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MARCOPOLO CIRCOLARE DI INFORMAZIONE DAL MONDO DELL’ECOLOGIA MARCOPOLO N. 6/2009 - MAGGIO/AGOSTO (QUADRIMESTRALE) news Cari Colleghi, inizio da questo titolo che è stato il motto del Piemontese L Lu ui i g gi i E Ei i n na au ud di i (Carrù, 24 marzo 1874 – Roma, 30 ottobre 1961) che ha ricoperto ca- riche istituzionali e non solo: è stato infatti economista liberale, profes- sore all'Università Bocconi di Milano e all'Università di Torino, raffinato collezionista di libri rari, giornalista de "La Stampa", "Corriere della Sera" e "The Economist", direttore di riviste scientifiche come la "Riforma So- ciale" e la "Rivista di storia economica", Governatore della Banca d'Ita- lia dal 1945 al 1948, Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955 e viticoltore nel suo podere a Dogliani (Cn). Tutte le Sue cariche, istituzionali e non, sono legate dall’unico filo con- duttore che è il saper innovare rispettando sempre e comunque la nostra tradizione. Questo motto bene si sposa con la f fi i l lo os so o- - f fi ia a M MA AR RC CO OP PO OL LO O che da oltre trent’anni vive per e nell’ambiente ricercando solu- zioni sempre più tecnologiche per miglio- rare i processi esistenti, avendo cura però di rispettare tutte quelle tradizioni che hanno fatto la nostra storia e senza le quali ogni popolo perderebbe la propria identità. Stiamo portando avanti la progettazione e costruzione del nostro “ “P Pr ro og ge et tt to o a am mb bi ie en nt ta al le e z zo oo oa ag gr ro ob bi io oe en ne er rg ge et ti ic co o a a c ci ic cl lo o c ch hi iu us so o“ “ in molte località italiane che sono diverse tra loro per usi, costumi, dialetti e modi di agire, ma tutte legate all’italianità positiva e negativa che ci caratterizza; noi amiamo definirci G GL LO OC CA AL L, in quanto pensiamo globalmente e agiamo localmente; il che significa portare avanti un disegno comune in tutti i territori in cui operiamo rispettando e adattando i nostri progetti alle peculiarità del luogo. Cosi già faceva Einaudi in tutta Italia e lo aveva concretizzato nel luogo a lui più caro che era il podere di San Giacomo in Dogliani, acquistato a soli ventitre anni, indebitandosi. Vi ritornò sempre, per curare i suoi vi- gneti e la sua grande biblioteca, arrivata nel tempo a 70.000 volumi. Aveva già intuito ciò che il G Gr ru up pp po o M MA AR RC CO OP PO OL LO O sostiene da sempre, e cioè che l’agricoltura è il motore per il nostro futuro e solo preservan- dola potremo pensare di sopravvivere. Il nostro P Pr ro oc ce es ss so o d di i d di ig ge es st ti io on ne e a an na ae er ro ob bi ic ca a ha come finalità proprio questa: ridare alla natura ciò che essa generosamente ci ha donato. Ciò è reso possibile dal nostro Ciclo chiuso che appunto si chiude con la commercilaizzazione del pregiato H HU UM MU US S A AN NE EN NZ ZY Y® ® che va a ridare ai terreni quelle sostanze organiche che a causa della mineralizzazione degli stessi, dei troppi fertilizzanti e concimi chi- mici, essi non hanno più. 1 Responsabile: Alessia Bertolotto - A cura di: Ufficio Marketing&Comunicazione Si ringraziano per la preziosa collaborazione: B.U. Teleriscaldamento e Mini-idroelettrico - B.U. Biomasse Per questo noi della M MA AR RC CO OP PO OL LO O siamo orgogliosi e fieri di non essere dei meri produttori di energia “Verde”, la quale per altro è molto importante, ma la no- stra Mission va ben oltre e cioè il nostro valore aggiunto è la bonifica e la rige- nerazione dell’ambiente. Einaudi scrisse la sua tesi di laurea sulla “c cr ri i s si i a ag gr ra ar ri ia a dell’Inghilterra” che in quel periodo era molto sentita e che oggi, nonostante si parli di “c cr ri i s si i f fi i n na an nz zi ia a- - r ri i a a”, non possiamo dimenticare che: “ “O Og gn ni i n no os s t tr ra a i id de ea a d di i v ve en nt ta a u un n' 'a az zi i o on ne e c ch he e m mo od di if f i ic ch he er rà à c ce er rt ta am me en nt te e i il l c ca am mm mi i n no o d de el l l le e p pe er rs s o on ne e c c h he e i in nc c o on nt t r ri ia am mo o” ” . . Quindi ogni nostra azione tesa al progresso e in questo caso al miglioramento dell’agricoltura in senso “Salutista” sarà alla base di tutte le attività umane. Questo perché non dobbiamo aspettare che l’aria diventi irrespirabile per capire che non si può vivere di sola finanza, ma solamente riqua- lificando il territorio la nostra alimentazione e di conseguenza la nostra salute ne potrà beneficiare. A tal proposito credo che la metafora del treno ad alta velocità Milano-Roma che in tre ore per- correrà tale tratta sia la più adeguata per come dovrebbe correre l’Italia in tempo di crisi. Anche se nessuno, insomma, ha la ricetta sicura, come diceva Luigi Einaudi: “I risparmiatori hanno gambe di lepre e memoria da elefante”, vale a dire che si ricordano bene di un investimento sbagliato. E questa crisi sta met- tendo a dura prova la memoria dei risparmiatori. Ma il fatto che i risparmiatori continuino a risparmiare rappresenta il comportamento tipico di chi ha fiducia nel futuro. E non è un caso se questo atteggiamento viene fotografato in chiave positiva da chi ha il polso dell’andamento dell’industria del credito europea. Siamo dunque sulla giusta strada affinchè si crei quella consapevolezza gene- rale che le imprese, con i loro processi, brevetti e innovazioni possono e devono innovare con la consapevolezza che: “Se Stato e operatori economici agiscono con onestà è è i i l l l l i ib be er ro o g gi io oc co o d de ei i s si in ng go ol li i c ch he e p po or rt te er rà à a al l b be en ne e c co om mu un ne e” ”. M MA AR RC CO OP PO OL LO O porta avanti questa filosofia aziendale da oltre trent’anni e in- forma per formare su questi temi ancora oggi, ahimè, poco conosciuti, ma di in- dispensabile attuazione per il futuro. Concludo con una frase molto significativa che Einaudi scrisse in occasione della morte dell’amico Francesco Ruffini nel 1934: “L’autorità sua morale gli veniva, sì, dagli studi, dagli uffici coperti e dalla vita intemerata: ma anche dall’essere sempre stato legato alla t te er rr ra a che aveva visto nascere lui ed i suoi. Là dove il c co on nt ta ad di i n no o è tenace nel conservare la casa avita, e lo s sc ci i e en nz zi ia at to o insigne cerca in essa il conforto degli ultimi anni e il riposo ul- timo, non v’ha tramonto, ma perpetua rinascita.“ A Al le es ss si ia a B Be er rt to ol lo ot tt to o R Re es sp p. . M Ma ar rk ke et ti in ng g& &C Co om mu un ni ic ca az zi io on ne e MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP 100% recycled paper “Innovazione nel rispetto della tradizione!”
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MARCOPOLO
CIRCOLARE DI INFORMAZIONE DAL MONDO DELL’ECOLOGIA MARCOPOLON. 6/2009 - MAGGIO/AGOSTO (QUADRIMESTRALE) news
Cari Colleghi,
inizio da questo titolo che è stato il motto del Piemontese LLuuiiggii EEiinnaauuddii(Carrù, 24 marzo 1874 – Roma, 30 ottobre 1961) che ha ricoperto ca-riche istituzionali e non solo: è stato infatti economista liberale, profes-sore all'Università Bocconi di Milano e all'Università di Torino, raffinatocollezionista di libri rari, giornalista de "La Stampa", "Corriere della Sera"e "The Economist", direttore di riviste scientifiche come la "Riforma So-ciale" e la "Rivista di storia economica", Governatore della Banca d'Ita-lia dal 1945 al 1948, Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955 eviticoltore nel suo podere a Dogliani (Cn).
Tutte le Sue cariche, istituzionali e non, sono legate dall’unico filo con-duttore che è il saper innovare rispettandosempre e comunque la nostra tradizione.Questo motto bene si sposa con la ffiilloossoo--ffiiaa MMAARRCCOOPPOOLLOO che da oltre trent’annivive per e nell’ambiente ricercando solu-zioni sempre più tecnologiche per miglio-rare i processi esistenti, avendo cura però dirispettare tutte quelle tradizioni che hannofatto la nostra storia e senza le quali ognipopolo perderebbe la propria identità.Stiamo portando avanti la progettazione ecostruzione del nostro ““PPrrooggeettttoo aammbbiieennttaallee zzooooaaggrroobbiiooeenneerrggeettiiccoo aacciicclloo cchhiiuussoo““ in molte località italiane che sono diverse tra loro per usi,costumi, dialetti e modi di agire, ma tutte legate all’italianità positiva enegativa che ci caratterizza; noi amiamo definirci GGLLOOCCAALL, in quantopensiamo globalmente e agiamo localmente; il che significa portareavanti un disegno comune in tutti i territori in cui operiamo rispettandoe adattando i nostri progetti alle peculiarità del luogo.
Cosi già faceva Einaudi in tutta Italia e lo aveva concretizzato nel luogoa lui più caro che era il podere di San Giacomo in Dogliani, acquistato asoli ventitre anni, indebitandosi. Vi ritornò sempre, per curare i suoi vi-gneti e la sua grande biblioteca, arrivata nel tempo a 70.000 volumi.Aveva già intuito ciò che il GGrruuppppoo MMAARRCCOOPPOOLLOO sostiene da sempre, ecioè che l’agricoltura è il motore per il nostro futuro e solo preservan-dola potremo pensare di sopravvivere. Il nostro PPrroocceessssoo ddii ddiiggeessttiioonneeaannaaeerroobbiiccaa ha come finalità proprio questa: ridare alla natura ciò che essagenerosamente ci ha donato. Ciò è reso possibile dal nostro Ciclo chiusoche appunto si chiude con la commercilaizzazione del pregiato HHUUMMUUSSAANNEENNZZYY®® che va a ridare ai terreni quelle sostanze organiche che a causadella mineralizzazione degli stessi, dei troppi fertilizzanti e concimi chi-mici, essi non hanno più.
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Responsabile: Alessia Bertolotto - A cura di: Ufficio Marketing&ComunicazioneSi ringraziano per la preziosa collaborazione: B.U. Teleriscaldamento e Mini-idroelettrico - B.U. Biomasse
Per questo noi della MMAARRCCOOPPOOLLOO siamo orgogliosi e fieri di non essere dei meriproduttori di energia “Verde”, la quale per altro è molto importante, ma la no-stra Mission va ben oltre e cioè il nostro valore aggiunto è la bonifica e la rige-nerazione dell’ambiente.Einaudi scrisse la sua tesi di laurea sulla “ccrriissii aaggrraarriiaa dell’Inghilterra” che inquel periodo era molto sentita e che oggi, nonostante si parli di “ccrriissii ffiinnaannzziiaa--rriiaa”, non possiamo dimenticare che:
““OOggnnii nnoossttrraa iiddeeaa ddiivveennttaa uunn''aazziioonnee cchhee mmooddiiffiicchheerràà cceerrttaammeennttee iill ccaammmmiinnooddeellllee ppeerrssoonnee cchhee iinnccoonnttrriiaammoo””.. Quindi ogni nostra azione tesa al progresso e inquesto caso al miglioramento dell’agricoltura in senso “Salutista” sarà alla base ditutte le attività umane. Questo perché non dobbiamo aspettare che l’aria diventiirrespirabile per capire che non si può vivere di sola finanza, ma solamente riqua-
lificando il territorio la nostra alimentazione e diconseguenza la nostra salute ne potrà beneficiare.A tal proposito credo che la metafora del trenoad alta velocità Milano-Roma che in tre ore per-correrà tale tratta sia la più adeguata per comedovrebbe correre l’Italia in tempo di crisi.Anche se nessuno, insomma, ha la ricetta sicura,come diceva Luigi Einaudi:“I risparmiatori hanno gambe di lepre e memoriada elefante”, vale a dire che si ricordano bene diun investimento sbagliato. E questa crisi sta met-
tendo a dura prova la memoria dei risparmiatori. Ma il fatto che i risparmiatoricontinuino a risparmiare rappresenta il comportamento tipico di chi ha fiducianel futuro. E non è un caso se questo atteggiamento viene fotografato in chiavepositiva da chi ha il polso dell’andamento dell’industria del credito europea.Siamo dunque sulla giusta strada affinchè si crei quella consapevolezza gene-rale che le imprese, con i loro processi, brevetti e innovazioni possono e devonoinnovare con la consapevolezza che: “Se Stato e operatori economici agisconocon onestà èè iill lliibbeerroo ggiiooccoo ddeeii ssiinnggoollii cchhee ppoorrtteerràà aall bbeennee ccoommuunnee””.MMAARRCCOOPPOOLLOO porta avanti questa filosofia aziendale da oltre trent’anni e in-forma per formare su questi temi ancora oggi, ahimè, poco conosciuti, ma di in-dispensabile attuazione per il futuro.
Concludo con una frase molto significativa che Einaudi scrisse in occasione dellamorte dell’amico Francesco Ruffini nel 1934:“L’autorità sua morale gli veniva, sì, dagli studi, dagli uffici coperti e dalla vitaintemerata: ma anche dall’essere sempre stato legato alla tteerrrraa che aveva vistonascere lui ed i suoi. Là dove il ccoonnttaaddiinnoo è tenace nel conservare la casa avita,e lo sscciieennzziiaattoo insigne cerca in essa il conforto degli ultimi anni e il riposo ul-timo, non v’ha tramonto, ma perpetua rinascita.“
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“Innovazione nel rispetto della tradizione!”
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L’agricoltura biologica, essendo basata su tec-niche colturali che evitano l’impiego di pesti-cidi chimici e sostanze di sintesi, protegge
l’ambiente e la salute dei consumatori. Tutta-via, se il terreno risulta già inquinato da pre-cedenti utilizzazioni o da fonti di inquinamento
estranee quali le piogge acide, inquinamentidella falda, vicinanza di arterie stradali…ccoommeessii ppuuòò ddeeffiinniirree bbiioollooggiiccoo aall 110000%%??
Perché è una struttura a livello internazionaleche promuove e valorizza i Presìdi di SLOW
FOOD, ma anche tutti i cibi Italiani genuininelle sue sedi di Torino, Bologna, Tokyo e
prossimamente New York e Milano.
Per questo è nata la nostra collaborazione conSSLLOOWW FFOOOODD. Per garantire la filiera control-lata e SANA di un prodotto. Quest’anno abbiamo deciso di optare per lattuutteellaa ddeell pprreessiiddiioo FFaaggiioolloo ddii BBaaddaalluuccccoo,, CCoonniiooee PPiiggnnaa oltre aall ppeeppeerroonnee ccoorrnnoo ddii CCaarrmmaaggnnoollaa..
PPeerr iill ppeeppeerroonnee ddii CCaarrmmaaggnnoollaa risulta parti-colarmente interessante l’utilizzo ddeellll’’HHUUMMUUSSAANNEENNZZYY®® perché nei terreni (in serra) desti-nati a questa coltivazione ci sono problemirilevanti di funghi patogeni, fitoftora, fusa-rium, ecc…
IIll ffaaggiioolloo ddii BBaaddaalluuccccoo,, CCoonniioo ee PPiiggnnaa è statoscelto perchè racchiude un grande numero dicoltivatori, con produzioni di maggior rilievo,essendo una coltura annuale può già dare ri-sultati più facilmente leggibili durante ilprimo anno di sperimentazione.
Ma come si può “pulire” un terreno inquinato?Noi abbiamo la risposta a questa domanda:
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Cibi sani da terreni saniSLOW FOOD & EATALY insieme a MARCOPOLO
Cibi sani da terreni sani
IL TRIANGOLO DELLA QUALITA’
Il vero biologico inizia da un terreno SANO.
Perchè EATALY?
Nasce il TRIANGOLO DELLA QUALITA’:MMAARRCCOOPPOOLLOO –– SSLLOOWW FFOOOODD –– EEAATTAALLYY
Un triangolo molto importante, che garantisce la salubrità del cibo partendo proprio dal TERRENO SANO.
Sostenitore Benemerito dellaPartner del Salone del gusto e Terra Madre 2008
Marketing&Comunicazione
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•• RRiidduurrrree ii ccoonnssuummii ddii eenneerrggiiaa pprriimmaarriiaa ddeell2200%%
•• AAbbbbaatttteerree iill lliivveelllloo ddeeii ggaass sseerrrraa ddeell 2200%%rriissppeettttoo aall 11999900
•• CCoopprriirree aallmmeennoo iill 2200%% ddeell ffaabbbbiissooggnnooeenneerrggeettiiccoo mmeeddiiaannttee ll’’uussoo ddii ffoonnttii rriinnnnoovvaabbiillii
Sono questi i tre macro-obiettivi che la Re-gione Piemonte, in base a quanto previstodalle politiche europee, si propone di rag-giungere entro il 2020.
Si tratta certamente di un traguardo ambi-zioso che nei prossimi anni richiederà l’appli-cazione di tecnologie sempre più avanzate esostenibili, ma anche di una grande sfida peril MMAARRCCOOPPOOLLOO EENNVVIIRROONNMMEENNTTAALL GGRROOUUPPche, con azioni concrete, intende cogliere lenuove opportunità d’intervento a livello lo-cale offerte dalla nuova legislazione.La nostra Business Unit Teleriscaldamento eMini-Idroelettrico ha come obiettivo di in-tervenire sul territorio valorizzando le residuepotenzialità locali della più antica fonte rin-novabile, l’idroelettrico. Infatti, nel mese diaprile, è stato presentato il primo progetto di
centralina idroelettrica che prevede il co-uti-lizzo delle portate idriche del canale irriguo inuna località in provincia di Cuneo.Nel rispetto degli obiettivi di miglioramentodell’efficienza energetica è importante lo svi-luppo dei progetti di cogenerazione e teleri-scaldamento che nelle aree urbaneconsentiranno nel settore civile una conside-revole riduzione dei consumi di energia pri-maria e dell’inquinamento con notevolivantaggi economici per gli utenti e ambien-tali per tutta la popolazione.
BB..UU.. TTeelleerriissccaallddaammeennttoo ee MMiinnii IIddrrooeelleettttrriiccoo
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Prossimi sviluppi:Centralina idroelettrica e teleriscaldamento in Provincia di CuneoProssimi sviluppi:
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MARCOPOLO & TERRA SONO “GLOCAL”:Pensano GLOBALMENTE e agiscono LOCALMENTEMARCOPOLO & TERRA SONO “GLOCAL”:
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I nostri Eventi sul territorio da Gennaio ad Aprile 2009
29-30-31 Gennaio / 1 Febbraio – Cremona: MARCO-POLO e TERRA insieme alla Fiera Vegetalia
6 Marzo - Borgo San Dalmazzo (Cn): Presentazione delDVD informativo / formativo sul ciclo / riciclo dei rifiuticon la finale valorizzazione energetica realizzato in col-laborazione con l’ACSR, CEC e IDEAGRANDA.
11 febbraio - Centro Congressi Torino Incontra - Setti-mana Europea dell'Energia Sostenibile: Il nostro Ammi-nistratore delegato Antonio Bertolotto partecipa comerelatore al Convegno "Imprese e finanza insieme per leenergie sostenibili".
6 Marzo - Caraglio (Cn) : Presentazione del libro “Azze-rare i rifiuti” di Guido Viale
28 Marzo – Sede MARCOPOLO / Impianto a Biomasse di Vignolo (Cn): Incontro con il Fondatore di SLOW FOOD,Carlin Petrini, e il fondatore di EATALY, Oscar Farinetti.
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10 Marzo - Ristorante da Gabry – Loc. Aradolo La Bruna(Cn): “Cena in rosa“ dedicata a tutte le donne MARCO-POLO…” Brindando e ridendo in un’ottima serata con unanuova mamma in attesa, una nuova sposa, il ricordo del piùanziano e un’avvocatessa in partenza per una trasferta ☺
1 Aprile – Comune di Potenza: Conferenza Stampa perl’inaugurazione dell’omonimo impianto di messa in sicu-rezza della discarica e produzione di energia alternativa
1-2 Aprile – Savigliano (Cn) : I tecnici MARCOPOLO par-tecipano come relatori al Convegno sulle Biomasse
3 Aprile: Visita alla fiera VINITALY 2009 – Conferenzadi Presentazione FONTANAFREDDA
Stagione 2008/ 2009: Sponsorizzazione Sci Club AlpiMarittime di Valle Gesso / Valdieri / Entracque. Giovani atleti Piemontesi raggiungono grandi risultati:2 campionati italiani di Biathlon; Argento CampionatiAssoluti Italiani; Bronzo Staffetta Campionati AssolutiItaliani; Argento Staffetta Italiani di Biathlon; ArgentoTopolino Val di Fiemme; Bronzo Mondiali di Biathlon; Ti-toli vari Campionati regionali e provinciali sci di fondotecnica classica e skatting.
14 - 21 Marzo - Vivaio Roagna (Cn): Presentazione del-l’HUMUS ANENZY®
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Dopo le pessime condizioni metereologiche con neve, ghiaccio e freddo“memorabile” sono finalmente ripresi a febbraio e ad aprile 2009, ri-spettivamente ad Alessandria e Vignolo, i lavori dell’impianto a Bio-masse zootecniche.
Alessandria sarà il primo a partire, con avviamento nel mese di lu-glio 2009.
Nei due impianti particolare attenzione è stata data alla Sicurezza se-guendo tutti gli iter per la realizzazione dell’area produttiva.
Ricordiamo gli innumerevoli vantaggi ambientali e sociali che siavranno:- Svincolo degli allevatori alla Normativa Nitrati, permettendo cosiloro di non dover vendere dei capi di bestiame oppure di dover affit-tare/acquistare dei terreni;- Produzione di energia elettrica rinnovabile “Verde”;- Minor emissioni di CO2 e quindi minor inquinamento;- Produzione di un ristrutturante microbiologico per i terreni:l’HUMUS ANENZY®;- Posti di lavoro diretti e indiretti.
Dalla foto sottostante si può notare come attualmente la maggior parte dei campi abbia un surplus di deiezioni che oltre ad emettere CO2 inatmosfera INQUINANO i terreni…tutto questo lo ritroveremo:
→ nei nostri piatti → nel nostro stomaco → nelle fogne → nei fiumi
…che… SONO INQUINATI!!!
Per riqualificare la nostra vita… dobbiamo risolvere il problema alla fonte!
BB..UU.. BBiioommaasssseeMMaarrkkeettiinngg&&CCoommuunniiccaazziioonnee
Impianti a Biomasse zootecnicheIl Progetto Ambientale ZOOAGROBIOENERGETICO a Ciclo chiuso MARCOPOLO & TERRA si concretizza: Prossime inaugurazioni ad Alessandria (Al) e Vignolo (Cn)
Impianti a Biomasse zootecniche
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VIGNOLO - Vista dall’alto ALESSANDRIA - Particolare dei digestori
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Approfondiamo insieme...L’ACQUA = VITA(fonte: www.google.it)
Approfondiamo insieme...L’ACQUA = VITA
Molte malattie che attualmente affliggonomilioni di persone in tutto il mondo, derivanoda una semplice causa non riconosciuta: nnoonnbbeevviiaammoo aaccqquuaa aa ssuuffffiicciieennzzaa!! QQuuaannddoo iill nnoo--ssttrroo ccoorrppoo ddii ttaannttoo iinn ttaannttoo pprrootteessttaa aattttrraa--vveerrssoo iill ddoolloorree, noi chiamiamo questi disperatisegnali di sete (disidratazione) asma, diabete,artrite, angina, obesità , morbo di Alzheimer,alto tasso di colesterolo, ipertensione e cosìvia. QQuueessttaa èè llaa rriivvoolluuzziioonnaarriiaa ssccooppeerrttaa mmee--ddiiccaa cchhee iill ddootttt.. BBaattmmaanngghheelliiddjj, iraniano, illu-stra nel suo libro straordinario: se bevessimogiornalmente più acqua, egli sostiene, moltemalattie degenerative potrebbero essere pre-venute, o perfino curate. Il dott. Batmanghe-lidj scoprì per la prima volta i ppootteerriitteerraappeeuuttiiccii ddeellll’’aaccqquuaa in un’affollata prigionedi Teheran dove fu recluso durante la rivolu-zione iraniana del 1979. Un giorno, per disperazione, prescrisse l’unicomedicamento che avesse a uno dei 3.000 ter-rorizzati compagni di pena, il quale stava let-teralmente morendo di acutissimi dolori allostomaco: un paio di bicchieri d’acqua. L’uomosi riprese entro pochi minuti. In quel mo-mento, afferma il dottore, “era nata unanuova era nel progresso della scienza me-dica”.Dopo il suo rilascio, iill ddootttt.. BBaattmmaanngghhee--lliiddjj ssii ttrraassffeerrìì nneeggllii UUSSAA per iniziare ulterioriricerche circa l’uso dell’acqua in medicina.Quasi totalmente ignorato dall’Associazione
Medica Americana, dopo aver esposto le suescoperte 20 anni fa, ha reagito scrivendo unlibro per supportare i suoi numerosi, accuratie meticolosi articoli scientifici.
MA COM’E’ LA NOSTRA ACQUA?Ogni volta che utilizziamo l’acqua, questapassa dalla categoria delle acque pulite aquelle acque usate e in alcuni casi produ-ciamo inquinamenti. L’inquinamento idrico ècausato principalmente da più fattori in que-sta prima parte, tratteremo l’inquinamentoda LLIIQQUUAAMMII ZZOOOOTTEECCNNIICCII.Gli inquinanti delle acque provengono so-prattutto dagli scarichi urbani e industriali,dai processi di percolazione, dai terreni agri-coli e dalle aziende zootecniche. Le acque di scarico urbane e industriali rap-presentano una delle fonti principali di inqui-
namento idrico. Finora l’obiettivo primario deiprogrammi di smaltimento degli scarichi ur-bani è stato quello di ridurre la concentra-zione delle sostanze solide in sospensione, deimateriali organici, dei composti inorganici di-sciolti (soprattutto quelli contenenti ffoossffoorrooe aazzoottoo) e dei batteri nocivi presenti nei li-quami immessi negli impianti di depurazione,per potere, poi, scaricare le acque depuratenell’ambiente. Da qualche tempo, tuttavia, una maggiore at-tenzione viene rivolta anche al delicato pro-blema del trattamento e dello smaltimentodei fanghi che si producono nei processi didepurazione. I fertilizzanti chimici usati inaaggrriiccoollttuurraa e i liquami prodotti dagli alleva-menti sono ricchi di sostanze organiche (con-tenenti soprattutto azoto e fosforo) che,dilavate dalla pioggia, vanno a riversarsi nelleffaallddee aaccqquuiiffeerree o nei corpi idrici superficiali.A queste sostanze si aggiungono spesso detritipiù o meno grossolani che si depositano sulfondo dei bacini. Pur contenendo spesso or-ganismi patogeni, i liquami di origine animalevengono scaricati a volte direttamente sulterreno e da qui sono trasportati dall’acquapiovana nei fiumi, nei laghi e nelle falde sot-terranee. In questo caso, per limitare l’impattodegli inquinanti si possono adottare semplicisoluzioni, come l’uso di bacini di decantazioneo di vasche per la depurazione dei liquami.
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La soluzione?IL PROGETTO AMBIENTALE ZOOAGROBIOENERGETICO A CICLO CHIUSO
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Siamo...ENERGICAMENTE...TRASPARENTILe nostre Partnership, Collaborazioni e Iscrizioni
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MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUPVia XI Settembre, 37 - 12011 Borgo S. Dalmazzo (CN) • Tel. +39 0171.262348 Fax +39 0171.262341
www.marcopolo-e.com • [email protected]
Ascoltate RADIO 103 (Fm 89,90)...saremo tutti i giorni in onda con “Le pillole di energia”
Save the date: 26-27-28 Giugno 2009: Convegno Nazionale a Pistoia organizzato da Greenaccord
“ VI Forum dell’informazione Cattolica per la Salvaguardia del Creato”…saremo presenti come relatori!!!
Per maggiori informazioni sulle notizie qui riportate contattate l’ufficio Marketing&Comunicazione alla mail: [email protected]
Associazione Uomini di Mondo
