ermarsi come importatore e - horecavini.it · Il team di Quality Wines è composto da...

La mission di Quality Wines è di a!ermarsi come importatore e distributore leader in Italia di un portafoglio di vini premium provenienti da altri grandi terroirs del mondo. Quality Wines ha ricercato, scoperto e selezionato una serie di vini pazzeschi provenienti dai più diversi e a!ascinanti terroirs del mondo che vengono importati e distribuiti in esclusiva in Italia attraverso propri agenti di grande esperienza e professionalità.

We Love Wine.

Quality Wines Imports è stata fondata nel 2007 su un modello "product oriented" in stile statunitense. Oggi è importatore leader in Italia dei più straordinari vini provenienti dal Nuovo Mondo (e non solo). Il team di Quality Wines è composto da professionisti esperti e preparati in campo nazionale e internazionale.

Jacopo Lupo Melia, fondatore di Quality Wines ha una lunga esperienza nel settore vitivinicolo. Nato e cresciuto nell'azienda vitivinicola di famiglia, ha mosso i primi passi nel mondo del vino assieme al suo padrino Luigi Veronelli. Dopo la scuola di Agraria e di Enologia, Jacopo entra di slancio nell'area produttiva lavorando a "anco di winemakers di rango mondiale. Dopo alcuni anni trascorsi in vigna e in cantina, entra a far parte della gestione commerciale dell'azienda, prima lavorando sugli aspetti marketing e poi sull'area commerciale nazionale ed in"ne internazionale. È proprio viaggiando che matura la sua passione per i grandi terroir inesplorati del mondo e nel tempo stesso capisce che anche il sistema di vendita italiano doveva essere ridisegnato. Fondando Quality Wines ha dato vita ad un progetto ambizioso, con una chiara identità e una ferma "loso"a. Quality Wines ha costituito un modello di business senza precedenti in Italia in cui i produttori sono parte integrante del sistema di promozione. Questo modello supporta le vendite, educa gli operatori del vino e sviluppa la crescita del mercato ed al tempo stesso del marchio.

Da quando è nata, Quality Wines Imports ha espresso la sua mission senza compromessi: un'azienda giovane ma profondamente rigorosa che ha avuto il privilegio di essere la prima in Italia a celebrare il carattere, l'espressione e le diversità assolute dei nuovi grandi terroirs del mondo.

Quality WinesImportatore Esclusivo di Vini Rari & Preziosi

Since 1615

New Zealand

New Zealand

New ZealandLa speciale combinazione fra terreno, clima e acqua, l’innovativo spirito pionieristico e l’impegno verso la qualità, creano una pura, intensa e diversa esperienza. In ogni bicchiere di vino della Nuova Zelanda, c’è un mondo di pura scoperta...

L’internazionalmente acclamato Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda è valutato in tutto il mondo come lo stile di riferimento de"nitivo per questa varietà. Il crescente riconoscimento degli spumanti neozelandesi a metodo classico, dei Chardonnay, dei Pinot Noir, dei Riesling e dei blend di Cabernet Sauvignon e Merlot è un aiuto costante per posizionare la Nuova Zelanda come un produttore di vini di fama mondiale.

La Nuova Zelanda è un paese di contrasto, con "tte foreste autoctone, montagne dalle cime innevate e le spettacolari linee di costa. Con regioni vitivinicole estese dal 36° al 45° grado di latitudine per una lunghezza di 1600 km, l’uva cresce in una vasta gamma di climi e tipologie di terreni, producendo una varietà di stili diversi.

Il clima temperato marittimo della mite Nuova Zelanda ha una forte in#uenza sui predominanti vigneti costieri del paese.L'uva è riscaldata dalla forte e pulita luce del sole durante il giorno e rinfrescata durante la notte dalle brezze marine.Il lungo e lento periodo della vendemmia aiuta a ottenere quei vivaci sapori varietali che rendono il vino della Nuova Zelanda così distintivo.Per assicurarsi un futuro, la Nuova Zelanda, con la bassa popolazione, la lontananza dal resto del mondo e l’economia agricola, si è guadagnata un’immagine di paese “clean and green” pulito e verde.I visitatori spesso la descrivono come un “paradiso inesplorato” e i “winemakers” e i viticoltori neozelandesi sono determinati a mantenerlo tale. Pratiche innovative nei vigneti e nelle cantine che procurano qualità in una maniera sostenibile e ambientale, assicurano che la Nuova Zelanda incontri una crescente domanda mondiale di vini che siano stati prodotti in questo stile “clean and green”.

Auntsfield EstateLe più antiche vigne del Marlborough

Aunts"eld, è il nome dato al primo insediamento vitivinicolo nella zona del Marlborough. Successivamente, per molto tempo i proprietari si dedicarono ad altro, e questo ricco e unico terreno collinare esposto a nord e situato nel sud della zona del Marlborough, più precisamente nella Wairau Valley, con l’oceano a fargli da cornice, venne

acquistato dalla Cowlay Family e portato, sotto la loro guida, a produrre ora, dopo quasi 40 anni, alcuni fra i migliori vini del Nuovo Mondo.Tutta la proprietà di quasi 100 ettari è stata ricostruita da zero e coltivata per oltre la metà a vigneti di Sauvignon Blanc, Chardonnay e Pinot Noir; persino l’antica cantina costruita nel 1860 e ancora esistente è stata ristrutturata lasciando intatto il suo originale aspetto colonico.

La particolare conformazione del terreno, formata da rocce sedimentarie, limo e rocce vulcaniche, strati"cate e mescolate durante le varie inondazioni ed eruzioni vulcaniche passate, unita al clima mite e al susseguirsi delle alte colline della valle, hanno creato tante piccole zone chiamate “block”, coltivate con cloni varietali selezionati con cura dalla Aunts"eld Estate, per poter produrre vini distinti da caratteristiche uniche di tipicità.

importato in esclusiva da Quality Wines srl . via Mentana, 3 - 47121 Forlì - FC - Italy - Tel. +39 0543 32225 . [email protected] . www.qualitywines.it

Varietà: Sauvignon Blanc 100%Annata: 2009Età del vigneto: 15 anni

Emisfero: sudPaese: Nuova ZelandaZona viticola: Marlborough

Colore: paglierino carico con ri#essi doratiProfumo: mango, frutto della passione, lime, frutti tropicaliSapore: fruttato, asciutto e selvatico, tipico dei grandi Sauvignon Blanc del Marlborough% volume: 13,5 %Vini!cazione: fermentato ed a$nato in acciaioPotenziale d'Invecchiamento: 48 mesi

Casse prodotte: 9.000Formati: 0,750 lConfezione: cassa da12 bottiglie verticaliChiusura: screwcap

Sliding HillSauvignon Blanc


Varietà: Sauvignon Blanc 100%Annata: 2009Età del vigneto: 30 anni circa


Colore: giallo paglierino.Profumo: frutto della passione, limone, "ori di tiglio, frutti tropicali, uva spina e scorza d'aranciaSapore: ricco, asciutto ed elegante, con intensi sapori di frutto della passione e uva spina. Estremamente succoso, si esaltano i frutti tropicali, la papaya, la banana ed il miele. Grande mineralità e persistenza incredibile% volume: 13,5 %Vini!cazione: vini"cato in acciaio a freddo ed a$nato 12 mesi in barriques nuove non tostate.Potenziale d'Invecchiamento: 4-5 anni

Casse Prodotte: 2.000Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 12 bottiglie verticaliChiusura: screwcap

AuntsfieldSauvignon Blanc Reserve

Wine Enthusiast - 88 punti

“A green style, but in this case those grassy, herbal aromas and !avors are amply backed by honeyed tropical fruit.”


Varietà: Pinot Noir 100%Annata: 2009Età del vigneto: 30 anni circa


Colore: rosso rubino intensoProfumo: ciliegia matura, prugna nera e note salate mescolate su un sottofondo di cioccolato fondente, spezie essiccate e un accenno di lavandaSapore: ricco e pieno con un gustoso intreccio dominato da frutta, prugna e succulenti frutti di bosco% volume: 13,5 %Vini!cazione: vini"cato in acciaio, fermentazione malolattica in barriques di AllierPotenziale d'Invecchiamento: 8-10 anni

Casse prodotte: 2.000Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 12 bottiglie verticaliChiusura: screwcap

Sliding HillPinot Noir

Amisfield Estate“Le vigne più australi al mondo”

Le condizioni climatiche e geogra"che altamente favorevoli, insieme a un approccio innovativo dell’azienda, permettono ad Amis"eld di produrre alcuni dei migliori Pinot Noir, dei vini bianchi

aromatici e dei Metodo Tradizionale della Nuova Zelanda. Le uve utilizzate provengono dai 60 ettari di vigneti coltivati a Pinot Noir, Pinot Gris, Riesling e Sauvignon Blanc vicino al Lago Dunstan, la cantina invece, con l’annesso ristorante, sorge sulle rive del Lago Hayes, entrambi comunque nella zona vitivinicola denominata Central Otago nella parte sud dell’isola sud della Nuova Zelanda.Fleur Caulton, famosa ed appassionata esperta del mondo enogastronomico dopo l’indiscusso successo come ideatrice del ristorante Solera Vino di Queenstown NZ, entra a far parte del progetto Amis"eld come direttrice generale e insieme alla viticoltrice Claire Mulholland, esperta “winemakers” di fama internazionale specializzata nella produzione di Pinot Nero, elabora lo slogan “Grown, not made” cioè “Coltivato, non prodotto”, che riassume la "loso"a sostenibile alla base del successo dell’azienda. Per Amis"eld, infatti, il vino è il risultato di tecniche al contempo tradizionali ed estremamente moderne, grazie alle quali i vini nascono

come espressione naturale della terra, del clima, della cultivar e della cultura da cui provengono.Recentemente è stato costruito un impianto all’avanguardia per la vini"cazione, capace di gestire 600 tonnellate di vino e di essere al centro della produzione del Pinot Nero. Inoltre, un impianto di riciclaggio su misura, il primo del suo genere in Nuova Zelanda, permette di riutilizzare tutti i ri"uti della cantina, ri#ettendo, così, l’impegno verso la sostenibilità. Le viti sono piantate molto "tte su terreni di scisto, di origine glaciale e alluvionale, che rendono equilibrata la crescita e la produttività delle viti; i raccolti sono volutamente poco abbondanti come da tradizione, per favorire il forte sapore fruttato che viene poi ulteriormente esaltato dalla diversità dei terreni di coltivazione.



Emisfero: sudPaese: Nuova ZelandaZona viticola: Central Otago

Colore: rosso rubino intenso con note granateProfumo: frutti rossi e cuoio, con fondo di terrosità salataSapore: ricco di sensazioni di frutta matura, tannini a grana "ne che richiamano il cioccolato nero. Ha una vivace acidità che dona una incredibile lunghezza% volume: 14 %Vini!cazione: vini"cato in botti troncoconiche di rovere ed a$nato in barriques di AllierPotenziale d'Invecchiamento: 8-10 anni

Casse Prodotte: 1.800Formati: 0,750 lConfezione: Cassa da 12 bottiglie orizzontaliChiusura: screwcap

AmisfieldPinot Noir

Wine Spectator - 90 punti

“Bright and focused, with a lively balance of acidity to the ripe currant and !oral !avors, persisting nicely on the "nish. Best from 2010 through 2015.”

Vinoptima“il più grande Gewurztraminer del mondo”

In latino Vinoptima signi"ca “i vini migliori”; in e!etti, non c’è altro nome che potesse sintetizzare al meglio il desiderio che

contraddistingue l’attività dell’azienda "n dalla sua nascita, ovvero produrre il miglior Gewurztraminer del mondo.Il proprietario, Nick Nobilo, è considerato un pioniere della moderna industria vinicola neozelandese; del resto, proviene da una famiglia di origini croate che immigrò in Nuova Zelanda nei lontani anni Trenta e in pochissimo tempo riuscì a ricreare, lontanissima dal paese d’origine e in una nazione da sempre dedita più alla birra che al vino, una "orente azienda vinicola, forte di una tradizione che, in Dalmazia, durava da più di trecento anni. Vinoptima è la prima azienda vinicola neozelandese creata espressamente per produrre un unico tipo di vino. Nell’attività di Vinoptima, dunque, la scelta dei cloni è fondamentale; all’inizio Nick Nobilo piantò i cloni di

Gewurztraminer che aveva selezionato nel corso di ben 25 anni. La cura dei vigneti avviene in completa sinergia con la natura; la cicoria e la festuca vengono lasciate crescere tra le viti per limitarne il vigore e favorire lo sviluppo delle radici in profondità. I tralci, inoltre, vengono potati "no a lasciare solo due germogli invece dei quattro tradizionali e, a maturazione raggiunta, l’uva viene raccolta rigorosamente a mano.L’invecchiamento del vino in cantina di almeno due anni è parte integrante del processo di vini"cazione. I vini Vinoptima vengono venduti solo quando sono pronti per il consumo e, visto che generalmente il Gewurztraminer migliora con l’invecchiamento, chi decide di acquistarlo, nel tempo, potrà scoprire nuovi e di!erenti sapori. Il Gewurztraminer Vinoptima è un vino molto versatile e si abbina a diversi tipi di pietanze, ma il suo carattere fresco e deciso lo rende perfetto anche come aperitivo.


Varietà: Gewurztraminer 100%Annata: 2006Età del vigneto: 15 anni circa

Emisfero: sudPaese: Nuova ZelandaZona viticola: Ormond

Colore: oro caricoProfumo: profumo molto concentrato di zenzero, scorza di mandarino con un tocco di miele. Molto de"nite anche le note #oreali con un accenno alla cera d'apiSapore: sapore molto intenso ma equilibrato ben de"nita anche la freschezza. Note speziate di frutta e miele, zenzero, ananas ed albicocche secche. Secco ed asciutto nel "nale con una persistenza incredibile% volume: 13,5 %Vini!cazione: vini"cato in vasche di acciaio troncoconiche con macerazione sulle bucce. A$nemento in botti di Rovere di Slavonia da 25hl per 24 mesi minimo.Potenziale d'invecchiamento: 10-15 anni

Casse prodotte: 1.000Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie verticaliChiusura: sughero naturale da 55mm

VinoptimaGewurztraminer

Robert Parker - 94 punti

“The 2006 Gewurztraminer Reserve has 7-18 grams residual sugar. A very tight nose of ginger, mandarin zest and a touch of honey. Very good de"nition, blossoms in the glass, unfurling to reveal touches of beeswax and frangipane. The palate is beautifully balanced, very well-de"ned with good acidity (though not as much as the 2005.) Spice, honeyed fruit, touches of ginger, pineapple and dried apricots. O#-dry on the "nish. A very natural sensibility to this wine but it needs considerable ageing.”

Australia

Australia

AustraliaLa Storia.Il vino è una vera storia di successo australiana. Nel 1788, il Capitano Arthur Phillip, approdò nella baia di Sydney, importando i primi vigneti da uva in Australia dal Brasile e dal Capo di Buona Speranza.Nella seconda metà del 1800, la Philloxera (una malattia che decimò più dei due terzi delle vigne Europee), venne tenuta sotto controllo in Australia da severe regole di quarantena, permettendo così soprattutto nelle zone vinicole del South Australia (Barossa, Coonawarra), di rimanere “franche” da questa patologia e di riuscire quindi ad avere vitigni con radici europee, considerati fra i più antichi del mondo!

Il Paesaggio.La cultura enogastronomica australiana, in#uenzata dalle immigrazioni dall’Asia e dall’Europa, è stata incoraggiata a protendersi verso l’innovazione e l’eccellenza.Oggi il vino australiano esprime l’enorme diversità delle persone che lo producono e la tipicità delle molteplici zone di produzione, alcuni terreni o!rono il lusso di poter piantare ogni varietà in un ambiente

incontaminato che garantisce senza dubbio una crescita prosperosa.Le varietà più popolari come Shiraz (chiamato così dal nome originale del vitigno persiano), Chardonnay e Cabernet Sauvignon rappresentano circa il 60% dell’intera produzione.

Lo Stato dell’Arte.L’Australia vanta vari istituti di ricerca e di formazione rinomati in tutto il mondo, solide e quali"cate infrastrutture di viticoltori e “winemakers” e una struttura industriale libera dalle rigide regolamentazioni che si possono trovare nella vitivinicoltura europea; per questi fattori, gli operatori del settore possono rilasciare il più liberamente possibile il loro spirito creativo nel mercato internazionale.Questo è dimostrato dalla presenza di marchi sempre più forti, caratterizzati da pratiche di vini"cazione #essibili e innovative, in combinazione con packaging intriganti, marketing e stili diversi, che sviluppano maggior accessibilità, interesse competitivo, divertimento e qualità per tutti, ma soprattutto per quei settori "nora trascurati, come ad esempio le nuove generazioni di appassionati o l’universo femminile.

Two HandsL’icona del shiraz australiano

Le “Two Hands” (Due Mani), sono Michael Twelftree, un esportatore di vino Australiano in USA e Asia, e Richard Mintz, un manager di successo in una delle più importanti aziende della Barossa Valley in Australia, i quali fondarono l’azienda nel 1999 con il

chiaro obiettivo di fare il miglior vino a base di Shiraz possibile dalle più pregiate zone di produzione Australiane.Fin dall’inizio i vini di Two Hands sono stati ben recepiti, sia in patria che fuori, con un copioso #usso di recensioni, culminato nel 2004 con Robert M. Parker che descrive l’azienda come “la migliore attività di 'Negociant' a sud dell’equatore”.Il cuore di questa attività è localizzata nella Barossa Valley (Sud Australia), più precisamente nei dintorni di Marananga dove la cantina è già uno dei maggiori punti d’interesse della zona con i suoi interni in design contemporaneo speci"catamente creata per i piccoli quantitativi del miglior frutto raccolto.

I vini di Two Hands negli ultimi 5 anni sono sempre stati presenti nella Top 100 del Wine Spectator con due di questi nella Top 10, al quinto posto il Bella’s Garden e The Ares votato come uno dei 25 Benchmark Wines of Australia. Per non parlare delle consistenti 90+ recensioni nel Wine Advocate, Wine Companion, Wine Spectator, Decanter e altri che sono il futuro testamento all’abilità dell’azienda di catturare il terroir di ogni vigneto e di saper coltivare con cura le caratteristiche di ciascuna particella.


Varietà: Shiraz 100%Annata: 2009Età del vigneto: 30 anni circa

Emisfero: sudPaese: AustraliaZona viticola: McLaren Vale

Colore: rosso profondo con unghia rosataProfumo: a!ascinante bouquet di olio essenziale di rosa, fumo di sigaro, lavanda, legno di sandalo, carni fresche e carbone di legnaSapore: sapido, irrompe note dolci di frutta. Bella, bocca asciutta con tannni spettacolari che conferiscono un volume ed una persistenza notevoli% volume: 15 %Vini!cazione: vini"cato in acciaio ed a$nato 12 mesi in barriques di AllierPotenziale d'invecchiamento: 6-10 anni


Two HandsAngel’s Share - Shiraz McLaren Vale


“Dark and tight, with a brooding feel to the blackberry, tar and pepper !avors, lingering on the taut "nish. Needs time to gain !esh. The best of three bottles tasted.”


“The 2007 Shiraz Angel’s Share reveals a Cote-Rotie-like nose with its scents of mineral, meat, game and bacon. On the palate there is plenty of sweet, spicy blueberry fruit, silky tannin, and incipient complexity. Give it 1-2 years of additional cella-ring and drink it from 2010 to 2017.”



Emisfero: sudPaese: AustraliaZona viticola: McLaren Vale

Colore: nero con unghia magentaProfumo: bouquet di grande impatto con frutti blu e neri come il mirtillo, la mora e la prugna Satsuma. Profumo molto complesso e carico di vaniglia, salumi, moka e spezie delicateSapore: concentrato ed intenso con una "ne e persistente struttura nel medio bocca. Tannini ben fusi "tti e "nemente intrecciati si fondono con intense note di frutta succulenta% volume: 14 %Vini!cazione: vini"cato in botti troncoconiche di rovere ed a$nato 16 mesi in barriques francesi di 1-2-3-4 anniPotenziale d'invecchiamento: +10 anni

Casse prodotte: 1.000Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglieChiusura: sughero naturale

Two HandsLily’s Garden - Shiraz McLaren Vale


“My favorite of the Garden Series is the 2007 Shiraz Lily’s Garden from McLaren Vale. Purple-colored, it has an enticing perfume of balsam wood, lavender, incense, pepper, bacon, and blueberry. With excellent grip and balance, this smooth-textured, savory Shiraz will improve over the next 2-3 years and drink well through 2020.”


“Ripe and peppery, with a spicy note weaving over the black cherry, dried tomato, licorice and mint !avors that keep pulsing through the long, expressive "nish. Best from 2010 through 2017.“


Two HandsBella’s Garden - Shiraz Barossa Valley

Wine Spectator - TOP SCORE

2010 - 2’ migliore vino al mondo2009 - 14’ migliore vino al mondo2007 - 5’ migliore vino al mondo2006 - 10’ migliore vino al mondo2005 - 40’ migliore vino al mondo2003 - 11’ migliore vino al mondo


“Ripe, !eshy and generous, but not nearly over the top, with gorgeous cherry, pomegranate, black olive and bay leaf !avors arching beautifully and swirling through the long, supple "nish. Best from 2010 through 2017.2011 to 2022.“


Emisfero: sudPaese: AustraliaZona viticola: Barossa Valley

Colore: rosso intenso impenetrabile, tendente al neroProfumo: profondo con note di frutti rossi, prugne, cannella, liquirizia e spezie. A questo si aggiungono sottili sentori di cioccolato, catrame e muschio per completare il bouquetSapore: vino robusto, rico che esempli"ca al massimo i tratti distintivi dei più bei vigneti della Barossa. Frutti rossi e prugna a dominano il palato assieme a note terrose e di cioccolato. Tannini ed acidità brillanti% volume: 16 %Vini!cazione: vini"cato in botti troncoconiche di rovere ed a$nato 16 mesi in barriques francesi di 1-2-3-4 anniPotenziale d'invecchiamento: 15-20 anni


Schild EstateVigne di oltre 150 anni

Il nome Schild ha una lunga storia nella Barossa Valley "n dai primi anni ’50 quando Ben Schild acquistò la “Three Springs Farm”

a Rowland Flat, stabilendosi con la sua famiglia. Oggi, la seconda e terza generazione di viticoltori lavorano insieme per solidi"care la reputazione della “Shild Estate”, costruita con l’impegno di tradurre l’unicità dell’arazzo dei suoi vigneti in vini che parlano di onestà e bevibilità.La Schild Estate, in constante ascesa, è oggi rinomata in tutto il mondo.

Un team che si occupa della gestione e dello sviluppo dei vigneti segue un programma continuo di ri-forestazione e ri-sviluppo dei vigneti più vecchi seguendo l’obiettivo di una viticoltura di qualità. I vigneti della Schild Estate includono alcuni dei più antichi in Australia, tra cui il famoso vigneto Moorooroo vicino a Jacob’s Creek. L’attenta selezione dei siti dedicati ai vigneti in favore di aree più fresche, all'estremità meridionale della Barossa vicino a Lyndoch, porta ad un più lento e lungo periodo di maturazione che ne favorisce la qualità.


SchildShiraz - Barossa Valley

Wine Spectator - 92 punti - 7’ top world.

“Polished and generous, o#ering a racy mouthful of tobacco-ac-cented cherry and black currant fruit that "nishes with an edge of dried sage, licorice and fresh cream. This lingers impressively, showing amazing depth. Drink now through 2017.”


Emisfero: sudPaese: AustraliaZona viticola: Barossa

Colore: rosso profondo e brillanteProfumo: una esplosione di pepe nero, cassis e frutti di boscoSapore: pulito e generoso, in bocca si apre con note eleganti di tabacco da pipa ed accenni di ciliegia, ribes nero, frutta. Il "nale è salvia essiccata liquirizia e panna fresca, persistente ed impressionante. La profondità di questo vino è sorprendente% volume: 14,5 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato in acciaio e FML in barriques.Potenziale d'invecchiamento: 10-15 anni



SchildGMS (Grenache - Mataro - Shiraz)

Varietà: Grenache - Mataro - ShirazAnnata: 2009Età del vigneto: 90 anni circa


Colore: rosso cupo con sfumature porporaProfumo: note di frutti rossi e ciliegia con accenni di albicocca matura e pesca Sapore: le sensazioni di succosi frutti rossi tipici del Grenache sono completati da sfumature di pepe bianco e spezie. Una tessitura morbida con la presenza di tannini dolcissimi% volume: 14,5 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato in acciaio a freddoPotenziale d'invecchiamento: 10 + anni


First DropL’astro nascente dell’Australia

First Drop è passione…per la vita, il divertimento e il gusto!...un impegno per tutta la vita di fare vini…“fuori di testa”…vini con gusto e tessitura, e una spruzzata di funk…varietà eclettiche da vigneti unici dalle grandi regioni della Barossa, McLaren Vale, Adelaide Hills…vini da bere, non solo da apprezzare…in breve. Mother’s Milk!

I due amici spinti a creare questi vini sono Matt Gant e John Retsas. Essi sono così diversi tra loro come i vini che fanno.

Matt è laureato in Geografia presso l’Università Royal Holloway di Londra. Inizia la sua carriera nel vino grazie ad un corso sulla Geografia Storica della Viticultura del Dott. Tim Unwin che l’ha portato a viaggiare fra Borgogna e Champagne. Da lì alla Nuova Zelanda, l’Italia e infine l’Australia.Alla tavola dei Retsas, di origini europee, il vino era servito ad ogni pasto. “Tutti erano incoraggiati a bere un bicchiere di vino fatto dalla mia famiglia” dice John. Erano rossi molto furbi, fatti da Grenache della McLaren Vale in squallide vasche da bagno nel retro di casa, dove gli odori di fermentazione e i colori purpurei, affascinarono così tanto il piccolo John da diventare per lui una vera passione. Questa esposizione al vino e ai processi di vinificazione ad una così giovane età, ha visto questo fascino diventare passione.


First DropThe Red One


“This soft, fragrant red o#ers ripe currant and herb !avors that linger easily. Cabernet Sauvignon, Shiraz, Barbera, Trincadeira, Tempranillo and Nebbiolo.”

Varietà: Cabernet Sauvignon & ShirazAnnata: 2009Età del vigneto: 10 anni circa


Colore: rosso rubinoProfumo: complesso, fruttato ed elegante.Sapore: palato ricco di succosi frutti rossi completati da sfumature di pepe bianco e spezie.% volume: 13 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato in acciaio a freddoPotenziale d'invecchiamento: 5-10 anni



First DropMother’s Milk - Shiraz Barossa Valley


“Taut, focused and re"ned, this o#ers lovely red berry and red plum fruit on a medium frame, shaded with sandalwood and wax notes that add depth. The "nish rolls easily past "ne tannins.”



Colore: rosso cupo con unghia violaceaProfumo: complesso ci ciliegie scure ed aromi di mora con accenno di sottoboscoSapore: generoso, in bocca si apre con note eleganti di tabacco da pipa ed accenni di ciliegia, ribes nero, frutta. Persistente ed impressionante. % volume: 13,5 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato in acciaio e solo malolattica in legno di 2-3-4 anni. A$namento in bottigliaPotenziale d'invecchiamento: 10-15 anni

Casse prodotte: 1.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 12 bottiglie verticaliChiusura: screwcap.


First DropMother’s Ruin - Cabernet Sauvignon

Varietà: Cabernet Sauvignon 100%Annata: 2008Età del vigneto: 25 anni circa

Emisfero: sudPaese: AustraliaZona viticola: Mc Laren Vale

Colore: rosso rubinoProfumo: frutta, frutta e frutta. Ciliegia soprattutto con sfumature di caramello, cioccolato al latte e zucchero "latoSapore: frutta matura e note di bacche rosse essiccate su una croccante freschezza. Grandissimo cabernet.% volume: 13,5 %Vini!cazione: vini"cato in acciaio e malolattica in barrique francese di 3-4 anniPotenziale d'invecchiamento: 5-10 anni



First DropFat Of The Land - Shiraz Greenock


“The 2006 Fat of the Land Shiraz Greenock is a saturated purple color with legs that ooze slowly down the glass. It presents an aromatic array of toasty oak, road tar, mineral, blueberry, blackberry, and licorice. Opulent, rich, and succulent, it conceals plenty of ripe tannin under a blanket of fruit. Give it 5-7 years of additional cellaring and then drink it through 2031.”


“A big, raw-boned style throws a wave of bold blackberry, cherry and sassafras !avors at you, which persist on the long, supple and powerful "nish. This packs a punch, but wears boxing gloves. Should develop impressively with cellaring. Best from 2010 through 2020. 400 cases made.”


Emisfero: sudPaese: AustraliaZona viticola: Barossa Cru: Greenock

Colore: viola profondoProfumo: grande gamma aromatica che va dal rovere tostato, catrame minerali, mirtillo mora e liquiriziaSapore: mirtillo, mora e liquirizia su base di una freschezza balsamica di eucalypto. Finale di moka e cioccolata.% volume: 14,5 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato 2 anni in barriques di rovere francese. Successivo a$namento in bottigliaPotenziale d'invecchiamento: 20 + anni

Casse prodotte: 400Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie coricateChiusura: sughero naturale

California

California

CaliforniaIl “Golden State” produce il 90% di tutto il vino americano; la Napa Valley, in particolare, produce però solo il 5% del vino californiano.In termini generali, la Valle trae la propria origine dal Napa River, oggi ridotto a un piccolo rigagnolo, che si è scavato un percorso tra le Mayacamas Mountains ad ovest e la Vaca Range ad est. I rispettivi picchi sono le rocce eruttive Mount Veeder e Atlas Peak, cui si devono ampie gamme di depositi minerali.

I suoli sono quindi più sottili antichi e meno fertili sulle pendici della valle, mentre nel fondovalle predominano argille alluvionali profonde e fertili. Sulle propaggini pedemontane di ciascun lato della valle si trovano inoltre suoli profondi, ma ben drenati.Per quanto riguarda il clima, l’estremità meridionale di questa stretta valle (larga 5 km e lunga 48 km) è molto più fresca in media di almeno 6 °C durante l’estate, rispetto all’estremità settentrionale.

Spostandosi a nord lungo la valle, i vini appaiono di gusto progressivamente più ricco, con tannini più maturi, mentre quelli prodotti sui versanti meno fertili e più asciutti hanno maggior struttura e concentrazione delle controparti del fondovalle.Il Cabernet Sauvignon è il dominatore tra le varietà, e i migliori Cabernet prodotti in questa valle sono indiscutibilmente tra i più riusciti del mondo, per l’ineguagliabile opulenza ed esuberanza ma anche nel

rigore e nella raffinatezza.I grandi “Cab” della Napa hanno un potenziale di invecchiamento enorme, e ne sono esempio le grandi icone come Chateau Montelena, Mayacamas ecc. che ancora stappano grandi bottiglie di vendemmie risalenti agli anni ’70.

Chateau MontelenaParigi 1973: ha inizio la storia della Napa Valley

Quando Alfred L. Tubbs, in una fredda mattina d’autunno del 1882, ispezionò il terreno dove piantare il suo vigneto, era uno dei primi a farlo nella Napa Valley, più precisamente cinque chilometri a nord di Calistoga, alla base del Mount Saint Helena.Chateau Montelena è la storia del vino. Era

il 7 Giugno 1976, gli americani si vantavano da anni del loro vino Californiano, solo per essere puntualmente accolti da incredulità o peggio da scherno. Fra pochi rispettabili e ferventi ammiratori, solo Steveb Spurrier, proprietario de la “Cave de la Madeleine”, una delle migliori enoteche di Parigi, e l’”Academie du Vin” famosa scuola francese; credevano al suo potenziale. Infatti una settimana prima ad una degustazione organizzata proprio dal signor Spurrier accadde l’impensabile: la California sconfisse tutti i Galli!La competizione era così controllata come la produzione al Chateau Lafite. I nove giudici dell’alta enologia francese, incluso l’alto prelato Pierre Tari, segretario generale dell’ “Association des Grands Crus Classes”, e Raymond Oliver, proprietario del ristorante “Le Grand Vefour” e decano del giornalismo enogastronomico francese. I vini assaggiati erano cugini transatlantici: quattro bianchi della Borgogna contro sei Pinot Chardonnay della California e quattro rossi Grand Crus Chateaux contro sei Cabernet Sauvignon Californiani.Galliche Gemme. Appena iniziarono a roteare, fiutare, sorseggiare e sputare alcuni giudici furono subito in grado di separare gl’importati parvenu dagli aristocratici. Più spesso però, furono confusi. “Ah, ecco alla Francia!” esclamò Oliver dopo aver sorseggiato un Chardonnay 1972 dalla Napa Valley. “Questo è definitivamente California. Non ha naso,” disse un altro giudice dopo aver mandato giù un Batard Montrachet del ’73. Altri commenti sulle Gemme Galliche furono “questo è nervoso e gradevole,” “un buon naso, ma non molto in bocca,” e “questo va al

di là dell’ordinario.”Quando i voti vennero espressi, il miglior rosso fu Stag’s Leap Wine Cellars ’72 dalla Napa Valley, seguito da Mouton-Rothschild ’70, Haut-Brion ’70 e Montrose ’70. I quattro binchi vincitori furono invece, in ordine, Chateau Montelena ’73 dalla Napa Valley, il francese Meursault-Charmes ’73 e due altri californiani Chalone ’74 dalla Monterey County e Spring Mountain ’73 da Napa. I vincitori dagli Stati Uniti vengono così conosciuti anche dagli amanti del vino del vecchio mondo, dal momento che lo sono già in California. Jim Barrett, General Manager e socio di Chateau Montelena, disse: “Not bad for kids from the sticks.”


Chateau MontelenaChardonnay


“The 2007 Chardonnay o#ers up aromas of white peaches, apple skins, and crushed rocks presented in a fresh, medium-bodied, dry, zesty format. Drink it over the next few years (some vintages can age over a decade).”

Varietà: Chardonnay 100%Annata: 2008Età del vigneto: 50 anni circa

Emisfero: nordPaese: CaliforniaZona viticola: Napa Valley

Colore: giallo paglierino doratoProfumo: "ori d'arancio, scorza di agrumi, drupacee, pesca bianca ed albicocca aprono il bouquet per far posto ad ananas tropicale, nocciole tostate e note di fumé.Sapore: pulito e morbido, con un'entrata di frutti tropicali, melone bianco, mela verde ed agrumi. Ottima ed equilibrata freschezza che lascia nel "nale sottili note di spezie e vaniglia. Eccezzionalmente lungo% volume: 13,5 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato in barriques di Allier francesePotenziale d'invecchiamento: 10-20 anni

Casse prodotte: 1.000Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 12 bottiglie rovesciateChiusura: sughero naturale


Chateau MontelenaCabernet Sauvignon


“Slightly better, the Cabernet Sau-vignon Napa reveals a darker ruby/purple hue along with attractive notes of roasted herbs, bay leaf, cassis, and black cherries, medium body, and silky tannins.”


Emisfero: nordPaese: CaliforniaZona viticola: Napa Valley

Colore: rosso rubino scuroProfumo: questo vino o!re aromi di ciliegia nera matura, torta al cioccolato, cannella, spezie e cuoio con sfumature di rosa e sottoboscoSapore: ingresso pieno e morbido, con una freschezza succosa ed invitante. Il tannino a grana "nissima completa il volume in bocca assieme a note di bacche rosse e chiodi di garofano% volume: 14 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato in acciaio a freddoPotenziale d'invecchiamento: 20 + anni



Chateau MontelenaThe Montelena Estate - Cabernet Sauvignon


“As always, there are approximately 10,000 cases of this cuvee, and it sees about 25% new French oak. Thewine exhibits terri"c black raspberry and black currant fruit, an attractive core of minerals, earth, and spice, a fra-grant bouquet, admirable purity, full body, and sweet, velvety, noticeable, but not intrusive tannins.”


Emisfero: nordPaese: CaliforniaZona viticola: Napa Valley Cru: Calistoga

Colore: rosso granatoProfumo: note complesse di crostata di more, chiodi di garofano, cannella, cacao e ribes neroSapore: l'ingresso morbido ed una elegante acidità fanno da cornice ai sentori di prugna e frutta rossa. Il tannino è "nissimo e fa da supporto a dominanti note di ribes essiccato% volume: 13,5 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato in acciaio a freddoPotenziale d'invecchiamento: 25 + anni

Casse prodotte: 500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie rovesciateChiusura: sughero naturale

ChappelletPritchard Hill: uno dei più incredibili Cru del mondo

Il romanzo della famiglia Chappellet con la Pritchard Hill iniziò quando Donn e Molly Chappellet intravidero la sua spettacolare vista. Arroccata 400 metri più su della Napa Valley, l’atmosfera all’azienda Chappellet e lungo i vigneti della tenuta Pritchard Hill è serena e piena di pace. Non puoi fare a meno di innamorarti dei paesaggi mozzafiato e del dolce pendio dove Donn e Molly Chappellet hanno costruito la loro casa.Sin dal 1967, spinti dal detto che Bacco ama le colline e che il frutto della montagna dà vini superiori, i Chappellet, seguendo i consigli del leggendario winemaker André Tchelistcheff, si sono stabiliti nel versante orientale della Napa Valley, divenendo la prima azienda a piantare viti a queste altezze nella Napa Valley.Ora i Chappellet, insieme ai loro sei figli, si dedicano a rappresentare queste terre, guidando questa azienda all’insegna della sostenibilità, lavorando per onorare l’integrità naturale della Pritchard Hill ed evolvendo costantemente le loro tecniche per raggiungere il suo pieno potenziale espressivo.I cloni di Cabernet Sauvignon e Chardonnay che vengono scelti per la loro predisposizione a dare il massimo su queste colline vulcaniche danno frutti superbi che sono curati con la massima attenzione dal rinomato winemaker Phillip Corallo-Titus per trasformarli in vini di rara profondità, longevità ed eleganza che rispecchino la tradizione dei più grandi vini di Bordeaux.


ChappelletChardonnay


“Rich, layered and full-bodied, with a mix of toasty oak, ripe "g, anise and honeysuckle, holding its tight focus and ending with a long, persistent "nish. Drink now through 2015.”

Varietà: Chardonnay100%Annata: 2006Età del vigneto: 40 anni circa

Emisfero: nordPaese: CaliforniaZona viticola: Napa Valley Cru: Pritchard Hill

Colore: giallo doratoProfumo: aromi di frutta tropicale ed ananas accompagnano note di papaia canditaSapore: al palato è denso e cremoso con sapori di melone e scorza di agrumi croccanti. Setoso e sostenuto da un'ottima freschezza. Il "nale è pervaso da note persistenti di mela cotta e crema% volume: 14,5 %Vini!cazione: vini"cato in acciaio ed a$nato in carati di legno francesePotenziale d'invecchiamento: 5-6 anni

Casse prodotte: 3.800Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 12 bottiglie verticaliChiusura: sughero naturale


ChappelletMountain Cuvee


“Firm and intense, with a mix of mineral, pebble, dried currant, sage and spice. Full-bodied and complex, ending with "ne structure and chewy tannins. Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbec, Cabernet Franc and Petit Verdot.”

Varietà: Cabernet Sauvignon - MerlotAnnata: 2007Età del vigneto: 35 anni circa

Emisfero: nordPaese: CaliforniaZona viticola: Napa Valley Cru: Pritchard Hiill

Colore: rosso rubino intensoProfumo: agrumi, prugna, "co ciliegio e colaSapore: davvero parallelo il gusto all'olfatto, con un "nale di fragola davvero accattivante% volume: 15 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato in tonnaux di rovere francesePotenziale d'invecchiamento: 15-20 anni



ChappelletCru Pritchard Hill - Cabernet Sauvignon


“The prodigious 2006 Cabernet Sauvignon Pritchard Hill Estate showcases this extraordinary area. Blue fruits intermixed with black raspberries, black currants, blackberries, camphor, spring !owers, and a forest !oor-like character contribute to the complex aromatics. Opaque purple-colored, full-bodied, and seamlessly constructed with superb integration of wood, tannin, alcohol, and acidity, this beauty will be even better with 5-7 years of bottle age, and should last 30 or more years.”


“Firm and concentrated, with taut, vibrant mineral, blackberry, wild berry and black cherry fruit that gives this a rich core of !avors. Deep and concentrated, ending with a long, persistent "nish. Best from 2011 through 2017. 1,550 cases made.”

Varietà: Cabernet Sauvignon 76%, Petit Verdot 12%, Merlot 9%, Malbec 3%Annata: 2006Età del vigneto: 45 anni circa

Emisfero: nordPaese: CaliforniaZona viticola: Napa Valley Cru: Pritchard Hiill

Colore: rosso cupo, tendente al neroProfumo: aromi concentrati di amarena, mora e prugna lasciano il posto a seducenti strati di cioccolato fondente, ca!è e fumoSapore: bacche scure e ribes accompagnano caramello, cacao e ca!è per concludere con eleganti note di rovere francese, zucchero di canna e melassa% volume: 15 %Vini!cazione: vini"cato ed a$nato carati di rovere francesePotenziale d'invecchiamento: 20 + anni

Casse prodotte: 1.550Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie coricateChiusura: sughero naturale

Ferrari CaranoI grandi Cabernet californiani

Il sogno di Don e Rhonda Carano, quando per la prima volta arrivarono nella Sonoma County, era di fondare una tenuta dove potessero produrre vini riconosciuti

internazionalmente per la loro qualità senza precedenti.Oggi, il successo di Ferrari-Carano è basato soprattutto sulla persistente dedizione verso la miglior vigna e il miglior team di vinificazione; e il loro impegno nel fare anno dopo anno i più pregiati vini, senza compromessi.La visione dei coniugi Don e Rhonda, caratterizza con eleganza e raffinatezza, profondità di sapori, complessità

e ricchezza, i vini multidimensionali di Ferrari-Carano; la qualità e l’eccellenza sono il riflesso del loro desiderio di produrre vini memorabili che stimolino il piacere di un incantevole intrattenimento. Villa Fiore, situata nella Dry Creek Valley, funge da cantina, ma anche da meravigliosa attrazione per gli innumerevoli turisti. Qui si vendemmia di notte, quando le temperature sono più fresche, per dare più freschezza e un intenso sapore di frutta ai loro vini stellati.Un complesso programma ambientale certificato, comprende tra le altre cose, l’utilizzo di energie alternative, il riciclaggio dell’acqua e delle sostanze nutritive e la gestione della flora e della fauna sia allevate che selvatiche per preservare al meglio le doti naturali dei vasti possedimenti Ferrari-Carano.


Ferrari CaranoCabernet Sauvignon

Varietà: Cabernet Sauvignon 100%Annata: 2007Età del vigneto: 35 anni

Emisfero: nordPaese: CaliforniaZona viticola: Alexander Valley

Colore: rosso rubino scuroProfumo: confettura di more, spezie, sciroppo d'acero e tè neroSapore: sentori di caramello, ca!è e cioccolato fondente. Succoso, pieno di mineralità con tannini "ni e profondi% volume: 14,5 %Vini!cazione: vini"cato in acciaio e tonnaux, si a$na in barriques di rovere americanoPotenziale d'invecchiamento: 15 anni

Casse prodotte: 2500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 12 bottiglie rovesciateChiusura: sughero naturale


“The 2007 Cabernet Sauvignon’s dense ruby/purple color is followed by notes of blackberries, black currants, spice, and background oak. Medium-bodied with elevated levels of tannin as well as good structure and depth, it will bene"t from 1-3 years of bottle age, and evolve for 12-15 years.”

BogleUna delle “20 World Best Value Wineries”

Sei Generazioni di eccellenza crescente.L’azienda Bogle lavora in agricoltura sin

dalla metà del 1800, ma è solo dal 1968 che piantarono i primi ettari di vigneto in Clarksburg, California, lungo il delta del fiume Sacramento. Oggi Bogle è un’azienda di successo con quasi 500 ettari di vigneti, un successo basato sul coinvolgimento giorno dopo giorno di tutta la famiglia nello sforzo concreto di produrre e promuovere vini di qualità.Da generazioni all’azienda Bogle sono convinti che per produrre vini di qualità si deve prima produrre uva di qualità, infatti, il tradizionale rispetto per la terra e per la vite è cruciale per il loro successo.Ogni vino creato da Bogle è un unico ed esaltante “blend” mirato ad evocarne il tipico carattere varietale e con uno stile veramente accessibile. D’altronde, con il suo profondo impegno verso la qualità, la famiglia Bogle, non poteva desiderare diversamente.Patty J. Bogle insieme a suo marito Chris Bogle dirige quest’azienda in maniera impeccabile portandola negli anni ad essere uno dei marchi più rinomati d’America e nel contempo ha educato quattro figli che lavorano in azienda con la stessa dedizione e passione dei loro antenati.Christopher Smith ed Eric Aafedt si occupano della vinificazione da quasi 20 anni all’interno dell’azienda, condividendo la propensione alla qualità e al rispetto della natura della famiglia Bogle.


BogleChardonnay

Wine Spectator - 87 punti & BEST VALUE

“Fresh and lively, full-bodied and smooth-textured, with vibrant green apple, melon, ripe pear and honey-suckle !avors, ending with a long, full "nish.”

Varietà: Chardonnay 100%Annata: 2008Età del vigneto: 25 anni

Emisfero: nordPaese: California

Colore: giallo paglierino carico con sfumature dorateProfumo: aromi di pera e mela BartlettSapore: note cremose e fruttate si sviluppano attorno a sfumature di nocciola e mandorla caramellata% volume: 13,5 %Vini!cazione: fermentazione, malolattica ed a$namento in tonnaux di rovere americanoPotenziale d'invecchiamento: 6-7 anni



BogleCabernet Sauvignon


“Tight and intense, built around a core of cedary oak, dried currant, herb, mineral and tobacco that are chewy and rustic, with gutsy tannins. Drink now through 2017.”

Varietà: Cabernet Sauvignon 100%Annata: 2007Età del vigneto: 35 anni

Emisfero: nordPaese: California

Colore: rosso rubino intensoProfumo: travolgente prugna e ciliegia fanno spazio a foglia di tè verde e cuoio tutto fuso alle note si spezie orientaliSapore: confettura di frutti rossi su note di sottobosco e cedro% volume: 13,5 %Vini!cazione: fermentazione ed a$namento in botti dei rovere americanoPotenziale d'invecchiamento: 10 anni


Peachy CanyonPaso Robles: i più grandi Zinfandel del Mondo

Peachy Canyon è una piccola azienda a conduzione familiare nella zona AVA denominata Paso Robles sulla Costa Centrale della California. Fin dal 1988 la famiglia Beckett possiede e gestisce quest’azienda offrendo il meglio che il Westside può offrire.

Quando Doug e Nancy Beckett, insieme ai loro due figli Jake and Josh, si trasferirono a Paso Robles nel 1982, non immaginavano dove la vita oggi li avrebbe portati: da poche centinaia di casse di vino rosso di ottima qualità ad 84.000 casse distribuite in tutta America e in selezionate destinazioni internazionali.Joshua Phillip Beckett, il figlio più grande, gestisce le operazioni di vinificazione dopo aver lavorato per anni a fianco di Florence Sarrazin famosa “Winemaker” di Bordeaux e aver affinato le proprie conoscenze

in Australia.Jacob R. Beckett, invece, dopo aver lavorato per molti anni, direttamente sul campo insieme al padre, oggi si dedica esclusivamente alla direzione e gestione delle vendite con ottimi risultati.Anche se si producono Merlot e speciali Cabernet, i Zinfandel dominano il menù d’assaggio di Peachy Canyon, pluripremiati, dalle caratteristiche uniche e con qualità ben distinte, grazie all’impegno e al duro lavoro di tutto il team di Peachy Canyon.Il desiderio dei Beckett è quello di permettere ai loro clienti di scegliere di godere dei loro vini subito o di lasciarli maturare per farlo in futuro.


Peachy CanyonZinfandel Cru Westside

Varietà: Zinfandel 100%Annata: 2007Età del vigneto: 20 anni

Emisfero: nordPaese: CaliforniaZona viticola: Paso RoblesCru: Westside vineyard

Colore: rosso rubino intensissimoProfumo: aromi di bacche scure, vaniglia rovere tostato con accenno di mentolo e sentori di sottoboscoSapore: palato molto rotondo, non selvatico, con acidià brillante su consistente fondo di frutta scura dolcissima e caramello. Chiudono "ni note di fumé% volume: 14,5 %Vini!cazione: in acciaio e in parte in legno di Allier Francese. Segue a$namento in caratelli di rovere americano non tostatiPotenziale d'invecchiamento: 10-15 anni


Wine Spectator - 88 punti - 2’ of top 14 California Zinfandel

“This jammy red is full of fresh plum & pepper aromas, with supple raspberry, earthy sage & licorice notes. Drink now through 2014.”

Washington

Washington

Columbia Valley - Washington

Lo stato di Washington è il secondo produttore di vino degli Stati Uniti.Il suo clima continentale si è rivelato negli anni eccellente per la maturazione di uve da vino di qualità, a una latutudine intermedia tra quella di Bordeaux e della Borgogna con in più ul vantaggio importante della disponibilità d’acqua per l’irrigazione. Le estati e gli autunni senza piogge riducono I problemi delle malattie mentre I giorni caldi e le notti fredde del deserto inducono un bel colore ed un ricco aroma in alcune varietà.La Columbia Valley, (e le sue sotto zone Yakima Valley, red Mountain e Walla Walla) è certamente il terroir di maggior pregio.Questa valle, coperta di arbusti e sovrastata dal nevoso Mount Adams eroso dal fiume Yakima sul suo corso verso est per raggiungere il Columbia, è la regione vinicola più fresca e più antica dello stato di Washington. Oggi l’uva regina è il Syrah, ma non mancano grandi Riesling, Cabernet e soprattutto Merlot.

Produttori di vino provenienti da tutto il mondo hanno scelto di insediarsi a Washington, dove è possibile creare vini che riflettono caratteristiche uniche e che stanno ricevendo ampi consensi dalla

critica a livello internazionale. Molti prodotti hanno superato con facilità il punteggio di 90 punti , traguardo questo spesso non raggiunto da produttori leader di altri paesi.

Il futuro del vino di Washington non ha limiti sia per la qualità dei vini, che per la crescente a livello internazionale.

Washington State: un clima perfetto per il vino grazie alle ideali condizioni di crescita delle viti… ricetta incredibilmente perfetta per un terroir ormai riconosciuto di classe mondiale.

PedestalMichel Rolland

Fondata nel 2002 da Allen Shoup, co-fondatore e presidente di Chateau Ste Michelle e di Columbia Crest, Long Shadows Vintners è una “collezione”

di piccole aziende di famosi Enologi e/o Winemakers internazionali provenienti dalle principali regioni vinicole del mondo. Ognuno di questi è impegnato nella produzione di un singolo e unico vino, realizzato per mettere in mostra i meriti viticolturali della Columbia Valley nello stato del Washington in U.S.A..Dopo pochi anni, viene subito nominata “Winery of the Year” dalla rivista “Food & Wine” e il suo nome “Ombra Lunga” è un tributo alla statura di questo gruppo scelto di individui, che continuano a modellare l’industria del vino con i lori vini e le loro aziende d’eccellenza.Michel Rolland proprietario di varie aziende di spicco a Pomerol, in Francia, e conosciuto in tutto il mondo come consulente di molte delle più famose aziende produttrici di vino del mondo, produce questa edizione limitata chiamata Pedestal, un merlot dal corpo pieno nato per mostrare come la complessità e la concentrazione dei sapori dei suoi vini lo rendono così internazionalmente famoso. In modo misterioso, Michel Rolland capisce l’unicità della cultura del vino e quindi le sfumature che separano un vino poco emozionante da

qualcosa di straordinario. È questa capacità di capire il vino che lo rende un enologo così stupefacente.Come le precedenti annate, Pedestal, è stato realizzato selezionando attentamente i vigneti di provenienza per dargli una struttura ed una complessità unica. Le Red Mountain principalmente, incluse le zone conosciute come Tapteil e Wahluke Slope, fanno da madre a questo vino.


PedestalMerlot - Columbia Valley


“The 2007 Pedestal features Michel Rolland who was at Long Shadows on the day of my tasting to do some blending. His wine is 86% Merlot, 8% Cabernet Sauvignon, 4% Petit Verdot and 2% Malbec aged for 22 months in 85% new French oak. Purple-colored, it o#ers an alluring bouquet of sandalwood, pencil lead, spice box, incense, black currants, and black cherry. Seamless on the palate, this plush wine has layers of ripe, savory !avors, well-concealed tannin, excellent aging potential, and a 60-second "nish. It will provide much pleasure between 2013 and 2026.“


“Dark and spicy, with a tarry edge to the blackberry and currant fruit, emerging on the never-ending "nish with richness, polish and elements of spice, pepper and an extra whoosh of cherry. It all keeps sailing e#ortlessly. Best from 2011 through 2018. 1,877 cases made.”

Varietà: Merlot 100%Annata: 2007Età del vigneto: 15 anni circaWinemaker: Michvel Rolland

Paese: WashingtonZona viticola: Columbia Valley

Colore: rosso cupo con unghia violaceaProfumo: profumi di ribes, mirtillo, tabacco e vaniglia e zucchero a veloSapore: bellissima intensità di frutto con una matrice vivida di ribes, cacao, aromi di violetta e fumo che portano ad un corpo intenso di more mature. Ricco e complesso, puro e concentrato con tannini morbidi che conferiscono una tessitura setosa e lunghissimaVini!cazione: in fermentini troncoconici di legno. FML e a$namento in Allier francese da 225 litri. Segue a$namento in bottiglia prima dell'uscita sul mercatoPotenziale d'invecchiamento: 20 + anni


Poet’s LeapArmin Diel

Fondata nel 2002 da Allen Shoup, co-fondatore e presidente di Chateau Ste Michelle e di Columbia Crest, Long Shadows Vintners è una “collezione” di piccole aziende di famosi Enologi e/o Winemakers internazionali provenienti dalle principali regioni vinicole del

mondo. Ognuno di questi è impegnato nella produzione di un singolo e unico vino, realizzato per mettere in mostra i meriti viticolturali della Columbia Valley nello stato del Washington in U.S.A..Dopo pochi anni, viene subito nominata “Winery of the Year” dalla rivista “Food & Wine” e il suo nome “Ombra Lunga” è un tributo alla statura di questo gruppo scelto di individui, che continuano a modellare l’industria del vino con i lori vini e le loro aziende d’eccellenza.

Ispirato dai più grandi vini di Germania e realizzato da uno dei più acclamati produttori di Riesling, Armin Diel, proprietario della rinomata azienda Schlossgut Diel che fin dal 1802 è di proprietà della sua famiglia nella Valle del Nahe in Germania. Armin Diel, oltre che produrre vini bianchi, soprattutto Riesling contraddistinti da vari stili, dal brillante palmares, è presidente della VDP (Verband Deutscher Prädikatsweingüter – Associazione Tedesca dei Ben Predicatori di Vino) della sezione di Nahe, e anche uno dei migliori eno-giornalisti tedeschi e co-editore della Guida Tedesca sul Vino Gault Millau.


Poet’s LeapRiesling - Columbia Valley


“The one white wine in the portfolio is the 2008 Poet’s Leap Riesling made by Armin Diel of Schlossgut Diel in the Nahe River Valley of Germany. Medium straw-colored with a greenish tint, it o#ers up a fragrant nose of mineral, spring !owers, citrus, and apple blossom. Vibrant on the palate with outstanding concentration, it is just o#-dry in a Kabinett style. It should evolve for several years and drink well for a decade.”


“Light and airy in texture, with beautifully proportioned pear, apple, tangerine and !oral aromas and !avors, lingering on the just o#-dry "nish. Drink now through 2015.”

Varietà: Riesling 100%Annata: 2009Età del vigneto: 15 anni circaWinemaker: Armin Diel


Colore: giallo paglierino caricoProfumo: mandarino, ananas e polpa di pompelmoSapore: in bocca si sprigiona il pompelmo fresco sbucciato ed una a!ascinante mineralità su di una nota di pera matura. L'acidità gli conferisce vitalità e la sua pulizia con un tocco "nale di dolcezza che lo rende lunghissimo sul "nale di mandarino ed ananas tropicale maturaVini!cazione: in acciaio con FML in allier di 2° passaggioPotenziale d'invecchiamento: 6-8 anni


SequelJohn Duval

Fondata nel 2002 da Allen Shoup, co-fondatore e presidente di Chateau Ste Michelle e di Columbia Crest, Long Shadows Vintners è una “collezione” di piccole aziende di famosi Enologi e/o Winemakers internazionali

provenienti dalle principali regioni vinicole del mondo. Ognuno di questi è impegnato nella produzione di un singolo e unico vino, realizzato per mettere in mostra i meriti viticolturali della Columbia Valley nello stato del Washington in U.S.A..Dopo pochi anni, viene subito nominata “Winery of the Year” dalla rivista “Food & Wine” e il suo nome “Ombra Lunga” è un tributo alla statura di questo gruppo scelto di individui, che continuano a modellare l’industria del vino con i lori vini e le loro aziende d’eccellenza.John Duval, che per quindici anni ha presentato l’Australia al mondo

con il suo più celebrato vino (Penfold’s Grange), ha scelto la Columbia Valley invitato dal fondatore della Long Shadows Vintners Allen Shoup, per il suo “Sequel”, la continuazione appunto del suo “life’s work” con il Shiraz. Pochi winemakers sono sinonimo del vino icona del proprio paese

come John Duval, mentre i suoi onori e premi sono troppo numerosi per essere elencati. Sin dalla prima annata nel 2003, John Duval ha lavorato con varie selezioni di vigneti della Columbia Valley per creare un vino molto concentrato e stratificato. Il Syrah dai vigneti nelle Horse Heaven Hills danno al vino la sua struttura, quello della Yakima Valley aggiunge freschezza ed equilibrio. Le viti mature vicino a Pasco gli procurano complessità e dimensione, mentre le vigne nelle Red Mountain danno a questo indimenticabile vino la sua spina dorsale e la ricca struttura.


SequelSyrah - Columbia Valley


“The 2007 Sequel is made by John Duval, former winemaker of Penfolds Grange. The wine is 96% Syrah and 4% Cabernet Sauvignon aged for 18 months in 65% new French oak. Aromas of cedar, smoke, game, bacon, and violets are alluring while leading to a round, layered, smooth-textured, full-bodied wine with several years of aging potential. This hedonistic e#ort will be at its best from 2013 to 2021.”


“Bright and generous, delivering a lively mouthful of blackberry and plum fruit, shaded with hints of pep-per and spice, lingering nicely on the beautifully focused "nish. This has depth without excess weight, along with the goods to develop long term in the cellar.”

Varietà: SyrahAnnata: 2007Età del vigneto: 20 anni circaWinemaker: John Duval


Colore: rosso purpureo carico, tendente al neroProfumo: frutta rossa in confettura e spezie. Si esalta il pepe nero fresco, la cannella, il chiodo di garofano, tutto sulla base di tabacco e ribesSapore: lussurreggiante e strati"cato con mora, prugna matura e sapori di mirtillo, accompagnati da aromi di tè nero e incenso. Profondo e ricco con tessitura setosa.Vini!cazione: in fermenti troncoconici di rovere. Segue FML in barriques di allier francese e rovere americanoPotenziale d'invecchiamento: 20 + anni


España

España

EspañaOltre a zone importanti per la produzione di vini rossi come la Rioja, la Ribiera del Duero, la Spagna trova il suo fiore all’occhiello nella produzione dello spumante denominato Cava. La zona di origine di questo fantastico e distinto spumante si trova nell’area denominata Penedès, in Catalogna, in un altipiano fertile porto attorno alla capitale del vino spagnolo: Sant Sadurnì d’Anoia.Il metodo di vinificazione del Cava è lo stesso dello Champagne, ma le uve sono molto diverse.

Il “Macabeo” domina la maggior parte dei Cava, poichè la sua maturazione tardiva offre una buona assicurazione contro le gelate primaverili che colpiscono i vigneti relativamente freschi di Penedès.L’aroma, a volte eccessivo, proviene dalla varietà locale “Xarel-lo”, che dà il suo meglio se coltivato alle altitudini più elevate.La “Parellada” è considerata l’uva che dona finezza alla composizione del Cava e nel Penedès settentrionale produce un vino veramente fresco e dal sentore di mela. Lo Chardonnay è sempre più utilizzato ed è ammesso anche il Pinot Nero. Questi ultimi contribuiscono a “smorzare lo shock” che il Cava provoca ai palati “non spagnoli” (data la sua estrema diversità in fatto di spettro aromatico), anche se il risultato ha un carattere meno “Catalano” quindi meno tipico. Rese minori e periodi di invecchiamento in bottiglia più lunghi donano al cava una schiuma cremosa piuttosto che aggressiva, ad un prezzo molto competitivo.

Raventòs i BlancI migliori Cava secondo Robert Parker

Per spiegare la “ragion d’essere” di Raventos i Blanc, bisogna capire chi era il loro fondatore: Josep Maria Raventos i Blanc.JMRiB, erede della famiglia storica dei

Raventos, era proprietario di 90 acri di vigneti storici a Sant Sadurnì d’Anoia, ereditati da padri e figli a partire dal 1497. Nel 1659 Maria Codorniu si sposa con Miquel Raventos dando origine alla più famosa casata di produttori di Cava spagnoli. Da allora si tramandano questa tradizione gli eredi della famiglia Raventos.A partire dal 1986, Josep Maria Raventos ed il figlio Manuel (oggi capitano dall’azienda) hanno lavorato intensamente per creare un nuovo stile di “Cava” all’interno della propria azienda, puntando con

decisione all’elaborazione di una qualità altissima e senza compromessi, proveniente solo dai cru delle loro terre a Sant Sadurnì D’Anoia, culla dei più storici spumanti della Spagna. Lavorando a questo sogno, giorno dopo giorno, si ritrovarono ossessionati dalla ricerca della espressione di tipicità dei loro vitigni regionali, creando anno dopo anno vini unici nel panorama internazionale. Ripristinarono vecchi vigneti piantati negli anni ’40, salvando le piante più vecchie ed “addomesticandole” con impianti ad alberello, costruirono una cantina all’avanguardia. Oggi Raventos i Blanc è il riferimento qualitativo a livello internazionale dei grandi Cava Spagnoli. Il loro simbolo è la quercia di 500 anni di età presente all’entrata della cantina che presiede e testimonia la storia della casata e la forza di queste terre.


Raventòs i BlancCava Reserva


“The N.V. L’Hereu de Raventos I Blanc was produced by the methode cham-penoise, unusual for such an inex-pensive bubbly. A blend of Macabeo, Xarello, and Parellada, it exhibits an attractive mousse and refreshing crisp acidity on the palate. Balanced, tasty, and with good length, this is a great value in Cava. “

“These are two of the better Cavas in my comprehensive Spanish tasting as well as two of the better values.”

Varietà: Macabeo 60%, Xarel-lo 20%, Parellada 20%Annata: 2007Età del vigneto: 25 anni

Emisfero: nordPaese: SpagnaZona viticola: Sant Sadurnì d'Anoia

Colore: giallo paglierino carico con ri#essi doratiProfumo: mela golden con sfumature di salvia e timoSapore: al palato è frutta bianca con una sottile nota selvatica davvero unica, caratterizzante ed eleganteVini!cazione: prima fermentazione in acciaio a temperatura controllata e poi assemblaggio in bottiglia con seconda fermentazione ed a$namento "champenoise" di minimo 15 mesiPotenziale d'invecchiamento: 10 + anni



Raventòs i Blancde Nit - Cava Reserva Rosé


“A pale, petal pink rosé, with subtle black cherry, apple and honey notes. It’s all backed by "rm acidity and a mouthwatering, spice-driven "nish.”

Varietà: Macabeo 55%, Xarel-lo 15%, Parellada 15%, Monastrell 15%Annata: 2007Età del vigneto: 20 anni


Colore: color rosa soave madreperlatoProfumo: aroma pulito, puro e cristallino. Emergono gli agrumi con note di frutta fresca a pasta bianca e Cassis. È evidente anche una elegante vena cremosaSapore: morbido, voluminoso e fruttato con piacevole freschezza. Bella la frutta fresca che si nota in bocca e che dona sensualità. Il tutto sulla classica "franchezza" del cava espressa da una spina dorsale selvatica che dona eleganza e caratterizzazioneVini!cazione: prima fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Assemblaggio seguito dalla seconda fermentazione in bottiglia secondo il metodo Champenoise. A$namento minimo in bottiglia di 15 mesi prima della messa sul mercato



Raventòs i BlancCava Gran Reserva De La Finca


“The 2003 Gran Reserva de la Finca spent 36 months on its lees. It includes a majority of Xarello as well as Char-donnay, Pinot Noir, Macabeo, and Parellada. It reveals more aromatic complexity, an elegant, crisp palate feel, dry !avors, and excellent length. It, too, is an excellent value in sparkling wine.”

“These are two of the better Cavas in my comprehensive Spanish tasting as well as two of the better values.”

Varietà: Xarel-lo 40%, Macabeo 20%, Parellada 25%, Chardonnay 10%, Pinot Noir 5%Annata: 2005Età del vigneto: 35 anni


Colore: giallo paglierino caricoProfumo: domina il frutto con agrumi freschi, il lime, la scorza di limone tutti combinati con sentori di pane tostato e un tocco di burroSapore: palato esplosivo con frutto lussurreggiante e fresco. Bolla sottile e frescaVini!cazione: prima fermentazione in acciaio e seconda in bottiglia.A$namento da metodo chempenoise di 36 mesi minimi di bottiglia secondo disciplinare cavaPotenziale d'invecchiamento: 15 + anni

Casse prodotte: 10.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie.Chiusura: sughero naturale


Raventòs i BlancGran Reserva - Cuvée Elisabet Raventòs

Varietà: Xarel-lo 63%, Monastrell 7%, Chardonnay 30%Annata: 2005Età del vigneto: 40 anni


Colore: giallo doratoProfumo: un naso pieno di frutta a pasta bianca matura con un tocco mediterraneo che ricorda alcune erbe aromatiche da infusione. Un "nale leggermente salino gli dona una grande complessità Sapore: in bocca si mostra compatto e di peso con una entrata di impatto e voluminosa. È probabilmente il Cava più "goloso" dell'Azienda con un tocco amabile e pieno che termina con una freschezza classica e ben equilibrataVini!cazione: vini"cato da due Cru aziendali (vina de la Plana e Vina del Serral) di antico impianto. Le uve vengono raccolte a mano e fatte arrivare in cantina per gravità ed in iper riduzione. La vini"cazione segue il metodo classico Champenoise con un a$nemento in bottiglia minimo di 4 anni Potenziale d'invecchiamento: 15 + anni

Casse prodotte: 4.300Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie.Chiusura: sughero naturale


Raventòs i BlancGran Reserva - Cuvée Manuel Raventòs

Varietà: Xarel-lo 60%, Parellada 40%Annata: 2003Età del vigneto: 70+ anni

Emisfero: nordPaese: SpagnaZona viticola: Sadurnì d'AnoiaCru: El Serral

Colore: giallo doratoProfumo: una immensa quantità di profumi complessi che partono dalla mela al forno "no al pane tostato. Nota tostata eleantissima che dà spazio ad una sfumatura salina e di buccia di arancioSapore: grande precisione gustativa. Fine ed elegante con una bolla molto soave. In bocca è molto lungo e "nisce con un tocco "nemente amarognolo che ricorda le erbe aromatiche del mediterraneo (salvia, timo, ecc.)Vini!cazione: vini"cato da due Cru aziendali (vina El Mirador e La Creueta del Coll) di antichissimo impianto. Le uve vengono raccolte a mano e fatte arrivare in cantina per gravità ed in iper riduzione. La vini"cazione segue il metodo classico Champenoise con un a$nemento in bottiglia minimo di 7 anni Potenziale d'invecchiamento: 15 + anni

Casse prodotte: 2.100Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie legno.Chiusura: sughero naturale

GramonaIl Cava di “Larga Crianza”

Gramona è l’unione di due dinastie familiari legate al mondo del vino: Batlle e Gramona. La prima era una famiglia di coltivatori e produttori di vino con sede a Sant Sadurní. Questi ultimi, divenuti

produttori di vino nel primo Novecento, hanno dato il loro nome all’azienda, oggi considerata una delle più prestigiose nel mondo del Cava.Nel 1881, Pau Batlle, approfittando della crescente domanda dovuta alla fillossera in Francia, inizia la vinificazione in strutture costruite nel “Celler Batlle” nel retro della casa di famiglia a San Sadurní d’Anoia.Nel 1910 Bartomeu, figlio di Josep Gramona, partecipa al primo anno del corso sperimentale di Viticoltura ed Enologia a Vilafranca.Il 1921 è l’anno in cui Bartomeu Gramona e Pilar, unica figlia della famiglia Batlle, sposata nel 1913, iniziano la commercializzazione delle prime bottiglie di champagne, preparato e stagionato nelle vecchie cantine di Sant Sadurní d’Anoia. Negli anni ’40 i primi spumanti “Victoria”, “Gramon” Clos du Marquis” e “Ninon de Lenclos “ escono per la prima volta con il marchio Gramona.Nel 1970 l’industrializzazione raggiunge il settore quintuplicando il numero dei Cavisti che in gran parte abbandonano le pratiche artigianali alla base dei grandi spumanti; solo poche aziende di Champagne oltre a Gramona mantengono tali pratiche.Nel 1971 Gramona crea “III Lustros”, uno dei primi” Brut Nature“del mercato.Oggi la quinta generazione di Gramona Batlle è rappresentata da Jaume e Xavier, incaricati di gestire e seguire la produzione del Cava tramandando di generazione in generazione l’amore per la terra e le

tradizioni dei loro antenati. L’ultima realizzazione è stata la modernizzazione della vecchia cantina convertita in una struttura futuristica costruita sotto le vigne con la capacità di poter continuare a creare alcuni dei migliori Cava di Spagna.


GramonaCava Gran Reserva Brut Nature (pas dosè)

Varietà: Macabeo, Xarel-lo, Parellada, Chardonnay.Annata: 2007Età del vigneto: 25 anni

Emisfero: nordPaese: SpagnaZona viticola: PenedèsCru: Sant Sadurnì d'Anoia

Colore: giallo paglierino carico con ri#essi doratiProfumo: ricorda i "ori bianchi di primavera con note sottili di tostatura e profumi di biscotto.Sapore: al palato è burroso, lattoso, con frutta spiccata a pasta gialla (pesca, albicocca)Vini!cazione: prima fermentazione in acciaio a temperatura controllata e poi assemblaggio in bottiglia con seconda fermentazione ed a$namento "champenoise" di minimo 30 mesiPotenziale d'invecchiamento: 10 + anni



GramonaCava Gran Reserva Imperial

Varietà: Xarel-lo 50%, Macabeo 40%, Chardonnay 10%Annata: 2006Età del vigneto: 20 anni


Colore: color rosa soave madreperlatoProfumo: aroma pulito, puro e cristallino. Emergono gli agrumi con note di frutta fresca a pasta bianca e Cassis. È evidente anche una elegante vena cremosaSapore: morbido, voluminoso e fruttato con piacevole freschezza. Bella la frutta fresca che si nota in bocca e che dona sensualità. Il tutto sulla classica "franchezza" del cava espressa da una spina dorsale selvatica che dona eleganza e caratterizzazioneVini!cazione: prima fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Assemblaggio seguito dalla seconda fermentazione in bottiglia secondo il metodo Champenoise. A$namento minimo in bottiglia di 15 mesi prima della messa sul mercato



GramonaIII Lustros - Gran Reserva 7 años

Varietà: Xarel-lo 70%, Macabeo 30%Annata: 2004Età del vigneto: 35 anni


Colore: giallo paglierino con ri#essi verdognoliProfumo: forti note di lieviti a!umicati e tostati, "ori di montagna, noci su un apprezzabile fondo di burro, caramello e ca!è latte. Termina con note di bosco, "chi secchi e marron glacèSapore: entrata con bolla molto "ne, note mature e dolci di latte, pane con pinoli, brioches. Termina con sentori di buccia di frutti secchi, rosmarino, praline e pane seccoVini!cazione: prima fermentazione in acciaio e seconda in bottiglia con tappo sughero e remuage a mano. Degorge manuale.A$namento da metodo chempenoise di 36 mesi minimi di bottiglia secondo disciplinare cavaPotenziale d'invecchiamento: 25 + anni

Casse prodotte: 10.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie o bottiglie singole astucciate.Chiusura: sughero naturale


“It is composed of equal parts Xarello, Macabeo, and Chardonnay. Light gold-colored, it has an enticing bou-quet of mineral, brioche, and toast. It has a persistent stream of tiny bubbles and an attractive mousse. On the palate a !avor of lemon curd emerges along with crisp mineral notes. It has good weight on the mouth and a lengthy "nish”


GramonaCeller Batlle - Brut Gran Reserva 2001

Varietà: Xarel-lo 70%, Macabeo 30%Annata: 2001Età del vigneto: 55 anni


Colore: giallo paglierino caricoProfumo: ricorda la frutta a pasta bianca, erbe aromatiche fresche, pino, muschio, vaniglia, crema catalana, ca!è, praline al cioccolato ed albicocca.Sapore: grande apertura in bocca, bolla "ne che lascia spazio ad una imponente tessitura glicerica. Bellissimo lievito di pane posato su una elegantissima freschezza corollata da minerali "ttissimiVini!cazione: prima fermentazione in acciaio e seconda in bottiglia con tappo di sughero e remuage a mano. Degorge manualeA$namento da metodo chempenoise di 36 mesi minimi di bottiglia secondo disciplinare cavaPotenziale d'invecchiamento: 30 + anni

Casse prodotte: 2.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie con bottiglia singola astucciata.Chiusura: sughero naturale


GramonaGran Reserva 8 años - Colecciòn de Arte

Chile

Chile

ChilePer milioni di anni, queste terre sono state formate e rimodellate dagli elementi della natura, per creare qualcosa di unico – vini unici – i vini di oggi del Cile.Queste terre, questa “wine country”, è un ampio e diverso mosaico di “terroirs”, un vero collage di microclimi variati e distinti tra loro.I vini cileni di oggi sono il frutto di questa diversità, il frutto del sole raggiante, del fresco oceano Pacifico, dell’acqua pura e delle fresche brezze delle Ande.Un vero paradiso del “winemaker” dove i grappoli d’uva maturano lentamente durante la lunga estate asciutta, e la vendemmia è accompagnata da scarse piogge.I vini del Cile sono vini sani, perché prodotti in terreni protetti per milioni di anni da parassiti e malattie grazie a barriere naturali: il deserto di Atacama, l’oceano Pacifico, le Ande e i campi di ghiaccio della Patagonia.

Qui … molto lontano … il tempo porta equilibrio.La sostenibilità giunge naturalmente. I nostri sono vini con radici naturali, unici in tutto il mondo. I vini senza “Phillossera” non necessitano di portainnesti, radicano in profondità nella terra e producono un’autentica espressione del suolo e del luogo: le radici naturali del Cile offrono sapori ricchi e autentici, mineralità, complessità e finezza.I nostri sono vini che si accoppiano naturalmente e piacevolmente con i cibi di oggi, vini che “superano”, vini da scoprire.I nostri vini hanno più di 460 anni di tradizione. Sono prodotti con lo spirito e il buon senso del Nuovo Mondo - cercando di ridisegnare le regole! I nostri vini sono il frutto della nostra terra, del nostro clima, delle nostre vite ... il frutto del nostro lavoro.

Ode al vino:

Lo bevano;ricordino in ognigoccia d’oroo coppa di topazioo cucchiaio di porporache l’autunno lavoròfino a riempire di vino le anfore,e impari l’uomo oscuro,nel cerimoniale del suo lavoro,e ricordare la terra e i suoi doveri,a diffondere il cantico del frutto.

Pablo Neruda

Viña MontèsIcona del Cile

Nel 1987, due soci Aurelio Montes e Douglas Murray, entrambi dei veri esperti dell’industria del vino, erano certi che il Cile poteva migliorare la qualità della

produzione di vino di quel periodo.Infatti, l’anno dopo, quando altri due soci, Alfredo Vidaurre e Pedro Grand, si unirono al progetto, con le loro qualificate e complementari visioni, nacque ufficialmente Viña Montes, portando il Cile ad essere riconosciuto internazionalmente in 75 paesi ricevendo ampi riconoscimenti e consensi.Il Cabernet Sauvignon Montes Alpha, il primo vino di classe premium a dare la fama a quest’azienda, era ed ancora è molto diverso da quello che c’era in voga. Concentrato, complesso e solenne, è stato l’immediato successo e la prova che era stata scelta la strada giusta, quella della qualità!Montes ha dato al Cile enormi gratificazioni ed è diventato oggettivamente il punto di riferimento per la maggior parte delle nuove cantine cilene. Questo status, come la certezza di puntare sulla qualità, è stato il nostro più grande contributo all’industria del vino cileno. Quando Montes iniziò (come Discover Wine Ltda.) c’erano solo 14 aziende esportatrici, oggi ce ne sono più di 200!La visione di Viña Montes è quella di fornire a ogni consumatore di vino nel mondo, la soddisfazione di degustare un vino cileno di alta qualità con la fedele espressione del terroir e il tocco magistrale dell’enologo Aurelio Montes.Si può notare come tutte le etichette hanno la figura di un angelo, per lo più molto evidenti o rappresentato come un sigillo di qualità Montes affermando “Dal Cile con orgoglio”. Ciò è dovuto alla grande passione e alla fede di Douglas Murray ha in loro, egli è certo del loro instancabile e continuo supporto.


Viña MontèsSauvignon Blanc


“A very crisp and minerally style, with a prominent chalky edge that carries the !int, chive and !eur de sel notes. Very lengthy”.

Varietà: Sauvignon Blanc 100%Annata: 2010Età del vigneto: 15 anni

Emisfero: SudPaese: CileZona viticola: Leyda Valley

Colore: oro pallido con sfumature verdognoleProfumo: si fondono aromi di frutta tropicale, peperone verde e lime.Sapore: ananas, pompelmo rosa, buccia di pomodoro. Senzazioni citriche "nissime con polpa intensa e lungo "nale tropicaleVini!cazione: acciaio a freddo con lieve macerazione delle buccePotenziale d'invecchiamento: 24-36 mesi



“The Sauvignon Blanc Limited Selec-tion is from cool-climate Leyda. Grass, fresh herbs, gooseberry, and grapefruit make up the enticing aromatics. With greater depth and concentration than its less expensive cousin, it is worth the extra premium in price.”

“Aurelio Montes remains one of Chile’s great innovators and quality leaders. His latest releases are "rst class from entry level to the top of the portfolio.”


Viña MontèsCabernet & Carmenère


“The purple-colored 2008 Cabernet-Carmenere Limited Selection o#ers a reticent perfume of spice box, lavender, black cherry, and blueberry. With a "rm under-pinning and spicy, savory !avors, it is likely to evolve for 1-2 years and o#er pleasurable drinking from 2010 to 2016.“


Varietà: Carmenère 30% - Cabernet Sauvignon 70%Annata: 2008Età del vigneto: 17 anni

Emisfero: sudPaese: CileZona viticola: D.O. Santa Cruz - Colchagua Valley

Colore: rosso rubino profondoProfumo: complesso ed elegante, fonde la spezia con note di moca e vanigliaSapore: medio corpo con sfumature di cioccolato e sigaro su piattaforma di moca e vaniglia% volume: 14 %Vini!cazione: vini"cato in acciaio e FML in legno con successivi 6 mesi di Allier francesePotenziale d'invecchiamento: 5-6 anni



“Slightly "rm, with grilled herb, roasted vanilla and cherry pie notes that linger on the medium-weight "nish.”


Viña MontèsLate Harvest Botrytized Gewurztraminer


“Bold apricot and lychee aromas and !avors are frankly sweet but stay light on their feet, with !oral, peach and nectarine notes extending through the "nish. Tasty.”

Varietà: Gewurztraminer 100% ( 70% botrytis)Annata: 2008 (viene prodotto solo in speciali annate)Età del vigneto: 25anni circa

Emisfero: sudPaese: CileZona viticola: Curicò Valley

Colore: giallo dorato intensoProfumo: buccia d'arancia, albicocca e mieleSapore: richiama i profumi, spaziando dal miele all'albicocca, alla pesca gialla con note di "ori bianchi% volume: 12 %Zuccheri residui: 100 g/lVini!cazione: fermentazione ed a$namento a freddo in solo acciaioPotenziale d'invecchiamento: 5-6 anni

Casse prodotte: 1.500Formati: 0,375 lConfezione: cassa da 12 bottiglie verticaliChiusura: tappo di sughero naturale


Viña MontèsAlpha Pinot Noir


“The Alpha Pinot Noir is more expres-sive aromatically, has a lovely satiny texture, raspberry and black cherry !avors, and a sleek personality. Ripe, concentrated, and !avorful, it may well evolve for 1-2 years and can be enjoyed through 2017.”



Emisfero: sudPaese: CileZona viticola: Leyda Valley

Colore: bellissimo colore rosso rubino delicatoProfumo: note eleganti di fragola e #orealeSapore: elegante, equilibrato, con tannini so$ci e rotondi. Fantastica vene fresca su cui domina balsamica la fragola% volume: 14 %Vini!cazione: vini"cato in acciaio a freddo con macerazione prefermentativa sulle biccie a 10°C. Dopo la fermentazione il 60% a$na in barriques francesi (20% nuove) per 12 mesi mentre il restante 40% a$na in acciaioPotenziale d'invecchiamento: 10 + anni



“Light-bodied but lively, with nice silky-textured cherry, spice and roasted vanilla hints that mingle through the briar-tinged "nish.”


Viña MontèsAlpha Carmenère


“Solid, with juicy black cherry, currant, bramble and roasted vanilla notes. There’s nice grip on the "nish. Drink now through 2010. Tasted twice, with consistent notes.”

Varietà: Carmenère 100%Annata: 2007Età del vigneto: 25 anni circa

Emisfero: sudPaese: CileZona viticola: Colchagua Valley

Colore: rosso rubino intensoProfumo: menta, acero, peperone rosso con "nale di prugne essiccateSapore: elegante, spazia da aromi di pepe nero e frutti rossi, cioccolato e vaniglia dolce% volume: 14,5 %Vini!cazione: vini"cato in fermentini troncoconici di legno svolge la FML in barrique di Allier Francese a grana "ne dove riposa per almeno 12 mesiPotenziale d'invecchiamento: 10 + anni



“The 2007 Alpha Carmenere is a su-perb rendition of this fascinating grape variety. A saturated purple in color, it has a superb aromatic array of spice, lavender, incense, smoke, and blueber-ry. Layered, plush, and concentrated, it has excellent depth and grip, enough well-hidden structure to evolve for several years, and a long, fruit "lled "nish. Drink it from 2012 to 2020..“



Viña MontèsPurple Angel

Robert Parker - 93+ punti & One of the 3 best chilean Carmenere

“The Purple Angel is composed of 92% Carmenere and 8% Petit Verdot (an increasingly important blending grape in Chile) aged for 18 months in new French oak before bottling without "ltration. Purple/black in color, it has a splendid perfume of toasty oak, pencil lead, incense, sage, blueberry, and blackberry. Layered, bordering on opu-lent, this full-throttle wine has gobs of fruit, succulent !avors, and a long, pure "nish. Cellar it for 5-7 years and drink it from 2015 to 2026. It is another example of just how good Carmenere can be when grown in the right terroir with extended hang-time.“


“A very ambitious style, with dark, exotic toast leading the way for "g sauce, currant paste and Turkish co#ee !avors that manage to stay pure and driven. The long, very polished "nish let a mineral note echo. Carmenère and Petit Verdot.”

Varietà: Carmenère 92%, Petit Verdot 8%Annata: 2007Età del vigneto: 35 anni circa


Colore: porpora intensoProfumo: cioccolato e scatola di sigari pregiatiSapore: elegante e piccante con note di cioccolato, vaniglia ed aromi di tabacco da pipa. Ottimo il "nale di prugne essiccate. Vino con carattere selvatico ma non verde, anzi dolce e vinoso% volume: 14,5 %Vini!cazione: vini"cato in fermentini troncoconici di legno svolge la FML in barrique di Allier Francese a grana "ne dove riposa per almeno 12 mesiPotenziale d'invecchiamento: 15 + anni



Viña MontèsFolly


“Rich and lush, but with superb poise, this o#ers a huge core of crushed plum, raspberry ganache and macerated currant fruit that easily absorbs its dark, co#ee-tinged toast and muscular, loamy undertow. The "nish is powerful, but well-knit. Should age nicely. Syrah. Best from 2010 through 2014.”

Varietà: Cabernet sauvignon 100%Annata: 2006Età del vigneto: 25 anni circa


Colore: rosso rubino intensoProfumo: ribes nero, cioccolato, scatola di sigariSapore: tabacco da pipa dolce, cuoio, cedro, pepe nero si fondono el ribes ed al mirtillo in una sinfonia di aromi davvero unica% volume: 14 %Vini!cazione: vini"cato in fermentini troncoconici di legno svolge la FML in barrique di Allier Francese a grana "ne dove riposa per almeno 12 mesiPotenziale d'invecchiamento: 10 + anni



“The 2006 Folly is a world class Syrah (not only because of the superb Ralph Steadman label). It is sourced from a ridiculously steep vineyard in Apalta and aged for 18 months in new French oak. Inky black in color, it reveals a super-expressive nose of toasty new oak, pepper, lavender, game, incense, and blueberry. Voluptuous on the pa-late but not heavy, it has gobs of sweet fruit, layers of !avor, a "rm structure, and 5-7 years of aging potential. Drink this impeccably balanced, lengthy e#ort from 2015 to 2026.”


Argentina

Argentina

ArgentinaL’Argentina è tra i primi 5 produttori di vino al mondo. Solo però dopo il 1994 è iniziata la sua scalata internazionale ai grandi vini di qualità. Fino ad allora era nota per il primato, da parte di un suo produttore, di avere il tino di vinificazione più grande del mondo.Il terroir è davvero unico al mondo: l’altitudine alla quale prosperano i vigneti argentini sarebbe impensabile in Europa: da 700 ai 1400 metri nell’area di Mendoza, fino ai 2400 e oltre nella zona nord di Salta. Da ciò ne deriva che le temperature notturne sono costantemente basse e permettono la produzione di uve fortemente profumate e dal colore intenso.Grazie alla quasi totale assenza di malattie, assicurata dall’aria asciutta di montagna, alle viti piantate senza innesto e con abbondante disponibilità di acqua, si ottengono rese impensabili altrove.I suoli sono relativamente recenti ed alluvionali con elevate proporzioni di sabbia. L’intensità dei vini non deriva quindi tanto dal sottosuolo, ma dall’intensa luce solare, dall’aria asciutta e dall’escursione termica diurna a queste alte quote.La varietà a bacca bianca più caratteristica dell’Argentina è il Torrontès di origine Riojana che produce un vino dall’aroma intensamente fiorito.Ma la fama argentina sul palcoscenico internazionale del vino è data dal Malbec, uva introdotta a Mendoza nella seconda metà del XIX secolo direttamente dalle marze francesi del Bordeaux.L’opulenta versione del Malbec prodotta oggi in Argentina si è però riadattata a questo clima producendo grappoli più piccoli e serrati e acini più piccoli rispetto al Malbec francese.La più grande azienda argentina in termini di quantità è Penaflor (con il marchio Trapiche), mentre la più nota e storica è la Bodega Catena Zapata di Nicolas Catena paragonata nel mondo all’americana Robert Mondavi.

Catena Zapata“Dedicati a scoprire i segreti della nostra terra e orgogliosi di portare i vini di Mendoza al resto del mondo.Questa è la storia di come abbiamo versato

le nostre vite, le nostre passioni e il nostro spirito nel trasformare un piatto e nullo deserto in uno dei più belli e unici vigneti nel mondo. È una storia di rischi presi, di come sostenere un sospetto, di fare un passo da gigante di fede, di godere di un po’ di fortuna lungo la strada, di fare del nostro prezioso terroir in Mendoza la fonte dei vini che portano il nostro nome.Raggiungere la Terra Promessa: 100 anni e Quattro generazioni nel vino Argentino.È parte del nostro folklore famigliare che il nostro progenitore Nicola Catena, partito dall’Italia verso l’Argentina nel 1898, ha celebrato

lasciando la carestia in Europa per questa nuova e ricca terra, mangiando per colazione ogni mattina un pezzo di virtuale carne cruda.”Meglio descritto come un instancabile ottimista, credeva fermamente che avesse trovato la terra promessa in Mendoza, dove piantò la sua prima vigna di Malbec nel 1902. Il Malbec veniva usato come uva da miscela in Bordeaux, ma Nicola sospettava che avrebbe trovato il suo splendore nascosto nelle Ande argentine.Domingo, suo figlio, ereditò quel sogno e portò l’azienda di famiglia al passo successivo, diventare uno dei più larghi possidenti di vigneti nel Mendoza.”


Catena ZapataAlamos Chardonnay

Varietà: Chardonnay 100%Annata: 2009Età del vigneto: 30 anni circa

Emisfero: sudPaese: ArgentinaZona viticola: Lujan de Cuyo e Uco Valley

Colore: giallo soave con ri#essi verdognoliProfumo: profumo fresco di agrumi gialli e rossi con sfumature #orealiSapore: vino fresco, limpido e concentrato. Ricorda la mela e la pera. Sul "nale sfoggia una nota di liquirizia elegantissima e persistenteVolume: 13,5%Vini!cazione: vini"cato in acciaio a temperatura controllata ed a$nato alcuni mesi in rovere americanon non tostatoPotenziale d'invecchiamento: 3-8 anni

Casse prodotte: 10.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 12 bottiglie verticaliChiusura: tappo sughero naturale


“The 2008 Chardonnay was aged for 9 months in seasoned French oak with 10% of the wine also seeing time in new oak. Medium straw-colored, it has a pleasant aromatic array of toast, baked apple, and pear. Medium-bodied, on the palate it has a smooth texture, ripe !avors, and good balance. More concentration would have resulted in a higher score but this is a solid e#ort for its humble price point.”


“Juicy, with yellow apple, "g and butter notes that stay fresh and pure through the "nish.”


Catena ZapataAlamos Malbec

Varietà: Malbec 100%Annata: 2009Età del vigneto: 30 anni circa

Emisfero: sudPaese: ArgentinaZona viticola: Lujan de Cuyo e Uco Valley

Colore: rosso porpora con matrice neraProfumo: frutti rossi maturi con sottili note di "ori e pepe neroSapore: vino di grande concentrazione ed eleganza. Si percepiscono la fragola, la ciliegia ed i piccoli frutti rossi di bosco. Nel "nale spiccano il cuoio e le spezie dolciVolume: 13,5%Vini!cazione: vini"cato in acciaio a temperatura controllata ed a$nato alcuni mesi in rovere americano e francesePotenziale d'invecchiamento: 5-10 anni



“The purple-colored 2008 Malbec Blend contains 5% Cabernet Sauvi-gnon and 5% Bonarda. The wine was aged in French and American oak. It o#ers up a nose of cedar, black cherry, and plum leading to a dense wine with plenty of savory black fruit !avor, a forward personality, and good length.”


“Really juicy, with a great beam of "g and Linzer torte !avors followed by sweet spice notes on the tasty open-knit "nish.”


Catena ZapataMalbec Reserva- High Altitude Vineyards


Emisfero: sudPaese: ArgentinaZona viticola: Lulunta, Agrelo, Altamira & Gualtallary vineyards

Colore: viola scuro con unghia blu e neraProfumo: aromi concentrati di frutta matura scura, con delicate note #oreali assieme alla vaniglia ed alla mokaSapore: il palato è lungo e lussureggiante con concentrati di amarena e ribes rosso, sapori di frutta a strati e spezie dolci, tabacco ed un tocco di cuoio.Finale morbido con tannini dolci ed una mineralità silicea che conferisce una straordinaria lunghezzaVolume: 13,5%Vini!cazione: vini"cato in acciaio ed a$nato 12 mesi in barriques di rovere americanoPotenziale d'invecchiamento: 10 anni


Robert Parker - 91+ punti

“The purple-colored Catena Malbec spent 12 months in 35% new French and American oak. The nose reveals balsam wood, vanilla, mocha, cassis, and black cherry. Plush on the palate, this medium-bodied Malbec has layered, spicy !avors, with a touch of tobacco and leather making an appearance. Balanced and lengthy, it will evolve for 2-3 years and o#er prime drinking from 2011 to 2019.”

Wine Spectator - 91 punti & 69’ Top World Wine

“A sleek, polished style, with alluring mocha and raspberry ganache notes leading the way, backed by dark plum, hoisin sauce and graphite !avors that push through the "nish. This has serious weight, but stays focused and driven.”


Catena ZapataCatena Alta Malbec - Cru Andes


Emisfero: sudPaese: ArgentinaCru: Angelica, la Piramide, Altamira & Adrianna vineyards

Colore: viola scuro quasi neroProfumo: ca!è appena macinato, frutti di bosco maturi con sfumature di "ori, spezie e cannella si impongono su delicate note di agrumiSapore: palato pieno e possente, con tessitura morbida e setosaNote di cassis, frutta in genere su cui spicca il ribes nero intrecciato a note di cioccolato vaniglia e pepe neroVolume: 13,5%Vini!cazione: in acciaio ed a$nato 12 mesi in barriques di rovere americanoPotenziale d'invecchiamento: 10 anni



“The Alta Malbec was sourced from small lots in several estate vineyards. It spent 18 months in 70% new French oak. Dark purple-colored, it displays a splendid nose of wild !owers, spice box, incense, black cherry and plum. This leads to an elegant, medium-bodied rendition of Malbec with a velvety texture, superb depth and concentration, succulent !avors with notes of chocolate and black pepper making an appearance, and a pure, silky "nish. While it will continue to blossom for several more years, it can be enjoyed now.”


“Suave and polished, with a hefty but integrated dose of mocha and spice woven into the dark plum, melted "g and black licorice notes. The long, alluring "nish drips with dark fruit. Drink now through 2011.”


Catena ZapataNicolàs Catena Zapata

Varietà: Cabernet Sauvignon 70%, Malbec 30%Annata: 2007Età del vigneto: 60 anni circa

Emisfero: sudPaese: ArgentinaZona viticola: alte vigne di mendoza. Il NCZ proviene dal blend di 5 di!erenti cru aziendali

Colore: viola scuro con unghia blu e neraProfumo: frutta nera, come prugna essiccata, ribes, lampone, moka, liquirizia.Sapore: puro lampone e prugna. La spezia è riconducibile alla liquirizia, alla gra"te. IMPRESSIONANTEVolume: 14,5%Vini!cazione: in rovere americano e francese, FML in barrique ed a$namento per 20 mesiPotenziale d'invecchiamento: 20 + anni

Casse prodotte: 550Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie coricate in legnoChiusura: sughero naturale


“The Nicolas Catena Zapata is compo-sed of 70% Cabernet Sauvignon and 30% Malbec and spent 26 months in new French oak. It displays a superb perfume of pain grille, spice box, tru$e, wild !owers, black cherry, and black currant. Rich, layered, dense, and complex, it, too, combines elegance and power. The wine is structured for the long haul and should easily see its 25th birthday, with 50 not out of the question. There is no track record, and I won’t be around to "nd out.”

Wine Spectaor - 93 punti

“This is very big, but has a pure core of raspberry and plum fruit that courses along well-integrated struc-ture. Loads of spice, black licorice and graphite notes extend through the "nish, which shows some elegan-ce to go with its depth. Impressive. Drink now through 2011.”

Oregon

Oregon

Oregon La scoperta della Willamette Valley come moderna regione vinicola risale alla fine degli anni ‘60 a Dundee nella contea di Yamhill.I cieli grigi di questa rigogliosa regione pastorale possono fare ciò che è risultato quasi impossibile in California: creare vini tanto incredibili come i più grandi Borgogna Rosso.La Willamette Valley ha mantenuto per lo più una scala ridotta; piccoli mezzi e grandi idee hanno prodotto una serie di vini imprevedibili ed affascinanti con una grande capacità di invecchiare nel tempo.La contea di Yamhill, a sud, è leggermente più calda ma ha problemi di gelo quindi le vigne di Pinot Noir vengono piantate molto al di sopra del fondo valle ed in genere su pendii rivolti ad est sul lato occidentale ad altitudini tra i 60 ed i 210 metri.Le famose Dundee Red Hills, composte da pesante argilla tinta di rosso, forniscono una combinazione propizia al drenaggio ed all’esposizione alla luce, fattori importantissimi nel nuvoloso Oregon. In Oregon il segreto per il successo nella coltura della vite sta nel far maturare l’uva velocemente e completamente per anticipare l’arrivo delle piogge autunnali; quando questo succeda e quanti danni possano arrecare sono fattori estremamente variabili da un anno all’altro. L’andamento quindi della vendemmia in Willamette valley è incerto come in Francia e decisamente più variabile rispetto a qualsiasi altra regione vinicola americana. Ma c’è un altro problema sorprendente: la siccità estiva.Le piogge possono arrivare in settembre o ottobre, ma in genere solo dopo un’estate fresca, grigia ma spesso molto secca. Questo significa che alcune delle vigne più vecchie possono cominciare ad ingiallire molto prima del termine della fotosintesi necessaria per la maturazione.

Ken e Grace Evenstad fondano Domaine Serene Vineyards and Winery nel 1989, quando acquistarono 17 ettari di terreno appena registrato nelle Dundee Hills in Oregon per piantare, coltivare e produrre degli ultra premium Pinot Noir. La visione, la passione e l’impegno a produrre i migliori Pinot Noir del mondo ha portato Grace & Ken dove il loro cuore voleva, partecipando appieno in ogni aspetto della coltivazione, produzione e commercializzazione dei vini di Domaine Serene. Oggi festeggiano il 20° anniversario della Domaine Serene, possiedono 187 ettari di terreno nella contea di Yamhill nella Willamette Valley in Oregon, 60 di questi coltivati a vite. Oltre al Pinot Noir, che è circa il 95% del vino prodotto, fanno anche un po’ di Chardonnay e Syrah. I vigneti sono allevati secondo un progetto sostenibile, nel rispetto dell’ambiente con rese estremamente basse. I vini prodotti sono sempre eleganti, concentrati e pregiati e hanno vinto molti riconoscimenti e premi, tra cui: vittoria sul Domaine de la Romanee Conti in degustazioni alla cieca, la nomina di “Il Chateau Lafite di Oregon” da Anthony Dias Blue, The Best Oregon Pinot Noir dal Wall Street Journal, ed eccezionali valutazioni di Robert Parker.

Domaine Serene“Il Chateau Lafite dell’Oregon”


Domaine SerenePinot Noir - Yamhill Cuvée

Varietà: Pinot Nero 100%Annata: 2008Età del vigneto: 30 anni circa. Cloni Pommard, Dijon e Wadenswil di Pinot Noir.

Emisfero: NordPaese: OregonZona viticola: Eola Hills e Dundee Hills.

Colore: rosso rubino soave con ri#essi purpureiProfumo: profumo fresco di piccoli frutti a bacca rossa.Sapore: pazzesco.Volume: 13,5%Vini!cazione: vini"cato in acciaio a temperatura controllata ed a$nato 12 mesi in rovere francese non non tostatoPotenziale d'invecchiamento: 10-30 anni

Casse prodotte: 3.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie coricateChiusura: tappo di sughero naurale.


“The 2008 Pinot Noir Yamhill Cuvee is medium ruby in color with an expressive nose of spicy red fruits and considerable terroir character. On the palate the fruit leans to the dark side of the spectrum with intense black cherry and black raspberry !avors as well as excellent grip, balance, and length. This tasty e#ort can be enjoyed now but has the stu%ng to evolve for 2-3 years.”


“Pure and focused aromatically, with blueberry, plum, spice and loam aro-mas leaping from the glass. The "rm tannins have bite, but the complex !avors shoot through on the lively "nish. Shows depth and grace. Best from 2013 through 2018.”


Domaine SerenePinot Noir - Evenstad Reserve

Varietà: Pinot Nero 100%Annata: 2008Età del vigneto: 30 anni circa. Cloni Pommard, Dijon e Wadenswil di Pinot Noir.

Emisfero: NordPaese: OregonZona viticola: Eola Hills e Dundee Hills.

Colore: rosso rubino soave con ri#essi purpureiProfumo: bouquet di incenso tostato, spezie e box di sigaro. Note spiccate di terra, fragole e ciliegie.Sapore: pazzesco. Grande freschezza e concentrazione, purissimo nel "naleVolume: 13,5%Vini!cazione: vini"cato in acciaio a temperatura controllata ed a$nato 18 mesi in rovere francese non tostatoPotenziale d'invecchiamento: 10-30 anni

Casse prodotte: 2.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie coricateChiusura: tappo di sughero naurale.


“Has a super-expressive nose of smoke, spice, mineral, incense, black cherry, and black raspberry. This leads to a medium-bodied, stu#ed wine containing layers of ripe fruit, outstanding volume, vibrant acidity, and a lengthy, velvety "nish. It will bene"t from 2-3 years of additional bottle age and will o#er prime drinking from 2012 to 2020.”

Wine Spectator - 92punti

“Smooth and round, with a lovely po-lished feel to the dark berry, cherry, licorice and spice !avors, !owing easily over "nely tuned tannins, persisting expressively. Drink now through 2016.”

Wine Enthsiast - 95 punti

Portugal

Portugal

PortugalTra tutti i luoghi in cui l’uomo ha piantato vigneti, l’alto Douro è il più improbabile.Tanto per cominciare è quasi privo di terreno, essendo costituito da colline di scisto e ardesia, friabili ed instabili, con una pendenza di 60° costantemente bruciate dai 38°C del sole estivo. Un territorio assolutamente desolato.Ma la vite è una delle poche piante che non si lasciano scoraggiare da queste condizioni e gradisce il clima di tipo mediterraneo.Quello che occorreva era semplicemente la costruzione di migliaia di muri, come linee di livello, lungo il lato delle montagne per trattenere le zolle di terra. Una volta stabilizzato il terreno, affinché non lasciasse più defluire le acque piovane, ulivi, aranci, querce, castagni e viti cominciarono a prosperare.Gran parte delle terrazze originali che risalgono al XVII secolo sopravvivono nelle montagne sopra Régua, nella zona originale del Porto che allora si estendeva fino all’affluente Tua. Il fiume Douro entra in Portogallo dalla Spagna attraversando una distesa inospitale percorribile su strada solo dalla fine degli anni ‘80. Qui ha scavato un immenso canyon attraverso le rocce stratificate del territorio, il cosiddetto Alto Douro o Douro Superior, ovvero la parte più secca, più piatta e meno sviluppata del Douro.Ogni vigneto per la produzione di Porto è classificato da A a F a seconda della posizione e delle viti piantate. Migliore è la classificazione, più care sono le uve sul mercato. Ovunque il periodo della vendemmia è l’evento dell’anno, ma sul Douro, forse a causa delle difficoltà della vite è davvero speciale. C’è un fervore antico nel rito, nelle canzoni, nella musica di tamburi e flauti e nelle notti trascorse a pigiare l’uva alla luce delle lanterne controvento.

Quinta do CrastoQuinta do Crasto è situata sulla riva destra del fiume Douro, a metà strada tra Régua e Pinhão. La Quinta copre 130 ettari, di cui 70 sono piantati con vigneti grado

“A”. Seduta su di una posizione privilegiata nella delimitata regione del Douro, Quinta do Crasto è stata della famiglia di Leonor e Jorge Roquette per oltre un secolo. Come altre grandi Quintas Douro, le sue origini in tempi antichi (il nome del Crasto deriva dal termine latino “castrum”, una fortezza romana). I riferimenti alla Quinta do Crasto risalgono fin dall’inizio del XVII secolo, molto prima che la regione del Douro diventasse la prima regione vitivinicola delimitata al mondo nel 1756.

Grandi investimenti sono stati effettuati negli ultimi anni per ristrutturare i vigneti e l’installazione di moderne attrezzature in cantina, garantendo la produzione di vini da tavola di alta qualità, come Crasto Douro Rosso, Quinta do Crasto Douro Reserva Old Vines, vini monovarietali (100% Touriga Nacional e 100% Tinta Roriz) e a monovigneto (Vinha da Ponte e Vinha Maria Teresa), così come le categorie di vino porto, come Late Bottled Vintage e Porto Vintage. Pur utilizzando una vinificazione con tecnologia all’avanguardia, la Quinta ha sempre mantenuto un tradizionale metodo di pigiatura coi piedi in vasche di granito, denominata “Lagares”. Tutti gli investimenti fatti in passato combinati con la tradizione e la passione che viene messa nella produzione del vino, ha dato a Quinta do Crasto un nome di spicco nel panorama del mercato vitivinicolo, in Portogallo e nel mondo.

Since 1615


Quinta do CrastoVintage Port

Varietà: Uvaggio di 20-25 varietà di un Cru aziendale di 70+ anni di etàAnnata: 2008Età del vigneto: 70 anni circa

Emisfero: nordPaese: PortogalloZona viticola: Douro

Colore: neroProfumo: aromi di frutti di bosco , bacche selvatiche more in confettura e lamponeSapore: elegante e compatto. Eccellente volume rotondo ed intenso con una struttura possente. È una esplosione di confettura fresca di frutti a bacca rossaVini!cazione: pigiatura tradizionale con i piedi e fermentazione con lieviti naturali. Si interrompe la fermentazione ai 8° Baumè. A$nato per 24 mesi in barriques Americane e Francesi. Imbottigliato senza trattamenti e "ltrazioniPotenziale d'invecchiamento: 10-20 anni



“TThe purple-colored 2007 Quinta do Crasto Vintage Port reveals aromas of earth, mineral, espresso, Asian spices, and blackberry compote. On the palate it has excellent breadth, a plush texture, excellent depth, succulent !avors, and enough ripe tannin to evolve for 8-10 years. The wine’s balance suggests that it will still be in its prime at age 20, probably longer.”


“This young Vintage Port has a lovely nose, with sweet berry and wet earth notes and a minerally, almost gun !inty undertone. There’s a super-stemmy undercurrent as well. Full and very layered with fruit and tan-nins. Medium sweet, with a long, soft and clean "nish. Needs a little more tannin backbone to be outstanding. Best after 2014. 220 cases made”


Quinta do CrastoLate Bottled Vintage Port

Varietà: Uvaggio di 20-25 varietà di un Cru aziendale di 70+ anni di etàAnnata: 2006Età del vigneto: 70 anni circa

Emisfero: nordPaese: PortogalloZona viticola: Douro

Colore: rosso violaceo impenetrabileProfumo: aroma complesso di bacche scure e di frutti rossi molto integrati con un legno elegante e bacche di vanilla. Chiusura di cedro e di box di sigaroSapore: elegante approccio per dolcezza, struttura, tannini. Classici sentori di frutti di bosco e vanillaVini!cazione: pigiatura tradizionale con i piedi e fermentazione con lieviti naturali. Si interrompe la fermentazione ai 8° Baumè. A$nato per 48 mesi in barili da 9000 litri di Porto. Imbottigliato senza trattamenti e "ltrazioniPotenziale d'invecchiamento: 10-20 anni



“Aromas of plum and strawberry follow through to a medium-bodied, medium-sweet palate, with a soft, round "nish. Shows a warm and cuddly character. Drink now. 2,715 cases made”

Italia

Italia

Italia

Questa selezione rappresenta un tributo alla grande enologia italiana dei piccoli Viticultori (come li chiamava Luigi Veronelli), un piccolo spazio dedicato ad alcuni grandi vini di piccole aziende che rappresentano il gotha della nostra qualità nel mondo. Vini franchi, estremi, di assoluta espressione di terroir e dalle grandi doti di riconoscibilità.

Italia

CupanoNuova icona del Brunello “Classico”

vecchio seigneur-contadino quale era lui.E quando Giulio Gambelli fissandoci in silenzio con il bicchiere in mano si avvita l’indice sulla guancia, imbottigliamo.

L’Azienda Cupano è costituita da 35h di terreno collinare, circondata da boschi e macchie che la separano dal villaggio di Camigliano e dalle terre di Villa Banfi e di Antinori. Si trova a circa 200 m di altitudine, affacciata sulla confluenza dell’ Orcia e dell’ Ombrone da cui ha inizio la maremma. Una collina di sassi assicura drenaggio, ricchezza di minerali e una vista meravigliosa e anno dopo anno si rivela essere

“un vrai, grand terroir”. A conduzione biologica fin dal suo inizio, si è avvalsa della collaborazione dell’agronomo ed enologo Carlo Ferrini per l’impianto di un vigneto di poco più di tre ettari, con un sesto di impianto di 2m interfilari per 0,80, a cordone speronato a 50 cm dal suolo. I vitigni sono Sangiovese per la maggior parte, con mezzo ettaro rispettivamente di Cabernet Sauvignon e Merlot. La conduzione della vigna si basa su rese molto basse, con drastiche potature verdi: se si aggiungono le perdite dovute a gelate (2001), stagioni troppo piovose (2002) o alla siccità (2003), la media dell’uva portata in cantina non ha mai superato i 35/40 quintali all’ettaro. Nella cantina nuova, in parte coperta di terra, effettuiamo un’ultima cernita delle uve su nastro trasportatore; fermentiamo il mosto in tini d’acciaio a tronco di cono con un sistema di follatura automatico. Non aggiungiamo mai lieviti per iniziare la fermentazione e limitiamo al minimo le dosi di solforosa. Il nostro maestro è stato Henri Jayer di Borgogna con le sue ferree convinzioni: pochi ettari, vino fatto in vigna, nessun pesticida o fertilizzante chimico, rese limitate in vendemmia eliminando ancora sulla tavola di cernita ogni traccia residua di uva non matura o ammuffita, lieviti autoctoni, malolattica sulle fecce fini in barriques francesi di media tostatura. Carlo Ferrini ha scelto i terreni e le barbatelle, il sesto d’impianto, l’altezza dei cordoni. François Bouchet fino alla sua scomparsa, ci ha iniziato alla biodinamica, la biodinamica semplice ed efficace di un

distribuito in esclusiva da Quality Wines srl . via Mentana, 3 - 47121 Forlì - FC - Italy - Tel. +39 0543 32225 . [email protected] . www.qualitywines.it

CupanoRosso di Montalcino

Varietà: Sangiovese in purezza.Annata: 2006Età del vigneto: 25 anni circa

Emisfero: NordPaese: ItaliaZona viticola: Montalcino

Colore: rosso rubino brillanteProfumo: elegante e potente con nuances speziate di cannella, garofano, pepe tutte fuse su di un "nissimo boisé.Sapore: note di mirtillo maturo si uniscono a seducenti sfumature #oreali.Volume: 13%Vini!cazione: prefermentazione a freddo con utilizzo solo di lieviti indigeni.Fermentazione in vasi vinari di acciaio troncoconici e FML in legno sulle proprie fecce "niPotenziale d'invecchiamento: 8 + anni

Casse prodotte: 500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie coricateChiusura: tappo di sughero naturale

EnogeaRosso di Montalcino Cupano 2007 “il migiore Rosso di Montalcino dell’annata.”

Wine Enthusiast“Il Rosso di Montalcino o#re note di ciliegia matura e mora. Prosegue con aromi di terra bagnata, cuoio e tabacco dolce.”


CupanoBrunello di Montalcino

Varietà: Sangiovese 100%Annata: 2006Età del vigneto: 25 anni circa coltivato in biologico

Emisfero: nordPaese: ItaliaZona viticola: Montalcino - zona Camigliano

Colore: rosso rubino intensoProfumo: piccoli frutti a bacca rossa, cedro, rosa mammola e violaSapore: violetta e frutti rossi, con nota di rovere appena accennata, cedro, cuoio e tabacco dolce. ELEGANTISSIMO!Volume: 14%Vini!cazione: prefermentazione a freddo con utilizzo solo di lieviti indigeni. Fermentazione in vasi vinari di acciaio troncoconici e FML in legno sulle proprie fecce "niPotenziale d'invecchiamento: 15 -20 anni

Casse prodotte: 1000Formati: 0,750 l e 1,5l.Confezione: cassa da 6 bottiglie coricate in legno o cartone.Chiusura: tappo di sughero naturale

Robert Parker - 93“Cupano’s Brunello di Montalcino is one of the unquali"ed successes of the vintage. A richly-textured core of perfumed red fruit !ows from the glass, along with suggestions of French oak, tar and smoke. The oak seems more measured than it has been in the past, and what emerges is a transparent yet deeply expressive personality. The wine’s inner perfume and expansive fruit follow through to the long, caressing "nish. The 2005 is a wonderful e#ort from Cupano. Anticipated maturity: 2010-2023.“

Wine Enthusiast - 95“Ricco, denso e penetrante, con uno stile sicuro ed accantivante“


CupanoOmbrone

Varietà: Sangiovese, Merlot, CabernetAnnata: 2006Età del vigneto: 20 anni circa

Emisfero: NordPaese: ItaliaZona viticola: Montalcino

Colore: rosso rubinoProfumo: frutti rossi in confettura, tabacco da pipa.Sapore: ricco ed avvolgente in cui spiccano la scatola di sigaro, la prugna il cuoioVolume: 14,5%Vini!cazione: prefermentazione a freddo con utilizzo solo di lieviti indigeni.Fermentazione in vasi vinari di acciaio troncoconici e FML in legno sulle proprie fecce "niPotenziale d'invecchiamento: 10-15 anni


Wine Enthusiast - 93“Delizioso blend di Cabernet e Merlot, succulento al naso con aromi di carne a#umicata, cuoio, tabacco e quantità avvolgenti di frutti neri. Maestoso in bocca grazie alla ricchezza e soavità della sua struttura.”

Villa Le Pratail grande talento del Brunello di Montalcino

“ Villa Le Prata fu costruita nel 1860 dal conte De’ Vecchi come casino di caccia, divenne poi la casa di campagna del vescovo di Montalcino.La famiglia Losappio ha acquistato la proprietà nel 1980 dal nipote del vescovo. La famiglia era arrivata a Montalcino negli anni settanta, perché stanchi della città.Massimo Losappio è stato primario chirurgo dell’ospedale di Montalcino, la moglie, insegnante di filosofia, nel 1989 piantò il primo ettaro di vigna vicino alla casa, cominciando a fare vino.Nel 1996 la conduzione dell’azienda è passata alla figlia Benedetta che se ne occupa aiutata da tutta la famiglia.Nel 1997 sono stati piantati altri 2 ettari di Brunello, un ettaro sotto Castelnuovo dell’Abate e un altro sotto il Castello della Velona.Nel 2000 abbiamo piantato 6.000 metri di merlot dove viene prodotto il Leprata Sant’Antimo DOC.Al momento produciamo Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino e il Leprata per un totale di 24.000 bottiglie”.


Villa Le PrataRosso di Montalcino

Varietà: Sangiovese 100%Annata: 2008Età del vigneto: 20 anni circa

Emisfero: NordPaese: ItaliaZona viticola: Montalcino - Loc. Le Prata.

Colore: rosso rubino intensoProfumo: bouquet penetrante, molto ampio e vario.Sapore: caldo e asciutto con buon equilibrio% Volume: 14,0%Vini!cazione: fermentazione in acciaio per 20 giorni circa a temperatura controllata. A$namento in Tonneaux francesi per 12 mesiPotenziale d'invecchiamento: 10 - 15 anni



Villa Le PrataBrunello di Montalcino

Varietà: Sangiovese grosso100%Annata: 2005Età del vigneto: 20 anni circa

Emisfero: NordPaese: ItaliaZona viticola: Montalcino - Loc. Le Prata

Colore: rosso rubino.Profumo: bouquet penetrante, molto ampio e varioSapore: caldo e asciutto, ampio e persistente% Volume: 14,0%Vini!cazione: fermentazione in acciaio per 20 giorni circa a temperatura controllata. A$namento in Tonneaux francesi per 12 mesi ed in botti di rovere di Slavonia per 24 mesi seguito da 4 mesi di a$namento in bottigliaPotenziale d'invecchiamento: 20 - 25 anni

Casse prodotte: 2.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie coricateChiusura: tappo di sughero naturale

Wine Spectator - 91“This is concentrated, with impressive berry, plum and raspberry aromas that follow through to a full body, with an impressive concentration of fruit and pretty vanilla and cedar undertones. Very long and pretty. Impressive for the vintage. Best after 2010. 330 cases made.”

Carpineta Fontalpinoda sempre l’ambasciatore del Chianti Classico nel mondo

della vinificazione e dell’invecchiamento, determina le scelte più importanti conferendo a tutta la produzione il suo stile personale.Filippo, si occupa principalmente della parte commerciale e di sviluppo marketing.La superficie vitata si estende per circa 23 ettari di vigneto specializzato suddiviso in uvaggi di Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon oltre ad altri vitigni sperimentali pregiati. (petit verdot,alicante ecc.)Le zone di produzione aziendale sono quella del Chianti Classico e quella dei Colli Senesi.I terreni sono composti da sabbie argillose miste, da un buono scheletro sassoso e giacciono ad una altitudine compresa tra i 230 ed i 380 mt. S.l.m.I vigneti hanno una densità variabile per ettaro e vanno dalle 2600 piante/Ha ad un massimo di 6600 piante/Ha.Gli allevamenti dei vigneti sono a cordone speronato ed a Guyot semplice.L’età media dei Vigneti è di circa 22 Anni.

L’azienda CARPINETA FONTALPINO è di proprietà della famiglia CRESTI dagli anni ‘60 e si trovano tracce della tradizione vinicola aziendale già dagli inizi del secolo scorso (1800).La Fattoria è ubicata nel cuore della Toscana, vicinissima alla splendida SIENA nello storico comune di Castelnuovo Berardenga.Si sviluppa nella zona di Montaperti, teatro della mitica battaglia tra Siena e Firenze avvenuta nel lontano 4 Settembre 1260.La sua storicità è ricordata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia “Lo strazio e il grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso” e la ricordano i Senesi che con orgoglio ne rammentano ancor oggi la vittoria sulla rivale Firenze.Il territorio che la circonda è ricco di storia, di leggende e d’amore. Trasmette a chi ha la fortuna di visitarlo emozioni forti ed atmosfere indimenticabili.Noi abbiamo l’onore ed il privilegio di viverci, e cerchiamo di mantenerne inalterato il paesaggio e le tradizioni.Conduciamo l’Azienda che hanno costituito i nostri genitori, lavorando intensamente, con la consapevolezza che il lavoro della terra dà.... a chi fatica e si impegna (non un caso il nome del nostro vino più conosciuto ”Do ut des” <<do affinché mi sia dato...........nulla senza sacrificio.....ecc.>>).Siamo orgogliosi di appartenere a questo territorio così generoso che non finisce mai di sorprendere.La proprietà è condotta dai fratelli Gioia e Filippo Cresti, coadiuvati da fedeli e storici collaboratori (Ivo, Bruno, Giovanni e Paola) alcuni dei quali con loro da oltre 40 anni.Gioia è l’enologo della fattoria e si occupa di tutti i processi produttivi,


Carpineta FontalpinoChianti Classico

Varietà: Sangiovese 95%, Altri 5%.Annata: 2008Età del vigneto: 25 anni circa

Emisfero: NordPaese: ItaliaZona viticola: Castelnuovo Berardenga (Siena)

Colore: rosso rubinoProfumo: fragoline di bosco, cipria, geranio e vaniglia.Sapore: bel palato fresco con ritorno di frutta e tannini "ni.Volume: 13,5%Vini!cazione: fermentazione in vasi vinari di acciaio FML in barrique sulle proprie fecce "ni ed a$namento per 12 mesiPotenziale d'invecchiamento: 8 + anni

Casse prodotte: 4.200Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie.Chiusura: tappo di sughero naturale

Wine Spectator - 90“Full and silky, fruity and re"ned, with berry, cherry and !oral character. Drink now. James Suckling.”


Carpineta FontalpinoChianti Classico Riserva

Varietà: Sangiovese 90%, Merlot 5%, Malvasia Nera 5%,Annata: 2006Età del vigneto: 25 anni circa


Colore: rosso compatto impenetrabile. Profumo: ha un possente naso di mora, cuoio, humus, legno di ginepro e noce moscataSapore: palato con profondi ritorni di frutta e spezie ed una vena calda che accompagna "n nel lungo "nale dai toni boisé Volume: 14,5%Vini!cazione: fermentazione in vasi vinari di acciaio FML in barrique sulle proprie fecce "ni ed a$namento per 18 mesiPotenziale d'invecchiamento: 10-15 anni


Wine Spectator - 92“Impressive concentration of fruit, with toasty oak and a co#ee undertone. Full-bodied, with velvety tannins and a long, !avorful "nish. Wonderfully made. From Gioia Cresti, one of the region’s best consulting enologists. Best after 2010.”


Carpineta FontalpinoDo Ut Des

Varietà: Sangiovese 30%, Merlot 30%, Cabernet 30%, Petit Verdot 10%Annata: 2008Età del vigneto: 35 anni circa


Colore: sangue di piccione. Profumo: mora matura, lampone, peonia, cioccolato al latte, cannella, pepe di SzechuanSapore: possente, caldo, sapido, con ottimi tannini ed una grande chiusura di tabacco e cacao amaroVolume: 14,5%Vini!cazione: fermentazione in vasi vinari di acciaio FML in barrique sulle proprie fecce "ni ed a$namento per 18 mesiPotenziale d'invecchiamento: 15-25 anni


Wine Spectator - 94“Very ripe and intense on the nose, with prune, licorice, blackberry and !owers. Full-bodied, with chewy tannins and a long, powerful "nish that o#ers lots of toasty oak and ripe fruit. A full-throttle style. Sangiovese, Merlot and Cabernet Sauvignon. Best after 2012. James Suckling.”


Carpineta FontalpinoDofana

Varietà: Sangiovese 50%, Petit Verdot 50%,Annata: 2006Età del vigneto: 45 anni circa


Colore: rosso cupo tendente al nero. Profumo: bellissimi aromi di ca!è appena fatto, con sfumature di mora e lamponeSapore: grande corpo con tannini setosi e "nale pulito e ra$nato.Volume: 14 %Vini!cazione: fermentazione in vasi vinari di acciaio FML in barrique sulle proprie fecce "ni ed a$namento per 20 mesiPotenziale d'invecchiamento: 20-25 anni


Wine Spectator - 96“This has great color, with beautiful aromas of brewed co#ee and blackberry. Full-bodied, with silky tannins and a polished, re"ned "nish. A beauty. An incredible new wine from Gioia Cresti. Sangiovese and Petit Verdot. Best after 2011. James Suckling.”

Fattoria ParadisoLa storia del vino in Romagna

La Fattoria Paradiso, già “Castello Ugarte Lovatelli”, si eleva su di un poggio solare che affianca la medioevale Bertinoro.Antichissimi documenti ne lasciano

presumere l’origine nel secolo XV°, anche se non può escludersi l’epoca romana. Villa e terreni annessi, proprietà della Contessa Gabriella Ugarte Lovatelli, ultima erede dell’omonima famiglia patrizia, furono acquistati dalla famiglia Pezzi, alla fine del secolo XIX°. Ha una estensione di 65 ha di vigneto dal terreno di natura calcareo-tufacea e di grande vocazione viticola. Ubicata in altitudine media, sul primo gradino dell’ Appennino Tosco-Romagnolo, è assistita oltre che da un congeniale microclima, dall’amore che Mario Pezzi ha sempre nutrito per la vite, valori che hanno dato vita ai vini cru della Regione. In particolare il Barbarossa, fiore all’occhiello aziendale, vitigno che Pezzi rintracciò nel 1955; il Pagadebit e Cagnina, vitigni di cui si era persa ogni traccia, e che restituì al patrimonio regionale (1960) e che per suo merito, in seguito, ottennero la D.O.C.

Altro primato, nei primi anni ’70, la creazione del Sangiovese Vigna delle Lepri, prima riserva in assoluto di Sangiovese in purezza, consacrando ufficialmente la longevità di questo vino con la Manifestazione titolata dalla stampa nazionale “La Pasqua del Sangiovese”; Cinquemila bottiglie “delle Lepri” stivate in una nevaia della Villa nell’estate del ’79, e tornate alla luce ed al piacere della tavola il 9 giugno del 1985: “Il merito è delle rose” – si schernì, Mario Pezzi. emozionato da congratulazioni ed applausi dei convenuti estasiati dal nettare rubino che si avviluppava nei loro calici. Le rose infatti, in Fattoria, continuano a sbocciare da sempre ogni anno in testa ad ogni filare. Grazie all’antica filosofia agricola ereditata da Mario Pezzi e vissuta nel costante, corretto equilibrio fra tecniche passate e recenti, serbatoi d’acciaio, barriques di antica metodologia bordolese in legno del massiccio centrale di Francia, convivono in romantica, aggregante atmosfera con la maestosa suggestiva opulenza delle botti di rovere di Slavonia.


Fattoria ParadisoSangiovese Superiore

Varietà: Sangiovese a bacca piccola 100%Annata: 2009Età del vigneto: 35 anni

Emisfero: nordPaese: ItaliaZona viticola: Bertinoro - Romagna

Colore: rosso cupo con accattivante unghia violaceaProfumo: piccoli frutti rossi, ribes, ciliegia fresca e piccole fragoline selvaticheSapore: ricco, pieno e dolce, con struttura tannica "tta e setosa. Prevalgono i frutti rossi freschi, con sfumature accattivanti di mokaVini!cazione: vini"cato in fermentini di acciaio si a$na in barriques e tonnaux di Allier e Troncais per 3 mesiPotenziale d'invecchiamento: 4 -6 anni



Fattoria ParadisoCru Vigna delle Lepri - Sangiovese Riserva Superiore

Varietà: Sangiovese Grosso 100%Annata: 2007Età del vigneto: 85 anni

Emisfero: nordPaese: ItaliaZona viticola: Bertiniro - Romagna

Colore: rosso rubino intenso con unchia violaceaProfumo: rosa canina e violetta si fondono su piccoli frutti di boscoSapore: confettura di frutti rossi, ciliegia sotto spirito, tabacco da pipa e mokaVini!cazione: vini"cato in fermentini troncoconici di rovere, si a$na in barriques e tonnaux di Allier e Troncais per 12 mesiPotenziale d'invecchiamento: 15-20 anni



Fattoria ParadisoBarbarossa - Vigna del Dosso

Varietà: Barbarossa 100% (vitigno scoperto nei vigneti dell'azienda nel 1950)Annata: 2008Età del vigneto: 40 anni

Emisfero: nordPaese: ItaliaZona viticola: Bertioro - Romagna

Colore: rosso rubino brillanteProfumo: ciliegia, fragola selvatica con note balsamiche di eucaliptus e mentolo.Sapore: ciliegie mature e frutti di bosco si fondono su una "nissima nota di tabacco e cioccolato bianco. Molto eleganteVini!cazione: vini"cato in fermentini troncoconici di rovere, si a$na in barriques e tonnaux di Allier e Troncais non tostate per 12 mesiPotenziale d'invecchiamento: 30 + anni



Fattoria ParadisoGradisca - Albana Dolce Vendemmia Tardiva

Varietà: Albana 100%Annata: 2007Età del vigneto: 20 anni circa

Emisfero: nordPaese: ItaliaZona viticola: Bertinoro - Romagna

Colore: giallo dorato con ri#essi ramatiProfumo: albicocca, ananas essiccata, pesca gialla maturaSapore: dolce e cremoso con frutti gialli dolcissimi sorretti da una freschezza eccitante. Finale di creme caramel e confettura di "chiVini!cazione: vini"cato in barriques e tonnaux di Allier e Troncais per 6 mesiPotenziale d'invecchiamento: 10-12 anni

Casse prodotte: 500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie verticaliChiusura: sughero naturale

Giovanni RossoGrandi Cru in Serralunga

La famiglia Rosso è proprietaria da oltre 100 anni dei cru:Cerretta, La Serra, Broglio, Meriame, Sorano, Costa bella, Lirano e Damiano.

All’inizio degli anni ‘80, Giovanni Rosso ristrutturò gran parte dei vigneti con sesti di impianto modernissimi, atti a produrre solo uva di grande qualità.

Nel 2001 all’età di 27 anni, il figlio Davide, enologo e con esperienze importanti, decise di occuparsi personalmente della vinificazione e dell’ élevage dei vini con un unico obbiettivo :

“Il vino deve essere la perfetta copia del suo Terroir”.

La terra è quella “magica” di Serralunga d’Alba, una delle migliori al mondo.La tipologia del terreno, l’altitudine, l’esposizione, sono caratteristiche diverse che variano da un Cru all’altro e che richiedono una diversificazione delle lavorazioni.

Ogni singolo lavoro va fatto adattandosi alla vigna e, di conseguenza alle condizioni metereologiche differenti ogni anno.

Solo il nostro savoir-faire è in grado di avere questa completa sinergia con i cru di proprietà, ci siamo nati e vissuti dentro ogni giorno da ormai 100 anni.

Le nostre vigne sono a Serralunga d’Alba, grande Terroir del Barolo, quindi uno dei migliori al mondo.

La superficie complessiva dell’azienda agricola è di ettari 10.


Giovanni RossoNebbiolo

Varietà: Nebbiolo 100%Annata: 2006Età del vigneto: 30 anni circa

Emisfero: nordPaese: ItaliaZona viticola: Serralunga d'Alba

Colore: granato intenso, vivo e concentratoProfumo: de"nizione olfattiva lenta ma poi precisa di ciliegia sotto spirito, foglie secche, viola, mora di gelso, confetture in evidenza.Sapore: in bocca solida massa in sviluppo gustativo ineccepibile, con tannini ordinati e lungo "naleVolume: 13,5%Vini!cazione: fermentato per 25 giorni con rimontaggi e delestages e follature. A$namento in botti da 25hl di rovere di fontainebleau per 30 mesiPotenziale d'invecchiamento: 20-25 anni

Casse prodotte: 3.000Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie orizzontaliChiusura: tappo in sughero naturale


“The 2006 Barolo Serralunga is a pretty, up-front wine with an attractive juiciness to its cherries, dried herbs, tobacco and spices. The Serralunga is already rather forward and expressive, making it an excellent candidate for near-term enjoyment, particularly if given some air in advance.”


“Starts out supple, with cherry, tobacco and bitter almond !avors, then the rough-hewn tannins kick in. Rustic and on the astringent side now, needing time to soften. Best from 2012 through 2020.”


Giovanni RossoBarolo - Cru Cerretta


Emisfero: nordPaese: ItaliaZona viticola: Serralunga d'AlbaCru: Cerretta

Colore: granato intenso, scuro e concentratoProfumo: naso inizialmente svogliato poi concentrato ed importante: violetta, rosa appassita e ciliegiaSapore: al gusto sfoggia la ricchezza di Serralunga, corpo solido, tannino corroborante, setosa e precisa chiusuraVolume: 14,5%Vini!cazione: fermentato per 25 giorni con rimontaggi e delestages e follature. A$namento in botti da 25hl di rovere di fontainebleau per 36 mesiPotenziale d'invecchiamento: 30-35 anni

Casse prodotte: 800Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie orizzontaliChiusura: tappo in sughero naturale


“The estate’s 2006 Barolo Cerretta is one of the "nest wines I have tasted at this address. The Cerretta !ows with impressive density and richness in its fruit that virtually covers the tannins all the way through to the powerful, imposing "nish. Menthol, spices and a host of other balsamic aromas and !avors are woven throughout, adding further dimensions of complexity.“


“There’s a core of pure cherry to this red, with a vibrant structure and "ne tannins. A supple wine, with nuances of licorice, tobacco and spice that lin-ger on the aftertaste. Best from 2012 through 2025. 800 cases made.”


Giovanni RossoBarolo - Cru La Serra


Emisfero: nordPaese: ItaliaZona viticola: Serralunga d'AlbaCru: La Serra

Colore: scuro, rosso ed intensoProfumo: l'olfatto è importante, austero, integro, con espressione iniziale severa ma poi dilagante in note via via più linde e luminoseSapore: mora, frutti di bosco, ca!è in grani, liquirizia, poi viola, polpa di ciliegio e lampone. Grande potenza e struttura da prim'attore. Sapido con tannini "tti e precisi con lunga persistenzaVolume: 14,5%Vini!cazione: fermentato per 25 giorni con rimontaggi e delestages e follature. A$namento in botti da 25hl di rovere di fontainebleau per 36 mesiPotenziale d'invecchiamento: 30-35 anni

Casse prodotte: 800Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie orizzontaliChiusura: tappo in sughero naturale


“Rosso’s 2006 Barolo La Serra shows more density and freshness than the Serralunga, along with high-toned !owers, spices, mint and berries that !ow from its focused, mid-weight frame. Firm, chewy tannins round out this strong e#ort from proprietor Davide Rosso.“


“Cherry and licorice aromas and !avors, with hints of !owers, are matched to a glycerin texture balan-ced by drying tannins. It all comes together on the lingering "nish. Best from 2012 through 2024.”


MassimagoL’espressione più autentica della Valpolicella

"Massimago, è un’azienda vitivinicola tutta al femminile, è un’idea, un progetto ambizioso carico di aspettative e determinazioneE’ nato tutto in un’estate di qualche anno fa, nella dolce intimità che solo l’ombra di un

olivo può dare. Il sogno era quello di far rivivere un paradiso sgualcito, la vera casa dei nostri profumi, dei nostri ricordi indelebili, delle nostre origini, della nostra storia.Non abbiamo mai avuto la coscienza delle reali potenzialità economiche della nostra azienda, nel nostro business plan il nostro entusiasmo e la nostra passione sarebbero stati su$cienti a spazzare via qualsiasi dubbio.Ora Massimago sta rinascendo e io con lei, tra responsabilità, errori, nuove esperienze, piccole e grandi soddisfazioni.Abbracciata da altissimi cipressi, la tenuta si a!accia timidamente dall’alto di una collina sulla bellissima vallata di Mezzane.I vigneti sono i veri protagonisti di una scena baciata dal sole,da un silenzio rotto solo dalle cicale e dall’amore delle nostre cure.Gli olivi si tengono per mano per non cadere dalle ripide terrazze, mantengono la loro austerità e solo di rado sono scompigliati da una brezza sbarazzina.I nostri prodotti sono una spremuta di autenticità, di serietà, di giovinezza e storia, di modernità e tradizione, di rigore e rispetto per la biodiversità. Ogni volta che arrivo alle Macie, il vigneto più alto, guardo i nostri progressi, penso alla vera forza che ci ha permesso di iniziare quest’avventura e all’importanza di credere in un sogno."


Varietà: Corvina 65%, Corvinone 30%, Rondinella 5%Annata: 2010Età del vigneto: 20 anni circa

Emisfero: nordPaese: Italia - VenetoZona viticola: Mezzane (VR)

Colore: rosso rubino intensoProfumo: molto fruttato con sentori di fragole mature, ciliegie ed un sottile sentore balsamicoSapore: morbido ed intenso, elegante e franco. Note di piccoli frutti selvatici a bacca rossa fusi in spezie, cioccolato e moka% volume: 12,5 %Vini!cazione: le uve sono state raccolte a mano e vini"cate direttamente senza aver subito nessun tipo di appassimento. Durante la vini"cazione la macerazione a freddo si è prolungata per 4 giorni, nei quali il contatto con le bucce ha favorito l estrazione di precursori aromatici fruttati. Il vino ha subito un a$namento di circa 6 mesi in acciaio sui lieviti "ni ed è stato quindi imbottigliatoPotenziale d'Invecchiamento: 6-8 anni

Casse prodotte: 1.500Formati: 0,750 lConfezione: cassa da 6 bottiglie coricateChiusura: tappo in sughero naturale

MassimagoValpolicella


Varietà: Corvina 60%, Corvinone 20%, Rondinella 15%, Cabernet Sauvignon 5%Annata: 2009Età del vigneto: 25 anni circa


Colore: rosso purpureo intensoProfumo: all'olfatto esprime note di pepe nero, ciliegia fresca con leggeri sentori di frutta tropicale, vaniglia e liquiriziaSapore: elegante, concentrato ma con strepitoso equilibrio. Mora matura, "co caramellato su fondono alle spezie più ra$nate con "nale di moka e ribes% volume: 13,5 %Vini!cazione: le uve sono state sottoposte ad 1 mese di appassimento. Durante la vini"cazione la macerazione a freddo si è prolungata per 4 giorni nei quali il contatto con le bucce ha favorito l’estrazione di precursori aromatici fruttati. La fermentazione malolattica si è svolta rapidamente e con decorso regolare in barriques di rovere francese di primo passaggio nella nostra cantina naturalmente fresca e scavata nella roccia. L’a$namento si è protratto per 12 mesi nei legni e per 6 mesi in bottigliaPotenziale d'Invecchiamento: 10-15 anni


MassimagoValpolicella Superiore


Varietà: Corvina 70%, Corvinone 15%, Rondinella 15%Annata: 2007Età del vigneto: 25 anni circa


Colore: rosso purpureo intenso.Profumo: all'olfatto ha note di frutti di bosco e spezie come chiodi di garofano, vaniglia e tabacco dolceSapore: in bocca presenta una buona acidità, tannini non troppo decisi e una grande persistenza% volume: 16,5 %Vini!cazione: le uve, selezionate con grande cura a mano, sono state sottoposte ad 80 giorni di appassimento nel nostro fruttaio, ad umidità e temperatura controllate. Durante la vini"cazione la macerazione a freddo si è prolungata per 5 giorni, nei quali il contatto con le bucce ha favorito l’estrazione di precursori aromatici fruttati. La fermentazione malolattica si è svolta rapidamente e con decorso regolare parte in barriques di rovere francese e parte in una botte da 20 hl nella cantina sotto casa scavata nella roccia. L’a$namento si è protratto per circa 2 anni nei legni e per 12 mesi in bottigliaPotenziale d'Invecchiamento: 15-25 anni


MassimagoAmarone

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