ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani...

13
Mai dire ernie&lombalgie l’ozonoterapia funziona Confortanti risposte alle malattie renali prevenzione la tiroide si può curare Anno 2 Numero 6 Periodico di informazione della Casa di Cura Nuova Villa Claudia Diffusione gratuita

Transcript of ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani...

Page 1: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

Mai dire

ernie&lombalgiel’ozonoterapia funziona

Confortanti risposte alle malattie renali

prevenzionela tiroide si può curare

Anno 2 Numero 6Periodicodi informazionedella Casa di CuraNuova Villa ClaudiaDiffusione gratuita

Page 2: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

“c

Aperti per ferie: “Nuova Villa Claudia” non chiuderà i battentineanche un giorno durante l’intero periodo estivo. Il motivoè sicuramente sociale visto che la Casa di Cura di via

Flaminia è divenuta negli ultimi anni polo di riferimento della sanitànon sono privata, ma in larga misura pubblica. Merito delle conven-zioni col sistema sanitario nazionale che in qualità di medici - attentialle crescenti emergenze della popolazione - abbiamo attivatogarantendo un ampio ventaglio di prestazioni. Nostro orgoglio averabbinato questa indubbia opportunità economica per l’utenza a unabase professionale di eccellenze mediche e chirurgiche, supportateda tecnologie all’avanguardia. Non potevamo chiudere la portaall’assistenza in una città che, complice la crisi, stenta sempre più asvuotarsi, con i bisogni crescenti della popolazione anziana e, ingenerale, i disagi provocati dalla stagione calda. Seguendo il solco diuna comunicazione esterna sempre più attiva, “Nuova Villa Claudia”ha fatto anche il suo ingresso su Facebook, social network di largaaggregazione che può diventare insostituibile “gancio” col mondoesterno per la divulgazione di notizie utili all’utenza sanitaria emezzo insostituibile anche per l’emergenza. Un’amicizia in più dalweb, ma anche tante realtà da conoscere di persona all’interno dellanostra Casa di Cura in grado con “My Life” di poter divulgare novi-tà e informazioni scientifiche tradotte in prestazioni all’avanguardia.In questo numero presentiamo il reparto di Oculistica con una seriedi significative opportunità per verificare correttamente lo stato dellapropria vista, con attenzione particolare anche all’età pediatrica.Rivoluzionario, poi, l’intervento di protesi del ginocchio con la chi-rurgia computer-assistita che garantisce minore invasività e rapidaripresa. Altro problema emergente sotto la lente dei nostri espertiquello della tiroide con consigli utili e precauzioni per le donne cheintendono avvicinarsi a una gravidanza. E ancora, le malattie renaliche colpiscono il 10% della popolazione italiana, con la possibilitàdi affrontare per tempo i sintomi, killer silenziosi di malattie degene-rative. Infine, un’intervista all’eterno “ golden boy” Gianni Rivera,esempio di saggezza e di salute da emulare, e un salto nel mondodegli amici a quattrozampe che corrono il rischio, con l’arrivo del-l’estate, di essere abbandonati. Al prossimo numero, ma speriamoche d’ora in poi potremo anche vedere qualche “mi piace” per lenostre iniziative medico-scientifiche sulla pagina Facebook di“Nuova Villa Claudia”. Un augurio per una serena e riposante estate.

Gian Luigi Rizzo e Laura Melis

OCULISTICA

Occhio per occhiodi Andrea Riccardia pagina 4

OZONOTERAPIA

Ossigeno per ossadi Claudia Flaminia pagina 8

ENDOCRINOLOGIA

Che bella tiro-ideadi Marino Collacciania pagina 10

MALATTIE RENALI

Reni controcorrentedi Alice Alessia pagina 14

GONOARTROSI

In ginocchio da tedi Alice Alessia pagina 18

DOG THERAPY

Vita da canidi Federico Coccìaa pagina 22

1

c

2

3

4

5

6

o n t e n u t i

Direttore responsabile:Marino [email protected]

Sede legale:via Flaminia Nuova, 280 Romawww.nuovavillaclaudia.it

Iscritto nel Registro Stampadel Tribunale di Roman. 135/2013 del 25/06/2013

Stampato nel mese di Luglio 2014da Art Color Printing - Roma

hi e cosa

Page 3: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

Patologie oculistiche: l’esame diagnostico completo del sistemavisivo consente interventi all’avanguardia

Il passo più importantesulla strada della salute degli

occhi? Un accurato esame delnostro sistema visivo che permette

di rilevare malattie o diagnosticaregravi problemi alla vista prima di

scegliere il miglior metodo di corre-zione attraverso trattamento medico

o chirurgico. L’equipe di oculisti chevisitano e operano presso Nuova Villa

Claudia, ha letteralmente aperto nuoviorizzonti sulla scena oculistica: ne abbia-

mo parlato in un’intervista.Come ci si accorge di avere malattie legate

alla vista?“Siamo abituati ad associare una diminuzionedella vista con la stanchezza, lunghe ore di lavoroal computer oppure al massimo con la necessità dicambiare gli occhiali. In realtà, esistono moltemalattie oculari che si caratterizzano per una pro-gressione latente e asintomatica e pertanto chi neè affetto potrebbe anche non sospettare di essereaffetto da una malattia insidiosa”.Cosa è cambiato rispetto alla vecchia visitaoculistica?“Le moderne strumentazioni permettono unesame oculare completo, oggettivo e preciso con

l’ottenimento di dati affidabili sullo stato del siste-ma visivo. L’esame ha lo scopo di rivelare lepotenziali minacce e determinare se la vistadebba essere corretta, trattata o controllata perio-dicamente. Anche la probabilità di comparsa dieffetti collaterali dopo un trattamento chirurgico dimalattia oculare è ridotto ad una bassissima per-

centuale proprio grazie alla elevata qualità deitest diagnostici che oggi si effettuano sul sistemavisivo del paziente”.Esiste la prevenzione in campo oculistico?“Sì, ma purtroppo sono poche le persone cheseguono le raccomandazioni degli oculisti di sot-toporsi regolarmente a un esame del proprio siste-ma visivo poiché esistono numerose cause dideterioramento della vista. Ad esempio, la catarat-ta è causata dall’opacità parziale o totale del cri-stallino; nel glaucoma la vista si deteriora in con-seguenza di disturbi della circolazione sanguignacausata da un aumento della pressione intraocula-re; nel cheratocono e in altre patologie corneali ideficit sono dovuti a cambiamenti della formadella cornea, etc. Di sicuro, se queste e numerosealtre patologie non vengono rilevate tempestiva-mente possono provocare grave deterioramentodella vista e talvolta cecità”.In cosa consiste l’esame a Nuova VillaClaudia?“L’esame diagnostico completo del sistema visivo

revenzionep

che effettuiamo permette di esaminare tutte lestrutture oculari del paziente e determinare lacausa della diminuzione della vista con un impat-to diretto sull’efficacia delle terapie mediche echirurgiche. Inoltre, nel corso dell’esame, attraver-so segni evidenziabili a livello oculare, possonoessere riscontrate, anche nelle prime fasi del loro

sviluppo, malattie molto frequenti come iperten-sione, diabete, aterosclerosi, malattie autoimmuni-tarie, patologie della tiroide e numerose altre”.Ci parla degli aspetti tecnologici della diagno-si?“Le moderne strumentazioni diagnostiche adisposizione della Casa di Cura Nuova VillaClaudia registrano le minime irregolarità, rilevanole malattie nelle prime fasi del loro sviluppo,garantiscono l'accuratezza della diagnosi, forni-scono un quadro completo del sistema visivo delpaziente, finalizzato alla prevenzione, diagnosi eterapia delle malattie oculari, nonché dei difettivisivi quali miopia, ipermetropia, astigmatismo epresbiopia. Le attrezzature dell’Unità diOculistica consentono di diagnosticare le anoma-lie della rifrazione dell'occhio (miopia, ipermetro-pia, astigmatismo), le malattie delle strutturerefrattive dell'occhio (opacità della cornea e delcristallino) nonché le malattie dell'apparato recet-toriale neurosensoriale allo stadio iniziale in casodi glaucoma, diabete e malattie retiniche”.

cchioper occhiocchioper occhio

L’esame diagnostico completo del sistema visivo

In regime ambulatorialepresso la Sezione diOculistica della Casa diCura Nuova Villa Claudiasi effettuano completiaccertamenti diagnosticidi alta tecnologia.* Esame dell’acutezzavisiva* Refrattometria manualee computerizzata (capaci-tà del sistema oculare dirifrangere i raggi di luce) * Misurazione della pres-sione intraoculare (tono-metria) * Pachimetria corneale ad

ultrasuoni (misurazionedello spessore della cor-nea)* Diagnostica biomicro-scopica delle patologieintraoculari* Esame del fondo ocula-re e del nervo ottico* Misurazione della pro-fondità della cameraanteriore dell’occhio edello spessore del cristal-lino* Esame Gonioscopicodell’angolo della cameraanteriore * Esame del campo visivocomputerizzato* Test genetico per lemaculopatie* Esame del senso cro-matico* Esame della sensibilitàal contrasto*Test dell’abbagliamento *Esame ortottico.

di ANDREA RICCARDI

Le persone con una vista normale una volta all'anno. Tutte le persone con diminuzione della vista. Portatori di lenti a contatto.Le donne che progettano una gravidanza.Ogni persona oltre 50 anni anche senza evidenti disturbi visivi.Tutti i bambini per prevenire la comparsa del cosiddetto “occhio pigro”.

Se esiste familiarità per glaucoma, cataratta, malattie della retina.Se sono presenti malattie neurologiche, cardiovascolari, dismetaboli-che, autoimmunitarie.Se si è stati affetti da lesioni oculari, malattie infiammatorie oculari(uveite, iridociclite, ecc), pregressi interventi chirurgici oculari.Se si è miopi, ipermetropi o astigmatici.Se si è in terapia a lungo termine con sostanze ormonali.

A CHI È RACCOMANDATO UN ESAME OCULISTICO COMPLETO?

54

Page 4: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

“i

La classe in ogni suo gesto, in ogni sua azione. Termini strappati a unrettangolo verde, sua palestra naturale di esperienze, ridisegnati poisul campo della vita. Tecnica e gioco finalizzati a un obiettivo: la vit-toria. Lui, Gianni Rivera, ha applicato la formula giusta della suamisurata e garbata esistenza ai valori quotidiani, una sorta di tabelladi allenamento personale. Un target mai strumentale, sempre legatoalla condivisione di schemi, di progetti, di lacrime e di abbracci digioia. Quello che è stato definito dalla stampa internazionale il “gol-den boy” del calcio non ha perso un briciolo della sua distinzione enemmeno un capello di quella folta chioma che incornicia il volto diun eterno ragazzo d’oro. Con una maturazione precoce, non soloagonistica, Gianni Rivera ha collezionato senza clamori autoreferen-ziali un palmarès invidiabile: mai espulso in Italia dal campo, primoPallone d’Oro del nostro Paese (1969), in Nazionale campioned’Europa (1968) e vice-campione del mondo (1970), 2 Coppe deiCampioni, 2 Coppe delle Coppe, 1 Coppa Intercontinentale, 3 scudet-ti, 4 Coppe Italia, capocannoniere nel campionato 1972-‘7, 501 pre-senze in serie A, vice-presidente del Milan, deputato in 4 legislature,

attuale responsabile del settore tecnico di Coverciano… Ci fermiamo qui per ragioni dispazio: eppure, se lo incontri e gli stringi la mano ti accorgi che questi titoli non li esibi-sce ma li porta nel cuore e quel bagaglio inesauribile di saggezza e cordialità rientra nellasua straordinaria normalità. In un’intervista a “My Life”, Gianni Rivera ci spiega come ilcalcio può essere davvero il gioco, e non solo, più bello del mondo. Qual è il segreto per restare in forma dopo una vita agonistica di grande intensità?“Bisogna controllarsi nell’alimentazione e cercare di bruciare il più possibile quanto ilmetabolismo non riesce a garantire da solo. Per farlo è necessario non fermarsi nell’attivi-tà fisica, sia pure commisurandola all’età”.Chi afferma che lo sport fa male dice una sciocchezza?“Mah, diciamo che è un modo di dire scherzoso, lo affermano simpaticamente tra loro icompagni di una squadra amatoriale dopo una partita, quando ti fa male un po’ tutto. No,lo sport è importante a qualsiasi età finché dà gioia e lo sforzo fisico è sopportabile”.Cosa consiglia ai giovani che si avvicinano al calcio?“Chiunque approccia un’attività fisica lo deve fare per passione e non tradire le regoleche quella disciplina ti obbliga a rispettare. Devi essere serio con te stesso, condurre unavita sana, collaborare con i compagni di squadra: anche con quelli che hanno caratteridifferenti dai tuoi perché solo l’amalgama porta al successo”.E ai loro genitori? Che ne pensa del padre-coach?“I giovani devono essere lasciati vivere, la loro passione per il calcio va sostenuta ma noncondizionata. L’allenatore deve essere una figura esterna agli affetti, poi può anche succe-dere che Cesare Maldini abbia allenato il figlio Paolo: ma sono eccezioni che confermanola regola di un’organizzazione tecnica e motivazionale che può essere creata e sostenutasolo nei contesti descritti”.

Mar. Coll.

o proprio io

Gianni RiveraL’eterno golden boy

7

Page 5: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

zonoterapiapuo’ essere infiltrata nei muscoli paraverte-brali, in ambulatori specialistici, ed in questocaso ha un potente e duraturo effetto nel trat-tamento del dolore e della disfunzione radico-lare causati dalle ernie del disco: infatti, ripe-tute piccole iniezioni di ozono aumentanol’attività di numerosi enzimi, inducendo cosìuno stato di adattamento allo stress ossidativocausato dal dolore. Queste infiltrazioni pro-ducono sollievo dal dolore, decongestione eriassorbimento dell' edema locale, miglioran-do quindi la motilità del paziente. Tale meto-dica si può effettuare sia a livello lombare sia

cervicale”. Esistono indicatori statistici sulla patologialombare e l’ozonoterapia?“Sì. Recentissimi studi scientificipubblicati nel marzo scorso suFunct Neurol hanno evidenziatoche 9 pazienti su 10 si rivolgonoallo specialista più di una voltanella vita per il cosiddettoLow back pain (lombal-gia): la maggioranza

di essi è affetta da ernia discale. L’utilizzodell’ozonoterapia in questi soggetti, già sotto-posti ad altre terapie, è risultato molto positi-vo, riducendo notevolmente il dolore emigliorando così lo stile di vita, molto limita-to fino a quel momento. Inoltre, questo stu-dio ha dimostrato come l'associazione di ozo-noterapia e fisioterapia raggiunga traguardiimportanti nella risoluzione della problema-tica lombare, portando così il paziente ariprendere in modo pressoché completo qual-siasi attività fisica e lavorativa svolta primadello stato patologico”.

Infatti, nei casi di disfunzione radicolare-lom-bare classicamente attribuiti a questo conflitto,il trattamento chirurgico a cielo aperto hadimostrato una percentuale consistente dicomplicazioni e fallimenti”.Come si sta evolvendo l’applicazione di talemetodica?“ Da circa 50 anni si stanno mettendo a puntonumerose tecniche mini-invasive e non invasi-ve che hanno lo scopo di eliminare le disabilitàe i dolori di un grandissimo numero di pazien-ti, agendo direttamente sulla struttura discalesenza accedere al canale spinale. Infatti, questoimpedisce la possibilità di formare tessutocicatriziale nello spazio epidurale che può cau-sare la compressione del midollo spinale e delleradici nervose, rendendo il sacco durale ade-rente al piano osseo”.

Come viene introdotto l’ozono a livellodella colonna vertebrale?“L'intervento consiste nell'introdurre l'ago

direttamen-te all'interno del

disco vertebrale onel forame di coniuga-

zione (dove passano le radici nervose) e, quin-di, nell'iniezione della mistura ossigeno-ozono.L'intervento si svolge in sala operatoria o conl'esecuzione di radiografie intra-operatorietramite amplificatore di brillanza oppureTAC guidato”.Ma deve necessariamente essere introdottaall’interno del disco vertebrale? Vi è ancheun’altra metodica di infiltrazione?“Certamente. La miscela di ossigeno e ozono

L’ozono e la medicina riabilitativa: un bino-mio destinato a stabilire nuove frontiere nel-l’approccio ai metodi curativi di diverse pato-logie. Prima di addentrarci nella descrizionedegli scenari medico-scientifici, sarà benericordare come l’ozono sia un gas derivatodall' ossigeno: è prodotto localmente utiliz-zando una specifica attrezzatura e può esseresomministrato attraverso un’iniezione locale,praticamente indolore. Presso il Centro diNuova Villa Claudia, diretto dal prof. AttilioDi Donato è possibile avviare a soluzioneimportanti patologie come la lombalgia, lalombosciatalgia, l’ernia del disco attraversol’utilizzo di metodiche mini-invasive comel’ozonoterapia. Efficaci i risultati riducendosiin maniera significativi i tempi di guarigione.Al riguardo, abbiamo rivolto una serie didomande al professor Attilio Di Donato.Come si inquadra l’utilizzo dell’ozono a livel-lo terapeutico?

“Quella conl’ozono risultaessere una tera-

pia complemen-tare alle terapie

farmacologiche estrumentali codifica-

te dalla scienza e cono-scenza internazionale per le singole e specifi-che malattie. Tuttavia non sostituisce né tan-tomeno interrompe alcuna terapia che ipazienti hanno in corso”.Quali sono gli usi di tale metodica?“Sono molteplici e coprono una vasta gammadi patologie in tutti i settori della medicina.In primis, si segnala l'utilizzo dell'ozonotera-pia in campo ortopedico e neurochirurgiconel trattamento delle lombalgie e lomboscia-talgie causate da un conflitto disco radicolare.

o

Il meccanismo d’azione dell’ozono

- una minore produzione dei mediatori della flogosi (infiammazione)- l'ossidazione (inattivazione) dei metaboliti algogeni, che agendo sulle terminazioni nervose inducono il dolore- un netto miglioramento della microcircolazione sanguinea locale, con un miglior apporto di ossigeno ed una più rapida eliminazione delle sostan-ze tossiche, indispensabili per la rigenerazione delle strutture anatomiche lese; ciò spiegherebbe i frequenti effetti di riparazione della lesione chepossono essere presenti nei controlli diagnostici strumentali eseguiti a distanza dal trattamento.

CHI È

ProfessorAttilioDi DonatoDirettore del Centroper la Diagnosie la Curadel Dolore,ChirurgiaVertebraleEndoscopicaE Mininvasiva

OzonoterapiaTempi rapidi di guarigione per erniedel disco, lombalgie, lombosciatalgie

ossigeno per ossa

98

Page 6: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

“Raddrizzare”… la tiroide. Si può. Perché condiagnosi tempestive e interventi all’avanguardia lafunzione di questa ghiandola può essere “riallineata”alla sua funzione originaria. Ne abbiamo parlato con ladottoressa Donatella Gniuli che visita e opera con suc-cesso a Nuova Villa Claudia, forte della sua significati-va esperienza nell’area endocrino-metabolica, maturataanche negli States.Partiamo dalla base: cos’è la tiroide?“È una ghiandola endocrina fatta a forma di farfallasituata nel collo, delle dimensioni di pochi centimetri. Èdefinito organo endocrino ovvero capace di secerneredelle sostanze e riversarle direttamente nel torrente san-guigno”.Come funziona in condizioni di normale efficienza?“La tiroide agisce in quanto stimolata da un’altra ghian-dola endocrina, l’ipofisi, posta nel cervello dietro ilnaso, che la fa funzionare secernendo un ormone dettoOrmone stimolatore della tiroide (TSH). Il funziona-mento della tiroide si esplica secernendo un ormone, laLevotiroxina (T4), che possiede 4 residui di Iodio, ed e’un ormone inattivo. A livello del fegato il T4 perde unatomo di Iodio, si trasforma in T3 e diventa l’ormoneattivo che esplica tutte le sue funzioni pressoché in ogniorgano: cervello, cuore, intestino, metabolismo, musco-lo, osso.Quali sono i sintomi che si possono avere in caso dipatologie della tiroide? Ci parla di Ipotiroidismo eIpertiroidismo?

“Nell’ipotiroidismo subclinico o conclamato, quindi inpresenza di uno scarso funzionamento della tiroide sipossono avere sintomi variabili quali stanchezza, facile“affaticabilità”, senso di rallentamento nell'ideazione delpensiero, difficoltà nella concentrazione, aumento dipeso, intestino pigro, caduta dei capelli, aumento deilivelli di colesterolo.Invece l’ipertiroidismo a causa di un eccessivo funziona-mento della tiroide e si associa a nervosismo, irritabilità,stanchezza e facile “affaticabilità”, tremore delle mani,irregolarità del battito cardiaco, rossore del collo e deltronco, aumento pressione arteriosa, dimagrimento. Inalcune forme specifiche si associa a protrusione dei bulbioculari”.Cosa s’intende per Tiroidite di Hashimoto?“Sono i noduli tiroidei, spesso asintomatici, in costanteaumento, necessitano di un corretto inquadramento dia-gnostico e terapeutico. Sono legati a un meccanismoautoimmunitario, e spesso comportano, almeno nelle fasiiniziali, un perfetto funzionamento della ghiandola stes-sa”.La gravidanza è sconsigliabile con una tiroidite inatto? E se la paziente fosse già incinta?“Anche in caso di perfetto funzionamento della tiroidema in presenza di anticorpi elevati è indicato dalle lineeguida e dall'esperienza clinica il ricorso a terapia tiroideasoppressiva prima di instaurare la gravidanza. Questosoprattutto se si fa ricorso a tecniche di fecondazioneassistita. Se si è già in stato di gravidanza, c’è da dire chele linee guida ginecologiche non impongono un controllotiroideo in tutte le pazienti in gravidanza. Tuttavia, leAssociazioni endocrinologiche consigliano vivamente ilcontrollo della funzione tiroidea visti gli elevati rischi diipotiroidismo in gravidanza e i rischi per la corretta for-mazione del sistema nervoso del feto”.

EndocrinologiaLa ghiandola del collo a forma di farfalla è curabile con diagnosi tempestive e interventi all’avanguardia

revenzionep

Screening della Tiroide

Lo screening della tiroideconsiste in esami di laborato-rio che dosano di una serie diormoni (FT3, FT4, TSH) e altresostanze e anticorpi(Tireoglobulina, anticorpi antiperossidasi tiroidea, anticorpiantitireoglobulina). Per chiari-re situazioni dubbie possonoessere utili anche il test alTRH per il TSH e il dosaggiodella TBG mentre è menoindicativo il dosaggio di T3 eT4 totali e del riverse T3 inquanto, influenzato da diversesituazioni, rischia di fornirerisultati ingannevoli. Oltre agliesami di laboratorio è impor-tante anche effettuare unaecografia della tiroide.

CHI È

Dott.ssa Donatella GniuliEsperta nell’areaEndocrino-Metabolicacon dottorati di ricercapressol’UniversitàCattolica del Sacro Cuore e la DiabetesResearch Unitdella ColumbiaUniversityOpera a Nuova Villa Claudia

di MARINO COLLACCIANI

che bella tiro idea

che bella tiro idea

1110

Page 7: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa
Page 8: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

ntervistaisostituire la funzione dei reni con la dialisi oil trapianto di rene. Entrambi queste condi-zioni permettono non solo di sopravvivere,ma di condurre una qualità di vita sociale elavorativa più che soddisfacente”.

Come si può scoprire una malattia del genere?“I provvedimenti sono pochi e semplici.Un semplice esame delle urine e un controllodella pressione arteriosa consentono disospettare l’esistenza di una malattia renale,ma purtroppo la normalità dei risultati nonbasta ad escluderla in modo categorico.Bisogna eseguire, in tutte le condizioni dirischio (ipertensione arteriosa, ipercolestero-lemia, diabete, ecc), il controllo della funzio-nalità renale con la determinazione dellacreatininemia, ripetendolo eventualmente aintervalli regolari, ad esempio annuali, osemestrali se il rischio è elevato”.Ci sono sintomi che possono farci pensarea un problema renale?“Gran parte delle malattie renali si possonocomportare come “killer silenziosi”: operanoindisturbate, senza sintomi, per anni e, quan-do i loro effetti si rivelano, può essere tardiper correre ai ripari. Bisogna stare attenti ai

Malattie renali: un problema di sanità pubbli-ca visto che in Italia, come nel restodell’Europa e negli Stati Uniti, il numero deipazienti avviati alla dialisi è più che raddop-piato, e continua ad aumentare, interessandosoprattutto le persone con oltre65 anni (senza che si sia peraltroverificata una riduzione nelleclassi di età inferiore). NegliUsa si calcola che una personasu nove abbia problemi ai reni.Dunque, l’insufficienza renalecronica deve essere ovunqueconsiderata come malattia increscita, di grande impattosociale, e l’attenzione nei suoiconfronti è cresciuta dopo la dimostrazioneche un’insufficienza renale anche lieve accre-sce sensibilmente il rischio di morbilità emortalità cardiovascolare e che, per contro,prevenzione e trattamenti precoci risultanomolto efficaci. Ne abbiamo parlato con iresponsabili dei due Centri dialisi accreditaticon il Sistema Sanitario Nazionale di NuovaVilla Claudia.A cosa è dovuto questo preoccupanteaumento di nefropatie che è stato definitodall’OMS come una pandemia?“L’insufficienza renale, ovvero la ridottafunzione dei due reni, può essere causata damolte, differenti affezioni. Nell’ordine, sitrovano le lesioni renali secondarie all’iper-tensione arteriosa e all’arteriosclerosi, e ildiabete. Seguono per frequenza le glomeru-lonefriti, le cosiddette nefropatie interstizia-li, talora infettive o secondarie ad un’ostru-zione delle vie urinarie, o più spesso legatea un uso inappropriato di farmaci, le malat-tie renali ereditarie, tra le quali i reni polici-stici e le lesioni renali secondarie a malattiedelle vie urinarie, frequentemente ostruttive,non raramente congenite. Tutte le età posso-no essere interessate dalle malattie renali,ma in modo diverso. Nei giovani predomi-nano le glomerulonefriti, le malattie eredita-rie e quelle congenite. Negli anziani, predo-minano le lesioni su base vascolare e disme-tabolica. Sempre negli anziani, la nefropatiapiù diffusa è la cosiddetta nefroangiosclero-si, malattia dei piccoli vasi arteriosi delrene, in genere collegata all’ipertensionearteriosa”.Quando entrambi i reni hanno perso com-pletamente la loro funzione?“In questa condizione esiste la possibilità di

di ALICE ALESSI

Malattie renali: in Italia il 10% della popolazione ne soffre

segni minori e aspecifici di malattia renale,quali edemi agli arti inferiori o diffusi,un’ipertensione arteriosa anche noncostante, infezioni croniche o recidi-vanti delle vie urinarie con bru-ciori ad urinare, febbre (speciese con brividi), necessità diminzioni frequenti,emissione di urine dicolore scuro(sino a uncolor

“coca cola”) orosso sangue, o con cattivo

odore, aumento notevole del volume uri-nario, specialmente nelle ore notturne, dolori in

sede lombare (fino a vere e proprie coliche), senso dipeso in sede renale non riferibile a lombosciatalgia,anemia inspiegata, stanchezza, malessere importantesenza apparente motivo e presenza persistente disete. Tutti questi segni non indicano sempre la pre-senza di una malattia renale o delle vie urinarie, maè meglio accertarsi che siano davvero innocui”.Le malattie renali si curano?“Recenti dati confermano che, quando la malattia èdiagnosticata precocemente, i risultati nella preven-zione della progressione della malattia renale sonomolto incoraggianti. Quindi, questo è un settoredove la prevenzione, la diagnosi precoce e una tera-pia specifica hanno dato notevoli risultati”.

reni controcorrentereni controcorrenteLA NEFROLOGIA PRESSO NUOVA VILLA CLAUDIA.

Presso la nostra struttura è attivo già dal 1970 un importante centrodi nefrologia e dialisi. Questo centro accreditato con il SistemaSanitario Nazionale provvede ad effettuare visite nefrologiche supazienti con ipertensione arteriosa e malattia renale a qualsiasistato, biopsie renali, e, ove necessario, provvede alla sostituzio-ne della funzione renale con la dialisi con professionalità eattrezzature di eccellenza.Dispone infatti di due centri di dialisi con tutte le migliori tec-niche dialitiche disponibili al momento. Sempre all’internodella struttura è possibile mediante ricovero o in regimeambulatoriale predisporre quanto necessario per l’avvioalla dialisi (accesso vascolare, fistola artero-venosa, ecc)e condurre il paziente in tutte le fasi della sua malattia.Al paziente in trattamento dialitico presso la Nuova VillaClaudia viene garantito l’inserimento ed il manteni-mento in lista d’attesa per trapianto di rene.I direttori dei due centri dialisi, medici chirurghi spe-cialisti in Nefrologia, sono a disposizione per infor-mazioni o prenotazioni ai seguenti recapiti:

Dott.ssa Francesca Della Rovere3924521417Dott. Andrea Basili 3471728724Per ogni altra informazionecentralino 06367971

1514

Page 9: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

rDa qualche tempo mi capita di vedere dei puntini che si muovono davanti aimiei occhi accompagnati a volte da flash luminosi: mi devo preoccupare?

“I sintomi si riferiscono alla presenza di corpi mobili nell’umor vitreo,fenomeno frequente, con l’avanzare dell’età, in occhi miopi. Il motivo èda ricercare in un’eccessiva disidratazione del vitreo. È utile effettuareun esame del fondo oculare per escludere la presenza di trazioni vitreoretiniche che possono provocare rotture o distacchi della retina”.

Sono una donna di 35 anni e da qualche mese mi capita di avere delle perditeurinarie quando faccio sforzi, tossisco o corro. Il problema è fastidioso e dif-ficile da affrontare poiché persiste anche se non bevo. Tra l’altro, ho avutoun bambino da poco e non so se un’altra gravidanza sia consigliabile.Qualcuno sostiene che mi devo operare: è proprio necessario?

“Prima di tutto bisogna capire perché presenta incontinenza e pertantole consiglio di fare una visita urologica con un esame urodinamico eun’ecografia vescicale per un quadro completo. In merito a un eventua-le intervento le dico che non sempre è necessario. Prima è possibile unariabilitazione del piano perineale attraverso esercizi di Kegel e biofeed-back, un elettrostimolatore in grado di fornire attraverso input uditivie/o visivi informazioni alla donna riguardanti il controllo motorio delpavimento pelvico. A questi trattamenti possono essere, poi, associatifarmaci contro l’incontinenza.Nei casi invece di fallimento della terapia conservativa dobbiamo inter-venire chirurgicamente. Una gravidanza? Certamente potrebbe peggio-rare la situazione, ma se lei affronterà immediatamente il problema del-l’incontinenza può tranquillamente pensare di mettere in cantiere unaltro bebè”.

Da una quindicina di giorni ho dolore al tallone destro, siacamminando che facendo pressione: la cosa mi provocaanche gonfiore. Il medico ha diagnosticato vene varicose:sto usando una pomata adeguata e un bagno freddo ai piedicon sale, ma ho molte perplessità. Cosa devo fare?

“Se ci sono le varici si vedono (anche le microvari-ci,, le varici reticolari, etc,); al massimo la diagnosiclinica potrebbe essere di insufficienza venosa(edema della gamba, senso di peso agli arti inferioricon o senza varici, alterazioni della cute), ma non mipare corrisponda al caso da lei descritto. Le consi-glierei di fare una valutazione ortopedica perchépotrebbe trattarsi di una spina calcaneare, facilmentecurabile con un po’ di fisioterapia. E poi lasci stare ibagni freddi col sale che, comunque, non servirebbe-ro neppure nel caso di varici”.

isponde

“ ZUCCHERO

L’Oms dimezzail limite massimoquotidiano

L’eccesso di zucchero mina ilnostro metabolismo, provocaobesità, diabete, crisi cardio-vascolari: le attuali linee-guida raccomandano che glizuccheri siano inferiori al 10%delle calorie assunte giornal-mente. La nuova propostadell’OMS (OrganizzazioneMondiale della Sanità) sugge-risce di scendere sotto il 5%,equivalente per un adulto connormale indice di massa cor-porea, a circa 25 grammi algiorno, pari a non più di 6cucchiaini. «Nella nuova ver-sione diciamo che il 10%rimane come limite massimo,ma un’ulteriore riduzione del5% può portare a numerosivantaggi per la salute», haspiegato Francesco Branca,capo del dipartimentoNutrition for Health dell’Oms.

1

LO

SA

PE

VI

CH

E

17

Page 10: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

rotesi di ginocchio

A una certa età, le prime avvisaglie di una noncorretta o dolorosa deambulazione arrivanodalla gonartrosi, “traducibile” in parole sem-plici come una malattia degenerativa a carat-tere evolutivo dell’articolazione del ginoc-chio. Le cause sono sicuramente varie e mul-tifattoriali: in generale, tutte quelle condizioniche determinano un inappropriato aumentodella pressione di contatto sulle superfici carti-laginee favoriscono l’insorgenza dell’artrosi.Ne abbiamo parlato con l’équipe di ortopedicidi Nuova Villa Claudia, all’avanguardia nel set-tore, che si avvale di una recente tecnica chirur-gica computer-assistita di grande affidabilità.Quali sono le cause principali dell’insorgen-za?

“Tra i fattori principali, l’età avanzata, il sesso,l’obesità e le incongruenze articolari legate a trau-

mi. Non sono di secondaria importanza tutta unaserie di processi infiammatori articolari che, alteran-

do la cartilagine, predispongono all’artrosi”.Con quali sintomi si presenta il quadro clinico?

“È rappresentato da dolore, deformità, tumefazione erigidità articolare. Il dolore in particolare, inizialmentesaltuario e sopportabile, diviene via via più frequente,quasi continuo, con difficoltà a salire e scendere le scale,fino a ridurre in maniera significativa l'autonomia deam-bulatoria”. In quale modo si individua tecnicamente?“L'esame radiografico mostra i caratteristici segni dell'ar-trosi che, associata a una visita specialistica rendonosuperflua qualunque altra indagine diagnostica, inclusa larisonanza magnetica, francamente inutile in questi casi”. Come si affronta il problema?“Nelle fasi iniziali il trattamento può essere eseguitocon: terapia medica (farmaci anti-infiammatori e anti-dolorifici); terapia infiltrativa (acido ialuronico, cortiso-nici, fattori di crescita); fisioterapia (chinesiterapia eterapia fisica). Nelle fasi più avanzate l’unica soluzioneè rappresentata dalla sostituzione totale del ginocchio,quindi una protesi di ginocchio”.

Ci parla della chirurgia assistita dal compu-ter?

“In questi ultimi anni, con l’obiettivo di migliora-re i risultati delle protesi, sono stati introdotti,

prima negli USA e successivamente in Europa,sistemi di “navigazione” computer assistita (CAS).

Come il navigatore delle auto ci guida indicandoci ladirezione dal punto di partenza fino alla destinazione,

il computer guida il chirurgo passo dopo passo duran-te tutto l’intervento”.Come funziona l’operazione di protesi di ginocchiovia-web? Ci sono controindicazioni rispetto all’inter-vento tradizionale?“Il computer, attraverso un software dedicato e un hard-ware, costituito da appositi sensori e uno schermo, guidail chirurgo durante l’intervento permettendo di controllareil posizionamento delle componenti protesiche. Al riguar-do non esiste alcun tipo di controindicazione rispettoall’intervento tradizionale”.È necessario compiere ulteriori accertamenti o esamiprima dell’intervento?“No. Il computer ottiene i suoi dati direttamente in salaoperatoria dal ginocchio del paziente in maniera precisa eaccurata”.Il paziente trae beneficio dal sistema chirurgico compu-terizzato?“I vantaggi della CAS sono numerosi per il chirurgo, masoprattutto per il paziente. Infatti, si può impiantare la pro-tesi in modo più corretto e, di conseguenza, determinareuna maggiore sopravvivenza dell’impianto protesico. Ladurata dell’intervento è all’incirca di un’ora e viene esegui-to normalmente in anestesia spinale. Altro vantaggio per ilpaziente la riduzione di perdita di sangue con una ripresa

più veloce delle proprie attività”.Quanto durerà la protesi?“Grazie allo sviluppo di nuovi materiali, di tecniche più raffi-nate e di una minore invasività chirurgica oggi oltre il 90%delle protesi ha una sopravvivenza oltre i 20 anni. Per questooggi l’età giovanile non rappresenta più una controindicazione.Dopo quanto tempo il paziente può tornare a camminare?“Il giorno dopo l’intervento, il paziente può assumere la posi-zione seduta e cominciare la rieducazione con il fisioterapi-sta. In seconda giornata assume la posizione eretta e inizia adeambulare con i bastoni canadesi: la rieducazione duracirca un mese. La riabilitazione migliore nel primo periodo,appena chiusa la ferita chirurgica, è l’drochinesiterapia”. Per quanto tempo è necessario effettuare visite e radio-grafie di controllo?“A uno, sei e dodici mesi. Poi, come per le auto un con-trollino annuo è consigliabile ma non necessario se nonnella rara evenienza dell’ insorgenza di nuovi sintomi. Perconcludere, ricordiamoci che fino a qualche anno fa lestrade si cercavano col Tuttocittà mentre ora è il tom toma darci le corrette indicazioni: anche nella chirurgia delginocchio la tecnologia ha fatto passi da gigante per ren-dere l’operato dell’uomo ancora più preciso”.

p

in ginocchio da tein ginocchio da te

Novitàla chirurgia computer-assistita garantisceminore invasività e rapida ripresa

1918

Page 11: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa
Page 12: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa

Estate=abbandono: una triste equazionein agguato per i nostri amici a quattrozampe. Ora, al di là della indubbia con-danna dei proprietari “pentiti” di cani edelle lodevoli campagne di sensibilizza-zione sul problema, è importante anche –per una reale e corretta prevenzione –andare a vedere più a fondo le ragionidella decisione grave e spesso letale,liberandosi da un qualunquismo somma-rio (a parte una quota di imbecilli cheabbandonano il cane per “scomodità”) e,soprattutto, infruttuoso ai fini di unasoluzione. Ora, partendo dal presuppostoche i membri della famiglia compongonocol cane un branco misto uomo-cane, èindubbio che i problemi comportamentalirappresentino la prima causa di abbando-no o di soppressione dei quattrozampe.Prima di entrare nel dettaglio, è bene sot-tolineare come la maggior parte dei com-portamenti sgraditi vengano appresi dacuccioli e si consolidino fino al raggiun-gimento della maturità sociale, nel corsodello sviluppo temporale. Perché cerchia-

mo di analizzare il fenomeno dell’abban-dono con una chiave di lettura più maturae costruttiva? Perché, innanzitutto, ilmanifestarsi di una grossa quota didisturbi comportamentali poteva essereevitata con una corretta informazione el’educazione sia del cane sia, in primis,del proprietario. Il tutto per avviare sin

da cuccioli una relazione serena e proficua,tanto più che il cane è considerato a pienotitolo un “facilitatore di rapporti interper-sonali”, rivestendo nella società attuale unruolo affettivo-emozionale nevralgico. Ora– premesso che per disturbi comportamen-

tali s’intendono sia quelli indesiderati siaquelli equiparabili a patologie compor-

tamentali vere e proprie – la gestionedel problema è delegata al medico

veterinario comportamentalista,fedele a quella branca della clinicamedica veterinaria in grado diformulare una diagnosi. Dunque,in base agli studi di MedicinaComportamentale, sarà possibileindividuare il protocollo terapeu-tico adatto: spesso esso è sup-portato da una terapia farmaco-logica. Per riuscire a centrareuna strategia efficace si partedalla raccolta in ambito fami-liare di tutte le informazioniutili sul comportamento del-l’animale in casa e negli spazii esterni. Solo a quel puntopotrà essere prescritto un far-maco psicoattivo la cui sommi-nistrazione si protrarrà per

alcuni mesi e, in ogni caso, pas-sando attraverso composite inte-

razioni tra assetto emozionale,neurobiochimica e risposta com-

portamentale per l’appunto.L’assunzione di farmaci verrà ridotta

col miglioramento del quadro com-portamentale, sino alla definitiva ces-

sazione del trattamento. Insomma, prendere e crescere un cane è

una grande quanto meravigliosa respon-sabilità: abbandonarlo è non solo un atto

crudele e perseguibile dalla giustizia, masoprattutto un’importante occasione persaper stabilire uno straordinario rapportosociale con un animale. Provare per credere.

CHI È

Dottor FedericoCoccìa MedicoVeterinarioPresidentedellaFondazioneBioparco di Roma

dog therapy

Con l’arrivo dellevacanze torna

in Italiail triste

fenomeno dell’abbandonodei cani: spesso

a originare lapur sempredeprecabile

decisione sonoi disturbi

comportamentalidell’animale

Estatecarogna

vi ta da cani22

Page 13: ernie&lombalgie · 2014-07-02 · Direttore responsabile: Marino Collacciani direzione@nuovavillaclaudia.it Sede legale: via Flaminia Nuova, 280 Roma Iscritto nel Registro Stampa