ESAME DI STATO A.S. 2016-2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Scienze Naturali...

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770 www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 Cod.Min. VAIS02700D CertINT® 2012 ESAME DI STATO A.S. 2016-2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^D S.U. INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2 Presentazione della classe e suo percorso storico pagine 3-6 Sintesi del percorso formativo pagine 7-8 Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti pagina 9 Attività curricolari ed extracurricolari pagina 10 Programma disciplinare di Religione Cattolica pagine 11-12 Programma disciplinare di Italiano pagine 13-19 Programma disciplinare di Latino pagine 20-24 Programma disciplinare di Scienze Umane pagine 25-32 Programma disciplinare di Storia pagine 33-36 Programma disciplinare di Filosofia pagine 37-39 Programma disciplinare di Inglese pagine 40-42 Programma disciplinare di Spagnolo pagine 43-47 Programma disciplinare di Matematica pagine 48-49 Programma disciplinare di Fisica pagine 50-51 Scheda didattica CLIL pagina 52 Programma disciplinare di Storia dell’Arte pagine 53-58 Programma disciplinare di Scienze Naturali pagine 59-62 Programma disciplinare di Scienze Motorie pagina 63 Simulazioni delle prove d’Esame pagina 64 Prima simulazione di terza prova pagine 65-69 Seconda simulazione di terza prova pagine 70-75 Allegato 1 - Prima prova: griglie di valutazione pagine 76-77 Allegato 2 - Seconda prova: griglia di valutazione pagina 78 Allegato 3 - Terza prova: griglia di valutazione pagine 79-80 Allegato 4 - Griglia di Istituto per il colloquio dell’Esame di Stato pagina 81 Allegato 5 - Allegato riservato ai sensi della l. 104/92

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1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R

Liceo delle Scienze Umane VAPM027011

Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770

www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D

CertINT® 2012

ESAME DI STATO A.S. 2016-2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^D S.U.

INDICE DEL DOCUMENTO

Indice del documento pagina 1

Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

Presentazione della classe e suo percorso storico pagine 3-6

Sintesi del percorso formativo pagine 7-8

Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti pagina 9

Attività curricolari ed extracurricolari pagina 10

Programma disciplinare di Religione Cattolica pagine 11-12

Programma disciplinare di Italiano pagine 13-19

Programma disciplinare di Latino pagine 20-24

Programma disciplinare di Scienze Umane pagine 25-32

Programma disciplinare di Storia pagine 33-36

Programma disciplinare di Filosofia pagine 37-39

Programma disciplinare di Inglese pagine 40-42

Programma disciplinare di Spagnolo pagine 43-47

Programma disciplinare di Matematica pagine 48-49

Programma disciplinare di Fisica pagine 50-51

Scheda didattica CLIL pagina 52

Programma disciplinare di Storia dell’Arte pagine 53-58

Programma disciplinare di Scienze Naturali pagine 59-62

Programma disciplinare di Scienze Motorie pagina 63

Simulazioni delle prove d’Esame pagina 64

Prima simulazione di terza prova pagine 65-69

Seconda simulazione di terza prova pagine 70-75

Allegato 1 - Prima prova: griglie di valutazione pagine 76-77

Allegato 2 - Seconda prova: griglia di valutazione pagina 78

Allegato 3 - Terza prova: griglia di valutazione pagine 79-80

Allegato 4 - Griglia di Istituto per il colloquio dell’Esame di Stato pagina 81

Allegato 5 - Allegato riservato ai sensi della l. 104/92

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Coordinatore della Classe: Prof.ssa Anna Elena Barbatti

Docente Materia / e Firma del Docente

Sesto Franca Religione

Barbatti Anna Elena Italiano e Latino

Lombardo Giuseppe Scienze Umane

Iervese Paolo Storia e Filosofia

Gatti Veronica Inglese

Campiglio Valentina Spagnolo

Celora Marina Matematica e Fisica

Cuccovillo Isabella Storia dell’Arte

Scattarreggia Giuseppe Scienze Naturali

Lo Verme Michele Scienze Motorie

Russo Barbara Docente di sostegno

Riva Roberta Docente di sostegno

Boracchi Cristina Dirigente Scolastico

Rappresentanti di classe (studenti) Firma del Rappresentante di classe

Balossi Anna

Castelletti Sofia

3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO

La classe è composta da 28 studenti, qui di seguito elencati:

1 Balossi Anna 15 Marasco Marta

2 Bonetti Giorgia 16 Martino Alessia

3 Cacia Fabio 17 Nasta Andrea Elisa

4 Cante Vanessa 18 Noviello Alessia

5 Castelletti Sofia 19 Paparella Gaia

6 Colnago Emma 20 Pargoletti Alessia

7 Colombo Alessia 21 Parrinello Gianluca

8 Costa Marco 22 Passerini Elena

9 Ferrario Aurora 23 Pinotti Laura

10 Ferraro Letizia 24 Rivista Sara

11 Goglio Nadia Ginevra 25 Sartorato Francesca Maria

12 Goldoni Chiara 26 Simonetti Giorgia

13 Grassi Giancarlo 27 Speroni Alice

14 Gritti Federica 28 Zanellato Matteo Van Luong

Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente:

N° totale studenti N° studenti promossi N° studenti

non promossi

N° promossi con debito

formativo

28 28 ---- 1

Presentazione della classe

Il gruppo classe nel corso del quinquennio si è così modificato:

Nuovi

inseriti

Trasferiti Scrutinati Non

ammessi

Promossi

senza

debiti

Promossi

con

debito

Totale

promossi

Prima 0 1 30 1 20 9 29

Seconda 2 0 31 4 24 3 27

Terza 1 0 28 0 20 8 28

Quarta 0 0 28 0 27 1 28

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Nel corso del quinquennio gli studenti della classe 5^D S.U. hanno mantenuto con i docenti un

rapporto corretto e rispettoso, assumendo un atteggiamento globalmente adeguato nei confronti

dell’impegno scolastico.

La classe ha risposto con interesse alle proposte didattiche e nel complesso ha partecipato

attivamente al dialogo educativo.

Un gruppo di studenti ha costantemente mantenuto la serietà nell’impegno e la sistematicità

nell’applicazione, arrivando a maturare un soddisfacente grado di autonomia e risultati buoni o

eccellenti nella maggior parte delle discipline.

Un altro gruppo si è impegnato in modo complessivamente adeguato ma non sempre costante e

talora selettivo, raggiungendo comunque risultati discreti.

In alcuni allievi, invece, che pure hanno compiuto progressi rispetto alla situazione di partenza,

permangono fragilità nella produzione scritta e nella capacità di argomentazione e rielaborazione

personale, che hanno permesso loro di conseguire risultati unicamente sufficienti.

Nell’ambito dell’Offerta Formativa dell’Istituto, gli studenti nel primo biennio hanno intrapreso lo

studio della Musica, del Diritto e dell’Economia e, a partire dalla classe terza, lo studio di una

seconda lingua straniera (Lingua e Letteratura Spagnola). Nell’ultimo biennio, inoltre, è stata

inserita nell’orario settimanale di Scienze Umane un’ora di laboratorio; tale ora, aggiuntiva rispetto

al monte ore complessivo, nel quarto anno è stata tenuta da un docente dell’organico potenziato

(DDL 107/15), mentre nel quinto dal docente titolare della disciplina. Sempre in quinta, infine, il

35% delle ore di Fisica è stato dedicato alla didattica CLIL (lingua inglese).

Numerose sono state inoltre le occasioni fornite agli studenti dalla scuola per arricchire il proprio

bagaglio culturale, quali la partecipazione a convegni e seminari, a spettacoli teatrali in lingua

straniera e a incontri con esperti in vari ambiti.

In particolare, il progetto che ha caratterizzato maggiormente il corso di studi degli alunni della 5^

D S.U. è stato quello dell’Alternanza Scuola-Lavoro, che si propone di formare lo studente

mediante l’acquisizione di competenze che integrino quelle sviluppate in ambito scolastico e

permettano a ciascuno di verificare le proprie conoscenze e abilità e valorizzare le proprie qualità

personali. L’attività di Alternanza si inserisce inoltre fra quelle capaci di sviluppare nuovi interessi

e consolidare passioni già nate, portando gli allievi a prefiggersi obiettivi concreti e ad impegnarsi

per realizzarli.

Tutti gli studenti della classe si sono distinti per impegno, partecipazione e assunzione di

responsabilità nei diversi contesti in cui hanno operato. Ciò è stato confermato dai giudizi espressi

dai tutor aziendali che li hanno seguiti e osservati in questa esperienza, evidenziando le loro

capacità di spendersi e di interagire con coloro con cui si sono rapportati.

I percorsi di Alternanza hanno coinvolto la classe a partire dal secondo anno scolastico, con

5

un’attività di preparazione didattica all’esperienza di tirocinio diretto poi effettivamente svolta nei

due anni successivi, prima in forma di osservazione partecipante e poi nella realizzazione di un

Progetto Educativo. Si indicano qui di seguito gli enti presso i quali gli studenti hanno svolto

l’attività di Alternanza Scuola-Lavoro.

ALUNNO ENTE A.S. 2014-2015 ENTE A.S. 2015-2016

Balossi Anna Scuola dell’Infanzia “Speranza” –

Busto Arsizio

Ospedale di Legnano – Day

surgery

Bonetti Giorgia

Scuola Materna non statale “S.

Anna” –Busto Arsizio

Centro Tutoring Educativo

Familiare “Il Canestro”

Villaggio in città – Nido

Casorate

Cacia Fabio A.I.A.S. Centro di riabilitazione

“A. Tosi” – Busto Arsizio

A.I.A.S. Centro di riabilitazione

“A. Tosi” – Busto Arsizio

Cante Vanessa Scuola dell’Infanzia “S. Bambino

Gesù” – Legnano

Cooperativa Sociale “Il

girotondo” – Busto Arsizio

Castelletti Sofia E.VA Onlus (Centro Antiviolenza

Donna) – Busto Arsizio

Cooperativa Sociale “Il

girotondo” – Busto Arsizio

Colnago Emma

MAGA – Fondazione Galleria

d’Arte Moderna e

Contemporanea “Silvio Zanella”

– Gallarate

Scuola Materna “Maria

Ausiliatrice” – Busto Arsizio

Colombo Alessia Scuola dell’Infanzia “Soglian” –

Busto Arsizio

Scuola dell’Infanzia “A. Ponti”

– Solbiate Olona

Costa Marco Museo per bambini MUBA –

Milano

Scuola Primaria “Bertacchi” –

Busto Arsizio

Ferrario Aurora “Il Seme” Cooperativa sociale

ONLUS – Cardano al Campo

Ospedale di Legnano –

Medicina

Ferraro Letizia Scuola dell’Infanzia “Macchi-

Ricci” – Samarate

Scuola Primaria “Bertacchi” –

Busto Arsizio

Goglio Nadia Ginevra Istituto Comprensivo “Dante”

(sede Scuola Infanzia) – Gallarate

Ospedale di Busto – Pediatria

Goldoni Chiara

Istituto Comprensivo “Dante”

(sede Scuola Infanzia) – Gallarate

Scuola dell’Infanzia

“Maddalena di Canossa” –

Cassano Magnago

Grasso Giancarlo

Scuola Primaria “Manzoni” –

Busto Arsizio

Disabili C.S.E. (Centro Socio-

Educativo) Minori – Cassano

Magnago

Gritti Federica

MAGA – Fondazione Galleria

d’Arte Moderna e

Contemporanea “Silvio Zanella”

– Gallarate

Emergency Ufficio Scuola –

Milano

Marasco Marta Istituto Comprensivo “Dante”

(sede Scuola Infanzia) – Gallarate

Scuola Primaria “Manzoni” –

Busto Arsizio

Martino Alessia Scuola dell’Infanzia “Speranza” –

Busto Arsizio

Scuola Primaria “Manzoni” –

Busto Arsizio

Nasta Andrea Elisa

MAGA – Fondazione Galleria

d’Arte Moderna e

Contemporanea “Silvio Zanella”

– Gallarate

Ospedale di Busto – Pediatria

6

ALUNNO ENTE A.S. 2014-2015 ENTE A.S. 2015-2016

Noviello Alessia

Centro Tutoring Educativo

Familiare “Il Canestro” Villaggio

in città – Busto Arsizio

C.D.D. (Centro Diurno

Disabili) “Ada Negri” – Busto

Arsizio

Paparella Gaia Scuola dell’Infanzia “Macchi-

Ricci” – Samarate

Scuola Materna “Maria

Ausiliatrice” – Busto Arsizio

Pargoletti Alessia Scuola dell’Infanzia “Soglian” –

Busto Arsizio

Scuola Materna “Maria

Ausiliatrice” – Busto Arsizio

Parrinello Gianluca Scuola dell’Infanzia “S. Bambino

Gesù” – Legnano

Scuola Materna “Maria

Ausiliatrice” – Busto Arsizio

Passerini Elena

Centro Tutoring Educativo

Familiare “Il Canestro” Villaggio

in città – Busto Arsizio

Scuola Primaria “Montessori” –

Castellanza

Pinotti Laura Scuola dell’Infanzia “Soglian” –

Busto Arsizio

Scuola Primaria “Bertacchi” –

Busto Arsizio

Rivista Sara

E.VA Onlus (Centro Antiviolenza

Donna) – Busto Arsizio

C.D.D. (Centro Diurno

Disabili) “Ada Negri” – Busto

Arsizio

Sartorato Francesca Maria

Scuola dell’Infanzia “Speranza” –

Busto Arsizio

Disabili C.S.E. (Centro Socio-

Educativo) Minori – Cassano

Magnago

Simonetti Giorgia Scuola Materna non statale “S.

Anna” – Busto Arsizio

Scuola Materna “Maria

Ausiliatrice” – Busto Arsizio

Speroni Alice

Scuola dell’Infanzia “S. Bambino

Gesù” – Legnano

Centro Tutoring Educativo

Familiare “Il Canestro”

Villaggio in città – Nido

Casorate

Zanellato Matteo Van Luong Museo per bambini MUBA –

Milano

Scuola Primaria “Bertacchi” –

Busto Arsizio

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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

TEMPI SCOLASTICI

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLA CLASSE

Materia Ore /settimana

Religione 1

Lingua e letteratura italiana 4

Lingua e letteratura latina 2

Scienze Umane 4 + 1 (*)

Storia 2

Filosofia 2

Inglese 3

Spagnolo ** 2

Matematica 2

Fisica *** 2

Scienze Naturali 2

Storia dell’Arte 2

Scienze Motorie 2

Totale 30 + 1

* Negli ultimi due anni, come da DDL. 107/15, il docente di Scienze Umane ha incrementato il

proprio orario con un’ora aggiuntiva di Laboratorio.

** In compensazione oraria (Scienze Umane e Filosofia) è stato deliberato dal MIUR l’inserimento

della seconda lingua straniera (Spagnolo).

*** Il 35% delle ore di lezione è stato dedicato alla didattica CLIL.

8

CONTINUITÀ DIDATTICA NELLE VARIE MATERIE

Materia 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Religione X X X X

Italiano X X X X X

Latino X X X X X

Scienze Umane X X X

Filosofia X X X

Storia X X X

Matematica X

Fisica X

Inglese X

Spagnolo X X X

Scienze Naturali X X

Storia dell’Arte X

Scienze Motorie X X X

Sostegno X X X X X

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OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI

OBIETTIVI FORMATIVI

Nella programmazione di inizio anno sono stati delineati i seguenti obiettivi formativi:

Consolidare il rispetto delle regole concordate, potenziando l’autonomia e la responsabilità nei

confronti della vita scolastica.

Partecipare democraticamente e in modo responsabile e costruttivo alle attività di classe,

aprendosi all’incontro e al confronto con gli altri, nel rispetto delle diversità.

Consolidare un atteggiamento critico e riflessivo, potenziando le capacità logiche e di

argomentazione.

Promuovere la consapevolezza delle finalità dello studio, delle proprie attitudini e aspettative,

anche in vista della scelta universitaria o professionale.

Grado di raggiungimento degli obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti a livelli diversi, in base alla situazione di partenza dei

singoli alunni e alle loro attitudini. Gli studenti hanno comunque nel complesso mostrato

un’evoluzione positiva, anche se in taluni casi l’approccio costruttivo alle attività di classe e

l’atteggiamento critico e riflessivo non si sono ancora realmente consolidati.

OBIETTIVI DIDATTICI

Nella programmazione di inizio anno sono stati delineati i seguenti obiettivi formativi:

Acquisire contenuti e metodi delle diverse discipline in modo organico.

Utilizzare correttamente i linguaggi specifici e le strutture linguistiche nei diversi contesti.

Perfezionare un metodo di studio rigoroso e sistematico.

Consolidare le capacità di selezione, analisi e sintesi.

Potenziare la capacità di effettuare in modo autonomo collegamenti interdisciplinari.

Grado di raggiungimento degli obiettivi didattici

Anche gli obiettivi didattici sono stati raggiunti a livelli diversi, che spaziano da un conseguimento

pieno, facilitato da capacità personali potenziate negli anni da un approccio consapevole e metodico

allo studio, a uno solo parziale da parte di alunni che, pur avendo generalmente acquisito contenuti

e metodi delle diverse discipline, non si valgono ancora dei linguaggi specifici e non sempre

riescono a effettuare in modo autonomo sintesi e collegamenti interdisciplinari.

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ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Classe 3a

Alternanza Scuola-Lavoro: formazione sulla sicurezza con certificazione finale e attività di

cinque giorni presso un ente.

Progetto Ben-Essere: incontri sulle tossicodipendenze e sulla prevenzione dei tumori.

Progetto Memoria: mostra “Disegna ciò che vedi. Helga Weissová: da Terezin i disegni di una

bambina”.

Dialogo interreligioso: laboratori educativi e tavola rotonda presso il Teatro Manzoni di Busto

Arsizio.

Internazionalizzazione: e-twinnig.

Nell’ambito delle iniziative di Filosofarti, spettacolo teatrale Fedro presso il Teatro delle Arti di

Gallarate.

Viaggio d’istruzione a Londra (tre giorni).

Classe 4a

Attività di Alternanza Scuola-Lavoro (due settimane).

Progetto Ben-Essere: incontro su dipendenze e incidenti stradali.

Educazione all’affettività: incontri con esperti.

Progetto Memoria: spettacolo teatrale “Se questo è un uomo” presso il Teatro Sociale di Busto

Arsizio.

Internazionalizzazione: e-twinnig.

Incontro in videoconferenza col giudice Gherardo Colombo presso il Cinema Pellico di Saronno.

Seminari di studio presso il Teatro delle Arti di Gallarate: Realismi magici e Nascita della

repubblica.

Viaggio d’istruzione a Praga (tre giorni).

Classe 5a

Progetto Ben-Essere: incontro sulla prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo.

Progetto Ecologica-mente: attività laboratoriale con il gruppo di lavoro E-conoscenza.

Progetto Memoria: visione del film Freedom Writers presso il Teatro Manzoni di Busto Arsizio.

Internazionalizzazione: spettacolo teatrale Eva Peron, presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio.

Nell’ambito delle iniziative di Filosofarti, conferenza I valori dell’onestà e della testimonianza,

presso il Teatro delle Arti di Gallarate.

Seminari di studio presso il Teatro delle Arti di Gallarate: Il teatro del Novecento; Europa al

bivio.

Tre incontri presso il Liceo Crespi, in orario curricolare, tenuti da testimoni ed esperti di storia

della Prima Repubblica.

Progetto Incontri con gli autori: incontro con lo scrittore Pino Roveredo.

Orientamento in uscita: partecipazione a giornate di Open Day universitari in base agli interessi

personali; partecipazione al Salone dell’Orientamento post diploma presso le scuole Vidoletti di

Varese; workshop presso il Liceo Crespi in orario pomeridiano, tenuto dalla Società Future

Finder.

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PROGRAMMI DISCIPLINARI

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI RELIGIONE

DOCENTE: Prof.ssa FRANCA SESTO

LIBRO/TESTO: Bibbia CEI

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Il gruppo classe ha sviluppato un maturo senso critico e personale.

Argomentano con spirito critico su temi religioso-esistenziali.

Affrontano la problematica religiosa senza preclusioni e pregiudizi.

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Le religioni nell’India del Nord attraverso il racconto di un viaggio

Racconto di una volontaria in Honduras

Messaggio della giornata della gioventù 2016: “Attenti alla divano felicità”

Attività in gruppi, analisi del testo e riflessioni

I grandi interrogativi dell’esistere

Il dolore esistenziale nel libro di Giobbe

Introduzione al tema con la visione del film: Il giovane favoloso.

Lettura del film e dibattito

Lettura di passi scelti dal libro di Giobbe

L’amore nel Cantico dei Cantici

L’alleanza nel Vangelo di Giovanni

L’alleanza nel testo: Le nozze di Cana

Da Enzo Bianchi: Il giardino nel deserto… le 2 solitudini

La solitudine come condizione esistenziale

La solitudine si vive o si fugge?

L’amore nella coppia e l’amore di Dio

Messaggio per la giornata mondiale per la pace:

La nonviolenza: stile di una politica per la Pace

Attività in gruppi, analisi del testo e riflessioni

Gionata mondiale contro il bullismo

Video da Le frontiere dello spirito: Il coraggio di parlare

I riti sacrificali in Africa

La violenza nel modo

Essere donna oggi

Video di L. Zanardo: Il corpo delle donne.

Attività in gruppi, analisi e riflessioni

Il corpo nella Bibbia

Audio conferenza di Enzo Bianchi: Il corpo. (Dibattito)

Identità di genere

Visione film: The Danish Girl

Lettura del film e dibattito

Audio conferenza (Antropologa Bocetti): Genesi del gender

Attività in gruppi, analisi e riflessioni

Le paure

Visione cortometraggio Piper

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Lettura del corto e riflessioni

Esperienze religiose femminili nel basso medioevo (presentazione di D. Rizzi)

METODI E STRUMENTI

Lezione frontale – Lezione dialogata – Lavoro in gruppi – Braistorming – Discussione guidata –

Giochi interattivi

- Utilizzo di strumenti multimediali

CRITERI DI VALUTAZIONE

Raccolta di osservazioni sistematiche durante i dialoghi con il gruppo classe.

(La disciplina non prevede verifiche scritte)

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

Due valutazioni sommatorie a quadrimestre.

L’insegnante

Prof.ssa Franca Sesto

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PROGRAMMA DISCIPLINARE DI ITALIANO

DOCENTE: Prof.ssa ANNA ELENA BARBATTI

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:

Corrado Bologna - Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. Loescher, voll. 4, 5, 6.

Dante Alighieri, Commedia, Paradiso

OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto concerne l’italiano, la classe ha mantenuto la continuità didattica nell’intero

quinquennio. Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo – alcuni più attivamente di altri –

dimostrandosi disponibili a compiere un positivo percorso di apprendimento; i risultati diversi sono

stati determinati dalla maggiore o minore serietà nell’impegno e dall’effettiva efficacia del metodo

di studio di cui ciascuno si è valso. In alcuni casi, il sussistere e il permanere di lacune e difficoltà

(specie nell’espressione, sia scritta sia orale) hanno costituito un ostacolo alla realizzazione di un

pieno progresso. Il livello medio della classe in termini di conoscenze, competenze e capacità

pregresse risulta nel complesso discreto.

FINALITÀ Trascrivo, con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le finalità

disciplinari alla realizzazione delle quali ho lavorato nel corso dell’anno scolastico e che ritengo

siano state comprese e fatte proprie dalla classe in modi e a livelli differenziati.

Educazione linguistica:

1. Arricchire la padronanza linguistica attraverso la considerazione dell’evoluzione dell’italiano nel

tempo.

2. Acquisire il linguaggio specifico dell’analisi dei testi e della critica storico-letteraria.

3. Affinare l’abilità nel decodificare i messaggi.

4. Esprimersi con matura capacità di scelta personale.

Educazione letteraria:

1. Approfondire la coscienza del valore della tradizione culturale del nostro paese, attraverso la

lettura diretta di opere degli autori più importanti della letteratura italiana.

2. Acquisire familiarità con la letteratura.

3. Acquisire una prospettiva interdisciplinare attraverso lo studio della letteratura come iter

privilegiato per educare lo sguardo sulla realtà in generale.

4. Consolidare la concezione della lettura come esperienza gratificante e piacevole e non come

obbligo scolastico.

CONOSCENZE

1. Elementi di storia letteraria italiana dell’ 800 e del ‘900 (correnti, autori, opere, testi).

2. Struttura generale della terza cantica della Commedia di Dante con lettura e analisi di un congruo

numero di canti.

COMPETENZE

Trascrivo, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le

competenze disciplinari specifiche relative alla classe quinta, precisando come la classe nel

14

complesso abbia acquisito tali competenze a un livello intermedio (comprendendo in tale giudizio il

livello avanzato raggiunto da un gruppo di alunni della classe e quello base su cui si è mantenuto un

altro gruppo, specie a causa di carenze linguistiche).

1. Valersi delle competenze già acquisite in modo preciso e rigoroso.

2. Valersi delle competenze di analisi su testi complessi anche non noti (riassumere, parafrasare,

distinguere elementi strutturali e retorici, nessi logico/temporali, temi di fondo, scelte

linguistiche) per formulare sintesi e confronti.

3. Contestualizzare opere e brani studiati nella storia e nella cultura del periodo a cui appartengono

in modo articolato, con nessi interdisciplinari e osservazioni critiche.

4. Costruire autonomamente la presentazione di un argomento rielaborato criticamente.

5. Svolgere le tipologie A, B e D della prima prova dell’Esame di Stato.

CONTENUTI DISCIPLINARI

L’ETÀ RIVOLUZIONARIA E NAPOLEONICA (vol. 4)

Strutture politiche, sociali ed economiche; ideologie; istituzioni culturali; generi e forme letterarie;

Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia.

UGO FOSCOLO

La vita e le opere, spec. Ultime lettere di Jacopo Ortis, Sonetti, Sepolcri

Letture:

dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: parte prima, Lettera dell’11 ottobre 1797 (p. 177-178)

Lettera del 26 ottobre 1797 (p. 181-182)

parte seconda, Venerdì, ore 1 (pp. 183-185)

Dai Sonetti: I, Alla sera (pp. 188-190)

IX, A Zacinto (pp. 193-195)

X, In morte del fratello Giovanni (pp. 196-198)

Dal carme Dei Sepolcri: vv. 1-77, 91-195, 151-212, 226-295 (pp. 212-231)

L’OTTOCENTO ROMANTICO (vol. 4) Romanticismo europeo: origine del termine, aspetti generali e movimenti. Romanticismo italiano:

la polemica classico-romantica; le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia

risorgimentale; le ideologie; le istituzioni culturali; il ruolo degli intellettuali.

GIACOMO LEOPARDI

La vita e il pensiero; la poetica del vago e dell’indefinito; i rapporti col Romanticismo; le opere.

Letture:

dai Canti: XII, L’infinito (pp. 309-312)

XIII, La sera del dì di festa (pp. 313-316)

XXI, A Silvia (pp. 322-326)

XXIII, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pp. 338-344)

XXIV, La quiete dopo la tempesta (pp. 346-349)

XXV, Il sabato del villaggio (pp. 350-352)

XXVIII, A se stesso (pp. 354-355)

XXXV, La ginestra o il fiore del deserto, vv. 1-236, 297-317 (pp. 358-368).

Lettura di una delle Operette morali (scelta dall’alunno).

Dallo Zibaldone:

pp. 1430-31 (p. 431)

p. 1789 (p. 431)

p. 1798 (p. 431)

pp. 1825-26 (p. 431)

15

ALESSANDRO MANZONI

La vita; le opere precedenti e successive alla conversione (gli Inni sacri; la lirica patriottica e civile;

le tragedie; I promessi sposi); il problema della lingua.

Letture:

Passo dalla Lettera a M. Chauvet sull'unità di tempo e di luogo nella tragedia (pp. 499-500)

Passo dalla Lettera sul Romanticismo (pp. 501-502)

In morte di Carlo Imbonati, vv. 203-215 (fotocopia)

Il Natale del 1833 (fotocopia)

dalle Odi, Il cinque maggio (pp. 471-476)

Marzo 1821, vv. 1-32 (fotocopia)

dall’Adelchi, Coro dell’Atto IV, vv. 1-54; 103-126 (pp. 491-494)

Coro dell’Atto V, scena 8, vv. 334-366 (pp. 495-496)

LA LETTERATURA DELLA GRANDE EUROPA E DELL’ITALIA UNITA (vol. 5)

Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria; le ideologie; le istituzioni

culturali; il ruolo degli intellettuali; i generi letterari.

LA SCAPIGLIATURA MILANESE e i suoi protagonisti.

Letture:

Cletto Arrighi, La Scapigliatura e il 6 febbrajo, Introduzione (fotocopia)

Emilio Praga, da Poesie, Preludio (pp. 161-162)

Arrigo Boito, dal Libro dei versi, Dualismo (fotocopia)

Lezione d’anatomia (fotocopia)

Giovanni Camerana, da Bozzetti, Cerco la strofa che sia fosca e queta (fotocopia)

Il velo nero (fotocopia)

Carlo Dossi, da L’altrieri, Nero su bianco, I dolci ricordi (pp. 166-168)

Iginio Ugo Tarchetti, da Fosca, passi dai capp. XXXII-XXXIII (pp. 163-165)

LA CULTURA DEL POSITIVISMO

Contesto e protagonisti.

IL NATURALISMO FRANCESE

L’evoluzione del romanzo francese dal Realismo al Naturalismo; Émile Zola.

Letture:

Prefazione a Germinie Lacerteux di Edmond e Jules de Goncourt (p. 85)

passo dal saggio Il romanzo sperimentale di Émile Zola (pp. 85-86)

IL VERISMO ITALIANO

Giovanni Verga: la vita e le opere, spec. Vita dei campi, Novelle Rusticane, I Malavoglia, Mastro-

don Gesualdo; le tecniche della narrativa verista.

Letture:

breve percorso in alcune novelle: da Vita dei campi, Rosso Malpelo – Cavalleria rusticana – La

lupa; da Novelle rusticane, La roba (pp. 270-298; lettura autonoma di almeno una novella scelta

dall’alunno).

Da Mastro-don Gesualdo, parte I, cap. I (pp. 337-340)

parte III, cap. I (fotocopia)

Lettura integrale (da parte di alcuni alunni) de I Malavoglia

in particolare, dal medesimo romanzo, passi dai capitoli cap. I (p. 315) e XV (pp. 328-329)

IL DECADENTISMO

L’origine del termine; la visione del mondo decadente; la poetica; i temi e i miti; le coordinate

storiche e le radici sociali; cenni al Decadentismo europeo.

16

Letture:

Charles Baudelaire, da I fiori del male, L’albatro (pp. 409-410)

Corrispondenze (pp. 410-412)

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita; il pensiero e la poetica; l’estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo; le opere

drammatiche; le opere poetiche, spec. le Laudi; la novellistica; la prosa “notturna”.

Letture:

dalle Laudi, Alcyone, La sera fiesolana (pp. 505-508)

La pioggia nel pineto (pp. 509-513)

da Il Notturno, Prima Offerta (p. 485)

Lettura integrale (da parte di alcuni alunni) de Il piacere

GIOVANNI PASCOLI

La vita; il pensiero e la poetica; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali; le raccolte

poetiche, spec. Myricae e Canti di Castelvecchio.

Letture:

da Il fanciullino, I, IV, XX (pp. 550-551)

da Myricae, Lavandare (pp. 561-562)

X Agosto (pp. 563-564)

L’assiuolo (pp. 565-566)

Il tuono (p. 568)

dai Canti di Castelvecchio, Nebbia (pp. 570)

Il gelsomino notturno (pp. 574-576)

La tovaglia (fotocopia)

dai Primi Poemetti, Italy, Canto Primo, I e III (pp. 590-591)

Canto Secondo, XX (pp. 591-592)

1900-1945. MODERNITÀ E CRISI (vol. 6)

ITALO SVEVO

La vita; il pensiero e la poetica; i romanzi.

Letture:

conoscenza completa de La coscienza di Zeno

in particolare, dal medesimo romanzo, passi dai capitoli I (Prefazione, p. 497), III (Il fumo, pp. 502-

504), IV (Lo schiaffo, pp. 514-515); V (Un matrimonio “sbagliato”, pp. 516-518), VIII (Il finale,

pp. 520-522).

LUIGI PIRANDELLO

La vita; il pensiero e la poetica; le novelle; i romanzi; il teatro.

Letture:

conoscenza completa de Il fu Mattia Pascal

in particolare, dal medesimo romanzo, passi dai cap. XII (Lo strappo nel cielo di carta, p. 586) e

XIII (La lanterninosofia, pp. 587-590).

LE AVANGUARDIE: I FUTURISTI

Letture:

Filippo Tommaso Marinetti e altri, Primo Manifesto del Futurismo (pp. 79-81)

Manifesto tecnico della letteratura futurista (pp. 82-83)

GIUSEPPE UNGARETTI

La vita; la recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’Allegria; Sentimento del tempo; le ultime

raccolte.

17

Letture:

da L’allegria, Il porto sepolto (pp. 255-256)

Veglia (p. 257)

Sono una creatura (pp. 260-261)

San Martino del Carso (pp. 265)

Natale (pp. 271-272)

Mattina (p. 273)

Soldati (pp. 274-275)

EUGENIO MONTALE

La vita; il pensiero e la poetica; la parola e il significato della poesia; scelte formali e sviluppi

tematici.

Letture:

da Ossi di seppia, I limoni (pp. 319-322)

Non chiederci la parola (pp. 324-325)

Meriggiare pallido e assorto (pp. 326-327)

Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 329)

Casa sul mare (fotocopia)

da Le occasioni, La casa dei doganieri (pp. 352-353)

da Satura, Xenia II, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (pp. 369-370)

Nel corso dell’ultimo triennio gli alunni hanno letto e analizzato diversi romanzi fra i più

rappresentativi del Novecento italiano; in quinta, in particolare, è stato affrontato Quer

pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda (con breve presentazione della

figura dell’autore).

DANTE, COMMEDIA: PARADISO Struttura della cantica; lettura, analisi e parafrasi dei seguenti canti:

I (lettura integrale)

II (lettura integrale)

III (lettura integrale)

VI (lettura integrale)

XI, vv. 28-129

XII, vv. 31-120

XV, vv. 28-148

XVII (lettura integrale)

XVIII, vv. 88-114

XIX, vv. 67-90; 100-111

XXIV, vv. 61-66

XXV, vv. 64-69

XXVI, vv. 16-18, 49-66

XXXIII (lettura integrale)

STRUMENTI, METODI E MODALITÀ DI LAVORO

Declino qui di seguito METODI e STRATEGIE adottati per conseguire i risultati attesi in

riferimento alla disciplina e agli obiettivi:

– Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori.

18

– Lettura e analisi guidata di testi attraverso il coinvolgimento degli studenti, finalizzato a far

emergere competenze già esistenti e ad abituarli a ricercare gli spunti tematici e formali

ricorrenti nella produzione di un dato autore e nel contesto storico-culturale. Nella didattica

dell’italiano ho scelto di privilegiare proprio l’approccio testuale; per una proficua acquisizione

di strumenti che permettessero agli alunni di completare adeguatamente il percorso di studi, ho

curato che si “servissero” dei testi per individuare e potenziare strategie, tecniche e procedure

relative all’ascolto, al parlato, alla lettura e alla scrittura. Ho esaminato i testi affrontati sotto

diversi aspetti (contenutistico, semantico, lessicale, interpretativo), tenendo sempre conto della

reale condizione della classe e sollecitandola a desumere leggi e regole da messaggi di vario tipo.

La centralità attribuita al testo a mio avviso ha consentito agli studenti di apprezzare la varietà e

la bellezza dei contenuti della disciplina, presupposto indispensabile per trasformare

l’apprendimento in acquisizione perenne. Ritengo che in tal modo almeno alcuni alunni si siano

realmente appassionati a ciò che hanno studiato, partecipando più attivamente al dialogo

educativo e affinando le proprie capacità di indagine e interpretazione.

– Lezioni dialogate su letture svolte autonomamente (nel corso dell’intero triennio ho assegnato

agli alunni la lettura di romanzi di scrittori italiani del Novecento).

– Uso di libri di testo (quelli in adozione, eventualmente integrati con letture tratte da altri).

– Uso di alcuni quadri storici, inserti di arte e letture da autori stranieri contenuti nei libri di testo.

– Discussioni su temi di interesse generale per favorire l’attenzione all’attualità.

– Laboratorio di scrittura: ho costantemente curato che gli alunni riuscissero a produrre testi scritti

corretti, coerenti e coesi; per ottenere tale risultato mi sono valsa di diverse strategie, fra cui il

ricorso ad esercitazioni e la correzione comune degli errori emersi al momento dell’elaborazione

scritta.

MODALITÀ DI RECUPERO

– Puntualizzazione di parti del programma.

– Correzione collettiva ragionata dei compiti in classe.

– Esercitazioni di scrittura.

MODALITÀ DI VERIFICA Numero di verifiche effettuate nel primo quadrimestre:

– due prove scritte

– una prova orale

Numero di verifiche effettuate nel secondo quadrimestre:

– tre prove scritte

– due prove orali

Tipologia delle prove di verifica:

Prove scritte: tipologie previste nella prima prova dell'Esame di Stato.

Prove orali:

– Interrogazioni.

– Questionari scritti relativi a testi assegnati in lettura agli alunni.

CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione degli alunni si sono tenuti in considerazione:

– Il livello di partenza dei singoli.

– Il livello medio della classe.

– Il grado di conoscenza dei contenuti.

– La rispondenza agli obiettivi via via definiti.

– La capacità di una corretta esposizione orale e scritta.

19

– L’uso di un linguaggio specifico.

– La capacità di rielaborazione personale dei contenuti studiati.

– La capacità interpretativa dei brani e dei testi letti.

– La puntualità e la qualità nello studio e nello svolgimento del lavoro domestico assegnato.

– L’apertura al dialogo educativo.

In particolare, hanno costituito parametri di valutazione per la prova scritta:

– La correttezza e la proprietà linguistica

– La pertinenza alla traccia

– La conoscenza dei contenuti

– La capacità di approfondimento e di valutazione criticamente fondata.

Hanno costituito parametri di valutazione per i questionari scritti validi per l’orale:

– La pertinenza alla richiesta

– La conoscenza articolata e sicura dei contenuti

– La capacità di analisi e sintesi

– La correttezza e la proprietà linguistica.

Circa la determinazione numerica si rimanda, per le prove scritte, alle griglie di valutazione

deliberate dal Dipartimento di Lettere e allegate al Documento.

L’insegnante

Prof.ssa Anna Elena Barbatti

20

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LATINO

DOCENTE: Prof.ssa ANNA ELENA BARBATTI

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Giovanna Garbarino – Lorenza Pasquariello, VELUTI FLOS, vol. 2, ed. Paravia

OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto concerne il latino, la classe nell’intero quinquennio ha mantenuto la continuità didattica.

Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo – alcuni più attivamente di altri – e sono apparsi

nel complesso motivati allo studio, benché non tutti si siano accostati con sicurezza alla disciplina,

anche a causa di carenze nelle competenze di base. La maggiore o minore serietà nell’impegno e

l’efficacia del metodo di cui ciascuno si è valso hanno determinato risultati diversi; in alcuni casi, il

permanere di lacune e difficoltà ha costituito un ostacolo alla realizzazione di un percorso

pienamente positivo. Il livello medio della classe in termini di conoscenze, competenze e capacità

pregresse risulta nel complesso accettabile.

FINALITÀ Trascrivo, con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le finalità

disciplinari, alla realizzazione delle quali ho lavorato nel corso dell’anno scolastico e che ritengo

siano state comprese e fatte proprie dalla classe solo in modi e a livelli di consapevolezza diversi.

Educazione linguistica:

5. Valersi consapevolmente delle categorie metalinguistiche.

6. Acquisire la consapevolezza del rapporto di vicinanza/alterità tra latino e italiano.

7. Istituire un confronto consapevole fra la traduzione e il testo originale correttamente analizzato.

Educazione letteraria:

5. Acquisire una consapevolezza sempre maggiore delle tappe che hanno condotto la civiltà in cui

viviamo ad assumere la propria fisionomia.

6. Acquisire ulteriore consapevolezza delle basi comuni e dello spessore storico delle istituzioni

letterarie europee.

7. Mettere maggiormente a fuoco un quadro di valori morali e civili condivisi.

CONSOLIDAMENTO DI CAPACITÀ

Anche in merito al consolidamento delle capacità che trascrivo qui di seguito, devo registrare come

esso sia avvenuto per il gruppo classe solo in modi e a livelli di consapevolezza diversi (e talora, a

mio avviso, non si sia realizzato):

1. Consolidare la capacità di vagliare criticamente le informazioni e controllare la complessità

sapendo scegliere in ogni circostanza solo ciò che è pertinente.

2. Consolidare l’abitudine ad analizzare e a comprendere qualsiasi messaggio in tutta la sua

complessità, cercando il massimo di informazioni attraverso un’indagine sistematica di tutte le

sue strutture.

3. Consolidare l’abitudine a procedere nell’analisi di un oggetto con metodo e rigore tenendo conto

di numerose variabili, non sempre note (inferenza).

CONOSCENZE

1. Riprendere e consolidare le conoscenze di morfologia e sintassi acquisite nel biennio.

2. Familiarizzare con il lessico di più largo uso negli autori.

3. Acquisire lineamenti di storia letteraria latina.

21

4. Conoscere gli autori più significativi (valendosi del sostegno di letture in lingua originale o in

traduzione).

OBIETTIVI

Riporto qui di seguito, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F.,

gli obiettivi disciplinari specifici relativi alla classe quinta, precisando come, a mio avviso, la classe

nel suo complesso abbia raggiunto tali obiettivi a un livello nel complesso accettabile, benché in

modo non uniforme e a livelli di consapevolezza diversi:

1. Procedere nell’analisi di un testo con metodo.

2. Controllare la comunicazione verbale, vagliando le informazioni e scegliendo solo quelle più

funzionali.

3. Operare collegamenti e confronti all’interno e all’esterno della disciplina.

4. Rispondere in modo circostanziato e sintetico a domande poste.

5. Organizzare in modo autonomo la presentazione di un argomento.

6. Rielaborare le informazioni apprese, esprimendo un punto di vista personale a proposito di

questioni inerenti al percorso di studi.

COMPETENZE

Trascrivo, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le

competenze disciplinari specifiche relative alla classe quinta, precisando come la classe nel

complesso abbia acquisito tali competenze a un livello accettabile, con una maggiore debolezza in

merito all’analisi di brani letterari in lingua.

1. Saper comprendere brani letterari in lingua con individuazione delle strutture del periodo latino e

degli aspetti retorici.

2. Saper collocare storicamente e culturalmente testi, autori, tematiche.

3. Saper analizzare con precisione brani letterari presentati in classe sul piano grammaticale e

stilistico.

4. Saper esporre in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

5. Saper operare collegamenti e confronti.

CONTENUTI DISCIPLINARI

L’ETÀ DI AUGUSTO (raccordo con programma classe IV)

Q. ORAZIO FLACCO

Vita e opere (spec. le Satire, le Odi, le Epistole).

Letture:

Sermones: I, 9 (fotocopia) – L’arrampicatore sociale

II, 6, vv. 80-117 (pp. 556-559) - Il topo di campagna e il topo di città

Carmina: I, 9 (pp. 570-572) – Non pensare al futuro

I, 11 (pp. 572-574) – Carpe diem

II, 10 (pp. 575-576, in italiano) – Aurea mediocritas

III, 30 (pp. 562-563) – Il congedo

L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA Quadro storico e contesto culturale; i generi letterari.

L. ANNEO SENECA

Vita e opere: i Dialogi e la saggezza stoica; le Epistulae ad Lucilium e la pratica quotidiana della

filosofia; lo stile della prosa senecana; le tragedie; l’Apokolokýntosis.

Letture:

22

De brevitate vitae, 1, 1-4 (pp. 744-746) – Il valore del tempo

10, 2-5 (pp. 751-752, in italiano) – Il valore del passato

12, 1-7; 13, 1-3 (pp. 752-754, in italiano) – La galleria degli occupati

Epistulae ad Lucilium: 1, 1-5 (pp. 755-757) – Riappropriarsi di sé e del proprio tempo

47, 1-4 (pp. 738-740) – Come trattare gli schiavi

M. ANNEO LUCANO

Vita; il Bellum civile e la distruzione dei miti augustei; il linguaggio poetico dell’autore.

Letture:

Bellum civile, VI, vv. 750-767; 776-820 (pp. 813-815, in italiano) – Una funesta profezia (un

episodio di nekyomantheia).

A. PERSIO FLACCO

Vita; satira e stoicismo; forma e stile.

PETRONIO

Il Satyricon: la questione dell’autore; il contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; il

realismo petroniano.

Letture:

dal Satyricon:

Cena Trimalchionis, 32-33 (pp. 832-833, in italiano) –Trimalchione entra in scena

37-38, 5 (pp. 835-837, in italiano) – La presentazione dei padroni di casa

50, 3-7 (pp. 839-840, in italiano) -

110, 6-112 (pp. 842-843, in italiano) – La matrona di Efeso

DALL’ETÀ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO Quadro storico e contesto culturale; i generi letterari (cenni).

M. VALERIO MARZIALE

Vita e poetica; gli Epigrammata: tecnica compositiva, temi e stile.

Letture:

dagli Epigrammata

I, 4 (fotocopia e pp. 879- 880) – Distinzione tra letteratura e vita

I, 10 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesse

I, 30 e I, 47 (fotocopia e p. 868) – Da medico a becchino

III, 26 (p. 884) – Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!

IV, 24 (fotocopia) - Le amiche di Licoride

V, 34 (fotocopia e p. 887) – In morte di Erotion

8, 10 (fotocopia e p. 867) – Un affare

8, 79 (p. 888) – La “bella” Fabulla

X, 4 (pp. 877-878) – Una poesia che “sa di uomo”

X, 8 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesse

X, 43 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesse

XIV, 56 (fotocopia e p. 866) – Dentifricio

M. FABIO QUINTILIANO

Vita e opere; l’Institutio oratoria e i rimedi alla corruzione dell’eloquenza.

Letture:

dall’Institutio oratoria, Proemio, 9-12 (pp. 900-901, in italiano)

I, 2, 4-8 (pp. 903-904, in italiano) – Svantaggi dell’istruzione individuale

I, 2, 18-22 (p. 905, in italiano) – Vantaggi dell’insegnamento collettivo

I, 3, 8-12 (pp. 907-908) – L’importanza della ricreazione

II, 2, 4-8 (pp. 908-909) – Il maestro ideale

23

P. CORNELIO TACITO

Vita e opere: l’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus; le Historiae e gli Annales e la

storiografia “tragica”.

Letture:

Annales: I, 1 (p. 973, in italiano) – Il proemio

XV, 38-39 (pp. 979-980, in italiano) – Nerone e l’incendio di Roma

XV, 44, 2-5 (p. 980, in italiano) – La persecuzione dei cristiani

XVI, 62 (fotocopia), 63 (fotocopia), 64 (fotocopia, in italiano) – Morte di Seneca

XVI, 18 (fotocopia, in italiano), 19 (fotocopia) – Morte di Petronio

DALL’ETÀ DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI Quadro storico e contesto culturale; l’affermarsi del Cristianesimo e la letteratura cristiana (cenni).

APULEIO

Vita; il De magia; i Metamorphoseon libri e il genere del romanzo.

Letture:

Metamorphoseon libri: III, 24-25 (pp. 1016-1018, in italiano) – Lucio diventa asino

V, 22-23 (pp. 1026-1028, in italiano) – La trasgressione di Psiche

VI, 20-21 (pp. 1029-1030, in italiano) – Psiche è salvata da Amore

STRUMENTI, METODI E MODALITÀ DI LAVORO

Declino qui di seguito METODI e STRATEGIE adottati per conseguire i risultati attesi in

riferimento alla disciplina e agli obiettivi.

Storia della letteratura e antologia di Autori:

– Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori.

– Lettura e presentazione di brani significativi in lingua originale o in traduzione italiana.

– Spiegazione in classe dei testi, con il coinvolgimenti degli studenti nell’analisi contenutistica e

retorica.

Lingua:

– Analisi guidata dei testi d’autore per favorire il ragionamento sulle strutture morfosintattiche e

arricchire la riflessione lessicale sui termini latini e il loro esito in italiano.

MODALITÀ DI RECUPERO

– Puntualizzazione di parti del programma.

– Correzione collettiva ragionata dei compiti in classe.

– Recupero in itinere mediante assegnazione di esercizi.

MODALITÀ DI VERIFICA Numero di verifiche effettuate nel primo quadrimestre:

– due prove scritte

– una prova orale

Numero di verifiche effettuate nel secondo quadrimestre:

– due prove scritte

– una prova orale

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Tipologia delle prove di verifica:

Prove scritte:

– Analisi testuali (di brani in prosa o passi poetici noti).

– Completamento di traduzione avviata.

Prove orali:

– Interrogazioni.

– Quesiti letterari con indicazione del numero massimo di righe (questionari a risposta sintetica e

singola).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione degli alunni si sono tenuti in considerazione:

– Il livello di partenza dei singoli.

– Il livello medio della classe.

– Il grado di conoscenza dei contenuti.

– La rispondenza agli obiettivi via via definiti.

– La capacità di una corretta esposizione orale e scritta.

– L’uso di un linguaggio specifico.

– La capacità di rielaborazione personale dei contenuti studiati.

– La capacità interpretativa dei brani e dei testi letti.

– La puntualità e la qualità nello studio e nello svolgimento del lavoro domestico assegnato.

– L’apertura al dialogo educativo.

In particolare, hanno costituito parametri di valutazione per i questionari scritti:

– La pertinenza alla traccia.

– La conoscenza articolata e sicura dei contenuti.

– La capacità di analisi e sintesi.

– La correttezza e la proprietà linguistica.

Circa la determinazione numerica – sia per le prove orali sia per le prove scritte – si rimanda alle

griglie di valutazione deliberate dal Dipartimento di Lettere (come da P.T.O.F.)

L’insegnante

Prof.ssa Anna Elena Barbatti

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PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE

DOCENTE: Prof. Giuseppe Lombardo

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:

Giuseppe Mari – Enza Sarni, SCIENZE UMANE 2, vol A, LA SCUOLA

Giuseppe Mari – Alfio Tommasi, SCIENZE UMANE 2, vol B, LA SCUOLA

Conoscenze:

Cogliere attraverso la lettura di testi antologici il sapere pedagogico concretizzato nei

diversi modelli educativi del’900. (Asse pedagogico)

Acquisire attraverso le principali teorie antropologiche e sociologiche i diversi modi di

comprendere e interpretare la complessità della società contemporanea. (Asse socio-

antropologico)

Analizzare le nuove “frontiere educative”: educazione in prospettiva multiculturale,

integrazione dei disabili e didattica inclusiva. (Scienze dell’educazione)

Competenze:

Analizzare in modo critico le tematiche socio-antro-pedagogiche.

Contestualizzare problematiche e testi di tipologia socio antropologica.

Esporre in modo logico ed articolato le diverse teorie operando collegamenti

interdisciplinari tra i diversi ambiti che caratterizzano lo studio delle scienze umane.

Utilizzare in modo corretto e consapevole il lessico specifico producendo testi arricchiti

dal supporto delle teorie studiate.

Attualizzare le categorie socio-antropologiche e I paradigm pedagogici a problem e

fenomeni contemporanei

Obiettivi raggiunti:

La classe ha dimostrato nel triennio una propensione alla partecipazione e al dialogo,

approfondendo con spirito critico le tematiche proposte. La continuità nello studio ha risentito

invece di livelli di maturità personale dei singoli studenti: una parte del gruppo (circa un quarto)

deve ancora consolidare la propria continuità nell’applicazione e sviluppare un linguaggio specifico

adeguatamente complesso; una fascia nutrita di persone ha raggiunto livelli discreti di preparazione

e una capacità di rielaborazione consona; un piccolo gruppo, invece, si distingue, per spirito critico

e costanza di applicazione. Complessivamente la preparazione è discreta; buona la partecipazione e

il desiderio di attualizzare i contenuti.

Contenuti disciplinari:

PERCORSO GENERALE: Di cosa siamo Figli? A. Gabelli Sviluppo di sociologia, pedagogia e antropologia tra la fine dell’’800 e l’inizio del terzo millennio,

visto nella relazione tra conoscenza scientifica, formazione e ricerca di nuovi modelli di

democrazia e convivenza Si veda il PPT dedicato e presentato preliminarmente allo svolgimento

del programma.

Il presente programma include lo studio integrale dei seguenti saggi:

Paolo Mottana, Piccolo manuale di controeducazione, MIMESIS, Milano 2011.

John Dewey, Esperienza e educazione, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014.

Edgar Morin, I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Raffaello Cortina Editore, Milano

2001.

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Ugo Biggeri, Il valore dei soldi, San Paolo, Milano 2014.

Umberto Galimberti, Vizi capitali e nuovi vizi, Feltrinelli, Milano 2015

PEDAGOGIA: LE SCUOLE NUOVE:

Introduzione: sintesi di Esperienza e educazione di Dewey: caratteri dell'esperienza, continuità e

interazione, progressività dell'esperienza e concetto di ricostruzione dell'esperienza; dispositivo

pedagogico e controllo sociale; avvaloramento come sintesi di impulso e autocontrollo.

Introduzione a Gabelli: politica, morale e istruzione guidate dalla ricerca scientifica; analisi del

report dell'OCSE sulla scuola italiana; Sintesi delle correnti culturali e filosofiche proprie

dell'attivismo. analisi di un progetto del comune di Varese: "Una scuola nuova" - discussione sui

richiami all'attivismo contenuti nel progetto e sulla sua attualità. Analisi della situazione della

scuola danese, prima in classifica per la produzione di felicità mondiale; ricerca in internet di tassi

di suicidio, tasso di disoccupazione, welfare. Confronto con la situazione italiana. Confronto con gli

autori trattati nell'attivismo- Filoni dell'attivismo: filantropico, analitico, scuole nuove. I 30 punti

di Calais.

Dal positivismo alla Pedagogia scientifica di Montessori - Gabelli: la relazione tra politica,

istruzione morale e scienza; lettura citazioni di Gabelli, il ruolo dell'insegnamento della religione;

confronto con i positivisti. Gabelli: confronto con il positivismo (Ardigò); separazione tra scienza e

morale; rivoluzione francese e riforma protestante come i due eventi storici che gettano le basi per il

nuovo cittadino; formazione morale: condizione di libertà connessa all'istruzione, motivazione

connessa al bene comune; ruolo della religione dal punto di vista pratico. Analisi del metodo di

Gabelli: intuito, spirito critico, coinvolgimento civile. Montessori: cenni biografici, rapporto con il

fascismo, posizioni femministe; educazione alla pace: critica al tecnicismo scientifico, critica al

misconoscimento del bambino come Uomo completo, critica al nazionalismo; cosa devono fare la

famiglia e la scuola per una educazione alla pace; misure operative che garantiscono un'educazione

alla pace; visione montessoriana del bambino: nebula, mente assorbente, periodi sensitivi, mente

cosciente; cura dell'ambiente in favore dell'autonomia e libertà di movimento del bambino;

materiale analitico, di autocorrezione e attraente. Modello di lezione montessoriana: breve,

oggettiva, semplice,

Il personalismo e l’attualismo - Analisi di brani di Blondel e Laberthonierre; neoidealismo:

cenni ai suoi sviluppi e ai suoi obiettivi; introduzione alla figura di Giovanni Gentile; analisi della

FRASE ENIGMA - dettatura citazione: "di attuale non c'è se non il pensare in atto". Gentile:

Sommario di pedagogia come scienza filosofica: ruolo della cultura come disciplina; riforma del

1923 e ritocchi del fascismo.

Filone umanistico, Korczack: esperienza negli orfanotrofi; utilizzo del teatro come

rappresentazione del dolore; diritti del bambino: dir. alla morte, a vivere il momento presente, ad

essere ciò che si è; accettare l'individualità del bambino.

Attivismo in Svizzera e l’Istituto Rousseau: Istituto Rousseau e Claparéde: caratteristiche

dell'Istituto Rousseau, psicologia funzionale e concetto di interesse e bisogno; 5 leggi i di sviluppo

del bambino. Sviluppo dei bisogni e degli interessi nell'arco di vita; funzioni del gioco e

dell'imitazione; sviluppo della simpatia e di competenze comunicative; condizione per una

educazione allo sforzo: compito difficile, riflessi che distraggono dallo sforzo (gioco);

conseguimento finale; caratteristiche della "scuola su misura". Ferriere: concetto di slancio vitale

come modello di crescita dei bambini; recupero della teoria di ricapitolazione; processi di

unificazione e differenziazione interni alla crescita; relazione tra puerizia, fanciullezza, adolescenza,

giovinezza e apprendimento sensitivo, sentimentale, intuitivo e razionale; metodo delle schede di

Dottrens.

Attivismo inglese: filone della monarchia costituzionale di Reddie e Badley: formazione del

gentleman e della classe dirigente; formazione del carattere e dello spirito di iniziativa; filone dello

scoutismo: Baden Powell: importanza del rapporto con la natura in termini di autonomia, forza

fisica, formazione del carattere e affidabilità; origini paramilitari del movimento.

27

Attivismo tedesco: esperienza i Lietz e Wyneken; il valore della comunità come gruppo

cameratesco di pari (antiadultismo) come gruppo nazionale in riferimento alla tradizione nordica,

come famiglia o gruppo spontaneo informale. Tendenza paganeggiante e nietzschiana e il

movimento studentesco degli "uccelli migratori". Il lavoro secondo Kerschensteiner: amore di sé

e bildung; echi pestalozziani: la formazione del carattere e la libertà. Esperienze attuali di lavoro a

scuola: l'alternanza scuola lavoro. Petersen: centralità dell'educazione di comunità in rapporto alla

educazione collettivistica

Attivismo francese: esperienza dell'Ecole des Roches; Kergomard e la nascita della scuola

materna: importanza del gioco anche nell'apprendimento della letto scrittura; scuola di formazione

per educatrici; laicità e scientificità dell'educazione; la tradizione sperimentale di Binet-Simon;

Cousinet: il lavoro libero a gruppi; Freinet: educazione dal basso, movimento cooperativo.

Educazione e psicologia di comunità. Bertier: importanza dell'educazione individualistica in

opposizione all'omologazione sociale;

Attivismo in Belgio: la scuola e i metodi e di Decroly: centri di interesse e i bisogni di base la

funzione di globalizzazione e il sincretismo naturale del bambino; metodo ideovisivo;

Attivismo italiano: Lombardo-Radice, elementi di somiglianza con Gentile ed elementi di

differenza: la didattica come critica; avvaloramento della concretezza dell'esperienza; il bambino

poeta e la creatività.

Attivismo in USA: Caratteristiche generali dell'attivismo americano: piano Morrison, piano

Dalton e piano Winnetka (caratteristiche generali); metodo dei progetti in Kilpatrick: concetto

di metodo e struttura del progetto. concetto di core curriculum; antideterminismo e

individualizzazione

Dewey: formazione e fondazione di naturalismo umanistico e strumentalismo; fondazione dello

strumentalismo: critica al materialismo, critica al panlogicismo e all'empirismo; relazione tra

dimensione teoretica, politica e pedagogica. Studi di logica (carattere teleologico dell'azione).

Religione e arte secondo Dewey; Dewey - Immanenza della psiche al corpo; carattere pragmatico

delle idee; Democrazia ed educazione: punti fondamentali. Necessità dell'educazione, trasmissione

e comunicazione; educazione attraverso l'ambiente; carattere evoluto dell'ambiente democratico.

Significa e consistenza dell’esperienza educativa.

Bruner: cenni biografici; critiche all'attivismo: fattori di contesto; messa in mora dell'ottimismo

antropologico di Dewey; iato tra mondo adulto e mondo infantile; pericolo del sentimentalismo

dell'esperienze; transazioni culturali e struttura dei processi cogitativi; set cognitivo; costruzione di

forme altre di pensiero; articolazione del set cognitivo; produzione di menti autonome e critiche

attraverso le idee regolative; struttura e impalcatura; insegnante come impalcatura. Metodo del

ciclo di apprendimento: dall'esperienza alla struttura; codice prassico, iconico e logico come

modalità di insegnamento; creare senso di padronanza e sensibilità; confronto tra la riflessione di

Bruner e le 8 competenze di cittadinanza dell'Unione europea

QUESTIONE ANTROPOLOGICA E NUOVE CORRENTI PEDAGOGICHE:

PRESENTAZIONE DELLA QUESTIONE DELLA TECNICA: Kierkegaard: libertà, solitudine

e paradossalità dell'esistenza dell'uomo; la questione della tecnica: definizione del termine secondo

Aristotele e secondo l'accezione attuale; la riflessione sull'uomo in rapporto alla società della

tecnica: autenticità e la falsa coscienza; fenomenologia (corpo-relazione), esistenzialismo

(finitudine), ermeneutica (comprensione-Altro); concetto di post-modernità; dominanza dei saperi

utili e morte delle grandi narrazioni; fine dei fini; SVILUPPI PEDAGOGICI: lo sviluppo tecnico

delle scienze dell'educazione; la filosofia dell'educazione; riflessione etico-politica; pedagogia dei

valori; pedagogia della persona; concetto di persona nella riflessione neotomista. Laeng e

l'educazione nell'era tecnologica; Flores d'Arcais, il personalismo come opposizione al collettivismo

e al soggettivismo (concetto di tecnologie del sé); Buber e il concetto della relazione Io-Tu. Scheler,

l'uomo e la realtà dei valori dal punto di vista fenomenologico, concetto di trascendenza immanente

e di essenze. Presentazione generale di Fenomenologia, Ermeneutica, Esistenzialismo e Neo-

scolastica: concetti di fondo: letture da Heidegger, Jaspers, Gadamer, Ricoeur Husserl e

Brentano. risvolti pedagogici: apertura alla relazione, relazione come processo di comprensione

28

non oggettiva, rapporto con la tradizione e interpretazione dei valori comuni (circolo ermeneutico).

empatia secondo Stein: definizione del termine; struttura del soggetto empatico (flusso di vissuti -

corpo senziente e anima unificante); importanza dei valori per la formazione dei caratteri centralità

della comunità come esperienza del NOI, unico completamento dell'imperfezione umana.

Makarenko, caratteristiche dell'educazione nel collettivo: disciplina, lavoro, volontà comune,

critica al soggettivismo e allo spontaneismo di stampo attivistico; educazione come attività

siderurgica: l'io spontaneo non esiste e l'identità si modella sulla base dei bisogni del popolo. Il

Poema pedagogico modalità di funzionamento del collettivo, strumento di sintesi sociale e sua

eventuale attualità;

Maritain: personalismo e neotomismo, caratteristiche generali nella proposta di Mounier, recupero

del concetto di persona; educazione liberale e umanesimo integrale; fini naturali e fini liberi;

concetto di educazione liberale e rivalutazione della teleologia pedagogica rispetto alle tecniche;

critiche all'attivismo. Maritain: errori dell'educazione moderna; concetto di educazione liberale;

La questione delle SCIENZE DELL'EDUCAZIONE: passare da una pedagogia speculativa a una

pedagogia scientifica; paradigma della complessità e il concetto di situazione (Mialaret);

pedagogia scientifica nell'attivismo, Dewey e Mialaret; LETTURA :LAENG e la pedagogia

sperimentale. Ambiti e “stagioni” (Istituto Rousseau, Dewey) delle scienze dell’educazione; un

quadro delle scienze dell’educazione (Visalberghi PPT).

Sviluppo della filosofia dell'educazione: caratteristiche generali di pedagogia dei valori;

pedagogia etico-politica; pedagogia della persona; Mac Intyre: critica al pensiero liberale e alla

valorizzazione del soggetto (Stato minimo e demarchia); concetto di virtù e identità sociale;

natura dialettica e pratica della tradizione; centralità della dimensione della narrazione. Tradizione

come prassi e narrazione; carattere sociale della identità. Forster: importanza della formazione

morale: arte della vita come ritorno a sé, comprensione degli altri, esperienza come analisi del

rapporto tra gli accadimenti e la propria libertà di scelta; collegamento con l'educazione etico-

politica: significato dell'espressione; citazione di Chiosso: necessità di conoscere i diritti umani;

EDUCAZIONE ETICO-POLTICA: Illich: valore dell'amicizia e della convivialità in

opposizione alla istituzionalizzazione della società; concetto di descolarizzazione: rapporto tra

istruzione, apprendimento e scuola; carattere adattivo dei ruoli. Aldo Capitini: corrispondenza tra

spirito religioso e politica e tra opposizione e proposta sociale: concetto di religione aperta; COS e

COR; omnicrazia a teoria della compresenza; essere di più e prassi; nonviolenza, nonmenzogna e

noncollaborazione; liberalsocialismo; la Pedagogia degli oppressi di Freire: oggettivazione e

coscientizzazione; essere nel mondo e essere col mondo; educazione bancaria e problematizzante;

metodo dei circoli di cultura popolare; ruolo dell’utopia in educazione; la figura di Dolci

(informazioni raccolte dagli studenti); rapporto Cresson (sintesi). Educazione della persona: la

reciprocità come esperienza educativa in Buber; le forme del dialogo; connessione tra relazione

interpersonale e visione della totalità.

Sviluppi della scuola italiana nel ‘900: principali riforme e provvedimenti legislativi; Riforma

Gentile, Scuola media unica, organi collegiali; formazione permanente e società della conoscenza

(PPT di sintesi).

SOCIOLOGIA-ANTROPOLOGIA: LO STATO MODERNO:

La nascita dello Stato moderno: la struttura e le caratteristiche; nascita della società di massa e il

comportamento collettivo. Analisi del concetto di massa: distinzione tra massa, folla e gruppo.

Caratteristiche della società di massa: razionalizzazione, commercio, individualismo, urbanesimo;

analisi di una citazione di Geiger; burocratizzazione e gabbia di acciaio dal punto di vista di Weber.

Confronto tra Weber e Marx sul ruolo della burocrazia nel capitalismo dal punto di vista di

Giddens: divisione dei beni amministrativi e razionalizzazione; burocrazia come accentramento del

potere. Differenza tra massa e sciame (Bauman); analisi della città come contesto della società

industrializzate, esempio degli studi di Chicago da parte di Park; vantaggi e svantaggi del

processo di metabolizzazione della città secondo la scuola di Chicago; la figura dello hobo in

confronto a quella del working poor (Bauman); Bauman: crisi del multiculturalismo e nuove

29

forme di migrazione; Confronto tra la teoria di Park e la mappa della percezione del rischio in

Milano, fatta dall'Università Bicocca;. Analisi di un articolo pubblicato su POST: progressivo

allontanarsi dei giovani dalla democrazia; burocrazia e anomia come condizioni strutturali della

società occidentale e effetto della disumanizzazione; Giddens: confronto tra Marx, Durkheim e

Weber: ripresa dei concetti di alienazione (tecnica, di mercato, sociale) razionalizzazione e anomia.

Ruolo ed effetti di interdipendenza e propensione all'egoismo in Marx e Durkheim. Homoduplex

e homo socius; Filosofia del denaro di Simmel - radice soggettiva del valore; necessità dello

scambio e origine del valore economico; funzione del denaro nella logica di scambio: astrazione

fisica e astrazione metafisica. Taylor, la società del me, atomismo sociale e mobilità.

Caratteristiche generali dell'economia etica; Luca Simonetti, argomenti contro la cultura della

decrescita: ideologismo, vaghezza e individualismo; ruolo del comportamento individuale sul

sistema valoriale e politica; critica del ritorno alla cultura del dono: caratteristiche del dono come

fatto sociale totale nelle culture preindustriali, l'esempio del potlach. HABERMAS: problema

centrale della razionalità secondo lo scopo; rapporti con la scuola di Francoforte; critica allo

scientismo, al soggettivismo e alla filosofia postmoderna; pensiero e interesse: pensiero empirico-

analitico, pensiero ermeneutico, pensiero emancipativo; concetto di agire comunicativo: teoria

dell'"agire comunicativo"; saper individuare una società comunicativa; cogliere riferimenti ad una

nuova forma di razionalità; cogliere la funzionalità della ragione intersoggettiva. Necessità

dell'intersoggettività nella ragione discorsiva; fondamenti dell'agire comunicativo: riferimenti allo

strumentalismo, all'interazionismo e alla teoria degli atti linguistici di Austin, atto locutorio,

illocutorio e perlocutorio. Valore non coattivo della verità discorsiva; rapporto tra il sistema e la

ragione discorsiva; concetto di colonizzazione.

Massificazione della società e della scuola: estensione dei diritti politici e civili; la questione di

una scuola inclusiva: prospettiva funzionalistica e del conflitto; il fenomeno del '68: filmati; la

battaglia di Valle Giulia e la posizione di Pasolini. Illich: la descolarizzazione; Bourdieu: capitale

simbolico, capitale economico e culturale: selezione nella scuola e concetto di habitus; violenza

simbolica e stratificazione sociale; funzione della doxa nel creare l'habitus; rapporto Delors e Faure;

analisi dei documenti UNESCO: necessità di una visione generale dell'educazione nel mondo

globalizzato e nella società della conoscenza. Studio dispensa sui rapporti UNESCO; visione sito:

UNESCO. UN'EDUCAZIONE PER UN NUOVO ORDINE MONDIALE. Analisi e commento dei

brani tratti da Faure Delors; relazione tra educazione e democrazia, differenza tra comunitari e

liberals; rapporto tra politica tecnocrazia e volontà popolare; Knowles: andragogia e caratteristiche

della pedagogia degli adulta: conoscenza, valore pragmatico, esperienza, motivazione. Morin: il

paradigma della complessità e i sette saperi necessari per un'educazione del futuro. articoli

3,34, 38 della costituzione: la scuola di massa e i provvedimenti legislativi principali; concetto di

classe differenziale, insegnante di sostegno e consiglio di classe; legge 104; Piano dinamico

funzionale. Analisi delle otto competenze di cittadinanza previste dall’unione europea.

Comportamento collettivo - Comportamento collettivo: Smelser e i diversi modelli per il

comportamento collettivo folla e massa; definizione; differenza con il movimento; fatti di Watts e

violenze allo stadio: esempi di comportamento della folla e ipotesi di spiegazione: aspetto emotivo,

cognitivo e informativo nella folla. L'assembramento e il ruolo della VOCE nel comportamento

della folla; concetto di meme a livello di massa. movimenti sociali: teoria del contagio (lettura di

Le Bon, Psicologia delle folle); teoria della norma emergente, teoria della convergenze, teoria del

valoreaggiunto; tipi di movimento: integralisti, riformisti, espressivi e comunitari; Touraine:

sociologia dell'azione, contenuto e significato; caratteristiche della società postmoderna e ruolo dei

movimenti nel cambiamento sociale; avvaloramento dell'individuo come motore del cambiamento

nell'ultima riflessione di Touraine; tutela dei diritti individuali; consenso degli individui e nuove

forme di politica: il concetto di partito personale e personalizzato; aspetti dei cambiamenti sociali:

fattore demografico, mass media, migrazione; lettura delle prospettive di natalità su scala mondiale

nei prossimi anni. Cambiamento sociale: fattore demografico, analisi delle coorti anagrafiche di

Italia e Europa; mass media: Anna Maria Testa, la società meno materialistica che sia mai esistita;

migrazione: controllo e analisi della mappa interattiva dell'Huffingtonpost.

30

Il potere secondo Weber e Parsons; Politica come professione: distinzione tra potenza e potere le

origini dell'autorità: carismatica, legislativa, tradizionale; il partito come istituzione professionale:

partito di notabili e di massa; partito di patronato, di classe e ideologico; parlamento come

produttore e controllore di élite; rapporto tra burocrate e politici. Weber: i partiti della democrazia

parlamentare; struttura del partito e blocco sociale; importanza del consenso e del dissenso nella

formazione e rigenerazione del potere; rinnovamento del potere: circolazione delle élite in Pareto

(volpi e leoni); Mills, élite al potere: natura economica, sociale e militare delle élite; cooptazione

nella composizione delle élite; ruolo delle lobbies nel finanziamento dei pariti in USA.

Totalitarismo per Arendt: ideologia, processo del terrore e isolamento; ipersenso dei totalitarismo

(lettura antologica, Nascita del totalitarsmo); concetto di società civile; valore politico

dell'amicizia; centralità dei diritti in uno stato moderno: le tre epoche delle dichiarazioni universali

dei diritti dell'uomo.

Democrazia diretta e indiretta; regimi autoritari e totalitari; concetto di Democrazia ibrida di

Ilvo Diamanti: era della sfiducia; antipolitica, mobilitazione e iperdemocrazia; caratteristiche della

democazia del pubblico: nuovi media e centralità della comunicazione (story telling); processo di

personalizzazione dei partiti.

Diritti umani dal punto di vista islamico e africano: dibattito circa le possibili differenze con la

dichiarazione ONU 1948; Marshall e il concetto di cittadinanza in rapporto alla tutela dei diritti

civili , politici e sociali. Lezione di Vanessa Cante: il modello danese di scuola: empatia,

ristrutturazione, hygge, autenticità, gioco, nessun ultimatum

La giustizia come equità secondo Rawls: rapporto tra giustizia e diritto; la posizione originaria e il

velo di ignoranza; principi di giustizia: libertà estesa a tutti; principio di differenza e regola del

maximin; superamento dell'utilitarismo e del contrattualismo classico.

GLOBALIZZAZIONE:

Concetto di Villaggio Globale come derivante dall'era elettrica; incidenza della comunicazione

sulla antropologia; vantaggi e svantaggi della globalizzazione: maggiore disponibilità di conoscenze

e contatti; maggiore superficialità, spersonalizzazione, omologazione e solitudine. Globalizzazione

secondo Giddens: definizione generale, rapporto tra scettici e radicali; elementi propri della

globalizzazione: finanza e internet; concetto di global pillage; colonialismo alla rovescia e

cosmopolitismo anarchico; Clarck e il localismo come controtendenza propria della

globalizzazione. MIGRAZIONI: Cifre recenti sulle migrazioni: percentuale di stranieri,

percentuale di naturalizzati, percentuale di nati in Italia; differenza tra clandestino, richiedente asilo,

richiedente protezione, straniero e migrante economico; fattori push e pull; concetto di

socializzaizone anticipata. Costi della migrazione secondo Pastore: costi psicologici

(assimilazione, resistenza, marginalità e sintesi); migranti arenati; costi sociali: brain-waste,

migrazione femminile e alimentazione di traffici illeciti; Accoglienza: soccorso, prima, seconda

accoglienza; prima accoglienza, i CAS, assistenza materiale, economica e giuridica; seconda

accoglienza, SPRAR (ARTICOLO DELL'OSSERVATORIO MIGRANTI), integrazione sociale;

migrazione dei millenials italiani: cause e caratteristiche; concetto di millenial e doppio migrante;

termini per qualificare i migranti: il cliché miserabilista (Annamaria Rivera); modelli di inclusione:

assimilazionista (Francia), pluralista (Gran Bretagna), stabilizzazione della precarietà (Germania)

Impoverimento del ceto medio nella visione di Domenico de Masi. Bauman: concetto di

generazione di scarto; cause della produzione di scarti umani nell'ambito della globalizzazione;

mixofobia e campi profughi come non -luoghi della globalizzazione; concetto di etnia (Weber) e

rapporto tra culture diverse; categorizzazione degli italiani migranti nei primi anni del '900. Analisi

del rapporto della fondazione MIGRANTES sui movimenti migratori italiani: legati a

impoverimento a povertà: flessibilità del mercato del lavoro; livello di qualifica dei migranti;

investimento precario sul paese ospitante. Mantovani: psicologia interculturale; concetto di

artefatto e "situato"; costruttivismo e ruolo del linguaggio; intercultura come processo condiviso,

contestato e negoziato; globalizzazione come incrocio tra luoghi e flussi, reti di prossimità e reti

parallele, stimoli ed esperienze: effetti della rete sullo sviluppo dei giovani in termini di

stimoli/esperienze. Diversi tipi di globalizzazione: De masi, 10 versioni di globalizzazione;

importanza della globalizzazione ecologica: NEW MEDIA, caratteristiche generali: da consumatori

31

ad attori (PPT). New media: caratteristiche strutturali; mancanza di metacomunicazione, asincronia;

abbassamento dell'impegno comunicativo; comunicazioni disfunzionali nella CMC; iad,

caratteristiche e cause. Letture da MENTE E CERVELLO: impazienza e diversa concezione del

tempo attraverso i new media; MENTE E CERVELLO, studi sull'effetto nocebo e l'effetto Google.

FAMIGLIA:

Famiglia come fatto sociale universale: Freud e l'orda primordiale, nascita del tabù dell'incesto;

tabù dell'incesto alla base della teoria dello scambio di Levi -Strauss; Durkheim: Forme elementari

della vita religiosa, relazione tra sacro e società; totemismo come classificazione logica; definizione

della famiglia di Murdock e di Geertz: dalla famiglia ai modelli di parentela (discendenza e

matrimonio come linguaggio). Esempi di forme diverse di parentela; critiche di Malinowsi

all'universalità del complesso di Edipo; concetto di clan e lignaggio; discendenza patrilineare,

matrilieneare e cognatica; distinzione di famiglia in base a quantità di coniugi, residenza e scambio

dote e prezzo della sposa); matrimonio come istituzione; definizione di nucleo domestico; Funzione

della famiglia per Parsons e differenze con quelle di oggi; famiglie secondo Laslett; famiglie

lunghe, ricomposte, estese; bigenitorialità; Giddens e matrimonio come relazione pura; concetto

di demariage. Sviluppo economico in occidente: taylorismo, scoperta del fattore umano di Mayo,

toyotismo; diverse fasi del marketing; concetto di new economy; fattori economici e sociali che

incidono sulle modificazioni della famiglia (Toscano); coppie di fatto e unioni civili: articolo dal

Il Sole 24 ore e Il fatto quotidiano; nascita e modelli di welfare; welfare attivo e passivo; concetto

capabilities; cura della persona e welfare; principio di sussidiarietà e territorialità nell'erogazione

dei servizi; concetto di area metropolitana. Delors: conferenza internazionale sull'educazione del

XXI secolo: narrazione, creatività, esperienza.

Giddens: Socialdemocrazia e liberismo; confronto tra i due modelli; concetto id società civile

secondo Habermas; concetto di familismo amorale e definizione della società civile; Berger -

famiglia e classe sociale. Ascolto di Melog: Vittorino Andreoli e il tramonto della famiglia.

Utilizzatori finali di Riccardo Iacona: spaccato sui maschi adulti e riflessioni sulla famiglia:

mercificazione degli affetti, fragilità delle relazioni.

SACRO:

Ripresa del sacro secondo Girard, Freud, e Durkheim; VIDEO: Occidentl'i's karma e Giovanna

d'Arco: presenza del sacro e sue forme nel mondo contemporaneo. La secolarizzazione: Frazer e

i tipi di magia; Levy-Bruhl e il pensiero pre-logico; concetto di mana, caratteristiche del pensiero

pre-logico:fluidità e labilità. Weber e il disincanto; il suo rapporto con il mondo della vita:

finitudine e soggettività; scomparsa del sacro per Galimberti: sacro come venuta meno delle

distinzioni. Significato e caratteristiche della società aperta secondo Popper; relazioni possibili con

le verità religiose; IL RITORNO DEL SACRO: Filoramo, carattere contraddittorio del sacro e sua

ineludibilità; Berger, limiti della teoria della secolarizzazione; Dobbelare: significato del ritorno del

sacro nei comportamenti individuali. Analisi della coscienza pubblica da parte di Habermas:

rapporti tra credenti e non credenti; a priori del Sacro in Otto (mysteryum tremendum et

fascinans). Eliade: relazione tra uomo arcaico e uomo contemporaneo; eterno ritorno del sacro;

ierofania e le sue forme; spazio e tempo sacro; funzione di mito, rito e simbolo; concetto di new

age; scientismo e visione della scienza secondo Popper; la società aperta e la società chiusa;

Jodorowskij: sogno lucido, atto magico, inganno sacro e funzione taumaturgica del gesto magico;

esercizi psicomagici; concetto della prescrizione del sintomo (Nardone) presentazione indice sacro

L'esperienza sulla morte di E. Kubler Ross: fasi del morire e esperienze vicine alla morte,

caratteristiche comuni; contro argomentazioni portate dalle neuroscienze.

Metodi e modalità di lavoro:

Lezione frontale per la presentazione dei blocchi tematici e le linee essenziali degli autori trattati;

lezione dialogata e partecipata in relazione all’analisi delle diverse tematiche e problematiche

affrontate anche a partire da letture fornite dal docente o tratte da quotidiani e riviste

specializzate. Visione di materiali multimediali come strumento di analisi o commento degli

argomenti trattati.

In ordine all’acquisizione delle competenze essenziali relative alla prova scritta, seconda prova

32

d’esame, sono state proposte alcune esercitazioni, come compito domestico; sono state assegnate

presentazioni orali mediante cui collegare brani o concetti affrontati. E’ stato dato spazio

all’analisi di testi supportata da quesiti di approfondimento.

Modalità e strumenti di verifica:

I QUADRIMESTRE

Un elaborato scritto, una verifica a domande aperte e un test per l’orale.

II QUADRIMESTRE

Due elaborati scritti (entrambi simulazioni di seconda prova) una verifica a domande aperte e una

interrogazione su tuttoi il programma.

Criteri di valutazione

Per le interrogazioni orali si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze, uso del lessico

specifico, capacità di argomentare, contestualizzare ed effettuare confronti tra le diverse

teorie studiate, secondo la griglia stabilita in dipartimento di scienze umane.

Per le prove scritte si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze e competenze

linguistiche, analisi e sintesi, pertinenza alla traccia, coerenza logica.

Si rimanda alla griglia allegata al presente documento (allegato n.2): seconda prova,

griglia di valutazione.

L’insegnante

Prof. Giuseppe Lombardo

33

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA

DOCENTE: Prof. PAOLO IERVESE

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:

GIARDINA A., SABBATUCCI G., VIDOTTO V., Nuovi profili storici, vol. 3- Il Novecento,

Editori Laterza, Bari 2014.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE Comprendere come si sono sviluppati istituzioni e processi fondamentali del mondo

contemporaneo, riscontrando continuità e fratture, dal 1900 alla seconda metà del Novecento, fino

alla Prima Repubblica.

COMPETENZE

Possedere ed utilizzare il lessico specifico: Utilizzare la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico- culturali;

Esporre con chiarezza fatti, problemi e processi storici.

Leggere un testo storico: Leggere un testo di storia, individuandone gli elementi principali;

Compiere operazioni di analisi e di sintesi;

Confrontare in modo semplice posizioni storiografiche diverse.

Orientarsi all’interno dei periodi storici studiati: Sulla base della conoscenza del periodo storico studiato, riconoscere il contesto storico e

collocare eventi e/o processi;

Motivare, argomentando e documentando, un proprio giudizio o una propria presa di

posizione.

Livelli di conseguimento La classe si è mostrata sempre interessata, coinvolta, partecipativa e propositiva. L'attenzione alla

proposta didattica è stata costante e ha permesso lo svolgimento di un programma ricco e

approfondito, con enfasi sulla Prima Repubblica e la storia dei maggiori partiti politici italiani. La

preparazione della classe è mediamente buona, con punte di eccellenza.

CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

MODULO 2

Guerra e rivoluzione (capitolo 5)

I trattati di pace del 1919 e la nuova carta dell'Europa

La rivoluzione russa (capitolo 6, pp. 195-209)

1. Da febbraio a ottobre

2. La rivoluzione d'ottobre

3. Dittatura e guerra civile

34

4. la Terza Internazionale

5. Dal comunismo di guerra alla NEP

6. La nascita dell'URSS: costituzione e società

7. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese

L'eredità della Grande Guerra (capitolo 7, pp. 213-230)

1. Mutamenti sociali e nuove attese

2. Il ruolo della donna

3. Le conseguenze economiche

4. Il biennio rosso in Europa

5. Rivoluzione e reazione in Germania

6. La stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna

7. La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione

8. La ricerca della distensione in Europa

Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo (capitolo 8, pp. 235-251)

1. I problemi del dopoguerra

2. Il biennio rosso in Italia

3. Un nuovo protagonista: il fascismo

4. la conquista del potere

5. Verso lo stato autoritario

Modulo 3: Totalitarismi e stermini di massa

La grande crisi: economia e società negli anni '30 (capitolo 9, pp. 321-339)

1. Crisi e trasformazione

2. gli Stati Uniti e il crollo del 1929

3. la crisi in Europa

4. Roosevelt e il New Deal

5. Il nuovo ruolo dello Stato

6. i nuovi consumi

7. le comunicazioni di massa

8. la scienza e la guerra

9. la cultura della crisi

Totalitarismi e democrazie (Capitolo 10, pp. 343-369)

1. L'eclissi della democrazia

2. l'avvento del nazismo

3. il Terzo Reich

4. Il contagio autoritario

5. L'Unione Sovietica e l'industrializzazione forzata

6. Lo stalinismo

7. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari

8. La guerra di Spagna

9. L'Europa verso la catastrofe

L'Italia fascista (capitolo 11, pp. 374 – 395)

1. Il totalitarismo imperfetto

35

2. Il regime e il paese

3. cultura e comunicazioni di massa

4. la politica economica

5. la politica estera e l'impero

6. l'Italia antifascista

7. apogeo e declino dl regime

La seconda guerra mondiale

1. Le origini

2. La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord

3. La caduta della Francia

4. L'Italia in guerra

5. La battaglia d'Inghilterra e il fallimento della guerra italiana

6. L'attacco all'Unione Sovietica e l'intervento degli Stati Uniti

7. Il nuovo ordine. Resistenza e collaborazionismo

8. 1942-1943: la svolta della guerra

9. L'Italia: la caduta del fascismo e l'armistizio

10. L'Italia: la guerra civile, Resistenza, liberazione

11. La sconfitta della Germania

12. la sconfitta del Giappone e la bomba atomica

Modulo 4: il mondo diviso

Guerra fredda e ricostruzione (capitolo 14, pp. 577 – 602)

1. Le conseguenze della seconda guerra mondiale

2. le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico

3. la fine della grande alleanza

4. la divisione dell'Europa

5. l'Unione Sovietica e le democrazie popolari

6. gli Stati Uniti e l'Europa occidentale negli anni della ricostruzione

7. la rinascita del Giappone

8. la rivoluzione comunista in Cina e la guerra di Corea

9. Guerra fredda e coesistenza pacifica

10. il 1956: la destalinizzazione e la crisi ungherese

11. l'Europa occidentale e il mercato comune

12. la Francia dalla Quarta Repubblica al regime gaullista

L'Italia repubblicana (capitolo 16, pp. 631 – 651)

1. Un paese sconfitto

2. le forze in campo

3. dalla liberazione alla Repubblica

4. la crisi dell'unità antifascista

5. la Costituzione repubblicana

6. le elezioni del '48 e la sconfitta delle sinistre

7. la ricostruzione economica

8. il trattato di pace e le scelte internazionali

9. gli anni del Centrismo

10. alla ricerca di nuovi equilibrio

36

Distensione e confronto (capitolo 17, pp. 655 – 670)

1. Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili

2. la Cina di Mao e la rivoluzione culturale

3. la guerra del Vietnam

4. L'Urss e l'Europa orientale: la crisi cecoslovacca

5. l'Europa occidentale negli anni del benessere

6. il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane

Le conferenze con testimoni ed esperti

Per approfondire le tematiche trattate, la classe incontrerà il geometra Giovanni Mariani, esponente

locale della DC e amministratore comunale di Busto Arsizio negli anni '70, che parlerà della sue

esperienza amministrativa e del clima politico locale e nazionale da lui vissuto; l'avvocato Santino

Slongo, che parlerà del partito monarchico e della figura di Vittorio Emanuele III; il dott. Filippo

Pinzone, presidente provinciale delle ACLI, che parlerà del ruolo sociale dei cattolici nel secondo

dopoguerra.

METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI

Metodologia di lavoro Lezioni frontali si sono alternate con presentazione di video storici a cura dell'istituto Luce, con

commento di Pietro Scoppola. Conferenze con esperti

Attività di recupero: non si è reso necessario attuare particolari interventi di recupero.

Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; strumenti multimediali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Due verifiche per quadrimestre

Criteri di valutazione

- Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed

operative, capacità di rielaborazione e sintesi.

Il docente

Prof. Paolo Iervese

37

PROGRAMMA DISCLIPLINARE DI FILOSOFIA

DOCENTE: Prof. PAOLO IERVESE

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:

CIOFFI F.- LUPPI G.- VIGORELLI A.- ZANETTE E.- BIANCHI A.- STEFANO O’BRIEN,

Agorà, vol. 3- L’età moderna, Bruno Mondadori, Milano 2008.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE Conoscere il pensiero e le problematiche degli autori trattati con riferimento alle prospettive

filosofiche dal Criticismo kantiano all’inizio del Novecento.

COMPETENZE

1. Acquisire il lessico specifico:

▪ Conoscere e spiegare i termini del linguaggio filosofico incontrati nel corso dello studio;

▪ Ridefinire termini/ espressioni del linguaggio comune.

2. Leggere un testo filosofico (capacità di analisi e sintesi):

▪ Comprendere e definire termini/ concetti fondamentali;

▪ Enucleare le idee centrali di un testo;

▪ Inquadrare il documento nel pensiero complessivo dell’autore.

3. Riconoscere e confrontare la diversità delle prospettive filosofiche e dei contesti in cui si

collocano:

▪ Riconoscere la prospettiva filosofica dell’autore;

▪ Confrontare in modo semplice due posizioni filosofiche in merito ad uno stesso problema.

Livello di conseguimento

La classe si è sempre dimostrata molto interessata alla lezioni. Il livello di interesse generale ha

permesso la costruzione di un percorso teoretico condiviso, incentrato su tematiche di ordine

esistenziale e psicologico.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

La filosofia del romanticismo (lezione profilo 1)

Romanticismo e sentimento; Romanticismo e ragione; Goethe e i romantici; l'estetica di Schiller;

Schlegel teorico del romanticismo

Fichte (lezione profilo 4-5)

La ricezione della filosofia kantiana; il primo principio, l'autoposizione dell'IO; il secondo

principio: l'opposizione di Io e non-io; il terzo principio: la divisione dell'IO; il ruolo

dell'immaginazione; il primato della ragione pratica; il moralismo fichtiano; l'attivismo fichtiano;

l'idea di umanità; l'idea di stato di diritto; il socialismo fichtiano; il nazionalismo fichtiano;

38

L’Idealismo di G. W.F. Hegel (vol. 3 ; lezione profilo 15-16-18-19-21-23-24-25-28-30)

I presupposti della filosofia hegeliana: la razionalità del reale e la realtà del razionale; la

dialettica, struttura della realtà e metodo della filosofia, e i suoi momenti; il vero è l’intero; la

sostanza come soggetto; la filosofia è un sistema; l’Assoluto è Spirito.

La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera; analisi di alcuni momenti

fenomenologici: Coscienza (cenni); Autocoscienza (in particolare: la dialettica servo- padrone;

Ragione (solo cenni); Spirito (in particolare: la “bella eticità”); Religione e Sapere Assoluto (cenni).

Il signore, il servo, il lavoro: l'autocoscienza e la dialettica del desiderio; la lotta per il

riconoscimento; la relazione signore/servo e il lavoro.

Il sistema e la sua logica: il sistema filosofico; la logica come scienza del puro pensiero; logica e

ontologia; i momenti della logica; la dottrina dell'essere; la dottrina dell'essenza; la dottrina del

concetto

La filosofia della natura: dalla logica alla natura; la natura come idea alienata; la critica del

meccanicismo; una concezione fissista della natura; le scienze della natura

Il soggetto umano e i rapporti giuridici e morali: i tre momenti della filosofia dello spirito; lo

spirito oggettivo e i diritto astratto; il passaggio dal diritto alla moralità; il rincipio moderno della

moralità; la moralità e le istituzioni etiche

Le istituzioni etiche: le istituzioni e lo spirito oggettivo; la famiglia, unità compatta, ma povera;

dalla famiglia alla società civile; il sistema dei bisogni: mercato, cultura e classi sociali; giustizia,

polizia e amministrazione pubblica; la corporazione e il passaggio allo stato; i tre momenti dello

stato; il primato dello stato sulla società civile; la critica del corporativismo e la realizzazione della

razionalità nello stato; lo stato moderno è libertà del cittadino; i momenti o poteri dello stato

Guerra e pace, la storia del mondo: le ralazioni tra gli stati e l'impossibilità di un diritto

cosmopolitico; conflitto tra stati e storia del mondo; la storia come attuazione della libertà e come

tribunale del mondo; realismo politico e progresso verso la libertà

Il Sistema: lo Spirito Assoluto (Arte, Religione, Filosofia).

La filosofia del pessimismo di A. Schopenhauer (vol. 3; lezione profilo 10- 12- 13)

Le ragioni teoretiche del pessimismo radicale ne Il mondo come volontà e rappresentazione.

- Il mondo come rappresentazione (gnoseologia): tempo, spazio, causalità.

- Il mondo come volontà (ontologia): l’esperienza del corpo e la scoperta del Wille come essenza

noumenica del mondo; insensatezza della volontà di vivere; il dolore e la noia; le illusioni della

volontà; il suicidio come affermazione della volontà di vivere; le critiche alle diverse forme di

ottimismo;

- Le vie e i gradi di liberazione dal dolore: la liberazione estetica e le diverse forme dell’arte; la

liberazione morale; compassione e pietà, ascesi, noluntas.

Karl Marx (vol. 3; lezione profilo 43-45-48-51)

Interpretare e cambiare il mondo; teoria e prassi ; le critiche ad Hegel (in particolare ne La critica

della filosofia hegeliana del diritto pubblico), alla Sinistra hegeliana e a Feuerbach.

- Dalla critica filosofica all’analisi economica: Manoscritti economico- filosofici del 1844: la

critica agli economisti classici; l’analisi del lavoro alienato; la proprietà privata capitalistica

come risultato del lavoro alienato.

- Dalla critica all’ideologia alla “storia a base materialista” (“materialismo storico”): forze

produttive, rapporti di produzione, modi di produzione (struttura e sovrastruttura);

- Socialismo scientifico e prassi rivoluzionaria nel Manifesto del partito comunista: scopo e

struttura dell’opera; la storia come lotta di classe; l’analisi del ruolo storico della borghesia;

il compito del proletariato; la critica alle altre forme di socialismo (reazionario,

39

conservatore- borghese, critico- utopistico); dalla rivoluzione alla nuova società.

- Il Capitale: analisi della merce; valore d’uso e di scambio; lavorazione e valorizzazione nel

processo produttivo; il plusvalore; le tendenze contraddittorie dell’accumulazione

capitalistica; necessità logica e inevitabile dissoluzione del capitalismo.

S. Kierkegaard (vol. 3; lezione profilo 32-33-36)

Filosofia e verità nell’orizzonte della singolarità: comunicazione diretta e comunicazione indiretta;

l’ironia e gli pseudonimi; la dialettica esistenziale, gli stadi dell’esistenza e loro figure significative

(lo stadio estetico, lo stadio etico, lo stadio religioso); angoscia e disperazione; ripetizione e ripresa;

la critica alla filosofia hegeliana sul piano filosofico e sul piano religioso; il paradosso cristiano e il

“salto nella fede”.

F. W. Nietzsche (vol. 3; lezione profilo 58-59-61-63-67)

- Dalla filologia alla filosofia negli scritti giovanili:

La nascita della tragedia (dallo spirito della musica). Ovvero: grecità e pessimismo: l’influenza di

Schopenhauer e di Wagner; apollineo e dionisiaco; la tragedia e la sua decadenza; Socrate e l’uomo

teoretico. Il prospettivismo e la critica al Soggetto.

- Il periodo “illuministico”, il metodo genealogico e la “filosofia del mattino”: il distacco da

Schopenhauer e da Wagner; il metodo storico e genealogico; la trascendenza, platonismo e

cristianesimo; l’annuncio della morte di Dio nell’aforisma 125 de La gaia scienza.

- La “filosofia del meriggio”, con particolare riferimento a Così parlò Zarathustra. Un libro per

tutti e per nessuno: struttura dell’opera; l’annuncio dell’Übermensch; l’eterno ritorno; la volontà di

potenza.

- Il Crepuscolo degli idoli etico- religiosi: morale dei signori e morale degli schiavi; la

trasvalutazione di tutti i valori; il nichilismo e volontà di potenza.

Testi: da La gaia scienza, aforisma 125

METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Lezioni frontali e dialogate, problem solving, costruzione condivisa di percorsi e concetti, lavori di

gruppo.

Attività di recupero: non si sono rese necessarie attività di recupero

Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; strumenti multimediali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Due verifiche per quadrimestre, tipologia B

Criteri di valutazione Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e

sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;

Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed

operative, capacità di rielaborazione e sintesi.

Il docente

Prof. Paolo Iervese

40

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA INGLESE

DOCENTE: Prof.ssa VERONICA GATTI

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:

Marina Spiazzi, Marina Tavella e Margaret Layton, Performer Culture & Literature Volumi 1+2

Ed. Zanichelli

Marina Spiazzi, Marina Tavella e Margaret Layton, Performer Culture & Literature Volume 3

Ed. Zanichelli

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure e linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone o discrete per

due terzi degli studenti, sufficienti per un terzo della classe con sei casi ai limiti della sufficienza.

La maggior parte degli alunni, sia pure con diverso grado di approfondimento, conosce gli

argomenti di letteratura studiati in ordine alle caratteristiche principali delle correnti letterarie, dei

singoli autori e dei testi trattati.

Competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello globalmente più che

sufficiente. La maggior parte degli studenti riesce ad esporre il contenuto di un testo letterario, ad

inserirlo nel contesto storico-letterario nonché ad analizzarlo nei suoi elementi essenziali.

Per quanto riguarda la competenza prettamente linguistica, la classe presenta globalmente una

sufficiente capacità di lettura e comprensione di messaggi scritti e orali di vario genere nonché di

espressione orale e scritta, sia pure con qualche errore formale. Permangono, tuttavia, in qualche

alunno, delle difficoltà nell’espressione in lingua, legate a carenze di base e ad una certa emotività.

Livelli e obiettivi raggiunti

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite e

nell’applicazione delle stesse, un buon gruppo di alunni ha raggiunto un livello discreto mentre il

resto della classe ha mediamente conseguito risultati più che sufficienti.

Si segnala la non continuità del docente di inglese nei cinque anni di corso.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il contesto storico e sociale ha introdotto ogni periodo letterario presentato. Con il nome dell’autore

si intendono cenni biografici e il lavoro di analisi degli estratti o delle opere lette in classe.

AN AGE OF REVOLUTIONS

W. BLAKE

London

The Chimney Sweeper

The Lamb and the Tyger (file)

THE SUBLIME

Introduction to the novel: its main features

M. SHELLEY

41

Frankenstein: plot, features and themes.

Frankenstein: The creation of the monster, Frankenstein and the monster

THE ROMANTIC SPIRIT

W. WORDSWORTH

From Lyrical Ballads“Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings” (file)

Daffodils

S. T. COLERIDGE

The Rime of the Ancient Mariner (Part I, lines 1-82)

J.KEATS

Bright Star

P. B. SHELLEY

Ode to the West Wind

J. AUSTEN

Pride and Prejudice: plot, features and themes.

Pride and Prejudice: Film “Pride and Prejudice”

Pride and Prejudice: Darcy proposes to Elizabeth

COMING OF AGE, THE VICTORIAN AGE

CHARLES DICKENS

Oliver Twist: plot, features and themes (summer homework)

Oliver wants some more

Hard Times: Coketown

C. BRONTE

Jane Eyre: plot, features and themes.

Jane Eyre: Punishment

AESTHETICISM

O. WILDE

The Picture of Dorian Gray: plot, features and themes.

The Picture of Dorian Gray: Basil’s studio

The Picture of Dorian Gray: I would give my soul

THE EDWARDIAN AGE (1901-1910)

The Age of Anxiety, Revolt and Experimentation. A New Realism: new literary techniques.

WAR POETS

Brooke “The soldier”

Rosenberg “August 1914”

THE EASTER RISING

T.S. ELIOT

The Waste Land: main features and themes.

The Waste Land: The burial of the dead (2 extracts)

The Waste Land: The fire sermon (1 extract)

42

THE MODERN NOVEL

J. JOYCE Ulysses: The Funeral

Dubliners: Gabriel’s epiphany

Eveline

V. WOOLF

Mrs Dalloway: plot, features and themes.

Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus

THE DYSTOPIAN NOVEL

GEORGE ORWELL

Nineteen Eighty-Four: plot, features and themes.

Nineteen Eighty-Four: Big brother is watching you

METODI DIDATTICI

Agli studenti sono stati sottoposti testi di carattere letterario, dal Pre-Romanticismo all’Età

Moderna. L’impostazione seguita è stata quella cronologica. I brani sono stati introdotti dal docente

partendo dal contesto storico-sociale e da cenni biografici sugli autori. Si è sempre cercato il

confronto con la classe, sollecitando la partecipazione al dialogo educativo a cui alcuni alunni

hanno attivamente partecipato, altri invece hanno solo passivamente assistito.

E’ importante evidenziare che attraverso lo studio della letteratura si è sempre avuto quale obiettivo

principale l'utilizzo della L2 come strumento efficace di comunicazione.

Oltre alla lezione frontale, si è cercato di favorire la partecipazioneattiva degli studenti attraverso la

proposta di topic presentations (su argomenti di attualità o interdisciplinari), dove gli alunni hanno

presentato in autonomia, in alcuni casi con supporti informatici, argomenti di vario genere scelti

personalmente e preparati per il percorso d’esame finale.

MODALITA’ DI VERIFICA

Per quanto concerne le verifiche scritte, esse hanno consistito in test modellati sulla Tipologia B

della Terza Prova Scritta.

Le verifiche orali hanno riguardato l’esposizione degli argomenti trattati e l’esame dei testi studiati,

analizzati nei loro elementi essenziali; durante ciascun colloquio si è valutata la capacità di

analizzare un testo con corretta pronuncia, uso appropriato del lessico, coerenza e coesione

nell’esposizione dei contenuti e di effettuare gli opportuni collegamenti con l’autore ed il contesto

storico-sociale.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nel corso del corrente anno scolastico sono state effettuate n. 3 simulazioni ufficiali di Terza Prova.

Nell’ambito della lingua inglese le simulazioni sono state 4.

Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie elaborate in sede di

Dipartimento e presentate nel PTOF di Istituto.

L’insegnante

Prof.ssa Veronica Gatti

43

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SPAGNOLO

DOCENTE: Prof.ssa VALENTINA CAMPIGLIO

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Carla Polettini-José Pérez Navarro,"Abiertamente",

Zanichelli

Obiettivi Raggiunti

CONOSCENZE

La quasi totalità della classe ha acquisito una conoscenza buona dei contenuti letterari trattati, delle

strutture morfosintattiche e del lessico specifico della disciplina.

COMPETENZE

La quasi totalità degli allievi sa riconoscere le strutture morfosintattiche nei testi esaminati e sa

esporre i contenuti studiati con buona padronanza linguistica ed è in grado di effettuare

collegamenti interdisciplinari quando guidata.

CAPACITÀ

La totalità della classe è in grado di affrontare, se guidata, l’analisi dei testi letterari proposti.

Contenuti Disciplinari

Un recorrido por la América Mágica

Marcia Teofilo

Nota biografica (apuntes)

“Dall'Amazzonia a New York”

“Il fiume, luccello e le nuvole”

Realismo Mágico (apuntes)

definición y características

la invención de América

El Realismo Mágico en Gabriel García Márquez (apuntes)

Gabriel García Márquez, incipit de "Cien Años de Soledad" p.154-55

44

Approfondimenti:

Gabriel García Márquez: vida y obras

Gabriel García Márquez: génesis de “Cien Años de Soledad”

“Cien Años de Soledad”: temas y personajes

“Cien Años de Soledad”: el patriarca José Arcadio Buendía

“Cien Años de Soledad”: las figuras femeninas

“Cien Años de Soledad”: Ursula Yguarán

Evita Perón: contexto histórico-socio-político

Evita Perón: la vida, el personaje

Modernismo y Generación del 98

aspectos históricos, sociales y literarios p. 173-76

Rubén Darío

"Sonatina" file

Juan Ramón Jiménez

"El viaje definitivo" p. 22

Las Vanguardias del Siglo XX p. 184-85

www.youtube.com/watch?v=vh-B7lLmocM

https://www.youtube.com/watch?v=krgNGI0zv2I

Federico García Lorca

https://www.youtube.com/watch?v=74gfmSJlqaI

https://www.youtube.com/watch?v=74gfmSJlqaI

https://www.youtube.com/watch?v=4iPSZoTVtLU

45

https://www.youtube.com/watch?v=SPXkB4ySAzg

"Ciudad sin sueño" : análisis del poema en clave surrealista file

Remedios Varo y Claude Cahun

http://www.mav.org.es/documentos/ENSAYOS%20BIBLIOTECA/C%20Ballestin-

Dos%20mujeres%20del%20entorno%20surrealista-R%20Varo%20y%20C%20Cahun.pdf

El Surrealismo

https://www.youtube.com/watch?v=Kubo3vOoj2c

https://es.wikipedia.org/wiki/Cad%C3%A1ver_exquisito

http://www.20minutos.es/noticia/459838/0/cadaver/exquisito/internet/

Approfondimenti:

las Vanguardias del siglo XX: Creacionismo

las Vanguardias del siglo XX: Ultraismo

las Vanguardias del siglo XX: Andrè Bretòn y el Primer Manifiesto del Surrealismo

las Vanguardias del siglo XX: el Surrealismo en Arte

las Vanguardias del Siglo XX: Remedios Varo

las Vanguardias del Siglo XX: Claude Cahun

la Genereaciòn del 27: definiciòn, miembros y objetivos del Movimiento

Federico Garcìa Lorca: vida y obras

La Guerra Civil Española

La Guerra Civil española proyección documental

La Guerra Civil española texto p. 62-63

George Orwell, "Homage to Catalonia" p. 70

46

La mujer en las artes y literaturas hispanas

Frida Kahlo p. 138-39

proyección documental

METODI E STRUMENTI

Metodi.

Data la fisionomia cognitiva del gruppo classe, si è prediletta l’adozione di un approccio integrato,

Process Oriented (incentrato sul soggetto dell’apprendimento e sul learning by doing) e Product

Oriented ( incentrato sull’acquisizione di competenze delineate, nella fattispecie la capacità di

riconoscere un testo letterario nelle sue caratteristiche salienti e di saperlo contestualizzare in

ambito interdisciplinare secondo le competenze acquisite durante gli studi ed il proprio universo

valoriale). Non sono mancati momenti di lezione frontale e di confronto attivo con gli studenti. Le

video proiezioni adottate sono state funzionali all’elicitazione e al fissaggio dei contenuti. Dopo un

iniziale ripasso delle strutture morfosintattiche studiate lo scorso anno, attraverso esercizi strutturati

e semi-strutturati, si è proceduto con lo svolgimento del programma, affrontando gli argomenti

letterari scelti con un approccio tematico e multidisciplinare. Lo studio del contesto storico e

culturale, così come della biografia degli autori trattati, è stato effettuato solo quando funzionale

alla comprensione dei testi esaminati. La scelta dei testi è stata eseguita partendo da quelli presenti

sul libro di letteratura ed integrandoli con files ad hoc forniti dal docente ed indicati nei contenuti

disciplinari. L’analisi del testo è avvenuta seguendo le domande-guida proposte dal manuale di

letteratura e-dove ritenuto necessario- approfondita dal docente.

Strumenti.

Potenziamento delle abilità di comprensione e di produzione sia orale che scritta. Attività a coppie,

a gruppi, lezione frontale, esercizi strutturati e semistrutturati, produzioni e comprensioni, analisi

del testo. Utilizzo delle tecnologie multimediali per la fruizione di testi e filmati. Cooperative

learning in dimensione interdisciplinare. Brainstorming per l’elicitazione dei contenuti,

videoproiezioni, utilizzo della LIM, quesiti a domanda chiusa, reti semantiche, composizione scritta

strutturata come una terza prova dell’Esame di Stato tipologia B.

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche orali sono state effettuate sugli argomenti letterari, valutando la conoscenza degli

argomenti, la correttezza espositiva, la capacità di analizzare ed interpretare i testi, operando

opportuni collegamenti. Nel primo quadrimestre sono stati effettuati due scritti e un orale. Gli scritti

sono consistiti di una prova di comprensione e di produzione scritta a inizio anno e poi di una

verifica di Letteratura a risposta multipla; l’ orale è consistito in un approfondimento di letteratura

assegnato dall'insegnante e sulla verifica dei contenuti letterari trattati in classe. Nel secondo

quadrimestre sono stati effettuati due scritti e due orali .Gli scritti sono consistiti in una verifica di

comprensione e di produzione scritta, mentre per il primo orale gli allievi hanno portato un

approfondimento di letteratura assegnato dall'insegnante. Per il secondo orale gli allievi hanno

elaborato un prodotto multimediale su un argomento da loro scelto.

47

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda tutte le prove scritte, ci si è attenuti alla griglia di valutazione condivisa dal

dipartimento di Spagnolo e presente sul POF.

Per quanto riguarda gli orali, si sono valutati i criteri di conoscenza dei contenuti, correttezza

formale della loro espressione, capacità di rielaborazione – ove possibile- critica ed

interdisciplinare.

L’insegnante

Prof.ssa Valentina Campiglio

48

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI MATEMATICA

DOCENTE: Prof.ssa Marina Celora

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: L. Sasso, Nuova Matematica a colori. Edizione azzurra V

Anno. Vol.5, Petrini

OBIETTIVI DIDATTICI

CONOSCENZE

ad un nuovo stile di insegnamento gli studenti. E’ stato affrontato lo studio di alcuni argomenti

dell’analisi matematica, in particolare dei concetti di limite e di derivata (definizioni, teoremi e

applicazioni) e della procedura da seguire per lo studio di una funzione.

Il livello di conoscenze raggiunto dalla classe è disomogeneo: la maggioranza dei candidati

conosce gli argomenti affrontati almeno nei contenuti essenziali e molti di loro hanno bisogno di

essere guidati a livello di applicazione dei contenuti. Chi ha lavorato con maggior impegno e

costanza ha acquisito un livello almeno discreto di conoscenze e applica con una certa padronanza

quanto appreso.

Le difficoltà che molti candidati incontrano a livello applicativo sono riconducibili a lacune

pregresse. Queste ultime hanno reso necessari alcuni momenti di ripasso (soluzione di equazioni

e disequazioni di 2° grado o superiore, ecc).

COMPETENZE

La classe, nel corso del quinquennio, ha lavorato ogni anno con un nuovo docente di Matematica.

Per questo gli studenti hanno dovuto adeguarsi a diversi stili di insegnamento e a nuove richieste.

Ciò sicuramente ha reso più difficoltoso il percorso per tutta la classe e, soprattutto, per gli studenti

più fragili.

Gli studenti, ciascuno secondo il proprio livello, sono attualmente in grado di:

- Calcolare limiti, anche laddove si presentano delle forme di indecisione, di funzioni

razionali fratte

- Classificare i casi di discontinuità delle funzioni razionali fratte, anche definite a tratti

- Calcolare derivate di funzioni

- Classificare i punti di non derivabilità

- Applicare il concetto di derivata in ambito geometrico e in fisica per la risoluzione di

semplici problemi

- Eseguire lo studio di una funzione algebrica razionale fratta

- Dedurre dal grafico di una funzione le principali proprietà

- Utilizzare il linguaggio specifico

CONTENUTI DISCIPLINARI

Le funzioni reali di variabile reale

Concetto di funzione. Dominio e codominio. Classificazione delle funzioni in algebriche (razionali,

irrazionali, intere, fratte) e trascendenti. Funzioni composte, crescenti e decrescenti, pari e dispari,

periodiche. Ricerca delle intersezioni con gli assi e studio del segno di una funzione. Grafici delle

funzioni elementari.

Grafico delle funzioni )(xfy e baxfy )( .

Limiti e continuità

Punti di accumulazione. Nozione di limite.

49

Limite finito e infinito per una funzione in un punto. Limite di una funzione all’infinito.

(Definizione e verifica solo per limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito)

Limite destro e limite sinistro.

Teoremi fondamentali sui limiti : teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del

segno, criterio del confronto.

Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari. Limiti di funzioni

elementari agli estremi del dominio (pag. 66 e 67). Algebra dei limiti (teorema 2.6 e corollario) .

Forme di indecisione (limiti di funzioni polinomiali, di funzioni razionali fratte, di funzioni

irrazionali). I limiti notevoli :x

senx

x 0lim

(con dimostrazione) e 20

cos1lim

x

x

x

.

Continuità

Continuità in un punto. Continuità a destra e a sinistra. Classificazione e studio dei punti di

discontinuità. Continuità Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato:

teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e teorema d’esistenza degli zeri (tutti senza

dimostrazione). Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Grafico probabile di una funzione.

La derivata

Definizione di derivata. Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione). Derivata destra e

sinistra. Derivate successive. Derivate delle funzioni elementari. Algebra delle derivate. Derivata

della funzione composta.

Classificazione e studio dei punti di non derivabilità.

Applicazioni del concetto di derivata alla ricerca della retta tangente a una curva in un suo punto.

Teoremi sulle funzioni derivabili

Punti di massimo e minimo relativo e assoluto. Teorema di Fermat. Punti stazionari. Teorema di

Rolle (con dimostrazione). Teorema di Lagrange e significato geometrico. Primo e secondo

corollario del teorema di Lagrange. Criterio di monotonia per le funzioni derivabili. Criterio per

l’analisi dei punti stazionari.

Concavità e convessità. Criterio di concavità e convessità per le funzioni derivabili due volte. Punti

di flesso. Condizione necessaria per l’esistenza di un punto di flesso.

Studio di funzione

Schema per lo studio del grafico di una funzione. Studio di funzioni algebriche razionali, intere e

fratte.

METODI E STRUMENTI

Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni guidate. Esercitazioni a piccoli gruppi. Correzione dei

compiti a casa. Utilizzo del software Geogebra per lo studio delle funzioni e delle loro proprietà.

STRUMENTI DI VERIFICA

Sono state svolte sia prove orali che scritte di cui due simulazioni di terza prova nel secondo

quadrimestre. Al momento della stesura del presente documento nel secondo quadrimestre sono

state svolte due prove scritte ed due orali.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione è sempre stata utilizzata la griglia del dipartimento. In ogni prova scritta è stato

precisato il livello minimo richiesto per la sufficienza e il punteggio attribuito ad ogni singolo

esercizio/quesito.

Nella valutazione finale si terrà conto, oltre che dei risultati raggiunti nelle singole prove,

dell’impegno sia a casa che a scuola, dell’attenzione e della partecipazione alle attività curricolari e

dei progressi effettuati.

La docente

Prof.ssa Marina Celora

50

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI FISICA

DOCENTE: Prof.ssa Marina Celora

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: S. Mandolini; Le parole della fisica. azzurro; vol. 3,

Zanichelli

OBIETTIVI DIDATTICI

CONOSCENZE

E’ stato affrontato lo studio dell’elettromagnetismo, con particolare riferimento a: cariche

elettriche, campo elettrico, elettrostatica e corrente elettrica. L’ultima parte dell’anno scolastico è

stata dedicata allo studio del campo magnetico.

COMPETENZE

I candidati, ciascuno secondo il proprio livello, sono in grado di:

- Analizzare e modellizzare semplici situazioni in cui sono coinvolti i fenomeni elettrici e

magnetici, individuando le grandezze fisiche che li caratterizzano.

- Individuare analogie e differenze tra campi elettrici, magnetici e gravitazionali

- Risolvere semplici problemi

Le difficoltà più grandi che i candidati hanno incontrato sia nelle prove orali che in quelle scritte

sono a livello di uso del linguaggio specifico: l’esposizione dei concetti, anche laddove acquisiti dal

candidato, per molti risulta poco efficace e rigorosa.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Electric charges

Electric charges and their interactions. Law of charge conservation. The SI unit of electric charge.

Electrostatic induction. Charging by friction, charging by conduction and induction. The

electroscope.

Coulomb's law. Coulomb constant and its relation to permittivity. Comparison between electric and

gravitational force.

Electric field

Electric field definition. Electric field's intensity and direction. Electric field of a point charge.

Electric field’s lines. The lines of the electric field generated by a point charge. Electric field’s

lines for configurations of two charges.

Definition of electric potential energy and analogies with the gravitational one. Electric potential,

the electric potential of a field generated by a point charge, electric potential difference.

Perpendicolarità tra linee di forza e superfici equipotenziali.

Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss

Circuitazione del campo elettrostatico

Elettrostatica

Equilibrio elettrostatico.

Conduttori in equilibrio elettrostatico: distribuzione delle cariche, campo e potenziale elettrico in un

conduttore, gabbia di Faraday, densità superficiale di carica, teorema di Coulomb, potere dispersivo

delle punte.

Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico: conduttore piano e conduttore sferico,

potenziale in un conduttore sferico.

51

La capacità elettrica: definizione e unità di misura, la bottiglia di Leida.

I condensatori: capacità di un condensatore, campo elettrico tra le piastre di un condensatore piano,

capacità del condensatore piano.

La corrente elettrica

Concetto di corrente elettrica. Intensità di corrente (definizione ed unità di misura). Il verso della

corrente. Conduzione nei conduttori metallici. I semiconduttori (cenni). Cenni sulla corrente nei

liquidi (dissociazione elettrolitica, anodo, catodo).

I circuiti elettrici

La forza elettromotrice. La prima legge di Ohm. Conduttori non ohmici. La seconda legge di Ohm.

La resistività come proprietà termometrica.

I circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo.

Effetto Joule, potenza erogata da un generatore e potenza dissipata attraverso il circuito.

Il magnetismo

Fenomeni magnetici: interazioni tra magneti e tra magneti e correnti. Il campo magnetico. Le linee

di forza del campo magnetico. Azione di un campo magnetico su di un filo percorso da corrente.

Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Interazione magnetica tra fili percorsi

da corrente. La forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Campo

magnetico generato da un solenoide percorso da corrente. Il campo magnetico nella materia.

METODI E STRUMENTI

Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni guidate e a piccoli gruppi per la soluzione di semplici

problemi. Correzione dei compiti a casa. Siti internet specializzati.

Si fa presente che la maggior parte del primo quadrimestre è stata dedicata al CLIL per cui le

lezioni sono sempre state supportate da materiali autoprodotti (vedi scheda successiva).

Laboratorio di fisica per :

1) uso del generatore di Van del Graaph per investigare come si distribuiscono le cariche elettriche

sulla superficie di un conduttore e analizzare come funziona la gabbia di Faraday

2) misure in laboratorio di corrente e di ddp alla ricerca del legame tra le due grandezze (I legge di

Ohm)

3) studio dei conduttori non ohmici (esperimento con la lampadina)

4) studio della dipendenza della resistenza dal materiale, dalla lunghezza e dalla sezione del

conduttore (II legge di Ohm).

STRUMENTI DI VERIFICA

Sono state svolte sia prove orali che test scritti. Le prove del I quadrimestre sono state effettuate in

Inglese. Al momento della stesura del presente documento nel secondo quadrimestre sono state

svolte due test scritti per tutti ed una orale per più di un terzo della classe.

I test scritti sono sempre state composti da una parte contenente quesiti, in stile terza prova, e una

parte con semplici problemi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione è sempre stata utilizzata la griglia del dipartimento. In ogni prova scritta è stato

precisato il livello minimo richiesto per la sufficienza e il punteggio attribuito ad ogni singolo

esercizio/quesito.

Nella valutazione finale si terrà conto, oltre che dei risultati raggiunti nelle singole prove,

dell’impegno sia a casa che a scuola, dell’attenzione e della partecipazione alle attività curricolari,

dei progressi effettuati.

La docente

Prof.ssa Marina Celora

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SCHEDA DIDATTICA CLIL

Docente: Prof.ssa Marina CELORA

Disciplina coinvolta: FISICA

Lingua: INGLESE

MATERIALE autoprodotto (rielaborazione da manuali scolastici in lingua Inglese e siti internet, in particolare The physics classroom)

già esistente

(______________________________________________________________________________)

contenuti

disciplinari

Electric charges

Electric charges and their interactions. Law of charge conservation. The SI unit

of electric charge. Electrostatic induction. Charging by friction, charging by

conduction and induction. The electroscope.

Coulomb's law. Coulomb constant and its relation to permittivity. Comparison

between electric and gravitational force.

Electric field

Electric field definition. Electric field's intensity and direction. Electric field of

a point charge. Electric field’s lines. The lines of the electric field generated by

a point charge. Electric field’s lines for configurations of two charges.

Definition of electric potential energy and analogies with the gravitational one.

Electric potential, the electric potential of a field generated by a point charge,

electric potential difference.

modello operativo insegnamento gestito dal docente di disciplina

insegnamento in co-presenza altro ________________________________

metodologia /

modalità di lavoro

frontale individuale a coppie in piccoli gruppi

utilizzo di particolari metodologie didattiche: uso mezzi multimediali, uso del laboratorio di fisica (generatore di van der Graaph ed elettroscopio per investigare come si comportano le cariche elettriche)

risorse (materiali, sussidi)

LIM e risorse disponibili in Internet (video, materiali didattici)

modalità e

strumenti di

verifica

In itinere: correzione compiti e breve discussione in classe su quanto presentato durante la lezione precedente all’inizio di ogni lezione Clil

Finale: n. 2 verifiche strutturate con domande aperte a risposta breve e semplici problemi applicativi.

modalità e

strumenti di

valutazione

-Griglia di valutazione con punteggio assegnato ad ogni quesito/esercizio. Punteggio totale convertito in voto mediante l’apposita griglia di valutazione. Riguardo all’uso della lingua si è data maggiore importanza all’uso del lessico specifico e all’efficacia comunicativa rispetto alla correttezza formale.

modalità di

recupero

non presenti presenti – quali ______________________________________________________________________________________________

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PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE

DOCENTE: Prof.ssa ISABELLA CUCCOVILLO

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Giuseppe Nifosì, “L’arte svelata”, vol. 3, Editori Laterza

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Saper analizzare in modo corretto opere, autori e movimenti

Saper individuare soggetti e temi, iconografie e tecniche espressive di un’opera d’arte

Saper analizzare il percorso di un’artista, cogliendone le mutazioni stilistiche più evidenti

Saper porre in relazione opere ed artisti con il loro contesto storico-culturale

Saper utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina

CONTENUTI DISCIPLINARI:

L’ARTE NEOCLASSICA

Il Neoclassicismo e e le sue teorie estetiche

I teorici del Neoclassicismo: J.J. Winckelmann e il pittore R. Mengs

Antonio Canova:

Amore e Psiche, Il monumento a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese come Venere

vincitrice.

Jacques Louis David:

Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Bonaparte al Gran San Bernardo.

L’ARTE ROMANTICA

Origini e caratteri del Romanticismo

Romanticismo e Neoclassicismo: una difficile convivenza

I concetti di “sublime” e di “pittoresco”

I Preromantici:

Francisco Goya

La famiglia di Carlo IV, Il sonno della ragione genera mostri, 3 maggio 1808: fucilazione alla

Montaña del Principe Pio (Le fucilazioni).

Tecniche: La tecnica dell’incisione (p. 50)

J.H. Füssli

Il giuramento dei tre confederati sul Rüttli, L’artista commosso dalla grandezza delle rovine

antiche, L’incubo.

La figura di William Blake, pittore e poeta.

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Il Romanticismo in Inghilterra:

J. Constable

Mulino di Flatford, Studio per il Castello di Hadleigh

W. Turner

Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, Luce e colore: il mattino dopo il

diluvio.

Il Romanticismo in Germania:

C. D. Friedrich

Viandante sul mare di nebbia

Il Romanticismo in Francia:

T. Gericault

La zattera della Medusa, I ritratti di alienati

E. Delacroix

La libertà che guida il popolo

Il Romanticismo in Italia

F. Hayez

I Vespri siciliani, L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta, Il bacio (le diverse versioni)

I Preraffaelliti e il Neomedievalismo (in collegamento con la letteratura inglese), i legami con

John Ruskin e Willliam Morris (p. 84-85)

D.G. Rossetti

Ecce Ancilla Domini, Beata Beatrix

J. E. Millais

Ofelia

W. Hunt

Il risveglio della coscienza

IL VERO NELL’ARTE

Il Realismo in Francia:

La storia, la società e la letteratura (p. 94-95)

La nascita della fotografia (p. 96)

G. Courbet

Funerale a Ornans, L’atelier del pittore, Gli spaccapietre

J.F. Millet

Le spigolatrici

55

H. Daumier

Vagone di terza classe

Il precursore degli Impressionisti

E. Manet

La colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergeres

Il Realismo in Italia: i Macchiaioli

G. Fattori

La Rotonda di Palmieri, Il Campo italiano dopo la battaglia di Magenta

LA RIVOLUZIONE DEGLI IMPRESSIONISTI

C. Monet

Impression, soleil levant; la serie dedicata alla Cattedrale di Rouen e alle Ninfee.

Tecniche: l’invenzione dei colori a tubetto (p. 134)

P.A. Renoir

Le Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri, il tema delle Bagnanti

E. Degas

La lezione di danza, L’assenzio, La tinozza (dalla serie dei 10 pastelli), Piccola danzatrice di

quattordici anni.

OLTRE L’IMPRESSIONISMO VERSO IL NOVECENTO

Il Neoimpressionismo di Seurat e Signac

G. Seurat

La Grande Jatte, Il circo, Il pointillisme (p. 174)

P. Cezanne

I giocatori di carte, Grandi bagnanti, Mont Sainte Victoire

P. Gauguin

La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo e Autoritratto con Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi

siamo? Dove andiamo?.

V. Van Gogh

I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro, La camera da letto, Notte stellata, La

chiesa di Auvers.

IL SIMBOLISMO

G. Moreau

Salomè (L’apparizione)

Il Divisionismo italiano: tra Simbolismo e Realismo

56

G. Pellizza da Volpedo

Quarto stato

Le Secessioni nel Centro Europa

A Berlino: E. Munch

Pubertà, L’urlo

LE AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO

L’Espressionismo in Germania

E. L. Kirchner

Marcella

L’Espressionismo in Francia

I Fauves e H. Matisse

La danza, La musica

Il Cubismo

P. Picasso

Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata,

Guernica

G. Braque

Case all’Estaque

Il Futurismo e l’elogio della modernità

G. Balla

Bambina che corre sul balcone

U. Boccioni

La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio

L’Astrattismo

V. Kandinskij

Paesaggio a Murnau I, Primo acquerello astratto, Quadro con arco nero

Il Dadaismo

M. Duchamp

Fontana

M. Ray

Cadeau

Tecniche: Collage, fotomontaggio, rayografia, polimaterismo (p. 306)

57

TRA LE DUE GUERRE

Il Surrealismo:

S. Dalì

Venere di Milo con cassetti

La persistenza della memoria

METODI E STRUMENTI:

Lezione frontale

Lezione dialogata sempre con sollecitazione degli studenti all’osservazione delle opere e

alla loro analisi critica sia sul piano estetico che su quello storico.

Ricerche individuali o di gruppo su temi concordati

Proiezione delle immagini con computer e videoproiettore o in laboratorio multimediale

Libro di testo

Materiali multimediali e cartacei forniti dalla docente

MODALITA’ DI VERIFICA:

Verifiche orali (interrogazioni)

Verifiche scritte semi strutturate e simulazioni di terza prova

Interventi costruttivi nell’ambito dello svolgimento della lezione

CRITERI DI VALUTAZIONE

CONOSCENZA dei contenuti proposti

COMPRENSIONE attraverso l’interiorizzazione dei concetti, la capacità di elaborazione

personale e critica e di individuazione di correlazioni.

ESPOSIZIONE attraverso l’utilizzo del linguaggio specifico.

Si allega griglia di valutazione come da PTOF.

Griglia di valutazione

VOTO CONOSCENZA COMPRENSIONE ESPOSIZIONE

1-3 molto frammentaria e

con gravi lacune

con gravi errori confusa e frammentaria

4 frammentaria e scorretta Errata parziale e difficoltosa

5 incompleta e superficiale Parziale faticosa e imprecisa

6 Essenziale solo dei concetti

fondamentali

semplice e mnemonica

58

7

sostanzialmente completa

con qualche

approfondimento

corretta nei contenuti di tutti

i concetti

per lo più chiara e corretta

8

completa, coordinata con

qualche approfondimento

con qualche rielaborazione

personale, sa individuare

correlazioni se indirizzato

appropriata ed articolata

9 completa, organica,

approfondita

personale, rielaborata fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

10

completa, approfondita e

rielaborata

criticamente rielaborata fluida con l’utilizzo di un

lessico ricco e

approfondito

L’insegnante

Prof.ssa Isabella Cuccovillo

59

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI

DOCENTE: Prof. GIUSEPPE SCATTARREGGIA

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:

Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie. Autori: Valitutti, Taddei, Kreuzer,

Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum – casa editrice: Zanichelli

Scienze della Terra. Autore: Cristina Pignocchino Feyles – casa editrice: SEI

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha mantenuto la continuità didattica negli ultimi due anni del triennio finale.

Ciò ha permesso al docente di impostare un percorso didattico con continuità riuscendo a

coinvolgere gli alunni nel percorso educativo. Gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo

educativo e sono apparsi nel complesso motivati allo studio, che hanno affrontato in modo

adeguato, con le naturali differenze individuali in termini di interesse e profitto.

Il livello medio in termini di conoscenze, competenze e capacità pregresse risultato nel complesso

discreto.

CONOSCENZE:

Biologia Conoscere la struttura e la funzione di alcuni idrocarburi e delle macromolecole biologiche.

Conoscere alcuni processi chimici che regolano il funzionamento del corpo umano.

Conoscere, vantaggi e limiti delle biotecnologie nei vari ambiti di applicazione (medico, industriale,

agroalimentare, ambientale).

Scienze della Terra Conoscere alcune caratteristiche e la classificazione di alcuni dei tipi più comuni di rocce ignee,

sedimentarie e metamorfiche.

Conoscere le principali caratteristiche dei fenomeni sismici e le generalità dei fenomeni vulcanici.

Conoscere il modello dell'interno della Terra, i dati e i metodi d'indagine su cui si basa tale modello.

Conoscere le caratteristiche generali delle principali strutture geologiche del Pianeta, la loro genesi

ed evoluzione.

Conoscere alcuni dati ed elementi su cui si basa la teoria della tettonica a zolle.

COMPETENZE:

• Analizzare la struttura e le funzioni di alcuni composti organici.

• Spiegare alcuni meccanismi chimici e processi cellulari che regolano il funzionamento del corpo

umano.

• Interpretare grafici, tabelle, figure.

• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da entità strettamente correlate

• Comprendere come le biotecnologie avanzate forniscano soluzioni a problemi in diversi ambiti:

medico, agricolo, alimentare, energetico, industriale e nella tutela dell'ambiente.

• Comprendere che la ricerca e l'innovazione nel campo delle biotecnologie avanzate comportano

importanti cambiamenti di tipo culturale, sociale, economico e presentano anche implicazioni

bioetiche.

• Comprendere la dinamica endogena e i processi evolutivi del Sistema Terra.

• Cercare, selezionare, elaborare informazioni con l'uso della rete, e realizzare presentazioni

multimediali dei contenuti appresi.

• Utilizzare il linguaggio specifico in modo rigorosamente corretto.

60

CAPACITA’:

• Osservazione

• Comprensione

• Analisi

• Sintesi

• Comunicazione

CONTENUTI DISCIPLINARI

Contenuti -

nuclei

tematici

argomenti di

ambito

generale

Temi specifici

Testi usati

Il mondo del

carbonio

1 I composti organici.

2 Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani (struttura e

nomenclatura di semplici composti).

3 Gli isomeri: stessa formula bruta per molecole diverse.

4 Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini (struttura e

nomenclatura di semplici composti)

5 Gli idrocarburi aromatici: il benzene.

6 I principali gruppi funzionali.

7 I polimeri di addizione e condensazione.

Dal carbonio

agli OGM

(Capitolo 0 )

Le basi della

biochimica

1 Le biomolecole.

2 I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.

3 I lipidi classificazione e funzione.

4 Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine.

5 La struttura delle proteine e la loro attività biologica.

6 Gli enzimi: i catalizzatori biologici.

7 Nucleotidi e acidi nucleici: struttura e funzione.

8 Cenni di sintesi proteica.

Dal carbonio

agli OGM

Cap.1

Il

metabolismo

1 Le trasformazioni chimiche della cellula: anabolismo e

catabolismo; vie metaboliche divergenti, convergenti e

cicliche. L’ATP: struttura e funzione.

2 Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi;

la gluconeogenesi, la glicogenosintesi e la glicogenolisi (cenni);

la fermentazioni lattica e alcolica.

3 Il controllo della glicemia

Dal carbonio

agli OGM

Cap.2

Le

biotecnologie

1 le biotecnologie.

2 Le varie fasi della tecnologia del DNA ricombinante e la PCR.

3 Clonaggio e clonazione: il clonaggio del DNA (produzione

sintetica di insulina).

Dal carbonio

agli OGM

Cap.3

Le

applicazioni

delle

biotecnologie

1 Le applicazioni delle biotecnologie in campo medico,

agroalimentare e ambientale (approfondimenti individuali)

Dal carbonio

agli OGM

Cap.4

Per

cominciare

1 La ricerca geologica.

2 La Terra è un sistema complesso.

3 I grandi modelli della geologia (modello interno della Terra e

Teoria della Tettonica a placche).

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

Quinto anno

Cap. 0

61

Le rocce 1 Composizione chimica della litosfera.

2 I minerali: cenni sulla classificazione

3 Le rocce: corpi solidi formati da minerali.

4 Il processo magmatico.

5 Struttura e composizione delle rocce magmatiche.

6 Il processo sedimentario: le fasi del processo sedimentario e la

classificazione delle rocce sedimentarie.

7 Il processo metamorfico: i tre tipi di metamorfismo e la

classificazione delle rocce metamorfiche in funzione del grado di

metamorfismo.

Esempi di rocce metamorfiche: gneiss, scisti e marmi.

8 Il ciclo litogenetico.

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

Quinto anno

Cap. 1 +

appunti

I fenomeni

vulcanici

1 I fenomeni causati dall’attività endogena.

2 La genesi dei magmi, composizione e classificazione dei

magmi.

Comportamento dei magmi: relazione tra caratteristiche fisico-

chimiche dei magmi e tipo di attività vulcanica.

3 La distribuzione geografica dei vulcani.

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

Appunti

Dai fenomeni

sismici al

modello

interno della

Terra

1 Come si studia l’interno della Terra: metodi diretti e indiretti.

Lo studio delle onde sismiche.

2 Le superfici di discontinuità: la Moho, la d. di Gutenberg e la

d. di Lehman.

3 Il modello della struttura interna della terra: la crosta

continentale e oceanica, il mantello superiore e inferiore, il

nucleo esterno e interno.

4 Il calore interno e il flusso geotermico: l’origine del calore

interno della terra e la propagazione del calore attraverso moti

convettivi.

5 Il campo magnetico terrestre: caratteristiche e variazioni del

campo nel tempo.

il paleomagnetismo.

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

quinto anno-

cap. 2 +

Appunti

Tre modelli

per spiegare la

dinamica della

litosfera

1 Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia.

2 La deriva dei continenti e le prove della deriva.

3 La teoria dell’espansione dei fondali oceanici.

La prova dell’espansione: il paleomagnetismo e l’apparente

migrazione dei poli magnetici.

4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle

Zolle.

5 I margini divergenti, convergenti e conservativi.

6 Il motore della Tettonica delle zolle e i punti caldi.

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

quinto anno-

cap. 3 +

Appunti

METODI E STRUMENTI

Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali impostate in modo problematico,

coinvolgendo attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e una

partecipazione costruttiva al dialogo educativo.

I contenuti sono stati trattati partendo dall’osservazione e dalla descrizione di fenomeni, anche

riferibili all’esperienza quotidiana, per arrivare poi all’analisi e allo studio sistematico degli

argomenti proposti e giungere a sintesi interpretative non sempre necessariamente definite, ma

anche aperte ad altre ipotesi.

Durante l’attività didattica gli allievi sono stati abituati a individuare, analizzare e rielaborare le

62

relazioni tra i fenomeni considerati e a cogliere riferimenti con altre discipline (biologia, chimica,

fisica, geografia). Nello svolgimento degli argomenti è stato fatto riferimento ai testi in adozione, ad

altri testi, articoli scientifici, filmati e animazioni selezionati in internet e utili all’approfondimento

e alla riflessione.

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche proposte nel corso dell’anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsi

didattico – tematici svolti e ogni prova è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più

obiettivi di apprendimento.

Sono state effettuate almeno due verifiche per allievo a quadrimestre, una orale e una scritta.

Le prove scritte sono semistrutturate con quesiti a risposta chiusa, domande aperte, richieste di

completamento, inserimento di termini. Le prove orali si sono svolte in forma di colloqui

individuali e presentazioni degli approfondimenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si veda griglia del POF

L’insegnante

Prof. Giuseppa Scattarreggia

63

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: Prof. MICHELE LO VERME

LIBRO DI TESTO

Non adottato

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Affinamento degli schemi motori di base.

Consolidamento degli schemi motori complessi attraverso esercitazioni volte all’apprendimento di

gesti tecnici propri delle discipline sportive individuali e di squadra.

Conoscenza degli effetti del movimento sul miglioramento dell’efficienza degli apparati (cenni).

Consapevolezza dell’importanza dell’attività motoria intesa come sana abitudine di vita.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Lavoro sulla resistenza generale, mezzi utilizzati: corsa continua, corsa media, lavori a stazioni e in

circuito.

Fondamentali di Pallavolo e Pallamano.

Discipline dell’atletica leggera.

Esercitazioni finalizzate al potenziamento delle qualità fisiche condizionali.

METODI E STRUMENTI

Lavori individuali e di gruppo

Lavori con piccoli e grandi attrezzi

Utilizzo filmati tecnici di approfondimento delle attività proposte praticamente.

MODALITA’ DI VERIFICA

Osservazione.

Utilizzo di test di valutazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I risultati oggettivi dei test vengono valutati tenendo in considerazione la situazione di partenza , i

progressi dovuti alla continuità nel lavoro e l’impegno profuso.

L’insegnante

Prof. Michele Lo Verme

64

SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

PRIMA PROVA

È stata programmata una simulazione in data 16 maggio 2016 della durata prevista di cinque ore.

Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 1.

SECONDA PROVA

È stata programmata una simulazione in data 17 maggio 2016 della durata prevista di cinque ore.

Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 2.

TERZA PROVA

Il Consiglio ha somministrato due prove di tipologia B, in quanto tale tipologia è stata ritenuta più

idonea a valorizzare le conoscenze, le abilità e le competenze degli studenti, composta da 12

domande su quattro discipline (tre domande per disciplina) nelle seguenti date:

25 gennaio 2017 (materie coinvolte: Filosofia, Latino, Matematica, Storia dell’Arte).

6 aprile 2017 (materie coinvolte: Inglese, Matematica, Storia, Storia dell’arte).

Durata della prova: due ore e mezza.

Qui di seguito vengono riportati i testi delle due simulazioni. Per la griglia di valutazione adottata

vedasi ALLEGATO n° 3.

65

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 25 GENNAIO 2017

DISCIPLINA: Filosofia

1. Il concetto di Volontà nella filosofia di Schopenhauer.

2. Il sistema dell’idealismo fichtiano.

3. La figura del servo-padrone nella Fenomenologia di Hegel.

66

DISCIPLINA: Latino

1. Per quanto riguarda la concezione del tempo, Seneca è ritenuto l’autore più moderno della

letteratura latina: per quale ragione, secondo te?

2. Con Seneca la filosofia passa dalla schola alla vita: per quali motivi, secondo te, è possibile

affermarlo?

3. Quali sono le principali caratteristiche della prosa senecana, specie nell’epistula filosofica? È

possibile istituire una relazione fra lo stile dell’autore e l’epoca in cui egli visse?

67

DISCIPLINA: Matematica

1. Se qmxy è l’asintoto obliquo della funzione )(xfy , quali condizioni devono verificare

m e q?

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

A completamento del quesito, determina l’asintoto obliquo della funzione:

5

32 2

x

xxy

2. Dai la definizione di funzione continua in un punto x0.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

A completamento del quesito, esamina i seguenti grafici e, per ognuno di essi, stabilisci se la

funzione rappresentata è continua nel punto di ascissa c. In caso contrario spiega quale delle

condizioni necessarie per la continuità è venuta a mancare.

68

a) è continua? __________ Se no perché?

__________________________________________________________________________

b) è continua? __________ Se no perché?

__________________________________________________________________________

c) è continua? __________ Se no perché?

__________________________________________________________________________

3. Analizza i tre diversi tipi di discontinuità di una funzione in un punto x0.

I specie:

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

II specie:

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

III specie:

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

A completamento del quesito, classifica la discontinuità in x=2 delle due funzioni: 2

2

x

xy e

2

123 2

x

xy

69

DISCIPLINA: Storia dell’Arte

1. Come e quando nacque ufficialmente il movimento impressionista e perché fu chiamato in questo

modo?

2. Dopo aver riconosciuto l’opera (indica: autore, titolo, datazione e ubicazione), e la corrente

artistica a cui appartiene, precisa qual è il ruolo assunto dal colore nel dipinto.

3. Punti in comune e differenze tra Realismo e Impressionismo.

70

SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 6 APRILE 2017

DISCIPLINA: Inglese

1. What view of “art” and “beauty” does Oscar Wilde provide in his work The picture of Dorian

Gray?

2. Why is Charlotte Bronte’s Jane Eyre considered an “education novel” and what kind of education

does Jane receive?

3. Can you compare the features of the Victorian Age (19th

century) with the ones of the Modern

Age literature (beginning of 20th

century)?

71

DISCIPLINA: Matematica

1. Dopo aver enunciato il teorema di esistenza degli zeri, stabilisci se è applicabile, nell’intervallo

[0,2] alle seguenti funzioni:

a. 1

122

x

xy b.

1

32

4

x

xy

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Dopo aver definito la derivata prima di una funzione y=f(x) in un suo punto di ascissa x0, spiega

quale significato assume in ambito geometrico.

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………..……………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

Completa il quesito determinando l’equazione della retta tangente al grafico della funzione di

equazione 12

3

x

xy nel suo punto di ascissa 10 x .

72

3. Dal grafico qui rappresentato deduci:

a. Il dominio della funzione: …………….……….

b. Se si tratta di una funzione pari o dispari:…………….

c. Le coordinate degli eventuali punti d’intersezione con

gli assi cartesiani: ……………………………….……

d. Gli intervalli in cui la funzione è positiva

……………………………………………………………………………………….………… e quelli

in cui è negativa:

………………………………………….………………………………………….…………….….….

e. I limiti agli estremi del dominio e nei punti di discontinuità:

……………………………….………………………………………….………………………………

………………………………………….………………………………………….……………………

f. Le equazioni degli eventuali asintoti verticali, orizzontali, obliqui:

…………………………………………..…………………….…………………………………..……

………………………………………….………………………………………….……………………

g. Le coordinate degli eventuali punti di non derivabilità : ……………………………………………….

h. Le coordinate degli eventuali punti a tangente orizzontale: ……………………………………………

y=x+5

-4.5

73

DISCIPLINA: Storia

1. La rivoluzione d’ottobre.

2. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929.

3. La seconda guerra mondiale: l’Italia in guerra.

74

DISCIPLINA: Storia dell’Arte

1. Riconosci l’opera (vedi immagine A su foglio a parte) e chiarisci cosa si intende per linguaggio

sintetista e antinaturalista nella pittura di Paul Gauguin.

2. Quali sono gli artisti determinanti nel passaggio dall’Impressionismo all’Espressionismo?

Perché? Rifletti aiutandoti con le opere presentate al punto B (su foglio a parte).

3. Punti in comune e differenze tra Puntinismo e Divisionismo.

75

A)

B)

76

ALLEGATO 1

PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIE DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA A

voci di correzione Punteggio

Comprensione dei

testi

Precisa ed approfondita

Buona

Essenziale

Parziale

Errori di comprensione

3

2,5

2

1,5

1

Analisi e commento

Esaurienti

Completi, ma non approfonditi

Limitati ai punti essenziali

Con errori

Parziali o scorretti

3

2,5

2

1,5

1

Approfondimento

Ricco e articolato

Adeguato alla richieste, ma non molto articolato

Adeguato alla richieste con errori

Parziale

Errato o non pertinente

3

2,5

2

1,5

1

Strutturazione /

organizzazione del

discorso

Ricca e articolata

Organica e coerente

Semplice

Qualche errore di strutturazione

Frammentaria

2,5

2

1,5

1

0,5

Assetto formale

(sintassi,

morfologia,

ortografia, lessico)

Efficace con lessico ricco e appropriato

Corretto con lessico adeguato

Qualche improprietà morfosintattica e lessico

non sempre adeguato

Errori diffusi e lessico povero

Errori gravi e diffusi e lessico improprio

3,5

2,5

2

1,5

0,5

PUNTEGGIO CONSEGUITO

/15

77

TIPOLOGIA B, C, D

Indicatori voci di correzione voci di correzione voci di correzione Punteggio

Conoscenza dei

contenuti e/o uso

dei documenti

Parziale,

con molte

inesattezze o

carenze

Conosce in modo

corretto gli elementi

essenziali, pur con

qualche inesattezza

Conosce

l'argomento nella

sua complessità, in

modo approfondito

/3

Pertinenza alla

traccia, rispetto

della tipologia e

delle consegne

Non comprende o

non soddisfa le

richieste

Pertinente in modo

generico, o solo in

un punto perde di

vista la traccia

Pertinente in modo

puntuale, soddisfa

tutte le richieste

/3

Articolazione e

organicità del testo

(o delle sue

sezioni), coerenza

argomentativa

Testo disorganico,

con passaggi logici

poco chiari

Testo

sostanzialmente

ordinato e coerente

Testo ben

articolato, organico

e adeguatamente

argomentato

/3

Originalità

ideativa, capacità

di approfondimento

e di valutazione

criticamente

fondata

Assenza totale o

quasi totale di

approfondimento o

valutazione

Qualche

approfondimento

con valutazione

critica

Approfondimento

consapevole con

giudizi criticamente

competenti.

/3

Assetto formale

(sintassi,

morfologia,

ortografia, lessico)

Testo comprensibile

a fatica, con errori

di forma e lessico

improprio

Forma

sostanzialmente

corretta, con

qualche errore,

lessico generico o

non sempre proprio

Forma corretta,

lessico adeguato,

uso corretto della

terminologia storica

o specifica

dell’argomento

/3

PUNTEGGIO CONSEGUITO

/15

78

ALLEGATO 2

SECONDA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

In 15/mi

PERTINENZA

ALLA

TRACCIA

COMPETENZA

LINGUISTICA

ANALISI E

SINTESI

COERENZA

LOGICA

1 Prova non svolta – D

1,25

Molto imprecise

e/o limitate, gravi

errori di contenuto

Scarsa e/o

lacunosa o

Con elementi

non pertinenti

D

Gravi errori

grammaticali;

lessico trascurato

e/o improprio

D

Analisi quasi

assente e/o

imprecisa; non

sono individuati i

concetti chiave

Non è visibile un

filo logico

coerente

1,5

Molto imprecise

e/o limitate

Parziale

e/o

poco

riconoscibile

D

Errori di forma;

lessico

elementare e/o

generico

D

Analisi imprecisa e

superficiale;

manca il

collegamento tra le

idee;

individuazione di

alcuni concetti

Coordinazione non

sempre logica e

coerente

2

essenziali

Per lo più

corretta

Soddisfa

Le richieste

fondamentali

C

Forma nel

complesso

corretta lessico

per lo più

appropriato

C

Analisi

sufficientemente

precisa; idee non

sempre collegate

tra loro

Sviluppo logico

semplice e lineare,

nel complesso

coerente e

sufficientemente

motivato

2,5

Discrete

Nel complesso

adeguate alle

richieste

B

Forma corretta;

lessico

appropriato

B

Analisi precisa

degli aspetti

significativi;

collegamenti

semplici ma

corretti; qualche

osservazione

critica

Sviluppo logico

coerente e chiaro;

qualche

correlazione tra

aspetti teorici e

metodologici

3

Ampie ed esaurienti

Pertinenza

piena a tutte le

richieste

A

Forma corretta;

stile funzionale

allo scopo;

lessico ricco e

preciso

A

Analisi

approfondita e

articolata;

collegamento

efficace tra i

concetti;

impostazione

critica

Organizzazione

logica pienamente

motivata; legame

rigoroso tra aspetti

teorici e

metodologici

PUNTEGGI

PARZIALI Conoscenze:

Pertinenza

alla traccia

Competenza

linguistica

Analisi e sintesi Coerenza

Livelli di competenza:

A = Esperto

B = Competente

C = Principiante

D = Competenza non raggiunta

79

ALLEGATO 3

TERZA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA B

4 discipline – 3 domande per disciplina

Ogni risposta viene valutata sulla base della griglia seguente:

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei

contenuti

Gravemente

carente

0,5-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive

ed operative

Gravemente

carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,50

Capacità di

rielaborazione e

sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,50

Punteggio …. /15

Procedura per la determinazione del punteggio:

1) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono

attribuire punteggi intermedi rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole

risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni disciplina.

2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo

viene arrotondato per eccesso.

3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata.

80

TABELLA CONVERSIONE PUNTEGGIO COMPLESSIVO / VOTO

NUMERO DOMANDE: 12

PUNTI PROVA VOTO IN /15

58-60 15

53-57 14

49-52 13

45-48 12

41-44 11

37-40 10

33-36 9

29-32 8

25-28 7

21-24 6

17-20 5

13-16 4

9-12 3

4-8 2

0-4 1

81

ALLEGATO 4

GRIGLIA DI ISTITUTO PER IL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO

Descrittori

Fascia di

punteggio

Punteggio

assegnato

Argomento proposto dal

candidato

(max 6 punti)

Argomentazioni incerte, scarsa

rielaborazione 1-2

Lavoro essenziale ed esposizione

corretta 3

Lavoro adeguato e significativo 4-5

Lavoro originale, approfondito e

particolarmente significativo 6

Colloquio

(max 22

punti)

Conoscenze

(max 10 punti)

Lacunose e/o frammentate 1-3

Lacunose e/o generiche 4-5

Essenziali 6

Organiche con approfondimenti 7-8

Complete e organizzate con

approfondimenti 9-10

A ilità

(max 8 punti)

Argomentazione e uso di un

linguaggio non sempre appropriati 1-3

Argomentazione sufficiente e uso di

linguaggio specifico 4-5

Argomentazione buona e chiarezza

espositiva 6-7

Argomentazione ottima e chiarezza

espositiva 8

Competenze

(max 4 punti)

Collegamenti non adeguati e

mancanza di consequenzialità logica 1

Collegamenti sufficienti e adeguata

consequenzialità logica 2-3

Buona capacità di collegamenti e

consequenzialità logica 4

Discussione degli elaborati

(max 2 punti)

Discussione degli elaborati, con

alcune incertezze, e parziale

correzione degli errori commessi

1

Discussione degli elaborati autonoma

e sicura, correzione degli errori

commessi

2

Totale dei punti assegnati

30/30