Erikpeterson Simposio Flyer

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A cinquant’anni dalla morte di Erik Peterson (26 ottobre 1960) si tiene a Roma, dove egli visse per trent’anni, un simpo- sio internazionale dedicato alla sua memoria. È un atto di dovuto riconoscimento. Personalità riservata, maestro senza scuola e autore la cui opera non ebbe l’eco che avrebbe meritato, egli continua a porre interrogativi d’attualità. Con simpatia Karl Barth lo definì un out- sider. Senza temere le conseguenze delle proprie scelte, Peterson si collocò al confine di realtà confessionali, di tradizioni teologiche e di ambienti culturali profondamente diversi. Di lì colse problemi centrali di mondi sovente solo apparentemente contrapposti. La sua presenza nella teologia evangelica e cattolica del Novecento e la capacità di riannodarsi a tradizioni antiche per individua- re questioni che toccano la Chiesa di domani sono sempre più chiaramente avvertibili quanto più procede, sul piano editoriale e scientifico, la riscoperta della sua opera. Soprattutto in tre am- biti di ricerca ha lasciato un segno: nella dogmatica, nell’esegesi e nella storia della Chiesa; attorno ad essi si articolano le sessioni del simposio. L’espressione outsider traduce un termine antico cui Peterson ricorre per definire l’orizzonte del proprio itinerario: la paroikia della Chiesa, il suo esser “altra” nel mondo. L’apparente margina- lità della teologia di Peterson si snoda al centro dell’evento, tra il darsi del Logos incarnato e la sua piena manifestazione allo scadere d’ogni riserva escatologica sul tempo. La citazione dall’antico sarcofago vaticano con un cosmo incapsulato, nella sua ricerca di salvezza, fra la traditio legis e l’ad- ventus Domini, consente di meglio comprendere il capovolgimento di prospettiva espresso da tale estraneità. In una lettera all’amico Jakob Hegner lo stesso Peterson afferma: “Siamo divenuti stranieri (paroikoi) in questo mondo e sappiamo che proprio questa paroi- kia ci ha ringiovaniti” – per la nuova Gerusalemme. E RIK P ETERSON LA PRESENZA TEOLOGICA DI UN OUTSIDER Simposio nel cinquantenario della morte Roma, 24 – 26 ottobre 2010 Il simposio internazionale viene organizzato sotto l’alto Patrocinio della Biblioteca Apostolica Vaticana dall’ Istituto Patristico Augustinianum dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana dal Pontificio Collegio Teutonico con il generoso contributo della Fondazione Thyssen di Colonia e della Conferenza Episcopale Tedesca Pontificio Collegio Teutonico di Santa Maria in Campo Santo Via della Sagrestia, 17 00120 Città del Vaticano Tel.: 06-69883923 Istituto Patristico Augustinianum Via Paolo VI, 25 00193 Roma Tel.: 06-68006238 Domenica 24 ottobre Luogo: Lunedì 25 e martedì 26 ottobre Luogo: La partecipazione alle sessioni del simposio è libera; è gradita ogni previa segnalazione di presenza. Durante le sessioni di lavoro del lunedì 25 e del martedì 26 ottobre verrà attivato un servizio di interpretariato dal tedesco verso l’italiano e viceversa Per ulteriori informazioni e segnalazioni si prega di rivolgersi al dott. Giancarlo Caronello / e-mail: [email protected] Logo: “Traditio legis” e “adventus Domini” dal Sarcofago di Giunio Basso (Grotte Vaticane), © Bildarchiv Foto Marburg www.patristicum.org

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A cinquant’anni dalla morte di Erik Peterson (26 ottobre 1960) si tiene a Roma, dove egli visse per trent’anni, un simpo-sio internazionale dedicato alla sua memoria. È un atto di dovuto riconoscimento.

Personalità riservata, maestro senza scuola e autore la cui opera non ebbe l’eco che avrebbe meritato, egli continua a porre interrogativi d’attualità. Con simpatia Karl Barth lo defi nì un out-sider. Senza temere le conseguenze delle proprie scelte, Peterson si collocò al confi ne di realtà confessionali, di tradizioni teologiche e di ambienti culturali profondamente diversi. Di lì colse problemi centrali di mondi sovente solo apparentemente contrapposti. La sua presenza nella teologia evangelica e cattolica del Novecento e la capacità di riannodarsi a tradizioni antiche per individua-re questioni che toccano la Chiesa di domani sono sempre più chiaramente avvertibili quanto più procede, sul piano editoriale e scientifi co, la riscoperta della sua opera. Soprattutto in tre am-biti di ricerca ha lasciato un segno: nella dogmatica, nell’esegesi e nella storia della Chiesa; attorno ad essi si articolano le sessioni del simposio.

L’espressione outsider traduce un termine antico cui Peterson ricorre per defi nire l’orizzonte del proprio itinerario: la paroikia della Chiesa, il suo esser “altra” nel mondo. L’apparente margina-lità della teologia di Peterson si snoda al centro dell’evento, tra il darsi del Logos incarnato e la sua piena manifestazione allo scadere d’ogni riserva escatologica sul tempo.

La citazione dall’antico sarcofago vaticano con un cosmo incapsulato, nella sua ricerca di salvezza, fra la traditio legis e l’ad-ventus Domini, consente di meglio comprendere il capovolgimento di prospettiva espresso da tale estraneità. In una lettera all’amico Jakob Hegner lo stesso Peterson afferma: “Siamo divenuti stranieri (paroikoi) in questo mondo e sappiamo che proprio questa paroi-kia ci ha ringiovaniti” – per la nuova Gerusalemme.

ERIK PETERSONLA PRESENZA TEOLOGICA DI UN OUTSIDER

Simposio nel cinquantenario della morte

Roma, 24 – 26 ottobre 2010

Il simposio internazionale viene organizzato

sotto l’alto Patrocinio della Biblioteca Apostolica Vaticana

dall’ Istituto Patristico Augustinianum

dal Pontifi cio Istituto di Archeologia Cristiana

dal Pontifi cio Collegio Teutonico

con il generoso contributo

della Fondazione Thyssen di Colonia e

della Conferenza Episcopale Tedesca

Pontifi cio Collegio Teutonico

di Santa Maria in Campo Santo

Via della Sagrestia, 17

00120 Città del Vaticano

Tel.: 06-69883923

Istituto Patristico Augustinianum

Via Paolo VI, 25

00193 Roma

Tel.: 06-68006238

Domenica 24 ottobre

Luogo:

Lunedì 25 e martedì 26 ottobre

Luogo:

La partecipazione alle sessioni del simposio è libera; è gradita ogni previa segnalazione di presenza.

Durante le sessioni di lavoro del lunedì 25 e del martedì 26 ottobre verrà attivato un servizio di interpretariato

dal tedesco verso l’italiano e viceversa

Per ulteriori informazioni e segnalazioni si prega di rivolgersi al dott. Giancarlo Caronello / e-mail: [email protected]

Logo: “Traditio legis” e “adventus Domini” dal Sarcofago di Giunio Basso (Grotte Vaticane), © Bildarchiv Foto Marburg

www.patristicum.org

Domenica 24 ottobre

Pontifi cio Collegio Teutonico di Santa Maria in Campo Santo (Città del Vaticano)

Atto commemorativo ed apertura del simposio17.00 – 21.00

Momento musicale

Prof. Erwin Gatz, Rettore del Pontifi cio Collegio Teutonico: Benvenuto ai partecipanti al simposio

S. E. Card. Raffaele Farina SDB, Bibliotecario e Archivista di Santa Romana Chiesa Il simposio, un atto di riconoscimento dovuto

Prof. Stefan Heid, Pontifi cio Istituto di Archeologia Cristiana / Roma:

Erik Peterson e il Pontifi cio Istituto di Archeologia Cristiana

Prof. P. Pius Engelbert OSB, Pontifi cio Ateneo S. Anselmo/ Roma: Erik Peterson, Anselm Stolz e Sant’Anselmo

Momento musicale

Pausa Momento musicale

S. E. Card. Karl Lehmann, Vescovo di Magonza: Erik Peterson, un teologo di ieri per la Chiesa di domani

Momento musicale

Ricevimento

Lunedì 25 ottobreIstituto Patristico Augustinianum

Teologia, dogma e chiesa

Prof. P. Robert Dodaro OSA, Preside dell’Istituto Patristico Augustinianum: Benvenuto ai partecipanti al simposio

08.30 – 13.00: Moderatore: Prof. Piero Coda (Univ. Lateranense – Roma / Univ. Sophia – Loppiano)

Dr. theol. Barbara Nichtweiß, Magonza: Punti nodali dell’opera di Erik Peterson in rapporto ai dibattiti teologici del suo tempo

Prof. Hubertus R. Drobner, Facoltà Teologica di Paderborn / Augu-stinianum, Roma: Erik Peterson e la patristica del Novecento

Dibattito10.30 Pausa caffè

Prof. Michael Hollerich, Università St. Thomas / St. Paul, Minnesota: La teologia degli eoni in Peterson

Prof. P. Gabino Uribarri SJ, Università Las Comillas / Madrid: Il posto sistematico della resurrezione nella teologia di Peterson

Dibattito13.00 / 15.00 – Pausa Pranzo alla Casa Maria Bambina (relatori ed ospiti)

Teologia, Scrittura e Tradizione

15.00 – 19.30: Moderatore: Prof. Giuseppe Ghiberti (Università Cattolica / Milano)

Prof. Thomas Söding, Università di Bochum: Peterson, l’esegeta dell’eccezione

Prof. Giuseppe Segalla, Pontifi cia Facoltà Teologica / Padova: Il commento di Peterson, una lettura antignostica e canonica di

Giovanni

Dibattito17.00 Pausa caffè

Prof. Romano Penna, Università Lateranense / Roma: L’apporto del commento di Erik Peterson all’ermeneutica della

Lettera di Paolo ai Romani

Prof. Hans-Ulrich Weidemann, Università di Siegen: Paolo alla ekklesia di Dio che è a Corinto. L’interpretazione di

Erik Peterson della Prima Lettera ai Corinti

Dibattito20.00: Cena alla Casa Maria Bambina (relatori ed ospiti)

Martedì 26 ottobreIstituto Patristico Augustinianum

La Chiesa antica, l’ebraismo e la gnosi08.30 – 17.00: Moderatore: Prof. Lorenzo Perrone (Università di Bologna)

Il giudeocristianesimo

Prof. Jörg Frey, Università di Zurigo: Erik Peterson e il giudeocristianesimo

Prof. Gerard Rouwhorst, Università di Utrecht/Tilburg: Gli elementi ebraici della liturgia in Peterson

Dibattito10.30 Pausa caffè

La gnosi e l’encratismo

Prof. Christoph Markschies, Rettore dell’Università Humboldt di Berlino: Erik Peterson e la gnosi

Prof. Giulia Sfameni-Gasparro, Università di Messina: Erik Peterson e l’encratismo

Dibattito13.00 / 15.00 – Pausa Pranzo alla Casa Maria Bambina (relatori ed ospiti)

Il culto dei martiri e la liturgia

Prof. Stefan Heid, Pontifi cio Istituto di Archeologia Cristiana / Roma: Testimonianza e martirio in Peterson. Fondazione biblica – annotazioni agiografi che e liturgiche

Prof. Michael Kunzler, Facoltà Teologica di Paderborn: Il signifi cato di Erik Peterson per la teologia della liturgia

dopo il Concilio Vaticano II

Dibattito17.00 Pausa caffè

Il monoteismo e la teologia politica17.15 – 19.30: Moderatore: Prof. Giorgio Cracco (Istituto per le Ricerche di Storia sociale e religiosa / Vicenza)

Prof. Paolo Siniscalco, Università La Sapienza, Roma / Università Sophia, Loppiano: “Il monoteismo come problema politico”, una teologia della storia?

Prof. Michele Nicoletti, Università di Trento: Erik Peterson e Carl Schmitt – ripensare un dibattito

DibattitoConclusione del Simposio

20.00: Cena d´addio alla Casa Maria Bambina (relatori ed ospiti)

Erik Peterson (Roma – Aventino, 1939)