ERoE DELL’iNtELLiGENZA AUtoMAtiCA VERso UNA … · tutti che chiamano in causa il ruolo...
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ALAN MATHISON TURING EROE DELL’INTELLIGENZA AUTOMATICA VERSO UNA NUOVA CULTURA DELL’INFORMAZIONE E DELL’INTELLIGENCE LO STATO INTELLIGENTE I FINANZIAMENTI EUROPEI PER L’INNOVAZIONE E PER LA SICUREZZA CAMERA DEI DEPUTATI SALA DELLE COLONNE ROMA, 23 MARZO 2012 Interverranno, a partire dalle ore 9:30 LUCIANO FLORIDI Presidente del Turing Centenary Advisory Committee, Titolare della Cattedra UNESCO in Information and Computer Ethics all’Università di Herthfordshire ALESSANDRO ZANASI Security Research Advisor presso la Commissione Europea. Membro ESRAB e ESRIF. LIVIU MURESAN Presidente Esecutivo della Fondazione Eurisc European Institute for Risk, Security and Communication Management MAURO CERUTI Fondatore e Direttore della Scuola di Dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità dell’Università degli Studi di Bergamo LAURA CASERTA Analista e Revisore Richieste di Finanziamento Commissione Europea ANTONIO POLIMENE Responsabile Formazione GRUPPO IPAZIA RAV SCIALOM BAHBOUT Rabbino Capo di Napoli e dell’Italia Meridionale EMANUELA BAMBARA Responsabile Coordinamento Strategie Direzionali del GRUPPO IPAZIA LEOPOLDO DI GIROLAMO Sindaco di Terni, Medico chirurgo modera ACHILLE PEREGO Giornalista “QN”
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ALAN MAthisoN tURiNG ERoE DELL’iNtELLiGENZA AUtoMAtiCA VERso UNA NUoVA CULtURA DELL’iNFoRMAZioNE E DELL’iNtELLiGENCE
Lo stAto iNtELLiGENtE i FiNANZiAMENti EURopEi
pER L’iNNoVAZioNE E pER LA siCUREZZA
CAMERA DEi DEpUtAti Sala delle ColonneRoMA, 23 MARZo 2012
Interverranno, a partire dalle ore 9:30
LUCIANO FLORIDI Presidente del Turing Centenary advisory Committee, Titolare della Cattedra UneSCo in Information and Computer ethics all’Università di Herthfordshire
ALESSANDRO ZANASISecurity Research advisor presso la Commissione europea. Membro eSRaB e eSRIF.
LIVIU MURESAN Presidente esecutivo della Fondazione eurisc european Institute for Risk, Security and Communication Management
MAURO CERUTIFondatore e direttore della Scuola di dottorato in antropologia ed epistemologia della Complessità dell’Università degli Studi di Bergamo
LAURA CASERTA analista e Revisore Richieste di Finanziamento Commissione europea
ANTONIO POLIMENE Responsabile Formazione GRUPPo IPaZIa
RAV SCIALOM BAHBOUTRabbino Capo di napoli e dell’Italia Meridionale
EMANUELA BAMBARAResponsabile Coordinamento Strategie direzionali del GRUPPo IPaZIa
LEOPOLDO DI GIROLAMO Sindaco di Terni, Medico chirurgo
moderaACHILLE PEREGO Giornalista “Qn”
la sicurezza e l’autonomia degli Stati, dei Governi e delle Istituzioni sono minacciati costantemente da fenomeni di dimensione internazionale, quali il crimine organizzato, la proliferazione di armi convenzionali e non convenzionali, la criminalità finanziaria e, non ultima, la corruzione, fenomeni tutti che chiamano in causa il ruolo dell’Intelligence, ma anche l’etica sociale, economica e politica.
le sfide che essi determinano devono essere affrontate con l’aiuto della tecnologia dell’informazione – in forma di prevenzione e di protezione – e di una nuova cultura dell’Intelligence e della sicurezza nazionale. Consapevoli di questo scenario, Governi e Istituzioni occidentali hanno avviato alcune azioni tese a rafforzare l’uso dell’Intelligence contro le nuove minacce. In particolare, l’europa si è distinta nell’azione sul terreno della ricerca e dell’innovazione tecnologica al servizio della sicurezza. Con la creazione, nel 2005, dell’european Security Research advisory Board (eSRaB) e successivamente con l’european Security Research and Innovation Forum (eSRIF) l’europa ha infatti indirizzato il proprio sforzo nel settore dell’Intelligence e della Sicurezza, garantendo l’alleanza tra ricerca, scienza, industria, operatori di infrastrutture rilevanti per la sicurezza e autorità responsabili della sicurezza negli Stati dell’Unione europea.
Tale impegno ha portato allo stanziamento di alcuni miliardi di euro e all’attivazione di diverse linee di finanziamento per questo settore, nella consapevolezza che un Paese più sicuro, più avanzato tecnologicamente e meglio attrezzato per contrastare la corruzione, sarà anche un Paese più competitivo e capace di superare la crisi.
Quello presente è il primo di tre convegni – dedicati idealmente ad alan Mathison Turing, eroe della seconda guerra mondiale e inventore dell’intelligenza meccanica – mirati alla promozione di una nuova cultura della Sicurezza; esso è incentrato, in particolare, sulla conoscenza dei fondi europei destinati a finanziare attività di Sicurezza e di Intelligence e sulle modalità di accedervi.
Il secondo convegno è dedicato all’alleanza tra pubblico e privato per garantire e rafforzare le condizioni della sicurezza nazionale e internazionale e, quindi, al ruolo che le aziende operanti nel settore delle tecnologie avanzate possono svolgere nel potenziamento delle attività di Intelligence, con il sostegno finanziario dell’Unione europea.
Il terzo convegno, infine, è incentrato su un progetto di costituzione di una Scuola di formazione all’Intelligence culturale strategica nella città di Terni.
...“estrarre dalla realtà quello che c’è ma non si vede”...
l’acquisizione delle informazioni, la gestione delle conoscenze, la competenza nelle tecnologie e il controllo delle comunicazioni rappresentano l’area strategica di una Intelligence concepita in chiave culturale.
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