ESAME DI STATO...ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE, PER GEOMETRI E TECNICI DEL TURISMO “M....
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ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE,
PER GEOMETRI E TECNICI DEL TURISMO “M. CAPITOLO”
75028 Tursi (MT)”
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018
Indirizzo Informatica e telecomunicazioni:
Articolazione Informatica
Titolo di studio corrispondente:
diploma di Perito Informatica e Telecomunicazioni
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE VA INF
I
INDICE
1 Contesto .............................................................................................................................. 1
2 Profilo della classe .............................................................................................................. 2
2.1.1 Conoscenze ........................................................................................................... 3
2.1.2 Competenze .......................................................................................................... 3
2.1.3 Capacità ................................................................................................................ 3
2.2 Elenco docenti .............................................................................................................. 4
2.3 Situazione della classe in ingresso nell’anno scolastico in corso ................................ 5
2.4 Elenco alunni frequentanti ........................................................................................... 6
3 Obiettivi dell’offerta formativa curriculare ........................................................................ 7
3.1 Generali ........................................................................................................................ 8
3.2 Per aree disciplinari ..................................................................................................... 8
3.2.1 Area linguistica e storico sociale .......................................................................... 8
3.2.2 Area tecnica - scientifica e di laboratorio ............................................................. 9
3.2.3 Area dell'educazione fisica ................................................................................... 9
4 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI .................................................... 10
4.1 Percorsi formativi ...................................................................................................... 10
4.2 Schede analitiche per ciascuna disciplina .................................................................. 10
4.2.1 Religione ............................................................................................................. 10
4.2.2 Italiano ................................................................................................................ 11
4.2.3 Storia ................................................................................................................... 12
4.2.4 Inglese ................................................................................................................. 13
4.2.5 Sistemi e Reti ...................................................................................................... 14
4.2.6 Informatica.......................................................................................................... 16
4.2.7 Matematica ......................................................................................................... 17
4.2.8 TPSIT ................................................................................................................. 19
4.2.9 GPOI ................................................................................................................... 20
4.2.10 Scienze Motorie .................................................................................................. 22
4.3 Metodi ........................................................................................................................ 24
4.4 Mezzi ......................................................................................................................... 24
4.5 Tempi ......................................................................................................................... 24
4.6 Strumenti di verifica e valutazione ............................................................................ 24
4.7 Tabella degli indicatori e descrittori della valutazione: a.s. 2017/18 ......................... 25
4.8 Griglia di valutazione del comportamento degli studenti: a.s. 2017/18 .................... 27
4.9 Attività di integrazione e approfondimento ............................................................... 29
4.10 Attività di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO .................................................. 29
5 ELEMENTI UTILI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI .................................... 30
5.1 Griglia di valutazione per la prima prova .................................................................. 30
5.2 Griglia di valutazione per la seconda prova ............................................................... 30
5.3 La terza prova ............................................................................................................ 30
II
5.3.1 Simulazione della terza prova ............................................................................ 30
5.3.2 Griglia di valutazione terza prova ...................................................................... 31
5.4 Colloquio orale .......................................................................................................... 31
5.5 credito scolastico ........................................................................................................ 31
6 Allegato A: griglia di valutazione prima prova ................................................................ 32
7 Allegato B: griglia valutazione seconda prova ................................................................. 33
8 Allegato C: griglia valutazione terza prova per singola disciplina ................................... 34
9 Allegato D: griglia valutazione del colloquio................................................................... 35
10 Allegato E: traccia della prima simulazione della terza prova (11 Aprile 2018) .............. 36
11 Allegato F: Traccia della seconda simulazione della terza prova (4 maggio 2018) ......... 37
12 Il Consiglio di classe ........................................................................................................ 38
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1 CONTESTO
Nel 1973 nasce a Tursi l’ITSET come succursale dell’ITC “Loperfido” di
Matera con tre prime classi ragionieri ed un totale di 73 alunni. L’anno
scolastico successivo nasce l’indirizzo dei geometri con una prima classe di 22
alunni. Già nel 1982, potendo contare sulla presenza di quattordici classi, ottiene
l’autonomia giuridica e amministrativa e, quasi contemporaneamente, una nuova
sede in Via Vittorio Emanuele che si rivela insufficiente nel volgere di poco
tempo. Dall’anno scolastico 1990/1991 l’Istituto è sito in località Santi
Quaranta, in una moderna ed efficiente struttura completa di laboratori,
biblioteca, auditorium e palestre. Dall’a.s. 2004/2005 tutte le classi sono ubicate
presso la sede centrale di rione Santi Quaranta e dall’a.s. 2006/2007 è stata
dismessa la sede di Via Vittorio Emanuele. Dall’a.s. 2001/2002 è funzionante il
nuovo indirizzo per tecnici dei servizi turistici che sta riscuotendo simpatie e
adesioni, mentre i corsi serali, per Geometri e per i Ragionieri, sono attivi dal
2002/2003, dall’anno scolastico 2011-2012 è funzionante l’indirizzo
Informatico. Attualmente il nostro istituto si pone tra i primi nella provincia. La
posizione decentrata apparentemente svantaggiosa diventa garanzia di efficacia
del servizio scolastico. La dimensione umana tipica delle nostre realtà garantisce
l’incontro, la comunicazione, la “lettura” dei bisogni, facilitandone la soluzione.
Questo successo è anche il doveroso riconoscimento all’impegno ed alla
professionalità del personale docente e non, che ha attribuito una forte identità al
proprio operato, non prescindendo mai dal necessario contatto umano con gli
alunni.
Il bacino di utenza dell'ITSET è composto dai paesi: Tursi, Montalbano Jonico,
Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci, Valsinni, Nova Siri, Colobraro, Rotondella,
Craco.
La scuola è dotata di quattro Lavagne Interattive Multimediali di cui due
collocate in aule dedicate e due nei laboratori multimediali e dei seguenti
laboratori: Laboratorio linguistico e informatico, Laboratorio informatico e
multimediale, Laboratorio di costruzioni, Laboratorio Informatica 2-trattamento
testi, Laboratorio di chimica che ospita anche il laboratorio di Scienze e di
Fisica.
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2 PROFILO DELLA CLASSE
La classe VA INF risulta costituita da n. 22 alunni di cui n. 14 femmine e n. 8
maschi.
Tutti gli alunni, tranne due che provengono uno dalla classe V B e l’altra dalla
classe IVB, provengono dalla IV A INF avendo conseguito la promozione con
risultati mediamente sufficienti. Solo qualche alunno ha conseguito una
valutazione che si attesta su buoni livelli. Un solo alunno di questa classe è
ripetente non avendo raggiunto, nel corso del precedente a.s. 2016-2017, una
valutazione sufficiente in numerose discipline.
La classe può idealmente essere divisa in tre gruppi:
1 un primo gruppo, costituito da un numero ristretto di alunni, ha dimostrato un
maggiore impegno nell’attività didattica acquisendo buone / discrete
conoscenze nelle diverse discipline. Infatti riescono a rielaborare
autonomamente e ad applicare correttamente i principi basilari alle tematiche
man mano incontrate. Da rilevare, in tale gruppo, la presenza di un alunno
che nelle materie di indirizzo si è particolarmente distinto per attitudine,
costanza e rendimento;
2 un secondo gruppo, il più consistente, è composto da alunni che hanno
raggiunto un profitto di livello sufficiente non in tutte le materie, con alcune
mediocrità / insufficienze, dimostrando conoscenze incerte come incerta è la
loro capacità di illustrarle nei momenti di verifica, alla luce di un impegno
non sempre all’altezza, sia in classe che in termini di studio individuale;
3 un terzo gruppo ristretto è formato da pochi alunni che, ad oggi, non hanno
recuperato tutte le insufficienze e le situazioni critiche che hanno fatto
registrare nel corso dell’anno scolastico. Pertanto fino ad oggi, questi alunni
hanno evidenziato serie difficoltà ed incertezze nell’organizzare e
nell’esporre le limitate conoscenze acquisite.
Il comportamento di tutti gli alunni della classe è stato generalmente improntato
alla correttezza nei rapporti intrattenuti (con docenti, inter-individuali, nei
confronti del personale scolastico e nei riguardi della struttura scolastica), La
partecipazione della classe è stata mediamente sufficiente.
Mediamente si può ritenere che ogni allievo sia in possesso delle seguenti:
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2.1.1 CONOSCENZE
Accettabile cultura generale accompagnato da sufficienti capacità linguistico
espressive e logico interpretative; conoscenza dei sistemi informatici,
dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle
reti e degli apparati di comunicazione; conoscenza di basi di dati, reti di sistemi
di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei
segnali; conoscenza delle normative nazionali e internazionali, concernenti la
sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
2.1.2 COMPETENZE
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e
di telecomunicazione. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard
previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Gestire
processi produttivi correlati a funzioni aziendali. Configurare, installare e gestire
sistemi di elaborazione dati e reti. Sviluppare applicazioni informatiche per reti
locali o servizi a distanza.
2.1.3 CAPACITÀ
Collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul
lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità
dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla
pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di
comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in
team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al
raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
utilizzare a livello accettabile la lingua inglese per interloquire in un ambito
professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche
tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
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2.2 ELENCO DOCENTI
CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE DOCENTI
Religione Prof.ssa Michelina Calciano
Italiano Prof.ssa Rosa Corrado
Storia Prof.ssa Rosa Corrado
Inglese Prof.ssa Rosanna La Padula
Matematica Prof.ssa Ida Capobianco
Informatica Prof. Giovanni Gatto
Gestione progetto e organizzazione di impresa
(GPOI) Prof. Antonio Fittipaldi
Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni (TPSIT) Prof. Antonio Fittipaldi
Sistemi e reti Prof. Marco Nicoletti
Scienze motorie Prof. Salvatore Cavallo
ITP Informatica - Sistemi e reti - TPSIT - GPOI Prof. Nunzio Brandino
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2.3 SITUAZIONE DELLA CLASSE IN INGRESSO NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
Risultati scrutini classe IV
Numero allievi
Provenienza Promossi senza sospensione giudizio
Promossi con sospensione giudizio
VA
INF 22
IVA
INF
IVB
INF
VB
INF 10 11
20 1 1
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2.4 ELENCO ALUNNI FREQUENTANTI
Num. Cognome Nome Data nascita Provenienza
01 BIANCHI Angela 16/04/1999 Rotondella
02 CALCAGNO Francesca 17/08/1999 Tursi
03 CALCAGNO Rossana 14/12/1999 Nova Siri
04 CIRIGLIANO Federica 07/05/1999 Policoro
05 COMPARATO Giuseppe 25/02/2000 Policoro
06 COSPITO Cinzia 21/03/1999 Nova Siri
07 DERVISHI Ali 25/09/1997 Tursi
08 DONADIO Mariagiusy 10/03/1999 Nova Siri
09 FARINA Francesco 29/12/1999 Policoro
10 LA TORRACA Francesca 14/10/1999 Tursi
11 LACICERCHIA Vittorio
Salvatore 17/03/1999 Craco
12 MARINO Arlet 06/05/1999 Tursi
13 MASTROPIERRO Antonio 13/10/1999 Tursi
14 MODARELLI Linda 03/05/1998 Valsinni
15 MODARELLI Roberto 08/04/1999 Tursi
16 MONTESANO Mariapia 01/03/1998 Valsinni
17 RINALDI Giovanni 14/09/1999 Craco
18 TARULLI Mariagrazia 30/08/1999 Tursi
19 VALICENTI Serena 12/03/1999 Nova Siri
20 VICECONTE Pia Francesca 13/03/1999 Tursi
21 VICECONTE Rosemary 13/03/1999 Tursi
22 VITALE Damiano
Nicola 18/11/1998 Nova Siri
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3 OBIETTIVI DELL’OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE
Il Diplomato nell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni:
ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici,
dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web,
delle reti e degli apparati di comunicazione;
ha competenze e conoscenze che, si rivolgono all’analisi, progettazione,
installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali;
ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che,
possono rivolgersi al software gestionale;
esprime le proprie competenze nella gestione di progetti, concernenti la
sicurezza e la protezione delle informazioni (privacy);
è in grado di esprimere le proprie competenze, ai fini della sicurezza sul
lavoro e della tutela ambientale;
possiede una accettabile conoscenza dell’inglese tecnico.
È in grado di:
collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul
lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della
qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;
collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove
applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma
scritta che orale;
esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione
in team un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al
raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle
soluzioni;
definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. In
particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle
relative normative tecniche, viene approfondita l’analisi, la comparazione e
la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle
applicazioni informatiche.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo
Informatica e Telecomunicazioni consegue i risultati di apprendimento di
seguito specificati in termini di competenze.
scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali
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descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici
e di telecomunicazione
gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi
aziendali di gestione della qualità e della sicurezza
gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti
sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
3.1 GENERALI
Partendo dal presupposto imprescindibile che il fine generale della scuola di
ogni ordine e grado è la formazione dell'uomo e del cittadino e, tenendo conto
delle fondamentali esigenze di sviluppo della personalità dell'adolescente, la
funzione della scuola secondaria superiore è finalizzata a promuovere e
sviluppare:
la capacità di autocontrollo
la capacità di comunicazione e di espressione
la conoscenza e la comprensione della natura e della società
l'auto consapevolezza e lo spirito critico
la capacità di orientamento
la ricerca di un'identità professionale e sociale
la strutturazione delle relazioni interpersonali
la formazione di valori
3.2 PER AREE DISCIPLINARI
3.2.1 AREA LINGUISTICA E STORICO SOCIALE
acquisire le capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione
orale e scritta, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative
acquisire la maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie,
che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e
situazione universale
acquisire la capacità di recuperare la memoria del passato in quanto tale
acquisire la capacità dì orientarsi nella complessità del presente
acquisire la capacità di apertura verso le problematiche della pacifica
convivenza fra i popoli, della solidarietà e del rispetto reciproco
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3.2.2 AREA TECNICA - SCIENTIFICA E DI LABORATORIO
acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi
e a individuare possibili soluzioni
saper collocare storicamente lo sviluppo delle varie invenzioni tecnologiche
essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici
nelle attività di studio e di approfondimento
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione
e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi
acquisire padronanza del linguaggio tecnico, logico e formale della disciplina
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
modellizzazione e la risoluzione di problemi
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza
dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative
ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni e delle invenzioni
tecnologiche nella vita quotidiana
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita
quotidiana
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici ed individuare la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico.
acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti
e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso
comprendere la struttura logico-funzionale della struttura fisica e del
software di un computer e di reti locali, tale da consentirgli la scelta dei
componenti più adatti alle diverse situazioni e le loro configurazioni, la
valutazione delle prestazioni, il mantenimento dell'efficienza
saper collegare in modo sistematico l'uso di strumenti e la creazione di
applicazioni ai concetti teorici ad essi sottostanti
3.2.3 AREA DELL'EDUCAZIONE FISICA
raggiungere l'armonico sviluppo corporeo e motorio
acquisire una cultura delle attività motorie e sportive come costume di vita
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4 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
4.1 PERCORSI FORMATIVI
L'insegnamento è stato finalizzato all'acquisizione delle conoscenze,
competenze e capacità specifiche delle varie discipline attraverso la suddivisione
degli argomenti in moduli ed in unità didattiche.
Le lezioni in lingua inglese (CLIL) sono state tenute dal Prof. Antonio Fittipaldi
nella disciplina GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA secondo le
modalità specificate nei percorsi formativi individuali.
4.2 SCHEDE ANALITICHE PER CIASCUNA DISCIPLINA
4.2.1 RELIGIONE
Materia RELIGIONE
Docente Prof.ssa Michelina CALCIANO
Anni d’insegnamento nella
classe 3
Ore settimanali 1
Libro di Testo
Titolo: Tutti i colori della vita
Autore: Luigi Solinas
Casa Editrice: SEI
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
L’etica;
La conoscenza di sè;
Il progetto della propria vita.
Contenuti
Il contributo del Cristianesimo alla riflessione sui
problemi etici più significativi per l’esistenza personale
e la convivenza sociale.
L’etica per la vita;
La realtà dei giovani;
Il mondo che ci circonda.
Metodi d’Insegnamento Metodo induttivo, deduttivo e della ricerca.
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di Testo e riviste
Luoghi Aula
Strumenti di Verifica Osservazioni e dialogo
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4.2.2 ITALIANO
Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente Prof.ssa Rosa Lucia Corrado
Anni d’insegnamento nella
classe 2
Ore settimanali 4
Libro di Testo
Titolo: Il Rosso e il Blu vol.3a – 3b+Antologia della
Divina Commedia
Autore: Roncoroni - Cappellini
Casa editrice: C. Signorelli scuola.
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Gli studenti conoscono il contesto storico e culturale
degli autori studiati ed esprimono pensieri riflessivi
attinenti alla cultura contemporanea.
Contenuti
Il Verismo – Giovanni Verga;
Decadentismo–Giovanni Pascoli-Gabriele D’Annunzio;
Italo Svevo;
L’Ermetismo – Giuseppe Ungaretti-Eugenio Montale;
Primo Levi;
Luigi Pirandello;
Il Neorealismo – Elsa Morante - Alberto Moravia;
Pier Paolo Pasolini;
Divina Commedia – Paradiso- 1° e 3° canto.
Metodi d’Insegnamento Lezione frontale,
Lezione dialogata.
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di testo, LIM, appunti.
Luoghi Aula.
Strumenti di Verifica Interrogazioni, verifiche scritte, interventi, osservazioni sul
comportamento di lavoro.
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4.2.3 STORIA
Materia STORIA
Docente Prof.ssa Rosa Lucia Corrado
Anni d’insegnamento nella
classe 2
Ore settimanali 2
Libro di Testo
Titolo: Sulle Tracce del Tempo vol.3 – il Novecento e il
Mondo contemporaneo
Autori: De Luna – Meriggi
Casa editrice: Paravia;
Titolo: L’esperienza della storia vol.3
Casa Editrice: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Gli alunni esprimono il loro pensiero non solo sui
contenuti disciplinari, ma anche sulle tematiche inerenti
al dibattito culturale contemporaneo.
Contenuti
L’Età Giolittiana;
La Prima Guerra Mondiale;
Il primo dopoguerra;
La Seconda Guerra Mondiale;
Il secondo dopoguerra.
Metodi d’Insegnamento Lezione frontale,
Lezione dialogata.
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di testo, LIM, appunti.
Luoghi Aula.
Strumenti di Verifica Interrogazioni, verifiche scritte, interventi, osservazioni sul
comportamento di lavoro.
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4.2.4 INGLESE
Materia INGLESE
Docente Prof. La Padula Rosanna
Anni d’insegnamento nella
classe 3
Ore settimanali 3
Libro di Testo
Titolo: New I-TECH
Autore: Maria Grazia Bellino
Casa Editrice: Edisco
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Lettura e comprensione di testi con contenuti tecnici
relativi all’area di indirizzo; fattori di coerenza e
coesione del discorso
Potenziamento delle competenze grammaticali e delle
strutture morfosintattiche della L2
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti
di studio e di lavoro
Contenuti
Module 2: The history of computer
Module 3: Databases and spreadsheets
Module 4: Operating systems and programming
Module 5: Telecommunications and networking
Module 6: ICT system security
Potenziamento
From Blaise Pascal to Bill Gates
Alan Turing and Colossus
The cold war
Metodi d’Insegnamento Approccio comunicativo, lezione frontale, cooperative
learning, role playing.
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di Testo - copie fotostatiche di testi tratti da siti web.
Luoghi Aula didattica – Laboratorio linguistico e informatico- LIM
Strumenti di Verifica
Test oggettivi, questionari a risposta aperta e multipla.
Riassunti
Listening
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4.2.5 SISTEMI E RETI
Materia SISTEMI E RETI
Docenti Prof. Marco Nicoletti
ITP: Prof. Nunzio Brandino
Anni d’insegnamento nella
classe 1
Ore settimanali 4
Libro di Testo
TITOLO: Gateway – Sistemi e Reti Vol.3_
EDITORE: Petrini Dea Scuola
AUTORE: Susanna Anelli, Paolo Macchi, Giulio
Angiani
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione
in rete, scegliendo dispositivi, strumenti e servizi di rete
ed applicativi in base alle loro caratteristiche funzionali
con riguardo alla sicurezza di base
Contenuti
World Wide Web: URL, introduzione ai linguaggi di
programmazione: HTML, CSS, XML; Web 2.0 e servizi,
introduzione ad Internet of Things.
Il protocollo HTTP: architettura client-server e multi-tier,
metodi POST e GET.
I servizi di Internet: DNS, i protocolli della posta
elettronica (POP3, SMTP, IMAP), FTP, Web server
(hosting e housing).
Generalità sulla sicurezza informatica: i concetti di
vulnerabilità, minaccia e attacco; gli obiettivi della
sicurezza; gli attaccanti (hackers), gli attacchi avanzati
(APT).
La gestione della sicurezza aziendale: progettare la
sicurezza, l’analisi dei rischi e il piano di sicurezza.
La sicurezza in rete: la crittografia simmetrica (i cifrari di
Cesare, Vigenere, la macchina Enigma, la crittoanalisi
dei cifrari alfabetici, i cifrari digitali DES, 3-DES e AES,
il cifrario One Time Pad), la crittografia asimmetrica
(l’aritmetica modulare, l’algoritmo RSA),
l’autenticazione, la funzione di Hash, la firma digitale, i
certificati digitali, i protocolli sicuri (IPSec, SSL,
HTTPs, PGP e web of trust), le VPN, i servizi di AAA
con server Kerberos.
La sicurezza perimetrale e applicazioni per la sicurezza:
il firewall, DMZ, la sicurezza nella reti Wifi.
La virtualizzazione: il layer fisico ed il layer virtuale, la
gestione dello storage, la configurazione dell’hardware
virtuale, la vitualizzazione nativa e hosted.
Data center: virtual data center, custer of servers,
funzioni di migrazione e snapshot, clonazione e template,
backup. (in corso)
Cloud computing: caratteristiche dei servizi, cenni. (in
corso)
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Metodi d’Insegnamento
Lezione frontale
Discussione sull’argomento introdotto, in forma
dialogata
Esempi finalizzati al chiarimento dei concetti attesi
Svolgimento di esercizi in laboratorio: simulazioni con
software Cisco Packet Tracer
Discussione di use case reali e attuali, invito al problem
solving creativo e personale
Lezioni basate su Role Play (gioco di ruolo)
Mezzi e Strumenti di Lavoro
Libro di testo, dispense ed esercitazioni fornite dal docente,
laboratorio con elaboratori dotati di software Cisco Packet
Tracer, LIM, piattaforma web Google Driver per
condivisione della documentazione con gli studenti.
Luoghi Aula, laboratorio di informatica, aula LIM
Strumenti di Verifica Verifiche scritte con domande aperte ed esercizi, test scritti,
colloqui orali, prove strutturate.
Percorsi interdisciplinari
Titolo: L’algoritmo RSA per la crittografia a chiave
asimmetrica – fondamenti teorici di aritmetica modulare
Discipline coinvolte: Sistemi e Reti, Matematica
N. ore: 10
Contenuti: il concetto di modulo, le operazioni di base in
aritmetica modulare, l’insieme ridotto dei residui, la
funzione Toziente, il teorema di Fermat, la dimostrazione
teorica delle operazioni di cifratura e decifratura
dell’algoritmo RSA
Modalità di verifica: Prove scritte con esercizi di
crittografia e firma digitale con l’applicazione
dell’algoritmo RSA
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4.2.6 INFORMATICA
Materia INFORMATICA
Docenti Prof. Giovanni Gatto
ITP: Prof. Nunzio Brandino
Anni d’insegnamento nella
classe 3
Ore settimanali 6
Libro di Testo
Titolo: INFORMATICA PER ISTITUTI TECNICI TECNOLOGICI
INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI –
VOLUME C
Autore: Agostino Lorenzi, Enrico Cavalli
Casa editrice: Atlas
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Gli studenti conoscono i criteri fondamentali di
progettazione, gestione e realizzazione di DB e gli aspetti
più importanti inerenti MySQL, SQL, Web Server;
Contenuti
Basi di Dati
Linguaggio SQL, linguaggio PHP, linguaggio html
MySQL per la gestione di database relazionali (RDBMS)
Web Server;
Metodi d’Insegnamento
Lezione frontale,
Discussione sull’argomento introdotto, in forma
dialogata, in cui si sollecitano interventi da parte degli
studenti in modo da coinvolgere anche i più timidi ed
insicuri e al tempo stesso far emergere i più motivati e
brillanti
Esempi finalizzati al chiarimento dei concetti attesi.
Svolgimento di esercizi in laboratorio.
Discussione di use case reali e attuali, invito al problem
solving creativo e personale
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di testo, dispense, laboratorio, LIM, piattaforma
Luoghi Aula, laboratorio di informatica, aula LIM
Strumenti di Verifica
Verifiche pratiche, progettazione di piccoli database,
applicazioni web per gestire dati memorizzati in un database,
Team working su analisi di progetti, test e questionari,
interrogazioni, osservazioni sul comportamento di lavoro.
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4.2.7 MATEMATICA
Materia MATEMATICA
Docente Prof.ssa Ida Capobianco
Anni d’insegnamento nella
classe 5
Ore settimanali 3
Libro di Testo
Titolo: METODI E MODELLI DELLA MATEMATICA
– linea Verde - volumi4-5
Autore: TONOLINI MANENTI CALVI ZIBETTI
Casa Editrice: MINERVA SCUOLA
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di
astrazione e di formalizzazione;
Padronanza degli strumenti di calcolo funzionali alle
discipline scientifiche e tecno-professionali.
Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli
matematici in situazioni diverse;
Contenuti
Gli integrali: calcolo dell’integrale indefinito;
Gli integrali: calcolo dell’integrale definito;
Calcolo di aree e volumi.
Gli integrali impropri
Algoritmi e analisi numerica
Errori di calcolo numerico
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli
Integrazione numerica: metodo dei trapezi
Integrazione numerica: metodo delle parabole
Interpolazione Matematica
Interpolazione statistica
Percorsi interdisciplinari
Titolo: L’algoritmo RSA per la crittografia a chiave
asimmetrica – fondamenti teorici di aritmetica modulare
Discipline coinvolte: Sistemi e Reti, Matematica
N. ore: 10
Contenuti: il concetto di modulo, le operazioni di base
in aritmetica modulare, l’insieme ridotto dei residui, la
funzione Toziente, il teorema di Fermat, la
dimostrazione teorica delle operazioni di cifratura e
decifratura dell’algoritmo RSA
Modalità di verifica: Prove scritte con esercizi di
crittografia e firma digitale con l’applicazione
dell’algoritmo RSA
-18-
Metodi d’Insegnamento Lezione Frontale e dialogata, Metodo induttivo, scoperta
guidata, lavoro di gruppo.
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di Testo, Laboratorio, Appunti
Luoghi Aula, Laboratorio di informatica
Strumenti di Verifica Test, Questionari, Risoluzione di problemi ed esercizi,
Interrogazioni, Osservazioni sul comportamento di lavoro
-19-
4.2.8 TPSIT
Materia TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
Docenti Prof. Antonio Fittipaldi
ITP: Prof. Nunzio Brandino
Anni d’insegnamento nella
classe 2
Ore settimanali 4
Libro di Testo
Titolo: PROGETTAZIONE - TECNOLOGIE IN
MOVIMENTO (quinto anno)
Autore: Cesare Iacobelli, Maria Laura Ajme, Velia
Marrone, Fausto Beltramo, Elena Baldino, Renato
Rondano
Casa editrice: Juvenilia Scuola
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Sviluppo di applicazioni informatiche, sia sotto forma di
software locali che come servizi a distanza
Scelta di dispositivi e strumenti in base alle loro
caratteristiche funzionali
Configurazione, installazione e gestione di sistemi di
elaborazione dati e reti
Contenuti
Interfacce grafiche e loro progettazione
Applicazioni web, sia statiche (HTML 5) che dinamiche
(basate su CMS)
Modelli architetturali per la realizzazione di applicazioni
web
Design pattern in ambito GUI e web (da svolgere)
Applicazioni in ambienti di rete (client/server)
Soluzioni in ambito mobile
Sistemi sicuri: minacce e contromisure (da svolgere)
Metodi d’Insegnamento Lezione frontale, discussione di use case reali e attuali,
invito al problem solving creativo e personale
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di testo, dispense, laboratorio, LIM, Google Apps,
gruppo WhatsApp, canale Telegram
Luoghi Aula, laboratorio di informatica, aula LIM
Strumenti di Verifica Test e questionari, interrogazioni, osservazioni sul
comportamento di lavoro, team working su progetti
-20-
4.2.9 GPOI
Materia GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Docenti Prof. Antonio Fittipaldi
ITP: Prof. Nunzio Brandino
Anni d’insegnamento nella
classe 2
Ore settimanali 3
Libro di Testo
Titolo: GESTIONE PROGETTO E
ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
Autore: A. Lorenzi, A. Colleoni
Casa editrice: Atlas
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Identificazione e applicazione delle metodologie e delle
tecniche della gestione per progetti
Uso dei principali concetti relativi all'economia e
all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
Utilizzo di strumenti di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie
espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione
in rete
Uso delle reti e degli strumenti informatici nelle attività
di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare
Contenuti
Pianificazione, previsione e controllo del progetto
Documentazione del progetto
Tecniche e metodologie di testing del software
Organizzazione e processi aziendali
Ciclo di vita di un prodotto/servizio (da svolgere)
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Metodi d’Insegnamento Lezione frontale, discussione di use case reali e attuali,
invito al problem solving creativo e personale
CLIL
Le lezioni in lingua inglese hanno avuto luogo con cadenza
settimanale. Agli studenti si è proposta una modalità di
lavoro fortemente interattiva e basata su speaking e reading
partecipati, sulla base dei contenuti disciplinari riassunti e
tradotti (disponibili sul testo) al termine di ogni unità.
L’obiettivo è stato quello di introdurre le keyword della
disciplina e di rafforzare al contempo le capacità di
comprensione di testi tecnici in lingua. In merito alle
verifiche, esse hanno previsto quesiti a risposta aperta
nell’ambito delle prove scritte e domande in lingua nel corso
delle interrogazioni. La valutazione ha tenuto conto della
correttezza sintattica di quanto prodotto, della varietà del
vocabolario e della consistenza semantica dei riscontri.
-21-
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di testo, dispense, laboratorio, LIM, Google Apps,
gruppo WhatsApp, canale Telegram
Luoghi Aula, laboratorio di informatica, aula LIM
Strumenti di Verifica Test e questionari, interrogazioni, osservazioni sul
comportamento di lavoro, team working su progetti
-22-
4.2.10 SCIENZE MOTORIE
Materia SCIENZE MOTORIE
Docenti Prof. Salvatore Cavallo
Anni d’insegnamento nella
classe 1
Ore settimanali 2
Libro di Testo
Titolo: IN MOVIMENTO
Autore: Fiorini Gianluigi, Coretti Stefano, Bocchi Silvia
Casa editrice: Marietti
Obiettivi Disciplinari
Realizzati
Gli studenti conoscono le potenzialità del movimento del
proprio corpo e le funzioni fisiologiche; i principi scientifici
fondamentali che sottendono la prestazione motoria e
sportiva, la teoria e la metodologia dell’allenamento
sportivo; la struttura e le regole degli sport affrontati e il loro
aspetto educativo e sociale; le norme in caso di infortunio.
Contenuti
Esercizi: a carico naturale, di opposizione e resistenza, con
piccoli attrezzi codificati e non codificati, di rilassamento ed
allungamento muscolare, per la coordinazione generale e
specifica, in particolar modo per il controllo segmentario e
intersegmentario, per la respirazione, in forma variata per
quanto riguarda il ritmo, lo spazio, l'ampiezza ecc., di
equilibrio in forma statica, dinamica e di volo, circuiti.
Attività sportive: individuali e di squadra; attività espressive
codificate e non; giochi di movimento polivalenti; tornei di
classe e tra classi; attività di arbitraggio degli sport
individuali e di squadra.
Metodi d’Insegnamento
Lezione frontale,
Discussione sull’argomento introdotto, in forma
dialogata, in cui si sollecitano interventi da parte degli
studenti in modo da coinvolgere anche i più timidi ed
insicuri e al tempo stesso far emergere i più motivati e
brillanti
Svolgimento di esercizi pratici in palestra.
Verifica pratica e teorica sull’argomento svolto.
Mezzi e Strumenti di Lavoro Libro di testo, Attrezzature sportive presenti in palestra, aula
LIM.
Luoghi Aula, Palestra
-23-
Strumenti di Verifica
Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, si fa ricorso principalmente all’osservazione
sistematica del comportamento degli alunni, all’interno di
contesti formali, non formali.
Attraverso valutazione pratica /soggettiva: capacità
relazionali, rispetto delle regole, miglioramenti motori.
Attraverso valutazione oggettiva pratica e teorica: capacità
ed abilità motorie, conoscenza teorica della materia.
N.B.: Per una più puntuale illustrazione dei contenuti trattati nelle singole
discipline si fa riferimento ai programmi dei singoli docenti.
-24-
4.3 METODI
Lezione frontale, lavori di approfondimento tematico, insegnamento
individualizzato, problem-solving, simulazioni di situazioni problematiche con
diverse possibilità di interpretazione e soluzione, lavori di gruppo, conversazioni
guidate.
4.4 MEZZI
Libri di testo, biblioteca, riviste, manuali, videocassette, laboratorio linguistico,
laboratorio informatica, strumentazione topografica, palestra.
4.5 TEMPI
Mediamente nelle varie discipline le singole unità didattiche hanno comportato
tempi d'intervento variabili da 1 a 5 ore. L'anno scolastico, con decisione dei
Collegio dei Docenti, è stato suddiviso in quadrimestri. In considerazione dei
non omogenei ritmi di apprendimento degli alunni nelle varie discipline,
dell'assiduità della frequenza, i programmi hanno fatto registrare tempi variabili
di attuazione.
4.6 STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove di verifica sono state periodiche e così articolate:
formative, per accertare, in modo continuo ed analitico, le abilità che lo
studente ha man mano acquisito (interventi, domande, proposte, relazioni di
gruppo, conversazioni, dibattiti, test strutturati, questionari Vero/Falso,
questionari a scelte multiple, ecc.)
sommative, per accertare conoscenze ed abilità acquisite a conclusione di un
percorso didattico (colloqui individuali, elaborati, relazioni individuali,
saggio breve, stesura di un articolo, test strutturati, ecc.) Questionari,
esercitazioni numeriche, grafiche e pratiche, verifiche orali e scritte singole e
collettive, progetti d'anno
In ossequio a quanto previsto nel P.T.O.F., i docenti del Consiglio di classe, si
sono attenuti alle seguenti tabelle degli indicatori e descrittori della valutazione
per le prove orali e scritte e per il comportamento degli alunni.
-25-
4.7 TABELLA DEGLI INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE: A.S. 2017/18
Conoscenze Competenze Capacità Comportamento Voti in
decimi
Voti in
15esimi
Voti in
30esimi
Dimostra di avere conoscenze complete con approfondimenti autonomi e pertinenti
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo appropriato, efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato;
collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari;
analizza in modo critico, con rigore;
documenta il proprio lavoro;
cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove.
Partecipazione costruttiva
Impegno notevole
Metodo elaborativo
10-9 15-14 30-27
Raggiunge un buon livello di conoscenze
Affronta compiti anche complessi in modo soddisfacente
Comunica in maniera chiara ed appropriata;
ha una propria autonomia di lavoro;
analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti,
arrivando ad elaborare in modo autonomo.
Partecipazione attiva
Impegno notevole Metodo organizzato
8 13 26-24
Conosce gli elementi fondamentali Esegue correttamente compiti semplici; affronta compiti più complessi pur con alcune incertezze
Comunica in modo adeguato anche se semplice;
non ha piena autonomia, ma è un diligente e affidabile esecutore;
coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra alcune difficoltà nei collegamenti interdisciplinari.
Partecipazione adeguata
Impegno soddisfacente
Metodo organizzato
7 12-11 23-21
Manifesta conoscenze accettabili con alcune incertezze
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con incertezza
Comunica in modo semplice, ma non del tutto adeguato;
coglie gli aspetti fondamentali.
Partecipazione da sollecitare
Impegno accettabile
Metodo non sempre organizzato.
6 10 20-18
Dimostra conoscenze incerte Applica le conoscenze minime senza commettere errori gravi, ma talvolta con imprecisione
Comunica in modo non sempre coerente e proprio;
ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare temi, questioni e problemi.
Partecipazione dispersiva
Impegno discontinuo
Metodo mnemonico
5 9-8 17-15
-26-
Manifesta conoscenze frammentarie e lacunose
Solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime; commette gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi.
Comunica in modo decisamente stentato ed improprio;
ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti anche più elementari
Partecipazione occasionale.
Impegno debole. Metodo disorganizzato
4-3 7-4 14-9
Non conosce minimamente la materia Nemmeno se guidato arriva ad applicare le competenze minime
Comunica con gravi difficoltà
Partecipazione di disturbo.
Impegno: nullo Metodo: inesistente
2-1 3-1 8-3
-27-
4.8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI: A.S. 2017/18
Indicatori Valutazion
e
Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto e delle sue norme disciplinari
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
Sensibilità e attenzione per i compagni
Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Interesse e partecipazione costruttive e originale alle attività scolastiche
Eccellente capacità di svolgere un ruolo catalizzatore delle energie positive all’interno della classe
Risultati eccellenti nel profitto scolastico
10
Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
costante adempimento dei doveri scolastici
equilibrio nei rapporti interpersonali
ruolo propositivo all’interno della classe
interesse e partecipazione costante e attiva alle attività scolastiche
risultati ottimi nel profitto scolastico
9
Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica
Assenze fino ad un massimo di 20, comprensive dei ritardi e /o uscite anticipate
Regolare e puntuale svolgimento dei compiti assegnati
Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche
Correttezza nei rapporti interpersonali
Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe
Buoni risultati nel profitto scolastico
8
Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del Regolamento d’Istituto
Assenze fino ad un massimo di 25, comprensive dei ritardi e /o uscite anticipate
Non puntuale svolgimento dei compiti assegnati
Attenzione non costante e partecipazione discontinua alle attività scolastiche
Interesse selettivo
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Risultati positivi nel profitto scolastico
7
Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari
Assenze fino ad un massimo di 30, numerosi ritardi e/o uscite anticipate
Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica
Disinteresse per alcune discipline
Rapporti problematici con gli altri
Risultati parzialmente positivi nel profitto scolastico
6
-28-
Mancato rispetto del regolamento scolastico
Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari
Numerose assenze (da 30 in su), ritardi e/o uscite anticipate
Mancato svolgimento dei compiti assegnati
Continuo disturbo delle lezioni
Completo disinteresse per le attività didattiche
Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
Funzione negativa nel gruppo classe
5-1
-29-
4.9 ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE E APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati impegnati nelle seguenti attività di integrazione ed
approfondimento:
soggiorno-studio a Wolverhampton presso il campus della International
Academy University (Inghilterra) che ha coinvolto un solo studente della
classe;
orientamento universitario presso l’Università della Basilicata (Potenza);
viaggio d’istruzione a Barcellona dal 21/03/2018 al 27/03/2018;
progetto di scambio Erasmus Plus “We can” a Brillon (Germania) che ha
coinvolto un solo alunno della classe.
4.10 ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
In questa sezione si elencano le attività di alternanza scuola – lavoro che hanno
visti impegnati gli alunni nel corso dell’anno scolastico 2017/2018.
Corsi Cisco su Imprenditorialità Digitale, Cybersecurity e Internet Of
Everything: tutti gli alunni sono stati impegnati nelle attività di alternanza
scuola-lavoro online sul portale http://www.netacad.com che ha offerto la
possibilità di usufrire di corsi strutturati con videolezioni, slide e questionari
conclusivi. Tali corsi sono erogati dalla azienda Cisco in accordo al protocollo
d’intesa siglato in data 25/07/2017 tra Cisco System Italy S.R.L. e il MIUR.
Percorso di acquisizione certificazione Cisco IT Essentials.
Il percorso formativo in modalità E-Learning “Studiare il lavoro”- La tutela
della salute e della sicurezza per gli studenti lavoratori in Alternanza Scuola
Lavoro. Formazione al Futuro” erogato sulla piattaforma online
http://www.alternanza.miur.gov.it/: tutti gli alunni hanno avuto la possibilità di
accedere alla piattaforma online dedicata alla alternanza scuola – lavoro e di
seguire il corso online sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
Corsi online sulle competenze richieste dalle imprese di Start 2 Impact: tutti
gli alunni hanno seguito i corsi sul portale https://www.start2impact.it/.
Impresa Simulata a scuola: tutti gli alunni sono stati coinvolti in un progetto di
Impresa Simulata nelle discipline di Informatica e Sistemi e Reti. La classe è
stata divisa in due gruppi che hanno simulato due aziende software house,
sviluppando due portale web per la scuola: un portale per la gestione della
biblioteca ed un portale di e-commerce. Gli alunni sono stati impegnati sia
nelle ore curricolare che in quelle extra curricolari per la realizzazione dei due
portali web.
Travel Game organizzato dalla Compagnia Grimaldi Lines durante il viaggio
d’istruzione a Barcellona dal 21/03/2018 al 27/03/2018
-30-
5 ELEMENTI UTILI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI
In questa sezione si riportano tutti gli elementi che il Consiglio di Classe ritiene
essere utili per lo svolgimento degli esami di stato.
5.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA
Si allega al presente documento la griglia di valutazione per la prima prova scritta
(Allegato A)
5.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA
Il Consiglio di Classe propone la griglia per la valutazione della seconda prova
degli Esami di Stato. La griglia prevede l’attribuzione di un punteggio su scala di
150/150, che deve essere successivamente normalizzato a 15/15 effettuando una
operazione di approssimazione.
Si allega al presente documento la griglia di valutazione per la seconda prova
scritta (Allegato B).
5.3 LA TERZA PROVA
5.3.1 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe ha proposto due simulazioni di terza prova a carattere
pluridisciplinare di tipologia B (15 quesiti a risposta singola, 3 per ogni
disciplina coinvolta, di massimo 8 righe). Il tempo massimo per lo svolgimento
della prova è di 150 minuti.
Si allegano al presente documento entrambe le tracce delle prove di simulazione
della terza prova proposte dal Consiglio di Classe (Allegato E ed Allegato F).
Le discipline coinvolte nelle simulazioni di terza prove svolte sono riportate nella
seguente tabella.
N Data Discipline coinvolte
1 11 aprile 2018
Informatica
TPSIT
Matematica
Inglese
Storia
2 4 maggio 2018
Informatica
TPSIT
GPOI
Matematica
Inglese
-31-
5.3.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Si allega al presente documento la griglia di valutazione per la terza prova scritta
(Allegato C)
5.4 COLLOQUIO ORALE
Si allega al presente documento la griglia di valutazione per il colloquio orale
(Allegato D)
5.5 CREDITO SCOLASTICO
Nell’attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico, il Consiglio di
Classe terrà conto dei seguenti indicatori:
media dei voti comprensiva del voto del comportamento,
frequenza,
interesse ed impegno,
partecipazione alle attività integrative interne alla scuola ed esterne, se
attinenti al percorso di studio e debitamente documentate.
Partecipazione ai percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro.
In forza della media dei voti riportati, ad ogni alunno verrà attribuito il punteggio
previsto dalla Tabella A del Decreto Ministeriale n. 99 del 2009.
-32-
6 ALLEGATO A: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano
Indicatori per la valutazione della prova
TIPOLOGIA A (analisi del testo) Quindicesimi Quindicesimi
a) Rispondenza alle richieste della traccia 0-3
b) Capacità di analizzare le strutture del testo 0-3
c) Capacità di contestualizzazione 0-3
d) Capacità di organizzazione logica dei contenuti
0-3
e) Correttezza formale ed espressiva 0-3
Totale A
TIPOLOGIA B (saggio breve / articolo di giornale)
Quindicesimi Quindicesimi
a) Rispondenza alle richieste della traccia 0-3
b) Ricchezza e qualità delle informazioni e delle conoscenze
0-3
c) Capacità di organizzazione logica dei contenuti in relazione ai documenti forniti
0-3
d) Capacità argomentativa e sviluppo critico delle questioni
0-3
e) Correttezza e originalità formale ed espressiva
0-3
Totale B
TIPOLOGIA C (tema di storia) e D (tema di attualità)
Quindicesimi Quindicesimi
a) Rispondenza alle richieste della traccia 0-3
b) Ricchezza e qualità delle informazioni e delle conoscenze
0-3
c) Capacità di organizzazione logica dei contenuti
0-3
d) Capacità di analisi e autonomia di giudizio critico
0-3
e) Correttezza formale ed espressiva 0-3
Totale C/D
-33-
7 ALLEGATO B: GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA
INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE
Punteggio per
indicatore e per
livello
Punteggio assegnato
I PARTE
Punti
0 -100
ANALISI E IPOTESI
AGGIUNTIVE
Punti 0 -20
- Approfondita 18 – 20
- Organica 15 – 17
- Essenziale (Suff.) 12 – 14
-Incerta 9 – 11
- Frammentaria 5 – 8
- Scarsa 1 - 4
- Nulla 0
ORGANIZZAZIONE LOGICA E
FISICA DELLA RETE
Punti 0 - 40
- Approfondita 36 – 40
- Organica 30 – 35
- Essenziale (Suff.) 24 – 29
-Incerta 19 - 23
- Frammentaria 9 – 18
- Scarsa 1 - 8
- Nulla 0
INDIVIDUAZIONE /
APPLICAZIONE DI
STANDARD, HARDWARE,
SOFTWARE, PROTOCOLLI,
TECNOLOGIE, SERVIZI
Punti 0 - 40
- Approfondita 36 – 40
- Organica 30 – 35
- Essenziale (Suff.) 24 – 29
-Incerta 19 - 23
- Frammentaria 9 – 18
- Scarsa 1 - 8
- Nulla 0
LINGUAGGIO TECNICO E
CHIAREZZA ESPOSITIVA
Punti 0 -20
- Approfondita 18 – 20
- Organica 15 – 17
- Essenziale (Suff.) 12 – 14
-Incerta 9 – 11
- Frammentaria 4 – 8
- Scarsa 1 - 3
- Nulla 0
II PARTE
Punti
0 – 50
(due quesiti
da 25 punti
ciascuno)
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
Punti 0 -10 (a quesito)
- Approfondita 9 -10
- Organica 7 - 8
- Essenziale (Suff.) 6
-Incerta 5
- Frammentaria 4
- Scarsa 1 – 3
- Nulla 0
COMPETENZA E
PADRONANZA DEI
LINGUAGGI SPECIFICI
Punti 0 -10 (a quesito)
-Precisa 9 -10
- Pertinente 7 - 8
- Adeguata (Suff.) 6
-Superficiale 5
-Imprecisa 4
- Scarsa 1 – 3
- Nulla 0
CAPACITA’ DI SINTESI
Punti 0 - 5 (a quesito)
-Completa 5
- Sufficiente 3 - 4
- Scarsa 1 - 2
- Nulla 0
Punteggio Totale (scala /150) 150
Punteggio Totale (scala /15) con approssimazione 15
-34-
8 ALLEGATO C: GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA PER SINGOLA DISCIPLINA
Il Consiglio di Classe ha approvato la griglia di valutazione relativa alla terza
prova d’esame: tale griglia è stata utilizzata per la correzione delle due prove di
simulazione effettuate.
Di seguito si riporta la griglia di valutazione con gli indicatori, i descrittori dei
livelli di valutazione ed i relativi punteggi per i 3 quesiti relativi alla singola
disciplina: ad ogni quesiti è possibile attribuire un punteggio massimo di 15 punti.
Il punteggio per ogni disciplina è ottenuto dalla media non approssimata dei
punteggi conseguiti in risposta ai tre quesiti relativi alla disciplina.
Il punteggio complessivo viene calcolato come media approssimata di tutti i
punteggi ottenuti sulla totalità dei quesiti.
DISCIPLINA
______________________________________________________________________
CANDIDATO
_____________________________________
Classe e Sezione
_____________________
_
DATA
__________________
_
INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE
Punteggio per indicatore e per livello
1° Quesito 2° Quesito 3° Quesito
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
- Approfondita 6 6 6
- Organica 5 5 5
- Essenziale (Suff.) 4 4 4
-Incerta 3 3 3
- Frammentaria 2 2 2
- Scarsa 1 1 1
- Nulla 0 0 0
COMPETENZAE
PADRONANZA DEI
LINGUAGGI SPECIFICI
-Precisa 6 6 6
- Pertinente 5 5 5
- Adeguata (Suff.) 4 4 4
-Superficiale 3 3 3
-Imprecisa 2 2 2
- Scarsa 1 1 1
- Nulla 0 0 0
CAPACITA’ DI SINTESI
-Completa 3 3 3
- Sufficiente 2 2 2
- Scarsa 1 1 1
- Nulla 0 0 0
Punteggio massimo
15 15 15
PUNTEGGIO SINGOLO QUESITO
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
(media dei punteggi sui singoli quesiti non approssimata) ____________ / 15
-35-
9 ALLEGATO D: GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FASE INDICATORI DESCRITTORI Punteggio
(su 30)
Punteggio
assegnato
I
Argomento
proposto dal
candidato
1. Capacità di applicazione
delle conoscenze e di
collegamento
multidisciplinare
Autonoma, consapevole ed efficace
Autonoma e sostanzialmente soddisfacente
Accettabile e sostanzialmente corretta
Guidata e in parte approssimativa
Inadeguata, limitata e superficiale
4
3
2
1,5
1
2. Capacità di
argomentazione, di
analisi/sintesi, di
rielaborazione critica
Autonoma, completa e articolata
Adeguata ed efficace
Adeguata e accettabile
Parzialmente adeguata e approssimativa
Disorganica e superficiale
4
3
2
1,5
1
3. Capacità espressiva e
padronanza della lingua
Corretta, appropriata e fluente
Corretta e appropriata
Sufficientemente chiara e scorrevole
Incerta e approssimativa
Scorretta, stentata
4
3
2
1,5
1
____/12
II
Argomenti
proposti dai
commissari
1. Conoscenze disciplinari e
capacità di collegamento
interdisciplinare
Complete, ampie e approfondite
Corrette e in parte approfondite
Essenziali, ma sostanzialmente corrette
Imprecise e frammentarie
Frammentarie e fortemente lacunose
6
5
4
3
1-2
2. Coerenza logico-
tematica, capacità di
argomentazione, di
analisi/sintesi
Autonoma, completa e articolata
Adeguata ed efficace
Adeguata e accettabile
Parzialmente adeguata e approssimativa
Disorganica e superficiale
6
5
4
3
1-2
3. Capacità di
rielaborazione critica
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
Adeguata
Incerta e approssimativa
Inefficace
4
3
2
1,5
1
____/16
III
Discussione
prove scritte 1. Capacità di
autovalutazione e
autocorrezione
I PROVA Adeguata
Inefficace
0,5
0
II PROVA Adeguata
Inefficace
0,5
0
III PROVA Adeguata
Inefficace
1
0
____/2
Punteggio TOTALE ____/30
-36-
10 ALLEGATO E: TRACCIA DELLA PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA (11 APRILE 2018)
Informatica
1. Che cos’è un database?
2. Parla dell’associazione N:N e come viene risolta (fai un esempio).
3. Seconda forma normale (2FN). Fare un esempio.
Storia
1. Quali furono le cause profonde che portarono alla Grande Guerra e quale fu il motivo
occasionale?
2. Come cambia la geopolitica dell'Europa alla fine del Primo Conflitto mondiale?.
3. Che cosa stabilivano le Leggi di Norimberga?
Inglese
1. Point out the most important advantages of cloud computing.
2. Explain what a spreadsheet can do and how it can be presented for different purposes.
3. Outline the key moments in the development of the internet.
Matematica
1. Il candidato enunci la regola di integrazione per parti e dimostri, utilizzando la regola
stessa, che ∫ log xdx = x log x − x + C (con log x si intende il logaritmo naturale di x)
2. Il candidato calcoli, mediante una opportuna sostituzione, l’integrale indefinito ∫ 3x sin
(x2 +1) dx.
3. Il candidato calcoli l’area della parte di piano limitata dalle funzioni y = x3 ed y = ln x
dalle rette x=1 e x=2, indicata in figura .
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni
1. Cosa è un socket?
2. Quali sono i benefici più evidenti derivanti dall’adozione di un sistema CMS?
3. Qual è il ruolo di HTML nella realizzazione di un manufatto web?
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11 ALLEGATO F: TRACCIA DELLA SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA (4 MAGGIO 2018)
Informatica
1. Data la tabella Proprietario(CodP, Cognome, Nome) e la tabella Auto(Targa, Marca,
Prezzo) visualizzare il cognome e il nome del proprietario che ha acquistato l’auto della
marca Fiat con prezzo maggiore
2. Parla dell’integrità referenziale.
3. Elencare i comandi, con relativa sintassi, del linguaggio SQL per modificare i dati in
una tabella.
Gestione Progetto, Organizzazione Di Impresa
1. Quali sono le finalità principali di un sistema SCM?
2. Quali sono le cause che portano la maggior parte dei progetti al fallimento?.
3. Cosa indicano le lettere A e T della metodologia S.M.A.R.T?
Inglese
1. Explain the mainfeatures of Java technology.
2. Outline the functions of the Operating System.
3. Point out the maincauses of lag on computer networks.
Matematica
1. Il candidato calcoli, mediante una opportuna sostituzione, il valore dell’integrale
indefinito ∫ 3x cos(x3 – 4) dx
2. Il candidato calcoli l’area regione di piano delimitata dal grafico di y=ex, della parabola
y=1 – x2 e della retta y = x – 3 indicata nella figura seguente.
3. Il candidato calcoli l’area della parte di piano limitata dalle funzioni y = x3 ed y = ln x
dalle rette x=1 e x=2, indicata in figura .
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni
1. Quali sono le unità di misura per dimensionare viste e testo, in Android? Perché non è
consigliabile usare i pixel?
2. In quali modalità è possibile sviluppare l’interazione uomo-macchina?
3. Nell’ambito dei socket, in cosa consiste la primitiva ACCEPT?
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12 IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE DOCENTI
Religione Prof.ssa Annunziata Cosentino (supplente della Prof.ssa Michelina Calciano)
__________________________
Italiano e Storia Prof.ssa Rosa Lucia Corrado __________________________
Inglese Prof.ssa Rosanna La Padula __________________________
Matematica Prof.ssa Ida Capobianco __________________________
Informatica Prof. Giovanni Gatto __________________________
Gestione progetto,
organizzazione di impresa Prof. Antonio Fittipaldi __________________________
Tecnologie e progettazione
di sistemi informatici e di
telecomunicazioni
Prof. Antonio Fittipaldi __________________________
Sistemi e reti Prof. Marco Nicoletti __________________________
Scienze motorie Prof. Salvatore Cavallo __________________________
ITP Informatica, TPSIT,
Sistemi e reti Prof. Nunzio Brandino __________________________
Tursi 10/05/2018
Il Dirigente Scolastico
_____________________________
(Prof. Angelo CASTRONUOVO)