le tre epoche delle dichiarazioni universali
dei diritti dell'uomo.
Democrazia diretta e indiretta; regimi autoritari e totalitari; concetto di Democrazia ibrida di
Ilvo Diamanti: era della sfiducia; antipolitica, mobilitazione e iperdemocrazia; caratteristiche della
democazia del pubblico: nuovi media e centralità della comunicazione (story telling); processo di
personalizzazione dei partiti.
Diritti umani dal punto di vista islamico e africano: dibattito circa le possibili differenze con la
dichiarazione ONU 1948; Marshall e il concetto di cittadinanza in rapporto alla tutela dei diritti
civili , politici e sociali. Lezione di Vanessa Cante: il modello danese di scuola: empatia,
ristrutturazione, hygge, autenticità, gioco, nessun ultimatum
La giustizia come equità secondo Rawls: rapporto tra giustizia e diritto; la posizione originaria e il
velo di ignoranza; principi di giustizia: libertà estesa a tutti; principio di differenza e regola del
maximin; superamento dell'utilitarismo e del contrattualismo classico.
GLOBALIZZAZIONE:
Concetto di Villaggio Globale come derivante dall'era elettrica; incidenza della comunicazione
sulla antropologia; vantaggi e svantaggi della globalizzazione: maggiore disponibilità di conoscenze
e contatti; maggiore superficialità, spersonalizzazione, omologazione e solitudine. Globalizzazione
secondo Giddens: definizione generale, rapporto tra scettici e radicali; elementi propri della
globalizzazione: finanza e internet; concetto di global pillage; colonialismo alla rovescia e
cosmopolitismo anarchico; Clarck e il localismo come controtendenza propria della
globalizzazione. MIGRAZIONI: Cifre recenti sulle migrazioni: percentuale di stranieri,
percentuale di naturalizzati, percentuale di nati in Italia; differenza tra clandestino, richiedente asilo,
richiedente protezione, straniero e migrante economico; fattori push e pull; concetto di
socializzaizone anticipata. Costi della migrazione secondo Pastore: costi psicologici
(assimilazione, resistenza, marginalità e sintesi); migranti arenati; costi sociali: brain-waste,
migrazione femminile e alimentazione di traffici illeciti; Accoglienza: soccorso, prima, seconda
accoglienza; prima accoglienza, i CAS, assistenza materiale, economica e giuridica; seconda
accoglienza, SPRAR (ARTICOLO DELL'OSSERVATORIO MIGRANTI), integrazione sociale;
migrazione dei millenials italiani: cause e caratteristiche; concetto di millenial e doppio migrante;
termini per qualificare i migranti: il cliché miserabilista (Annamaria Rivera); modelli di inclusione:
assimilazionista (Francia), pluralista (Gran Bretagna), stabilizzazione della precarietà (Germania)
Impoverimento del ceto medio nella visione di Domenico de Masi. Bauman: concetto di
generazione di scarto; cause della produzione di scarti umani nell'ambito della globalizzazione;
mixofobia e campi profughi come non -luoghi della globalizzazione; concetto di etnia (Weber) e
rapporto tra culture diverse; categorizzazione degli italiani migranti nei primi anni del '900. Analisi
del rapporto della fondazione MIGRANTES sui movimenti migratori italiani: legati a
impoverimento a povertà: flessibilità del mercato del lavoro; livello di qualifica dei migranti;
investimento precario sul paese ospitante. Mantovani: psicologia interculturale; concetto di
artefatto e "situato"; costruttivismo e ruolo del linguaggio; intercultura come processo condiviso,
contestato e negoziato; globalizzazione come incrocio tra luoghi e flussi, reti di prossimità e reti
parallele, stimoli ed esperienze: effetti della rete sullo sviluppo dei giovani in termini di
stimoli/esperienze. Diversi tipi di globalizzazione: De masi, 10 versioni di globalizzazione;
importanza della globalizzazione ecologica: NEW MEDIA, caratteristiche generali: da consumatori
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ad attori (PPT). New media: caratteristiche strutturali; mancanza di metacomunicazione, asincronia;
abbassamento dell'impegno comunicativo; comunicazioni disfunzionali nella CMC; iad,
caratteristiche e cause. Letture da MENTE E CERVELLO: impazienza e diversa concezione del
tempo attraverso i new media; MENTE E CERVELLO, studi sull'effetto nocebo e l'effetto Google.
FAMIGLIA:
Famiglia come fatto sociale universale: Freud e l'orda primordiale, nascita del tabù dell'incesto;
tabù dell'incesto alla base della teoria dello scambio di Levi -Strauss; Durkheim: Forme elementari
della vita religiosa, relazione tra sacro e società; totemismo come classificazione logica; definizione
della famiglia di Murdock e di Geertz: dalla famiglia ai modelli di parentela (discendenza e
matrimonio come linguaggio). Esempi di forme diverse di parentela; critiche di Malinowsi
all'universalità del complesso di Edipo; concetto di clan e lignaggio; discendenza patrilineare,
matrilieneare e cognatica; distinzione di famiglia in base a quantità di coniugi, residenza e scambio
dote e prezzo della sposa); matrimonio come istituzione; definizione di nucleo domestico; Funzione
della famiglia per Parsons e differenze con quelle di oggi; famiglie secondo Laslett; famiglie
lunghe, ricomposte, estese; bigenitorialità; Giddens e matrimonio come relazione pura; concetto
di demariage. Sviluppo economico in occidente: taylorismo, scoperta del fattore umano di Mayo,
toyotismo; diverse fasi del marketing; concetto di new economy; fattori economici e sociali che
incidono sulle modificazioni della famiglia (Toscano); coppie di fatto e unioni civili: articolo dal
Il Sole 24 ore e Il fatto quotidiano; nascita e modelli di welfare; welfare attivo e passivo; concetto
capabilities; cura della persona e welfare; principio di sussidiarietà e territorialità nell'erogazione
dei servizi; concetto di area metropolitana. Delors: conferenza internazionale sull'educazione del
XXI secolo: narrazione, creatività, esperienza.
Giddens: Socialdemocrazia e liberismo; confronto tra i due modelli; concetto id società civile
secondo Habermas; concetto di familismo amorale e definizione della società civile; Berger -
famiglia e classe sociale. Ascolto di Melog: Vittorino Andreoli e il tramonto della famiglia.
Utilizzatori finali di Riccardo Iacona: spaccato sui maschi adulti e riflessioni sulla famiglia:
mercificazione degli affetti, fragilità delle relazioni.
SACRO:
Ripresa del sacro secondo Girard, Freud, e Durkheim; VIDEO: Occidentl'i's karma e Giovanna
d'Arco: presenza del sacro e sue forme nel mondo contemporaneo. La secolarizzazione: Frazer e
i tipi di magia; Levy-Bruhl e il pensiero pre-logico; concetto di mana, caratteristiche del pensiero
pre-logico:fluidità e labilità. Weber e il disincanto; il suo rapporto con il mondo della vita:
finitudine e soggettività; scomparsa del sacro per Galimberti: sacro come venuta meno delle
distinzioni. Significato e caratteristiche della società aperta secondo Popper; relazioni possibili con
le verità religiose; IL RITORNO DEL SACRO: Filoramo, carattere contraddittorio del sacro e sua
ineludibilità; Berger, limiti della teoria della secolarizzazione; Dobbelare: significato del ritorno del
sacro nei comportamenti individuali. Analisi della coscienza pubblica da parte di Habermas:
rapporti tra credenti e non credenti; a priori del Sacro in Otto (mysteryum tremendum et
fascinans). Eliade: relazione tra uomo arcaico e uomo contemporaneo; eterno ritorno del sacro;
ierofania e le sue forme; spazio e tempo sacro; funzione di mito, rito e simbolo; concetto di new
age; scientismo e visione della scienza secondo Popper; la società aperta e la società chiusa;
Jodorowskij: sogno lucido, atto magico, inganno sacro e funzione taumaturgica del gesto magico;
esercizi psicomagici; concetto della prescrizione del sintomo (Nardone) presentazione indice sacro
L'esperienza sulla morte di E. Kubler Ross: fasi del morire e esperienze vicine alla morte,
caratteristiche comuni; contro argomentazioni portate dalle neuroscienze.
Metodi e modalità di lavoro:
Lezione frontale per la presentazione dei blocchi tematici e le linee essenziali degli autori trattati;
lezione dialogata e partecipata in relazione all’analisi delle diverse tematiche e problematiche
affrontate anche a partire da letture fornite dal docente o tratte da quotidiani e riviste
specializzate. Visione di materiali multimediali come strumento di analisi o commento degli
argomenti trattati.
In ordine all’acquisizione delle competenze essenziali relative alla prova scritta, seconda prova
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d’esame, sono state proposte alcune esercitazioni, come compito domestico; sono state assegnate
presentazioni orali mediante cui collegare brani o concetti affrontati. E’ stato dato spazio
all’analisi di testi supportata da quesiti di approfondimento.
Modalità e strumenti di verifica:
I QUADRIMESTRE
Un elaborato scritto, una verifica a domande aperte e un test per l’orale.
II QUADRIMESTRE
Due elaborati scritti (entrambi simulazioni di seconda prova) una verifica a domande aperte e una
interrogazione su tuttoi il programma.
Criteri di valutazione
Per le interrogazioni orali si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze, uso del lessico
specifico, capacità di argomentare, contestualizzare ed effettuare confronti tra le diverse
teorie studiate, secondo la griglia stabilita in dipartimento di scienze umane.
Per le prove scritte si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze e competenze
linguistiche, analisi e sintesi, pertinenza alla traccia, coerenza logica.
Si rimanda alla griglia allegata al presente documento (allegato n.2): seconda prova,
griglia di valutazione.
L’insegnante
Prof. Giuseppe Lombardo
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PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA
DOCENTE: Prof. PAOLO IERVESE
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
GIARDINA A., SABBATUCCI G., VIDOTTO V., Nuovi profili storici, vol. 3- Il Novecento,
Editori Laterza, Bari 2014.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
CONOSCENZE Comprendere come si sono sviluppati istituzioni e processi fondamentali del mondo
contemporaneo, riscontrando continuità e fratture, dal 1900 alla seconda metà del Novecento, fino
alla Prima Repubblica.
COMPETENZE
Possedere ed utilizzare il lessico specifico: Utilizzare la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico- culturali;
Esporre con chiarezza fatti, problemi e processi storici.
Leggere un testo storico: Leggere un testo di storia, individuandone gli elementi principali;
Compiere operazioni di analisi e di sintesi;
Confrontare in modo semplice posizioni storiografiche diverse.
Orientarsi all’interno dei periodi storici studiati: Sulla base della conoscenza del periodo storico studiato, riconoscere il contesto storico e
collocare eventi e/o processi;
Motivare, argomentando e documentando, un proprio giudizio o una propria presa di
posizione.
Livelli di conseguimento La classe si è mostrata sempre interessata, coinvolta, partecipativa e propositiva. L'attenzione alla
proposta didattica è stata costante e ha permesso lo svolgimento di un programma ricco e
approfondito, con enfasi sulla Prima Repubblica e la storia dei maggiori partiti politici italiani. La
preparazione della classe è mediamente buona, con punte di eccellenza.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
MODULO 2
Guerra e rivoluzione (capitolo 5)
I trattati di pace del 1919 e la nuova carta dell'Europa
La rivoluzione russa (capitolo 6, pp. 195-209)
1. Da febbraio a ottobre
2. La rivoluzione d'ottobre
3. Dittatura e guerra civile
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4. la Terza Internazionale
5. Dal comunismo di guerra alla NEP
6. La nascita dell'URSS: costituzione e società
7. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
L'eredità della Grande Guerra (capitolo 7, pp. 213-230)
1. Mutamenti sociali e nuove attese
2. Il ruolo della donna
3. Le conseguenze economiche
4. Il biennio rosso in Europa
5. Rivoluzione e reazione in Germania
6. La stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna
7. La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione
8. La ricerca della distensione in Europa
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo (capitolo 8, pp. 235-251)
1. I problemi del dopoguerra
2. Il biennio rosso in Italia
3. Un nuovo protagonista: il fascismo
4. la conquista del potere
5. Verso lo stato autoritario
Modulo 3: Totalitarismi e stermini di massa
La grande crisi: economia e società negli anni '30 (capitolo 9, pp. 321-339)
1. Crisi e trasformazione
2. gli Stati Uniti e il crollo del 1929
3. la crisi in Europa
4. Roosevelt e il New Deal
5. Il nuovo ruolo dello Stato
6. i nuovi consumi
7. le comunicazioni di massa
8. la scienza e la guerra
9. la cultura della crisi
Totalitarismi e democrazie (Capitolo 10, pp. 343-369)
1. L'eclissi della democrazia
2. l'avvento del nazismo
3. il Terzo Reich
4. Il contagio autoritario
5. L'Unione Sovietica e l'industrializzazione forzata
6. Lo stalinismo
7. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari
8. La guerra di Spagna
9. L'Europa verso la catastrofe
L'Italia fascista (capitolo 11, pp. 374 – 395)
1. Il totalitarismo imperfetto
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2. Il regime e il paese
3. cultura e comunicazioni di massa
4. la politica economica
5. la politica estera e l'impero
6. l'Italia antifascista
7. apogeo e declino dl regime
La seconda guerra mondiale
1. Le origini
2. La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord
3. La caduta della Francia
4. L'Italia in guerra
5. La battaglia d'Inghilterra e il fallimento della guerra italiana
6. L'attacco all'Unione Sovietica e l'intervento degli Stati Uniti
7. Il nuovo ordine. Resistenza e collaborazionismo
8. 1942-1943: la svolta della guerra
9. L'Italia: la caduta del fascismo e l'armistizio
10. L'Italia: la guerra civile, Resistenza, liberazione
11. La sconfitta della Germania
12. la sconfitta del Giappone e la bomba atomica
Modulo 4: il mondo diviso
Guerra fredda e ricostruzione (capitolo 14, pp. 577 – 602)
1. Le conseguenze della seconda guerra mondiale
2. le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico
3. la fine della grande alleanza
4. la divisione dell'Europa
5. l'Unione Sovietica e le democrazie popolari
6. gli Stati Uniti e l'Europa occidentale negli anni della ricostruzione
7. la rinascita del Giappone
8. la rivoluzione comunista in Cina e la guerra di Corea
9. Guerra fredda e coesistenza pacifica
10. il 1956: la destalinizzazione e la crisi ungherese
11. l'Europa occidentale e il mercato comune
12. la Francia dalla Quarta Repubblica al regime gaullista
L'Italia repubblicana (capitolo 16, pp. 631 – 651)
1. Un paese sconfitto
2. le forze in campo
3. dalla liberazione alla Repubblica
4. la crisi dell'unità antifascista
5. la Costituzione repubblicana
6. le elezioni del '48 e la sconfitta delle sinistre
7. la ricostruzione economica
8. il trattato di pace e le scelte internazionali
9. gli anni del Centrismo
10. alla ricerca di nuovi equilibrio
36
Distensione e confronto (capitolo 17, pp. 655 – 670)
1. Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili
2. la Cina di Mao e la rivoluzione culturale
3. la guerra del Vietnam
4. L'Urss e l'Europa orientale: la crisi cecoslovacca
5. l'Europa occidentale negli anni del benessere
6. il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane
Le conferenze con testimoni ed esperti
Per approfondire le tematiche trattate, la classe incontrerà il geometra Giovanni Mariani, esponente
locale della DC e amministratore comunale di Busto Arsizio negli anni '70, che parlerà della sue
esperienza amministrativa e del clima politico locale e nazionale da lui vissuto; l'avvocato Santino
Slongo, che parlerà del partito monarchico e della figura di Vittorio Emanuele III; il dott. Filippo
Pinzone, presidente provinciale delle ACLI, che parlerà del ruolo sociale dei cattolici nel secondo
dopoguerra.
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
Metodologia di lavoro Lezioni frontali si sono alternate con presentazione di video storici a cura dell'istituto Luce, con
commento di Pietro Scoppola. Conferenze con esperti
Attività di recupero: non si è reso necessario attuare particolari interventi di recupero.
Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; strumenti multimediali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Due verifiche per quadrimestre
Criteri di valutazione
- Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed
operative, capacità di rielaborazione e sintesi.
Il docente
Prof. Paolo Iervese
37
PROGRAMMA DISCLIPLINARE DI FILOSOFIA
DOCENTE: Prof. PAOLO IERVESE
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
CIOFFI F.- LUPPI G.- VIGORELLI A.- ZANETTE E.- BIANCHI A.- STEFANO O’BRIEN,
Agorà, vol. 3- L’età moderna, Bruno Mondadori, Milano 2008.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
CONOSCENZE Conoscere il pensiero e le problematiche degli autori trattati con riferimento alle prospettive
filosofiche dal Criticismo kantiano all’inizio del Novecento.
COMPETENZE
1. Acquisire il lessico specifico:
▪ Conoscere e spiegare i termini del linguaggio filosofico incontrati nel corso dello studio;
▪ Ridefinire termini/ espressioni del linguaggio comune.
2. Leggere un testo filosofico (capacità di analisi e sintesi):
▪ Comprendere e definire termini/ concetti fondamentali;
▪ Enucleare le idee centrali di un testo;
▪ Inquadrare il documento nel pensiero complessivo dell’autore.
3. Riconoscere e confrontare la diversità delle prospettive filosofiche e dei contesti in cui si
collocano:
▪ Riconoscere la prospettiva filosofica dell’autore;
▪ Confrontare in modo semplice due posizioni filosofiche in merito ad uno stesso problema.
Livello di conseguimento
La classe si è sempre dimostrata molto interessata alla lezioni. Il livello di interesse generale ha
permesso la costruzione di un percorso teoretico condiviso, incentrato su tematiche di ordine
esistenziale e psicologico.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
La filosofia del romanticismo (lezione profilo 1)
Romanticismo e sentimento; Romanticismo e ragione; Goethe e i romantici; l'estetica di Schiller;
Schlegel teorico del romanticismo
Fichte (lezione profilo 4-5)
La ricezione della filosofia kantiana; il primo principio, l'autoposizione dell'IO; il secondo
principio: l'opposizione di Io e non-io; il terzo principio: la divisione dell'IO; il ruolo
dell'immaginazione; il primato della ragione pratica; il moralismo fichtiano; l'attivismo fichtiano;
l'idea di umanità; l'idea di stato di diritto; il socialismo fichtiano; il nazionalismo fichtiano;
38
L’Idealismo di G. W.F. Hegel (vol. 3 ; lezione profilo 15-16-18-19-21-23-24-25-28-30)
I presupposti della filosofia hegeliana: la razionalità del reale e la realtà del razionale; la
dialettica, struttura della realtà e metodo della filosofia, e i suoi momenti; il vero è l’intero; la
sostanza come soggetto; la filosofia è un sistema; l’Assoluto è Spirito.
La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera; analisi di alcuni momenti
fenomenologici: Coscienza (cenni); Autocoscienza (in particolare: la dialettica servo- padrone;
Ragione (solo cenni); Spirito (in particolare: la “bella eticità”); Religione e Sapere Assoluto (cenni).
Il signore, il servo, il lavoro: l'autocoscienza e la dialettica del desiderio; la lotta per il
riconoscimento; la relazione signore/servo e il lavoro.
Il sistema e la sua logica: il sistema filosofico; la logica come scienza del puro pensiero; logica e
ontologia; i momenti della logica; la dottrina dell'essere; la dottrina dell'essenza; la dottrina del
concetto
La filosofia della natura: dalla logica alla natura; la natura come idea alienata; la critica del
meccanicismo; una concezione fissista della natura; le scienze della natura
Il soggetto umano e i rapporti giuridici e morali: i tre momenti della filosofia dello spirito; lo
spirito oggettivo e i diritto astratto; il passaggio dal diritto alla moralità; il rincipio moderno della
moralità; la moralità e le istituzioni etiche
Le istituzioni etiche: le istituzioni e lo spirito oggettivo; la famiglia, unità compatta, ma povera;
dalla famiglia alla società civile; il sistema dei bisogni: mercato, cultura e classi sociali; giustizia,
polizia e amministrazione pubblica; la corporazione e il passaggio allo stato; i tre momenti dello
stato; il primato dello stato sulla società civile; la critica del corporativismo e la realizzazione della
razionalità nello stato; lo stato moderno è libertà del cittadino; i momenti o poteri dello stato
Guerra e pace, la storia del mondo: le ralazioni tra gli stati e l'impossibilità di un diritto
cosmopolitico; conflitto tra stati e storia del mondo; la storia come attuazione della libertà e come
tribunale del mondo; realismo politico e progresso verso la libertà
Il Sistema: lo Spirito Assoluto (Arte, Religione, Filosofia).
La filosofia del pessimismo di A. Schopenhauer (vol. 3; lezione profilo 10- 12- 13)
Le ragioni teoretiche del pessimismo radicale ne Il mondo come volontà e rappresentazione.
- Il mondo come rappresentazione (gnoseologia): tempo, spazio, causalità.
- Il mondo come volontà (ontologia): l’esperienza del corpo e la scoperta del Wille come essenza
noumenica del mondo; insensatezza della volontà di vivere; il dolore e la noia; le illusioni della
volontà; il suicidio come affermazione della volontà di vivere; le critiche alle diverse forme di
ottimismo;
- Le vie e i gradi di liberazione dal dolore: la liberazione estetica e le diverse forme dell’arte; la
liberazione morale; compassione e pietà, ascesi, noluntas.
Karl Marx (vol. 3; lezione profilo 43-45-48-51)
Interpretare e cambiare il mondo; teoria e prassi ; le critiche ad Hegel (in particolare ne La critica
della filosofia hegeliana del diritto pubblico), alla Sinistra hegeliana e a Feuerbach.
- Dalla critica filosofica all’analisi economica: Manoscritti economico- filosofici del 1844: la
critica agli economisti classici; l’analisi del lavoro alienato; la proprietà privata capitalistica
come risultato del lavoro alienato.
- Dalla critica all’ideologia alla “storia a base materialista” (“materialismo storico”): forze
produttive, rapporti di produzione, modi di produzione (struttura e sovrastruttura);
- Socialismo scientifico e prassi rivoluzionaria nel Manifesto del partito comunista: scopo e
struttura dell’opera; la storia come lotta di classe; l’analisi del ruolo storico della borghesia;
il compito del proletariato; la critica alle altre forme di socialismo (reazionario,
39
conservatore- borghese, critico- utopistico); dalla rivoluzione alla nuova società.
- Il Capitale: analisi della merce; valore d’uso e di scambio; lavorazione e valorizzazione nel
processo produttivo; il plusvalore; le tendenze contraddittorie dell’accumulazione
capitalistica; necessità logica e inevitabile dissoluzione del capitalismo.
S. Kierkegaard (vol. 3; lezione profilo 32-33-36)
Filosofia e verità nell’orizzonte della singolarità: comunicazione diretta e comunicazione indiretta;
l’ironia e gli pseudonimi; la dialettica esistenziale, gli stadi dell’esistenza e loro figure significative
(lo stadio estetico, lo stadio etico, lo stadio religioso); angoscia e disperazione; ripetizione e ripresa;
la critica alla filosofia hegeliana sul piano filosofico e sul piano religioso; il paradosso cristiano e il
“salto nella fede”.
F. W. Nietzsche (vol. 3; lezione profilo 58-59-61-63-67)
- Dalla filologia alla filosofia negli scritti giovanili:
La nascita della tragedia (dallo spirito della musica). Ovvero: grecità e pessimismo: l’influenza di
Schopenhauer e di Wagner; apollineo e dionisiaco; la tragedia e la sua decadenza; Socrate e l’uomo
teoretico. Il prospettivismo e la critica al Soggetto.
- Il periodo “illuministico”, il metodo genealogico e la “filosofia del mattino”: il distacco da
Schopenhauer e da Wagner; il metodo storico e genealogico; la trascendenza, platonismo e
cristianesimo; l’annuncio della morte di Dio nell’aforisma 125 de La gaia scienza.
- La “filosofia del meriggio”, con particolare riferimento a Così parlò Zarathustra. Un libro per
tutti e per nessuno: struttura dell’opera; l’annuncio dell’Übermensch; l’eterno ritorno; la volontà di
potenza.
- Il Crepuscolo degli idoli etico- religiosi: morale dei signori e morale degli schiavi; la
trasvalutazione di tutti i valori; il nichilismo e volontà di potenza.
Testi: da La gaia scienza, aforisma 125
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Lezioni frontali e dialogate, problem solving, costruzione condivisa di percorsi e concetti, lavori di
gruppo.
Attività di recupero: non si sono rese necessarie attività di recupero
Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; strumenti multimediali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Due verifiche per quadrimestre, tipologia B
Criteri di valutazione Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e
sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;
Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed
operative, capacità di rielaborazione e sintesi.
Il docente
Prof. Paolo Iervese
40
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA INGLESE
DOCENTE: Prof.ssa VERONICA GATTI
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Marina Spiazzi, Marina Tavella e Margaret Layton, Performer Culture & Literature Volumi 1+2
Ed. Zanichelli
Marina Spiazzi, Marina Tavella e Margaret Layton, Performer Culture & Literature Volume 3
Ed. Zanichelli
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure e linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone o discrete per
due terzi degli studenti, sufficienti per un terzo della classe con sei casi ai limiti della sufficienza.
La maggior parte degli alunni, sia pure con diverso grado di approfondimento, conosce gli
argomenti di letteratura studiati in ordine alle caratteristiche principali delle correnti letterarie, dei
singoli autori e dei testi trattati.
Competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello globalmente più che
sufficiente. La maggior parte degli studenti riesce ad esporre il contenuto di un testo letterario, ad
inserirlo nel contesto storico-letterario nonché ad analizzarlo nei suoi elementi essenziali.
Per quanto riguarda la competenza prettamente linguistica, la classe presenta globalmente una
sufficiente capacità di lettura e comprensione di messaggi scritti e orali di vario genere nonché di
espressione orale e scritta, sia pure con qualche errore formale. Permangono, tuttavia, in qualche
alunno, delle difficoltà nell’espressione in lingua, legate a carenze di base e ad una certa emotività.
Livelli e obiettivi raggiunti
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite e
nell’applicazione delle stesse, un buon gruppo di alunni ha raggiunto un livello discreto mentre il
resto della classe ha mediamente conseguito risultati più che sufficienti.
Si segnala la non continuità del docente di inglese nei cinque anni di corso.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il contesto storico e sociale ha introdotto ogni periodo letterario presentato. Con il nome dell’autore
si intendono cenni biografici e il lavoro di analisi degli estratti o delle opere lette in classe.
AN AGE OF REVOLUTIONS
W. BLAKE
London
The Chimney Sweeper
The Lamb and the Tyger (file)
THE SUBLIME
Introduction to the novel: its main features
M. SHELLEY
41
Frankenstein: plot, features and themes.
Frankenstein: The creation of the monster, Frankenstein and the monster
THE ROMANTIC SPIRIT
W. WORDSWORTH
From Lyrical Ballads“Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings” (file)
Daffodils
S. T. COLERIDGE
The Rime of the Ancient Mariner (Part I, lines 1-82)
J.KEATS
Bright Star
P. B. SHELLEY
Ode to the West Wind
J. AUSTEN
Pride and Prejudice: plot, features and themes.
Pride and Prejudice: Film “Pride and Prejudice”
Pride and Prejudice: Darcy proposes to Elizabeth
COMING OF AGE, THE VICTORIAN AGE
CHARLES DICKENS
Oliver Twist: plot, features and themes (summer homework)
Oliver wants some more
Hard Times: Coketown
C. BRONTE
Jane Eyre: plot, features and themes.
Jane Eyre: Punishment
AESTHETICISM
O. WILDE
The Picture of Dorian Gray: plot, features and themes.
The Picture of Dorian Gray: Basil’s studio
The Picture of Dorian Gray: I would give my soul
THE EDWARDIAN AGE (1901-1910)
The Age of Anxiety, Revolt and Experimentation. A New Realism: new literary techniques.
WAR POETS
Brooke “The soldier”
Rosenberg “August 1914”
THE EASTER RISING
T.S. ELIOT
The Waste Land: main features and themes.
The Waste Land: The burial of the dead (2 extracts)
The Waste Land: The fire sermon (1 extract)
42
THE MODERN NOVEL
J. JOYCE Ulysses: The Funeral
Dubliners: Gabriel’s epiphany
Eveline
V. WOOLF
Mrs Dalloway: plot, features and themes.
Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus
THE DYSTOPIAN NOVEL
GEORGE ORWELL
Nineteen Eighty-Four: plot, features and themes.
Nineteen Eighty-Four: Big brother is watching you
METODI DIDATTICI
Agli studenti sono stati sottoposti testi di carattere letterario, dal Pre-Romanticismo all’Età
Moderna. L’impostazione seguita è stata quella cronologica. I brani sono stati introdotti dal docente
partendo dal contesto storico-sociale e da cenni biografici sugli autori. Si è sempre cercato il
confronto con la classe, sollecitando la partecipazione al dialogo educativo a cui alcuni alunni
hanno attivamente partecipato, altri invece hanno solo passivamente assistito.
E’ importante evidenziare che attraverso lo studio della letteratura si è sempre avuto quale obiettivo
principale l'utilizzo della L2 come strumento efficace di comunicazione.
Oltre alla lezione frontale, si è cercato di favorire la partecipazioneattiva degli studenti attraverso la
proposta di topic presentations (su argomenti di attualità o interdisciplinari), dove gli alunni hanno
presentato in autonomia, in alcuni casi con supporti informatici, argomenti di vario genere scelti
personalmente e preparati per il percorso d’esame finale.
MODALITA’ DI VERIFICA
Per quanto concerne le verifiche scritte, esse hanno consistito in test modellati sulla Tipologia B
della Terza Prova Scritta.
Le verifiche orali hanno riguardato l’esposizione degli argomenti trattati e l’esame dei testi studiati,
analizzati nei loro elementi essenziali; durante ciascun colloquio si è valutata la capacità di
analizzare un testo con corretta pronuncia, uso appropriato del lessico, coerenza e coesione
nell’esposizione dei contenuti e di effettuare gli opportuni collegamenti con l’autore ed il contesto
storico-sociale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso del corrente anno scolastico sono state effettuate n. 3 simulazioni ufficiali di Terza Prova.
Nell’ambito della lingua inglese le simulazioni sono state 4.
Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie elaborate in sede di
Dipartimento e presentate nel PTOF di Istituto.
L’insegnante
Prof.ssa Veronica Gatti
43
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SPAGNOLO
DOCENTE: Prof.ssa VALENTINA CAMPIGLIO
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Carla Polettini-José Pérez Navarro,"Abiertamente",
Zanichelli
Obiettivi Raggiunti
CONOSCENZE
La quasi totalità della classe ha acquisito una conoscenza buona dei contenuti letterari trattati, delle
strutture morfosintattiche e del lessico specifico della disciplina.
COMPETENZE
La quasi totalità degli allievi sa riconoscere le strutture morfosintattiche nei testi esaminati e sa
esporre i contenuti studiati con buona padronanza linguistica ed è in grado di effettuare
collegamenti interdisciplinari quando guidata.
CAPACITÀ
La totalità della classe è in grado di affrontare, se guidata, l’analisi dei testi letterari proposti.
Contenuti Disciplinari
Un recorrido por la América Mágica
Marcia Teofilo
Nota biografica (apuntes)
“Dall'Amazzonia a New York”
“Il fiume, luccello e le nuvole”
Realismo Mágico (apuntes)
definición y características
la invención de América
El Realismo Mágico en Gabriel García Márquez (apuntes)
Gabriel García Márquez, incipit de "Cien Años de Soledad" p.154-55
44
Approfondimenti:
Gabriel García Márquez: vida y obras
Gabriel García Márquez: génesis de “Cien Años de Soledad”
“Cien Años de Soledad”: temas y personajes
“Cien Años de Soledad”: el patriarca José Arcadio Buendía
“Cien Años de Soledad”: las figuras femeninas
“Cien Años de Soledad”: Ursula Yguarán
Evita Perón: contexto histórico-socio-político
Evita Perón: la vida, el personaje
Modernismo y Generación del 98
aspectos históricos, sociales y literarios p. 173-76
Rubén Darío
"Sonatina" file
Juan Ramón Jiménez
"El viaje definitivo" p. 22
Las Vanguardias del Siglo XX p. 184-85
www.youtube.com/watch?v=vh-B7lLmocM
https://www.youtube.com/watch?v=krgNGI0zv2I
Federico García Lorca
https://www.youtube.com/watch?v=74gfmSJlqaI
https://www.youtube.com/watch?v=74gfmSJlqaI
https://www.youtube.com/watch?v=4iPSZoTVtLU
45
https://www.youtube.com/watch?v=SPXkB4ySAzg
"Ciudad sin sueño" : análisis del poema en clave surrealista file
Remedios Varo y Claude Cahun
http://www.mav.org.es/documentos/ENSAYOS%20BIBLIOTECA/C%20Ballestin-
Dos%20mujeres%20del%20entorno%20surrealista-R%20Varo%20y%20C%20Cahun.pdf
El Surrealismo
https://www.youtube.com/watch?v=Kubo3vOoj2c
https://es.wikipedia.org/wiki/Cad%C3%A1ver_exquisito
http://www.20minutos.es/noticia/459838/0/cadaver/exquisito/internet/
Approfondimenti:
las Vanguardias del siglo XX: Creacionismo
las Vanguardias del siglo XX: Ultraismo
las Vanguardias del siglo XX: Andrè Bretòn y el Primer Manifiesto del Surrealismo
las Vanguardias del siglo XX: el Surrealismo en Arte
las Vanguardias del Siglo XX: Remedios Varo
las Vanguardias del Siglo XX: Claude Cahun
la Genereaciòn del 27: definiciòn, miembros y objetivos del Movimiento
Federico Garcìa Lorca: vida y obras
La Guerra Civil Española
La Guerra Civil española proyección documental
La Guerra Civil española texto p. 62-63
George Orwell, "Homage to Catalonia" p. 70
46
La mujer en las artes y literaturas hispanas
Frida Kahlo p. 138-39
proyección documental
METODI E STRUMENTI
Metodi.
Data la fisionomia cognitiva del gruppo classe, si è prediletta l’adozione di un approccio integrato,
Process Oriented (incentrato sul soggetto dell’apprendimento e sul learning by doing) e Product
Oriented ( incentrato sull’acquisizione di competenze delineate, nella fattispecie la capacità di
riconoscere un testo letterario nelle sue caratteristiche salienti e di saperlo contestualizzare in
ambito interdisciplinare secondo le competenze acquisite durante gli studi ed il proprio universo
valoriale). Non sono mancati momenti di lezione frontale e di confronto attivo con gli studenti. Le
video proiezioni adottate sono state funzionali all’elicitazione e al fissaggio dei contenuti. Dopo un
iniziale ripasso delle strutture morfosintattiche studiate lo scorso anno, attraverso esercizi strutturati
e semi-strutturati, si è proceduto con lo svolgimento del programma, affrontando gli argomenti
letterari scelti con un approccio tematico e multidisciplinare. Lo studio del contesto storico e
culturale, così come della biografia degli autori trattati, è stato effettuato solo quando funzionale
alla comprensione dei testi esaminati. La scelta dei testi è stata eseguita partendo da quelli presenti
sul libro di letteratura ed integrandoli con files ad hoc forniti dal docente ed indicati nei contenuti
disciplinari. L’analisi del testo è avvenuta seguendo le domande-guida proposte dal manuale di
letteratura e-dove ritenuto necessario- approfondita dal docente.
Strumenti.
Potenziamento delle abilità di comprensione e di produzione sia orale che scritta. Attività a coppie,
a gruppi, lezione frontale, esercizi strutturati e semistrutturati, produzioni e comprensioni, analisi
del testo. Utilizzo delle tecnologie multimediali per la fruizione di testi e filmati. Cooperative
learning in dimensione interdisciplinare. Brainstorming per l’elicitazione dei contenuti,
videoproiezioni, utilizzo della LIM, quesiti a domanda chiusa, reti semantiche, composizione scritta
strutturata come una terza prova dell’Esame di Stato tipologia B.
MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche orali sono state effettuate sugli argomenti letterari, valutando la conoscenza degli
argomenti, la correttezza espositiva, la capacità di analizzare ed interpretare i testi, operando
opportuni collegamenti. Nel primo quadrimestre sono stati effettuati due scritti e un orale. Gli scritti
sono consistiti di una prova di comprensione e di produzione scritta a inizio anno e poi di una
verifica di Letteratura a risposta multipla; l’ orale è consistito in un approfondimento di letteratura
assegnato dall'insegnante e sulla verifica dei contenuti letterari trattati in classe. Nel secondo
quadrimestre sono stati effettuati due scritti e due orali .Gli scritti sono consistiti in una verifica di
comprensione e di produzione scritta, mentre per il primo orale gli allievi hanno portato un
approfondimento di letteratura assegnato dall'insegnante. Per il secondo orale gli allievi hanno
elaborato un prodotto multimediale su un argomento da loro scelto.
47
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda tutte le prove scritte, ci si è attenuti alla griglia di valutazione condivisa dal
dipartimento di Spagnolo e presente sul POF.
Per quanto riguarda gli orali, si sono valutati i criteri di conoscenza dei contenuti, correttezza
formale della loro espressione, capacità di rielaborazione – ove possibile- critica ed
interdisciplinare.
L’insegnante
Prof.ssa Valentina Campiglio
48
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI MATEMATICA
DOCENTE: Prof.ssa Marina Celora
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: L. Sasso, Nuova Matematica a colori. Edizione azzurra V
Anno. Vol.5, Petrini
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE
ad un nuovo stile di insegnamento gli studenti. E’ stato affrontato lo studio di alcuni argomenti
dell’analisi matematica, in particolare dei concetti di limite e di derivata (definizioni, teoremi e
applicazioni) e della procedura da seguire per lo studio di una funzione.
Il livello di conoscenze raggiunto dalla classe è disomogeneo: la maggioranza dei candidati
conosce gli argomenti affrontati almeno nei contenuti essenziali e molti di loro hanno bisogno di
essere guidati a livello di applicazione dei contenuti. Chi ha lavorato con maggior impegno e
costanza ha acquisito un livello almeno discreto di conoscenze e applica con una certa padronanza
quanto appreso.
Le difficoltà che molti candidati incontrano a livello applicativo sono riconducibili a lacune
pregresse. Queste ultime hanno reso necessari alcuni momenti di ripasso (soluzione di equazioni
e disequazioni di 2° grado o superiore, ecc).
COMPETENZE
La classe, nel corso del quinquennio, ha lavorato ogni anno con un nuovo docente di Matematica.
Per questo gli studenti hanno dovuto adeguarsi a diversi stili di insegnamento e a nuove richieste.
Ciò sicuramente ha reso più difficoltoso il percorso per tutta la classe e, soprattutto, per gli studenti
più fragili.
Gli studenti, ciascuno secondo il proprio livello, sono attualmente in grado di:
- Calcolare limiti, anche laddove si presentano delle forme di indecisione, di funzioni
razionali fratte
- Classificare i casi di discontinuità delle funzioni razionali fratte, anche definite a tratti
- Calcolare derivate di funzioni
- Classificare i punti di non derivabilità
- Applicare il concetto di derivata in ambito geometrico e in fisica per la risoluzione di
semplici problemi
- Eseguire lo studio di una funzione algebrica razionale fratta
- Dedurre dal grafico di una funzione le principali proprietà
- Utilizzare il linguaggio specifico
CONTENUTI DISCIPLINARI
Le funzioni reali di variabile reale
Concetto di funzione. Dominio e codominio. Classificazione delle funzioni in algebriche (razionali,
irrazionali, intere, fratte) e trascendenti. Funzioni composte, crescenti e decrescenti, pari e dispari,
periodiche. Ricerca delle intersezioni con gli assi e studio del segno di una funzione. Grafici delle
funzioni elementari.
Grafico delle funzioni )(xfy e baxfy )( .
Limiti e continuità
Punti di accumulazione. Nozione di limite.
49
Limite finito e infinito per una funzione in un punto. Limite di una funzione all’infinito.
(Definizione e verifica solo per limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito)
Limite destro e limite sinistro.
Teoremi fondamentali sui limiti : teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del
segno, criterio del confronto.
Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari. Limiti di funzioni
elementari agli estremi del dominio (pag. 66 e 67). Algebra dei limiti (teorema 2.6 e corollario) .
Forme di indecisione (limiti di funzioni polinomiali, di funzioni razionali fratte, di funzioni
irrazionali). I limiti notevoli :x
senx
x 0lim
(con dimostrazione) e 20
cos1lim
x
x
x
.
Continuità
Continuità in un punto. Continuità a destra e a sinistra. Classificazione e studio dei punti di
discontinuità. Continuità Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato:
teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e teorema d’esistenza degli zeri (tutti senza
dimostrazione). Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Grafico probabile di una funzione.
La derivata
Definizione di derivata. Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione). Derivata destra e
sinistra. Derivate successive. Derivate delle funzioni elementari. Algebra delle derivate. Derivata
della funzione composta.
Classificazione e studio dei punti di non derivabilità.
Applicazioni del concetto di derivata alla ricerca della retta tangente a una curva in un suo punto.
Teoremi sulle funzioni derivabili
Punti di massimo e minimo relativo e assoluto. Teorema di Fermat. Punti stazionari. Teorema di
Rolle (con dimostrazione). Teorema di Lagrange e significato geometrico. Primo e secondo
corollario del teorema di Lagrange. Criterio di monotonia per le funzioni derivabili. Criterio per
l’analisi dei punti stazionari.
Concavità e convessità. Criterio di concavità e convessità per le funzioni derivabili due volte. Punti
di flesso. Condizione necessaria per l’esistenza di un punto di flesso.
Studio di funzione
Schema per lo studio del grafico di una funzione. Studio di funzioni algebriche razionali, intere e
fratte.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni guidate. Esercitazioni a piccoli gruppi. Correzione dei
compiti a casa. Utilizzo del software Geogebra per lo studio delle funzioni e delle loro proprietà.
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state svolte sia prove orali che scritte di cui due simulazioni di terza prova nel secondo
quadrimestre. Al momento della stesura del presente documento nel secondo quadrimestre sono
state svolte due prove scritte ed due orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione è sempre stata utilizzata la griglia del dipartimento. In ogni prova scritta è stato
precisato il livello minimo richiesto per la sufficienza e il punteggio attribuito ad ogni singolo
esercizio/quesito.
Nella valutazione finale si terrà conto, oltre che dei risultati raggiunti nelle singole prove,
dell’impegno sia a casa che a scuola, dell’attenzione e della partecipazione alle attività curricolari e
dei progressi effettuati.
La docente
Prof.ssa Marina Celora
50
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI FISICA
DOCENTE: Prof.ssa Marina Celora
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: S. Mandolini; Le parole della fisica. azzurro; vol. 3,
Zanichelli
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE
E’ stato affrontato lo studio dell’elettromagnetismo, con particolare riferimento a: cariche
elettriche, campo elettrico, elettrostatica e corrente elettrica. L’ultima parte dell’anno scolastico è
stata dedicata allo studio del campo magnetico.
COMPETENZE
I candidati, ciascuno secondo il proprio livello, sono in grado di:
- Analizzare e modellizzare semplici situazioni in cui sono coinvolti i fenomeni elettrici e
magnetici, individuando le grandezze fisiche che li caratterizzano.
- Individuare analogie e differenze tra campi elettrici, magnetici e gravitazionali
- Risolvere semplici problemi
Le difficoltà più grandi che i candidati hanno incontrato sia nelle prove orali che in quelle scritte
sono a livello di uso del linguaggio specifico: l’esposizione dei concetti, anche laddove acquisiti dal
candidato, per molti risulta poco efficace e rigorosa.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Electric charges
Electric charges and their interactions. Law of charge conservation. The SI unit of electric charge.
Electrostatic induction. Charging by friction, charging by conduction and induction. The
electroscope.
Coulomb's law. Coulomb constant and its relation to permittivity. Comparison between electric and
gravitational force.
Electric field
Electric field definition. Electric field's intensity and direction. Electric field of a point charge.
Electric field’s lines. The lines of the electric field generated by a point charge. Electric field’s
lines for configurations of two charges.
Definition of electric potential energy and analogies with the gravitational one. Electric potential,
the electric potential of a field generated by a point charge, electric potential difference.
Perpendicolarità tra linee di forza e superfici equipotenziali.
Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
Circuitazione del campo elettrostatico
Elettrostatica
Equilibrio elettrostatico.
Conduttori in equilibrio elettrostatico: distribuzione delle cariche, campo e potenziale elettrico in un
conduttore, gabbia di Faraday, densità superficiale di carica, teorema di Coulomb, potere dispersivo
delle punte.
Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico: conduttore piano e conduttore sferico,
potenziale in un conduttore sferico.
51
La capacità elettrica: definizione e unità di misura, la bottiglia di Leida.
I condensatori: capacità di un condensatore, campo elettrico tra le piastre di un condensatore piano,
capacità del condensatore piano.
La corrente elettrica
Concetto di corrente elettrica. Intensità di corrente (definizione ed unità di misura). Il verso della
corrente. Conduzione nei conduttori metallici. I semiconduttori (cenni). Cenni sulla corrente nei
liquidi (dissociazione elettrolitica, anodo, catodo).
I circuiti elettrici
La forza elettromotrice. La prima legge di Ohm. Conduttori non ohmici. La seconda legge di Ohm.
La resistività come proprietà termometrica.
I circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo.
Effetto Joule, potenza erogata da un generatore e potenza dissipata attraverso il circuito.
Il magnetismo
Fenomeni magnetici: interazioni tra magneti e tra magneti e correnti. Il campo magnetico. Le linee
di forza del campo magnetico. Azione di un campo magnetico su di un filo percorso da corrente.
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Interazione magnetica tra fili percorsi
da corrente. La forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Campo
magnetico generato da un solenoide percorso da corrente. Il campo magnetico nella materia.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni guidate e a piccoli gruppi per la soluzione di semplici
problemi. Correzione dei compiti a casa. Siti internet specializzati.
Si fa presente che la maggior parte del primo quadrimestre è stata dedicata al CLIL per cui le
lezioni sono sempre state supportate da materiali autoprodotti (vedi scheda successiva).
Laboratorio di fisica per :
1) uso del generatore di Van del Graaph per investigare come si distribuiscono le cariche elettriche
sulla superficie di un conduttore e analizzare come funziona la gabbia di Faraday
2) misure in laboratorio di corrente e di ddp alla ricerca del legame tra le due grandezze (I legge di
Ohm)
3) studio dei conduttori non ohmici (esperimento con la lampadina)
4) studio della dipendenza della resistenza dal materiale, dalla lunghezza e dalla sezione del
conduttore (II legge di Ohm).
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state svolte sia prove orali che test scritti. Le prove del I quadrimestre sono state effettuate in
Inglese. Al momento della stesura del presente documento nel secondo quadrimestre sono state
svolte due test scritti per tutti ed una orale per più di un terzo della classe.
I test scritti sono sempre state composti da una parte contenente quesiti, in stile terza prova, e una
parte con semplici problemi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione è sempre stata utilizzata la griglia del dipartimento. In ogni prova scritta è stato
precisato il livello minimo richiesto per la sufficienza e il punteggio attribuito ad ogni singolo
esercizio/quesito.
Nella valutazione finale si terrà conto, oltre che dei risultati raggiunti nelle singole prove,
dell’impegno sia a casa che a scuola, dell’attenzione e della partecipazione alle attività curricolari,
dei progressi effettuati.
La docente
Prof.ssa Marina Celora
52
SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docente: Prof.ssa Marina CELORA
Disciplina coinvolta: FISICA
Lingua: INGLESE
MATERIALE autoprodotto (rielaborazione da manuali scolastici in lingua Inglese e siti internet, in particolare The physics classroom)
già esistente
(______________________________________________________________________________)
contenuti
disciplinari
Electric charges
Electric charges and their interactions. Law of charge conservation. The SI unit
of electric charge. Electrostatic induction. Charging by friction, charging by
conduction and induction. The electroscope.
Coulomb's law. Coulomb constant and its relation to permittivity. Comparison
between electric and gravitational force.
Electric field
Electric field definition. Electric field's intensity and direction. Electric field of
a point charge. Electric field’s lines. The lines of the electric field generated by
a point charge. Electric field’s lines for configurations of two charges.
Definition of electric potential energy and analogies with the gravitational one.
Electric potential, the electric potential of a field generated by a point charge,
electric potential difference.
modello operativo insegnamento gestito dal docente di disciplina
insegnamento in co-presenza altro ________________________________
metodologia /
modalità di lavoro
frontale individuale a coppie in piccoli gruppi
utilizzo di particolari metodologie didattiche: uso mezzi multimediali, uso del laboratorio di fisica (generatore di van der Graaph ed elettroscopio per investigare come si comportano le cariche elettriche)
risorse (materiali, sussidi)
LIM e risorse disponibili in Internet (video, materiali didattici)
modalità e
strumenti di
verifica
In itinere: correzione compiti e breve discussione in classe su quanto presentato durante la lezione precedente all’inizio di ogni lezione Clil
Finale: n. 2 verifiche strutturate con domande aperte a risposta breve e semplici problemi applicativi.
modalità e
strumenti di
valutazione
-Griglia di valutazione con punteggio assegnato ad ogni quesito/esercizio. Punteggio totale convertito in voto mediante l’apposita griglia di valutazione. Riguardo all’uso della lingua si è data maggiore importanza all’uso del lessico specifico e all’efficacia comunicativa rispetto alla correttezza formale.
modalità di
recupero
non presenti presenti – quali ______________________________________________________________________________________________
53
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Prof.ssa ISABELLA CUCCOVILLO
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Giuseppe Nifosì, “L’arte svelata”, vol. 3, Editori Laterza
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Saper analizzare in modo corretto opere, autori e movimenti
Saper individuare soggetti e temi, iconografie e tecniche espressive di un’opera d’arte
Saper analizzare il percorso di un’artista, cogliendone le mutazioni stilistiche più evidenti
Saper porre in relazione opere ed artisti con il loro contesto storico-culturale
Saper utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina
CONTENUTI DISCIPLINARI:
L’ARTE NEOCLASSICA
Il Neoclassicismo e e le sue teorie estetiche
I teorici del Neoclassicismo: J.J. Winckelmann e il pittore R. Mengs
Antonio Canova:
Amore e Psiche, Il monumento a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese come Venere
vincitrice.
Jacques Louis David:
Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Bonaparte al Gran San Bernardo.
L’ARTE ROMANTICA
Origini e caratteri del Romanticismo
Romanticismo e Neoclassicismo: una difficile convivenza
I concetti di “sublime” e di “pittoresco”
I Preromantici:
Francisco Goya
La famiglia di Carlo IV, Il sonno della ragione genera mostri, 3 maggio 1808: fucilazione alla
Montaña del Principe Pio (Le fucilazioni).
Tecniche: La tecnica dell’incisione (p. 50)
J.H. Füssli
Il giuramento dei tre confederati sul Rüttli, L’artista commosso dalla grandezza delle rovine
antiche, L’incubo.
La figura di William Blake, pittore e poeta.
54
Il Romanticismo in Inghilterra:
J. Constable
Mulino di Flatford, Studio per il Castello di Hadleigh
W. Turner
Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, Luce e colore: il mattino dopo il
diluvio.
Il Romanticismo in Germania:
C. D. Friedrich
Viandante sul mare di nebbia
Il Romanticismo in Francia:
T. Gericault
La zattera della Medusa, I ritratti di alienati
E. Delacroix
La libertà che guida il popolo
Il Romanticismo in Italia
F. Hayez
I Vespri siciliani, L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta, Il bacio (le diverse versioni)
I Preraffaelliti e il Neomedievalismo (in collegamento con la letteratura inglese), i legami con
John Ruskin e Willliam Morris (p. 84-85)
D.G. Rossetti
Ecce Ancilla Domini, Beata Beatrix
J. E. Millais
Ofelia
W. Hunt
Il risveglio della coscienza
IL VERO NELL’ARTE
Il Realismo in Francia:
La storia, la società e la letteratura (p. 94-95)
La nascita della fotografia (p. 96)
G. Courbet
Funerale a Ornans, L’atelier del pittore, Gli spaccapietre
J.F. Millet
Le spigolatrici
55
H. Daumier
Vagone di terza classe
Il precursore degli Impressionisti
E. Manet
La colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergeres
Il Realismo in Italia: i Macchiaioli
G. Fattori
La Rotonda di Palmieri, Il Campo italiano dopo la battaglia di Magenta
LA RIVOLUZIONE DEGLI IMPRESSIONISTI
C. Monet
Impression, soleil levant; la serie dedicata alla Cattedrale di Rouen e alle Ninfee.
Tecniche: l’invenzione dei colori a tubetto (p. 134)
P.A. Renoir
Le Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri, il tema delle Bagnanti
E. Degas
La lezione di danza, L’assenzio, La tinozza (dalla serie dei 10 pastelli), Piccola danzatrice di
quattordici anni.
OLTRE L’IMPRESSIONISMO VERSO IL NOVECENTO
Il Neoimpressionismo di Seurat e Signac
G. Seurat
La Grande Jatte, Il circo, Il pointillisme (p. 174)
P. Cezanne
I giocatori di carte, Grandi bagnanti, Mont Sainte Victoire
P. Gauguin
La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo e Autoritratto con Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi
siamo? Dove andiamo?.
V. Van Gogh
I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro, La camera da letto, Notte stellata, La
chiesa di Auvers.
IL SIMBOLISMO
G. Moreau
Salomè (L’apparizione)
Il Divisionismo italiano: tra Simbolismo e Realismo
56
G. Pellizza da Volpedo
Quarto stato
Le Secessioni nel Centro Europa
A Berlino: E. Munch
Pubertà, L’urlo
LE AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO
L’Espressionismo in Germania
E. L. Kirchner
Marcella
L’Espressionismo in Francia
I Fauves e H. Matisse
La danza, La musica
Il Cubismo
P. Picasso
Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata,
Guernica
G. Braque
Case all’Estaque
Il Futurismo e l’elogio della modernità
G. Balla
Bambina che corre sul balcone
U. Boccioni
La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio
L’Astrattismo
V. Kandinskij
Paesaggio a Murnau I, Primo acquerello astratto, Quadro con arco nero
Il Dadaismo
M. Duchamp
Fontana
M. Ray
Cadeau
Tecniche: Collage, fotomontaggio, rayografia, polimaterismo (p. 306)
57
TRA LE DUE GUERRE
Il Surrealismo:
S. Dalì
Venere di Milo con cassetti
La persistenza della memoria
METODI E STRUMENTI:
Lezione frontale
Lezione dialogata sempre con sollecitazione degli studenti all’osservazione delle opere e
alla loro analisi critica sia sul piano estetico che su quello storico.
Ricerche individuali o di gruppo su temi concordati
Proiezione delle immagini con computer e videoproiettore o in laboratorio multimediale
Libro di testo
Materiali multimediali e cartacei forniti dalla docente
MODALITA’ DI VERIFICA:
Verifiche orali (interrogazioni)
Verifiche scritte semi strutturate e simulazioni di terza prova
Interventi costruttivi nell’ambito dello svolgimento della lezione
CRITERI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZA dei contenuti proposti
COMPRENSIONE attraverso l’interiorizzazione dei concetti, la capacità di elaborazione
personale e critica e di individuazione di correlazioni.
ESPOSIZIONE attraverso l’utilizzo del linguaggio specifico.
Si allega griglia di valutazione come da PTOF.
Griglia di valutazione
VOTO CONOSCENZA COMPRENSIONE ESPOSIZIONE
1-3 molto frammentaria e
con gravi lacune
con gravi errori confusa e frammentaria
4 frammentaria e scorretta Errata parziale e difficoltosa
5 incompleta e superficiale Parziale faticosa e imprecisa
6 Essenziale solo dei concetti
fondamentali
semplice e mnemonica
58
7
sostanzialmente completa
con qualche
approfondimento
corretta nei contenuti di tutti
i concetti
per lo più chiara e corretta
8
completa, coordinata con
qualche approfondimento
con qualche rielaborazione
personale, sa individuare
correlazioni se indirizzato
appropriata ed articolata
9 completa, organica,
approfondita
personale, rielaborata fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
10
completa, approfondita e
rielaborata
criticamente rielaborata fluida con l’utilizzo di un
lessico ricco e
approfondito
L’insegnante
Prof.ssa Isabella Cuccovillo
59
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI
DOCENTE: Prof. GIUSEPPE SCATTARREGGIA
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie. Autori: Valitutti, Taddei, Kreuzer,
Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum – casa editrice: Zanichelli
Scienze della Terra. Autore: Cristina Pignocchino Feyles – casa editrice: SEI
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha mantenuto la continuità didattica negli ultimi due anni del triennio finale.
Ciò ha permesso al docente di impostare un percorso didattico con continuità riuscendo a
coinvolgere gli alunni nel percorso educativo. Gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo
educativo e sono apparsi nel complesso motivati allo studio, che hanno affrontato in modo
adeguato, con le naturali differenze individuali in termini di interesse e profitto.
Il livello medio in termini di conoscenze, competenze e capacità pregresse risultato nel complesso
discreto.
CONOSCENZE:
Biologia Conoscere la struttura e la funzione di alcuni idrocarburi e delle macromolecole biologiche.
Conoscere alcuni processi chimici che regolano il funzionamento del corpo umano.
Conoscere, vantaggi e limiti delle biotecnologie nei vari ambiti di applicazione (medico, industriale,
agroalimentare, ambientale).
Scienze della Terra Conoscere alcune caratteristiche e la classificazione di alcuni dei tipi più comuni di rocce ignee,
sedimentarie e metamorfiche.
Conoscere le principali caratteristiche dei fenomeni sismici e le generalità dei fenomeni vulcanici.
Conoscere il modello dell'interno della Terra, i dati e i metodi d'indagine su cui si basa tale modello.
Conoscere le caratteristiche generali delle principali strutture geologiche del Pianeta, la loro genesi
ed evoluzione.
Conoscere alcuni dati ed elementi su cui si basa la teoria della tettonica a zolle.
COMPETENZE:
• Analizzare la struttura e le funzioni di alcuni composti organici.
• Spiegare alcuni meccanismi chimici e processi cellulari che regolano il funzionamento del corpo
umano.
• Interpretare grafici, tabelle, figure.
• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da entità strettamente correlate
• Comprendere come le biotecnologie avanzate forniscano soluzioni a problemi in diversi ambiti:
medico, agricolo, alimentare, energetico, industriale e nella tutela dell'ambiente.
• Comprendere che la ricerca e l'innovazione nel campo delle biotecnologie avanzate comportano
importanti cambiamenti di tipo culturale, sociale, economico e presentano anche implicazioni
bioetiche.
• Comprendere la dinamica endogena e i processi evolutivi del Sistema Terra.
• Cercare, selezionare, elaborare informazioni con l'uso della rete, e realizzare presentazioni
multimediali dei contenuti appresi.
• Utilizzare il linguaggio specifico in modo rigorosamente corretto.
60
CAPACITA’:
• Osservazione
• Comprensione
• Analisi
• Sintesi
• Comunicazione
CONTENUTI DISCIPLINARI
Contenuti -
nuclei
tematici
argomenti di
ambito
generale
Temi specifici
Testi usati
Il mondo del
carbonio
1 I composti organici.
2 Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani (struttura e
nomenclatura di semplici composti).
3 Gli isomeri: stessa formula bruta per molecole diverse.
4 Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini (struttura e
nomenclatura di semplici composti)
5 Gli idrocarburi aromatici: il benzene.
6 I principali gruppi funzionali.
7 I polimeri di addizione e condensazione.
Dal carbonio
agli OGM
(Capitolo 0 )
Le basi della
biochimica
1 Le biomolecole.
2 I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.
3 I lipidi classificazione e funzione.
4 Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine.
5 La struttura delle proteine e la loro attività biologica.
6 Gli enzimi: i catalizzatori biologici.
7 Nucleotidi e acidi nucleici: struttura e funzione.
8 Cenni di sintesi proteica.
Dal carbonio
agli OGM
Cap.1
Il
metabolismo
1 Le trasformazioni chimiche della cellula: anabolismo e
catabolismo; vie metaboliche divergenti, convergenti e
cicliche. L’ATP: struttura e funzione.
2 Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi;
la gluconeogenesi, la glicogenosintesi e la glicogenolisi (cenni);
la fermentazioni lattica e alcolica.
3 Il controllo della glicemia
Dal carbonio
agli OGM
Cap.2
Le
biotecnologie
1 le biotecnologie.
2 Le varie fasi della tecnologia del DNA ricombinante e la PCR.
3 Clonaggio e clonazione: il clonaggio del DNA (produzione
sintetica di insulina).
Dal carbonio
agli OGM
Cap.3
Le
applicazioni
delle
biotecnologie
1 Le applicazioni delle biotecnologie in campo medico,
agroalimentare e ambientale (approfondimenti individuali)
Dal carbonio
agli OGM
Cap.4
Per
cominciare
1 La ricerca geologica.
2 La Terra è un sistema complesso.
3 I grandi modelli della geologia (modello interno della Terra e
Teoria della Tettonica a placche).
ST SCIENZE
DELLA
TERRA
Quinto anno
Cap. 0
61
Le rocce 1 Composizione chimica della litosfera.
2 I minerali: cenni sulla classificazione
3 Le rocce: corpi solidi formati da minerali.
4 Il processo magmatico.
5 Struttura e composizione delle rocce magmatiche.
6 Il processo sedimentario: le fasi del processo sedimentario e la
classificazione delle rocce sedimentarie.
7 Il processo metamorfico: i tre tipi di metamorfismo e la
classificazione delle rocce metamorfiche in funzione del grado di
metamorfismo.
Esempi di rocce metamorfiche: gneiss, scisti e marmi.
8 Il ciclo litogenetico.
ST SCIENZE
DELLA
TERRA
Quinto anno
Cap. 1 +
appunti
I fenomeni
vulcanici
1 I fenomeni causati dall’attività endogena.
2 La genesi dei magmi, composizione e classificazione dei
magmi.
Comportamento dei magmi: relazione tra caratteristiche fisico-
chimiche dei magmi e tipo di attività vulcanica.
3 La distribuzione geografica dei vulcani.
ST SCIENZE
DELLA
TERRA
Appunti
Dai fenomeni
sismici al
modello
interno della
Terra
1 Come si studia l’interno della Terra: metodi diretti e indiretti.
Lo studio delle onde sismiche.
2 Le superfici di discontinuità: la Moho, la d. di Gutenberg e la
d. di Lehman.
3 Il modello della struttura interna della terra: la crosta
continentale e oceanica, il mantello superiore e inferiore, il
nucleo esterno e interno.
4 Il calore interno e il flusso geotermico: l’origine del calore
interno della terra e la propagazione del calore attraverso moti
convettivi.
5 Il campo magnetico terrestre: caratteristiche e variazioni del
campo nel tempo.
il paleomagnetismo.
ST SCIENZE
DELLA
TERRA
quinto anno-
cap. 2 +
Appunti
Tre modelli
per spiegare la
dinamica della
litosfera
1 Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia.
2 La deriva dei continenti e le prove della deriva.
3 La teoria dell’espansione dei fondali oceanici.
La prova dell’espansione: il paleomagnetismo e l’apparente
migrazione dei poli magnetici.
4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle
Zolle.
5 I margini divergenti, convergenti e conservativi.
6 Il motore della Tettonica delle zolle e i punti caldi.
ST SCIENZE
DELLA
TERRA
quinto anno-
cap. 3 +
Appunti
METODI E STRUMENTI
Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali impostate in modo problematico,
coinvolgendo attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e una
partecipazione costruttiva al dialogo educativo.
I contenuti sono stati trattati partendo dall’osservazione e dalla descrizione di fenomeni, anche
riferibili all’esperienza quotidiana, per arrivare poi all’analisi e allo studio sistematico degli
argomenti proposti e giungere a sintesi interpretative non sempre necessariamente definite, ma
anche aperte ad altre ipotesi.
Durante l’attività didattica gli allievi sono stati abituati a individuare, analizzare e rielaborare le
62
relazioni tra i fenomeni considerati e a cogliere riferimenti con altre discipline (biologia, chimica,
fisica, geografia). Nello svolgimento degli argomenti è stato fatto riferimento ai testi in adozione, ad
altri testi, articoli scientifici, filmati e animazioni selezionati in internet e utili all’approfondimento
e alla riflessione.
MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche proposte nel corso dell’anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsi
didattico – tematici svolti e ogni prova è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più
obiettivi di apprendimento.
Sono state effettuate almeno due verifiche per allievo a quadrimestre, una orale e una scritta.
Le prove scritte sono semistrutturate con quesiti a risposta chiusa, domande aperte, richieste di
completamento, inserimento di termini. Le prove orali si sono svolte in forma di colloqui
individuali e presentazioni degli approfondimenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si veda griglia del POF
L’insegnante
Prof. Giuseppa Scattarreggia
63
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: Prof. MICHELE LO VERME
LIBRO DI TESTO
Non adottato
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Affinamento degli schemi motori di base.
Consolidamento degli schemi motori complessi attraverso esercitazioni volte all’apprendimento di
gesti tecnici propri delle discipline sportive individuali e di squadra.
Conoscenza degli effetti del movimento sul miglioramento dell’efficienza degli apparati (cenni).
Consapevolezza dell’importanza dell’attività motoria intesa come sana abitudine di vita.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Lavoro sulla resistenza generale, mezzi utilizzati: corsa continua, corsa media, lavori a stazioni e in
circuito.
Fondamentali di Pallavolo e Pallamano.
Discipline dell’atletica leggera.
Esercitazioni finalizzate al potenziamento delle qualità fisiche condizionali.
METODI E STRUMENTI
Lavori individuali e di gruppo
Lavori con piccoli e grandi attrezzi
Utilizzo filmati tecnici di approfondimento delle attività proposte praticamente.
MODALITA’ DI VERIFICA
Osservazione.
Utilizzo di test di valutazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I risultati oggettivi dei test vengono valutati tenendo in considerazione la situazione di partenza , i
progressi dovuti alla continuità nel lavoro e l’impegno profuso.
L’insegnante
Prof. Michele Lo Verme
64
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA
È stata programmata una simulazione in data 16 maggio 2016 della durata prevista di cinque ore.
Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 1.
SECONDA PROVA
È stata programmata una simulazione in data 17 maggio 2016 della durata prevista di cinque ore.
Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 2.
TERZA PROVA
Il Consiglio ha somministrato due prove di tipologia B, in quanto tale tipologia è stata ritenuta più
idonea a valorizzare le conoscenze, le abilità e le competenze degli studenti, composta da 12
domande su quattro discipline (tre domande per disciplina) nelle seguenti date:
25 gennaio 2017 (materie coinvolte: Filosofia, Latino, Matematica, Storia dell’Arte).
6 aprile 2017 (materie coinvolte: Inglese, Matematica, Storia, Storia dell’arte).
Durata della prova: due ore e mezza.
Qui di seguito vengono riportati i testi delle due simulazioni. Per la griglia di valutazione adottata
vedasi ALLEGATO n° 3.
65
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 25 GENNAIO 2017
DISCIPLINA: Filosofia
1. Il concetto di Volontà nella filosofia di Schopenhauer.
2. Il sistema dell’idealismo fichtiano.
3. La figura del servo-padrone nella Fenomenologia di Hegel.
66
DISCIPLINA: Latino
1. Per quanto riguarda la concezione del tempo, Seneca è ritenuto l’autore più moderno della
letteratura latina: per quale ragione, secondo te?
2. Con Seneca la filosofia passa dalla schola alla vita: per quali motivi, secondo te, è possibile
affermarlo?
3. Quali sono le principali caratteristiche della prosa senecana, specie nell’epistula filosofica? È
possibile istituire una relazione fra lo stile dell’autore e l’epoca in cui egli visse?
67
DISCIPLINA: Matematica
1. Se qmxy è l’asintoto obliquo della funzione )(xfy , quali condizioni devono verificare
m e q?
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
A completamento del quesito, determina l’asintoto obliquo della funzione:
5
32 2
x
xxy
2. Dai la definizione di funzione continua in un punto x0.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
A completamento del quesito, esamina i seguenti grafici e, per ognuno di essi, stabilisci se la
funzione rappresentata è continua nel punto di ascissa c. In caso contrario spiega quale delle
condizioni necessarie per la continuità è venuta a mancare.
68
a) è continua? __________ Se no perché?
__________________________________________________________________________
b) è continua? __________ Se no perché?
__________________________________________________________________________
c) è continua? __________ Se no perché?
__________________________________________________________________________
3. Analizza i tre diversi tipi di discontinuità di una funzione in un punto x0.
I specie:
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
II specie:
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
III specie:
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
A completamento del quesito, classifica la discontinuità in x=2 delle due funzioni: 2
2
x
xy e
2
123 2
x
xy
69
DISCIPLINA: Storia dell’Arte
1. Come e quando nacque ufficialmente il movimento impressionista e perché fu chiamato in questo
modo?
2. Dopo aver riconosciuto l’opera (indica: autore, titolo, datazione e ubicazione), e la corrente
artistica a cui appartiene, precisa qual è il ruolo assunto dal colore nel dipinto.
3. Punti in comune e differenze tra Realismo e Impressionismo.
70
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 6 APRILE 2017
DISCIPLINA: Inglese
1. What view of “art” and “beauty” does Oscar Wilde provide in his work The picture of Dorian
Gray?
2. Why is Charlotte Bronte’s Jane Eyre considered an “education novel” and what kind of education
does Jane receive?
3. Can you compare the features of the Victorian Age (19th
century) with the ones of the Modern
Age literature (beginning of 20th
century)?
71
DISCIPLINA: Matematica
1. Dopo aver enunciato il teorema di esistenza degli zeri, stabilisci se è applicabile, nell’intervallo
[0,2] alle seguenti funzioni:
a. 1
122
x
xy b.
1
32
4
x
xy
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Dopo aver definito la derivata prima di una funzione y=f(x) in un suo punto di ascissa x0, spiega
quale significato assume in ambito geometrico.
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..……………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Completa il quesito determinando l’equazione della retta tangente al grafico della funzione di
equazione 12
3
x
xy nel suo punto di ascissa 10 x .
72
3. Dal grafico qui rappresentato deduci:
a. Il dominio della funzione: …………….……….
b. Se si tratta di una funzione pari o dispari:…………….
c. Le coordinate degli eventuali punti d’intersezione con
gli assi cartesiani: ……………………………….……
d. Gli intervalli in cui la funzione è positiva
……………………………………………………………………………………….………… e quelli
in cui è negativa:
………………………………………….………………………………………….…………….….….
e. I limiti agli estremi del dominio e nei punti di discontinuità:
……………………………….………………………………………….………………………………
………………………………………….………………………………………….……………………
f. Le equazioni degli eventuali asintoti verticali, orizzontali, obliqui:
…………………………………………..…………………….…………………………………..……
………………………………………….………………………………………….……………………
g. Le coordinate degli eventuali punti di non derivabilità : ……………………………………………….
h. Le coordinate degli eventuali punti a tangente orizzontale: ……………………………………………
y=x+5
-4.5
73
DISCIPLINA: Storia
1. La rivoluzione d’ottobre.
2. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929.
3. La seconda guerra mondiale: l’Italia in guerra.
74
DISCIPLINA: Storia dell’Arte
1. Riconosci l’opera (vedi immagine A su foglio a parte) e chiarisci cosa si intende per linguaggio
sintetista e antinaturalista nella pittura di Paul Gauguin.
2. Quali sono gli artisti determinanti nel passaggio dall’Impressionismo all’Espressionismo?
Perché? Rifletti aiutandoti con le opere presentate al punto B (su foglio a parte).
3. Punti in comune e differenze tra Puntinismo e Divisionismo.
76
ALLEGATO 1
PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIE DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A
voci di correzione Punteggio
Comprensione dei
testi
Precisa ed approfondita
Buona
Essenziale
Parziale
Errori di comprensione
3
2,5
2
1,5
1
Analisi e commento
Esaurienti
Completi, ma non approfonditi
Limitati ai punti essenziali
Con errori
Parziali o scorretti
3
2,5
2
1,5
1
Approfondimento
Ricco e articolato
Adeguato alla richieste, ma non molto articolato
Adeguato alla richieste con errori
Parziale
Errato o non pertinente
3
2,5
2
1,5
1
Strutturazione /
organizzazione del
discorso
Ricca e articolata
Organica e coerente
Semplice
Qualche errore di strutturazione
Frammentaria
2,5
2
1,5
1
0,5
Assetto formale
(sintassi,
morfologia,
ortografia, lessico)
Efficace con lessico ricco e appropriato
Corretto con lessico adeguato
Qualche improprietà morfosintattica e lessico
non sempre adeguato
Errori diffusi e lessico povero
Errori gravi e diffusi e lessico improprio
3,5
2,5
2
1,5
0,5
PUNTEGGIO CONSEGUITO
/15
77
TIPOLOGIA B, C, D
Indicatori voci di correzione voci di correzione voci di correzione Punteggio
Conoscenza dei
contenuti e/o uso
dei documenti
Parziale,
con molte
inesattezze o
carenze
Conosce in modo
corretto gli elementi
essenziali, pur con
qualche inesattezza
Conosce
l'argomento nella
sua complessità, in
modo approfondito
/3
Pertinenza alla
traccia, rispetto
della tipologia e
delle consegne
Non comprende o
non soddisfa le
richieste
Pertinente in modo
generico, o solo in
un punto perde di
vista la traccia
Pertinente in modo
puntuale, soddisfa
tutte le richieste
/3
Articolazione e
organicità del testo
(o delle sue
sezioni), coerenza
argomentativa
Testo disorganico,
con passaggi logici
poco chiari
Testo
sostanzialmente
ordinato e coerente
Testo ben
articolato, organico
e adeguatamente
argomentato
/3
Originalità
ideativa, capacità
di approfondimento
e di valutazione
criticamente
fondata
Assenza totale o
quasi totale di
approfondimento o
valutazione
Qualche
approfondimento
con valutazione
critica
Approfondimento
consapevole con
giudizi criticamente
competenti.
/3
Assetto formale
(sintassi,
morfologia,
ortografia, lessico)
Testo comprensibile
a fatica, con errori
di forma e lessico
improprio
Forma
sostanzialmente
corretta, con
qualche errore,
lessico generico o
non sempre proprio
Forma corretta,
lessico adeguato,
uso corretto della
terminologia storica
o specifica
dell’argomento
/3
PUNTEGGIO CONSEGUITO
/15
78
ALLEGATO 2
SECONDA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
In 15/mi
PERTINENZA
ALLA
TRACCIA
COMPETENZA
LINGUISTICA
ANALISI E
SINTESI
COERENZA
LOGICA
1 Prova non svolta – D
1,25
Molto imprecise
e/o limitate, gravi
errori di contenuto
Scarsa e/o
lacunosa o
Con elementi
non pertinenti
D
Gravi errori
grammaticali;
lessico trascurato
e/o improprio
D
Analisi quasi
assente e/o
imprecisa; non
sono individuati i
concetti chiave
Non è visibile un
filo logico
coerente
1,5
Molto imprecise
e/o limitate
Parziale
e/o
poco
riconoscibile
D
Errori di forma;
lessico
elementare e/o
generico
D
Analisi imprecisa e
superficiale;
manca il
collegamento tra le
idee;
individuazione di
alcuni concetti
Coordinazione non
sempre logica e
coerente
2
essenziali
Per lo più
corretta
Soddisfa
Le richieste
fondamentali
C
Forma nel
complesso
corretta lessico
per lo più
appropriato
C
Analisi
sufficientemente
precisa; idee non
sempre collegate
tra loro
Sviluppo logico
semplice e lineare,
nel complesso
coerente e
sufficientemente
motivato
2,5
Discrete
Nel complesso
adeguate alle
richieste
B
Forma corretta;
lessico
appropriato
B
Analisi precisa
degli aspetti
significativi;
collegamenti
semplici ma
corretti; qualche
osservazione
critica
Sviluppo logico
coerente e chiaro;
qualche
correlazione tra
aspetti teorici e
metodologici
3
Ampie ed esaurienti
Pertinenza
piena a tutte le
richieste
A
Forma corretta;
stile funzionale
allo scopo;
lessico ricco e
preciso
A
Analisi
approfondita e
articolata;
collegamento
efficace tra i
concetti;
impostazione
critica
Organizzazione
logica pienamente
motivata; legame
rigoroso tra aspetti
teorici e
metodologici
PUNTEGGI
PARZIALI Conoscenze:
Pertinenza
alla traccia
Competenza
linguistica
Analisi e sintesi Coerenza
Livelli di competenza:
A = Esperto
B = Competente
C = Principiante
D = Competenza non raggiunta
79
ALLEGATO 3
TERZA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA B
4 discipline – 3 domande per disciplina
Ogni risposta viene valutata sulla base della griglia seguente:
INDICATORI PUNTEGGIO
Conoscenza dei
contenuti
Gravemente
carente
0,5-1,50
Carente
3
Accettabile
4
Discreta
5
Completa
6
Capacità espressive
ed operative
Gravemente
carenti
0,25-0,75
Carenti
1,50
Accettabili
3
Discrete
4
Apprezzabili
4,50
Capacità di
rielaborazione e
sintesi
Molto limitate
0,25-0,75
Carenti
1,50
Accettabili
3
Discrete
4
Apprezzabili
4,50
Punteggio …. /15
Procedura per la determinazione del punteggio:
1) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono
attribuire punteggi intermedi rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole
risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni disciplina.
2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo
viene arrotondato per eccesso.
3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata.
80
TABELLA CONVERSIONE PUNTEGGIO COMPLESSIVO / VOTO
NUMERO DOMANDE: 12
PUNTI PROVA VOTO IN /15
58-60 15
53-57 14
49-52 13
45-48 12
41-44 11
37-40 10
33-36 9
29-32 8
25-28 7
21-24 6
17-20 5
13-16 4
9-12 3
4-8 2
0-4 1
81
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI ISTITUTO PER IL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO
Descrittori
Fascia di
punteggio
Punteggio
assegnato
Argomento proposto dal
candidato
(max 6 punti)
Argomentazioni incerte, scarsa
rielaborazione 1-2
Lavoro essenziale ed esposizione
corretta 3
Lavoro adeguato e significativo 4-5
Lavoro originale, approfondito e
particolarmente significativo 6
Colloquio
(max 22
punti)
Conoscenze
(max 10 punti)
Lacunose e/o frammentate 1-3
Lacunose e/o generiche 4-5
Essenziali 6
Organiche con approfondimenti 7-8
Complete e organizzate con
approfondimenti 9-10
A ilità
(max 8 punti)
Argomentazione e uso di un
linguaggio non sempre appropriati 1-3
Argomentazione sufficiente e uso di
linguaggio specifico 4-5
Argomentazione buona e chiarezza
espositiva 6-7
Argomentazione ottima e chiarezza
espositiva 8
Competenze
(max 4 punti)
Collegamenti non adeguati e
mancanza di consequenzialità logica 1
Collegamenti sufficienti e adeguata
consequenzialità logica 2-3
Buona capacità di collegamenti e
consequenzialità logica 4
Discussione degli elaborati
(max 2 punti)
Discussione degli elaborati, con
alcune incertezze, e parziale
correzione degli errori commessi
1
Discussione degli elaborati autonoma
e sicura, correzione degli errori
commessi
2
Totale dei punti assegnati
30/30