ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 15 maggio 2010/5G Documento 15... · sono state...
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ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2009/2010
PROFILO DELL’INDIRIZZO: Elettronica e Telecomunicazioni
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5a SEZIONE G
1. CONSIGLIO DI CLASSE:
Docenti DisciplinaBarducco Aurora Elettronica - SistemiBarile Luisa Italiano - StoriaBasso Francesco Lab. Sistemi – Lab. ElettronicaBertola Cinzia ReligioneCalabria Francesco MatematicaCirillo M. Rosaria Diritto ed economiaGallesio Giorgio T.D.P.Murgolo Vito Lab. di T.D.P.- Lab. TelecomunicazioniRestivo Daniela IngleseTosques Domenico Ed. FisicaVenturino Pantaleo Telecomunicazioni
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V (indicare se provengono dalla classe precedente, da altri indirizzi, da altro istituto).
Allievi Provenienti dalla classe precedente Provenienti da altri istituti
Bianco Alessandro X
Boragno Luca X
Borra Dario X
De Tullio Luca X
Del Pizzo Gabriele X
Dervishi Meri X
Desalvo Matteo X
Manca Matteo X
Marascia Federico X
Panigo Marco X
Perlo Fabio X
Sanna Giorgio X
Sperlongano Pasquale X
Spotorno Alessandro X
Sulanas Luca X
2.2 Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
MaterieMateria insegnata negli anni Anni in cui è variata la
composizione del consiglio di classe
III° IV° V° III° IV° V°Italiano - Storia X X X XInglese X X X XDiritto ed economia X XMatematica X X X X XMeccanica XT.D.P. X X X X X XLab.di T.D.P. X X XLab. di Telecomunicazioni XElettrotecnica X X XTelecomunicazioni X XElettronica X X X X XSistemi X X XLab. Elettronica X X X XLab.Sistemi X X XEd.Ffisica X X X XReligione X X X X
Griglia2: Flussi degli studenti della classe
CLASSEISCRITTI STESSACLASSE
ISCRITTIDA ALTRA
CLASSE
PROMOSSI A GIUGNO
PROMOSSI CON DEBITO 1 RESPINTI
TERZA 21 1 8QUARTA 15 1 9 6 1QUINTA 15
TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 14
3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe IV
Materia
N. studenti promossi
con 6
N. studenti promossi
con 7
N. studenti promossi
con 8
N. studenti promossi con 9-10
N. studenti promossi
con debito formativo
Italiano 6 4 5Storia 9 3 3Inglese 8 4 3Diritto ed economia 6 6 3Matematica 5 2 3 2 3T.D.P. 11 3 1Elettrotecnica 6 7 2Telecomunicazioni 9 4 1 1Elettronica 5 2 4 4Sistemi 8 2 3 2Ed.Ffisica 2 8 5Religione
4.1 INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE FORMATIVE ( visite aziendali, stage, viaggi di istruzione, corsi di informatica ecc.)
Tipo Attività Anno Scolastico Descrizione attività Orario svolgimento
Integrativa-formativa 2008-09 Misure di compatibilità elettromagnetica 14.00 – 16.00
Viaggio di istruzione 2009-10 Meta: Parigi 18/3 - 23/3
Visita aziendale 2009-10 Sistema di controllo al nodo ferroviario di Genova Teglia 8.00 – 13.30
Integrativa-formativa 2009-10 Laboratori della facoltà di Fisica - Genova 29/11/09
Integrativa-formativa 2009-10 Lezione sul Futurismo organizzata dall'Associazione “Noi dell'ITIS”
29/04/10ore 9 – 10,30
5. TEMPI del PERCORSO FORMATIVO
5.1 Indicare le ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classeN° ore 980 su N° ore 1200 previste
5.2 Precisare le motivazioni delle eventuali differenze:1) Le ore effettive sono state conteggiate sino all'11/5/2010, data del Consiglio di Classe per la stesura del
presente documento2) Riduzione per problemi nelle sostituzioni dei docenti3) Non conteggiate le ore di religione
TABELLA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ED ORALI
Voto Conoscenza delle informazioni
Applicazione delle regole
Capacità di collegamento
Esposizione
dall'1 al 4
Nulla non pertinente Inesistente inesistente
5 Limitata incompleta Errata incerta6 completa ma non
approfonditarispondente alla
richiesta ma usata in modo superficiale
Tentata corretta ma frammentaria
7 completa corretta attuata correttamente correttadall'8 al
10completa e
approfonditacorretta, completa e
autonomapersonalizzata e/o interdisciplinare
corretta, sicura arricchita da
considerazioni personali
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia A: Analisi e commento di un testo
Allievo: ……… Docente/i: …………………………………………………
Indicatori Descrittori Punti Punteggio Attribuito
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne 3
Concetti chiave individuati parzialmente 2
I concetti chiave non individuati 1Completa rispetto alle domande, ordinata;coesa nella trattazione
4
Completa ma non sequenziale 3
Interpretazione non sempre puntuale,trattazione poco ordinata 2
Incompleta, rispetto alle domande;trattazione disorganica e poco coesa 1
Commento personale, ampio ed originale 2
Spunti personali non sufficientemente sviluppati 1
Assenze di considerazioni personali 0Numerosi e pertinenti riferimenti storico - letterari 3
Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati 2
Assenze di riferimenti storico-letterario 1
Tipologia B : Articolo
Allievo:.......... Docente/i: ….................................................................
Indicatori Descrittori Punti Punteggio Attribuito
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo 2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio 1
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 3
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati.
2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 1
Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale. 3
Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto. 2
Titolo non pertinente al testo. 1
Esposizione chiara e sintetica. 3
Esposizione chiara ma prolissa 2
Esposizione non sempre comprensibile 1
Esposizione confusa e dispersiva 0
Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali. 3
Spunti personali non sempre significativi e originali. 2
Conformismo alla documentazione di supporto 1
Tipologia C: Saggio breve
Allievo: …… Docente/i: ………………………….............................................
Indicatori Descrittori Punti Punteggio Attribuito
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo 2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio 1
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 4
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 3
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 2
Analisi errata dei documenti e dei dati 1
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne.
4
Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non rispettosa delle consegne
3
Poca dimestichezza nell’uso dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto
2
Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti. 1
Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali 4
Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali.
3
Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati. 2
Assenza di collegamenti 1
Tipologia D: Tema di argomento storico; Tipologia E: Tema di argomento generale
Allievo: …...... Docente/i: ………………………………………..................
Indicatori Descrittori Punti Punteggio Attribuito
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto 4
Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico
3
Analisi articolata, trattazione superficiale 2Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia 1
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative
5
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara 4
Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate 3
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni
2
Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione
1
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale 3
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 2
Giudizi e opinioni non sempre motivati 1
Non si riscontra autonomia di giudizio 0
6. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA
SCRITTA:
sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta – tipologia B.
Tempo concesso: 2 ore
Per ciascun quesito viene assegnato un punteggio da 0 a 5 punti:Giudizio Punti
Risposta esauriente ed articolata nel contenuto, esposta con correttezza e proprietà lessicale
5
Risposta essenziale nel contenuto, esposta con sufficiente proprietà linguistica
3-4
Risposta lacunosa o da cui non emergono i contenuti richiesti 1-2Risposta non fornita 0
Punteggio massimo totale = 60 punti
Valutazione in quindicesimi:Punti Valutazioni Punti Valutazioni
150-141 15 100-91 10140-131 14 90-81 9130-121 13 80-71 8120-111 12 70-61 7110-101 11 60 6
Consuntivo delle attività disciplinari
GENERALITÀ': Materia
......Italiano...................... .. ........ ....................
Docente Prof. ... Luisa Barile......................................... Libri di testo adottati: Magri-Vittorini, Fare letteratura, Ed.Paravia, Vol 3° (a-b-c) Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2009-2010 n°95. ore. su n°99. ore previste dal piano di studi
ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA (Si consiglia di segnalare non più di cinque tra gli argomenti del programma, da utilizzare per la predisposizione della terza prova, sia per lo svolgimento del colloquio)... Verismo (Verga);....................................... ... ... Decadentismo italiano (G. Pascoli, G. D'Annunzio) ;................................................................................. La crisi del romanzo (L. Pirandello, I. Svevo); ............................................................................................... ... G. Ungaretti; ....................................................................................................... ... E. Montale ..................... .............................
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)Comprensione degli argomenti, elaborazione autonoma dei concetti acquisiti, uso di linguaggio appropriato da risultati buoni ad appena sufficienti.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazioneApprofondimento degli argomenti e collegamenti interdisciplinari non conseguiti per mancanza di tempo (assenze degli allievi, visite) nonché per saltuarietà del loro impegno
Contenuti (allegare le unità didattiche o i moduli)
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, simulazioni ecc.) Sono state effettuate lezioni frontali, discussioni su argomenti programmati, è stato utilizzato il metodo del problem-solving
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)... Libro di testo, altri testi consultati o letti, materiale audiovisivo................................................
Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) ...Aula, sala proiezione................ ............ ..................
Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)... Sono stati approssimativamente rispettati i tempi programmati... .............................. ...
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato) Sono stati eseguiti: saggi brevi, articoli di giornale , analisi testuali, temi argomentativi e storici
.. Esempi di terza prova effettuati durante l'anno scolastico.... Sono state proposte domande con risposta a trattazione sintetica, a risposta singola, a risposta multipla........................
TAVOLA CONSUNTIVOMateria: Italiano...................../Docente Prof. : Luisa Barile ..................................................................................................................../Libro di testo adottato:Magri-Vittorini, Fare letteratura, ED. Paravia,Vol.3° (a-b-c)
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2009-2010 n°95..........su. n°99........previste/
Obiettivi raggiunti:....Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissi da quasi tutti gli alunniContenuti:......Il programma è stato svolto secondo le previsioniConoscenze:....Variano da livelli appena sufficienti a buoniLivelli di competenza.....Da appena sufficienti a buoniLivelli di capacita`....Da sufficienti a buoniMetodi:....Lezioni frontali, discussioni, problem solvingMezzi: Libro di testo, altri testi, materiale audiovisivoSpazi: Aula, sala proiezioneStrumenti di verifica: Saggi brevi, articoli di giornale, analisi testuale, temi argomentativi, temi storici, test a risposta breve e multipla.,interrogazioni
q)Versante linguistico: per la pratica dell’esposizione orale si fa riferimento alla chiarezza, sinteticità, correttezza formale. Per la produzione scritta si fa riferimento alla schematizzazione per punti, al riassunto, al saggio breve, all’articolo di giornale, al commento e all’analisi scritta di testi letterari, ai componimenti di tipo argomentativo, all’analisi lessicale, sintattica e semantica delle strutture della lingua italiana, agli elementi fondamentali di metrica.
La classe ha partecipato alla conferenza sul Futurismo tenuta dal Prof. Sergio Giuliani
Savona,13 giugno 2010 L'insegnanteLuisa Barile
Allegato al consuntivo della attività disciplinari di ItalianoContenuti
TESTO:Magri- Vittorini, Fare letteratura, Ed Paravia,Vol 3°(a-b-c)PROGRAMMA DI ITALIANO
Versante letterario
a)Il trentennio post-unitario: coordinate culturali. Dal liberalismo all'imperialismo: la situazione economica e politica, gli intellettuali e l'organizzazione della cultura, l'immaginario e le ideologie, il pubblico e i generi letterarib) I movimenti letterari e le poetiche (Scapigliatura, Naturalismo francese e Verismo italiano, dal Parnassianesimo francese al Simbolismo europeo)c)Il romanzo e la novella in Francia e in Italiac bis)G.Verga, La vita e l'opera, le idee e le tematiche1) Da “Vita dei campi “:Rosso Malpelo2) Da “Novelle rusticane” :La roba2) I Malavoglia: trama,protagonisti, caratteri, finalità (lettura integrale dell’opera)
d)L'eta' del Simbolismo e del Decadentismo: i temi dell'immaginario, la posizione dell'intellettuale e dell'artista, le poetiche1)C.Baudelaire, Corrispondenzee)G.Carducci, La vita e l'opera, le idee e la poetica 1) Da “Rime nuove”, Traversando la Maremma toscana 2) Da “Odi barbare”, Alla stazione in una mattina d’autunno
Nevicata3) Da “Rime e ritmi”, Mezzogiorno alpinof)G.Pascoli, La vita e l'opera, le idee e la poeticaDai “Canti di Castelvecchio” :• Il gelsomino notturnoDai “Poemetti „1) Nella nebbiaDa “Myricae”:1)Novembre2 Lavandare3)L’assiuolo4) Il lampo5)Temporaleg) G.D ‘Annunzio, La vita e l'opera, le idee e la poetica1) Da" Il piacere”, La filosofia del dandy2) Da “Alcyone“, La sera fiesolana
La pioggia nel pinetoI pastori
h) Futurismo e crepuscolariF.T Marinetti, Il Manifesto del Futurismo A.Palazzeschi: da “Poesie”, Lasciatemi divertirei)L.Pirandello, La vita e l'opera, le idee e le tematiche
• “Il fu Mattia Pascal”: trama ,protagonisti, caratteri, finalità (lettura integrale dell’opera)2)Da “L’umorismo” La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata3)Teatro:” Sei personaggi in cerca d’autore”( brevi cenni)4)Da “Novelle per un anno”, l)I.Svevo, La vita e l'opera ,le idee e le tematiche "La coscienza di Zeno": trama,protagonisti, caratteri, finalità ( lettura integrale dell’opera)
m) La poesia italiana tra le due guerren)G.Ungaretti, La vita e l'opera le idee e la poetica,1)I fiumi2)San Martino del Carso3)Veglia5) Girovago6) Soldati7) Mattina)8) FratelliDa “Sentimento del tempo”, La madre
o) E. Montale, La vita e l'opera , le idee e la poeticaDa “Ossi di seppia” 1) Non chiederci la parola 2) Spesso il male di vivere ho incontrato 3) Meriggiare pallido e assorto
Da “Le occasioni”:La casa dei doganieriDa “Satura”Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scalep) Il Neorealismo e la Neoavanguardiaq) E.Vittorini, C.Pavese, B.Fenoglio, I.Calvino, P.Levi : la vita, le opere, le idee r) Il Neorealismo: lettura integrale di un’opera di narrativa a scelta del candidato tra i seguenti autori: Vittorini,Pavese, Fenoglio, Calvino, P.Levi
Classe 5 CG (C)Baglietto Stefano :“Uomini e no”- Elio Vittorini Bosano Fabio :“Il sentiero dei nidi di ragno”- Italo CalvinoBozano Paolo: “La tregua”- Primo LeviGiangaspero Elena: “La casa in collina”- Cesare PaveseLavagna Jacopo: “Una questione privata” “I ventitré giorni della città di Alba”-Beppe FenoglioMariucci Massimo: “La tregua”- Primo LeviParodi Marco: “La malora”- Beppe FenoglioSaltarelli Marco: “La luna e i falò”- Cesare Pavese
Classe 5CG (GBianco Alessandro: “La paga del sabato”- Beppe FenoglioBoragno Luca: “La luna e i falò”- Cesare PaveseBorra Dario: “Primavera di bellezza”- Beppe FenoglioDe Tullio Luca:“Uomini e no”- Elio VittoriniDel Pizzo Gabriele: “Il compagno”- Cesare PaveseDervishi Meri: “La tregua”- Primo LeviDesalvo Matteo:” Il sentiero dei nidi di ragno”-Italo Calvino
Manca Matteo:“Uomini e no”- Elio VittoriniMarascia Federico: “La casa in collina”- Cesare PavesePanigo Marco: “Uomini e no”- Elio VittoriniPerlo Fabio: “La tregua”- Primo LeviSanna Giorgio: “La malora”- Beppe FenoglioSperlongano Pasquale:” Il sentiero dei nidi di ragno”-Italo CalvinoSpotorno Alessandro: “La luna e i falò”- Cesare PaveseSulanas Luca: “La paga del sabato”- Beppe Fenoglio
q)Versante linguistico: per la pratica dell’esposizione orale si fa riferimento alla chiarezza, sinteticità, correttezza formale. Per la produzione scritta si fa riferimento alla schematizzazione per punti, al riassunto, al saggio breve, all’articolo di giornale, al commento e all’analisi scritta di testi letterari, ai componimenti di tipo argomentativo, all’analisi lessicale, sintattica e semantica delle strutture della lingua italiana, agli elementi fondamentali di metrica.
Savona,11 maggio 2010 L'insegnanteLuisa Barile
Materia
......Storia...................... .. ........ ....................
Docente Prof. ... Luisa Barile......................................... Libri di testo adottati ...F.Bertini, Storia- Fatti e interpretazioni, Ed Mursia Vol III Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2009- 2010 n°. ore 58..... su n°.ore.66..... previste dal piano di studi
ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA (Si consiglia di segnalare non più di cinque tra gli argomenti del programma, da utilizzare per la predisposizione della terza prova, sia per lo svolgimento del colloquio)... La crisi del 1929 negli Stati Uniti e conseguenze in Europa ............................................... Origine e avvento del fascismo in Italia ............................................................................... La Germania nazifascista .................................................................................................... La II guerra mondiale ....................................................................................................... ... L'Italia tra il 1943 e il 1945: il fenomeno della Resistenza ..................... .........................
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)...Conoscenza dei fatti essenziali, delle vicende economiche, sociali e culturali dei vari periodi storici ............... ...Capacità di collegare e interpretare criticamente le vicende storiche ................................................................... ...Capacità di usare concetti e termini storici .................................................................
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione... Gli obiettivi programmati sono stati conseguiti dalla maggioranza degli allievi. In alcuni casi si sono invece rilevate notevoli difficoltà...
Contenuti (allegare le unità didattiche o i moduli)
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, simulazioni ecc.) ... Lezioni frontali, discussioni su argomenti programmati, problem-solving..........................................
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)... Libro di testo, altri testi consultati o letti, materiale audiovisivo................................................
Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) ...Aula, sala proiezione................ ............ ..................
Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)... Sono stati approssimativamente rispettati i tempi programmati... .............................. ...
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato) ...Interrogazioni, prove oggettive, discussioni, schede di verifica .......................................
Esempi di terza prova effettuati durante l'anno scolastico.... Sono state proposte domande con risposta a trattazione sintetica, a risposta singola, a risposta multipla.
Simulazione terza prova:quesiti a risposta aperta (massimo 7 righe)
1. Da che cosa era costituito il New Deal?
2. Cosa sancirono le “leggi fascistissime” del 1925?
3. Quale fu la causa principale che portò allo scoppio della seconda guerra mondiale?
TAVOLA CONSUNTIVOMateria: Storia...................../Docente Prof. : Luisa Barile ..................................................................................................................../Libro di testo adottato: ............/F.Bertini, Storia- Fatti e interpretazioni, Ed Mursia Vol III Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2009-2010 n° ore 58-....... . su n°ore..66.......previste/
Obiettivi raggiunti:....Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissi da quasi tutti gli alunniContenuti:......Il programma è stato svolto secondo le previsioniConoscenze:....Variano da livelli appena sufficienti a buoniLivelli di competenza.....Da appena sufficienti a buoniLivelli di capacita`....Da sufficienti a buoniMetodi:....Lezioni frontali, discussioni, problem solvingMezzi: Libro di testo, altri testi, materiale audiovisivoSpazi: Aula, sala proiezioneStrumenti di verifica: Interrogazioni, prove oggettive, discussioni, schede di verifica
PROGRAMMA DI STORIA
TESTO:F.Bertini, Storia-Fatti e interpretazioni, Ed Mursia, Vol III
1) L’Italia di Giolitti2) Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo3) La Prima guerra mondiale4) La Russia e la Rivoluzione d’ottobre5) L’Italia e l’Europa del dopoguerra 6) La crisi del ’29 e il New Deal7) Il fascismo in Italia- Il processo di Savona8) Gli anni ’30 e l’affermarsi degli assolutismi in Europa: Germania nazifascista, Russia di Stalin, la guerra di Spagna)9) La Seconda guerra mondiale10) Il genocidio degli Ebrei -Il gulag11) Guerra fredda e tensioni internazionali12) L’Italia del dopoguerra fino al 194813) Il Medio Oriente14) Il secondo dopoguerra fino ai primi anni Settanta ( L’America Kennediana, la guerra del Vietnam, l’epoca bresneviana, la “strategia della tensione”)15) Gli scenari economici e politici degli anni Settanta e Ottanta-Le brigate rosse.16) La fine del comunismo sovietico17) Vicende,problemi e scenari del mondo attuale ( in Italia, in Europa e nel mondo)
Savona, 11 Maggio 2010 L’insegnante Luisa Barile
Materia : Inglese
Docente prof. Restivo Daniela
Libri di testo adottati : (civiltà) Maria Grazia Dandini “Surfing the world” Ed. Zanichelli; (microlingua) P. Briano - “Infotech English for computer users” Santiago Remacha Esteras .
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009-10: n° ore 60 circa su n. ore 66 previste dal piano di studi.
ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMACanada – Australia – New Zealand – Infotech: Program design. Languages. The java revolution.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
In questo ultimo anno di corso il programma di lingua straniera (che prevede N° 2 ore di lezione alla settimana) si è articolato in due parti:
approfondimento della microlingua specifica del settore di specializzazione con letture a carattere tecnico professionale
proseguimento dello studio dei paesi di lingua anglo – sassone (Australia, Canada ecc) nei suoi vari aspetti geografici storici, socio – culturali, economici.
Gli obiettivi realizzati sono stati i seguenti:
• Comprensione orale e scritta : comprendere il contenuto globale di una situazione di carattere generale o relativa al settore specifico di indirizzo e saper rispondere a domande più specifiche.
• Produzione orale e scritta : gli obiettivi sono stati incentrati nel raggiungimento di una competenza comunicativa semplice, globalmente corretta e comprensibile su argomenti di vita quotidiana e collegata a testi di civiltà o microlingua. In generale quasi tutti gli studenti hanno raggiunto tali obiettivi conseguendo un profitto sufficiente o più che sufficiente. .
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione:
Anche quest’anno la 5 G è stata accorpata alla 5 C Chimici e per questo motivo il programma di micro lingua è stato notevolmente ridotto a causa della oggettiva difficoltà di conciliare argomenti tecnici così diversi nelle due classi. Tale problema era già stato riscontrato l’anno scorso in quarta.
Contenuti
1° Quadrimestre:
Canada - Australia
2° Quadrimestre.
3) New Zealand
4) Program design: Languages. The Java revolution.
Metodi di insegnamento
Lezione frontale.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante. Gli studenti si sono esercitati a rispondere (sia oralmente che per scritto) a domande generali o particolareggiate. Esercizi del tipo vero – falso, a scelta multipla, con tabelle o griglie. Quesiti a risposta aperta (del tipo breve o trattazione sintetica di argomenti); esercizi di completamento (cloze tests), riordinamento, abbinamento, espansione. Traduzioni e letture intensive ed estensive relative a brani tratti dai libri di testo adottati o da documenti autentici. I ragazzi hanno lavorato sia individualmente che a gruppi.
Spazi
Aula scolastica.
Strumenti di verifica
Verifiche (scritte e orali): due nel I Quadrimestre e due nel II quadrimestre.
Nel secondo quadrimestre è stata svolta una simulazione di terza prova d’esame (con tre quesiti),
tipologia B. .
Valutazione:
Per la formulazione del voto ho seguito i seguenti criteri :
livello“A”: conoscenza approfondita dell’argomento; produce enunciati appropriati, scorrevoli corretti e personali. Voto: 9/10.
livello“B”: conoscenza soddisfacente, produce enunciati appropriati, corretti . Voto: 8 .
livello“C”: conoscenza generale dell’argomento, produce enunciati appropriati e abbastanza corretti. Voto: 7.
livello“D”: conoscenza sufficiente degli argomenti, l’esposizione è incerta e non sempre appropriata e corretta. Voto: 6.
livello“E”: conoscenza superficiale e lacunosa. Non comunica in modo adeguato. L’esposizione è molto incerta. Voto : 5/ 4.
livello“F”: mancanza totale della conoscenza dei contenuti. Non comprende e non comunica. Voto : inferiore al 4.
Savona 11 Maggio 2010 L’Insegnante Daniela Restivo
MATERIA : DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE CLASSE QUINTA GINSEGNANTE: MARIAROSARIA CIRILLO
ITIS”G.FERRARIS” SAVONA
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009-10: n° ore 62 su n. ore 66 previste dal piano di studi.
OBIETTIVI GENERALIAl termine del corso l’alunno dovrà essere in grado di:1)documentare e comunicare efficacemente gli esiti del proprio lavoro;2)saper elaborare autonomamente i concetti acquisiti;3)saper applicare le conoscenze acquisite nell’interpretazione del funzionamento della realtà economico-sociale:4)comprendere la globalità delle problematiche produttive dell’impresa.
OBIETTIVI SPECIFICIAl termine del corso l’alunno dovrà essere in grado di:1) riconoscere ed adoperare il linguaggio economico-giuridico;2)descrivere il ruolo dello Stato nell’economia;3)confrontare soluzioni giuridiche e modelli economici con situazioni reali;4)conoscere le tipologie essenziali delle obbligazioni e dei contratti;5)correlare gli aspetti giuridici ed economici delle operazioni di impresa,specie riguardo all'assetto societario,ai più comuni contratti e rapporti di lavoro;6)individuare le varie funzioni aziendali,il loro ruolo e la loro interdipendenza;7)riconoscere i modelli di organizzazione aziendale descrivendone le caratteristiche e le problematiche;8)identificare le correlazioni fra attività gestionale e ambiente in cui opera l’impresa.
STRUMENTILibro di testo-quotidiani-riviste specializzate--se possibile internet-eventuali interventi esterni-collaborazioni con docenti di materie affini.
TIPOLOGIE DI VERIFICHEOrali e scritte,queste ultime come supporto delle interrogazioni per puntualizzare specifici argomenti in modo da non lasciare intervalli troppo lunghi tra una verifica e l’altra.Le prove scritte possono consistere,secondo l’argomento,in:domande aperte;test strutturati sotto forma di domande a risposta multipla;correlazioni brani a completamento;esercitazioni su articoli di quotidiani o riviste specializzate.Le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità didattica (vedi programmi ), ma per argomenti più complessi sarà necessario aumentarne il numero a seconda delle esigenze della classe.
VALUTAZIONESi valutano i seguenti elementi: acquisizione delle nozioni,capacità espositiva,capacità di effettuare collegamenti tra i vari concetti di una stessa materia e di materie collegate,capacità di analisi e di sintesi,capacità di rielaborazione,capacità di risolvere problemi pratici partendo dalle conoscenze teoriche.I test proposti agli alunni saranno valutati in base ad un punteggio predefinito.
Diritto
Impresa e societàUnità 1 L’imprenditore e l’impresa.1) L’imprenditore2) L’impresa3) L’esercizio dell’impresa4) Classificazione delle impreseUnità 2 L’azienda e la concorrenza.1) L’azienda in generale2) I segni distintivi3) Le invenzioni industriali e le altre opere dell’ingegno4) L’avviamento5) Il trasferimento dell’azienda6) La concorrenza 7) La concorrenza slealeUnità 3 Le società 1) Le società in generale2) La classificazione delle società3) La società semplice4) La società in nome collettivo5) La società in accomandita semplice6) Cenni sulle società di capitali.
Economia Industriale
Unità 1 Produzione e fattori produttivi . La produzione e l’impresa I fattori produttivi Gli obiettivi dell’impresa L’integrazione delle attività economiche La dimensione dell’impresa Gli accordi tra le imprese L’impresa multinazionale L’impresa cooperativa L’impresa pubblicaUnità 2 Le funzioni aziendali L’azienda come sistema La coordinazione delle risorse L’organizzazione funzionale dell’impresa La funzione produttiva. La funzione commerciale La funzione ricerca e sviluppo La funzione amministrativa
La funzione logistica La funzione del personale Le attività di servizio La struttura organizzativa dell’impresa
L’equilibrio dell’impresa
Unità 1 La gestione dell’impresa Il ruolo dell’imprenditore Il costo di produzione Costi privati e costi sociali Le economie di scala I ricavi d’impresa L’equilibrio dell’impresa nei mercati concorrenziali L’equilibrio dell’impresa nei mercati non concorrenzialiUnità 2 Impresa e territorio.Costi e benefici sociali L’impresa e l’ambiente esterno La localizzazione industriale Lo sviluppo sostenibile La risposta dell’impresa Gli strumenti dello sviluppo sostenibile
Simulazione terza prova.
1. Definisci l'azienda ed i suoi beni
2. Definisci il just in time
3. Definisci la struttura gerarchica ed elencane i vantaggi e gli svantaggi
MateriaMatematica
Docente Prof. Calabria Francesco
Libri di testo adottati : Progetto matematico vol. II- IIIMarzia Re Fraschini – Gabriella Grazzi
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/2010 :
n. ore 94 su n. ore 99 previste dal piano di studi
▪ ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA
IntegraliSerie numericheSerie di potenzeSerie di Taylor e MacLaurin Equazioni differenziali del primo ordine
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Capacità di saper usare alcuni degli strumenti dell’analisi ed una loro rielaborazione “autonoma”. Conoscere le serie numeriche, di potenze, di Taylor, le equazioni differenziali del primo ordine. Utilizzare il calcolo approssimato del valore di una funzione per mezzo del suo sviluppo in serie.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazioneEquazioni differenziali del II ordine e Serie di Fourier Trasformate di Fourier e di Laplace per motivi temporali
Contenuti
Unità didattica 1
Contenuti Integrale indefinito e i metodi di integrazione:L'integrale indefinito e le sue proprietàIntegrazione immediataIntegrazione per decomposizioneIntegrazione di semplici funzioni razionali fratteIntegrazione per sostituzioneIntegrazione per parti
Integrale definitoArea del trapezoideConcetto di integrale definitoAlcune proprietà dell’integrale definitoApplicazione dell’integrale definito :calcolo dell’area di una superficie pianaDeterminazione del volume di un solido di rotazioneDeterminazione della lunghezza du una parte di curva
Unità didattica 2
Contenuti Serie numericheGeneralitàLa serie geometricaCriterio di Cauchy per la convergenza di una serieSerie a termini positiviCriteri di convergenza e divergenzaSerie a termini di segno qualunqueCriteri di convergenza per le serie a segni alterni (criterio di Leibiniz)
Unità didattica 3
Contenuti Serie di funzioniInsieme di convergenza e la somma di una serie di funzioniCenni al resto della serieConvergenza uniformeProprietà delle serie uniformemente convergenti: limite, continuità, integrale, derivata
Unità didattica 4
Contenuti Serie di potenzeLe serie di potenze e il corrispondente raggio di convergenzaIntegrazione e derivazione di una serie di potenzeLe formule di Taylor e di Mac-LaurinSerie di Taylor e di Mac-LaurinSviluppo in serie di Mac_Laurin di alcune funzioni elementariSviluppo in serie di Mac-Laurin di semplici funzioni composteCalcolo approssimato del valore di una funzione per mezzo del suo sviluppo in serieAlcune applicazioni degli sviluppi in serie di Mac-Laurin: calcolo di limiti e integraliLe formule di Eulero
Unità didattica 5
Contenuti Equazioni differenzialiGeneralità sulle equazioni differenzialiLe equazioni differenziali del primo ordineEquazioni a variabili separabili, lineari, lineari non omogenee, omogenee.
Metodi di insegnamento Lezione frontale, simulazioni terza prova
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo ( per chi era interessato altri testi di consultazione)
Spazi Aula
Strumenti di verifica
InterrogazioniEsercizi di tipo tradizionaleProve semi strutturateTempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)
INTEGRALI INDEFINITI 20% INTEGRALE DEFINITO 5% SERIE NUMERICHE 30% SERIE DI FUNZIONI 10% SERIE DI POTENZE 10% SERIE DI TAYLOR E MACLAURIN 10% EQUAZIONI DIFFERENZIALI I° ORDINE 15%
Esempi di simulazione terza prova:
A)1. Data una serie numerica a termini positivi enuncia il primo , il secondo criterio del confronto
e il criterio del rapporto
2. Spiega la differenza tra il concetto di integrale definito e di integrale indefinito
3. Elenca e spiega le differenze tra le equazioni differenziali del primo ordine che hai studiato
MateriaTELECOMUNICAZIONI
Docente Prof. P.VENTURINO
Libri di testo adottati O.Bertazioli-TELECOMUNICAZIONI-Ed.ZANICHELLI
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 09/10 :
n. ore 173 su n. ore 180 previste dal piano di studi
ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA
- ANALISI DEI SEGNALI E METODI TRASFORMAZIONALI- TECNICHE DI TRASMISSIONI ANALOGICHE CON MODULAZIONE AM,FM-TECNICHE DI TRASMISSIONI DIGITALI , MODULAZIONE FSK,PSK,QAM,TCM
• SPECIFICHE DEI MODEM• PROTOCOLLI E RETI PER DATI LAN• TELEFONIA PCM• RETI ESTESE WAN e INTERNET
Metodi di insegnamento
LEZIONI FRONTALI,LAVORI DI GRUPPO IN LABORATORIO,LAVORI DI RICERCA INDIVIDUALE.
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)LIBRO DI TESTO,LIBRI SPECIALISTICI,INTERNET
Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio)LABORATORIO DI TELECOMUNICAZIONI(per quanto possibile)-AULA COMPUTER
Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)VEDI PROGRAMMI A PARTE
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato)
INTERROGAZIONI ,RELAZIONI DI LABORATORIO,RISOLUZIONE SCRITTA DI PROBLEMI COMPLESSI O A RISPOSTA SEMPLICE
TAVOLA CONSUNTIVO
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/10 n° ore..174 su n.182..previste
Obiettivi raggiunti Conoscenza trasmissioni analogiche e digitaliConoscenze (livelli) Trasmissioni analogiche : da insufficiente a
buonoTrasmissioni digitali:da sufficiente a ottimo
Competenze (livelli) Trasmissioni analogiche : da sufficiente a buonoTrasmissioni digitali:da sufficiente a buono
Metodi Lezioni frontali, esercizi ed esercitazioni di laboratorio, internet
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, manuali specialistici, internetSpazi Aula, aula computer e laboratorio Strumenti di verifica Verifiche scritte ed orali, relazioni
PROGRAMMA DI TELECOMUNICAZIONI
CLASSE Vg PROF. P. VENTURINO
Libro di testo adottato:O.Bertazioli-TELECOMUNICAZIONI-B-Ediz.ZANICHELLI
1)TEORIA DEI SEGNALI (ORE 30) a)analisi armonica -Sviluppo in serie di Fourier -Forma esponenziale dello sviluppo di Fourier b)Trasformata di Fourier -Il passaggio dalla serie alla trasformata di Fourier -Esempi di calcolo di trasformate di Fourier -Alcune proprietà delle trasformate di Fourier c)Segnali campionati -Struttura semplificata di un sistema a dati campionati -Il teorema del campionamento
TECNICHE DI MODULAZIONE ANALOGICA (ORE 25) a)Modulazione d’ampiezza -Modulazione a doppia banda laterale con portante soppressa -Modulazione a doppia banda laterale con portante trasmessa -Demodulazione della DSB-SC e DSB-TC -Modulazione d’ampiezza a singola banda laterale b)Modulazioni angolari -Modulazione di fase e di frequenza -Composizione spettrale dei segnali modulati FM -Larghezza di banda di un segnale modulato in frequenza
3) SISTEMI DI TRASMISSIONE ANALOGICI (ORE 25) a)Richiami sulle classi di amplificazione e sugli amplificatori accordati b)Modulazione di ampiezza a portante trasmessa -Modulazione di collettore c)Modulazione d’ampiezza a portante soppressa -Modulazione AM-DSB-SC -Modulazione AM-SSB a filtraggio -Modulazione SSB a sfasamento
1 d)Modulazione di frequenza -Modulazione a diodi varicap -Reti di preenfasi e di deenfasi g)Ricevitori supereterodina h)Rivelatori per la modulazione d’ampiezza -Rivelatori a diodi g)Rivelatori per la modulazione di frequenza
4)L’ANELLO AD AGGANCIO DI FASE (ORE 25) a)Il PLL in condizioni statiche b)Il PLL in regime sinusoidale c)La risposta in transitorio dei PLL d)Una panoramica sulle applicazioni dei PLL
5)TECNICHE DI ELABORAZIONE DEI SEGNALI NUMERICI (ORE 25) a)Caratteristiche dell’informazione numerica -Misura dell’informazione -Capacità di canale e codifica multilivello b)Codici numerici -codice sorgente -Codici per la gestione degli errori c) Codici di linea:modulazione in banda base d) Codici di linea: modulazione in banda traslata -Modulazioni impulsive -Modulazioni su portante sinusoidale
6)TRASMISSIONE DATI (ORE 30) a)Generalità.Modello di riferimento OSI b)Protocolli TCP-IP c)Reti LAN:mezzi trasmissivi.Topologia .Metodi di accesso d)Protocolli di livello 2-HDLC f)Modem in banda fonica. Comandi hayes –Modem ADSL g)Interfacce DTE-DCE 7)TELEFONIA DIGITALE (ORE 15) a)Generazione del segnale P.C.M. -Campionamento -Formazione di un multiplo P.A.M -Quantizzazione -Conversione analogico digitale
MATERIA: ELETTRONICA.
Docente : Prof. A. Barducco.
Libro di testo adottato: Cuniberti – De Lucchi “ELETTRONICA”, Vol.2 e 3. Ed. Petrini.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/10:
n° ore 114 su n° ore 120 previste dal piano di studi.
ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA.
- Applicazioni lineari e non lineari degli amplificatori operazionali.
- Filtri Attivi
- Oscillatori sinusoidali
OBIETTIVI CONSEGUITI
La classe ha raggiunto mediamente una discreta capacità di progettazione dei circuiti di base che utilizzano componenti integrati esaminati nel programma didattico; ha acquisito una sufficiente padronanza di applicazione dei concetti teorici alla realizzazione di apparati più evoluti.
Obiettivi raggiunti Discreta conoscenza dei circuiti di baseConoscenze (livelli) Da sufficiente a buonoCompetenze (livelli) Da sufficiente a buonoMetodi Lezioni frontali, esercizi ed esercitazioni di
laboratorioMezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, manuali tecnici, componenti e
strumentazioneSpazi Aula e laboratorio di misureStrumenti di verifica Verifiche scritte ed orali, esercitazioni
pratiche, simulazioni di terza prova
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Modulo 1.
Circuiti con amplificatori operazionali:• configurazione invertente e non invertente;• configurazione differenziale e sommatore;• integratore e derivatore • comparatori semplici e con isteresi• parametri degli operazionali reali.
Modulo 2
• generatori di forme d’onda con operazionali:• generatore di onda quadra/rettangolare;• generatore di impulsi;• generatore di onda triangolare.
Modulo 3.
Filtri attivi:• filtri del 1° ordine
• filtri del 2° ordine: a reazione positiva semplice, a reazione multipla negativa.
• tecniche di approssimazione dei filtri : app.ne di Butterworth• determinazione dei diagrammi di Bode di principali tipi di filtri.
Modulo 4.
Oscillatori sinusoidali:• condizione di oscillazione, criterio di Barkhausen;• oscillatore a ponte di Wien • oscillatore in quadratura• oscillatore a sfasamento
Modulo 5.
Conversione A/D e D/A:• campionamento di un segnale analogico;• convertitori D/A a resistori pesati , a scala R-2R invertita;• convertitori A/D a comparatori, ad approssimazioni successive, a
doppia rampa;• specifiche dei convertitori.
Modulo 6.
Amplificatori di potenza:• bilanci energetici negli amplificatori;• amplificatori di potenza in classe A• amplificatori di potenza in classe B;• esempi di amplificatori di potenza audio integrati.
TEMPI
Modulo 1 20%Modulo 2 10%Modulo 3 40%Modulo 4 15%Modulo 5 15%
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritteInterrogazioni Esercitazioni pratiche
Simulazione 3a prova
Materia: Elettronica
1. Spiegare la differenza tra comparatori semplici e comparatori con isteresi.
2. Individuare lo schema circuitale che fornisce un'amplificazione di tensione Av = 20dB.
3. Spiegare le differenze applicative tra un circuito monostabile ed un circuito astabile.
MATERIA: SISTEMI
Docente : Prof. A. Barducco.
Libro di testo adottato: G. Licata - “Sistemi” - Vol.3 Ed. Thecna
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/10:
n° ore 134 su n° ore 185 previste dal piano di studi.
Obiettivi conseguiti
La classe ha dimostrato un sufficiente interesse per la materia, sia nelle lezioni teoriche che in laboratorio ; la partecipazione è stata abbastanza assidua e alcuni studenti hanno ottenuto buoni risultati. Per altri, pur nel progressivo miglioramento dell'impegno, sono ancora presenti incertezze nella preparazione di base.
Obiettivi raggiunti Discreta conoscenza dei circuiti di baseConoscenze (livelli) Da sufficiente a buonoCompetenze (livelli) Da sufficiente a buonoMetodi Lezioni frontali, esercizi ed esercitazioni di
laboratorioMezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, manuali tecnici, componenti e
strumentazioneSpazi Aula e laboratorio di sistemiStrumenti di verifica Verifiche scritte ed orali, esercitazioni
pratiche
Contenuti del programma
Sistemi di controlloSistemi a catena aperta e a catena chiusaAnalisi dei sistemi nel dominio del tempo a nel dominio della frequenzaRappresentazione della funzione di trasferimentoDiagrammi di BodeDiagrammi di NyquistAlgebra degli schemi a blocchi
I segnali e le grandezze fisicheTipi di segnale:• Funzione impulso• Segnali periodiciSerie e trasformata di FourierLa trasformata di Laplace:
• Definizione• Proprietà• Esempi di trasformazione
Le antitrasformate:• Tecnica di antitrasformazione ed esempi applicativi
Sistemi lineariDefinizioneSistemi del 1° ordineSistemi del 2° ordineAnalisi della risposta nei sistemi del 1° e 2° ordine
Sistemi di controllo analogiciErrore staticoDisturbiCriteri di stabilità: criteri di Bode e di NyquistRegolazione
Interfacciamento verso i sistemi realiMisura delle grandezze fisiche Campionamento a quantizzazione Conversione A/D e D/A
TECNOLOGIA DISEGNO E PROGETTAZIONECLASSE V - G SEZIONE ELETTRONICI
Anno 2009/2010
Insegnante: Giorgio GALLESIO / Vito Murgolo
GENERALITÀ.
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico n.130 su n. 165 previste dal piano di studi.
Libri di testo adottati.PORTALURI - BOVETECNOLOGIE E DISEGNO PER LA PROGETTAZIONE ELETTRONICA VOL. 1°, 2°, 3°.CASA EDITRICE: Tramontana s.p.a. - Milano
ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA.
Metodi di progettazione con strumenti informatici.
Uso di Orcad - Capture per la progettazione di circuiti elettronici.Uso di Orcad - Layout per la produzione di PCB o “masters” per la realizzazione dei circuiti stampati.
Obiettivi
Proposizione del problema e documentazione sull’oggetto del progetto;scelta di una possibile soluzione e individuazione delle componenti tecnologiche e degli strumenti operativi occorrenti;documentazione specifica su materiali e componenti ed organizzazione delle risorse disponibili e reperibili (con riferimento agli aspetti tecnici ed economici);progetto esecutivo parziale;realizzazione parziale e collaudo parziale.
progetto esecutivo completo;realizzazione totale e collaudo completo:produzione di documentazione per l'uso, schemi elettronici, fogli tecnici;presentazione dello sviluppo a blocchi del progetto, definizione e calcolo delle grandezze di input/output, dimensionamento dei componenti.
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TECNOLOGIA
richiamo dei vari M ETODI E TIPI DI GIUNZIONI: Diffusione (Pre e Drive-in), diffusioni multiple; Impiantazione ionica; Tecnologie Planare e Planare Epitassiale.
CIRCUITI INTEGRATI:Informazioni generali sulle tecniche di integrazione e sulla loro evoluzione
SCALE D’INTEGRAZIONE; COSTI DI PRODUZIONE; MASTER E LORO REALIZZAZIONE. Potere risolutivo nei C.I.
C.I. BIPOLARI: GENERALITÀ SULLA TECNOLOGIA DI REALIZZAZIONE diTransistori NPN e PNP; Transistore parassita; Resistori integrati; Condensatori integrati;Sheet resistence e sue proprietà; Tecnologia schottky
C.I. MOS: GENERALITÀ SULLA TECNOLOGIA DI REALIZZAZIONE:Mos a canale P, a canale N; tensione di soglia e sua riduzione; Mos parassiti;Tecnologia Isoplanare; Tecnologia del gate al silicio
GENERALITA' SUI VARI TIPI DI CONVERTITORI :
DAC: Convertitore a resistori pesati; Convertitore R-2R
ADC: Convertitore a rampa digitale e confronto; Convertitore ad approssimazioni successive.
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LABORATORIO
I° Quadrimestre (1° modulo 48 h)
DISPOSITIVO PER LA GENERAZIONE DEGLI IMPULSI DI “START” E “STOP” PER UN CRONOMETRO DOGITALE A FOTODIODI
Il dispositivo è costituito dai seguenti blocchi:
Amplificatori con Op. Amp. I/V per la generazione degli impulsi ( start , stop ).
Condizionamento dei segnali analogici mediante Op. Amp. con Vref. per la traslazione del livello e la regolazione dell'ampiezza dell'impulso in uscita.
Dispositivo di GATE per il Clock realizzato con FF S/R a NAND.
Utilizzo di OrCAD Capture per la realizzazione degli schemi elettrici progettati.
REALIZZAZIONE PRATICA E PRODUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE di Progetto e Grafica RIGURDANTE IL DISPOSITIVO.
II° Quadrimestre (2° modulo 60 h)
Realizzazione del segnale di CLOCK mediante:
Oscillatore con quarzo da 1 Mhz,Divisore con 3 decadi BCD e un quarto divisore programmabile,Flip-Flop finale per la simmetrizzazione ( Duty Cicle 50%) del Clock
da fornire al contatore finale alla frequenza di 100 Hz.
Contatore e Display a 3 cifre ( X sec : XX centesimi)Accoppiamento Scheda fotodiodi - Scheda cronometro mediante fotoaccoppiatore.
Produzione della documentazione relativa al progetto:
Raccolta della documentazione tecnica dei vari componenti e "manuale d'uso" del dispositivo realizzato.
Schemi elettrici delle 3 Schede realizzati con OrCAD Capture.
Descrizione delle soluzioni progettuali adottate nei vari blocchi, loro funzionamento ; dimensionamento dei componenti.
Descrizione generale del progetto sviluppato nel corso dell'anno, raccolta di tutta la documentazione tecnica prodotta; schemi elettrici, manuali d'uso, dati di collaudo.
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Materia : EDUCAZIONE FISICA
Docente Prof. TOSQUES DOMENICO
Libri di testo adottati PRATICAMENTE SPORT Del Nista Parker Tasselli ed. D'Anna
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/2010
n. ore 60 su n. ore 66 previste dal piano di studi
ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA: Analisi dei fondamentali individuali e di squadra delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, Hokey. Analisi del fenomeno del doping nello sport, alimentazione dello sportivo. Tutela della salute: prevenzione delle tossicodipendenze (in particolare il fumo). Cenni di educazione stradale , tifosi ultrà,settori giovanili nelle società sportive, traumi da sport e comportamento nel primo soccorso, la RCP rianimazione cardio polmonare.
Obiettivi conseguiti: Conoscenza degli schemi motori di base. Conoscenza delle regole dei principali giochi sportivi. Potenziamento delle capacità condizionali e affinamento delle capacità coordinative. Consolidamento del carattere relativo alle capacità di inter-relazione, di socializzazione e di autonomia operativa,sapersi organizzare e saper organizzare attività ludico sportive.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: in relazione agli argomenti teorici: per scarsità di tempi, non sono stati conseguiti gli obiettivi di ampliamento delle conoscenze teoriche riguardanti il sistema nervoso centrale.
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Contenuti
Attività in situazioni significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili
a carico naturale e aggiuntivo di opposizione e resistenza con piccoli e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati di controllo tonico e della respirazione con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio - temporali diversificate di equilibrio, in situazioni dinamiche complesse e di volo
B) esercitazioni relative a: attività sportive individuali e/o di squadra l’organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati attività tipiche dell’ambiente naturale ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate l’assistenza diretta e indiretta connessa alle attività
è stata svolta una trattazione teorica a carattere modulare dei seguenti argomenti: il corpo umanoil giuoco del calcio e quello che ruota intorno ad esso, dal sociale agli affari, dal tifo ai tifosi ultrà.alimentazione.sport e terapia.primo soccorso e RCP rianimazione con massaggio cardiaco su manichinodroga e doping
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DOCENTE: Cinzia BERTOLA
PROGRAMMAZIONE di RELIGIONE
CLASSE QUINTA (Sezioni: A, B, C, G, R, Z)
Anno scolastico 2009/2010
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Maturare giudizi critici razionalmente fondati e personalmente confrontati
sulla problematica religiosa in vista di scelte responsabili ed autonome
Confrontare il progetto di vita personale con il modello offerto dal Cristianesimo
Rapportarsi con la società contemporanea per scoprire quali sono i valori
morali confrontandoli con i valori morali della Rivelazione Cristiana
OBIETTIVI DIDATTICI Persona e società
Il ruolo della donna nella Chiesa e nella società
Il senso del peccato
La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di
senso (* cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei
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nuovi mezzi di comunicazione sulla religione)
La Chiesa di fronte ai conflitti ed ai totalitarismi del XX secolo (* Ebraismo,
le esperienze di ebrei e cristiani nei campi di concentramento; riconoscere in
situazioni e vicende contemporanee modi concreti in cui la Chiesa realizza il
comandamento dell'amore)
Il Concilio Vaticano secondo, storia, documenti ed effetti nella Chiesa e
nel mondo
La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte econo-
miche, l'ambiente e la politica (* riconoscere le linee di fondo della dottrina
della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia, e la salvaguardia del creato)
Il dialogo interreligioso ed il suo contributo per la pace fra i popoli
Introduzione alla morale sessuale (* motivare le scelte etiche dei cattolici
nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine.
Prof. Cinzia BERTOLA
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