ESAME DI STATO Anno scolastico 2016/2017 5_D... · de gaetani edoardo ii guerra mondiale e...
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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
"PRESTA - COLUMELLA"
73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832.35.98.12 - Fax: 0832.35.96.42
Succursali: Via Vecchia Copertino: Tel. 0832.07.27.78 - Via Nicola Cataldi: Tel. 0832.07.27.73
Internet: www.istitutocolumella.gov.it - E-mail: [email protected]
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2016/2017
TECNICO DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Classe V Sezione D
Articolazione: Enogastronomia
Documento del Consiglio di Classe
(Art. 5 comma 2 D.P.R. 323/98 ) (Art.6 O.M.252/2016)
Deliberato il 02 maggio 2017
Affisso all’albo il 15 maggio 2017
N.B.: la prof.ssa Anna Maria Martonucci, facente parte del CdC in qualità di docente di Potenziamento
Diritto, risulta assente dal mese di novembre 2016
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 3
SOMMARIO
1. Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica 4
2. Elenco Alunni con indicazione della provenienza e crediti scolastici 5
2.1 Presentazione della classe 5
3. Missione e visione dell’istituto 8
3.1 PECUP 8
3.2 Profilo del diplomato 10
4. Competenze chiave di cittadinanza 11
5. Competenze degli insegnamenti dell’area generale e matrice delle competenze 12
6. Competenze degli insegnamenti dell’area di indirizzo e matrice delle competenze 13
7. Metodologie e strumenti didattici utilizzati (metodologia, strumenti, rapporti con le famiglie 13
modalità di recupero
8. Strumenti di verifica 14
9. Valutazione 14
10. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 17
11. Unità di apprendimento disciplinari realizzate 18
11.1 Italiano 18
11.2 Storia 24
11.3 Matematica 31
11.4 Inglese 33
11.5 Francese 35
11.6 Diritto e tecniche amministrative 37
11.7 Scienza e Cultura dell’Alimentazione 41
11.8 Laboratorio di sala/bar e vendita 45
11.9 Laboratorio di enogastronomia 49
11.10 Scienze motorie e sportive 51
11.11 Religione cattolica 57
13. Alternanza scuola/lavoro 60
13.1 Progetto alternanza 61
13.2 UDA interdisciplinare 66
13.3 Attività di ASL svolte e ore effettuate presso le aziende di settore 70
13.4 Portfolio delle attività di ASL 71
13.5 Totale ore svolte da ogni allievo e giudizio medio 81
14. Partecipazione a progetti e attività curriculari ed extracurriculari 84
15. Partecipazione a viaggi di istruzione e visite guidate 84
Allegati
1. Griglie di valutazione della prima prova scritta 86
2. Testo della simulazione della seconda prova scritta 89
2.1 Griglia di valutazione della seconda prova scritta 91
3. Testo e griglia di valutazione delle simulazioni della terza prova scritta 93
4. Ipotesi di griglia di valutazione del colloquio 112
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
Materia
Docente 3° anno 4° anno 5°anno
BARBETTA ADELE
FRANCESCA
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
NO SI SI
BORGIA LOREDANA LINGUA FRANCESE SI SI SI
CHIRIVI’ ROCCO LAB. SERVIZI DI SALA
E VENDITA
non previsto NO SI
COLOSIMO
RAFFAELE
SCIENZE E CULTURA
DELLA
ALIMENTAZIONE
NO SI SI
DE RINALDIS
MICHELE
LAB. SERV.
ENOGASTRONOMICI
SI SI SI
LUPERTO MARIA
ROSARIA LINGUA INGLESE
NO NO SI
MASIELLO
SALVATORE
DOCENTE DI
SOSTEGNO
NO NO SI
MAZZOTTA CARLO RELIGIONE
CATTOLICA
NO SI SI
MONTINARO ANNA
MARIA MATEMATICA
NO NO SI
PERRINO
NICOLETTA MARIA
TECNICHE AMM.
STRUTT. RICETT.
NO NO SI
ROSSI PAOLA LINGUA ITALIANA e
STORIA
SI SI SI
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 5
ELENCO ALUNNI CON INDICAZIONE DELLA PROVENIENZA E CREDITI SCOLASTICI
ELENCO ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO
COGNOME E NOME
Provenienza
(indicare se
provengono dalla
classe precedente,
da altri indirizzi, da
altro istituto)
3° ANNO
4° ANNO
BISCONTI EMMANUEL 4^ D 4 5
CAMPA ANTONIO 4^ D 5 5
CENTONZE ENRICO 4^ D 3 3
DE GAETANI EDOARDO 4^ D 3 3
DE PASCALIS MATTIA 4^ D 4 4
FANELLI TAMARA 4^ D 4 5
LONGO EMANUELE 4^ D 5 6
MANCA GIORGIA 4^ D 3 5
MAZZEO FEDERICA 4^ D 5 5
PALLARA ILENIA 4^ D 5 6
PANZANARO GIULIO 4^ D 4 4
PERRONE SIMONE GIOVANNI 4^ D 6 6
PIZZOLANTE SAMUELE 4^ D 4 5
POTI’ TYRONE 4^ D 4 5
QUARTA ALESSIO 4^ D 4 4
RAME KERAN 4^ D 3 4
ROSSETTI GIORGIA 4^ D 5 6
ZOLLINO FEDERICO 4^ D 5 6
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 18 studenti, risultato della selezione determinatasi nel corso dei precedenti due
anni: il gruppo classe si forma nel terzo anno del ciclo formativo con alunni provenienti da seconde classi di
sezione diverse con la denominazione di 3 sez. A ENO; l’anno scolastico successivo, ai 15 promossi, si
aggiungono un piccolo gruppo di quattro allievi proveniente dalla 3 sez. D ENO e due ripetenti, e la classe
prende la denominazione di IV sez. D ENO.
La classe, oltre alle modifiche di accorpamenti, ripetenze e abbandoni, non ha goduto neanche di continuità
in ambito disciplinare a causa dell’avvicendarsi nei vari anni di insegnanti diversi, fatta eccezione per alcune
discipline (Italiano e Storia, Francese e Lab dei Servizi Enogastronomici).
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 6
Il percorso scolastico compiuto dagli alunni nel triennio, è stato, anche per questi motivi, faticoso e non
privo di difficoltà sia sul piano strettamente didattico ma anche su quello relazionale e formativo;
nonostante ciò, gli alunni hanno sempre ricercato il dialogo con i docenti e hanno instaurato rapporti
interpersonali abbastanza corretti sia tra loro che con gli insegnanti, hanno mostrato una buona
partecipazione alle attività in aula, una certa disponibilità al dialogo culturale e formativo, creando così un
clima di lavoro sereno e in alcuni casi, anche collaborativo.
Gli allievi hanno acquisito senza dubbio la padronanza di se e sono protesi e motivati a conoscere la realtà
lavorativa e a diventarne parte integrante.
In tal senso un ruolo importante ha ricoperto, soprattutto negli ultimi due anni scolastici, l’attività di
alternanza scuola-lavoro, che ha sollecitato gli interessi degli allievi e che ha inciso in maniera significativa
sul bagaglio di esperienze di ciascuno.
Nel gruppo classe sono inseriti anche due allievi con programmazione differenziata, ai sensi dell’ O.M. n° 90
del 21/05/2001, art. 15 comma 4, seguiti dal docente specializzato, prof. Salvatore Masielllo, per 9 ore
settimanali ciascuno. I due alunni hanno vissuto la loro esperienza scolastica in modo sereno,
raggiungendo gli obiettivi didattico-educativi definiti nella loro specifica programmazione, grazie
soprattutto all’indispensabile e prezioso contributo dell’insegnante di sostegno. Gli interventi didattici
destinati agli alunni P.S. e P.T. sono riportati nella documentazione personale e sono descritti nel P.E.I.,
unitamente agli obiettivi di apprendimento e di socializzazione, agli itinerari di lavoro, ai metodi ed ai criteri
di valutazione, periodicamente aggiornati in sede collegiale. Per garantire ai suddetti alunni la possibilità di
esprimere al meglio le competenze e le conoscenze acquisite, in un clima di tranquillità emotiva, è
auspicabile la presenza del docente specializzato durante le prove d’esame.
Il profitto medio della classe, con riferimento ai risultati del primo trimestre, si attestava sulla mediocrità: il
consiglio di classe, pertanto, decideva di svolgere curricularmente nel mese di gennaio un’attività di
recupero con relative verifiche finali. Tali attività hanno dato esito positivo in quasi tutti le discipline e in
quasi tutti i casi segnalati e hanno fatto registrare un livello mediamente sufficiente.
L’impegno domestico allo studio e all’esecuzione delle consegne di una buona parte è risultato non sempre
adeguato agli obiettivi preposti e talvolta insufficiente.
In sede consuntiva si può affermare che, tenuto conto dei livelli di partenza, delle peculiarità, delle
potenzialità e attitudini di ogni allievo, le competenze acquisite, sia in termini di conoscenze che di abilità,
risultano nel complesso sufficienti e solo pochi alunni hanno sviluppato discrete capacità nell’elaborare
collegamenti tra le materie.
Le discipline della I, della II e della III prova scritta sono state oggetto di attività di simulazione e le verifiche
proposte sono state modulate sulle tipologie previste dall' Esame di Stato. In particolare per la simulazione
della II prova scritta si è fatto riferimento all’art. 10 del regolamento recante le norme per lo svolgimento
della seconda prova scritta. Per la simulazione della prova pluridisciplinare, il Consiglio di Classe ha ritenuto
opportuno scegliere la tipologia mista B + C, in quanto meglio rispondente allo stile cognitivo degli studenti,
assegnando un tempo di 90 minuti. Tutte le prove suddette sono state corrette utilizzando le griglie di
valutazione adottate durante l’anno scolastico e allegate al presente documento. Sono state effettuate due
simulazioni per la prima e la terza prova d’esame ed una simulazione per la seconda prova nelle seguenti
date:
Prima simulazione Seconda simulazione
I prova 04 maggio 2017 //
II prova 03 maggio 2017 //
III prova 16 marzo 2017 09 maggio 2017
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 7
Di seguito si riportano le proposte degli alunni in ordine alle tematiche riguardante i percorsi
pluridisciplinari oggetto della prima parte del Colloquio:
ALUNNI DIMENSIONE DELL’ARGOMENTO
BISCONTI EMMANUEL ARREDARE, PROGETTARE E APRIRE UN BAR
CAMPA ANTONIO IL PIATTO “PER LEI” PRESENTATO AL CONCORSO “BARTOLOMEO
SCAPPI”
CENTONZE ENRICO L’ETA’ GIOLITTIANA
DE GAETANI EDOARDO II GUERRA MONDIALE E QUESTIONE EBREA
DE PASCALIS MATTIA CIOCCOLATO E CIOCCOLATINI
FANELLI TAMARA CIBO E RELIGIONI
LONGO EMANUELE CREAZIONE DI UNA IMPRESA RISTORATIVA
MANCA GIORGIA PASTICCERIA: IL CAKE DESIGN
MAZZEO FEDERICA LA BELLA EPOQUE
PALLARA ILENIA IL BUSINESS PLAN
PANZANARO GIULIO DIETA MEDITERRANEA
PERRONE SIMONE GIOVANNI ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI
PIZZOLANTE SAMUELE L’HACCP
POTI’ TYRONE L’HACCP
QUARTA ALESSIO LE CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE
RAME KERAN LA CUCINA FUTURISTA
ROSSETTI GIORGIA I PRODOTTI BIOLOGICI
ZOLLINO FEDERICO BUSINESS PLAN
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 8
MISSIONE E VISIONE DELL’ISTITUTO (ESTRATTO DAL POF)
Missione dell'Istituto è offrire un'opportunità e una prospettiva di formazione, educazione e istruzione di
piena cittadinanza a tutti gli allievi, anche a coloro che si iscrivono senza fiducia, in attesa solo di superare
l'età dell'obbligo.
Questo Istituto combatte la dispersione scolastica, piaga del nostro Paese, e crea le migliori condizioni per
far continuare gli studi, anche a ragazzi che, pur in condizioni di disagio, nutrono passioni e speranze, a
ragazzi più problematici e oppositivi, che più insistentemente e duramente interpellano l'istituzione
scolastica, inducendola a riconoscere l'urgenza dei loro bisogni.
In questo quadro, l'Istituto risponde alle esigenze e alle vocazioni del territorio per l'agricoltura di qualità, la
difesa delle tipicità e biodiversità, l'accoglienza enogastronomica e turistica in tutta la profondità di una
cultura millenaria.
Tutto questo si traduce in opportunità che la scuola permette di cogliere, formando figure tecniche e
professionali in grado di:
• operare in un'ottica di business-oriented, di marketing, di managerialità per affrontare le sfide
dello sviluppo locale basandosi sulla valorizzazione di ciò che questo territorio può esprimere.
• affinare le tecniche di produzione agricola orientando i processi produttivi in maniera da tutelare
la biodiversità e valorizzare l'originalità dei prodotti tipici locali.
• interpretare stili e tradizioni gastronomiche nazionali ed internazionali, sapendo altresì proporre e
rivisitare piatti tipici locali, assicurando il rispetto della sicurezza alimentare ed in un'ottica di
'Healty nutrition”.
• gestire tecniche e processi di controllo della produzione e trasformazione dei prodotti in un ottica
di salvaguardia della sicurezza alimentare, del rispetto dell'ambiente per uno sviluppo sostenibile.
• gestire le attività di accoglienza e promuovere il territorio valorizzandone le bellezze artistiche e
paesaggistiche.
Visione L' Istituto è impegnato nella costruzione continua di un percorso formativo in cui lo studio e le
esperienze di lavoro si alternino nel corso di tutto l'anno scolastico, integrandosi e sostenendo la
motivazione degli studenti. Questa scuola aspira all' inclusività, nell'organizzazione di tutti i supporti interni
ed esterni per fronteggiare le difficoltà oggettive che si trovano nella gestione delle classi, specialmente
quelle iniziali. In tale visione di scuola, determinante è la consapevolezza che il raggiungimento degli
obiettivi formativi richiede: • empatia verso il discente, inteso non come oggetto da cui ottenere
prestazioni ma come soggetto inedito; • creatività didattica nella costruzione delle attività del curricolo e
metodo dell'insegnamento in grado di rinnovarsi e adattarsi agli allievi e alle classi; • amore per ciò che si
insegna (studium= conoscenza e passione).
PECUP (profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del percorso di studi, così come
definito dal D.P.R. del 15 marzo 2010, n. 87, all. A, che richiama quanto stabilito dal D.P.R. 17 ottobre
2005, n. 226 all. A)
“ Dopo aver frequentato il secondo ciclo, grazie anche alle specifiche sollecitazioni educative recepite
lungo tutto il percorso d’istruzione e formazione professionale, gli studenti sono posti nella condizione
di:
- Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini,
capacità;
- Risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita
quotidiana personale;
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 9
- Possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Convivenza civile, in
base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali;
- Concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al pratico;
- Decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto
possibile tra intenti e risultati e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta
individuale;
- Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo;
- Partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e
internazionale;
- Esprimersi in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici
argomentativi, logici, espressivi;
- Leggere e individuare nei testi i dati principali e le argomentazioni addotte;
- Coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, musicale, letterario;
- Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli
applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici;
- Individuare nei problemi la natura, gli aspetti fondamentali e gli ambiti;
- Riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni;
- Avere memoria del passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e
discontinuità nella soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro.”
PROFILO DEL DIPLOMATO (definito dall’ Istituto in relazione al PECUP, alle peculiarità territoriali e al curriculum della scuola)
Il percorso formativo si propone le seguenti finalità:
- utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed
operare in campi applicativi;
- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio;
-individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione
collaborando efficacemente con gli altri;
- utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità
nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;
-compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della vita
nella prospettiva dell'apprendimento permanente;
-partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi
II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e
responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure
professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e
le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell' indirizzo. Gli studenti, a conclusione del
percorso di studio, sono in grado di:
- riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;
- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione
dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 10
- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il
più possibile personalizzato;
- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di
responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
- svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure
professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;
- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla
sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici,
nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta
e per l’esercizio del controllo di qualità.
Profilo culturale e risultati di apprendimento indirizzo “Servizi per
l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”
( dal profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del percorso di studi, così
come definito dal D.P.R. del 15 marzo 2010, n. 87, all. B )
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia
e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
In particolare è in grado di:
• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, e i servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità
• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane
• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute
nei luoghi di lavoro
• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate
all’ottimizzazione della qualità del servizio
• comunicare in almeno due lingue straniere
• reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a
strumenti informatici e a programmi applicativi
• attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici
• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali,
artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
L’indirizzo presenta tre articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza
turistica”.
Il diplomato in Enogastronomia è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione,
conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nei diversi contesti lavorativi
promuovendo le produzioni locali e nazionali; di controllare ed utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il
profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; di predisporre menu
coerenti con il contesto e le esigenze della clientela.
Nell’articolazione “Servizi di Enogastronomia” il diplomato, inoltre, è in grado di svolgere attività operative
e gestionali in relazione alla preparazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e
servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione
e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 11
A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nella relativa articolazione “Enogastronomia”
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e gastronomico
• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche
necessità dietologiche
• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i
prodotti tipici
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in
funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico,
ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni,
principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e
far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le
fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 12
COMPETENZE DEGLI INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE E MATRICE
DELLE COMPETENZE Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici
Tutte le discipline
Stabilire i collegamenti tra le tradizioni storiche e culturali delle realtà locali,
nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di lavoro
Italiano
Storia
Religione
Utilizzare la lingua inglese e la lingua francese per scopi comunicativi, utilizzare i
linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e
contesti professionali
Inglese
Francese
Italiano
Utilizzare il linguaggio e i modi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Matematica
T.A.S.R.
S.C.A.
Storia
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni
Matematica
T.A.S.R.
Scienza e cult. alim.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Tutte le discipline
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale
e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro,
alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
T.A.S.R.
Scienza e cult. alim.
Lab. Sala-vendita
Lab. Enogastronomia
Scienze Motorie
Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi
produttivi e dei servizi
T.A.S.R.
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività
corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il
benessere individuale e collettivo
Tutte le discipline
COMPETENZE DEGLI INSEGNAMENTI DELL’AREA DI INDIRIZZO E
MATRICE DELLE COMPETENZE
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Conoscere i prodotti agroalimentari e saper utilizzare le materie prime che il
mercato locale e nazionale offre.
Lab. Enogastronomia
Lab. Sala-vendita
T.A.S.R.
Scienza e cult. alim.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi
e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico – alberghiera.
Lab. Enogastronomia
Lab. Sala-vendita
T.A.S.R.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
Lab. Enogastronomia
Lab. Sala-vendita
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 13
servizio e il coordinamento con i colleghi. Italiano
Inglese
Francese
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera.
Lab. Enogastronomia
Lab. Sala-vendita
Scienza e cult. alim.
Italiano e Storia
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
Applicare le normative vigenti sulla tutela della salute e della sicurezza degli
addetti alle lavorazioni e dei consumatori finali.
Lab. Enogastronomia
Lab. Sala-vendita
T.A.S.R.
Scienza e cult. alim.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare
la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. T.A.S.R.
Lab. Enogastronomia
Lab. Sala-vendita
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione dialogata
Elaborazione di schemi/mappe concettuali
Relazioni su ricerche individuali e collettive
Problem-solving
Brainstorming
STRUMENTI
Libri di testo, riviste specifiche di settore
Software didattici
Registratore audio
Dispense ed appunti integrativi preparati dal docente
Videoproiettore
Attività di laboratorio
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Incontri collegiali scuola-famiglia, due volte nell’anno scolastico
Registro elettronico con portale genitori per visione voti, assenze, situazione didattico-disciplinare
degli alunni.
Incontri collegiali scuola-famiglia, due volte nell’anno scolastico
Ora mensile di ricevimento dei docenti
Convocazione in casi particolari, mediante telefonata o lettera degli uffici di segreteria o del docente
coordinatore di classe.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 14
MODALITÀ DI RECUPERO
In applicazione con quanto deliberato dal Collegio dei docenti, e nell’ottica di rispondere in modo efficace
ed efficiente ai bisogni degli studenti, il recupero, dopo la conclusione del 1° trimestre è stato effettuato in
itinere, soprattutto con azioni di recupero individuali. Le attività di recupero si sono concluse con le
verifiche finali entro la metà del mese di febbraio. Ogni docente ha adottato gli strumenti che, nell’ambito
della sua autonomia, ha ritenuto più efficaci ed idonei allo scopo.
STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti per le verifiche scritte Strumenti per le verifiche orali
produzione di testi
questionari
relazioni
prove strutturate
esercitazioni pratico-professionali in laboratorio
colloqui su argomenti disciplinari
esercizi alla lavagna
relazioni orali
verifiche orali durante l’attività di laboratorio
VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
� Rispetto dei tempi
� Impegno
� Capacità di collaborazione con gli altri
� Chiarezza espositiva
� Capacità organizzativa
� Efficacia del prodotto
Apprendimenti:
� verifiche individuali con prove pratiche e/o scritte e verifiche orali
Competenze:
� Osservazione degli alunni nelle fasi di lavoro condiviso.
� Contributo individuale allo svolgimento del lavoro (partecipazione)
� Condotta nei rapporti interpersonali interni al gruppo (valutazione delle dinamiche emotive ed
interattive)
� Motivazione e impegno
� Autovalutazione di sé, del processo e del prodotto.
Le prove orali, scritte e pratiche/grafiche, sono state valutate secondo gli indicatori della tabella A, utilizzati
anche per la formulazione dei livelli (tabella B):
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Tabella A
PROVE INDICATORI DI VALUTAZIONE
ORALI
♦ conoscenza dell’argomento;
♦ comprensione;
♦ applicazione;
♦ analisi;
♦ sintesi;
♦ correttezza e precisione linguistica;
♦ elaborazione e/o rielaborazione.
SCRITTE
♦ Rispondenza tra indicazioni fornite ed effettivo svolgimento
♦ comprensione dell’argomento;
♦ capacità di sviluppo e di approfondimento;
♦ chiarezza espositiva;
♦ coerenza argomentativa;
♦ correttezza formale e/o precisione linguistica;
♦ originalità nella rielaborazione.
PRATICHE
♦ conoscenza degli strumenti di uso corrente
♦ individuazione e utilizzo corretto degli strumenti in relazione alla
specificità della prova
♦ capacità e/o abilità nell’esecuzione
♦ individuazione, rilevazione e registrazione dei risultati
♦ interpretazione, valutazione e rielaborazione dei dati
Tabella B
LIVELLO VALUTAZIONE
NUMERICA GIUDIZIO SINTETICO
I° LIVELLO 10 ECCELLENTE
9 OTTIMO
II° LIVELLO 8 BUONO
7 DISCRETO
III° LIVELLO 6 SUFFICIENTE
IV° LIVELLO 5 MEDIOCRE
4 INSUFFICIENTE
V° LIVELLO
3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2
1
La valutazione finale da parte del Consiglio di classe terrà conto del grado:
A) di preparazione in ciascuna disciplina (obiettivi didattici) in relazione:
� metodo di studio
� conoscenza disciplinare
� uso e applicazione di tecniche e strumenti
� analisi, sintesi, rielaborazione delle conoscenze disciplinari
B) di conseguimento degli obiettivi educativi con particolare riguardo a:
� senso di responsabilità
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� capacità di relazione
� regolarità della frequenza
� comportamento
� impegno
� partecipazione
� interesse
C) del voto di condotta secondo quanto dettato dalla seguente tabella (Estratto POF):
VOTO COMPORTAMENTO
10
• Assiduo nella frequenza, con rari ritardi o uscite anticipate
• Puntuale nella presentazione delle giustificazioni
• Partecipa alle attività didattiche in modo collaborativo e costruttivo, dotato di materiale scolastico
• Rispetta le persone e le opinioni degli altri
• Assume un ruolo propositivo nella classe e realizza un’interazione equilibrata con i compagni e i docenti
• Denota un impegno notevole; completezza e autonomia nei lavori assegnati
• Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovute cautele
• È attento alle norme di sicurezza
• Ha partecipato con successo a concorsi, progetti conseguendo anche borse di studio
• Si è distinto nelle attività curriculari ed extracurriculari,
• Nessuna sanzione disciplinare
9
• Assiduo nella frequenza, con rari ritardi o uscite anticipate
• Puntuale nella presentazione delle giustificazioni
• Partecipa alle attività didattiche in modo collaborativo e costruttivo, dotato di materiale scolastico
• Rispetta le persone e le opinioni degli altri
• Assume un ruolo propositivo nella classe e realizza un’interazione equilibrata con i compagni e i docenti
• Denota un impegno notevole; completezza e autonomia nei lavori assegnati
• Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovute cautele
• È attento alle norme di sicurezza
• Ha partecipato con successo a concorsi, progetti conseguendo anche borse di studio
• Si è distinto nelle attività curriculari ed extracurriculari,
• Nessuna sanzione disciplinare
8
• E’, di norma, regolare nella frequenza
• Puntuale nell’orario e nella presentazione delle giustificazioni
• La partecipazione alle attività didattiche e il rispetto delle consegne è buono
• Rispetta le persone e le opinioni degli altri
• Realizza un’interazione corretta con i compagni e i docenti
• Denota un impegno diligente; correttezza e pertinenza nei lavori assegnati
• Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovute cautele
• E’ attento alle norme di sicurezza
• Ha partecipato a concorsi, progetti
• Ha partecipato alle attività curriculari ed extracurriculari
• Una nota disciplinare
• Non sempre regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario e nella presentazione delle giustifiche
• Partecipa alle attività didattiche in modo più che sufficiente
7
• Rispetta le persone e le opinioni degli altri
• Realizza nella classe un’interazione abbastanza corretta con i compagni e i docenti
• Esegue i lavori in modo essenziale
• Rispetta abbastanza le strutture e le attrezzature
• E’ abbastanza attento alle norme di sicurezza
• Episodi di mancato rispetto del regolamento d’Istituto
• Alcune note disciplinari
6
• Frequenti e numerose assenze, ritardi e/o uscite anticipate
• Non sempre rispetta l’orario né i tempi di presentazione delle giustificazioni
•Il comportamento è talvolta poco controllato con azioni in parte scorrette nel rapporto con insegnanti e compagni
• A volte non rispetta le persone e le opinioni degli altri
• Assume talvolta un ruolo negativo con seguito nella classe
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• La partecipazione è selettiva , dispersiva e talvolta di disturbo
• Episodi di violazione del Regolamento disciplinare sul registro di classe, anche se successivamente ha partecipato
ad un percorso di recupero
5
• Non è regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario con ritardi e/o uscite anticipate molteplici
• Non puntuale nella presentazione delle giustificazioni
• La partecipazione alle attività didattiche e il rispetto delle consegne è inesistente
• Non rispetta le persone e le opinioni degli altri, compie gravi episodi di bullismo
• Non rispetta le strutture e le attrezzature, compie gravi atti di vandalismo
• La sua non attenzione alle norme di sicurezza può portare a conseguenze gravi per l’incolumità delle persone e
della scuola
• Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per periodi inferiori ai 15 giorni
4
• Non è regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario con ritardi e/o uscite anticipate molteplici
• Non puntuale nella presentazione delle giustificazioni
• La partecipazione alle attività didattiche e il rispetto delle consegne è inesistente
• Non rispetta le persone e le opinioni degli altri, compie gravi episodi di bullismo
• Non rispetta le strutture e le attrezzature, compie gravi atti di vandalismo
• La sua non attenzione alle norme di sicurezza può portare a conseguenze gravi per l’incolumità delle persone e
della scuola
• Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per periodi superiori ai 15 giorni per atti
penalmente perseguibili e sanzionabili
1-2-3 Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per atti penalmente perseguibili e sanzionabili
con allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico o con l’esclusione
dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti 3^ classe 4^classe 5^classe
Non valutato Non ammesso
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9< M<10 7-8 7-8 8-9
In presenza di una delle seguenti voci:
- media superiore allo 0,50;
- partecipazione documentata ad attività integrative;
- crediti formativi idonei (**);
- giudizio di moltissimo in religione;
- giudizio di buono/ottimo nell’area di professionalizzazione
allo studente è assegnato il punteggio più alto della rispettiva banda di oscillazione.
(**)I crediti formativi: attività didattico culturali conseguite all’esterno coerenti con il corso di studi, attività socio-assistenziali, attività
sportive ed altro, che siano state debitamente documentate o autocertificate, ritenute utili e previste dalle norme vigenti.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 18
UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI REALIZZATE
ITALIANO
Prof.ssa: PAOLA ROSSI
Libro di testo
Marta Sambugar - Gabriella Salà, Letteratura +, vol. 3°, Dall’età del Positivismo alla letteratura
contemporanea, La Nuova Italia
Ore del curricolo: 4 settimanali
UDA ITALIANO
COMPETENZA N. 1 - Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla
letteratura di settore
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario,
scientifico, tecnico, storico
Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto
ai periodi e alle culture di riferimento e
all’evoluzione della scienza e della tecnologia
Diverse tipologie di testi
Caratteri specifici essenziali dei diversi stili
comunicativi in relazione ai vari contesti di
riferimento
COMPETENZA N. 2 - Produrre testi di vario tipo
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Produrre testi di differenti dimensioni e
complessità, adatti a varie situazioni e diretti a
diversi destinatari
Prendere appunti e redigere sintesi
Modalità di organizzazione complessiva di un
testo, tecniche delle diverse forme di produzione
scritta di vario tipo: lettere, articoli, saggi,
ricerche, relazioni, sintesi, commenti
Fasi della produzione scritta
Struttura di un testo scritto e analisi stilistica
COMPETENZA N. 3 - Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale della
seconda metà dell’ Ottocento ad oggi e del Medioevo, anche con riferimento all’evoluzione sociale,
scientifica e tecnologica, sapendo operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea
ed extraeuropea in prospettiva interculturale
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 19
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà
artistica e letteraria italiana dall’Unità
d’Italia ad oggi, in rapporto ai principali
processi sociali, culturali, politici e
scientifici di riferimento.
Identificare relazioni tra i principali autori
della tradizione italiana e altre tradizioni
culturali anche in prospettiva
interculturale.
Processo storico e tendenze evolutive della letteratura
italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una
selezione di autori e di testi emblematici.
Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità
culturale nazionale nelle varie epoche.
Significative produzioni letterarie e scientifiche anche di
autori internazionali.
Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le
culture di altri paesi con riferimento al periodo studiato.
UDA 1
TIPOLOGIE TESTUALI
Discipline concorrenti
Tutte
Competenza n.1
Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali
Competenza n.2
Produrre testi di vario tipo
Contenuti
Tema
Saggio breve
Analisi del testo
UDA 2
ETA’ DEL POSITIVISMO
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere, Materie di indirizzo
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea della seconda metà dell’ Ottocento,
anche con riferimento all’ evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
L’Età Positivismo
Il Positivismo e la sua diffusione
Naturalismo e Verismo
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Testi letti ed analizzati:
E. Zola
da Il Romanzo sperimentale:“Osservazione e sperimentazione”
Giovanni Verga
Vita e opere
L’autore e il suo tempo:Verga e la Questione meridionale
I principi della poetica verista
Le tecniche narrative
La visione della vita nella narrativa di Verga
Testi letti ed analizzati:
da Vita dei Campi:”La lupa” ;”Fantasticheria”
da I Malavoglia:”Prefazione”;”La famiglia Malavoglia”
da Novelle Rusticane:”La roba”
da Mastro-don Gesualdo :”L’addio alla roba”
UDA 3
SIMBOLISMO,ESTETISMO E DECADENTISMO
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’Ottocento e Novecento, anche
con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
Il superamento del positivismo
La cultura di massa e la crisi delle certezze
Il simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico
L'estetismo: la figura dell'esteta,la nascita del romanzo estetizzante
La narrativa decadente: i romanzi dell’estetismo
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Testi letti e analizzati
Oscar Wilde
da Il ritratto di Dorian Gray:”Lo splendore della giovinezza”
Gabriele D’Annunzio
la vita le opere
Il pensiero e la poetica
Dagli esordi all’estetismo decadente
La produzione del superomismo
Testi letti e analizzati:
da Il Piacere:”Il ritratto di un esteta”
da Le vergini delle rocce:”Il programma del superuomo”(testo fornito dal docente)
dalle Laudi: “La pioggia nel pineto” vv.1-32
Giovanni Pascoli
Vita e opere
La poetica del fanciullino e la visione del mondo
La novità della poesia pascoliana
Il simbolismo pascoliano e il “nido”
Testi letti ed analizzati:
da Il fanciullino:”E’ dentro di noi un fanciullino”
da Myricae :
“Lavandare”
”X Agosto”
”Il lampo”
”Il tuono”
”Temporale”
da Canti di Castelvecchio:
“Gelsomino notturno”
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UDA 4
LE AVANGUARDIE: IL FUTURISMO
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere.
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’Ottocento e del Novecento,
anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
Il Futurismo:la letteratura futurista
Il Futurismo in Europa
Filippo Tommaso Marinetti
Vita e opere
Testi letti e analizzati:
da il Manifesto del Futurismo:”Aggressività audacia e dinamismo”
da il Manifesto della cucina futurista:”Una cucina rivoluzionaria e moderna”
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 23
UDA 5
IL DECADENTISMO NELLA NARRATIVA ITALIANA
:la narrativa della crisi
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere.
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’Ottocento e del Novecento,
anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
Il Decadentismo nella narrativa italiana ed europea
Luigi Pirandello
Vita e opere:romanzi e novelle
La visione del mondo: il relativismo pirandelliano
La maschera e la crisi dei valori
Testi letti ed analizzati:
da L’umorismo:”Il sentimento del contrario”
da Il fu Mattia Pascal:”Premessa”; “Cambio treno”
da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”
Italo Svevo
Vita e opere
La formazione culturale e le idee
Contenuti e tecniche narrative dei romanzi:Una vita,Senilità,La coscienza di Zeno
Testi letti ed analizzati:
da Senilità :”L’incipit del romanzo”(testo fornito dal docente)
da La Coscienza di Zeno:”Prefazione e preambolo”;”L’ultima sigaretta”
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 24
UDA 6
LA POESIA DEL NOVECENTO
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere, Materie di indirizzo
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’ Ottocento e del Novecento,
anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
La poesia del Novecento: tra sperimentalismo e tradizione
L’influenza di Ungaretti sulla poesia del ‘900
Le tendenze della poesia italiana tra le due guerre
L’Ermetismo
La poesia civile
Giuseppe Ungaretti Vita e opere
L’autore e il suo tempo:Ungaretti e la Prima guerra mondiale
La centralità della parola
Testi letti ed analizzati:
da L’Allegria:
“Veglia”;“Fratelli”;“Soldati”;“Mattina”
Salvatore Quasimodo
Vita e opere
Testi letti e analizzati:
da Acque e terre:”Ed è subito sera”
da Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici”;”Uomo del mio tempo”
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 25
UDA 7
IL NEOREALISMO
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere, Materie di indirizzo
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’ Ottocento e del Novecento,
anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
La narrativa della resistenza e del dopoguerra
Gli intellettuali e l’impegno politico
Testimonianze di guerra e di Resistenza
Primo Levi
Vita e opere
La scrittura di uno scienziato
Testi letti e analizzati:
da Se questo è un uomo:
”Considerate se questo è un uomo”; ”I sommersi e i salvati”
MATERIALI DIDATTICI :
Libro di testo
Materiale fornito dall'insegnante
Aula digitale
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Formative in itinere (interrogazioni, prove scritte strutturate e non.)
Una verifica a conclusione di ogni modulo in forma di trattazione sintetica o di risposte singole.
Redazione di saggi, tema storico, tema di ordine generale.
Analisi del testo.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati
dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere
attività di recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli art. 4,5,6 dell’O.M. 92/07, nelle materie
in cui risultavano evidenti carenze.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 26
Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel periodo gennaio-febbraio.
Le verifiche scritte sommative (prove semi-strutturate, trattazione sintetica,redazione di temi o saggi) sono
state effettuate al termine del periodo di recupero.
STORIA
Prof.ssa Paola Rossi
Libro di testo
Paolo Di Sacco, Passato e futuro, Società Editrice Internazionale, Torino, Volume 3
Ore del curricolo: 2 settimanali
UDA STORIA
COMPETENZA N.1 - Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società
complesse, anche con riferimento all’interculturalità
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Riconoscere nella storia del Novecento e nel
mondo attuale le radici storiche del passato,
cogliendo gli elementi di persistenza e di
discontinuità
Analizzare problematiche significative del periodo
considerato
Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori
produttivi e dei servizi, il contesto socio-politico-
economico e le condizioni di vita e di lavoro
Effettuare confronti tra diversi modelli/ tradizioni
culturali in un’ottica interculturale
Principali persistenze e processi di trasformazione
tra la fine del sec. XIX e il sec. XXI, in Italia, in
Europa e nel mondo
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il
mondo attuale, quali in particolare:
industrializzazione e società post-industriale; limiti
dello sviluppo; violazione e conquiste dei diritti
fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; stato
sociale e sua crisi, globalizzazione
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e
dialogo interculturale
Problematiche economiche, sociali ed etiche
connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e
dei servizi: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro,
tutela e valorizzazione dell’ambiente,
internazionalizzazione dei mercati
Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca
storica (es. analisi delle fonti)
COMPETENZA N.2 - Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione italiana ed europea e dalla
Dichiarazione universale dei diritti umani.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 27
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Analizzare criticamente le radici storiche e
l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle
istituzioni internazionali, europee e nazionali
Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla
luce di un sistema di valori coerente con i principi
della Costituzione italiana ed europea e delle
dichiarazioni universali dei diritti umani.
Saper individuare le opportunità offerte alla persona,
alla scuola e agli ambiti territoriali di riferimento dalle
istituzioni europee e dagli organismi internazionali.
I valori fondativi della Costituzione italiana e il
rapporto con quella europea
Elementi di analisi sociale ed organizzativa
Il tessuto sociale e produttivo, in relazione ai
fabbisogni formativi e professionali
UDA 1
L’EUROPA FRA L’OTTO E IL NOVECENTO
Discipline concorrenti
Italiano, Materie d’indirizzo e professionali
Competenza
Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di dinamiche molteplici e differenti (economiche,
culturali, sociali, politiche, etc.)
Contenuti
La “Belle-Epoque”
l’Età giolittiana
I nazionalismi
Il riarmo delle nazioni europee
UDA 2
LA GRANDE GUERRA E IL MONDO DOPO IL
CONFLITTO
Discipline concorrenti
Italiano, Materie di indirizzo e professionali
Competenza/e
Comprendere:
l’importanza della propaganda sull’opinione pubblica
le conseguenze del conflitto mondiale sulla società
l’importanza dello spirito e dell’intento della Società delle Nazioni
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 28
Contenuti
Il primo conflitto mondiale
La Rivoluzione russa
La crisi del dopoguerra
L’importanza della società di massa
UDA 3
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI e LE DEMOCRAZIE ALLA
PROVA
Discipline concorrenti
Italiano, Materie d’indirizzo e professionali
Competenza/e
Comprendere:
presupposti socio-economici nell’affermazione dei regimi totalitari
le loro conseguenze sulla società
le differenze tra regimi totalitari e regimi democratici nella loro coesistenza nel mondo occidentale del
‘900
la stretta relazione tra fenomeni storici ,sociali, economici, culturali e politici, analizzata in senso
sincronico e diacronico.
Contenuti
Il Nazismo:la Germania di Hitler
Lo Stalinismo:l’URSS di Stalin
Il Fascismo :l’Italia di Mussolini
APPROFONDIMENTO:La destra di Mussolini e la sinistra di Antonio Gramsci.Due protagonisti di questo
tempo.
Gli “anni ruggenti” negli Stati Uniti
La crisi del 1929
Il New Deal di Roosevelt
Le democrazie occidentali
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 29
UDA 4
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA SCONFITTA
DEL NAZI-FASCISMO
Discipline concorrenti
Italiano, Materie d’indirizzo e professionali
Competenza/e
Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di cause economiche, sociali, culturali e politiche;
Comprendere mediante strumenti concettuali e di sintesi le società complesse, anche con riferimento
all’interculturalità e ai diritti garantiti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Contenuti
Cause, andamento, epilogo del secondo conflitto mondiale
L’opposizione al nazi-fascismo
L’olocausto
Le bombe atomiche in Giappone
La Resistenza
UDA 5
IL LENTO CAMMINO VERSO LA DISTENSIONE:
EUROPA,USA E URSS
Discipline concorrenti
Italiano, Materie d’indirizzo e professionali
Competenza/e
Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di cause economiche, sociali, culturali e politiche;
Comprendere mediante strumenti concettuali e di sintesi le società complesse, anche con riferimento
all’interculturalità e ai diritti garantiti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Contenuti
La Conferenza di Yalta e il riassetto dell’Europa
La nascita dell’ONU
La supremazia di USA e URSS
Il Piano Marshall
I”due blocchi” , la “Cortina di ferro” e la “guerra fredda”
L’URSS da Stalin a Chruscev
L’America di J.F.Kennedy
L’Europa unita dal trattato di Roma ad oggi
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 30
Il passaggio dalla monarchia alla repubblica
La ricostruzione in Italia
Il miracolo economico
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Materiale fornito dall'insegnante
Aula digitale,materiali multimediali
Per l’Approfondimento: Antonio Gramsci.Visione del lavoro teatrale “Antonio,detto Nino”dei Cantieri
Teatrali Koreja
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE
Verifiche orali individuali
Prove semi-strutturate collettive
Saggi e analisi di fonti documentarie.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati
dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere
attività di recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli art. 4,5,6 dell’O.M. 92/07, nelle materie
in cui risultavano evidenti carenze.
Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel periodo gennaio-febbraio.
Le verifiche scritte sommative (prove semi-strutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state
effettuate al termine del periodo di recupero.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 31
MATEMATICA
(docente: prof.ssa Anna Maria Montinaro)
Libro di testo: ”Matematica.bianco” volumi 4 e 5; autori Bergamini-Trifone-Barozzi; casa editrice
Zanichelli.
Ore settimanali: 3
COMPETENZE
1. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
2. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati.
3. Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.
4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio.
CAPACITA’
1. Saper studiare una funzione reale di variabile reale e saper tracciare il suo grafico .
2. Saper interpretare il grafico di una funzione.
3. Saper calcolare i massimi e i minimi applicati a problemi reali.
4. Saper calcolare integrali semplici di funzioni.
5. Saper applicare regole di calcolo per risolvere problemi.
VALUTAZIONE:
Sono state effettuate prove di verifiche scritte e test orali.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 32
PROGRAMMA SVOLTO
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE CAPACITÀ ARGOMENTI
0. Richiami di analisi 1. 3.
1. 2.
Concetto di funzione, funzione inversa, funzione composta. Continuità e limiti.
1. Introduzione al grafico di una funzione
1. 2. 3.
1. 2.
Limiti agli estremi del dominio. Asintoti. Grafico probabile di una funzione.
2.Derivate 2. 3.
1. 4.
Derivate di funzioni fondamentali e regole di derivazione. Derivata di una funzione composta.
3. Intervalli di monotonia, grafico di una funzione reale.
1. 3.
1. 2. 3. 5.
Definizione di crescenza e decrescenza. Studio del segno della derivata prima e determinazione di punti di massimo e minimo. Grafico di funzione.
4.Integrali indefiniti 3. 4. 5.
Regole di integrazione fondamentale.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 33
PROGRAMMA INGLESE
Materia: Lingua e Civiltà Inglese
Prof. Maria Rosaria Luperto
Classe V A Enogastronomia
Libri di testo adottati:
PAOLA TITE - CATRIN ELEN MORRIS EXCELLENT! English for food and beverage sale and service – ELI
MICHAEL VINCE - GRAZIA CERULLI- GIORGIA PIGATO – JANE BOWIE NEW INSIDE GRAMMAR -MACMILLAN
Ore del curricolo: 3 settimanali
ORE CONTENUTI OBIETTIVI
Conoscenze Competenze
UDA: N.0 Ripasso: THE HOSPITALITY INDUSTRY AND WAITING STAFF
15 The hospitality industry
Commercial catering
Waiting staff requirements and general abilities
Custom care
Restaurant staff duties
Staff positions
Focus on grammar:
Strutture morfosintattiche adeguate ai contesti comunicativi professionali:
Future tense
L’industria
dell’ospitalità
L’accoglienza
Lo staff di sala
- Comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi inerenti il settore di indirizzo e i profili professionali -Produrre brevi relazioni e sintesi
sugli argomenti oggetto di studio
-Parlare dei settori del catering e delle qualità e competenze delle figure professionali Identificare vari tipi di strutture
morfo-sintattiche
Materie concorrenti:
• Lingua Italiana
• Lab. Sala/Bar e Vendita
• T. A. S. R.
ORE CONTENUTI OBIETTIVI
Conoscenze Competenze
UDA: N. 1 MENUS, HEALTH AND SAFETY
20
What’s in a menu Types of menus HACCP Critical control points and critical limits Food transmitted infections and food poisoning Risk and preventive measures to combat food contamination Present perfect Focus on grammar: Present
perfect simple and continuous, Uso di for e since
past perfect
tempi passati a confronto
Il menu
HACCP
Le
contaminazioni
Le misure
preventive
-Comprendere le idee principali di
brani inerenti i servizi professionali
- Saper leggere, parlare e scrivere del menu, del rispetto delle norme di igiene e sicurezza sul posto di lavoro e sulle contaminazioni alimentari -Produrre brevi relazioni e sintesi sugli
argomenti oggetto di studio
-Identificare vari tipi di strutture
morfo-sintattiche
Materie concorrenti:
• Lingua Italiana
• Lab. Enogastronomia
• S. C. A.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 34
ORE CONTENUTI OBIETTIVI
Conoscenze Competenze
UDA: N. 2 DIET AND NUTRITION
20
Nutrients The eatwell plate The Mediterranean diet Alternative diets Focus on grammar:
Strutture morfosintattiche adeguate ai
contesti comunicativi professionali
Gli elementi
nutrizionali
La dieta
mediterranea
Diete alternative
- Comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi inerenti il settore di indirizzo e i profili professionali -Produrre brevi relazioni e sintesi sugli
argomenti oggetto di studio
-Parlare di alimentazione e dei diversi tipi di diete alimentari -Identificare vari tipi di strutture morfo-
sintattiche morfo-sintattiche
Materie concorrenti:
• Lab. Sala/Bar e Vendita
• Lab. Enogastronomia
• S. C. A.
ORE CONTENUTI OBIETTIVI
Conoscenze Competenze
UDA: N. 3 ORGANIZING SPECIAL EVENTS _ PROMOTION
20
Promotion
Advertising an eating place or banquets or
buffets
Focus on grammar: revision of conditional tense
First, second and third conditional
La pubblicità
I ristoranti
Gli eventi
speciali
-Comprendere le idee principali di
brani inerenti i servizi professionali
-Produrre brevi relazioni e sintesi
sugli argomenti oggetto di studio
- Parlare della pubblicità
-Identificare vari tipi di strutture
morfo-sintattiche morfo-sintattiche
Materie concorrenti:
• Lab. Sala/Bar e Vendita
• Lab. Enogastronomia
• T. A. S. R.
ORE CONTENUTI OBIETTIVI
Conoscenze Competenze
UDA: N. 4 Off to work
15
Gli annunci di lavoro
Il format di una lettera formale
Espressioni utili per parlare delle proprie
competenze, abilità ed esperienze e per
compilare un Curriculum Vitae
Focus on grammar:
Strutture morfosintattiche adeguate ai contesti
comunicativi professionali
Gli annunci di
lavoro
La lettera di
richiesta di lavoro
CV
Comprendere un annuncio di
lavoro
Compilare un CV e una lettera
formale
Rispondere ad un annuncio di
lavoro
Sostenere un colloquio di lavoro
Materie concorrenti:
• Lingua Italiana
• Lingua Francese
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 35
LINGUA FRANCESE
Docente: prof. ssa Maria Loredana BORGIA
Classe V settore Enogastronomia
Anno scolastico: 2016/2017
UDA N 1 : CUISINER Discipline concorrenti ipotizzabili: Inglese, Italiano,
Enogastronomia, Scienze degli alimenti.
Competenze Contenuti Attività Metodi/Strumenti Tipologia prova Tempo
Comprendere le
idee principali
e, in alcuni casi
dettagli, di testi
orali e scritti
inerenti la
conservazione
degli alimenti,
le tecniche di
cottura, le
ricette.
Produrre sintesi
sugli argomenti
oggetto di
studio.
Esporre sugli
argomenti
oggetto di
studio.
Identificare
strutture
morfo-
sintattiche.
Tecniche di
conservazione
degli alimenti,
tipi di cottura,
ricette. Lessico
relativo a
conservazione
e ricette.
Grammatica: i
verbi
impersonali. I
pronomi
possessivi e
interrogativi.
Espressioni di
tempo
Ascolto, lettura
e
comprensione
orale e scritta
di dialoghi e
testi inerenti le
modalità di
conservazione
dei cibi, le
tecniche di
cottura, ricette
varie.
Lezione
frontale.
Lezione
partecipata.
Jeux de rôle.
Discussione
guidata
Approccio
funzionale-
comunicativo per
l’acquisizione delle
funzioni
linguistiche,
induttivo-
situazionale per
l’acquisizione delle
strutture
grammaticali.
Analisi contrastiva.
Libri di testo e
strumenti della
comunicazione
multimediale e
digitale laddove
fossero disponibili.
Prove strutturate
e /o semi
strutturate:
compréhension,
questionnaire,
choix multiple,
vrai/faux
15 -20
ore
UDA N 2 : La sécurité et l’alimentation Discipline concorrenti ipotizzabili: Inglese, Italiano,
Enogastronomia, Scienze degli alimenti
Competenze Contenuti Attività Metodi/Strumenti Tipologia prova Tempo
Comprendere
le idee
principali e, in
alcuni casi
dettagli, di testi
orali e scritti
inerenti la
sicurezza nei
processi
alimentari, le
intossicazioni
alimentari e le
HACCP,
Intossicazioni
alimentari,
Misure di
prevenzione
contro le
contaminazioni
Dieta
mediterranea.
Grammatica: i
pronomi
dimostrativi.
Ascolto, lettura
e comprensione
orale e scritta di
dialoghi e testi
inerenti la
salute, la
sicurezza, i
regimi
alimentari.
Lezione frontale.
Lezione
partecipata.
Approccio
funzionale-
comunicativo per
l’acquisizione delle
funzioni
linguistiche,
induttivo-
situazionale per
l’acquisizione delle
strutture
grammaticali.
Analisi contrastiva.
Prove strutturate
e /o semi
strutturate:
compréhension,
questionnaire,
choix multiple,
vrai/faux
15 -20
ore
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 36
misure di
prevenzione
contro le
contaminazioni.
I regimi
alimentari. La
dieta
mediterranea.
Produrre sintesi
sugli argomenti
oggetto di
studio.
Esporre sugli
argomenti
oggetto di
studio.
Identificare
strutture
morfo-
sintattiche.
Gli avverbi.
Comparativi e
superlativi.
Jeux de rôle.
Discussione
guidata
Libri di testo e
strumenti della
comunicazione
multimediale e
digitale laddove
fossero disponibili.
UDA N 3 Postuler à un emploi Discipline concorrenti ipotizzabili: Inglese, Italiano,
Enogastronomia
Competenze Contenuti Attività Metodi/Strumenti Tipologia prova Tempo
Comprendere
le idee
principali e, in
alcuni casi
dettagli, di
testi orali e
scritti inerenti
la redazione di
una domanda
di impiego e C.
V.
Produrre
sintesi sugli
argomenti
oggetto di
studio.
Esporre sugli
argomenti
oggetto di
studio.
Identificare
strutture
morfo-
sintattiche.
Le professioni
relative alla
ristorazione:
chef, barman,
cameriere,
sommelier. La
redazione di
una domanda
di impiego e
del C. V.
Lessico
relativo a
professioni e
richiesta di
impiego.
Grammatica: il
futuro e il
condizionale.
L’imperfetto e
il trapassato
prossimo
Ascolto, lettura e
comprensione
orale e scritta di
dialoghi e testi
inerenti le
professioni
legate alla
ristorazione.
Lezione frontale.
Lezione
partecipata.
Jeux de role.
Discussione
guidata
Approccio
funzionale-
comunicativo per
l’acquisizione delle
funzioni
linguistiche,
induttivo-
situazionale per
l’acquisizione delle
strutture
grammaticali.
Analisi contrastiva.
Libri di testo e
strumenti della
comunicazione
multimediale e
digitale laddove
fossero disponibili.
Prove strutturate
e /o semi
strutturate:
compréhension,
questionnaire,
choix multiple,
vrai/faux
15 -20
ore
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 37
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Docente: prof.ssa Perrino Nicoletta Maria
Libro di testo: “Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa turistica – enogastronomia e servizi di sala e
vendita” - C. De Luca e M.T. Fantozzi – Ed. Liviana
Monte ore annuo: 165
ORE CONTENUTI OBIETTIVI
Conoscenze Competenze
UDA N.0 - IL BILANCIO D'ESERCIZIO - GLI INDICI PATRIMONIALI ED ECONOMICI
20 Il bilancio d'esercizio
U 1 - Il bilancio d'esercizio
U2- Gli indici patrimoniali ed economici
- I principi di redazione del
bilancio d'esercizio
I principali indici
patrimoniali ed economici
- Redigere il bilancio
d'esercizio in
un'impresa individuale
e calcolare i principali
indici patrimoniali ed
economici
UDA N.1 – INTERPRETARE ED APPLICARE LA NORMATIVA VIGENTE
10 Il turismo: una proposta europea
U 1 – Siamo cittadini europei
U 2 – La politica europea per il turismo
- Le istituzioni dell'UE
- Le fonti del diritto
comunitario
- Riconoscere ruoli e
competenze delle
diverse
Istituzioni Comunitarie.
- Comprendere e saper
utilizzare la
terminologia
specifica delle fonti del
diritto
comunitarie.
45 La legislazione turistica
U 1 – Le norme obbligatorie nazionali e
Comunitarie
U 2 – La disciplina dei contratti di
settore
U 3 – Le norme volontarie
- Lo Statuto
dell'imprenditore
commerciale
- Il sistema di gestione della
sicurezza (SGS)
- Il Testo Unico sulla
Sicurezza sul lavoro (TUSL)
- La normativa
- Interpretare la
normativa di
riferimento
- Gestire le
contestazioni del
cliente-consumatore
- Applicare le norme
riguardanti
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 38
antincendio
- L'igiene e la sicurezza
Alimentare.
- Il Codice del
Consumo: la tutela
del cliente-consumatore
(sistema HACCP)
- I contratti ristorativi
- Le norme volontarie.
- La normativa sui
marchi.
la tracciabilità e la
conservazione dei
prodotti.
- Riconoscere le
situazioni di
rischio per la salute
nelle attività di
laboratorio.
Attività:
1. Analizzare, la normativa del settore.
2. Ipotizzare casi concreti;
3. Relazionare sulle esperienze effettuati.
Strumenti:
1. Libro di testo.
2. Modulistica.
3. Quotidiani e riviste economiche.
4. Appunti e schematizzazioni degli argomenti trattati in classe.
5. Codice civile.
6.Computer.
Materie concorrenti:
1. Italiano e storia;
2. Lingua inglese.
UDA N.2 – REDIGERE IL PIANO DI MARKETING E IL BUDGET PER UNA NUOVA INIZATIVA
IMPRENDITORIALE
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 39
45 La programmazione e il budget
U 1 – La programmazione aziendale
U 2 – Il budget nelle imprese ristorative
- I vantaggi della
pianificazione.
- Il business plan
- I vantaggi e i limiti
del controllo budgetario
- Progettare una nuova
iniziativa
imprenditoriale: il
business plan
- Definire il fabbisogno
finanziario per l'avvio
del ristorante
Redigere il budget
economico
di un'impresa
ristorativa
45 Le politiche di vendita nella
ristorazione
U 1 - Il marketing
U 2 - Il marketing strategico e operativo
- L'evoluzione del
concetto di marketing.
- Il ciclo di vita del
prodotto e gli
obiettivi di
marketing.
- Gli elementi del
marketing-mix.
Il marketing turistico
territoriale .
- Le forme di
comunicazione.
- I principali strumenti e
strategie di marketing
- Raccogliere i dati per
le ricerche di mercato
per lo
studio della domanda e
della
concorrenza.
- Saper individuare in
quale fase
di sviluppo si trova una
determinata attività
produttiva.
- Saper redigere un
piano di marketing.
Attività:
1. Proporre una business – idea;
2. Scegliere il proprio target;
3. Valutare i punti di forza, di debolezza e i vantaggi competitivi della business-idea;
4. Analizzare il bacino di utenza e la concorrenza;
5. Redigere un piano di marketing;
6. Redigere il fabbisogno finanziario iniziale;
7. Scegliere le fonti di finanziamento;
8. Redigere un business plan.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 40
Strumenti:
1. Libro di testo.
2. Modulistica.
3. Quotidiani e riviste economiche.
4. Appunti e schematizzazioni degli argomenti trattati in classe.
5. Codice civile.
6.Computer.
Materie concorrenti:
1. Matematica;
2. Lingua inglese
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 41
Scienza e Cultura dell’alimentazione
Prof. Raffaele Colosimo
Libro di testo : A. Machado, Scienza e Cultura dell’Alimentazione, Poseidonia Scuola , Volume 5
Ore del curricolo: 3 settimanali
UDA: N.1 Conservazione degli alimenti Discipline concorrenti:
Italiano, Lab. Cucina, Lab. Sala
Competenza/e Contenuti
- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi
delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento.
- Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il
profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,
nutrizionale e gastronomico.
- Prevenire il deterioramento degli alimenti.
- scopo della conservazione
- le principali tecniche di conservazione
con metodi fisici, chimici e chimico-fisici
di conservazione
Metodi/strumenti Tipologia prova
Metodi:
•lezione frontale
•dibattito in classe
•elaborazione di schemi/mappe concettuali
•esercitazioni grafiche e pratiche
•scoperta guidata
•correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in
classe e a casa
•lezione dialogata
•esercitazioni individuali in classe
•relazioni su ricerche individuali e collettive
•lezione/applicazione
Strumenti:
• libro di testo;
• fonti giuridiche;
• colloqui
• prove strutturate e
semistrutturate
• ricerche personali e
di gruppo
Tempo
22 ore
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 42
UDA: N.2 Il rischio e la sicurezza nella filiera
alimentare
Discipline concorrenti:
Lab. Cucina, Lab. Sala, Inglese, Francese
Competenza/e Contenuti
• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera
produttiva di interesse.
• Applicare le normative vigenti, nazionali e
internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande
sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-
fisico,nutrizionale e gastronomico.
• Contaminazione fisico-chimica degli
alimenti
• Contaminazione biologica degli
alimenti
• Additivi alimentarie coadiuvanti
tecnologici
• Il sistema HACCP e le certificazioni di
qualità
Metodi/strumenti Tipologia prova
Metodi:
• Lezione frontale
• Dibattito in classe
• Elaborazione di schemi/mappe concettuali
• Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari
svolti in classe e a casa
• Lezione dialogata
• Relazioni su ricerche individuali e collettive
• Lezione/applicazione
Strumenti:
• libro di testo;
• fonti giuridiche;
• articoli tratti dalla stampa quotidiana e periodica;
• nuove tecnologie multimediali e collegamenti a
Internet.
• verifiche orali;
• prove strutturate e
semistrutturate.
Tempo
29 ore
• articoli tratti dalla stampa quotidiana e periodica;
• nuove tecnologie multimediali e collegamenti a Internet
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 43
UDA: N.3 La dieta in condizioni fisiologiche e
patologiche
Discipline concorrenti:
Lab. Cucina, Lab. Sala, Inglese, Francese
Competenza/e Contenuti
• Predisporre menu coerenti con il contesto e le
esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande
sotto il profilo organolettico,merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
• Correlare la conoscenza storica generale agli
sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di
riferimento
• La dieta nelle diverse età e condizioni
fisiologiche
• Dieta e stili alimentari
• L’alimentazione nella ristorazione
collettiva
• La dieta nelle malattie cardiovascolari
• La dieta nelle malattie metaboliche
• La dieta nelle malattie dell’apparato
digerente
• Allergie e intolleranze alimentari
• Alimentazione e Tumori
• Disturbi alimentari
Metodi/strumenti Tipologia prova
Metodi:
• Lezione frontale
• Dibattito in classe
• Elaborazione di schemi/mappe concettuali
• Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari
svolti in classe e a casa
• Lezione dialogata
• Relazioni su ricerche individuali e collettive
• Lezione/applicazione
Strumenti:
• libro di testo;
• fonti giuridiche;
• articoli tratti dalla stampa quotidiana e
periodica;
• nuove tecnologie multimediali e collegamenti a
Internet.
• verifiche orali;
• prove strutturate e semistrutturate.
Tempo
33 ore
UDA: N.4 L’alimentazione nell’era della
globalizzazione
Discipline concorrenti:
Storia, Lab. Cucina, Lab. Sala, Inglese, Francese
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 44
Competenza/e Contenuti
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici,
territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,
le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo
• Valorizzare e promuovere le tradizioni locali,
nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze della filiera
• Cibo e religioni
• Nuovi prodotti alimentari
Metodi/strumenti Tipologia prova
Metodi:
• Lezione frontale
• Dibattito in classe
• Elaborazione di schemi/mappe concettuali
• Correzione collettiva di esercizi ed elaborati
vari svolti in classe e a casa
• Lezione dialogata
• Relazioni su ricerche individuali e collettive
• Lezione/applicazione
Strumenti:
• libro di testo;
• fonti giuridiche;
• articoli tratti dalla stampa quotidiana e
periodica;
• nuove tecnologie multimediali e collegamenti a
Internet.
• verifiche orali;
• prove strutturate e semistrutturate.
Tempo
15 ore
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 45
LABORATORIO SALA-VENDITA
Docente prof. Chirivì Rocco
Libro di testo: sarò Maitre sarò Barman Giunti scuola
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE
Le linee guida che definiscono il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali
sanciscono il passaggio dall’apprendimento per discipline all’apprendimento per competenze. Pertanto
i risultati di apprendimento vengono declinati in competenze, abilità e conoscenze.
COMPETENZE
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso
quinquennale, nel quinto anno il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa,
l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
[Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
[Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzandole tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
[Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
[Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
[Attuare strategie di pianificazione, compensazione ,monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
[Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale e gastronomico.
[Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
[Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
[Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, ,economici e tecnologici.
[Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel
quinto anno ,in particolare, la risoluzione di casi l’organizzazione di progetti in collaborazione con il
territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 46
della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a
livello post secondario..
ABILITA’
[Proporre abbinamenti di vini e altre bevande ai cibi.
[Individuare la produzione enologica internazionale.
[Individuare e classificare le preparazioni tipiche delle regioni italiane ed estere.
[Individuare l’importanza delle produzioni locali come veicolo per la promozione e la valorizzazione del territorio.
[Valorizzare i prodotti tipici simulando proposte innovative.
[Simulare la definizione di menu e ‘carte’ che soddisfino le esigenze di una specifica clientela e rispondano a criteri di economicità della gestione.
[Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (Food and beverage cost).
[Simulare la gestione degli approvvigionamenti, degli stock e della cantina.
[Elaborare nuove bevande e simularne la commercializzazione.
• Proporre indicazioni sulla distribuzione e organizzazione degli spazi del proprio reparto di lavoro.
CONOSCENZE
[Criteri di abbinamento cibo-vino e cibo-bevande in relazione al tipo di menu.
[Caratteristiche dell’enografia nazionale
[Preparazioni tipiche della cucina regionale italiana.
[Tecniche di valorizzazione dei prodotti tipici e di nicchia.
[Organizzazione e programmazione della produzione.
Ore settimanali 2
Contenuti
MODULO 1
La sicurezza alimentare.
Ud.1 La sicurezza, dai campi alla tavola.
Ud.2 Il sistema HACCP, Igiene Personale, Igiene dei locali, Igiene delle attrezzature, la contaminazione
biologica.
Ud.3 Prevenzione, sicurezza sul lavoro e primo soccorso.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 47
Modulo 2
La Comunicazione
U. D. 3 Il menù e la carta delle vivande
Nuclei Tematici:
La composizione dei menù.
U. D. 4 La redazione del menù
Nuclei Tematici:
U. D. 5 L’Attività di Banqueting, Catering, Outside banqueting. Modello di gestione di un’azienda di
outside banqueting, Aspetti normativi ed economici.
Modulo N°3
Il vino
U. D. 1 La produzione del vino
La lavorazione dell'uva
Composizione del vino
U. D. 2 La classificazione dei vini
I vini da tavola
Gli I.G.T.
I vini V.Q.P.R.D.
I vini D. O. C. e D.O.C.G.
U. D. 3 Gli spumanti e gli champagne
Il metodo Classico o Champenoise
Il metodo Charmat
U. D. 4 I vini liquorosi e i vini passiti
U. D. 5 L'approvvigionamento e la gestione della cantina
La gestione della cantina.
U. D. 6 La cantina ideale
La cantina del giorno, la successione dei vini a tavola.
U. D. 7 La carta dei vini
UD. 8 L’enogastronomia e i vini delle regioni italiane, in particolare i prodotti pugliesi.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 48
Modulo N°4
La degustazione del vino
Obiettivo generale: Conoscere le attrezzature necessarie per la degustazione del vino, la corretta tecnica
per eseguirla e la precisa terminologia; saper individuare quale sia il migliore abbinamento cibo - vino.
U. D. 1 Le attrezzature e le condizioni di degustazione:
Le attrezzature di degustazione
U. D. 2 Analisi visiva
L'analisi visiva, il colore, la limpidezza, la fluidità, l’effervescenza.
U. D. 3 Analisi olfattiva
L'analisi olfattiva, i profumi, l’intensità, la persistenza, la qualità, la descrizione.
U. D. 4 Analisi gustativa
L'analisi gustativa, intensità, persistenza, morbidezza, equilibrio,dolcezza, acidità, sapidità, tannicità,
alcolicità, morbidezza, corpo o struttura, , sensazioni finali.
U. D. 5 Principi di abbinamento cibo - vino.
Nuclei Tematici:
L'abbinamento cibo – vino, gli abbinamenti..
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 49
LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI
Docente: prof. Michele De Rinaldis Testo utilizzato: “Master Lab” di Gianni Frangini per il quinto anno – Casa editrice: Le Monnier Scuola (4 ore settimanali) Obiettivi disciplinari raggiunti
CONOSCENZE: � Conosce i nuclei fondamentali della disciplina � Possiede una certa padronanza linguistico-espressiva � Organizza il lavoro in modo autonomo ed anche in gruppo � Conosce e comunica in modo efficace utilizzando la terminologia tecnica specifica
COMPETENZE: � Realizza i servizi ristorativi utilizzando le risorse disponibili � Sa valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto ai reparti
di cucina e sala-bar � Risolve i problemi legati alla gestione ed organizzazione delle diverse tipologie di strutture
ristorative � Acquisisce professionalità e competenza anche di fronte al repentino mutamento delle condizioni
di lavoro nel contesto di innovazione tecnologica e trasformazione.
UDA N: 1 ALIMENTI, BEVANDE ED ABBINAMENTI
I Prodotti alimentari • I prodotti alimentari e la classificazione • I congelati e i surgelati nella ristorazione
• I prodotti tipici del territorio
• I prodotti biologici
• I nuovi prodotti alimentari
Il vino e l'abbinamento • La gestione del vino nel ristorante
• Il servizio del vino
• L'abbinamento vino-piatto
• La classificazione del vino
• Le figure professionali: Sommelier, Food & Beverage Manager, Wine manager.
UDA N : 2 L'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Approvvigionamento e gestione della merce
• La politica degli acquisti
• La gestione della merce
• Le funzioni dell'economo.
L'organizzazione dell'impianto di cucina
• Le tipologie di impianti
• Il sistema di autocontrollo
• I metodi di cottura
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• La cucina d'assemblaggio L'organizzazione del lavoro di cucina
• Organizzazione del servizio "per regole"
• Programmazione della produzione e della distribuzione
UDA N: 3 CATERING, BANQUETING E BUFFET
Il servizio di catering
• Catering industriale e ristorazione sociale
• Catering a domicilio
• Definizione e generalità
• (I servizi di catering nelle diverse tipologie)
Il servizio di banqueting
• La definizione del servizio • L'organizzazione gestionale
• L'acquisizione del contratto
• L'organizzazione operativa
Il buffet e le Tipologie
• Le caratteristiche del servizio
• Le tipologie del buffet • Regole tecniche nella preparazione dei piatti
• Allestimento dei tavoli di esposizione e della sala
• Pianificazione ed organizzazione di un evento banchettistico virtuale.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Discipline concorrenti: Italiano , Scienze degli Alimenti e Laboratorio dei Servizi Enogastronomici
Docente: prof.ssa Adele Francesca Barbetta
Anno scolastico: 2016/2017
Ore settimanali: 2
COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL V anno
Competenze di asse
Asse dei linguaggi-
Altri linguaggi
(ex D.M. 139/2007 e del
D.M.
9/2010)
Avere padronanza
della corporeità e del
movimento ed essere
consapevole delle
potenzialità delle
scienze motorie e
sportive per il
benessere individuale
e collettivo
Discipline
concorrenti
scienze degli alimenti
Moduli svolti
Miglioramento della funzione cardiocircolatoria
e
respiratoria (capacità aerobica ed anaerobica)
Miglioramento della coordinazione motoria ed
equilibrio corporeo
Miglioramento delle capacità fisiche (forza,
resistenza, velocità, mobilità)
tecnica ed approfondimento del gioco di squadra
(pallavolo-calcetto-pallacanestro)
Teoria: importanza dell'attività fisica sui vari
apparati, igiene alimentare: la dieta equilibrata,
l'alimentazione dello sportivo, il doping
COMPETENZE ACQUISITE AL V ANNO
Competenze di asse
Asse Tecnico-Scientifico
(ex D.M. 139/2007 e del D.M. 9/2010)
Discipline
concorrenti
Valutazione/certificazione per livelli
• LA PERCEZIONE DI SÉ ED IL
COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO
Sc. Degli Lo studente esegue in modo corretto ed autonomo compiti motori complessi, attività sportive
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FUNZIONALE DELLE CAPACITÀ MOTORIE ED
ESPRESSIVE
α) Sviluppare un’attività motoria complessa,
β) Avere piena conoscenza e
consapevolezza degli effetti positivi
generati dai percorsi di preparazione
fisica specifici.
χ) Saper osservare ed interpretare i
fenomeni legati al mondo dell’attività
motoria e sportiva.
• LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIRPLAY
α) Praticare attività e giochi sportivi con
fairplay approfondendone la teoria, la
tecnica e la tattica.
• SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E
PREVENZIONE.
a) Assumere stili di vita e comportamenti
attivi nei confronti della propria salute.
b) Conoscere i principi generali di una
corretta alimentazione e come viene
utilizzata nell’ambito dell’attività fisica e
sportiva.
• RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE
E TECNOLOGICO
a) mettere in atto comportamenti
responsabili nei confronti del comune
patrimonio ambientale, tutelando lo
stesso ed impegnandosi in attività ludiche
e sportive.
alimenti individuali e di squadra nel rispetto delle regole, degli altri e dell’ambiente in cui svolgono le diverse attività didattiche confrontandosi e collaborando positivamente con i compagni . Svolge correttamente compiti di giuria ed arbitraggio. Mette in pratica comportamenti e stili di vita positivi per la tutela della propria salute. Possiede conoscenze approfondite di una sana e corretta alimentazione anche in ambito sportivo.
B Lo studente esegue in modo abbastanza corretto compiti motori complessi, attività sportive individuali e di squadra, nel rispetto delle regole, degli altri e dell’ambiente in cui svolgono le diverse attività didattiche. Svolge compiti di giuria e/o arbitraggio. Mette in pratica comportamenti e stili di vita positivi per la tutela della propria salute. Possiede conoscenze di una sana e corretta alimentazione anche in ambito sportivo.
C Lo studente esegue in modo accettabile compiti motori, attività sportive individuali e di squadra rispettando, generalmente, le regole, gli altri e l’ambiente in cui svolgono le diverse attività didattiche. Riesce a svolgere compiti di giuria e/o arbitraggio. Riesce, in genere, a mettere in pratica comportamenti e stili di vita positivi per la tutela della propria salute. Possiede le conoscenze fondamentali di una sana e corretta alimentazione anche in ambito sportivo. NC lo studente non riesce a svolgere compiti motori complessi non possiede le minime conoscenze ed abilità, non è in grado di applicare regole e procedure fondamentali.
Competenza n. 1a SVILUPPARE UN’ATTIVITA’ MOTORIA COMPLESSA
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE LIVELLI
• SVILUPPARE UN’ ATTIVITÀ
MOTORIA COMPLESSA
• CONOSCERE LE CAPACITÀ
CONDIZIONALI E COORDINATIVE
A. HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ OTTIME B. HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ BUONE C. HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/
ABILITA’/CAPACITA’ SUFFICIENTI
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Competenza n .1b AVERE PIENA CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA DEGLI EFFETTI POSITIVI GENERATI DAI
PERCORSI DI PREPARAZIONE FISICA SPECIFICI.
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE LIVELLI
• AVERE PIENA CONOSCENZA E
CONSAPEVOLEZZA DEGLI
EFFETTI POSITIVI GENERATI
DAI PERCORSI DI
PREPARAZIONE FISICA
SPECIFICI.
• CONOSCERE ALCUNE
METODICHE DI ALLENAMENTO DI
PREPARAZIONE FISICA E DEI LORO
EFFETTI SUI DIVERSI APPARATI
A HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ OTTIME B HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ BUONE C HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/
ABILITA’/CAPACITA’ SUFFICIENTI
Competenza n .1c OSSERVARE ED INTERPRETARE I FENOMENI LEGATI AL MONDO SPORTIVO E
ALL’ATTIVITÀ FISICA
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE LIVELLI
• OSSERVARE ED
INTERPRETARE I FENOMENI
LEGATI AL MONDO
SPORTIVO E ALL’ATTIVITÀ
FISICA
• CONOSCERE IL FENOMENO DEL
DOPING
A HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ OTTIME B HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ BUONE C HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/
ABILITA’/CAPACITA’ SUFFICIENTI
Competenza n .2a LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIRPLAY.
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE LIVELLI
• PRATICARE ATTIVITÀ E GIOCHI
SPORTIVI CON FAIRPLAY
APPROFONDENDONE LA TEORIA,
LA TECNICA E LA TATTICA
• CONOSCERE LE REGOLE, LA
TECNICA E LA TATTICA DEI
GIOCHI ED ATTIVITÀ SPORTIVE
PRATICATE
A HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ OTTIME B HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ BUONE C HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/
ABILITA’/CAPACITA’ SUFFICIENTI
Competenza n. 3 a ASSUMERE STILI DI VITA E COMPORTAMENTI ATTIVI NEI CONFRONTI DELLA PROPRIA
SALUTE
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE LIVELLI
• ASSUMERE STILI DI VITA E
COMPORTAMENTI ATTIVI NEI
CONFRONTI DELLA PROPRIA
SALUTE.
• CONOSCERE LE
PROBLEMATICHE RELATIVE AL
TABAGISMO, ALCOLISMO,
ECC.,
A HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ OTTIME B HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ BUONE C HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/
ABILITA’/CAPACITA’ SUFFICIENTI
Competenza n. 3b CONOSCERE I PRINCIPI GENERALI DI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE E COME VIENE
UTILIZZATA NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ FISICA E SPORTIVA.
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ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE LIVELLI
• ACQUISIRE I PRINCIPI GENERALI
DI UNA CORRETTA
ALIMENTAZIONE ANCHE
NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ
FISICA E SPORTIVA.
• CONOSCERE I PRINCIPI
GENERALI DI UNA CORRETTA
ALIMENTAZIONE E COME
VIENE UTILIZZATA
NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ
FISICA E SPORTIVA.
A HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ OTTIME B HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ BUONE C HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/
ABILITA’/CAPACITA’ SUFFICIENTI
Competenza n. 4a METTERE IN ATTO COMPORTAMEN TI RESPONSABILI NEI CONFRONTI DEL COMUNE
PATRIMONIO AMBIENTALE, TUTELANDO LO STESSO ED IMPEGNANDOSI IN ATTIVITA’ LUDICHE E SPORTIVE.
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE LIVELLI
• METTERE IN ATTO
COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DEL COMUNE
PATRIMONIO AMBIENTALE,
TUTELANDO LO STESSO ED
IMPEGNANDOSI IN ATTIVITÀ
LUDICHE E SPORTIVE.
• CONOSCERE LA TECNICA ED IL
REGOLAMENTO DELLE
ATTIVITÀ SPORTIVE SVOLTE IN
AMBIENTE NATURALE
A HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ OTTIME B HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/ ABILITA’/CAPACITA’ BUONE C HA RAGGIUNTO CONOSCENZE/
ABILITA’/CAPACITA’ SUFFICIENTI
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PROGRAMMAZIONE Classe V sezione D ENO
ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA
• CONOSCENZA DEGLI ALUNNI,
• ILLUSTRAZIONE DELLE LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE;
• INFORMAZIONI SULLE ATTREZZATURE E SPAZI ADIBITI ALLO SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI;
• PRINCIPALI NORME DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
• EVENTUALE VISITA DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE, IN PARTICOLARE DEGLI SPAZI ADIBITI ALLO
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ GINNICO-SPORTIVE.
UDA: N.1 LA PERCEZIONE DI SÉ ED IL
COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE
DELLE CAPACITÀ MOTORIE ED ESPRESSIVE
Discipline concorrenti ipotizzabili: Matematica, (Lab.
Serv. Sala e Vend., Lab. Serv. Enogastr.)
Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova
• Sviluppare
un’attività
motoria
complessa.
• Avere piena
conoscenza e
consapevolezza
degli effetti
positivi generati
dai percorsi di
preparazione
fisica specifici.
• Saper osservare
ed interpretare i
fenomeni legati al
mondo
dell’attività
motoria e
sportiva.
Test motori.
Es. per il
miglioramenti di:
mobilità
articolare,
resistenza,
velocità, forza,
coordinazione ed
equilibrio.
Conoscenza delle
capacità
coordinative e
condizionali .
Tabelle di
riferimento ai test
motori e prove
effettuate.
Test motori. Rilevare i
propri dati
antropometrici.
Rilevare i dati relativi ai
test e prove effettuate e
confrontarle con le
tabelle di riferimento.
Produzione di grafici.
Esercizi e diverse
andature.
Esercizi individuali, a
coppie, in gruppo.
Esercizi a carico
naturale e/ o con piccoli
e grandi attrezzi
codificati e non.
Esercizi di mobilità
articolare, di velocità, di
resistenza, di forza, di
coordinazione e di
equilibrio.
Lavoro individuale e
di gruppo, lezione
frontale, lezione
guidata, ricerca, ecc.
Libro di testo,
appunti, internet,
fotocopie, ecc. .
Aula, ambiente
naturale, spazi
all’aperto, strutture
sportive ,
attrezzature sportive
codificate e non a
disposizione delle
diverse Sedi
dell’Istituto, ecc.
Test motori , prove
pratiche e colloqui
orali
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UDA: N. 2 LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIRPLAY Discipline concorrenti ipotizzabili
Competenza
/e
Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova
Praticare gli
sport
approfonde
ndone la
teoria, la
tecnica e la
tattica.
Attività e giochi
sportivi, giochi
sportivi da tavolo:
Dama/Scacchi
Nozioni inerenti
il regolamento
tecnico e la
tecnica esecutiva
di attività/ giochi
sportivi praticati.
Esercizi di pre-atletica
generale e specifici di
alcune attività
sportive.
Esercizi sui
fondamentali di gioco
e relative
esercitazioni. Attività
sportive individuali.
Partite a
Dama/Scacchi.
Informazioni relative
al regolamento e
tecnica esecutiva di
attività/giochi sportivi
praticati
Lezione frontale, lezione
guidata, lavoro di gruppo,
problem -solving, ecc.
Individuazione di interventi
di recupero per situazioni
svantaggiate.
Libro di testo, appunti,
fotocopie, ecc.
Aula, Ambiente naturale,
spazi all’aperto, strutture
sportive ,attrezzature
sportive codificate e non a
disposizione delle diverse
sedi dell’Istituto, ecc.
Test motori ,
esercitazioni
pratiche.
Questionario
/colloquio orale.
UDA: N. 3 titolo TUTELA DELLA SALUTE E PRIMO
SOCCORSO
Discipline concorrenti ipotizzabili: (Scienza degli
Alimenti)
Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strume
nti
Tipologia prova
Assumere stili di
vita e
comportamenti
attivi nei
confronti della
propria salute.
Conoscere i
principi generali
di una corretta
alimentazione e
come viene
Esercizi ginnici ed
attività ginnico-
sportive.
Conoscere ed
applicare le norme
fondamentali di
svolgimento delle
attività in ambiente
naturale .
Spiegazione , ricerca,
produzione di lavori e
studio.
Approfondimento di
vari
apparati(scheletrico-
muscolare-
respiratorio-
cardiocircolatorio).
Lezione
frontale, lezione
guidata, lavoro
di gruppo,
ricerca, ecc.
Appunti,
fotocopie,
tabelle,
internet, aula,
Prova semi-
strutturata/colloquio
orale, Produzione di
lavori, ecc.
Osservazione
sistematica/prove
pratiche/prove semi-
strutturate/verifica orale,
ecc.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 57
utilizzata
nell’ambito
dell’attività
fisica e sportiva.
Praticare attività
motorie e
sportive in
ambiente
naturale
Mettere in atto
comportamenti
responsabili nei
confronti del
comune
patrimonio
ambientale,
tutelando lo
stesso ed
impegnandosi in
attività ludiche e
sportive.
Alimentazione dello
sportivo.
Doping.
Attività motorie e
sportive individuali, in
gruppo ed a squadre,
a corpo libero, con
attrezzi codificati e
non codificati in
ambiente naturale,
ecc.
ecc.
Lavoro
individuali, in
gruppo e a
squadre,
tutoring,
Problem -
Solving, ecc.
Cortile, Spazi
all’aperto,
ambienti
naturali presenti
nelle diverse
sedi,
attrezzature
codificate e
non, ecc.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 58
RELIGIONE CATTOLICA
Classe: V sezione D Enogastronomia
Docente: prof. Carlo MAZZOTTA
Anno scolastico: 2016/2017
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo in ambito morale ; conoscenza delle principali
tendenze della cultura contemporanea in campo scientifico ed etico; conoscenza di almeno un
documento del Magistero della Chiesa.
COMPETENZE: : saper comprendere e riconoscere il rapporto tra fede e morale; saper collocare il
discorso morale nel contesto del discorso cristiano, identificando l’aspetto specifico della morale cristiana.
CAPACITA’: confronto critico tra il cristianesimo e i vari sistemi di significato capacità di comprendere e rispettare le
diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(da organizzare per Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi. Eventuali approfondimenti)
U.D. –MODULO – PERCORSO FORMATIVO – APPROFONDIMENTO PERIODO/ORE
Globalizzazione: Aspetti positivi e negativi
Educare alla Pace-Economia Solidale
La Chiesa nel mondo- Il Cristianesimo- Il Magistero della Chiesa – Le Religioni
Monoteiste – L’Islamizzazione dell’Occidente –
La morale cristiana: Il concetto di giustizia- La pena di morte
Il pacifismo – La grande anima: Gandhib
I Quadrimestre
set- Ott. Nov.
Periodo/ore
6 ore
6 ore
2 ore
U.D. –MODULO – PERCORSO FORMATIVO – APPROFONDIMENTO PERIODO/ORE
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 59
Gli effetti Migratori
Le Tradizioni cristiane – La Pasqua – Gesù Cristo – La Conversione dell’uomo
L’Etica delle relazioni tra l’uomo e l’ambiente: Il rispetto del creato-
Protocollo di Kyoto
L’Etica delle relazioni:
Un progetto per due il Matrimonio – La società post-consumistica
“ Concetto di società liquida” secondo Zygmunt Bauman
I Sacramenti nella Chiesa Cattolica
Dio nella Storia- Il Concilio Vaticano II
L’Individuo nella Società Globale
I Precetti nelle Religioni Monoteiste
2 ore
Dic.- Genn.-
II Quadrimestre
2 ore
2 ore
2 ore
Febbr.
3 ore
Mar.
3 ore
Apr.
2 ore
mag.
2 ore
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: totale 32
N. B. Alcuni contenuti saranno sviluppati dal 16 maggio fino alla chiusura dell’anno scolastico. Qualora, per motivi di
varia natura, non dovessero essere trattati, se ne darà comunicazione scritta alla Commissione d’esame.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 60
2. METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati)
L’azione didattica si è avvalsa di lezioni frontali avvalendosi di appunti e dispense fornite dal docente. Si è cercato di
dare sistematicità e gradualità nei temi da affrontare; si è cercato di muoversi in maniera induttivo- esperienziale,
partendo dal vissuto e dall’esperienza dello studente in una società sempre più globalizzata.
3. CORSI DI RECUPERO
Non si sono effettuati
4. CORSI DI POTENZIAMENTO
Non si sono effettuati
5. MATERIALI DIDATTICI
Supporti Audio-visivi, dispense fornite dal docente
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Questionari ed esposizioni orali. Documenti del Magistero della Chiesa
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Discussioni e test personalizzati, prove orali
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel fissare i criteri di valutazione si è tenuto conto del livello di partenza, dell’interesse e dell’attenzione dimostrata in
classe e del grado di raggiungimento degli obiettivi programmati.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 61
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Tratto da : Piano Triennale dell’Offerta Formativa Ex art.1, comma 14, legge n.107/2015,
I.I.S.S. Presta – Columella
Anno scolastico 2016/17
Attraverso l’Alternanza scuola-lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarità dei diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo della scuola e quello dell’impresa/struttura ospitante non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento. Il modello dell’Alternanza scuola-lavoro intende non solo superare l'idea di disgiunzione tra momento formativo ed operativo, ma si pone l’obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”. Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona. L’autonomia delle Istituzioni scolastiche e formative può trovare nei percorsi di alternanza una delle sue espressioni più concrete. Le esperienze condotte dalle scuole dimostrano la necessità di realizzare azioni organizzative e di ricerca che facilitino il rapporto organico tra scuola e mondo del lavoro.
Finalità
La modalità di apprendimento in alternanza tra scuola e mondo del lavoro, quale opzione formativa
rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani, persegue le seguenti finalità:
a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,
rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in
aula con l'esperienza pratica;
b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro
e la società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2,
nei processi formativi;
e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Organizzazione dei percorsi
1. I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula
e in periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, che le istituzioni scolastiche e
formative progettano e attuano sulla base di specifiche convenzioni.
2. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono articolati secondo criteri di
gradualità e progressività che rispettino lo sviluppo personale, culturale e professionale degli
studenti in relazione alla loro età, e sono dimensionati tenendo conto degli obiettivi formativi dei
diversi percorsi degli indirizzi della Scuola alberghiera.
3. Nell'ambito dell'orario complessivo annuale dei piani di studio, i periodi di apprendimento
mediante esperienze di lavoro, previsti nel progetto educativo personalizzato relativo al percorso
scolastico o formativo, possono essere svolti anche in periodi diversi da quelli fissati dal calendario
delle lezioni.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 62
4. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono dimensionati, per i soggetti disabili,
in modo da promuoverne l'autonomia anche ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro.
5. I percorsi in alternanza sono definiti e programmati all'interno del piano dell'offerta formativa e
sono proposti alle famiglie e agli studenti in tempi e con modalità idonei a garantirne la piena
fruizione.
Funzione tutoriale
Gli alunni saranno seguiti, nei percorsi in Alternanza, da un docente tutor, preferibilmente della propria
classe; l’Azienda tuttavia predisporrà un tutor aziendale che seguirà l’alunno in modo personalizzato.
Aziende convenzionate
La scuola dispone di numerose collaborazioni con Associazioni di categoria ed Enti di organizzazione eventi
nonché con Aziende private e pubbliche del settore ristorativo, alberghiero e turistico avendo un know-out
di relazioni con il mondo del lavoro che dura da circa dieci anni.
Al fine del conseguimento delle ore di alternanza, concorre la partecipazione alle seguenti attività:
• Eventi organizzati dall’Istituto (convegni, seminari, incontri, open-day, ecc.) sia all’interno della
scuola che all’esterno;
• Eventi organizzati da terzi, con la collaborazione dell’Istituto Columella;
• Stage osservativo presso aziende del settore di indirizzo specifico dell’alunno;
• Project work;
• Simulazione di impresa.
Registrazione delle ore svolte
Ciascun alunno disporrà di un proprio fascicolo comprendente le ore effettuate. Ogni attività di
alternanza scuola-lavoro verrà registrata su un’apposita scheda (registro presenze) in cui si evince:
� Azienda accogliente
� Tutor scolastico
� Tutor aziendale
� Orario d’ingresso (registrato dall’alunno e controfirmato dal tutor aziendale)
� Orario di uscita (registrato dall’alunno e controfirmato dal tutor aziendale)
� Mansione svolta
� Giudizio del tutor aziendale
� Giudizio complessivo del tutor scolastico.
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Titolo Alternanza scuola-lavoro: GUSTO E SAPORI DEL SALENTO
Prodotto
• Attività di Alternanza Scuola-Lavoro realizzata in strutture ricettive
alberghiere
• Incontri con esperti del settore
• Relazione scritta individuale sull’attività svolta
• Glossario in LS
Finalità generali • Vivere un contesto lavorativo inerente al settore di indirizzo acquisendo informazioni relative all’organizzazione del lavoro e riconoscere il proprio ruolo all’interno della struttura ospitante
• Aumentare il grado di autonomia e di responsabilità
• Educare gli allievi alla collaborazione per la realizzazione di un progetto comune assumendo responsabilità e ruoli
• cogliere le relazioni tra le diverse discipline
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Competenze Competenze professionali:
• Saper osservare e orientarsi all’interno di un contesto storico-culturale- enogastronomico.
• Avere capacità relazionali e di comportamento tali da consentire l'inserimento in un contesto lavorativo
• Essere in grado di saper comunicare e ricercare un lavoro;
• Conoscere le problematiche delle Aziende del settore.
• Avere la capacità di mantenere sempre un comportamento adeguato
• Saper trasmettere compostezza, serietà, sicurezza e competenza
Competenze di cittadinanza
• Comunicare: Comprendere messaggi di genere scientifico e di complessità diversa, trasmessi utilizzando il linguaggio specifico della disciplina mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
à, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Conoscenze Abilità
• Lessico specialistico
• Modalità di uso di un dizionario bilingue e
monolingue
• Aspetti distintivi dei registri linguistici; il
registro formale nelle situazioni che lo
richiedono.
• Produrre semplici testi scritti specifici in LS
relativi all’argomento
•
• La struttura organizzativa di una struttura di
settore
• I processi produttivi di una struttura ricettiva
ristorativa
• Gestione dell’azienda e gestione del personale
• La normativa di settore
• Elementi di dinamica di gruppo
• Identificare le dinamiche organizzative delle
strutture ristorative
• Identificare i diversi processi produttivi delle
strutture ristorative
• Identificare i ruoli e le responsabilità delle diverse
funzioni aziendali
• Applicare le norme che disciplinano il settore
• Gestire un ruolo entro un piano di lavoro
cooperativo
• Le combinazioni alimentari per la
realizzazioni di piatti che rispettano le linee
guida per una sana alimentazione.
• Le tecniche innovative di cottura e di
conservazione degli alimenti.
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le
bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Conoscere i prodotti alimentari del territorio
provinciale, regionale e nazionale.
• Intervenire nella valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti enogastronomici
• organizzare degli eventi in base ai prodotti
enogastronomici e ai luoghi del territorio
• Individuare le caratteristiche merceologiche,
chimico-fisiche e nutrizionali di bevande e
alimenti.
• Utilizzare l’alimentazione come strumento per il
benessere della persona.
• Utilizzare tecniche di cottura
• Valorizzare e promuovere le tradizioni locali,
nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera
• Saper organizzare degli eventi in base ai prodotti
enogastronomici e ai luoghi del territorio
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 64
Utenti destinatari Classe IV D ENO a.s. 15/16 e Classe V D ENO a.s. 16/17
Prerequisiti
• Conoscenza in LS delle principali strutture
morfosintattiche e un minimo di lessico specifico
riguardante le strutture ricettive.
• Conoscenza della simbologia relativa al settore.
• Imprese ristorativa: tipologie, gestione, funzioni.
• Gestione del personale e gestione dell’azienda.
Fase di applicazione Novembre 2015 – maggio 2016
Tempi
T1 condivisione (chi fa cosa, quando e per quanto tempo) del progetto di stage e relativa preparazione al periodo di stage da parte degli insegnanti nel Consiglio di Classe di 4^ D ENO
T2: tecniche di elaborazione di un “diario di bordo”
T3: Classificazione delle imprese dal punto di vista
giuridico; le norme che disciplinano il settore
T4: descrivere l’ambiente in cui si opera, rapporti con la
brigata; tipologia di servizio; prodotti enogastronomici
tradizionali
T5: posture e movimenti che possono alla lunga
provocare problemi alla struttura osseo-muscolare
T6: Calcolo nutrizionale di un piatto
T7: incontro del tutor scolastico con gli studenti e
comunicazione abbinamento stagista-azienda
T8: 100 ore di stage c/o aziende di settore (50 mese di
dicembre 2015 e 50 nel corso del V anno)
T9: Monitoraggio periodico delle presenze, assenze e
profitti degli allievi in azienda
T10: 20 ore d’aula / laboratorio: attività da tenersi in
parallelo con gli alunni di un’altra quarta sempre di
indirizzo enogastronomico con la presenza di un docente
esperto esterno
T11: Comunicazione ai componenti del CDC degli esiti
globali e individuali e relazione scritta, da parte degli
alunni, sull’attività svolta
Metodologia
Lavoro di gruppo e individuale
Incontro con esperti
Attività laboratoriale
Risorse umane
interne - esterne
Interne:
• Docenti del consiglio di classe
• Tecnici di laboratorio Esterne:
• tutors e gestori di strutture ricettive
• Esperti del mondo del lavoro e del settore turistico-alberghiero
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Strumenti
b) Internet c) Laboratorio di cucina d) Fotocopiatrice e) Pubblicazioni di settore
Valutazione
Valutazione del prodotto sulla base dei criteri predefiniti
nella griglia di valutazione
Valutazione della relazione e del linguaggio;
Autovalutazione degli studenti (relazione)
La valutazione darà luogo a voti nelle singole discipline
coinvolte e alla certificazione delle competenze acquisite
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Ore Valutazione
1 Redigere l’UDA
Compilazione UDA e condivisione dei compiti
4 h
2
da T1 a T7
Fase preparatoria al periodo di alternanza e presentazione progetto agli alunni
− Istruzione sull’utilizzo delle attrezzature e utensili in uso in cucina.
− Istruzioni sul comportamento da tenere in azienda.
− Indicazioni per la stesura di una relazione.
− Patto formativo e documentazione
Consapevolezza delle
problematiche del mondo del
lavoro e delle necessità di
avere dei pre-requisiti.
Sensibilizzazione dal punto di vista culturale e delle competenze del progetto.
20 h
Relazioni sulle attività svolte.
3
T8- Alternanza in azienda
Strumenti specifici in base all’azienda. professionali e regole di comportamento in ambiente di lavoro.
100 h
Valutazione del tutor esterno.
T9 Restituzione dell’esperienza in azienda
Compilazione diario di bordo, restituzione documentazione. (foglio firme e scheda di valutazione tutor esterno), stesura di relazioni individuali sull’esperienza).
Riscontro critico delle esperienze svolte e ricaduta sulle varie discipline scolastiche.
20 h Valutazione tutor interno e del Cdc classe attraverso diario di bordo, scheda di autovalutazione, relazioni individuali.
4 T 10 Alternanza in aula Scheda di autovalutazione restituzione documentazione (foglio firme e scheda di valutazione tutor esterno), stesura di relazioni individuali sull’esperienza).
Riscontro critico delle esperienze svolte
20 h 2 h
Valutazione del tutor esterno Valutazione tutor interno
5 T 11 Condivisione con gli alunni dell’esperienza svolta.
Esposizione delle relazioni da parte degli studenti.
Condivisione del valore formativo dell’esperienza.
2 h
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI
Documenti prodotti: diario di
bordo, reazione individuale
Liv 4 La documentazione è completa in tutte le parti e le informazioni sono utili
e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega fra loro
Liv 3 La documentazione contiene tutte le parti e le informazioni utili e
pertinenti a sviluppare la consegna
Liv 2 La documentazione contiene le parti e le informazioni di base pertinenti
a sviluppare la consegna
Liv 1 La documentazione presenta lacune circa la completezza e la pertinenza,
le parti e le informazioni non sono collegate
Precisione e destrezza nell’utilizzo
degli strumenti
Liv 4 Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e efficienza.
Liv 3 Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione.
Liv 2 Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità
Liv 1 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente inadeguato
Relazione con i formatori e le altre
figure adulte
Liv 4 L’allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e costruttivo
Liv 3 L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento
pienamente corretto
Liv 2 Nelle relazioni con gli adulti l’allievo manifesta una correttezza essenziale
Liv 1 L’allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti
Uso del linguaggio settoriale-
tecnico- professionale
Liv 4 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali -
tecnici – professionali in modo pertinente
Liv 3 La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnico-
professionale da parte dell’allievo è soddisfacente
Liv 2 Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnico-professionale
Liv 1 Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico-professionale
Competenze acquisite in stage Liv 4 Ha acquisito eccellenti capacità nello svolgimento dei compiti affidati
dall’azienda , si dimostra propositivo
Liv 3 Ha acquisito buone capacità nello svolgimento dei compiti affidati
dall’azienda , che svolge in base alle istruzioni ricevute dal tutor. Non
assume iniziative personali
Liv 2 Ha acquisito sufficienti capacità nello svolgimento dei compiti affidati
dall’azienda , che svolge in base alle istruzioni ricevute dal tutor, in modo
non sempre corretto. Non assume iniziative personali
Liv 1 Ha acquisito scarse capacità nello svolgimento dei compiti affidati
dall’azienda , segue solo parzialmente le istruzioni ricevute dal tutor e
commette errori.
Autovalutazione Liv 4 L’allievo dimostra di procedere con una costante attenzione valutativa del
proprio lavoro e mira al suo miglioramento continuativo
Liv 3 L’allievo è in grado di valutare correttamente il proprio lavoro e di
intervenire per le necessarie correzioni
Liv 2 L’allievo svolge in maniera minimale la valutazione del suo lavoro e gli
interventi di correzione
Liv 1 La valutazione del lavoro avviene in modo lacunoso
Motivazione Liv 4 Ha una forte motivazione. Pone domande
Liv 3 Ha una buona motivazione .
Liv 2 Ha una motivazione minima.
Liv 1 Sembra non avere motivazione all’ esplorazione del compito
Autonomia Liv 4 È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli
strumenti, anche in situazioni nuove. È di supporto agli altri
Liv 3 È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o
delle informazioni. È di supporto agli altri
Liv 2 Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli
strumenti ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida
Liv 1 Non è autonomo nello svolgere il compito e procede, con fatica, solo se
supportato
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UDA INTERDISCIPLINARE (a.s.2015/2016) UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Titolo FORMAZIONE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO ART.37 D.LGS.81/08
Prodotti QUESTIONARIO FINALE – VALUTAZIONE DELL’INTERVENTO FORMATIVO
Competenze Assi culturali:
• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi di base per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
• Utilizzare il patrimonio espressivo della lingua italiana nei diversi ambiti comunicativi
• Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico Assi professionali:
Essere in grado di distinguere e classificare ambienti lavorativi sotto il profilo della sicurezza (laboratori, aule, ecc.)
Saper individuare rischi presenti in ambienti specifici
Conoscere le figure preposte al sistema di sicurezza
Conoscere le caratteristiche dell’ambiente per scegliere i dispositivi di sicurezza più idonei
Competenze di
cittadinanza
• Individuare collegamenti e relazioni
• Acquisire e interpretare le informazioni • progettare
• comunicare
• collaborare e partecipare
• risolvere problemi
Abilità Conoscenze
Interpretare la simbologia e testi non lineari
Riconoscere le principali fonti di rischio
Individuare i mezzi di prevenzione e protezione dai
rischi
Distinguere i mezzi di protezione individuale da
quelli collettivi
Le strumentazioni di laboratorio
La filiera dei processi caratterizzanti l’indirizzo e
l’articolazione.
Le figure professionali caratterizzanti i vari settori
Discipline Competenze
Esperto Esterno: Ing. De Mitri – Responsabile
della Sicurezza dell’ Istituto Presta- Columella
Parte Speciale della Formazione: riconoscere i rischi
presenti in specifici ambienti dedicati
Diritto e tecniche amministrative Parte generale della Formazione: individuare le fonti
della normativa sulla Sicurezza e comprendere gli
aspetti essenziali
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Laboratorio di enogastronomia Parte Speciale della Formazione: individuare rischi
legati agli aspetti tecnico-pratici dell’attività
Scienza e cultura dell’ alimentazione Parte curricolare : Sistema di sicurezza alimentare e
HACCP
Utenti destinatari Classe IV sezione D enogastronomia
Durata in ore Circa 15 ore
Periodo di svolgimento Febbraio - Marzo – Aprile - Maggio
Metodologia Lezione teoriche frontali
Lezioni dialogate e partecipative
Lavoro di gruppo
Lezioni laboratoriali
Strumenti e Ambienti Aula multimediale
Libri di testo
Dispense specifiche informative
Software, slide
Attrezzature professionali
Divise
Laboratorio di cucina-sala
Risorse umane Coordinatore Docenti del Consiglio di Classe: Lab. cucina, Lab. sala-vendita , Scienza e cultura dell’ Alimentazione , Diritto e Tecniche amministrative strutt. ricett. Assistenti di laboratorio Esperto Esterno RSPP
Valutazione Valutazione dei docenti Valutazione dell’ esperto Autovalutazione degli allievi
ATTIVITA’ DESCRIZIONE METODOLOGIA STRUMENTI TEMPI
Presentazione
dell’attività
Introduzione
dell’argomento e
condivisione delle
conoscenze
Discussione
guidata
Aula con proiettore
Dispensa sulla
Formazione
Libro di testo
1 ora
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Analisi ed
individuazione dei
fattori di rischio in
ambienti “non
specifici” (scuola)
Lettura ed analisi
delle Normative
inerenti la
sicurezza negli
ambienti di lavoro
(D. Lgs.vo 81/08)
Lezione dialogata
Gruppi per
condivisione
Aula con proiettore
Dispensa sulla
Formazione
Libro di testo
2 ore
Individuazione vari
tipi di rischio in
relazione agli
ambienti generali
(scuola)
Lezione dialogata Aula con proiettore
Dispensa sulla
Formazione
Libro di testo
2 ore
Descrizione dei
fattori di rischio
specifici
Introduzione
all’argomento e
descrizione teorica
con simbologia
Lezione dialogata Aula con
videoproiettore
Dispensa
2 ore
Analisi ed
individuazione dei
fattori di rischio in
laboratorio
tecnico-
professionale
(ambienti di lavoro
simulati)
Sopralluogo nei
laboratori della
scuola
Lezione dialogata Condizioni
operative e
strumenti di lavoro
presenti nel
laboratorio
6 ore
Rilevazione e
documentazione di
fattori di rischio
specifici
dell’ambiente di
lavoro
Apprendimento e
simulazione per
piccoli gruppi di
lavoro
Condizioni
operative e
strumenti di lavoro
presenti nel
laboratorio
Descrizione di
attrezzature e
materiali presenti e
delle loro
caratteristiche
Lezione dialogata e
simulazione
Condizioni
operative e
strumenti di lavoro
presenti nel
laboratorio
Sistema della
sicurezza
alimentare
HCCP e frodi
alimentari
Libro di testo e
discussione
dialogata
Laboratorio e aula
scolastica
2 ore
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 70
ATTIVITA’ DI ASL SVOLTE DALLA CLASSE V D ENO NEL TRIENNIO
• CONVEGNO AGRO GE.PA.CIOK – LECCE
• CORSO SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
• CORSO SULLA CELIACHIA
• MODULO SULLE FRODI ALIMENTARI E COMMERCIALI
• MODULO DI PASTICCERIA
• MODULO SULLA LAVORAZIONE DI ZUCCHERO E CIOCCOLATO
• MODULO PASTICCERIA- BUFFET
• MODULO “COSTRUZIONE CV E SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO DI LAVORO”
• N. 2 MODULI DI STAGE PRESSO AZIENDE DEL SETTORE
TOTALE ORE EFFETTUATE TIROCINIO FORMATIVO PRESSO LE AZIENDE DI SETTORE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
ALUNNO
TOTALE ORE STAGE
IV ANNO
dal 14 dicembre al 21 dicembre
2015
AZIENDE OSPITANTI
TUTOR AZIENDALE
Bisconti Emmanuel 36 FIOR DI PIZZA - Monteroni Giancane Salvatore
Campa Antonio 48 Angel Banqueting - Hotel
Zenit - Lecce
Colelli Angelo
Centonze Enrico 0 FIOR DI PIZZA - Monteroni Giancane Salvatore
De Gaetani Edoardo 36 Bar Alvino - Lecce Peluso Stefano
De Pascalis Mattia Angel Banqueting - Hotel
Zenit - Lecce
Colelli Angelo
Fanelli Tamara 42 New Dream - Surbo Zecca Maurizio
Longo Emanuele 43 Bar-Ristorante Ombra del
Barocco- Lecce
Passabì Tommaso
Manca Giorgia Angel Banqueting - Hotel
Zenit - Lecce
Colelli Angelo
Mazzeo Federica 36 BAR DOPPIO ZERO - Lecce Macchia Crystian
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 71
Pallara Ilenia 42 BAR DOPPIO ZERO - Lecce Macchia Crystian
Panzanaro Giulio 48 PASTICCERIA
MILLESFOGLIE - Leverano
Greco Tommaso
Perrone Giovanni
Simone
48 BAR DOPPIO ZERO - Lecce Macchia Crystian
Pizzolante Samuele 30 Laboratori ISIS “Presta-
Columella”
Prof.ssa Mirca Spedicato
Poti’ Tyrone 30 Laboratori ISIS “Presta-
Columella”
Prof.ssa Mirca Spedicato
Quarta Alessio 48 PASTICCERIA
MILLESFOGLIE - Leverano
Greco Tommaso
Rame Keran 48 Angel Banqueting - Hotel
Zenit - Lecce
Colelli Angelo
Rossetti Giorgia 42 Bar Alvino - Lecce Peluso Stefano
Zollino Federico 48 GIANPAOLO
PASTICCERIA - Merine
Calogiuri Gianpaolo
TOTALE ORE EFFETTUATE TIROCINI FORMATIVI PRESSO LE AZIENDE DI SETTORE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ALUNNO
TOTALE ORE STAGE
V ANNO
dal 19 al 28 marzo 2017
AZIENDE OSPITANTI
TUTOR AZIENDALE
Bisconti Emmanuel 48 Ristorante Verdalia - Villa
Convento
Trotta Stefano
Campa Antonio 60 "Forward thinking- BROS" -
Lecce
Pellegrino Floriano
Centonze Enrico 60 Angel Banqueting - Hotel
Zenit - Lecce
Colelli Angelo
De Gaetani Edoardo 60 Angel Banqueting - Hotel
Zenit - Lecce
Colelli Angelo
De Pascalis Mattia 60 TENUTA CARADONNA Lequile
Pastorelli Annamaria
Fanelli Tamara 48 RISTORANTE GUIDO E
FIGLI – Lecce
Nuzzoli Germani
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 72
Longo Emanuele 60 TENUTA CARADONNA Lequile
Pastorelli Annamaria
Manca Giorgia 60 COTOGNATA LECCESE
Lecce
De Matteis Oronzo
Mazzeo Federica 48 RISTORANTE GUIDO E
FIGLI – Lecce
Nuzzoli Germani
Pallara Ilenia 48 RISTORANTE GUIDO E FIGLI – Lecce
Nuzzoli Germani
Panzanaro Giulio 54 RISTORANTE AGORA’ -
Leverano
Lippolis Cesare
Perrone Giovanni
Simone
60 Angel Banqueting - Hotel
Zenit - Lecce
Colelli Angelo
Pizzolante Samuele 30 Laboratori ISIS “Presta-
Columella”
Prof. Salvatore Masiello
Poti’ Tyrone 25 Laboratori ISIS “Presta-
Columella”
Prof. Salvatore Masiello
Quarta Alessio 54 RISTORANTE AGORA’ -
Leverano
Lippolis Cesare
Rame Keran 60 "Forward thinking- BROS" -
Lecce
Pellegrino Floriano
Rossetti Giorgia 48 Ristorante Verdalia - Villa
Convento
Trotta Stefano
Zollino Federico 48 RISTORANTE GUIDO E
FIGLI – Lecce
Nuzzoli Germani
PORTFOLIO DELLE ATTIVITÀ DI ALTERNANZA
Ciascun alunno dispone di un proprio PORTFOLIO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO, comprendente le aziende
presso le quali ha svolto attività di stage formativo e le ore effettuate, manifestazioni ed eventi presso i
quali ha portato il suo contributo professionale , su segnalazione dell’Istituto, gare e concorsi ai quali ha
partecipato, valutazioni riportate dal tutor aziendale e dal tutor scolastico.
Alunno BISCONTI EMANUEL
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 08/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 11/11/2015 Visita guidata H. delle Palme Lecce 5
2015/16 30/11/2015 Associazione italiana celiachia Panareo 4
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Fior di Pizza'' Monteroni 36
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-
frodi alimentari e comm. sede-Lecce 20
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 73
2015/16 09-16 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata Scalelle Monte Vergine 6
2015/16 04/05 - 11/05- 18/05 - 25/05
lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 108
2016/17 28/11/2016 corso sulla celiachia sede-Lecce 4
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az. "ristorante Verdalia" Lecce 48
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 61
Totale complessivo 169
Alunno CAMPA ANTONIO
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 09/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 8
2015/16 11/11/2015 Visita guidata Hotel delle Palme lecce 5
2015/16 30/11/2015 Associazione italiana celiachia Panareo 4
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Hotel Zenit" Lecce 48
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
2015/16 21/01/2016 concorso di cucina creativa vincotto e lodo
santa cesarea 6
2015/16 09-16/03/2016 sicurezza alimentare Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 02/05/16-20/05/16
gazzetta del mezzogiorno"guida buon gusto puglia-basilicat"
via vecchia copertino 21
2015/16 14/05/2016 show cooking "olio di gomito" Lecce 6
2015/16 18-21/04/2016 concorso eno. Castel S. Pietro T. Bologna 24
Totale a.s. 2015/2016 188
2016/17 28/11/2016 corso sulla celiachia sede-Lecce 4
2016/17 30/09 e 01/10 Lecce Festival della Letteratura Lecce 8
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19/05/17-28/05/17
stage aziendale "Forward thinking- BROS"
Lecce 60
2016/17 03-06/04/17 Concorso int. Bartolomeo Scappi Castel S. Pietro (BO) 24
2016/17 22/04/2017 gazzetta del mezzogiorno - guida buon gusto puglia-basilicata-IV Ed
Via Vecchia Copertino 6
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 111
Totale complessivo 299
Alunno CENTONZE ENRICO
a.s. data Evento Luogo h effettuate
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 74
2015/16 11/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Fior di Pizza''(giancane salvatore)
Monteroni 0
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
2015/16 09-16/03/2016 sicurezza alimentare Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
Totale a.s. 2015/2016 71
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19/05/17-28/05/17
stage aziendale "Hotel Zenit Angels Rest. e Banqueting"
Lecce 60
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 69
Totale complessivo 140
Alunno DE GAETANI EDOARDO
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 11/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Visita Guidata Hotel delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Bar Alvino" Lecce 36
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 4
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
2015/16 09-16/03/2016 sicurezza alimentare Lecce 5
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
Totale a.s. 2015/2016 95
2016/17 19/05/17-28/05/17
stage aziendale "Hotel Zenit Angels Restaurant e Banqueting"
Lecce 60
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 63
Totale complessivo 158
Alunno DE PASCALIS MATTIA
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 11/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 30/11/2015 associazione italiana Celiachia Panareo 5
2015/16 18/11/2015 Visita guidata Hotel delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale ''Hotel Zenit" Lecce 4
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 75
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09-16/03/2016 sicurezza alimentare Lecce 5
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
Totale a.s. 2015/2016 78
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az. "Tenuta Caradona" Lequile 60
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 69
Totale complessivo 147
Alunna FANELLI TAMARA
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 08/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "New Dream" Lecce 42
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 8
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
2015/16 09-16/03/2016 sicurezza alimentare Lecce 5
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 02/05/2016-20/05/16
gazzetta del mezzogiorno "guida buon gusto puglia-basilicata"
via vecchia copertino 20
2015/16 14/05/2016 show cooking "olio di gomito" lecce 6
Totale a.s. 2015/2016
2016/17 28/11/2016 corso sulla celiachia sede-Lecce 4
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19/-28/05/17 stage az."ristorante Guido e Figli" Lecce 48
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 61
Totale complessivo 192
Alunno LONGO EMANUELE
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 08/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 23/11/2015 hotel delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale ''Ombra del Barocco "
Lecce 43
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 76
2015/16 21/01/2016 cocncorso di cucina creativa vincotto e lodo
santa cesarea 6
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
otranto 6
2015/16 02/05/2016-20/05/16
gazzetta del mezzogiorno"guida buon gusto puglia-basilicata"
via vecchia copertino 21
2015/16 14/05/2016 show cooking "olio di gomito" lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 146
2016/17 28/11/2016 corso sulla celiachia sede-Lecce 4
2016/17 30/09 e 01/10 Lecce Festival della Letteratura
Lecce 8
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az. "Tenuta Caradonna" Lequile 60
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 81
Totale complessivo 233
Alunna MANCA GIORGIA
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 11/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel Delle Palme Lecce 5
2015/16 30/11/2015 Associazione italiana celiachia Panareo 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale ''Hotel Zenit" Lecce 4
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09-16/03/2016 sicurezza alimentare Lecce 5
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
Totale a.s. 2015/2016 78
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19/05/17-28/05/17
stage aziendale "pasticceria Cotognata Leccese"
Lecce 60
2016/17 22/04/2017 gazzetta del mezzogiorno"guida buon gusto puglia-basilic.-IV Ed."
Via Vecchia Copertino 6
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 75
Totale complessivo 153
Alunna MAZZEO FEDERICA
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 09/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel delle Palme Lecce 5
2015/16 30/11/2015 Associazione italiana celiachia Panareo 4
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "doppio Zero" Lecce 36
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 77
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 02/05/2016-20/05/16
gazzetta del mezzogiorno"guida buon gusto puglia-basilicata"
via vecchia copertino 20
2015/16 14/05/2016 show cooking "olio di gomito" lecce 6 136
Totale a.s. 2015/2016
2016/17 28/11/2016 corso sulla celiachia sede-Lecce 4
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az."ristorante Guido e Figli" Lecce 48
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 61
Totale complessivo 197
Alunna PALLARA ILENIA
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 09/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel Delle Palme Lecce 5
2015/16 30/11/2015 Associazione italiana celiachia Panareo 4
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Doppio Zero" Lecce 42
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 02/05/2016-20/05/16
gazzetta del mezzogiorno"guida buon gusto puglia-basilicata"
via vecchia copertino 20
2015/16 14/05/2016 show cooking "olio di gomito" lecce 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 148
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az."ristorante Guido e Figli" Lecce 48
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 57
Totale complessivo 205
Alunno PANZANARO GIULIO
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 11/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel Delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Millesfoglie" Veglie 48
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 78
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-
la fattoria- le scalelle Otranto 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 124
2016/17 28/11/2016 corso sulla celiachia sede-Lecce 4
2016/17 30/09 e 01/10 Lecce Festival della Letteratura
Lecce 8
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az. "Ristorante Agorà"" Leverano 54
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 75
Totale complessivo 199
Alunno PERRONE SIMONE GIOVANNI
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 10/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Doppio Zero" Lecce 48
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 02/05/2016-20/05/16
gazzetta del mezzogiorno"guida buon gusto puglia-basilicata"
via vecchia copertino 20
2015/16 14/05/2016 show cooking "olio di gomito" lecce 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 150
2016/17 28/11/2016 corso sulla celiachia sede-Lecce 4
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19/05/17-28/05/17
stage aziendale "Hotel Zenit Angels Restaurant e Banqueting"
Lecce 60
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 73
Totale complessivo 223
Alunno PIZZOLANTE SAMUELE
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 08/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel delle Palme Lecce 5
2015/2016 14-21 dic 15 laboratotori "Columella" Lecce 30
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet- sede-Lecce 20
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 79
frodi alimentari e comm.
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 106
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19/05-28/05/17 laboratotori "Columella" Lecce 30
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 39
Totale complessivo 145
Alunno POTI’ TYRONE
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 09/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel delle Palme Lecce 5
2015/2016 14-21 dic 15 laboratotori "Columella" Lecce 30
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 106
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19/05-28/05/17 laboratotori "Columella" Lecce 25
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 34
Totale complessivo 140
Alunno QUARTA ALESSIO
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 10/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Millesfoglie" Veglie 48
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 80
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 124
2016/17 19/05-28/05/17 stage az. "Ristorante Agorà"" Leverano 54
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 57
Totale complessivo 181
Alunno RAME KERAN
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 09/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 hotel Delle Palme lecce 5
2015/16 30/11/2015 Associazione italiana celiachia Panareo 4
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "hotel Zenit" Lecce 48
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 16
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 124
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az."Forward thinking-BROS" Lecce 60
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 69
Totale complessivo 193
Alunna ROSSETTI GIORGIA
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 08/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage aziendale "Bar Alvino" Lecce 42
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Preparazione Buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 02/05/2016-20/05/16
gazzetta del mezzogiorno"guida buon gusto puglia-basilicata"
via vecchia copertino 26
2015/16 14/05/2016 show cooking "olio di gomito" lecce 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 81
Totale a.s. 2015/2016 150
2016/17 28/11/2016 corso sulla celiachia sede-Lecce 4
2016/17 30/09 e 01/10 Lecce Festival della Letteratura
Lecce 8
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az."ristorante Verdalia" Lecce 48
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 69
Totale complessivo 219
Alunno ZOLLINO FEDERICO
a.s. data Evento Luogo h effettuate
2015/16 11/11/2015 Convegno F. Agro.Ge.Pa.Ciok. Lecce 5
2015/16 18/11/2015 Hotel Delle Palme Lecce 5
2015/16 14-21 dic 15 stage az. ''Gianpaolo Pasticceria'' Merine 48
2015/16 29/02-04/03 moduli teorici pasticc.-buffet-frodi alimentari e comm.
sede-Lecce 20
2015/16 12-21 marzo16 Formazione Art. 37 D. Leg. 81/08 Sede - Lecce 8
2015/16 07/05 - 26/05 lavorazione dello zucchero e del cioccolato
lab.Panareo e lab.VVC 20
2015/16 09/03/2016 Prep. buffet Lecce 6
2015/16 13/04/2016 visita guidata az.agr. Monte vergine-la fattoria- le scalelle
Otranto 6
2015/16 02/05/2016-20/05/16
gazzetta del mezzogiorno"guida buon gusto puglia-basilicata"
via vecchia copertino 26
2015/16 14/05/2016 show cooking "olio di gomito" lecce 6
2015/16 26/05/2016 Festa Della Polizia di Stato Museo Storico Lecce 6
Totale a.s. 2015/2016 156
2016/17 16/12/2016 piccola pasticceria natalizia: cantucci e murfettate
Lab. via V. Copertino 6
2016/17 19-28/05/17 stage az."ristorante Guido e Figli" Lecce 48
2016/17 13/05/2017 Costruzione CV, simulazione del colloquio di lavoro
Sede - Lecce 3
Totale a.s. 2016/2017 57
Totale complessivo 213
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 82
TOTALE ORE EFFETTUATE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E GIUDIZIO MEDIO
ALUNNO
TOTALE ORE
ALTERNANZA SCUOLA-
LAVORO
GIUDIZIO MEDIO
ATTIVITA’ ASL
BISCONTI EMMANUEL 169 BUONO
CAMPA ANTONIO 299 OTTIMO
CENTONZE ENRICO 140 SUFFICIENTE
DE GAETANI EDOARDO 158 BUONO
DE PASCALIS MATTIA 147 SUFFICIENTE
FANELLI TAMARA 192 BUONO
LONGO EMANUELE 233 BUONO
MANCA GIORGIA 153 BUONO
MAZZEO FEDERICA 197 BUONO
PALLARA ILENIA 205 BUONO
PANZANARO GIULIO 199 BUONO
PERRONE SIMONE GIOVANNI 223 OTTIMO
PIZZOLANTE SAMUELE 145 BUONO
POTI’ TYRONE 140 BUONO
QUARTA ALESSIO 181 SUFFICIENTE
RAME KERAN 193 BUONO
ROSSETTI GIORGIA 219 OTTIMO
ZOLLINO FEDERICO 213 OTTIMO
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Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 84
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 85
PARTECIPAZIONE A PROGETTI E ATTIVITÀ CURRICULARI ED
EXTRACURRICOLARI COERENTI AL PROFILO
PARTECIPAZIONE A VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Descrizione dell’attività Luogo di destinazione N° alunni Periodo di svolgimento
Partecipazione alla puntata di
Lineaverde giovani della Rai “I giovani
leccesi e il loro amore per la terra, le
tradizioni, ecc.”
Piazza Sant’Oronzo - Lecce Tutta la
classe
Novembre 2017
Rappresentazione Teatrale : “Antonio
Gramsci”
Cantieri Koreja - Lecce Tutta la
classe
Febbraio 2017
Visita alla Casa Circondariale Borgo San Nicola - Lecce Tutta la
classe
Marzo 2017
Denominazione dell’attività Alunni coinvolti Periodo di svolgimento
Lecce Festival della Letteratura 2016
Ristorante Alex -Lecce
Campa Antonio
Longo Emanuele
Panzanaro Giulio
Rossetti Giorgia
Settembre 2016
Corso di Celiachia
Organizzato dall’Associazione Italiana
Celiachia
Presso il laboratorio Panareo dell’Istituto
“Presta – Columella”
Bisconti Emanuel
Campa Antonio
Fanelli Tamara
Longo Emanuele
Mazzeo Federica
Panzanaro Giulio
Perrone Simone Giovanni
Rossetti Giorgia
Settembre 2016
Piccola Pasticceria Natalizia: cantucci e
murfettate – Lab. Via Vecchia Copertino
Tutta la classe dicembre 2016
OPEN DAY - ORIENTAMENTO IN USCITA
Incontro con orientatori UNISALENTO
Alunni interessati 23 Febbraio 2017
e
18 Marzo 2017
ORIENTAMENTO IN USCITA Incontro con le
Forze Armate (Polizia, EI, GdF, CC)
Tutta la classe Febbraio 2017
ORIENTAMENTO IN USCITA Incontro con:
- Fondazione Sviluppo per il Turismo
- Scuola Etoile
Tutta la classe Marzo 2017
Concorso internazionale Bartolomeo Scappi Campa Antonio Aprile 2017
“Guida al buon gusto di Puglia e Basilicata –
IV ediz. ” - Iniziativa della Gazzetta del
Mezzogiorno”
Campa Antonio
Manca Giorgia
Aprile 2017
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ALLEGATI
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A – ANALISI DI UN TESTO
Allievo .............................................
Docente ...........................................
Indicatori Livello di presentazione Punteggio Punteggio
attribuito
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.
3
Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali
e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e
lessico improprio
1
Comprensione
complessiva nel
rispetto dei
vincoli imposti
Sono stati individuati tutti i concetti chiave in modo pertinente
5
Sono stati individuati solo parzialmente i concetti chiave 4
Sono stati individuati solo i concetti più elementari 3
Sono stati individuati solo parzialmente i concetti più elementari 1
Analisi e
interpretazione
del testo
attraverso la
formazione di
quesiti
Sono stati individuati e interpretati tutti i temi presenti nel testo 5
Sono stati individuati e interpretati solo parzialmente i temi
presenti nel testo
4
Sono stati individuati ma non opportunamente interpretati i temi
presenti nel testo
3
Sono stati individuati solo i temi più elementari senza fornire
interpretazioni
2
Non stati individuati né interpretati i temi presenti nel testo 1
Capacità di
approfondiment
o critico e
originalità delle
opinioni
espresse
Giudizi e opinioni originali e motivati, stile personale e originale
2
Giudizi e opinioni non sempre motivati
1
Totale /15
Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........
Punteggio assegnato U/M ……….
Gravement
e
insufficient
e
Voto 0/3
Insufficiente
Voto 4
Quasi
mediocr
e
Voto 4,5
Mediocr
e
Voto 5
Quasi
sufficient
e
Voto 5,5
Sufficiente
Voto 6
Discreto
Voto 7
Quasi
buono
Voto 7,5
Buono
Voto 8
Ottimo
Voto 9
Eccellente
Voto 10
0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 88
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE
Allievo
.............................................
Docente
...........................................
Indicatori Livello di presentazione Punteggio Punteggio
attribuito
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.
3
Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali
e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e
lessico improprio
1
Utilizzo e
confronto del
materiale
fornito dalla
traccia
L’informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e
sviluppata in ogni aspetto
5
Tutti gli aspetti sono stati esaminati correttamente ma in modo
semplice e sintetico
4
L’analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale 3
L’impostazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla
traccia 2
Non esiste corrispondenza con la traccia proposta 1
Interpretazione
e svolgimento
della traccia
I contenuti sono strutturati in modo organico con riferimento
all’enciclopedia personale
5
I contenuti sono strutturati in modo completo ma semplice
4
I contenuti sono sviluppati in modo completo ma superficiale
3
I contenuti sono strutturati in modo non sempre coerente,
l’interpretazione è poco chiara, frequenti luoghi comuni
2
I contenuti sono strutturati in modo incoerente, mancano le
informazioni essenziali
1
Coerenza e
coesione
Testo coeso
2
Qualche incoerenza e poco coeso
1
Totale
/15
Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .......
TIPOLOGIA C e D – TEMA DI CARATTERE STORICO e DI ORDINE GENERALE
Gravement
e
insufficient
e
Voto 0/3
Insufficiente
Voto 4
Quasi
mediocr
e
Voto 4,5
Mediocr
e
Voto 5
Quasi
sufficient
e
Voto 5,5
Sufficiente
Voto 6
Discreto
Voto 7
Quasi
buono
Voto 7,5
Buono
Voto 8
Ottimo
Voto 9
Eccellente
Voto 10
0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 89
Allievo
.............................................
Docente
...........................................
Indicatori Livello di presentazione Punteggio Punteggio
attribuito
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.
3
Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali
e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e
lessico improprio
1
Conoscenza
dell’argomento
e organizzazione
dei contenuti
L’informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e
sviluppata in ogni aspetto
5
Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente ma in
modo semplice e sintetico
4
L’analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale 3
L’ideazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia 2
Non sono esaminati gli argomenti proposti dalla traccia:
svolgimento fuori tema
1
Elaborazione e
articolazione del
testo
I contenuti evidenziano un’elaborazione e un’articolazione
organica e complessa
5
I contenuti evidenziano un’elaborazione e un’articolazione
organica ma semplice
4
I contenuti evidenziano uno sviluppo sufficientemente articolato
3
I contenuti evidenziano un’elaborazione elementare
2
I contenuti non sono pertinenti alla traccia proposta 1
Capacità di
approfondiment
o critico e
originalità delle
opinioni
espresse
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale
e originale
2
Giudizi e opinioni non sempre motivati
1
Totale /15
Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........
Gravement
e
insufficient
e
Voto 0/3
Insufficiente
Voto 4
Quasi
mediocr
e
Voto 4,5
Mediocr
e
Voto 5
Quasi
sufficient
e
Voto 5,5
Sufficiente
Voto 6
Discreto
Voto 7
Quasi
buono
Voto 7,5
Buono
Voto 8
Ottimo
Voto 9
Eccellente
Voto 10
0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 90
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella
seconda parte.
PRIMA PARTE
Documento 1
Malattie cardiovascolari Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro paese,
essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. In particolare la cardiopatia ischemica è la prima
causa di morte in Italia, rendendo conto del 28% di tutte le morti, mentre gli accidenti
cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13%, dopo i tumori. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico. La malattia modifica la qualità
della vita e comporta notevoli costi economici per la società. In Italia la prevalenza di cittadini
affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille (dati Istat). Il 23,5% della spesa
farmaceutica italiana (pari all'1,34 del prodotto interno lordo), è destinata a farmaci per il sistema
cardiovascolare. (Dalla relazione sullo stato di salute del Paese del 2015 – Istituto Superiore di
Sanità) Documento 2 Tabella sui consumi della popolazione italiana NUTRIENTE NORD CENTRO SUD VALORI RACCOMANDATI
Proteine (% kcal) 16,3 16,5 16,4 15-20
Lipidi totali (%kcal) 35,5 34,7 35 20-30
saturi (%kcal) 12,5 11,8 12,2 <7
polinsatuti (%kcal) 4,3 4,1 4,1 <10
Carboidrati totali (%kcal) 46,6 48,0 47,2 45-60
carboidrati semplici (%kcal) 21,4 20,4 20,5 <10
Colesterolo (mg/giorno) 356 365 343 <300
Fibra (g/giorno) 18 19 19 >25
Sodio (g/giorno) 2 2 2 <2
Potassio (g/giorno) 3 3 3 >4
Consumo medio di alcuni nutrienti rispetto alle calorie totali espresso in percentuale
o in grammi/giorno e valori raccomandati.
Documento 3
Incidenza delle malattie cardiovascolari in Europa e Italia
13 aprile 2017
In Europa troppe persone muoiono ancora per colpa di infarto del miocardio, ictus cerebrale e
scompenso cardiaco. Lo documentano le statistiche europee cardiovascolari recentemente
pubblicate da EHN European Heart Network. Le malattie cardiovascolari colpiscono in maniera
disomogenea l’area europea. Com’è noto, queste malattie molto gravi, spesso mortali o fortemente
invalidanti, sono strettamente correlate a stili di vita inadeguati e pericolosi e a patologie come
ipertensione, diabete, alti livelli di colesterolo, sovrappeso, inattività fisica. Dai dati raccolti emerge
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 91
che i fattori di rischio presentano picchi di incidenza e prevalenza nei Paesi dell’Est e Centro
Europa, mentre sembrano essere meno presenti nei Paesi del Nord, Ovest e Sud Europa.
Negli ultimi 25 anni il numero di nuovi casi di malattie cardiovascolari è in aumento: più di 85
milioni di persone in Europa è affetta da una malattia cardiovascolare fra quelle descritte, con una
ricaduta drammatica sull’aumento dei costi per l’assistenza e i ricoveri e la riabilitazione. Si stima
che l’Europa nel suo insieme spenda ogni anno per queste malattie 210 miliardi di euro, cifra che
corrisponde al 33% del budget della Unione Europea per il 2017. Allarmanti sono anche i dati
sull’obesità e sull’aumento significativo (fino anche al 50%) del diabete negli ultimi 10 anni,
particolarmente accentuato in alcuni dei Paesi Europei.
L’Italia si colloca in una posizione intermedia per quanto riguarda il numero di persone che perdono
la vita per colpa di una malattia cardiovascolare, e questo vale per le donne e per gli uomini: sono
cifre peggiori rispetto a quelle di Gran Bretagna e Francia, e leggermente migliori di quelle relative
ai Paesi dell’Europa dell’Est. “La brutta notizia – commenta Lidia Rota Vender, presidente di ALT
(Associazione per la lotta alla trombosi) – è che le donne, che ci siamo abituati a ritenere protette
dall’infarto e dall’ictus cerebrale, sono invece colpite più frequentemente rispetto al passato e più
frequentemente perdono la vita.” (dal Blog Clicmedicina)
Il candidato proponga una trattazione del tema “Malattie cardiovascolari”.
Nello specifico:
• definisca cosa si intende per malattie cardiovascolari;
• analizzi le possibili cause delle malattie cardiovascolari
• fornisca motivate indicazioni dietetiche e comportamentali per la prevenzione e cura delle
malattie cardiovascolari;
• proponga un menù (primo, secondo e contorno) adatto a un soggetto affetto da cardiopatia e
ipertensione.
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di
quindici righe:
1. Il candidato individui un pericolo biologico specifico legato al consumo di pesce crudo o poco cotto
e ne indichi la gravità ed il rischio. Facendo riferimento ai principi del sistema HACCP, identifichi,
quindi, un CCP per ridurre il rischio del pericolo.
2. Una delle linee guida per una sana alimentazione proposte dall’INRAN (Istituto Nazionale di
Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) recita: “Più cereali, legumi, ortaggi e frutta”. Il candidato
spieghi l’importanza di tale raccomandazione, dal punto di vista nutrizionale.
3. La dieta vegetariana affonda le sue radici nella notte dei tempi, attraverso le filosofie e le religioni
delle diverse epoche storiche. Il candidato illustri le diverse tipologie di dieta vegetariana e le metta a
confronto.
4. L’educazione alimentare è il primo passo per il mantenimento del proprio stato di salute. Il candidato
esponga le caratteristiche di una dieta equilibrata per un bambino in età scolare. Nello specifico,
riporti l’assunzione di riferimento in proteine, lipidi, glucidi, sia per quanto riguarda la quantità che
la qualità, indicando anche le relative fonti alimentari; indichi due micronutrienti importanti per la
dieta del bambino suggerendo, per ciascuno, le fonti alimentari.
Durata massima della prova: 6 ore
E’ consentito soltanto l’uso del dizionario di italiano
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 92
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Presta Columella"
Criteri ed indici di valutazione per la correzione della 2^ prova scritta
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
a.s. 2016/2017
Candidato __________________________________________ Classe ____________
Prima parte
indicatori descrittori livello Valutazione
parziale
Valutaz.
assegnata
Conoscenza dei
contenuti
Conoscenza degli argomenti
e correttezza di esecuzione
(anche dal punto di vista
grammaticale)
Nulla 0 MAX 4
Molto limitata 0,5
Incerta e lacunosa 1
Quasi sufficiente 1,75
Sufficiente 2,5
Discreta 3
Completa 3,5
Adeguata e approfondita 4
Comprensione e
sviluppo della
traccia Congruenza con la traccia
Nulla 0 MAX 1
Parziale (sufficiente) 0,5
Completa 1
Competenze
tecniche
Competenze e utilizzo di
terminologie secondo le
norme
Nulle 0 MAX
2 Incerte 0,5
Quasi Sufficiente 1
Sufficiente 1,5
Discrete 1,75
Corrette e adeguate 2
Capacità
elaborative
logico-critiche e
creative
Capacità di effettuare
considerazioni personali,
collegamenti e riferimenti al
profilo tecnico e ad
esperienze personali
Nulle 0 MAX 2 Incerte 0,5
Quasi Sufficiente 1
Sufficiente 1,5
Discrete 1,75
Corrette e adeguate 2
PUNTEGGIO CONSEGUITO
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 93
Seconda parte
I Quesito
indicatori descrittori livello Valutazione
parziale
Valutaz.
assegnata
Conoscenza dei
contenuti
Conoscenza degli argomenti
e correttezza di esecuzione
(anche dal punto di vista
grammaticale)
Nulla 0 MAX
1,5 Molto limitata 0,25
Incerta e lacunosa 0,5
Quasi sufficiente 0,75
Sufficiente 1
Discreta 1,25
Adeguata e approfondita 1,5
Competenze
tecniche
Competenze e utilizzo di
terminologie secondo le
norme
Nulle o incerte 0 MAX
0,75 Incerte o lacunose 0,25
Sufficiente 0,5
Adeguate 0,75
Capacità
elaborative
Capacità di sintesi e
capacità di effettuare
considerazioni personali
Nulle o incerte 0 MAX
0,75 Incerte o lacunose 0,25
Sufficienti 0,5
Adeguate 0,75
PUNTEGGIO CONSEGUITO
II Quesito
indicatori descrittori livello Valutazione
parziale
Valutaz.
assegnata
Conoscenza dei
contenuti
Conoscenza degli argomenti
e correttezza di esecuzione
(anche dal punto di vista
grammaticale)
Nulla 0 MAX
1,5 Molto limitata 0,25
Incerta e lacunosa 0,5
Quasi sufficiente 0,75
Sufficiente 1
Discreta 1,25
Adeguata e approfondita 1,5
Competenze
tecniche
Competenze e utilizzo di
terminologie secondo le
norme
Nulle o incerte 0 MAX
0,75 Incerte o lacunose 0,25
Sufficienti 0,5
Adeguate 0,75
Capacità
elaborative
Capacità di sintesi e
capacità di effettuare
considerazioni personali
Nulle o incerte 0 MAX
0,75 Incerte o lacunose 0,25
Sufficienti 0,5
Adeguate 0,75
PUNTEGGIO CONSEGUITO
TOTALE (somma dei punti tema + I quesito + II quesito) = VOTO ______/15
LA COMMISSIONE _______________________ _________________________
_______________________ ______________________ ______________________
_______________________ ______________________ ______________________
LECCE, IL PRESIDENTE
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 94
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Presta - Columella"
73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax 0832359642
Internet: www.istitutocolumella.it - E-mail: [email protected]
SIMULAZIONE
TERZA PROVA ESAME DI STATO
Durata della prova : 90 minuti Inizio prova: ore 09.30
Termine prova: ore 11.00
16 MARZO 2017
“SERVIZI ENOGASTRONOMIA OSPITALITA’ ALBERGHIERA”
ENOGASTRONOMIA
CLASSE V sezione D
Cognome................................... Nome..................
VOTO DELLA PROVA ………………….
I DOCENTI IL COORDINATORE
……………………………………… prof. Raffaele Colosimo
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 95
DISCIPLINE:
• Storia
• Lingua Inglese
• Diritto e Tecniche ammin. strutt. ricettive
• Lab. Serv. Enogastronomia
• Lab. Serv. Sala e Vendita
Tipologia della prova:
B – quesiti a risposta singola : 2 per disciplina
C – quesiti a risposta multipla: 4 per disciplina
Per l’accertamento della comprensione in lingua inglese (art. 4 del D.M. 429 del 20/11/2000):
2 quesiti con risposta in lingua
Ogni disciplina ha a disposizione 3 punti.
Totale 15 punti.
Punteggio Giudizio sintetico
1 Nullo 2
Gravemente insufficiente 3 4 5
Insufficiente 6 7 8
Mediocre 9
10 SUFFICIENTE 11
Buono 12 13 14
Ottimo/eccellente 15
PUNTEGGIO PER DISCIPLINA
Storia
………./3
Voto della prova
Lingua Inglese
………./3
Diritto e Tecniche amm. strutt.
ricettive
………./3
Lab. Serv. Enogastronomia
……… /3
Giudizio complessivo
Lab. Serv. Sala e Vendita
……… /3
TOTALE
............ /15
Obiettivi disciplinari:
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 96
Discipline Conoscenze Competenze
Storia La I guerra mondiale e il fascismo
Saper riconoscere nella storia del Novecento le radici storiche del
passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità, anche in relazione ai giorni nostri.
Saper analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Lingua inglese
L’Enogastronomia Comprendere testi scritti Saper produrre risposte coerenti e corrette, anche dal punto di vista
morfo-sintattico-lessicale
Diritto e Tecniche amm. strutt.
ricettive
Pianificazione e progettazione di una
nuova iniziativa imprenditoriale nel settore della ristorazione
Individuare fasi e procedure per redigere un business plan. Analizzare
il contesto esterno relativo al mercato e alla concorrenza; il contesto
interno relativo alla tipologia di prodotto/servizio e all’organizzazione di impresa.
Lab. Serv. Enogastronomia
La ristorazione ed il menu, le norme igieniche ed il sistema HACCP
Simulare eventi di banqueting e catering, Progettare menu per
tipologia di eventi, Organizzare il servizio. Applicare i criteri e gli
strumenti per la sicurezza e tutela della salute. Saper concordare e
realizzare un menu.
Lab. Serv.
Sala e Vendita L’Enogastronomia e l’Enogeografia
Individuare le fasi di produzione del vino; saper abbinare i vini ai cibi
E’ consentito l’uso di: calcolatrici tascabili, dizionario monolingue
Criteri di valutazione e griglia di misurazione :
La prestazione dello studente è valutata in base ai seguenti indicatori e punteggi:
• tipologia B INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
• nulla
• solo parziale e/ non sempre corretta • corretta ma limitata al testo
• ampia e approfondita
Rispondenza alla traccia • quesito non svolto • indicazioni non rispettate
• limitata e superficiale
• completa, precisa e particolareggiata
Competenza (utilizzo della terminologia) • in modo incerto
• in modo abbastanza corretto
• in modo adeguato, corretto e preciso
PUNTEGGIO
Risposta completa e approfondita Punti: 1 Risposta completa Punti : 0,8 Risposta sufficiente Punti: 0,6 Risposta incompleta o insufficiente Punti: 0,4 Risposta errata o non data Punti: 0
• tipologia C Quesiti a risposta multipla
Risposta corretta Punti: 0,25 Risposta errata o non data Punti: 0
• accertamento della lingua inglese INDICATORI
Conoscenza dei contenuti • nulla • solo parziale e/ non sempre corretta
• corretta ma limitata al testo
• ampia e approfondita
Comprensione del testo • quesito non svolto o eseguito in maniera errata • risposta approssimativa e presenza di errori morfo-
sintattici
• risposta generica ma sufficiente e presenza di errori morfo-sintattici non significativi
• risposta puntuale, dettagliata, articolata e approfondita:
assenza di errori morfosintattici
Competenza (utilizzo della terminologia) • in modo incerto
• in modo abbastanza corretto
• in modo adeguato, corretto e preciso
PUNTEGGIO
Risposta completa e approfondita Punti: 1,5 Risposta completa Punti :1,2 Risposta sufficiente Punti: 0,8 Risposta incompleta o insufficiente Punti: 0,5 Risposta errata o non data Punti: 0
STORIA
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 97
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: ( contenere la risposta nello spazio indicato)
QUESITO N°1
Che cosa è stata “l’avventura fiumana” e come si è conclusa?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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QUSITO N°2
Da chi erano formati i Fasci di combattimento e quale fu il loro programma?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Il candidato……………………………
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ( barrare una sola risposta ).
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 98
1)La Rivoluzione Russa del 1917 è importante per lo svolgimento della Prima Guerra
Mondiale.Perchè?
⃞ perché l’esempio rivoluzionario contagiò l’Austria provocando la fuga dell’Imperatore.
⃞ perché la propaganda comunista,proveniente dalla Russia rivoluzionaria,spinse altri popoli
alla ribellione.
⃞ perché spinse gli Stati Uniti all’intervento.
⃞ perché la Russia ,uscendo dal conflitto,permise agli Imperi Centrali di distogliere truppe
dal Fronte Orientale per impiegarle su quello Occidentale.
2)La Prima Guerra Mondiale fu la prima guerra di massa ,perché?
⃞ coinvolse,come combattenti,un numero altissimo di soldati
⃞ coinvolse pressoché tutte le Nazioni nello sforzo bellico
⃞ coinvolse tutta la popolazione nello sforzo di produzione militare
⃞ provocò numerosissime vittime non solo tra i militari ma anche tra i civili
3) Alla fine del conflitto la borghesia italiana
⃞ spaventata dalla violenza del fascismo emergente,cercò un accordo con i socialisti
⃞ spaventata dall’occupazione delle fabbriche,accolse con favore l’affermazione del fascismo
⃞ spaventata dall’occupazione delle fabbriche,chiese l’intervento mediatore del governo
⃞ comprendendo le proteste dei lavoratori, chiese al governo di aprire un tavolo di trattative
4) IL Fascismo
⃞ nato come regime, si trasformò via via in movimento rivoluzionario.
⃞ nato come movimento rivoluzionario ,si trasformò via via in regime
⃞ rimase sempre sostanzialmente un movimento rivoluzionario
⃞ nacque come regime e tale rimase anche in seguito
il candidato……………………………
INGLESE
Prof.ssa Maria Rosaria Luperto
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 99
Eno-gastronomy
Food means much more than nutrition. What we eat, how we get it, who prepares, the way we eat it, with
whom we eat or who eats first, represent powerful symbols and meanings. Through food we express love,
security, moral and religious values. We bring comfort and hope. We make new relationships and
strengthen old bonds. We explore different cultures. Food is a marker of ethnic and cultural, social and
economic distinction. The term “Food-ways” refers to the food traditions, customs, culture and beliefs of a
community. “Food-ways” is used to represent cultural diversity within an increasingly multiracial society.
For example, it is in their Food-ways that Northern Italians are easily distinguished from Southern Italians.
Today there is a widespread healthy eating education and people are more conscious about their food
choices. In recent years the Slow Food movement has promoted a new concept of Eno-gastronomy to
explore local foods, wines, history and culture. So the aim of Eno-gastronomy is not only the art of pairing
food and wine, but also the expression of the culture of a local community.
1. What does eating food mean and what can we do through food?
2. What is food a symbol of what does the term food-ways refer to?
Punteggio di disciplina: ……… + …….. Totale ………….. firma………………..
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 100
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLA STRUTTURA RICETTIVA
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: ( dare la risposta entro 6 righi ).
1) Spiega in che consiste il preventivo finanziario.
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2) Spiega che cos’è la business idea.
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………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
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QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ( barrare una sola risposta ).
3) Il business plan
a. è un piano operativo che concretizza la business idea
b. è la programmazione riferita a un esercizio amministrativo
c. è la previsione del conto economico di un esercizio “tipo”
d. riguarda solo il consolidamento della propria posizione sul mercato
4) La segmentazione del mercato
a. suddivide i prodotti di un’impresa in principali ed accessori
b. è la classificazione delle imprese in base al settore economico
c. è una suddivisione di consumatori in categorie omogenee
d. individua le imprese appartenenti all’indotto
5) Il preventivo economico
a. comprende la valutazione delle possibili fonti di approvvigionamento
b. è la previsione del conto economico del primo esercizio e dei due successivi
c. determina il fabbisogno finanziario iniziale
d. evidenzia la tipologia, la quantità e il costo delle immobilizzazioni necessarie
6) Il vantaggio competitivo
a. distingue l’impresa dai concorrenti
b. obbliga le imprese ad assumere più addetti
c. è una caratteristica dell’offerta standardizzata
d. esiste solo in alcuni settori produttivi
CANDIDATO: ……………………………………………………
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 101
PROVA DI ENOGASTRONOMIA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
1 ) IL CONTRATTO DI BANQUETING: a) Ha carattere continuativo
b) Ha carattere occasionale
c) Ha durata massima di un anno
d) Nessuna delle opzioni è corretta.
2) PER CATERING SI INTENDE:
a) Il servizio di preparazione e somministrazione di sole bevande
b) Il servizio di preparazione, consegna e somministrazione di soli alimenti
c) Il servizio di preparazione, consegna e somministrazione di alimenti e bevande in un luogo diverso da quello della
produzione
d) E’ un servizio concordato
3) PER INDIVISUARE I PUNTI DI CONTROLLO E’ POSSIBILE:
a) Utilizzare un albero delle decisioni
b) Utilizzare un diagramma di flusso
c) Fate riferimento a esperienze di altre realtà
d) Aspettare che si verifichi l’evento critico
4) IL MENU CONCORDATO:
a) Viene formulato in base a un accordo tra Maitre e Chef
b) Viene riproposto a intervalli di tempo regolari
c) Viene fissato un accordo tra cliente e l’azienda
d) Viene composto sulla base delle esigenze dietetiche del cliente
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
1. ELENCA CINQUE FASI PRELIMINARI PER L’APPLICAZIONE DELL’HACCP
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_______________________________________________________________________________________________________
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2. QUALI SONO GLI ALIMENTI CHE SI TROVANO ALLA BASE DELLA PIRAMIDE ALIMENTARE.
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Punteggio di disciplina: ……… + …….. Totale ………….. firma………………..
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 102
LAB. DI SALA/BAR E VENDITA Prof. Rocco Chirivì
1) La fermentazione alcolica è:
A la trasformazione dell’alcol in zucchero
B la trasformazione degli zuccheri in alcol ,Co2 ed energia grazie ai lieviti
C la trasformazione dell’acido malici in acido lattico
D nessuna delle opzioni è corretta
2) Quale tra questi vitigni non viene utilizzato per produrre lo Champagne
A pinot noir
B pinot meunier
C malvoisie
D pinot chardonnay
3) Quale tra questi vini non è definito “speciale”
A Porto
B Passito
C Champagne
D Vermouth
4) Con il vitigno “Nebbiolo”, quale tra queste DOCG viene prodotta?
A Brunello da Montalcino
B Roero
C Carmignano rosato
D Tutte le opzioni sono corrette
1) Descrivi i principali vitigni e i principali vini DOCG prodotti in Toscana specificando la tipologia di
bacca.
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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5) Descrivi come viene prodotto un vino liquoroso specificando zona di produzione, vitigni utilizzati,
metodi produttivi e classificazione in base all’invecchiamento.
…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
Punteggio di disciplina: ……… + …….. Totale ………….. firma………………..…
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 103
TESTO E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA SIMULAZIONE
DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Presta - Columella"
73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax 0832359642
Internet: www.istitutocolumella.it - E-mail: [email protected]
SIMULAZIONE
TERZA PROVA ESAME DI STATO
Durata della prova : 90 minuti Inizio prova: ore 09.30
Termine prova: ore 11.00
09 MAGGIO 2017
“SERVIZI ENOGASTRONOMIA OSPITALITA’ ALBERGHIERA”
ENOGASTRONOMIA
CLASSE V sezione D
Cognome................................... Nome..................
VOTO DELLA PROVA ………………….
I DOCENTI IL COORDINATORE
……………………………………… prof. Raffaele Colosimo
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 104
DISCIPLINE:
• Storia
• Lingua Inglese
• Diritto e Tecniche ammin. strutt. ricettive
• Lab. Serv. Enogastronomia
• Lab. Serv. Sala e Vendita
Tipologia della prova:
B – quesiti a risposta singola : 2 per disciplina
C – quesiti a risposta multipla: 4 per disciplina
Per l’accertamento della comprensione in lingua inglese (art. 4 del D.M. 429 del 20/11/2000):
2 quesiti con risposta in lingua
Ogni disciplina ha a disposizione 3 punti.
Totale 15 punti.
Punteggio Giudizio sintetico
1 Nullo 2
Gravemente insufficiente 3 4 5
Insufficiente 6 7 8
Mediocre 9
10 SUFFICIENTE 11
Buono 12 13 14
Ottimo/eccellente 15
PUNTEGGIO PER DISCIPLINA
Storia
………./3
Voto della prova
Lingua Inglese
………./3
Diritto e Tecniche amm. strutt.
ricettive
………./3
Lab. Serv. Enogastronomia
……… /3
Giudizio complessivo
Lab. Serv. Sala e Vendita
……… /3
TOTALE
............ /15
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 105
Obiettivi disciplinari:
Discipline Conoscenze Competenze
Storia Dallo scoppio della II guerra mondiale all’Italia della Resistenza
Saper riconoscere nella storia del Novecento le radici storiche del
passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità, anche in relazione ai giorni nostri.
Saper analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Lingua inglese Planning healthy menus Promoting and selling menus
Comprendere testi scritti Saper produrre risposte coerenti e corrette, anche dal punto di vista
morfo-sintattico-lessicale
Diritto e Tecniche amm. strutt.
ricettive
Assegnazione budget ai punti
operativi della ristorazione.
Attuazione politiche di vendita nella
ristorazione
Individuare struttura e contenuto del budget Applicare un piano di marketing considerando il ciclo di vita del
prodotto
Lab. Serv.
Enogastronomia
Il servizio catering; figura professionale Food & Beverage
Manager
Le principali problematiche gestionali e organizzative del banqueting; Le problematiche tipiche del servizio di banqueting;
L’organizzazione della produzione e della distribuzione;
Le tecniche di legame differito; Le principali forme di catering a domicilio;
I profili professionali del mondo della ristorazione
Lab. Serv.
Sala e Vendita
Individuare e classificare le preparazioni tipiche delle regioni
italiane ed estere; Individuare
l’importanza delle produzioni locali
come veicolo per la promozione e la valorizzazione del territorio.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e
internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione ,monitoraggio per
ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
E’ consentito l’uso di: calcolatrici tascabili, dizionario monolingue
Criteri di valutazione e griglia di misurazione :
La prestazione dello studente è valutata in base ai seguenti indicatori e punteggi: • tipologia B
INDICATORI Conoscenza dei contenuti
• nulla • solo parziale e/ non sempre corretta
• corretta ma limitata al testo
• ampia e approfondita
Rispondenza alla traccia • quesito non svolto
• indicazioni non rispettate
• limitata e superficiale • completa, precisa e particolareggiata
Competenza (utilizzo della terminologia) • in modo incerto
• in modo abbastanza corretto • in modo adeguato, corretto e preciso
PUNTEGGIO
Risposta completa e approfondita Punti: 1 Risposta completa Punti : 0,8 Risposta sufficiente Punti: 0,6 Risposta incompleta o insufficiente Punti: 0,4 Risposta errata o non data Punti: 0
• tipologia C
Quesiti a risposta multipla
Risposta corretta Punti: 0,25 Risposta errata o non data Punti: 0
• accertamento della lingua inglese INDICATORI
Conoscenza dei contenuti • nulla • solo parziale e/ non sempre corretta
• corretta ma limitata al testo
• ampia e approfondita
Comprensione del testo • quesito non svolto o eseguito in maniera errata
• risposta approssimativa e presenza di errori morfo-
sintattici • risposta generica ma sufficiente e presenza di errori
morfo-sintattici non significativi
• risposta puntuale, dettagliata, articolata e approfondita: assenza di errori morfosintattici
Competenza (utilizzo della terminologia) • in modo incerto
• in modo abbastanza corretto
• in modo adeguato, corretto e preciso
PUNTEGGIO
Risposta completa e approfondita Punti: 1,5 Risposta completa Punti :1,2 Risposta sufficiente Punti: 0,8 Risposta incompleta o insufficiente Punti: 0,5 Risposta errata o non data Punti: 0
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 106
STORIA
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: ( contenere la risposta nello spazio indicato)
QUESITO N°1
CHE COSA FU IL PATTO D’ACCIAIO E IN CHE MODO IMPEGNAVA LE NAZIONI COINVOLTE?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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QUESITO N°2
QUALI FURONO LE CONSEGUENZE CIVILI E MILITARI DELL’ARMISTIZIO DELL’8 SETTEMBRE DEL 1943?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Il candidato……………………………
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 107
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ( barrare una sola risposta ).
1)Il fallimento degli accordi di Monaco del 1938 produsse.
⃞ l’annessione dell’Austria alla Germania
⃞ l’alleanza di Francia e Gran Bretagna con la Polonia
⃞ la guerra civile spagnola
⃞ l’occupazione di Boemia e Moravia da parte della Germani
2) Il generale De Gaulle
⃞ siglò la resa con la Germania
⃞ incitò i Francesi alla resistenza
⃞ fu a capo del regime di Vichy
⃞ fu catturato dalle SS
3) Per fiaccare la volontà di resistenza degli inglesi, nel 1940,Hitler
⃞ lanciò su Londra le V1
⃞ ordinò la distruzione dell’intera città
⃞ concentrò l’attacco sulle fabbriche
⃞ bombardò le postazioni difensive sulla Manica
4) L’attacco giapponese a Pearl Harbor avvenne
⃞ senza che fosse stata dichiarata guerra
⃞ con i sommergibili
⃞ con truppe di terra
⃞ per distruggere le riserve di petrolio americane
Candidato……………………………………………………
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 108
LINGUA INGLESE
PLANNING AND MARKETING HEALTHY MENUS
Planning menus gives the opportunity to include a variety of foods from each food group. To develop
healthy and balanced menus that sell and satisfy your customers, you need to use the following three steps:
flavor, healthy cooking methods and techniques, presentation.
Marketing means finding out what your customers need and want and then developing, promoting and
selling the product and services they desire.
Most foodservice operators, who have successfully implemented healthy menu options, have done so
through reviewing eating trends, examining what other operators are doing, finding out from waiting staff
what customers require and doing surveys .
Besides the personnel normally involved (foodservice operators, managers, directors, cooking staff), often
nutrition experts may be needed.
Chefs and cooking staff are valuable resources in modifying recipes or creating new ones
After reading the text, answer the following questions.
1. What is marketing healthy menus and what kind of marketing strategies are used by food staff operators?
/1.5
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_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
2. What kind of personnel may be also needed in planning healthy dishes and why are the cooks a precious
help? /1.5
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Punteggio di disciplina: ………. + …….. Totale…………..
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 109
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: ( dare la risposta entro 6 righi ). ……/1
1) Elenca i budget settoriali compresi nel budget economico di un ristorante?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………..
2) Il marketing mix è la migliore combinazione di strategie di marketing che l’impresa sceglie in
una data situazione . Indica e spiega almeno due strategie utilizzate dalle imprese. ………./1
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………….
2)QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ( barrare una sola risposta ).
3) La segmentazione del mercato: ……../0,25 a. suddivide i consumatori in gruppi disomogenei. b. consente di individuare il mercato penetrato da un’impresa. c. individua un target group. d. analizza la domanda centrando l’attenzione sulla concorrenza.
4) Il budgetary control è una procedura per: …………/0,25
a. analizzare dettagliatamente il bilancio d’esercizio.
b. analizzare solo la formazione dei ricavi aziendali.
c. verificare l’entità e la qualità delle materie prime acquistate.
d. controllare il raggiungimento degli obiettivi programmati.
5) Il banner è: ………../0,25
a. un metodo di calcolo dei prezzi.
b. un tipo di insegna.
c. un messaggio pubblicitario sul web. d. un esempio di direct marketing.
6) Un metodo di calcolo per la determinazione dei prezzi di vendita è : ..……/0,25
a. costi diretti.
b. costi indiretti
c. full costing
d. costi fissi.
Punteggio di disciplina: ……… + ……. Totale………. CANDIDATO: …………………………………………………
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 110
LABORATORIO ORGANIZZAZIONE GESTIONE SERVIZI RISTORATIVI
• La merce refrigerata può essere conservata: (crociare una sola risposta esatta)
A In un’unica cella frigorifera, purché la temperatura sia compresa tra 0°C e 4°C;
B In abbattitore rapido di temperatura compresa tra i 15°C e 18°C;
C In un’unica cella frigorifera compresa tra -18°C e -25°C;
D In comparti separati per generi merceologici, a temperatura ed umidità specifiche.
2) L’organizzazione del servizio di banqueting si articola mediante: A Preparazione, veicolazione, allestimento della sala e realizzazione del servizio;
B Preparazione, conservazione e distribuzione differita;
C Preparazione e distribuzione satellitare;
D L’utilizzo di attrezzatura specifica per la particolarità del servizio
• Il servizio di catering è sinonimo di:
A Rifornimento di cibo al consumo e per istituzioni;
B Distribuzione di vivande sia per alberghi, ristoranti, comunità e a domicilio;
C Un servizio speciale del ristorante;
D Organizzazione sia del personale che delle attrezzature.
• Nel servizio di banqueting, il menu, lo stile del servizio e il tipo di allestimento vengono concordati dopo:
A La stipula del contratto;
B Il reclutamento del personale necessario;
C Il sopralluogo dei locali in cui si svolgerà la manifestazione;
D La caparra con attestazione della firma.
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 111
1. Il servizio di Catering è il rifornimento dei cibi e delle bevande acquistati o consumati fuori casa: descrivi le caratteristiche di veicolazione differita dei pasti. ( max cinque righe )
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2. Descrivi la figura professionale del Food & Beverage Manager ed i reparti ad
esso collegati: (max cinque righe)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
CANDIDATO___________________________
PUNTI ____ / 3
Il Docente di L.O.G.S.R.
Prof.Michele De Rinaldis
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 112
LAB. DI SALA/BAR E VENDITA Prof. Rocco Chirivì
6) I champagne cuvèe sono prodotti con:
A uve Botritizzate (muffa Nobile)
B vini base della stessa annata
C vini base di annate differenti
D nessuna di queste opzioni è corretta
7) Il termine vintage è utilizzato in enologia per:
A i vini liquorosi di vecchia annata
B vini passiti
C vini liquorosi ottenuti con vini base di annate differenti
D vini liquorosi ottenuti con vini base della stessa annata
8) La fermentazione malolattica provoca
A nella trasformazione dell’acido lattico in acido malico
B nell’ossidazione del vino
C nella trasformazione dell’acido malico in acido lattico
D nessuna di queste opzioni è corretta
9) Nella degustazione dei vini si
A degustano prima i bianchi, poi i rossi e poi i rosati
B degustano prima i passiti poi i spumanti e infine i rossi
C degustano prima i spumanti poi i bianchi i rossi e infine i vini dolci
D Tutte le opzioni sono corrette
10) Descrivi i principali vitigni e i principali vini DOCG prodotti della Puglia specificando la tipologia
di bacca.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
11) Descrivi come viene prodotto il Marsala specificando zona di produzione, vitigni utilizzati, metodi
produttivi e classificazione in base all’invecchiamento.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
Punteggio di disciplina: ……… + …….. Totale ………….. firma………………..…
Documento 15 maggio – Classe 5 D ENO a.s. 2016/2017 - Coordinatore: prof. Raffaele Colosimo Pag. 113
IPOTESI DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI VALUTAZIONE
Grav.insuff.
- insuff.
Mediocre Suff. Discreto Buono Ottimo
1. Capacità di presentare e analizzare il lavoro proposto
1
3
5
6
6.5
7
2. Capacità di esposizione: correttezza sintattica e lessicale; fluidità dell’esposizione
1
2
3.5
4
4.5
5
3. Uso corretto del linguaggio specifico delle discipline
1
2
3.5
4
4.5
5
4. Conoscenze: conoscenza dei contenuti disciplinari
1
3
5.5
6
6.5
7
5. Competenze: stabilire collegamenti con altri contenuti disciplinari e pluridisciplinari
0
0.5
1
1.25
1.5
2
6. Capacità di problematizzare e approfondire
0
0.5
1
1.25
1.5
2
7. Capacità di motivare la
trattazione degli
argomenti proposti e le
risposte date nelle prove
scritte.
0
0.25
0.5
1
1.5
2
Totale
suff.
20
TOTALE
/30
Lecce ________________
I COMMISSARI
____________________
____________________
____________________ IL PRESIDENTE
____________________ _______________________
____________________
____________________