Esame di INFORMATICA - Colitta · 2007-01-18 · 1 Università di L’Aquila Facoltà di...
Transcript of Esame di INFORMATICA - Colitta · 2007-01-18 · 1 Università di L’Aquila Facoltà di...
1
Università di L’AquilaFacoltà di Biotecnologie
Esame di INFORMATICA
Lezione 6
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
COS’E’ UNA RETE
� Una rete informatica è un insieme di PC e di altri dispositivi che sono collegati tra lorotramite cavi oppure senza fili (wireless ).
� Il sistema consente a questi dispositivi di comunicare tra loro e di condividere informazioni e risorse .Le reti possono avere dimensioni differenti ed è possibile ospitarle in una sede singola oppure dislocarle in tutto il mondo.
2
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
COMPONENTI DI UNA RETE� i terminali : pc usati per accedere
alla rete e richiedere informazioni
� la linea di trasmissione : mezzo su cui viaggiano le informazioni
� i nodi : computer o dispositivi che indirizzano i terminali verso i computer host
� gli host : i computer che contengono le informazioni e restituiscono i dati ai terminali
TERMINALETERMINALE
NODONODO
HOSTHOST
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
Tecnologia di trasmissione
Struttura e tipologia dei collegamenti fra i sistemi che sono inseriti nella rete
3
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
TECNOLOGIA DI TRASMISSIONE
� BROADCAST punto-multipunto sono dotate di un unico "canale" di comunicazione che è condiviso da tutti gli elaboratori. Brevi messaggi (spesso chiamati pacchetti ) inviati da un elaboratore sono ricevuti da tutti gli altri elaboratori. Un indirizzo all'interno del pacchetto specifica il destinatario.
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
TECNOLOGIA DI TRASMISSIONE: BROADCAST
Rete
Elaboratori
4
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
Elaboratore
Connessione
Pacchetto
TECNOLOGIA DI TRASMISSIONE: PUNTO-PUNTO
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
CLASSIFICAZIONE DELLE RETI
� LAN (Local Area Network) coprono una distanza tra quella di un ufficio a quella di una struttura aziendale
� MAN (Metropolitan Area Network) estensione della LAN in ambito urbano
� WAN (Wide Area Network) da una città all’intero pianeta
5
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
I computer in rete
� Host : sistema di elaborazione dei dati destinato ad essere centro di distribuzione di informazioni per gli utenti (server di rete nelle reti locali)
� Client : sistema connesso in rete che utilizza i servizi di rete messi a disposizione dagli host
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
TOPOLOGIA DI UNA RETE
� DISPOSIZIONE FISICA dei computer e di tutti gli apparati che compongono la rete
� Stabilire la topologia significa progettare la configurazione e l’ubicazione dei componenti della rete stessa
� Esistono vari tipi di topologie
6
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
TOPOLOGIA DI UNA RETE
I parametri più importanti sono:
� Il numero dei nodinodi
� Il numero dei canali canali trasmissivitrasmissivi
� La ridondanzaridondanza (più strade alternative per destinazione)
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
Consiste di un singolo cavo (chiamato dorsaleo segmento ) che connette in modo lineare tutti i computer. I dati sono inviati a tutti i computer come segnali elettronici e vengono accettati solo dal computer il cui indirizzo è contenuto nel segnale di origine.
TOPOLOGIA A BUS
7
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
� Un solo pc alla volta può usare la rete
� E’ una tipologia di rete passiva : i computer ascoltano i dati trasmessi sulla rete, ma non intervengono nello spostamento di dati da un computer a quello successivo.
� I dati viaggiano da una parte all’altra della dorsale
� terminatore
TOPOLOGIA A BUS: PRO E CONTRO
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
TOPOLOGIA AD ANELLO
I computer sono connessi tramite un unico cavocircolare privo di terminatori .I segnali sono inviati in senso orario lungo il circuito chiuso passando attraverso ciascun computer che funge da ripetitore e ritrasmette il segnale potenziato al computer successivo: si tratta quindi di una tipologia attiva , a differenza di quella a bus.
8
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
TOPOLOGIA A STELLA
� I computer sono connessi ad un componente centrale chiamato Hub .
� I dati sono inviati dal computer trasmittente attraverso l’Hub a tutti i computer della rete.
Hub
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
TOPOLOGIA A STELLA: PRO E CONTRO
� Elevata quantità di cavi in una rete di grandi dimensioni.
� In caso di interruzione di uno dei cavi di connessione di un computer all’Hub, solo quel computer verràisolato dalla rete.
� In caso di mancato funzionamentodell’Hub , saranno interrotte tutte le attività di rete. Tra i vantaggi dell’Hub ci sono l’espandibilità(basta collegare un altro Huball’Hub iniziale), controllocentralizzato del traffico sulla rete in base a led luminosi che permettono di diagnosticare se quel ramo della rete è funzionante.
9
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
ANELLO A STELLA & BUS A STELLA
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
Le topologie MISTE
collegamento a stella
collegamento a stella
collegamento ad ANELLO
collegamento a stella
10
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
SCHEDA DI RETE
� Esistono schede di rete che utilizzano il bus ISA oppure PCI.
� Per il bus ISA: schede 10 Mbps (mega bit per secondo )
� Per il bus PCI: schede 10/100 Mbps o solo 100 Mbps,quindi molto più veloci nel trasferire i dati.
� Tipo di connettore.
� Nella figura seguente è rappresentata una scheda di rete con bus ISA e doppio connettore di uscita (BNC, RJ45).
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
SCHEDA DI RETE
� Ethernet 10mbps� Fast Ethernet 100mbps
11
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
HUB� sono semplici apparecchiature che collegano fra loro
gruppi di utenti. � Ogni pacchetto di dati proveniente da un qualsiasi PC
viene ricevuto dall'hub su una porta e trasmesso a tutte le altre. Tutti i PC possono essere collegati a un hub o a una serie ("stack") di hub che si trovano nello stesso "segmento" e che condividono la stessa larghezza di banda. Se il numero di utenti su un segmento aumenta, essi si devono dividere la larghezza di banda assegnata a quel determinato segmento.
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
Funzioni di un hub� ripetere i messaggi; � rilevare un errore e non ritrasmetterlo; � assorbire e non ritrasmettere i frammenti di dati
generati da una collisione; � escludere le stazioni guaste; � estendere l'impianto di cablaggio agganciandogli
LAN con topologia a bus; � circoscrivere i problemi di una rete isolandola; � essere programmato da una stazione che può
assumere il ruolo di server.
12
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
SWITCH
� sono più intelligenti degli hub e offrono una larghezza di banda dedicata più grande.
� Uno switch invia i pacchetti di dati alle porte specifiche dei destinatari, sulla base delle informazioni contenute nell'header di ogni pacchetto.
� Per isolare la trasmissione dalle altre porte, lo switchstabilisce una connessione temporanea tra la sorgente e il punto di destinazione, chiudendola al termine del collegamento.
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
ROUTER
� ancora più intelligenti di hub e switch, i routerutilizzano un "indirizzo " di pacchetto più completo per determinare il router o il pc che deve ricevere il pacchetto. basandosi su una mappa di rete denominata "tabella di routing ", i router possono fare in modo che i pacchetti raggiungano le loro destinazioni attraverso i percorsi più idonei. se cade la connessione tra due router, per non bloccare il traffico, il router sorgente può creare un percorso alternativo.
� i router definiscono anche i collegamenti tra reti che utilizzano linguaggi diversi o, in termini tecnici, "protocolli " diversi.
13
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
SOLIDISOLIDI
HERTZIANIHERTZIANI
in ramein rame
DOPPINO DOPPINO TELEFONICOTELEFONICO
CAVO CAVO COASSIALECOASSIALE
FIBREFIBREOTTICHEOTTICHE
PONTI RADIOPONTI RADIO SATELLLITISATELLLITI
RADIORADIO
MEZZI TRASMISSIVI
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
MEZZI TRASMISSIVI SOLIDI
� DOPPINO TELEFONICO (impulsi elettrici)� CAVO COASSIALE (impulsi elettrici)
� USB (impulsi elettrici)� FIBRA OTTICA (impulsi luminosi)
Ogni tipo di cavo possiede caratteristiche proprie:
�LUNGHEZZA�IMPEDENZA��NUMERONUMERO MASSIMO DI HOST CHE POSSONO ESSERE CONNESSI
�ALTRE…
14
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
DOPPINO TELEFONICO 10BASE-T
� Sono formati da 8 FILI intrecciati fra di loro in modo da formare 4 COPPIE (twisted pair )
� La topologia che meglio si adatta a questo cavo èquello a STELLA in quanto possono essere solo DUE gli host collegati al singolo elemento.
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
DOPPINO TELEFONICO 10BASE-T
� UTP (Unshielded Twisted Pair) : � non schermato;� 8 diverse categorie;� NON RAGGIUNGE GRANDI DISTANZE;
� fra stazione ed hub non devono esserci più di 100 m
� STP (Shielded Twisted Pair ):� Scermato;� fra stazione ed hub non devono esserci più di 200 m
15
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
DOPPINO TELEFONICO 10BASE-T
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
CAVO COASSIALE
� ALTRO COMUNE MEZZO DI TRASMISSIONE; OFFRE UN MIGLIOR ISOLAMENTO RISPETTO AL DOPPINO E QUINDI CONSENTE VELOCITÀ DI TRASMISSIONE MAGGIORI SU DISTANZE SUPERIORI.
� E’ COSTITUITO DA UN CONDUTTORECENTRALE IN RAME CIRCONDATO DA UNO STRATO ISOLANTE ALL'ESTERNO DEL QUALE VI È UNA CALZA METALLICA.
16
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
C o n d u t to r e d i r a m e
S tr a t o is o la n t e
C a lz a m e t a l l ic a
R iv e s t im e n to e s te r n o
CAVO COASSIALE
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
CAVO USB
� fornisce una larghezza di banda di 12 mbpse una distanza massima del segnale di 5 m. poco adatta per implementare una rete.
� adatto per collegare mouse e altre periferiche alle singole postazioni
17
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
CAVI IN FIBRE OTTICHE� Trasmettono IMPULSI
LUMINOSI che consentono il trasporto dei dati LUNGHEDISTANZE con velocità che si avvicina a quella della luce
� Sono fatte di un sottilissimocilindro centrale in vetro , (core ) circondato da uno strato esterno (cladding ) di vetro avente un diverso indice di rifrazione e da una guaina protettiva. Sono quindi raggruppate insieme in una guaina contenitriceesterna
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
Core CladdingRivestimento
Guaina esterna
FIBRA OTTICA
18
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
FIBRA OTTICA
� Le fibre ottiche sfruttano il principio della deviazione che un raggio di luce subisce quando attraversa il confine fra due materiali diversi (core e cladding nel caso delle fibre). La deviazione dipende dagli indici di rifrazione dei due materiali. Oltre un certo angolo, il raggio rimane intrappolato all'interno del materiale.
� È raggiungibile una velocità di trasmissione dell’ordine del TBPS (migliaia di GBPS) con un bassissimo tassi di errore
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
Silicio
Aria
Cladding
Core
DEVIAZIONE DEL RAGGIO LUMINOSO
19
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta
RETI WIRELESS (Wireless Fidelity )
� Le onde elettromagnetiche, create dal movimento degli elettroni, viaggiano nello spazio (anche vuoto) alla velocità della luce e possono indurre una corrente in un dispositivo ricevente (antenna ) anche molto distante.
Informatica (2°canale) A.A. 2006/07 Andrea Colitta