ESAME DI STATO A.S. 2015/2016 DOCUMENTO …...Istituto tecnico tecnologico – Liceo scientifico...

ISTITUTO STATALE ETTORE CONTI Istituto tecnico tecnologico – Liceo scientifico delle Scienze applicate

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DocumentoCdc-5MEA15-16 Pagina 1/45

ESAME DI STATO – A.S. 2015/2016

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE 5 MEA

Istituto tecnico tecnologico

Meccanica e Meccatronica

IL CONSIGLIO DI CLASSE pag.: 2

PRESENTAZIONE DEL CORSO pag.: 2

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag.: 4

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA TERZA PROVA pag.:5

SIMULAZIONI TERZA PROVA pag.:6

GRIGLIE DI VALUTAZIONE pag.:16

I CRITERI DI VALUTAZIONE pag.:20

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO pag.:21

ELENCO ALLEGATI pag.:23

Approvato in data 11 maggio 2016

Il Dirigente scolastico

(Gian Ferruccio Brambilla)

http://www.ettoreconti.gov.it/


mailto:[email protected]





IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE FIRMA

ITALIANO CURATOLO PAOLA ROSA A.

STORIA CURATOLO PAOLA ROSA A.

INGLESE CRUPI MARIA GRAZIA

MATEMATICA GAROZZO MARCELLA

DISEGNO-PROG ORG. IND BASILE DIEGO

MECCANICA.MACCHINE.ENERGIA BASILE DIEGO

SISTEMI-AUTOMAZIONE IND. CIANI MICHELANGELO

TECNOL.MECCANICHE CIANI MICHELANGELO

SCIENZE MOTORIE CAMAROTO ANTONIO

RELIGIONE VECCHIO RAFFAELE

LAB DPOI PARROTTA VINCENZO

LAB.MECCANICA FERRARO EMILIO

LAB TECNOLOGIA PARROTTA VINCENZO

LAB.SISTEMI PARROTTA VINCENZO

In neretto sono indicati i docenti membri interni nella commissione d’esame

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici; - collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione

del lavoro. - interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi;








- è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

Di seguito si riportano le materie di studio del quinquennio.

n. Materie del curricolo di studi Anni del

corso di studi Durata oraria

complessiva

1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 5 660

2 STORIA 5 330

3 LINGUA INGLESE 5 495

4 MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA 5 627

5 SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) 2 132

6 SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 2 198

7 SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 2 198

8 DIRITTO ED ECONOMIA 2 132

9 TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 2 198

10 TECNOLOGIE INFORMATICHE 1 99

11 MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA 3 396

12 SISTEMI E AUTOMAZIONE 3 330

13 TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO 3 495

14 DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 3 396

15 SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 1 99

16 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5 330

17 RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVE 5 165

Totale delle ore di insegnamento 5280








PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La Classe 5MEA è composta da 20 studenti tutti provenienti dalla classe 3MEA formatasi nell’ a.s. 2013/2014; la 3MEA era costituita da 28 studenti, dei quali due si sono ritirati nel corso dell’anno scolastico e 5 non sono stati ammessi alla classe successiva. Dei 21 alunni arrivati in quarta, 20 sono stati ammessi alla classe quinta e uno non è stato ammesso.

In classe sono presenti 2 studenti DSA; per quanto riguarda le misure dispensative, gli strumenti compensativi e le modalità di verifica e valutazione degli alunni DSA, si fa riferimento ai PDP messi a disposizione della commissione d’esame; nei PDP viene

specificata la modalità di svolgimento delle simulazioni delle prove d’esame per gli alunni DSA (ai sensi dell’ art. 10 del DPR 122/2009 e in riferimento all'art. 6 - Forme di verifica e di valutazione, del Decreto Miur n. 5669 del 12/07/2011, attuativo della legge 170/2010).

Per quanto concerne la continuità didattica della classe, è da segnalare che nel passaggio dal terzo al quarto anno sono cambiati i docenti di storia, scienze motorie, religione e gli ITP di laboratorio; nel passaggio dal quarto al quinto anno sono cambiati i docenti di italiano e storia, scienze motorie, religione, gli ITP di laboratorio, inoltre, il docente di meccanica e tecnologia

meccanica che è andato in pensione, è stato sostituito da due docenti della classe. Tutti i docenti attuali sono in servizio dall’inizio del corrente anno scolastico e hanno seguito la classe per l'intero anno. La classe che si forma in terza, nasce come una classe abbastanza indisciplinata e di non facile

gestione dal punto di vista del comportamento. Durante il quarto anno si registra, tuttavia, un generale miglioramento nell’atteggiamento degli studenti, migliora l’interazione tra docenti e alunni e si istaurano rapporti per lo più positivi e di collaborazione. Negli ultimi due anni il clima che si è creato in classe ha permesso di lavorare in modo più sereno, nonostante

persistano a tutt’oggi atteggiamenti a volte molto infantili e di disturbo alle lezioni da parte di alcuni studenti. Per quanto riguarda la partecipazione regolare alle lezioni, l’impegno nello studio e le

capacità, il gruppo si presenta in modo disomogeneo: la frequenza scolastica è stata adeguata per gran parte degli studenti della classe e discontinua per pochi alunni; l’impegno, soprattutto nel primo quadrimestre, è risultato generalmente saltuario, pur con alcune

eccezioni. In questa classe è presente qualche allievo brillante che, spinto da curiosità e interesse, si è applicato regolarmente e si è impegnato a fondo per svolgere con l’adeguata serietà il lavoro assegnato, raggiungendo buoni risultati. Di contro, è presente un gruppo di studenti che è

stato molto discontinuo nell’impegno e nella motivazione, trascinandosi lacune pregresse e non del tutto colmate soprattutto in alcune materie di indirizzo. La partecipazione e l'interesse al lavoro di laboratorio è stata positiva. La classe quest’anno ha partecipato al viaggio di istruzione a Budapest; in terza la classe aveva visitato Barcellona. La classe ha inoltre partecipato ad attività di orientamento verso il mondo del lavoro e dell’università.




http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/0db6aebb-b140-4c17-9ab8-7746e7e21112/dm12luglio2011suDSA.pdf





Le fasce di livello della classe sono riassunte nella seguente tabella prendendo come riferimento i crediti degli anni precedenti:

credito accumulato

in 3° e 4° 8 9 10 11 12 13 14

numero studenti 9 3 3 2 2 0 1

Uscite didattiche e attività d'orientamento: data destinazione

19 Ott. 2015 Fiera Rho/Pero Expo: visita guidata a “Fabfood” 10 Ott. 2015 Fiera Rho/Pero EMO 2015: “fiera delle macchine

utensili” 14 Dic. 2015 Teatro San Cipriano, Milano Spettacolo: ”il berretto a sonagli” Dall’8 a 12 Marzo 2016

Budapest Viaggio d'Istruzione

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE

DELLA TERZA PROVA

Il Consiglio della classe ha scelto di effettuare le simulazioni della terza prova

d’esame secondo la tipologia b: quesiti a risposta singola come la più adatta, nella

classe, per raggiungere le finalità della prova stessa, cioè garantire un accertamento pluridisciplinare sulla conoscenza delle materie dell’ultimo anno di corso.

Si è optato per prove con 12 quesiti in totale, su quattro diverse discipline (tre quesiti per ogni materia) indicando come estensione massima 10 righe e assegnando

un tempo complessivo di 2h30’. Agli alunni DSA è stata somministrata la stessa prova

e assegnato un tempo complessivo di 3 ore.

Sono state programmate e svolte 2 simulazioni della terza prova come di seguito indicato:

1^ simulazione: 26 febbraio 2016; discipline coinvolte: Inglese, Matematica, Sistemi ed Automazione, DPOI;

2^ simulazione: 5 maggio 2016; discipline coinvolte: Inglese, Matematica, Tecnologie Meccaniche, Storia;

Sono state programmate simulazioni anche della prima prova e della seconda prova.

Simulazione della Prima prova: da parte dei docenti di italiano in data 19 maggio 2016, utilizzando le tracce degli Esami di Stato degli anni precedenti.

Simulazione della Seconda prova: da parte del docente di Meccanica e Macchine in data 10 maggio 2016, basandosi sulle

indicazioni fornite dal Ministero.








I testi delle simulazioni svolte sono di seguito allegati:

Istituto Statale ǲEttore Contiǳ a.s.: 2015/2016

SIMULAZIONE TERZA PROVA

classe 5MEA – data: 26/02/2016

Candidato:……………………………………………………………….

Materie coinvolte:

D.P.O.I.

MATEMATICA

INGLESE

SISTEMI E AUTOMAZIONE








1. Definito un piano di campionamento semplice ed il suo utilizzo pratico, utilizzare la relativa curva

operativa per le opportune considerazioni sui rischi del fornitore e del cliente.

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2. Lotto economico di produzione: volume di produzione ottimale fra due esigenze economiche

contrapposte. Definirne la problematica.

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3. Per il miglioramento continuo gli obiettivi che l'azienda si pone sono illimitati e definiti in termini di

5 zeri. Commentarli in modo esauriente.

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DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE IND.








MATEMATICA

Quesito 1 Risolvi i seguenti integrali impropri e stabilisci se sono convergenti, divergenti o indeterminati:

Quesito 2 Dato l’integrale definito:

stabilisci se la funzione integranda presenta punti di discontinuità e risolvi l’integrale.

Quesito 3 Enuncia il teorema della media e calcola il valore medio della funzione:

nell’ intervallo








INGLESE

1) How is wind generated? How do modern wind turbines work?

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2) Why are many countries funduing the development of nuclear energy? Why can nuclear power

stations be dangerous?

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3) According to some people hybrid vehicles will be the future of transportation but what are the

main obstacles to the adoption of new energy sources? How could we solve this problem?

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SISTEMI E AUTOMAZIONE

Descrivere sinteticamente i diversi tipi di sensori fotoelettrici che esistono. ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………

Cosa è la funzione di trasferimento di un trasduttore e quali parametri del trasduttore si possono dedurre dalla sua rappresentazione grafica? (aiutarsi eventualmente con un

disegno) ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………

Disegnare e commentare le curve caratteristiche dei motori a collettore (a magnete

permanente, a eccitazione indipendente, a eccitazione in serie, a eccitazione in parallelo) ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………..








Istituto Statale ǲEttore Contiǳ a.s.: 2015/2016

SIMULAZIONE TERZA PROVA

classe 5MEA – data: 05/05/2016

Candidato:……………………………………………………………….

Materie coinvolte:

INGLESE

STORIA

MATEMATICA

TECNOLOGIE MECCANICHE








INGLESE

1) What is the “greenhouse effect”? Try to explain it in your own words.

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2) What is Mechatronics”?

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3) What are Robots? When were they first used in industrial manufacturing?

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STORIA

1) Spiega quali sono gli avvenimenti che hanno portato progressivamente a un avvicinamento dell’Italia alla

Germania nazista. Spiega quali sono i trattati che i due Stati hanno stipulato e cosa stabilivano

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2)Spiega quale politica demografica e quale legislazione razziale stabilisce Hitler e con quali scopi.

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3) Illustra le azioni politiche attraverso le quali Gandhi porta avanti la lotta per l’indipendenza dell’India

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MATEMATICA

Quesito 1 Risolvi il seguente integrale improprio:

Quesito 2 Scrivi la definizione di equazione differenziale e trova l’integrale particolare dell’equazione

differenziale: , relativo alla condizione .

Quesito 3 Risolvi il seguente integrale definito:








TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

Descrivere i più diffusi metodi di prevenzione della corrosione dei materiali metallici ………………………….…………………………….…………………………….…………………………….………………………………………………….…………

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Definire la durezza dei materiali metallici e confrontare i metodi di misura di Brinell, Vickers e Rockwell (B e C) ………………………….…………………………….…………………………….…………………………….……………………………………………

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Definire il fenomeno della fatica dei materiali metallici, e poi disegnare e

commentare i tre diagrammi usati per descrivere il fenomeno (di Wöhler, di

Goodman, di Gough)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI ITALIANO TIPOLOGIA A – Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa e in poesia

Modalità di esecuzione Contenuti Obiettivi specifici

Analisi e commento Testo letterario o non letterario, in prosa

o in poesia.

Testo drammaturgico

Comprensione

Interpretazione

Contestualizzazione

Individuazione natura

a) del testo

b) delle sue strutture formali

Descrittori Giudizio sintetico e punteggio

A) Comprensione globale del testo e riconoscimento delle sue strutture formali (aspetti Limitati 1

morfosintattici, stilistici, retorici). Imprecisi 2

Sufficienti 3

Discreti 4

Più che buoni 5

B) Utilizzo di un registro adeguato e coerente allo scopo comunicativo, puntuale nell'uso Limitato 1

del lessico specifico e corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico. Sufficiente 2 Buono 3

C) Organizzazione dei contenuti coerente, articolata ed equilibrata. Limitata 1

Sufficiente 2 Buona 3

D) Competenza di contestualizzazione storica e capacità di operare confronti e Limitate 1

collegamenti con altri autori e testi. Imprecise 2

Sufficienti 3 Buone 4

TIPOLOGIA B – Saggio o articolo di giornale. Ambito: artistico-letterario, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico


Sviluppo di un argomento scelto dal

candidato

Argomenti proposti all'interno degli

ambiti di riferimento:

-artistico-letterario;

-storico-politico;

-socio-economico;

-tecnico-scientifico.

Produzione di: - saggio breve

- articolo di giornale

Lo svolgimento deve rispettare le regole

linguistiche, lessicali e semantiche di

ogni genere prescelto e dell'ambito di

riferimento specifico


A) Comprensione ed uso dei documenti proposti e capacità di sviluppare una sintesi Limitati 1

efficace rispetto al destinatario individuato e al titolo proposto. Imprecisi 2

Sufficienti 3 Discreti 4

Più che buoni 5

B) Costruzione di un discorso organico e ben articolato nell'analisi dei dati; uso di Limitati 1

adeguate conoscenze personali relative all'argomento prescelto. Sufficienti 2 Buoni 3

C) Autonomia critica nel manifestare il proprio punto di vista. Limitata 1


D) Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico. Limitata 1

Imprecisa 2









TIPOLOGIA C – Tema storico


Sviluppo dell'argomento Argomento di carattere storico a) Conoscenza organica e ordinata in senso diacronico

e sincronico delle vicende storiche studiate;

b) capacità di distinguere i fatti accertati dalle

interpretazioni;

c) competenza lessicale di tipo storiografico;

d) capacità di cogliere la complessità di un evento

storico e confrontare situazioni e fenomeni storici

diversi, cogliendo differenze e analogie.


A) Capacità di delineare in modo completo e articolato il quadro storico-

culturale preso in esame e l' interazione di diversi soggetti storici

Limitata Imprecisa

Sufficiente

Discreta

Più che buona

1

2

3 4

5

B) Capacità di elaborare un testo organico e ben articolato nell'analisi e

nella sintesi dei fatti e nello sviluppo di un punto di vista personale

Limitata

Sufficiente

Buona

1

2 3

C) Capacità critica e originalità delle argomentazioni a sostegno della

tesi presa in esame

Limitate

Sufficienti

Buone

1

2 3

D) Capacità di elaborare un testo corretto dal punto di vista ortografico

e morfosintattico, utilizzando una corretta terminologia disciplinare

Limitata

Imprecisa

Sufficiente

Buona

1

2

3 4

TIPOLOGIA D– Tema di ordine generale


Trattazione di un tema Argomento di ordine generale

attinente al corrente dibattito

culturale

a) conoscenza adeguata della questione affrontata

b) costruzione di un discorso coerente

c) attitudine allo sviluppo critico della tematica

d) autonomia di giudizio

e) competenza linguistica coerente al tema


A) Uso di adeguate conoscenze personali relative all'argomento prescelto Limitato Impreciso

Sufficiente

Discreto

Più che buono

1

2

3 4

5

B) Capacità di esprimere considerazioni critiche relative all'argomento

affrontato

Limitata

Sufficiente

Buona

1

2 3

C) Capacità di costruire un testo in modo coerente, coeso, equilibrato,

organicamente approfondito in relazione alla tematica affrontata

Limitata

Sufficiente

Buona

1

2 3

D) Capacità di elaborare un testo corretto dal punto di vista ortografico e

morfosintattico e di utilizzare un registro adeguato al tema discusso

Limitata

Imprecisa

Sufficiente

Buona

1

2

3 4

Voto in quindicesimi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 1

Voto in decimi ≥ 9 8,5 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2








Classe: Prova del candidato:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

PARAMETRO PUNTI LIVELLO

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

6

Approfondita e rigorosa

5 Adeguata e corretta

4

3

Essenziale

Parziale

2 Lacunosa

1 Frammentaria - Inesistente

COMPETENZA NELL’USO DELLE

6

Rigorosa

5 Adeguata e corretta

STRUTTURE MORFOSINTATTICHE 4 Essenziale

E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO; 3 Parziale

ESATTEZZA DEI CALCOLO 2 Inadeguata

1 Gravemente insufficiente

0 Non verificabile

CAPACITÀ DI ANALISI, SINTESI

ED ARGOMENTAZIONE;

COERENZA DEI PROCEDIMENTI

3

2

1 0

Completa

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente insufficiente o non

verificabile

15/15

QUINDICESIMI 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 1

DECIMI ≥ 9

8,5 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2

Punteggio proposto:

Punteggio assegnato:








Classe: Colloquio del candidato:

Inizio ore: Termine ore:

Valutazione: obiettivi verificati

1) Conoscenze

Conosce i temi trattati: Superficialmente e in modo lacunoso In modo essenziale In modo pressoché completo Approfonditamente

2) Espressione

Si esprime con linguaggio specifico: Non corretto e non appropriato Sostanzialmente corretto Corretto e pertinente Adeguato, organico, ricco e fluido

3) Analisi

Non sa individuare i concetti chiave, nemmeno se guidato Se guidato, riesce ad analizzare alcuni aspetti essenziali Sa analizzare gli aspetti significativi Sa analizzare i vari aspetti significativi ed approfondisce adeguatamente

4) Sintesi

Non riesce a orientarsi tra gli argomenti proposti Individua i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti Individua i concetti chiave e stabilisce collegamenti pertinenti ed efficaci

5) Apporti personali

Non sa esprimere giudizi personali né operare scelte proprie Gli apporti personali sono limitati e superficiali E’ in grado di esprimere giudizi e scelte su alcuni argomenti Esprime giudizi e scelte adeguati, ampiamente e criticamente motivati

Trattazione e discussione delle prove scritte. Prende visione e commenta in modo: [ ] superficiale e senza apporti personali [ ] sufficiente [ ] consapevole ed esaustivo le osservazioni della Commissione sulle prove scritte.

Eventuali annotazioni:

Andamento del colloquio(sintesi) □ Eccellente (29-30)

□ Ottimo (27-28)

□ Buono (25-26)

□ Discreto (23-24)

□ Sufficiente (20-22)

□ Non sufficiente (17-19)

□ Gravemente insufficiente (<17)

Punteggio proposto:

Punteggio assegnato:

Milano,

Il Segretario Il Presidente

Argomento iniziale scelto dal candidato:

Giudizio sintetico sulla prima fase del colloquio:








CRITERI DI VALUTAZIONE

Il voto di profitto è espressione di sintesi valutativa e si fonda su una pluralità di prove di verifica riconducibili a

diverse tipologie coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti. La valutazione

intermedia e finale risponde a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli

elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, conducono alla sua

formulazione.

La valutazione si esprime con riferimento agli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, abilità,

competenze. La sintesi valutativa non si limita alla media delle valutazioni delle singole prove di verifica, ma è

riferita al livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari.

La tipologia delle prove di verifica per ogni materia è la più ampia per fornire un quadro il più possibile

completo del livello raggiunto dai singoli alunni. Comprende prove scritte con domande aperte o diversamente

strutturate; esercizi; problemi; simulazione di casi; relazioni e ricerche autonome; colloqui orali sia nella forma

breve che di colloquio argomentato (di durata comunque contenuta, di massima, in non oltre venti minuti). Per

gli alunni con disturbi specifici di apprendimento le verifiche si svolgono secondo quanto indicato nel Piano

didattico personalizzato e, di norma, vengono programmate, con l’indicazione precisa di argomenti o gruppi di

argomenti e possono prevedere l’impiego di sintetiche mappe concettuali.

La valutazione è tempestiva (con tempi solleciti di restituzione delle prove scritte) e trasparente (i voti sono

comunicati agli alunni e trascritti nel registro elettronico) per consentire agli alunni di comprendere gli errori

commessi e il percorso didattico richiesto per il conseguimento di risultati scolastici sempre migliori.

Griglia di valutazione utilizzata nel corso dell’anno scolastico.

Voto Conoscenze Abilità Competenze

1-3 Nessuna conoscenza degli

argomenti

Scarsa / nulla capacità di applicare

procedure e conoscenze, anche nei

compiti più semplici

Nessuna competenza acquisita

4 Conoscenze parziali e

frammentarie

Abilità modeste e non utilizzate in

modo autonomo

Basso livello di competenze

5 Conoscenze superficiali e

poco organizzate

Limitate capacità di applicare

procedure in modo autonomo

Acquisizione parziale di competenze

6 Conoscenza essenziale ma

pressoché completa degli

argomenti fondamentali

Capacità di applicare procedure e

conoscenze in modo autonomo in

compiti semplici

Competenze acquisite in modo

essenziale

7 Conoscenza pressoché

completa di tutti gli

argomenti anche se con

lievi incertezze

Capacità di applicare procedure e

conoscenze in modo sufficientemente

autonomo in compiti complessi

Competenze raggiunte a livello

discreto

8 Conoscenza completa di

tutti gli argomenti

Buon livello di padronanza di

procedure e conoscenze, applicate in

modo autonomo

Competenze raggiunte con buon

livello di progettazione e

organizzazione del proprio lavoro

9 Conoscenza completa e

approfondita di tutti gli

argomenti

Padronanza sicura e autonoma

nell’applicazione delle procedure e

delle conoscenze disciplinari

Competenze raggiunte in modo

completo e ottimo livello di

progettazione e organizzazione del

proprio lavoro

10 Come al punto precedente, a livello di eccellenza








ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Nello scrutinio finale di ciascuno degli anni del triennio, agli studenti promossi il consiglio di classe

attribuisce un apposito punteggio denominato credito scolastico, valido ai fini del punteggio dell’esame di

stato.

Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno

scolastico in corso e considera:

Il profitto: media dei voti, compreso il comportamento (anche all’interno della stessa fascia di

oscillazione);

L’assiduità della frequenza scolastica;

L’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

Il giudizio formulato dai docenti di religione cattolica riguardante l’interesse con il quale l’alunno ha

seguito tale insegnamento, ovvero l’attività alternativa e il profitto che l’alunno ne ha tratto;

L’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative proposte dalla scuola;

Eventuali crediti formativi debitamente documentati o certificati, attestanti competenze coerenti con il

corso di studi e acquisite attraverso percorsi extrascolastici.

La partecipazione senza demerito alle attività di alternanza scuola lavoro

La media aritmetica dei voti permette di stabilire a quale fascia di rendimento appartiene lo studente.

Entro ciascuna fascia è previsto un punteggio minimo ed un punteggio massimo: le variabili indicate e i crediti

formativi permettono al consiglio di classe di assegnare il punteggio.

Agli studenti di terza e di quarta promossi a settembre con debito formativo viene sempre assegnato il

punteggio minimo della fascia in cui li colloca la media dei voti attribuiti. Il punteggio minimo può essere

assegnato anche agli alunni promossi a giugno quando la sufficienza in alcune materie sia stata attribuita con

voto di consiglio (senza attribuzione del debito ma con alcune lacune in una o più materie segnalate alla

famiglia con annotazione nel registro elettronico).

Agli alunni delle classi quinte viene assegnato il punteggio minimo della banda se il voto del comportamento

è inferiore a otto o quando la sufficienza in alcune materie sia stata attribuita con voto di consiglio.

Agli alunni promossi a giugno (senza debiti) e agli alunni delle classi quinte ammessi all’esame il punteggio

più alto della fascia viene attribuito:

1. quando la media matematica dei voti è uguale o maggiore alla metà della fascia corrispondente;

2. quando lo studente ha manifestato interesse, impegno e frequenza assidua;

3. quando lo studente ha seguito con interesse e profitto l’insegnamento della religione cattolica o l’attività

alternativa;

4. in presenza delle seguenti attività formative svolte nell’anno scolastico di riferimento:

superamento di almeno tre moduli per la certificazione Nuova ECDL;

frequenza con profitto di un corso ECDL CAD (base o avanzato);

frequenza regolare del corso di preparazione alla certificazione linguistica B1 o B2;

partecipazione con profitto ad altri corsi o attività extracurricolari organizzati dalla scuola;

partecipazione ad esperienze di stage aziendale;

partecipazione ad attività lavorativa inerente al curricolo scolastico;

partecipazione ad esperienze di volontariato non episodiche;

partecipazione a livello agonistico ad attività sportive;

partecipazione alle attività di alternanza scuola lavoro.

I crediti formativi vengono riportati nella certificazione finale del diploma.








CREDITO SCOLASTICO AI CANDIDATI INTERNI

M = media voti 3° anno 4° anno 5° anno

M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6<M<=7 4 - 5 4 – 5 5 - 6

7<M<=8 5 - 6 5 – 6 6 - 7

8<M<=9 6 - 7 6 – 7 7 – 8

9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9

ALLEGATI

Relazione e programmi delle singole discipline:

- ITALIANO - STORIA - INGLESE - MATEMATICA - DISEGNO-PROG ORG. IND - MECCANICA.MACCHINE.ENERGIA - SISTEMI-AUTOMAZIONE IND. - TECNOL.MECCANICHE - SCIENZE MOTORIE - RELIGIONE

A disposizione della commissione d’esame sono raccolti tutti i compiti in classe e le simulazioni svolte nel corso dell’anno.








Italiano Docente: Paola Rosa Anna Curatolo

Relazione sulla classe

La classe, composta da 20 studenti, ha cambiato nell’ultimo anno l’insegnante di italiano e

storia. In generale, essa ha dimostrato di avere raggiunto, nel corso dei tre anni, una buona

preparazione di base in queste materie. Nel corso dell’anno scolastico, gli studenti, pur non

manifestando un particolare interesse per le materie umanistiche, con l’esclusione di un

ristretto gruppo di studenti che sono stati più diligenti, hanno seguito le lezioni e si sono

preparati con un impegno quasi costante.

All’interno del gruppo classe, circa un quarto degli studenti si è distinto e si è impegnato a

fondo per svolgere con l’adeguata serietà il lavoro assegnato, raggiungendo risultati

superiori alla media; un altro quarto ha studiato regolarmente conseguendo una discreta

preparazione;

un quarto ha finalizzato lo studio alle verifiche, ma è riuscita comunque ad ottenere risultati

in generale sufficienti; il restante gruppo è stato molto discontinuo nell’impegno e nella

motivazione e ha avuto maggiormente bisogno di essere sollecitato e stimolato. Per quanto

riguarda la produzione scritta un gruppo di studenti, pur migliorati nel corso dell’anno,

presenta tuttora criticità per l’aspetto formale e l’organizzazione dei contenuti

Programma svolto

Testi adottati:

Sambugar M., Salà G., Letteratura +, vol. 2, Dal Barocco al Romanticismo, La Nuova Italia

Sambugar M., Salà G., Letteratura +, vol. 3, Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea,

La Nuova Italia








Contenuti (I titoli dei brani in prosa sono quelli proposti nel testo in adozione)

Vol. 2

Alessandro Manzoni La vita

Le opere

Il pensiero e la poetica

Le odi civili

Testi

Lettera a Chauvet: Vero storico e vero poetico Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero e l’interessante

Gli Inni Sacri: La Pentecoste.

Il 5 maggio

Giacomo Leopardi La vita.

Le opere


Epistolario

Lo Zibaldone. Un diario del pensiero.

I Canti

Le Operette morali. Elaborazione e contenuto.

Scelte stilistiche e temi delle Operette morali.

I Canti: Composizione, struttura, titolo.

I Canti e la lirica moderna.

Il paesaggio dei Canti: dall’ambiguità della bellezza alla desolazione.

Metri, forme, lingua e stile.

La prima fase della poesia leopardiana (1818-1822).

Le canzoni civili del 1818-1822.

Le canzoni del suicidio (1821-1822).

Gli “Idilli”.

Parole: idillio.

Un periodo di passaggio (1823-1827).

La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830) I canti pisano-recanatesi.

Le canzoni sepolcrali.

Il messaggio conclusivo della Ginestra.

Testi: I Canti: Ultimo canto di Saffo, Il passero solitario, L’infinito, Le ricordanze, La sera del dì di festa, A

Silvia, Alla luna, La quiete dopo la tempesta, Il sabato nel villaggio, La Ginestra o il fiore del deserto

Dialogo della natura e di un islandese

La narrativa dell’Ottocento

La narrativa specchio della società borghese.








Testi

Victor Hugo, Il furto a casa del vescovo

Vol. 3

L’età del Positivismo

Il Positivismo e la usa diffusione

Naturalismo e il Verismo

Testi

Edmond e Jules de Goncourt, Questo romanzo è un romanzo vero

Emile Zola, Osservazione e sperimentazione

Giovanni Verga La vita

Le opere


Vita dei campi.

I Malavoglia.

Novelle Rusticane

Mastro-don Gesualdo

Testi: La lupa

Fantasticheria

Prefazione ai Malavoglia

La famiglia Malavoglia

L’arrivo e l’addio di Ntoni.

La roba.

Mastro-don Gesualdo: l’addio alla roba

La morte di Gesualdo.

La letteratura italiana tra la Scapigliatura e Carducci

Poesia e prosa in Italia nel secondo Ottocento

Testi

Emilio Praga, Preludio

Simbolismo, Estetismo e Decadentismo L’affermarsi di una nuova sensibilità

Charles Beaudelaire

Oscar Wilde: la vita e le opere

Testi

Charles Beaudelaire, Spleen








Charles Beaudelaire, Corrispondenze

Arthur Rimbaud, Vocali

Giovannni Pascoli La vita

Le opere


Il fanciullino

Myricae

Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia.

Myricae: composizione e storia del testo: il titolo. Struttura e organizzazione interna.

Parole: onomatopea e fonosimbolismo.

I poemetti: narrazione e sperimentalismo.

Testi:

E’ dentro di noi un fanciullino Lavandare.

X Agosto

Temporale

Il lampo

La mia sera

Il gelsomino notturno.

Gabriele D’Annunzio La vita

Le opere


Il piacere

Alcyione

Testi: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli

Il verso è tutto.

La pioggia nel pineto.

La poesia italiana tra Ottocento e Novecento

Malinconia e decadenza in poesia: i Crepuscolari Sergio Corazzini

Guido Gozzano

Aldo Palazzeschi

Testi

Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano, La signora Felicita ovvero la felicità

Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire

C. Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere








La narrativa della crisi Le nuove frontiere del romanzo del Novecento

Franz Kafka

Testi

Franz Kafka, Il risveglio di Gregor

Le avanguardie Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo.

Filippo Tommaso Marinetti

Testi:

Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo: aggressività, audacia, dinamismo Filippo Tommaso Marinetti, Il bombardamento di Adrianopoli

Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire

Italo Svevo e la figura dell’inetto La vita

Le opere


Una Vita

La Coscienza di Zeno

Testi La Coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo

La Coscienza di Zeno: l’ultima sigaretta

La Coscienza di Zeno: un rapporto conflittuale

La Coscienza di Zeno: una catastrofe inaudita

Luigi Pirandello e la crisi dell’individuo La vita

Le opere


L’umorismo

Il Fu Mattia Pascal

Testi

Il sentimento del contrario. Il Fu Mattia Pascal: premessa

Il Fu Mattia Pascal: Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa

Il Fu Mattia Pascal: cambio treno

Gli studenti sono stati invitati a leggere integralmente i seguenti testi:

Giuseppe Cattozzella, Non dirmi che hai paura

Malala Jousafzai, Io sono Malala








Alessandro d’Avenia, Ciò che inferno non è

Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano.

L. Sciascia, La scomparsa di Majorana

Visione e discussione del film:

“Il giovane favoloso” di Mario Martone

Visione e discussione dell’opera teatrale:

“Il berretto a sonagli” di Pirandello, regia di Laura Moruzzi, teatro di San Cipriano di Milano.

I rappresentanti di classe Il docente

Storia Docente: Paola Rosa Anna Curatolo

Programma svolto

Testo adottato: A. M. Banti, Il senso del tempo. 1900-oggi, Vol. 3, Editori Laterza, Bari 2012.

Contenuti:

Unità 1. L’Europa delle grandi potenze Cap. 1. Le origini di una società di massa.

Redditi e consumi

Divertimenti di massa

Amore, famiglia e sessualità

Scienze mediche e misoginia

Cap.2. La politica in Occidente (Quadro di sintesi)

I caratteri generali.

Gli Stati Uniti.

Cap. 3. L’età giolittiana.

La crisi di fine secolo Il riformismo giolittiamo

Anni cruciali per l’Italia: 1911-13

Cittadinanza 1. Centralismo e federalismo

Unità 2. Dall’imperialismo alla Grande Guerra

Cap. 4. L’imperialismo (Quadro di sintesi) Colonialismo e imperialismo.

Cap. 5. Alleanze e contrasti tra le grandi potenze.

Uno sguardo d’insieme

Accordi internazionali e crisi nei Balcani

La riorganizzazione del sistema delle alleanze (1879-1907)








Il crollo dell’Impero ottomano

Sarajevo, 28 giugno 1914

Cap. 6. La Grande Guerra.

Giorni d’estate La brutalità della guerra

Nelle retrovie e al fronte

Le prime fasi della guerra

L’Italia dalla neutralità all’intervento

Tricee e assalti La fase conclusiva (1917-18)

Le conseguenze geopolitiche.

Cittadinanza 2. La difesa della patria.

Unità 3. Il primo Dopoguerra Cap. 7. La Russia rivoluzionaria.

Due rivoluzioni, una a febbraio e l’altra a ottobre

Ancora guerra

Comunisti al potere

Donne nuove, famiglie nuove

Paura e consenso

Cap. 8. Il dopoguerra in Occidente.

Le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra Le riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali

Consumi culturali e gli stili di genere

La prosperità statunitense

Stabilità e rinnovamento nel Regno Unito

Inquietudine politica e stabilizzazione economica in Francia

Il “biennio rosso” nell’Europa centrale.

La Repubblica di Weimar

Cap. 9. Il fascismo al potere.

Il quadro politico italiano nell’immediato primo dopoguerra. Le aree di crisi nel biennio 1919-20

La nascita del fascismo

La marcia su Roma

Una fase transitoria

Il fascismo si fa Stato (1925-29)

Miti e rituali fascisti (cenni)

Cap. 10. Civiltà in trasformazione (Quadro di sintesi)

L’India di Gandhi

Il mondo islamico

Cittadinanza 3. Non violenza/pacifismo

Unità 3. Dalla crisi del ’29 alla seconda guerra mondiale Cap. 11. La crisi economica e le democrazie occidentali.

La crisi del ‘29

Il New Deal di F. Delano Roosvelt

FDR, un presidente per il “popolo”

Le democrazie europee

Demografia, famiglia e rapporti tra i generi in Framcia e nel Regno Unito








Cap. 12. Nazismo, fascismo, autoritarismo.

L’ascesa del nazismo.

Le strutture del regime nazista. L’edificazione della Volksgemeinschaft (comunità nazionale).

Il fascismo italiano negli anni Trenta.

La guerra civile in Spagna. Cap. 16. L’Unione Sovietica di Stalin

Un’economia pianificata

La paura come strumento di governo

Conservatorismo culturale

La politica estera Cittadinanza 4. Totalitarismo/democrazia

Cap. 14. La seconda guerra mondiale.

Dall’Anschluss al patto di Monaco

Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’aggressione alla Polonia

Lettura e discussione dei seguenti libri:

E. Lussu, Un anno sull’altipiano. L. Sciascia, La scomparsa di Majorana.

I rappresentanti di classe Il docente








INGLESE Docente: Maria Grazia Crupi


La classe è composta da 20 studenti provenienti dalla 4MEA del precedente anno. Un

ristretto numero di studenti ha partecipato al lavoro della docente con impegno e costanza, mentre un più ampio numero di studenti ha seguito con interesse piuttosto limitato gli argomenti delle lezioni, preoccupandosi di studiare soltanto in vicinanza delle verifiche. Rispetto all’anno precedente si sono riscontrati lievi miglioramenti nel rapporto docente studente.

Programma svolto

Testi in adozione: Trinity GESE Grades 7-9

Take The Wheel Again Dal testo “Trinity GESE Grades 7-9” sono state svolte nella prima parte dell’anno le Units 12 e 13

Unit 12: Wish for desired change (Vocabulary/Topics: Technology Design; Functions: Asking for clarification)

Must/might/could/should+have+past participle) Unit 13: Mixed conditionals (Vocabulary/Topics: Global Environmental Iissues Functions: Giving explanations-

Discussing Strategies)

Dal testo “Take The Wheel Again” sono stati svolti i seguenti moduli:

MODULE 1 Energy and Energy Sources

5. Wind Power 6. Solar Energy 7. The Greenhouse Effect

10.Natural Gas

MODULE 5 Motor Vehicles

1. Who invented the Automobile?

2. The Fuel Engine (2.1 The Four-stroke Internal- Combustion Engine – 2.2 The Two-

stroke Internal- Combustion Engine – 2.3 The Diesel Engine)

3. Car Components (3.1 The Carburettor – 3.2 Fuel Injection – 3.3 Tyres – 3.4 The

Braking System)

4. Car Types (4.1 Next-generation Cars – 4.2 Hybrid Cars)

5. Motorcycling








MODULE 7 Automation and Robotics

1. What is Robotics?

2. Industrial Robots

3. Degrees of Freedom of a Robot

5 Robot Applications

6 Artificial Intelligence (6.1 Clever Machines)








MATEMATICA

docente: Marcella Garozzo

RELAZIONE SULLA CLASSE

La maggior parte degli studenti della classe ha partecipato attivamente e con

interesse alle lezioni, interagendo positivamente con l’insegnante. Tuttavia, la mancanza di un rigoroso metodo di studio ha reso difficile, in alcuni casi,

l’assimilazione ed una corretta rielaborazione dei contenuti svolti. Alcuni studenti si sono dimostrati carenti nel lavoro individuale, applicandosi superficialmente e

in maniera discontinua. A parte qualche eccezione, la classe ha raggiunto un

grado di preparazione complessivamente sufficiente e qualche alunno si è distinto

per vivacità di interessi, livelli di impegno e di preparazione. La programmazione iniziale è stata rispettata nel suo impianto generale.

PROGRAMMA SVOLTO

1. INTEGRALI INDEFINITI: primitive di una funzione. Integrale indefinito e sue

proprietà. Integrali immediati e integrali delle funzioni la cui primitiva è una

funzione composta. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.

Integrazione di funzioni razionali fratte di primo e secondo grado.

2. INTEGRALI DEFINITI: integrale definito e sue proprietà. Area di una regione

di piano compresa tra il grafico di una funzione positiva e l’asse x. Area della

parte di piano compresa tra il grafico di una funzione almeno in parte negativa

e l’asse x. Formula per il calcolo dell’integrale definito. Il teorema della

media, con dimostrazione. Il calcolo del valore medio di una funzione .

Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Volume di un

solido di rotazione generico che ruota sia attorno all'asse x che attorno all'asse y. Integrale delle funzioni pari e dispari.

3. INTEGRALI IMPROPRI: gli integrali impropri del primo e del secondo tipo. Gli

integrali impropri delle funzioni generalmente continue.

4. EQUAZIONI DIFFERENZIALI: definizione di equazione differenziale. Le

soluzioni di un’ equazione differenziale ( integrale generale e particolare).

Equazioni differenziali del tipo y' fx. Equazioni differenziali a variabili

separabili e ad esse riconducibili. Equazioni differenziali lineari del primo

ordine: metodo di Lagrange per la ricerca della soluzione. Equazioni

differenziali del secondo ordine risolubili mediante integrazioni successive. Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti








costanti . Il calcolo delle costanti di un’ equazione differenziale del primo e

del secondo ordine, note alcune condizioni.

5. STATISTICA E DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ: introduzione alla statistica e

terminologia, variabili discrete, variabili continue e valori che le caratterizzano,

frequenze, indici di posizione e di variabilità.

Argomenti che mi ripropongo di trattare entro la fine dell’anno scolastico:

densità di probabilità, funzione di ripartizione. Distribuzione di Poisson e

normale.

Libri di testo utilizzati: Baroncini , Manfredi, Fragni - “Lineamenti.Math. verde” -

volumi 4 e 5 e - “complementi di matematica ”- Ghisetti e Corvi.








Disciplina: Disegno, Progettazione e Organizzazione Industriale

Docenti: proff. D. Basile, V. Parrotta


La graŶ parte della Đlasse ha ŵostrato Ŷel priŵo periodo dell’aŶŶo e per graŶ parte del secondo

pentamestre un modesto interesse per la disciplina, una partecipazione poco attiva e priva di curiosità per gli argomenti proposti. Miglioramenti sostanziali sono arrivati solo nel corso dell'ultima

parte dell'aŶŶo sĐolastiĐo, sia ŵiglioraŶdo l’atteŶzioŶe iŶ Đlasse, sia auŵeŶtaŶdo studio ed iŵpegŶo a casa per affrontare le verifiche finali. L’attività di laďoratorio Cad 3D è stata, invece, sempre affrontata globalmente con continuità e

serietà da parte di tutti gli studenti. Brillanti i risultati di alcuni alunni. Di conseguenza, ad oggi, mediamente la classe ha una preparazione non del tutto sufficiente; solo

alcuni di loro, mantenendo costante il proprio impegno nei confronti della disciplina, hanno

raggiunto risultati più che discreti.

Contabilità dei costi di produzione:

Programma svolto

Generalità, elementi del costo di produzione, costo della Disciplina prima, ammortamenti, manodopera, spese generali e varie. Costo totale di produzione. Bilanci di convenienza. Esempi numerici Lotto economico di produzione e di acquisto: Produzione discontinua, scorte e volume di produzione, calcolo del lotto economico, variazione dei costi ed intervallo operativo variabile, lotto economico con costi di fabbricazione variabili. Andamento costi di produzione-ricavi: diagramma Utile-Volume di produzione, punto di equilibrio

(BEP); confronto tra processi produttivi. Conoscenza dei processi produttivi: Layout degli impianti e produzione: layout per linee, per reparti e per tecnologie di gruppo. Problematiche e criteri di orientamento per la scelta del layout; scegliere il processo produttivo e il livello di automazione in riferimento alle tipologie di automazione. Criteri di orientamento. Produzione su commessa e produzione per il mercato Produzione su commessa: elaborazione della offerta economica e produzione vera e propria; Produzione per il mercato: prodotto e ciclo di vita, marketing, canali di distribuzione. Logistica Industriale: Programmazione: diagramma di Gantt; metodo PERT ed elaborazione dei dati del reticolo; controllo e

avanzamento produzione e sintesi dei risultati con il diagramma di Gantt. La Qualità: Statistica: conoscenza dei concetti fondamentali della statistica; parametri caratteristici di una

distribuzione gaussiana e binomiale. Sistema qualità, controllo di qualità e strumenti della qualità. Conoscenza della normativa sulla qualità; conoscenza delle linee fondamentali del Sistema Qualità

(SQ) e applicazione del Controllo statistico di qualità (CSQ). Carte di controllo per variabili e per accettazione: compilazione della carta X-R; impostazione di un

piano di campionamento ed applicazione della curva operativa caratteristica;








Produzione snella: obiettivo zero (JIT con il metodo Kanban,automazione,TPM e SMED, WO) Problem Solving: (5 Whys e 4M+A) ed utilizzo degli strumenti per il miglioramento continuo della

qualità: strumenti di Ishikawa, diagramma causa-effetto, diagramma di Pareto; Stratificazioni e

correlazioni; PDCA (Ruota di Deming). Norme ISO 9001:2008 e iter per la relativa certificazione. Disegno al CAD : Creazione di disegni ingegneristici con Autodesk Inventor 2012: parti, assiemi, messa in tavola e

presentazioni.








Disciplina: Meccanica, Macchine ed Energia

Docenti: proff. D. Basile, E. Ferraro

Relazione sulla classe Per quanto riguarda meccanica la gran parte della classe ha affrontato con sufficiente impegno la

materia svolgendo in classe i numerosi temi d'esame proposti durante tutto l'anno in vista

dell'impegno della seconda prova scritta. La classe, però, ha da subito evidenziato grosse lacune

pregresse per colmare le quali sono stati riproposti argomenti di meccanica di anni precedenti. Stessa

cosa in macchine dove la mancanza di studio ha evidenziato la poca propensione ad approfondire gli argomenti del programma di quinta classe. Miglioramenti, modesti, sono arrivati solo nel corso

dell'ultima parte dell'anno scolastico, auŵeŶtaŶdo sia l’atteŶzioŶe in classe, sia studio ed impegno a

casa. Di conseguenza, ad oggi, mediamente la classe ha una preparazione non del tutto sufficiente; solo

alcuni di loro, mantenendo costante il proprio impegno nei confronti della disciplina, hanno

raggiunto risultati più che buoni.

entro il 15/05/2016

Programma svolto

Meccanismo di biella e manovella: studio cinematico e dinamico e caratteristiche costruttive.

Regolazione delle macchine e uniformità del moto rotatorio: volani.

Dimensionamento e verifica di organi di macchine e di semplici meccanismi (perni, alberi, supporti, ruote dentate a d.d., rotismi ordinari, cinghie trapezoidali, giunti, innesti, molle etc.). Temi d'esame anni precedenti svolti su tutti gli argomenti suddetti.

Termodinamica generale: principi, trasformazioni e cicli. Motori alternativi a combustione

interna 4 tempi; cicli di riferimento teorico e reale dei motori ad accensione comandata e

diesel; parametri caratteristici dei motori: rendimenti, potenza, bilancio termico, raffreddamento, sovralimentazione. Curve caratteristiche del motore (Potenza, Coppia, Consumo specifico): considerazioni.

Turbine a gas: ciclo Brayton, particolari costruttivi, potenze e rendimenti, regolazioni e

applicazioni per impianti combinati e di cogenerazione.

Cenni sui compressori rotativi ed assiali: principi di funzionamento, curve caratteristiche.

dal 15/05/ a fine anno scolastico

Cenni sugli impianti operatori a ciclo inverso: frigoriferi e pompe di calore.

Cenni sui principali apparecchi di sollevamento: paranchi, verricelli, gru.








Sistemi e Automazione Industriale

Docenti M. Ciani – V. Parrotta


Nel corso di Sistemi si è svolto quasi completamente il programma preventivato nella parte teorica, mentre la parte pratica è stata limitata perché il laboratorio di sistemi è in corso di aggiornamento e si è dato più spazio al laboratorio di tecnologia. La classe è stata seguita sin dal 3° anno e con gli studenti si è avuto generalmente un buon rapporto. Il docente di laboratorio invece è sempre cambiato nel corso del triennio. La

partecipazione alle lezioni talvolta è stata modesta e lo studio si è concentrato nei periodi antecedenti le verifiche. I risultati sono stati buoni per un quarto della classe circa, mentre il resto si è limitata a raggiungere la sufficienza subito o soltanto in fase di recupero. Gli argomenti sono stati affrontati utilizzando il libro di testo, con alcuni argomenti presi dal libro precedentemente in uso e dal manuale Hoepli. Inoltre si è ricorso alla visione di alcuni filmati da internet per meglio chiarire gli argomenti più ostici. La verifica della preparazione è stata fatta con prove scritte e orali. Si è fatto un uso limitato del software Automation Studio

(disegno di circuiti pneumatici) nel laboratorio CAD.

Programma Svolto

TEORIA

Ripasso su circuiti con Correnti elettriche continue e alternate.

Sensori e loro applicazioni

Definizione di sensore. Sensori a due, tre e quattro fili. PNP, NPN. – Sensori di

prossimità – Sensori magnetici, a induzione, capacitivi, fotoelettrici, a ultrasuoni

Trasduttori e loro applicazioni

Definizione di trasduttore. Parametri principali dei trasduttori (precisione, ripetitività,

isteresi, risoluzione, offset di uscita). Tipi di trasduttori: analogici e digitali, attivi e

passivi

Encoder – Potenziometro – Estensimetro – Trasformatore differenziale LVDT –

Resolver.

Trasduttori di temperatura, di velocità, di pressione, di portata

Macchine elettriche

Generalità (campi di applicazione, perdite di rendimento)

Il trasformatore (monofase, trifase, autotrasformatore)

Generazione di energia elettrica: alternatore e dinamo

Motori a corrente continua a collettori: principio di funzionamento, curve di coppia,

regolazione

Motori elettrici asincroni trifase e monofase: rotore, statore, scorrimento, curve di

coppia, regolazione di velocità, avviamento








Sistemi di regolazione e controllo

Generalità – Il controllo – Controllo di processo – Algebra dei sistemi retroazionati –

Regolatori e controllori – Precisione – Regolazione integrativa – Prontezza di risposta

– Regolazione derivativa – Regolazione PID – La stabilità

Automazione

Definizione ed evoluzione. Obiettivi. Sistemi automatici in campo meccanico. Software

CAD, CAE, CAM. PLC. Macchine CNC. Sistemi AGV, FMS, CIM. Prototipazione rapida.

Livelli di automazione. Tendenze della robotica

Sistemi a logica cablata e a logica programmata. Confronto tra le diverse tecnologie per

la realizzazione di sistemi: meccanica, pneumatica, oleodinamica, elettrica/elettronica

I robot industriali

Storia – Struttura e gradi di libertà – Tipologie – Compiti - Estremità, azionamenti,

sensori e trasduttori – Software - Parametri caratteristici - Campi di applicazione.

LABORATORIO Simulazione di circuiti pneumatici con Automation Studio

Visione di video su motori elettrici

Le ultime settimane si prevede di completare la teoria sui motori (motori brushless e motori

passo-passo) e sui PLC con esercitazione sul linguaggio ladder.

Libro di testo: G. Bergamini, Sistemi e automazione 3 per l’indirizzo Meccanica Meccatronica Energia, Hoepli








Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

Docenti M. Ciani – V. Parrotta


Il programma svolto corrisponde quasi completamente a quello preventivato. Si è fatto molto laboratorio macchine utensili, programmazione macchine CNC con Sinutrain, prove sui materiali. Il docente di teoria che ha avuto la classe in 3° e in 4° si è congedato lo scorso anno. Il docente di laboratorio è cambiato sempre nel corso del triennio. Il rapporto con i docenti è stato sempre rispettoso anche se le lezioni teoriche sono state a

volte poco partecipate. I risultati raggiunti dalla classe sono stati positivi, grazie all’impegno nelle ore di laboratorio. Un ristretto numero di studenti è andato ben oltre la sufficienza e ha

mostrato sempre grande motivazione nella teoria e nella pratica. La parte riguardante la

macchine CNC è stata dapprima affrontata con poco interesse, non avendo la scuola una macchina che permetta agli studenti di comprendere subito l’utilità e la finalità dello studio. Per la parte teorica si è usato integralmente il libro di testo. Dispense sono state fornite per la programmazione con macchine CNC.

Programma Svolto

Lavorazioni non tradizionali

TEORIA

Produzione di ultrasuoni con magnetostrizione e lavorazioni con ultrasuoni

Ettroerosione a filo e a tuffo

Lavorazioni con il laser: taglio, saldatura, trattamenti termici

Fascio elettronico: saldatura e foratura

Produzione e utilizzazione del plasma

Taglio con getto d’acqua Elementi di corrosione e protezione dei metalli

Corrosione elettrochimica (in aria, acqua, terreno)

Corrosione chimica

Acciai resistenti alla corrosione

Prove meccaniche dei materiali:

Prova di trazione: diagramma sforzo-deformazioni, legge di Hooke, modulo di Young, contrazione laterale, strizione, snervamento, carico massimo, carico ultimo, tenacità;

prove di durezza Brinell, Vickers, Rockwell B e C, Knoop

prova di resilienza

La fatica Descrizione del fenomeno, cause

Curva di Wöhler, diagramma di Goodman

Aumento del limite di fatica: allenamento e pallinatura








Macchina per la prova di fatica, metodo accelerato di Gough

LABORATORIO

Costruzione di due alberi con ruote dentate cilindriche a denti elicoidali e relativo

accoppiamento fra assi paralleli; Uso del tornio parallelo e della fresatrice universale, per la realizzazione della ruota

elicoidale tramite l’ausilio dell’apparecchio divisore; Costruzione dei supporti di sostegno per l’accoppiamento dei due alberi ad assi paralleli;

Prove sui materiali: di trazione, di durezza, di resilienza, di temprabilità (prova Jominy)

Struttura hardware di una macchina a controllo numerico e programmazione: o Le funzioni ISO con codice G e le funzioni ausiliarie M; o I punti di riferimento fondamentali di una macchina cnc: OM, OP, N, R; o Struttura di un programma cnc linguaggio ISO e linguaggio OLIVETTI per il

tornio; o Utilizzo del software di simulazione della Siemens (sinutrain 4.7), per alcune

elaborazioni di programmi per il tornio e per la fresatrice; o Calcolo dei parametri di taglio da impostare alla macchina cnc.

Le ultime settimane si prevede di completare la teoria con i controlli non distruttivi e di eseguire delle prove con liquidi penetranti e ultrasuoni.

Libro di testo: G. Grosso – M. di Tella, Corso di Tecnologia Meccanica vol 3, Bruno Mondadori








SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Insegnante: Antonio Camaroto


Le ore di lezione curricolare settimanale di scienze motorie e sportive non possono essere determinanti per un

concreto sviluppo delle abilità motorie, ma possono sicuramente contribuire ad un armonico accrescimento

dell’aluŶŶo valoƌizzaŶdoŶe la peƌsoŶa, il suo ďeŶesseƌe, la sua salute e, ŶoŶ ultiŵo, il peƌĐoƌso Đultuƌale. La 5 MEA è una classe composta da 20 allievi, con livelli di competenze e di partecipazione spesso diversificati; uŶ Đliŵa di ĐoŶtiŶuo ĐoŶfƌoŶto e l’iŶteƌesse peƌ la pƌatiĐa ŵotoƌia e spoƌtiva da paƌte tutti gli aluŶŶi, caratterizzati da una grande vivacità, hanno favorito, mediamente un approccio costruttivo alla disciplina, il raggiungimento di risultati complessivamente più che soddisfacenti. Il lavoro svolto con la classe ha seguito le indicazioni tracciate nella programmazione annuale. Si è puntato al potenziamento fisiologico e al controllo di sé con esercitazioni mirate al trasferimento delle abilità acquisite

negli sport di situazione; si è impostato un lavoro basato su esercitazioni pratiche individuali e di gruppo. Attraverso gli sport di squadra si è cercato di abituare i ragazzi alla socializzazione e alla cooperazione, aďituaŶdoli al ĐoŶfƌoŶto e ŶoŶ allo sĐoŶtƌo ĐoŶ l’avveƌsaƌio. La paƌte teoƌiĐa ha pƌivilegiato teŵi di attualità della vita ƋuotidiaŶa dei ƌagazzi Đoŵe la tutela della salute, gli effetti dell’attività ŵotoƌia e spoƌtiva sul Đoƌpo umano, i principi generali per una corretta alimentazione, il comportamento ed il rispetto delle regole, il primo

soccorso. Dal puŶto di vista ĐoŵpoƌtaŵeŶtale l’oďiettivo è stato il ƌaggiuŶgiŵeŶto dell’autoĐoŶtƌollo e della consapevolezza dei propri diritti e doveri, sia in classe duƌaŶte la lezioŶe Đhe all’iŶteƌŶo dell’Istituto. Dal punto di vista motorio è stato importante fornire gli elementi necessari per un potenziamento delle

capacità coordinative e un incremento delle capacità condizionali e le conoscenze delle principali regole dei giochi sportivi praticati applicate poi con discreta efficacia.

Programma Svolto

Conoscenze

> I metodi della ginnastica tradizionale e non tradizionale (pre atletica, a corpo libero, con piccoli sovraccarichi, ginnastica dolce, controllo della postura...) > La teoria dell’alleŶaŵeŶto - Tipologie di piani di allenamento - La struttura di una seduta di allenamento - I priŶĐipi dell’alleŶaŵeŶto - L’alleŶaŵeŶto delle ĐapaĐità ĐoŶdizioŶali

Relazione tra > Sport e salute, un binomio indissolubile - Il movimento come prevenzione e promozione del benessere. > Lo sport causa e strumento - Riflettere sulle implicazioni politiche, sociali e culturali dello sport > Conoscere per prevenire - Le problematiche del doping > Le regole degli sport praticati








> Le capacità tecniche e tattiche dello sport individuale e di squadra praticato > I principi fondamentali per il mantenimento di un buono stato di salute. > Le tecniche di assistenza attiva durante il lavoro individuale, di coppia e di gruppo . > Le caratteristiĐhe delle attrezzature ŶeĐessarie per pratiĐare l’attività sportiva.

Approfondimento teorica

> Ripasso delle fonti di energia. > Studio delle qualità motorie: resistenza-forza-velocità. > Cenni di cinesiologia muscolare. > Prevenzione degli infortuni.

- Libro di testo utilizzato: ͞IN PERFETTO EQUILIBRIO ͟ autori: Del Nista, Parker, Tasselli. Casa editriĐe D’AŶŶa.

L’iŶsegŶaŶte: AŶtoŶio Caŵaroto

Gli alunni:








Programma svolto di IRC

Prof. Raffaele Vecchio

Sintetica presentazione delle competenze acquisite e sviluppate Al termine del quinto anno, che coincide con la conclusione dell’istruzione superiore di secondo grado e quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e

l’esercizio di una cittadinanza consapevole, gli alunni – che si sono distinti per una buona

capacità di ascolto e spesso con adeguato approfondimento nel dialogo educativo – si sono mostrati in grado di:

sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale

progetto di vita; riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella

valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in

dialogo con altre religioni e sistemi di significato; confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti della rivelazione

ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare

una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.

CONOSCENZE La libertà della persona umana. 1)La dimensione situata della libertà umana. 2)I principali livelli qualitativi dell’esperienza umana. 3) La libertà umana e la cura del prossimo, di fronte ai limiti e alle sfide della storia (La Rosa bianca) 4) La credibilità e la dimensione fondamentali dei testi biblici in rapporto alla Tradizione e al Magistero (il Decalogo - Esodo 20 - e la cultura contemporanea.). 5) La morale e il valore dell’accoglienza e del dono (film Gran Torino di C. Eastwood). 6)Matrimonio e morale sessuale: la scelta matrimonio/celibato.

Il messaggio delle beatitudini nel Vangelo di Matteo 1)La felicità nell’esperienza umana e la “beatitudine”. 2)Il valore dell’umiltà e della conoscenza di sé. 3)Il messaggio di gioia della Pasqua cristiana: la struttura pasquale delle beatitudini 4)Il valore della vita e la testimonianza di Gianna Jessen. 5)La fiducia in Dio e la sintesi delle nove Beatitudini di Gesù in Matteo 5, 1-12.

ABILITÀ ESERCITATE - riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione; - porre domande di senso e confrontarle con le risposte offerte dalla fede cattolica; - riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso e dei simboli per

interpretare le realtà e i contenuti della fede cattolica; - rispettare le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali;








- consultare correttamente la Bibbia e scoprirne la ricchezza dal punto di vista storico, letterario e contenutistico; - essere consapevoli della serietà e problematicità delle scelte morali, valutandole anche alla luce della proposta cristiana.




ESAME DI STATO A.S. 2015/2016 DOCUMENTO …...Istituto tecnico tecnologico – Liceo scientifico...

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