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Esame di Stato anno scolastico 2017_2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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www.domir.it

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INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO ....................................................................... 3

1.1 LA STORIA DELL’ISTITUTO ........................................................................................... 3

1.2 L’OFFERTA FORMATIVA .............................................................................................. 3 1.2.1 CORSI DIURNI E CORSI SERALI..................................................................................... 3

A) ISTITUTO TECNICO ECONOMICO – TURISMO.............................................................. 3 B) ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI ......................................... 4

1.2.2 CENTRO TERRITORIALE DI EDUCAZIONE PERMANENTE – CTP ......................................... 6 1.2.3 TEST CENTER EBC*L (EUROPEAN BUSINESS COMPETENCE* LICENCE / PATENTE

ECONOMICA EUROPEA) ............................................................................................ 6 1.2.4 TEST CENTER ECDL (EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE) ..................................... 6 1.2.5 ENTE ACCREDITATO F.S.E. .......................................................................................... 7 1.2.6 SOGGETTO ATTUATORE DI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE .............................................. 7

1.3 ORGANIZZAZIONE E FLESSIBILITÀ DIDATTICA – CORSI DIURNI ........................................ 7 2. PROGETTUALITÀ .................................................................................................. 9

2.1 QUALITÀ DELLA DIDATTICA E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI STUDENTI ................10

2.2 LINGUE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE ........................................................................13

2.3 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ED APERTURA AL TERRITORIO ......................................13

2.4 CAPACITÀ INCLUSIVA ................................................................................................15 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .....................................................................18

3.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE .................................................................18

3.2 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE ....................................................................18

3.3 PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ..............................................................19 3.3.1 OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI ...............................................................................19 3.3.2 CRITERI ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE .......................................................................20 4. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA

PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE ...................................................................20

4.1 PROGRAMMI SVOLTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO............................................20

4.2 ATTIVITÀ PARTICOLARI PREVISTE DAL CURRICOLO ......................................................21

4.3 ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRACURRICOLARI ................................................................22

4.4 CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI ..................................................................................22

4.5 OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ .................22

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1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO

1.1 La storia dell’istituto

La storia del “don Milani” inizia ufficialmente nel 1975, anno in cui l’Istituto si rende autonomo dall’IPC di Trento ed inizia la sua offerta educativa nel territorio della Vallagarina con percorsi professionali del settore turistico-aziendale. Nell’arco di un decennio vengono attivati i corsi biennali post-qualifica e avviata la sperimentazione “Progetto 92”, trasformatasi successivamente in corsi di Nuovo Ordina-mento. L’Istituto amplia la propria offerta formativa nel 1992, con l’istituzione dei corsi serali e, l’anno succes-sivo, con l’introduzione del nuovo indirizzo professionale di “Operatore dei servizi sociali”. Nel 1997 viene avviata una nuova sperimentazione, il “Progetto 2002”, che apporta ulteriori elementi di innovazione e di flessibilità. Nel 1998 l’Istituto si trasferisce nel nuovo edificio scolastico, posto nel quartiere di S. Giorgio, in via Balista. L’organizzazione interna di questo edificio è molto innovativa e permette una concezione degli spazi a dipartimenti, in ognuno dei quali sono previste aule attrezzate, aule speciali e gli studi dei do-centi, così gli studenti si spostano di volta in volta per seguire le lezioni delle varie discipline. Nel 2000, attraverso la fusione dell’Istituto professionale per i Servizi Commerciali e Turistici “don L. Milani” e l’Istituto d’Arte “F. Depero”, nasce l’Istituto d'Istruzione Superiore “don Milani-Depero”: inizia così una nuova fase della storia dell’istituto, che, anche grazie all’interazione e allo scambio di espe-rienze fra componenti molto diverse per indirizzi di studio e modalità organizzative, ha saputo valoriz-zare le proprie specificità e consolidare ed ampliare la propria offerta formativa, ponendosi come una scuola particolarmente aperta ad esperienze innovative e capace di aggiornarsi costantemente per meglio rispondere alle esigenze formative, educative e professionali dell’utenza e del territorio, come testimonia il numero progressivamente crescente di alunni. Il processo di riforma che ha caratterizzato, nel corso dell’anno scolastico 2009/2010, il sistema scola-stico trentino ha interessato in modo determinante l’Istituto don Milani, che, oltre ad assumere una propria autonomia

1, ha visto modificata la propria offerta formativa con l’attivazione dell’indirizzo tecni-

co economico e dell’indirizzo professionale per i servizi socio-sanitari, unico a carattere statale in Pro-vincia di Trento.

1.2 L’Offerta formativa

L’offerta formativa dell’istituto don Milani prevede due percorsi quinquennali, attivati a seguito del pro-cesso di riforma che ha caratterizzato, nel corso dell’anno scolastico 2009/2010, il sistema scolastico trentino e che sono andati a sostituire completamente i tradizionali percorsi dell’istruzione professiona-le (indirizzo aziendale, sociale e turistico) che hanno per decenni costituito la peculiarità dell’Istituto: il tecnico economico (con triennio ad indirizzo turismo) e il professionale per i servizi socio-sanitari. Ai percorsi diurni si affiancano percorsi di educazione permanente rivolti agli adulti e agli stranieri: ol-tre ad offrire corsi serali per il conseguimento del Diploma di Stato negli stessi indirizzi del diurno, il don Milani è sede, dall’anno scolastico 1997/98, del Centro Territoriale Permanente (CTP). L’istituto è inoltre ente accreditato come Test Center EBC*L, come Test Center ECDL, come ente or-ganizzatore di corsi ed attività finanziate dal fondo Sociale Europeo e come Soggetto attuatore di pro-getti di Servizio Civile.

1.2.1 CORSI DIURNI e CORSI SERALI Istituto Tecnico Economico - turismo Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari

a) Istituto tecnico economico – turismo2

Il percorso di Tecnico Economico - Turismo, soprattutto nella realtà del Trentino, rappresenta un’offerta formativa di notevole interesse e di forte collegamento con la realtà economica territoriale nel settore aziendale dei servizi e del turismo. Il percorso integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e infor-matiche necessarie per operare nel sistema informativo dell’azienda e per contribuire sia all’innovazione che al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. Il Diplomato ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civili-stica e fiscale, dei sistemi aziendali.

1 Delibera Giunta Provinciale n.298 del 23/02/2010

2 http://www.domir.it/it/Menu-principale/Offerta-formativa/Istituto-Tecnico-Economico-Turismo

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Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. È in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio

paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l'immagine turistica del territorio e i piani di

qualificazione per lo sviluppo dell'offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi

turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e com-

merciali. Il piano di studi prevede:

* Area per il potenziamento degli aspetti professionalizzanti, istituita utilizzando la quota di autono-mia e flessibilità a disposizione dell’istituzione scolastica

b) Istituto professionale per i servizi socio-sanitari3

L’indirizzo ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. L’identità dell’indirizzo è caratterizzata da una visione integrata dei servizi sociali e sanitari relativi ad attività di servizio per l’inclusione sociale e per il benessere di persone e comunità, nelle aree che ri-guardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere. Le competenze acquisite nell’intero percorso di studi mettono in grado gli studenti di dialogare e mi-gliorare il sistema di relazione con le diverse tipologie di utenti, di interagire con la più ampia comunità

3 http://www.domir.it/it/Menu-principale/Offerta-formativa/Istituto-Professionale-per-i-Servizi-Socio-Sanitari

AREA COMUNE

Classe prima

Classe seconda

Classe terza

Classe quarta

Classe quinta

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 3 3 2 2 2

Lingua tedesca / Lingua francese 3 3

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

totale area comune 22 22 15 15 15

AREA DI INDIRIZZO

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica)

2

Geografia 3 3

Informatica 2 2

Seconda lingua straniera (tedesco/francese)

3 3 3

Terza lingua straniera (tedesco/francese/spagnolo)

3 3 3

Economia aziendale 4 4

Diritto ed economia 2 2

Discipline turistiche e aziendali

4 4 4

Geografia turistica

2 2 2

Diritto e legislazione turistica

3 3 3

Arte e territorio

2 2 2

totale area di indirizzo 13 13 17 17 17

AREA DELL’ALTERNANZA* 3 3 3

totale ore settimanali 35 35 35 35 35

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sociale, con i servizi socio-sanitari del territorio (compreso il privato sociale) e di assumere ruoli ade-guati all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari. Le innovazioni in atto nell’intero comparto richiedono allo studente conoscenze scientifiche e tecniche e competenze correlate alle scienze umane e sociali, alla cultura medico-sanitaria per comprendere il mutamento sociale, il nuovo concetto di salute e benessere, le dinamiche della società multiculturale e per riconoscere le problematiche relative alle diverse tipologie di utenza al fine di contribuire ad indivi-duare e gestire azioni a sostegno di persone e comunità con particolare attenzione alle fasce deboli. Il Diplomato è in grado di:

- partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con sog-getti istituzionali e professionali;

- rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; - intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per atti-

vità di assistenza e di animazione sociale; - applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; - organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; - interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; - individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quo-

tidiana; - utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato

nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. Il piano di studi prevede:

*Alcune ore si svolgono in compresenza con l'insegnante tecnico pratico - Tra [ ] il numero di ore in compresenza ** Area per il potenziamento degli aspetti professionalizzanti, istituita utilizzando la quota di autono-mia e flessibilità a disposizione dell’istituzione scolastica

AREA COMUNE Classe prima

Classe seconda

Classe terza

Classe quarta

Classe quinta

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 3 3 2 2 2

Lingua tedesca / Lingua Francese 2 2 3 3 3

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

totale area comune 21 21 18 18 18

AREA DI INDIRIZZO

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Diritto ed economia 2 2

Scienze umane e sociali* 4 [2] 4 [2]

Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafi-che*

2 [1]

Educazione musicale* 2 [1]

Metodologie operative con ITP 2 2 3

Informatica 2 2

Igiene e cultura medico sanitaria 4 4 4

Psicologia generale ed applicata 4 5 5

Diritto e legislazione socio-sanitaria 3 3 3

Tecnica amministrativa ed economia sociale 2 2

totale area di indirizzo 14 14 14 14 14

AREA DELL’ALTERNANZA** 3 3 3

totale ore settimanali 35 35 35 35 35

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1.2.2 CENTRO TERRITORIALE DI EDUCAZIONE PERMANENTE – CTP Il Centro Territoriale Permanente - CTP opera sul territorio della Vallagarina al fine di garantire - il diritto degli adulti all’alfabetizzazione, cioè al conseguimento delle conoscenze e delle abilità

di base necessarie per vivere nella società - il diritto all’educazione e alla formazione permanente quali occasioni per un migliore inserimento

nel mondo del lavoro ed un più consapevole esercizio dei diritti di cittadinanza.

L’offerta formativa prevede: - corsi di lingua italiana e di preparazione agli esami per la certificazione (CILS 1, 2, 3, 4), pro-

mossi dall’Università per stranieri di Siena e riconosciuti a livello nazionale e internazionale (il don Milani è sede di esame convenzionata)

- corsi per il conseguimento del diploma di Stato a conclusione della scuola secondaria di primo grado (“licenza media”)

- corsi di informatica (a vari livelli e anche in preparazione per la certificazione ECDL) - corsi di inglese, tedesco, francese e spagnolo - collaborazione con la Rete degli istituti superiori cittadini per i corsi di lingua italiana rivolti agli

studenti stranieri iscritti ai corsi diurni - corsi di formazione (moduli di “lingua italiana” e di “società e lavoro”) per disoccupati/ inoccupa-

ti/ persone in mobilità iscritti ai Centri per l’impiego, in collaborazione con l’Agenzia del Lavoro, che finanzia l’intera attività.

A seguito del protocollo d’intesa tra il Commissariato del Governo per la Provincia di Trento – UTG e l’Ufficio Scolastico Regionale, nello specifico la Provincia Autonoma di Trento, il centro EdA dell’Istituto è stato inoltre individuato come sede per lo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, così come previsto dall’art. 9, comma 2 bis, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286. Da novembre 2013, a seguito del Protocollo di intesa tra il Commissario del Governo per la Provincia di Trento e la Provincia Autonoma di Trento, l’istituto don Milani è stato individuato anche come sede di svolgimento delle sessioni di formazione civica e di informazione e dei test per l’assegnazione dei crediti per il permesso di soggiorno a punti secondo il nuovo Accordo di Integrazione (Permesso di Soggiorno a Punti disciplinato dall'art. 4 bis, comma 2 del Testo Unico Immigrazione che impegna lo straniero che entra in Italia alla stipula dell'Accordo d'Integrazione).

L’attività di accoglienza/orientamento, soprattutto per gli studenti stranieri, si svolge a settembre e a febbraio, mentre i colloqui e le iscrizioni ai corsi sono aperti tutto l’anno. Per permettere alle donne straniere di partecipare ai corsi di italiano, il CTP organizza, avvalendosi di una collaborazione esterna, un servizio di baby sitting in orario mattutino, mettendo a disposizio-ne spazi adeguati per i bambini.

Fra le attività formative sono previste anche attività in collaborazione con il territorio, quali visite a mostre e musei, interventi di medici per l’educazione alla prevenzione e ad una corretta alimenta-zione, cineforum ed eventi culturali aperti alla cittadinanza, tra cui la tradizionale festa interetnica, che si svolge a dicembre, prima delle vacanze di Natale, e a giugno, a conclusione delle attività di-dattiche. Il CTP predispone inoltre il giornale “NoiAltri”, una pubblicazione semestrale che nelle sue otto pa-gine raccoglie i testi dei corsisti, elaborati secondo un tema suggerito dagli insegnanti. Questo giornale vuole essere espressione della pluralità di voci e vissuti che convivono nell’Istituto, uno spazio che produce motivazione alla comunicazione e dà visibilità concreta alle potenzialità espressive e creative di tante persone di diversi paesi, culture, tradizioni.

1.2.3 TEST CENTER EBC*L (European Business Competence* Licence / Patente Economica Europea)

Dal giugno 2008 l'Istituto d'Istruzione don Milani è stato riconosciuto, dal Garante Nazionale (EBCL Italia s.r.l.) esclusivo per l’International Center of EBC*L, come ente di formazione accreditato e rappresenta l’unica scuola superiore del Trentino riconosciuta come TEST CENTER. La certificazione EBCL è un riconoscimento formale, valido a livello internazionale, che permette di certificare le competenze pratiche di economia aziendale ed è accettata come credito formativo per l’ammissione all’Esame di Stato (diploma conclusivo di Istituto secondario superiore). L’Istituto don Milani offre, sia a propri studenti che a persone esterne, corsi preparatori e la possibi-lità di sostenere presso la propria sede gli esami per il conseguimento della Patente Europea dell’Economia Aziendale e del Commercio.

1.2.4 TEST CENTER ECDL (European Computer Driving Licence) L’Istituto d’Istruzione don Milani è, da più di dieci anni, accreditato dall’AICA – Associazione Italia-na per l’Informatica e Calcolo Automatico - come TEST CENTER, cioè sede di esame ECDL.

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Con il temine PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER ci si riferisce alla CERTIFICAZIONE ECDL CORE, cioè l’attestazione di base di chi vuole, in quanto utilizzatore, misurare e dimostrare la capacità di usare il computer a fini lavorativi (in aziende, enti pubblici, studi professionali, ecc.) e formativi. ECDL Core rappresenta: - la certificazione più diffusa e di interesse più generale; - un’attestazione della padronanza dei concetti di base dell’informatica, e della capacità di opera-

re con il computer in tutte le operazioni più ricorrenti: gestione dei file, elaborazione dei testi, fo-gli elettronici, uso delle basi dati, creazione di presentazioni, uso di Internet e della posta elet-tronica;

- un titolo di credito formativo per l’ammissione all’Esame di Stato e per l’Università.

1.2.5 ENTE ACCREDITATO F.S.E. L’Istituto don Milani è un Ente accreditato FSE, un Ente cioè a cui l’Amministrazione provinciale ri-conosce la possibilità di ricevere in affidamento interventi a contenuto formativo cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo nella Provincia di Trento. Attraverso l'accreditamento, la Provincia valuta il possesso di requisiti minimi da parte dei soggetti che si candidano per realizzare progetti sul territorio provinciale, a garanzia della qualità degli in-terventi formativi. La valutazione è compiuta secondo parametri oggettivi, in base a capacità ge-stionali e logistiche, situazione economica e finanziaria, dotazione di adeguate competenze profes-sionali (in attività di direzione, amministrazione, coordinamento, analisi e progettazione, erogazione dei servizi) e attivazione di relazioni stabili con il sistema sociale e produttivo locale. L’accreditamento permette all’istituto di partecipare ai bandi europei a finanziamento FSE, proget-tando interventi formativi di supporto all’attività didattica e di ampliamento dell’offerta formativa.

1.2.6 SOGGETTO ATTUATORE DI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE L’istituto don Milani si è accreditato a gennaio 2014 come Soggetto attuatore di progetti di Servizio Civile, ottenendo l’iscrizione all’albo provinciale degli enti e delle organizzazioni del servizio civile nazionale. Vengono realizzati periodicamente, da parte dei docenti OLP - operatori locali di progetto - dei pro-getti nell’ambito del Bando per il Servizio Civile Universale Provinciale – SCUP, permettendo così all’istituto di poter contare della presenza a scuola di alcuni giovani che si occupano di diverse att i-vità di supporto alla vita della scuola: archiviazione di documenti, attività in biblioteca, controllo de-gli accessi e degli spazi, supporto all’attività dei tecnici di laboratorio e supporto alle attività per ra-gazzi stranieri e con Bisogni Educativi Speciali. Nell’anno scolastico 2017/18 sono stati approvati, nell’ambito del Bando per il Servizio Civile Uni-versale Provinciale – SCUP cinque progetti, per un totale di 7 giovani coinvolti)

4.

1.3 Organizzazione e flessibilità didattica – corsi diurni L’istituto si caratterizza per il ricorso a modelli organizzativi innovativi, che presuppongono flessibilità nella gestione di tempi e spazi e l’articolazione della classe in gruppi di livello e di interesse. La fless i-bilità organizzativa e didattica permette, in particolare, di programmare le attività in modo da assicura-re un orario su cinque giorni e quindi con il sabato libero. I principali ambiti di flessibilità sono rappresentati dall’area dell’alternanza delle classi del secondo biennio e quinto anno, di cui si riporta di seguito una breve presentazione, e dall’organizzazione del secondo pomeriggio delle classi del primo biennio. Tali classi hanno un orario annuo flessibile, con 36 ore alla settimana, e quindi due rientri, nel primo e secondo trimestre, e 33 ore alla settimana, e quindi un solo rientro, nel terzo trimestre.

Area dell’Alternanza Per dare continuità alle esperienze di apertura al territorio e di potenziamento delle competenze professionali degli studenti che caratterizzavano i vecchi percorsi dell’istruzione professionale, sia in campo turistico che sociale, iI Consiglio dell’Istituzione Scolastica dell’Istituto don Milani, su pro-posta del Collegio dei Docenti, il 23 aprile 2012 ha deliberato di utilizzare le tre ore di autonomia previste dalla normativa provinciale per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratte-rizzazione dei piani di studio per creare un’AREA TECNICA - AT (per il percorso di tecnico economico - turismo) ed un’AREA TECNICO-PROFESSIONALE – ATP (per il percorso professionale per i servizi so-cio-sanitari). Tali aree affiancano l’area di istruzione generale e l’area di indirizzo con l’obiettivo di

4 I progetti attivati nell’a.s. 2017/18 sono:

­ Raccogliere, catalogare, documentare: un posto per ogni cosa ­ Ordinare; Catalogare Archiviare ­ Non è facile essere un Libro - La biblioteca innovativa ­ Una Finestra sul Mondo - L'intercultura a scuola ­ Laboratorio d'Inclusione

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sviluppare specifiche competenze tecniche e professionali in una dimensione laboratoriale in cui i saperi passano, in modo prioritario, attraverso il fare. A partire dall’anno scolastico 2016/17, per sottolineare la particolare attenzione agli aspetti profes-sionalizzanti e al collegamento con il mondo del lavoro, AT e ATP hanno preso il nome di “AREA dell’ALTERNANZA – TECNICO” (AdA tecnico) e “AREA dell’ALTERNANZA – PROFESSIONALE” (AdA professionale). Costituiscono parte integrante di quest’area, e quindi del percorso scolastico, le attività di stage, obbligatorie fin dal terzo anno e la cui valutazione concorre a definire la valutazione complessiva dell’area tecnica e tecnico-professionale. Si riportano, di seguito, una presentazione dell’articolazione dell’area dell’alternanza, per ciascuno dei due indirizzi di studio, ed una breve presentazione delle modalità di organizzazione dello stage.

AREA DELL’ALTERNANZA - PERCORSO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI Per il percorso professionale le tre ore settimanali (99 ore annue) dell’AdA sono state così organiz-zate:

CLASSE TERZA Obiettivi: potenziare gli aspetti legati alla conoscenza di sé, alla comunicazione e all’etica profes-sionale, nell’ottica di un primo approccio con il contesto lavorativo, attraverso un laboratorio di tec-niche espressive e di comunicazione e un approfondimento sulle figure professionali che operano nel settore socio-sanitario.

Attività/Contenuti:

- approccio ai sistemi speciali di comunicazione

- simulazioni di “contesti” professionali

- tecniche espressive e di animazione in piccoli gruppi

- simulazione di organizzazione di eventi ludici

- realizzazione di materiali

- allestimento di contesti educativi informali

- percorso di approfondimento, anche attraverso l’incontro con testimoni privilegiati, delle figure professionali del settore socio-sanitario

- preparazione al tirocinio ed elaborazione dell’esperienza

Discipline coinvolte: - Metodologie operative 68 ore annue - Psicologia generale ed applicata 34 ore annue

CLASSE QUARTA Obiettivi: potenziare gli aspetti legati alla relazione con l’altro (in ambito professionale) e approfon-dire la conoscenza dell’organizzazione dei servizi socio-sanitari del territorio, con particolare atten-zione ad alcuni aspetti normativi.

Attività/Contenuti:

- tecniche di comunicazione speciale

- la relazione nell’azione educativa

- le basi fisiologiche dei processi motivazionali ed emotivi

- approfondimenti di alcuni aspetti normativi in ambito socio-educativo, scolastico ed assisten-ziale

- il sistema HACCP (sicurezza alimentare, contaminazione alimentare, corretta manipolazione degli alimenti, rischio microbiologico…)

- percorsi di approfondimento di alcune tematiche legate alla disabilità

- preparazione al tirocinio ed elaborazione dell’esperienza

Discipline coinvolte: - Diritto e legislazione socio-sanitaria 34 ore annue - Psicologia generale ed applicata 34 ore annue - Igiene e cultura medico-sanitaria 34 ore annue

CLASSE QUINTA Obiettivi: approfondire, anche attraverso l’incontro con testimoni privilegiati, la conoscenza dell’organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali del territorio e delle figure che vi operano.

Attività/Contenuti: - le figure professionali in ambito sanitario: qualifiche e loro ambiti di intervento - i servizi socio sanitari del territorio e la loro organizzazione

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- Fast trac, cartella clinica, prenotazioni CUP - ricerca attiva del lavoro - etica e deontologia del lavoro - preparazione al tirocinio ed elaborazione dell’esperienza

Discipline coinvolte: - Metodologie operative 51 ore annue - Tecnica amministrativa ed economia sociale 17 ore annue - Igiene e cultura medico-sanitaria 34 ore annue

AREA DELL’ALTERNANZA - PERCORSO TECNICO ECONOMICO TURISMO

Per quanto riguarda il percorso di tecnico economico - turismo, le ore sono così organizzate:

CLASSE TERZA Obiettivi: ˗ rafforzare le competenze informatiche e multimediali ˗ potenziare la conoscenza della specificità del settore turistico e delle opportunità lavorative

che può offrire, anche attraverso incontri con operatori e professionisti ˗ approfondire alcune conoscenze e competenze di carattere normativo relative al settore turi-

stico

Discipline coinvolte: ˗ DTA - discipline turistiche e aziendali 34 ore annue ˗ Lingua inglese 17 ore annue ˗ Diritto e Legislazione Turistica 17 ore annue ˗ Informatica 34 ore annue

CLASSE QUARTA Obiettivi: ˗ potenziare la conoscenza del proprio territorio, cogliendone soprattutto le potenzialità per uno

sviluppo turistico, con particolare attenzione alle tematiche della sostenibilità ˗ potenziare la conoscenza del proprio territorio da un punto di vista storico e artistico ˗ rafforzare le competenze linguistiche specifiche del settore turistico ˗ potenziare alcune competenze tecnico professionali proprie della gestione di una struttura ri-

cettiva ˗ potenziare alcune conoscenze relative alla comunicazione e promozione turistica, attraverso

incontri con operatori del settore turistico del territorio

Discipline coinvolte: ˗ DTA - discipline turistiche e aziendali 34 ore annue ˗ Arte e territorio 17 ore annue ˗ Diritto e Legislazione Turistica 17 ore annue ˗ Seconda lingua straniera 17 ore annue ˗ Storia locale - CLIL 17 ore annue

CLASSE QUINTA Obiettivi: ˗ potenziare alcune delle competenze necessarie per attivare azioni di marketing e di promo-

zione ˗ potenziare le competenze comunicative ˗ rafforzare la conoscenza del proprio territorio, da un punto di vista artistico e geografico ˗ acquisire alcune conoscenze e competenze necessarie per poter scegliere in modo consape-

vole il proprio percorso, formativo e/o professionale, post diploma

Discipline coinvolte: ˗ DTA - discipline turistiche e aziendali 34 ore annue ˗ Arte e territorio 17 ore annue ˗ Lingua inglese 17 ore annue ˗ Geografia del territorio - CLIL 34 ore annue

2. PROGETTUALITÀ La Giunta Provinciale, con Delibera n. 1907 del 2.11.2015, ha esplicitato gli Indirizzi alle istituzioni scolastiche e formative per la XV legislatura, definendo in particolare le seguenti priorità per il si-stema scolastico trentino: - investire nell’orientamento scolastico dei ragazzi al fine della riduzione della dispersione e

dell’insuccesso scolastico;

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- fare del sistema formativo uno strumento impulso di innovazione, ricerca e sviluppo scientifico e tecnologico;

- attuare il piano del trilinguismo così come definito nella delibera n.2055 del 29 novembre 2014; - rafforzare il ruolo delle scuole nell’attività di placement e nell’orientamento in uscita dal secondo

ciclo, così da accompagnare sia le transizioni scuola lavoro, sia le transizioni scuola-università; - valorizzare le eccellenze e nello stesso tempo realizzare una scuola inclusiva in grado di valorizza-

re le diversità; - sviluppare competenze e contenuti che aiutino a formare nella scuola gli innovatori di domani.

Alla luce di queste indicazioni, in continuità con la storia e la mission dell’Istituto, tenendo conto anche dei bisogni dell’utenza e delle esigenze espresse dal contesto socio-economico, il consiglio dell’istituzione dell’istituto don Milani ha stabilito che gli indirizzi generali per l’attività, la gestione e l’amministrazione della scuola debbano articolarsi in quattro ambiti strategici prioritari:

1. Qualità della didattica e risultati di apprendimento degli studenti 2. Apprendimento delle lingue straniere ed internazionalizzazione 3. Apertura al territorio e collegamento con il mondo del lavoro 4. Capacità inclusiva

All’interno di questi ambiti, tutti gli organismi collegiali e il personale sono chiamati ad individuare e de-finire le azioni concrete e gli interventi specifici da attivare al fine di conseguire gli obiettivi preventivati e un continuo miglioramento dell’offerta formativa.

2.1 Qualità della didattica e risultati di apprendimento degli studenti L’istituto è costantemente impegnato nel miglioramento della qualità dei processi di insegnamento-apprendimento, attivando azioni volte a supportare gli studenti con maggior difficoltà e interventi fina-lizzati a valorizzare le eccellenze, adottando metodologie che privilegino una didattica laboratoriale e per competenze, prevedendo un’organizzazione che favorisca lavori per classi aperte e per gruppi di livello oltre che la realizzazione di progetti pluridisciplinari. Accanto alla formazione culturale, l’istituto organizza le proprie attività in funzione di un’altra irrinun-ciabile finalità: l’educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente, la conoscenza critica e appro-fondita della realtà socio-politica contemporanea (locale, nazionale ed europea) e il senso di apparte-nenza alla comunità. Le attività d’aula legate alle singole discipline sono integrate con attività e progetti di carattere pluridisciplinare, sia curricolari che extracurricolari, volti a potenziare anche competenze di carattere trasversale. Tre le più significative si segnalano:

1. Viaggi di istruzione e visite guidate Le uscite ed i viaggi di istruzione sono da ritenersi parte integrante dell’attività didattica ed assu-mono un importante valore formativo. È fondamentale che siano parte sostanziale di progetti ben definiti, preferibilmente di carattere pluridisciplinare, e che valorizzino innanzitutto la conoscenza del territorio, sia locale che nazionale. Il Regolamento di istituto prevede la distinzione fra

a) USCITE SUL TERRITORIO: si intendono le visite nell’ambito del Comune di Rovereto a musei, aziende, manifestazioni culturali e di interesse professionale ed hanno una durata massima di una giornata.

b) VIAGGI DI ISTRUZIONE. Si dividono in: visite guidate: si intendono le visite al di fuori del Comune di Rovereto, della durata massima

di una giornata. Richiedono una programmazione didattica e l’elaborazione di un progetto che dovrà essere sottoposto all’approvazione del Consiglio di Classe. Si possono prevedere visite presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico e artistico, parchi naturali;

viaggi di studio: si svolgono in più giornate e presuppongono, in considerazione delle motiva-zioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo pre-minente, una precisa e adeguata programmazione didattica e culturale, predisposta sin dall’inizio dell’anno scolastico.

2. Attività sportive e Progetto “Scuola-montagna” L’attività di educazione fisica viene svolta anche in orario extracurriculare e prevede la partecipa-zione a tornei (sia per sport di squadra che individuali) ed a manifestazioni organizzate sia a livello locale che provinciale (Campionati Studenteschi, Olimpiadi della Danza…) e l’organizzazione, an-che in collaborazione con alcuni Enti o Associazioni, di attività specifiche, legate soprattutto al con-testo montano.

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L’Istituto aderisce in particolare al progetto scuola-montagna, nell’ambito del quale sono previste uscite finalizzate alla conoscenza della montagna, dei suoi valori e degli sport che vi si possono praticare, quali lo sci alpino, l’arrampicata, il Nordic Walking e il pattinaggio. Alcune classi svolgono percorsi pluridisciplinari finalizzati, attraverso approfondimenti di carattere storico-geografico ed ambientalistico, ad approfondire la conoscenza del territorio montano in cui vivono, della sua storia, delle sue tradizioni e del suo patrimonio culturale, artistico e naturale.

3. Attività di teatro Presso l’istituto è attivo un gruppo teatro a cui possono partecipare tutti gli studenti che dimostrino particolare interesse ed attitudine nei confronti di questa attività artistica. Il gruppo lavora in orario extra-curricolare, seguito da una docente referente, alla preparazione di uno spettacolo che viene allestito e presentato sia agli studenti dell’istituto che alla cittadinanza. Quest’anno il gruppo ha la-vorato alla realizzazione dello spettacolo “ALICE COME ALICE” che sarà presentato il 24 e 25 maggio al Teatro Melotti nell’ambito della rassegna Teatrale Sipario d’Oro Giovani. Altre attività di teatro, considerato come un’efficace metodologia didattica per lo sviluppo di compe-tenze comunicative e relazionali, vengono svolte da singole classi come attività interdisciplinari e per il potenziamento di competenze linguistiche: il dipartimento di lingue organizza ogni anno usci-te per gli studenti per assistere a spettacoli teatrali in lingua straniera.

4. Progetto peer tutoring – Compagni di viaggio 2.0 Per supportare gli studenti che presentano alcune difficoltà nell’affrontare il percorso scolastico è stato attivato un progetto di educazione fra pari che vede alcuni studenti delle classi quarte e quin-te dell’istituto aiutare i compagni del primo biennio nei compiti e nello studio pomeridiano. Gli stu-denti sono seguiti da alcuni docenti, che ne assicurano la sorveglianza, e da un esperto esterno che ha un ruolo di supervisione e di supporto e formazione nei confronti degli studenti tutor, per i quali l’esperienza assume quindi anche un’importante valenza professionalizzante.

5. Partecipazione.Lab - Percorsi di formazione per studenti rappresentanti e tutor Sempre nell’ottica di un’educazione fra pari, da qualche anno viene attivato un percorso di forma-zione rivolto ai rappresentanti e agli studenti delle classi prime e seconde, in veste di tutee, e a studenti rappresentanti ed ex rappresentanti di quarta e quinta in veste di tutor. Con il progetto si intende lavorare sulla promozione della partecipazione studentesca; in particolare si intende promuovere lo sviluppo delle competenze relazionali e trasversali degli studenti eletti rappresentanti di classe per la gestione dei momenti assembleari, lo sviluppo di relazioni costrutti-ve con le diverse componenti scolastiche e intercettare, valorizzare e potenziare il contributo degli studenti senior nel sostegno dei propri compagni di istituto. Quest’anno il progetto ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento di altri istituti scolastici, con momenti di confronto con rappresentanti dell’amministrazione comunale e di realtà associazionisti-che del territorio.

6. Progetto legalità L’Istituto, grazie al coordinamento del dipartimento dei docenti di diritto, promuove ogni anno un progetto legalità, quest’anno denominato “MEMORIA IMPEGNO: un progetto per promuovere e dif-fondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”, che, con tempi e modalità diver-si, coinvolge quasi tutte le classi e gli studenti dell’Istituto con l’obiettivo di - sensibilizzare gli studenti sulle tematiche inerenti la legalità; - valorizzare i principi della convivenza civile; - diffondere una cultura basata sul diritto e sul rispetto delle regole; - educare alla tolleranza e alla solidarietà; - approfondire il concetto di giustizia tra i popoli; - aiutare gli studenti a riflettere su alcuni tragici eventi che hanno caratterizzato la storia italiana

degli ultimi anni ed in particolare sull’importanza della memoria come valore per il presente ed il futuro;

- fornire adeguate informazioni relative ai risvolti giuridici e alle responsabilità conseguenti a tipo-logie di condotte giovanili, anche di gruppo;

- illustrare la pratica applicazione di alcune regole insegnate ed apprese a livello teorico - approfondire alcune tematiche legate all’educazione ambientale - comprendere il cambiamento che è possibile attivare attraverso l’esercizio della cittadinanza

attiva - promuovere situazioni di “incontro”, nelle quali sia possibile dare spazio al confronto, alla di-

scussione e alla pratica della democrazia. Le attività proposte nell’ambito del progetto sono molteplici, e vedono il coinvolgimento di più clas-si: incontri con rappresentanti della polizia ferroviaria, nell’ambito del progetto “Train to be cool”, e con i vigili urbani, visite al Consiglio Provinciale e al tribunale di Rovereto, conferenze ed incontri con giudici e magistrati, partecipazione alla Marcia della Pace e della legalità cittadina, incontri sul-

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la sostenibilità ambientale, adesione di alcune classi a concorsi nazionali e provinciali sul tema del-la legalità.

7. Progetto Omsillub – ribalta la situazione Con riferimento all’approvazione della legge n. 71 del 29 maggio 2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, l’Istituto ha definito un piano di attività per la prevenzione ed il contrasto al cyberbullismo attraverso la formazione perma-nente dei docenti ed il coinvolgimento attivo di studenti e famiglie. La progettazione si configura come la prosecuzione del percorso di approfondimento di queste te-matiche avviato già nei precedenti anni scolastici. Si pone il duplice obiettivo di dare sistematicità e continuità alle tante azioni intraprese e di far interagire tutte le componenti dell’Istituzione scolasti-ca, in un’ottica di ribaltamento del punto di vista, partendo cioè da un ruolo attivo degli studenti che collaborano con docenti e genitori per trovare insieme strategie di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto. Nell’ambito del progetto sono previsti momenti di (in)formazione per docenti, famiglie e studenti e attività di sensibilizzazione per studenti attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro di studenti del triennio, trasversale ai due indirizzi, per la formazione di studenti da coinvolgere in attività di peer education nelle classi del biennio. Tra le attività organizzate, si segnalano: un percorso sul bullismo omofobico, che ha coinvolto tre classi ed è stato accompagnato da un incontro di formazione per docenti, un percorso sull’educazione di genere, che ha coinvolto tre classi ed ha previsto un incontro serale per i genito-ri, la realizzazione dello spettacolo teatrale “il brutto anatroccolo” che una classe prima ha realizza-to per presentare poi a tutti i compagni dell’istituto, un incontro per docenti con il difensore civico della Provincia di Trento, un incontro serale per genitori e docenti con il dott. Mauro Berti, della Po-lizia Postale.

8. Progetto biblioteca innovativa La biblioteca “L. Emiliani” dell’istituto è entrata a far parte, a gennaio 2017, del SBT, il Sistema Bi-bliotecario Trentino, ossia l’insieme integrato delle biblioteche pubbliche comunali, specialistiche e di conservazione operanti nella provincia di Trento. Tale scelta si inserisce all’interno del progetto “biblioteca innovativa”, nato con un duplice obiettivo: da un lato cercare di diffondere lo studio, la conoscenza e la cultura, facendo sì che il “nuovo” della rivoluzione digitale affianchi il “vecchio” del libro cartaceo; dall’altro lato rendere lo spazio della biblioteca occasione di socializzazione, inte-grazione, condivisione di spazi, esperienze e progetti fra ragazzi e ragazze e per l’intera comunità. L’istituto ha aderito inoltre alla piattaforma MLOL MediaLibraryOnLine, potendo così disporre di un’ampia disponibilità di e-book e di riviste digitali, e, da febbraio 2018, al prestito interbibliotecario (ILL). Nel corso dell’anno scolastico, nell’ambito di questo progetto, sono state organizzate molteplici at-tività di carattere culturale, rivolte sia ai studenti e a docenti che alle famiglie e alla comunità. Fra le più significative si segnalano:

- in occasione della giornata della memoria 2018, proiezione del film-documentario “Alla ricerca delle radici del male” di Israel Cesare Moscati, in collaborazione con ANPI e introduzione a cura di Mario Cossali (evento aperto alla cittadinanza e successivamente riproposto al mattino per le classi)

- incontro sulla figura di Tina Anselmi, in collaborazione con l’ANPI della Vallagarina e introdu-zione di Gabriella Belli e Mario Cossali (evento aperto alla cittadinanza e poi riproposto ad al-cune classi)

- in occasione della giornata della poesia del 21 marzo, recital di studenti e docenti con testi scelti sul tema della I Guerra mondiale in occasione del centenario della fine del conflitto (evento aperto alle classi)

- percorso storiografico con l’intervento del prof. Francesco Maria Feltri (con incontri di aggior-namento per docenti, incontri per studenti e una serata per la cittadinanza)

- adesione al Progetto promosso dall’Associazione Italiana Editori #ioleggoperché, in collabora-zione con la Libreria Arcadia e la Libreria Rosmini di Rovereto

- “Per un pugno di libri”, gara tra classi sul contenuto di un romanzo letto (The giver)

- “Libro e film del mese”, proposte periodiche a cura della biblioteca su temi di attualità o pro-mozione di nuovi acquisti

- Incontri con Erica Mondini e Micaela Bertoldi dell’Associazione “Pace per Gerusalemme ONLUS” sulla ricostruzione delle ragioni del conflitto Israelo-palestinese e riflessioni sul pre-sente (evento aperto alle classi)

- Allestimento, nell’atrio dell’istituto, della mostra “Libere e sovrane. Le ventuno donne che han-no fatto la Costituzione”, promossa dalla Comunità della Vallagarina in occasione del 70esimo della Costituzione.

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2.2 Lingue ed internazionalizzazione L’istituto pone particolare attenzione allo sviluppo delle competenze linguistiche dei propri studenti, sia in una dimensione educativa che professionale. Se, da un lato, la capacità di comprendere e comuni-care in altre lingue rappresenta oggi una delle competenze di base che i cittadini devono possedere per essere membri attivi della società, non solo italiana ma più estesamente europea ed internaziona-le, dall’altro il lavoratore dotato di adeguate competenze linguistiche dispone di maggiori opportunità di scelta in materia di occupazione e di formazione. L’istituto organizza corsi di preparazione agli esami per il conseguimento delle certificazioni linguisti-che (inglese, tedesco e francese) sia in orario curricolare che extracurricolare, avvalendosi anche del supporto di docenti e lettori di madrelingua, e contribuisce in buona parte alle spese per l’iscrizione all’esame delle certificazioni di inglese e francese, cercando di ridurre il più possibile la spesa a carico delle famiglie. Per la lingua tedesca, il dipartimento di tedesco dell’istituto ha deciso di abbandonare le certificazioni rilasciate dal Goethe Institut e di sostenere gli studenti per la preparazione alla certificazione “Deu-tsches Sprachdiplom der Kulturministerkonferenz, Stufe I” (comunemente detto DSD 1), ovvero “Di-ploma di lingua tedesca di primo livello dei Ministri della Pubblica Istruzione dei Lӓnder della Repub-blica Federale di Germania”.

L’istituto si attiva inoltre, in un’ottica di internazionalizzazione, nell’organizzazione di soggiorni lingui-stici all’estero, scambi e gemellaggi con paesi europei ed extraeuropei.

Nell’a.s. 2017/2018, in particolare, si sono svolti i seguenti gemellaggi - con la Berufsbildende Schule der Stadt Osnabrück, in Germania, esperienza che ha coinvolto

alcuni studenti delle classi terze dell’indirizzo tecnico. Gli studenti tedeschi sono stati ospitati in Trentino da domenica 4 marzo a sabato 10 marzo 2018, mentre gli studenti italiani sono stati ospitati in Germania da domenica 8 aprile a sabato 14 aprile 2018

- con la Semper Schulen Media gGmbH di Dresda, esperienza che ha coinvolto 24 studenti delle classi quarte dell’indirizzo professionale. Gli studenti tedeschi sono stati ospitati in Trentino da sabato 23 settembre a sabato 30 settembre 2017, mentre gli studenti italiani sono stati ospitati in Germania da sabato 25 novembre a sabato 2 dicembre 2017.

Estremamente importante è poi l’esperienza dei soggiorni linguistici, diventati parte integrante dell’offerta formativa. Agli studenti è stata data anche quest’anno la possibilità di iniziare l’anno scola-stico con una o due settimane di full immersion linguistica a Tubingen e Ingolstadt (Germania) e ad Antibes (Francia). I soggiorni prevedono momenti di formazione, con corsi intensivi di lingua, attività culturali e socializ-zanti e soggiorno presso famiglie del posto, vero valore aggiunto dell’esperienza.

L’attività di internazionalizzazione coinvolge anche i docenti. L’istituto don Milani, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, ha aderito nuovamente al Programma Europeo Erasmus+, Azione Chiave 1 - Mobilità per l'apprendimento individuale, presentando, a marzo 2017, la propria candidatu-ra per un progetto di mobilità rivolto ad un gruppo di docenti, progetto che l’Agenzia Nazionale Era-smus+ ha approvato e finanziato. Il progetto, dal titolo “Team teaching in CLIL per un curriculum euro-peo”, permetterà ad un gruppo di circa 20 docenti di svolgere un periodo di studio e formazione all’estero, in Inghilterra, a fine agosto e a novembre 2018, frequentando un corso intensivo di inglese e di metodologia CLIL presso il NILE - Norwich Institute of Language Education. Durante l’anno i do-centi partecipanti a questa esperienza hanno potenziato le loro competenze linguistiche e relative alla metodologie CLIL partecipando ad un corso a finanziamento FSE “CLIL Professionalizzante in am-bienti di apprendimento digitale”.

2.3 Alternanza scuola lavoro ed apertura al territorio5 L’istituto si è sempre caratterizzato per una particolare apertura al territorio e all’innovazione organiz-zativa, metodologica e didattica. Nel corso della sua decennale storia ha costruito una fitta rete di rap-porti e collaborazioni con la realtà socio-economica, sia in campo turistico che sociale, una sorta di al-leanza educativa e formativa nella convinzione che la crescita educativa, culturale e professionale de-gli studenti passa non solo attraverso il sapere ma anche attraverso il saper fare, l'agire, il saper esse-re.

Fare sistema con l’esterno, quindi dialogare con le categorie professionali e i soggetti sociali, econo-mici, culturali ed istituzionali presenti sul territorio è sempre stato un elemento prioritario nella mission dell’istituto, secondo un’idea di scuola che deve uscire dall’aula, creare esperienze ed occasioni di

5 http://www.domir.it/it/Menu-principale/Attivita/Alternanza-scuola-lavoro

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confronto, ponendosi come nodo cruciale nella rete formativa territoriale, insieme alle altre agenzie formative. L’attività didattica è organizzata in modo tale da consentire agli studenti di affiancare allo sviluppo cu l-turale e teorico, proprio del percorso scolastico superiore, ulteriori momenti formativi di natura profes-sionalizzante (che vanno dalle semplici visite aziendali ed interventi e testimonianze di esperti e pro-fessionisti a veri e propri stage e tirocini formativi, già a partire dal terzo anno, della durata di tre set-timane) secondo un modello in cui le tre dimensioni fondamentali dell’apprendimento (cognitiva, ope-rativa ed emotivo/relazionale) risultino integrate fra loro.

VISITE AZIENDALI A partire dal primo anno, per ogni classe vengono organizzate delle visite ad aziende e a strutture che operano in campo sociale, così da permettere agli studenti di entrare a contatto diretto (anche se solo a livello osservativo) con il contesto socio-economico locale. Durante le visite, seguite da una fase di rielaborazione in classe, gli studenti hanno anche la possibilità di incontrare professionisti ed esperti delle diverse realtà e di confrontarsi con loro in merito alle competenze professionali maggiormente richieste oggi dal mercato del lavoro.

STAGE IN AZIENDA Lo stage costituisce indubbiamente uno strumento efficace per creare una stretta forma di raccordo tra scuola e modo del lavoro. Tramite lo stage lo studente può conoscere l'organizzazione di un am-biente di lavoro, sperimentare nuove situazioni e diversi rapporti interpersonali, ricevere informazioni utili per una futura scelta lavorativa e, nel contempo, approfondire e applicare le conoscenze acquisite a scuola. Nella fase di definizione dell’offerta formativa e dei piani di studi dei nuovi percorsi dell’istruzione tec-nica e professionale attivati a partire dall’anno scolastico 2010-11, il Collegio Docenti ed il Consiglio dell’istituzione dell’Istituto hanno deciso di riproporre gli stage, obbligatori per le classi terza, quarta e quinta dei percorsi dell’istruzione professionale del vecchio ordinamento, come attività curricolare ob-bligatoria, già a partire dal terzo anno, anche nei nuovi percorsi dell’istruzione tecnica e professionale. Le classi del secondo biennio e quinto anno, in particolare, svolgono nel corso dell’anno scolastico un periodo di stage della durata di tre/quattro settimane, sia per l’indirizzo tecnico economico - turismo che per l’indirizzo professionale per i servizi socio-sanitari. I docenti del Consiglio di Classe sono tenuti a garantire la propria disponibilità per le attività di prepa-razione e organizzazione del tirocinio. Sono previsti un modulo di prevenzione e sicurezza sul lavoro, moduli di ricerca attiva del lavoro e di legislazione del lavoro e moduli professionalizzanti tenuti da esperti esterni e da docenti delle discipline di indirizzo. Tra i docenti del Consiglio viene individuata una figura di tutor che ha il compito di accompagnare lo studente nelle varie fasi dell’esperienza (preparazione, svolgimento e valutazione finale), tenere i con-tatti con le strutture e gli enti individuati (ed in particolare con il tutor aziendale) e fornire al Consiglio di classe elementi utili per valutare la valenza formativa dell’esperienza. Alcune convenzioni di tirocinio vengono stipulate con strutture alberghiere fuori Provincia permettendo ad alcuni studenti delle classi quarte e quinte dell’indirizzo tecnico di trasformare la propria esperienza di tirocinio in un’esperienza professionalizzante e formativa ancor più significativa. Gli studenti usufrui-scono fuori Provincia di vito ed alloggio e l’istituto copre buona parte delle spese di viaggio. In particolare, fra giugno e settembre 2017, 41 studenti di quinta hanno svolto quattro settimane di stage fuori Provincia (Ostuni, Pizzo Calabro, Perugia, Stresa, Baveno, Bellaggio, Abano Terme, Gar-da, Bardolino, Limone e Sirmione, Alto Adige), tre studentesse due mesi in un villaggio turistico di Ro-di, una studentessa in Francia e una in Spagna. Da quest’anno sono state fortemente potenziate le esperienze all’estero, grazie a due bandi e pro-grammi finanziati dall’unione europea: il progetto a finanziamento FSE, approvato a giugno 2017, “30 giorni in UK: esperienza di vita

e di lavoro”, che permetterà a 14 studenti delle classi quarte dell’indirizzo tecnico economico turismo di trascorrere, a partire da fine maggio 2018, 4 settimane di tirocinio in Inghilterra

il progetto “stage senza confini: un futuro per i giovani europei”, finanziato dal Programma ERASMUS+, che permetterà a 36 studenti delle classi quarte (16 dell’indirizzo tecnico economico turismo e 20 dell’indirizzo professionale per i servizi socio sanitari) di svolgere un tirocinio currico-lare di 4 settimane (fra maggio e dicembre 2018) in Germania

6.

6 ad Alsdorf (strutture per anziani) per gli studenti dell’indirizzo professionale per i servizi socio sanitari e ad

Osnabrück (strutture alberghiere) per gli studenti dell’indirizzo tecnico economico – turismo

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ATTIVITÀ IN COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO E INCONTRI CON TESTIMONI PRIVILEGIATI Per integrare gli aspetti professionalizzanti del curricolo, vengono organizzati, soprattutto nell’ambito dell’alternanza, oltre a specifici incontri di formazione sulla sicurezza sul lavoro, incontri con rappre-sentanti del mondo del lavoro, che, anche attraverso il racconto del loro vissuto e della loro esperien-za, forniscono ai ragazzi importanti informazioni relativamente alle esigenze del conteso lavorativo (operatori dell’Agenzia del lavoro, presidente e operatori dell’APT, esperti di marketing e comunica-zione, direttori di albergo, responsabili di agenzie viaggio, operatori di cooperative sociali, tagesmutter, esperti di particolari disabilità…)

Vengono realizzate inoltre, in orario extracurricolare, numerose attività in collaborazione con il territorio (servizio di accoglienza e di hostessing in eventi e manifestazioni organizzate sul territorio, attività di volontariato sociale…) che permettono agli studenti di mettersi in gioco in compiti di realtà e in contesti di apprendimento reali. Significative in proposito, per l’indirizzo tecnico economico: il supporto organizzativo e di accoglienza al Festival della meteorologia

7 (svoltosi a Rovereto dal 17 al 19 novembre 2017), il supporto organiz-

zativo alla Garda Trentino Half Marathon (dal 10 al 12 novembre 2017), il servizio di accoglienza e ac-compagnamento squadre alla finale nazionale della FIRST LEGO LEAGUE (svoltasi a Rovereto dal 7 al 9 marzo 2018) e al Torneo della Pace di Rovereto (dal 29 marzo all’1 aprile 2018), il supporto orga-nizzativo e di accoglienza al Festival delle Lingue (dall’8 al 10 marzo 2018, presso la sede di IPRASE), il supporto organizzativo al campionato europeo di Tiro con l’arco (dal 13 al 19 maggio 2018 presso il Centro la Baldresca di Rovereto).

ORIENTAMENTO IN USCITA L’istituto supporta gli studenti anche nella scelta di un eventuale percorso di studi universitari e post diploma. Docenti referenti per l’orientamento in uscita si attivano per fornire informazioni relative alle azioni di orientamento proposte dalle diverse facoltà e per organizzare eventuali incontri con docenti e referenti del mondo universitario.

L’istituto ha partecipato, in particolare, con tutte le classi quarte e quinte, al progetto AlmaDiploma, permettendo agli studenti di seguire un percorso individuale che li aiuta a riflettere sulle scelte post di-ploma fornendo informazioni e spunti di riflessione sulla base di un’analisi delle loro attitudini e inte-ressi e delle loro aspettative nei confronti del mondo del lavoro.

L’istituto aderisce inoltre al progetto Tandem, che si basa sulla possibilità, offerta all’Università e alle Scuole Superiori dal D.M. 509/99 e successive modificazioni, dalla Legge 11 gennaio 2007 n. 1, non-ché dal successivo Decreto Legislativo 14 gennaio 2008 n. 21 e dal Regolamento per l’autonomia sco-lastica, di sviluppare curricula di studi diversificati durante gli ultimi anni di scuola superiore accredita-bili presso l'Università. L'idea del progetto è quella di offrire alle scuole interessate l'opportunità di svi-luppare congiuntamente percorsi formativi riconosciuti a livello universitario, da svolgersi presso le scuole o l'Università durante gli ultimi due anni di scuola superiore. L'Università degli Studi di Verona e le Facoltà che partecipano al progetto si impegnano a riconoscere al neo immatricolato i CFU (Crediti Formativi Universitari) acquisiti mediante il superamento dell’esame nell'ambito del progetto Tandem. L’istituto “don Milani” riconosce dei crediti scolastici e formativi agli studenti del quarto e quinto anno che si iscrivono al progetto tandem e che frequentano almeno il 75% delle lezioni, indipendentemente dal superamento dell’esame finale. Nel 2017/18, 18 studenti hanno seguito le lezioni di “Psicologia dello sviluppo e dell'educazione”, 4 studenti le lezioni di “Introduzione al marketing e alla comunicazione d’impresa” e 12 studenti le lezioni di “Matematica: preparazione al test per la verifica delle conoscenze per l’ingresso ai corsi di laurea scientifici”.

2.4 Capacità inclusiva L’Istituto investe molte energie e risorse nell’accoglienza di tutti i ragazzi, indipendentemente dalla provenienza e dalle problematiche, attivando, se necessario, percorsi personalizzati e individualizzati. In quest’ottica si inserisce il progetto accoglienza che, durante i primi giorni di scuola, vede coinvolti tutti gli studenti delle classi prime in attività informative e socializzanti (anche con uscite sul territorio) che hanno la finalità di

fornire ai nuovi alunni informazioni dettagliate sui corsi a cui si sono iscritti

illustrare l’organizzazione degli spazi, la strumentazione disponibile e i sussidi didattici utilizzati presso l’Istituto

definire il patto educativo

7 http://2017.festivalmeteorologia.it/index.php/oltre-al-festival/19-oltre-al-festival/81-hostess-e-steward-al-

festivalmetorologia

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favorire la conoscenza reciproca e la creazione di un clima di classe positivo e sereno. Sono previsti anche degli incontri con i genitori che, componente integrante della comunità scolastica, vengono invitati a scuola per conoscere da vicino l’offerta formativa dell’istituto, la classe e gli inse-gnanti dei propri figli.

Nell’istituto è attivo il gruppo di lavoro “orientamento”, la cui attività è volta soprattutto a favore degli studenti che frequentano l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado. Sono previsti incontri con i referenti dell’orientamento dei vari istituti comprensivi della Provincia, partecipazione ad incontri e sportelli territoriali, giornate di scuola aperta in cui si offre agli studenti interessati la possibilità di visi-tare l’istituto (sia in orario extracurricolare che curricolare), laboratori esperienziale per permettere agli studenti, in accordo con la scuola media di provenienza, di partecipare ad una giornata di lezione.

Particolare attenzione viene dedicata all’accoglienza ed al ri-orientamento degli studenti provenienti in corso d’anno da altri istituti (passaggi e passerelle), così come stabilito dalla normativa vigente, che rende possibile, nel corso del primo biennio della scuola superiore, passare da un ordine di scuola ad un altro. L'istituto ha individuato due docenti referenti per quest’ambito, in modo da facilitare i rapporti con le famiglie, con i consigli di classe e con le scuole di provenienza, sia nella fase di analisi dei bi-sogni ed orientamento che nella fase di passaggio di informazioni. Vengono attivati inoltre corsi inte-grativi specifici per assicurare il recupero delle materie non previste nella scuola di provenienza (o che sono state svolte in modo diverso).

AREA DEL CONTRASTO AL DISAGIO E DEL SUPPORTO AGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI La normativa, provinciale e nazionale, prevede che le Istituzioni Scolastiche si attivino per promuovere interventi in grado di prevenire situazioni di difficoltà e che possano consentire la piena partecipazione alle attività educative degli studenti con bisogni educativi speciali. Fa parte integrante della vision dell’istituto don Milani, da sempre attento all’accoglienza e all’integrazione ed inclusione di tutti gli stu-denti, considerare la presenza di un alunno con disabilità in classe come un’occasione preziosa per ricercare, a vantaggio dell’intera classe, relazioni più significative e percorsi didattici flessibili e perso-nalizzati. Per raggiungere questo obiettivo sono stati individuati nell’istituto un docente referente dell’area BES ed un docente referente (funzione strumentale) per gli studenti con DSA (BES B) o con difficoltà di ap-prendimento derivanti da situazioni di svantaggio (BES C)8.

Per ciascuno studente con BES il Consiglio di Classe nomina, fra i docenti del Consiglio stesso, un docente referente, che provvede all’elaborazione della proposta di PDF, PEI e PEP, da sottoporre, per l’approvazione, al Consiglio. L’intero Consiglio di Classe è responsabile della programmazione e tutti i docenti della classe concor-rono all’attuazione degli interventi e delle misure concordate, in linea con quanto previsto dal Regola-mento per favorire l’integrazione e l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali (articolo 74 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5).

Particolarmente efficace, per favorire i processi di apprendimento di studenti con disturbi specifici di apprendimento e bisogni educativi speciali, sia di tipo fisico che cognitivo, è il supporto fornito dalle nuove tecnologie informatiche e multimediali e l’organizzazione di attività laboratoriali, anche in piccoli gruppi (laboratorio falegnameria, laboratorio cucina, laboratorio natura, laboratorio creativo…).

L’attenzione al disagio non si limita solo agli studenti con bisogni educativi speciali ma si rivolge a tutta la popolazione scolastica ed è da intendersi come attenzione totale alla persona, al suo benessere sia fisico che sociale e psicologico. È attivo in proposito il gruppo di lavoro ben-essere che, anche in col-laborazione con gli enti territoriali (in particolare l’Azienda per i servizi Sanitari) e con il supporto di specialisti ed esperti, organizza attività di educazione alla salute e di sensibilizzazione su tematiche sociali (intercultura, ambiente, educazione affettiva, sessuale ed alimentare, educazione stradale, pre-venzione alcool e fumo e tossicodipendenza, prevenzione comportamenti a rischio, sensibilizzazione al tema della donazione di organi e tessuti, primo soccorso ecc.) rivolte a tutte le classi.

Presso l’Istituto è stato attivato inoltre, in seguito alla legge n. 309/90, art. 106, il servizio “SpazioA-scolto”, che offre un primo ascolto e sostegno educativo – relazionale a favore di studenti (singoli o in gruppo), genitori e insegnanti che si trovino in difficoltà all’interno del contesto scolastico dell’Istituto. Vi operano tre figure: - la referente del progetto, che si occupa del coordinamento e dell’organizzazione del servizio, dei

rapporti con le famiglie, nonché dei contatti con l’esterno; - due counsellor che si occupano del primo colloquio di ascolto educativo, conoscenza e orienta-

mento; tali figure hanno anche compiti di consulenza e collaborazione con gli insegnanti, di inter-

8 Sono 47 (il 5%), per l’anno scolastico 2017-18, gli studenti certificati ai sensi della Legge 104/92, ai quali si de-

vono aggiungere 81 studenti con DSA e 38 studenti con difficoltà di apprendimento derivanti da situazioni di svantaggio

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vento diretto su singoli studenti e di sensibilizzazione e supporto alle famiglie e/o ai Consigli di Classe, qualora lo si ritenga necessario.

Negli ultimi anni le richieste pervenute allo spazio ascolto sono fortemente aumentate, anche da parte delle famiglie e del personale dell’istituto (docente e non docente) così come il numero di casi partico-larmente difficili e problematici. Si è ritenuto pertanto fondamentale continuare ad avvalersi anche di un ulteriore supporto di supervisione da parte di un esperto esterno, in modo da poter permettere alle figure che operano allo SpazioAscolto di individuare le strategie di azione ed intervento più adeguate.

Dopo la positiva esperienza dell’a.s.2014/15, continua il progetto “docente tutor” che consiste nella costituzione di un gruppo di docenti tutor che hanno il compito di affiancare alcuni studenti che per motivi diversi si trovano in una situazione di disagio e difficoltà. Si tratta di figure di riferimento da in-tendersi, non tanto a sostegno delle difficoltà di studio, ma quale accompagnamento alla persona nel-la sua totalità. I docenti tutor svolgono un periodo di formazione iniziale, per condividere obiettivi e modalità di azione, e sono accompagnati per tutto l’anno da un’esperta che svolge un’azione di super-visione e supporto per i casi più delicati e difficili.

AREA DELL’EDUCAZIONE INTERCULTURALE E DELL’ATTENZIONE AGLI STUDENTI STRANIERI La presenza di alunni stranieri nell’istituto è andata aumentando negli ultimi anni ed è complessiva-mente del 16% circa, un dato sensibilmente superiore alla media provinciale. Va tenuto in considera-zione che, oltre agli alunni che arrivano in Italia in corso d’anno e per i quali è necessario ed urgente mettere in campo strumenti didattici atti a favorire l’apprendimento dell’italiano come lingua di scambio e di comunicazione immediata (numero per la verità in progressiva diminuzione), sempre maggiore è il numero di alunni nati in Italia da genitori stranieri che, pur avendo avviato gli studi nelle scuole italia-ne, e in possesso quindi del lessico di base per la comunicazione primaria, faticano nella esposizione orale adeguata alle varie situazioni e, soprattutto, nella lingua dello studio. Per organizzare l'accoglienza dei minori che vengono iscritti nei tempi previsti o che arrivano nel corso dell’anno, e aiutare gli studenti stranieri già inseriti, viene individuato dal Consiglio di classe, per cia-scun studente straniero, un docente referente che ha, in particolare, il compito di predisporre, secondo un modello comune approvato dal Collegio docenti e con l’apporto di tutti i docenti, il PDP, documento fondamentale per permettere una personalizzazione degli interventi e definire adeguati criteri di valu-tazione. Utilizzando soprattutto le ore di recupero dei docenti, vengono organizzati interventi fortemente perso-nalizzati di italiano per lo studio, volti prevalentemente all’acquisizione e al potenziamento del linguag-gio tecnico specifico delle diverse discipline. Vengono inoltre promosse iniziative e progetti di carattere interculturale rivolte a tutta la popolazione scolastica, nella convinzione che la diversità debba essere vissuta come ricchezza e non come osta-colo. Significativa in proposito la collaborazione avviata a novembre 2017 con l’associazione Metis Africa Onlus, che prevede percorsi formativi per docenti (“La scuola: un ponte fra mondi”) ed un per-corso laboratoriale rivolto agli studenti interessati, da svolgersi in orario scolastico ed extrascolastico, sul tema dell’incontro tra culture diverse.

A partire dall’anno scolastico 2008/09 l’istituto è inoltre istituto capofila della “Rete degli istituti superio-ri di Rovereto per l’accoglienza e l’orientamento degli studenti stranieri neo-arrivati”. Il lavoro della rete permette la gestione a livello sistemico e territoriale di molte iniziative di accoglienza, sostegno e sup-porto (i laboratori L2 in particolare) e permette di ottimizzare le risorse e l’efficacia delle azioni in un’ottica di scambio e di confronto e quindi di crescita e arricchimento per tutti.

Negli ultimi anni il tema dell’immigrazione si è modificato radicalmente all’interno dell’istituto don Mila-ni, così come negli altri istituti della rete: se fino a tre o quattro anni fa il problema più urgente era l’inclusione dei neo-arrivati, oggi l’esigenza più forte che si respira nelle classi è quella di iniziare allo studio delle materie ragazzi di recente immigrazione e studenti che sono in Italia da due, tre o anche quattro anni, ma hanno ancora tanta difficoltà nell’approccio al testo di disciplina ed al lessico specif i-co. Gli interventi dei docenti sempre più si concentrano sul cosidetto “italiano per lo studio” ossia sulla ne-cessità di fornire agli studenti stranieri le competenze linguistiche necessarie per poter lavorare con il libro di testo e comprendere il linguaggio specifico delle diverse discipline. Da qui la necessità di avviare, a livello di rete, in collaborazione con IPRASE e il Dipartimento della Conoscenza, uno specifico percorso biennale di ricerca-azione (L’inclusione nel tempo della pluralità) volto alla preparazione di materiale didattico da condividere all’interno della comunità docente, coe-rente con percorsi personalizzati di livello linguistico A2 e B1, e che faciliti e renda più efficacie il lavo-ro in classe con studenti stranieri su più livelli.

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3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

3.1 Composizione del consiglio di classe

I consigli di classe, relativamente al terzo, quarto e quinto anno, risultano così composti:

MATERIA DOCENTE

CLASSE TERZA DOCENTE

CLASSE QUARTA DOCENTE

CLASSE QUINTA

Lingua e letteratura italiana Rosaria Zanvettor Rosaria Zanvettor Rosaria Zanvettor

Storia Rosaria Zanvettor Enrico De Rosa Rosaria Zanvettor

Lingua inglese Michela Marchi Michela Marchi Katia Angeli

Seconda lingua straniera - Tedesco Nicoletta Astolfi Nicoletta Astolfi Nicoletta Astolfi

Terza Lingua straniera - Spagnolo Marina Mattivi Marina Mattivi Emanuela Lenner

Terza Lingua straniera - Francese Beatrice Zandonai Beatrice Zandonai Beatrice Zandonai

Matematica Mario Bortot Mario Bortot Mario Bortot

Discipline turistiche e aziendali Gianluigi Carullo Gianluigi Carullo Gianluigi Carullo

Diritto e legislazione turistica Vincenzina D’Amario

Vincenzina D’Amario

Vincenzina D’Amario

Geografia turistica Francesco Digregorio

Nicola Caridi Antonio Sarzo

Arte e territorio Antonella Palladino Sara Dell’Antonio Rosella Michelotto

Scienze motorie e sportive Franchina Pullè Franchina Pullè Franchina Pullè

Religione Cattolica Arturo Caloro Giuseppe Cinardi Giuseppe Cinardi

Area di autonomia per il potenzia-mento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio dell'istituzione scolastica (AdA - Area dell’alternanza)

Gianluigi Carullo Gianluigi Carullo Gianluigi Carullo

Michela Marchi Michela Marchi Katia Angeli

Maurizio Enea Caridi Nicola Antonio Sarzo

Sara Dell’Antonio Rosella Michelotto

Vincenzina D’Amario

All’inizio di questo quinto anno di studi nella classe sono cambiati i docenti di Geografia turistica, Arte e territorio, Inglese e Spagnolo. Tra il terzo e il quarto anno erano cambiati i docenti di Geografia turi-stica, Arte e territorio e di Religione. Per quanto riguarda gli insegnanti di tutte le altre materie, l’ultimo triennio è stato caratterizzato da un quadro invariato, infatti vari insegnanti sono stati presenti su que-sto corso di studi fin dalla classe terza, o addirittura dalla prima. Questo aspetto ha sicuramente con-tribuito a promuovere una significativa azione formativa orientata al raggiungimento degli obiettivi pro-grammati.

3.2 Composizione e storia della classe La classe quinta F è composta da 14 studenti, 5 maschi e 9 femmine

9, tutti provenienti dalla 4F

dell’anno precedente. 8 studenti sono di età regolare (1999), 4 sono nati nel ‘98, 2 nel ‘97. Sul totale degli alunni, 9 hanno avuto un percorso regolare dalla classe prima alla classe quinta all'in-terno dell'Istituto Don Milani. Nel corso dei vari anni ci sono stati, ovviamente, dei casi di studenti ritira-ti in corso d’anno e di non ammessi alla classe successiva, ma anche di nuovi inserimenti. La 1^ F di 5 anni fa era composta di 24 alunni ma 3 si erano ritirati in corso d’anno, 2 non sono stati ammessi alla classe successiva e 1 ha cambiato indirizzo. In Seconda sono giunti in 18 e, con l’inserimento 5 di studenti provenienti da altre scuole o ripetenti, hanno raggiunto il numero di 23. La Seconda è stata la classe più difficile da gestire dal punto di vista disciplinare e dell’impegno, di con-seguenza il profitto di molti ne ha risentito. Alla fine dell’anno 3 studenti non sono stati scrutinati per l’elevato numero di assenze, 7 non sono stati ammessi alla classe successiva e solo 13 sono risultati ammessi in Terza. Di questi solo 10 hanno continuato questo corso di studi perché 3 hanno cambiato scuola al termine del biennio.

9 Per l’elenco degli studenti si rimanda all’allegato.

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La classe 3^ F (2015/2016) era composta da 14 alunni (data l’aggiunta di 3 ripetenti e 1 proveniente da altro istituto) ma 1 si è ritirata in corso d’anno e in quarta sono arrivati in 13. La 4^ F (2016/2017) era composta da 16 alunni (i 13 provenienti dalla 3^ F e 3 ripetenti) ma 1 si è riti-rato in corso d’anno e 1 non è stata ammessa alla classe Quinta. I 14 rimanenti sono i componenti dell’attuale classe quinta. Dopo un biennio un po’ turbolento, giunti in Terza, i componenti della classe, notevolmente ridotti nel numero e animati da una maggiore motivazione, hanno proseguito positivamente, sia per quanto ri-guarda l’aspetto relazionale (sempre corrette e buone le relazioni tra compagni e con i docenti), sia per quanto riguarda l’impegno nel lavoro, la curiosità e l’interesse verso gli argomenti proposti; di con-seguenza il profitto è risultato generalmente positivo (i pochi elementi fragili hanno compensato le la-cune con impegno adeguato) al punto che, a parte l’alunna ritirata, tutti sono stati ammessi alla classe successiva. In Quarta l’aggiunta di 3 studenti non ha comportato problemi alla loro positiva integrazione. Il compor-tamento è sempre rimasto corretto, come pure l’interesse e l’impegno, ma si è cominciata a notare una scarsa interattività durante le lezioni; solo un gruppetto di maschi interveniva spesso con osser-vazioni e commenti, mentre le ragazze, in generale, si mostravano eccessivamente riservate e poco propense ad esporsi in pubblico. Arrivati in Quinta, chi più chi meno, i componenti della classe hanno perseverato nell’impegno e nella motivazione. Alla scadenza del primo quadrimestre permanevano un paio di casi particolarmente fra-gili, con numerose insufficienze, le quali però sono state almeno in parte recuperate, grazie ad un maggiore sforzo in termini di impegno. Dal punto di vista della socializzazione, una miglior coesione all'interno della classe si è creata in se-guito al viaggio di studio a Berlino. Nelle relazioni con i docenti non si sono verificate problematiche particolari, anzi il rapporto è risultato via via sempre più improntato alla correttezza e al rispetto reci-proco. Un paio di studenti hanno evidenziato una certa esuberanza e vivacità non sempre opportuna, mentre un altro gruppo ha continuato a mostrare scarsa propensione alla partecipazione attiva e al dialogo costruttivo. A conclusione della classe Quinta si può pertanto affermare che:

l'interesse è stato mediamente discreto, sia nei confronti dell'attività didattica che nei confronti delle attività di carattere extrascolastico;

la frequenza è stata abbastanza regolare;

l'impegno è stato proficuo e costante per un bel gruppo, per il resto della classe è stato adeguato e comunque in progressivo aumento nel corso dell’anno;

la partecipazione alle lezioni nelle varie discipline non è stata attiva da parte di molti componenti del-la classe.

3.3 Piano di lavoro del consiglio di classe

3.3.1 Obiettivi didattici e formativi La Programmazione Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento con cui il Consiglio di classe formalizza e concorda alcune decisioni e modalità di intervento comuni. Completa la programmazione disciplinare del singolo docente e, pertanto, non è esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla programmazione discipli-nare dei dipartimenti e del singolo docente. Ha lo scopo di: - esplicitare le linee generali lungo le quali il Consiglio di classe intende operare; - coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti, alcune modalità di verifica delle diverse materie,

nella consapevolezza che tutte le discipline devono collaborare alla formazione dell’alunno; - uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare si-

tuazioni incompatibili e contraddittorie. Il consiglio di classe ha individuato, nella seduta di ottobre 2017, le seguenti competenze traguardo

10

ed i seguenti obiettivi formativi trasversali, a cui concorrono con modalità diverse tutti i docenti del consiglio, attivandosi anche con progetti pluridisciplinari ed attività integrative:

10 Nella programmazione del Consiglio di Classe si fa riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza. Tali competen-

ze costituiscono gli obiettivi di apprendimento e di sviluppo personale attesi alla fine del percorso scolastico, indipendentemente dall’indirizzo di studi seguito: una sorta di “livelli essenziali di apprendimento, di denominatore comune che deve essere rag-giunto in tutti gli indirizzi del secondo ciclo, ferma restante la peculiarità dei diversi indirizzi” (Obbligo di istruzione. Linee guida del 27 dicembre 2007).

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COMPETENZE DA SVILUPPARE

OBIETTIVI SPECIFICI

1. Imparare a imparare

- Prendere appunti autonomamente, elaborare tabelle e grafici - Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e modalità di infor-mazioni a seconda del compito da svolgere - Saper individuare gli errori e correggerli

2. Progettare

- Elaborare e realizzare progetti in relazione alle attività di studio e lavoro - Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azio-ne e verificando i risultati

3. Risolvere problemi - Individuare fonti e risorse adeguate - Ricorrere a quanto appreso in contesti pluridisciplinari per affron-tare situazioni nuove non risolvibili proceduralmente

4. Individuare collegamenti e relazioni

- Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concet-ti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nel tempo e nello spazio

5. Acquisire e interpretare l’informazione

- Acquisire l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e riuscire ad interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, e di-stinguendo fatti da opinioni

6. Comunicare

- Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, sim-bolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti - Usare il lessico specifico delle discipline in modo adeguato e cor-retto

7. Collaborare e partecipare - Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità - Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le opinioni altrui e ammettendo i propri errori

8. Agire in modo autonomo e consapevole

- Frequentare con costanza, giustificando in modo puntuale - Esprimere in autonomia opinioni, riflessioni, considerazioni, valu-tazioni assumendone la necessaria responsabilità

3.3.2 Criteri ed elementi di valutazione La valutazione finale degli studenti terrà conto, oltre che dei criteri definiti dai dipartimenti per ciascuna disciplina, anche dei seguenti elementi:

˗ impegno e applicazione; ˗ progressione rispetto ai livelli di partenza; ˗ livello di partecipazione e interesse dimostrati in classe; ˗ capacità di gestire autonomamente lo studio; ˗ costanza nella frequenza; ˗ correttezza nell’atteggiamento.

La valutazione del credito scolastico o dei crediti formativi viene attribuita, come da delibera del Collegio dei Docenti, sulla base dei seguenti elementi:

˗ media dei voti ˗ religione o attività alternativa ˗ frequenza scolastica ˗ interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo ˗ crediti formativi

Per il dettaglio dei punteggi e la tipologia di attività valutabile come credito formativo si rimanda agli allegati.

4. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE

4.1 Programmi svolti e tempi del percorso formativo

Il lavoro didattico di ciascun docente è stato svolto seguendo le indicazioni generali della programma-zione iniziale del Consiglio di Classe e dei dipartimenti disciplinari. Si rinvia agli allegati per un’analisi dei piani di lavoro dei singoli docenti.

Le competenze di cittadinanza riprendono le otto competenze chiave dell’unione europea che il Parlamento europeo e il Consi-glio hanno definito nelle raccomandazioni del 18 dicembre 2006, sollecitando tutti gli Stati a “sviluppare l’offerta di competenze chiave per tutti nell’ambito delle loro strategie di apprendimento permanente, tra cui le strategie di apprendimento universale”.

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4.2 Attività particolari previste dal curricolo Attività particolari svolte all’interno dell’Area dell’alternanza: Così come previsto dal percorso di alternanza scuola lavoro dell’istituto (cfr. sezione 2.3) tutti gli stu-denti della classe hanno svolto un periodo di tirocinio di tre/quattro settimana in terza, quarta e quinta. In Quinta lo stage ha avuto la durata di 4 settimane e si è svolto tra agosto e settembre 2017, presso le seguenti strutture turistiche del territorio e di fuori provincia: ˗ Abano Terme: Grand Hotel ˗ Perugia: Hotel Meridiana ˗ Calabria: Valtur Garden Resort ˗ Bellagio: Hotel Du Lac ˗ Bolzano: Park Hotel Holzner ˗ Malcesine: Hotel Alpi ˗ Garda: Hotel Caesius Therme ˗ Luserna: APT Folgaria Lavarone Luserna ˗ Folgaria: Blu Hotel Natura Spa ˗ Ala: ETLI ADV Altre particolari attività svolte nell’area dell’alternanza:

Incontro con gli organizzatori dell’evento “Festival della meteorologia” (16/10/2017)

Incontro con la curatrice della mostra al Mart “Il coraggio del colore (31/10/2017)

Seminario tematico organizzato dall’Università di Trento, prof. Martini: “Turismo di montagna” (11/12/2017)

Seminario tematico organizzato dall’Università di Trento, prof. Martini: “La comunicazione turistica. La green economy” (29/01/2018)

Visita alla fiera Expo Riva Hotel (5/02/2018)

Spettacolo “Balli plastici Remix” (11/05/2018) Attività di orientamento:

Orientamento “Almadiploma”: conclusione del percorso iniziato lo scorso anno

Visita alla fiera “Job Orienta” a Verona (1/12/2017)

Attività di orientamento post-diploma: presentazione delle attività di volontariato all’estero (servizio civile) a cura del MLAL (15/12/2017)

Uscita all'Agenzia del lavoro - Ufficio di Rovereto (26/03/2018)

Incontro con i referenti dei Percorsi di Alta Formazione Professionale (19/04/2018) Attività formative e didattiche svolte in orario curriculare:

Viaggio a Roma con visita a Montecitorio a conclusione di un progetto iniziato lo scorso anno dal titolo “Giornata di formazione a Montecitorio” (24 e 25 ottobre 2017)

Corso di Primo soccorso con operatori del 118

Uscita a Teatro a Trento per spettacolo “Saint-Germain-des-Prés”, per il gruppo di francese (27/10/2017)

Incontro sulla donazione del sangue con volontari AVIS (22/11/2017)

Uscita al Museo storico della guerra per Laboratorio: “Il Trentino e i trentini nella prima guerra mondiale” (23/11/2017)

Incontro in auditorium con Marcello Pezzetti, storico della Shoah, su “Il dramma umano vissuto nei lager nazisti” (06/12/2017)

Incontro in auditorium col prof. Ferrandi sul tema dell’autonomia regionale “Autonomi da chi e per chi?” (6/02/2018)

Visione documentario “Alle radici del male” di Israel Cesare Moscati, presentato dal presidente dell’ANPI Mario Cossali (8/02/2018)

Viaggio di studio a Berlino (4 gg: 12-15 febbraio 2018)

Uscita al Tribunale di Rovereto (27/02/2018)

“Progetto Martina: parlare ai giovani di tumori” 28/02/2018)

Spettacolo teatrale “sFortunato Depero” al teatro Zandonai (13/03/2018)

Reading di poesia sul tema della guerra (21/03/2018)

Conferenza del prof. Feltri “La guerra fredda” (4/04/2018)

Incontro con Ass. “Pace per Gerusalemme” su Israele/Palestina (3/05/2018)

Incontro con Andrea Contrini, autore del volume fotografico “Gli echi del silenzio” sui luoghi della grande guerra nel Trentino meridionale (10/05/2018)

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Incontro di presentazione della mostra: “Libere e sovrane: le donne che hanno fatto la Costituzio-ne” tenuto dalla dott.ssa Micol Cossali (15/05/2018)

Presentazione lavoro di approfondimento per il colloquio d’esame Gli studenti, in modo autonomo, hanno approfondito un argomento a scelta da presentare al colloquio d’esame. Gli approfondimenti possono essere proposti alla Commissione d’esame in forma cartacea e in sede di presentazione potranno aver anche formato multimediale (presentazione power point). In allegato l’elenco dei possibili lavori proposti dagli studenti con titolo e discipline coinvolte. Preparazione specifica in vista delle prove d’esame Simulazione della Prima Prova Scritta – ITALIANO (7 aprile 2018) Simulazione della Seconda Prova Scritta – INGLESE (5 maggio 2018) Il Consiglio di classe ha deliberato di utilizzare, per la terza prova, la seguente tipologia: tipologia B, quattro discipline, tre quesiti per disciplina, dieci righe per quesito. Le simulazioni di terza prova si sono svolte:

7 marzo 2018 con le seguenti materie: STORIA, SPAGNOLO/FRANCESE, GEOGRAFIA TURI-STICA, MATEMATICA

14 maggio 2018 con le seguenti materie: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI, TEDESCO, ARTE E TERRITORIO, DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA.

Durante le simulazioni di Seconda e Terza prova, per quanto concerne le lingue, è stato ammesso l’uso del dizionario bilingue e monolingue. I testi delle simulazioni sono allegati al documento.

4.3 Attività integrative extracurricolari

Attività formative e didattiche svolte in orario extra-curriculare solo da una parte degli studenti

ATTIVITÀ DI HOSTESSING alle seguenti iniziative e convegni: - “First Lego League” (3 studenti)

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE: - FIRST (2 studenti) - PET (2 studenti) - DSD1 (7 studenti sono in possesso della certificazione, altri 7 hanno avuto riconosciute 3 abili-

tà su 4)

PROGETTO TANDEM - Una studentessa ha frequentato presso l’Università di Verona, per un paio di mesi, tutti i ve-

nerdì pomeriggio, un corso di Psicologia, superando l’esame finale col punteggio di 29/30.

4.4 Contenuti pluridisciplinari e attività CLIL

Gli studenti sono stati coinvolti in alcune attività svolte secondo la metodologia CLIL (si rimanda al piano di lavoro dei docenti delle discipline coinvolte per ulteriori dettagli):

ARGOMENTO/TITOLO DEL MODULO DISCIPLINE COINVOLTE

Geography and Tourism Geography of Trentino (30 ore)

INGLESE - GEOGRAFIA turistica

The European Union: Visione dei siti istituzionali (8 ore tra maggio e giugno 2018 svolte in codocenza)

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - INGLESE

4.5 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità

Gli obiettivi definiti all'inizio dell'anno scolastico, con riferimento al profilo di indirizzo in uscita, sono stati complessivamente raggiunti anche se in modo diversificato, come esposto nella sezione “Storia della Classe” al punto 3.3. Per le conoscenze specifiche e per gli obiettivi disciplinari si fa riferimento ai piani individuali di lavoro e alla relazione conclusiva (in allegato).

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Documento del Consiglio di Classe pag. 23/25

Allegati Si allegano:

CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

- Elenco attività utili ai fini del riconoscimento del credito formativo

- Tabella di assegnazione dei punteggi.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

- Griglie di valutazione per le prove scritte d'esame e per il colloquio

PIANI DI LAVORO

- Piani di lavoro disciplinari dei singoli insegnanti comprensivi di:

a) programma svolto

b) relazione finale, con indicazione di: ˗ obiettivi e risultati raggiunti ˗ metodologie adottate ˗ metodi di verifica e criteri di valutazione ˗ simulazione della prova d’esame ˗ relazione sintetica relativa a impegno, interesse, partecipazione e profitto della classe

SIMULAZIONI D’ESAME

- Testi delle simulazioni delle prove d’esame: ˗ Prima prova scritta (7 aprile 2018); ˗ Seconda prova scritta (5 maggio 2018); ˗ Terza prova

(7 marzo 2018) con le seguenti materie interessate: - Storia - Matematica - Geografia turistica - 3^ lingua straniera (Spagnolo/Francese)

(14 maggio 2018) con le seguenti materie interessate: - Diritto e legislazione turistica - Tedesco - Arte e territorio - Discipline turistiche e aziendali

ULTERIORE DOCUMENTAZIONE

- Elenco studenti

- Elenco lavori di approfondimento per il colloquio d’esame

- Tutta la documentazione relativa agli studenti con bisogni educativi speciali è deposi-tata agli atti dell’Istituto ed è a disposizione della commissione su richiesta.

Rovereto, 15 maggio 2018

per il Consiglio di Classe la Coordinatrice di classe

prof.ssa Rosaria Zanvettor

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Documento del Consiglio di Classe pag. 24/25

FIRME DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

TECNICO ECONOMICO - TURISMO:

MATERIA DOCENTE FIRMA

Lingua e letteratura Italiana Rosaria Zanvettor

Storia Rosaria Zanvettor

Lingua inglese Katia Angeli

Seconda lingua straniera - Tedesco Nicoletta Astolfi

Terza Lingua straniera - Spagnolo Emanuela Lenner

Terza Lingua straniera - Francese Beatrice Zandonai

Matematica Mario Bortot

Discipline turistiche e aziendali Gianluigi Carullo

Diritto e legislazione turistica Vincenzina D’Amario

Geografia turistica Antonio Sarzo

Arte e territorio Rosella Michelotto

Scienze motorie e sportive Franchina Pullé

Religione Cattolica Giuseppe Cinardi

Area di autonomia per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio dell'istituzione scolastica (AdA - Area dell’alternanza)

Gianluigi Carullo

Katia Angeli

Rosella Michelotto

Antonio Sarzo

La Dirigente Scolastica Prof.ssa Daniela Simoncelli

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ALLEGATI