Epatiti Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentarie Anno Accademico 2009- 2010 II anno –...

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Epatiti Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentarie Anno Accademico 2009- 2010 II anno – Basi Etiopatogenetiche delle Malattie Prof. Giovanni Urso

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Epatiti

Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentarie

Anno Accademico 2009- 2010II anno – Basi Etiopatogenetiche delle Malattie

Prof. Giovanni Urso

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Malattie del fegato: epatiti

L’epatite è una malattia infiammatoria del fegato che può avere cause diverse: virali o tossiche. E’ associata ad un ampio spettro di manifestazioni cliniche che vanno da una completa assenza di sintomi, all’ittero, alla insufficienza epatica.

Sono stati identificati 5 tipi di virus responsabili dell’epatite.

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Epatite A (HAV)

L’Epatite A è causata da un virus ad RNA appartenente alla famiglia degli enterovirus.

La modalità di infezione è fecale-orale, di solito attraverso l’ingestione di cibi o liquidi contaminati dal virus. – E’ prevalente nelle zone sottosviluppate o in condizioni

di scarsa igiene sanitaria. – La persona infetta che maneggia cibo può diffondere la

malattia e possono contrarlo persone consumando acqua o molluschi provenienti da acque contaminate.

– E’ frequente la trasmissione attraverso il contatto diretto, raramente attraverso il sangue.

L’incubazione è da 3 a 5 settimane, in media 4 settimane. E’ presente in tutto il mondo, più frequente nei bambini e

nei giovani adulti. La mortalità va dallo 0 % all’1% mentre la regola è la

guarigione.

Malattie del fegato: epatiti

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Epatite B (HBV)

L’epatite B è causata da un virus a DNA con doppio involucro. La particella è composta come segue: – HBcAg - antigene core dell’HBV (materiale antigenico

all’interno del nucleo). – HBsAg - antigene di superficie dell’HBV (materiale

antigenico di rivestimento). – HBeAg - proteina indipendente circolante nel sangue

necessaria per la replicazione del virus. Ciascun antigene stimola la produzione di anticorpi

specifici: – Anti-HBc IgM: presente durante la fase acuta di

malattia– Anti-HBc IgG: indica la pregressa infezione– Anti-HBs: prodotto tardi durante la convalescenza;

solitamente indica guarigione e sviluppo dell’immunità. – Anti-HBe: di solito significa riduzione dell’infezione ma

può essere presente in caso di cronicizzazione da parte di un virus mutato (Hbe Ag minus).

Malattie del fegato: epatiti

HBV

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HBV

HBsAg

HBcAg

HBeAg

HBV-DNA

DNA-polimerasi

HBsAb

HBcAb

HBeAb

Antigeni HBV Anticorpi HBV

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HBcAg: si trova solo negli epatociti e non nel siero.

HBsAg: presente transitoriamente nel sangue dell’80 % - 90 % delle persone infette: può essere presente nel sangue per mesi o anni. Indica, pertanto, che il paziente può avere un’epatite B acuta o cronica o che è portatore sano della malattia.

HBeAg: se presente, indica un periodo più lungo di epatite acuta. Se persiste oltre i sei mesi indica progressione ad uno stato cronico.

HBV

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La trasmissione dell’infezione avviene:

•attraverso il sangue (percutanea e permucosa).

•attraverso la via orale con la saliva o con l’allattamento

•attraverso l’attività sessuale: sangue, sperma, saliva o secrezioni vaginali

I tossicodipendenti, le prostitute, gli omosessuali sono soggetti ad alto rischio di infezione

Epatite B

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•Il periodo di incubazione va da 2 a 5 mesi.

•Può colpire tutte le età, ma soprattutto giovani adulti in tutto il mondo

•La mortalità per una infezione acuta è di circa il 10%. Un altro 10% progredisce verso una infezione cronica o lo stato di portatore asintomatico

•In alcuni paes è la causa più frequente di cirrosi e di HCC

Epatite B

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Andamento della epatite acuta da HBV

Guarigione

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Epatite D (HDV, Epatite Delta)

• Il virus dell’epatite D non possiede RNA, per cui può replicare solo in presenza del virus dell’epatite B.

• Può presentarsi insieme all’HBV oppure può superinfettare una malattia B cronica.

• Non può presentarsi in assenza dell’HBV.

• L’infezione può essere acuta o cronica.

• Condivide le stesse modalità di trasmissione dell’HBV.

• Negli Stati Uniti è presente primariamente fra i tossicodipendenti o nei pazienti sottoposti a frequenti trasfusioni.

• La più alta prevalenza si registra nell’area Mediterranea, nel Medio Oriente e nel Sud America.

• E’ la causa di circa il 50% delle epatiti fulminanti, malattia dalla mortalità estremamente elevata.

Malattie del fegato: epatite Delta

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Epatite C (HCV)• Denominata anche epatite non-A, non-B, è

causata da un virus ad RNA• Esistono almeno 6 genotipi principali• La trasmissione in molti casi avviene con

sangue (con emotrasfusioni prima del 1989)

• Frequente fra tossicodipendenti e pazienti in emodialisi (prima dell’ 89) e nel personale addetto

• Può essere trasmessa mediante piercing e tatuaggi

• Può essere trasmessa attraverso i rapporti sessuali (non costantemente)

• Può essere trasmessa attraverso cure odontoiatriche se non si osserva una rigorosa asepsi

Malattie del fegato: epatite C

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HCVHCV

% nucleotide homology

92 81 55 65 57 70 65 66 26

Structural proteins Non-structural proteins

C E1 E2 p7 NS2 NS3 NS4A B

NS5A B

Capsid/core helicase/proteaseEnvelope glycoproteins

5’ UTR 3’ UTR

RNA polymerase

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HCV

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• Il periodo di incubazione varia da 1 settimana a tre mesi

• E’ presente in tutte le classi di età • Molto comune è la forma di epatite

post- -trasfusionale • Può essere riscontrata sporadicamente

o in proporzioni epidemiche

Malattie del fegato: epatite C

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Epatite E (HEV)

•Recentemente identificato come un virus a RNA a singola elica.

•La modalità di trasmissione è fecale-orale.

•Incubazione è la stessa dell’HAV.

•E’ presente soprattutto in India, Africa, Asia e Centro- America, ma può essere trovato in coloro che hanno viaggiato di recente in queste aree e può essere più comune nei giovani adulti e più severo in donne in gravidanza.

Malattie del fegato: epatite E

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Manifestazioni Cliniche delle epatiti acute

Possono essere del tutto asintomaticheSe sintomatiche, nella fase prodromica i

sintomi sono aspecifici: stanchezza, anoressia, malessere, cefalea, febbricola, nausea e vomito, mialgie, fotofobia, artrite, angioedema, orticaria, eruzioni maculopapulari, rash cutanei, vasculiti

Fase itterica: ittero, urine ipercromiche, feci ipo/acoliche e dolore ai quadranti dell’addome

I sintomi possono essere lievi nei bambini; negli adulti, più severi con malattia più prolungata

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La epatite A e B possono evolvere in rari casi

in insufficienza epatica fulminante, anche chiamata epatite fulminante Le epatiti B e C possono cronicizzare

(asintomatica)

La superinfezione di un’epatite B cronica da parte del virus Delta, causa improvviso peggioramento delle condizioni del paziente ed accelera la progressione verso la cirrosi

Manifestazioni Cliniche delle epatiti

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Test diagnostici delle epatiti

Radioimmunoassay che rileva anticorpi IgM contro il virus dell’epatite nella fase acuta dell’HAV.

Elevati livelli sierici delle transferasi (aspartato transaminasi [AST o GOT], alanina transaminasi [ALT o GPT]) per tutte le forma di epatite.

Radioimmunoassay per l’HBsAg, l’anti-HBc IgG e IgM, l’anti-HBsAg, HBeAg ed anti-HBeAg, HBV DNA riscontrati nelle varie fasi dell’HBV

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Test diagnostici delle epatiti

Gli anticorpi contro l’epatite C e la PCR per l’HCV RNA con caratterizzazione del genotipo.

Gli anticorpi Anti – delta (IgG ed IgM), HDV RNA

Gli anticorpi Anti HEV (IgG ed IgM).

Biopsia epatica solo nei casi di cronicizzazione (durata della malattia per più di 6 mesi)

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Gestione del paziente con Epatite virale acuta

• Tutti i tipi di epatite– Valutare dello stato generale del paziente. – Riposo da qualsiasi attività lavorativa e/o sportiva– Ospedalizzazione in caso di comparsa di complicanze

pericolose per la vita (crollo del tempo di coagulazione, comparsa di segni di encefalopatia).

– Pasti piccoli e frequenti ad alto contenuto calorico ed a basso contenuto di grassi e proteine (in caso di rischio di encefalopatia). Astensione assoluta dagli alcoolici.

– Infusione endovenosa di Vitamina K se il tempo di protrombina è prolungato.

– Liquidi ed elettroliti per via endovenosa come indicato dagli esami di laboratorio e dallo stato generale.

– Somministrazioni di antiemetici per la nausea (se necessario).

– Dopo la scomparsa dell’ittero, graduale incremento dell’attività fisica.

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EPATITE ACUTA

CRONICIZZAZIONE (10%)(HBsAg +, HBeAg +, HBV-DNA +, ALT aumentata)

HCC (2-3%)

GUARIGIONE (90%)(ALT normalescomparsa HBsAg,comparsa HBsAb)

EXITUS (EA fulminante <1%)

Evoluzione dell’infezione da HBV

PORTATORE INATTIVO(HBsAg +, HBeAg -, HBeAb +, HBV-DNA +, ALT normale)

CIRROSI (25%)

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EPATITE ACUTA

EPATITE CRONICA (60-80%)

CIRROSI

HCC

GUARIGIONE (20-40%)

EXITUS (rarissimo)

dopo 6 mesi dall’infezione acuta

dopo 10-30 aa nel 20-35% dei soggetti con EC

ogni anno nel 4-6% dei soggetti con cirrosi

Evoluzione dell’infezione da HCV

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Per le infezioni da HBV– Interferone peghilato– Lamivudina– Adefovir

Per le infezioni da HCV– Interferon peghilato e ribavirina

Terapia dell’ epatite virale cronica